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‎Maeterlinck Maurice‎

‎La morte. Ediz. italiana e francese‎

‎br. In questo libro in un'edizione bilingue (italiano - francese) vengono trattati molti studi e ipotesi riguardanti il nostro destino nel momento della morte e del dopo morte, in particolare la sopravvivenza della coscienza, le comunicazioni con i morti e la reincarnazione.‎

‎MAETERLINCK, MAURICE‎

‎Das Leben der Bienen‎

‎Jena, Eugen Diederichs 1919. Pappband, 8°, 263 S., 26.-28. Tausend, ins Deutsche übertragen von Friedrich v. Oppeln-Bronikowski, mit Schmuckleisten und Initialen von Wilhelm Müller-Schoenefeld‎

‎Rücken etwas angebräunt und an der vorderen Kante eingerissen, innen angebräunt, Namenszug auf dem Titelblatt‎

Bookseller reference : C938

‎Maeterlinck, Maurice‎

‎Oeuvres Quinze chansons. Les aveugles. L'intruse. Serres chaudes.‎

‎Brüssel: Ed. Jacques Antoine. 1980. 194 Seiten. 21cm. Zustand: Gut bis Sehr Gut min. gebräunt (Innen); Besitzerstempel; Einband Außen hat geringe bis leichte Gebrauchsspuren; Sauberes Archivex. mit Klebestreifenrest (Außen); Englisch Broschiert‎

Bookseller reference : 857389

‎Maetz, Max (Texte)‎

‎Ich will.... Eremiten Kalender 1983 (2 verschiedene Ausgaben, Text gleich, andere Graphiken)‎

‎Düsseldorf: Eremiten-Presse. 1983. 26; 26. 45,5x9,5cm. Zustand: Sehr Gut; Etwas parfümierter Geruch; Versand ins Ausland günstiger; Broschiert‎

Bookseller reference : 800890

‎Maggi M. Girolamo; Carpanè L. (cur.)‎

‎De tintinnabulis-Le campane‎

‎brossura‎

‎Maggiani Maurizio‎

‎I figli della repubblica. Un'invettiva‎

‎br. Maurizio Maggiani ha una predilezione per l'oralità, gli piace sentire e far sentire come il racconto nasca dalla voce, dall'ascolto, dal rapporto che si crea tra la logica dei fatti e l'eco profonda della parola che li restituisce. E questo un segno decisivo dei suoi romanzi e degli incontri con il pubblico dei lettori. Ebbene, qui Maggiani fa un passo avanti e imbocca con rabbia e ardore la via dell'invettiva, un'oralità che sale di volume e di passione oratoria, perché, senza meno, deve ottenere un risultato: andare a segno. L'attenzione si sposta dalla leggenda delle cose accadute allo scacco delle promesse non mantenute. Le promesse fatte dalla sua generazione. Non poteva ben considerarsi beata la gioventù di un dopoguerra che si apriva provvido di speranze, di ideali, di futuro, e di un'alimentazione equilibrata? E allora? Che cosa succede ai figli del privilegio? Che cosa dissipano mentre disegnano un mondo nuovo? Oltre il confine della battaglia combattuta si apre il cedere del sogno, la traduzione dei ribelli in mediocri esecutori, manager, reggicoda di molti poteri. Maggiani amministra colpi con generosità, li chiama maledizioni. E tali sono, maledizioni. Perché i destinatari dell'invettiva e quelli che, pur fuori dal tiro generazionale, si riconoscono, sappiano almeno fare i conti con la vergogna del fallimento.‎

‎Maggiani Maurizio‎

‎La zecca e la rosa. Vivario di un naturalista domestico‎

‎ill., br. Un libro illustrato ed elegante che ci restituisce l'intimità con le cose della natura, che sanno diventare, attraverso l'occhio e la poesia di Maurizio Maggiani, cose della vita, cose del mondo. Gatti, uccellini, campi e orti, tenerezza dei mattini e violenza dei cieli: Maggiani ci accompagna dentro le piccole cose che rendono la vita migliore, più vera. Ed è lui stesso che ce lo racconta così: "Sono nato in un paese di campagna nel cuore della miseria degli anni cinquanta, sono stato cresciuto alla confidenza con tutto ciò che ha vita e va bene per la vita, chi mi ha educato aveva più parole per le piante e le bestie che per i cristiani, mi è stato insegnato a guardare e ascoltare e odorare e toccare ogni creatura e capire cosa ne veniva di buono e cosa di cattivo, evitando con cura di disturbare Creato e Creatore. Niente era mio, ma sono stato principe degli orti e barone dell'uva fragola, re dei fossi e granduca dei pesciolini che ci nuotavano dentro. Sono tornato a vivere nella campagna, i miei vicini sono tutti quanti contadini e continuano a parlare più volentieri con le creature che con i cristiani, a parte la miseria è tutto quanto rimasto più o meno allo stesso modo. E allo stesso modo prendo e vado per fossi e orti a toccare, ascoltare, guardare e odorare, considerare l'infinito universo di ciò che vive, evitando di disturbare. A meno che, metti, non mi ritrovi tra i peli la zecca assassina".‎

‎Maggiani Maurizio‎

‎Mi sono perso a Genova. Una guida. Ediz. illustrata‎

‎ill., br. Forse non tutti sanno che Maurizio Maggiani è anche un valente fotografo. In questo libro dedicato a Genova, Maggiani esplora con il suo obiettivo i luoghi che coincidono con la memoria della città e al contempo con la memoria che lo scrittore ha del suo rapporto con la città. Lo scrittore parla di una visione quasi onirica di Genova, parla di una città che gli è comparsa davanti progressivamente quando da bambino è arrivato da Levante con i genitori per un periodo di degenza in ospedale. Quella visione segna molta parte della sua maniera di "guardare" alla città e di raccontarla. Non ci sono molti monumenti in questo volume. O almeno non i monumenti canonici. Ci sono Sampierdarena e le sue fabbriche, ci sono i vicoli che salgono dal porto, ci sono l'area collinare e il mare-operaio. La stessa cosa accade un po' per la parte narrata, costituita da una serie di segmenti narrativi che "cercano" la città attraverso prospettive sghembe: quella dell'infanzia, certo, ma anche quella di certi personaggi misteriosi che disseminano Genova di scritte, o trovano pertugi di conforto.‎

‎MAGGIORE‎

‎Giuseppe.‎

‎SETTE E MEZZO.‎

‎Maggitti Vincenzo‎

‎The great report: incursioni tra letteratura e giornalismo‎

‎ill., br. Attraverso una variegata serie di casestudies, Vincenzo Maggitti svolge una ricognizione dei rapporti tra giornalismo e letteratura guardando tanto alla tematizzazione di questo confronto nel mondo letterario quanto al dialogo tra giornalista e scrittore che contraddistingue molti autori a partire dall'Ottocento. L'aspetto che emerge con maggiore insistenza nei vari casi, tanto da diventarne filo conduttore, è il carattere di mistero e/o d'incompiutezza cui l'inchiesta e l'approccio giornalistico portano, ribaltando l'assunto realistico che è, invece, proprio all'origine delle contaminazioni fra letteratura e giornalismo. Tale origine si fa risentire nel teatro e nel romanzo contemporanei per l'urgenza conoscitiva che torna a muoverli, e le cui nuove contraddizioni, spesso ironiche, sono oggetto di alcuni testi tra i quali spicca per originalità un romanzo del 2015, "Satin Island" di Tom McCarthy. Dal romanzo di McCarthy viene tratta la metafora del Great Report per spiegare le altre esperienze letterario-giornalistiche e discuterne la portata culturale, includendovi, tra l'altro, l'intervista (come modello compositivo per riavvicinarsi alla storia), la recensione (come strumento di analisi di un sistema comunicativo altro - la televisione) e la cronaca (come base per una non-fiction novel che diventa anche autobiografia giornalistica).‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€11.40 Buy

‎Magli Patrizia‎

‎Il volto raccontato. Ritratto e autoritratto in letteratura‎

‎br. Ciascuno di noi sa come la ricchezza dei volti che ci circondano tenda a scivolare tra le maglie del linguaggio. Le parole sembrano incapaci di cogliere ciò che rende unico un volto. Eppure accade che, leggendo un romanzo, un racconto o una poesia, s'incontrino personaggi il cui viso, appena evocato, appare più reale delle persone conosciute nella vita di ogni giorno. In che modo le parole fanno vedere la singolarità di un viso? Rispondendo a questo interrogativo, Patrizia Magli percorre l'intreccio di tecniche descrittive che da sempre si sono confrontate nell'impresa di catturarla. Parla delle temerarie astuzie per rappresentare la bellezza più ineffabile, la mostruosità più sconcertante o i moti quasi inavvertibili delle emozioni più segrete. Ma soprattutto rivela in cosa consista il magico potere delle parole quando riescono a mettere "sotto gli occhi" l'invisibile. È quando, tra segni imperfetti o semplici accenni, avviene improvvisa la rivelazione di un volto.‎

‎Magnason Andri Snær‎

‎Il tempo e l'acqua‎

‎br. L'Okjökull, un ghiacciaio che da tempi immemorabili si ergeva su quasi venti chilometri quadrati di suolo islandese, oggi è una misera striscia di ghiaccio inerte, e nei prossimi duecento anni potrebbero essere dichiarati morti anche tutti gli altri ghiacciai dell'isola. Ma prima di allora, sulla terra intera, i nostri figli e nipoti vivranno già in un ambiente molto diverso da quello di innumerevoli generazioni del passato: l'aumento delle temperature e del livello dei mari e lo stravolgimento chimico delle loro acque provocati dalle attività umane avranno distrutto ecosistemi millenari, potenziato uragani e inondazioni, eroso terre abitabili e coltivabili e costretto a migrazioni di massa le specie viventi, compresa la nostra. E allora perché restiamo immobili, o quasi? Forse perché quei cento o duecento anni non li sentiamo così vicini, e perché gli appelli allarmati degli scienziati sul «riscaldamento globale» o sulla «acidificazione degli oceani» non riescono a toccarci cognitivamente ed emotivamente: resteranno rumore bianco finché il passato collettivo, i miti, la fantasia non consegneranno loro un'anima, consentendoci di interiorizzarne un'immagine e un significato. È questo il compito che si è dato Andri Snær Magnason, un narratore che alla scienza e all'attivismo ambientale ha dedicato la vita. Intrecciando storie di famiglia, conversazioni future tra figlie e pronipoti, interviste al Dalai-Lama, incursioni nella poesia scaldica e in quella romantica, scoperte di nessi inaspettati, come quello tra Auðhumla e Kamadhenu, mucche ancestrali di mitologie tra loro lontane, "Il tempo e l'acqua" «racconta» i dati scientifici, li immerge nel patrimonio culturale comune per investirli di senso, e aiutarci a fare un piccolo passo più in là.‎

‎Magnino, Leo‎

‎Storia della Letteratura Giapponese‎

‎Mm 140x220 Collana "Thesaurus Litterarum - Storia delle Letterature di tutto il Mondo" - Volume rilegato in piena pelle rossa con titolo e fregi al piatto e al dorso, 368 pagine con una cartina a colori, un indice dei nomi e bibliografia in chiusura. Copia ottima. Spedizione in 24 ore dalla conferma dell'ordine.‎

MareMagnum

Salvalibro Snc
Foligno, IT
[Books from Salvalibro Snc]

€18.00 Buy

‎Magre Maurice‎

‎Le Livre des Lotus entr'ouverts‎

‎Eugène Fasquelle, éditeur Broché 1926 In-8 (14,3 x 19,3 cm), broché, 203 pages ; pliures au dos et sur les bords des plats brunis, quelques traces au quatrième plat et aux gardes, ex-libris manuscrit, en première page, par ailleurs assez bon état général. Livraison a domicile (La Poste) ou en Mondial Relay sur simple demande.‎

Bookseller reference : lr973

Livre Rare Book

Abraxas-Libris
Bécherel France Francia França France
[Books from Abraxas-Libris]

€10.00 Buy

‎Magrelli Valerio‎

‎Geologia di un padre‎

‎ill., ril. Negli ultimi dieci anni Valerio Magrelli ha raccolto, su foglietti sparsi, appunti riguardanti il padre. Quando quest'ultimo muore, quei documenti diventano un materiale prezioso, "il bandolo canoro di un'infinita matassa di storie": i viaggi in auto d'estate in giro per l'Italia; le avventure d'amore e morte durante la guerra; i desolati pomeriggi che l'uomo ormai maturo trascorre spingendo il genitore sul girello; il giorno in cui il figlio, armato di forbici, libera l'anziano febbricitante dal bozzolo del maglione; lo stupore di riconoscere, davanti allo specchio, un'espressione del viso che gli restituisce la ferrea legge dei vincoli genetici; gli abbracci, le risse, l'amore per Borromini o i folli scatti di rabbia. Diviso in 83 capitoli (numero che corrisponde agli anni vissuti dal protagonista), il libro scava fra ricordi e storia patria, mentre la biografia sfuma nella paleontologia, se non nella geologia... L'enigmaticità di questo iroso anti-eroe, e insieme la sua lontananza, suggeriscono infatti una possibile identificazione con i resti umani di origine preistorica trovati in Ciociaria, a Pofi, suo paese d'origine. Cosi narrando, Magrelli, orfano ad honorem e padre a sua volta, procrastina il congedo definitivo grazie al racconto, e non desiste, ma si maschera, fugge, scegliendo la digressione per scendere ancora più in profondità nella vita del capostipite, e mostrarne, oltre alle virtù, anche quei difetti che lo rendevano "un vecchio esacerbato e vulnerabile".‎

‎Magrelli Valerio‎

‎Geologia di un padre‎

‎ill., br. Negli ultimi dieci anni Valerio Magrelli ha raccolto, su foglietti sparsi, appunti riguardanti il padre. Quando quest'ultimo muore, quei documenti diventano un materiale prezioso, "il bandolo canoro di un'infinita matassa di storie": i viaggi in auto d'estate in giro per l'Italia; le avventure d'amore e morte durante la guerra; i desolati pomeriggi che l'uomo ormai maturo trascorre spingendo il genitore sul girello; il giorno in cui il figlio, armato di forbici, libera l'anziano febbricitante dal bozzolo del maglione; lo stupore di riconoscere, davanti allo specchio, un'espressione del viso che gli restituisce la ferrea legge dei vincoli genetici; gli abbracci, le risse, l'amore per Borromini o i folli scatti di rabbia. Diviso in 83 capitoli (numero che corrisponde agli anni vissuti dal protagonista), il libro scava fra ricordi e storia patria, mentre la biografia sfuma nella paleontologia, se non nella geologia... L'enigmaticità di questo iroso anti-eroe, e insieme la sua lontananza, suggeriscono infatti una possibile identificazione con i resti umani di origine preistorica trovati in Ciociaria, a Pofi, suo paese d'origine. Cosi narrando, Magrelli, orfano ad honorem e padre a sua volta, procrastina il congedo definitivo grazie al racconto, e non desiste, ma si maschera, fugge, scegliendo la digressione per scendere ancora più in profondità nella vita del capostipite, e mostrarne, oltre alle virtù, anche quei difetti che lo rendevano "un vecchio esacerbato e vulnerabile".‎

‎Magris Claudio‎

‎Danubio‎

‎br. «Il viaggio è forse sempre un cammino verso quelle lontananze che splendono rosse e viola nel cielo della sera, oltre la linea del mare e dei monti, nei paesi sui quali sorge il sole che da noi tramonta.» Paesaggi, umori, incontri, riflessioni, racconti di un viaggiatore sterniano che scende con pietas e con humour lungo il vecchio fiume, dalle sorgenti al Mar Nero, ripercorrendo insieme la propria vita e le stagioni della cultura contemporanea, le sue fedi e le sue inquietudini. Un itinerario fra romanzo e saggio che racconta la cultura come esperienza esistenziale e ricostruisce a mosaico, attraverso i luoghi visitati e interrogati, le civiltà dell'Europa centrale - in tutta la complessa varietà dei suoi popoli e delle sue culture - rintracciandone il profilo nei segni della grande Storia e nelle effimere tracce della vita quotidiana. Viaggio esterno, dunque, e avventura interiore, minuziosa documentazione erudita che diventa materia di finzione e di digressione fantastica per un viandante curioso di luoghi, libri e persone che redige un piccolo Decamerone danubiano con storie e vicende, destini individuali e collettivi rimasti impigliati sulle rive del fiume e del tempo. "Il Danubio" diviene un labirintico percorso alla ricerca del senso della vita e della storia, sull'atlante della vecchia Europa e del nostro presente. Prefazione di Gian Luigi Beccaria.‎

‎Magris Claudio‎

‎Istantanee‎

‎br. Secondo la definizione di Salvatore Battaglia nel "Grande dizionario della lingua italiana", l'istantanea è eseguita con un tempo di esposizione molto breve senza l'impiego di un sostegno. Claudio Magris compone un florilegio di istantanee, raccolte in ordine cronologico, dal 1999 al 2016. In esse Magris ritaglia piccoli e grandi aspetti della vita quotidiana, della vita politica, della nostra intimità. Stigmatizza false credenze, modi di dire, comportamenti che nascondono abissi di incomprensione e superficialità; sottolinea piccoli gesti, nascosti, che rivelano l'ampiezza dell'animo umano. Pesca dalla storia e dalla letteratura situazioni sorprendenti, capaci di illuminare il presente confuso in cui viviamo. Ne emerge una piccola commedia umana, un affresco unitario delle nostre vite nevrotiche, il cui telaio è lo spirito caustico, ironico, sempre pieno di Pietas dell'autore, autentico moralista (nel senso alto del termine) dei nostri tempi. Che non ci dice mai come dobbiamo essere o vivere, ma ci invita a guardarci con rigore e tenerezza. E alla fine di questo viaggio ci saluta con un invito: "Solo quando puoi nuovamente ridere, dice una scritta letta più di trent'anni fa sulla porta del Duomo di Linz, hai veramente perdonato".‎

‎Magris Claudio‎

‎Polene. Occhi del mare. Ediz. a colori‎

‎ill., ril. Claudio Magris torna con un libro che parla di mare, di donne, di navi e di letteratura, uche è solo apparentemente una storia degli oggetti. Le polene - le statue che decoravano la prua delle navi - in queste pagine emergono dal mito per diventare figure reali, che popolano una galleria di indimenticabili ritratti femminili: sono sirene, dee, donne comuni o veggenti come Cassandra, seduttrici, madri, sono donne perverse, terribili, visionarie. Attraverso le loro forme sensuali, davanti agli occhi del lettore si svolge una storia colta e stravagante, documentata e luminosa: un racconto illustrato di eroine, avventurieri, cimiteri di navi, che riemergono immortali dagli abissi della memoria. Il mare, reale o fantasioso che sia, diventa occasione per riflettere sulla vita, sulle sue zone di luce e ombra, sull'infanzia e la sua spericolatezza, sulla necessità di un approdo e sul potere della letteratura - da Karen Blixen e Nathaniel Hawthorne a Juan Octavio Prenz e Giuseppe Sgarbi - capace di condurci in ogni tempo, verso un altrove irraggiungibile.‎

‎Magris, Claudio‎

‎Der Ring der Clarisse : großer Stil und Nihilismus in der modernen Literatur‎

‎Frankfurt am Main: Suhrkamp. 1987. 456 S. 21 cm. Zustand: Gut gering gebräunt (Innen); Es gibt leihch Anmerkungen/Unterstreichungen auf c.a. 75 Seiten; Einband Außen hat leichte Gebrauchsspuren; Schnitt oben min. angestaubt, Seitlicher Schnitt hat ein Braun Fleck u. einen Wasserschaden mit kleineren Verfärbungen; Schutzumschlag hat Mängel - gemeint ist hier mehr als leichte Gebrauchsspuren; 1. Aufl. Ppbd.‎

Bookseller reference : 551711

‎Magurno Fulvio; Tabucchi Antonio‎

‎Lisboa Lisboa. Ediz. illustrata‎

‎ill., ril. Questo volume racconta Lisbona attraverso il reportage di Fulvio Magurno e il testo inedito che Antonio Tabucchi dedicò alla sua città di adozione proprio dopo aver visto gli scatti qui rappresentati. Innamorato di Lisbona per il suo fascino decadente, Magurno immortala i giochi di luce e ombra delle strade, mostra la spontaneità dei gesti quotidiani degli abitanti, cattura i contrasti tra gli spazi monumentali e quelli angusti dei vicoli. Il fotografo trae ispirazione dai romanzi di Tabucchi e di Pessoa e dipinge, attraverso suggestive immagini in bianco e nero, la bellezza di una città fuori dal tempo.‎

‎MAHY, MARGARET‎

‎Das gesammelte Universum‎

‎Stuttgart, Spectrum Verlag 1988. Taschenbuch, 8°, 199 S., 2. Auflage, aus dem Englischen von Cornelia Krutz-Arnold, »Von Angela, die auszog, ihren Vater zu finden, sich statt dessen ungewollt eine Oma an Land zieht und am Ende trotzdem kriegt was sie will. Von Dido ihrer Mutter, die nachts um zwei zur Sense greift und das Gras mäht, weil man das Mondlicht doch irgendwie nutzen muß...«‎

‎Guter Zustand (Bilder im JPG- oder PDF-Format auf Anfrage)‎

Bookseller reference : 17202

‎Maierhofer, Waltraud‎

‎Hexen - Huren - Heldenweiber : Bilder des Weiblichen in Erzähltexten über den Dreißigjährigen Krieg. Literatur, Kultur, Geschlecht / Große Reihe ; Band 35 ERSTAUSGABE.‎

‎Köln ; Weimar ; Wien : Böhlau, 2005. 451, [16] Seiten. Mit zahlreichen dokumentarischen Abbildungen. 23 cm Originalbroschur.‎

‎FRISCHES, SEHR schönes Exemplar der ERSTAUSGABE der grundlegenden Publikation. - Die Autorin geht in ihrem Buch am Beispiel des Dreißigjährigen Krieges der Frage nach, ob die traditionell einander zugeordneten Begriffspaare Männer/ Krieg, Frauen/ Frieden in zeitgenössischen und späteren Erzähltexten, vor allem in historischen Romanen, aufgebrochen und unterwandert oder vielmehr begünstigt und verfestigt wurden. Denn in der Tat zeigt die Literatur von Grimmelshausen über Friedrich Schiller, Annette von Droste-Hülshoff, Ricarda Huch und Alfred Döblin bis Günter Grass zwar zahlreiche weibliche Einzelschicksale, selten jedoch Frauen als ruhmreiche Heldinnen und Kämpferinnen. Vielmehr werden diese vor allem als Opfer des Krieges und auffällig oft im Zusammenhang mit den Hexenverfolgungen während der Kriegsjahrzehnte dargestellt. ( Verlagstext auf hinterem Deckel) U.a. über Grimmelshausen " Courasche", Benedikte Naubert " Thekla von Thurn" Schiller: " Geschichte des dreißigjährigen Kreigs", Caroline Pichler " Wilhelmine Lorenz" , Droste-Hülshoff" Die Schlacht im Loener Bruch", Ricarda Huch" Der große Krieg in Deutschland", Alfred Döblin " Wallenstein ".‎

Bookseller reference : 247837

‎MAILER, NORMAN‎

‎Die Nackten und die Toten (Roman)‎

‎Berlin, Verlag Volk und Welt 1967. Ganzleinen mit Schutzumschlag, 8°, 678 S., 1. Auflage, aus dem Amerikanischen übersetzt von Walter Kahnert‎

‎Guter Zustand‎

Bookseller reference : C587

‎MAILLAUD, P‎

‎So ist England‎

‎Berlin: Arnold. 1949. 421 Seiten. 19cm. Zustand: Gut bis Sehr Gut gering bis leicht gebräunt (Innen); Einband Außen hat geringe Gebrauchsspuren; Schnitt oben BRAUN / Kopffarbschnitt; Schutzumschlag hat Mängel - gemeint ist hier mehr als leichte Gebrauchsspuren; Gewebe (Blauer Leinen)‎

Bookseller reference : 600701

‎Mainardi Diogo‎

‎La caduta. I ricordi di un padre in 424 passi‎

‎ill., ril. Diogo Mainardi ha scritto un libro sulla paternità, sulla felicità di essere padri e sull'amore suscitato dalla nascita di un figlio. Tito è nato tredici anni fa con una paralisi cerebrale, a causa del terribile errore di un medico, in un ospedale di Venezia. Quando la disabilità è stata diagnosticata, Diogo ha vissuto una settimana di "angoscia e terrore". Poi è successo qualcosa. Sua moglie Anna è caduta inciampando in un tappeto, Tito si è messo a ridere, Diogo si è messo a ridere, Anna si è messa a ridere. "La comicità slapstick era un linguaggio che capivamo tutti. Tito cade. Mia moglie cade. Io cado. Ciò che ci unisce - che ci unirà sempre - è la caduta". Diogo ha capito che Tito aveva bisogno di essere amato per quello che era, senza patetismi. Ciò che ci accomuna, "disabili" e "abili", è la caduta come categoria dello spirito: siamo nati come esseri in bilico, ognuno instabile a modo suo. Questo libro è dunque anche un'accusa formidabile contro il cliché della "normalità", contro la stupidità umana che affiora nel mondo in tempi diversi e in modi sempre nuovi, nel mito del corpo perfetto o peggio nell'eugenetica nazista. E poiché nei suoi primi anni Tito comunicava soltanto attraverso immagini, gesti, simboli e analogie, Diogo ha adattato il suo racconto al linguaggio del figlio. In un rovesciamento radicale di prospettiva, la storia universale viene letta attraverso la storia di Tito.‎

‎MAJAKOWSKI, WLADIMIR‎

‎Wie macht man Verse?‎

‎Berlin, Verlag Volk und Welt 1949. Pappband mit Schutzumschlag, 8 , 124 S., deutsche Erstauflage, "Unter den wenigen Prosaarbeiten, die Majakowski hinterließ, hat "Wie macht man Verse?" den hervorragendsten Rang inne. Hier analysiert der Dichter sein eigenes lyrisches Schaffen und gibt damit dem Leser zum ersten Male Gelegenheit den schöpferischen Prozeß mitzuerleben. Eine glückliche Ergänzung des Bandes bildet die berühmte, bislang in Deutschland noch unbekannte Autobiographie "Ich selbst". Schutzumschlag stark bestoßen und eingerissen, hinten fehlt ein Stück, Stempel "Magistrat von Berlin" auf dem Titel und hinteren Inneneinband, Nummer auf dem Vorsatz, vorn etwas vom Block gelockert, lichtrandig. Schutzumschlag Hardcover‎

Bookseller reference : 7105

‎MAJAKOWSKIJ, WLADIMIR‎

‎Ich (Ein Selbstbildnis)‎

‎Frankfurt/M, Suhrkamp Verlag 1993. Hardcover mit Schutzumschlag, 8°, 251 S., 2. Auflage, collagiert und kommentiert von Karl Dedecius, »Bibliothek Suhrkamp« Band 354‎

‎Guter Zustand‎

Bookseller reference : X2688

‎MALAMUD, BERNARD‎

‎Der Fixer (Roman)‎

‎Berlin, Verlag Volk und Welt 1983. Ganzleinen mit Schutzumschlag, 8°, 438 S., 1. Auflage (Dieser Ausgabe), aus dem Amerikanischen von Herta Haas, aus der Reihe »ex libris«‎

‎Guter Zustand‎

Bookseller reference : Q948

‎Malamud, Bernard‎

‎The Assistant‎

‎Good+ Hardback without dust jacket. Corners of boards have been knocked slightly. Times Library book stamp on inner rear board with pencil figures, otherwise text is clean. 222p. Used‎

‎Malangré, Heinz‎

‎David Hansemann : 1790 - 1864 ; Beweger und Bewahrer ; Lebensbild und Zeitbilder‎

‎Aachen: Einhard-Verl. 1991. 162 Seiten. 21,5cm. Zustand: Sehr Gut, eher ungelesen (Innen); Kleiner Schrifteintrag auf dem Titelblatt, hier Autorensignatur; Einband (Außen) hat min. bis geringe Gebrauchsspuren; Schutzumschlag fehlt, oder es gibt keinen; Ppbd.‎

Bookseller reference : 520423

‎Malaparte Curzio; Laforgia E. R. (cur.)‎

‎Viaggio in Etiopia e altri scritti africani‎

‎br. Inviato in Africa da "Il Corriere della Sera" tra il gennaio e l'aprile del 1939, Curzio Malaparte sbarca a Massaua, visita l'Eritrea e, attraversando il territorio Amara e il Goggiam, arriva ad Addis Abeba. Nel corso di un viaggio lungo circa 6000 chilometri, percorsi in parte a dorso di mulo, partecipa anche alle operazioni militari contro la resistenza anti-italiana, guadagnandosi nella caccia ad Abebè Aregai, il più celebre patriota dell'Etopia centrale, una croce di guerra al valor militare. Nei progetti dello scrittore quel viaggio avrebbe dovuto documentare la creazione in un "paese nero" di un "impero bianco", e celebrare le glorie del regime offrendo a Malaparte una possibilità di riscatto politico dopo gli anni passati al confino. Ma lo scrittore si accorse ben presto che quell'esperienza gli offriva qualcosa di più e di molto diverso: da un lato, la scoperta di un' Africa del tutto inattesa, complessa e affascinante, e dall'altro la testimonianza di una vicenda militare anticipatrice della guerra ormai vicina, ma per gli italiani d'Africa e per lo stesso Malaparte del tutto inattesa.‎

‎Malcher, Ewald [Mitwirkender]‎

‎Beuthen O(ber)-S(chlesien), die alte deutsche Berg- und Kulturstadt und ihre Sendung im schlesischen Südostraum : Eine Sammlg aktueller Beiträge / (zsgest. u. bearb. v. Ewald Malcher)‎

‎Beuthen OS: Verkehrsverein u. Geschichts- u. Museumsverein d. Stadt. 1941. 66 S. : mit Abb. 30x21,5cm. Zustand: Gut min. gebräunt, Klammern sind leicht rostspurig, Titelblatt ist an den Klammern etwas rissig (Innen); Innenbandbereiche leicht bis stärker braunfleckig; Innenbandbereiche und Vorsatzblätter, gering braunfleckig;Einband (Außen) hat leichte bis stärkere Gebrauchsspuren, weil Buchrücken stärker rissig ist, Buch ist so aber stabil; Broschiert‎

Bookseller reference : 113426

‎Malerba Luigi‎

‎Diario di un sognatore-La composizione del sogno‎

‎br. Qual è il rapporto dell'uomo con i propri sogni? Di quali messaggi sono portatori i sogni? Da sempre l'uomo ha tentato di attribuire significati alle immagini che gli appaiono durante il sonno. Per Malerba il sogno era «il luogo di tutte le ambiguità, l'anagrafe di tutti i fantasmi che popolano la nostra mente». Attratto da questa «zona affascinante ma oscura della mente umana», per tutto un anno, il 1979, lo scrittore, novello Zeno, tenne un diario con le puntuali trascrizioni dei sogni notte dopo notte. A quella insolita cronaca onirica questo volume affianca il breve saggio "La composizione del sogno": due testi curiosi, evanescenti, bizzarri, difficilmente classificabili. Proprio come i sogni.‎

‎MALERBA, LUIGI‎

‎Die nackten Masken (Roman)‎

‎Berlin, Verlag Klaus Wagenbach 1996. Ganzleinen, 8°, 296 S., 36.-41. Tausend, Quartbuch, aus dem Italienischen von Iris Schnebel-Kaschnitz, »Ein exzessives Lesevergnügen über Verbrechen und Intrigen. Die wirklich komische Hauptfigur des Romans ist der Teufel. Spannend bis zur letzten Seite.«‎

‎Guter Zustand (Bilder im JPG.- oder PDF.-Format auf Anfrage)‎

Bookseller reference : 16389 ISBN : 380313112

‎Malini Dario‎

‎La Grande Guerra di Italo Svevo. La scoperta di una fonte letteraria ignota de «La coscienza di Zeno»‎

‎brossura Un progetto dell'associazione culturale ArteGrandeGuerra. Il rinvenimento, a opera di Dario Malini, di una rimarchevole fonte letteraria ignota de "La coscienza di Zeno", mai dichiarata da Italo Svevo né rilevata da alcuno studioso, innesca un profondo ripensamento sui significati del romanzo, anzitutto in merito ai profondi legami, spesso misconosciuti, che il testo intrattiene con gli eventi della Grande Guerra. Si tratta della commedia "Pace in tempo di guerra" di Alfredo Testoni, la cui prima si tenne il 26 ottobre 1918, premiata da un discreto successo di pubblico all'uscita per poi essere rapidamente dimenticata. E la circostanza che questa «gaia e lieve commedia [...] condita di lepidezze, ravvivata di macchiette» abbia rappresentato un motivo d'ispirazione significativo all'interno della rivoluzionaria narrazione del terzo romanzo di Svevo (dato stringente e indubitabile, come il lettore avrà modo di appurare), delinea un quesito di notevole pregnanza critica, la cui trattazione permette d'entrare davvero nel laboratorio creativo dello scrittore, d'accostarsi al suo pulto (in dialetto triestino, il tavolo da lavoro), e osservarne quasi in presa diretta il segreto modus operandi.‎

‎Malini Dario‎

‎La Grande Guerra di Italo Svevo. La scoperta di una fonte letteraria ignota de «La coscienza di Zeno»‎

‎brossura Un progetto dell'associazione culturale ArteGrandeGuerra. Il rinvenimento, a opera di Dario Malini, di una rimarchevole fonte letteraria ignota de "La coscienza di Zeno", mai dichiarata da Italo Svevo né rilevata da alcuno studioso, innesca un profondo ripensamento sui significati del romanzo, anzitutto in merito ai profondi legami, spesso misconosciuti, che il testo intrattiene con gli eventi della Grande Guerra. Si tratta della commedia "Pace in tempo di guerra" di Alfredo Testoni, la cui prima si tenne il 26 ottobre 1918, premiata da un discreto successo di pubblico all'uscita per poi essere rapidamente dimenticata. E la circostanza che questa «gaia e lieve commedia [...] condita di lepidezze, ravvivata di macchiette» abbia rappresentato un motivo d'ispirazione significativo all'interno della rivoluzionaria narrazione del terzo romanzo di Svevo (dato stringente e indubitabile, come il lettore avrà modo di appurare), delinea un quesito di notevole pregnanza critica, la cui trattazione permette d'entrare davvero nel laboratorio creativo dello scrittore, d'accostarsi al suo pulto (in dialetto triestino, il tavolo da lavoro), e osservarne quasi in presa diretta il segreto modus operandi.‎

‎MALLARME Stéphane‎

‎Vers et Prose‎

‎Morceaux Choisis par Stéphane Mallarmé. Collection "L'Intelligence" à Abbeville en 1927. N° 19 sur Vergé de Montval. Frontispice d'après Paul Gaughin et portrait par J.Mc Neill Whistler. In-8 en demi-chagrin, couverture conservée. Qques rousseurs.‎

Bookseller reference : 20307

Livre Rare Book

Librairie Ancienne Laurencier
Bordeaux France Francia França France
[Books from Librairie Ancienne Laurencier]

€135.00 Buy

‎Mallarmé Stéphane‎

‎Poesie e prose. Testo francese a fronte‎

‎br. La parola è il fulcro attorno a cui ruota tutta l'opera di Mallarmé: una parola distillata sottraendola all'azione deformante del reale, del materiale, del personale; una parola evocatrice, carica di mistero e suggestioni, assoluta. Dall'intreccio dei fili esili e delicati che annodano immagini, metafore e simboli dei suoi versi prende forma uno stile ricercato e denso, che riflette il desiderio estenuante del poeta di immergersi in una realtà ideale, di ricreare il mondo irraggiungibile del sogno, e al tempo stesso testimonia l'ineluttabile sentimento della propria inadeguatezza, lo sgomento per la propria temuta sterilità.‎

‎Mallarmé Stéphane; Blanchard Gérard; Bohac Barbara; Cantele G. (cur.)‎

‎Mallarmé, la tipografia e l'estetica del libro‎

‎ill., br. Non a tutti è noto il fatto che Mallarmé, il più arduo e aristocratico dei poeti simbolisti, fosse pure un raffinato intenditore di tipografia, attentissimo a tutti gli aspetti materiali che riguardano la stampa e i libri. Il testo più emblematico di questo peculiare interesse è il poemetto "Coup de dés", ma nell'elaborazione formale di tutta la sua opera poetica è in ogni caso essenziale il rapporto visivo fra la parola stampata e la pagina bianca, l'evidenza dei caratteri e dell'inchiostro sulla vuota campitura del foglio, nonché l'incidenza di ogni concreto dettaglio all'estetica del testo. Questo libro raccoglie per la prima volta in edizione italiana le riflessioni, anzi le «digressioni» di Mallarmé «forma Libro» (da scriversi con la maiuscola, in quanto materializzazione della «grande Opera»: di un'opera «totale»), pubblicate dal poeta sotto il titolo "Il Libro, strumento spirituale". Prose di grande forza e suggestione, accompagnate da tre saggi dedicati a come questo specifico interesse di Mallarmé si esprima nella sua opera e quali ripercussioni abbia avuto nelle successive avanguardie.‎

‎Mallarmé, Stéphane.‎

‎Vers et Prose‎

‎1955 1955 Paris Librairie Académique Perrin 1955 1 in 12 Broché couverture Illustrée exemplaire non rogné non coupé 215[pp]‎

‎Etat de conservation Excellent, Etat Neuf Frais de port inclus vers France métropole au tarif normal, délai d'acheminement sous 72h, pour les commandes > à 80 euros et poids < 1kg. Disponibilité sous réserve de vente en Boutique. Frais de port inclus vers France métropole au tarif normal, délai d'acheminement sous 72h, pour les commandes > à 80 euros et poids < 1kg. Disponibilité sous réserve de vente en Boutique. Disponibilité sous réserve de vente en boutique, prix valable frais de port inclus pour commande > 90 € et poids < 1 Kg‎

Bookseller reference : LCI-970

Livre Rare Book

Le Chef d'Oeuvre Inconnu
Lille France Francia França France
[Books from Le Chef d'Oeuvre Inconnu]

€25.00 Buy

‎MALLET-JORIS, FRANCOISE‎

‎Das Geheimnis der Schreiberin (Roman).‎

‎München, Paul List Verlag 1998. Hardcover mit Schutzumschlag, 8°, 391 S., aus dem Französischen von Karin Krieger und Josef Winiger, "Eine fesswelnde Kriminalgeschichte, ein Sittengemälde und ein Bildungsroman - all das entwirft die Autorin mit sicherer und leichter Hand in einem Buch voll Witz und Tempo."‎

‎Stempel (Mängelexemplar) auf dem unteren Schnitt, sonst guter Zustand (Bilder im JPG- oder PDF-Format auf Anfrage)‎

Bookseller reference : 13644

‎MALSS, Richard‎

‎Gina und Enzio. Den Umschlag zeichnete Charlotte Berend.‎

‎Berlin:, Reuss & Pollack., 1917. 8° (ca. 18 x 15 cm). 14 Seiten. Original Broschur, geklammert, mit farbig illustriertem Deckeltitel. ##############-WIR MACHEN EINE FRÜHLINGSAKTION MIT 25 PROZENT AUF DEN GANZEN BESTAND BIS ZUM 31.05. ÜBER IHR INTERESSE AN UNSEREN SELTENEN OBJEKTEN WÜRDEN WIR UNS WIE IMMER FREUEN-############### Einband mit Gebrauchsspuren, leicht fleckig, zum Rücken hin etwas gedunkelt, Seiten papier- und altersbedingt gegilbt und etwas lichtrandig. Insgesamt noch guter Zustand.‎

‎Rarität!! Vom Jugendstil geprägte Kurzgeschichte eines heute vergessenen Autors. Mit einem Titelbild von Charlotte Berend, Modell, Muse, Schülerin, Geliebte und spätere Ehefrau von Lovis Corinth, und selbst eine wichtige Malerin, Lithographin und Autorin der Moderne. - Von dem Band gibt es nur ein Exemplar in der Deutschen Nationalbibliothek.‎

Bookseller reference : 6438C

‎MALSS, Richard:‎

‎Gina und Enzio. Den Umschlag zeichnete Charlotte Berend.‎

‎8° (ca. 18 x 15 cm). 14 Seiten. Original Broschur, geklammert, mit farbig illustriertem Deckeltitel. Einband mit Gebrauchsspuren, leicht fleckig, zum Rücken hin etwas gedunkelt, Seiten papier- und altersbedingt gegilbt und etwas lichtrandig. Insgesamt noch guter Zustand. Rarität!! Vom Jugendstil geprägte Kurzgeschichte eines heute vergessenen Autors. Mit einem Titelbild von Charlotte Berend, Modell, Muse, Schülerin, Geliebte und spätere Ehefrau von Lovis Corinth, und selbst eine wichtige Malerin, Lithographin und Autorin der Moderne. - Von dem Band gibt es nur ein Exemplar in der Deutschen Nationalbibliothek.‎

MareMagnum

Schwarz und Grömling GbR.
Berlin (-Tiergarten), DE
[Books from Schwarz und Grömling GbR.]

€280.00 Buy

‎MALTZ, ALBERT‎

‎Der unterirdische Strom (Ein historischer Roman von einem Augenblick des amerikanischen Winters).‎

‎Berlin, Dietz Verlag 1949. Pappband, 8°, 345 S., 1.-20. Tausend, Übersetzung von Kurt Wagenseil, amerikanischer Originaltitel "The underground stream".‎

‎Einband leichte Gebrauchsspuren, Rücken angebräunt (Bilder im JPG- oder PDF.-Format auf Anfrage).‎

Bookseller reference : 12841

‎Malvaldi Marco‎

‎L'architetto dell'invisibile ovvero come pensa un chimico‎

‎ill., br. Che differenza c'è tra calore e temperatura? Provate a mettere una mano nel forno a 180 gradi, o una mano sulla padella, sempre a 180 gradi, e vi sarà chiaro immediatamente. E perché è possibile leggere un giornale, se la combustione della carta è una reazione energeticamente favorita? Perché, pur essendo noto il destino, la velocità della reazione a temperature ordinarie è 'moooolto' lenta. Benvenuti nel fantastico mondo della chimica, dove, accompagnati da Marco Malvaldi, vi divertirete a scoprire che cosa è una molecola, come cambiano le proprietà degli atomi in una molecola e come cambiano le proprietà della molecola in un ambiente, attraverso similitudini tratte dall'economia e dalla letteratura. La chimica è questo, è il livello di descrizione più efficace per capire come si comporta la natura intorno a noi. Perché, dunque, un chimico si definisce un architetto? Perché deve considerare sia proprietà che sono prettamente fisiche (cariche e masse) sia qualità che hanno un significato estetico (simmetria, colore). Un chimico pensa in termini numerici, ma anche in termini di bellezza.‎

‎Malvaldi Marco‎

‎La famiglia Tortilla‎

‎br. Barcellona è il paradiso dell'onnivoro, un inno alla gioia della buona tavola. Una famiglia di buon appetito è pronta a condurvi in una scorribanda gastronomica tra La Rambla e la Boqueria. Lasciatevi guidare. La parola d'ordine è: provare tutto. E godersela, sempre.‎

‎Malvaldi Marco‎

‎Scacco alla torre‎

‎br. "Mi è venuto in mente che sarebbe stato bellino scrivere un libriccino su tutto quello che c'è, di significativo e di godibile, a Pisa. Non, intendiamoci, una vera e propria guida turistica. Piuttosto, un pot-pourri di aneddoti, descrizioni, impressioni. Qualcosa che possa colpire tutti, pisani e forestieri, esperti e novellini, gente colta e livornesi. Qualcosa che non spieghi, ma piuttosto incuriosisca. 'Ti garberebbe?' gli ho chiesto io (che, d'altronde, sono pisano). "Dio Bono!" mi ha risposto lui. Ed eccoci qua."‎

‎Malvestio M. (cur.); Sturli V. (cur.)‎

‎Vecchi maestri e nuovi mostri. Tendenze e prospettive della narrativa horror all'inizio del nuovo millennio‎

‎br. Se la letteratura di genere ha sempre rappresentato lo spazio privilegiato per l'emersione del represso e del non detto, che posizione occupa la letteratura dell'orrore nella nostra società, e quali angosce, tensioni, conflitti si incarica di incarnare e rappresentare, seppur in maniera filtrata e ambivalente? I contributi esplorano il rapporto tra vecchie e nuove forme dell'horror nei territori della letteratura globale contemporanea, del fumetto, del videogioco, del giornalismo. Le analisi spaziano da testi di King, VanderMeer, DeLillo, WuMing, Ligotti e Lovecraft a Dante's Inferno e Go Nagai; gli interventi teorici forniscono una fondamentale messa a punto per orientarsi nella galassia di un genere - l'horror - che non smette di espandersi e rinnovarsi.‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€19.00 Buy

‎Malvestio M. (cur.); Sturli V. (cur.)‎

‎Vecchi maestri e nuovi mostri. Tendenze e prospettive della narrativa horror all'inizio del nuovo millennio‎

‎br. Se la letteratura di genere ha sempre rappresentato lo spazio privilegiato per l'emersione del represso e del non detto, che posizione occupa la letteratura dell'orrore nella nostra società, e quali angosce, tensioni, conflitti si incarica di incarnare e rappresentare, seppur in maniera filtrata e ambivalente? I contributi esplorano il rapporto tra vecchie e nuove forme dell'horror nei territori della letteratura globale contemporanea, del fumetto, del videogioco, del giornalismo. Le analisi spaziano da testi di King, VanderMeer, DeLillo, WuMing, Ligotti e Lovecraft a Dante's Inferno e Go Nagai; gli interventi teorici forniscono una fondamentale messa a punto per orientarsi nella galassia di un genere - l'horror - che non smette di espandersi e rinnovarsi.‎

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