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Number of results : 54,373 (1088 Page(s))

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‎Alberti Barbara‎

‎Gelosa di Majakovskij‎

‎ril. L'autore del "rapporto" è una spia innamorata, il gobbo Nikita, che sorveglia Majakovskij prima per conto della polizia zarista, poi per quella sovietica. Ma testimone è anche Ljuda, sorella di Majakovskij, gelosissima di ogni altra donna. La gelosia è il tema del libro: tutti sono gelosi di tutto, in arte e in amore. Il "gigante" Majakovskij incontra Pasternak, la Cvetaeva, Lenin, ma soprattutto Puskin, avanguardia dell'avanguardia, morto alla sua stessa età e come lui tradito dalle donne. E si scontra con il suo rivale, il poeta contadino Sergej Esenin, suicida a trent'anni (un falso clamoroso). Incontra anche (sono i tempi del dottor Zivago) il modello di Lara, Larisa Rejsner, la dea ventenne che guidava gli eserciti. E molti altri, sino alla fine.‎

‎Alberti Enrico‎

‎Conoscerete la verità‎

‎ill., br. Paolo ha un problema biologico, soffre di eiaculazione precoce. Il rapporto con le donne viene vissuto in modo disastroso e pieno di umiliazioni d'ogni genere. La sua chiusura con se stesso lo porta a cercare qualche possibile soluzione nelle sostanze che verranno usate come stampella al suo problema. In un versetto biblico sente la possibile chiave per la soluzione del suo deficit. Da lì in poi, speranza e fede lo porteranno ad accettare la sfida più dura della vita, quella con se stesso, e a trovare l'amore come unica cura perfetta.‎

‎Alberti Enrico‎

‎Un posto nel mondo. La luce in fondo al tunnel. Nuova ediz.‎

‎br. È la storia di Ernesto, ragazzo di periferia, alla ricerca del suo posto nel mondo. Malgrado la carenza d'affetto, le compagnie giuste o sbagliate, il periodo anni Settanta, gli innamoramenti falliti a causa di varie carcerazioni e della sua doppia vita, l'arrivo della droga e la perdita di parecchi amici e della propria dignità, rinchiuso in un carcere, riesce a dare una svolta alla sua vita tramite la fede. Senza perdere la speranza in un proprio cambiamento, riesce a trasmettere che tutto si può fare, anche cambiare se stessi, dandone la prova. Lì si apre un mondo nuovo nel quale Ernesto ritrova se stesso, la propria spiritualità e il suo posto nel mondo.‎

‎Alberti Geneviève‎

‎Colazioni surrealiste‎

‎br.‎

‎Alberti Giuseppe‎

‎Due vite‎

‎br. Nella malattia mentale: come medico, come paziente. Protagonista è un neuropsichiatra che a contatto con la malattia mentale si sdoppia in un duplice ruolo di curante e paziente. Man mano che emergono i suoi ricordi, il lettore viene trascinato nei meandri della follia, unico vero filo conduttore delle vicende. Una follia che lo porta, persona dall'indole spiccatamente filosofica, solitaria e con difficoltà a legarsi agli altri, a essere ossessionato dalla vanità del reale: l'impossibilità di trovare un senso alla propria esistenza lo fa precipitare in una depressione che si manifesta ora in deliri di onnipotenza, ora in resoconti esistenziali conditi da un sentimento di totale nullità. Giuseppe Alberti conduce il lettore in un tormentato viaggio nella memoria e soprattutto nella psicosi, non descritta ma letta e ricostruita dall'interno. Una tragica fuga dalla realtà tra fantasia e testimonianza, raccontata con sorprendente lucidità in ogni sfumatura, anche la più cruda.‎

‎Alberti Leon Battista; Furlan F. (cur.)‎

‎Momo‎

‎ril. Momo è un testo permeato di mitologia e di umorismo: scritto in latino intorno alla metà del Quattrocento, è un romanzo satirico che affronta con amarezza e ironia i rapporti tra letteratura e potere politico, tanto da poter sembrare un'allegoria che delinea un universo turbato nei suoi princìpi nel quale le "cose" divine sono offuscate da discordie di ogni genere e dove l'umanità è in una condizione di sofferenza. Si potrebbe dire che l'Alberti voglia descrivere l'aspetto del prossimo futuro, del Rinascimento in arrivo, nel quale le zone d'ombra e i percorsi surreali fanno parte di un mondo che ufficialmente punta sulla ragione e sulla bellezza. Alberti tenta in queste pagine una sorta di gioco che tra sorriso e satira, costruisce quello che unanimemente viene considerato il capolavoro in prosa dell'Umanesimo quattrocentesco e uno dei più alti vertici della letteratura umoristica rinascimentale ma forse anche mondiale, in lingua latina. In questo volume è pubblicato il testo latino stabilito da Paolo d'Alessandro e Francesco Furlan che, insieme, hanno scritto la Nota al testo; la traduzione in italiano è di Mario Martelli, a cui si deve anche una Nota alla traduzione e un ampio apparato di note mentre Francesco Furlan ha approntato l'Introduzione e la Nota bibliografica.‎

‎Alberti Leonardo‎

‎Amori in formato A4‎

‎brossura "Amori in formato A4" sono 33 racconti in parte veri in parte inventati che hanno la prerogativa, da cui il titolo, di iniziare ed esaurirsi in una pagina di carta da stampante, in formato A4. L'autore ha voluto dimostrare con questo libro come si possano raccontare storie senza riempire volumi interi. Fatti di cronaca veri che vengono romanzati nel loro svolgersi, fatti personali dell'autore, storie immaginarie su amori e corteggiamenti che non tengono conto dell'età e della provenienza etnica dei protagonisti. "Amori in formato A4" è un libro di narrativa da leggersi nei momenti di attesa dove si ha a disposizione poco tempo.‎

‎Alberti Massimiliano‎

‎L'invitato‎

‎ill., br. Tre amici, quelli di sempre. Leo, Kevin e Tom. Dopo anni di scorribande nella sonnolenta Trieste, la loro città, si separano per poi ritrovarsi a Vienna. Qui è Tom a convocare Leo - vero protagonista del libro - e Kevin, per coinvolgerli nel progetto di una galleria dedicata alla Pop Art. Ma, in un susseguirsi di colpi di scena e di innamoramenti, tra alcol, eccessi e grame figure, sempre sul filo dell'autoironia, devono via via fare i conti con le loro differenze caratteriali e con una stridente diversità di aspettative. Un disilluso affresco della nostra società in una Vienna che fa da cornice classica a uno stile... del tutto Pop.‎

‎Alberti Paolo‎

‎Come quando fuori piove‎

‎br. Questa è una storia che puzza. Che puzza di umidità e sangue rappreso, di alcol, di mozziconi spenti male. Che puzza di morte, di marcio, di piscio. Di incenso svanito, di zolfo. Ma, soprattutto, questa è una gran brutta storia, un casino. Anzi, questa storia è il Gran Brutto Casino. E così che la chiamerà, istintivamente, il Reverendo. Piero è un giallista famoso che ha appena perduto il manoscritto del suo ultimo romanzo, ancora inedito. Spillo è uno smidollato senza aspirazioni e ora ha in mano quel manoscritto. Lucy è una donna misteriosa, che ha convinto Spillo a uscire finalmente dal suo anonimato, a commettere gli stessi omicidi seriali descritti nelle pagine del romanzo di Piero. Morti violente e incomprensibili cominciano a susseguirsi rapide, la polizia si muove senza successo, ma Piero ne conosce la trama e si sente accerchiato, teme di essere prima o poi coinvolto o sospettato. Decide allora di fuggire lontano, in Messico. Laggiù, grazie a Silvio, suo amico e agente letterario, conosce un investigatore scorbutico ed eccentrico, il Reverendo, specialista in casi impossibili come questo. Una galleria di personaggi strambi e apparentemente inconciliabili, una continua commistione di realtà e finzione, un romanzo in cui inseguiti e inseguitori, Bene e Male si rincorrono e si intrecciano fino a confondersi.‎

‎Albertini Alessandra‎

‎Anna si è svegliata‎

‎br. Anna è sposata con il bel Marcello e insieme hanno avuto un bambino, dopo tanti tentativi infruttuosi. Eppure, dalla nascita di Pietro, la relazione si è lentamente svuotata e ha virato verso una quotidianità pacata e senza desideri, su cui aleggia l'ombra del tradimento. Quando Anna scopre di avere un tumore alla tiroide, il sottile strato su cui poggiava la coppia inizia a cedere e la malattia si rivela un'imprevista occasione per dare sfogo a ciò che è sempre stato taciuto o ignorato. È arrivato il momento, per la protagonista, di guardare in fondo a se stessa e ai rapporti con gli altri: la sorella forte e determinata, i genitori alle cui regole non ha mai avuto il coraggio di ribellarsi, l'amica di sempre libera e indipendente ma, soprattutto, quel marito così desiderabile e così sfuggente, che dedica ogni sua energia al tennis. Alcuni incontri occasionali scoperchiano un profondo quanto insoddisfatto desiderio erotico di Anna e il suo corpo si trasforma nel campo su cui si giocano più partite, quella della sopravvivenza, del desiderio e del riscatto di una nuova femminilità, per arrivare - forse un domani non troppo lontano - alla conoscenza dell'amore vero, quell'amore adulto e consapevole che solo può illuminare la vita. Una storia di "risveglio" dolente ma aperta alla speranza da una scrittura tesa e leggera.‎

‎Albertini Lisa‎

‎Al balcone di Giulietta ed altri racconti. Ediz. italiana e inglese‎

‎brossura La vicenda di Giulietta e Romeo non è un vanto, ma solo un dono, fra i tanti, che la stupenda Verona ha saputo cogliere ed offrire ai suoi visitatori. Queste brevi storie, nel ripercorrere anche vie meno note della città antica, tra case vecchie di secoli, vicoli densi di aromi delle vite di tutti fanno riemergere ciò che di bello e vivo rimane nascosto in tracce, ieri come oggi, nell'animo di ciascuno.‎

‎Albertini Lisa‎

‎Al balcone di Giulietta. Altri racconti‎

‎ill., ril.‎

‎Albertini Lisa‎

‎Di sola madre‎

‎ril. Due donne, con circa vent'anni di differenza l'una dall'altra, s'incontrano casualmente nella vecchia Parigi. La reciproca, emozionante conoscenza, farà luce sull'origine della più giovane, copia riprodotta a sua insaputa, dell'altra. Ne seguirà un sofferto rapportarsi di entrambe, ora unite, con l'Istituto di Ricerca che è all'origine della vicenda. Il romanzo conduce a questo incontro narrando le due storie di vita di Justine e Odette, l'una successiva all'altra, intrecciate con quelle di altri personaggi. In un avvicendarsi ricco di sensibile introspezione e momenti poetici, tra episodi di vita e discussioni degli operatori dell'Istituto riguardo alla procreazione in chiave biomedica, giunge infine ad una conclusione inattesa.‎

‎Albertini Lisa‎

‎Il tulipano nero‎

‎brossura‎

‎Albertini Lisa‎

‎Juliet's balcony and other stories‎

‎ril.‎

‎Albertini Lory‎

‎È tempo di parole‎

‎ill., ril.‎

‎Albertini Normanna‎

‎Il sapere piccolo. Racconti sulla nuova via‎

‎br. Con cinquanta chili di frumento del minûn in spalla, i portatori salivano nel granaio, spesso affrontando le scale fino al solaio, oppure vuotavano i sacchi nello scrigno, una sorta di cassone di legno (e anche lì, poiché era alto, c'erano tre gradini da salire e scendere per buttarci dentro il grano). Noi bambini dietro, che era proprio un bel gioco, soprattutto quando, ubriachi più di fatica che di vino, i portatori cominciavano a vacillare. Noi bambini dietro, e poi via a camminare a piedi scalzi sul grano buttato a formare dune sul pavimento; una sensazione molto gradevole: di solletico, di carezze sulla pelle, e ti veniva voglia di tuffartici come fosse acqua e ti scappava sempre di rosicchiarne qualche manciata perché c'era pure, ad avvolgerti, quell'inconfondibile fragranza che richiamava il pane. Continuano i racconti di Normanna Albertini sulla vita in Appennino dagli anni Cinquanta agli anni Settanta. Di quella società abituata al senza e al poco. Si faceva senza di tanto. E quello che c'era ognuno se lo costruiva. Con le mani. E con l'ingegno semplice.‎

‎Albertini Normanna‎

‎Se le donne abbassassero le braccia il cielo cadrebbe‎

‎br. Donne che scrivono di donne per colmare, poco per volta, quel grande vuoto lasciato da una storia scritta da uomini. Le donne con il loro lavoro, la loro voce, il loro sguardo, le loro parole arricchiscono la memoria, aprendo uno scenario sulla quotidianità di cui sono protagoniste. Normanna Albertini ci fa entrare nel suo mondo raccontandoci della sua famiglia vissuta in un contesto sociale rappresentato da una marcata divisione in classi. È la vita di donne e uomini segnata dal fascismo, la guerra e la Resistenza. Lo scenario si allarga attraverso l'esperienza di giovani donne, costrette a emigrare in città dove venivano brutalmente sfruttate. Proprio lo sfruttamento le porterà a ribellarsi e a scoprire la lotta di classe. Nei risvolti della guerra e della povertà si scoprono ancora una volta vittime privilegiate le donne soprattutto se i loro problemi le escludono dalla «normalità» e finiscono per essere seppellite vive nei manicomi, che solo la forza di un medico come Basaglia riuscirà a chiudere. Anche se le sue idee non sono state seguite fino in fondo. Anzi. Ma la causa di tutti i mali per la donna è la sua sessualità su cui i maschi vogliono avere il pieno controllo.‎

‎Albertini Paolo‎

‎Due sax‎

‎brossura Due esercizi di scrittura che hanno come protagonista il sax. Un romanzo particolare e di grande suggestione che racconta il rock, la musica in generale della fine degli anni Sessanta e primi Settanta e le relazioni interpersonali fra giovani. Il racconto riprende certi temi e li sviluppa secondo un'ottica legata all'età non più giovane del protagonista. In entrambi i casi il sax diventa allegoria potente e risolutiva.‎

‎Albertini Petroni Francesca‎

‎Le donne di Pietro Mascagni. Il romanzo di una vita‎

‎ill., br. Questo libro è insieme una biografia, un saggio e un romanzo familiare. La storia comincia a Roma nel 1970: un terribile incendio nell'appartamento di Emy Mascagni, figlia del celebre compositore, minaccia un secolo intero di ricordi ma non riesce a frenare il potere evocativo della sua memoria. È così che, riavvolgendo il filo delle generazioni, approdiamo alla Livorno di fine '800, dove il giovane Pietro ha appena perso la sua mamma. È la prima di una lunga e affascinante galleria di figure femminili, attraverso cui si dipanano le alterne vicende di un artista che è stato geniale sperimentatore e, al contempo, icona di stile. Ricostruire il racconto di una vita significa anche svelarne l'intreccio con le altre vite che le hanno orbitato intorno - soprattutto, in questo caso, vite di donna. Così, in una continuità temporale colma di rimandi e significati nascosti, «il grande gomitolo di filo continua a svolgersi, ricreando quelle cellule che ognuno di noi porta con sé e che prima o poi ricompaiono per indirizzarci al meglio verso i nostri sogni e le nostre vere inclinazioni, finalmente libere di esprimersi».‎

‎Albertoni Pierluigi‎

‎Una sporca occasione‎

‎brossura Trovare uno sconosciuto morto nel proprio letto è un accadimento che può cambiare sicuramente la vita di un uomo. È quanto succede ad un cuoco di mezza età, che una sera, tornato stanco dal lavoro, ha la spiacevole sorpresa di trovare, nel suo bilocale di Trastevere, un poveraccio il quale ha scelto, non si capisce per quale ragione, di finire la sua triste esistenza, proprio lì in quella casa. Inizia così un susseguirsi di situazioni che porterà il protagonista in una discesa agli inferi fino al colpo finale e alla sua redenzione dopo aver fatta propria la teoria del Paguro Bernardo.‎

‎ALBERTZ, H‎

‎Wir dürfen nicht schweigen. Ein politisches Gespräch mit Wolfgang Herles.‎

‎Mchn., Kindler, (1993). 2. A. 208 S. OPbd. (28, 00). 2‎

Bookseller reference : 58566AB

‎Albi Giovanna‎

‎Odore di bimbo. La storia di Chiara‎

‎br. Un viaggio nella memoria di Chiara, personaggio complesso e dotato di notevole capacità di autoanalisi. Attraverso riferimenti filosofici, storici e a personaggi della letteratura e della mitologia classica, Chiara ripercorre la sua vita dall'infanzia alla maturità, e descrive il suo rapporto con l'uomo che ama, un uomo che profuma di bimbo, di borotalco e di Plasmon.‎

‎Albiez, Emil W‎

‎Erlebnisse im Frack. Nur ein Kellner‎

‎Rheinfelden, Druckerei Herzog AG, 1966, Auflage: 1. kartoniert; flexibler, gelb/weisser, schwarz illustrierter Einband / Anz. Seiten: 213 / 13,5 x 20,5 cm / Zustand: gut, leichte Gebrauchsspuren; Einband leicht berieben, gering fleckig und minim gebräunt, Papier geringfügig gebräunt‎

‎Mit der Signatur des Autors auf dem Titelblatt‎

Bookseller reference : 61807

‎Albinati Edoardo‎

‎Cuori fanatici. Amore e ragione‎

‎br. «La vita è più forte della salvezza stessa, non ne sente affatto il bisogno, la reclama solo a parole.». Tutti i cuori sono fanatici. Quelli che ci racconta Edoardo Albinati hanno tra i venti e i trent'anni, e sono posseduti da una smania inesauribile: di capire, di essere se stessi eppure diversi, di proteggersi e bruciare. Vogliono poter desiderare senza limiti. Intorno all'amicizia tra Nanni e Nico - il nucleo centrale del romanzo - si ramificano le vicende di una folla di personaggi: studenti pigri, bambine insonni, nonne dispotiche, supplenti dalle trecce bionde, maghi e terroristi, ragazze alla pari e dj. A legarli sono sempre le parole, usate per sedurre e punire: "Cuori fanatici" è dunque un talk novel, romanzo di parole lanciate addosso e strappate di nascosto, di ragionamenti sofisticati o brutali, di chiacchierate assurde e litigi sussurrati. Albinati inaugura una nuova saga dove la posta in gioco sono le profondità oscure delle vite di ognuno di noi e le superfici scintillanti dei rapporti con cui si intrecciano. È la forza della letteratura a rendere conto dello slancio dei suoi cuori fanatici e a guidarli nel labirinto dove possono perdersi o salvarsi, e che ciascuno guardandosi allo specchio chiama: la mia vita.‎

‎Albinati Edoardo‎

‎La scuola cattolica‎

‎br. Roma, anni Settanta: un quartiere residenziale, una scuola privata. Sembra che nulla di significativo possa accadere, eppure, per ragioni misteriose, in poco tempo quel rifugio di persone rispettabili viene attraversato da una ventata di follia senza precedenti; appena lasciato il liceo, alcuni ex alunni si scoprono autori di uno dei più clamorosi crimini dell'epoca, il Delitto del Circeo. Edoardo Albinati era un loro compagno di scuola e per quarant'anni ha custodito i segreti di quella "mala educacion". Ora li racconta guardandoli come si guarda in fondo a un pozzo dove oscilla, misteriosa e deforme, la propria immagine. Da questo spunto prende vita un romanzo, che sbalordisce per l'ampiezza dei temi e la varietà di avventure grandi o minuscole: dalle canzoncine goliardiche ai pensieri più vertiginosi, dalla ricostruzione puntuale di pezzi della storia e della società italiana, alle confessioni che ognuno di noi potrebbe fare qualora gli si chiedesse: "Cosa desideravi davvero, quando eri ragazzo?". Adolescenza, sesso, religione e violenza; il denaro, l'amicizia, la vendetta; professori mitici, preti, teppisti, piccoli geni e psicopatici, fanciulle enigmatiche e terroristi. Mescolando personaggi veri con figure romanzesche, Albinati costruisce una narrazione che ha il coraggio di affrontare a viso aperto i grandi quesiti della vita e del tempo, e di mostrare il rovescio delle cose.‎

‎Albinati Edoardo‎

‎Maggio selvaggio‎

‎br. Per comprendere com'è la vita degli uomini in galera bisogna raccontarla in parallelo a quella di chi invece è libero. Per questo Edoardo Albinati ha scelto la forma del diario personale, narrando in questo libro un anno come insegnante nel carcere di Rebibbia. "Maggio selvaggio" parla della vita in prigione - la violenza, improvvisa o differita, la burocrazia che scandisce le giornate nella "fabbrica della pena", gli atti di bontà e crudeltà gratuiti, la deriva dei corpi - mescolandola con gli avvenimenti e le scoperte di chi sta fuori: il tempo sospeso e quello che scorre. Ed è proprio grazie a questo suo approccio narrativo personale e diaristico, che Albinati offre al lettore un documento straordinario sul mondo di chi è privato della libertà, senza strumentalizzazioni e senza patetismo.‎

‎Albinati Edoardo‎

‎Orti di guerra‎

‎br. "In tempo di guerra, qualsiasi spazio diventa buono per seminare: in casa, nella vasca da bagno, nel bidet o dentro scatole di scarpe." Gli orti di guerra servono a fare di pochi scarti e ritagli una speranza di nutrimento per il futuro. Edoardo Albinati coltiva la scrittura appunto in questo formato minimo e germinale, seminando frammenti di idee ed emozioni nel recinto di una pagina o di venti righe: vecchie canzoni, notizie di giornale, visioni tv, favole e filastrocche e scorciatoie filosofiche, dalla politica al calcio, dalla musica alla scuola, dall'arte al cibo. Un manuale di resilienza umana e letteraria, il volume spaiato di un'enciclopedia da consultare liberamente e in cui perdersi, alla scoperta di sentieri inaspettati, ricchi di bellezza, umorismo, poesia e intelligenza.‎

‎Albinati Edoardo‎

‎Un adulterio‎

‎br. Alcune storie richiedono anni per compiersi, altre bruciano in un breve arco di tempo e in uno spazio che più è ristretto più le rende intense. Mentendo ai loro coniugi e forse anche a se stessi, i due protagonisti di questa storia rubano un fine settimana alla vita ordinaria, per consumare una passione nata da poco. A fine estate, s'imbarcano su un aliscafo che li porterà su un'isola dove il tempo è fermo e aspetta solo che gli amanti tocchino terra per animarsi. È un gesto rischioso, il loro, una febbre violenta, una prova da superare: ma la felicità sembra così vicina che basta allungare una mano per toccarla. Di Erri e Clementina, in fuga da tutto e al tempo stesso prigionieri dell'isola, Albinati non racconta la storia per intero ma si limita a mostrarci alcune foto, scattate nei vari momenti della loro avventura, da riguardare di nascosto e cancellare in fretta. È un racconto vibrante, sensuale, semplice e crudelmente sincero, anche se costruito su bugie, e le sue pagine si rivolgono a tutti noi: quelli a cui è capitato di vivere una relazione clandestina, quelli che serenamente la escludono o la rifuggono, quelli che in segreto la desiderano. Cosa ci attrae in una persona appena conosciuta? Perché quello che già abbiamo non ci basta? Che succede all'amore quando va tenuto nascosto?‎

‎Albinati Edoardo‎

‎Vita e morte di un ingegnere‎

‎br. Un padre, un figlio, una malattia che li separa in pochi mesi, prima che riescano a dirsi quel che non si sono detti mai. Così il figlio si ritroverà con poche tracce in mano per poter ricostruire quella figura affascinante ma enigmatica. L'ingegner Albinati faceva parte di una generazione sposata al proprio lavoro: uomini intraprendenti, fumatori incalliti e padri evasivi, che hanno domato il boom economico e consumato la vita fino all'ultima goccia. Tra la vergogna di prendere appunti mentre suo padre sta morendo e la paura di perderlo per sempre, e così di perdersi, lo scrittore Albinati tenta una riconciliazione personalissima con il proprio genitore, che è però la stessa sfida per tutti i figli quando devono, loro malgrado, diventare uomini. Un libro necessario su un legame delicato, sottilmente in equilibrio tra il pudore e il bisogno di raccontare, di capire.‎

‎Albinati Edoardo; Timi Filippo‎

‎Tuttalpiù muoio‎

‎br. Venuto al mondo in un piccolo paese della provincia umbra, Filo è un burattino dei nostri tempi senza una fatina che lo aiuti, e che cerca il proprio riscatto diventando attore. Per riuscirci dovrà combattere contro ipocrisie e difficoltà, scegliendo di vivere a più non posso, perennemente affamato di sentimenti, cibo e sesso, ma soprattutto di riconoscimento umano. Dal racconto tenero, crudele e disincantato dell'infanzia e dell'ambiente familiare, fino alle avventure della vita romana, "Tuttalpiù muoio" è una parabola di amore e sopravvivenza, la cronaca di un riscatto di volta in volta giocoso o drammatico.‎

‎Albini Adriana‎

‎Un clone in valigia‎

‎br. Una promettente ricercatrice parte per gli stati uniti piena di speranze e aspirazioni.‎

‎Albom Mitch‎

‎I miei martedì col professore‎

‎br. Mitch Albom ha ormai da tempo abbandonato le sue ambizioni giovanili da musicista e, a trentasette anni, conduce una carriera di successo come giornalista sportivo e una vita frenetica votata a un lavoro che lo soddisfa. Almeno così crede, fino a quando un giorno, per caso, vede in tv il suo vecchio professore universitario, e maestro di vita, Morrie Schwartz, con cui aveva perso i contatti. Quella sera Mitch decide di andare a trovarlo e, dopo quasi vent'anni, i due ricominceranno a incontrarsi ogni martedì, come ai tempi dell'università. Mitch tornerà ad ascoltare le parole illuminanti di Morrie negli ultimi mesi prima della sua morte, e l'ultima lezione di vita sarà la più importante, sarà la sua seconda possibilità.‎

‎Albom Mitch‎

‎La vita in un giorno‎

‎br. Albert Lewis e Henry Covington sono due uomini speciali. Il primo è un rabbino, ha ottantadue anni e ha illuminato intere generazioni con i suoi sermoni recitati con la buffa dolcezza di poesie. Il secondo è un pastore protestante, afroamericano, che ha conosciuto la violenza e il carcere prima di scegliere di dedicarsi alla fede, lavorando nei sobborghi senza speranza di Detroit. Mitch Albom, invece, è uno come noi: la sua vita frenetica e un po' sbadata è fatta di lavoro, famiglia, amicizie, seccature e piccoli piaceri, rincorsa di cose poco importanti e pigrizia nei confronti di quelle che contano. Proprio come noi, Mitch ha poco tempo per tutto, figuriamoci per fermarsi un momento a pensare. Ma quando il rabbino Lewis, molto malato, gli chiede se scriverà il suo elogio funebre, e intanto, per caso, Mitch scopre la storia insolita e affascinante del pastore Covington, per lui quel momento finalmente arriva. E comincia un nuovo viaggio dentro e intorno a quello straordinario mistero che è la fede. La fede, poco importa in quale Dio, come l'hanno vissuta e regalata agli altri il rabbino Lewis e il pastore Covington, che per tutta la vita hanno aiutato le persone a scoprire o riscoprire se stesse.‎

‎Alboreo Annamaria‎

‎Quello che non riesci a vedere‎

‎br. L'equilibrio e la serenità della famiglia Fermi vengono messi a dura prova dal tragico evento in cui perde la vita la sorella di Carolina, Anita Falconeri. Carolina e il marito Giulio accolgono in casa il figlio diciassettenne di Anita, Denis Castan, rimasto solo al mondo. Il ragazzo è cupo, introverso e in un primo momento rifiuta di rapportarsi con gli zii e con il cugino Fabio, di poco più giovane, ma questo atteggiamento non desta la preoccupazione di Carolina, convinta che la causa sia il dolore per la perdita subita. Le vite di tutti, ma soprattutto quella di Fabio, verranno messe a dura prova da inaspettati quanto sconvolgenti eventi che andranno a stravolgere tutte le loro convinzioni, rivelando che la loro famiglia non potrà più essere la stessa di prima.‎

‎Alboretti Carmine‎

‎Il Vesuvio meraviglia del creato‎

‎br. L'Enciclica Laudato si' sulla cura della casa comune ha riportato al centro dell'attenzione mondiale il tema dell'ambiente. Per Papa Francesco non si può affrontare il discorso della salvaguardia del creato senza pensare di cambiare la società ed il nostro modo di vivere. Partendo da questa premessa e dall'osservazione della realtà nella quale vivono, gli studenti dell'I.C. "1° Cangemi" di Boscoreale (Napoli) hanno seguito un percorso formativo ad hoc, curato dall'autore del libro, che li ha condotti a prendere consapevolezza dello stretto legame tra le varie emergenze.‎

‎Alboth, Herbert‎

‎Keira‎

‎Eine Geschichte von Lappen und Renntieren für Jung und Alt. Für die Jugend bearbeitet von Fred Lehmann. Aarau, Sauerländer, ca. 1960. Mit zahlreichen fotografischen Abbildungen u. einigen Illustrationen. 170 S. Or.-Lwd.; etw. angestaubt. [4 Warenabbildungen]‎

Bookseller reference : 52121

‎Albrecht, Ernst‎

‎Es wollt ein Schneiderlein wandern‎

‎Frankfurt u. Schmitten, Dr. Walter Barbier Verlag, 1947. 10 Bl. mit 8 halbseitigen Illustrationen und Texten nach Holzschnitten von Ernst Albrecht. Illustrierter Or.-Umschlag; gering fleckig. - Mück 1294. [4 Warenabbildungen]‎

Bookseller reference : 9290

‎ALBRECHT, Georg‎

‎Die Versicherungspflicht in der Krankenversicherung.‎

‎Lübeck:, MBS., 1949. 51 S. Original Karton mit Deckeltitel. Papierbedingt etwas gegilbt, sonst gut erhalten. (= Fortbildung und Praxis. Heft 5).‎

‎Mit Literaturhinweisen und Stichwortverzeichnis.‎

Bookseller reference : 29751B

‎ALBRECHT, Georg:‎

‎Die Versicherungspflicht in der Krankenversicherung.‎

‎51 S. Original Karton mit Deckeltitel. (= Fortbildung und Praxis. Heft 5). Papierbedingt etwas gegilbt, sonst gut erhalten. Mit Literaturhinweisen und Stichwortverzeichnis.‎

‎ALBRECHT, Günter u.a. (Hrsg.:)‎

‎Internationale Bibliographie zur Geschichte der Deutschen Literatur von den Anfängen bis zur Gegenwart. Erarbeitet von deutschen, sowjetischen, bulgarischen, jugoslawischen, polnischen, rumänischen, tschechoslowakischen und ungarischen Wissenschaftlern unter Leitung und Gesamtredaktion von - .‎

‎3 Bände in 6 Teilen (cplt). Gr. 8°. 1045,1031,1126,918,963,376 S. Original Leinen (beschichtet) mit Rückentitel. (=Geschichte der deutschen Literatur Internationale Bibliographie). Einbände mit leichten Gebrauchsspuren, guter Zustand. Band I: Von den Anfängen bis 1789 / Band II,1+2: Von 1789 bis zur Gegenwart / Zehnjahresergänzungsband 1+2: 1965-1974 / Registerband.‎

‎Albrecht, H‎

‎Die Eroberung des Nordpols‎

‎Schilderung der Forschungsreisen vom sechzehnten Jahrhundert bis auf die Gegenwart. Der Jugend erzählt. Neue Ausgabe. Stuttgart, Bardtenschlager, (1898). Gr.-8vo. Mit 4 chromolithographischen Tafeln u. zahlreichen Illustrationen im Text. 202 S., 1 Bl. Or.-Hlwd. mit farbigem Deckelbild; Kanten u. Ecken bestoßen, etwas fleckig u. mit Schabspuren, gelockert. [5 Warenabbildungen]‎

‎Papier gebräunt, tlw. braun- u. fingerfleckig. Am Anfang zwei Zeichnungen (Robbenjagd, Indianerkampf), einige weitere kl. Ausmalungen im Text.‎

Bookseller reference : 180169

‎Albrile Ezio‎

‎Il complotto dello zombie tibetano.‎

‎brossura C'è un mistero che condiziona fortemente gli adepti di una scuola yoga nella periferia di una anonima metropoli: Brahma e Vishnu, poco dei e molto marpioni, tenteranno di svelare questo enigma dai risvolti "cosmici". Improbabili insegnanti di yoga, ossessionati dal pesce artico, perfide poetesse russe e tanti altri allucinati personaggi popolano un romanzo visionario.‎

‎Alburt Lev Osipovich 1945‎

‎1981 United States Chess Championship and Zonal Qualifier Score Sheets‎

‎Complete set of original score sheets in Lev Alburt's hand in octavo 8 1/2" x 5 1/2. Signed by each of his contestants excep the Benjamn score.<br /><br />The 28th U S Championship and Zonal Qualifier was a hard fought contest which ended with a tie for first place and two co-champions Grandmasters Walter Browne and Yasser Seirawan. Since the top three finishers automatically qualify for the Zonal a playoff between Larry Christiansen Lubomir Kavalek and Sammy Reshevsky who tied for third would have to be held to determine which one would join Seirawan and Browne. The event got under way on July 9 at the Americana Hotel in South Bend Indiana. The 9th was the opening ceremonies and players’ meeting. The draw for pairing numbers allowed Seirawan a piece of luck assuring him an extra White over the course of the tournament. <br /><br />In the first round the game were hard fought and the only “grandmaster draw†coming from Browne. Browne decided to negotiate an early truce after consuming a great deal of time trying to crack Boris Kogan’s solid opening. Sergey Kudrin a last minute replacement for John Grefe made his debut in the tournament an exciting one sacrificing a piece. Sammy Reshevsky grabbed the offer and sent his King on a long hike. After time control Kudrin admitted that his attack had failed and the first decisive game was recorded. John Fedorowicz methodically turned back Leonid Shamkovich’s attempt to squeeze an advantage from an English opening. Kavalek tested Lev Alburt’s favorite Alekhine’s Defense in the tensest struggle of the round and managed to convert an extra pair of pawns into a win. Christiansen chose a Caro-Kann against fellow Californian GM Jim Tarjan and a theoretical battle ensued. Christiansen neutralized Tarjan’s slight edge with a series of characteristically aggressive moves and won after Tarjan lost the thread of the game shortly before adjournment. Evans and Lein had the best game of the round a beautiful strategically effort by the émigré GM who displayed originality and fine control to defeat defending co-champion Larry Evans. Seirawan and Byrne played a Queen’s Gambit Declined in which Robert Byrne’s hurry to simplify brought him unexpected difficulties; Seirawan reached a Bishop ending and exploited his opponent’s weak Kingside to win a pawn. Byrne resisted staunchly and managed to thwart all of White’s winning attempts. Joel Benjamin the youngest entrant replaced invitee Nick deFirmian who chose to play in Europe and his game with Jack Peters was the longest to the round. It was a graduation of sorts for Benjamin who would have otherwise been defending his U S Junior title. At the end of the first round Reshevsky Kavalek Lein Peters and Christiansen all had one point each. Round two saw only two draws Lein and Kogan and Christiansen and Shamkovich. This vicious and exciting session resulted in wins for Reshevsky Kudrin Byrne Seirawan Alburt and Kavalek. In one of the crispest battles Alburt’s violence paid dividends as he ran Tarjan’s King around the board picking off most of his pawns in the process. At the end of this round Reshevsky and Kavalek each had two points. Round three had a shocking development. As Fedorowicz awaited the arrival of Evans a search by the tournament staff disclosed that Evans had checked out of the hotel! Browne bemoaned the fact that he now had two more Blacks than Whites. While Lein and Byrne Evans’ first two opponents dropped for 1 to and equal score as a result of his departure Evans’ score would have to be erased since he had completed less than half his games. Later in the day Assistant TD Larry Paxton explained that the evening of the second round Evans had notified him that he was feeling ill and this was the reason he had come late for his game with Byrne. The reduction in the number of aspirants to 15 was unfortunate for the championship. In this round one of the most interesting games was between Shamkovich and Alburt. After the third round Reshevsky and Kavalek each had 2 ½ points. In round four Benjamin and Brown followed the Reshevsky and Browne game for a short time but the U S Junior champion played more ambitiously for White with a highly unclear and difficult position arising. Benjamin made the most of his chances in the time scramble and put Browne away. The barn burner was definitely Seirawan and Peters in the fifth round. Seirawan playing the English and Peters trying out the variation that brought Viktor Korchnoi the deciding victory in his latest match with Lev Polugaevsky. As Korchnoi's second Seirawan was conversant with the possibilities for White and started offering material wholesale an all-out tactical brawl resulting. Seirawan's style of play was a real departure from earlier days with an added dimension of tactical ambition that was missing in his not-to-distant past making him an even more difficult opponent to face. Peters was up to the task defending with great accuracy and emerging from the complications two pawns up. Seirawan stayed cool and showed his pressure was sufficient and the game ended in a forced repetition of moves. In round six Christiansen and Alburt was another Alekhine's Defense and once again Christiansen came out looking for an early knockout. He sacrificed a pawn for a quick attack and when Alburt missed his best chance Christiansen bashed him flat with a Bishop sacrifice. A fine display of justifiable violence and the highlight of the round. In round seven Kavalek unveiled an original idea in the English and despite tough resistance overcame Fedorowicz in the second session. This win put Kavalek at the head of the pack passing Reshevsky who had to watch from the sidelines with a bye. Tarjan and Byrne also began as a theoretical discussion Byrne defending the Sozin variation of the Narjordf. The game angled toward the well-known Noguieras-Tarjan contest until Byrne produced a a sizable improvement. Tarjan responded with a blunder and Byre instantly achieved a winning position and notched his first official victory of the tournament. Assistant TD Larry Paxton caught everyone’s eye when he arrived for round eight in full referee's uniform. black pants and black and white vertical striped shirt. John Fedorowicz game him a flag in case the arbiter felt the need to call any penalties but the round progressed without any infractions. The hitting was hard however and the round was the most dramatic so far with the frontrunners in great danger on every board. When the eighth round was completed all the players had finished at least half of their schedule. Despite the pressures of a zonal and the strength of the competition the players remained fearless and ambitious with virtually every game a fight without compromise. The standings had Kavalek leading with 5 ½ followed closely by Reshevsky at 5. Christiansen Seirawan and Kogan were just a half point behind Reshevsky each with 4 ½. Alburt Brown and Peters were within striking distance with 4 each. Byrne was by himself with 3 ½ followed by Tarjan Kudrin and Benjamin with a score of 3. Lein Fedorowicz and Shamkovich trailed with scores of 2 ½. Through the generosity of Dr Craig Crenshaw of McLean Virginia two special prizes in memory of his wife were announce. GM Arthur Bisguier was designated as the chief judge of these awards one in the amount of $250 to go to the most interesting game of the event and the second award of $150 to go to most interesting endgame. In round nine Lev Alburt fell victim to a resurgent Walter Browne who had risen from the ashes and put himself back into contention after an appalling start. Browne left his Hershey bare en prize while sealing but TD Bill Lukowiak alertly placed it in another envelope. Upon resuming Browne opened both envelopes fished off the chocolate and then finished off Alburt for his second consecutive win. The feature of round ten was the meeting of the tournament leaders. Reshevsky chose the Petroff against Lubomir Kavalek hoping to simplify and maintain his undefeated status. though Kavalek was not in a peaceful mood he failed to dent Sammy's position and settled for sharing the pint and the lead. In round eleven Seirawan joined the leaders by winning his second in a row. Fatigue began to rear its ugly head in round twelve hardly unexpected in light of the intensity of play. As this harrowing tournament headed into the final rounds the first signs of fraying nerves became evident. Benjamin responsible for on of Browne's early losses played the spoiler again pushing Christiansen to the brink of elimination. The spectators in the analysis room benefited from sophisticated commentary in round thirteen when GM Jonathan Speelman stopped to visit on his way home to England. With his back to the wall Christiansen turned in a smooth performance and defeated Kudrin. At this point Christiansen had Reshevsky and Kavalek left to play. Seirawan had Tarjan and Lein and Browne had Fedorowicz and a last round bye. The top places were still open to any of the five leaders and Christiansen who two games left against them was the key figure in the drama. In round fourteen Tarjan agreed to a quick draw with Seirawan who now needed only a draw in the last round to guarantee him a share of the U S Championship title and a spot in the interzonals. Browne managed the White side of a Queen’s Gambit with a sure hand and ground out a full point against Fedorowicz to cap a brilliant surge to the top. This victory assured Browne of an interzonal berth and left him a half-point ahead of Seirawan. Christiansen showed his class in the most critical game of the round with a neat win over Reshevsky. Leaders going into the final round were Browne at 9 Seirawan with 8 ½ Kavalek and Christiansen with 8 each and Reshevsky with 7 ½. Browne who had flown home to California the night before because he had a bye in round fifteen followed the day's events by phoning the analysis room periodically. The contenders made an interesting study as they awaited the final round. Christiansen who could clinch an interzonal spot by beating Kavalek appeared relaxed and confident. He intended to try hard today a draw would bean a playoff. So why not try to decide matters now Reshevsky who had led from the opening round needed to win to have a chance at a playoff. He was too nervous to remain by his board pacing and circling the room most of the session. Kavalek and Seirawan arrived a bit late but both seemed relatively calm. The Alburt Peters game was the only one between non-contenders to deliver a fight. Alburt forced Peters to sacrifice the Exchange but the game got progressively more difficult for White. At the finish Peters had to survive a time scramble and a last minute flurry of tactics to gain the win-and a share of the special prize for most interesting game. Lein and Christiansen both managed slight advantages against their opponents but neither Seirawan nor Kavalek felt like cracking and throwing away weeks of hard work and both games were drawn. This meant that Seirawan had clinched an interzonal spot and a share of the U S title with Browne; Kavalek and Christiansen had tied for the last qualifying position. In the meantime Reshevsky had sacrificed a pawn for positional compensation a a queen less middle game and was able to beat Kogan for a shot at the interzonal with a play off with Christiansen and Kavalek. The Florence Crenshaw Prize of $250 for the most interesting game of the event was shared by Alburt for his seventh-round victory over Benjamin and Jack Peters for his last-round win over Alburt. The prize of $150 for the most interesting end game went to Leonid Shamkovich for his defeat of Kogan in Round ten.<br /><br />Condition:<br /><br />In very good condition. United States Chess Federation unknown‎

Bookseller reference : C0716

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The Book Collector ABAA, ILAB
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‎Albè Carlo‎

‎L'importante è non restare‎

‎br. "Perché l'importante è non restare ma andare via, avere la forza di alzarsi quando tutti sono ancora seduti, avere le palle di abbandonare le nostre stanze vuote di sogni e piene di rimpianti, entrare in un posto nuovo senza desiderare la sicurezza, senza desiderare di sentirsi a casa, perchè ormai siamo uomini e il focolare ce lo siamo scordati da un bel pezzo". (Postfazione di Stefano "Cisco" Bellotti).‎

‎Albè Carlo‎

‎Ruggine (morto per la libertà?)‎

‎brossura "Ruggine (Morto per la libertà?)" è il nuovo libro-spettacolo di Carlo Albè, scrittore indipendente e giornalista freelance di stanza in quel di Milano. Ruggine è una novella a spasso tra passato, presente e futuro ambientata a Milano. Ettore, un ragazzo di soli vent'anni ne è il protagonista. Ettore non è come gli altri per un semplice motivo: ha perso la vita il giorno prima che la città, medaglia d'oro per la Resistenza, venisse liberata dai partigiani, nel lontano 1945. Il ventenne dalla barba sfatta e la pelle ingiallita è quindi frutto dell'immaginazione, in lui sono racchiuse le tante sfaccettature caratteriali e idealistiche che hanno contraddistinto tutti quei giovani, immolatisi per donare al nostro paese una sudata democrazia. Immaginatevi un ragazzo morto nel 1945 e catapultato nel 25 aprile 2015 per un unico grande motivo. Rivivere ora dopo ora, passo dopo passo l'ultimo giorno della sua vita, visitando i luoghi che lo hanno visto protagonista insieme alla Lotta Partigiana Milanese, scandirne i momenti, riassaporarne le sensazioni, attraversare i ricordi di quella metropoli che con le unghie ha cacciato tedeschi e fascisti, provate a pensare a Ettore in mezzo ai tanti giovani patinati dei giorni nostri che non sanno nemmeno quale sia il significato del 25 aprile, tentate di incasellarlo in una città troppo cambiata per essere vera, dove l'idea di Resistenza è stata svilita negli anni, usata a piacimento dal politicante di turno...‎

‎Alcock, D‎

‎Die spanischen Brüder‎

‎Erzählung aus dem sechzehnten Jahrhundert. Aus dem Englischen von Pauline Spangenberg. Konstanz, Hirsch, ca. 1910. 374 S. Illustrierter Or.-Lwd.; Rücken verblasst.‎

‎Die "Erwachsenenversion" des historischen Romans, meist als Jugendbuch stark gekürzt.‎

Bookseller reference : 72949

‎Alcock, D‎

‎Die spanischen Brüder‎

‎Erzählung aus dem sechzehnten Jahrhundert. Aus dem Englischen von Pauline Spangenberg. Konstanz, Hirsch, ca. 1910. 374 S. Illustr. Or.-Lwd.‎

‎Die "Erwachsenenversion" des historischen Romans, meist als Jugendbuch stark gekürzt. - Vorsatz mit Besitzvermerk.‎

Bookseller reference : 154214

‎Alcock, D‎

‎Die spanischen Brüder‎

‎Eine Erzählung aus dem sechzehnten Jahrhundert. Einzige autorisierte deutsche Ausgabe. Übersetzt von Luise Gräfin von Kanitz. Vorwort von Emil Frommel. Anklam, A. Schmidt's Verlag, 1889. 263 S., 1 Bl. Or.-Lwd. mit Gold- u. Schwarzprägung.‎

‎Das bekannteste Buch der englischen Autorin, das hauptsächlich in Jugendbuchausgaben u. unter Protestanten Verbreitung fand, was angesichts der Thematik (Frommel, selbst Jugend- u. Volksschriftsteller, schreibt im Vorwort; "Es führt uns in jene Frühlingstage Spaniens, in das Erwachen des reformatorischen Geistes in den Tagen des sechzehnten jahrhunderts") nicht erstaunt. - Papier gebräunt, Vorsätze etwas braunfleckig.‎

Bookseller reference : 171026

‎Alcott Kate‎

‎La ricamatrice di segreti‎

‎br. Tess, giovane sarta stanca di passare, le giornate a ricamare per pochi spiccioli, ha deciso di cambiare la sua vita e per ricominciare decide di imbarcarsi sul Titanic... Grazie a una piccola bugia riesce a convincere Lady Duff Gordon, famosa stilista, ad assumerla come cameriera personale. Sia Tess sia i suoi nuovi padroni si salveranno dal tragico naufragio del Titanio, ma una volta arrivati a New York verranno alla luce verità sconcertanti su quella terribile notte...‎

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