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Baldinotti Samuele
Invisibili cicatrici
ril. Una vita a metà, intervallata tra passato e presente, infestata dai ricordi e dal dolore. Una vita difficile, quella di Marta, la cui faticosa ricostruzione dovrà necessariamente passare attraverso le macerie di quel passato mai rimosso, i cui orrori sono ancora nitidamente stagliati nella sua mente. E sarà David, sognatore anticonformista conosciuto per caso, a iniziare con lei quel percorso, ignaro del suo dramma e delle cause che faranno sfociare il loro rapporto negli abissi di una relazione travagliata. Resistendo alle avversità, in nome dell'amore. Ma tra l'aleggiare di vecchi demoni e pesanti turbe psichiche, tra risalite e vorticose discese, Marta dovrà lottare, soprattutto contro se stessa, per rimanere in piedi. Sono invisibili le cicatrici che la violenza ha lasciato in lei, scorie che il tempo non può cancellare, eppure... dietro l'inferno lei scopre che esiste anche la bellezza, perché l'amore non brucia, non può fare del male. "Invisibili cicatrici" è un grido, un tentativo di riscossa, di rimanere aggrappati con le unghie alla vita; per amarla di nuovo.
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Pavese Cesare
Tra donne sole
brossura
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Tagliabue Cristina
Fioriture nel mondo
brossura
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Viola Teresa
Improvvisamente
brossura
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Jovine Francesco
Le terre del Sacramento
brossura
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Gurrado Lello
Brevi racconti di amore e follia
brossura Nove racconti, con protagonisti diversissimi tra loro: un nonno malato d'Alzheimer, un mafioso buono, una maga, un cane, un ragazzino fifone, un professore, un pirata della strada, un vecchio sognatore, uno scolaro povero. Nove racconti con il denominatore comune dell'imprevedibilità. Nessuna di queste storie ha un finale scontato.
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Giuriatti Loris
L'Angelo del Grappa
br. Angelo ama la musica e i videogame, ha una passione per la street art e, soprattutto, detesta la scuola. Le vacanze estive vorrebbe passarle in città con gli amici, ma i suoi genitori lo obbligano a seguirli sul monte Grappa, in una baita sperduta senza internet. Lassù il tempo scorre placido e si incontrano solo caprioli e malgari che collezionano cimeli della Prima guerra mondiale. Finché Angelo non si imbatte nel diario di un soldato del 1918: apparteneva ad Antonio, diciannove anni, spedito sul Grappa dalla Sardegna profonda. Anche lui era un ragazzo, ma aveva un fucile in spalla e tanta paura nel cuore. Angelo comincia a leggere e sente che una parte di quelle pagine è nascosta lì fuori, nel fitto dei boschi, così si mette sulle tracce di Antonio, per ricomporre i tasselli della sua vita... Grazie alla guida di un giovane ricercatore, imparerà ad ascoltare la voce della montagna e scoprirà che la Storia, lontano dai banchi e dalle interrogazioni, può trasformarsi nella più straordinaria delle avventure.
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Palumbo Vito
Tutto a posto. 23 novembre 1980
br. 23 novembre 1980, ore 19:34. Un terremoto, il più devastante dell'epoca moderna, si è portato tutto via da Caposele, piccolo centro dell'Irpinia che ospita la sorgente del più grande acquedotto d'Europa. Nicola, Fortunata e Beppe combattono una battaglia che non conosce la grazia. Ciascuno, a modo suo, risulterà vincitore per sé e per gli altri. Il romanzo è ispirato ad un episodio realmente accaduto in quei giorni.
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Corti Eugenio
Il cavallo rosso. Ediz. centenario
ril. «Uno degli immensi scrittori del nostro tempo, uno dei più grandi, forse il più grande» Sébastien Lapaque, Le Figaro Il cavallo rosso è una grande storia corale e un irripetibile caso letterario: protagonista, una famiglia italiana i cui destini si fondono con i più laceranti drammi del Novecento, dalla pianura lombarda alle distese as si derate della Campagna di Russia, agli orrori della guerra civile; dalle in certezze del primo Dopoguerra alle violenze e alle ideologie degli anni Set tanta. Catturato da una trama densissima, il lettore compie, di pagina in pagina, l'esperienza straordinaria offerta dalla grande letteratura: gioisce, soffre, ride, piange, cresce, insieme coi protagonisti del ro man zo e, allo stesso tempo, si accorge di diventare più chiaro a sé stesso, più consapevole del mistero della vita e del significato del mondo. Edizione elegante per il Centenario della nascita di Eugenio Corti, con copertina rigida e sovracoperta.
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Orecchio Davide
Storia aperta
br. "Chi siamo noi?", ci chiediamo all'inizio di questo romanzo. "Noi siamo ignoranti. Noi siamo, in miliardi di pixel, gli eredi", coloro che vivono ormai fuori della linearità storica, dove il solo modo per capire i nostri padri è studiare. Così, in principio c'è un padre bambino, appena nato e già pronto ad affrontare il Novecento perché è un "bambino diacronico", "creatura della durata". Grazie alle parole che ha scritto - perché i bambini diacronici hanno lasciato montagne di parole, con le loro grafie sghembe, i loro dattiloscritti, telegrammi, articoli, faldoni - possiamo seguirne i passi attraverso il secolo breve, che non lo è stato affatto per chi come lui lo ha vissuto in ogni suo palpito. L'educazione fascista, l'amore con Michela, l'Etiopia, il fronte greco-albanese; la consapevolezza, l'adesione al comunismo, la Resistenza; la militanza politica che assorbe ogni altra vocazione, anche quella di padre, di scrittore; il terrorismo, poi il destino del partito, le verità, la perdita di identità; la vecchiaia come un "brodo sugli occhi" attraverso cui cercare di credere ancora. Questa la sorte di Pietro Migliorisi, protagonista di "Storia aperta" ed eteronimo di tanti uomini e donne della sua generazione: Davide Orecchio li riporta in vita attraverso una vertiginosa tessitura delle proprie parole e di quelle (in larghissima parte inedite) lasciate dal padre Alfredo Orecchio, insieme ai testi di molti comprimari, di cui nella Nota finale è offerto un toccante catalogo. In queste pagine avviene una moderna nékyia, la rievocazione di coloro che vissero in un tempo altro, nel quale splendeva il sole dell'avvenire, e si compie l'impresa di un romanzo in cui la polvere di tante voci ne compone una sola. Davide Orecchio insegue il mistero di un padre sconosciuto, ne indaga le traiettorie possibili, si impone un ferreo rigore documentario ma al tempo stesso permette alla fantasia di colmare lacune, sognare destini. Nel silenzio del passato, nel buio dell'inchiostro, cerca la luce.
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Pitzorno Bianca; Barbera G. (cur.)
Piante di via Romolo Gessi
ill.
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Mann Klaus
Sinfonia patetica. Nuova ediz.
ril. Il romanzo del romanticismo, interpretato attraverso la vita di Pétr Il'ic Cajkovskij. Con un processo profondo di identificazione, Klaus Mann descrive i viaggi, la musica, i momenti più intimi, i ricordi d'infanzia del musicista; incontra i compositori dell'epoca; indaga i meccanismi della creazione musicale e rivela il tormento del grande russo, cosmopolita e solitario, geniale e mai pago. Un affresco dell'Europa fin de siede, realizzato con passione e partecipazione da uno scrittore che ha sognato di collocare in quell'epoca di grandezza anche il proprio personale dramma.
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Hyogetsu Asami
Toilet stories. Vol. 1
ill., br. Il migliore stimolo per le "sedute meditative" nel momento del bisogno... Una raccolta di brevi racconti per sollazzarvi mentre siete seduti sul vostro personalissimo trono di ceramica. Un libro sulla toilet da leggere alla toilet, da tenere a portata di mano per quando vi scappa.
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Chiri Umberto
Ovunque sia Murviedro
br. È l'umanità, a volte avvelenata, altre volte negata, affermata con forza e talvolta idealizzata, il fil rouge dei 13 racconti dal titolo "Ovunque sia Murviedro", che prende le mosse dalla storia di Stefano, un anziano affetto da Alzheimer; altri personaggi vengono colti nell'istante in cui sono privati della corazza che di consueto innalzano, vuoi per cicatrici amorose - Ultimo giorno, Succede a tanti, Lea e i pioppi bianchi, La fontana delle capre, Essere la tua casa, Il salice germoglia anche se tagliato, Botola, Dove stiamo andando, tesoro? - vuoi per un lutto difficile da metabolizzare - Falena - oppure per una perdita affettiva - L'attesa. Tutti comunque passano attraverso il varco dell'altruismo, ritrovandosi continuamente trasformati; alcuni non colgono il senso del cambiamento, altri ne fanno il punto di partenza per nuove esperienze all'insegna di una forma di esistenza più autentica. Tutti però devono fare i conti con la propria e l'altrui umanità.
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Scalese Daniele
Non desiderare la roba d'altri
br. I fratelli Basile sopravvivono in Via Porpora spacciando cocaina: Silver si divide tra l'hotel utilizzato come deposito per la droga e la pasticceria sfruttata per smerciarla; Yuri si dedica soprattutto alle clienti della pasticceria e sogna di partecipare al quiz televisivo del momento; Alessio inizia in segreto una cura ormonale avviando l'iter per cambiare sesso. "Non desiderare la roba d'altri" è la fotografia di uno spazio complesso di Milano, metropoli essa stessa camaleontica e convulsa. Porta a interrogarsi sui concetti di successo e cambiamento, mostrando quanto sia pericoloso ricercare l'autorealizzazione a tutti i costi e la tendenza a consacrarsi a obiettivi generati dal contesto di appartenenza. Se ognuno è ciò in cui crede, avere fede in qualcosa equivale a crearla. I rituali di un sistema criminale si mescolano con quelli della tv d'intrattenimento, del porno e della crescita personale, mentre Via Porpora cospira, seduce e tradisce personaggi ostinati a salire e crollare da quella scala instabile chiamata esistenza.
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Amato Vincenzo
L'ultimo sogno di Lucilla
br. Lucilla, è una bambina di nove anni e durante un concerto sotto le feste di Natale, ha delle visioni mentre si trova in una chiesetta del suo paesino, in Abruzzo. Il fenomeno va man mano precipitando nell'apprensione e nella preoccupazione dei genitori che si affidano a un amico psicologo per capirne la causa e provare a risolverlo. In un crescendo di sconcerto, realtà e illusione si intrecciano al punto da contaminarsi e non lasciar più capire cosa sia vero e cosa invece frutto dell'immaginazione. Perché Lucilla sparisce per due settimane? Dentro alla vicenda, forse a generare la vicenda stessa, ci sono la storia sconosciuta del borgo, le origini arcane della chiesetta, l'identità nascosta dei suoi probabili fondatori; realtà tanto grandi quanto inafferrabili che condurranno tutti i protagonisti del racconto a vivere due drammi estremi. Da un lato quello della morte e dall'altro quello forse più pesante del dubbio, un dubbio che li accompagnerà per tutta la vita ne "L'ultimo sogno di Lucilla."
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Magisano Francesco
Una tranquilla giornata al Marinero
br. Perché la 'ndrangheta, considerata una volta la dependance della mafia siciliana e una rozza compagnia di pastori aspromontani, è riuscita a diventare in pochi decenni un'impenetrabile potenza mondiale della criminalità organizzata? Quanta parte ha avuto e ha, in questa escalation, la cultura sociale di una bellissima regione come la Calabria? Si può raccontare la 'ndrangheta come un esercito straniero che usurpa un territorio e un popolo, minandone la cultura innocente? O invece essa è diventata così forte anche perché trovò e trova alimento in un tessuto sociale non del tutto innocente? Nel luglio 1974 il bel Domenico, bagnino del Marinero, un mattino all'alba mentre prepara ombrelloni e sdraio per i bagnanti di fronte allo splendido mar Ionio in Calabria, troverà una misteriosa valigetta nera e avrà modo di vivere in prima persona le conseguenze di questa organizzazione criminale, tema portante di "Una tranquilla giornata al Marinero".
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Soni Deborah
Ritagli di Cassie
br. Cassie non vuole dimenticare volti, nomi, ritagli di vite passate attraverso l'abisso di una pandemia che ha stravolto esistenze e modificato la percezione del tempo. Altrove, una giovane punk band sta per affrontare un tour che trascinerà i ragazzi a fondo, nei loro sentimenti più intimi e nelle paure nascoste, portandoli a scoperte inaspettate. C'è un filo che unisce le due storie, ma lo si troverà solamente affrontando con loro il viaggio. A fare da sfondo, come in un mosaico composto da migliaia di tessere, ritratti di uomini e donne, attimi di esistenze dimenticate, descrizioni di intimità private al resto del mondo. Sono i ritagli di Cassie, custoditi come un preziosissimo segreto. A fine corsa, i protagonisti scopriranno che è nuovamente il momento giusto per partire.
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H?asko Marek; Palmarini L. (cur.)
La seconda uccisione del cane-Convertito a Giaffa
br. La vita è teatro. Due romanzi brevi ambientati in Israele. Ibrido di satira grottesca, noir e favola esistenziale, "La seconda uccisione del cane" è la storia di due amici, Robert e Jakub, che cercano di spillare soldi a donne non più giovanissime arrivate in Israele per passare le vacanze e che, al tempo stesso, sentono il bisogno di una storia d'amore. Attraverso una vertiginosa successione di dialoghi i due trasformano una truffa matrimoniale in una splendida opera teatrale in cui il seduttore Jakub non sarà l'unico attore. Nel secondo romanzo, "Convertito a Giaffa", gli stessi due protagonisti incontreranno un missionario e la sua consorte. Robert organizzerà uno scenario successivo in cui Jakub mostrerà la sua intenzione di convertirsi...
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La schedina vincente
brossura Sul campo dei ricordi, 13 scrittori giocano la partita dei sogni.
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Cesari Severino
Con molta cura. La vita, l'amore e la chemioterapia a km zero. Un diario 2015-2017
br. Il commiato di un uomo che ha dedicato tutto sé stesso alla letteratura. E che ha saputo cercare la grazia nel mondo dal primo all'ultimo giorno della sua vita. «C'è un unico punto e un unico momento in cui la luna piena entra nella mia stanza, un unico momento in cui può accadere questo, tutto diventa luce, e in quattro anni finora non mi ero accorto mai, pensavo, non avevo mai visto. Adesso lo vedo. Fui travolto da una gioia che non provavo più da bambino, quando rimanevo per lungo tempo con gli occhi nel bianco, nella camera buia. Quando correvo nei campi sulle stoppie a piedi nudi, le notti di luna. Gioia, e gratitudine». «Qualcuno interpreterà Con molta cura come una preghiera laica, e non a torto. Io penso che sia un libro "aperto", quanto di più lontano da una visione estetizzante del mondo. È costanza, calma, lavoro interiore, alchemico. È sofferenza e gioia, disperazione e speranza. È meditazione sul qui e ora. Non è fuga dal reale. Si avvicina all'illuminazione del mistico che sa vedere nelle cose, anche le più minute e insignificanti, il mistero dell'universo. Che è sempre, prima di tutto, il mistero di un'anima» (Dalla postfazione di Paolo Repetti). Con uno scritto di Paolo Repetti.
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Piscopo Annamaria
La memoria delle farfalle
br. Giulia ha sedici anni, pochi grilli per la testa e un'amica del cuore, Alice, con cui trascorre tutte le sue giornate tra la scuola e il tempo libero. Finché un giorno Alice muore sotto i suoi occhi e il mondo di Giulia va in pezzi. Una sera incontra Mattia: diciotto anni, capelli ribelli, un ragazzo dolce e semplice che nelle ore libere dal liceo lavora in un allevamento di farfalle, la sua passione. Anche lui ha subito una perdita, sua madre è morta pochi mesi prima e sta ancora cercando di ricostruire la sua vita attorno a quell'assenza. Giulia e Mattia si cercano, si innamorano, si perdono, fino al momento in cui capiscono che insieme possono essere più forti. Ma con il passare dei mesi, Giulia si rende conto che la realtà intorno a sé nasconde delle ombre. Un passo alla volta, deve trovare il coraggio di affrontare il dolore, le cose non dette e quelle che ha dimenticato, arrivando a scoprire quanto può essere forte l'amore, in tutte le sue forme.
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Gozzini Elisabetta; Valentini Maurizio
Per elio e per amore
br. Il connubio tra elio e amore dà origine alla magia che risiede in ogni palloncino che è libero di volare nel cielo. Guarda in alto, credi in quella magia e nei sogni anche quando sembrano impossibili e, nel momento in cui vedi un palloncino sopra di te, indicalo, mostralo anche alle persone a cui vuoi bene e buttaci dentro i tuoi sogni senza esitare, lui... non resterà lì per sempre, deve compiere il suo viaggio e, sospinto dal vento, raggiungerà il Paradiso dei Palloncini, dove tutti, ma proprio tutti i palloncini, si ritrovano dopo aver portato il sorriso sui volti delle persone, raccontandosi a vicenda le loro esperienze mentre aspettano il proprio turno per esaudire i sogni che hanno traghettato dentro di sé, fin lì.
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McConaghy Charlotte
La ragazza che seguiva gli stormi
ril. Gli animali stanno morendo. Non ci sono più felini nella savana, orsi nel grande Nord o pesci negli oceani. L'uomo è rimasto solo, in un pianeta distrutto dalle sue stesse mani. Ma Franny Stone, la cui esistenza è da sempre legata alla natura e ai suoi elementi, si rifiuta di credere che tutto sia perduto. Perché le sterne artiche, piccoli uccelli in grado di compiere ogni anno la migrazione più lunga in assoluto, dall'Artide all'Antartide e ritorno, ci sono ancora. E lei è convinta che seguendo il loro volo troverà una risposta, un modo per salvare gli animali rimasti. Per riuscirci, tuttavia, Franny ha bisogno di qualcuno che possa condurla da una parte all'altra del mondo, attraverso gli oceani. Ed è per questo che convince il capitano Ennis Malone ad ammetterla sul suo peschereccio, nonostante le resistenze dell'equipaggio, uomini e donne induriti dal mare e dalle tempeste. In cambio, una promessa: se nell'oceano è rimasto del pesce, seguire le sterne è l'unico modo per trovarlo. Ennis e gli altri, però, non sanno che Franny non è solo una scienziata con una missione: è una donna in fuga, da se stessa e da un passato oscuro che non smette di tormentarla. E sarà proprio durante questo epico, sensazionale viaggio che i suoi segreti verranno a galla, minacciando di trascinarla giù, negli abissi, lontana da quella speranza di redenzione a cui è sempre rimasta aggrappata. Perché, come le sterne, Franny è alla disperata ricerca di un luogo in cui salvarsi è ancora possibile.
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O'Hara John
Un pugno di polvere
br. Quella di Joe Chapin è stata all'apparenza una vita ideale - avvocato, un successo in una piccola cittadina, una bella moglie, due figli molto ambiziosi e l'aspirazione alla presidenza degli Stati Uniti. Ma quando sua figlia si mette a scavare nella sua storia esce il ritratto di un uomo diverso, in conflitto con le sue ambizioni e la moglie bisbetica, terrorizzato che le malefatte dei figli distruggano i suoi sogni politici e innamorato di una modella che ha la metà dei suoi anni.
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Deledda Grazia
Di notte
ill., br. Di notte è la novella inaugurale della raccolta Racconti sardi del Premio Nobel per la letteratura Grazia Deledda, della cui nascita si celebrano quest'anno i 150 anni. Breve ma molto toccante, il racconto descrive l'innocenza messa di fronte al peccato, gli istinti della passione e il desiderio sanguinario di vendetta, senza tralasciare quelle credenze che, in un modo o nell'altro, interferiscono con le scelte esistenziali di tanti personaggi delle novelle deleddiane. "Gelidi soffi di vento le percuotevano le spalle mal coperte; i suoi piedini, le sue mani, tutta la sua personcina oramai erano coperte di neve, e l'acqua che invadeva il cortile saliva, saliva, ingrossata sempre più dalla pioggia furiosa. Ben presto l'avrebbe costretta a fuggire od a farsi aprire la porta, ma lei non se ne accorgeva. Provava tanto freddo che sentiva una pazza voglia di piangere, eppure non si muoveva... Un nodo le serrava la gola, e più d'una volta dei singhiozzi aridi, spasmodici, le contorcevano le labbra rese livide dal freddo e dallo spavento."
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Compagnone M. R. (cur.)
Cinque sfumature di Maupassant
br. Trecento racconti, sei romanzi e alcuni volumi di viaggi, di versi e di teatro testimoniano la straordinaria attività letteraria di Guy de Maupassant. Nelle sue novelle sfilano le più disparate categorie sociali: contadini, pescatori, nobili, vecchi e miserabili. Attratto dalla gente comune, Maupassant la traspone nel suo universo letterario. La osserva e ne coglie l'essenza, le inclinazioni, fino a prevederne le azioni che si ripetono schematicamente in un tentativo di evasione dalla mediocrità della vita comune. Il titolo Cinque sfumature di Maupassant si rifà a un noto romanzo contemporaneo e ha l'intento di mettere a confronto la percezione della sessualità e il modo in cui è descritta in due epoche diverse: il sentimento erotico che, in modo velato, percorre molte delle novelle presenti nella raccolta si oppone alle descrizioni esplicite a cui siamo abituati oggi.
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Naspini Sacha
La voce di Robert Wright
br. Da quasi trent'anni sei il doppiatore ufficiale di uno degli attori più famosi e strapagati di Hollywood. Per il pubblico non hai neanche un nome, sei "la voce di Robert Wright". Consacrare l'esistenza a un portento del cinema mondiale ha avuto il suo prezzo: rimanere nell'ombra. Sei comunque una star, ma dei titoli di coda. Quaranta film e tanta abnegazione ti hanno consentito di avere soldi, riconoscimenti, una bella casa nel centro di Roma. Una famiglia. Un giorno arriva la notizia: Robert si è suicidato nella sua villa in California. Ora sei la voce di un morto. La perdita del tuo dio ti lascia orfano. Dopo aver fatto parlare innumerevoli personaggi te ne resta solo uno da interpretare: te stesso. Stavolta non c'è copione, sei costretto a scendere dal palco, a togliere la maschera. E la finzione crolla. Chi sei adesso? Possibile che la tua vita sia stata solo un'inutile esibizione? Qualcosa dentro di te si rompe, ti sembra di impazzire, nemmeno la tua famiglia riesce ad aiutarti. Poi scorgi i primi indizi. Non sai cosa pensare quando intuisci che forse, come da dietro le quinte, qualcuno sta allestendo una terribile congiura ai tuoi danni... Per scoprire la verità devi finalmente vestire gli abiti del protagonista. E distruggere tutto.
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Leftah Mohamed
L'ultima battaglia del capitano Ni'mat
br. Sono sessantenni panciuti e stanchi quelli che sguazzano nella piscina dell'esclusivo club Ma'adi, per lo più militari in pensione, generali e alti gradi dell'esercito egiziano. Fra loro c'è il capitano Ni'mat, ex pilota di caccia che ha combattuto nella guerra dei Sei Giorni, quella del 1967 contro Israele che si è conclusa con una sonora sconfitta dell'Egitto e, quindi, sua. A un certo punto il club viene invaso dai giovani, i ragazzi della locale squadra di nuoto venuti ad allenarsi, e i vecchi sono costretti loro malgrado a lasciare la piscina e rifugiarsi al tavolo sotto il pergolato. Fra loro non c'è il capitano Ni'mat, che va a mettersi su una sdraio in disparte da dove osserva, divertito e ammirato, i corpi lisci e flessuosi dei giovani che guizzano agili nell'acqua azzurra. Poi quell'osservazione diventa contemplazione, e il capitano Ni'mat è il primo a sorprendersi del rapimento estatico da cui è travolto e al quale non sa ancora dare un nome. Il libro racconta il viaggio dell'ex militare, sposato e padre di due figlie, nella propria tardiva omosessualità: una scoperta di se stesso esaltante, quando in una successione di torridi incontri sessuali prova un piacere mai provato prima, e allo stesso tempo devastante, quando si rende conto che la deriva presa dalla sua vita va contro tutte le regole del vivere sociale, tanto più in un paese come l'Egitto, sempre più succube della rigida morale islamica. La difesa della propria individualità contro le convenzioni del sistema è l'ultima battaglia del capitano Ni'mat.
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Barontini Corrado; Telloli Gaetano
Marina di Grosseto. La Rotonda. Storie d'un luogo di mare
ill., br. Questo libro contiene molte "storie d'un luogo di mare" e ragiona sulle cose del passato per intravedere un "futuro" positivo che, per Marina di Grosseto, prevede oggi nuove opportunità nel segno dello "sviluppo turistico". Barontini e Telloli, autori del precedente libro: "Sciangai, cuore di Marina di Grosseto" continuano ad intrecciare le storie di uomini e donne di una comunità che rischiavano di perdersi per sempre. Scrive Antonello Ricci nella presentazione: "Corrado e Gaetano sanno dipanare con naturale maestria il filo del loro racconto assecondando il misterioso-seducente brusio del paesaggio: attraverso vento e salsedine, profumo di aghi di pino e marmitte sbuffanti della Rama, vite-storie-luoghi tornano in queste pagine a rivivere, contrappuntandosi l'un l'altro, uno accanto all'altro, restituendoci il corale mosaico di un poetico-verace universale come-eravamo...".
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Montorsi Luciano
Sette storie da buttare
br. Una carrellata di ricordi tra lucciole, sanguisughe, profumo di camomilla, lavatrici industriali e un paracadutista in difficoltà. Un venditore ambulante di frutta e verdura, schiavo del suo buon cuore, destinato a un epilogo tragico e amaro. Un'amicizia nata per caso che durerà tutta una vita, tra avventure in montagna, canzoni di Dylan e Battisti e qualche battuta di troppo. L'evidente varietà di situazioni e personaggi è probabilmente il vero "valore aggiunto" di quest'opera.
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Brullo Davide
Nabokov
br. La lunga intervista di un giornalista argentino al grande scrittore russo Vladimir Nabokov si trasforma in un caso enigmatico. Non verrà mai pubblicata, perché compromettente: rivela un segreto inconfessabile. Sulle sue tracce si pone Davide Brullo: ne esce un romanzo in bilico fra realtà e delirio, l'illusione dei sensi e la crudele verità delle tragedie umane. Mefistofelico, eccessivo, inaccessibile, Vladimir Nabokov, nel dorato esilio a Montreux, in Svizzera, concede l'intervista definitiva a un giornalista argentino, Charles Kinbote, dotato di eccezionale audacia. L'intervista dura una manciata di giorni: Nabokov rivela la ragione dei suoi romanzi, veri e propri labirinti di cui egli è il Minotauro, custode di un segreto terribile. Il testo, compromettente, non sarà mai pubblicato. Sulle sue tracce - in una Buenos Aires laida, corrotta da un contagio inspiegabile, da cui esplodono cani rabbiosi e una rabbia totale - si mette il narratore, avido di fama. Il romanzo affonda nei reami della lussuria, tocca i micidiali tabù di ogni tempo - il suicidio, l'incesto - non si limita a raccontare: corrompe. Il grande autore di Lolita e di Fuoco pallido, padre e pretesto del romanzo, si rivela una sorta di dio gnostico, di vampiro: e se la letteratura fosse gemella del male? In fondo, il narratore non cerca che una redenzione, pur bestiale.
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Cinquegrani Alessandro
Pensa il risveglio
br. Lorenzo è scomparso quando le riprese del suo film sono quasi terminate; il narratore ne segue le tracce e, mano a mano che passa il tempo, si impossessa della sua vita. Lorenzo potrebbe essere morto, ma la sua presenza si insinua nella coscienza degli altri personaggi, con la sua ombra sinistra. Nel frattempo c'è qualcosa che non funziona, continuano ad aprirsi delle crepe nella realtà di questo mondo, a riproporsi frammenti di vita e visioni, a ritornare i nomi di Albert Speer, architetto del Terzo Reich e confidente di Hitler, e di Josef Mengele, il medico assassino di Auschwitz. Quando il narratore scoprirà della gravidanza della compagna di Lorenzo, Cate, la storia prenderà un'accelerazione che lo porterà a compiere scelte di cui non sembrava capace. Un romanzo intenso e politico che ci interroga continuamente sulla responsabilità di essere al mondo.
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Gioia Tommaso
Erasmo da Otranto
br.
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Perkins Gilman Charlotte
Muoviamo le montagne. Ediz. integrale
br. "Muoviamo le montagne" è «un'utopia di breve distanza, un'utopia neonata, qualcosa di piccolo che può crescere», così la definisce Perkins Gilman, inserendola in una tradizione di pensiero che passa per Platone, Thomas More ed Edward Bellamy. John, perso trent'anni prima durante una spedizione in Tibet, viene ritrovato dalla sorella Nelly, che lo riporta in un mondo del tutto cambiato. In questa nuova America, le donne si sono "risvegliate", hanno capito il loro potenziale e preso le redini del comando, partendo dall'idea che il misoginismo, la povertà e lo sfruttamento lavorativo sono stati la causa d'ogni male in passato. Perkins Gilman, nel 1911, catalizza nel protagonista le rimostranze di un uomo medio del suo tempo di fronte a cambiamenti radicali, che per certi versi ancora oggi possono dirsi futuristici. Dalle norme sociali all'economia, dai mezzi di trasporto al rispetto della natura, dalla religione all'educazione, il libro ripercorre il viaggio fisico e mentale di un uomo in un universo femminista, ecologico e cibernetico.
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Sanguineti Edoardo
Capriccio italiano
br. La narrazione, onirica e trasfigurata, di una concretissima crisi coniugale che l'io narrante, Edoardo, e la moglie Luciana attraversano mentre sono in attesa del terzo figlio. Dopo una festa nella sala da ballo di un albergo, la coppia si ritira nella propria stanza. Al risveglio Edoardo scopre che la moglie, scomparsa dal letto, è stata vittima di un misterioso incidente. Nell'accorrere nel luogo in cui è ricoverata, precipita in una serie di avventure in cui la dimensione onirica si infiltra nel reale e ne prende il sopravvento: porte, passaggi, cunicoli cavernosi collegano a luoghi del vissuto e dell'immaginato, a passate esperienze erotiche, a momenti della vita coniugale, alla trasformazione in un uccello. Un vero e proprio viaggio attraverso dimensioni diverse, in cui piani narrativi e temporali si intrecciano, la realtà si alterna e si confonde con il sogno, fino a culminare e risolversi nella nascita del figlio - evento cruciale grazie al quale, insieme alla crisi che aveva spaccato la coppia, anche la narrazione troverà una sua ricomposizione. Nella sua prima prova narrativa Sanguineti mette a frutto la propria ricca riflessione teorica, le suggestioni provenienti da ambiti artistici e scientifici diversi, ma anche l'attenzione acutissima alla quotidianità concreta di ogni giorno con un testo che, sotto l'apparente rinuncia ai giochi linguistici e alla sperimentazione, si ricollega agli intarsi raffinati delle sue precedenti prove poetiche.
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James Henry; Lombardo A. (cur.)
Washington Square. Ediz. integrale
br. È la storia di Catherine Sloper, figlia di un ricco e affermato medico di New York, che ama e crede di essere amata dall'attraente avventuriero Morris Townsend, il quale si rivelerà un cacciatore di dote. Ma è soprattutto la storia drammatica dell'inganno e dell'illusione, di cui Catherine è tragicamente vittima. Washington Square prelude al periodo culminante dell'arte di James, incentrato sul tema del denaro e su quello della rinuncia. Il denaro, infatti, mostra già in questo romanzo tutta la sua forza distruttiva e fatale, la sua capacità di corrompere l'armonia del mondo (come quella della piazza newyorkese che dà il titolo al romanzo e in cui James aveva dimorato con la famiglia), di far esplodere le qualità negative che albergano nell'uomo. Ma quest'opera è anche uno dei primi esempi - il più tangibile - del passaggio da un realismo della vita esterna a quel realismo della coscienza che è il grande contributo di James alla narrativa moderna. Dal romanzo sono stati tratti i film L'ereditiera (di William Wyler, del 1950, protagonista Olivia De Havilland) e Washington Square (di Agnieszka Holland, del 1997, con Jennifer Jason Leigh, Ben Chaplin e Albert Finney).
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Sepúlveda Luis
Tutti i romanzi
ril. «La vera magia di Sepúlveda risiedeva soprattutto nel racconto fatto a voce, nella complicità che si creava fra lui che apriva capitoli lontani della sua vita avventurosa e chi lo ascoltava. E qui sta la cifra unica del suo mestiere di narratore, nell'essere prima di tutto un grande affabulatore che si poteva permettere di colorare la realtà, ben sapendo che la letteratura e la vita senza ficción perdono valore e senso. [...] Ecco, il Sepúlveda narratore nasce da questo incrocio fra il racconto ad alta voce, la scrittura del reale e il ricorso all'invenzione. Invenzione, spiegava, non vuol dire menzogna: la ficción è uno dei principali strumenti del narratore. Perché la realtà, per diventare narrazione, ha bisogno di quell'elemento in più senza il quale i fatti non parlano. Ma la narrazione, che nasce come pratica orale, per tradursi in pagina scritta deve trovare il modo per farsi letteratura: in uno stile semplice, diretto (per Sepúlveda un autore di riferimento era Hemingway), capace di conservare l'immediatezza della voce, senza eccedere in metafore e altre figure retoriche. Perché, e Sepúlveda lo ripeteva spesso, la semplicità parlata della sua prosa non era un frutto spontaneo, ma il risultato di un lavoro assiduo, insistito, esigente [...], che sapeva appunto tradursi in arte della semplicità.» (Dall'introduzione di Ranieri Polese)
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Tyler Anne
L'albero delle lattine
br. Quando la piccola Janie Rose Pike muore per un banale incidente, il microcosmo della casa che ospita la sua famiglia, le signorine Potter e i due fratelli Green sembra scombussolato per sempre. Il dolore e la rabbia alterano gli equilibri e riportano a galla vecchie ferite. Ma Simon, il fratello maggiore di Janie Rose, è ancora un bambino e ha bisogno di attenzioni, di qualcuno che lo aiuti a integrare in quel presente desolato i frammenti di memoria legati alla sorella: un particolare rimasto intrappolato in una fotografia, delle lattine appese a un albero spelacchiato che tintinnano al vento... Ed è proprio l'istinto vitale di Simon a ricordare agli adulti che «l'aspetto più coraggioso degli uomini» è che «continuano a voler bene alle creature mortali anche dopo avere scoperto che esiste la morte», e a riunire tutti in un inatteso e tenero festeggiamento corale.
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Selvi Alessandra
La donna con la maschera
br. Un iPhone rotto, una camicia da notte insanguinata e una maschera rovinata: sono i tre tasselli che raccontano la tragedia di Diana, una storia dolorosa tanto quanto è vera e realmente accaduta. La storia di una donna forte, con l'unica colpa di essersi innamorata della persona sbagliata. Si tratta di Claudio, un uomo all'apparenza perfetto, che si inginocchia per chiederla in sposa in maniera tanto improvvisa quanto precoce. Diana accetta, ma non sa che alle spalle dell'uomo c'è una famiglia che si rivelerà una vera e propria setta. Un gruppo di persone unite dal sangue e la violenza, che la trascineranno in un vortice di disperazione. Diana si ritrova derisa e umiliata, ma non è una donna abituata a indietreggiare. Il suo atteggiamento oppositivo provocherà una reazione violenta nell'anima piccola e contratta di Claudio: nel tentativo di dimostrare di essere abbastanza uomo per gestire una moglie forte e indipendente, cercherà di schiacciarla, trasformandosi in un mostro. La donna con la maschera racconta una storia vera e inquietante, riportata dalla penna tagliente di un'autrice che non ha paura di usare la sua voce.
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O'Brien Kate
Terra di spezie
br. Anna Murphy, accettata nel collegio irlandese della Compagnie de la Sainte Famille nonostante la sua giovane età, viene da una famiglia altoborghese in crisi dove l'unico riferimento affettivo è l'amatissimo fratello Charles. Helen Archer, la fredda madre Superiora, attratta dalla natura vivace e poetica della bambina, ne segue ogni fase della crescita e dell'educazione. Con il tempo, questa attenzione si trasforma in un tenero affetto che scioglie il cuore raggelato della suora: nel corso degli anni le esperienze di Anna riporteranno alla mente di Helen le felici memorie della sua infanzia, rendendola finalmente pronta ad affrontare il trauma che l'ha condotta ad abbracciare la vita religiosa. Censurato in patria alla sua prima pubblicazione nel 1941 per gli accenni all'omosessualità contenuti, "Terra di spezie", il romanzo più autobiografico di Kate O'Brien, è la storia dell'incontro di due figure femminili forti e indipendenti decise a perseguire con fermezza il proprio cammino: un romanzo pervaso di spiritualità che esplora la natura dell'amore, del perdono e del destino.
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Martínez Siccardi Fabián; Benacci M. (cur.)
Bestie fuori
br. Florián, giovane agronomo, arriva a La Guillermina, una tenuta isolata in una valle della provincia argentina, per fare dei prelievi di particolari pidocchi delle piante. Sin dal suo arrivo e dall'incontro con le poche persone che vivono lì, si accorge che quello è un luogo avvolto nei misteri, in cui il tempo sembra essersi fermato, che lo costringeranno a vivere delle esperienze inaspettate che metteranno alla prova il suo stesso io. In un ambiente popolato da solitudine, ricordi, natura ostile, presenze oscure, sospetti, ma anche da tanta bellezza, le domande che piano piano attanagliano il protagonista avvolgono il lettore per diventare interrogativi esistenziali. Attraverso il racconto diretto, l'Autore gioca in maniera sottile tra gli opposti della vita, in un susseguirsi di emozioni e stati d'animo che vanno dalla tensione alla voglia di pace. "Bestie fuori" è un libro avvolto nelle tempeste della vita con cui ognuno ha avuto a che fare.
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Coccioli Pamela
Quando l'amore non fa rumore
br. La storia di Pen e John è un viaggio tra due pianeti in netta collisione, che non riescono mai a ritrovarsi sulla stessa frequenza, a guardare un cielo trapunto di stelle con le stesse emozioni. La storia di Pen e John è la storia di tutti noi, di un amore che possiamo scegliere di vivere o non vivere... una storia di tutti i giorni che rappresenta le diverse sfumature di un sentimento. L'amore ai tempi odierni. L'amore che annaspa. L'amore che lotta per uscire fuori con tutti i rischi e le paure che questo comporta, perché è estremamente doloroso perdersi, ma è meravigliosamente miracoloso ritrovarsi...ritrovare soprattutto se stessi.
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Dickens Charles
Canto di Natale. Ediz. integrale
br. Le storie di fantasmi collegate al Natale erano già presenti nel mondo vittoriano, non sono una sua invenzione, anche se fu proprio lui a decretarne il successo, scatenando una corsa all'emulazione: Dickens sapeva di aver creato qualcosa di nuovo ed efficacissimo, ponendo sostanzialmente tre spiriti (come i tre Re Magi?) sulla scena della natività, che, come vedremo, è assai ben popolata. Fu un colpo di genio, anche se, per ribadire il concetto, i fantasmi importanti sono quattro (come lo saranno, un anno dopo in Francia, i tre moschettieri di Dumas) e volendo infiniti, dato che, dopo la chiacchierata con Marley, «l'aria era piena di spettri gemebondi».
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Soligo Liana
Il bastian contrario
br. Ero alla presentazione di un libro autobiografico di una famosa conduttrice televisiva. Lo acquisto. Comincio a leggerlo. Avverto un senso di frustrazione, perché mi sembra molto più bello del mio povero "Bastian Contrario" che non trova editori. Mi ci vuole qualche anno per convincermi che non vorrei aver scritto quel libro ma il mio "Bastian Contrario". Quelle pagine, che sono fluite all'esterno facilmente perché erano come già scritte e depositate dentro di me, registrano, passo dopo passo, avanti e indietro nel tempo, la mia presa di consapevolezza del mondo come io lo vedo e lo interpreto. I fatti narrati definiscono la mia identità, come l'identità di ogni essere umano, più forte di tutto ciò che è accaduto nella mia vita: incontri, studi, lavoro. In ogni caso sarei stata io.
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Artaud Antonin; Di Palmo P. (cur.)
L'ombelico dei limbi seguito dalla Corrispondenza con Jacques Rivière
ill., br. Questo libro raccoglie due lavori fondamentali di Antonin Artaud, riuniti insieme per la prima volta in italiano e accomunati da tematiche che si situano nel periodo giovanile dello scrittore, ancora pervaso di profonde suggestioni ermetiche ed esoteriche. Indicativamente è il momento che precede o riguarda l'adesione alla causa surrealista, aspramente rinnegata dopo la sua espulsione dal movimento capitanato da Breton, avvenuta nel 1926 insieme a quella di Soupault per il suo comportamento considerato eretico. L'ombelico dei limbi e La corrispondenza con Jacques Rivière furono entrambi pubblicati nelle Éditions de la Nouvelle Revue Française nel 1925 e nel 1927. La prima è una raccolta che accoglie una serie di testi compositi, dalla prosa di taglio visionario allo scritto polemico, mentre il secondo testo propone il carteggio instauratosi con Jacques Rivière, direttore della "Nouvelle Revue Française", incentrato sulla pubblicazione di alcune poesie che diverrà una sorta di caposaldo riguardante la riflessione relativa alla dissociazione tra pensiero e linguaggio, tra progetto artistico e sua reale attuazione. Le stesse visioni oniriche che si traducono sulla pagina dei surrealisti in esiti spesso sconclusionati, in Artaud riescono a convincere proprio in virtù della loro autenticità, ponendosi tra le espressioni più alte della sua opera.
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Bennett
Le teste di cerbero
br. Philadelphia, 1918: tre amici - la coraggiosa e sicura di sé Viola Trenmore, l'intelligente ma timido Robert Drayton, e il forte e irascibile fratello di Viola, Terry - scoprono una misteriosa polvere che li trasporta duecento anni nel futuro. La Philadelphia del 2118 è però una città isolata che si sta riprendendo da un disastro sconosciuto. Ai cittadini vengono dati cartellini identificativi invece di nomi e la società è divisa tra una minoranza ricca e potente e una classe inferiore oppressa. L'autorità suprema è ricoperta da una donna, che una volta all'anno sovrintende a gare all'ultimo sangue per determinare chi governerà al suo fianco. Quando Viola, Terry e Robert saranno costretti a prendere parte a quei giochi strani e mortali, solo unendo le loro qualità riusciranno a fuggire e a tornare a casa.
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Di Martino Donatella
Nei solchi di un vinile
br. Agnese e Leonardo, due giovani che si affacciano al futuro con il loro carico di incertezze e di entusiasmi. A fare da cornice la luminosa presenza di una grande città, Milano, qui rappresentata con alcuni dei suoi angoli meno conosciuti e al tempo stesso più preziosi. L'autrice colloca l'inizio della storia agli albori degli anni '60 del secolo scorso, quando si erano definitivamente dissipate le scorie della guerra e nel quotidiano erano ben presenti gli aneliti per un ritrovato benessere.I personaggi di contorno, così ben delineati, e la canzone d'autore, presenza indispensabile nella trama del racconto, completano mirabilmente questa bella e intrigante storia, che non vuole essere solo d'amore, ma soprattutto di sentimenti, quelli belli, quelli autentici, che tengono al caldo il cuore.
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Canepa Maddalena
Come una canna di bambù
br. "L'odore del tatami mi piaceva molto. Era bambù intrecciato, morbido e resistente al tempo stesso. Il colore naturale, poi, era rilassante e, unito alla luce della lampada di carta, portava alla definizione occidentale di zen" Il romanzo si svolge nell'arco di tre mesi, la durata di un visto turistico in Giappone, per un cittadino italiano. Marta comincia a chiedersi il perché di quel viaggio solo mentre lo sta facendo, e quel Giappone così lontano e diverso si rivela a lei, disvelandole sfaccettature di se stessa. Lo farà attraverso il girovagare per Tokyo, l'andare a visitare i luoghi dell'estremo est dove si era riversata l'onda dello tsunami del 2011 e il peregrinare sull'isola di Shikoku alla scoperta del Cammino degli 88 templi. "Può il mare, foriero di scoperte e innovazione, preservare così a lungo un popolo intero?"
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Invidia Piero
Minimalia
brossura È un racconto in sette episodi e presenta la variegata esperienza di Fabio (l'autore): si parte da uno strano incidente in Milano; presenta un tratto della sua vita, ripercorrendo i vivaci anni d'infanzia nel paese di origine per poi inoltrarsi nei viaggi e incontri che lo hanno segnato. Dopo l'esperienza maturata in Giappone negli scorsi anni ottanta, ritorna in Italia. L'ultimo episodio lo rivede in Milano, anche come nonno, durante il periodo dell'inaspettata pandemia che tutti sappiamo.
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