Chiodi Andrea
L'amore e il calcio ai tempi di Holly e Benji
br. La vita di Giosuè è precipitata in un abisso senza fine, nonostante un talento calcistico fuori dal comune che lo aveva reso il miglior under 19 d'Europa. Se non si fosse innamorato della donna sbagliata, foriera dei peggiori consigli, se non avesse avuto un padre dispotico, e se non avesse conosciuto Antonello, poi diventato il suo migliore amico, avrebbe sicuramente giocato in serie A. Mancava solo una firma a un contratto già compilato. Dopo aver vissuto per quindici anni di rimpianti, decide di affrontare Claudia, la donna di cui, nonostante tutto, è ancora innamorato. Ma il suo incontro con lei si rivela diverso da come se l'era aspettato e rimarrà travolto da un'incredibile girandola di emozioni che cambierà per sempre la sua vita e quella di tutte le persone che gli stanno intorno.
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Chiodi Pietro
Banditi
brossura Pietro Chiodi compare con il nome di Monti fra i personaggi del "Partigiano Johnny" di Fenoglio, di cui fu professore al liceo di Alba. Giovanissimo, Chiodi era fra i maestri di vita civile che convinsero tanti a salire in collina e combattere il nazifascismo. Chiodi visse con loro questa esperienza di lotta, come racconta in questa sorta di diario steso "a caldo" nei mesi immediatamente successivi alla fine del conflitto.
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Chiodi Spagnol Mariledi
Giro di valzer lungo il sentiero
br. Ci fu un'estate molto calda verso il 1960. Il clima in pianura era soffocante, insopportabile. La gente cominciò a spostarsi per cercare sollievo nel fresco della montagna. Ebbe inizio così il rito delle vacanze estive durante le quali successero infinite vicende serene o tragiche. Alcune sono raccontate in queste pagine.
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Chiodi Spagnol Mariledi
La gente di collina non balla il minuetto
brossura In queste pagine scorrono storie del tempo passato che hanno avuto sfondo e cornice nella natura e nei paesaggi delle fertili colline venete. Sono racconti di uomini e donne che avevano i piedi troppo grandi e ben piantati a terra per ballare il minuetto, ma avevano anche la testa dei sognatori.
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Chiovaro Sergio
Sciò. Ediz. a colori
ill. Sciò ha pochi ricordi legati alla sua infanzia. È cresciuto per strada, ha vissuto nel degrado, è un disperato, un ultimo fra gli ultimi. Identificato sempre dagli altri, lascia tracce sfuggevoli di sé, vive all'ombra di un porto malfamato, tra gente pericolosa, alcol, risse. Improvvisamente una serie di fatti sconvolge la sua vita, popolata di desolazione e squallore, portandolo a scontrarsi col passato e col proprio destino. Oppresso dalla confusione, tra allucinazioni e presenze demoniache dilanianti, Sciò si avventura alla ricerca della verità e alla riscoperta di se stesso. Una storia che racconta la crudezza di uno scenario di fine Ottocento - grazie anche alle corpose illustrazioni dense di figure dalle forme monumentali -, tratteggiando con sensibilità la miseria e il dolore di un uomo e la sua alienante condizione. Un testo che, pur accompagnando il lettore tra gli anfratti della città e della mente umana con minuziosità, lascia ampio margine di immaginazione.
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Chiozza Irene
Testamoro. Cocktail di camelie, basilico, ricordi e segatura
brossura Tipiche ricette della tradizione genovese creano un insolito legame fra la burbera Crocisia e il giovane chef Grosso Testamoro, fra le terre di Liguria e l'oltreoceano. Attraverso sapori mediterranei, suoni interiori, radici (umane e vegetali) e fioriture, il romanzo sconfina in un fitto tessuto di speranze individuali, pensieri collettivi e memoir sui quali aleggia e vigila un misterioso albero di melanzane.
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Chiozza Irene
Tre cieli. Quella volta che Murakami mi copiò
brossura La vita del bidello Schitimiri percorre tre scenari che, nel romanzo, si succedono con tonalità differenti. Il primo scenario è fatto di presente quotidiano, accompagnato da un fitto dialogo con l'amico merlo; il secondo è un futuro prossimo di anestetica felicità collettiva; il terzo è un percorso di rinascita attraverso suggestioni artistiche e pittoriche, in cui il protagonista viene preso per mano da una misteriosa donna-farfalla.
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Chiri Umberto
Ovunque sia Murviedro
br. È l'umanità, a volte avvelenata, altre volte negata, affermata con forza e talvolta idealizzata, il fil rouge dei 13 racconti dal titolo "Ovunque sia Murviedro", che prende le mosse dalla storia di Stefano, un anziano affetto da Alzheimer; altri personaggi vengono colti nell'istante in cui sono privati della corazza che di consueto innalzano, vuoi per cicatrici amorose - Ultimo giorno, Succede a tanti, Lea e i pioppi bianchi, La fontana delle capre, Essere la tua casa, Il salice germoglia anche se tagliato, Botola, Dove stiamo andando, tesoro? - vuoi per un lutto difficile da metabolizzare - Falena - oppure per una perdita affettiva - L'attesa. Tutti comunque passano attraverso il varco dell'altruismo, ritrovandosi continuamente trasformati; alcuni non colgono il senso del cambiamento, altri ne fanno il punto di partenza per nuove esperienze all'insegna di una forma di esistenza più autentica. Tutti però devono fare i conti con la propria e l'altrui umanità.
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Chiriatti L. (cur.); Chiriatti P. (cur.)
Terra rossa d'Arneo. Le occupazioni del 1949-1951 nelle voci dei protagonisti. Con 2 CD-Audio
ill., ril. L'opera indaga l'imponente movimento di lotta per la terra, culminato nelle occupazioni d'Arneo del '49-51, in un racconto corale che, oltre la successione cronachistica, mira a offrire un vivo spaccato antropologico, letterario, iconografico e sonoro. Le interviste, condotte da Luigi Chiriatti, restituiscono le voci dirette dei protagonisti di quella stagione: sindacalisti, politici e capipopolo, guida e punto di riferimento per migliaia di braccianti e contadini. I contributi storiografici rendono ragione dell'atavica sete di terra delle classi rurali del Mezzogiorno; le fotografie danno volti e corpo a un'impresa i cui contorni sfumano nel mito. Il lavoro discografico infine canta il mondo bracciantile e popolare del Salento, intrecciando memorie di guerra ed emigrazione, scioperi e agitazioni, denunciando povertà e sfruttamento, narrando l'effimera e intensa esperienza della Repubblica Neritina e naturalmente l'epopea delle occupazioni. Con contributi di: Simone Giorgino; Mirko Grasso; Vito Antonio Leuzzi; Remigio Morelli; Dora Raho. Libro con 2 CD: Disco 1. "Voci d'Arneo. Le interviste". Disco 2."Terra Pane Lavoro. Canti contadini d'amore e di lotta".
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Chirico Roberto
Africa rosso sangue
ril. Un romanzo che nasce in collaborazione con l'Associazione Forlife, da anni impegnata in progetti umanitari in Africa; la vera storia, scritta grazie alle testimonianze che l'autore ha raccolto, della dottoressa Rita Fossaceca, uccisa mentre era impegnata in una missione in Kenia. Il racconto emozionante e commovente di chi ha immolato la sua vita per aiutare gli ultimi. "Chiusi gli occhi e assaporai a pieni polmoni l'aria del mattino. Ne ero sicura. Era il vento dell'Africa che mi entrava dentro travolgendo tutto al suo imperioso passaggio." Roberto Chirico, è nato a Mulhouse, in Francia, il 14 marzo 1970. Dal 2000 vive in Abruzzo a Mozzagrogna (CH). È insegnante di sostegno e d'inglese nella scuola secondaria di 1° grado. Ha lavorato per anni nel sociale con varie categorie svantaggiate, in particolare con i diversamente abili. Autore prolifico, ha pubblicato cinque romanzi, un racconto lungo per bambini e quattro raccolte di racconti. I suoi lavori hanno ottenuto molteplici riconoscimenti in diversi concorsi letterari.
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Chirivì Alessio
Cartoline da me stesso
br. Il viaggio come psicoterapia nel racconto del protagonista che ripercorre le orme del suo "io" che lo precede, seguendo tracce inequivocabili del suo passaggio, fino al raggiungimento dello stesso che avverrà tra piacevoli incontri, simboli ed episodi di sincronicità junghiana che lasceranno, al solo lettore, il compito di accompagnare Alessio durante tutto il suo percorso solitario.
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Chirone Angela
Orme di luna
brossura Una ragazza con una lieve deformità, un ragazzo africano clandestino, una signora anziana: tre solitudini e tre emarginazioni che si incontrano. Sullo sfondo il mare d'Abruzzo in estate e una cittadina del litorale. Il ragazzo è il fulcro del rapporto: la signora anziana lo considera suo figlio, la ragazza se ne innamora. Tutto prosegue bene fino a che gli abitanti del paese cominciano a incuriosirsi. La signora chiede aiuto ad alcune persone stimate per risolvere la situazione. Ogni cosa precipita quando i due ragazzi subiscono un'aggressione e finiscono in ospedale prima e in caserma poi. Saranno, però, l'aiuto e l'azione corale di tutti coloro che girano attorno alla coppia, a permettere di risolvere il problema e a far sì che il ragazzo possa rimanere in Italia. I personaggi sono gente comune, ma capaci di introspezione. Il tema dell'integrazione è affrontato con semplicità, però con coerenza e correttezza. La storia ricorda che ognuno, anche nella sua vita banale, può fare scelte altruistiche e coraggiose.
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Chisari Anna
Il vento dell'Etna. La saga dei Baruneddu di Belpasso
br. 1838. L'Etna nella sua immensità protegge e spaventa, come una madre magnifica ed esigente che forgia vite e destini. Lo sa bene chi vive a Belpasso, il piccolo paese alle sue pendici. È lì che il giovane Puddu apre la sua bottega di calzolaio. La sua firma sulle scarpe è una farfalla, perché con le sue creazioni ai piedi più che camminare si vola. Per questo Puddu non riesce a capire come mai gli affari vadano così male. Tutto cambia quando le sue calzature finiscono tra le mani della Baronessa di Bridport in visita alle sue terre a Bronte. La nobildonna non ha mai calzato nulla di tanto soffice ed elegante, perciò decide di fare un regalo a Puddu: lo nomina Baronetto. Nasce così la dinastia dei Baruneddu, come si faranno chiamare. Il negozio con gli anni diventa un grande calzaturificio che esporta in tutta Europa. Ma se i soldi non sono più un problema, il cuore comincia a diventarlo. Perché alla male - dizione della vecchia Gnu Ranna nessuno può sfuggire. Sicuramente non Peppino, abbagliato dal sogno americano dopo aver conosciuto il dolore di un cuore infranto; né Ajtina, prima donna della famiglia decisa a far sentire la propria voce. Tantomeno Janu, che di scarpe non ne vuole sapere e fa carte false per sfuggire al laccio della famiglia e dei sentimenti. Tutto è cominciato con un sogno a cui i discendenti di Puddu guardano con riverenza, ma anche con sospetto. Le radici dicono da dove si viene, ma a volte vogliono decidere dove si deve andare. Sarebbe bello, forse, sentirsi leggeri come il vento che racconta del passato ma porta là dove non si sarebbe mai immaginato. Una saga familiare sullo sfondo di una Sicilia vera e autentica fatta di tradizioni e sapori. L'epopea di una dinastia che incrocia i grandi eventi della Storia. Speranze, paure, dilemmi, gioie, errori e desideri di uomini e donne che con il cuore parlano al cuore.
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Chiti Edoardo
Atlas. Ediz. integrale
br. Un traduttore e studioso di Shakespeare perde la vista durante una conferenza. Il disturbo è passeggero, ma precipita l'uomo in una spirale di eventi perturbanti, che minano alle fondamenta il suo mondo. Testo singolare, che sorprende e confonde allo stesso tempo, questo romanzo breve ha al suo centro una crisi identitaria e uno sperdimento che, sondato nel profondo, può cogliere ogni individuo. Atlas è un'interrogazione sulla vita da parte di un uomo ferito. Ma, nelle pagine finali, è anche la risalita alla superficie della realtà attraverso le parole che la compagna sussurra all'uomo sanguinante a terra. Sino al comandamento ultimo: tu ti alzerai di qui.
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Chiucchiurlotto Francesco
La rivincita di Gaspare e altre storielle
brossura Continuano le storie paesane in cui il gioco tra dialetto, avvenimenti, situazioni ed emozioni produce racconti a volte buffi, a volte drammatici, di quella che era chiamata la civiltà contadina. Stavolta lo scenario paesano è contrassegnato da una presenza inquietante e pervasiva: quella dell'esercito tedesco dopo il 25 luglio 1943.
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Chiuderi Claudio
Una vita diversa e altri racconti
brossura Nel volume un susseguirsi di storie che l'autore riesce a legare emotivamente, seppur nella diversità narrativa. Ognuno di essi è un piccolo mondo, separato dagli altri, un frammento di vita, vera o immaginata.
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Chiulli Maura
Dieci giorni
brossura Sono i corpi i protagonisti di questo romanzo che si apre e si chiude nel tempo di dieci giorni. Sono i corpi a raccontare i carnefici e le vittime, e a mostrarci - per quanto annullati e camuffati - che le colpe, certe colpe, non si possono cancellare. Eppure esiste ancora uno spazio dove conservare - al riparo dal contagio - i ricordi più belli e la speranza. Accedervi richiede un sacrificio, il più atroce di tutti.
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Chiulli Maura
Nel nostro fuoco
br. Tommaso ha un'idea precisa della vita: si sveglia sempre alla stessa ora, compie gesti ordinati, puliti. Ha, nelle mani, la misura degli spazi e del tempo. Disprezza il caos, o meglio lo teme, come tutto ciò che non può controllare. Poi l'incontro, improvviso, con una donna drago, che di notte si esibisce per strada sputando fuoco dalla bocca, e di giorno custodisce le sue paure. Serviranno, a quest'uomo che sembra diretto da una voce venuta dal passato, un coraggio nuovo e una dolorosa dimenticanza per provare a vivere una storia d'amore che non sembrava più possibile. Un rapporto, quello con Elena, che a poco a poco gli insegnerà una lingua in grado di nominare - per la prima volta - un'emotività delicata e generosa. Ma l'amore, talvolta, chiede un pegno. È così che arriva un inciampo, un guasto. Una figlia, Nina, che tradisce ogni loro aspettativa, che non cresce come gli altri bambini, che non parla, che pare assemblata coi pezzi peggiori del padre e della madre. "Nel nostro fuoco" è la storia di un'incapacità ad accudire, di una paternità difettosa. Di un alfabeto emotivo da costruire attraverso i segni nascosti nelle pieghe di gesti ripetuti e sguardi incantati. Ma è anche la storia di una salvezza, dell'amore che ci mette al riparo.
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Chiummo Antonio
Il fidanzato spaziale di mia figlia e i suoi problemi di lavoro
brossura Un giovane laureato italiano, mentre sognava di regalare alla sua eterna fidanzata una casa spaziale, con interni super tecnologici, per il loro matrimonio, riesce a trovare un lavoro negli Stati Uniti. Una cosa che stravolge il sospirato "si" di lei. Ora lei non vuole più vivere in questo nido d'amore spaziale, lussuoso e futuristico da sola. Non sopporta l'idea di lui lontano. Entrambi ci tengono a questa casa. Lui aveva sviluppato due laser ancora da brevettare: uno per disintegrare i rifiuti e l'altro per disintegrare le feci degli ospiti. Lei invece aveva rinunciato a regali di lusso come i brillanti e vari collier e non sapeva cosa farsene di questo nido d'amore spaziale, che senza lui sarebbe diventato vuoto. Ora difronte all'idea di diventare una regina spaziale triste incominciò a pensare che forse era meglio rinunciarvi. Visto che in Italia lui non riusciva a trovare lavoro, sembrava quasi che entrambi avevano accantonato l'idea delle nozze (o no?). In pratica, se fino a qualche tempo fa erano dati ormai promessi sposi, ora erano solo promessi per colpa di questa crisi che aveva colpito l'Italia. E anche dopo l'ultimo chiarimento del "si" nemmeno l'ombra. Lei comunque rimaneva di una bellezza mozzafiato e lui prossimo al trapianto delle sopracciglia rimaneva, anche lui, uno dei laureati più famosi del bel paese.
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Chiummo Antonio
L'uomo che amava una stella
brossura Nel mondo, le donne del cinema, sono considerate delle stelle... perciò era partito dal suo Paese per scoprire se esisteva veramente, in quest'ambiente, l'amore così come gli era stato raccontato tante volte. Arrivato nella "Città degli Orpelli" incominciò la sua ricerca dagli Studios dove credeva d'incontrare quest'affetto attraverso la spontaneità di una donna considerata, da tutti gli addetti ai lavori, la regina della settima arte, che con il suo modo di mitizzare l'amore influenzava la vita di tutti. E mentre alcuni seguivano il credo di questa Regina, altri cercavano di castigare questi uomini facendogli diventare la vita un inferno. Questi castigatori erano dei manager avari, non ben identificati che si specializzarono nel produrre e distribuire film. L'idea era di creare delle immagini che dovevano incantare le persone in "divine armonie" e contendere ai miti il modo velato di trasmettere una cultura. E quando l'amore dei miti fu sostituito dall'amore di questi manager, i protagonisti diventarono le maschere di un carosello di esercizi, di evoluzioni e giochi amorosi che quando incontravano l'amore vero lo castigavano, per poi continuare per la propria strada. Caroselli fantastici e prodigiosi che durarono fino a quando una notte ricomparve questa regina con tutta la sua bellezza e con una luce basata sul mito dell'amore capace di contendere a questa città e ai suoi film il suo modo di incantare la gente.
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Chiummo Antonio
Quella solitudine che amò la bellezza-L'uomo stella
br. Quella solitudine che amò la bellezza: Due ragazzi s'incontrano/scontrano sul portone di un antico palazzo alla ricerca di una bellezza che li ha fatti diventare solitari. Nella sua plasticità ed eleganza, questa loro solitudine e i suoi ornamenti risultano superflui fino a quando incontrano l'armonia e la sua essenza e superando la delicatezza questa loro vita solitaria ora sboccia come un fiore che profuma di bellezza. L'unico rimedio ora però è la conservazione per tenerlo nascosto dallo sguardo di chi potrebbe offendere la divinità che la rappresenta e mettere in cattiva luce chi custodisce anche nella solitudine il suo segreto:un amore non svelato. Un amore,che fa paura a toccarlo per non sgualcirlo, facendo diventare la bellezza un mito supremo della seduzione e dell'erotismo quasi intoccabile. L'uomo stella: Un uomo in una strada affollata corre il pericolo di rimanere intrappolato in una maschera e con essa di far diventare la finzione realtà, in una dimensione capace di placare le sue ansie. Ma uscire dalle proprie maschere non è facile si rischia di perdersi. L'uomo stella forse è in ognuno di noi alla ricerca della sua essenza in un percorso fantasioso alla ricerca di quella emanazione luminosa che avevamo da bambini , e ora tanto desiderata in queste maschere. L'uomo stella è la visone di un sogno desiderato.
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Chiusso Cristiano; Lombardo Ivo; Cavalli Lorenzo; Massera L. (cur.)
Racconti di laguna
ill., br. Queste storie di Laguna ci accompagnano in un viaggio fatto di pescatori, dialetti, meteorologia e competenze geografiche e marittime non indifferenti. L'opera si apre con un racconto di Cristiano Chiusso, alle prese con una meta apparentemente irraggiungibile. Prosegue poi con Ivo Lombardo che ci parla di Vampiri in Laguna. A seguire Lorenzo Cavalli racconta la storia di un ragazzo prigioniero in un mondo d'acqua. Luca Xodo narra di tre misteriosi maestri del silenzio. Friedrich L. Friede ci fa passare alcune ore notturne in una Laguna inquietante, mentre Riccardo Dusi dà voce alla storia di un certo Teo che non si è mai mosso dall'isola in cui si svolgono i fatti. Giovanni Porpora ci fa fare una gita un po' inusuale e surreale a Sant'Erasmo. Sebastiano Beraldo racconta di una famiglia che verso la fine degli anni Novanta del secolo appena passato vive di quel che la Laguna ha da offrire. Barbara Salazer ci porta nelle pescherie frequentate dalla sua protagonista in una storia che non ha tempo. William Babila propone un punto di vista innovativo e suggestivo e Irene Zambon ci racconta le decisioni di un pesciolino di Laguna; chiude Federica Repetto con una bella intervista che tocca alcuni punti sensibili di questo habitat tanto fragile quanto importante.
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Chiziane Paulina
Il settimo giuramento
brossura Partendo dai contrasti all'interno di una famiglia mozambicana fiera della propria occidentalizzazione, l'autrice ci svela un mondo misteriosi popolato da spiriti e stregoni che trasporta il lettore nel labirinto sincretico e affascinante della tradizione africana. E' in questo scenario che si realizza l'emancipazione di Vera, la protagonista, che per difendere i propri figli e se stessa non esita a sfidare il marito David, schiavo dei poteri della magia nera. Il libro contiene un introduzione di Dacia Maraini.
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Chiziane Paulina
L'allegro canto della pernice
br. L'amore è una trappola per topi. Serafina lo ha sempre detto, Delfina ne è convinta, Maria das Dores lo scoprirà presto. Tre generazioni di donne per raccontare storie di amanti, madri, figlie, sorelle, puttane e mogli che hanno dovuto scegliere tra la libertà e il dolore, tra la fame e l'ipocrisia, per dimostrare al mondo che il paradiso è sempre tra le braccia di una madre. Paulina Chiziane ci porta di nuovo in Zambesia, nel Mozambico degli anni Cinquanta, durante il regime coloniale portoghese e, ancora una volta, svela ai suoi lettori tutta la magia e la forza di una terra sconosciuta e affascinante. "L'allegro canto della pernice" è un romanzo sull'amore, ma anche una spietata requisitoria sul razzismo che non potrà che scuotere le nostre rassicuranti certezze, puntando con coraggio il dito sulle responsabilità individuali di tutti: vittime e carnefici.
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Chmel, Lucca
Viktor Matejka. Fotoportrait. Originalabzug, verso Stempel der Fotografin.
Wien, 1945. 22,5 x 16,5 cm., 1 Halbfigur an seinem Schreibtisch im Rathaus.
Bookseller reference : 328DB
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CHNOUPEK Bohus
Les résistants de la dernière chance. Des français dans les maquis slovaques.
Broché. 189 pages.
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Chocolats Lindt & Sprüngli
Album X: Durch Schauen lernen
Sammelbilderalbum. O.O.u.J. (Schweiz, ca. 1940). Mit 300 (statt 312) teils farbigen Klebebildchen (Nr. 2773-3084). 18 Bl. Farbiger Or.-Hlwd.; leicht stockfleckig, Kanten gering berieben. [5 Warenabbildungen]
Bookseller reference : 196455
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Choderlos de Laclos Pierre
Le relazioni pericolose
br. Per vendicarsi di un ex amante, la perfida marchesa di Merteuil propone al visconte di Valmont, impenitente dongiovanni, di sedurne la giovanissima promessa sposa. Ben altra impresa intriga però Valmont: conquistare la casta e devota presidentessa de Tourvel. Indiscusso capolavoro della letteratura libertina, da subito al centro di uno scandalo ma anche accolto da grande successo, Le relazioni pericolose - ultimo grande esempio della narrativa epistolare - si impone ancora oggi sia per le sue straordinarie qualità letterarie sia per il vigore con cui l'autore ha saputo dare vita alle sue creature, che segnano il tramonto dell'eroe e la nascita del personaggio: senza Valmont, senza la marchesa di Merteuil, senza Mme de Tourvel non ci sarebbero stati Julien Sorel o Ivan Karamazov.
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Choderlos de Laclos Pierre
Le relazioni pericolose
br. Romanzo epistolare lucido e amaro, altamente drammatico, implacabile atto d'accusa contro i costumi della nobiltà cortigiana, il libro suscitò grande scandalo nella Francia del XVIII secolo. Laclos presenta il quadro realistico di una società moralmente dissoluta e crudele attraverso gli intrighi intessuti da due libertini senza scrupoli - un visconte e una marchesa - per giungere, attraverso il raggiro e senza la minima cura per l'altrui rovina, all'autentico possesso, fisico e morale, di altri esseri gravitanti attorno al loro mondo.
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Choderlos de Laclos Pierre; Bigliosi Franck C. (cur.)
Le relazioni pericolose
br. "Le relazioni pericolose" (1782) è ambientato nella Parigi del Settecento, dove la marchesa di Merteuil, falsa e devota, abbandonata dall'amante, Gercourt, decide di vendicarsi diso-norandolo. A questo scopo conquista la complicità del visconte di Valmont, suo ex amante e noto seduttore senza scrupoli. Valmont accetta la sfida e decide di sedurre la giovane Cécile, promessa sposa di Gercourt. Inizia così lo scambio epistolare (175 lettere) che mette in scena la rete diabolica elaborata da Valmont e dalla marchesa di Merteuil, tessuta in cinque mesi di progetti, manovre, sotterfugi, confessioni, elaborate ipocrisie, colpi di scena e complicatissimi intrighi. Nella rappresentazione dei due protagonisti principali, tutti presi dalla loro volontà di autoaffermazione, Laclos ritrae in modo del tutto originale il quadro realistico di una società moralmente dissoluta e crudele, ormai in discesa libera verso l'autodistruzione nel momento in cui elabora l'idea del massimo potere e del completo piacere, del dominio incontrastato e ottenuto con ogni mezzo, e a ogni prezzo. "Le relazioni pericolose" è stato oggetto anche di fortunati adattamenti cinematografici: Roger Vadim (1959), Stephen Frears (1988) e Milos Forman (1989).
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Cholokhov (Mikhaïl).
Ils ont combattu pour la patrie. Prix Nobel de Littérature.
Paris, Presses Pocket, 1969. Un volume broché au format poche de 320 pp.; couverture illustrée. Bel état. Peu courant.
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CHOLOKHOV Mikhaïl.
Ils ont combattu pour la Patrie. Roman. Présentation de Jean Cathala.
Paris, Presses de La Cité, 1960. Petit in-8, cartonnage et jaquette illustrée de l'éditeur, 256 pp.
Bookseller reference : 2836
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CHOLOKHOV Mikhaïl.
Ils ont combattu pour la Patrie. Roman. Présentation de Jean Cathala.
Paris, Presses de La Cité, 1960. Petit in-8, cartonnage et jaquette illustrée de l'éditeur, 256 pp.
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Chomsky, Noam
On Power and Ideology
140 pages including bibliography. Consists of five lectures on U.S. international and security policy. Unmarked. Moderate wear. Clean, solid copy. Book
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CHOPIN Jules (Châtellerault 1880 - 1939).-
Veillées de Bohême. Florilège des grands conteurs tchèques. Jan Neruda, Jaroslav Vrchlicky, Jakub Arbes, Alois Jirasek, J.-S. Machar, Ruzena Svobodova.-
Paris. Bossard. 1927. In-12 (118 x 194 mm) broché, couverture jaune imprimée en noir, 241, (1) pages + extrait du catalogue. Couverture un peu défraîchie, bon état intérieur, exemplaire non coupé.
Bookseller reference : ORD-18802
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Chopin Kate
Gente del Bayou. Testo inglese a fronte. Vol. 1
br. Louisiana, fine Ottocento. Il delta del Mississippi è un luogo magico. Qui le case sorgono dalle paludi, tra il verde delle foreste in cui nidificano l'airone e l'ibis, e le bianche piantagioni di cotone. Qui, istantanee di vita quotidiana raccontano storie di segregazione e razzismo, di donne costrette in matrimoni infelici; ma anche storie di amore, coraggio e amicizia. La penna brillante e intensa di Kate Chopin dipinge un tempo e uno spazio affascinanti, creando la vivida realtà di un'epoca, con la sua gente e i suoi usi.
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Chopin Kate; Farabbi A. M. (cur.)
Un paio di calze di seta
br. "Questo piccolo ventaglio di racconti si apre ventilando una scrittura di cento anni fa, ancora viva nella sua laminare leggerezza ironica e precisa nella sua mira: ritrae con pochi segni incisivi, una donna alla luce di una sua fase esistenziale decisiva in cui si compie drammaticamente la coscienza della propria identità femminile. Kate Chopin torna a stupirci. Vicina e toccante, superba nei suoi tessuti narrativi. Tra il centinaio di racconti che la scrittrice americana scrisse, questi inediti proposti sono, secondo me, carte preziose. In ciascuno pulsa una microscopica anima autobiografica, il cui battito, tuttavia, espande una risonanza forte e universale." (Anna Maria Farabbi)
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Chopin Kate; Ferraris M. (cur.)
Il difetto
br. Alla fine del XIX secolo, Thérèse Lafirme è una donna indipendente nativa della Louisiana, e dalla morte del marito è amministratrice di proprietà terriere. Figlia della tradizione dei vecchi coloni francesi, Thérèse osserva il suo mondo cambiare rapidamente: dopo la povertà diffusa della Guerra di secessione e l'abolizione della schiavitù, l'arrivo della ferrovia da Nord annuncia l'incalzare della modernità. Un giorno la modernità le bussa alla porta nella persona di David Hosmer, un forestiero yankee che vorrebbe impiantare una segheria su un suo terreno. L'amore tra i due è fulmineo ma impraticabile perché Hosmer ha un difetto insormontabile: è divorziato. L'immoralità del divorzio è un tale impedimento alla loro felicità che Thérèse, rassegnata, proverà addirittura a ricucire il rapporto tra i due ex coniugi, causando l'infelicità di tutti e rifuggendo la responsabilità di amare. Tra i grandi romanzi familiari sul matrimonio, "Il difetto" si distingue per il racconto di un tema tabù anche negli ambienti più progressisti, in un'opera intensa che combina il migliore realismo con le nascenti istanze femministe.
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Chopin, Henri
Graphpoemachines.
Sordevolo, Zero gravità, 2006. Sculpture magnetiche e dattilopoemi - Magnetic sculptures and typewriterpoems. Ausstellungskatalog. Mit zahlreichen, oft ganzseitigen Abbildungen sowie 12 Tafel in einer Einstecklasche am hinteren Innendeckel. 34/24cm. 32 ungez. S. Ill. OKarton. Recht schön.
Bookseller reference : 25921
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CHOTJEWITZ, P.O
Der dreißigjährige Friede. Biographischer Bericht.
(Düsseldorf), Claassen, (1977). 283, (1) S. OPp. m. OUmschl. (2 kl. Randeinr. geklebt).
Bookseller reference : 1155592
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Chotjewitz, Peter O
Der dreißigjährige Friede. Biographischer Bericht.
(Düsseldorf), Claassen, (1977). 8°. 283 S. OPp. Illustr. OUmschl., 1Chotjewitz, Der dreißigjährige Friede
Bookseller reference : 2658CB
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Chotjewitz, Peter O
Die Rückkehr des Hausherrn.
(Düsseldorf), Eremiten Presse, (1991). Monolog einer Fünfzigjährigen. Mit farbigen Offsetlithographien von Sabine Koch. 8°. 50,8 S. OKarton mit Schutzumschlag. Sehr schön.
Bookseller reference : 24896
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CHOTJEWITZ, Peter O
Die Trauer im Auge des Ochsen. (Mit Autorensignatur). Erzählungen. Mit farbigen Graphiken von Thomas Bayrle.
Stierstadt:, Verlag Eremiten-Presse., (1972). 52 (Doppel-)S. Original farbig illustrierter Karton mit Klappen, Rücken- und Deckeltitel. Einbandkanten leicht berieben. Guter Zustand. Mit Autorensignatur auf dem Vorsatzblatt. (= Broschur 35).
Bookseller reference : 8029C
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Chotjewitz, Peter O
Hommage à Frantek. Nachrichten für seine Freunde.
Reinbek b. Hamburg, Rowohlt, 1965. 8°. 298 S. OLn. Bedruckter Cellophanumschlag (Wolf Vostell).
Bookseller reference : 3628BB
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Chotjewitz, Peter O. und Gunter Rambow
Roman. Ein Anpassungsmuster.
(Darmstadt), Melzer, (1968). 4°. 248 S. mit Abbildungen. Illustr. OKt., Chotjewitz / Rambow, Roman
Bookseller reference : 3087CB
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Chraibi Driss
La civilisation ma mere
Editions Belin 2012 224 pages 12 4x1 2x17 4cm. 2012. Broché. 224 pages.
Bookseller reference : 500146278
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Chraïbi Driss
La madre della primavera
ril.
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Chretien de Troyes fl. ca. 1160 1172. Foerster Wendelin 1877 1939 editor. Hilka Alfons 1877 1939 editor.
Kristian von Troyes. Yvain Der Löwenritter. Zweite Unveranderte Auflage mit einem Nachtrag von Alfons Hilka.
Halle Max Niemeyer 1926. Romanische Bibliothek. First published by Wendelin Foerster 1844-1915; this edition edited by Alfons Hilka 1877-1939. Soft Cover. xlviii 185 pages 6818 lines; 20.5 cm. Good paper inconspicuous archival-tape repairs to covers & hinges. Stock#46196. Max Niemeyer. Romanische Bibliothek. paperback
Bookseller reference : 46196
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Chretien de Troyes fl. ca. 1160 1172. Foerster Wendelin 1877 1939 editor. Hilka Alfons 1877 1939 editor.
Kristian von Troyes. Yvain Der Löwenritter. Textausgabe mit Einleitung Herausgegeben von Wendelin Foerster.
Halle Max Niemeyer 1926. Romanische Bibliothek. "Zweite Unveranderte Auflage mit einem Nachtrag von Alfons Hilka." This is the second volume of the <i>Sämtliche Werke</i> first published Halle 1887 in an edition by Wendelin Foerster 1844-1915. This edition edited by Alfons Hilka 1877-1939. "Textausgabe mit einleitung herausgegeben von Wendelin Foerster. Zweite unveränderte auflage mit einem nachtrag von Alfons Hilka." This copy is marked in pencil by an Arthurian scholar. Hard Cover. xlviii 185 pages; 20.5 cm. 6819 lines. Good newly bound in blue cloth. Stock#38800. Max Niemeyer. Romanische Bibliothek. hardcover
Bookseller reference : 38800
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Christ Janer Albert With Chapters By Arnold Blanch And Adolf Dehn Inscribed By Boardman Robinson
Boardman Robinson
Chicago: The University of Chicago Press 1946. First Edition . Cloth. Near Fine/No Dust Jacket. 13" Tall. Color and B/W Plates. Light Signs Of Use No Fraying Hinges Tight No Damage. Nicely Inscribed "Signed With Pleasure For My Old Friend And Pupil Xxxxxxx Boardman Robinson / Colorado Springs '46." <br/> <br/> The University of Chicago Press hardcover
Bookseller reference : 019036
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