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Hardy Thomas
La brughiera
brossura
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Kafka Franz
Il processo
br. Josef K. condannato a morte per una colpa inesistente è vittima del suo tempo. Sostiene interrogatori, cerca avvocati e testimoni soltanto per riuscire a giustificare il suo delitto di "esistere". Ma come sempre avviene nella prosa di Kafka, la concretezza incisiva delle situazioni produce, su personaggi assolutamente astratti, il dispiegarsi di una tragedia di portata cosmica. E allora tribunale è il mondo stesso, tutto quello che esiste al di fuori di Josef K. è processo: non resta che attendere l'esecuzione di una condanna da altri pronunciata.
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Zola Émile
Teresa Raquin
br. "Teresa Raquin", che inaugura la grande stagione artistica di Zola, è una delle opere più rappresentative del realismo francese. Sposata infelicemente a Camillo, un uomo debole e malato, Teresa si lascia sedurre da Lorenzo, ex pittore nullafacente, cinico, parassita. Insieme concepiscono e portano a termine l'assassinio di Camillo. In questo romanzo - definito dall'autore un "grande studio psicologico e fisiologico" - Zola vuole raccontare, nella secchezza bruciante di un referto clinico, la storia di una degradazione. Ne risulta un'opera scabrosa, vero e proprio romanzo nero insieme appassionante e inquietante.
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Tolstoj Lev
La sonata a Kreutzer e altri racconti
br. Nell'inverno del 1888, durante una soirée tra amici, Tolstoj ebbe modo di ascoltare la Sonata a Kreutzer di Beethoven. Ne fu così profondamente turbato da decidere di scrivere un racconto, tra i suoi più inquietanti, che ne riprende il titolo e che nel tema della lotta tra passione dei sensi e ideale di castità preannuncia Il diavolo e Padre Sergij, pubblicati postumi nel 1911 e compresi in questa raccolta. La Sonata (1891), il più dostoevskiano tra i racconti di Tolstoj per il precipitare degli eventi verso il finale tragico-grottesco, esplora in chiave naturalistica i risvolti più amari e minacciosi di un sentimento irrazionale come la gelosia. Apologo sulla crudeltà dei rapporti umani basati sul possesso che trasforma persino l'amore in una schiavitù legalizzata e brutale, è anche una spietata requisitoria contro il concetto borghese di matrimonio: una prostituzione legalizzata, sostiene il protagonista Pozdnysev, condita di falsi romanticismi che conduce all'insofferenza reciproca.
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Pirandello Luigi
L'esclusa
br. "L'esclusa" (1901) segna l'approdo di Pirandello al romanzo. Pur vivendo ancora della sensibilità naturalistica dell'epoca, a cominciare dal tema dell'adulterio, tra i più frequentati dalla letteratura del secondo Ottocento, l'opera è già permeata del gusto del grottesco che avrà importanti sviluppi nella narrativa e nel teatro successivi. La vicenda di Marta, sposa ingiustamente accusata di tradimento, ripudiata dal marito, emarginata dalla famiglia e dalla collettività e poi perdonata quando l'adulterio viene realmente consumato, offre a Pirandello il pretesto per far emergere gli aspetti assurdi, contraddittori della vita, e denunciare i pregiudizi moralistici di una società abituata ad appellarsi ad astratti valori di facciata. Il gioco ambiguo del paradosso, caratteristico della filosofia pirandelliana, introduce nello sviluppo narrativo una circolarità che inganna le aspettative del lettore e riconduce la storia al suo inizio: come se nulla fosse successo. Ma la scommessa dell'autore è anche un'altra: sfiorare il tragico e rischiare il melodramma mantenendo gli occhi asciutti dell'umorista.
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Pirandello Luigi
Quaderni di Serafino Gubbio operatore
br. In questo romanzo emerge la visione pirandelliana di un mondo dominato da condizioni sociali e psicologiche di inautenticità e dal continuo scambio tra realtà e finzione. I "quaderni" sono il diario di un uomo-macchina che si identifica a poco a poco con l'occhio cinematografico, che fa propria l'impassibilità della cinepresa davanti a tutto ciò che le accade davanti. Il distacco dell'operatore Serafino dal mondo che lo circonda culmina nella suprema freddezza con cui egli "gira" la scena di un delitto di gelosia che inaspettatamente si compie sotto i suoi occhi e nel mutismo fatale e simbolico che da quel momento suggella per sempre la sua voce.
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Pirandello Luigi; Sedita L. (cur.)
Novelle per un anno: In silenzio-Tutt'e tre-Dal naso al cielo
br. Le tre raccolte qui riunite - In silenzio, Tutt'e tre, Dal naso al cielo - appartengono al corpus delle Novelle per un anno con cui Pirandello a partire dal 1922 cercò di dare una sistemazione definitiva alla sua vasta produzione in un genere che gli era assai congeniale e che sin dal 1894 egli alternò ai romanzi e al teatro. Il progetto, rimasto incompiuto, nasceva dall'idea di riunire tutte le novelle in una sorta di grande ciclo temporale: «Una novella al giorno, per tutt'un anno, senza che dai giorni, dai mesi o dalle stagioni nessuna abbia tratto la sua qualità». Il patetico, il tragico, il comico quotidiano sono la materia prima di queste pagine, caratterizzate da una grande varietà di temi e abitate una ricca galleria di casi e tipi umani, di tutte le condizioni sociali, colti nelle situazioni più strane e grottesche, ma in fondo accomunati tutti, come recita il titolo di una delle novelle di questo volume, dalla «pena di vivere così». Introduzione di Nino Borsellino. Prefazione e note di Luigi Sedita.
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Gide André
L'immoralista-La porta stretta
br. "L'immoralista" e "La porta stretta" sono due romanzi di ammirevole fattura stilistica che affrontano, da punti di vista differenti, lo stesso problema: nel primo l'esigenza di autorealizzazione di Michel e il suo nichilismo finiscono per uccidere la giovane moglie; nel secondo, Alissa percorre l'opposta strada della rinuncia e dell'ascesi spirituale fino ad annullarsi nella morte. La contraddizione tra le due opere rispecchia esemplarmente il conflitto interiore di Gide e il loro senso finale sembra essere che tanto l'immoralismo, quanto la virtù conducono alla dannazione dell'aridità. Saggiamente, lo scrittore rinuncia a risolvere il contrasto optando per l'ambiguità.
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Balzac Honoré de
La ragazza dagli occhi d'oro
br. In una Parigi notturna e sinistra, teatro di intrighi e oscure vendette, l'aristocratico e capriccioso De Marsay si invaghisce di una giovane donna dal fascino esotico e dalla sensualità conturbante. Tra i due divampa la passione, ma ben presto l'uomo scoprirà che la misteriosa fanciulla custodisce un torbido segreto. Attingendo alla propria esperienza di narratore nero, Balzac abbozza una delle più spietate scene di vita parigina: la città «dell'oro e del piacere» è un inferno in cui l'esistenza di tutte le classi, dalle più povere alle più agiate, si consuma in un'affannosa ricerca di gloria, denaro e voluttà e in cui anche l'amore soggiace alla logica del potere e della tirannia. Scritta nella primavera del 1834, "La ragazza dagli occhi d'oro" completa la "Storia dei tredici", trilogia romanzesca che comprende anche "Ferragus" e "La duchessa" di Langeais e ha al centro le imprese di una potente società segreta: «Uomini abbastanza onesti da non tradirsi mai tra loro, abbastanza diplomatici da dissimulare i legami sacri che li univano, abbastanza forti da mettersi al di sopra di tutte le leggi».
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Balzac Honoré de; Nacci B. (cur.)
Gli impiegati
br. Xavier Rabourdin, coscienzioso impiegato ministeriale, aspira per meriti e anzianità alla promozione che gli permetterebbe finalmente di compiere l'agognata scalata sociale. Incoraggiato dalla moglie, una «donna superiore», come recitava il titolo originario del romanzo, elabora un piano di riforma della pubblica amministrazione che punta a renderla più efficiente. Ma il merito, la lungimiranza e l'onestà intellettuale del protagonista devono fare i conti con le ambizioni di un collega, l'ottuso e intrigante Isidore Baudoyer. Balzac è attratto dalle straordinarie potenzialità narrative dell'universo impiegatizio, un sistema che si regge sul servilismo e l'arrivismo e in cui l'inettitudine non ostacola il successo. Nel mondo degli uffici l'autore ritrova lo stesso intreccio di rapporti umani, la stessa fitta trama di scontri e alleanze, giuramenti e menzogne che caratterizzano tante vicende della Comédie humaine: una moderna guerra senza spargimenti di sangue, tutta e solo mentale, che senza rinunciare allo scopo della guerra vera, riduce l'eroismo, l'astuzia e la viltà alle varianti di un orrido e gentile galateo. Introduzione, prefazione e note di Bruno Nacci.
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Eliot George; Baldi G. (cur.)
Middlemarch
br. George Eliot (pseudonimo maschile di Mary Ann Evans) è riconosciuta come una delle autrici più rappresentative della letteratura inglese di tutti i tempi. Spirito razionale e rigoroso, dotata di un profondo senso critico e di un'acuta capacità di osservazione, nei suoi romanzi ritrae con rara finezza psicologica le ipocrisie e le imposizioni della società nella vita individuale. "Middlemarch" - considerato il suo capolavoro - brilla soprattutto per la ricchezza della rappresentazione ambientale e per l'analisi minuziosa del dolore, accettato come male ineluttabile della condizione umana.
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Stevenson Robert Louis
L'isola del tesoro
br. L'azione del romanzo si svolge nel Settecento, in un paesino marittimo d'Inghilterra dove vivono il giovane Jim Hawkins e la madre, proprietaria della locanda Ammiraglio Benbow. Un giorno, frugando in un baule essi scoprono la carta di un'isola lontana, sulla quale è segnato il nascondiglio del tesoro di un famoso pirata, il capitano Flint. Ha così inizio l'avventura...
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Basile Giambattista; Rak M. (cur.)
Lo cunto de li cunti. Testo napoletano a fronte
br. Scritto in una lingua teatrale, a Napoli, in piena età barocca, Lo cunto de li cunti (Il racconto dei racconti) ebbe un successo immediato, che ha continuato a crescere nei secoli. La sua raffinata architettura letteraria mescola libretti popolari, commedia dell'arte, teatro basso e classici, e inventa il racconto di fate come gioco. Nelle cinquanta favole che lo compongono orchi orrendi, draghi, ragazzi sciocchi ma audaci, cavalli parlanti, principesse capricciose, bellissime fate, automi e tantissime altre memorabili figure incantate si muovono tra i paesaggi e i riti del Mediterraneo. Il Cunto ha ispirato i racconti di maestri della fiaba come Perrault e i fratelli Grimm, e ha poi continuato a esercitare il suo fascino irresistibile ed esuberante su trecento anni di letteratura italiana ed europea.
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Gide André
Paludi-I nutrimenti terrestri
br. Scrittore tra i più rappresentativi e influenti del Novecento, Gide è stato il maestro di due generazioni, quella che si espresse nel movimento surrealista e quella "esistenzialista", e ha lasciato un segno profondo nella cultura e nel costume contemporanei. La rivolta contro la morale puritana e borghese, l'evasione e il ritorno, il fascino dell'altrove, l'aspirazione alla sincerità, il conflitto tra il demoniaco immoralista e il mistico spiritualista, sono alcuni dei nuclei tematici "forti" della sua opera. Nella strenua esplorazione degli spazi segreti dell'io, nel suo lavoro di autoanalisi, nel suo sforzo di far coesistere etica e istinti, Gide è riuscito a illuminare ampie zone della natura umana.
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Balzac Honoré de
Illusioni perdute
br. "Illusioni perdute" è una trilogia di racconti - I due poeti (1837), Un grand'uomo di provincia a Parigi (1839), Le sofferenze di un inventore (1843) - che hanno per protagonista Lucien Chardon, un giovane provinciale, ambizioso, costretto a scontrarsi con le difficoltà dell'autoaffermazione. Fragile testimone del suo tempo, senza alcuna volontà di affrontarlo veramente, ha un animo nobile e incapace di dedicarsi all'arte della sopraffazione: per questo i suoi sogni sono destinati a infrangersi bruscamente contro il cinismo della spietata società parigina. Tra autobiografia e indagine sociologica, filosofia e analisi delle passioni, realismo e immaginazione visionaria, Balzac affronta un tema intimamente legato alla propria esperienza diretta, al proprio difficile rapporto con la realtà borghese: il tema delle "illusioni perdute", destinato ad assumere nelle opere successive toni sempre più amari. Introduzione di Lanfranco Binni.
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Stevenson Robert Louis
Il master di Ballantrae
br. La fatale attrazione del male e la diabolica doppiezza della natura umana: sono questi i temi, cari a Stevenson, magistralmente orchestrati nel Master di Ballantrae, pubblicato nel 1889. Romanzo notturno, a tratti macabro, è la storia dell'odio implacabile che divide i fratelli Durisdeer. James, il primogenito che perde il titolo di signore di Ballantrae per le sue scapestrate imprese di rinnegato, è un uomo d'azione: spavaldo e affascinante, ma anche malvagio e satanico, incarna nel romanzo il male assoluto. Henry, il cadetto che eredita titolo e tenuta, nasconde sotto l'apparente solidità di uomo rispettabile una volontà debole paralizzata dal fatalismo. Per tutta la vita è costretto a misurarsi col suo irriducibile antagonista che, dato più volte per disperso, fra guerre dinastiche, scorribande corsare e avventurosi viaggi nelle Indie e in America, ricompare puntuale come un incubo persecutore e crudele. A poco a poco, il mite Henry viene contagiato dalla malignità del fratello rivale, in una inesorabile metamorfosi che lo condurrà alla follia e alla morte. Introduzione di Francesco Binni.
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Montesquieu Charles L. de
Lettere persiane
br. Immaginate di essere due persiani che arrivano a Parigi nel corso di un viaggio alla scoperta della civiltà occidentale: nella Francia dell'assolutismo del Re Sole e della reggenza, ma anche di una crisi finanziaria senza precedenti. Attraverso la fitta corrispondenza che Usbek e il suo giovane amico Rica intrattengono con la Persia, prendono forma due intrecci narrativi - il serraglio di Usbek a Ispahan e il "serraglio" della società francese - accomunati dalle dinamiche visibili e invisibili del dispotismo. L'occhio inafferrabile e divertito di Montesquieu restituisce una realtà a più dimensioni in cui tutto coesiste e contrasta, con uno stile coltissimo e sapiente che spazia dalla satira di costume alla dissertazione storica e filosofica, al melodramma.
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D'Annunzio Gabriele; Redaelli D. (cur.)
Novelle
br. Questo volume comprende tutta la produzione novellistica di D'annunzio, vale a dire le raccolte Terra vergine, Il libro delle vergini, San Pantaleone e I violenti. Nella prima raccolta D'Annunzio si stacca dal verismo verghiano a favore della rappresentazione di un mondo incontaminato, "vergine" appunto: viene celebrata la potenza della natura che si manifesta come irrefrenabile impulso sessuale. Questo istinto vitale è presente anche nel Libro delle vergini, pur interagendo con i condizionamenti culturali e sociali. Le novelle di San Pantaleone sono ambientate a Pescara e ritraggono la "vita religiosa, privata e pubblica" di una città di provincia. I Violenti si riallacciano al mondo di San Pantaleone riprendendone l'ispirazione.
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Gadda Carlo Emilio; Rodondi R. (cur.); Lucchini G. (cur.); Manzotti E. (cur.)
Opere. Vol. 1: Romanzi e racconti (1)
ril.
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Gadda Carlo Emilio; Pinotti G. (cur.); Isella D. (cur.); Redondi R. (cur.)
Opere. Vol. 2: Romanzi e racconti (2)
ril.
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Amado Jorge; Stegagno Picchio L. (cur.)
I turchi alla scoperta dell'America
br. In verità l'America, suggerisce Jorge Amado in questo sorridente romanzo breve, non è stata scoperta da Cristoforo Colombo. E neppure dai Vichinghi. Nella realtà, nell'esperienza quotidiana, il Nuovo Mondo è stato scoperto dai milioni di emigranti approdati in quei lidi lontani: molto spesso in cerca di felicità, per dar corpo alle loro speranze, per sfuggire a un vecchio mondo diventato troppo stretto. Così eccoli, Jamil Bichara e Raduan Murad, due turchi che non sono affatto turchi, approdare agli albori di questo secolo alla Bahia di Tutti i Santi. Con affetto e con ironia, Jorge Amado racconta la loro personale invenzione e conquista dell'America: tra desiderio di guadagno e sogni d'amore, lampi di felicità ed ebbrezza sensuale, antica saggezza e nuove astuzie. Come sempre, il destino gioca con l'imprevedibile. Finché, alla fine dell'avventura, tra sfortune e fortune, i nuovi amici turchi scopriranno di essere diventati anche loro brasiliani.
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Butland Stephanie
La libreria dove tutto è possibile
ril. Nel cuore di York, nel Nord dell'Inghilterra, c'è una piccola e fornitissima libreria. È il rifugio preferito della giovane Loveday Cardew. L'unico luogo che sia mai riuscita a chiamare casa. Solo qui si sente al sicuro. Solo qui può prendersi cura dei libri proprio come i libri si prendono cura di lei. Perché è attraverso le loro pagine che la giovane libraia riesce a comunicare le emozioni e i sentimenti più profondi: la solitudine di Anna Karenina; la gioia di vivere di La fiera della vanità; le passioni travolgenti di Cime tempestose. Fino al giorno in cui comincia a ricevere misteriosi pacchi ricolmi dei libri con cui è cresciuta, e inizia a pensare che qualcuno stia cercando di mandarle un messaggio. Qualcuno che, forse, la conosce bene e che conosce anche la sua infanzia, divisa tra una madre assente e una donna che ha cercato di esserne la sostituta. Un'infanzia piena di ricordi difficili. Loveday non ha la minima idea di chi possa essere e del motivo per cui il misterioso mittente si ostini a non lasciarla in pace. Sa solo che non può più continuare a nascondersi e a fare finta di niente: se vuole costruirsi un futuro diverso, migliore, deve affrontare il passato che ha fatto di tutto per lasciarsi alle spalle. Al suo fianco, pronto ad aiutarla a raccogliere il coraggio di cui ha bisogno, c'è il brillante e dolcissimo Nathan, poeta in erba, l'unico che sembra conoscere la strada per arrivare al suo cuore. A poco a poco, con i suoi versi pieni di speranza, riesce a scalfire il guscio che Loveday si è costruita intorno e a regalarle la promessa di una felicità che lei, in fondo, non vede l'ora di afferrare.
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Vitali Andrea
Galeotto fu il collier
br. Lidio Cerevelli è figlio unico di madre vedova. Un bravo ragazzo, finché alla festa organizzata al Circolo della Vela non arriva Helga: bella, disinibita e abbastanza ubriaca. Lirica, la severa madre di Lidio, abile e ricca imprenditrice dell'edilizia, ha vedute molto diverse. Suo figlio deve trovare una moglie "made in Italy", una ragazza come si deve. Magari la nipote del professor Eugeo Cerretti, Eufemia, un ottimo partito con un piccolo difetto: è brutta da far venire il mal di pancia solo a guardarla. Ma forse Lidio ha trovato il modo per uscire dalla trappola e realizzare tutti i suoi sogni: durante un sopralluogo per un lavoro di ristrutturazione, in un muro maestro scova un gruzzolo di monete d'oro, nascosto chissà da chi e chissà quando. Intorno a questo quintetto e al tesoro di Lidio, un travolgente coro di comprimari. A cominciare dalle due donne più belle del paese: Olghina, giovane sposa del potente professor Cerretti, che fa innamorare Avano Degiurati, direttore della Banca del Mandamento; e Anita, la moglie del muratore Campesi, di cui si incapriccia Beppe Canizza, il focoso segretario della locale sezione del Partito. E poi l'Os de Mort, di professione "assistente contrario", cuochi e contrabbandieri, l'astuto prevosto e l'azzimato avvocato... Immancabili, a vigilare e indagare, i carabinieri guidati dal maresciallo Maccadò.
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Scotti Carmela
L'imperfetta
br. Per Catena la notte è sempre stata un rifugio speciale. Un rifugio tra le braccia di suo padre, per disegnare insieme le costellazioni incastonate nel cielo, imparare i nomi delle stelle più lontane e delle erbe curative, leggere libri colmi di storie fantastiche. Ma da quando suo padre non c'è più, Catena ha imparato che la notte può anche fare paura e può nascondere ombre oscure. L'ombra delle mani della madre che la obbligano al duro lavoro nei campi e le impediscono di leggere, quella degli occhi gelidi e inquieti dello zio che la inseguono negli angoli più remoti della casa. Le sue sorelle sembrano non vederla più, ormai è la figlia imperfetta e il ricordo del calore dell'amore di suo padre non basta a riscaldare il gelo nelle ossa. Catena ha solo quindici anni quando decide che non vuole più avere paura. E l'ultima notte nella sua vecchia casa si colora del rosso della vendetta. Poi, la fuga nel bosco, dove cerca riparo con la sola compagnia dei suoi amati libri. È grazie a loro e agli insegnamenti del padre che Catena riesce a sopravvivere nella foresta. Ma nel suo rifugio, fatto di un cielo di foglie e di rami intrecciati, la ragazza non è ancora al sicuro. La stanno cercando e per salvarsi Catena deve ridisegnare la sua vita, la vita di una bambina che è dovuta crescere troppo in fretta, ma che può ancora amare di un amore forse imperfetto, ma forte come il vento.
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Henry Veronica
Quando l'amore nasce in libreria
br. In uno stretto vicolo di un minuscolo paesino vicino a Oxford si nasconde un posto speciale. È una piccola libreria, tutta di legno. Gli scaffali arrivano fino al soffitto e pile di libri occupano ogni angolo disponibile. Il suo nome è Nightingale Books ed è proprio qui che Emilia è cresciuta. Fra le pagine di «Madame Bovary» e una prima edizione di «Emma» di Jane Austen, Emilia ha imparato che i libri possono anche curare l'anima. È proprio questo che suo padre ha fatto per tutta la sua vita e ora è compito di Emilia: aiutare i suoi clienti grazie ai libri. Thomasina, timida e introversa, ha scoperto la cucina e l'amore attraverso i romanzi di Proust e i libri del cuoco Anthony Bourdain; Sarah, la proprietaria dell'antica villa di Peasebrook Manor, trova il suo unico conforto tra le righe di «Anna Karenina»; Jackson riesce a comunicare con suo figlio solo grazie al «Piccolo principe». Perché per ogni dolore, per ogni dubbio, per ogni momento difficile esiste il libro giusto. Un libro che ti può salvare. Un libro che può farti trovare l'amore. Ma adesso la libreria è in pericolo. I conti proprio non tornano, i creditori stanno diventando pressanti e un uomo d'affari senza scrupoli vorrebbe costruire al suo posto degli appartamenti di lusso. La tentazione di vendere è enorme, ma Emilia deve tenere fede alla promessa che ha fatto al padre, deve lottare per la Nightingale Books. Deve continuare ad aiutare gli altri attraverso le pagine dei libri. Grazie alle parole di Camus, Salinger, Burgess e Kerouac, forse Emilia riuscirà a trovare la chiave per risolvere i suoi problemi. Manca solo quella per aprire il suo cuore.
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Nadolny Sten
La scoperta della lentezza
br. A dieci anni John Franklin (1786-1847), uno dei più grandi esploratori, non riesce ancora ad afferrare la palla che gli lanciano i compagni. Capisce, non capisce. Stenta a esprimersi. Un disadattato, si direbbe. Eppure John riflette e accumula nella memoria, costruisce dentro di sé, lentamente, una sicurezza incrollabile. A quattordici anni è pronto per iniziare l'inarrestabile ascesa che lo vedrà ufficiale di marina sulle navi da guerra britanniche, poi al seguito di spedizioni scientifiche nell'Artico canadese, quindi governatore della colonia penale della Tasmania ed esploratore del leggendario passaggio a nord-ovest. Tra rigore illuministico e ironia romantica, «La scoperta della lentezza» irride alla cieca convulsione del nostro vivere attuale.
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Sánchez Clara
Il profumo delle foglie di limone
ril. Spagna, Costa Blanca. Il sole è ancora molto caldo nonostante sia già settembre inoltrato. Per le strade non c'è nessuno, e l'aria è pervasa da un intenso profumo di limoni che arriva fino al mare. È qui che Sandra, trentenne in crisi, ha cercato rifugio: non ha un lavoro, è in rotta con i genitori, è incinta di un uomo che non è sicura di amare. È confusa e si sente sola, ed è alla disperata ricerca di una bussola per la sua vita. Fino al giorno in cui non incontra occhi comprensivi e gentili: si tratta di Fredrik e Karin Christensen, una coppia di amabili vecchietti. Sono come i nonni che non ha mai avuto. Momento dopo momento, le regalano una tenera amicizia, le presentano persone affascinanti, come Alberto, e la accolgono nella grande villa circondata da splendidi fiori. Un paradiso. Ma in realtà si tratta dell'inferno. Perché Fredrik e Karin sono criminali nazisti. Si sono distinti per la loro ferocia e ora, dietro il loro sguardo pacifico, covano il sogno di ricominciare. Lo sa bene Julian, scampato al campo di concentramento di Mathausen, che da giorni segue i loro movimenti passo dopo passo. Ora, forse, può smascherarli e Sandra è l'unica in grado di aiutarlo. Non è facile convincerla della verità. Eppure, dopo un primo momento di incredulità, la donna comincia a guardarli con occhi diversi. Adesso Sandra l'ha capito: lei e il suo piccolo rischiano molto. Ma non importa. Perché tutti devono sapere. Perché ciò che è successo non cada nell'oblio.
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Pentland Louise
Invincibili come noi
ril. Ad un occhio esterno Robin ha una vita perfetta. Ha un lavoro, una famiglia che le sta vicino e una bellissima figlia di sei anni di nome Lyla. Ma Robin sente che le manca qualcosa. Sente di non essere completa. Si guarda intorno e vede tutte famiglie modello in cui c'è sempre un uomo, un padre, a chiudere i bordi di un quadro senza difetti. Robin ha paura di non essere una brava madre per Lyla perché l'ha cresciuta da sola. Eppure cercare un fidanzato richiede uno sforzo, un impegno, un programma. Questo Robin lo sa bene. Come sa che per lei è già difficile ricordarsi al mattino dove ha lasciato le chiavi della macchina la sera prima, far partire la lavatrice ogni tanto o riuscire a rientrare in quei jeans così carini. Figuriamoci se sarebbe in grado di trovare l'uomo dei suoi sogni. Eppure sa che deve dare una svolta alla sua esistenza. Sa che la presenza di un compagno cambierà tutte le sue giornate e non farà più andare a scuola Lyla con le scarpe sporche di fango e i capelli arruffati. Tutto troverà un suo ordine con qualcuno accanto. Così, come una squadra, lei e Lyla affrontano insieme questa nuova avventura. Robin comincia ad uscire, e a collezionare appuntamenti. E soprattutto dopo anni ritorna a indossare i tacchi, a truccarsi, a comprarsi vestiti nuovi. Ma presto scopre che il principe azzurro ormai di azzurro non ha più nulla ed è costretta ogni volta a ripartire da zero. Fino al giorno in cui qualcosa cambia. Fino al giorno in cui Robin guarda lei e Lyla ridere insieme e vede per la prima volta quanto sono invincibili. E capisce che non è importante se va a prendere sua figlia sempre in ritardo o si dimentica di farle il vestito per la recita. Perché forse la perfezione è solo una chimera. Forse la perfezione non è la risposta. Forse la perfezione non rende speciali.
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Howard Alex
Leggere è una faccenda da gatti
ill., br. Con una zampa bianca e una nera e baffi eleganti, il Gatto della Biblioteca non è un gatto come gli altri. Alla calda casa di un essere umano preferisce la biblioteca dell'università di Edimburgo. I libri sono la sua vera passione, oltre al bacon e ai grattini dietro l'orecchio sinistro. È nei libri che trova le risposte ai rompicapo più stravaganti e scopre universali verità filosofiche. Sono le pagine di Nietzsche, Joyce, Orwell e Heaney a farlo riflettere sulle cose del mondo. Ma soprattutto i libri gli insegnano l'arte di leggere le profondità dell'animo umano e coglierne i segreti più nascosti. Gli umani, infatti, sono esseri complicati, a volte fragili e ingenui. Eppure sono anche piuttosto prevedibili e, in fondo, desiderano tutti le stesse cose: trovare l'amore, scoprire passioni nascoste, vivere emozioni forti. Da lettore esperto, il Gatto della Biblioteca sa bene che per ognuno di questi desideri c'è il libro giusto: 1984 ci offre una nuova prospettiva sul mondo, Shakespeare ha sempre una risposta per tutto, Harper Lee ci aiuta a prendere le decisioni giuste e ad ascoltare il cuore, mentre Trainspotting è la lettura perfetta per sentirsi su di giri. A volte basta la pagina di un libro a farci capire che la felicità sta nelle piccole cose. Perché i libri sono compagni fidati e ci indicano la via. E se sapremo seguire i consigli di lettura del Gatto della Biblioteca, troveremo quello che stiamo cercando. Ispirato alla storia del gatto Jordan, assiduo frequentatore nonché vero residente dell'Università di Edimburgo, questo romanzo tenero e irriverente è subito diventato un caso editoriale in Inghilterra, appassionando migliaia di lettori. È nata persino una pagina Facebook, che conta migliaia di fan e su cui tutti sono invitati a condividere i propri pensieri. Un libro sul potere e il fascino della letteratura. Un libro che ci insegna a conoscere noi stessi e a vedere il mondo con occhi diversi. Crediamo di saperla lunga, ma ci sbagliamo di grosso...
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Potok Chaim
Il dono di Asher Lev
br. Asher Lev è un ebreo osservante che, a dispetto delle circostanze più avverse, è diventato un pittore di fama internazionale. Quando muore un amato zio, deve intraprendere il viaggio di ritorno con la moglie e i due bambini da Parigi a New York. Asher Lev sente che "qualcosa di strano sta accadendo a Brooklyn... una vaga sensazione di venire risucchiato" e quasi subito deve fronteggiare lo sdegno e l'animosità che le sue opere suscitano nell'ambiente d'origine e le difficoltà che causano alla propria famiglia. Dolorosamente, si ritrova al centro dei conflitto tra la cultura in cui è nato e la cultura che ha forgiato per se stesso e che vent'anni prima l'aveva spinto all'esilio.
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Magris Claudio
Alla cieca
br. Nel nuovo libro dell'autore di "Danubio" e "Microcosmi" tornano i temi chiave dell'uomo nel suo rapporto con la storia, il mare, e l'avventura. E poi scenari suggestivi che passano da Londra alla Dalmazia, dall'Islanda alla Tasmania. Vicende, sentimenti e personaggi che s'imprimono nella memoria. Due secoli di storia tra racconto e riflessione, destini individuali ed epopee collettive.
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Calamini Cosimo
Le querce non fanno limoni
ril. Montechiasso è un borgo toscano arroccato sulle colline: nelle giornate di cielo nitido, scarno di nubi e con l'aria frizzante e pulita, si scorgono le vette delle Apuane, il mar Tirreno, le colline Metallifere, gli Appennini tosco-emiliani, il Casentino. Lì vive Sara, diciannove anni, figlia di Attilio, un tempo militante comunista nonché voce e chitarra del gruppo rock I Timidi. Ma a Montechiasso sono arrivati anche nuovi abitanti: per esempio il suo amico Averroè, giovane promessa dell'atletica nonché figlio dell'imam. Tutto sembra andare per il meglio, finché non arriva la notizia bomba: nel paese verrà costruita una gigantesca moschea, un'astronave aliena edificata tra le vigne e i campanili. Verranno tutti coinvolti in una discussione che rischia di degenerare, tra razzismi e idealismi, solidarietà e diffidenze: anziani con il pannolone e casalinghe disperate, preti troppo intraprendenti e affaristi senza scrupoli, politicanti di provincia e giornalisti ficcanaso, vecchi militanti e giovani rampanti, sciampiste pettegole e commesse della Coop.
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Diffenbaugh Vanessa
Le ali della vita
ril. È notte e la nebbia è illuminata a tratti dai fari delle macchine che sfrecciano accanto a lei. Letty si asciuga l'ennesima lacrima e preme ancora più forte il piede sull'acceleratore. Deve correre il più lontano possibile, fuggire da tutti i suoi sbagli, è la cosa migliore per tutti. Perché la sua vita è stata difficile, ha inanellato una serie di errori uno dietro l'altro e adesso tutte le sue paure sono tornate a tormentarla, senza lasciarle una via di scampo. Intanto, ormai molte miglia lontano, i suoi due figli, Alex e la piccola Luna, stanno dormendo serenamente. Non sanno che la mamma li ha lasciati da soli nel loro letto, schiacciata dal terrore di non essere una buona madre. Convinta che senza di lei Alex e Luna saranno più felici. Quando Alex si sveglia e si accorge che Letty non c'è più, capisce che non deve farsi prendere dal panico. Deve occuparsi della sorellina e seguire le regole. Perché Alex ha quindici anni ed è solo un ragazzino, ma è dovuto crescere in fretta per aiutare sua madre Letty e i suoi occhi troppo spesso tristi. A volte guarda verso il cielo e sogna di volare via, in un posto dove l'azzurro del cielo li possa di nuovo colorare di felicità. La sua passione sono la matematica e lo studio delle rotte migratorie degli uccelli. Da loro ha imparato che non importa quanto voli lontano, c'è sempre un modo per tornare a casa. Alex sa che deve trovare il modo di far tornare anche la sua mamma.
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Michell Tom
Storia del pinguino che tornò a nuotare
ill., ril. È quasi sera nella baia di Punta del Este, in Uruguay. Si sente solo il rumore delle onde che si abbattono lievi sulla battigia e lo stridere dei gabbiani. Per Tom, professore d'inglese, è l'ultimo giorno di vacanza, prima di tornare a Buenos Aires, dove insegna. Improvvisamente sulla spiaggia scorge una colonia di pinguini coperti di petrolio, ormai senza vita. Ma in lontananza c'è qualcosa che ancora si muove. Il professore si avvicina e si accorge che un pinguino, uno solo tra centinaia, è sopravvissuto. I suoi occhi chiedono aiuto. Anche se l'animale è in fin di vita, Tom decide di provare a salvarlo in tutti i modi. Corre a casa e, con delicatezza, riesce a pulirlo. Il pinguino si salva, e grazie alle cure si riprende. Ma quando Tom tenta di riportarlo al mare, nel suo ambiente naturale, il pinguino non vuole entrare in acqua e inizia a seguirlo. Il professore non può resistere a quelle buffe zampette e a quel becco socchiuso e lo porta a Buenos Aires con sé. Questo è l'inizio della grande amicizia fra Tom e Juan Salvador il pinguino, fatta di corse su una vecchia motocicletta solo per vedere il mare, cene a base di pesce crudo e partite della squadra di rugby della scuola in cui il professore insegna e di cui Juan Salvador diventa la mascotte. Perché Juan Salvador è un pinguino speciale e cambia la vita di tutti quelli che lo conoscono, soprattutto quella di un ragazzo troppo timido. Insieme a lui, forse, anche il pinguino troverà di nuovo il coraggio di tornare a nuotare...
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Radziwill Carole
Ritrovarsi a Manhattan
br. Claire sa bene che il destino a volte percorre strade inaspettate. Eppure non avrebbe mai immaginato di ricevere un'eredità così bizzarra: completare l'ultimo libro su cui stava lavorando suo marito, uno dei più famosi sessuologi americani. E ora Claire non sa da che parte cominciare. Perché è abituata a scrivere brevi articoli, ma un romanzo è un'altra cosa. Perché ritrovarsi vedova a New York a trent'anni è un'impresa tutt'altro che semplice. Ci sono regole non scritte a cui non si può sfuggire. Tutti intorno a lei sembrano non aspettare altro che darle consigli su come comportarsi, su cosa fare o non fare, chi frequentare e chi evitare. Il galateo dell'alta società di Manhattan prevede fasi ben precise per chi ha perso il marito: osservare il lutto per il tempo giusto, ma non negarsi alla vita sociale; rimanere fedeli al ricordo dell'amore passato, ma conoscere nuovi uomini. Bisogna far fronte alla solitudine, assecondare gli amici, ascoltare i consigli di un terapista, anzi, meglio due, consultare una botanista, innamorarsi di un moderno cantastorie, se necessario... E poi c'è sempre quel libro da terminare, e anche qui una regola infallibile non c'è. Tra sorprese, colpi di scena, storie strampalate e tradimenti, Claire si accorge che, forse, quella che stringe tra le mani è la sua seconda occasione. Di iniziare di nuovo, di essere felice. Perché a volte bisogna solo spiccare il volo, senza voltarsi indietro.
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Diffenbaugh Vanessa
Le ali della vita
ril. È notte e la nebbia è illuminata a tratti dai fari delle macchine che sfrecciano accanto a lei. Letty si asciuga l'ennesima lacrima e preme ancora più forte il piede sull'acceleratore. Deve correre il più lontano possibile, fuggire da tutti i suoi sbagli, è la cosa migliore per tutti. Perché la sua vita è stata difficile, ha inanellato una serie di errori uno dietro l'altro e adesso tutte le sue paure sono tornate a tormentarla, senza lasciarle una via di scampo. Intanto, ormai molte miglia lontano, i suoi due figli, Alex e la piccola Luna, stanno dormendo serenamente. Non sanno che la mamma li ha lasciati da soli nel loro letto, schiacciata dal terrore di non essere una buona madre. Convinta che senza di lei Alex e Luna saranno più felici. Quando Alex si sveglia e si accorge che Letty non c'è più, capisce che non deve farsi prendere dal panico. Deve occuparsi della sorellina e seguire le regole. Perché Alex ha quindici anni ed è solo un ragazzino, ma è dovuto crescere in fretta per aiutare sua madre Letty e i suoi occhi troppo spesso tristi. A volte guarda verso il cielo e sogna di volare via, in un posto dove l'azzurro del cielo li possa di nuovo colorare di felicità. La sua passione sono la matematica e lo studio delle rotte migratorie degli uccelli. Da loro ha imparato che non importa quanto voli lontano, c'è sempre un modo per tornare a casa. Alex sa che deve trovare il modo di far tornare anche la sua mamma.
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Carrière Jean-Claude
Il segreto del mondo
br. Qualcuno che racconta e qualcuno che ascolta, curioso e rapito. Un aneddoto, una storiella, una leggenda... Forse è proprio così che la saggezza degli uomini e delle donne si affina, si custodisce e si trasmette: attraverso le mille storie che ci raccontiamo da sempre, sin dalla notte dei tempi. Molte, moltissime di queste storie vengono dimenticate. Le migliori invece continuano a viaggiare, attraverso i secoli e la geografia: perché rimangono impresse, perché hanno un segreto da comunicare, perché ci aiutano a capire chi siamo o almeno cominciamo a chiedercelo e a farci altre domande e a raccontare altre storie...
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Rattaro Sara
Niente è come te
ril. Due scatole colme di libri, pupazzi e tante fotografie. Tutto il mondo di Margherita è racchiuso in quelle poche cose. In spalla il suo adorato violino e tra le mani un biglietto aereo per una terra lontana: l'Italia. La terra dove è nata e che non rivede da quando è piccola. Ma ora è lì che deve tornare. Perché a quasi quindici anni Margherita ha scoperto che a volte è la vita a decidere per noi. Perché c'è qualcuno che non aspetta altro che poterle stare accanto: Francesco, suo padre. Il suono assordante dell'assenza di Margherita ha riempito i suoi giorni per dieci anni. Da quando sua moglie è scappata in Danimarca con la loro figlia senza permettergli di vederla mai più. Francesco credeva fosse solo un viaggio. Non avrebbe mai pensato di vivere l'incubo peggiore della sua vita. Eppure, ora che Margherita è di nuovo con lui, è difficile ricucire quello che tanto tempo prima si è spezzato. Francesco ha davanti a sé un'adolescente che si sente sbagliata. Perché a scuola è isolata dai suoi compagni e a casa passa le giornate chiusa nella sua stanza. Ma Francesco giorno dopo giorno cerca la strada per il suo cuore. Una strada fatta di piccoli ricordi comuni che riaffiorano. Perché le cose più preziose, come l'abbraccio di un padre, si possiedono senza doverle cercare. E quando Margherita ha bisogno di lui come non mai, Francesco le sussurra all'orecchio poche semplici parole per farle capire quanto sia speciale: "Niente, ma proprio niente, è come te, Margherita".
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Esquivel Laura
A Lupita piaceva stirare
br. Fuori, Città del Messico splende delle luci della notte e il rumore della città si leva alto. Lupita non vuole sentire. Ha chiuso tutte le finestre, ha abbassato tutte le tende. Vuole stare sola e cercare di non pensare. E l'unico modo in cui riesce a farlo è stirare. Il gorgogliare dell'acqua che si scalda, il vapore denso che offusca la vista, il profumo dei panni puliti che si intensifica nell'aria hanno il potere di calmarla. Perché le ricordano sua madre e la felicità di quando era bambina. Ma quei tempi sono ormai lontani, Lupita è diventata una poliziotta e oggi ha fallito nel compito che le era stato affidato, proteggere un politico durante un trasferimento. Le sue mani tremano ancora e questo la riporta a una notte di tanti anni prima, quando la sua vita si è interrotta. Perché Lupita è una donna spezzata e il suo cuore è chiuso in un nodo di dolore che nasconde un segreto del suo passato che non può dimenticare. Ma adesso la sua vita è in pericolo, perché durante la missione Lupita ha visto qualcosa che non doveva vedere. Per salvarsi deve indagare e trovare i reali colpevoli, anche se questo rischia di riaprire le ferite del suo cuore. Ma solo così, forse, potrà riaffacciarsi alla vita e all'amore...
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Roggeri Vanessa
Fiore di fulmine
br. È quasi sera quando all'improvviso il cielo si fa livido, mentre enormi nuvole nere galoppano a oscurare gli ultimi raggi di sole. Da sempre, la prima cosa da fare è rintanarsi in casa, coprire gli specchi e pregare che il temporale svanisca presto. Eppure la piccola Nora, undici anni e il coraggio più scellerato che la gente di Monte Narba abbia mai conosciuto, non ha nessuna intenzione di mettersi al riparo. Nora vuole sfidare il vento che soffia sempre più forte e correre sulla cima della collina. È appena arrivata sotto una grande quercia quando un fulmine la colpisce sbalzandola lontano, esanime. Per tutto il piccolo villaggio sardo dove è cresciuta, la bambina è morta. Ma non è quello il suo destino. Nora riapre i suoi enormi occhi verdi, torna alla vita. Il fulmine le ha lasciato il segno di un fiore rosso sulla pelle bianca e la capacità di vedere quello che gli altri non vedono. Nella sua famiglia nessuno la riconosce più. Non sua madre, con cui amava ricamare la sera alla luce fioca di una candela, né i suoi fratelli, adorati compagni di scorribande nei boschi. C'è un nome per quelle come lei, "bidemortos", coloro che vedono i morti, e tutti ne hanno paura. Nel piccolo paese non c'è più posto per lei. La sua nuova casa è Cagliari, in un istituto per orfanelle, dove Nora chiude la sua anima in un guscio di dolore, mentre aspetta invano che qualcuno venga a prenderla.
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Tournier Michel
Il re degli ontani
br. "Mi ero trovato in Germania al momento dell'ascesa e dell'espansione del nazismo a un'età - quella di Pollicino - che interessa al capo degli Orchi e avevo sentito quanto il nuovo regime fosse imperniato su di me e i miei simili. Era effettivamente una delle caratteristiche del fascismo quella di sopravvalutare la giovinezza, di farne un valore, un fine in sé, un ossessione pubblicitaria. Un movimento giovane, di giovani, per i giovani, questo era lo slogan più spesso ripetuto in Italia. E si deve convenire che la vita politica fascista ha qualcosa d'infantile, voglio dire che si manifesta a un livello che la mette alla portata dei più giovani con le sue sfilate, le sue feste, i suoi falò, le sue adunate, le sue organizzazioni giovanili." (Michel Tournier).
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Barra Francesca
Verrà il vento e ti parlerà di me
br. Ci vuole coraggio per inseguire un sogno Teresa non ha mai voluto lasciare la sua Basilicata, di cui ama tutto, la magia dei sassi di Matera e il calore della costa. Oggi invece Caterina, sua nipote, vuole andarsene, per sentirsi straniera, persa in una grande città. Vuole staccarsi dalla sua famiglia che pure adora, il cui punto di riferimento è la nonna Teresa. Caterina sa che quello che le unisce è un legame speciale. Così quando si trasferisce a Roma la cosa più importante che porta con sé è l'agenda in cui la nonna le ha dettato le sue ricette. E Caterina inizia a guardare la sua vita con occhi nuovi. Perché scopre che le radici non sempre impediscono di volare. E quando il vento della sua Basilicata torna a soffiare solo per lei, Caterina sa che per ascoltarlo ci vuole lo stesso coraggio che serve per seguire i propri sogni.
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Sánchez Clara
Lo stupore di una notte di luce
ril. È una notte stranamente luminosa. Una notte in cui il buio non può più nascondere nulla. Lo sa bene Sandra mentre guarda suo figlio che dorme accanto a lei. Ha fatto il possibile per proteggerlo. Ma nessuno è mai davvero al sicuro. Soprattutto ora che nella borsa dell'asilo ha trovato un biglietto. Poche parole che possono venire solo dal suo passato: "Dov'è Juliàn?". All'improvviso il castello che Sandra ha costruito crolla pezzo dopo pezzo: il bambino è in pericolo. Sandra deve tornare dove tutto è iniziato. Dove ha scoperto che la verità può essere peggio di un incubo. Dove ha incontrato due vecchietti che l'hanno accolta come una figlia, ma che in realtà erano due nazisti con le mani sporche di sangue innocente, che inseguivano ancora i loro ideali crudeli e spietati. È stato Juliàn ad aiutarla a capire chi erano veramente. Lui che, sopravvissuto a Mauthausen, ha cercato di scovare quei criminali ancora in libertà. Lui ora è l'unico che può conoscere chi ha scritto quel biglietto e perché. Juliàn sa che la sua lotta non è finita, che i nazisti non si sono mai arresi. Si nascondono dietro nuovi segreti e tradimenti. Dietro minacce sempre più pericolose. E quando il figlio di Sandra viene rapito, l'uomo sente che bisogna fare qualcosa e in fretta. Perché in gioco c'è la vita di un bambino. Ma non solo. C'è una sete di giustizia che non può ancora essere messa a tacere.
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Tilli Michela
Basta un attimo
ril. Milano è un freddo sabato di ottobre, Miriam è appena rientrata a casa. Si sente stranamente turbata, inquieta. Non sa spiegare quella strana sensazione alla bocca dello stomaco. Sa solo che la donna che ha intravisto di sfuggita al supermercato è la sua vecchia amica Elena. Ne è sicura. Anche se è passato tanto, troppo tempo dall'ultima volta che si sono viste. Da quella tragica domenica di quindici anni prima che ha cambiato la loro vita per sempre. Perché da allora niente è stato più come prima. Quella profonda amicizia che legava le due donne e i loro mariti si è spezzata e non c'è stato modo di ricucirla. Ma adesso Elena ha deciso di tornare. Di rientrare nella vita di Miriam e della sua famiglia. Forse per la nostalgia di quel legame che non esiste più. Forse per riprendersi quello che le è stato ingiustamente tolto. A poco a poco, giorno dopo giorno, si avvicina sempre di più a quell'amica diventata ormai una sconosciuta, e soprattutto a sua figlia Lucia. Questa splendida diciassettenne non ha idea di chi sia Elena. Eppure è inspiegabilmente attratta dal fascino di quella donna venuta dal passato che le promette una libertà insperata, più grande di quella che ha mai conosciuto finora. Più grande di quella che le ha mai concesso la madre, troppo apprensiva. Quando Miriam scopre che Lucia ha cominciato a frequentare la casa di Elena a sua insaputa, fa appello a tutto il suo coraggio di madre premurosa e attenta. Non può permettere che succeda qualcosa a sua figlia. Per niente al mondo. Ed è pronta a difenderla con ogni mezzo. Anche a confessare quella colpa che le grava da anni sul cuore.
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Scerbanenco Giorgio
Il falcone e altri racconti
ill., ril. In questi racconti infatti Giorgio Scerbanenco supera sé stesso, discostandosi dalla narrativa di genere per confrontarsi con i grandi della letteratura mondiale: con l'intensità del suo stile unico, riscrive alcune tra le pagine più belle di autori come Dostoevskij, Cechov, Maupassant, de Musset, ma anche Boccaccio, Lorenzo de' Medici, Cervantes. Le loro storie trovano nuova vita in un'ambientazione contemporanea, e ancora una volta Milano, città d'adozione dello scrittore, ne è spesso protagonista, con la ruvida umanità dei suoi abitanti. Il tocco personale di Scerbanenco infatti emerge soprattutto nel taglio psicologico dei personaggi, nell'indagine del loro lato più intimo, che riesce a scavare a fondo nell'animo umano tra amore e gelosia, egoismo e abnegazione. Conclude il volume la lunga confessione autobiografica "Viaggio in una vita", un autoritratto indimenticabile in cui Scerbanenco svela con sincerità ai suoi lettori episodi che spaziano dalla vita privata - le origini ucraine e romane, il rapporto con le donne, gli anni della seconda guerra mondiale - fino alla sua esperienza di scrittore e al rapporto con i suoi personaggi. Giorgio Scerbanenco è definito dalla stampa come il re del noir italiano: alcuni tra i suoi romanzi più famosi come "Venere privata", "I milanesi ammazzano al sabato" e "Milano calibro 9" sono veri e propri libri di culto. E i lettori che hanno amato la sua penna «gialla» apprezzeranno anche questa raccolta di racconti frutto del puntiglioso artigianato e dell'intuito sopraffino di un grande narratore.
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Henry Veronica
Quando l'amore nasce in libreria
ril. In uno stretto vicolo di un minuscolo paesino vicino a Oxford si nasconde un posto speciale. È una piccola libreria, tutta di legno. Gli scaffali arrivano fino al soffitto e pile di libri occupano ogni angolo disponibile. Il suo nome è Nightingale Books ed è proprio qui che Emilia è cresciuta. Fra le pagine di «Madame Bovary» e una prima edizione di «Emma» di Jane Austen, Emilia ha imparato che i libri possono anche curare l'anima. È proprio questo che suo padre ha fatto per tutta la sua vita e ora è compito di Emilia: aiutare i suoi clienti grazie ai libri. Thomasina, timida e introversa, ha scoperto la cucina e l'amore attraverso i romanzi di Proust e i libri del cuoco Anthony Bourdain; Sarah, la proprietaria dell'antica villa di Peasebrook Manor, trova il suo unico conforto tra le righe di «Anna Karenina»; Jackson riesce a comunicare con suo figlio solo grazie al «Piccolo principe». Perché per ogni dolore, per ogni dubbio, per ogni momento difficile esiste il libro giusto. Un libro che ti può salvare. Un libro che può farti trovare l'amore. Ma adesso la libreria è in pericolo. I conti proprio non tornano, i creditori stanno diventando pressanti e un uomo d'affari senza scrupoli vorrebbe costruire al suo posto degli appartamenti di lusso. La tentazione di vendere è enorme, ma Emilia deve tenere fede alla promessa che ha fatto al padre, deve lottare per la Nightingale Books. Deve continuare ad aiutare gli altri attraverso le pagine dei libri. Grazie alle parole di Camus, Salinger, Burgess e Kerouac, forse Emilia riuscirà a trovare la chiave per risolvere i suoi problemi. Manca solo quella per aprire il suo cuore.
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Vitali Andrea
La modista. Un romanzo con guardia e ladri
br. Nella notte hanno tentato un furto in comune, ma la guardia Firmato Bicicli non ha visto nulla. Invece, quando al gruppetto dei curiosi accorsi davanti al municipio s'avvicina Anna Montani, il maresciallo Accadi la vede, eccome: un vestito di cotonina leggera e lì sotto pienezze e avvallamenti da far venire l'acquolina in bocca. Da quel giorno Bicicli avrà un solo pensiero: acciuffare i ladri che l'hanno messo in ridicolo e che continuano a colpire indisturbati. Anche il maresciallo Accadi, da poco comandante della locale stazione dei carabinieri, da quel momento ha un'idea fissa. Ma intorno alla bella modista e al suo segreto ronzano altri mosconi: per primo Romeo Gargassa, che ha fatto i soldi con il mercato nero durante la guerra e ora continua i suoi loschi traffici; e anche il giovane Eugenio Pochezza, erede della benestante signora Eutrice nonché corrispondente locale della "Provincia". Il romanzo è centrato su una protagonista femminile vitale, ambiziosa e sensuale, un po' furba e un po' ingenua. Intorno al suo frequentatissimo atelier, tra cognac doppi e partite a scala quaranta, si muove e si agita tutto il paese: dal sindaco Balbiani con il segretario comunale Bianchi, giù fino al trio di giovinastri composto dal Fès, dal Ciliegia e dal Picchio, passando per l'appuntato Marinara, che deve rimediare alle distrazioni del superiore, e poi le misteriose titolari della farmacia Gerbera e Austera Petracchi, la cuoca di casa Pochezza e sua figlia Ersilia, lo spazzino Oreste e il messo Milico...
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Ohanesian Aline
Raccontami dei fiori di gelso
br. Quando i ricordi ritornano alla mente, a volte non si è preparati ad accoglierli. Soprattutto se si è fatto di tutto per far tacere la loro voce, per nascondere le sensazioni che portano con sé. È cosi per Seda, che credeva di aver finalmente seppellito il passato per sempre. Ma ora è tornato e parla del paese da cui si è allontanata senza voltarsi indietro. Parla della Turchia dove affondano le sue radici, il paese di cui sente ancora il profumo delle spezie e il rumore dei telai al lavoro nell'azienda della sua famiglia. Da lì proviene il giovane Orhan, che adesso vuole delle risposte. Vuole sapere perché suo nonno, Kemal, ha lasciato la loro vecchia casa a Seda, una sconosciuta che vive in America. Lei capisce che è arrivato il momento di scendere a patti con la sua memoria e con quella colpa che non ha mai confessato a nessuno. Decide di affidare a Orhan la sua storia. La storia di lei ancora ragazzina che si innamora di Kemal all'ombra di un grande albero di gelso, i cui rami si innalzavano fino a voler raggiungere il cielo. Un amore spezzato dalle deportazioni degli armeni, all'alba della prima guerra mondiale. Un amore che ha costretto Seda a scelte difficili i cui rimpianti non l'hanno mai abbandonata. Solo con Orhan ha trovato il coraggio di riaprire quelle vecchie ferite. Di rivelare una verità da cui possa nascere una nuova speranza. Perché il passato, anche se doloroso, va ascoltato e deve insegnare a non dimenticare.
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Vitali Andrea
Almeno il cappello. Nuova ediz.
br. Ad accogliere i viaggiatori che d'estate sbarcano sul molo di Bellano dal traghetto Savoia c'è solo la scalcagnata fanfara guidata dal maestro Zaccaria Vergottini, prima cornetta e direttore. Un organico di otto elementi che fa sfigurare l'intero paese, anche se nel gruppetto svetta il virtuoso del bombardino, Lindo Nasazzi, fresco vedovo alle prese con la giovane e robusta seconda moglie Noemi. Per dare alla città un Corpo Musicale degno di questo nome ci vuole un uomo di polso, un visionario che sappia però districarsi nelle trame e nelle inerzie della politica e della burocrazia, che riesca a mettere d'accordo il podestà Parpaiola, il segretario comunale Fainetti, il segretario della locale sezione del Partito Bongioanni, il parroco e tutti i notabili della zona. Un insieme di imprevedibili circostanze - assai fortunato per alcuni, e invece piuttosto sfortunato per altri - può forse portare verso Bellano il ragionier Onorato Geminazzi, che vive sull'altra sponda del lago, a Menaggio, con la consorte Estenuata e la numerosa prole. "Almeno il cappello" racconta la gloriosa avventura del Corpo Musicale Bellanese, le mille difficoltà dell'impresa e la determinazione di chi volle farsene artefice. A ritmo di valzer e mazurca, con il contorno di marcette e inni, Andrea Vitali s'inventa un'altra storia tutta italiana, fatta di furbizie e sogni, ripicche e generosità, pettegolezzi e amori. Il romanzo è arricchito dal racconto "II suonatore di genis. La mia storia di trombone mancato".
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Calamini Cosimo
Poco più di niente
br. Protagonisti di "Poco più di niente" sono Mosè e suo fratello Enrico, lo scatenato Vanni (appassionato di pesca subacquea) e Pedro, immigrato dall'Argentina. Hanno trentanni, sono amici da sempre e hanno molta voglia di divertirsi. Hanno anche tutti i problemi che può avere oggi un giovane cresciuto in una delle tante periferie italiane: il lavoro, i soldi, i rapporti di coppia (Viviana ha appena lasciato Enrico...). Vite qualunque e però piene di avventure sgangherate e divertenti, finché Enrico, improvvisato infermiere e badante, non inizia a occuparsi di Adelaide, un'anziana che, dopo essere stata rinchiusa per trent'anni in manicomio, può finalmente tornare a casa propria. Quando entra nell'appartamento di Adelaide, resta sbalordito: la donna ha inciso tutte le pareti con scritte quasi illeggibili, fitte fitte: è il racconto di una vita, forse la traccia di un tesoro.
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