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Geda Fabio
L'estate alla fine del secolo
ill., br. Nell'estate del 1999 un nonno e un nipote si incontrano per la prima volta, dopo che una lunga serie di incomprensioni li ha tenuti distanti. Il nonno, ebreo, nato il 17 novembre 1938, giorno in cui in Italia vengono promulgate le leggi razziali, ha trascorso la propria vita senza sentirsi autorizzato a esistere. Andato in pensione, si ritira nella borgata di montagna dove durante la guerra si era rifugiato con la sua famiglia e dove vuole morire. Il ragazzino, un preadolescente sensibile ed estroverso, che viene affidato a lui perché il padre, malato, deve sottoporsi a una delicata terapia, entra in quella che potrebbe essere la sua ultima stagione in modo perentorio e imprevisto. Così, mentre il giovane verrà in contatto con il proprio passato e con il proprio futuro, il nonno riceverà, tramite lui, quell'iniziazione gioiosa alla vita che la Storia gli aveva negato, riuscendo, forse, al crepuscolo del secolo, a non essere più un fantasma.
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Ratto Pietro
La scuola nel bosco di Gelsi
br. Settembre. Un professore di Filosofia si appresta mestamente a fare il suo ingresso nel Liceo in cui lavora da anni, al termine delle vacanze. Lo spettacolo che gli si presenta è irreale. Migliaia di alunni in attesa in cortile, davanti a una scuola chiusa e deserta! Il professore, scoperto il motivo del disguido, decide allora di approfittarne e tentare un'impresa impossibile: inventarsi una scuola diversa e libera, priva di burocrazia e svincolata dal condizionamento dei finanziamenti privati e delle logiche politiche e di potere. Un libro che fornisce un quadro allarmante della Scuola di oggi e di quello che i nostri figli (non) apprendono sui banchi, ricordandoci di come quell'edificio tanto amato quanto temuto da chi ogni mattina lo frequenta, possa essere considerato ancora luogo dove crescere intellettualmente, moralmente e civilmente.
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Cunningham Michael
Le ore letto da Isabella Ferrari. Audiolibro
brossura Come tre fili sottili, s'intrecciano in questo romanzo le vite di tre donne lontane nel tempo. La prima è Virginia Woolf, ritratta nei suoi ultimi giorni e, con un salto temporale, mentre dà vita al personaggio della signora Dalloway. Nel frattempo Clarissa, editor newyorkese di oggi, compra i fiori per festeggiare l'amico più amato, e la signora Brown, casalinga californiana del dopoguerra, tenta di sfuggire alla prigione della sua vita matrimoniale.
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Manguel Alberto
L'amante puntiglioso
br. All'ombra di Notre-Dame-la-Grande a Poitiers si svolge la fatale avventura estetica e amorosa di Anatole Vasanpeine, inserviente in un Bain-Douche all'inizio del XX secolo. Già dall'infanzia Anatole, individuo grigio e silenzioso, nasconde una straordinaria capacità: iniziato all'arte della fotografia dal libraio giapponese Kusakabe, il suo sguardo cattura la realtà per frammenti, offrendo al desiderio il piacere che la completezza dell'immagine gli nega. Negli scatti rubati ai clienti dei bagni, Anatole ricostruisce una geografia dell'amore: dita morbide, pelle immacolata, la caverna di un orecchio... Nelle sue foto, ogni creatura diventa un insieme infinito di bellezze minime, fino a quando, inaspettatamente, Anatole non scoprirà la perfezione in un'unica persona. Nell'"Amante puntiglioso" Alberto Manguel ricostruisce minuziosamente la cronaca del caso Vasanpeine, lasciando ai lettori il compito di distinguere tra una finzione più credibile della realtà e una realtà meno plausibile della finzione.
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Verga Giovanni
Rosso Malpelo-La lupa-La roba. Con CD Audio
ill. Fusioni di musica e letteratura, narrazioni parallele offerte da grandi talenti, capaci di restituire non solo il senso e il significato, ma anche l'anima dei racconti più belli. Le passioni e le vicissitudini della Sicilia dell'800 che si allargano fino a divenire universali. Tre racconti di amore e tradimento, di avidità e orgoglio, di vita. Dal maestro del verismo Giovanni Verga, tre affreschi sulla ferocia del lavoro in miniera, sul fascino violento, sull'ossessione per il possesso. Rosso Malpelo, La Lupa e La roba, per capire come certe realtà e certi sentimenti siano ancora attuali.
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D'Annunzio Gabriele
Il piacere. Ediz. integrale. Con Segnalibro
br. Questo romanzo, pubblicato nel 1899, descrive il paradigma del gusto e della sensibilità dell'Italia umbertina di fine Ottocento. Andrea Sperelli, il protagonista, è un giovane intellettuale appassionato d'arte e a sua volta pittore e poeta. Colto, aristocratico e raffinato, ma al tempo stesso scettico e cinico, costituisce il primo alter ego letterario di Gabriele D'Annunzio. Sperelli giunge a Roma nell'ottobre del 1884, attratto dal fascino barocco della città. Qui conosce Elena Muti, con cui vive un'appassionata relazione che si conclude nel 1885, quando la giovane donna lo lascia e si allontana da Roma. Andrea si dà allora alla vita depravata, cercando nelle sue numerose amanti qualcosa che possa ricordargli Elena, finché un rivale in amore lo sfida a duello e lo ferisce gravemente. Nel corso della convalescenza presso la villa di una cugina, Andrea conosce la nobile Maria Ferres e, affascinato dalla sua bellezza spirituale, se ne innamora. Rientrato a Roma, Andrea incontra Elena, ora moglie di un lord inglese e vorrebbe riconquistarla. Nel frattempo arriva a Roma anche Maria... Inseguendo la crudele chimera del piacere come scopo di vita, Andrea pagherà un duro scotto.
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Taibo Paco Ignacio II
Redenzione
br. Quando una tempesta tropicale si abbatte sul Golfo del Messico, Lucio Doria capisce che è giunta l'ora di raccontare la storia del suo tradimento. Non è nato a Veracruz ma vi è giunto ottant'anni prima, all'alba del nuovo secolo. Sbarcato dal piroscafo San Gottardo insieme a un gruppo di esuli italiani - tipografi, illusionisti, filosofi e sognatori - ha fondato nel Nuovo Mondo una comune libertaria. Qui ha trovato una casa, una famiglia e ha conosciuto l'amore. Ma l'avidità del governatore ha cancellato il sogno con la forza e l'inganno costringendo gli italiani a una fuga disperata nei convulsi anni che precedono la rivoluzione. Poi il secolo ha seguito il suo corso, e a quella messicana sono succedute altre rivoluzioni e altri sogni egualitari. Adesso, mentre i lampi squarciano il cielo dei tropici, Lucio Doria, conosciuto anche come il Diavolo, si rende conto che il finale della sua storia può essere raccontato solo tornando lì dove tutto è iniziato, a Napoli: qui, dopo una vita d'inganni, potrà ricevere il perdono che merita. O forse no. Forse sarà il principio di un nuovo viaggio.
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Manzini Gianna
Cielo di Pistoia e altri racconti
br.
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Atzeni Sergio
Racconti con colonna sonora
br.
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De Carlo Andrea
Domani
br. Un padre, Andrea. Una figlia, Elisa, 16 anni: tante cose da dirsi, poca capacità di farlo. Elisa vive la sua adolescenza davanti allo specchio, ponendosi mille domande su chi sia realmente e quanto sia cambiata nel tempo. C'è una figura sullo sfondo, Marco, l'amico di sempre che da qualche mese l'ha abbandonata, lasciando in lei un vuoto incolmabile. E infine Andrea, un tempo principe azzurro e ora adulto distante, incapace di comprendere l'universo di una figlia che cambia giorno dopo giorno. Poi, la svolta. Una cartellina rossa, con all'interno lettere scritte dal padre all'età di diciotto anni, aprirà improvvisamente un confronto decisivo tra Andrea ed Elisa, permettendo a entrambi di trovare una strada da percorrere di nuovo insieme. Il mondo dei genitori e quello dei figli non è così distante come appare.
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Mastrorilli Marco; Torriani Stefano
Storie di gufi
ill., br. Un libro di narrativa naturalistica realizzato da Marco Mastrorilli, un volume che raccoglie le sue reali avventure notturne alla ricerca dei gufi con amici ed emozionanti sorprese. L'opera è illustrata con i disegni di Stefano Torriani.
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Wainaina Binyavanga
Un giorno scriverò di questo posto
br. Wainaina ha impiegato sette anni per raccontarne poco più di trenta della sua vita in questo memoir di formazione che ha l'impatto di una confessione collettiva, quella del continente africano che si confronta con il mondo. La sua non è un'infanzia di stenti, la sua non è l'Africa degli affamati e delle multinazionali ma un'Africa che vuole trarre forza dalla diversità. Il giovane Binyavanga affronta i ricordi e li distilla nella sua visione emotiva della Storia. Il punto di partenza è un fatto che cambierà per sempre il suo paese. Nel 1978 muore Kenyatta, "il padre della patria", e gli succede Daniel arap Moi - un kalenjin al posto di un kikuyu. Mentre il Kenya appare al mondo come "un'isola di pace", impazza la rivalità tra le tribù e il razzismo. Binyavanga non può studiare nella scuola che ha scelto, e questa è solo la prima di una serie di rinunce. Finite le secondarie, decide di emigrare in Sudafrica per studiare finanza ma la nostalgia di casa e un senso di inadeguatezza avranno il sopravvento. Sono i libri a salvarlo: Binyavanga legge sempre, ovunque; si convince che il linguaggio è l'unico modo per dare una struttura al mondo. Ragionare sulle parole lo aiuta a costruirsi una coscienza politica, a laurearsi. E così, a un certo punto, è tempo di agire: "Ho letto romanzi e osservato le persone. Ho scritto quello che vedevo nella testa, ho dato forma alla realtà mettendola in un libro", perché la vita non è solo capire chi sei ma anche chi dovresti essere.
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Gold Glen David
Sunnyside
br. "Sunnyside" si apre su una fredda giornata d'inverno del 1916: una come molte altre, se non fosse che in questa il famoso attore Charlie Chaplin viene avvistato in più di ottocento posti simultaneamente. La successiva e straordinaria delusione collettiva, suscitata dalla scoperta che si tratta solo di presunte, dunque false, apparizioni, legherà per sempre il destino di tre uomini ignoti l'uno all'altro: Leland Wheeler, il figlio dell'ultima (e peggiore) star del Wild West, che scoprirà un amore inaspettato sui campi di battaglia francesi; Hugo Black, arruolato per combattere sotto il comando del generale Edmund Ironside nella spedizione senza speranza contro i bolscevichi; infine lo stesso Chaplin, che sarà alle prese con una serie di infinite complicazioni: i magnati degli studios che metteranno in dubbio il suo patriottismo, il suo cuore irrequieto e, cosa ancor più minacciosa, la propria madre. La narrazione di Glen David Gold è ricca e vasta, tanto quanto l'ambientazione e l'elenco dei personaggi sono arricchiti da una lista strabiliante di persone vere e inventate: Mary Pickford, Douglas Fairbanks, Adolph Zukor, la prima moglie bambina di Chaplin, una scout ladra, il segretario del tesoro, uno studioso di cinema innamorato, tre principesse russe, una quantità industriale di fan e perfino il famoso cane Rin Tin Tin.
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Tecchi Bonaventura
Tarda estate
brossura
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Orti Manara Michele
Il vizio di smettere
br. Qualche tempo fa l'autore di questo libro si è chiesto a chi assomigliassero i propri personaggi. Quale carattere fosse possibile tratteggiare oltre le loro differenze di genere, età, orientamento sessuale e modo di raccontarsi. Intravedeva qualcosa, un'immagine composita. Alcuni di loro risultavano irretiti in grattacapi che l'autore stesso non avrebbe mai saputo risolvere, mentre altri sembravano annegare in un bicchier d'acqua: era possibile che, pur ricamando diverse sintassi, componessero un'unica trama? Perché a sentire di una madre intenta a tappare ogni spiraglio di luce per far dormire il figlio, e di una donna braccata dal proprio assicuratore, si era pronti a ipotizzare la stessa categoria d'ossessione. La stessa materia oscura a tenere unite le confidenze di un adolescente in attesa del migliore amico e la parabola di Wali Gupta, il colpevole uomo delle pulizie in attesa dei padroni di casa. Di cosa era fatto questo collante, una comune dif denza nei confronti del futuro? Forse, si è risposto l'autore, ma più quel leggero panico che ci prende quando crediamo ci sia qualcuno a scrivere i nostri passi, come un assassino inseguito dalla propria missione. Non è tanto il fastidio per i li, quanto le poche aspettative riposte sulla clemenza del burattinaio. È qualcosa di indefinibile, per cui si finisce sempre sul bancone del bar a prestare l'orecchio ai deliri di una vecchia, o sul divano di casa a dar retta a un gatto smorfioso. Un po' come tifare per la tartaruga, e quella sua cocciuta lotta contro Achille. L'autore se l'è chiesto varie volte chi o cosa fosse questo volto nascosto, e ogni tanto ha pensato di aver riconosciuto qualcuno. Dopo un po', però, non sapendo bene come porre la questione, ha deciso di smetterla con questo vizio di farsi domande, e si è rimesso a scrivere.
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Tanizaki Junichiro
Neve sottile
br. Nel 1942 il governo giapponese imponeva la censura su "Neve sottile," il romanzo che Jun'ichir? Tanizaki stava pubblicando a puntate su una rivista: nelle sue pagine la guerra, minacciosa e inarrestabile marea, suscitava nei personaggi sgomento e preoccupazione, non il fervore dell'allineamento. Tanizaki era ben lontano dall'urgenza degli eventi: nella storia di quattro sorelle di Osaka, degli equilibri e squilibri affettivi che giocano in seno alle famiglie, straordinaria è l'intensità dell'esperienza psicologica; mai il racconto si aggiusta nei limiti angusti di una cronaca. Ma c'è di più. Il confronto fra il modello occidentale e le antiche tradizioni nipponiche si fa materia e motivazione delle scelte, emblema dei destini personali. "Neve sottile" è il grande romanzo della maturità di Tanizaki: nelle sue pagine l'erotismo delle prime e delle ultime opere si arricchisce fino a una profonda ricognizione dell'esistenza umana.
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Pellico Silvio; Celentano A. (cur.)
Le mie prigioni. Ediz. integrale. Con Segnalibro
br. Opera più conosciuta di Silvio Pellico (1789-1854), "Le mie prigioni" (pubblicata nel 1832) è un libro di memorie in cui l'autore racconta gli anni della sua detenzione (1820-1830), a seguito della propria adesione ai moti carbonari. Nel raccontare di questo decennio amaro, l'autore dimostra come, anche nelle avversità, si possa rimanere ancorati all'ideale di bene, di umanità e di Dio, non dimenticandosi mai di sé, perché: "le miserie della vita sono grandi, è vero; ma chi le sopporta con nobiltà d'animo e con umiltà, ci guadagna sempre vivendo".
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Auslander Shalom
Il lamento del prepuzio
br. Cresciuto in una comunità ebrea ortodossa nello stato di New York, fra mille divieti e sotto la costante minaccia di un Dio vendicativo ed eternamente arrabbiato, Shalom Auslander ha fatto di tutto per affrancarsi da quell'ambiente e da quelle tradizioni, eppure si ritrova, anche da adulto felicemente sposato e in attesa di un figlio -, a lottare per scrollarsi di dosso la sua ossessione. Perché lui crede, e non può fare a meno di credere, in un Dio personale. E proprio questo è il suo problema: è convinto che Dio ce l'abbia "personalmente" con lui, che sia sempre pronto a rovinargli qualsiasi gioia e a rifilargli qualche fregatura. Con umorismo spietato e rabbia feroce, Auslander ripercorre le tappe di un percorso di formazione a ostacoli: le gare di benedizioni organizzate dai rabbini alle scuole elementari; le prime disastrose esperienze con le ragazze (reali e immaginarie); i due anni trascorsi in una scuola religiosa di Gerusalemme per adolescenti ebrei irrequieti; i mille traslochi insieme alla moglie da una zona all'altra di New York alla ricerca della loro personale Terra Promessa. Sempre disposto a negoziare con Dio e con i suoi "emissari", a barattare una trasgressione con la promessa di rigare dritto in futuro, Auslander cerca di stabilire con l'implacabile avversario una sorta di cessate il fuoco in vista della nascita di suo figlio, perché il bambino possa crescere sano e libero dai sensi di colpa.
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Fiume Marinella
Ammagatrìci
br. Dall'Autrice di "Sicilia esoterica" e "La bolgia delle eretiche" undici racconti, altrettanti incontri surreali e folgoranti con sirene e dee greche, sibille e grandi madri, medichesse ebree, trovatrici di tesori e streghe erboriste, schiave di corsari e castellane, assaggiatrici di raffinate pietanze, dive hollywoodiane e viaggiatrici straniere, accomunate da un rapporto esclusivo e magico con la Luna e tutte, reali e fantastiche o letterarie, trasfigurate da una penna ammaliatrice in ritratti indimenticabili. Il libro vi condurrà in un tour visionario, guidato da arcane incantatrici di Sicilia: dal Museo di Morgantina ad Aidone, alla casa di Lucio Dalla alle falde dell'Etna, a Catania, Scicli, Noto, Acireale, Taormina.
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Khalifa Khaled
Morire è un mestiere difficile
br. Bulbul ha appena perso il padre, che giace in un ospedale di Damasco. L'ultima promessa che gli ha fatto è stata di seppellirlo accanto alla sorella nel suo paese natale, vicino ad Aleppo. Solo quattrocento chilometri, ma a separare le due città c'è un solco ben più profondo: Damasco infatti è sotto il controllo del regime di Assad, mentre Aleppo è nelle mani dei ribelli. Viaggiare dall'una all'altra con una salma si rivela presto un compito molto arduo, che Bulbul condivide con il fratello Huseyn e la sorella Fatima. Tra controlli, sbarramenti e minacce i tre ricostruiscono insieme il ricordo del padre e il loro legame, un appiglio di umanità tra i marosi della guerra. Con questa odissea dolorosa e surreale Khaled Khalifa racconta di nuovo il presente siriano e ci mostra senza sconti la quotidianità di chi vive tra le macerie.
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Besson Philippe
Un certo Paul Darrigrand
br. È una mattina d'autunno del 1988. Il giovane Philippe, da poco stabilitosi a Bordeaux per proseguire gli studi, si scontra nei corridoi della facoltà con uno studente di qualche anno più grande. Questione di un secondo, un rapido scambio di sguardi,un turbamento fugace. Quindi un pranzo al ristorante, una passeggiata. Comincia così un rapporto tormentato, emozionante e malinconico. Il fascinoso sconosciuto si chiama Paul Darrigrand e ha gli occhi neri e profondi, il fisico asciutto del surfista, l'aria sicura. Ha anche una moglie, ma questo non basta a frenare la passione che si accende durante una vacanza invernale all'isola di Ré. Il resto sono momenti rubati,abbracci clandestini, dubbi e, per il più fragile Philippe, una lotta accanita contro una misteriosa malattia. Un certo Paul Darrigrand è il racconto di un anno vissuto pericolosamente. Una storia di giovinezza, di esitazioni e di desiderio.
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Brizzi Enrico
Jack Frusciante è uscito dal gruppo. Ediz. speciale. Con gadget
br. Edizione speciale con sacca-zaino da portare sempre con sé. Bologna, 1992. Alex D., diciassette anni, figlio modello della buona borghesia, decide di "uscire dal gruppo", di rompere le regole e gli schemi, di fare un "salto" fuori dal "cerchio che ci hanno disegnato intorno". In una parola, cresce. Lo fa attraverso le pedalate disperate su in collina, la musica furibonda dei Sex Pistols e dei Red Hot Chili Peppers, l'amore di Adelaide, la sofferenza per la perdita dell'amico Martino. Senza gesti eclatanti, Alex volta le spalle a tutto e a tutti, in nome di un presente libero e felice, di una umanissima richiesta di autenticità.
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De Pascalis Angelo; Luchena Maria; De Donno Viviana
Prometto di Amarmi
br. La vita, spesso, fa dei giri lunghissimi. Tuttavia, alla fine, ci porta al punto di partenza. E ci ritroviamo diversi, più consapevoli, arricchiti da un viaggio che ci aiuta a leggere meglio ciò che conserviamo nel profondo. Tutto deve accadere. L'esperienza è ciò che ne facciamo di quanto ci succede, non la magra sommatoria di eventi da raccontare davanti a un caffè. Le donne, per natura, hanno lo Straordinario dentro. Non perché siano esseri superiori, ma perché dotate di una sensibilità che scelgono di allenare, accarezzare, benedire. Nascono per dare la Luce. E portano avanti questa "missione" non solo mettendo al mondo i figli. Fanno iniezioni di coraggio e luce a tutto ciò che incontrano. Sono maestre di vita e di amore. Ma dimenticano, a volte, di amare se stesse. Quando iniziano a guardarsi e meravigliarsi dei tesori che conservano, però, mettono in scena lo spettacolo più bello. L'Universo le applaude e le venera. Agata, Regina, Giulia, Alma ed Isabella, protagoniste di "Prometto di Amarmi", sono cinque donne comuni, con comuni difficoltà, ma che hanno scelto di riscattarsi, trovando la forza nella sconfitta. Perché, il modo migliore per vincere, è perdere bene.
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Carroll Lewis
Alice nel paese delle meraviglie-Attraverso lo specchio
ill., ril. Che viaggi nel Paese delle Meraviglie o attraverso lo specchio Alice è destinata a imbattersi in creature surreali dall'illogicità inappuntabile e a trascinare i lettori nel più grande capolavoro del nonsense mai scritto. Lewis Carrol libera la sua sfrenata e irriverente fantasia, giocando con la lingua, con gli accostamenti semantici, con le associazioni di pensiero, secondo una logica apparentemente folle eppure del tutto - appunto - logica. Comparsi per la prima volta rispettivamente nel 1865 e nel 1871, i due libri qui raccolti si sono imposti fin da subito con la forza prorompente dei classici, capace di scardinare i luoghi comuni e di regalarci uno sguardo inedito sulle cose - anche le più banali, come prendere un tè - ammaliando, divertendo e sconcertando generazioni di lettori di qualsiasi età. Con le illustrazioni originali di John Tenniel. Età di lettura: da 8 anni.
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Putini E. (cur.)
I nostri passi. Racconti finalisti Premio letterario Città di Lugnano 2021
brossura I nostri passi raccoglie i racconti finalisti e semifinalisti della VII Edizione del Premio Letterario Città di Lugnano. I passi lasciano impronte e portano lontano: a dare loro forma sono le scarpe, che quest'anno hanno scandito le trame delle narrazioni in concorso. Le scarpe, da sempre protagoniste di miti, fiabe, proverbi e tradizioni popolari, conservano un valore simbolico e semantico eccezionale. Parlano della nostra capacità di spostarci ma anche di rimanere ancorati a terra: possono essere alate o diventare magiche, fare incantesimi, aiutarci a danzare, a fuggire, a scalare montagne. Possono calzare perfettamente o provocare dolore se troppo strette. Anche le storie, in un certo senso, hanno scarpe, e scandiscono il percorso di chi le ha immaginate e gli ha dato forma. Ma soprattutto creano reti e relazioni, perché raggiungono i lettori. Le storie sono pellegrine: rappresentano il nostro contatto col mondo, accompagnano le nostre esplorazioni. Sono "in cammino". Così questi racconti hanno trame e personaggi che ruotano intorno alle scarpe, le fanno "parlare", proponendoci una straordinaria miscellanea di trovate narrative, tutte da scoprire.
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Graziani Graziano
Planimetria sentimentale del disastro
brossura La fine è sempre dietro l'angolo. Accanto c'è l'amore. Il crollo di un palazzo, un aereo in panne, un meteorite che precipita, un terremoto, una pandemia. Il disastro è multiforme e inevitabile. Il futuro, in fondo, non è altro che "una promessa di disfacimento". Le catastrofi ci danno la misura dei limiti e della precarietà, ci fanno sentire piccoli e in bilico. Ci fanno riflettere sulla grandiosità e sulla pochezza dei nostri sentimenti. Ma il regime dell'incidente è più grande di così, è più subdolo. Si insinua anche nella vita di tutti i giorni, nelle fratture quotidiane, nelle collisioni senza importanza, nelle incomprensioni. Basta poco per prospettare la possibilità di una caduta. "Planimetria sentimentale del disastro" è una raccolta di scenari apocalittici. E dentro lo sfacelo di ognuno di questi, Graziano Graziani crea le condizioni per poter parlare d'amore. Due discorsi che si intrecciano tanto profondamente da diventare inseparabili, l'uno la controparte dell'altro, come le due facce di un foglio.
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Bellucci Donatella
Sciarada
br. Claudia, giovane agente di viaggio fiorentina, viene richiesta per accompagnare, all'ultimo minuto, il viaggio che ha organizzato per una start up milanese che si occupa di intelligenza artificiale. La MiTech infatti, a seguito della creazione di un algoritmo geniale, ha avuto un incremento importante con conseguenti nuove assunzioni, e viene progettato un viaggio di team building per amalgamare fra loro i nuovi assunti. La destinazione prescelta è la Repubblica Dominicana, dove i partecipanti uniranno al mare e al relax in posti da favola una serie di giochi adatti allo scopo. Tutto sembra procedere nel migliore nei modi, quando iniziano a trapelare alcuni dettagli inquietanti sull'azienda. Parallelamente Frans, addetto dell'ambasciata italiana della capitale, si troverà coinvolto nella risoluzione di una catena di misteri, a cominciare dal ricovero in ospedale di una ragazza, presumibilmente italiana, che non ricorda cosa le è successo. Che questo fatto abbia qualcosa in comune con le oscure trame della MiTech? "Sciarada": quando una vacanza si trasforma in un incubo.
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Venturini Anna Chiara
Nel silenzio di un volo
br. Il sogno è ciò che desideriamo. Non sta né prima né dopo il nostro orizzonte, ma sta dentro la vita. Raccontarlo attraverso un romanzo genera personaggi e vissuti. Non c'è quindi nulla di strano nell'ascoltare la luna, provare meraviglia davanti al bagliore di un fulmine, attendere calmi la solennità di un'alba. Lo spirito ha un paesaggio tutto suo e la sua voce calma il cuore. In ogni comunità ci sono piccoli paesi e ogni piccolo paese ci somiglia. All'inizio è solo una casa, una voce lontana, l'odore imprevisto di resina, il mattino nel bosco. Poi diventa il rosso pompeiano di una casa cantoniera, la passione di un falconiere e il tintinnare di sonagli di un falco. Che strana cosa è la vita quando ci chiama per darle un senso. Tra la gente del paese, un vecchio cosacco racconta la sua storia. Le poesie di un caro amico sono ancora custodite in un taccuino, mentre qualcuno attende l'abbraccio di un affetto che non tornerà più. C'è qualcosa in Harris che il vento tiene tra le braccia e che deve ancora abituarsi a Evie. Le loro vite sono promesse che si aprono nel silenzio del volo di un falco, istanti ricchi come sassolini bianchi da ricomporre, àncore in cerca di radici. È nella gioia silenziosa di un'alba che, sui loro visi, scivola la prima carezza, la più bella.
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Gide André
Solidarietà
brossura
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Hart Josephine
Il peccato
br. Ruth, l'io narrante del romanzo, è un mostro di freddezza. Cova da sempre un cupo rancore verso Elizabeth, cugina rimasta orfana a nove mesi e adottata dai suoi genitori, considerata da lei usurpatrice di affetti familiari. Ruth si vota alla sua distruzione: come da bambina le rubava i giocattoli, da grande cerca di ammaliare i suoi uomini. Alla fine capisce però che la distruzione di Elizabeth comporta anche la propria.
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Flinn Alex
Beastly
ril. Kyle Kingsbury, ricco, bello e popolare si prende gioco di una ragazza piuttosto bruttina della sua classe di nome Kendra, una vera e propria strega in incognito. Lei allora lo maledice per la sua cattiveria, tramutandolo in una bestia; gli concede però due anni per rompere l'incantesimo, perché pochi istanti prima di trasformarsi, Kyle compie un atto di gentilezza, donando alla ragazza della biglietteria una rosa che la sua partner si era rifiutata di indossare per il ballo. L'unico modo di rompere l'incantesimo e ritornare alla sua bellezza è amare ed essere corrisposto.
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Svevo Italo
Una vita
br. "Una vita" è il racconto di una iniziazione impossibile. Alfonso Nitti, giovane impiegato di banca traferitosi a Trieste dalla provincia, coltiva velleità letterarie e sogna il riscatto attraverso il successo professionale. L'occasione propizia sembra essergli offerta dalla frequentazione della casa del banchiere Maller, suo datore di lavoro, di cui tenta di sedurre la figlia. Ma la prospettiva del matrimonio sfuma a causa di errori e irresolutezze e anche la routine dell'ufficio non riserva che frustrazioni. La rinuncia alla lotta sarà la scelta tragica ed estrema di questo immaturo narciso che non riesce a diventare adulto. Tormentato e umbratile, vulnerabile e "inetto" (come recitava il titolo originario rifiutato dall'editore Treves), il protagonista è uno dei tanti sveviani "impiegati della vita" che consuma i suoi giorni tra il desiderio di affermazione e la coscienza della propria inadeguatezza, a suo modo eroico nella sofferta ambivalenza con cui si dibatte tra un senso di inferiorità autodistruttivo e un'aggressività vendicativa nei confronti del mondo e del prossimo.
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Preiser Alessandro
Zucchero bruciato
ril. Eurialo, bello e carismatico militante dell'estrema destra, ha bruciato la sua adolescenza durante gli anni di piombo in una concatenazione di eventi, errori e debolezze che lo hanno portato in carcere. Uscito di prigione, continua la sua deriva autodistruttiva, una inarrestabile discesa agli inferi nell'incapacità di colmare il vuoto che gli si spalanca dentro, il senso della vita che via via si perde. Resta invischiato in un mondo di droga, sesso e violenza e diventa trafficante di stupefacenti con lo pseudonimo di Giglio. Ma a poco a poco sente la necessità di una svolta, di un riscatto personale che chiuderebbe definitivamente i legami con quel mondo che non vuole sentire più suo.
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Calasso Roberto
La rovina di Kasch
br. L'Età delle Rivoluzioni racconta il suo naufragio. «La rovina di Kasch tratta di due argomenti: il primo è Talleyrand, il secondo è tutto il resto». (Italo Calvino)
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Greer Andrew Sean
La storia di un matrimonio
br. "Crediamo tutti di conoscere le persone che amiamo": così Pearlie Cook comincia a raccontarci gli incredibili sei mesi che sono stati, per il suo matrimonio, una sorta di inesorabile lastra ai raggi X. Siamo nel 1953, in un quartiere appartato e nebbioso di ex militari ai margini di San Francisco, e tutto nella vita dei Cook parla ancora della guerra: la salute cagionevole di Holland, i ricordi tormentati di lei, le loro abitudini morigerate e un po' grigie. Una vita per il resto normalissima, come sottolinea la voce ammaliante di Pearlie - mentre la sua testa scoppia di pensieri che forse, via via che si disvelano, preferiremmo non ascoltare. Eppure li leggiamo con avidità, rassicurati dal fatto che lei, palesemente, ha intenzione di dirci proprio tutto. Perché, allora, ci sentiamo invadere da un'ansia arcana, da un senso di vertigine e di smarrimento, come davanti a certe atmosfere torve di Edgar Allan Poe? Non solo per il susseguirsi di colpi di scena che ci avvincono a ogni riga sino a condurci all'unico finale davvero imprevedibile. Non solo per l'uomo venuto dal passato, per la lettera che colpisce come un pugno, per i terribili segreti che si dischiudono a uno a uno... Sarà allora per la dolorosa lucidità con cui la narratrice riesce a indagare la distanza che separa ciascuno di noi dagli altri? O perché a ogni pagina ci chiediamo: come fa Pearlie a sapere tutte queste cose - di noi?
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Simenon Georges
Il destino dei Malou
br. In un nebbioso, buio pomeriggio di novembre, Eugène Malou si spara un colpo di pistola uscendo dalla casa del conte d'Estier, a cui ha invano tentato di chiedere un prestito. Tutti, in città (una piccola città della provincia francese), pensano che lo abbia fatto perché ormai era rovinato. E da una virulenta campagna di stampa hanno appreso sul suo passato dettagli sordidi, inquietanti. Alla famiglia lo spericolato imprenditore non lascia neanche i soldi per il funerale. Tensioni e rancori non tarderanno a scatenarsi, e ciascuno andrà per la sua strada. L'unico a restare in città sarà Alain, il figlio minore, che non accetta né di andare a vivere a Parigi con la madre, né di condividere con la sorella, una procace giovane donna la cui aggressiva impudicizia lo turba e lo imbarazza, l'appartamentino che le ha preso in affitto il suo amante, un noto chirurgo fornito di una moglie e due bambine. Ad Alain toccherà un compito arduo: uscire dall'inconsapevolezza in cui ha sempre vissuto, e soprattutto ricostruire un'immagine coerente dell'uomo che è stato suo padre - mettendo insieme gli sparsi tasselli della propria memoria e i racconti di quei pochi che l'hanno conosciuto davvero. Nel corso di quella che sarà al tempo stesso una sorta di indagine e un'iniziazione alla vita, il ragazzo scoprirà non solo quanto possano essere ingannevoli le apparenze, ma anche quale sia la vera ragione del suicidio di Eugène Malou. E saprà di essere, come suo padre, come suo nonno, un autentico Malou.
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Bauchau Henry; Marchetti A. (cur.)
Dal naturale della mano
brossura
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Dallavalle Fabiana
La carezza dell'acqua
brossura Tutto ha inizio con un viaggio a Venezia. Ada, autrice di libri per bambini, deve raggiungere Alberto, amico fraterno per partecipare a una festa. È lì che incontra Marco, un professore di filosofia e Davide, un architetto che ha appena terminato il restauro di una vecchia casa veneziana, lasciatagli in eredità dal padre. L'incontro con quest'ultimo risveglierà in Ada ricordi stampati nella sua anima chissà da quanto tempo. E ai ricordi di Ada si sovrapporrà, pagina dopo pagina, la voce di un'altra donna, vissuta nel Cinquecento. Chi è? E cosa mai la lega ad Ada, e soprattutto di chi è il ritratto ritrovato accidentalmente da Davide sfogliando un vecchio quaderno? Davide si improvviserà detective mentre Ada, giorno dopo giorno, ricomporrà tessera dopo tessera, il mistero che agita la sua antica anima. L'incanto di Venezia e il richiamo dell'acqua, sono gli elementi su cui poggia una storia d'amore e di amicizia che evoca legami antichi e indissolubili, di coincidenze, déjà vu ma anche di destino, capacità di ricordare e di ridare un senso alla propria esistenza.
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Michael Sami
Tempesta tra le palme
br. "Certe notti si poteva dormire con le finestre aperte. Il freddo intenso era passato e dalle finestre penetravano gli aromi inebrianti della fugace primavera di Baghdad. Nuri era disteso a pancia in su, gli occhi aperti nella stanza buia, intento a respirare il profumo pungente dei fiori d'arancio e l'odore delicato di quelli di palma". Baghdad: la seconda guerra mondiale è alle porte e gli ebrei vivono con ansia i grandi mutamenti che sconvolgono il mondo. La convivenza con i musulmani e i cristiani della città appare ormai compromessa a causa delle ondate nazionalistiche. Le famiglie ebraiche si rinchiudono terrorizzate nei propri cortili, ma Nuri, il giovane, inquieto protagonista di questo romanzo, non esita a mettere a repentaglio la vita pur di partecipare attivamente agli eventi.
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Petrucci Flaminia
Uova di luce
br. Il libro nasce dall'esigenza di ritornare sulle tracce della propria vita per scoprirne il risvolto più profondo. Il ricordo diventa per Flaminia Petrucci, l'autrice-protagonista del libro, la possibilità per riconsiderare tutte le relazioni che hanno segnato la sua esistenza e che sono state condizionate da quegli eventi che hanno cambiato il mondo. L'ammirazione nei confronti del padre, famoso architetto sotto il regime fascista; il problematico rapporto con la madre, berlinese ebrea, con due matrimoni falliti alle spalle e un figlio scomparso nei campi di concentramento; il dolore della nonna che reagisce con dignità al tragico senso di colpa per non aver salvato il nipote, delineano il desiderio di affrontare l'inganno che l'oblio porta con sé.
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Longden Deric
Un gatto tira l'altro
br. Continuano le avventure (e le disavventure...) dei gatti di casa Longden, nel terzo capitolo della saga di Thermal, Tigger e & C., i gatti protagonisti dei primi due libri dell'autore inglese. Una storia che fa sorridere e commuovere. Il ricavato è devoluto al Fondo Amici di Paco, associazione nazionale per la tutela degli animali.
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Zorzato Enrico
Paglì. Una storia hippy
br. Alla fine degli anni sessanta, migliaia di giovani hippie hanno intrapreso il loro viaggio via terra verso l'India. La strada era la stessa percorsa dalla ragazza di cui qui si racconta la storia. Dall'Italia fino ad Atene o a Istanbul, attraversando la Turchia centrale, per raggiungere l'Iran in autobus. A Herat, attraversato il confine, ci si inoltrava in Afghanistan per giungere in Pakistan e proseguire fino al confine indiano. In India, le spiagge di Goa erano una tappa obbligata, e non di rado, oltrepassato il confine con il Nepal, si sostava a Katmandu. Come questi giovani, attratti dal mito dell'India e delle droghe, affascinati da un'esperienza priva di vincoli, o in fuga dai loro fantasmi, anche Paglì percorre le tappe della sua vita. Dall'incontro con un amore derivano un ulteriore viaggio alla volta del Giappone e quattro figli. Il ritorno alla realtà in Italia avrà il prezzo altissimo della perdita dei suoi bambini, resi adottabili dal Tribunale per i Minorenni.
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Marinetti Filippo Tommaso
Novelle colle labbra tinte
br.
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Vartanian Azad
L'isola segreta di Lord Byron
brossura
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Saint-Exupéry Antoine de; Lomoro A. M. (cur.)
Prengepine (Il piccolo principe) (U). Con CD Audio
ril. Il Piccolo Principe parlerà anche in barese. A tradurre la celebre opera di Saint-Exupéry ci ha pensato Vito Signorile, su proposta della giornalista Angela M. Lomoro, appassionata e collezionista di cimeli dell'opera. Il volume è completo di CDd Aaudio in cui la voce di Vito Signorile accompagnerà il lettore nelle nuove atmosfere del libro in barese. Così Vito Signorile: "Che Il Piccolo Principe sia opera tra le più tradotte al mondo è arcinoto. Così come è noto che il suo autore ha indirizzato il suo straordinario dardo dritto al cuore del bambino che è in ciascuno di noi. Diviene così facile raccogliere questa sua eccezionale sfida al 'gioco' per cui i 'grandi' si lasciano andare alla dolce regressione verso la fanciullezza e i 'piccoli' all'ebbrezza di ostentare saggezze da adulti. Tradurlo in dialetto è stata una piccola e appassionante sfida. Stimolante è stato tradurlo e strabiliante leggerlo. Sono convinto che, come nel vecchio adagio che vuole il barese vicino al francese, non si perderà la musicalità dell'originale, e questa traduzione farà innamorare ancora di più i ragazzi che vorranno avvicinarsi al Piccolo Principe e al dialetto barese".
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Carroll Lewis
Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie
ill., br.
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Balzac Honoré de
Un tenebroso affare
br. Il romanzo, pubblicato in origine come feuilleton, uscì in forma completa nel 1843. In quest'opera Balzac mostra a pieno le sue doti narrative e descrittive, concentrandosi su intrighi, complotti e avvincenti colpi di scena, inseriti in una Parigi sapientemente delineata, carica di paesaggi e ambientazioni affascinanti. La storia parte da un fatto di cronaca realmente accaduto: il rapimento del conte Dominique Clement de Ris da parte di alcuni agenti di Fouché, ministro della polizia al tempo di Napoleone. Attraverso diverse vicissitudini viene tratteggiata, con grande abilità e dovizia di particolari, la società francese dell'epoca, in un noir in cui storia e politica si intrecciano alla perfezione. Il magistrale stile di Balzac conduce a un finale amaro, che fa indubbiamente riflettere, offrendo spunti interessanti anche al lettore odierno. Introduzione di Pietro Paolo Trompeo.
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Darío Rubén; Chioli D. (cur.); Perugini A. L. (cur.)
Thanathopia
br.
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Wilde Oscar
Il principe felice e altri racconti
br. Scritti in uno dei periodi più sereni della vita di Oscar Wilde, questi racconti sono favole tenere e sentimentali, nate probabilmente per essere raccontate ai figli piccoli, nei confronti dei quali egli era padre affettuoso e compagno di giochi, storie che hanno il pregio di toccare con la stessa forza l'animo dei lettori maturi e di quelli più giovani, attraverso mirabili personaggi: dal Principe felice, una meravigliosa statua che rinuncia alla sua bellezza materiale solo per il desiderio di fare del bene, all'Usignolo che si sacrifica inutilmente in nome dell'Africa, al Gigante che, pentitosi del suo egoismo, apre il suo giardino ai bambini e, una volta diventato vecchio, viene accompagnato in Paradiso dal bambino che aveva amato di più. Con il suo inconfondibile talento e la sua malinconica ironia, Oscar Wilde regala al lettore grandi fiabe, narrate con uno stile leggero, in esatto equilibrio fra necessità e divagazione, sintesi e ricchezza immaginativa.
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Huysmans Joris-Karl
Controcorrente
br. "Controcorrente", tipica espressione dello spirito decadente, avvia la transizione alla complessità e alle inquietudini del gusto letterario moderno. Il protagonista, rifiutando l'insostenibile mediocrità del mondo contemporaneo, si ritira in una sorta di squisita clausura, popolata di sogni, di profumi esotici e di artificiose bellezze, alla quale deve poi rinunciare a causa di profondi turbamenti psichici. Con largo anticipo rispetto ai temi scottanti di Là-bas, Huysmans lascia emergere la sua curiosità nei confronti delle scienze occulte e ci dà un assaggio della ricchezza dell'arte, del suo potere anestetizzante; ci mostra quale sia la sua visione della vita, della bellezza che vi risiede, per poi aprirci gli occhi e indurci a constatare quanto tutto questo non abbia valore di fronte all'oscurità che scorge nell'anima dell'uomo.
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