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Stamm Peter
Agnes
br. Nella sala di lettura della biblioteca di Chicago un giovane non ha ancora gettato lo sguardo ai documenti sui quali dovrebbe lavorare. I suoi occhi sono attratti da una ragazza seduta davanti a lui. Tra un po' la ragazza si alzerà e lui la seguirà fino al bar della biblioteca, dove scambierà con lei le prime parole. Le dirà che è svizzero e che sta scrivendo un libro sui treni di lusso americani. Saprà che lei si chiama Agnes, è americana, studia fisica e suona il violoncello. Si rivedranno spesso, si innamoreranno... Un giorno però, Agnes gli chiederà "Perché non scrivi una storia su di me?". Lui lo farà e 9 mesi dopo sarà costretto ad annotare: "Agnes è morta. L'ha uccisa un racconto. Di lei non è rimasto nulla se non questo racconto".
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Moreau Fabienne
Vita effervescente di Madame Clicquot
br. Fin dai primi istanti trascorsi a Bouzy, nella Champagne francese, Barbe Clicquot è travolta dall'emozione davanti ai vigneti a perdita d'occhio nella luce del tramonto; giorno dopo giorno impara a conoscere i possedimenti della famiglia e l'arte di fare il vino. Alla morte del marito, François, non ha esitazioni: la giovane donna (ha soli 27 anni) è dotata di un carattere forte e di una vera passione per il commercio. Conquisterà nuovi mercati (i Paesi Baltici, la Russia), produrrà il primo champagne millesimato, imporrà un marketing aggressivo, diventerà una delle prime donne imprenditrici dei tempi moderni. Presto, tutti avrebbero conosciuto il nome della vedova Clicquot, simbolo di Champagne eccellente. Fabienne Moreau, storica e archivista della cantina Veuve Clicquot Ponsardin, ha avuto accesso agli Archivi della Maison e ha potuto così approfondirne la storia, che ci presenta come romanzo.
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Malatesta Stefano
Quando Roma era un paradiso
brossura
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Santoro Anna
Cercando bambina
br.
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Zucca Giovanna
Una carrozza per Winchester. L'ultimo amore di Jane Austen
br. Winchester, 1817. Jane Austen è affetta da un'oscura malattia. La sua vicina di casa, la giovane Angelica, scrive all'amica Jane Mary, che vive a Londra, perché convinca suo padre, medico di fama a Londra, a intervenire in favore della nota e amatissima autrice. Sir Addison accetta di recarsi a Winchester dove si prodiga per aiutare la scrittrice, assistito dai fratelli di lei, Cassandra e Henry. Con l'aiuto del collega Hodgkin, il dottore riuscirà a scoprire le cause della malattia di Jane ma non riuscirà a curarla; in più, la scrittrice rifiuterà ogni ricovero, preoccupata unicamente di portare a termine il suo nuovo romanzo. Nel frattempo, tra medico e paziente nascerà dapprima un'amicizia, poi l'amore. La morte di lei, però, metterà fine a tutto portando alla disperazione il dottore.
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Saint-Exupéry Antoine de
El Princip piscinin. Testo milanese
ril.
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Saint-Exupéry Antoine de
El Principe piçenin. Testo veneziano
ril.
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Cutini Rita
Promuovere la democrazia. Storia degli assistenti sociali nell'Italia del secondo dopoguerra (1944-1960)
brossura La figura dell'assistente sociale si è sviluppata in Italia, negli anni complicati e carichi di speranza del secondo dopoguerra, con i tratti caratteristici e peculiari che, almeno in parte, tuttora la contraddistinguono. La nascita delle cosiddette "scuole nuove" di servizio sociale, il convegno per Studi di assistenza sociale di Tremezzo e l'ingresso degli assistenti sociali nel mondo degli enti di assistenza sono le tre tappe fondamentali di questa storia nella quale si impegnarono nomi di primo piano del mondo accademico, politico e culturale di allora. Una storia non conosciuta, a tratti avventurosa, contradditoria, che si è intrecciata con la storia della Resistenza, dell'assistenza e più in generale con la storia della giovane democrazia italiana.
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Imai Cinzia
I legami che non hanno nome
brossura Questa è la storia di Flaminia, che qualcuno della sua famiglia non voleva. Questa è la storia, attraverso brevi racconti, con un denominatore comune, della vita straordinaria di questa creatura, capitata a vivere in un Palazzo del Cinquecento, a Genova. Flaminia vive un'infanzia bellissima, circondata dall'amore e dall'affetto di persone uniche, che non badano al suo stato sociale ma all'essenzialità e all'amore. Sulla sua strada incontra tre uomini a loro modo fuori del comune, che non ama e da cui non è riamata, con cui vive delle avventure alla sua maniera. Perché la vita l'ha portata nel mondo e lei non si è mai sentita una creatura del mondo; anzi, ne ha paura, lo guarda sempre da lontano, non riesce mai a farne parte integrante, è solo una spettatrice, si sente respinta, ovunque le capiti di stare.
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Tombari Francesca
Fondotinta
br. La perfezione, quale più subdola e falsa parola può far vacillare il credo più sentito, parola attorno alla quale uomini e donne si sono uccisi e hanno ucciso tentando di raggiungerla in miti sfalsati dagli umani limiti. Questa è la vita di Monica nato Fabio, il suo percorso di TRANSizione raccontato a due voci, la sua e quella del padre, un cammino con un solo desiderio: raggiungere la "normalità". "Quanto di te rimarrà dentro di me, domani? Per quanto tempo i ricordi di Fabio si fonderanno a quelli di Monica? A questo sto pensando ora mentre il via vai delle infermiere mi dà la certezza che presto potrò essere libera d'amare come la donna che mi sono sempre sentita di essere. Delicati i ricordi di te mi accarezzano l'anima mentre correndo ritornavi a casa e non sapevi dare risposte ai perché che come demoni affamati ti mordevano il cuore e ti squarciavano i pensieri. I lividi sul tuo tenero corpo erano i più evidenti."
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Neuman Andrés
Vite istantanee
br. Un'adolescente osserva le vite altrui chiedendosi perché sembrino sempre così interessanti mentre a lei non accade mai nulla; due innamorati si scrivono lettere inventandosi vite parallele fatte di successi ed episodi memorabili, senza mai confessarsi i reciproci sentimenti; il vecchio Aristides si trova a fare i conti con una vita in cui non ha mai avuto tempo per nessuno, nemmeno per i propri figli; Kenzaburo decide di tentare la sorte mangiando un pesce letale ma delizioso; una figlia sogna di correre per mano insieme alla madre morta senza però riuscire ad afferrarla. Che raccontino addii, solitudini o semplicemente lo scorrere del tempo, in queste istantanee sulle vite degli altri Andrés Neuman ferma l'immagine su momenti decisivi nelle esistenze dei suoi personaggi. In queste storie l'autore riflette sulla fugacità del tempo e su come, nel quotidiano, le cose più evidenti solo raramente saltano davvero agli occhi.
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Horn Shifra
Scorpion dance
br. La storia di Orion, un ragazzo che ha perso il padre durante la guerra dei Sei Giorni e che viene cresciuto da due donne nel quartiere di Old Katamon, è un viaggio di straordinaria intensità tra i suoni, i colori, i profumi e le ferite di Gerusalemme che dall'Olocausto giunge ai giorni nostri. Orion porta sulle spalle il peso di un padre che non ha mai conosciuto, il dolore per l'abbandono della madre che, rimasta vedova troppo giovane, vola in Australia per risposarsi, e soprattutto il ricordo di Johanna, la nonna tedesca che parla un pessimo ebraico e odia la Germania. Quando Orion incontrerà la sua Basherte, una cantante d'opera berlinese con cui vivrà un'appassionata storia d'amore, si troverà a fare i conti con la propria individualità, con il passato del popolo ebraico e con l'ultimo, essenziale, segreto di Johanna. E né Sarah, il pappagallo parlante dai sentimenti umani ereditato dalla nonna, né il glicine giapponese che avvolge con una forza soprannaturale la sua nuova casa, né Falada, il camioncino-biblioteca dotato di volontà propria e senso dell'umorismo, basteranno a salvarlo da un vortice di incertezza, sradicamento e lutto. Come nella danza dello scorpione, questo romanzo - complici un sottile realismo e un lirismo sofisticato - si riavvolge in continui movimenti tra passato e presente, e ci accompagna attraverso la lotta per la sopravvivenza dei tre protagonisti, sempre in bilico tra il desiderio di ricordare e la necessità di dimenticare.
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Constaín Juan Esteban
L'uomo che non fu giovedì
br. Poco prima delle dimissioni di Benedetto XVI, torna alla luce un vecchio processo per la canonizzazione di G.K. Chesterton, celebre scrittore e teologo inglese convertitosi al cattolicesimo dopo un travagliato percorso interiore. Il dossier riguardante il caso, conservato gelosamente per anni, ricompare nel polverone sollevato dalle lotte intestine, dai furti di documenti e dagli scandali che hanno assediato la Chiesa nel corso dell'ultimo decennio. Ebbene, i miracoli che dimostrerebbero la santità di Chesterton sono legati a uno strano episodio avvenuto nel 1929, anno in cui, per volere di Pio XI, lo scrittore prestò un importante servizio alla Chiesa, sul quale inspiegabilmente calò poi un velo di silenzio. Il nostro narratore, un professore di Storia incaricato di indagare sulla vicenda, si mette subito al lavoro. Si accorgerà presto che molti sono i misteri sepolti dentro queste carte, e ancor più i nemici. Nel frattempo, si perderà nei meandri del passato, e noi ci perderemo con lui, affacciandoci sulle vite private dei più svariati personaggi: non solo Ratzinger e Bergoglio, ma anche John Lennon, Casanova, George Bernard Shaw e Mussolini, a dimostrazione che la Storia, con i suoi intrighi politici, religiosi e perfino letterari, è fatta per essere letta come una qualsiasi opera di finzione. Un giallo a sfondo religioso, omaggio all'eterno creatore di padre Brown, ma anche un romanzo umoristico, poliedrico e coltissimo.
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Baker Dorothy
La leggenda del trombettista bianco
br. New York, anni venti. Tra i club dalle insegne luminose e gli ampere degli studi di registrazione, quello di Rick Martin è un nome che viene pronunciato con rispetto, quasi sottovoce. Degli altri musicisti si dice che sì, sono bravi, ma non sono certo lui, come se il suo talento fosse il metro di paragone per quello degli altri. Sul suo conto girano tante storie: fin da giovanissimo ha sempre frequentato i neri, anche se è bianco, per questo è così indisciplinato: per imparare a suonare marinava la scuola e andava a esercitarsi in una chiesa abbandonata. È stato nientemeno che il grande Art Hazard a insegnargli i segreti della tromba. Voci, dicerie, leggende. Ma chi è davvero Rick Martin?. In questo romanzo dalle atmosfere notturne e fumose, ambientato nell'epoca del proibizionismo e dei jazz club e ispirato alla leggendaria figura di Bix Beiderbecke. Dorothy Baker - qui al suo esordio accompagna il lettore nel cuore e nella mente di un ragazzino nato nei bassifondi della provincia americana, tra le case fatiscenti di periferia e le backroad che portano verso il nulla, con un dono che è anche un fardello: quello di un talento soverchiante, che ti spinge a non dormire la notte pur di inseguire la perfezione, così schiacciante da lasciarti fuori dalle file di quelli che la società ha educato, che sanno controllarsi e recitare la loro parte...
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Hack Margherita; Pauluzzi Bianca
Il mio zoo sotto le stelle
ill. Cani, gatti e non solo, raccontati da Margherita Hack. La famosa astrofisica torna a pubblicare con Di Renzo Editore per farci conoscere la sua vita tra gli animali che ha incontrato, raccolto dalla strada, curato e cresciuto. Insieme allâeTMamica animalista Bianca Pauluzzi, ci guida alla scoperta di questi esseri silenziosi e fedeli che possono regalarci tanta gioia e ci sensibilizza al rispetto della natura e dellâeTMambiente che ci circonda. Storie, accompagnate da poesie, citazioni e foto per tutti gli appassionati e amanti degli animali
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Parafioriti Cristiano
Sicilitudine
br. Dopo i racconti di "Era il mio paese" (2014), Cristiano Parafioriti torna con altre storie su Galati Mamertino, il suo paese natale in Sicilia. Nuovi personaggi, nuovi sapori, nuove emozioni intingono nella tavolozza del cuore sprigionando colori e sensazioni latenti. La Sicilitudine si respira tra le righe di ogni racconto e avanza lentamente facendo immergere il lettore in un luogo remoto, malinconico ma altrettanto sanguigno e verace. Il tempo è solo un concetto. Momenti, istanti di ieri e di oggi si intrecciano lasciando emergere il ricordo e l'affetto per l'isola e la sua gente. E man mano che si prosegue nella lettura, si avverte il legame indissolubile dell'autore con la sua terra natia, e ancor più con il suo paese. Un amore quasi ancestrale che cronicamente lo attanaglia e fra le righe della memoria vaga l'autore fatalmente avvinto dal dolce morbo della Sicilitudine.
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Maugeri Giusi
Avventure di una stagista
br. "Avventure di una stagista" è un romanzo colorato, dalle tinte vivaci, che tocca temi attuali, talvolta drammatici, in modo appassionato e divertente. Alla stregua di Bridget Jones, vedremo il personaggio principale districarsi tra gli sgambetti che la vita riserva e conquistare quella saggezza che ci viene richiesta per fronteggiare aspetti e situazioni nuove e, talvolta, molto difficili. "Avventure di una stagista" è un testo che vi farà ridere, commuovere e riflettere. Sei pronta a salire sul treno che ti farà viaggiare attraverso situazioni i cui panorami saranno le avventure di una giovane strampalata quale è Cleopatra? Sì? Allora sei sulle pagine giuste.
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Mandolini Elena
Bella & bestia
br.
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Belli Martina
Viaggi tra sogni di carta
br. Deborah è una giovane libraia che lotta con tutte le sue forze contro un'inarrestabile crisi economica. Ha un potere speciale: riesce a entrare all'interno delle storie che legge, catturata per qualche secondo nel mondo creato dagli autori. La sua "permanenza" all'interno delle letture, però, sembra durare sempre più a lungo e Deborah ha paura di non riuscire più a uscirne. Divisa tra i problemi del negozio e del suo matrimonio, dovrà trovare la forza per risollevarsi e resistere.
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Tempest Kate
Le buone intenzioni
ril. Tutto inizia dentro una macchina che sta lasciando Londra: a bordo due ragazze, Harry e Becky, un ragazzo, Leon, e una borsa piena di soldi. Stanno scappando. Becky è una ballerina che per arrotondare fa la massaggiatrice; e sta scappando dal mondo vuoto dello spettacolo, dalle scarpe coi tacchi, dagli incontri negli alberghi, dalla gelosia asfissiante del suo ragazzo. Harry, invece, spaccia. Di giorno ai manager degli uffici di Londra centro, di sera nelle stesse feste della Londra glamour in cui Becky cerca di conoscere qualcuno di importante. E scappa dalla cocaina, e dai giri pericolosi e violenti in cui, chi fa un lavoro come il suo, inevitabilmente finisce. Leon è «il miglior amico e il socio in affari di Harry». E anche lui, come Harry, scappa da una vita che non sopporta più. E tutti e tre scappano dalle loro ambizioni frustrate, dalle loro famiglie ingrigite, dalle loro vite precarie, dalla noia senza redenzione di Londra Sud. Da quella macchina, nel corso del romanzo, guarderemo indietro, scopriremo quali sono i mattoni che hanno costruito le vite di Harry, Becky e Leon, e vedremo come, purtroppo, non sempre le buone intenzioni portano a prendere le decisioni giuste.
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Zusak Markus
Vorrei essere mio fratello. The Wolfe brothers. Vol. 2
ril. La famiglia dei fratelli Wolfe sta passando un brutto momento. Il padre ha perso il lavoro, soldi ce ne sono sempre meno, e il clima in casa è sempre più pesante. Per questo Cameron e Ruben accettano di entrare nel circuito degli incontri clandestini di boxe tra ragazzi. Con le scommesse e le mance si può guadagnare bene. Naturalmente lo fanno di nascosto dai genitori, e Cameron dovrà anche nascondere, persino a se stesso, quello che prova per la ragazza che viene sempre agli incontri, e che sembra avere occhi soltanto per Ruben. Ma i due fratelli presto capiranno che stanno combattendo per qualcosa di più importante dei soldi, persino delle ragazze: combattono per la loro dignità, combattono per scoprire chi sono veramente. E combattono l'uno per l'altro.
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Rumiz Paolo
La regina del silenzio
ril. Il malvagio re Urdal scende da Nord, invade col suo esercito la pianura dei Burjaki e proibisce loro ogni forma di musica. Con tre mostri - Antrax, Uter e Saraton - terrorizza la popolazione. Eco, il mago dai lunghi capelli bianchi che suscita i suoni della terra, viene fatto prigioniero e nella terra dei Burjaki cala il silenzio assoluto. Mila, la figlia del valoroso cavaliere Vadim, ha il dono innato della musica e cresce ascoltando la melodia della natura. Con il suono della sua voce sfida il divieto di Urdal e decide di cercare il bardo la Tahir, l'uomo che le ha insegnato il canto, per guidare insieme la battaglia più importante, nel nome della musica e della libertà.
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London Jack; Sapienza D. (cur.)
I diari dell'apocalisse
br. Nove racconti e saggi di Jack London nei quali ricorre il tema della rivoluzione sociale, che attraverso la radice primitiva dell'uomo si proietta dal presente verso il futuro; le riflessioni scientifiche sulla sovrappopolazione e sul destino dell'uomo; delle storie di fantascienza che anticiparono il genere. Al centro dei nove scritti c'è sempre l'uomo e il suo cammino: il filo conduttore di tutti questi scenari cupi è il Bene Superiore, che l'uomo deve cercare a raggiungere. Davide Sapienza, tra i maggiori esperti e traduttori internazionali di Jack London, ha creato una sequenza non cronologica per creare l'impressione di uno svolgersi narrativo dell'inconscio profondo londoniano, con il risultato di avere messo in evidenza un diario apocalittico, prima sottotraccia nella produzione dello scrittore americano, e adesso finalmente evidente in questo volume. Infine, oltre alla prefazione del curatore, un'appendice inedita e curiosa, un breve scritto scoperto nel 2007 da una docente americana, di inquietante attualità.
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Novi Tommaso
Mi sono scavato la casa
br. Nella vita reale, ad una azione corrisponde una precisa conseguenza e, di fatto, facciamo scelte preziose in ogni istante con percentuali di successo variabili. Si fa bene e si esulta. Si sbaglia e si paga, talvolta definitivamente. In gioco questo limite non esiste. Ogni attimo del presente è revocabile, ripetibile, fallibile e analizzabile. Si fallisce, si muore, si rinasce e si prova di nuovo. È un delirio d'onnipotenza autoalimentante che vale la pena di comprendere. E da cui probabilmente è difficile separarsi.
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Wilde Oscar
Il ritratto di Dorian Gray. Ediz. illustrata
ill., br. Il primo e unico romanzo di Oscar Wilde, qui riproposto nella più corposa versione del 1891, narra la storia del bellissimo Dorian Gray che, innamoratosi della propria bellezza così come appare nel dipinto dall'amico Basil Hallward, arriva a desiderare che il quadro possa mutare e invecchiare in sua vece, così da poter egli rimanere eternamente giovane e bello. Il dipinto, che riflette i peccati e le malefatte di Dorian, lo perseguita per tutta la vita, fino a quando il terribile segreto non diventa insopportabile. Una vicenda oscura, un segreto malefico, un mondo d'incantevole bellezza dove arte e realtà si fondono: tutto questo è "Il ritratto di Dorian Gray". Un monito elegantissimo a fare attenzione a ciò che si desidera e, insieme, un invito a desiderare senza limiti.
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Perry Sarah
La maledizione di Melmoth
br. È inverno a Praga, e la notte sta calando sulla città dalle mille guglie. Helen Franklin cammina con lo sguardo fisso sul selciato consumato dal tempo, mentre la neve le cade sulle spalle. Quarantadue anni, al polso l'orologio d'acciaio di sua madre, nella borsa una mela verde e la traduzione dal tedesco cui sta lavorando, Helen ha lasciato l'Inghilterra vent'anni prima. È a Praga, ma non perché abbia ceduto agli incantesimi della splendida città sulla Moldava, ma per una macchia scura, un fantasma mai sopito del suo lontano passato. All'improvviso, fra il trambusto dei coreani diretti verso i battelli, ode qualcuno gridare il suo nome. Solleva lo sguardo e, benché sia seminascosto dalla folla, riconosce subito Karel Prahn, una delle uniche due persone che frequenta in città. È in maniche di camicia, ha gli occhi infossati degli insonni, le labbra cianotiche per il freddo. Scosso da brividi, stringe al petto una cartellina di cuoio nero chiusa con tre giri di spago. In un caffè lontano dalla strada gremita di turisti, a un tavolo appartato, protetto da tende di velluto e vetrine appannate, Karel le porge l'involucro che fino a quel momento stringeva a sé con attaccamento misto a disgusto: un manoscritto in tedesco che ha ricevuto dalle mani di un uomo anziano conosciuto in Biblioteca e ora deceduto. Ha l'aria di un antico palinsesto proveniente dagli archivi di un museo, ma è datato 2016 e parla di Melmoth la Testimone, l'Errante, colei al cui cospetto si manifesta il male del mondo, colei che è pronta ad apparire dove regnano desolazione e morte. Helen ritiene che la storia di Melmoth non sia altro che una sciocca leggenda, ma quando Karel svanisce nel nulla, capisce che il male ha molti volti e che, per lei, il tuono non sarà più soltanto un tuono, e un'ombra non sarà più soltanto una macchia scura sulla parete...
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Debenedetti Antonio
Quel giorno quell'anno
br. Incredulità, indignazione, smarrimento, senso di incertezza: più della paura, sono questi sentimenti a lacerare l'anima degli ebrei italiani all'indomani delle leggi razziali. La paura verrà, come verranno gli sguardi girati altrove da parte di troppi concittadini, l'accoglienza generosa di altri, il vuoto crudele della memoria. Temi e stati d'animo che risaltano in due gioielli letterari, i racconti di Antonio Debenedetti "E fu settembre" e "L'inquilino misterioso", in cui sono i dettagli - un passo, uno sguardo, un gesto, un tono - a svelare nella semplicità del quotidiano la profondità della tragedia. Senza retorica, quasi sottovoce, si dipana l'intreccio doloroso di evento storico e umana disperazione, singolo peccato veniale e colpa collettiva. Oggi, queste pagine ci parlano con un'urgenza speciale. Al di là della dimensione poetica - osserva Anna Folli nella postfazione -, il loro valore è quello di una testimonianza: nello spazio universale della letteratura, ci troviamo di fronte alla responsabilità, altrettanto universale, dell'ingiustizia e della sofferenza. Come scrive l'autore stesso: «Le umiliazioni imposte dal Regime fascista e dal razzismo che oggi osa rialzare la testa sono (credo di averlo capito a ottant'anni) una nota ricorrente e segreta in tutta la mia opera. Lo sono certamente in questi due racconti». Con due scritti di Gian Antonio Stella e Anna Folli.
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Cicilloni Danilo
La città delle anime
brossura Un uomo non ricorda più il suo passato. Ma sa il suo nome, Marc Rainer, e che è morto. Si ritrova in un luogo ordinato, simmetrico, le case uguali, i prati tagliati a fresco: vi coesistono tutti i credi, le religioni, le fedi. Il problema è che, a parte le anime dei morti, non si è mai visto nessun altro. Ma un giorno Dio stesso si presenta a loro. E, mentre sta per svelare a tutti la verità suprema, il senso delle cose, compare all'improvviso una pistola nelle mani di Marc Rainer. Che, per puro caso, lo uccide. Ma davvero uccidere Dio è un caso? Così Marc fugge, per scoprire che cosa ci sia dietro, forse il segreto della vita e della morte. E alla fine della sua corsa si accorge che niente è come appare. Che lui stesso è chi non si sarebbe mai aspettato di essere. E che l'aldilà è diverso da ogni mondo mai immaginato.
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Carluccio Lucia
Il cigno e la ballerina
br.
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Bertini Nara
Come sassi in equilibrio
br. Lei. Lui. L'amore dentro. Non è però la solita storia d'amore, l'autrice colloca gli eventi e li gestisce sulla tavola spazio-temporale con grande competenza: si apre uno scenario, drammatico e intenso. Una storia d'amore difficile. Sofia, bella e seducente, si ritrova improvvisamente a dover cambiare vita, abitando lontano dalla sua casa natia. Lui, Riccardo, bello, giovane e impulsivo. Entrambi scopriranno un sentimento nuovo, puro, travolgente e passionale, l'Amore con la "A" maiuscola. Un romanzo d'amore.
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Sorcinelli Alessandra; Pinna Roberto; Sorgia Carlo
Sentieri di salsedine
br. La brezza leggera, dopo il maestrale che accompagna la antica storia della mitica Sardegna, oltre spazio e tempo, nell'eterno presente, porta con sé i grani di storie leggendarie. Il sale della vita, che si nutre di esoteriche essenze, permea le storie, appena sussurrate dagli autori. Solo il lettore attento, con mente e cuore aperti, potrà gustare attimi ricchi di mistero e, forse, troverà le risposte alle quali anelava da tempo.
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Casasole Federica; Seracini A. (cur.)
Tienimi per mano (... la mia storia con il Covid)
br. È un inno narrativo e poetico alla famiglia e ai vicini di casa nel momento del bisogno. È vita vissuta, coraggiosa, ed esemplare per tutti.
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Buzzati Dino; Viganò L. (cur.)
Il deserto dei tartari. Nuova ediz.
br. Ai limiti del deserto, immersa in una sorta di stregata immobilità, sorge la Fortezza Bastiani, ultimo avamposto dell'Impero affacciato sulla frontiera con il grande Nord. È lì che il tenente Drogo consuma la propria esistenza nella vana attesa del nemico invasore. Che arriverà, ma troppo tardi per lui. Pubblicato nel 1940, "Il deserto dei Tartari" è "il libro della vita" di Dino Buzzati: nell'esistenza sospesa di Giovanni Drogo, infatti, i riti di un'aristocrazia militare decadente si mischiano a gerarchia, obbedienza e alla cieca osservanza di regolamenti superati e anacronistici. La sua storia è una «sintesi della sorte dell'uomo sulla Terra», il racconto «del destino dell'uomo medio» in attesa di «un'ora di gloria che continua ad allontanarsi», finché, ormai vecchio, si accorgerà «che questa sua aspirazione è andata buca». «Probabilmente» ha rivelato l'autore «tutto è nato nella redazione del "Corriere della Sera", dal 1933 al 1939 ci ho lavorato tutte le notti, ed era un lavoro pesante e monotono, e i mesi passavano, passavano gli anni e io mi chiedevo se sarebbe andata avanti sempre così, se la grande occasione sarebbe venuta o no. Molto spesso avevo l'idea che quel tran-tran dovesse andare avanti senza termine e che mi avrebbe consumato così inutilmente la vita. La trasposizione di questa idea in un mondo militare fantastico è stata per me quasi istintiva». In questa edizione il testo è accompagnato dalla riproduzione di materiali inediti che permettono di ricostruire la genesi del romanzo e il suo percorso dalla pagina al grande schermo tra cambiamenti e finali diversi.
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Baglivo Federica
Ithaka: luna in cielo e rose in terra
br. Ithaka ha venti anni, vive su un'isoletta greca sperduta in mezzo al mare a metà degli anni sessanta e porta lo stesso nome della patria di Ulisse, che l'eroe omerico sognò di raggiungere per una vita intera. Ithaka ha passato l'infanzia con suo padre ma una malattia che ha colpito il suo cuore, glielo ha strappato all'età di dieci anni. Le rimangono di lui il fermaglio a forma di rosa bianca con cui le legava la treccia e due misteriose poesie, una delle quali dedicata alla sua vera patria, la Baviera, da cui egli è fuggito anni addietro senza che nessuno ne sappia il motivo preciso. Ithaka, spinta dalla voglia di sapere e di capire, intraprende un viaggio alla volta della Germania. Si ritroverà nell'apparentemente tranquilla cittadina di Kreuzbach. Ma l'apparenza inganna, infatti, tra le casette con giardino e sotto il cielo azzurro si nascondono in realtà inquietanti segreti e conti in sospeso. La vita che stenta a ripartire, le ferite aperte, i rimandi della guerra, una comunità ebraica chiusa, una politica ristagnante, un gruppo di neonazisti che pratica violenze incontrastate. Una luce nel buio: Ithaka conosce un gruppo di ragazzi animati da un autentico desiderio di cambiare le cose. Al loro fianco Ithaka ricostruirà i tasselli di un passato che da anni sembra attenderla nei luoghi, nella gente e nelle parole.
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Gracq Julien
Libertà grande
br. In rari e preziosi casi, la potenza della letteratura è tale da far vivere il miraggio della perfezione. Lo si scorge come un miracolo sospeso, ad esempio, nella serie di poemi in prosa che compone "Libertà grande", raccolta di testi vertiginosi pubblicata originariamente nel 1946 e poi arricchita per oltre un ventennio da uno dei maestri di stile del Novecento francese. Attraversando deserti di ghiaccio, architetture trasfigurate dalla luce dell'alba e porti affollati di vele notturne Julien Gracq si abbandona a suggestioni dal sapore surrealista senza per questo rinunciare al nitore classico della frase cesellata né tantomeno a un gusto romanzesco capace di donare un afflato d'avventura a ogni paesaggio. Diario di viaggi immaginari e taccuino di estasi letterarie, "Libertà grande" è una celebrazione, un inno, un incantesimo dove la lingua si dispiega nel suo massimo potere evocativo e la parola è l'orizzonte in cui gli esseri umani abitano il mondo.
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Pannico Rosaria
L'eternità di un'anima
br. "L'eternità di un'Anima" è un romanzo che vuole essere un invito ad un esame interiore finalizzato ad una "nuova rinascita" che possa far guardare il mondo con occhi diversi. Protagonista è "Anima" che, leggera come un soffio di vento fresco e trasparente, non conosce tentazioni e piaceri terreni che appartengono ad un corpo umano. Accade però che decide di intraprendere la più incredibile avventura di tutta la sua esistenza: assumere sembianze umane, per mettere alla prova la sua purezza, confrontandosi con i bisogni umani, le sofferenze e le tentazioni della carne. "Anima" è responsabile di ciò che accade quale conseguenza delle sue azioni. È dunque, una "creatura vivente" le cui azioni si misurano ed entrano in relazione con i comportamenti delle altre "creature viventi", in una rete fittissima di azioni e reazioni, che insieme tessono la stretta trama di una strana società costruita sull'evoluzione e sull'intelligenza umana. Durante la sua condizione di creatura umana, "Anima", facendo i conti con le tentazioni ed i bisogni della carne, può anche compiere gesti egoistici, che non portano nessuna luce dopo la morte del corpo, ma solo un'eterna oscurità. In alcuni casi particolari, però, può riscattare nel tempo la sua condizione di buio chiedendo di ripetere la sua esperienza terrena al fine di purificarsi e riconquistare la luce perduta compiendo azioni e gesti di profondo altruismo ed amore verso il prossimo.
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Pajar Fausto
Soffitte del Nordest. Persone, cose e fatti che parlano al cuore
br.
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Fonti Giovanna
Di spazi, di respiro, di luce e di aria. Storie di case tra Locri e Bologna
br.
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Orsi Rossana
A livello del mare
br. A livello del mare è un romanzo poetico, una storia che districa i fili della sua trama attraverso le emozioni della protagonista e le relazioni che intreccia con le persone che le sono accanto. E poi c'è Caterina: amica, alter ego, specchio che custodisce i pensieri più reconditi e intimi, le confessioni evocate negli scritti. Un viaggio introspettivo che richiama ricordi d'infanzia, intuizioni sopite e richiami dal futuro, che porteranno la protagonista ad elaborare in chiave metaforica il livello del mare - lo zero altimetrico - ciò che misura il senso di (in)adeguatezza, la sotto e sovra estimazione di sé e degli altri sperimentando la fiducia e il rapporto imprescindibile con il mondo. Un libro profondo e sensibile, nel quale la poesia si fa racconto, il sentimento si fa materia e il sentire apre a nuove prospettive, che salvano invece di condannare.
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Greco Antonio
Il mare a sinistra
ril. Il mare a sinistra è una serie di racconti dove l'autore ritorna alle origini della sua terra. Non è un ritorno nostalgico ma una descrizione accurata di luoghi personaggi che hanno fatto la storia di questa terra. Il titolo riporta l'immagine di quel mare tanto amato da chi è costretto a partire lasciandolo alle spalle. La penna dell'autore da una vivacità di colore ed una capacità linguistica che permette al testo di avere anche un grande interesse nei presidi scolastici.
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Badano Tommaso
44 Boötis B. Esopianeta Spes. Un'ultima chance per l'umanità
br. Theodor e Clara - una biologa e un agronomo - si trovano in una situazione di limbo, invisi ed esclusi dalla società in un precario equilibrio di rifiuto e dipendenza reciproci, ma necessari al Consorzio che gestisce il potere mondiale. Nel sistema stellare 44 Boötis B è appena stato individuato un esopianeta abitabile, ricco di una vegetazione primordiale incontaminata e apparentemente senza vita animale: forse una nuova terra promessa? Serve qualcuno che vi si stabilisca per capire se il pianeta sia veramente abitabile e si pensa ai due protagonisti come soggetti ideali per valutarne la colonizzazione. Un compito facile solo in apparenza.
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Darke Diana
La mia casa a Damasco
ill., br. Fin dal primo giorno in cui mette piede in Siria, nel 1978, Diana Darke si sente a casa. Parecchi anni dopo, quando la casa editrice Bradt le commissiona una guida della Siria, l'incanto per questo paese, che racchiude in sé tutti i tratti che le sono cari del mondo arabo, torna a farsi sentire con prepotenza. Gironzolando tra i vicoli tortuosi della Vecchia Damasco, tra i suoi magnifici palazzi ottomani, resti dimenticati di un'età remota, Diana si imbatte nel suo destino: una porta socchiusa. Varcata la soglia si ritrova immersa nella quiete di un cortile ornato tutt'intorno da aranci, tralci di vite, buganvillea ed esili rampicanti simili al gelsomino. Travolta dall'emozione, si sofferma a contemplare una fontana di marmo chiaro, bahra, in lingua araba, "piccolo mare", tanto assorta da non rendersi conto che dall'altra parte della vasca un uomo le viene incontro con un sorriso amichevole. Bassim, questo il nome del giovane, è un architetto che, impegnato nel progetto di restauro della Città Vecchia, ha il compito di informare gli stranieri della possibilità di acquistare le antiche dimore di Damasco per salvarle dalla rovina, dato che il governo non dispone dei fondi necessari al restauro. Inizia così, per Diana, la conquista di quella che diventerà la sua "casa di Damasco", una conquista che assumerà spesso contorni bizzarri, soprattutto agli occhi di un occidentale, e che si concluderà con l'acquisto di Bait Barudi, letteralmente: "La casa del venditore di polvere da sparo". Un luogo incantato, capace di infondere in Diana una profonda pace interiore. Una pace, tuttavia, destinata a durare poco a causa della guerra civile in cui il paese sta sprofondando.
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Lermontov Michail Jur'evic; Nori P. (cur.)
Un eroe dei nostri tempi
br. Pecorin è uno scienziato nella scienza della vita; è abilissimo a farsi amare, ma il suo cuore resta vuoto. Non prova un briciolo d'amore, per la principessina che ha sedotto per capriccio, anzi peggio, per umiliare un amico; e anche la splendida selvaggia che gli ha fatto assaporare qualche brivido lo lascia presto insoddisfatto. Persino Vera, l'unica che forse ha amato veramente, non è altro che un'ombra, per lui, il conforto di una scintilla. La sua sete è insaziabile, vuole tutto e non gli basta mai; le sofferenze e le felicità degli altri contano solo in rapporto a lui. Prima lo vediamo da lontano, nel racconto di un viaggiatore incontrato per caso; si avvicina quando appare al narratore durante una tappa del viaggio. Pecorin ha un aspetto insieme fragile e forte, quella bellezza strana che piace alle donne. La sua biancheria è di una pulizia accecante, ma i suoi occhi non ridono quando ride lui. Arriviamo poi a sentire la sua voce, la sua inquietudine, nelle pagine dei suoi diari. Eppure resta sempre inafferrabile: una domanda senza risposta, una malattia senza cura, una provocazione bruciante. La letteratura è piena di personaggi malvagi; perché allora proprio l'immoralità di Pecorin dà tanto fastidio? ci chiede Lermontov. Forse perché è un ritratto fedele dell'uomo contemporaneo? Perché c'è in lui più verità di quanto vorremmo? Quasi due secoli dopo, i Vizi' di Pecorin sono più attuali che mai. L'immagine di El' Lisickij, suggerita da Paolo Nori per la copertina, pone la domanda frontale: E tu?
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James Henry; Naglia S. (cur.)
L'Holbein di Lady Beldonald
br. L'anziana, anonima dama di compagnia di una Lady americana inserita nell'alta società londinese viene improvvisamente "scoperta" dagli artisti dei salotti à la page come incarnazione vivente di un quadro di Holbein. Per una stagione, come un effimero fenomeno di costume, la donna vive un inaspettato "successo di bellezza" proprio al tramonto della propria vita, scatenando peraltro invidie e gelosie, a partire dalla propria protettrice. Il piccolo, bizzarro caso aneddotico si fa dramma e muta infine in tragedia. Ma, come spesso accade in Henry James, la trama è solo un pretesto per una descrizione corrosiva, impietosa dell'ambiente della upper class a cavallo tra Ottocento e Novecento. Alla disgregazione di un ordine sociale e di una visione del mondo, che di lì a poco sfocerà nel primo conflitto mondiale, fa da specchio la scrittura jamesiana, tortuosa nel voler riprodurre la totale soggettività del punto di vista dei personaggi nel loro affrontare la "realtà".
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Kacyzne Alter
Le perle malate
ill. Le perle malate sono una gemma della poesia ebraica moderna erompente dall' antica poesia d'amore (Cesare Angelini)."La novella palpita di accenti maestosi e appassionati, si accende di colori sontuosi, si inebria di una sgargiante sensualità presto convertita in pianto e in dolore" (Claudio Magris).
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Filetti Filippo
Il prezzo della coscienza
br.
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Smith Ali
Estate
br. Estate è il quarto volume della serie di Ali Smith dedicata alle stagioni: romanzi che raccontano in tempo reale le crisi del presente (dalla Brexit alla pandemia) ma attraverso una chiave universale: quella dell'incontro salvifico e generativo con l'altro. In questo caso, la famiglia Greenlaw (Grace, separata dal marito; Sacha, sedicenne coscienziosa e impegnata; Robert, tredicenne geniale ma imbevuto di retorica dell'intolleranza) decide di mettersi in viaggio insieme a una coppia appena conosciuta. Il risultato è il gioioso movimento finale di una straordinaria sinfonia sul nostro tempo.
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Fallani Sandro
Vita in comune. Storie di straordinaria normalità dai diari del sindaco di Scandicci
br. Giunto allo spartiacque del suo secondo mandato come sindaco di Scandicci, popoloso comune della provincia di Firenze noto come centro mondiale della pelletteria, il cinquantenne Sandro Fallani ripercorre alcune delle giornate più significative della propria vita personale, pubblica, professionale. Come in uno zibaldone, si alternano stati d'animo, impressioni, riflessioni sull'importanza e sul vero valore dell'impegno nelle istituzioni."In queste pagine", scrive nell'introduzione, "ho riversato l'urgenza di tentare di ripercorrere giornate complesse, talvolta critiche, di razionalizzare situazioni articolate, di lungo e breve periodo, ma anche la necessità di riflettere su temi più vasti e profondi, 'stelle fisse' che costellano il percorso esistenziale e che, come salutari 'pietre d'inciampo', possono riproporsi anche nella più convulsa delle giornate". Presentazione di Raffaele Palumbo.
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Saramago José
Lucernario
br. L'azione si svolge a Lisbona a metà del XX secolo, in un palazzo di un quartiere popolare non meglio identificato dove vivono sei famiglie. Su questa scena si animano personaggi minati da tristezza e rimpianto le cui esistenze paiono ravvivarsi solo per l'improvvisa eco di un concerto di musica classica trasmesso alla radio o per l'instancabile elaborazione delle strategie, fatte di piccole ipocrisie e compromessi, con cui si tenta di fugare la minaccia dell'indigenza o di realizzare le aspirazioni conformiste della piccola borghesia. Un universo di mantenute, mogli tradite e dolenti, uomini sconfitti dalla vita che hanno rinunciato al futuro a cui fanno da contrappunto gli inserti del diario di una giovane sognatrice, vittima di una vicenda dalla morbosità inaspettata, o ancora le pagine di grande letteratura disseminate in forma di citazioni, ma soprattutto, gli ideali del protagonista Abel, giovane intellettuale libertario, figura paradigmatica di un determinato universo politico, specie considerando il contesto in cui il romanzo fu scritto, ovvero il Portogallo salazarista, paese isolato, retrivo e misero dominato da una dittatura fascista. Palesemente debitore della tradizione del grande romanzo russo da un lato e della coeva generazione dei neorealisti portoghesi dall'altro, "Lucernario" mostra evidenti le qualità destinate a caratterizzare il corpus del Saramago più noto: profondo scavo psicologico dei personaggi, grande respiro narrativo, capacità di catturare l'attenzione del lettore.
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Gary Romain
Biglietto scaduto
br. Questa è la storia di Jacques Rainier, cinquantanove anni, industriale, habitué dei salotti mondani internazionali, un uomo di successo che si accompagna senza alcuna remora a una giovanissima bellezza brasiliana. Un giorno Jacques si imbatte al Gritti a Venezia in Jim Dooley, un affascinante e ricco uomo d'affari della sua età, un texano da lui sempre ammirato e incontrato per la prima volta a Saint Moritz, ai campionati di bob, dove Dooley aveva vinto naturalmente. Quando, a Saint Moritz, aveva visto la figura alta dell'aitante texano in pullover rosso che si toglieva il casco all'arrivo della corsa e si voltava poi verso gli spettatori con un riso che pareva dar per scontato il possesso del mondo, Jacques non era riuscito a vincere una sensazione di inferiorità. Che delusione, perciò, rivederlo ora con i capelli grigi e i riccioli ormai incongrui su un volto pesantemente manomesso dal tempo. Lo sguardo azzurro diventato ormai vitreo. E quei discorsi, quelle confidenze, sugli acciacchi della vecchiaia. Dopo l'incontro con Jim Dooley la paura del declino fisico e sessuale si insinua in Jacques, lo pervade, lo distrugge, non lo abbandona più tra visite per il controllo della prostata e inattesi fallimenti con la giovane e ricca fidanzata brasiliana.
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