Busch, Wilhelm
Max und Moritz
55. Aufl. München, Braun u. Schneider, ca. 1905. Mit zahlreichen kolorierten Illustrationen. 2 nn. Bl., 53 num. Bl. Typographischer Or.-Pp.; stärker braunfleckig, Rücken unauffällig neu befestigt. [5 Warenabbildungen]
Bookseller reference : 207796
|
|
Busch, Wilhelm
Max und Moritz
Eine Bubengeschichte. O.O.u.J. (Fürth, Pestalozzi, ca. 1965). Durchgängig farbig illustriert. 29 Bl. Farbiger Or.-Kart. mit Leinenrücken.
Bookseller reference : 196118
|
|
Busch, Wilhelm
Max und Moritz
Pappbilderbuch. 7. Auflage. Esslingen, Schreiber, 2006. Gr.-8vo. 7 starke, beidseitig farbig bedruckte Kartonblätter. Farbiger Or.-Pp.
Bookseller reference : 192899
|
|
Busch, Wilhelm
Max und Moritz
Zürich, Ott, ca. 1950. Quer-fol. Durchgehend farbig illustriert. 12 Bl. Farbiger Or.-Kart. mit Leinenrücken; Kanten beschabt, Bezugspapier des Vorderdeckel oben mit Abriss (Bildverlust), kl. Randläsuren.
Bookseller reference : 189943
|
|
Busch, Wilhelm
Max und Moritz
Zürich, Ott, ca. 1950. Quer-fol. Durchgehend farbig illustriert. 12 Bl. Farbiger Or.-Kart. mit Leinenrücken; Kanten etwas beschabt. [3 Warenabbildungen]
Bookseller reference : 180150
|
|
Busch, Wilhelm
Max und Moritz
Zürich, Ott, ca. 1950. Quer-fol. Durchgehend farbig illustriert. 12 Bl. Farbig illustrierter Or.-Kart.; Kanten leicht berieben, leicht fleckig. - Gutes Exemplar. [2 Warenabbildungen]
Bookseller reference : 212223
|
|
Busch, Wilhelm
Max und Moritz, eine Bubengeschichte in sieben Streichen
101. Aufl. München, Braun u. Schneider, ca. 1925. Mit zahlreichen farbigen Illustrationen. 56 S. Farbiger Orig.-Brosch.; etw. stockfleckig, Rücken u. Deckel mit Einriss, Gebrauchsspuren. [2 Warenabbildungen]
Bookseller reference : 152020
|
|
Busch, Wilhelm
Plisch und Plum
55. Tsd. München, Bassermann, 1908. Durchgehend illustriert. 1 Bl., 65 S. Illustrierter Or.-Lwd.
Bookseller reference : 165986
|
|
Busch, Wilhelm
Schnaken & Schnurren
2. Teil. 22. Auflage. München, Braun & Schneider, ca. 1910. 4to. Kolorierter Titel, 33 Bl. mit kolorierten Illustrationen. Farbiger Or.-Pp.; stockfleckig u. lose, Rücken nur noch tlw. vorhanden. [5 Warenabbildungen]
Bookseller reference : 104724
|
|
Busch, Wilhelm
Schnaken & Schnurren
Teil 2. 30. Auflage. München, Braun & Schneider, ca. 1920. Kl.-4to. Titel u. 17 Bl. mit farbigen Illustrationen. Illustrierter Or.-Kart.; Rückendeckel mit geklebtem Einriss.
Bookseller reference : 131631
|
|
Busch, Wilhelm
Schnaken & Schnurren
I. Teil. 3. Auflage. München, Braun & Schneider, 1922. 4to. 32 S. mit farbigen Illustrationen. Illustrierter Or.-Pp.; Rücken beschädigt, Vorderdeckel mit Schabspur. [4 Warenabbildungen]
Bookseller reference : 194012
|
|
Busch-Schumann, Ruthild
Purzel
Verse von Adolf Holst. Marburg, Verlag Dürerhaus, o.J. (ca. 1930). Mit 8 ganzseitigen farbigen u. weiteren getönten Illustrationen. 10 Bl. Farbiger Or.-Hlwd. - Schönes Exemplar. [4 Warenabbildungen]
Bookseller reference : 170356
|
|
Busch-Schumann, Ruthild
Unterm Holderbusch
Altbekannte Kinderreime. Mainz, Scholz, ca. 1930. Kl.-4to. 5 Bl. starke Kartonblätter (u. Innendeckel) mit 12 ganzseitigen farbigen Illustrationen von Ruthild Busch-Schumann u. kurzen Versen. Illustrieter Or.-Hlwd.; Vorderdeckel etwas fleckig u. mit Kritzelspuren, am oberen Rand mit Fehlstelle, Ecken bestoßen, Rückendeckel im Unterrand mit kl. Fehlstelle. (Nr. 4852). [4 Warenabbildungen]
Bookseller reference : 199642
|
|
Busch-Schumann, Ruthild
Unterm Holderbusch
Altbekannte Kinderreime. Mainz, Scholz, ca. 1960. Kl.-4to. 5 Bl. starke Kartonblätter (u. Innendeckel) mit 12 ganzseitigen farbigen Illustrationen von Ruthild Busch-Schumann u. kurzen Versen. Illustr. Or.-Hlwd.; Rücken im Unterrand etw. fleckig. [3 Warenabbildungen]
Bookseller reference : 46207
|
|
BUSCHIADEN - HOLTZER, Hans
Schorschi und Emmerich. Eine lustige Lausbubengeschichte in 6 Stückeln. Illustriert von Gustav Axel Bergmann.
(Wien, Edit. Scala 1946). gr.8°. 54,(2) S. mit zahlr. schw.-w. Illustr. im Text. Okart. mit OU., Schutzumschlag etw. angestaubt u. gering fleckig, innen ganz vereinzelt min. (finger)fleckig, insges. gut erh.
Bookseller reference : R1612-K
|
|
BUSCHIADEN - STORCH, C(arl)
O Weh! 3 Tage Ferien für Fritz und Greti. Aufgeklext in Farb und Feder.
Wien,ÖBV (1945). [vermutl. 3.Aufl.] quer-8°. (2),49 S. Bildgeschichte mit unterlegtem Text. Illustr. Ohln., gering (finger)fleckig, Ecken u. Kanten gering bestoßen, insges. gut erh.
Bookseller reference : 1413-K
|
|
Bushnell Candace; Cotugno Katie
Una ragazza perfetta
ril. Marin è quella che si definisce una ragazza perfetta. Una studentessa modello, redattrice del giornale scolastico, sogna di diventare una giornalista. Il suo futuro è luminoso, e il suo giovane carismatico insegnante di letteratura, il professor Beckett, non perde occasione per riempirla di complimenti. Quando "Bex" si avvicina troppo a Marin e arriva a baciarla, lei si ritrae subito eppure d'istinto si autocolpevolizza... L'ha in qualche modo spinto a farlo? Quello che è capitato a lei può capitare anche alle sue compagne e Marin capisce di dover fare qualcosa. E da giornalista utilizza il giornale scolastico per denunciare le tante piccole contraddizioni a cui una ragazza deve sottostare. Perché le ragazze hanno una serie infinita di regole che nessuno dice ad alta voce ma che condizionano la vita tutti i giorni, ed è arrivato il momento per loro di riscriverle da sole.
|
|
Bushoff, Klaus
Man meint es wörtlich und schon ist man troposch.
(Ditzingen, Städtische Galerie am Laien, 1997). Arbeiten 1962-1996. Katalogbuch. Mit einigen Texten und sehr zahlreichen, z.T. farbigen und ganzseitigen Abbildungen. 4°. 119,1 S. farb. ill. OKarton.
Bookseller reference : 12740
|
|
Busi Aldo
Aldo Busi riscrive il «Decamerone» di Giovanni Boccaccio
br. "Si sa quanto gli originali più autentici siano proprio quelli sottoposti a costanti revisioni" afferma Busi "e in questo sta la loro vitale inossidabilità: nella letteratura universale le più grandi opere immutabili sono quelle che hanno ancora e sempre tanta energia in serbo" tale da sopportare ogni manipolazione "e pungolano i contemporanei di ogni epoca a [...] farle 'risorgere' in un'edizione qualsiasi, e renderle, appunto, di volta in volta nuovamente originali." Le straordinarie storie di Giovanni Boccaccio (Gertaldo 1313-1375) trovano nuova linfa in un'opera originalissima - la prima di un filone di traduzioni d'autore di classici dall'italiano antico al contemporaneo - che conserva il ritmo serrato dell'originale, ma in una lingua moderna, agile, godibile e accessibile a tutti. Scevri da ogni intento moralistico e ogni fronzolo letterario, gli intrighi, le avventure, le beffe e i personaggi del nuovo Decamerone acquistano così un sapore più sciolto e più vicino al gusto moderno.
|
|
Busi Aldo
Bisogna avere i coglioni per prenderlo nel culo
br. Stanco di raccontare agli italiani le verità su di loro che essi non amano stare ad ascoltare, in questo suo nuovo libro Aldo Busi torna a fare le valigie per intraprendere un lungo viaggio attraverso isole, penisole, istmi e altre celebri e ignote realtà geopolitiche sparse nel pianeta. Passando da Capri a Itaca, dall'Irlanda a Salonicco fino a mettere piede nel promontorio di Sant'Elena, Busi compie le sue personalissime "prove d'esilio", percorrendo luoghi che in comune hanno la rassegnazione con cui i loro abitanti vivono isolati gli uni dagli altri e tutti insieme dal resto del mondo, spesso senza neppure esserne coscienti. Lo perseguita un insonne spirito di osservazione che non gli permette di eludere alcuna esperienza: di sesso, di solitudine, di solidarietà. E così, tra una passeggiata nello squallore degli slums di Johannesburg e un party di lusso a New York, scopriamo che l'emarginazione ha la pelle di tutti i colori, si annida al vertice come alle fondamenta della piramide sociale e non risparmia nessuna etnia, nessuna posizione di privilegio, nessun reddito. E l'ultima àncora Busi la getta nella più insospettata delle isole di Pasqua, dove si respira l'ironica consapevolezza che "siamo feretri in ballo, il ballo della fine apparente, tra l'interramento e il volo, con dentro ancora qualcosa di vivissimo che risuona e fa schiodare la cosa, non ancora del tutto definitiva, avanti e indietro dal cimitero della ragione e della sua spensierata materia, senza mai nulla di fatto...".
|
|
Busi Aldo
E io, che ho le rose fiorite anche d'inverno?
br. È un viaggio, fisico ma soprattutto del pensiero, quello in cui Busi conduce il lettore tra le pagine di questo libro. Da Parigi a Bali, rievocando vecchi amanti irrimediabilmente perduti e nuovi incontri sfumati prima ancora che diventino qualcosa di più, il narratore finisce per tornare alla sua vecchia casa. Grande, riccamente arredata, sarebbe perfetta per accogliere amici, una festa, un nuovo amore. E invece rimane vuota, e a fare da sfondo a una segregazione volontaria, e a un viaggio nel passato che è anche riflessione sull'amore e la mancanza dello stesso, su ciò che le esperienze personali rivelano della condizione umana.
|
|
Busi Aldo
El especialista di Barcelona
br. Come si fa a dimenticare a comando? Com'è possibile perdere per strada la memoria di una storia, se prima non si ha la pazienza di recuperarla passando al setaccio tutto quanto l'ha riempita da venticinque anni a questa parte? È quello che si accinge a fare lo Scrittore, seduto su una sedia all'inizio della Rambla e proprio nessuna voglia di scrivere e di vivere come gli altri. Contraltare di questa sua volontà di oblio programmatico e globale è la figura cicciuta e tracagnotta dell'especialista, un docente universitario "che di sé non ha mai saputo niente di essenziale, a parte di essere basso di cavallo e di farsene un cruccio mortale". Alle spalle e attorno l'especialista, una caleidoscopica orda di parenti che rimescolano i propri sessi e li sovrappongono, una consorteria di avidi, esaltati e feroci come conigli stipati dentro una comune gabbia di pregiudizi, rancori, omertà, tic di finta trasgressione e segreti di Pulcinella. Per lo Scrittore affezionarsi all'especialista e tenere il conto dei ribaltoni della sua sagrada familia è un tutt'uno, un po' perché simpatizzare con i mostri è l'unico modo per non farsene sbranare, un po' perché "per fare chiaro bisogna prima fare un po' di caldo". Ha inizio così una lotta all'ultima confidenza taciuta tra un uomo che ha il solo cruccio di non poter condividere la propria integrità con nessuno e diversi esemplari di un'umanità all'ultimo grido antica come Eva, reazionaria come il generale Franco e raccapricciante come un'acquaforte di Goya.
|
|
Busi Aldo
La signorina Gentilin dell'omonima cartoleria
br. Appare in sogno al narratore, la solitaria signorina Gentilin, che è così viva che si stenta a credere che non lo possa essere più. La sua è una figura dimessa e silenziosa, timida e riservata, a cui il narratore si sente affine, nella cui solitudine si riconosce. È questo che lo spinge a ripercorrerne la storia, parallela alla propria, ricostruendo attorno a lei un mondo di provincia apparentemente anonimo ma in realtà popolato da personaggi degni della più alta letteratura, fra passioni negate, amori repressi o mascherati, aspirazioni mancate e solitudini impossibili da colmare.
|
|
Busi Aldo
Le consapevolezze ultime
br. Allontanandosi prima con la mente che con il ventre da una cena mondana tanto esilarante quanto amara, benché esibita come fastosa e gustosa da una consorteria di commensali impuniti per statuto, e passando per un ricordo d'infanzia dell'inossidabile Barbino di "Seminario sulla gioventù", attraverso se stesso Aldo Busi ci racconta le tragedie di un mondo in cui, insieme allo sforzo di nascondere l'ipocrisia, si è perso anche l'ultimo barlume di compostezza etica: il patto sociale è stabilito da chi ha potere e denaro sufficienti per calpestarlo. In una società popolata da uomini e donne così arroganti da pretendere di esserne i protagonisti disperati e interessanti, dove si comunica a occhiate o facendo l'occhiolino e la lingua è corrotta non meno dei costumi, tutto contribuisce ad alimentare lo stolto chiacchiericcio che copre - anzi permette di non ascoltare - persino una drammatica richiesta d'aiuto lanciata dal cuore del Mediterraneo.
|
|
Busi Aldo
Seminario sulla gioventù
br. "Seminario sulla gioventù" è la storia di un'autoeducazione selvaggia, quella di un ragazzino della campagna lombarda che per leggere il mondo si affida solo ai propri sensi e al proprio cervello, smascherando le menzogne delle autorità costituite, siano queste la famiglia, il maestro o il prete del paese. La sua è una strada fatta di seduzioni e di fughe, percorsa con le essenziali ma vitalissime risorse di cui dispone, lungo la quale, tra Milano, Parigi e Londra, incrocia una quantità di personaggi che gli offriranno altrettante opportunità di scoprire il mondo e, prima e più di ogni altra cosa, se stesso. Un'opera fondamentale della letteratura del Novecento e il folgorante esordio di uno scrittore unico nel panorama italiano. Dalla virgola tolta alle quindici righe di romanzo scritte ex novo dall'autore, sono circa 450 gli emendamenti apportati in questa nuova veste editoriale del 2021.
|
|
Busi Aldo
Sodomie in corpo 11
br. Un libro-mondo e una storia d'amore, un reportage sulla condizione umana, una caccia al grottesco lungo autostrade, in pizzerie, alberghi, saune, spiagge, treni, capanne, ospedali, accoppiamenti. Dal Marocco alla Tunisia, dalla Germania alla Finlandia a Leningrado, questo non romanzo di non viaggio e non sesso è un esempio lampante della maestria letteraria di Aldo Busi: ricco di un'ironia fulminante e di acrobazie linguistiche di smagliante precisione, "Sodomie" ha la forza di un "io" narrante ferocemente autobiografico, l'"io" di scrittore che esplora ogni altrove, ogni viaggio e ogni incontro sessuale pagina dopo pagina, senza mai allontanarsi da una divertita, e passionale, meditazione sul mestiere di scrivere e sull'essere scrittore. Un'opera che è, ed è stata, vituperata, giudicata, assolta, disprezzata, amatissima. Perché, come direbbe il poeta Paul Valéry, "Signori e signore, questa pagina di letteratura è una pagina di letteratura. E buonanotte al secchio".
|
|
Businelli Silvia
Dentro di me
br. Alessia divide la sua vita tra il lavoro in ospedale e l'attività di volontariato presso una comunità per giovani ragazze con problematiche familiari legate all'alcol, droghe e abusi sessuali, e che in passato ha ospitato anche lei. Il suo punto di riferimento è Marco, un giovane poliziotto con il quale ha ormai da anni una stabile e passionale relazione, il quale la spinge gradualmente ad allontanarsi dalla comunità per costruirsi una loro vita insieme. Grazie alla sua empatia e alla sua esperienza lavorativa, costantemente a contatto con le persone più fragili, Alessia scoprirà, attraverso alcuni decisivi indizi, un giro di pedofilia in cui forse sono coinvolte persone molto vicine a lei. Una storia drammatica, buffa, atroce e passionale, proprio come la vita.
|
|
Busonero Stefano
Storielle stravaganti di un eccentrico santo stefanese
brossura
|
|
Busquets Milena
Passerà anche questa
ril. Bianca è una donna indomabile: quarant'anni, allergica alle convenzioni, si affida solo all'istinto di sopravvivenza per scegliere le strade della propria vita. Si è sposata due volte e due volte ha abbandonato questi tentativi di normalità diventati gabbie troppo strette. Possiede un'esuberanza infantile e sfrontata che la rende complice dei suoi due figli. Il sesso è, il migliore anestetico che conosca contro i dolori dell'esistenza, compreso quello recente per la perdita della madre. E che diventa ancora più necessario nei giorni del lutto, in cui passa dal letto dell'ex marito alle stanze d'albergo che divide con il nuovo amante. L'irruenza del primo e la trasgressione adolescenziale che vive con il secondo, però, la lasciano smarrita. La villa di famiglia a Cadaqués, un villaggio di pescatori in Costa Brava, le appare allora come l'unico rifugio sicuro in cui portare i figli, due amiche e i due ex mariti e dove incontrare di nascosto l'amante. Ma sono giorni che scivolano senza un centro, in cui Bianca vive in balia di quel che la circonda. Fino a quando il candore di Cadaqués di notte sulla riva del mare argentato, una vecchia canzone argentina che parla di un passato sconosciuto e il nitore della costa al mattino, le sveleranno un nuovo inizio.
|
|
Busquets Milena
Ça aussi ça passera: Roman
Gallimard 2015 175 pages 14 4x2x20 4cm. 2015. Broché. 175 pages.
Bookseller reference : 500089354
|
|
Bussagli Marco
Orkney
br. Tre lustri dopo la Seconda Guerra Mondiale, John Rocker, patron della grande compagnia petrolifera americana Standard Oil cerca nuovi giacimenti di petrolio. L'interesse si appunta sulle isole Orcadi. Frank Chapman, brillante ingegnere minerario, viene incaricato di acquistare l'isoletta di Lamb Holm che pare il luogo migliore per collocare le trivelle. Chapman si reca sul luogo, ma si accorge che l'unico punto adatto è occupato dall'Italian Chapel, la chiesetta del "Campo 60" costruita come omaggio all'Italia dai prigionieri italiani (i P.O.W.) impiegati nella costruzione delle Churchill Barriers. Chapman conosce il giovane cameriere Emanuel che con i suoi racconti gli fa vivere quegli anni. Chapman comprende l'importanza di quel monumento e si adopera perché il progetto sia mutato in una piattaforma marina. Arriva nelle Orcadi John Rocker che tenta di acquistare l'isola. In una riunione concitata Chapman capisce che Emanuel è il figlio di uno dei prigionieri e che quella chiesa è anche un monumento all'amore.
|
|
Busse, Fritz
Schwabacher Skizzen : Wachsen und Werden eines Werkes, Bayerische Schrauben- und Federnfabriken Richard Bergner, Schwabach bei Nürnberg ; Zeichnungen und Aquarelle. Mit beiliegender Überreichungsurkunde.
München : Meißner, 1961. 55 S. : überw. Ill. ; 35 cm OLeinen, SU
Bookseller reference : 154969
|
|
Busse, Hermann Eris (Hg)
Badische Heimat. Zeitschrift für Volkskunde, Heimat-, Natur- und Denkmalschutz. 26. Jahrgang; Jahresband 1939. Heidelberg und das Neckartal.
Freiburg i.Br., Haus Badische Heimat, 1939. 4°, 500 S.; mit zahlreichen s/w Abb., Zeichnungen, Grafiken, Schaubildern, Bezahlung per PayPal möglich, we accept PayPal, Einb. beschabt u. ger. bestoßen u. angeschmutzt, fingerspurig, Schnitte angeschmutzt, altersbed. Bräunungen, Gebr.sp., broschiert
Bookseller reference : 34744
|
|
Bussi Raffaele
All'ombra dell'isola azzurra
brossura Questa racconto narra una duplice storia che tra Capri e San Pietroburgo intreccia da un lato sentimenti e destini umani e dall'altro tensioni e intuizioni di coscienze civili convergenti verso un progetto di riscatto sociale. Al centro l'amore tra il giovane aristocratico russo Michail Ogranovich e Laura Petagna. Sullo sfondo il Novecento, quello russo soprattutto, con la Rivoluzione, le due Grandi guerre, le prigioni di Stalin, Massimo Gorkij che con la "Scuola di Capri" spacca il movimento bolscevico, proponendo una linea di ammodernamento democratico in alternativa al totale azzeramento dei poteri covato nel disegno di Lenin.
|
|
Bussola Matteo
La vita fino a te
br. Matteo Bussola riconosce ciò che di straordinario si annida nelle cose ordinarie perché le guarda come se accadessero per la prima volta, come se sentisse sempre la vita pulsare in ogni cellula. Ed è con quello sguardo che racconta di relazioni sentimentali, l'istante in cui nascono, il tempo che abitano. Lo fa mettendosi a nudo, ricordando gli amori passati, per ripercorrere la strada che lo ha portato fino a qui, alla sua esistenza con Paola e le loro tre figlie. Soprattutto, lo fa specchiandosi nelle storie di ciascuno: quelle che incontra su un treno, o mentre sbircia dal finestrino della macchina, o seduto in un bar la mattina presto. Quelle che incontra stando nel mondo senza mai dare il mondo per scontato, e che la sua voce intima e familiare ci restituisce facendoci sentire che sta parlando esattamente di noi.
|
|
Bussola Matteo
Notti in bianco, baci a colazione
br. Il respiro di tua figlia che ti dorme addosso sbavandoti la felpa. Le notti passate a lavorare e quelle a vegliare le bambine. Le domande difficili che ti costringono a cercare le parole. Le trecce venute male, le scarpe da allacciare, il solletico, i "lecconi", i baci a tutte le ore. Sono questi gli istanti di irripetibile normalità che Matteo Bussola cattura con felicità ed esattezza. Perché a volte, proprio guardando ciò che sembra scontato, troviamo inaspettatamente il senso di ogni cosa. Padre di tre figlie piccole, Matteo sa restituirne lo sguardo stupito, lo stesso con cui, da quando sono nate, anche lui prova a osservare il mondo. Dialoghi strampalati, buffe scene domestiche, riflessioni sottovoce che dopo la lettura continuano a risuonare in testa. Nell'"abitudine di restare" si scopre una libertà inattesa, nei gesti della vita di ogni giorno si scopre quanto poetica possa essere la paternità.
|
|
Bussoletti
Microcinici. Strane storie di intercettazioni lontane
br. Non solo una serie di racconti ironici, erotici, commoventi, paradossali da sembrar quasi reali e inverosimili da apparire al contempo follie e certezze, Microcinici ha un fascino narrativo che ci riporta alla beat generation e a quel senso di liberazione che solo la mente può regalare. Sembra assurdo? In realtà non troppo, perché forse non sono neanche racconti. Magari sono episodi di cento serie diverse e sconosciute di Netflix o forse semplicemente pippe mentali. I microcinici sono tutto questo ma insieme. Sono la lettura che non ti aspetti, che stupisce e intriga. Usciti da un cassetto rimasto chiuso il tempo necessario, ora sono liberi. E sono tra voi.
|
|
Busta, Christine
Bethlehemitische Legende.
(Wien, Herder, 1954). Quer 8°. (8) S. OBr. Kordelbindung., 1
Bookseller reference : 9662BB
|
|
Busta, Christine
Der Regenbaum.
Wien, Thomas Morus Presse im Verlag Herder, 1951. Gedichte. 8°. 132 S. OLeinen mit Goldprägung. Sehr schön.
Bookseller reference : 27749
|
|
Busta, Christine
Der Regenbaum. Gedichte.
Wien, Thomas Morus-Presse im Verlag Herder, 1951. 8°. 132 S. OLn.
Bookseller reference : 6636BB
|
|
Busta, Christine
Die Scheune der Vögel.
Salzburg, Müller, (1958). Gedichte. 8°. 128 S. Flexibler OPlastikeinband.
Bookseller reference : 25447
|
|
Busta, Christine
Die Welt war schön und schrecklich : zehn Gedichte und ein Brief im Faksimile der Handschrift. Geleitwort von Toni Gruber. (Hrsg. v. Erich Fitzbauer).
Wien, Edition Graphischer Zirkel (2000). 4°. [11] Bl., mit 2 ganzseitigen Zeichnungen von Gunter Böhmer. Ill. OPappband, tadellos. Erste Ausgabe. Eines von 60 numerierten und vom Herausgeber signierten Exemplaren. (= Buchpublikation der Edition Graphischer Zirkel, Band 114).
Bookseller reference : EDzz0117j
|
|
Busta, Christine
Jahr um Jahr.
Wien, (Herder), 1950. Schmal 8°. 8 Blatt. OBr., 1
Bookseller reference : 9069BB
|
|
Busta, Christine
Lampe und Delphin. Gedichte.
Salzburg, Otto Müller, (1966). 8°. 94 S. OPp., 1 3. Auflage.
Bookseller reference : 12687CB
|
|
Busta, Christine
Lampe und Delphin. Gedichte. (2. Auflage).
Salzburg, Müller [1958]. 8°. 94 SS., 2 Bl. OPlastoflexeinband mit mont. Deckelschild. Tadelloser Zustand. Vgl. WG² 4.- Erschien erstmals 1955.
Bookseller reference : EDzz3249t
|
|
BUSTA, Christine
Unveröffentlichte Gedichte.
Wien, Graphische Bundes-Lehr- und Versuchsanstalt 1965. 4°. 20 S. Illustr. Obrosch. (nach einm Holzschnitt v. Rudolf Pleban), Kordelheftung, gut erhalten, Vortitelbl. mit Exlibris-Stempel. Erste Ausgabe. WG² 9.
Bookseller reference : DLIT4065
|
|
Busta, Christine (1915-1987)
Photographie (Willibald Haslauer) mit eigenh. Widmung m.U. "Christl". Wien (Mai) 1981.
o.J. 12 x 17 cm., Busta, Photographie 1981
Bookseller reference : 905CB
|
|
Bustamante Jean Marc; Zdenek Felix foreword0; Sophie Berrebi other text
Jean-Marc Bustamante: Long Playing
Hamburg Germany: Zdenek Felix 2001 88 pages more than 3-dozen full-page color illustrations many double-page. An exhibition at Deichtorhallen Hamburg: Includes photographs sculpture silkscreens on plexiglas. A few lines underlined on page 72; one line on page 71; otherwise fine. Inserted loose at the back are seven prints of photographs; one transparency of a sculpture; two prints of silkscreens on plexiglas. All are high-quality gallery reproductions. First Edition. Stiff Card Decorated Wrappers. Very Good. Folio. Exhibition Catalogue. Zdenek Felix paperback
Bookseller reference : 001742
|
|
Bustamante, Daniel S
El silabario de las escuelas de Bolivia
Paris, Delagrave, 1908. Mit ca. 100 Illustrationen, davon 13 mit Buntstift koloriert. 94 S., 1 Bl. Orig.-Halbleinenband mit teilkoloriertem (Nationalflagge) Deckelbild; Ränder des Deckelbilds leicht bräunlich verfärbt.
Bookseller reference : 141122
|
|
Busti Maria Luisa
C'era un bel dì
br. "C'era un bel dì/la battaglia di Magenta/che bel vedere/cavalcare i cavalieri..." È l'inizio di una canzoncina popolare celebrativa dell'avvenimento che ha reso famosa la nostra città; da qui viene il titolo di una rubrica di racconti pubblicati per qualche anno sul giornale della Pro Loco, "Magenta Nostra." Lo stesso titolo è stato dato a questo libro che raccoglie quelle storie, ampliate e riscritte, insieme ad altre mai pubblicate ma dello stesso genere. Molte di esse sono nate intorno ad un proverbio, un soprannome o un episodio di storia locale, altre invece sono frutto di pura fantasia. In entrambi i casi, però, hanno per protagonista la gente di questa città, come il sapere popolare ce l'ha tramandata e come i nostri ricordi la custodiscono; si tratta di avvenimenti e di modi di vivere ormai superati che tuttavia costituiscono la nostra tradizione e, come diceva Gustav Mahler, tradizione non è adorazione della cenere ma custodia del fuoco. Le storie del nostro passato quindi non sono sterili come la cenere, ma possiedono la forza del fuoco che fa luce sul presente.
|
|