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‎Guerre 39/45‎

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????? : 54,400 (1088 ?)

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‎Zola Émile‎

‎La conquista di Plassans‎

‎br. Dopo due romanzi parigini, ne "La conquista di Plassans" (1874), quarto capitolo del ciclo dei Rougon-Macquart, Zola torna alla provincia per ambientarvi una storia di impostura e follia. L'immaginaria cittadina di Plassans, già teatro de La fortuna dei Rougon, il primo titolo della serie, dopo aver appoggiato il colpo di stato di Napoleone III nel 1852 è passata ai legittimisti. Il compito di preparare la riscossa bonapartista viene affidato al machiavellico abbé Faujas, strumento nelle mani del ministro Eugène Rougon. Forte di un'insaziabile volontà di dominio e di un'innata capacità di dissimulazione, l'intrigante abate riuscirà a piegare al suo disegno politico gli inerti e reazionari notabili locali così come i borghesi avidi di denaro e potere, e a soggiogare pian piano l'intera popolazione. I primi a capitolare sono i Mouret, presso i quali ha trovato alloggio, che espropriati in casa loro dal tartufesco inquilino vedono sconvolti i fragili equilibri familiari e minata la propria salute mentale: Marthe travolta da una morbosa attrazione erotica per l'abate, François calunniato come sadico torturatore della moglie fino a perdere il senno. E nel segno della follia si consumerà la tragedia finale. Introduzione di Lanfranco Binni Prefazione, traduzione e note di Sebastiano Timpanaro .‎

‎Harmel Kristin‎

‎Farò di tutto per tornare da te‎

‎ril. Per le strade illuminate di Parigi, Ruby si era immaginata una vita piena di fascino e magia. Ma nulla è andato come sperava. Ormai non è più il tempo di scambiarsi confidenze e sogni con Charlotte, la bimba ebrea che vive nel suo palazzo, mentre ammirano Notre-Dame e il lento scorrere della Senna. Perché l'eco minacciosa della guerra si fa sentire sempre più vicino e Charlotte è presto costretta a indossare la stella di David, un simbolo che per lei significa molto e che ora le appare all'improvviso incomprensibile. Niente intorno a Ruby è più lo stesso. Tutto le fa paura. Fino al giorno in cui un uomo ferito bussa alla sua porta: è Thomas, un pilota della Raf in cerca di aiuto per non cadere nelle mani naziste. Grazie a lui, Ruby scopre l'esistenza di una rete nascosta di uomini e donne pronti a rischiare la propria vita per salvare gli altri. Le basta un attimo per decidere di unirsi a loro. Vuole prendersi cura di Thomas. Ma non solo: la famiglia di Charlotte è stata deportata in un campo di concentramento, insieme a migliaia di altri ebrei. Ora Ruby deve fare di tutto per proteggerla. In un mondo sconvolto, giorno dopo giorno, Ruby e Thomas si avvicinano sempre di più e aprono il loro cuore, per permettere all'amore di vincere. Ma in quei tempi bui non c'è spazio per le emozioni. C'è spazio solo per l'orrore. E Ruby si trova davanti a scelte difficili: salvare Charlotte o rinunciare alla propria felicità, perdendo Thomas per sempre. Scelte che lasciano sul cuore una cicatrice che forse non scomparirà mai.‎

‎Riba Raffaele‎

‎La custodia dei cieli profondi‎

‎br. Cascina Odessa è il satellite periferico di un Pianeta che naviga placido ai margini della Via Lattea. Un mausoleo eretto sopra i resti di un cane, un microcosmo con un passato perfetto ma ora afflitto dalla malattia della dispersione. Gabriele lotta, contrappone la cura al disfacimento, è erede e custode, e resiste al progressivo sfaldarsi della propria famiglia. Finché non si consuma l'addio più doloroso, quello di suo fratello. Il legame è spezzato, e perfino l'universo sembra accordarsi a questo cataclisma minore: nel cielo compare un altro sole - un sole debole -, una luce blu si fonde con la luce gialla, allaga la notte, sovverte il ritmo circadiano. Piovono poiane, i grilli tacciono, gli alberi sono allo stremo, le ore si dilatano in secoli, millenni. E per il Custode è arrivato il momento di abbandonarsi alla folle entropia del Tutto.‎

‎Colucci Michele‎

‎Storia dell'immigrazione straniera in Italia. Dal 1945 ai giorni nostri‎

‎br. Per la prima volta si propone una ricostruzione storica dell'immigrazione straniera in Italia, a partire dal 1945. Ingressi, flussi, leggi, generazioni, lavori, conflitti e speranze si intrecciano con un ritmo sempre più incalzante fino ad arrivare ai nostri giorni. Il volume traccia la dimensione quantitativa del fenomeno nel corso del tempo e la sua evoluzione, il radicamento sul territorio, le politiche adottate per governarlo, le polemiche che ne sono scaturite, l'impatto che ha avuto sulla società. Le fonti utilizzate sono numerose: dalle inchieste sociali al dibattito politico, dalle testimonianze dei protagonisti alle statistiche, dagli archivi istituzionali fino alle cronache dei giornali. Ne emerge il profilo sfaccettato di una grande trasformazione, indispensabile per capire l'Italia di oggi.‎

‎D'Innella Giovanni‎

‎Il centesimo. Storia di una famiglia‎

‎ill. Un viaggio nei ricordi, spesso confusi, talvolta anche irreali o surreali, all'interno e all'esterno di una famiglia del Sud, un po' "sui generis", ma anche ritratto fedele di una Italia che faticosamente cresceva e che si inurbava. L'humus protettivo nel quale l'autore muove i primi passi appare giusto, sano e quasi salvifico. Tutto sembra condito di una serenità palpabile: il ricordo si snoda dalle estati torride in una campagna assolata e dorata, vissuta in piena liberta, con i fratelli, sino ai limiti della innocente trasgressione rispetto ai mesi invernali in città, dove la famiglia era emigrata negli anni Cinquanta. Non era facile inserirsi in un tessuto cittadino, estraneo del tutto, al quale ci si affacciava, ma dal quale subito ci si ritraeva, perché condizionati dalla formazione ricevuta in un contesto diverso. Storie e personaggi colgono questi aspetti contraddittori e turbolenti, ma soprattutto l'intento dell'autore: attestare come la sua famiglia sia stata capace di generare quei valori che l'hanno informata in ogni circostanza della vita, ai quali i componenti sono legati per un forte comune sentire e un indissolubile senso di appartenenza.‎

‎Di Cagno A. (cur.)‎

‎Lettere alla madre‎

‎br. La scoperta ci accarezza il cuore, è il filo che attraversa lo spazio e il tempo, le radici che ci tengono ben saldi alla terra. Quella che scopriamo in noi non è la madre che abbiamo avuto, ma la donna che è stata. Con la sua bellezza e complessità che da figli ci ostinavamo a negarle in virtù del ruolo che doveva avere nella nostra crescita, nella nostra capacità di evoluzione. Scrivere una lettera è quello di cui abbiamo tutti bisogno, a un certo punto. Per fare pace con la madre. Per riconoscerle il diritto di essere stata donna." (Dalla prefazione di Annalisa Monfreda)‎

‎Kerouac Jack‎

‎Il Dottor Sax‎

‎brossura Dopo «Sulla strada» e «I sotterranei», «Il dottor Sax» (1959) è l'opera della maturità artistica di Kerouac, il suo romanzo più complesso e quello al quale era più affezionato. Un libro spiazzante e surreale in cui rivivono i sogni e gli incubi dell'infanzia dell'autore, sullo sfondo dei magnifici scenari del New England. La storia, dai tratti fortemente autobiografici, è infatti quella di un ragazzo franco-canadese che trascorre l'adolescenza tra i rigori dell'educazione cattolica e la lettura, maniacale fino alla morbosità, dei fumetti. Dalla sua fantasia a tratti distorta emerge un mondo esagitatamente fantastico evocato con un linguaggio denso e contratto, fitto di immagini rapaci e di parole grottescamente composite, illuminato da subitanee e potenti accensioni liriche.‎

‎Sedaris David‎

‎Holidays on ice‎

‎brossura Il debutto di David Sedaris avvenne all'inizio degli anni '90 quando lesse alla radio il racconto della sua esperienza come elfo natalizio in un grande magazzino di New York: episodio che lo fece diventare una star radiofonica. Una serie di scene esilaranti e corrosive fotografano impietosamente le icone sacre del mondo di oggi: il mito del Natale affogato nei consumi, il muto naufragio dei bambini, vittime inconsapevoli dell'insensatezza della festa, la surreale crudeltà dei rapporti di lavoro e di famiglia, il vuoto e la solitudine che la valanga scintillante dei regali non può nascondere...‎

‎Rushdie Salman‎

‎Shalimar il clown‎

‎brossura Los Angeles, 1993. Maximilian Ophuls, illustre intellettuale, eroe della Seconda guerra mondiale ed ex ambasciatore americano in India, muore sotto lo sguardo della propria figlia per mano del suo autista Noman Sher Noman, detto anche "Shalimar il clown". Il delitto si profila sulle prime come un assassinio a sfondo politico. Ma in realtà l'odio di Shalimar si nutre tanto del radicalismo politico e religioso quanto di un'atroce ferita d'amore mai rimarginata... Romanzo intenso, riflessione attualissima sui conflitti dell'età contemporanea, Shalìmar il clown ritrae un mondo in cui le vite degli indiuidui si intrecciano profondamente con la storia fino a mutarne il corso. Il caos del presente, lo scontro di valori e civiltà che segnano l'età in cui viviamo, trovano così in questo romanzo non solo una mirabile sintesi ma anche un eroico tentatiuo di comprensione e riconciliazione, facendo di Rushdie, oggi più che mai, uno scrittore necessario.‎

‎Giannelli Annalaura‎

‎Viaggio in ombra‎

‎br. Un viaggio seducente e appassionante, fuori dalle logiche del tempo e dell'ordinarietà, a tratti onirico e alchemico, a tratti metafisico, in cui sovente la metafora trascende in allegoria. Il ritmo narrativo, come sempre, è incalzante e si sviluppa in un crescendo di tensioni emotive che sfociano immancabilmente in un sensazionale colpo di scena. La storia è ambientata a metà degli anni '40 e vede protagonista la giovane maestrina milanese, Miriam Accogli di soli 24 anni, scampata miracolosamente alla "strage del Gorla" (una tragedia che il 20 ottobre del 1944 vide dissolversi nel nulla ed in pochi attimi un'intera scuola elementare di Milano e circa 200 anime tra piccoli alunni e docenti, a causa della deflagrazione di oltre 342 ordigni sganciati dai bombardieri americani sulla popolazione civile dei quartieri milanesi di Gorla e Precotto). L'edificio scolastico fu centrato in pieno. Miriam, unica superstite della strage, per tornare a vivere trova il coraggio di affrontare una sfida fuori da ogni logica che non sia riconducibile a quella del cuore: un viaggio alla ricerca di Salvatore, un giovane militare pugliese che l'ha sedotta e poi abbandonata dopo il congedo definitivo. Miriam non ha alcun riferimento se non il nome ed il cognome del suo amato: Salvatore Continisi. Inizia, così, questo viaggio straordinario e rocambolesco in un Salento immobile, povero, deserto, riarso dal sole d'agosto, battuto dal vento torrido di scirocco, eppure al contempo seducente, magico e misterioso come "Federico delli Mori, il Duca Bislacco di Biancamorte, soprannominato "il Mago" per alcune bisbigliate dicerie di paese che lo facevano capace di influenzare la sorte e gli eventi, di predire il futuro ed attivare malefici"; un viaggio carico di emozioni, di incontri e peripezie che porteranno la protagonista a maturare la consapevolezza che la ricerca messa in atto è tesa più a riappropriarsi di se stessa che dell'amato. Una storia anche di emancipazione e di riscatto sul piano del genere e dell'affermazione della femminilità, dunque, negli anni in cui nascere donna, soprattutto nel Mezzogiorno d'Italia, poteva rappresentare ancora una sciagura. Miriam Accogli diventa allora una eroina di quei tempi, ma anche dei nostri tempi, audace e coraggiosissima, disincantata e innamorata, forte e fragile assieme, capace di lasciarsi tutto dietro e di saltare su di un treno del non ritorno per amore della verità.‎

‎Casadio Asteria‎

‎Sud‎

‎brossura‎

‎Sessi Marco; Gavioli Enrico; Sessi Matteo‎

‎Cerchi qualcuno?‎

‎br.‎

‎Occelli Luca‎

‎Quattro storie in croce. Perline di saggina e storie invereconde in terra di langa‎

‎brossura Pensa un po' che bello poter essere come Jack London. Poter scrivere come lui. Invece no. Né l'uno, né l'altro. E allora, alla fine della fiera, non rimangono che quattro storie in croce (e una manciata di perline). Racconti di racconti (inverecondi) seminati e raccolti in terra. Di langa. E siccome, poi, del maiale non si butta via niente, ecco, di seguito, una breve dichiarazione: «Trovandosi col cuore in e l'acqua alla, decise di farla finita. Ma non fu facile. Dopo 77 stagioni di pervicaci tentativi, lasciò alcune righe ed una macchia oleosa. E svanì. Senza dire né A, né Bi». Wilson de Madeiro. Le langhe di notte fanno paura. Ma anche di giorno non scherzano. E anche quelli che le abitano non scherzano. E forse è proprio questo che fa più paura. I volti. Le voci. E quel paesino delle langhe dove, non a caso, sono nato, era proprio tutto questo. Un'arca porca di suoni e di odori.‎

‎Dostoevskij Fëdor; Carini C. (cur.)‎

‎Delitto e castigo letto da Claudio Carini. Audiolibro. CD Audio formato MP3. Ediz. integrale. Con e-book‎

‎brossura "Delitto e castigo", il romanzo più famoso di Dostoevskij, e uno dei capolavori della letteratura mondiale, narra le vicende del giovane Raskolnikov, sullo sfondo cupo e claustrofobico di una Pietroburgo degradata che diviene l'immagine esterna della desolazione interiore che abita i personaggi. Raskolnikov divide il mondo in due categorie di uomini: da una parte gli "uomini superiori" che possono stare al di là di ogni valore costituito, e dall'altra gli uomini ordinari. Lui, appartenendo alla seconda, compie un gesto estremo per dimostrare al mondo di essere un "uomo superiore", salvo poi subire le terribili conseguenze del suo gesto e accettare la sofferenza (il castigo) che ne deriva. Nel romanzo sono tre i filoni narrativi che si intrecciano: (la vita di Raskolnikov, le vicende dei Marmeladov e le vicende sentimentali di Dunja, sorella del protagonista) e che vanno a comporre il primo grande romanzo polifonico di Dostoevskij. Traduzione e lettura ad alta voce: Claudio Carini.‎

‎Loreto Antonello‎

‎Regina blues‎

‎brossura A Regina non è una domenica come tutte le altre. Nel pomeriggio va in scena la finale del "torneo delle scuole" che, per questo luogo di provincia borghese e sonnacchioso, rappresenta un momento importante, quasi solenne, di aggregazione della comunità. Nella partita decisiva, e contrariamente ai pronostici, si affrontano la squadra del Liceo Classico (i Santi) e quella del Liceo Scientifico (gli Eroi). La mattina che precede la finale, si incrociano le storie dei ventidue liceali che daranno vita ad un incontro memorabile sull'erba dello stadio del "Degortes". Giovani vite, ancora adolescenti, costrette a diventare adulte troppo presto a causa di un evento drammatico ed epocale che nel pomeriggio sconvolgerà in pochi istanti i loro sogni e le aspettative future.‎

‎Balducci A. Rosa‎

‎Romanzo portoghese‎

‎brossura "Qui si raccontano storie... storie di vita, e si compone un romanzo. Ci sono i personaggi, dei flash, degli scatti di movenze fuori da un aereo che sorvola l'Europa. Da lì, da quell'oblò immaginario, prendono vita i racconti di un quartiere della vecchia città di Lisbona... Il romanzo si presenta prima con degli spettatori, poi con gli attori che vengono personalizzati nei loro particolari, fisici e sociali... e poi c'è la trama che scorre su di loro, come un occhio sacro... Scorre come una filastrocca antica, come una favola che viene raccontata, e ri-raccontata, per calmare gli animi, sia dei grandi, sia dei piccini che vogliono sempre sapere storie fantastiche e sanno fantasticare di fronte alle vicende che si snodano durante la narrazione." (Chiara Di Sarro)‎

‎Celati Gianni‎

‎Verso la foce‎

‎br. "Viaggiando nelle campagne della valle padana è difficile non sentirsi stranieri. Più dell'inquinamento del Po, degli alberi malati, delle puzze industriali, dello stato d'abbandono in cui volge tutto quanto non ha a che fare con il profitto, e infine d'una edilizia fatta per domiciliati intercambiabili, senza patria né destinazione - più di tutto questo, ciò che sorprende è questo nuovo genere di campagne dove si respira un'aria di solitudine urbana. Questi quattro diari di viaggio sono nati mettendomi a lavorare con un gruppo di fotografi, che si dedicavano ad una descrizione del nuovo paesaggio italiano, tra cui il mio amico Luigi Ghirri. Per come sono adesso, dopo essere stati riscritti e resi leggibili, li chiamerei racconti d'osservazione. I quattro viaggi qui presentati narrano dunque l'attraversamento d'una specie di deserto di solitudine, che però è anche la vita normale di tutti i giorni. Se hanno qualche rilevanza, almeno per chi li ha scritti, questa dipende dal fatto che un'intensa osservazione del mondo esterno ci rende meno apatici (più pazzi o più savi, più allegri o più disperati)." (L'autore)‎

‎Lucas Charlotte‎

‎C'è sempre un lieto fine‎

‎ril. Se c'è una cosa di cui Ella è fermamente convinta è che tutte le storie abbiano un lieto fine. E non potrebbe essere altrimenti per lei che da sempre crede nelle favole e tiene un blog in cui si diverte a riscrivere i finali di film e romanzi famosi, riscuotendo grandissimo successo. Fino al giorno in cui scopre che il fidanzato la tradisce. E all'improvviso è costretta ad aprire gli occhi: forse, nella realtà, il finale da favola non esiste? Così, in preda all'agitazione, inforca la bicicletta e si scontra con uno sconosciuto. Si chiama Oscar, ma Ella non fa nemmeno in tempo ad aiutarlo che è già sparito nel nulla. Per fortuna lascia dietro di sé il portafogli, l'unica cosa che può aiutarla a rintracciarlo per chiedergli scusa. È il minimo dopo quello che è successo. Appena lo apre, ne fuoriesce una pioggia di bigliettini scarabocchiati con enigmatiche annotazioni e strani indirizzi. Sembrano indizi messi lì proprio perché lei li trovi. Un invito a capire cosa si nasconda dietro quegli appunti in apparenza incomprensibili. Bigliettino dopo bigliettino, Ella capisce che quell'uomo ha avuto un passato difficile e che ora ha bisogno del suo aiuto. Piano piano entra nella vita di Oscar e lo incoraggia a rimettere insieme i pezzi della sua esistenza. Ma il suo compito non è ancora finito: ha in serbo una grande sorpresa per Oscar, un gesto semplice e naturale che racchiude in sé tutta la forza della gentilezza e dell'amore. Solo se riuscirà a portare a termine il suo proposito, potrà dire di aver regalato a quello sconosciuto il lieto fine che gli ha cambiato la vita. Un lieto fine che forse ci sarà anche per lei.‎

‎Borghesi Antonio‎

‎Si racconta che...‎

‎br.‎

‎Caporaso Gianluca‎

‎Lettere all'amata‎

‎ill., br. Lettere all'amata, non è un semplice libro di lettere d'amore e neanche un semplice esercizio di stile. In ogni lettera vi è infatti il tassello di un discorso sulla scrittura stessa. "Adesso eccoci qui, mia amata. Io procederò ancora; e ancora nasceranno parole e si canteranno cammini. Cammini per cucire gli spazi come fanno i viaggiatori e parole per cucire il tempo come fanno le donne davanti al fuoco. Parole e cammini sono le tessiture del mondo, passi che preparano altri passi. Segni che non dicono nulla e nemmeno tacciono, ma indicano strade, aperture, giacigli in cui chiunque può ascoltare tracce di vita appena dileguate. Così è la scrittura, mia amata. Passaggi dove qualcuno è già passato. Sortilegi che fanno brillare chi scompare. E non ci lascia più. A presto, mia amata".‎

‎Malerba Luigi‎

‎Salto mortale‎

‎brossura Camminando in un prato, un Giuseppe detto Giuseppe si imbatte nel cadavere di un uomo. Potrebbe essere l'avvio del più classico libro giallo la cui logica, fatta di indizi via via più stringenti, sembra presiedere la trama di questo romanzo, intessuto in realtà di temi inediti e sorretto da un'invenzione letteraria fitta di paradossi e ironia. A poco a poco infatti il lettore si rende conto che ogni dato apparentemente acquisito viene smentito, ogni scoperta si rivela fallace, ogni supposizione viene contraddetta. Fino a che la realtà non apparirà nella sua essenza di vortice di coincidenze e possibilità che, come in un salto mortale, torna sempre al punto di partenza.‎

‎Kerouac Jack‎

‎L'ultimo vagabondo americano‎

‎brossura L'ultimo vagabondo americano raccoglie una serie di racconti uniti da un tema comune: il viaggio. Attraverso gli USA da un oceano all'altro, tra Messico e Marocco, Parigi e Londra, Kerouac racconta tutta l'emozione e la bellezza di una vita "on the road": in piedi su una locomotiva che sfreccia tra deserti coperti di cactus, ebbro d'oppio a un combattimento di tori, in meditazione sui tetti assolati di Tangeri. O semplicemente innamorato di Montmartre e della sua bianca basilica. In ogni situazione il profeta della Beat Generation scopre l'immensa varietà del mondo e della natura umana, e la canta in una prosa che è pura poesia.‎

‎Palazzeschi Aldo; Serra F. (cur.)‎

‎Le sorelle Materassi. Edizione 1934‎

‎br. La storia delle due ricamatrici pazienti e ligie al lavoro la cui vita viene sconvolta dall'arrivo del bellissimo nipote Remo, il romanzo in cui Palazzeschi riversa tutta la sua vena di grande interprete, in chiave grottesca, della piccola Italia, venne pubblicato nel 1934. Di Sorelle Materassi si propone qui proprio la prima edizione, che precede il lungo lavoro di revisione soprattutto stilistica a cui l'autore lo sottopose a partire dalla seconda metà degli anni Trenta e che si concluse solo nel 1960. Un testo, quello del 1934, estremamente più ruvido e una scrittura assai più eterodossa rispetto alla versione definitiva. Le successive modifiche del testo, l'iter correttorio e le vicende editoriali del romanzo sono oggetto, in apparato, di approfondite analisi.‎

‎Bellow Saul‎

‎Una domanda di matrimonio‎

‎br. Una storia d'amore bizzarra, durata in silenzio per una vita e conclusa con una domanda di matrimonio in un cimitero. Una storia di fedeltà ai propri sentimenti, ma anche di infatuazioni e lacerazioni mai sopite in cui, ancora una volta, Saul Bellow dà vita a un gruppo di straordinari personaggi, figli di un'America "ipercivilizzata" in cui si esprime il disordine della nostra epoca. A cominciare dal protagonista e narratore Harry Trellman. Un osservatore di prima classe che "trova piacere nell'osservare i comportamenti e le motivazioni della gente". E dalla donna da lui amata, con cui scopre di aver sempre avuto, senza mai riuscire a comunicargliela, un'intensa reale "affinità".‎

‎Silone Ignazio‎

‎Una manciata di more‎

‎br. Una contrada fuori mano dell'Italia meridionale. I mutamenti politici, l'indomani dell'ultima guerra, vi acquistano un'evidenza esemplare, suscitando le medesime illusioni e paure che altrove. Ma dopo tutto, dice Silone, le relazioni fra gli uomini rimasero le antiche. Contadini e pastori, vecchi proprietari in concorrenza con gli arricchiti del mercato nero, funzionari dei nuovi apparati e, fra gli altri, un gruppo di uomini onesti, di varia origine e formazione, restii a falsificare in termini di potere e di sopraffazione la loro spontaneità umana, a tradire i propri moti di istintiva solidarietà. Ne nasce un tono patetico, commosso e, in fin dei conti, schiettamente utopistico. Benché la persecuzione finisca per prevalere, nella narrazione la speranza si salva, grazie a una risorsa che unisce alla concretezza dell'umile fatto di cronaca il valore del mito.‎

‎Hemingway Ernest‎

‎Storie della guerra di Spagna. La quinta colonna‎

‎br. Il primo frutto letterario dell'esperienza personale vissuta dallo scrittore americano come corrispondente della North American Newspaper Alliance tra Madrid e i vari fronti durante la guerra civile spagnola. I drammatici aspetti della guerra, le assurde situazioni e reazioni che questa comporta, la disperazione e gli orrori dei bombardamenti, l'amore e la morte. Un materiale grezzo che, trasfigurato, costituirà l'ossatura del grande romanzo "Per chi suona la campana".‎

‎Hemingway Ernest‎

‎Ventuno racconti‎

‎br. Ventuno pezzi di bravura in cui risuona la voce limpida dello scrittore americano.‎

‎Kerouac Jack‎

‎Satori a Parigi‎

‎brossura Romanzo autobiografico, Satori a Parigi è il racconto di un viaggio alla ricerca delle proprie radici: «stavo cercando di scoprire qualcosa della mia famiglia, presi il primo Lebris de Kérouack che mai tornò in Francia in 210 anni». Un ritorno al paese ancestrale, la Bretagna, «per conoscere questo mio nome vecchio di tremila anni rimasto immutato in tutto questo tempo». Un itinerario personalissimo e vibrante nel quale l'aspetto emotivo prevale su quello razionale e che, iniziato per ritrovare le origini, si conclude con la scoperta di un nuovo senso dell'esistenza, un'«illuminazione improvvisa», un «risveglio», o semplicemente un «pugno nell'occhio».‎

‎Doctorow Edgar L.‎

‎Homer & Langley‎

‎brossura Ispirata a un famoso fatto di cronaca della New York del primo Novecento, la storia dei fratelli Homer e Langley Collyer assume nella rivisitazione di Doctorow, maestro nell'amalgamare avvenimenti reali con episodi romanzati, i contorni del mito. Homer, il fratello cieco, e Langley, tornato semifolle dalla Grande Guerra, sono due rampolli di una famiglia benestante che nel corso dei decenni trasformeranno il loro palazzo in un delirante ricettacolo di ciarpame, dove vivranno come reclusi fino a rimanere sepolti sotto le tonnellate di spazzatura da loro stessi accumulata. Questi personaggi tragici ed emblematici, che hanno perfino dato il nome alla cosiddetta "sindrome di Collyer", diventano la metafora di un mondo e lo specchio di un lungo periodo della storia americana. Homer e Langley, benché rinchiusi nella loro folle utopia, saranno infatti testimoni di tutti gli avvenimenti fondamentali di quegli anni, dalle guerre ai movimenti politici, dal progresso tecnologico a una serie di personaggi indimenticabili, immigrati, gangster, musicisti jazz, hippy.‎

‎Wolfe Tom‎

‎Io sono Charlotte Simmons‎

‎br. La Dupont University, con le sue architetture gotiche e il suo parco curato, è l'Olimpo della cultura universitaria americana, il luogo che raccoglie la migliore gioventù statunitense. O almeno così appare agli occhi di Charlotte Simmons, bella e intelligente matricola giunta con una borsa di studio dalle montagne del North Carolina. E qui, con sua grande sorpresa, viene subito adottata dai principali esponenti dell'élite studentesca. Entrare nelle loro grazie è per la ragazza straordinario, qualcosa che può farle perdere la testa e i valori con cui è cresciuta. Prima di arrivare a capire la grandezza del suo essere diversa.‎

‎Vinci Simona‎

‎Stanza 411. Nuova ediz.‎

‎br. Una donna si guarda allo specchio, nuda in una stanza d'albergo, al centro esatto della città di Roma, a pochi passi dal Pantheon. Come la Shahrazàd delle Mille e una notte, inizia a raccontare una storia, rivolgendosi a un uomo. Racconta la storia di un amore, il loro, ma potrebbe essere benissimo un altro. La storia viene ripercorsa in tutti i suoi momenti, nella nascita della passione, nella voglia di lei di abdicare a sé stessa donandosi a lui, nella scoperta della violenza e del rifiuto. Una storia che somiglia a una confessione, ma è misteriosa come l'architettura di un tempio pagano.‎

‎Piccolo Francesco‎

‎Il desiderio di essere come tutti‎

‎br. I funerali di Berlinguer e la scoperta del piacere di perdere, il rapimento Moro e il tradimento del padre, il coraggio intellettuale di Parise e il primo amore che muore il giorno di San Valentino, il discorso con cui Bertinotti cancellò il governo Prodi e la resa definitiva al gene della superficialità, la vita quotidiana durante i vent'anni di Berlusconi al potere, una frase di Craxi e un racconto di Carver... Se è vero che ci mettiamo una vita intera a diventare noi stessi, quando guardiamo all'indietro la strada è ben segnalata, una scia di intuizioni, attimi, folgorazioni e sbagli: il filo dei nostri giorni. Francesco Piccolo ha scritto un libro che è insieme il romanzo della sinistra italiana e un racconto di formazione individuale e collettiva: sarà impossibile non rispecchiarsi in queste pagine (per affinità o per opposizione), rileggendo parole e cose, rivelazioni e scacchi della nostra storia personale, e ricordando a ogni pagina che tutto ci riguarda. "Un'epoca quella in cui si vive - non si respinge, si può soltanto accoglierla".‎

‎Rigoni Stern Mario‎

‎Amore di confine‎

‎br. I capitoli in cui è diviso il libro sembrano scandire i momenti di un'autobiografia: la prigionia nei campi di lavoro nazisti narrata con attenzione al fiorire della solidarietà anche nelle circostanze più drammatiche; il ritorno a casa e il lavoro come avventizio al servizio catastale, esemplare microcosmo di contadini e montanari, dove è possibile seguire sulle mappe e sui documenti l'intreccio delle varie vicende familiari; la vita quotidiana al paese, con i suoi personaggi salienti. Il titolo allude sia alla particolare posizione geografica di quel crocevia di genti, di lingue ed esperienze, che a quello speciale momento che è caro all'ispirazione dell'autore: il trapasso struggente di età e stagioni, che ogni anno trova la sua dimensione poetica nel disgelo.‎

‎Bomann Corina‎

‎L'eco lontana delle onde del Nord‎

‎br. Dopo la dolorosa separazione dal marito, che ormai rifiuta persino di vedere la figlia, Annabel cerca di ripartire trasferendosi sull'isola di Rügen, nel Mar Baltico, con le sue bianche scogliere di gesso e le lunghe spiagge incontaminate. In una magnifica casa sulla costa, con un nuovo lavoro in un hotel del posto, Annabel è certa di poter ritrovare la serenità. Finché un giorno, nel porto di Sassnitz, scorge una vecchia barca a vela con una scritta sbiadita sul fianco: "La Rosa delle Tempeste". Un nome che suscita in lei un'attrazione immediata e irresistibile. Accarezzando il sogno di comprare la barca, per restaurarla e trasformarla in un caffè sull'acqua, Annabel si imbatte nell'affascinante Christian Merten, anche lui interessato all'acquisto per ragioni piuttosto oscure. La scoperta di una lettera nascosta nella stiva mette ben presto Annabel e Christian sulle tracce di una donna che, oltre trent'anni prima, proprio su quella barca, era fuggita dalla Germania Est. Ma Annabel non può immaginare che nella Rosa delle Tempeste è sepolto un segreto che ha segnato tragicamente la sua infanzia. E che potrebbe cambiare per sempre il suo futuro...‎

‎Bomann Corina‎

‎L'isola delle farfalle‎

‎br. È un triste risveglio per la giovane avvocatessa berlinese Diana Wagenbach. Solo la sera precedente infatti ha scoperto che suo marito l'ha di nuovo tradita e, come se non bastasse, una telefonata dall'Inghilterra la informa che la cara zia Emmely ha le ore contate e che vorrebbe vederla un'ultima volta. Non le resta che fare i bagagli e prendere il primo volo verso l'antica dimora di Tremayne House, dove i suoi avi hanno vissuto per generazioni. Diana non può sapere che cosa l'attende, non sa che in punto di morte zia Emmely le sta per consegnare un terribile segreto di famiglia, custodito gelosamente per anni. Come in un rebus, con pochi, enigmatici indizi a disposizione - una foto ingiallita che ritrae una bellissima donna di fronte a una casa tra le palme, una foglia incisa in caratteri misteriosi, una bustina di tè, una vecchia guida turistica -, a Diana è affidato il difficile compito di portare alla luce che cosa accadde tanti anni prima, nel lontano Oriente, a Ceylon, l'incantevole isola del tè e delle farfalle. Qualcosa che inciderà profondamente anche sul suo destino...‎

‎Énard Mathias‎

‎Via dei ladri‎

‎br. A Tangeri chi si arrampica sugli scogli di fronte allo Stretto può seguire il viavai dei traghetti che fanno la spola con la Spagna. Su quegli scogli Bassam sogna di andarsene. Lakhdar no, l'Europa non lo attira: e invece sarà proprio lui a partire. Il suo viaggio comincia a diciassette anni, quando il padre, musulmano ortodosso, lo sorprende a letto con una cugina e lo caccia di casa. Da lì in poi la sua vita è vagabonda, ormai Lakhdar può fare affidamento solo su se stesso. Sfiora un gruppo di estremisti islamici in cui l'amico Bassam rimarrà impigliato, passa da un lavoro all'altro e, assoldato da una compagnia di traghetti, approda in Spagna. Conosce i bassifondi e legge gialli, cerca il sesso in un bordello e brucia d'amore per una studentessa spagnola. Ovunque la violenza pervade l'aria, pare inevitabile che prima o poi Lakhdar ne sia contagiato. Dalla Primavera Araba alla Spagna degli indignati, ancora una volta Énard fa sentire la sua voce autentica e irriducibile.‎

‎Marchesini Anna‎

‎È arrivato l'arrotino‎

‎br. Certi incontri hanno una forza quasi magica, perché dilatano lo sguardo lasciando affiorare le nostre paure più profonde. A volte sono persone, altre idee, altre ancora solo voci. Ma tanto basta. Non saremo più gli stessi. È quello che ci racconta Anna Marchesini in questo suo ultimo romanzo. Due vite, due donne, due storie vicine e lontane: una creatura che sta per venire al mondo e un'orfana che del mondo conosce solo l'indifferenza. Un prima e un poi legati a doppio filo dalla stessa presenza: il passaggio dell'arrotino che deposita le sue orme sulla polvere, lo specchio di tutto quello che nella vita temiamo e amiamo. In bilico tra il sorriso e la lacrima, queste pagine sono un inno alla gioia e alla libertà, il dono più bello di una delle più grandi artiste italiane degli ultimi anni.‎

‎Shepard Sara‎

‎Giovani, carine e bugiarde. Incredibili‎

‎ril. Rosewood, Pennsylvania. Spencer, Aria, Emily e Hanna sono favolose come sempre, ma stanno affrontando un momento complicato. La loro amicizia si sta indebolendo sempre più a causa del misterioso "A" e dei suoi messaggi che raccontano i loro segreti più intimi e più pericolosi. È come se Alison, la loro amica uccisa anni prima, fosse tornata dal regno delle ombre per punirle dei loro peccati e delle loro bugie. Ma una sera Hanna chiede alle sue amiche di incontrarsi perché sa chi si cela dietro la sigla "A". Proprio mentre le ragazze stanno per iniziare a parlare, Hanna viene investita da un SUV e quando si risveglia in ospedale ha perso la memoria. Accanto a lei, a supportarla, c'è una nuova amica, Mona, il brutto anatroccolo della Rosewood Day trasformatosi all'improvviso in un bellissimo cigno. In un clima di sospetto reciproco, inizia la caccia al colpevole, fra mezze verità, amori impossibili e abiti da sogno. Solo le quattro amiche di un tempo conoscono tutta la verità, ma una di loro sa qualcosa più delle altre. E qualcun altro forse sta per morire...‎

‎Deledda Grazia‎

‎Canne al vento. Ediz. integrale‎

‎ril. Sullo sfondo di Galte (Galtellì), un piccolo paese della Sardegna orientale, si intravedono i mali secolari dell'isola, l'estrema povertà della Baronia e l'incubo della malaria sempre in agguato. A Galte vivono le dame Pintor, appartenenti alla nobiltà terriera ormai decaduta, che non sanno adattarsi alla società che cambia, nella quale hanno buon gioco commercianti e usurai. Protagonista principale del romanzo è Efix, il "servo" delle dame Pintor, che si cura della loro sopravvivenza. Quando, diversi anni più tardi, giungerà in paese Giacinto, figlio di Lia. una delle sorelle, a sconvolgere l'esistenza di tutti, Efix, con la sua sofferta saggezza, cercherà in ogni modo di arginare il disastro finanziario provocato dal giovane dissennato, ma morirà proprio il giorno in cui Noemi, la più giovane delle Pintor, deponendo il suo orgoglio, sposa il ricco cugino Don Predu. Il romanzo è pervaso da una vena lirica che stempera le forti passioni trasformandole, come scrive la stessa Deledda, «in un motivo che sgorga spontaneo dalle labbra di un poeta primitivo». Introduzione di Dolores Turchi.‎

‎Woolf Virginia‎

‎Mrs. Dalloway. Ediz. integrale‎

‎ril. Romanzo tra i più intensi e riusciti della grande scrittrice inglese, «Mrs Dalloway» inaugura un originale modo di narrare e costituisce la prima opera in cui Virginia Woolf attinge alla propria esperienza femminile. Vi si racconta la giornata di Clarissa Dalloway, cinquantenne, esponente dell'alta borghesia londinese, impegnata a organizzare per la serata un sontuoso ricevimento nella propria casa. La protagonista esce per comprare dei fiori e nel suo itinerario scopre o intravede le esistenze di tanti sconosciuti, tra i quali lo sfortunato Septimus Warren Smith. La serata si svolge con pieno successo, anche se nel corso del ricevimento si apprende del suicidio di Septimus. L'incrociarsi di destini paralleli, ritmato dai rintocchi del Big Ben, conferisce alla narrazione un andamento musicale; nota dopo nota, frase dopo frase, il contrappunto drammatico dalla storia di Septimus spinge Mrs Dalloway, proprio grazie alla consapevolezza della fugacità e dell'"incompletezza" della nostra esistenza, a trasformare la certezza della fine in esaltazione della vita.‎

‎Perrone Roberto‎

‎I giorni dell'Elba. 25 luglio - 18 settembre 1943‎

‎br. Carmine Perrino, 20 anni, fante mitragliere nel Regio Esercito, precipita come tanti nel vortice terribile dei "quarantacinque giorni" cruciali della storia italiana contemporanea, dal 25 luglio all'Armistizio dell'8 settembre 1943, in cui tutto crolla: il regime fascista, lo Stato, la monarchia, le forze armate e la vecchia idea di patria inculcata nel Ventennio. Mandato in servizio sull'isola d'Elba, considerata da Mussolini «la sentinella dell'impero» per le sue poderose fortificazioni, dopo l'8 settembre parteciperà al tentativo di resistenza all'occupazione tedesca, destinato a fallire dopo un bombardamento aereo terroristico germanico su Portoferraio il 16. Il 17 Carmine Perrino, insieme agli altri 8000 militari del presidio elbano, sarà fatto prigioniero e deportato, il giorno dopo, nei lager del Terzo Reich, come tutti i 750.000 internati militari italiani che dissero il primo «No!» all'offerta di passare dalla parte dei nazisti. Questa vicenda romanzata, basata sulla biografia reale del protagonista e su una copiosa documentazione storica degli eventi reali narrati, scava con crudezza nell'animo di una generazione tradita e su un periodo cruciale della nostra storia, attorno al primo atto corale di Resistenza al nazi-fascismo, misconosciuto ai più e a lungo trascurato dalla storiografia ufficiale. Il presente volume rientra nella più ampia cronaca famigliare "Le vie del tabacco", ed è il primo della tetralogia "Storia di un internato militare italiano".‎

‎Goethe Johann Wolfgang‎

‎The sorrows of young Werther‎

‎br.‎

‎Storzillo Noemi‎

‎Dieci giorni per vivere‎

‎br. Bessie ha solo diciannove anni ma le resta ben poco da vivere, solo dieci giorni. Eppure la ragazza non è malata, anzi gode di ottima salute ma purtroppo il suo destino è già scritto; la clessidra, sul comodino accanto al letto, segna chiaramente quanto tempo le resta prima di morire e il suo incedere incessante le ricorda costantemente che il tempo vola e che niente e nessuno può fermarlo. Bessie trascorre ben diciannove anni della sua vita allontanandosi da tutti e rinchiudendosi in se stessa ma solo quando mancano pochissimi giorni al suo decesso, solo quando si rende realmente conto di quanto prezioso è il tempo che le resta, la ragazza decide che è giunta l'ora di vivere, di vivere per davvero.‎

‎London Jack‎

‎The iron heel‎

‎br.‎

‎Testa Martina‎

‎Chiamatemi Gullo‎

‎br. Guglielmo Mori, per gli amici Gullo, è un diciannovenne abruzzese appassionato di giochi di ruolo e fumetti. Quando decide di iscriversi alla facoltà di Lettere e filosofia di Chieti e Pescara lo fa quasi per sfida, per dimostrare a tutti che anche lui può farcela. Al di là delle sue aspettative, la vita universitaria si rivelerà molto più movimentata del previsto: tra nuove amicizie e incontri, esperienze fino ad allora mai vissute ed emozioni, farà la conoscenza di Aida Gigli, assistente alla cattedra di filosofia teoretica, ragazza bella e misteriosa, che gli farà perdere la testa. A partire dalla loro travolgente conoscenza, che si porterà dietro i primi desideri ad occhi aperti ma anche i primi, micidiali, fraintendimenti e dubbi, inizierà per Gullo un percorso di crescita interiore che gli dimostrerà che la vita è molto più complicata di quanto possa apparire. Ma anche più bella.‎

‎Scaroni Valentina‎

‎Dal buio alla luce‎

‎br. Dal buio alla luce. La speranza è l'ultima a morire anche quando sembra persa. Il buio sembra aver avvolto completamente François, ex professore di francese, ma niente è perduto.‎

‎Cordelia‎

‎Verso il mistero‎

‎brossura‎

‎Giacchetto Virgilio‎

‎L'estate di Albina‎

‎brossura La storia narrata da Pietro in una sera dall'atmosfera autunnale si svolge in un paese fuori mano, non lontano dal confine con la Francia. È uno di quei posti per chi non cerca nuovi luna-park fra le montagne, né esperienze estreme. Nell'osteria, tra i profumi e i sapori di un tempo passato, il vecchio guardiacaccia sta per svelare vicende accadute in una valle sperduta. In una sola estate, un intreccio di accadimenti avranno il potere di condizionare l'intera esistenza dell'anziano montanaro. «Il tempo scorre in una sola direzione, come l'acqua dei torrenti: le occasioni perdute una volta, sono perdute per sempre». Il rapporto con la natura selvaggia e il mondo degli animali fa da sfondo al lungo racconto, in costante equilibrio tra leggenda e realtà. Un racconto che cattura, addentrandosi tra i misteri insondabili della mente. Tra i misteri della vita.‎

‎Riccelli Deborah‎

‎Mille e più farfalle. Racconti di vita breve‎

‎br.‎

‎Gutiérrez Pedro Juan‎

‎Animal tropical‎

‎brossura Pedro Juan, il picaresco e scandaloso protagonista di "Trilogia sporca dell'Avana", è invitato in Svezia. L'inverno scandinavo lo intriga ma lo uccide lentamente. La civiltà degli svedesi lo affascina ma soffoca la sua sensualità. Lui è un "animal tropical" e cerca di spiegarlo ad Anjuta, la sua ospite, trascinandola in una sarabanda erotica, in un laboratorio sessuale degli esperimenti più estremi e stravaganti. È un confronto tra due mondi, due concezioni della vita e del sesso. Anjuta è felice di "liberarsi" sessualmente, ma vuole capire "che cosa c'è dietro", mentre Pedro Juan vuole tornare alla sua jinetera cubana e a una vita sensuale libera, "animale", senza domande.‎

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