Bonstetten, Karl Viktor von
Bonstettiana. Briefkorrespondenzen Karl Viktor von Bonstettens und seines Kreises. - Achter Band 1798 - 1801. Mit Einleitung und Kommentar herausgegebent von Doris und Peter Walser-Wilhelm unter Mitarbeit von Antje Kolde.
Bern, Peter Lang, 2000. Gross-8°. XLIII, 452 S.; 3 Bl., S. 453-821. Originalleinwandbände. 2 Bände.
Bookseller reference : 54465BB
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Bonstetten, Karl Viktor von
Über sich und die Welt.
Bern/Stgt., Hans Huber, (1952). 8°, 84 S., 2 Bll.(= Inh., Impr.), schwarzer OLwdbd.m. gldgepr.TSchild, Kopfrotschnitt, ger. stockfl.; schönes Expl.
Bookseller reference : 15468AB
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Bonstetten, Karl Viktor von - Brun, Friederike
Briefe von Karl Viktor von Bonstetten an Friederike Brun. Herausgegeben von Friedrich von Matthisson.
Frankfurt a.M., Verlag von Wilhelm Schaefer's Buchhandlung., 1829. Gross-8°: VIII, 342 S.; 2 Bl., 357 S., 1 S. Anzeigen, 2 n.n. Bl. Druckfehler. Mit einem gestochenen Frontispiz und 2 gefalteten Blättern Faksimile. Hellbraune Halblederbände der Zeit mit goldgeprägten hellblauen Rückenschildern und Rückenvergoldung. 2 Bände. [3 Warenabbildungen]
Bookseller reference : 32397BB
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BONTADINA, Nadja:
Alexander Herzen und sein Verhältnis zur Schweiz bis zur Übersiedlung nach London. Lizentiatsarbeit Univ. Zürich ref. Dr. Peter Brang.
1991, in-4to, 140 Blätter (einseitig), Papierrücken
Bookseller reference : 107866aaf
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Bontadini Gustavo
Dall'attualismo al problematicismo. Studi sulla filosofia italiana contemporanea
305 p., f.to cm 25,5x18, copertina flessibile. Ottime condizioni, parzialmente intonso.
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Bontandini Gustavo
Dall'attualismo al problematicismo
Studii sulla filosofia italiana contemporanea. Brescia. La scuola 1950, 8°, pp. 306. Bross. Segni del tempo.
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Bontempelli Massimo
Introduzioni e discorsi (1936-1942)
283 p., f.to cm 20,5x12, brossura, Buono stato: brunitura delle pagine con sporadiche fioriture
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Bontempelli Massimo
L'eden della tartaruga
92 p., f.to cm 17x12,5, brossura, disegni in b/n di Enrico Sacchetti. Buono stato: copertina con segni di usura e del tempo, rilegatura e pagine in ottimo stato
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BONTEMPS Ch-Aug.
L'HOMME ET LA PROPRIETE.
Paris, Les cahiers francs , 1959, broché, 13x19 cm, 93 pages.
Bookseller reference : 5500
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BONTEMPS CH.-AUG.
L'INDIVIDUALISME SOCIAL, RESUME ET COMMENTAIRES
Les Cahiers Francs. 1967. In-12 Carré. Broché. Bon état. Couv. légèrement passée. Dos satisfaisant. Intérieur frais. 45 pages. Envoi de l'auteur en page de garde. Anarchisme. Hegel.
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BONTEMPS Ch.-Aug.
L'INDIVIDUALISME SOCIAL, RESUME ET COMMENTAIRES
Les Cahiers Francs. 1967. In-12. Broché. Bon état, Couv. légèrement passée, Dos satisfaisant, Intérieur frais. 45 pages. Envoi de l'auteur en page de garde.. . . . Classification Dewey : 100-PHILOSOPHIE ET DISCIPLINES CONNEXES
Bookseller reference : RO40086217
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BONTEMPS Charles-Auguste
L'homme et la liberté.
Couverture souple. Broché. 204 pages. Rousseurs. Couverture légèrement défraîchie.
Bookseller reference : 78190
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BONTEMPS Charles-Auguste
L'homme et la liberté.
Couverture souple. Broché. 204 pages.
Bookseller reference : 99892
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Bontems Vincent
Bachelard
br. In questo volume Vincent Bontems supera la consolidata tendenza a intravedere un'insanabile "spaccatura" fra la produzione squisitamente epistemologica e quella dedicata alla rêverie di Gaston Bachelard (Bar-sur-Aube 1884-Parigi 1962). Giovandosi dell'impiego della nozione bachelardiana d'induzione, intesa come sia presupposto per la riproducibilità degli esperimenti sia in analogia con quella elettromagnetica, l'autore indaga, analiticamente, la concezione dinamica dello spirito secondo l'epistemologo francese, evidenziando il comune intento della ragione scientifica e dell'immaginazione di contrastare l'immediata soddisfazione che deriva dalle "prime evidenze", opponendosi congiuntamente all'abitudine e al senso comune. Nei primi due capitoli, si opera una dettagliata ricognizione dei principali contributi di Bachelard all'epistemologia, evidenziando il carattere realista della sua proposta. La dinamica transstorica della conoscenza scientifica, precisa Bontems lettore di Bachelard, risiede, infatti, in un'approssimazione costante, e gli oggetti scientifici sono costruiti da una fenomenotecnica delle scale (o degli ordini) di grandezza e misurazione, la cui "natura matematica" fondamentale, assimilata al noumeno kantiano, garantisce comunque la loro realtà. Nel terzo capitolo, Bontems procede alla disamina della produzione bachelardiana sulla rêverie, con l'intento di sottolinearne l'estrema coerenza con il tracciato speculativo orchestrato da Bachelard nelle sue opere epistemologiche. L'autore puntualizza i significativi cambi prospettici operati da Bachelard nel corso delle sue indagini nel settore letterario, precisando il suo sforzo filosofico di costante rettifica delle intuizioni iniziali. Conclude questa monografia un capitolo sulla storia del "bachelardismo" dagli anni '30 del XX secolo a oggi. Il volume è inoltre corredato da un'analitica nota iniziale di riferimenti cronologici e da un glossario delle principali nozioni del lessico bachelardiano. Quest'edizione italiana vanta, inoltre, una bibliografia più ampia rispetto a quella pubblicata nell'edizione francese e alcune importanti aggiunte al testo.
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Bontje Marco
Challenge of Planned Urbanisation: Urbanisation and Natl
Purdue University Press 2007. 01. Paperback. Used; Good. Spine faded. <p><i><strong>Fast Dispatch. Expedited UK Delivery Available. Excellent Customer Service. </strong></i> <br/><br/>Bookbarn International Inventory #3043514</p> Purdue University Press paperback
Bookseller reference : 3043514 ISBN : 9051705565 9789051705560
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Bontoux G.
Louis Veuillot et les mauvais maitres des XVI, XVII et XVIII siecles
<p>18 cm, br. editoriale, p. 275</p>
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Bontoux,G.
Les aveux de J. J. Rousseau sur des questions capitales de l'heure présente.
<br/> TITOLO: Les aveux de J.J.Rousseau sur des questions capitales de l'heure présente. <br/> AUTORE: Bontoux,G.<br/> EDITORE: Pierre Téqui, Libraire-Editeur<br/> DATA ED.: 1934,<br/> COLLANA: Collection "Vérité!".<br/>
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Bonté Louis-Michel Duchadeuil Pascal
Eloge de la volonté à l'usage d'une France incertaine
Universitaires 1989 376 pages in8. 1989. Broché. 376 pages.
Bookseller reference : 100069491
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bonucci a.
Verità e realtà.
Modena, A.F. Formiggini, 1911, in-8, br., pp. 518, (2). (Biblioteca di filosofia e di pedagogia). Invio autografo dell'autore. Foro di punta, con minima perdita di testo, alla prima ventina di pagine. Mancanze al dorso ed alla cop. anteriore.
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Bonucci Alessandro
Il significato speculativo della moralità
<p>24 cm, brossura editoriale, titolo al piatto; p. 16. Dedica autografa a penna al frontespizio. Piega a metà</p>
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BONUCCI Alessandro.
Il fine dello Stato.
Roma, Athenaeum, 1915, in-8, tutta tela moderna con tassello in pelle al dorso. Conservata la copertina anteriore. Qualche traccia di umidità.
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BONUCCI Alessandro.
L'orientazione psicologica dell'etica e della filosofia del diritto.
Perugia, Vincenzo Bartelli, 1907, in-8, brossura editoriale, pp. 378. Con invio autografo dell'autore alla copertina anteriore. Difetti e mancanze al dorso. Non comune.
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BONUCCI Alessandro.
La derogabilità del diritto naturale nella scolastica.
Perugia, Vincenzo Bartelli, 1906, in-8, brossura editoriale, pp. 292. Lievissimi difetti al dorso, ma esemplare molto buono.
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Bonura Massimo; Sardina Toni; Vitrano Erika
De Bello Philosophorum
ill., br. Un albo a fumetti per scoprire, con allegria, l'affascinante mondo della filosofia. In 30 tavole autoconclusive a colori impareremo a conoscere meglio i più grandi filosofi della storia del pensiero familiarizzando con le loro teorie e capendo, per capire meglio come il loro pensiero abbia influenzato anche il nostro e quanto talune osservazioni filosofiche siano assolutamente all'avanguardia. È giunto il momento di dare un volto a tutti i grandi del pensiero.
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BONUS, Arthur
Religion als Wille. Grundlegendes zur neuen Frömmigkeit.
Jena, Diederichs, 1915. 121 S., 3 Bl. OBroschur.
Bookseller reference : 1962
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Bonus, Arthur
Religiöse Spannungen. Prolegomena zu einem neuen Mythos. Zur religiösen Krisis, Dritter Band.
Jena : Eugen Diederichs, 1912. 8°, 310 S., Halb-Pergamin.
Bookseller reference : 2862
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Bonvecchio C. (cur.)
Il mito dell'università
br. L'università è un mito, la sua madre spirituale è la borghesia. Per lunghi secoli i templi del sapere hanno avuto un ruolo di opposizione alla cultura aristocratica. Ma se l'Università moderna aveva avuto lo scopo di celebrare nel culto di un sapere polivalente e cosmopolita - il volano di una nuova "aristocrazia" dello spirito e della cultura, questa spinta si è da tempo fermata per ridursi alla burocratizzazione del sapere. Questo libro raccoglie grande voci del passato che hanno incarnato il mito moderno dell'Università, per aprire una riflessione sulla sua situazione attuale. Dopo le contestazioni e i sessantotto di tutto il mondo, dopo le mille riforme annunciate e fallite, il declino si è trasformato in débàcle. Sino a fare - nell'epoca post-moderna o post-borghese - dell'Università, nel migliore dei casi un "rande liceo", nel peggiore e più comune dei casi una modesta e populistica alternativa al bar, all'Oratorio, a un'inesistente famiglia o, peggio ancora, alla disoccupazione. Riascoltare le voci autorevoli del passato rende più lucida la consapevolezza del presente.
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Bonvecchio C. (cur.)
La filosofia del Signore degli Anelli
br. L'opera di Tolkien è, per ampiezza e profondità, uno dei più rilevanti fenomeni culturali e sociali dell'età moderna. Al pari di Siddharta di Herman Hesse, Il Signore degli Anelli è riuscito ad interpretare le esigenze e i problemi di una società esausta e massificata che affidava e affida al regno della parola ciò che, nella realtà, non era e non è più in grado di esprimere. Scorrere le pagine scritte da Tolkien equivale perciò a entrare in un altro mondo, in una dimensione "altra". Per questo, Il Signore degli Anelli non è un semplice divertissement letterario, ma qualcosa di più profondo e importante. È l'impegno in una ricerca al cui termine non c'è un "Monte Fato" da raggiungere e neppure un "anello" da gettare nel magma infuocato del destino. C'è però una meta cui pervenire, che coincide con quella maturazione interiore e con quella ricerca di se stessi che rifiuta ogni vincolo, ogni anello del potere con tutte le sue seduzioni e con tutti i suoi pericoli.
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Bonvecchio C. (cur.)
La filosofia di Indiana Jones
br. Dall'Arca dell'Alleanza al segreto dei teschi di cristallo, dall'America all'India passando per il Vecchio Continente, sfidando predatori, spie e militari, ora nazisti, ora sovietici: attraverso l'immaginario storico, geografico, ma soprattutto mitico a cui attinge la saga di Indiana Jones - quattro film di immenso successo, ma anche telefilm, fumetti, videogiochi il genio di Lucas e Spielberg si cimenta in una sfida creativa che ha pochi analoghi nella cosiddetta cultura di massa. Una cultura rivolta all'entertainment ma non per questo ingenua o superficiale. Non stupisce dunque che nelle avventure di Indiana Jones sia presente una vera e propria visione del mondo, articolata e complessa. Un'immagine dell'uomo, un senso della vita, delle vicende terrene, del potere e della forza, che trovano espressione nella formazione e nelle avventure di questo personaggio che affonda le sue radici sia nel mondo del mito e del simbolo che in quello della cultura di una epoca: di quel "secolo breve" in cui le società sono mutate radicalmente. Ecco perché, se un grande filosofo come Heidegger sosteneva che bisognava trovare le radici del pensiero genuino nel linguaggio poetico, altrettanto si potrebbe dire per quello filmico, perché non diversamente dal primo quest'ultimo trae ispirazione da quel mondo immediato e inconscio da cui emergono le immagini primordiali, la trama subliminale che ispira ogni grande pensiero e ogni grande cultura.
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Bonvecchio C. (cur.); Storace E. S. (cur.)
L'orologio dell'apocalisse. La fine del mondo e la filosofia
br. Nel dicembre del 2012, secondo una antica profezia Maya, l'umanità non potrà scampare alla fine del mondo: l'apocalisse. Come già avvenuto per la fine del secolo passato, la notizia genera - nei più ingenui - sconcerto, paura, perplessità e incredulità. Ma nei più avveduti stimola l'interesse per ciò che significa - e ha significato nei secoli, se non nei millenni - l'apocalisse: un termine carico di fascino e di ambiguità. Ma anche ricco di suggestioni simboliche, di ansie concrete e di inconfessate speranze da parte di una umanità che, da sempre, ha sognato un rinnovamento radicale, un mondo nuovo più giusto, più felice, più fraterno, più umano. Ne discutono intellettuali di varia esperienza e formazione, ciascuno avanzando interpretazioni, dubbi, prospettive e convinzioni. Al lettore spetterà di aggiungervi le sue, in un dialogo ideale in cui ciascuno ha, sicuramente, qualcosa da dire.
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Bonvecchio Claudio
Eros come simbolo
br. "La nostra vita è [...] simbolica in tutti i suoi aspetti. È simbolico lo spazio in cui viviamo e il linguaggio con cui comunichiamo. È simbolico il modo in cui ci vestiamo. È simbolico il modo in cui ci rapportiamo agli altri. E simboliche sono le forme con cui si esprime la nostra vita affettiva, emotiva e sessuale: la nostra vita erotica." (Claudio Bonvecchio)
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Bonvecchio Claudio
I viaggi dei filosofi. Percorsi iniziatici del sapere tra spazio e tempo
br. Viaggiare è connaturato alla condizione umana. Gli uomini - di ogni epoca, età, generazione, cultura e religione - si sono sempre messi in viaggio per scoprire il mondo, per incontrare gli altri, per costruire prossimità, per intrecciare amori, per nutrire odi, per definire conflitti e così via. L'esperienza del viaggio si può considerare allora come l'esperienza stessa della vita degli uomini. In questo senso, il viaggio ha sempre un contenuto filosofico: indipendentemente dalle mete cui guarda. Ciò lo fa la metafora di un itinerario di cui - come per la propria vita - ben poco si sa e si può sapere, non può che essere, comprensibilmente, misteriosa. Si potrebbe, di conseguenza, azzardare che per viaggiare veramente bisogna essere filosofi o che la filosofia è la vera molla che spinge a viaggiare: a esplorare i cammini più disagiati, i percorsi più tortuosi, le vie più ardue.
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Bonvecchio Claudio
I viaggi dei filosofi. Percorsi iniziatici del sapere tra spazio e tempo
br. Viaggiare è connaturato alla condizione umana. Gli uomini - di ogni epoca, età, generazione, cultura e religione - si sono sempre messi in viaggio per scoprire il mondo, per incontrare gli altri, per costruire prossimità, per intrecciare amori, per nutrire odi, per definire conflitti e così via. L'esperienza del viaggio si può considerare allora come l'esperienza stessa della vita degli uomini. In questo senso, il viaggio ha sempre un contenuto filosofico: indipendentemente dalle mete cui guarda. Ciò lo fa la metafora di un itinerario di cui - come per la propria vita - ben poco si sa e si può sapere, non può che essere, comprensibilmente, misteriosa. Si potrebbe, di conseguenza, azzardare che per viaggiare veramente bisogna essere filosofi o che la filosofia è la vera molla che spinge a viaggiare: a esplorare i cammini più disagiati, i percorsi più tortuosi, le vie più ardue.
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BONVECCHIO Claudio
I viaggi dei filosofi: Percorsi iniziatici del sapere tra spazio e tempo
Mimesis, Il caffé dei filosofi, 2008, 154 pp., brossura editore, ottimo stato.
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BONVECCHIO Claudio
I viaggi dei filosofi: Percorsi iniziatici del sapere tra spazio e tempo,
Mimesis, Il caffé dei filosofi, 2008, 154 pp., brossura editore, ottimo stato.
Bookseller reference : 27866
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Bonvecchio Claudio
Il cavaliere, la morte e il diavolo. Un percorso nella post-modernità
ill., br. L'Occidente, da tempo, è privo di un centro ed è una "terra desolata". Se si vuole risalire la china e ritrovare, insieme ad un nuovo centro, un'identità perduta è necessario avere il coraggio e la volontà di combattere il relativismo di una società che rifiuta ogni valore che non sia contingente, materiale e consumista. Coraggio e volontà, tuttavia, sono i caratteri di quell'uomo che, nella tradizione occidentale, è coinciso con la figura del cavaliere: una immagine archetipica ancora viva nell'inconscio dell'uomo post-moderno. Essa ripropone il modello di un uomo nuovo che, incurante di ogni pericolo e di ogni massificante conformismo, non teme di affrontare il futuro per diventare "ciò che è realmente" e per ridare un centro ed un senso a sé e alla società. Di questa immagine e di questo progetto, si occupa il presente lavoro che dall'analisi della società post-moderna e globalizzata passa alla stupenda simbologia düreriana de il cavaliere, la morte e il diavolo per concludersi, poi, nell'approfondimento del mito del cavaliere e dell'epopea della cavalleria: la terra dei sogni dell'Occidente.
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Bonvecchio Claudio
L'eclissi della sovranità
brossura
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Bonvecchio Claudio
La magia e il sacro. Saggi inattuali
br. Le riflessioni contenute in questo volume tendono ad andare verso una sola ed unica direzione: quella di ritagliare uno spazio critico ed oppositivo nei confronti di una società sempre più povera di senso e contenuti. Rappresenta una sorta di invito ad "essere diversi" per "essere se stessi" e a ribellarsi ad un consumismo che tutto travolge e tutto distorce. Ma è anche un invito a combattere quel nichilismo in cui l'assoluta mancanza di valori diventa filosofia di vita, ammantandosi di frasi "ben fatte", di "ovvietà filosofiche" e di quel "politicamente corretto" dietro cui intellettuali e filosofi nascondono, oggi, il loro non-essere e la loro pochezza.
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Bonvecchio Claudio; Annechiarico Sabatino Alfonso
L'ora del dialogo. Il papa, la Chiesa, la Libera Muratoria. Intervista di Sabatino Annecchiarico
ill., br. Fede, ragione, umanesimo, spiritualità, coppie di concetti, di valori che hanno tracciato strade divergenti nella storia della Chiesa cristiana e della cultura laica. Soprattutto per impulso di Papa Francesco, il tempo di questa incomprensione sembra finalmente terminato. La Chiesa del Papa della gente torna a parlare di sentimento, ma anche di razionale confronto con la società e con la storia. Questo libro getta un ponte per il confronto più delicato, ma più proficuo. Un documento possibile per una nuova alleanza che abbia come obiettivo l'uomo. Un inizio di dialogo senza sconti da parte del razionalismo libero e maturo della cultura muratoria, ma anche senza preclusioni.
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Bonvegna Giuseppe
Per una ragione vivente. Cultura, educazione e politica nel pensiero di John Henry Newman
In-8 (Cm 21 x 15), pp. 265, brossura editoriale. COME NUOVO
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Bonvegna Giuseppe
Politica, religione, risorgimento. L'eredità di Antonio Rosmini in Svizzera
brossura
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Bonvegna Giuseppe
Un volto nuovo per l'uomo? Percorsi filosofici contemporanei tra pluralismo, relativismo e metafisica
br. È possibile una convivenza tra identità diverse nella società post-moderna? Su cosa si regge il pluralismo? Cosa vuol dire essere liberi di scegliere? Esiste un'esperienza del significato ultimo? Identità, appartenenza, estraneità, ospitalità, libertà sono le questioni più urgenti che la coscienza dell'uomo di oggi si trova ad affrontare e alle quali la posizione della domanda dell'antropologia filosofica indica una strada verso la risposta. Il volume enuclea gli interrogativi di partenza e, in un dialogo con alcune importanti stagioni della filosofia moderna e contemporanea, sviluppa la domanda filosofica sull'uomo come metodo per una soluzione.
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Bonvegna, Giuseppe
Per una ragione vivente. Cultura, educazione e politica nel pensiero di John Henry Newman
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Bonventi Massimo
Tecniche di memoria. Suggerimenti, riflessioni e curiosità per un viaggio all'interno della memoria
brossura Ogni dieci anni del Ventesimo secolo sono state accumulate un numero di informazioni pari a quelle relative a sei millenni di storia, dall'avvento della scrittura ad oggi. Ciò significa che in questa società, dove generalmente non è messa in discussione la nostra sopravvivenza fisica, l'essere informati, aggiornati, il conoscere di più e meglio e soprattutto il ricordare tutto questo, costituisce l'elemento portante della nostra sopravvivenza sociale. L'atto di rievocare informazioni memorizzate non è mai una banale ricerca meccanica o un semplice riconoscimento di tracce mnemoniche. Occorrono tecniche e strategie di pensiero per selezionare, all'interno delle nostre conoscenze, le informazioni che desideriamo richiamare, informazioni che sono state collocate in una struttura nervosa e mentale ricchissima di articolazioni. In questa ottica non riduttiva e meccanicistica, bensì attenta alla multiforme realtà dei fenomeni mentali, le tecniche e le strategie esposte nel libro, non solo consentono di memorizzare qualsiasi tipo di informazione in modo più efficace ed efficiente, ma comportano anche un tangibile potenziamento dell'attenzione, della concentrazione, della creatività, dell'ordine e dell'organizzazione mentale e, cosa più importante, della fiducia in se stessi.
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Bonvillain Nancy
Language Culture and Communication: The Meaning of Messages
Prentice Hall 1992. Paperback. Used; Very Good. <p><i><strong>Fast Dispatch. Expedited UK Delivery Available. Excellent Customer Service. </strong></i> <br/><br/>Bookbarn International Inventory #1877836</p> Prentice Hall paperback
Bookseller reference : 1877836 ISBN : 0135226406 9780135226407
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BONWETSCH, G.N
Gotthilf Heinrich Schubert in seinen Briefen. Ein Lebensbild.
Stuttgart, Belser, 1918. Gr.-8vo. 24, 480 S., 12 Abb. auf Tafeln. OHlwdbd (gebräunt, Gelenke etwas gelockert).
Bookseller reference : 1219849
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Bonwick James
Druidi irlandesi e antiche religioni irlandesi
br. Pubblicato per la prima volta nel lontano 1894 e finora mai tradotto in italiano, questo saggio, ricco di citazioni e fonti da cui trae le sue informazioni, getta una luce nuova e inedita su chi e cosa furono i Druidi e il Druidismo nell'antica Irlanda (e non solo). Il testo è una miniera di informazioni e collegamenti interessantissimi su questo argomento. E tra le altre cose: - restituisce (definitivamente!) alle donne il posto che meritano nel Druidismo; - sfata la leggenda che i Druidi non scrivessero: scrivevano, eccome; solo che i loro manoscritti finirono quasi tutti bruciati da san Patrizio e dagli altri solerti evangelizzatori d'Irlanda; - illustra diffusamente le connessioni tra il Druidismo, il Buddismo e altre correnti spirituali orientali; - dimostra "che il druidismo ha continuato a esistere per molto tempo dopo che era ufficialmente morto"; - "l'Irlanda conosceva la Croce, come un emblema religioso di qualche tipo, molto prima dell'era cristiana"; - "il simbolismo cristiano è generalmente preso in prestito, con nuovi adattamenti, dalla mitologia pagana." E molto molto altro ancora.
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Boobbyer Philip
Conscience Dissent and Reform in Soviet Russia BASEES/Routledge Series on Russian and East European Studies
Routledge 2005. 1. Hardcover. Used; Very Good. No dust jacket. <p><i><strong>Fast Dispatch. Expedited UK Delivery Available. Excellent Customer Service. </strong></i> <br/><br/>Bookbarn International Inventory #2987710</p> Routledge hardcover
Bookseller reference : 2987710 ISBN : 0415331862 9780415331869
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Boodin John Elof
Truth and Reality: An Introduction to the Theory of Knowledge
Macmillan 1911. Previous owner's name stamped to title page. Light wear at corners. Hard Cover. Very Good/No Jacket. Macmillan hardcover
Bookseller reference : 1007285
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Boogaart, Hilde van den
Beziehungen: soziale Kontrolle, Feminismus und Foucault.
Bonn, Forum-Verlag Godesberg, 1994. 8°. 21 cm. 141 Seiten. Original-Broschur.
Bookseller reference : 6193EB
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