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[RESISTANCE] JOURNAUX CLANDESTINS.
COURRIER FRANÇAIS DU TEMOIGNAGE CHRETIEN. Nos deux fêtes nationales. N° 11.
Numéro 11, sans date (1944), 2 pages format journal. Appel à la « Révolution nécessaire » dans la synthèse du national et du social.
Bookseller reference : 7290
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[Rete mediterranea]
Rete mediterranea
Rivista fondata, diretta e redatta interamente da Ardengo Soffici. Apparsa a Firenze nel 1920. Uscirono solo quattro numeri tutti in quell'anno. Soffici dalle pagine della sua rivista faceva uscire duri articoli, spesso viscerali, contro tutto ciò che non gli andava a genio. Questi articoli, insieme ad altri, furono poi raccolti nel 1928 in un volume dal titolo «Periplo dell'arte. Richiamo all'ordine». Nella rivista apparvero anche sue xilografie originali. Collezione completa rilegata editorialmente.
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[Revue des Enfants]
REVUE des ENFANTS
Un volume de 419 pages, format 165 x 260 mm, illustré, relié cartonnage, s.d. (fin du XIXe siècle), bon état
Bookseller reference : LFA-126719401
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[REVUE LE BON JOURNAL]
LE BON JOURNAL.
Paris, C. Marpon et E. Flammarion editeurs, 1890-1895; in-4, cartonnage de l'éditeur. En bon état - vendu a la reliure - demi-cuir rouge - année 1890n° 442 6e année jeudi 3 juillet au n° 493 du dimanche 28 décembre 1890 -année 1892 8e année n°599 du jeudi 3 janvier 1892 au jeudi 30 juin n°650 - année 1893 9e année n° 755 dimanche 2 juillet 1893 au n° 807 dimanche 31 décembre 1893 - année 1893 n°703 dimnache 1er janvier 1893 au n°754 jeudi 29 juin 1893 - année 1894 - N°859 10e année dimanche 1er juillet 1894 au n°911 dimanche 30 décembre 1894 - année 1895n° 912 11e année jeudi 3 janvier 1895 au n°963 dimache 30 juin -.
Bookseller reference : 201500337
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[REVUE LE JOURNAL DE NANO ET NANETTE]
Le journal de Nano et Nanette (album).
Paris, Editions de Chateaudun, 1965-1965; grand in-8, 28 pages n°, cartonnage. En très bon état reliure amateur muette - contient du n°438 au n°450 (13n°).
Bookseller reference : 201805347
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[REVUE LE JOURNAL DE NANO ET NANETTE]
Le journal de Nano et Nanette (album).
Paris, Editions de Chateaudun, 1965-1965; grand in-8, 28 pages n°, cartonnage. En très bon état reliure amateur muette - contient du n°451 au n°463 (13n°).
Bookseller reference : 201805346
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[REVUE LE JOURNAL DE NANO ET NANETTE]
Le journal de Nano et Nanette (album).
Paris, Editions de Chateaudun, 1964-1964; grand in-8, 28 pages n°, cartonnage. En très bon état reliure amateur muette - contient du n°385au n°397 (13n°).
Bookseller reference : 201805345
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[REVUE LE JOURNAL DE NANO ET NANETTE]
Le journal de Nano et Nanette (album).
Paris, Editions de Chateaudun, 1964-1964; grand in-8, 28 pages n°, cartonnage. En très bon état reliure amateur muette - contient du n°359 au n°371 (13n°).
Bookseller reference : 201805344
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[REVUE, JOURNAL DES ROMANS POPULAIRES ILLUSTRÉS]
Journal des romans populaires illustrés.
Paris, Jules Tallandier éditeur, s.d.; petit in-4, 16 pp., broché, couverture illustr (1ere et dernière page en couleurs). N° disponible vendu en 1 lot du n°46 au n°108 du n°110 au n°146 du n°155 au n°191 du n°193 au n°210 soit 143 fascicule.
Bookseller reference : 200810727
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[Revue]
L'Univers illustré. 1861.
1861 1861 Michel Levy Frères, Paris, 1861. 1 vol. petit in-folio, reliure d'éditeur pleine percaline noire, dos et plat supérieur décorés, du 6 décembre 1960 eu 28 novembre 1861, 414 pp., texte sur deux colonnes, illustrations in-texte. Bel exemplaire
Bookseller reference : 4213
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[Revue]
Les Annales politiques et littéraires. Grande Revue Moderne de la Vie Littéraire.
Revue bi-mensuelle, pet. -in folio, 44 numéros, agr., couv. pap. bleue avec 1 gravure sur bois/n°, photos et ill. in t., pet. rousseurs in marge : 1927 : n°2283, 2284, 2285, 2286, 2287, 2288, 2289, 2290, 2291, 2292, 2293, 2294, 2295, 2296, 2297, 2298, 2299, 23001928 : n°2302, 2303, 2304, 2305, 2306, 2312, 2315, 2316, 2321, 23231929 : n°2320, 2325, 2326, 2327, 2328, 2329, 2330, 2331, 2332, 2333, 2335, 2336, 2338, 2340, 23411931 : n°2385
Bookseller reference : 1638
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[REVUE]. [BRESIL].
VANGUARDA SOCIALISTA. Diretor : Mario Pedrosa.
Brasil. Rio de Janeiro. Journal hebdomadaire de grand format (31 x 46 cm.) de 8 pages.
Bookseller reference : 1646
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[REVUE]. [JOURNAL]. LE DRAPEAU ROUGE. " Revue mensuelle Socialiste Révolutionnaire ".
LE DRAPEAU ROUGE. " Revue mensuelle Socialiste Révolutionnaire ". Paris (22, rue des Ecoles). Directeur : J.-L. Breton. Secrétaires de rédaction : Léon Thivrier, Alexandre Zévaès. Grand in-8° en feuilles.
LE DRAPEAU ROUGE. " Revue mensuelle Socialiste Révolutionnaire ". [N° 1] (mars 1892).
Bookseller reference : 10889
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[REVUE]. LACERBA. " Periodico quindicinale ".
LACERBA. 1ère année. N° 18. (15 settembre 1913).
LACERBA. 1ère année. N° 18. (15 settembre 1913). Giovanni Papini (" Franchezza cogli imbecilli "), F. T. Marinetti (" Battaglia sotto vetro-vento "), Max Jacob (" Extraits de Saint-Matorel " et " Mademoiselle Léoni ", Guillaume Apollinaire (" L'Antitradizione futurista "), Lichtenberg (" Impromptus "), Moscardelli, Soffici, etc. /// Marges supérieures en dentelles du fait d'un découpage un peu nerveux des pages, sans atteinte au texte. Bon exemplaire.
Bookseller reference : 9992
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[Rioba, Antonio]
Antonio Rioba. Giornale Buffo, Politico e Pittoresco. [al piatto Sior Antonio Rioba]
Dal n 1 del 13 Luglio 1848 al n 152 del 28 Dicembre 1848 poi soppresso dalle autorità austriache, si stamparono altri 3 numeri nel marzo 1849. Fortemente antiaustriaco, la testata prende il nome dalla statua di Antonio Rioba (posta nel Campo dei Mori) che rappresenta la famiglia Mastelli, commercianti con la nomea di essere disonesti e per questo trasformati in pietra da Santa Maddalena. La statua del Rioba é una delle statue parlanti, che sulla falsa riga di quelle romane, erano usate per lasciare biglietti con poemetti sarcastici contro i potenti di turno. Dal n 19 alla testata dopo Buffo, fra parentesi viene aggiunto “a suo tempo” forse a sottolineare la serietà con cui i redattori, Francesco Berla e Augusto Giustinian, affrontarono il problema dell’occupazione austriaca. Dal n. 69 l’illustrazione al titolo muta con l’immagine della statua di Rioba. Tutto il pubblicato eccezion fatta per i tre fascicoli stampati nel 1849. La rara raccolta presenta un frontespizio figurato e porta la data del 1849. Probabilmente l’editore mise in vendita i fascicoli invenduti raccogliendoli in una unica edizione.
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[Risorgimento - Giornali]
San Marco. Giornale Politico. [B. Canal e G. Piermartini, redattori]
Tutto il pubblicato. Ottimo esemplare, fascicoli a pieni margini in barbe (gli ultimi 20 fascicoli di formato più piccolo). Raro quotidiano uscito a Venezia dal 1 Dicembre 1848 al 13 Marzo 1849 per un totale di 100 numeri. Pochi giorni prima della chiusura della testata, i redattori Canal e Piermartini, al termine del numero 96 fecero stampare una commovente e dignitosa dichiarazione di chiusura: «Il Giornale San Marco dopo la ricostruzione non potendo parlare come vorrebbe, non vuol parlare come può». Il giornale riportava le vicende di Venezia giorno per giorno negli ultimi mesi della Repubblica Veneta con posizioni nettamente antiaustriache e come promotore per un nuovo Governo democratico. Canal e Piermartini vedevano in Mazzini la figura di riferimento e nella Repubblica romana il modello di repubblica democratica. Dalle sue pagine difese l'attività dei Circoli popolari e affermò la sovranità popolare sulla dittatura. Cfr Franco Della Peruta, Il giornalismo italiano del Risorgimento dal 1847.
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[Risorgimento] Pio IX
Pio IX Giornale Politico Letterario Artistico
Mende al primo fascicolo (al margine sinistro) ma nel complesso ottimo esemplare. Il giornale vide la luce il 25/27 marzo 1848 col numero doppio 1 e 2; cessò le pubblicazioni col n 48 del 16 giugno. Dal numero 28 al sottotitolo si aggiunse: Organo ufficiale del Circolo Patriottico. Moltissimi i collaboratori tra cui: Cesare Cantù, Vincenzo Gioberti, Tullio Dandolo, F. Ugoni, Carlo Cattaneo, Prati con Vincenzo de Castro come responsabile. Non comune giornale che raccolse attorno a se i più convinti sostenitori dell’Italia indipendente. Fogli impressi su carta azzurra.
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[Riviera ligure]
La riviera ligure
Collezione di 174 fascicoli pubblicati. Eccellenti esemplari. Straordinaria collezione che raccoglie circa l’ottanta per cento del pubblicato di questa longeva rivista: su 17 annate intere (1900-1917) il presente insieme ne conta 9 complete e 8 con lacune contenute, oltre a una buona campionatura dei fascoli 1895–1900; in ottime condizioni di conservazione, fascicoli completi delle numerose veline fuori testo e delle carte sciolte allegate. Compresi nella raccolta il raro numero d’esordio e il rarissimo numero finale, monografico sui Trucioli di Sbarbaro. Nella Riviera ligure, accanto ai numerosi contributi in edizione originale, è ancora oggi possibile trovare numerosi inediti di alcuni dei più grandi autori della letteratura italiana. --- Il 15 giugno 1895 nasce a Oneglia (Imperia) uno dei primi esperimenti di mecenatismo aziendale. Si chiama La Riviera ligure di Ponente, ed è il foglio pubblicitario dell’azienda Sasso e Figli, che produce olio d’oliva, diffuso con una tiratura dichiarata dapprima in 50.000 copie ma presto alzate a 80/100.000. Il periodico veniva inserito, piegato a metà sul lato corto, nelle confezioni di olio inviate ai clienti. Ne è direttore Angiolo Silvio Novaro, figlio del titolare Agostino (l’azienda era intestata alla madre, Paola Sasso), scrittore. --- Della Riviera Ligure di Ponente, di questa bellissima fra le riviere, si ode spesso a parlare. Coloro che senza appartenerle per nascita le appartengono per vicende di casi, non se ne sanno più distaccare; quando vi parlano dell’azzurro del suo mare o del verde de’ suoi pini o del grigio de’ suoi olivi, si accendono come un ragazzo nel sorriso dell’innamorata. --- Si apre così il primo numero de La Riviera ligure di Ponente — parole che tracciano con chiarezza il taglio della pubblicazione: la rivista, nei suoi primi anni di vita, tratterà infatti della Liguria, anzi dell’ovest della regione, e affronterà temi legati al territorio e alla coltivazione dell’olio d’oliva, affiancando ricette culinarie e brevi racconti umoristici oltre che, naturalmente, la pubblicità dell’Olio Sasso. Una pubblicazione leggera, elegante e curata nella grafica, fortemente innovativa nel marketing aziendale del tempo, ma di certo priva di intenzioni artistico-letterarie. --- Tutto però cambia nel 1899, quando assume la direzione del periodico Mario Novaro, fratello di Angiolo Silvio. Laureatosi in filosofia a Berlino con una tesi su Malebranche (pubblicata nel 1893 presso Mayer & Müller; un estratto della tesi, La teoria della casualità in Malebranche, venne letta lo stesso anno all’Accademia di Lincei, e pubblicata nei Rendiconti dell’Accademia), insegnò in Germania, per poi rientrare in Italia, a Oneglia, a lavorare per l’azienda del padre; nel frattempo, non mancò di pubblicare altri saggi di carattere politico-filosofico, e s’iscrisse al partito socialista, nelle fila del quale venne eletto assessore comunale di Oneglia. In qualità di direttore de La Riviera ligure, impresse al periodico una svolta decisiva, dando vita ad una delle più importanti e influenti riviste letterarie del primo Novecento. --- Le modalità di distribuzione rimasero le medesime, così come la presenza degli elementi più marcatamente pubblicitari: il prezzario, la descrizione e le reclames degli olii Sasso, le illustrazione ad esso dedicate. Per il resto, però, tutto cambiò: innanzitutto il titolo, ridotto al semplice La Riviera ligure; poi, la tiratura, innalzata alla cifra, assai importante per l’epoca, di 120.000 copie. Ma soprattutto, Novaro ebbe l’intuizione di abbandonare il carattere prettamente localistico e gli articoli d’occasione, in favore di un progetto segnato da un’impronta marcatamente letteraria. Verranno coinvolti dunque i più importanti nomi della letteratura italiana, pubblicati in edizione originale. --- Pirandello inizierà la collaborazione nel 1901, con la poesia Pianto del Tevere: «Egregi Sig.ri P. Sasso e Figli, con tutto il cuore accetto l’invito di collaborare nella loro simpatica e geniale Riviera ligure. Ecco i versi. Grazie e devoti ossequi. Aff.mo Luigi Pirandello». --- Collaboratori della prima ora furono anche Ceccardo Roccatagliata Ceccardi, fin dal 1899, con Nell’infinito, Giuseppe Lipparini l’anno successivo, con La fata bianca; e ancora Giovanni Pascoli e Grazia Deledda, entrambi nel 1901, il primo con La Messa, La tessitrice, la seconda con La montagnola. E così, negli anni successivi furono numerosissimi i nomi prestigiosi che si unirono alla rivista, quasi a creare un’antologia a puntate della letteratura italiana: Capuana, Bontempelli, Papini, Soffici, Saba, Sbarbaro, Palazzeschi, Slataper, Jahier, Boine, Campana, Govoni, Gozzano, Marino Moretti, Onofri, Rebora, Alvaro, Savinio, Borgese... Accanto agli inediti, la rivista pubblicava anche recensioni, all’interno di una rubrica, stampata su elegante carta velina, curata prima da Lipparini, e poi affidata a Boine. --- A osservare la lunghissima durata della Riviera ligure, quello che balza all’occhio — al di là di minime differenze di carattere naturalmente evolutivo — è il nucleo assolutamente omogeneo per formato, grafica e contenuti che va dal 1901 (nn. 27ss. della «nuova [ma: seconda] serie») fino al termine, con il famoso fascicolo monografico dedicato ai Trucioli di Sbarbaro (n. 14 della quinta serie, giugno 1919). --- I fascicoli usciti nei cinque anni di fine ’800 hanno un’impianto grafico più semplice, che li avvicina al dépliant pubblicitario: autocopertinato con stampa a due colori (verde/rosso, rosso/marrone, rosso/nero), disegno di testata figurativo, seppur con svolazzi liberty, incentrato sul soggetto della riviera ligure di ponente. La brossura viene introdotta nel 1901, assieme alla normalizzazione della grafica. Piuttosto austero l’aspetto dei fascicoli del 1901, senza disegni in copertina, appena ravvivata dal colore azzurro introdotto con il numero 29 (assieme alla tipografia Fratelli Treves di Milano). --- A partire dal numero 33 Giorgio Kienerk disegna la bella grafica di testata in stile liberty, e il colore ‘verde-Sasso’ per la brossura arriva con il numero 36 (febbraio 1902): disegno e colore rimarranno gli stessi per tantissimo tempo — invariati anche nel passaggio dal tipografo Treves ad Alberto Marchi di Lucca (dicembre 1904) — fino al numero 56 della quarta serie (agosto 1916). Quindici anni e oltre 150 fascicoli dopo (!) si torna al puro disegno tipografico per la copertina, impresso in rosso su fondo verde, poi su fondo grigio chiaro dal numero 58 sino alla fine. --- Novaro era pienamente conscio dell’importanza e della novità dell’operazione culturale che stava conducendo, ma anche del ruolo di mecenate che la Sasso e Figli ricopriva nella vicenda (fatto non banale, gli scrittori venivano pagati), rendendo possibile un inedito e virtuoso intersecarsi di impresa, letteratura e arte; lo esplicitò nei numeri della Riviera ligure del 1902, al piede della copertina, proponendo la vendita in blocco di dieci fascicoli: Dieci fascicoli della Riviera Ligure formano il più bell’Albo della Poesia e Prosa italiana, e costano sole Tre Lire. La felice base su cui la Riviera Ligure poggia [cioè a dire, l’azienda Sasso e Figli] rende possibile un prezzo così tenue, mentre questa sua singolarissima condizione la fa sicura di una vita e diffusione quale nessuna altra rivista possiede né facilmente potrà possedere in Italia. --- In assenza di espliciti programmi, è possibile seguire gli sviluppi della rivista osservando le successive iscrizioni al piede della copertina: nel 1903, Novaro fa apporre la dicitura: La Riviera ligure, pubblicazione mensile di poesie, prose, e disegni originali inediti (esce ogni mese, Agosto Settembre eccettuati), à collaboratori i più e meglio noti letterati e artisti d’Italia esplicitando così il ruolo centrale che il periodico veniva ad assumere, nel panorama letterario innanzitutto, ma anche in quello delle arti figurative: la rivista era caratterizzata da una grafica fortemente innovatrice e vi collaborarono, fino al 1904, artisti del calibro di Giorgio Kienerk, Plinio Nomellini, Edoardo De Albertis, Felice Carena, Franz Laskoff, Giovanni Battista Crema, illustrando poesie e racconti, e disegnando le grafiche, improntate alle massime espressioni del liberty italiano. Dal 1905, il piede della copertina muta nuovamente: La Riviera Ligure, esce ogni mese; pubblica poesie e prose originali inedite dei più valorosi e meglio noti letterati d’Italia. Spariscono i disegni e spariscono gli artisti: si ha insomma la definitiva rinuncia, forse per motivi economici, alle illustrazioni, e il periodico uscirà, da qui in avanti, privo di apparato iconografico, dando massimo risalto agli aspetti letterari. --- Lo studio della Riviera ligure lascia aperti ampi spazi alla ricerca: l’assenza della collezione completa dalle biblioteche italiane ha infatti in parte ostacolato una sua piena valorizzazione, non consentendo, del resto, nemmeno un’individuazione completa degli inediti, numerosi e importanti; solo di recente la Fondazione Novaro di Genova, in collaborazione con il Ministero per i Beni Culturali, ha realizzato una digitalizzazione della raccolta nella sua completezza, avvalendosi della collaborazione di altre biblioteche per colmare le lacune presenti nella propria collezione. In questo quadro, quella qui presentata risulta una delle raccolte più complete ad oggi disponibili, tanto presso gli enti pubblici quanto presso i possessori privati. --- Provenienza: Conte Ludovico Lanza, Milano. «Il conte Lodovico Lanza […] è stato forse il più grande collezionista italiano di libri del Novecento»: così comincia la parte dedicata al Lanza collezionista ne In una città atta ad eroi e suicidi di Giampiero Mughini (Milano 2011, pp. 121-125). Sulla figura di Lanza collezionista e bibliofilo — che meriterebbe approfondimenti di ben altro respiro — si possono leggere cenni anche nei libri di Alberto Vigevani (es. Milano ancora ieri: «[...] bibliofilo di tradizione familiare, discendente del conte Pertusati — la cui biblioteca, acquistata da Maria Teresa, divenne il fondo iniziale della Braidense — e di Gaetano Melzi, il celebre collezionista di romanzi cavallereschi»). Mario Novaro, Indice della «Riviera ligure» (1899-1919) (in Giovanni Boine, Plausi e botte, a c. di M. Novaro, Modena: Guanda, 1939iii); Franco Vegliani, Nonni e nipoti: storia degli industriali italiani (Milano: Successo, 1972); Pino Boero, ‘La Riviera ligure’ tra industria e letteratura (Firenze: Vallecchi, 1984); Rossana Bossaglia, ‘La Riviera ligure’: un modello di grafica liberty, con un saggio di Edoardo Sanguineti (Genova: Costa & Nolan, 1985); La letteratura ligure del Novecento, Guido Bertone et al., 1 (Genova: Costa & Nolan, 1992, part. pp. 35ss.)
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[Rivista di Storia economica] (Diretta da Luigi Einaudi)
Rivista di Storia economica
Edizione originale. Tutto il pubblicato dal 1936 al 1943. Fascicoli in ottime condizioni conservati in 3 cofanetti protettivi con titoli oro al dorso. Quando nel 1935, in seguito agli arresti del marzo 1934 dei membri torinesi di Giustizia e Libertà, il regime fascista impose anche la chiusura della rivista «La riforma sociale» fondata nel 1894 da Luigi Roux e Francesco Savero Nitti, Luigi Einaudi - che di quello storico periodico era stato direttore fin dal 1908 - decise di dare vita alla «Rivista di Storia economica». Negli anni di attività stretti tra il 1936 e il 1943 la creatura einaudiana fu un luogo di rigoroso studio e di rigorosa indagine dei legami passati e presenti tra storia del pensiero economico e storia economica, comprendendo Einaudi quanto profondo fosse l’impatto della teoria sulla pratica economica e sulla realtà in tutti i suoi aspetti. Il trimestrale, costretto alla chiusura dalla guerra con il numero doppio del marzo-giugno 1943, avrebbe ripreso le attività con una nuova serie nel 1984 consolidandosi, sotto la casa editrice Il Mulino, come una delle riviste di settore più prestigiose.
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[Rivoglio la mia libertà] [Monica Giorgi]
Rivoglio la mia libertà
Edizione originale. Ottimo esemplare. Curioso opuscolo di controinformazione redatto dal Comitato di solidarietà per Monica Giorgi, importante tennista femminista e anarchica arrestata il 30 aprile 1980. Raccoglie documenti e testimonianze sull’arresto e il processo.
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[Rivoluzione comunista]
La rivoluzione comunista. Raccolta supplemento murale a Rivoluzione comunista - organo del partito internazionalista
Edizione originale. Ottimo esemplare. Dal N. 1 del 15-4-77 al N. 45 del 31-12-79. Bollettino sindacale nel formato di un foglio murale che subentra a «Lotte operaie». Direttore responsabile Cesare Lanza.
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[Ro5] (illustratori Tina Cordero e Guido Martina)
Ro5: Rivelazioni sullo spionaggio mondiale
Prima edizione. Ottimo esemplare proveniente dalla collezione Cereda Rarissimo reperto grafico del geniale duo torinese Cordero e Martina, autori con Pippo Oriani del film futurista Vitesse (Velocità, 1930). Racconto di spionaggio con particolarissime illustrazioni a fotomontaggio in ogni pagina: otto tavole nel testo più la copertina.
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[Rockstar] [Mick Jagger]
Rockstar
Edizione originale. Ottimo esemplare. Anno I, n. 1. Allegato il poster di Mick Jagger.
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[Ronda] (direttori Vincenzo Cardarelli e Aurelio Emilio Saffi)
La Ronda
Edizione originale. Tutto il pubblicato, compreso il numero straordinario uscito nel dicembre 1923 in sostituzione del numero del dicembre 1922 mai pubblicato. Fascicoli in ottimo stato rilegati in otto volumi in tela rossa con titoli oro al dorso e acetato. Conserva la prima brossura originale per ogni volume. La rivista «La Ronda», tra le più importanti riviste letterarie del Novecento, cominciò le proprie pubblicazioni a Roma nell’aprile del 1919. Inizialmente diretta da un comitato redazionale composto da Vincenzo Cardarelli, Emilio Cecchi, Lorenzo Montano, Riccardo Bacchelli, Antonio Baldini, Bruno Barilli e Aurelio Emilio Saffi – ovvero “i sette savi” come amavano definirsi-, a partire dal quarto numero del 1920 la direzione passò formalmente in mano ai soli Cardarelli e Saffi allargando tuttavia il gruppo dei collaboratori esterni che includeva, tra gli altri, Carlo Carrà, Ardengo Soffici, Guglielmo Ferrero e Vilfredo Pareto. Nata con lo scopo di restituire vigore alla tradizione letteraria italiana minacciata – secondo i rondisti – dalle spinte sperimentali e avanguardiste (con i futuristi, ma anche Pascoli, riconosciuti come principali responsabili dell’impoverimento della letteratura contemporanea), «La Ronda» vedeva in Manzoni e, ancor di più, in Leopardi i modelli a cui guardare. Non a caso, proprio a Leopardi sarà dedicato il corposo numero triplo del marzo/aprile/maggio 1921 «Il Testamento letterario di Giacomo Leopardi» con la curatela di Vincenzo Cardarelli. Nonostante la condivisione di questa causa comune e il forte legame di amicizia tra i membri fondatori, la rivista cessò le pubblicazioni dopo neppure 4 anni di vita a causa di forte divisioni interne: il penultimo numero uscì infatti nel novembre del 1922 prima che nel dicembre 1923 venisse pubblicato, con la dicitura “numero straordinario”, l’atto finale di questa fondamentale avventura culturale ed editoriale tesa a ridare vita e nuove identità al classicismo e alla sua eleganza.
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[Révolution de 1830 - Liste des personnalités qui devaient être arrêtées en juillet 1830] Journal du Commerce n°4492 du vendredi 3 septembre 1830.
[Liste des personnalités qui devaient être arrêtées en juillet 1830] Journal du Commerce n°4492 du vendredi 3 septembre 1830.
[Liste des personnalités qui devaient être arrêtées en juillet 1830] Journal du Commerce n°4492 du vendredi 3 septembre 1830. 4p in-folio. Intéressant numéro du journal du commerce donnant alors en exclusivité la liste des personnalités qui devaient être arrêtées et dont les mandats avaient été signés le 25 juillet (en portant la date du 26). Elle ne le furent pas à cause de la révolution de 1830, causée notamment par les ordonnances des 25 et 26 juillet réinstaurant la censure et suspendant la liberté de la presse. Parmi les personnalités, on trouve des opposants politiques, députés ou anciens députés dont Benjamin Constant, des avocats dont Odilon-Barrot et de nombreux journalistes et directeurs de journaux. [304-2]
Bookseller reference : 013496
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[Révolution Française - Journal pamphlétaire éphémère]
Petit Journal du Palais Royal, ou affiches, annonces et avis divers.
Au Palais Royal, de l'Imprimerie du Caveau, 1789 ; in-8, broché ; N°1, 4, 5, 6 sur les six numéros parus au total (32 ; 19 ; 24 ; 28 pp.).
Bookseller reference : 11113
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[Saint Patrice -[Harden-Hickey (James)]- puis Bonnefon (Jean de), ss. la dir. de]
Le Triboulet.
1879 Au Bureau, Paris, 1879-1892. Quatorze volumes in-4 demi velin ivoire, dos manuscrits, texte sur deux colonnes, nombreuses illustrations de Blass, Willette, Ubel, Job, Caran d'Ache, L. Vallet, Fernand Fau, Guydo, Navarre, José Roy, Gaston Nourry,... Ensemble réunissant: T.I: 1879, 51 n° (manque le 13) et 2 suppléments; T.II: 1880, 52 n° et 1 supplément; T.III: 1881, 52 n°; T.IV: 1882, 53 n°, reliés sans couvertures; T.V: 1883, 52 n° et un supplément, sans les couvertures; T. VI: 1884, 51 n° (manque le 33), sans les couvertures, avec le Jeu du Canard en couleurs; T.VII: 1885, 52 n°, sans les couvertures; T.VIII: 1886, 52 n°, sans les couvertures; T.IX: 1887, 52 n°, sans les couvertures; T.X: 1888, 44 n° (manque 2 n° et quelques couvertures); T.XI: 1889, 52 n°; T.XII: 1890, 52 n°; T.XIII: 1891, 51 n° (manque le 39); T.XIV: 1892, 50 n° (manque le 29, le 23e n'existe pas). Deux dos à restaurer, ensemble rare. On compte parmi les collaborateurs à cet hebdomadaire satirique Capus, Boubée, Barbey d'Aurevilly,... Provenance: Bibliothèque Alain Le Chartier, Marquis de Sedouy.
Bookseller reference : 4224
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[SAVENAY] CHARLES ROY IMPRIMEUR
JOURNAL : "LE SAVENAISIEN : agricole, littéraire et d'annonces : journal de l'arrondissement de Savenay". 8ème ANNEE - N°499 DU DIMANCHE 9 SEPTEMBRE 1855
SAVENAY CHARLES ROY IMPRIMEUR 1855 in-folio broché un journal, broché in-folio éditeur (paperback in-folio editor) (41 x 30 cm), Journal de l'époque, en-tête gravé, texte imprimé en noir sur trois colonnes, 4 pages, DIMANCHE 9 SEPTEMBRE 1855, SAVENAY JOURNAL : "LE SAVENAISIEN : agricole, littéraire et d'annonces : journal de l'arrondissement de Savenay". 8ème ANNEE - N°499 CHARLES ROY IMPRIMEUR rue de la moëre Editeur,
Bookseller reference : 26404
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[SAVENAY] CHARLES ROY IMPRIMEUR
JOURNAL : "LE SAVENAISIEN : agricole, littéraire et d'annonces : journal de l'arrondissement de Savenay". 8ème ANNEE - N°497 DU DIMANCHE 26 AOUT 1855
SAVENAY CHARLES ROY IMPRIMEUR 1855 in-folio broché un journal, broché in-folio éditeur (paperback in-folio editor) (41 x 30 cm), Journal de l'époque, en-tête gravé, texte imprimé en noir sur trois colonnes, 4 pages, DIMANCHE 9 SEPTEMBRE 1855, SAVENAY JOURNAL : "LE SAVENAISIEN : agricole, littéraire et d'annonces : journal de l'arrondissement de Savenay". 8ème ANNEE - N°497 CHARLES ROY IMPRIMEUR rue de la moëre Editeur,
Bookseller reference : 26405
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[SCAPHANDRIER] ouvrage collectif
LE PETIT JOURNAL - SUPPLÉMENT ILLUSTRÉ EN COULEURS 1899 - journal du Dimanche 16 Avril 1899 : 4ème de couverture : UN SCAPHANDRIER
Paris Le petit Journal 1899 in-folio broché un journal (supplément illustré en couleurs) in- folio (contemporary half binding in- folio), 8 pages, Dimanche 16 Avril 1899 à Paris Le petit Journal Illustré Editeur,
Bookseller reference : 27174
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[Scena lwowska; Marinetti]
Scena lwowska. Zeszyt 5 [...]. Numero speciale dedicato al padre del futorismo [sic: futurismo] F.T. Marinetti
Prima edizione. Ottimo esemplare completo di un allegato bifolio su carta giallognola con réclame editoriali. Volume quinto del periodico polacco «Scena di Lwów» diretto da Wilam Horzyca — manager dell'allora molto attivo «Teatro Municipale» di Lwów — relativo alla stagione teatrale 1932/33, interamente dedicato a Marinetti e al futurismo in occasione della prima polacca di «Prigionieri e Vulcani» e della visita del capo del futurismo nel marzo 1933. Testo in polacco, tranne in copertina e nella dedica in prima pagina. Traduce dal francese il primo capitolo del poema «Monoplan du Pape», e il manifesto sul teatro sintetico futurista. Precede l’introduzione «Marinetti y futuryzm», firmata dalla scrittrice e traduttrice polacca Anna Ludwika Czerny (1891-1968), e chiude la postfazione del direttore «Marinetti a Wyspiański», «indubbiamente il tentativo più valido e originale di approcciare la figura di Marinetti [...] per il confronto col drammaturgo polacco [Stanisław Wyspiański (1869-1907)]. Horzyca inquadra i due quali esponenti del “tempo della realizzazione”, fortemente contrari a un’inclinazione romantica, idealistica e sentimentale» (Ajres, Il futurismo italiano in Polonia nel centenario del Manifesto, in: Italia e Polonia 1919-2019, pp. 217-229). Oggi Lwów si chiama Lviv (Leopoli) ed è nel territorio dell’Ucraina. Cammarota, Marinetti, Marinettiana II, n. 59
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[SCHUTZENGRABEN-ZEITUNG, JOURNAL DE GUERRE] - GRUNDNER (F.), OBERMEIER (OTTO) -
DER DRAHTVERHAU - SCHUTZENGRABEN-ZEITUNG.
Colmar, Druck ALbert Jess Colmar I/els., 1916-1918; in-4, broché, couverture illustr. SAMELBAND - 25 VERSCH. NUMERN AUS DEM I-II UND III JHARGANG (BAYR. LANDW. INF. RGT. N°1 - 3. KOMP )- en litho très bel état presque neuf. très rare sur l'alsace, VOSGESEN.
Bookseller reference : 200802704
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[Scientific American, Illustrated Journal]
Scientific American : An Illustrated Journal of Art, Science, & Mechanics Vol. XXXVIII 1903 [N° 1, January 3, 1903 - N° 26, June 27, 1903]
New-York, Munn & Co. 1903 In-folio 40 x 28 cm. Reliure demi-chagrin havane, dos lisse orné de filets dorés, couvertures conservées, 403 pp. en pagination continue, texte sur 3 et 4 colonnes, nombreuses illustrations dans le texte, index des inventions, index des illustrations, publicités, index des marques. Reliure légèrement frottée, intérieur très frais.
Bookseller reference : 100125
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[Scientific American, Illustrated Journal]
Scientific American : An Illustrated Journal of Art, Science, & Mechanics Vol.XCI 1904 [N° 1, July 2, 1904 - N° 26, December 24, 1904]
New-York, Munn & Co. 1904 In-folio 40 x 28 cm. Reliure demi-chagrin havane, dos lisse orné de filets dorés, couvertures conservées, 492 pp. en pagination continue, texte sur 3 et 4 colonnes, nombreuses illustrations dans le texte, publicités, index des inventions, index des illustrations, index des marques. Reliure légèrement frottée, intérieur très frais.
Bookseller reference : 100131
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[Scientific American, Illustrated Journal]
Scientific American : An Illustrated Journal of Art, Science, & Mechanics Vol.XC 1904 [N° 1, January 2, 1904 - N° 26, June 25, 1904]
New-York, Munn & Co. 1904 In-folio 40 x 28 cm. Reliure demi-chagrin havane, dos lisse orné de filets dorés, couvertures conservées, 508 pp. en pagination continue, texte sur 3 et 4 colonnes, nombreuses illustrations dans le texte, publicités, index des inventions, index des illustrations, index des marques. Reliure légèrement frottée, intérieur très frais.
Bookseller reference : 100132
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[Scimmie e lo specchio]
Le Scimmie e lo specchio. Rassegna di teatro
Quindicinale diretto da F. Prandi, si occupa di attualità teatrale. Fascicoli di 20-30 pagine circa con testo e vignette, tavole a piena pagina e interessanti fotorirp. b.n. Curato graficamente da Prampolini, con belle brossure a colori e qualche titolo interno. Collabora anche V. Onorato con testatine e illustrazioni. Cfr. Diz. Fut., p. 921c (con errore). Disponiamo dei fascicoli, tutti in buone condizioni: I,4 (15 giu. 1923); I,10 (15 nov. 1923); II,4 (15 mar. 1924); II,6 (1° mag. 1924); III,6 (1°-15 apr. 1925); IV,1 (15 gen. 1926). Interessanti anche i contenuti, con attenzione al teatro avanguardistico: cfr. ad es. IV,1 pp. 12-16, «La scenografia di Bragaglia» con molte fotogr. b.n. IL PREZZO S'INTENDE A FASCICOLO.
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[Segovia (Andres)] Duhamel (Georges) :
Journal de Salavin. Illustrations de Andres Segovia gravées sur bois en couleurs par Roger Boyer.
Paris, Albert Guillot, 1949 ; petit in-4° en feuilles, couverture crème imprimée rouge sous chemise-étui ocre ; 176 pp., 37 compositions de Andres Segovia et lettrines en couleurs gravées sur bois par Roger Boyer.
Bookseller reference : 20720
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[Senzamargine] [Senza margine]
Senzamargine [Senza margine]
Primo e unico numero. Ottimo esemplare. Pecetta dei prezzi al piatto posteriore. Unico numero pubblicato della rivista diretta da Alberto Boatto, che fino ad allora aveva curato «Cartabianca» e se ne era appena staccato. Numero curato da Argan e Asor Rosa che firmano i due articoli di apertura, «Arte come contestazione» e «Vendere libertà». Oltre all’intervento del direttore Alberto Boatto, anche quelli di Achille Bonito Oliva, Germano Celant, Angelo Trimarco e Maurizio Fagiolo e Rubina Giorgi e altri. Pur continuando nel solco politico-estetica di «Cartabianca», l’impaginazione di «Senzamargine» si rivelò estremamente sperimentale. Raro. G. Maffei, Libri e documenti. Arte povera 1966-1980, Corraini, 2007, p. 285.
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[SHANGHAI IMPRINT] [JOURNAL OF NORTH CHINA BRANCH OF ROYAL ASIATIC SOCIETY]
Journal of the North China Branch of the Royal Asiatic Society - No. XLIX, 1928.
Shanghai, Kelly & Walsh, Limited, 1928. 1 volume in-8, soft covers a bit used, VII-363 pp., inside in good condition, a good copy of this publication. Illustrated with many full page plates (Jews of Honan, Chinese foot measures, Early Christianity in Japan)
Bookseller reference : 9453
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[SHANGHAI IMPRINT] [JOURNAL OF NORTH CHINA BRANCH OF ROYAL ASIATIC SOCIETY]
Journal of the North China Branch of the Royal Asiatic Society - No. XV, 1880
Shanghai, American Presbyterian Mission Press, 1880. 1 volume in-8, xv-132 pp., newly bound in full bordeaux morocco leather with marble endpapers, with 92 full pages of illustrations of coins during the Qing period, including the coins of Tai Ping Rebels and other illegitimate dynasties, 2 folded facsimiles of Qing cash notes, internal clean, a very nice copy.
Bookseller reference : 5025
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[SHANGHAI IMPRINT] [JOURNAL OF NORTH CHINA BRANCH OF ROYAL ASIATIC SOCIETY]
Journal of the North China Branch of the Royal Asiatic Society - No. XIV, 1879
Shanghai, American Presbyterian Mission Press(?), 1879. 1 volume in-8, xv-132 pp., newly bound in full bordeaux morocco leather with marble endpapers, with 1 folded illustration and many illustrations of Siamese Coins in text, internal clean, a very nice copy.
Bookseller reference : 6251
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[SHANGHAI IMPRINT] [JOURNAL OF NORTH CHINA BRANCH OF ROYAL ASIATIC SOCIETY]
Journal of the North China Branch of the Royal Asiatic Society - Vol. II, No. 1, 1860.
Shanghai, The North China Herald, 1860. 1 volume in-8, 128 pp., newly bound in full bordeaux morocco leather with marble endpapers, slight yellowing on the pages, internal clean, a nice copy.
Bookseller reference : 9449
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[SHANGHAI IMPRINT] [JOURNAL OF NORTH CHINA BRANCH OF ROYAL ASIATIC SOCIETY]
Journal of the North China Branch of the Royal Asiatic Society - No. XIV, 1879
Shanghai, American Presbyterian Mission Press(?), 1879. 1 volume in-8, xv-132 pp., newly bound in full bordeaux morocco leather with marble endpapers, with 1 folded illustration and many illustrations of Siamese Coins in text, internal clean, a very nice copy.
Bookseller reference : 9450
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[SHANGHAI IMPRINT] [JOURNAL OF NORTH CHINA BRANCH OF ROYAL ASIATIC SOCIETY]
Journal of the North China Branch of the Royal Asiatic Society - No. VIII, 1874
Shanghai, A. H. De Carvalho, 1874. 1 volume in-8, xii-173 pp., newly bound in full bordeaux morocco leather with marble endpapers, with 15 full pages of illustrations of Chinese instruments of Music out of text and 12 pages of diagrams of the stone drums of the Chou Dynasty, internal clean, a very nice copy.
Bookseller reference : 9451
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[SHANGHAI IMPRINT] [JOURNAL OF NORTH CHINA BRANCH OF ROYAL ASIATIC SOCIETY] [CHINESE COINS]
Journal of the North China Branch of the Royal Asiatic Society - No. XV, 1880
Shanghai, American Presbyterian Mission Press, 1880. 1 volume in-8, xv-132 pp., newly bound in full bordeaux morocco leather with marble endpapers, with 92 full pages of illustrations of coins during the Qing period, including the coins of Tai Ping Rebels and other illegitimate dynasties, 2 folded facsimiles of Qing cash notes, internal clean, a very nice copy.
Bookseller reference : 9452
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[SHANGHAI] [CHINA JOURNAL] - SOWERBY (Arthur de)
The China Journal - 3 issues - Vol XII - Nos 4-5-6 - April-May-June 1930 . Editors: Arthur de Sowerby and John C. Ferguson.
Shanghai, Printed by the North-China Daily News and Herald, 1930. 1 volume in-8, 206 pp. [177-382], 3 issues of China Journal rebound in modern full leather. The May edition is related and devoted to Shanghai, some light insect or mouse work on some pages (1 to 2 mm on the upper part), overall a good copy, With many black and white illustrations and advertisements.
Bookseller reference : 5431
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[SHANGHAI] [NEWSPAPER] [THE CHINA CRITIC]
The China Critic - A weekly Newspaper
Shanghai, published by the China Critic Publishing Co, 1930 (February to June). 1 set of 10 newspapers, published in Shanghai, between February 27th and June 26th 1930, all numbers in good condition. With many full page advertisements. Each issue offers various contents, such as editorial paragraphs on political events, special articles, facts and figures, events of the week, press comments and book review.
Bookseller reference : 9028
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[SIAM] - [PETIT JOURNAL]
Le Petit Journal (Année 1897)
Paris, 1897. 1 volume in-folio, demi-reliure toilée, plats cartonnés à l'image du vendeur du Petit Journal, 416 pp, 104 illustrations en couleurs, bel exemplaire.
Bookseller reference : 11458
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[Solaria]
Solaria. Rivista mensile di arte e di idee sull’arte a cura di Alberto Carocci
Tutto il pubblicato. Fascicoli sciolti ottimamente conservati. Fondata a Firenze nel gennaio 1926, dal 1929 cambia il sottotitolo in Rivista mensile di letteratura. Uscì con cadenza dapprima mensile e poi bimestrale. Nel 1929 si associò nella direzione G. Ferrara, sostituito l'anno successivo da A. Bonsanti; nel 1933 Carocci tornò ad essere unico direttore. Solaria fu la più importante rivista letteraria del novecento. Fra i suoi collaboratori convissero due anime, due diverse vocazioni: quella dei "rondisti" (Bacchelli, Loria, Tecchi, Bonsanti) convinta di poter dar vita ad una autonoma civiltà letteraria fuori da ogni compromesso con la politica, e quella di provenienza torinese con alle spalle l'esperienza del "Baretti" (Montale, Ginzburg, Garosci, Debenedetti, Solmi) che proseguendo la linea gobettiana professò un maggior impegno civile da parte degli intellettuali. Tra i collaboratori, oltre ai sopra citati, troviamo: Saba, Raimondi, Franchi, Giotti, Debenedetti, Pavolini, Quasimodo, Gadda, Vittorini, e molti altri. Uscirono in tutto 78 fascicoli; in 16° le prime annate poi in 8°. Il n. 2, marzo-aprile, del 1934 fu sequestrato dal prefetto di Firenze. L’ultimo fascicolo porta la data settembre-dicembre 1934, ma in realtà finito di stampare e distribuito nel marzo 1936.
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[Spazio; Luigi Moretti, Agnoldomenico Pica et alii]
Spazio. Rassegna delle arti e dell’architettura diretta dall’architetto Luigi Moretti
Collezione completa. Qualche segno d’uso perimetrale e ingiallimento alle copertine; nel complesso più che buoni esemplari. «Spazio» è il capolavoro cartaceo dell’architetto Luigi Moretti (1907-1973), originale interprete del movimento moderno e affermato progettista, dal suo ruolo direttivo in seno all’Opera nazionale Balilla fino al Watergate di Washington nei primi anni ’60. Accuratamente preparata assieme ad Agnoldomenico Pica a partire dall’estate del 1949, sia sotto il profilo organizzativo che dal punto di vista grafico, «Spazio» esordisce nel luglio 1950 configurandosi come progetto grandioso, capace di coniugare qualità tipografica e di contributori, investimenti (redazioni a Milano, Roma, e in seguito Firenze e Parigi), proiezione internazionale (abstract in inglese, francese e castigliano): «La rivista propone, azzardando un’originalità solo in parte mitigata dal ricorso o dall’assonanza con altre testate coeve — e bisogna fare almeno i nomi di “Architecture d’aujourd’hui” o “Art d’aujourd’hui”, l’ameri-cana “Arts and Architecture” o l’italiana “Stile”, — un progetto editoriale complesso, fondato su un’ampia disamina culturale» per un’«impresa editoriale unica nel suo genere» (Tedeschi). -- La struttura interna dei quaderni rispetta un andamento costante, che muove da ricerche o rievocazioni storiche (da Caravaggio all’arte contemporanea passando dal futurismo) per procedere con focus su architettura costruttiva, d’interni e d’arredamento, chiudendo con una robusta e scelta sezione di taglio cronachistico. Numerosi e di assoluto rilievo sono gli scritti del direttore (magnifici i suoi approfondimenti sui valori funzionali dei dettagli decorativi), superato in quantità dal caporedattore Pica — il quale «risulta autore, tra articoli, notizie e piccoli trafiletti, di circa 120 scritti in sette numeri, firmati anche con pseudonimi quali Nautifile, Giovanni Tancredi, Sisto Villa, Angelo dell’Aquila, Callimaco, Ugo Diamare, nonché con sigle “a.p.”, “A.P.” e “A”.» (ivi) — e affiancato da ricorrenti collaboratori: Umberto Bernasconi, Angelo Canevari, Gino Severini, Sisto Villa, Ugo Diamare. Tra gli artisti e architetti valorizzati spiccano i nomi di Carlo Mollino, Giuseppe Capogrossi, Alberto Burri, Renzo Zanella, Antonio Gaudi, Adalberto Libera, Ugo Carrà, Vico Magistretti, Carlo De Carli, Ettore Sottsass (descritto da Alfonso Gatto!), Atanasio Soldati, Gianni Monnet, Vittoriano Viganò, Franco Albini, Carlo Pagani, Luciano Baldessari. Menzione a sé merita il numero 4 (gennaio-febbraio 1951) con il focus sull’arte astratta nel mondo (scritti di G.C. Argan, M. Seuphor, L. DEgrand, L. Döry, M. Gendel) e quindi in Italia (Severini, Bernasconi, Canevari, Dorazio, Guerrini e Perilli), sotto il titolo complessivo di «Punto sull’arte non obiettiva». -- L’impaginazione è magistrale, governata con sapiente acribia, gusto e originalità dal direttore stesso: «Il tutto va sciorinandosi con eleganza, anche attraverso una scelta tipografica di grande respiro sin dal formato […] ribadita anche da un sofisticato mélange di testi e di immagini. Immagini dovute non di rado a puntuali campagne fotografiche pubblicate talvolta a tutta pagina, ovvero montate come un testo nel testo costruito per estrapolazioni o tagli assimilabili a sequenze cinematografiche» (Tedeschi). Un lavoro capace di sintetizzare esperienze opposte come la monumentalità di «Civiltà», la lussuosa rivista dell’E 42, e l’inventiva ultramoderna di «Campo grafico», la rivista dei grafici d’avanguardia anni ’30, anche tramite virtuosismi tipografici quali inserti, tavole ripiegate, utilizzo di carte diverse, sapiente alternanza di bianco/nero, mono e bi-cromie, quadricromie, che la rendono da sfogliare un piacere per gli occhi. Le copertine sono altrettanto scelte, disegnate da Angelo Canevari (nn. 1-3) tramite sovrimpressione di grafica su sfondo fotografico ‘astrattizzato’; con motivi d’arte concreta da Alberto Magnelli (n. 4), lo stesso Moretti (n. 5) e Severini (n. 6); con una raffinata invenzione di pura ‘grafica tipografica’ da Charles Conrad (n. 7). -- La periodicità è inizialmente dichiarata mensile, poi abbandonata: vengono pubblicati tre numeri nel 1950, due nel ’51, uno nel ’52 e uno nel ’53; un rallentamento nelle uscite che denuncia tutte le difficoltà incontrate dall’ambizioso progetto, portato avanti per il gusto di terminare un programma pareggiando i costi di produzione. -- A partire dal numero 4 «Spazio» dialoga sempre più frequentemente con l’arte contemporanea e — via Severini — con Parigi nello specifico: prima Gualtieri di San Lazzaro, finalmente Michel Tapié, l’incontro con il quale costituisce l’inizio di un sodalizio che porterà Moretti ad aprire la galleria Spazio nel giugno-luglio 1954 con la mostra «Caratteri della pittura d’oggi», esponendo tra gli altri Alechinsky, Burri, Capogrossi, Dova, Falkenstein, Francis, Francken, Jorn, Ossorio, Pollock, Serpan, Tobey, Wols. L’attività della galleria si pone quale coda terminale della rivista: «La sede era in via Cadore 23, la stessa della redazione di “Spazio”. […] Tapié inizia a coordinare un’azione comune nel circuito delle gallerie Rive Droite di Parigi, Spazio di Roma e Martha Jackson di New York. La galleria chiuderà alla fine del 1955, dopo aver organizzato la mostra monografica di Serpan, nel settembre 1955, e la mostra collettiva Individualità d’oggi, nell’aprile maggio-giugno 1955, mostra già allestita a cura di Tapié alla galerie Rive Droite (Individualités aujourd’hui, marzo-aprile 1955)» (Tedeschi). Tedeschi, Algoritmie spaziali: gli artisti, la rivista Spazio e Luigi Moretti (Luigi Moretti, Milano 2010: 137-177); Rostagni, Luigi Moretti (Milano 2008), pp. 74-83 7 volumi
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