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Falivene Anna
Il canto degli angeli
brossura La vita semplice impregnata di spiritualità di un'anima pia come Michelina, ci insegnerà a gustare i sapori quotidiani del mondo con una leggerezza tutta nuova. Le peripezie di questa fanciulla che diventa donna, ci accompagneranno in un viaggio alla ricerca di noi stessi e ci potrebbero perfino condurci a un "incontro Speciale", quello che a Michelina ha cambiato la vita.
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Falk Bomsdorf, Marco Carnovale, Stefan Comes, u.a
Die Risiken des Umbruchs in Osteuropa und die Herausforderungen für die Europäische Gemeinschaft
Bonn, Europa Union Verlag, 1993. -- Broschiert -- 8°
Bookseller reference : 003989
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Falk, Ann Mari
Alle suchen Andreas
Aus dem Schwedischen von Herta Weber-Stumfohl. Stuttgart, Boje, 1969. Mit Illustrationen von Edith Witt. 62 S., 1 Bl. Farbiger Or.-Pp.; Kapitale u. Ecken bestoßen, ob. Kapital eingerissen. [3 Warenabbildungen]
Bookseller reference : 127536
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Falk, Hans
Circus zum Thema. Zeichnungen, Gouachen und Collagen. (2. Aufl.).
Zürich, Weltwoche-ABC-Verlag, (1989). 197 S. Mit zahlr. ganzseitigen Farbabb. 4to (ca. 31 x 27 cm). OLn. mit farbig bedruckt. Klarsichthülle.
Bookseller reference : 66536
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Falk, Lucy
Hilde hält Wort
Eine fröhliche Strandgeschichte. Reutlingen, Enßlin & Laiblin, (1938). Mit farbigem Titelbild u. Illustrationen von Lia Doering. S. Farbiger Or.-Hlwd.; Kanten stark bestoßen, Rücken neu befestigt, Schabspuren u. etw. braunfleckig.
Bookseller reference : 123561
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Falk, Lucy
Hilde hält Wort
Eine fröhliche Strandgeschichte. Reutlingen, Enßlin & Laiblin, (1936). Mit farbigem Titelbild u. Illustrationen von Lia Doering. 80 S. Farbiger Or.-Hlwd.; Ecken leicht bestoßen. [3 Warenabbildungen]
Bookseller reference : 210550
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Falke, Gustav
Klaus Bärlappe
Wie einer das Fürchten verlernte. Mainz, Scholz, 1910. Mit Illustrationen von Otto Gebhardt u. Buchschmuck von J. V. Cissarz. 161 S., 3 Bl. Illustrierter Or.-Lwd.; Kapitale bestoßen, Kanten berieben. (Mainzer Volks- u. Jugendbücher, 12). [3 Warenabbildungen]
Bookseller reference : 72597
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Falken, Herbert
Christusbilder.
Aachen, Einhard, (1986). Hrsg. von Philipp Boonen. Mit zahlreichen, z.T. farbigen, ganzseitigen Abbildungen nach Werken sowie Beiträgen von Horst Schwebel, Günter Rombold, Hartmut Kraft, Wieland Schmid, Franz-Joseph van der Grinten, Hans Gercke u.a. 4°. 207,1 S. Farb. ill. OKarton. Vorderdeckel mit angedeuteter Knickspur, sonst sehr schön. [2 Warenabbildungen]
Bookseller reference : 26521
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Falken, Herbert
Zeichnungen 1972 - 1978. 23. Juni bis 27. August 1978, Kunstverein für die Rheinlande und Westfalen, Düsseldorf.
Dssd., Kunstverein für die Rheinlande und Westfalen., 1978. 4°. 82 unpaginierte S. OKarton. 1. Auflage. Sehr gutes Exemplar.
Bookseller reference : 45736AB
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Falkenheim, Maria
Rechts um marsch ins Märchenland
Märchen, Reime und Geschichten für gymnastische Kinderübungen. Leipzig, Otto Beyer, 1933. Kl.-4to. Mit zahlreichen Illustrationen von Christel Siegert. 44 S., 2 Bl. Illustrierter Or.-Pp.; leicht angestaubt. [5 Warenabbildungen]
Bookseller reference : 161225
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Falkenheim, Maria
Rechts um marsch ins Märchenland
Märchen, Reime und Geschichten für gymnastische Kinderübungen. Leipzig, Otto Beyer, 1933. Kl.-4to. Mit zahlreichen Illustrationen von Christel Siegert. 44 S., 2 Bl. Illustrierter Or.-Pp.; angestaubt, Rücken mit kl. Beschädigungen. [4 Warenabbildungen]
Bookseller reference : 176848
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Falkenstein Claire
Original Exhibition Poster: Claire Falkenstein. January 8 Through March 9 1980. Palm Springs Desert Museum Signed By Falkenstein
Palm Springs: Palm Springs Desert Museum 1980. 1st Edition 1st Printing. No Binding. Fine. Poster 35" X 23" A Photo Of A Large Metal Sculpture Poster In Blue White Silver And Black. Signed By Claire Falkenstein; From The Estate Of Jae Carmichael California Artist Who Produced A Documentary "Claire Falkenstein Sculptor". <br/> <br/> Palm Springs Desert Museum unknown
Bookseller reference : 027978
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Falkner George
La lunga strada di casa
brossura "La lunga strada di casa" racconta un'esperienza di vita in cui il protagonista, per cercare di ritrovarsi, fugge dallo stress quotidiano partendo per un viaggio verso il nord della Scozia. Il rileggere, per caso, il nome del suo primo grande amore, Sue, gli fa rivivere nella mente quella storia e quel periodo della sua vita. Un inaspettato incontro con lei fa iniziare un rapporto turbolento, ricco di passione e di erotismo. La loro nuova storia finisce in maniera brusca a causa del marito di lei. Allora sente di nuovo il bisogno di ritornare alla sua vita quotidiana da cui si era allontanato per fuggire dal presente cercando di abbandonare il pensiero di Sue. L'irrompere sulla scena della sua vita di Janine, una donna bellissima, gli fa battere di nuovo il cuore. Sente che sarà quella giusta ma la monotonia di quel rapporto lo porta a cercare nuove avventure che vengono vanificate da un nuovo casuale incontro con Sue. Kenneth vorrebbe sfuggirle ma è lei a riavvicinarlo a se con l'aiuto di una persona che lo porta sulle vie più estreme del sesso. Si accorge di essersi spinto troppo oltre e il desiderio di normalità lo indirizza definitivamente sulla "strada di casa".
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Fallacara Luigi; Squicciarini M. (cur.)
Terra d'argento
br. È questa la storia di Mimì Accettura e della sua famiglia, mercanti d'olio nella Bari degli anni Trenta, declinata nei toni che Macrì accosta a un certo verismo meridionale. Il verismo è tutto nelle descrizioni di gesti, luoghi, cose, antichi modi di vivere, restituite in pagine che assumono, ai nostri occhi, il valore aggiunto di documento storico, tanto prezioso quanto raro. La vicenda pugliese, costruttiva e ariosa, avviene nel cerchio protettivo della famiglia, quel "tessuto vivo di affetti" vero protagonista del romanzo. Tra vecchio e nuovo, tra poesia e prosa, Luigi Fallacara ci parla di una città che cambia - che riceve dal regime fascista l'investitura di metropoli mediterranea e assiste alla grandiosa inaugurazione della Fiera del Levante ma sa indugiare anche sul mare e sugli ulivi della campagna pugliese in splendidi squarci lirici. Sono proprio gli ulivi a donare alla terra la particolare lucentezza dell'argento: "L'automobile, [...] si precipitò per certe discese, dove la terra diventava fine come tabacco e gli ulivi splendevano, congiungendosi quasi sul cielo della strada, di un loro più mite e sereno argento".
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Fallace Carlo
Al destino non ci credo
brossura Charlotte è una ragazza che è dovuta crescere troppo in fretta. Strappata dalle braccia dei suoi genitori e delle persone che amava, viene condotta in un campo di prigionia. Qui subirà umiliazioni e i suoi occhi saranno costretti a vedere la morte di tante persone care. Ma, nello stesso posto, conoscerà anche l'amore: riuscirà infatti a fare breccia nel cuore di George, una guardia del campo che si innamorerà della sua generosità, della sua bontà d'animo e soprattutto della capacità di Charlotte di mettere sempre gli altri al primo posto. Una storia di morte, quindi, ma anche una storia d'amore.
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Fallace Carlo
Mentre ti guardo tu guardi gli altri
ril. E se invece di guardare la persona che si ama passassimo tutto il tempo a guardare qualcun altro senza rendercene conto? Quando si parla di sentimenti, a volte, è difficile essere razionali, seguire degli schemi fissi. Carlo decide di lasciare tutto e partire per una nuova avventura. Incontra Linda che nella vita ha sofferto molto a causa di un matrimonio mancato. Tra i due nasce un bel legame, ma nella vita di Carlo torna Viola, l'amore della sua vita, conosciuto al liceo e mai dimenticato. Carlo e Viola sanno di amarsi, ma hanno paura, soprattutto quando un evento sconvolge la vita di uno trascinando dietro anche l'altro. Un'era digitale che porta allo scambio di messaggi continui e a sentirsi protetti. E se quello invece non fosse il vero amore?
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Fallace Carlo
Se fosse l'occasione giusta
brossura L'occasione di coronare un sogno. Il sogno di Emma: scrivere. Il suo unico confidente: il computer. Accompagnata dalla sua migliore amica, travolta dall'amore di una vita, imprigionata dai modi di fare della sua nemica, si ritrova a percorrere una strada fatta di intoppi, ostacoli, delusioni, ma anche di novità, grandi rivelazioni. Comprenderà qualcosa di nuovo, qualcosa che non ha mai percepito prima. Riuscirà a capire ciò che sente, ciò che prova. Il tutto, accompagnato da un pizzico di ironia. Quella, nella sua vita, non stenta a mancare. È parte principale di tutto ciò che fa, rendendola anche buffa.
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Fallaci Oriana
Insciallah
br. Nel 1990 Oriana Fallaci torna al romanzo con "Insciallah", un'opera corale che prende spunto dalla missione occidentale di pace a Beirut dopo i sanguinosi eventi del 1982. Una "piccola Iliade" che la stessa Fallaci racconta dando voce a uno dei protagonisti, il Professore, un militare appassionato di letteratura: La storia si svolge nell'arco di tre mesi, novanta giorni che vanno da una domenica di fine ottobre a una domenica di fine gennaio, s'apre coi cani di Beirut, prende l'avvio dalla duplice strage, segue il filo conduttore d'una equazione matematica, e per svilupparne la trama mi servo dell'amletico scudiero di Ulisse. Quello che cerca la formula della Vita". Immergendosi nel dramma dei combattimenti e dando voce alle vittime e alle figure spesso dimenticate - "i bambini che la guerra uccide, i lenoni che la guerra favorisce, i banditi che la guerra protegge" - la Fallaci ci offre un grande "atto d'amore per la Vita", che rifiuta la ferocia di qualsiasi conflitto e mette l'Uomo al centro del proprio destino. Prefazione di Gianni Riotta.
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Fallaci Oriana
Lettera ad un bambino mai nato
brossura Il libro è il tragico monologo di una donna che aspetta un figlio guardando alla maternità non come a un dovere ma come a una scelta personale e responsabile. Una donna di cui non si conosce né il nome né il volto né l'età né l'indirizzo: l'unico riferimento che viene dato per immaginarla è che vive nel nostro tempo, sola, indipendente e lavora. Il monologo comincia nell'attimo in cui essa avverte d'essere incinta e si pone l'interrogativo angoscioso: basta volere un figlio per costringerlo alla vita? Piacerà nascere a lui? Nel tentativo di avere una risposta la donna spiega al bambino quali sono le realtà da subire entrando in un mondo dove la sopravvivenza è violenza, la libertà un sogno, l'amore una parola dal significato non chiaro. Con la prefazione di Lucia Annunziata.
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Fallaci Oriana
Penelope alla guerra
br. La prima opera narrativa di Oriana Fallaci: la storia di una donna che, straniera a New York, non esita a sfidare le convenzioni (e le ingiustizie) di una società maschilista. Penelope che non si rassegna al ruolo domestico di chi tesse la tela aspettando il ritorno di Ulisse, ma, Ulisse lei stessa, Giò viaggia alla ricerca della sua identità e della sua libertà. Si disfa con freddezza della sua verginità, si innamora con ribellione di un uomo debole e incerto che si rivela omosessuale, affronta con coraggio il triangolo in cui si trova coinvolta da Richard (l'uomo che ama) e Bill (l'uomo amato da Richard). Dieci anni dopo, il volto di Giò, la protagonista di questo romanzo, potrebbe essere quello dell'io narrante di "Lettera a un bambino mai nato".
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Fallaci Oriana
Se il Sole muore
br. Partendo dal valore politico e simbolico della corsa alla conquista della Luna, la grande scrittrice ci accompagna nel clima elettrizzante di un'America che stava ridisegnando se stessa e il mondo e si interroga sulle trasformazioni individuali e sociali portate dallo sviluppo tecnologico: divisa tra lo scetticismo del padre, convinto che gli "uomini avranno sempre gli stessi problemi, sulla Terra come sulla Luna", e l'entusiasmo per gli orizzonti aperti dal progresso, la Fallaci fa emergere con incredibile intuito i rischi dell'alienazione tecnologica e, allo stesso tempo, racconta i sogni e il "disperato ottimismo" di un Occidente lanciato verso la conquista del futuro.
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Fallaci Oriana
Un cappello pieno di ciliege
br. "Ora che il futuro s'era fatto corto e mi sfuggiva di mano con l'inesorabilità della sabbia che cola dentro una clessidra, mi capitava spesso di pensare al passato della mia esistenza: cercare lì le risposte con le quali sarebbe giusto morire. Perché fossi nata, perché fossi vissuta, e chi o che cosa avesse plasmato il mosaico di persone che da un lontano giorno d'estate costituiva il mio Io." Così comincia questa straordinaria epopea della famiglia di Oriana Fallaci, una saga che copre gli anni dal 1773 al 1889, con incursioni nel passato e in un futuro che precipita verso il bombardamento di Firenze del 1944. È una storia dell'Italia rivoluzionaria di Napoleone, Mazzini, Garibaldi, attraverso le avventure di uomini come Carlo che voleva piantare viti e olivi nella Virginia di Thomas Jefferson, Francesco marinaio, negriero e padre disperato, e donne indomite come la Caterina che alla fiera di Rosìa indossa un cappello pieno di ciliege per farsi riconoscere dal futuro sposo Carlo Fallaci, o come una bisnonna paterna, Anastasìa, figlia illegittima, ragazza madre, pioniera nel Far West. Dopo anni di ricerche, l'autrice ha visto la cronaca familiare trasformarsi in "una fiaba da ricostruire con la fantasia": "la realtà prese a scivolare nell'immaginazione e il vero si unì all'inventabile poi all'inventato... E tutti quei nonni, nonne, bisnonni, bisnonne, trisnonni, trisnonne, arcavoli e arcavole, insomma tutti quei miei genitori, diventarono miei figli".
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Fallaci Oriana
Un uomo
br. "Un uomo" è il romanzo della vita di Alekos Panagulis, che nel 1968 è condannato a morte nella Grecia dei colonnelli per l'attentato a Georgios Papadopulos, il militare a capo del regime. Segregato per cinque anni in un carcere dove subisce le più atroci torture, restituito brevemente alla libertà, conosce l'esilio, torna in patria quando la dittatura si sgretola, è eletto deputato in Parlamento e inutilmente cerca di dimostrare che gli stessi uomini della deposta Giunta continuano a occupare posizioni di potere. Perde la vita in un misterioso incidente d'auto nel 1976. Oriana Fallaci incontra Panagulis nel 1973 quando, graziato di una grazia che non aveva chiesto ma che il mondo intero reclamava per lui, esce dal carcere. I due si innamorano di un amore profondo, complice, battagliero. Lei lo affianca e ne condivide una lotta mai paga. "Il poeta ribelle, l'eroe solitario, è un individuo senza seguaci: non trascina le masse in piazza, non provoca le rivoluzioni. Però le prepara. Anche se non combina nulla di immediato e di pratico, anche se si esprime attraverso bravate o follie, anche se viene respinto e offeso, egli muove le acque dello stagno che tace, incrina le dighe del conformismo che frena, disturba il potere che opprime." (Prefazione di Domenico Procacci)
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Fallada Hans
Ognuno muore solo
br. "Il libro più importante che sia mai stato scritto sulla resistenza tedesca al nazismo" (Primo Levi). "Ognuno muore solo" (uscito nel 1947) è una rielaborazione letteraria dell'inchiesta della Gestapo che portò alla decapitazione due coniugi berlinesi di mezz'età. Una spietata caccia all'uomo, con tanto di bandierine sulle carte, guidata da investigatori tanto tecnicamente capaci quanto irrazionalmente mossi da un fanatismo assurdamente sproporzionato agli scopi. E probabilmente le ragioni dell'oblio e della riscoperta stanno appunto nel fatto che è un romanzo sulla resistenza. Un romanzo sulla resistenza e sulla disperazione. Contrastante, quindi, con il luogo comune di un Hitler che non conobbe oppositori tra la gente ordinaria, unita nella colpa collettiva. Fallada racconta di poveri eroi. Anna e Otto Quangel, lui caporeparto lei casalinga, come tutti i loro pari soli e addormentati e poco prima ancora abbagliati dal Fiihrer, conoscono un risveglio dopo la notizia della morte del figlio al fronte, e cominciano a riempire alcuni caseggiati della loro Berlino con cartoline vergate in modo incerto di appelli ingenui di ribellione. Lo fanno per comportarsi con decenza fino alla fine, ben sapendo che morranno e sicuri che nel vicino incontreranno più facilmente il delatore. L'autore li illumina, scorgendo in loro una specie di coscienza della nazione, rappresentata dai tanti volti intorno, espressioni di un popolo spaccato in due, chi opprime e chi è sepolto nella sua paura.
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Fallada Hans; Rubino M. (cur.)
E adesso, pover'uomo?
br. Questo romanzo, riproposto nella sua versione integrale rispetto alla prima edizione italiana del 1933, alquanto rimaneggiata per opportunità politica, è un classico che mette in scena la crisi del piccolo borghese tedesco negli anni che precedono l'ascesa del nazismo. Il ritratto nudo di una società stretta in un disagio sempre crescente che vedrà in Hitler l'unica via d'uscita: quasi un «come si diventa nazisti», ma con l'intuizione felice di raccontarlo entro la cornice di un romanzo sentimentale. L'amore tra Johannes Pinneberg e Emma Mörschel, il loro matrimonio freschissimo, un bambino in arrivo. Un idillio che comincia subito ad essere letteralmente inghiottito dallo spettro della disoccupazione che porta miseria, smarrimento e minacce alla dignità, mentre il prossimo diventa sempre più ostile e lontano. Attorno ai due protagonisti una galleria di personaggi minori disegna il drammatico quadro sociale di un momento cruciale della storia della Germania che porterà all'Olocausto e alla Seconda guerra mondiale. Un romanzo sempre attuale che sul lettore di oggi fa l'effetto di un ultimo urlo lanciato ai posteri appena prima che sia caduta la notte.
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Fallada Hans; Sacchelli A. (cur.)
Sulla buona sorte del morfinomane
ill. «Candida come un fiore, la morfina è gaudio soave che rende beati i suoi adepti. La cocaina è invece una belva cruenta e feroce, tormenta il corpo e fa del mondo un luogo selvaggio, snaturato e detestabile. Bagliori di coltello illuminano i momenti di euforia, il sangue scorre rapido, e in cambio di tutto ciò quello che si ottiene sono un paio di minuti di straordinaria lucidità mentale, un collegamento tra idee remote, un lampo talmente abbagliante da fare male. Però l'ho fatto, e mi sono procurato della cocaina da un cameriere. Ho preparato la soluzione e mi sono iniettato due o tre dosi, una in fila all'altra, in un arco temporale molto breve. In quegli attimi ho visto la felicità dell'essere umano. Non sono più in grado di dire sotto quale aspetto mi si sia presentata o quale maschera indossasse, posso soltanto dire che stavo in piedi al centro della mia stanza balbettando: "Gioia, oh gioia, finalmente vedo la gioia..."»
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FALLADA, Hans
Fridolin der freche Dachs. Eine zwei- und vierbeinige Geschichte.
FfM.,Scheffler (1955). 227 S. Mit Zeichng. v. Eva u. Hans Schweiss. Illustr. Oln., Rücken min. geschossen u. etw. schiefgelesen, ganz gering berieben u. fleckig, sonst gut erh.
Bookseller reference : DR2064-02
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FALLADA, Hans
Hoppelpoppel wo bist Du? Kindergeschichten. Mit einem Nachwort von Felix Riemkasten.
Stuttgart:, Reclam., (1955). 14,5 x 10 cm. 75,(4)S. Original Pappband mit illustriertem Deckeltitel. (Photographische Abbildung von Wolff & Tritschler). Leicht berieben, guter Zustand.
Bookseller reference : 11235B
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Fallada, Hans [d.i. Rudolf Wilhelm Friedrich Ditzen ]
Bauern, Bonzen und Bomben. Roman.
Berlin, Rowohlt, 1931. 21 x 14 cm. 509 (1) Seiten, 1 Bl. Orig.-Leinenband mit Einbandzeichnung und illustriertem Schutzumschlag von Olaf Gulbransson. Farbkopfschnitt., 12725AB|12725AB_2|12725AB_3 [3 Warenabbildungen] 1.- 6. Tausend. Einband minimal nachgedunkelt, der Schutzumschlag (v.a. am Rücken) gebräunt und minimal berieben, mit Randläsuren und zwei Einrissen (1 hinterlegt). Schnitt mit winzigen Fleckchen. Sonst insgesamt schön und sauber erhaltenes Exemplar.
Bookseller reference : 12725AB
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FALLADA, Hans:
Hoppelpoppel wo bist Du? Kindergeschichten. Mit einem Nachwort von Felix Riemkasten.
14,5 x 10 cm. 75,(4)S. Original Pappband mit illustriertem Deckeltitel. (Photographische Abbildung von Wolff & Tritschler). Leicht berieben, guter Zustand.
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Fallani Sandro
Vita in comune. Storie di straordinaria normalità dai diari del sindaco di Scandicci
br. Giunto allo spartiacque del suo secondo mandato come sindaco di Scandicci, popoloso comune della provincia di Firenze noto come centro mondiale della pelletteria, il cinquantenne Sandro Fallani ripercorre alcune delle giornate più significative della propria vita personale, pubblica, professionale. Come in uno zibaldone, si alternano stati d'animo, impressioni, riflessioni sull'importanza e sul vero valore dell'impegno nelle istituzioni."In queste pagine", scrive nell'introduzione, "ho riversato l'urgenza di tentare di ripercorrere giornate complesse, talvolta critiche, di razionalizzare situazioni articolate, di lungo e breve periodo, ma anche la necessità di riflettere su temi più vasti e profondi, 'stelle fisse' che costellano il percorso esistenziale e che, come salutari 'pietre d'inciampo', possono riproporsi anche nella più convulsa delle giornate". Presentazione di Raffaele Palumbo.
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FALLER, Gebr
FALLER-Modellbau-Magazin. 54. August 1966.
Gütenbach:, Modellbau-Magazin., 1966. (1), S. 1912-1943. Original Broschur mit farbig illustriertem Deckeltitel. Einband leicht berieben und ein wenig fleckig, kleiner Eigenvermerk auf Titel oben, durchgehender senkrechter Mittelknick, hinterer Deckel mit kleiner Randläsur oben, sonst gut erhalten.
Bookseller reference : 35427A
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FALLER, Gebr.:
FALLER-Modellbau-Magazin. 54. August 1966.
(1), S. 1912-1943. Original Broschur mit farbig illustriertem Deckeltitel. Einband leicht berieben und ein wenig fleckig, kleiner Eigenvermerk auf Titel oben, durchgehender senkrechter Mittelknick, hinterer Deckel mit kleiner Randläsur oben, sonst gut erhalten. Mit zahlreichen sw Abbildungen.
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Falleri Matteo
Era solo uno sguardo?
br. E manuale lavora come magazziniere presso una ditta a Prato. Per evadere dalla sua routine lavorativa, si ritrova settimanalmente in un campetto di calcetto di periferia per disputare un campionato amatoriale con gli amici di sempre. Trentenni con la disperata voglia di non crescere mai, per Emanuele e i suoi amici il calcetto rappresenta la possibilità di rimanere attaccati a quel mondo di Peter Pan che piano piano stava diventando invisibile, sparendo al contatto con le responsabilità che da un po' la società poneva loro di fronte. Ma l'improvvisa morte per infarto di uno degli amici, proprio durante una partita, getterà Emanuele nello sconforto e lo porterà a riflettere sulla sua vita e le sue aspirazioni. Dopo un rapporto amoroso con una giovane prostituta bulgara, divenuta la sua confidente, Emanuele darà un taglio netto alla sua routine lasciando il lavoro e partendo alla volta della Spagna con un nuovo amore.
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Falls City Equipment. Fishing Tackle. 1938 1939 Catalogue.
Falls City Equipment. Fishing Tackle. 1938-1939 Catalogue.
Louisville Kentucky. Falls City Equipment. 1938-1939 Fishing Tackle Catalogue. 4to. 11 x 8. 28 pp. This catalogue features tackle boxes and minnow buckets. Color plus black and white photos and illustrations. Laid-in is a price list for the products offered. The catalogue is bound in its original green pictorial wrappers with white and green titles. Light edge wear to the covers. Very good. unknown
Bookseller reference : 009964
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Faloppi Franco; Bottaro Mario
E la sera andavamo all'instabile
br.
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Falotico Stefano
Dopo la morte
brossura Nella spettrale nerezza d'istanti sinuosi, grottescamente morbidi come peccaminosa pelle di donna nel rifiorire vanesio del suo profumo letale... Dopo la morte dell'anima, il suo supplizio, il suo sacrificale essersi smarrita nel buio più cupo e poi ridestata di gotica rinascenza come un risveglio ancestrale, ecco la vita che furibonda riscalpita. Una vita che si spezzò, tranciata e sofferta, che or rimembra i suoi ricordi e, sanguigna, lividamente s'angoscia ancora per vivificare afflizioni della risquillante esistenza che si rannicchiò ermetica, indecifrabilmente celata, emozionalmente vissuta con la potenza estatica dei sogni più maestosi, una vita incatenatasi nel cupido tormento di se stessa e torturata nel suo ardersi dentro come marina placidezza scossa da un viscerale terremoto, come risorgimento dell'inconscio riesploso. Una storia ai confini della follia o nelle braci brucianti dei suoi meandrici corridoi mentali, notturni, nei bagliori del tempo fermatosi e poi ritornato nella sua fulgidezza più vera e coraggiosa. Perdizione e poi salvazione, una psichiatrica storia di appannati, obnubilati lindori sommersi, di taciute rabbie e di punite ire, di vita placata e ancor poderosamente riamata. Ma anche un lungo racconto in prima persona del burlesco, fosco teatro della commedia umana, teatro di maschere false, di spettri, di bugiardi e di ombre sgargiantemente riemerse.
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Falotico Stefano
Eclissi di rossa tenebra ermetica
brossura "Incarniamo, metafisici, i torpori laceranti che si riflettono in acque torbide dagli effluvi cristallini. Nell'apparente, sibillina opalescenza trascendente, evochiamo spiriti notturni. A brace di selvatico amor vitale e brado, rifulgiam d'immensità. Misceliamo le emozioni che celammo, rischiarandole dalla sepoltura che invero non è tale. Opera esoterica, magmatica, misterica".
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Falotico Stefano
Il cavaliere di Alcatraz
brossura Un viaggio notturno dentro la prigionia delle anime punite e forse, per l'eternità, oscurate fra le sbarre indissolubili d'una tenebra nerissima. Fra scoppi d'ilarità sdrammatizzante, potenti, indelebili schizzi di rabbia inascoltata, queste voci del silenzio si mescoleranno all'urlo tonante dell'umiliata libertà. Violati nei cuori, privati d'ogni speranza e redenzione, sono soltanto sporchi, agonizzanti carcerati crocifissi in attesa della morte? Fantasmi walking fra livide, tetre albe rubate e opacizzate, hanno perduto oramai anche la voglia di un ultimo, futile sogno? Dal nulla, come per magia, entrerà però in scena un cavaliere ignoto, un romantico, intrepido, lucente revenant. Clint, in questa prigione maledetta dal Dio delle carneficine, Clint, l'ermetico principe incarnato a nobiltà morale, Clint che lustrerà i dolori, innalzandoli a giustizia apocalittica. Ribelli per vocazione alieni nelle stelle.
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Falotico Stefano
Il cavaliere di Madrid
br. Ma noi in fondo chi siamo? Eclissatici nelle notti fosche, foriere di speranza in quest'agonico mondo infame che spella e disossa, che infrange gli uomini nati liberi, castigando le lor principesche esistenze idealistiche, sognatrici di un mondo... Madrid, città ove il sole, ribaldo, schiarisce i suoi dardeggianti raggi isterici fra cupe cupole di chiese sconsacrate e dedaliche vie serpeggianti tra fosche libagioni di luccicanti anime inquiete. Qui, son approdati i fieri condottieri della congrega di Clint, da lui sempre indomitamente capeggiata, e un'altra rocambolesca avventura cadde loro in sorte, forse figlia del destino d'un macabro sortilegio. Un'altra ragazza è stata rapita, un altro crimine infausto, belligerante di vendetta, è stato commesso, infrangendo una purezza che non vuol farsi estinguere da tal macchiante reato. Nel caos di una città ove la luna scocca micidiale nelle notti di pipistrelli volteggianti fra nuvole imbrunite da tramonti focosi, nella Spagna più misterica, i nostri eroi, guidati in grembo dal lor Dio della speranza invincibile, riusciranno ad acciuffare i colpevoli e a stanare il nemico numero uno di tal spaccante crimine? Clint, un uomo che combatte con la saggezza di un folle e col cor(po) di un guerriero asciutto, levigato dalla sofferenza, da un dolore adamantino e dalla beltà delle sue passate prigionie.
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Falotico Stefano
Il cavaliere di San Pietroburgo
br. Dopo l'evasione funambolica dalla prigionia asfissiante della durissima Alcatraz, dopo la rivolta poderosissima e cristologica da quell'oscura, tetra, cerulea, "metallica" e stritolante Parigi opalescente dei nostri puri sogni color diamante al(a)to... Sì, giunti dopo stravaganti, guascone e al contempo pericolose peripezie lungo il mondo, per sua natura ingannevole e colmo di "fratturanti" trappole, Clint e i suoi girovaghi fratelli della congrega son approdati, stavolta, per volontà dello strano fato e di Dio misericordioso, nella magnificente e santa San Pietroburgo. Raccoltisi nel rifugio di una chiesa sconsacrata, a pregare appassionati per il lor futuro ancor incerto. Ma dopo qualche ora, allo scoccar del brivido viscerale più raccapricciante, accadrà un macabro omicidio imperdonabile. Chi è il colpevole e dove sta fuggendo? Riuscirà Clint, coi suoi intrepidi compagni d'avventura, ad agguantare l'assassino prima che, al calar d'ogni speranza, si dilegui nel buio, mortificando eternamente d'atto suo scellerato il cuore saggio ed eroico di Clint e dei suoi fedelissimi prodi?
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Falotico Stefano
Il commediante
br. Salve, sono un fradicio uomo nudo in questa poco spettabile, spettrale platea d'umani frivoli e sognatori, ipocriti spettatori...Chi è il commediante? Un uomo stanco e affaticato, forse, che trascorre le sue pigre, (in)dolenti giornate a rimestare nei pensieri buffi delle sue infinite amarezze. Sbeffeggiando il mondo con altezzosa "nobiltà" d'animo esausto eppur non abbattuto, cosciente che la caudina, cagnesca società giammai cambierà e sempre opprimerà le purezze nate libere dalla coercizione di massa. Egli "discute" con le sue ombre e si rammarica nello "specchio" delle sue ansie, planando schietto sulla laguna mostruosa d'un mondo falso e tristemente manicheo, un man on the moon dalla soave buffoneria che possiede fortemente e indomito il dono dell'ironica saggezza e della sua interiore, primigenia, intoccabile bellezza. "Guaisce", starnazza, i p(r)es(s)anti bocconi deglutisce e incassa colpo su colpo il suo "gobbo", apostrofando il prossimo con sincera sfacciataggine ed eloquio forbito dal "taglio" aristocratico e "bassamente" elevato. Egli è il commediante.
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Falotico Stefano
L'ultimo dei romantici libertini
brossura Giacciamo, gracchiando furenti nel vento, negl'intimi meandri delle nostre pulsioni furibonde, ululanti, strangolati da una realtà cagnesca, siamo identità smarrite nel crogiolo poliedrico di razze eleganti e inestinguibili di forza energetica maestosa. Inalberati, arrabbiati, rossi in volto, dalle avverse circostanze erosi, sviliamo nei tramonti 'cerbiatti' di ser(at)e pallidamente ristoratrici, sognando libranti i cieli limpidissimi delle astrazioni color (cob)alto, lanceolati, guerrieri della libertà avventurosa, inseguitori di fuggenti attimi, stritolati, ci raschiamo, rischiando, avviluppati da melodie inneggianti alla poderosa anima possente, sciolti nell'azzurro veloce delle interiori vetustà amanti del turbinoso schizzar tra strade di fango, 'impaurite', poetiche d'inarrivabile nostalgia, uomini lirici da due lire ma con un cuore irrefrenabile che, perseverando imperterrito, 'a terra', abbrustolito da (s)tinte emozioni fragili, ci scorpora e ingloba nel caos stupendo del volar intrepidi, mai tiepidi. Angeli di un altro (in)felice pianeta nostro. Marziani e martiri, casinisti e 'ingombranti', noi...
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Falotico Stefano
La pallida ipocondria della Luna
brossura Questo è un libro maledetto di onirismo, immerso nella notte ove le tetre cupidigie delle streghe cattive mordono l'innocenza nel bramoso, puro, straziante, peccaminoso tentarle. Notti fosche in cui il plenilunio, torbido e minaccioso, solfeggia melanconico in aride stagioni lunari dall'abbagliante (im)mortalità. Notti selvagge e creaturali, nelle quali un bambino, rinato miracolosamente, gelidamente gracchierà il mormorio del suo dolore da non morto. Come un esangue vampiro a cibarsi della vita rubatagli, dello scellerato, brutale sortilegio che, infettandolo nell'animo avvelenato da un mostruoso, indefinito altrove, scheggiato dall'abissale, inquietante, spettrale spazio-tempo ininterrotto e urlante, proprio dall'"incubatrice" di quel che parve un imbattibile, nerissimo incubo senza mai fine, s'allev(i)erà in una purificatrice vendetta mistica, leggiadramente strofinato in vertiginose, liriche strofe oltre i confini dell'immaginazione più rifulgente, vellutata e limpidamente libera da ogni graffiante cupezza mortifera, tagliente e attanagliante. Una travolgente, poderosa, salvifica catarsi, un'immensa rinascita, nata proprio dal dolore del non esser mai davvero nati. Abrasivamente sospesi in una dimensione profondissimamente ammantata di luccicante evanescenza, avvolta d'estatica morbidezza languida e ipnotica, sofferta di labbra sue incorniciate, per l'eternità, nei sogni infranti d'un infante al di là della vita stessa sua e nostra gridante...
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Falotico Stefano
Mister Atlantic City
brossura Nick Joad, forse il fratello titanico del fantasma d'una celeberrima canzone di Bruce Springsteen, l'uomo che vive d'un sogno a occhi aperti, o di un roboante, fervido incubo. Il suo incubo migliore sarà sfidare il proprio demone ad Atlantic City. Un eterno duello che lo tormenta ma, nella sua pelle turbolenta, Nick Joad respira nel vento. Pugile in perenne, interminabile attesa.
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Falsetti Giovanni
Piaceri sconosciuti
br. Davide Sarfatti è un ragazzo inquieto che ha perso da poco suo padre, ama la letteratura e la poesia, crede nella libertà e nella vera amicizia. Questa è la storia della sua giovinezza e di quella di molti altri ragazzi nell'Italia contemporanea. La storia delle avventure di una comitiva eterogenea di giovani sradicati, tra provincia e metropoli, natura selvaggia e labirinti di cemento, viaggi, esperienze lisergiche, conflitti di classe e divergenze politiche; tra il desiderio di libertà e la sua perdita per mano dell'eroina. I mille volti dei protagonisti e le loro insicurezze si specchiano in quelle della società in cui vivono e l'autore ci accompagna nella metamorfosi di Davide descrivendo la spregiudicatezza e la profondità d'animo di un ragazzo combattutto tra speranze e disillusioni, realtà e immaginazione.
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Falsetti Giovanni; Velardo G. (cur.)
Una ventata di follia
br. Di ritorno dai funerali di Alberto Sarfatti, quattro uomini, passeggeri di un treno diretto a Roma, rompono un angoscioso silenzio scambiandosi i propri ricordi sulla famiglia del defunto. Chi erano Alberto e suo figlio Davide? Quali rapporti li legavano ad Achille e Gregorio Mori? Come dalle tessere mancanti di un mosaico sconnesso, così dai racconti dei quattro uomini prendono corpo le storie di due famiglie e le vicende politiche e sociali dell'Italia degli anni Settanta.
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Falzone Salvatore
L'arte di rialzarsi
br. Diciotto anni, un tentato suicidio e quattro ricoveri psichiatrici alle spalle, Salvatore decide di ritirarsi definitivamente dal liceo, che ha tentato di riprendere più volte, sempre senza risultato. Prima era uno studente modello, con voti eccellenti in tutte le materie, e ora non fa che dubitare di tutto, paralizzato tra il desiderio di morire - anche se la morte lo terrorizza - e quello di vivere per diventare famoso ora e subito - la fama postuma non gli interessa. Come dice sempre il suo psichiatra, Salvatore scappa dai problemi come uno struzzo che nasconde la testa sotto la sabbia. E allora lui scappa ancora una volta, e va a passare le vacanze di Natale a Roma dalla nonna e gli zii, sperando in realtà di potersi costruire una nuova vita. Quando c'era stato l'anno precedente, si era sentito così bene che non voleva più tornare a casa, dove il rapporto conflittuale con la madre lo schiaccia. Stavolta però a Roma le cose non funzionano. E Salvatore cade, ma questa caduta è la più dura di tutte. Tornato ad Alessandria prima del previsto - la depressione che ricomincia a piegare i rami degli alberi - capisce di avere solo due opzioni: rialzarsi o morire. In appendice un dialogo con Paolo Crepet.
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Falzone V., Palermo F., Cosentino F. (a cura).
LA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA illustrata con i lavori preparatori e corredata da note e riferimenti.
(Codice SW/0066) In 8° (20 cm) 506 pp. Brossura editoriale, ottimo volume. ~~~ SPEDIZIONE IN ITALIA SEMPRE TRACCIATA
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Fameli Pasquale
Arte a Bologna nel secondo Novecento. L'invenzione infinita
ill., br. La vita artistica di una città è tanto più interessante quanto più è ricca di eccentricità e diversioni. La Bologna di secondo Novecento non fa eccezione: il moltiplicarsi dei linguaggi all'ombra delle Due Torri dalla fine degli anni Cinquanta in poi è tale da attestare un'effervescenza creativa non seconda ad altri centri italiani. Radunando in un unico volume ricerche e riflessioni svolte nel corso degli ultimi sei anni, Pasquale Fameli traccia un articolato itinerario critico tra varie situazioni, tendenze e personalità del mondo felsineo, territorio dal presente non meno rilevante del suo passato.
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