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Guaitoli Rosanna
La guardiana dei pagani
br. Il romanzo colpisce per l'intensità e l'energia dei momenti descrittivi, per la vivacità forte e drammatica degli stati d'animo, per il susseguirsi degli avvenimenti la cui cadenza è equivalente ad uno scenario naturale dolce, quanto brutale e aggressivo. La protagonista, ribelle e malinconica, offesa nell'andatura in seguito ad un incidente stradale, è sensibile e attenta. Le pagine scritte ne rimandano, con uno stile poetico ma concreto, la solitudine discreta e la volontà piena di incertezze. È instancabile spettatrice del mondo che le passa davanti, cattura i sogni e le promesse di un universo parallelo, fino alle conseguenze estreme. Un'opera d'arte, protesa verso il mare, sarà il suo riscatto, definitivo e finale.
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Guaitoli Rosanna
Mi manca un pezzo
br.
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Guaitoli Rosanna
Oltre
brossura Oltre: la storia di un destino fatto di incontri... la storia di una fine che sarà l'inizio di tutto. Lui sentiva che "...Doveva sbrigarsi a raggiungere il posto dove aveva volato per la prima volta, quello in cui si era sentito veramente libero ed innalzato fino alla cima del mondo, fino alle vette dell'inverosimile, fino a sfiorare il volto di Dio, là, dove le macchie indistinte diventavano contorni dalla luce abbacinante e il cielo non più un limite invalicabile, ma il premio finale." Lei sentiva che "...in realtà non cercava un fidanzato, un compagno di vita, lei stava cercando un uomo da ispirare, un uomo che la celebrasse e decantasse, voleva essere la musa di qualcuno, voleva essere posta sopra un piedistallo ed omaggiata con la più sublime delle arti: quella di amare." Loro sentivano qualcosa che "...andava al di là del sangue, qualcosa che andava Oltre. Non ci fu alcun rumore, soltanto un forte bagliore seguito da un calore innaturale e da una nube vaporosa che aleggiava sugli alberi. Tutti cercarono di ripararsi gli occhi mentre, a fatica, li puntavano verso gli strani oggetti luminosi sospesi nel cielo. Ognuno di loro si sentì pervadere da un senso di liberazione e serenità, non avevano paura, ma solo la consapevolezza di essere giunti a quell'incontro per cui si erano preparati tutta la vita."
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Gualeni Gianbattista
Europlani. (Dis)avventure viaggiando per lavoro
brossura 19 racconti, passando per aeroporti, aerolinee, autostrade, trafori, frontiere, attraverso Europa e America. 19 (dis)avventure, senza perdere mai l'occasione di imparare qualcosa di nuovo, passando per Germania, Stati Uniti, Portogallo, Italia e Svizzera, incontrando persone normali nella loro vita quotidiana. 19 storie buffe, e divertenti, con bagagli smarriti, nazioni sbagliate, incomprensioni culturali e culinarie. "Mi sono deciso a scrivere europlani una tiepida mattina di Dicembre sì, tiepida, troppo tiepida per essere Dicembre. Mi ero alzato alle 3.15 per prendere un comodissimo volo Ryanair alla volta di Berlino, e il trauma della sveglia era stato abbastanza forte. E come poteva intitolarsi il primo racconto? Ovvio: Aeroporti!". I racconti si susseguono in modo scorrevole, ma con ritmo incalzante, perché dall'altra parte c'è sempre qualcuno che sta aspettando. E in ogni racconto ci sono aneddoti e riflessioni sull'Europa, sull'Euro e sull'Unione Europea, visti con gli occhi di chi viaggia per lavoro e non solo per turismo. Una sorta di lato-b della gente, delle città, e dello stile di vita, a volte diverso da tutti i luoghi comuni che ci vengono propinati.
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Gualtieri Gabriele; Bulboaca Gualtieri Stella
Il destino di una stella. «Ma cosa vuoi sapere tu del comunismo»
br. Il dolce e romantico diario di viaggio di un amore diviso da tanti chilometri, quelli che separano Modena, la città di Gabriele, dalla Romania, dove la sua Stella aspettava le visite del moroso italiano e leggeva le sue tante lettere. Sette lunghi anni di fidanzamento, dove la distanza e le difficoltà, dovute non solo alla lontananza fisica, hanno concimato e reso fertile questa coppia così particolare. In questo racconto si leggono tante sconcertanti verità su alcuni aspetti del paese di lei, emerge un quadro storico della situazione della Romania e dell'Italia di quegli anni settanta/ottanta; si ricordano usanze contadine, usi e costumi locali piacevolmente sentiti e rispettati; si descrivono posti e meraviglie delle due nazioni, condite da brevi riflessioni, intelligenti e pungenti, su tanti comportamenti politici e civili. Prevale su tutto la storia d'amore, la favola di un sentimento vero, vissuto profondamente, difeso e protetto sin dall'inizio e negli anni, con radici tanto profonde, talmente unico da sembrare magico, e durato per tutta la vita. La storia di due anime gemelle, di buon auspicio per l'umanità.
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Gualtieri Maria
Felicità a mezz'aria
br. Lei è una donna comune, Maria. Una donna che dedica tutta la sua vita al lavoro, senza mai pensare a se stessa e ai suoi sogni, che vengono lasciati in sospeso a causa del poco tempo rimanente a sua disposizione. Ma è proprio a seguito di un evento che la induce a delle ferie forzate, che inizia, piano piano, a dedicarsi del tempo e finalmente a guardarsi intorno. Ed è proprio in questo spazio temporale, che avrà modo di immergersi completamente nella sua vita e in quella di persone che non avrebbe mai conosciuto se non si fosse fermata...
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Guamundur Kamban 1888 1945
We Murderers; a Play in Three Acts. Translated from the Danish by Einar Haugen. with an Introd. by D. E. Askey
Madison University Of Wisconsin Press 1970. First Edition. Fine cloth copy in an equally fine dw. Particularly and surprisingly well-preserved; tight bright clean and especially sharp-cornered. ; 74 pages; Description: xxii 74 p. 22 cm. Madison, University Of Wisconsin Press hardcover
书商的参考编号 : 54820 ???????? : 0299055116 9780299055110
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GUANSE ANTONIO
Antoni Guans�
Paris: Galerie Suillerot. 1967. First edition. Paperback. Very Good. Poster/catalogue. Single sheet folded twice. Critical texts and images of cuttings 'Guanse vu par la presse Novembre 67'. Unevenly faded handling creases. Galerie Suillerot. paperback
书商的参考编号 : 019694
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Guantini Giacomo
In brutta
br. Ho perso le chiavi di tutto e sono fuori dal mondo e detta così è anche romantico non fosse che piove veleno e le idee mi si sciolgono e colano dentro i tombini e spariscono e è brutto per me che spaccio libri nei vicoli bui ma m'arrampico svelto con l'abilità di un polpo sul muro del palazzo che dondola al vento come le palme sul mare sbattute da tutte le parti e m'agguanto ai davanzali e alle ringhiere e ai cornicioni e alle grondaie sbatacchiato dal Libeccio che piega i viali le case e i lampioni fino a che arrivo in casa finestra ciao a tutti pensieri svolazzano in sala e vanno a morire davanti alla televisione mia moglie è un sorriso e mi bacia mio figlio è in bagno e tira lo sciacquone è stata una buona giornata... (Gec Recondito, "Il mondo è uscito un attimo a fumare").
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Guarano Lucia
La guerra è finita. Tra movimento studentesco e lotta armata: il '77
br. Il '77 è l'anno della radicalizzazione delle rivolte. Lo spettro del compromesso storico e l'acuirsi della repressione, portano la lotta armata a raccogliere proseliti tra quanti non vedono di buon occhio l'accondiscendenza del Partito Comunista. Gli studenti appaiono sempre più divisi e chiusi nelle loro roccaforti, lontani dalle istanze della società, dagli operai e dalle restanti fazioni in fermento. La cacciata del segretario della CGIL Luciano Lama dalla Sapienza non è solo la sintesi di una situazione fuori controllo ma anche l'inizio della dissoluzione del Movimento. È in questo contesto che muove la nostra storia. Una storia d'amicizia e di opposte fazioni, seppur interne allo stesso ideale, alla stessa lotta, al termine della quale giungeranno solamente i brandelli di un sogno.
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Guardiani Giovanna
Come salvarsi la vita
br. Sofì, la quasi quarantenne protagonista del romanzo, si trova ad affrontare un'improvvisa separazione sentimentale. Si accorge di non essere pronta allo strappo. E, pur entrando nel tunnel della disperazione e della distruzione emotiva, sa che la vita offre modi e opportunità per venirne fuori. Percorre la sua strada quotidiana con un pensiero che a volte fa i capitomboli nella sua testa: "Come salvarsi la vita". Gli interrogativi si ripropongono anche di fronte ai fatti che l'epoca moderna obbliga a osservare e affrontare: vari sono i modi per salvarsi la vita e Sofì li descrive con sguardo attento; e dove non vede germogli di salvezza, sarà lei a proporli. L'importante è "salvarsi la vita" sia come individuo e comunità sia del pianeta. Sofì sceglie per sé la via dell'arte e, passo dopo passo, approda alla creatività: sarà questa a salvarla.
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Guareschi Giovanni
L'Italia provvisoria
ill., ril. La prima edizione dell'Italia provvisoria viene pubblicata da Rizzoli nel 1947 e Guareschi, parlando della sua opera, scrive: "La trovata vera è quella di documentare la narrazione. Così mi tengo agganciato alla realtà e non falso neanche il futuro. Ho tutti i giornali della repubblica, i libri coi documenti". Si tratta dunque, come scrive Tatti Sanguineti in un saggio del 2008, di "un album del dopoguerra nel quale convivono racconti umoristico-satirici e polemico-sentimentali mescolati a ritagli di giornali vari, volantini di federazione di partito, inni di rivolta, fotomontaggi". Nel 1996, Beppe Severgnini cita proprio un pensiero tratto dall'Italia provvisoria: "Italiani, io vi esorto all'umorismo: chi non sa sorridere non sa regnare. Siamo seri, noi italiani. Siamo tanto seri che facciamo persino ridere", e conclude: "Chiunque abbia scritto qualcosa del genere è un genio".
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Guareschi Giovanni
L'uomo che dice «Pic!»
brossura
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Guareschi Giovanni
Per chi votare
brossura
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Guareschi Giovanni
Per scrivere t'amo ci vuole l'apostrofo?
brossura
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Guareschi Giovannino
Baffo racconta
br. Una serie di storie che non appartengono né al Mondo piccolo di don Camillo e Peppone né a quello del Corrierino delle famiglie. Pubblicate tra il 1941 e il 1961 sul "Corriere della Sera" e su "Candido", si tratta di due elzeviri apparsi sul "Corriere della Sera" nel 1941 e nel 1942, seguiti da un testo del 1950 il cui fresco umorismo si collega a quello della "Scoperta di Milano". Al centro degli altri racconti: una particolare letterina di Natale, la prepotenza del Fisco, una strana carica di cavalleria, un amaro appuntamento, un bambino che salva una coppia in crisi, un ritorno dal passato, un amore filiale più forte della morte, la solitudine di un ragazzo, la noia dilagante.
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Guareschi Giovannino
Chico e altri racconti. 33 storie di bambini e un fumetto
ill., br. Il libro contiene trentatré favole scritte da Guareschi e scelte dai figli dello scrittore, con l'aiuto di Guido Conti che ne ha scritto la prefazione. Il lettore corre libero nell'Eden del Boscaccio assieme a Chico e alla masnada dei suoi fratelli; sente, angosciato, l'urlo di terrore di Mario, il ragazzino che si arrampica sul pilone dell'alta tensione e precipita nel grande fiume; ritrova la pace nella brigata di nove figli di Marcella, orfani di padre, ma con una madre che riesce a tenerli tutti con sé. Alle favole si aggiunge un "fumetto" inedito, "Ciccio Pasticcio e i due compari", disegnato e scritto da Guareschi e pubblicato nel 1943 quando lui era internato militare nel Lager di Czestochowa in Polonia.
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Guareschi Giovannino
Ciao, don Camillo
ill., br. Una raccolta di racconti di quel "Mondo piccolo" che Giovannino Guareschi ha animato con i personaggi ormai leggendari di don Camillo e Peppone, il prete della Bassa padana agguerrito e sincero in eterno conflitto con il sindaco del paesello, comunista convinto. Le loro passioni, i litigi e le fedi politiche e religiose si mescolano a un affollato e colorato universo di personaggi pieni di umorismo, che raccontano di un'Italia contadina genuina e pratica, solidale e ricca di buoni sentimenti e onestà. Dall'esame di quinta elementare di Peppone all'ultimo racconto della raccolta, in cui i due acerrimi nemici-amici si ritrovano fianco a fianco nell'aldilà, tutta l'ironia irresistibile di Giovannino Guareschi.
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Guareschi Giovannino
Corrierino delle famiglie
br. La mamma Margherita, il papà Giovannino, i figli Albertino e Carlotta, detta la Pasionaria, il cane Amleto... Sono questi i protagonisti delle cronache di Guareschi: la sua vera famiglia, gli amici, la gente che vive intorno a lui, alle prese con le piccole grandi imprese di tutti i giorni, il lavoro, la scuola, l'educazione dei figli, le incombenze di casa. L'essenza della vita in famiglia viene raccontata con tono ironico, e spesso autoironico, ma anche con dolcezza, a volte senza alcuna indulgenza: perché è nella quotidianità, di ieri come di oggi, che ognuno di noi cerca instancabilmente di affermare se stesso e scoprire, giorno dopo giorno, ciò che veramente è importante nella propria vita. Un libro che fa riflettere, sull'eroe che si cela in ogni "uomo comune".
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Guareschi Giovannino
Don Camillo
ill., br. Il mondo della Bassa, irruente e sanguigno, e i due protagonisti, il parroco don Camillo - a volte intemperante nella sua missione pastorale - e il sindaco comunista Peppone, pronto a ignorare - nei casi di coscienza - le direttive di partito. Il primo libro della saga di don Camillo e Peppone comincia nell'immediato dopoguerra: fra rivalità e dispetti continui, sfide etiche e proclami di ultimatum mai eseguiti, Guareschi dipinge con grande umanità i conflitti tra Stato e Chiesa, le passioni politiche e la vita semplice di un immaginario paesello padano "tra il Po e l'Appennino". Un "Mondo piccolo" in cui don Camillo e Peppone incarnano due uomini dall'anima pura che desiderano solo la salvezza e il benessere per i loro cittadini. Perché il rispetto, la simpatia e l'amicizia non hanno nulla a che fare con il colore della bandiera, o della tonaca.
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Guareschi Giovannino
Don Camillo della Bassa
br. Nel "Mondo piccolo" della Bassa parmense regnano la simpatia, l'ospitalità e una passione politica di un'intensità preoccupante. "E la gente che nasce in quei posti ha la testa dura come la ghisa". Eppure don Camillo e Peppone, sempre affannati a glorificare Dio o il Partito, non scordano mai l'amicizia. E in Don Camillo della Bassa, che raccoglie i racconti di Gente così e Lo Spumarino pallido, intorno alla dispettosa complicità dei due protagonisti si dipanano avventure più vere del vero - baruffe politiche, grattacapi, episodi surreali - in cui la realtà prende spunto dalla fantasia e spesso la supera. Tanto che, scrive l'autore sornione, "più di una volta, un mese o due dopo aver inventato una storia, il fatto accadeva realmente e lo si leggeva sui giornali".
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Guareschi Giovannino
Don Camillo e don Chichì
brossura Sono invecchiati, quei due. Il fermento rivoluzionario degli anni Sessanta mette tutto in discussione, e don Camillo e Peppone non si riconoscono più. Il primo si trova a dover condividere la canonica con un giovane pretino progressista, don Chichì; al secondo gli estremisti del Partito - i cosiddetti maoisti - creano non pochi problemi. Entrambi devono fare i conti con Veleno (figlio di Peppone) e Cat (nipote di don Camillo), che appartengono a due bande rivali; litigano col parroco, col sindaco, e, naturalmente, fra di loro. Fra giovani capelloni e ragazze in minigonna, il nostro "Mondo piccolo" ormai fuori moda non si lascia incantare dalle nuove illusioni, ma continua a parlare di valori, realismo e umanità.
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Guareschi Giovannino
Don Camillo e il suo gregge
ill., br. Nel loro paesello della Bassa Peppone e don Camillo continuano, negli anni dell'immediato dopoguerra, il loro conflitto privato fatto di avventure, vendette, scherzi, strategie opposte e complementari. Perché, si sa, spesso gli estremi sono così estremi che si ricongiungono dall'altra parte. Così può capitare che i due escano dalle cabine elettorali e non si sappia chi abbia fatto la croce sul PCI e chi abbia consegnato la scheda bianca, oppure addirittura che nascondano insieme un carro armato, ingombrante ricordo della guerra da poco finita. Le avventure di Don Camillo e Peppone superano le divergenze politiche, le ideologie, la Storia e si trasformano oggi in racconti pieni di umanità, in cui riscoprire il valore di un "Mondo piccolo" pieno di buona volontà, purezza e dignità.
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Guareschi Giovannino
Il compagno don Camillo
ill., br. II sindaco Peppone un giorno chiede aiuto al curato del paese per incassare dieci milioni vinti al Totocalcio. Non può farlo alla luce del sole: cosa direbbero i compagni di un capo comunista che gioca la schedina e vuole tenersi tutto quel denaro? Così don Camillo mette in piedi un piano infallibile: ricattare Peppone minacciandolo di rivelare il suo segreto, a meno che... A meno che il sindaco non accetti di portarlo con sé in un viaggio d'istruzione nel paradiso dei lavoratori: l'Urss. Inizia così l'avventura avvincente di don Camillo che, travestito da compagno Tarocci, parte alla scoperta della patria gloriosa del socialismo. Tra imprevisti, equivoci, situazioni paradossali, e un Peppone sempre più in ansia, Guareschi ci regala una favola a tratti commovente che celebra il valore del buon senso e della ragione.
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Guareschi Giovannino
Il destino si chiama Clotilde
br. Clotilde è bella, stravagante ed eccentrica, ma soprattutto arcimilionaria. È la ragazza più bella e ricca della città di Nevaslippe e potrebbe scegliere a suo piacimento tra i numerosi pretendenti, ma per dare un po' di brio alla sua vita pensa bene di innamorarsi perdutamente dell'aristocratico e squattrinato Filimario Dublè, l'unico uomo di tutta la città che non la vuole, e di farlo rapire. Il rapimento innescherà una vorticosa girandola di eventi in cui - tra crociere di lusso, gambe di legno e grandi rifiuti - l'amore si farà strada e giungerà al trionfo finale.
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Guareschi Giovannino
L'anno di don Camillo
br. Neve, pioggia, sole e nebbia: anche nella Bassa parmense le stagioni scandiscono i cicli della terra e il passare di un anno, da Natale fino al tempo della semina del grano, in autunno. I quaranta racconti raccolti nell' "Anno di don Camillo" ci fanno ritrovare, come vecchi amici, i personaggi di sempre: il Brusco, il Bigio, lo Smilzo... e, ovviamente, don Camillo e Peppone, che litigano di continuo ma sono sempre pronti a tendersi la mano, senza dimenticare l'amicizia, il buon senso e la profonda umanità che li anima. Tra "neviluvi universali", "attacchi di psicoanalisi", qualche partita a scopa e una bottiglia di Lambrusco, Guareschi ci accompagna alla scoperta di quel "Mondo piccolo" che ha ancora tanto da raccontare.
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Guareschi Giovannino
La calda estate del Pestifero
br. Gigino il Pestifero e la sua ghenga vivono in una grande città, ma non quella del centro affollato di macchine e tram. Vivono in periferia, dove è tutto cemento e asfalto, e questa è l'estate più calda che si ricordi. Per sfuggire all'afa l'unica soluzione è allora andare in campeggio: a mezzi e soldi poi si penserà. E infatti le avventure di Gigino e compagni li conducono in un'immensa villa abbandonata, splendido quanto insperato ostello per delle vacanze improvvisate. Ma le cose non sempre filano lisce fino in fondo: così, quando in piena notte strani rumori rompono la quiete della montagna, Gigino e i suoi si trovano a essere testimoni di malefatte impossibili da ignorare. Che fare? Diviso tra ataviche antipatie di classe e principi morali ben saldi anche nella coscienza di un Pestifero, Gigino è costretto a compiere una scelta importante. In questa storia avventurosa, in cui non manca un pizzico di soprannaturale, Guareschi insegna a diffidare di false apparenze e pregiudizi per andare in cerca della natura autentica delle persone.
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Guareschi Giovannino
La favola di Natale
ill., br. Un bambino di nome Albertino parte la notte della vigilia di Natale per andare dal suo babbo prigioniero in un Paese lontano. Con lui la nonnina, il cane Flik e la Lucciola con il suo lume. Durante il loro viaggio vengono aiutati da una locomotiva che li trasporta fino a un ponte, che però è saltato; poi incontrano una gallina padovana residente all'estero che indica loro di camminare per 1490 passi, fino a un bosco abitato da tante creature, buone e cattive. L'avventura di Albertino alla ricerca del suo papà è popolata di sogni, paure e poesie: una favola toccante scritta da Guareschi e letta per la prima volta la vigilia di Natale del 1944 a un gruppo di compagni rinchiusi con l'autore in un campo di prigionia. Ed è anche la storia di quegli uomini, che la ascoltarono e che proprio grazie a queste parole riuscirono a mantenere viva la speranza del ritorno.
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Guareschi Giovannino
La scoperta di Milano
br. Primo romanzo di Guareschi, "La scoperta di Milano" conserva ancora tutta la sua freschezza. Insieme a Giovannino e Margherita, i due protagonisti venuti da Parma, il lettore scopre Milano e prova insieme a loro lo stesso stupore e, forse, un rimpianto per quello che doveva essere e che non c'è più. Fa 'quattro passi in Galleria', gira senza meta e si trova improvvisamente di fronte al Duomo. Una città scomparsa, che tuttavia si può ritrovare in qualche angolo dimenticato dal tempo.
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Guareschi Giovannino
Lo zibaldino
br. Il microcosmo della famiglia raccontato da Guareschi in una serie di piccole storie umoristiche, che trasformano la vita quotidiana in un sorprendente concentrato di comicità.
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Guareschi Giovannino
Osservazioni di uno qualunque
br. In questi racconti Guareschi torna a parlare di sé e della sua famiglia eccentrica e allegra, del suo amore per la Bassa e degli anni della gioventù scapestrata di Parma. Ritornano i personaggi che il lettore ha imparato ad amare - Albertino, la Pasionaria, Margherita - si passeggia per le strade di una Milano ormai scomparsa, dove nacquero il "Candido" e il "Bertoldo", e si riscopre il lontano sapore dell'infanzia tra i campi dorati di grano e le chiome dei pioppi. Gli anni di questi racconti sono ricchi di difficoltà e di speranze, segnati dalla guerra e animati dalle speranze della ricostruzione. Su tutto lo sguardo di Guareschi - tutt'altro che qualunque - che li ripropone al lettore con la leggerezza e l'ironia che lo hanno fatto amare. Il che, come avrebbe detto lui, "è bello e istruttivo".
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Guareschi Giovannino
Piccolo mondo borghese
br. Con il passare degli anni, il "Mondo piccolo" di Peppone e Don Camillo allarga i suoi orizzonti, si arricchisce di nuovi personaggi e diventa un "Piccolo mondo borghese". La raccolta che porta questo titolo è stata pubblicata per la prima volta nel 1998 e contiene tutti i racconti del "Decimo Clandestino" e di "Noi del boscaccio", scritti tra il 1949 e il 1958. Tra la ricostruzione e il boom economico, Guareschi trova un modo nuovo per raccontare la sua gente e quella terra "buffa e malinconica" a cui appartiene e intreccia - in una narrazione sempre in equilibrio tra comico, tragico e fantastico - temi a lui cari come le memorie della guerra, il fiume, la famiglia e il lavoro. Chiude il volume "L'estate del pestifero", nato inizialmente come un racconto pubblicitario ma diventato poi una vera e propria favola di ampio respiro, che raccoglie e trasforma la tradizione popolare dei cantastorie e tanti luoghi letterari della narrativa di avventura.
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Guareschi Giovannino
Ritorno alla base
br. I racconti che Giovannino Guareschi scrisse tra il 1943 e 1945, internato nei campi di concentramento tedeschi, per i suoi compagni di prigionia e per rendere meno amara la loro condizione e non fare morire la speranza. Il volume è completato dal resoconto (uscito a puntate su "Candido") del viaggio che Guareschi compì nel 1957 nei luoghi in cui era stato detenuto.
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Guareschi Giovannino
Vita con Gio'
br. Il volume raccoglie racconti di un Guareschi "formato famiglia" degli anni Sessanta apparsi su "Oggi" nelle rubrica dove Tv e avvenimenti erano visti, commentati e discussi da Giovannino e Margherita affiancati dalla "collaboratrice familiare" Gio', un'invenzione tanto verosimile da sembrare uscita direttamente da una costola di Guareschi. Egli affronta i problemi di quei giorni: il consumismo, inventato da una già efficiente propaganda televisiva, il progresso, il benessere, l'incomunicabilità, il divismo dei fans per i nuovi idoli televisivi, l'inquinamento e la contestazione. Guareschi inserisce racconti autobiografici: nonna Filomena, la Bassa, la giovinezza, l'amore, la scoperta di Milano, la guerra, la prigionia.
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Guareschi Giovannino (direttore).
CANDIDO. Settimanale del sabato. Anno 1950.
(Codice RI/0036) Raccolta dei 53 numeri consecutivi dal n. 1 al n. 53, illustrati da Guareschi con disegni in copertina. Strappetti marginali nei primi 4 numeri, margini fortemente ingialliti, leggeri segni delle pieghe. In buono stato complessivo. La raccolta, ~~~ SPEDIZIONE IN ITALIA SEMPRE TRACCIATA
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Guareschi Giovannino (direttore).
CANDIDO. Settimanale del sabato. Anno 1951.
(Codice RI/0037) Raccolta di 45 numeri dal n. 1 al n. 52 dell'anno 1951 ( mancano i numeri 31, 32, 33, 34, 35, 36, 44), tutti illustrati in copertina con disegni di Guareschi. Margini fortemente ingialliti, leggeri segni delle pieghe. In omaggio i primi 4 numeri del 1952 (strappi marginali). La raccolta, ~~~ SPEDIZIONE IN ITALIA SEMPRE TRACCIATA
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Guarini Claudio
Dialogo con l'anima
br. Vaghiamo in continua ricerca di un arrivo, di un totale arrivo dove poter trovare finalmente una risposta, una soluzione definitiva che ci permetta di chiudere i conti con il dolore.. Ma pensa a tutte quelle volte che da bambino sei caduto procurandoti dei lividi sulle gambe. Potevi ancora camminare, andare in bici, giocare a palla, arrampicarti, correre.. quei lividi non ti impedivano di fare tutto quello in cui il bambino poteva e voleva sperimentarsi per poter fare la cosa più ovvia e semplice di tutte: Vivere! Quei lividi non ti hanno mai impedito di continuare a lasciar esprimere ciò che sei:la Vita!
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Guarini Claudio
Dialogo con l'anima
br. Vaghiamo in continua ricerca di un arrivo, di un totale arrivo dove poter trovare finalmente una risposta, una soluzione definitiva che ci permetta di chiudere i conti con il dolore.. Ma pensa a tutte quelle volte che da bambino sei caduto procurandoti dei lividi sulle gambe. Potevi ancora camminare, andare in bici, giocare a palla, arrampicarti, correre.. quei lividi non ti impedivano di fare tutto quello in cui il bambino poteva e voleva sperimentarsi per poter fare la cosa più ovvia e semplice di tutte: Vivere! Quei lividi non ti hanno mai impedito di continuare a lasciar esprimere ciò che sei:la Vita!
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Guarini Claudio
Il soffio della coscienza
br. Se crederai o meno a questa storia che ho vissuto, sarà solo un tuo problema. Fa ciò che credi. Se ti scandalizzi nell'immaginare satana che rivela la verità su di sé in una chiesa, oppure nel vedere Gesù che, in un ristorante insieme a me e ad un transessuale, mi consiglia come diventare Cristo e risorgere, se vuoi continuare ancora a credere nell'illusione del tempo, se ti preoccupi di cosa la gente pensa di te, allora puoi anche gettare questo libro o darlo a chi è meno condizionato di te. Ogni capolavoro autentico ci parla con il linguaggio dell'anima. Ogni vita è unica ed irripetibile. È giunto il momento di scrollarci di dosso tutta la spazzatura di convinzioni, condizionamenti, paure, sensi di colpa, lamentele e credenze imposte dall'esterno. Noi stessi siamo la vittima, il carnefice e il giudice. È ora di gettare la moltitudine di maschere, di denudarsi del tutto e di rimanere con l'unico reale vestito che si veste di se stesso: l'anima! Ricorda: nella tua unicità non hai concorrenti!
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Guarini Claudio
L'altro me. Tu sei ciò che vedi negli altri
br. "Questa non è la storia di un personaggio particolare, è il viaggio sempre presente in ognuno di noi che apre le sue porte e le sue destinazioni verso tutto ciò che ci appartiene, verso il nostro stesso universo di segni e parole. L'autore, scrittore e video-maker, nonché caro amico fraterno Claudio Guarini, riesce anche questa volta a catturare l'attenzione del lettore su argomenti che toccano le sfumature più belle di una spiritualità e di un credo che vanno oltre le apparenze. È un percorso interiore che ha l'obiettivo di penetrare nell'animo di quanti si sentiranno coinvolti ed ammaliati dalla sua intensa e nobile scrittura. La parola "Amore", quello puro, consapevole ed incondizionato scorre e fluisce in ogni pagina per valorizzare quanto più l'importanza del suo stesso compimento e non è difficile poter leggere tra le righe, la forte volontà dell'autore a schierarsi contro le difficoltà della vita. E' uno di quei libri, da portare sempre con sé, come uno di quei preziosi manuali in grado di farti sentire meglio, già dalla prima pagina letta." (Dalla prefazione di Filippo Gigante)
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Guarnaccia Matteo
Gioco, magia, anarchia. Amsterdam negli anni Sessanta
brossura
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Guarnieri Luigi
Forsennatamente Mr. Foscolo
br. Un viaggio letterario, appassionato e avventuroso, nella vita turbolenta di Ugo Foscolo. A partire dagli ultimi difficili anni in Inghilterra, dove il poeta approda nel 1816 dopo il volontario esilio in Svizzera. Tra i pochi splendori e le molte miserie della vita londinese, le spese scriteriate e i soggiorni in prigione, la strenua difesa della dignità di scrittore e le battaglie con gli editori, ripercorriamo le passioni di una vita vissuta forsennatamente. Il grande amore per Quirina e il matrimonio sfumato con Caroline, la stesura dell'Ortis e dei Sepolcri, Byron e Mazzini, l'apparizione della figlia Floriana e la subdola malattia che lo porterà alla morte: furori, disperazioni, spropositi e follie nel ritratto incandescente di un uomo tormentato e fatale, abitato da grandi passioni e destinato a generarne altrettante, fieramente avverso al mondo e dal mondo perciò ripagato con la stessa moneta. Un romanzo sulla vita sfrenata di uno degli autori più amati, e meno conosciuti, della nostra letteratura, inquieto e dannato come un eroe dei nostri tempi.
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Guarnieri Luigi
La doppia vita di Vermeer
br. "Cos'è la menzogna nell'arte? La risposta ce la offre la singolare vicenda di Han Van Meegeren, artista olandese bistrattato dalla critica che escogitò una geniale forma di vendetta contro i suoi detrattori: inventò un Vermeer "religioso" che non era mai esistito. Nacque così il Cristo a Emmaus, che nel 1937, alla sua apparizione, fu salutato dalla critica mondiale come "il capolavoro assoluto del maestro di Delft". Sarebbe stato necessario aspettare la caduta del Terzo Reich e la scoperta nella collezione di Hermann Gòring di alcuni falsi Vermeer, eseguiti anch'essi da Van Meegeren, perché l'incredibile truffa venisse scoperta dopo uno spettacolare processo. Luigi Guarnieri riscopre e racconta questa storia più vera del vero con una grazia assoluta, regalandoci pagine di un'emozione estetica rara e restituendo la letteratura al suo vero rango di forma d'arte."
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Guarnieri Rossana
Chanson de Roland
br. Nel volume si propone una nuova traduzione della Chanson de Roland - la Canzone di Rolando - il poema scritto nella seconda metà dell'XI secolo appartenente al ciclo carolingio, considerato tra le opere più significative della letteratura medievale francese. La nuova traduzione curata da Rossana Guarnieri, è l'ultimo lavoro portato a termine dalla scrittrice recentemente scomparsa.
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Guasco Alberto
La stilografica di piazza del Cavallo
br. Nell'estate del 1982, nei giorni del trionfo azzurro ai mondiali di Spagna, un bambino di prima elementare si trova a fare i conti con il tema assegnato per le vacanze: deve cercare, tra i propri familiari, un "eroe" di cui raccontare le avventure. Ascolterà i racconti del nonno, militare e partigiano durante la seconda guerra mondiale, e quelli del padre, neolaureato catapultato nell'Unione Sovietica di Breznev alla fine degli anni Sessanta. Il risultato è un racconto in forma circolare sul filo della memoria: una lunga lettera, piena di ricordi e pervasa da una sottile ironia, che il protagonista consegnerà alla maestra delle elementari soltanto trent'anni dopo.
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Gubig, Matthias (1942):
Holzschnitt / Multiple. Zwei Frauen, Rücken an Rücken mit zugewandten Gesichtern. Signiert und datiert
Format (Bildbereich) 38 x 34 cm. Blattgröße: 56 x 38 cm. Gedruckt auf feinem kräftigem Velin. *Mit eigenhändiger Widmung "Für Brigitte Willberg im Oktober 2002". - Matthias Gubig ist Typograph, Buchgestalter und Grafiker. 1986 bis 1992 Dozent für Gebrauchsgrafik und Typografie an der Kunsthochschule Berlin- Weißensee; 1992 bis 2007 Professor an der Kunsthochschule Berlin-Weißensee; seither freiberufliche Arbeit als Grafiker und Buchgestalter in Berlin. Graphiken de
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GUBINELLI Paolo Matelica 1945
Paolo Gubinelli. L'opera su carta 1973-1993
Edizione Privata 1993. Brossura wrappers. Ottimo Fine. Dedica e firma autografe dell'Artista Inscribed and signed by the Artist. Presentazioni di Giovanni Maria Accame Mirella Bandini Pierre Restany Carmelo Strano. Antologia critica: testi di Giulio C. Argan Carlo Belloli Vanni Bramanti Enrico Crispolti Roberto Daolio Paolo Fossati Lara Vinca Masini Bruno Munari Carmelo Strano Mercello Venturoli Cesare Vivaldi. Stralci critici. Con tavole in nero e a colori. Biografia attivita espositiva bibliografia. 8vo. pp. 124. Dedica e firma autografe dell'Artista Inscribed and signed by the Artist. Ottimo Fine. . Edizione Privata, unknown
书商的参考编号 : 106712
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GUBINELLI Paolo Matelica 1945
Paolo Gubinelli. L'opera su carta. Antologica 1973-1992
Civitanova Marche Alta: Edizioni Meta 1992. Brossura wrappers. Ottimo Fine. Dedica e firma autografe dell'Artista Inscribed and signed by the Artist. Catalogo di mostra Chiesa di Sant'Agostino Civitanova 1-23 agosto 1992. Presentazione di Carlo Belloli. Con tavole in nero e a colori e alcune fotografie. Antologia critica con testi di Giulio Carlo Argan Enrico Crispolti Paolo Fossati Bruno Munari Carmelo Strano Mercello Venturoli Cesare Vivaldi. Biografia elenco mostre personali e collettive. 8vo. pp. 72. Dedica e firma autografe dell'Artista Inscribed and signed by the Artist. Ottimo Fine. . Edizioni Meta, unknown
书商的参考编号 : 77192
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GUBINELLI Paolo Matelica 1945
Paolo Gubinelli. L'opera su carta
Comune di Volterra 1992. Legatura con punto metallico stapled binding. Molto Buono Very Good. Dedica e firma autografe dell'Artista Inscribed and signed by the Artist. Catalogo di mostra Volterra Logge di Palazzo Pretorio 23 maggio - 7 giugno 1992. Testo critico di Paolo Fossati. Numerose ill. in nero e a colori. Attività espositiva. Biografia al risvolto della copertina. 8vo. pp. 28 n.n. Dedica e firma autografe dell'Artista Inscribed and signed by the Artist. Molto Buono Very Good. . Comune di Volterra, unknown
书商的参考编号 : 106837
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GUBINELLI Paolo Matelica 1945
Paolo Gubinelli. Opere inedite su carta 1970-2005
Comune di Matelica 2006. Brossura wrappers. Ottimo Fine. Dedica e firma autografe di Gubinelli Inscribed and signed by the Artist. Catalogo di mostra Matelica Palazzo Finaguerra Opere inedite 1970-2005 Museo Piersanti Arte e Poesia. Opere inedite accompagnate da poesie inedite dei maggiori poeti italiani 1997-2006 1 aprile - 4 giugno 2006. Antologia di scritti e saggi critici sull'opera di Paolo Gubinelli. Con numerose illustrazioni a colori e alcune fotografie dell'Artista. Biografia. Attività espositiva. Testo in italiano e inglese. 8vo. pp. 136. Dedica e firma autografe di Gubinelli Inscribed and signed by the Artist. Ottimo Fine. . Comune di Matelica, unknown
书商的参考编号 : 109299
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