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‎Sorano Paolo‎

‎Nomadi‎

‎ill., br. "Ventitré anni in barca a vela, nei tropici. Sono andato per mare per la prima volta a sedici anni su un'inusuale piroga a bilanciere, e non ho mai smesso. Ho navigato sulle barche più disparate: trimarani, monoscafi ad armo aurico, catamarani, IOR e classici a chiglia lunga. Il piacere dello studio teorico delle imbarcazioni si accompagnava al richiamo di un ancoraggio che non fosse solo un luogo geografico ma soprattutto il simbolo di un diverso stile di vita, sempre più difficile da definire, da comunicare e soprattutto da condividere. Poi il fondamentale incontro con una compagna per la vita, che è riuscita a mettere i suoi sogni dentro ai miei, e la decisione di lasciare i rispettivi lavori, partire alla ricerca di qualcosa, senza un programma né una scadenza. Forse per sempre. Nessuna impresa velica, nessuna avventura straordinaria. Solo la nostra vita, vento, colori, mare".‎

‎SORB (Commandant)‎

‎Hitler, caporal strat?ge.‎

‎Broch?. 257 pages.‎

‎Sorce Ildegardo‎

‎I treni del Sud‎

‎ill., br. Zegìra è una città della Sicilia centro meridionale che si affaccia sul mar Mediterraneo, un medio centro che vive essenzialmente di agricoltura e pesca. Don Agostino, barbiere per scelta di vita ma musicista per passione, possiede una sala da barba in un quartiere abitato prevalentemente da agricoltori. I fatti che si raccontano hanno come "epicentro" la barbieria di don Agostino, all'interno della quale si susseguono diversi personaggi che diventano, gradatamente, i protagonisti delle vicende narrate. Prefazione di Francesco Pira.‎

‎Sorce Paola‎

‎La precarietà dei congiuntivi‎

‎br. Laura, donna adulta e passionale, e Riccardo, uomo placido e pacato nei modi e nei sentimenti, si conoscono in chat e fin dal loro primo incontro è chiaro ad entrambi che non riusciranno mai più a lasciarsi, anche quando le loro vite prenderanno periodicamente strade diverse, per poi ricongiungersi altrettanto ciclicamente. E così succede che ciascuno di essi vive la propria vita, ed i propri lutti, i propri frenetici giorni senza partecipazione quotidiana. Perché sono destinati all'amore in scene grandiose, ma brevi. Episodi di un sentimento che pare terminare al termine di ogni incontro per tornare a nascere al successivo.‎

‎Sorcinelli Alessandra; Pinna Roberto; Sorgia Carlo‎

‎Sentieri di salsedine‎

‎br. La brezza leggera, dopo il maestrale che accompagna la antica storia della mitica Sardegna, oltre spazio e tempo, nell'eterno presente, porta con sé i grani di storie leggendarie. Il sale della vita, che si nutre di esoteriche essenze, permea le storie, appena sussurrate dagli autori. Solo il lettore attento, con mente e cuore aperti, potrà gustare attimi ricchi di mistero e, forse, troverà le risposte alle quali anelava da tempo.‎

‎Sorcinelli Paolo‎

‎Gli occhi di Ciòla e altre storie‎

‎brossura Il libro ripercorre le storie sedimentate nella memoria collettiva di uno dei tanti paesi di un'Italia rurale costretta a mitigare i freddi dell'inverno nelle stalle. Il paese di cui si parla è quello in cui l'autore è nato, e di cui è stato innamorato, almeno fino a quando si è accorto che ormai quasi tutti avevano dimenticato il dialettale 'dighigch' per convertirsi all'italianissimo 'solletico'. Così, complice l'isolamento da pandemia dell'anno 2020, è sembrato doveroso riportare alla luce i personaggi e i fantasmi, i fatti e i misfatti, i tesori nascosti e le fortune improvvise che animavano i racconti di nonni e bisnonni quando ancora le buganze arrivavano con i geli dell'inverno e sparivano con la rugiada di maggio. I protagonisti sono uomini e donne con nome e cognome, che hanno pianto, pregato e bestemmiato fra la Valle dei Preti e il Fosso dell'Inferno, che hanno fatto guerre e messo al mondo figli. Avventurandosi, spesso e volentieri, sulle strade lastricate di polvere e costeggiate di querce e tamerici che portavano dappertutto e non andavano da nessuna parte.‎

‎Sorcinelli Patrizia‎

‎Uomini virtuali. Alla ricerca dell'anima gemella sul web‎

‎brossura "Uomini virtuali" è la storia di Nicole, madre separata che, reduce da una delusione sentimentale, decide di avvicinarsi al mondo della rete in cerca dell'agognata anima gemella. Trascorre il tempo libero nelle chat: lì incontra molti uomini superficiali, spesso in cerca solo di sesso facile. Anche il contatto di Francesco, psicologo divorziato e single, sembra destinato a far parte di quelle fugaci conoscenze virtuali che passano subito nel dimenticatoio. Ma alla vigilia di Natale, egli ritorna nella vita di Nicole con un sms a sorpresa: sarà l'inizio di un intenso scambio di messaggi e telefonate. Le particolari circostanze come la vicinanza del Natale, la recente morte del padre, unite ai racconti di Francesco sul Canada le fanno vedere in quest'uomo il potenziale principe azzurro da lei tanto desiderato. Nei tre mesi che seguiranno, però, Nicole inizierà a nutrire dubbi sulla reale identità di Francesco e le finalità del suo interesse. Si troverà così ad affrontare il conflitto con la piccola Daisy, il proprio alter-ego emotivo, che la porterà a un estenuante braccio di ferro interiore, una dura lotta tra emotività e razionalità...‎

‎Sorel Edward‎

‎I diari bollenti di Mary Astor. Il grande scandalo a luci rosse del 1936‎

‎ill., br. Il segreto che rende questo libro anche fisicamente diverso da qualsiasi altro non è il fascino di un vecchio processo a Hollywood, anche se lo scandalo che trascinò Mary Astor dal set di Infedeltà in aula è stato uno dei più rumorosi - e, per la stampa, più succulenti - che la storia ancora giovane, ma già parecchio movimentata, di Tinseltown avesse fino a quel momento conosciuto. Non sono neanche le esilaranti tavole attraverso le quali Edward Sorel, calandosi nei panni di un disegnatore di tribunale, ha voluto raccontare il caso, trasformandole in un romanzo grafico parallelo a quello scritto. No, il segreto è nella scintilla che ha dato inizio a tutta questa vicenda, il ritrovamento casuale, durante una ristrutturazione d'interni, di alcuni ritagli di giornale che di quel processo tracciavano la cronaca. Leggendoli, Sorel è tornato di colpo, per una specie di incantesimo, il ragazzo che era stato, lo stesso che, fra tutte le stelle del firmamento hollywodiano, proprio Mary aveva scelto come sua: per fornire di quei fatti lontani, con la stessa voce di allora, una ricostruzione del tutto personale. Sembra, a tratti, la trascrizione di un sogno: ma è la rievocazione più efficace e travolgente fin qui creata della città di cartapesta dalla quale, un tempo, tutti i sogni avevano origine.‎

‎Sorg, Bernhard‎

‎Thomas Bernhard.‎

‎München, Beck / edition text + kritik, (1977). 8°. 220 S. OKt. (= Autorenbücher 7).‎

‎1. Ausgabe der frühen Monographie.‎

Bookseller reference : 433CB

‎Sorgato Roberta‎

‎Anima e dintorni‎

‎br. È la sfida difficile, dolorosa, anticonformista di Maria che diventa archetipo della nostra migliore gioventù, nella ricerca della propria affermazione personale e culturale, culminante nel raggiungimento del rispetto per se stessa e per ogni individuo. Sullo sfondo, si avvicendano le passate generazioni, con le loro storie di povertà, guerre, duro lavoro, emigrazione, riscatto. È un patrimonio prezioso di cui la protagonista comprenderà il vero valore solo attraverso l'esperienza dolorosa del conflitto generazionale, di relazioni amorose che trascendono i comuni canoni affettivi, della maternità responsabile, della malattia e della morte, del coinvolgimento personale con la minaccia del terrorismo islamico che colpisce in modo indiscriminato. È uno squarcio di vecchia e nuova migrazione, tra inedite sfide, difficile integrazione e intolleranza. Paure. Dubbi. Incertezze. Domande cui la gente comune cerca di dare una risposta. Sguardo sul mondo attuale, attraverso gli occhi di una giovane donna sempre alla ricerca di libertà, uguaglianza e reciproco rispetto.‎

‎Sorge Bartolomeo.‎

‎I CATTOLICI NELL'ITALIA CHE CAMBIA.‎

‎(Codice RE/1518) In 16° 46 pp. Testo integrale della conferenza. Timbrino, qualche sottolineatura con matita rossa. Brossura editoriale. Ottimo stato. ~~~ SPEDIZIONE IN ITALIA SEMPRE TRACCIATA‎

‎Sorgi Paolo‎

‎Il canto del gallo‎

‎brossura Ogni percorso è fatto di passi e questo libro è il camminare dell'autore con una guida spirituale chiamata affettivamente "nonno" che, tra il visibile e l'invisibile, a contatto con le forze della natura, anzi dentro la bellezza della natura, lo porterà al risveglio e alla libertà interiore. Nel libro sono inserite alcune pratiche utilizzabili da tutti, per la propria evoluzione e compattezza energetica.‎

‎Sori Oliva‎

‎Un lungo consolatorio tappeto rosa, da Delly alla chick-lit‎

‎brossura La letteratura sentimentale di consumo del passato e quella di oggi sono diverse? Se la prima era specchio di un'ideologia dell'epoca, che cos'è la seconda? E soprattutto, cosa spinge tante giovani, ancora oggi, a percorrere un fiabesco tappeto rosa sempre più lontano dalla realtà? Un saggio che smentisce chi sostiene che la letteratura di consumo odierna sia più realistica di quella del passato, e si preoccupa della qualità della nostra paraletteratura.‎

‎Soria Sabrina Cinzia‎

‎Il destino non c'entra‎

‎br. Colline del Piemonte meridionale, sul finire degli anni Cinquanta. Durante la vendemmia una ragazzina di tredici anni, Adele, è colta da una crisi epilettica, e la sua vita cambia per sempre. In una famiglia in cui la malattia è disgrazia e la terra e il lavoro sono le cose che più contano, ricoverarla in un istituto appare come la soluzione migliore. Nella stessa campagna vive Gemma che, dopo la morte della madre, si occupa del padre e dei suoi fratelli. È affiancata da una zia tanto chiacchierona quanto risoluta ed energica, che l'aiuterà a crescere offrendole una visione del mondo più libera dai pregiudizi di paese. Le strade di Adele e Gemma si incroceranno per esserne profondamente segnate.‎

‎Soriano Giovanni‎

‎Maldetti. Pensieri in soluzione acida‎

‎br.‎

‎Soriano Osvaldo‎

‎Mai più pene né oblio‎

‎brossura Incontriamo in "Quartieri d'inverno" Andrés Galvan, "la Voce d'Oro di Buenos Aires" e Tony Rocha pugile suonato, la faccia triste e il braccio lungo come una pompa da incendio; e poi le opposte fazioni di "Mai più pene né oblio", don Ignacio eroe per sbaglio, Cerviño e il suo inseparabile aereo Torito, il matto Pelaez. Ambiente comune dei due romanzi è Colonia Vela, immaginario centro rurale della provincia di Buenos Aires: sullo sfondo la dittatura militare, che cambia volto senza mutare, condiziona gesti e comportamenti, s'infiltra nei singoli rapporti umani, alimenta soprusi e prepotenze. La scrittura "cimematografica" di Soriano, esatta, tagliente e ricca di humour, racconta la tragedia sudamericana evidenziandone il carattere ironico e assurdo, oltre che crudele e disumano: il dispotismo umanizzandosi perde credibilità,e misurandosi con il più marginale dei contesti sociali si staglia come uno spettro dell'insensatezza e dell'illegittimità.‎

‎Soriano Osvaldo‎

‎Nero, il gatto di Parigi‎

‎ill., br. Quella che racconta "Nero, il gatto di Parigi" è la storia di un'amicizia speciale, capace dí creare un ponte fra due solitudini: quella di un gatto randagio e scostante e quella di un bambino sradicato dalla propria terra a causa di una feroce dittatura. La loro amicizia li condurrà a vivere una strepitosa avventura grazie a un legame che valica i confini attraverso l'immaginazione, e trasporta i suoi protagonisti di là dal mare, dall'Europa all'Argentina, da Parigi a Buenos Aires. "Nero, il gatto di Parigi" è una favola senza tempo, fatta di amore per la libertà e per la propria terra, una storia velata di nostalgia ma ricca di poesia e di speranza, in grado di incantare i lettori di ogni età.‎

‎Soriano Osvaldo‎

‎Pensare con i piedi‎

‎brossura‎

‎Soriano Osvaldo‎

‎Triste, solitario y final‎

‎brossura È raro che una parodia superi l'originale ma Triste, solitario y final (1973), del grande scrittore argentino Osvaldo Soriano, è anche un'elegia, per il romanzo giallo e per il cinema. Soriano, infatti, resuscita Philip Marlowe, l'investigatore privato di Raymond Chandler diventato oggetto di culto tra i fans del sottogenere, e lo mette sulle piste di Stan Laurel e Oliver Hardy, John Wayne e Charlie Chaplin. Un eroe dell'"hard-boiled school" si ritrova faccia a faccia con il vecchio cinema: un commosso, irriverente ricordo di due miti nordamericani diventati universali.‎

‎Soriano Osvaldo; Collo P. (cur.)‎

‎Fútbol. Storie di calcio‎

‎brossura Centravanti di buone speranze - "ricordo di aver fatto più di trenta goal in campionato" -, fino a che la carriera calcistica non gli viene stroncata da un incidente, Osvaldo Soriano diviene innanzi tutto cronista sportivo e solo in seguito, con "Triste, solitario y final", del 1973, uno dei romanzieri più amati e acclamati dell'America latina. Ma questa sua passione per lo sport, e per il fútbol in particolare, non l'ha mai lasciato. Scrive con la stessa passione e lo stesso amore di grandi campioni - uno tra tutti Diego Armando Maradona - e di oscuri portieri, di arbitri improbabili, di allenatori in pensione. Storie di calcio, di memoria, di personaggi indimenticabili, come il figlio di Butch Cassidy o il míster Peregrino Fernández, ma "imperfetti" (come diceva lui stesso), che giocano partite senza fine, contro un avversario o contro la vita. Venticinque racconti di calcio che attraversano l'intera sua produzione letteraria, con sei racconti in più rispetto all'edizione precedente.‎

‎Soriga Flavio‎

‎Sardinia blues‎

‎br. Tre ragazzi, intellettuali e disoccupati, tutti piantati da una diversa indimenticabile ballerina, si aggirano nella campagna sarda, tra piccoli furti (compiuti più che altro per il gusto del crimine) e serate in discoteche di provincia, decisi a non cedere alla tentazione di una vita e di un lavoro normale: Lichen è un ex-tossico che ha bruciato parte della fortuna di famiglia in eroina; Corda ha un passato di parrucchiere improvvisato a Londra, ma è tornato a casa dopo aver rischiato di morire per mano di una rockstar lesbica cui aveva soffiato la fidanzata; Davide, la voce narrante, è un talassemico che ha vissuto a sua volta a Londra insieme alla fidanzata (naturalmente ballerina) prima di tornare dopo la fine del loro amore. I tre pirati di questa Sardegna popolare passano così la giovinezza, inseguendo amori impossibili e starlettes da discoteca, senza accorgersi che a un certo punto il gioco si fa pericoloso, forse troppo pericoloso.‎

‎Sorina Marina‎

‎Storie dal pianeta Veronetta‎

‎ill., br. In questa raccolta di storie edite e inedite, scritte nell'arco degli ultimi dieci anni, si raccontano soprattutto i destini degli abitanti di un quartiere molto speciale, antico e moderno, bello e trascurato, pieno di presenze nuove e di preesistenze importanti, con alcune storie ambientate fuori da Verona. L'intento è narrare dall'interno le esistenze incrociate degli abitanti del quartiere chiamato Veronetta dove pulsa il cuore vivo e creativo della città. Nella raccolta si testimonia dalla ravvicinata distanza di osservazione la vita degli abitanti di Veronetta, i loro amori e abbandoni, lotte e lutti, scoperte e delusioni, in un incessante dialogo con il contesto urbano circostante. Gli eventi sono legati a un luogo e momento precisi, ma hanno in loro una valenza universale, che si potrebbe replicare in altri quartieri delle città italiane ad alta presenza d'immigrati. La particolarità della raccolta sta nel fatto di essere scritta da un'autrice di origine straniera, che però non si limita a parlare solo delle persone della stessa provenienza o dal punto di vista puramente femminile.‎

‎Sormani Sergio‎

‎I silenzi della neve‎

‎ril. "Non serve né un dove né un quando per certe storie, non un margine discreto di speranza, non un barlume di ragionevole futuro: ci sono sogni che resistono all'impossibile, continuano a crescere incoscienti e puri, ingenui e folli. Sono piante che si aggrappano alla roccia". Nella continua ricerca del senso pieno della vita, l'amore si manifesta nelle più svariate forme e arriva a confinare con l'egoismo. Consapevolezza, ricerca e conoscenza dell'io portano a conflitti esistenziali e a vivere sempre al limite, quasi come un equilibrista sul suo filo. L'analisi complessa degli stati d'animo, ma anche delle reazioni fisiche, porta al coinvolgimento emotivo del lettore. Alla fine "Il colore della follia" si trasforma in una luce che squarcia le tenebre.‎

‎Sorokin Vladimir‎

‎La tormenta‎

‎br. Platon Il'ic Garin, medico di provincia, cerca disperatamente di raggiungere il villaggio di Dolgoe, dove una misteriosa epidemia sta decimando la popolazione. Ha con sé il vaccino, ma il suo percorso è ostacolato da una tempesta di neve impenetrabile. Riesce a trovare un passaggio di fortuna, ma il viaggio, che dovrebbe durare solo poche ore, diventa un'esperienza quasi onirica, una spedizione fitta di incontri straordinari, fughe disperate, visioni confuse e avventure amorose in un paesaggio che deve molto alle campagne russe descritte da Cechov. "La tormenta" è un'opera che mescola sensibilità avanguardista e gusto per il grottesco, e nel solco di Lev Tolstoj ci offre un ritratto potente della Russia di oggi.‎

‎Sorrenti Mery‎

‎Il mistero di una turista‎

‎br. Una ragazza bella, affascinante, giunta in Italia per lavoro, nasconde una storia complicata e pericolosa. Qui incontra l'amore e dopo numerose notti di passione la donna riparte portando con sé il suo segreto e l'amore per Marco. Dopo alcuni mesi, però, i due si rincontrano e dopo tante peripezie, finalmente il mistero di lei viene a galla, passando nel più oscuro labirinto di gente losca, brutale e senza dignità. Riusciranno i loro sentimenti profondi a superare la barriera che ostacola la loro unione?‎

‎Sorrenti Mery‎

‎Libera senza confini‎

‎brossura Un romanzo tutto al femminile in cui ogni lettrice potrà ritrovare un pezzo di sé e della sua vita. Una panoramica sulle donne, sui loro desideri, sulla loro difficile vita e sul loro rapporto con gli uomini. Per i personaggi di questo romanzo la fortuna di trovarsi e di innamorarsi dà, finalmente, un senso alla loro difficile vita che risulta meravigliosa nei primi capitoli del libro. Purtroppo, però, il destino presenta diverse sorprese e inaspettabili colpi di scena.‎

‎Sorrenti Mery‎

‎Una comitiva di amici single‎

‎br. Il caso fa incontrare un gruppo di amici che, per la loro spontanea allegria, decidono di vedersi spesso; la compagnia, infatti, organizza numerosi viaggi, ed è movimentata da amori segreti, intrighi, delusioni e tante avventure tutte fantastiche che sembrano quasi irreali.‎

‎Sorrentino Gennaro‎

‎Biagio e Gianni l'usuraio. Il bene e il male a Scampia‎

‎brossura Biagio è un uomo onesto e generoso, tradito dalla moglie Clementina, che lavora in un supermercato del centro di Napoli. Gianni l'usuraio è un benzinaio di Aversa che ha stretti contatti con clan di camorristi di Scampia. Sono due simboli di una complessa realtà, quella di Scampia, dove coesistono il bene e il male, dove talvolta a causa dell'assenza dello Stato prevale il male. Biagio sospetta che la moglie Clementina gli nasconda la verità su un furto avvenuto al supermercato dove lei lavora. Decide di controllarla. Scoprirà in seguito che il furto è stato organizzato da Bruno Menna, direttore del supermercato, con la complicità di Clementina che ne è diventata l'amante. L'investigatore privato, detto "papillon", ha una figlia con un grave tumore al cervello, da fare operare in un ospedale di Marsiglia. Ha bisogno di soldi, si rivolge al benzinaio usuraio Gianni Ruminale. In cambio si offre di fare da corriere per portare la droga agli spacciatori di alcuni comuni della periferia di Napoli.‎

‎Sorrentino Gianni‎

‎Se questa è una scuola‎

‎brossura Questo romanzo rappresenta uno spaccato della scuola italiana con tutte le sue clamorose contraddizioni, la sua ipocrisia, i suoi personaggi non raramente inadeguati (talvolta indecorosi); una scuola che spesso si limita a 'parcheggiare' i giovani senza offrire loro una formazione culturale e civile. Non mancano descrizioni di fatti e episodi assolutamente incredibili, tali da provocare tanta ilarità ma, al tempo stesso, sensazioni sgradevoli per una scuola priva di progettualità e sprovvista di obiettivi.‎

‎Sorrentino Paolo‎

‎Hanno tutti ragione‎

‎br. Tony Pagoda è un cantante "di night" con tanto passato alle spalle ("Se a Sinatra la voce l'ha mandata il Signore, allora a me, più modestamente, l'ha mandata san Gennaro"). La sua è stata la scena di un'Italia florida e sgangheratamente felice, fra Napoli, Capri e il mondo. È stato tutto molto facile. Il talento. I soldi. Le donne. E insieme, una pratica dell'esistenza che ha coinciso con la formazione di una formidabile (e particolare) cognizione del mondo. Quando la vita comincia a complicarsi (la moglie chiede il divorzio), quando la scena si restringe (la sua band si esibisce in piazze minori), per Tony viene il tempo di cambiare. Una sterzata netta. Andarsene. Sparire. Cercare il silenzio. Alla fine di una breve tournée brasiliana, Tony Pagoda decide di restare là, prima a Rio, poi a Manaus, ossessionato dagli scarafaggi ma coronato da una nuova libertà. Senza perdere lo sguardo di eterna sorpresa per il mondo e la schiettezza di chi, questo mondo, lo conosce fin troppo bene, Tony si lascia invadere dai dubbi e dalle insicurezze che fino a quel momento, nel suo ordinato e personalissimo "catalogo" di quelli che passano per uomini, aveva attribuito agli smidollati. E scopre che tutte le risposte possono essere trovate in un infuocato tramonto.‎

‎Sorrentino Paolo‎

‎Hanno tutti ragione‎

‎br. Tony Pagoda è un cantante "di night" con tanto passato alle spalle ("Se a Sinatra la voce l'ha mandata il Signore, allora a me, più modestamente, l'ha mandata san Gennaro"). La sua è stata la scena di un'Italia florida e sgangheratamente felice, fra Napoli, Capri e il mondo. È stato tutto molto facile. Il talento. I soldi. Le donne. E insieme, una pratica dell'esistenza che ha coinciso con la formazione di una formidabile (e particolare) cognizione del mondo. Quando la vita comincia a complicarsi (la moglie chiede il divorzio), quando la scena si restringe (la sua band si esibisce in piazze minori), per Tony viene il tempo di cambiare. Una sterzata netta. Andarsene. Sparire. Cercare il silenzio. Alla fine di una breve tournée brasiliana, Tony Pagoda decide di restare là, prima a Rio, poi a Manaus, ossessionato dagli scarafaggi ma coronato da una nuova libertà. Senza perdere lo sguardo di eterna sorpresa per il mondo e la schiettezza di chi, questo mondo, lo conosce fin troppo bene, Tony si lascia invadere dai dubbi e dalle insicurezze che fino a quel momento, nel suo ordinato e personalissimo "catalogo" di quelli che passano per uomini, aveva attribuito agli smidollati. E scopre che tutte le risposte possono essere trovate in un infuocato tramonto.‎

‎Sorrentino Paolo‎

‎La giovinezza. Youth‎

‎br. L'amicizia, il desiderio, l'arte, l'avventura di due amici che sfidano il passare del tempo. "Dell'infanzia non mi ricordo proprio niente. Solo una cosa continuo a ricordarla." "Quale?" "Il momento preciso in cui ho imparato ad andare in bicicletta. Sarò banale, ma che felicità! Proprio la felicità! E stamattina, come per incanto, per la prima volta, mi sono ricordato anche il momento successivo." "Il momento in cui sei caduto." "Come cazzo fai a saperlo?" "È stato così per tutti. Impari a fare una cosa, sei felice, e ti dimentichi di frenare." "Non è una grande metafora della vita?" "Ora non traiamo conclusioni affrettate, Mick." Proprio allora un ragazzino di undici anni passa in sella a una mountain bike. Fa tutta la strada su una sola ruota, in velocità, silenzioso come un fantasma. I due amici si voltano a guardarlo, estasiati. Poi Fred riflette e dice: "Sai una cosa Mick?". "Cosa?" "Io e te, secondo me, non moriremo mai." La sceneggiatura del film che si legge come un romanzo.‎

‎Sorrentino Paolo‎

‎Tony Pagoda e i suoi amici‎

‎br. Il mondo di Tony Pagoda è grande, non si lascia contenere da un solo libro. E così eccolo di nuovo, presentato dall'ex cognato Ughetto De Nardis. Ughetto parla di "nuove esperienze" che a lui non sono piaciute per niente. Noi possiamo, con Pagoda, parlare di vecchi e nuovi amici, di tutti gli incontri che Tony ha continuato ad avere nel mondo che più gli piace, quello compreso fra lo spettacolo di chi fa spettacolo e lo spettacolo delle vite pubbliche. Fabietto e Carmen Russo, il mago Silvan e Tonino Paziente, Maurizio Costanzo e Jacqueline O'Rourke. Ogni occasione è buona per far mostra di una copiosa morale dell'assurdo che è diventata cifra stilistica, segno inconfondibile. Tony Pagoda non teme la risata, non teme la lacrima, non teme la sprezzatura, o lo sfottò. Con lui ci facciamo portare dentro un'umanità che mai avremmo visto così, con cui mai avremmo pensato di compatire. Ma questa volta è come se la voce di Tony raddoppiasse in quella del suo creatore, che infatti sentiamo arrivare, più si avvicina il congedo, ad aprirsi un varco, a lasciare un'impronta. Interprete del nostro tempo, Tony Pagoda è pur sempre il protagonista, lui e le sue tirate, come Falstaff: "L'umanità, dunque, è miserabile. Non si discute su questo. Eppure, non è stato inventato ancora niente di meglio. Perché, quando si palpita, si palpita. Tutte le emozioni della vita non hanno senso. Si addizionano tra loro, incongrue, per accumulo. Compongono la vita, come una lista della spesa. E questo, infine, è il senso".‎

‎Sorrentino Silvia‎

‎Memorie di una burlesque. Tutto quello che non confesseresti mai‎

‎brossura Vi racconto tutta la verità sulla vita di una donna che ha pagato sulla propria pelle il caro prezzo dell'amore...Figlia, adolescente, moglie, mamma, ma principalmente donna...a volte spregiudicata impulsiva, fragile ed insicura.‎

‎Sortino Gabriele‎

‎Dal buio alla luce‎

‎brossura L'autore di questo saggio, oltre ad invitarci a combattere i poteri forti, che peraltro tutt'oggi condizionano l'esistenza dell'essere umano, ha "pescato" questa sua conoscenza intuitiva dal lobo destro del cervello, ovvero dall'infinito "pozzo" dove risiedono appunto l'intuitività, l'estro artistico e la fantasia, senza però tradire mai la verità ultima, alla quale Gabriele Sortino, come gran parte dell'umanità, si sente in comunione ed in dovere di difendere a spada tratta. Il concetto del Divino non viene presentato, in quest'opera, né in maniera banale né tanto meno in maniera complessa, ma con una facile e comprensibile dialettica piena di riferimenti e di note, in un crescendo di conferme derivanti da differenti culture spiritualiste e non. Il testo ci offre mille spunti e altrettante verità diverse ma non separate tra loro; tali vie, oltre ad essere situate dentro il cuore di ognuno di noi, invitano alla trascendenza ed al superamento della concezione dualistica di "bene" e "male", di altre forme di inganni, e di differenti trappole per l'Io spirituale, l'anima.‎

‎Sortland, Bjrön u. Lars Elling‎

‎Rot, Blau und ein bisschen Gelb‎

‎Aus dem Norwegischen Nynorsk von Senta Kapoun. Wien, Kerle im Verlag Herder, 1995. 4to. Durchgängig farbig illustriert von Lars Elling. 20 Bl. Farbiger Or.-Pp. [3 Warenabbildungen]‎

‎Ein Bilderbuch über moderne Kunst.‎

Bookseller reference : 201561 ISBN : 385303053

‎Sortland, Björn u. Lars Elling‎

‎Rot, blau und ein bisschen gelb‎

‎Aus dem Norwegischen Nynorsk übersetzt von Senta Kapoun. 4. Auflage. Wien, Kerle / Herder, 1996. 4to. Durchgängig farbig illustriert von Lars Elling. 20 Bl. Farbiger Or.-Pp. [3 Warenabbildungen]‎

‎Oda besucht mit ihrem Opa ein Kunstmuseum u. wird auf magische Art in die Welt der Bilder "gezogen" und begegnet Edvard Munch, van Gogh, Picasso, Andy Warhol, Marc Chagall und anderen Künstlern.‎

Bookseller reference : 206420 ISBN : 385303053

‎Soseki Natsume‎

‎Anima e cuore‎

‎brossura Il romanzo è suddiviso in tre parti: nella prima un giovane studente narra l'incontro e il controverso rapporto di amicizia instaurato con un individuo, di età imprecisata e senza nome, chiamato con il solo appellativo di "Maestro". Nella seconda parte l'attenzione di sposta sui rapporti familiari del giovane protagonista, esaminati attraverso la lente prospettica della malattia. L'opera si conclude con la narrazione da parte del "Maestro" delle drammatiche vicende che ne hanno lacerato l'esistenza, climax narrativo del romanzo. In questo romanzo di introspezione psicologica è espresso il senso di angoscia, di smarrimento esistenziale e di crisi che opprime l'essere umano che, costretto a scrutare nell'intimo suo essere, si trova dinanzi al desolante spettacolo della propria "umanità".‎

‎Soseki Natsume‎

‎Erba lungo la via‎

‎brossura "Erba lungo la via" è l'ultimo romanzo terminato da Soseki e l'unica sua opera autobiografica. Kenzo, alter ego dell'autore, tornato in Giappone dopo alcuni anni trascorsi in Europa, incontra un misterioso uomo senza cappello. Da qui ha inizio un viaggio, interiore ed esteriore, sospeso tra passato e presente.‎

‎Soseki Natsume‎

‎Fino a dopo l'equinozio‎

‎br. Keitaro è un ragazzo romantico, geneticamente insofferente alla mediocrità e con un'ardente passione per l'inusuale. Da quando ha terminato l'università, però, la vita non gli ha concesso nulla di romanzesco. Lo ha portato soltanto a recarsi a casa di sconosciuti per consegnare lettere di raccomandazione e a trascorrere, nella pensione per scapoli in cui dimora, il resto delle ore nell'indolenza più assoluta. Nella pensione vive anche Morimoto, un uomo oltre la trentina di una magrezza impressionante e dall'occupazione misteriosa. Dice di essere stato un marito integerrimo, di aver pescato salmoni in qualche regione di Hokkaido, di aver progettato una società per la produzione dei tappi per gli otri di sake. Da sotto i baffi trasandati narra, insomma, con estremo garbo racconti così strani da poter essere assimilati a storie di fantasmi. Quando rientra dal lavoro, inoltre, non tralascia mai di indossare un abito nuovo fiammante con la giacca dall'ampio bavero, per poi riuscire stringendo in mano uno strano bastone da passeggio di bambù, dall'impugnatura a forma di serpente con la bocca spalancata, come se stesse per inghiottire qualcosa. Un giorno, però, Morimoto scompare all'improvviso senza pagare l'affitto della pensione, lasciando il suo bastone da passeggio là dove lo ha sempre riposto, nel portaombrelli davanti all'ingresso. Sulla scrivania della propria stanza Keitaró trova una lettera in cui l'ex bizzarro ospite della pensione lo esorta ad appropriarsene e a farne buon uso. Un consiglio che si trasforma per il ragazzo in una persecuzione tale da spingerlo a preoccuparsi della sua salute mentale.‎

‎Soseki Natsume‎

‎Guanciale d'erba‎

‎br. Un giovane artista, pittore e poeta, si avventura per un ameno sentiero di montagna di un piccolo villaggio giapponese. Lungo il cammino, in un'atmosfera incantata, incontra viandanti solitari, contadini, paesani, nobili a cavallo e ogni specie d'umanità, finché, sorpreso della pioggia, si rifugia in una piccola casa da tè tra i monti. Qui, dalla dolce voce della vecchia tenutaria, apprende la storia della fanciulla di Nakoi, che ebbe la sfortuna di essere desiderata da due uomini e di andare in sposa a quello che lei non amava. Il giorno in cui partì, il suo cavallo si arrestò sotto il ciliegio davanti alla casa del tè e dei fiori caddero come macchie sul suo candido vestito.‎

‎Soseki Natsume‎

‎Il diario della bicicletta e altri racconti‎

‎br. Appaiono qui per la prima volta in traduzione italiana tre degli shohin - un genere originale della letteratura giapponese moderna che si colloca in un territorio indefinito tra la novella e il saggio, caratterizzato da una notevole libertà di stile - di Natsume Soseki: "Il diario della bicicletta", "Il fringuello di Giava" e "La lettera". Molto diversi tra loro, per stile e per contenuto, sono stati composti in momenti differenti della vita dello scrittore e, forse anche per questo, esprimono compiutamente la ricchezza di toni e la grande originalità della sua voce. Ad accomunarli è, come sempre in Soseki, la forte componente autobiografica che, oltre a fornire l'argomento e la vicenda oggetto della narrazione, conferisce a situazioni e persone una grande intensità emotiva. Non sono mai i fatti narrati a essere particolari, ma è lo sguardo lucido e tuttavia compassionevole del narratore a farne dei piccoli gioielli, ricreando perfettamente atmosfere ed emozioni. Molto divertente è "Il diario della bicicletta", che racconta le peripezie affrontate dall'autore quando decide di prendere lezioni di bicicletta, per di più nell'ostile e incomprensibile mondo inglese. A prevalere nel secondo racconto è invece una certa malinconia: il delicato rapporto con un fringuello di Giava evoca nel narratore il ricordo di una donna, dalla quale si era sentito attratto ma che non poteva corrisponderlo, essendo stata da poco promessa in matrimonio. Molto curiosa è infine la vicenda del terzo racconto, in cui una misteriosa lettera, riemergendo per caso nel cassetto di un albergo, svela un retroscena inaspettato.‎

‎Soseki Natsume‎

‎Il minatore‎

‎brossura Un giovane per sfuggire alla morsa amorosa stretta intorno a lui dalla passione per due ragazze comincia un viaggio che lo condurrà nelle viscere della terra, viaggio al termine del quale egli non sarà più la stessa persona che era partita. Romanzo latamente d'amore, romanzo di formazione, romanzo psicologico, cronaca di una discesa agli Inferi, quest'opera ha sollecitato i critici nipponici a formulare paragoni con i grandi maestri del novecento: Faulkner, Proust, Salinger e Kafka.‎

‎Soseki Natsume‎

‎Io sono un gatto‎

‎ril. Il Novecento è appena iniziato in Giappone, e l'era Meiji sta per concludersi dopo aver realizzato il suo compito: restituire onore e grandezza al paese facendone una nazione moderna. Il potere feudale dei daimyo è un pallido ricordo del passato, così come i giorni della rivolta dei samurai a Satsuma, e l'esercito nipponico contende vittoriosamente alla Russia il dominio nel Continente asiatico. Per Nero, il gatto di un vetturino che spadroneggia nel quartiere in cui si svolge questo romanzo, i frutti dell'epoca moderna non sono per niente malvagi: ha un pelo lucido e un'aria spavalda impensabili fino a qualche tempo fa per un felino di così umile condizione. Per il protagonista di queste pagine, invece, un gatto dal pelo giallo e grigio, che i suoi simili sbeffeggiano chiamandolo "Senza nome", le cose non stanno così: dinanzi ai suoi occhi si dispiega tutta l'oscura follia che aleggia in Giappone all'alba del XX secolo. Il nostro eroe vive a casa di un professore che si atteggia a grande studioso e che, quando torna a casa, si chiude nello studio. Di tanto in tanto il gatto va a sbirciarlo e puntualmente lo vede dormire. Certo, il luminare a volte non dorme, e allora si cimenta in bizzarre imprese. Compone haiku, scrive prosa inglese infarcita di errori, si esercita maldestramente nel tiro con l'arco, recita canti no nel gabinetto, spettegola della vita dissoluta di libertini e debosciati... Insomma, mostra a quale grado di insensatezza può giungere il genere umano in epoca moderna...‎

‎Soseki Natsume‎

‎Io sono un gatto‎

‎br. Il Novecento è appena iniziato in Giappone, e l'era Meiji sembra aver restituito onore e grandezza al paese facendone una nazione moderna. Per il gatto protagonista di queste pagine, però, un'oscura follia aleggia nell'aria, nel Giappone all'alba del XX secolo. Il nostro eroe vive, infatti, a casa di un professore che si cimenta in bizzarre imprese. Scrive prosa inglese infarcita di errori, recita canti no» nel gabinetto, tanto che i vicini lo hanno soprannominato il «maestro delle latrine», accoglie esteti con gli occhiali cerchiati d'oro, spettegola della vita dissoluta di libertini e debosciati. Insomma, mostra a quale grado di insensatezza può giungere il genere umano in epoca moderna...‎

‎Soseki Natsume‎

‎Io sono un gatto‎

‎br. Il Novecento è appena iniziato in Giappone, e l'era Meiji sta per concludersi dopo aver realizzato il suo compito: restituire onore e grandezza al paese facendone una nazione moderna. Il potere feudale dei daimyo è un pallido ricordo del passato, così come i giorni della rivolta dei samurai a Satsuma, e l'esercito nipponico contende vittoriosamente alla Russia il dominio nel Continente asiatico. Per Nero, il gatto di un vetturino che spadroneggia nel quartiere in cui si svolge questo romanzo, i frutti dell'epoca moderna non sono per niente malvagi: ha un pelo lucido e un'aria spavalda impensabili fino a qualche tempo fa per un felino di così umile condizione. Per il protagonista di queste pagine, invece, un gatto dal pelo giallo e grigio, che i suoi simili sbeffeggiano chiamandolo "Senza nome", le cose non stanno così: dinanzi ai suoi occhi si dispiega tutta l'oscura follia che aleggia in Giappone all'alba del XX secolo. Il nostro eroe vive a casa di un professore che si atteggia a grande studioso e che, quando torna a casa, si chiude nello studio. Di tanto in tanto il gatto va a sbirciarlo e puntualmente lo vede dormire. Certo, il luminare a volte non dorme, e allora si cimenta in bizzarre imprese. Compone haiku, scrive prosa inglese infarcita di errori, si esercita maldestramente nel tiro con l'arco, recita canti no nel gabinetto, spettegola della vita dissoluta di libertini e debosciati... Insomma, mostra a quale grado di insensatezza può giungere il genere umano in epoca moderna...‎

‎Soseki Natsume‎

‎Io sono un gatto. Ediz. a colori‎

‎ill., br. Il Novecento è appena iniziato in Giappone, e l'era Meiji sta per concludersi dopo aver realizzato il suo compito: restituire onore e grandezza al paese facendone una nazione moderna. Il potere feudale dei daimy? è un pallido ricordo del passato, così come i giorni della rivolta dei samurai a Satsuma, e l'esercito nipponico contende vittoriosamente alla Russia il dominio nel Continente asiatico. Per Nero, il grosso gatto di un vetturino che spadroneggia nel quartiere in cui si svolge questo romanzo, i frutti dell'epoca moderna non sono per niente malvagi: ha un pelo lucido e un'aria spavalda impensabili fino a qualche tempo fa per un felino di così umile condizione. Per il protagonista di queste pagine, invece, un gatto dal pelo giallo e grigio, che i suoi simili sbeffeggiano chiamandolo «Senza nome», le cose non stanno così: dinanzi ai suoi occhi si dispiega tutta l'oscura follia che aleggia in Giappone all'alba del XX secolo. Il nostro eroe vive a casa di un professore che si atteggia a grande studioso e che, quando torna a casa, si chiude nello studio fino a sera e ne esce raramente. Di tanto in tanto il gatto, a passi felpati, va a sbirciarlo e puntualmente lo vede dormire: il colorito giallognolo, la pelle spenta, una bava che gli cola sul libro che tiene davanti a sé. Certo, il luminare a volte non dorme, e allora si cimenta in bizzarre imprese. Compone haiku, scrive prosa inglese infarcita di errori, si esercita maldestramente nel tiro con l'arco, recita canti no nel gabinetto, tanto che i vicini lo hanno soprannominato il «maestro delle latrine», accoglie esteti con gli occhiali cerchiati d'oro che si dilettano a farsi gioco di tutto e di tutti raccontando ogni genere di panzane, spettegola della vita dissoluta di libertini e debosciati... Insomma, mostra a quale grado di insensatezza può giungere il genere umano in epoca moderna... Pubblicato per la prima volta nel 1905, "Io sono un gatto" non è soltanto un romanzo raro, che ha per protagonista un gatto, filosofo e scettico, che osserva distaccato un radicale mutamento epocale. È anche, come ha scritto Claude Bonnefoy, la prima opera che inaugura il grande romanzo giapponese all'occidentale. Le illustrazioni di Piero Macola, in cui alla cura dei dettagli si unisce la complessità narrativa, impreziosiscono questo volume, restituendo appieno la bellezza di uno dei grandi libri della letteratura mondiale.‎

‎Soseki Natsume‎

‎Piccoli racconti di un'infinita giornata di primavera‎

‎br. I 25 "Piccoli racconti di un'infinita giornata di primavera" apparvero sull'"Osaka Asahi Shimbun" a partire dal 1909, e vennero riuniti da Soseki in questa raccolta nel 1910. A prima vista, non sembra esistere un filo conduttore che li leghi, tanto sono diversi sia nel contenuto sia nello stile - soprattutto nelle pagine in cui vengono utilizzate tecniche sperimentali di scrittura. Ma è proprio il titolo così fortemente evocativo, Eijitsu Shohin, a contenere l'elemento unificante. "Eijitsu", la "giornata lunga", non indica soltanto un giorno in cui il tempo sembra dilatarsi all'infinito, ma evoca anche ciò che accomuna i protagonisti dei diversi racconti: il desiderio di conservare quella sensazione di intensa felicità legata a un momento, a un'occasione, a una stagione, nella speranza che possa non finire mai.‎

‎Soseki Natsume; Cavaliere P. (cur.)‎

‎Dieci notti di sogni‎

‎br. Presentato per la prima volta in traduzione italiana, "Dieci notti di sogni" è considerato il romanzo più poetico di Soseki, capace di trasmettere, con la levità delle atmosfere oniriche, l'intimità di un confronto a cui l'uomo moderno non può sfuggire, quello con il nulla. Il nulla, nelle dieci notti, è ciò che si sottrae all'abbraccio, ciò che compare, ma non si può afferrare, non si può conoscere con il corpo. Il nulla, in fondo, è ciò di cui sono fatti i nostri sogni e solo la scrittura può, da svegli, aiutarci a cogliere e a rivivere il momento evanescente in cui "sembra che le cose esistano, ma non esistono".‎

‎Soseki Natsume; Orsi M. T. (cur.)‎

‎Sanshiro‎

‎brossura‎

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