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‎Guerre 39/45‎

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‎Luzzi Angela Aurora‎

‎Bella ciao e altre storie‎

‎br. Mariti, mogli, amanti, uomini soli, donne in attesa, figli delusi, raccontati nella loro vita di ogni giorno, attraverso la fatica del vivere, l'ingiustizia del caso, l'assenza, la malattia. Nessuno ha certezze, nessuno ha risposte. L'unica consolazione è il sogno, una scatola di fotografie, la bellezza delle ginestre, una bandiera tricolore al vento, l'emozione di una vecchia canzone di Don Backy. La felicità è per tutti un filo di seta.‎

‎Sassone Gabriele‎

‎Uccidi l'unicorno. Epoca del lavoro culturale interiore‎

‎ril. Un insegnante d'arte quasi quarantenne riceve una telefonata a tarda sera: l'ospite d'onore del convegno che ha organizzato il suo istituto ha perso il volo, e toccherà a lui sostituirlo la mattina dopo. Gli si spalanca un abisso di panico: come spiegare di fronte a tanti studiosi che cosa differenzia l'artista da una persona comune nell'epoca dei social media? E con così poco margine per preparare l'intervento? L'unica via è intraprendere un viaggio interiore attraverso le immagini, quelle private e quelle del contemporaneo, dalle sue stesse fotografie alle opere che ha più studiato e amato, da Van Gogh a Pollock, da Duchamp a Beuys, dalle pitture delle grotte di Lascaux alle illustrazioni dei libri di Jules Verne. Un percorso esistenziale che si trasforma in una riflessione sui lati oscuri del sistema dell'arte e del lavoro culturale.Romanzo di formazione, saggio sull'industria della cultura, meditazione estetica, memoir: con Uccidi l'unicorno Gabriele Sassone ci offre un travolgente esordio narrativo. Un racconto in prima persona sul potere delle immagini e sulla macchina infernale che le produce.‎

‎Sciacca Giusy‎

‎Virità femminile singolare-plurale‎

‎brossura Qual è la verità? Domanda sbagliata. La verità non è mai solo singolare, ma di certo è femminile. Così le protagoniste di questi venti racconti, stanche di essere spesso dimenticate o travisate, prendono la parola per narrare loro la storia e spiegare al lettore la propria versione dei fatti. Alcune abitano sull'Isola dai tempi del mito, altre sono partite per poi ritornare, altre ancora sono arrivate in epoche più moderne, fino a giungere agli albori del Novecento. Sono dee, artiste, nobildonne, talvolta sante, ma anche rivoluzionarie, eretiche, scienziate. In una parola, donne. E non aspettano altro che essere ascoltate. Il volume - che è il risultato dell'intreccio di queste singole voci, scelte e filtrate dalla scrittura dell'autrice - diventa così plurale. Come la parola virità, femminile singolare-plurale.‎

‎Nerval Gérard de; Mainardi A. (cur.)‎

‎Gli illuminati. Ediz. integrale‎

‎br. Mentre inseguiva le sue allucinazioni, Nerval riuniva in volume i suoi ritratti della follia, sotto il titolo Gli Illuminati. I singoli ritratti erano nati dalla curiosità per gli enigmi della mente, che erano i suoi. Attraverso le vite degli altri Nerval scriveva - nelle analogie e nelle discordanze - la propria autobiografia esistenziale. Scacciata dall'irrazionale del sogno e della follia nelle opere di fantasia, la ragione tornava a essere, nei racconti biografici, la misura delle cose - tuttavia con la sfida di parlare di sé nel sottotesto, mentre il discorso del testo dissolveva le manie e le farneticazioni dei suoi eccentrici eroi.‎

‎Wilde Oscar‎

‎Il ritratto di Dorian Gray. Ediz. illustrata. Con Libro in brossura‎

‎ill., br. In uno studio londinese due uomini contemplano il ritratto di un uomo giovane e bello. Nonostante le sollecitazioni dell'amico Lord Henry Wotton, Basil Hallward, l'autore del dipinto, si rifiuta di mostrare la sua opera in pubblico: "Non mostrerò la mia anima ai loro occhi superficiali e indiscreti" dichiara. "Il mio cuore non sarà mai messo sotto il loro microscopio." È invece l'anima di Dorian Gray quella messa al microscopio in questo indimenticabile romanzo. Influenzato dal cinico ed edonista Lord Henry, Dorian si infatua della propria giovinezza e bellezza e desidera che il suo ritratto invecchi al posto suo. Il suo desiderio si avvera, ma non è solamente il trascorrere del tempo a rovinare il dipinto, quanto, piuttosto, la sfrenata dissolutezza materiale e morale alla quale il giovane e maledettamente bello Dorian si lascia andare. Liberato dal peso fisico dei suoi eccessi, Dorian si dedica soprattutto alla ricerca del piacere. Trascorre le sue giornate frequentando gli amici e spinge il suo amante al suicidio, impegnandosi nella pratica di ogni vizio noto all'uomo. Agli occhi dell'aristocratica società che frequenta rimane bello e giovane come un principe azzurro, ma nel dipinto risulta ormai un mostro di turpitudine. Quando Dorian si rende conto che solo una di queste due immagini può essere reale, una resa dei conti ormai rimandata per troppo tempo risulta inevitabile.‎

‎Murata Sayaka‎

‎I terrestri‎

‎br. Natsuki è stata incaricata dal peluche Piyut di salvare la Terra. Può trasformarsi grazie a un portacipria e una bacchetta e compiere magie, che però gli adulti non sembrano capire: dopo averla sorpresa a fare sesso con il cuginetto Yu le impediscono di rivederlo, e quando racconta che il Professor Igasakile propone cose strane, non viene creduta. Natsuki si domanda se un giorno le faranno il lavaggio del cervello per far sì che si attenga alla loro strana normalità... O forse è lei a vederla strana, arrivando dal pianeta Poapipinpobopia? Né lei né il marito capiscono per quale motivo gli abitanti che popolano la Terra debbano sentire il bisogno di creare regole e avere figli. Ai loro occhi sono solo animali costretti da quell'enorme fabbrica che è la società a funzionare come strumenti di lavoro e di riproduzione, vivendo in nidi che chiamano case. Decidono quindi di lasciare tutto per andare a vivere ad Akishina, nella vecchia casa di famiglia di Natsuki, dove incontrano Yu e cominciano un'improbabile convivenza a tre che infrange ogni confine...‎

‎Pirandello Luigi; Costa S. (cur.)‎

‎Novelle per un anno: L'uomo solo-La mosca-In silenzio. Vol. 2‎

‎br. Queste tre raccolte, pubblicate tra il 1922 e il 1923, comprendono novelle risalenti agli anni tra il 1899 e il 1922: vicende di solitudine spesso incentrate su personaggi beffati dalla vita in muta ribellione verso la società che li stritola.‎

‎De Crescenzo Patrizia‎

‎L'Estancia Cristina. Una storia all'ombra della Cordigliera‎

‎ill., br. L'Estancia Cristina è il sogno di Percival e Jessie, è la casa di Herbert e Cristina, è il destino di Janet. È il rifugio di tanti indios che scappano dalle persecuzioni dei ricchi coloni europei e il punto di partenza per centinaia di esploratori che si dirigono verso terre e ghiacci sconosciuti. L'incontaminata e spettacolare natura patagonica fa da sfondo alle vicende della famiglia Masters e dei numerosi studiosi, scalatori, sacerdoti salesiani, pastori e allevatori che nel corso di quasi un secolo animano e rendono vivo questo remoto e indimenticabile angolo di mondo.‎

‎Peroni Silvia‎

‎Riparto da qui‎

‎br. "Riparto da qui" è il mantra che accompagna i pensieri delle quattro protagoniste del romanzo, quattro sorelle che si ritrovano nel vecchio casolare per il funerale del padre. La madre, ormai invalida, chiede che una di loro torni a vivere con lei: ora che è rimasta vedova, non vuole essere lasciata alle cure di una badante. E sarà proprio lì, nella casa di infanzia, che durante la notte, tre di loro matureranno la decisione di cambiare vita e di tornare alle origini. A unirle maggiormente sarà il sogno di costruire, e poi di gestire, un Bed and Breakfast che sorgerà al posto della stalla fatiscente. Alla fine, anche la quarta sorella, obbedendo al messaggio di un sogno ricorrente, si trasferirà e parteciperà attivamente al progetto. La vicenda, ambientata sulle ridenti colline toscane, si dipana in un susseguirsi di monologhi interiori delle quattro donne, che dovranno affrontare numerose difficoltà, delusioni e sfide, e dovranno fare i conti con un segreto ingombrante. Il racconto, tutto al femminile, appare leggero e al contempo riflessivo, sottolinea le paure ed esalta la fantasia e la caparbietà nel voler raggiungere i propri traguardi.‎

‎Odorico Natalina‎

‎Ho pensato al mare. Nuova ediz.‎

‎br. Caterina, giornalista affermata, cinquantenne, si ritrova d'estate sulla spiaggia di una Lignano Pineta calda e affollata. Inspiegabilmente il ricordo di un amore giovanile ritorna a bussare al suo cuore. Tanti pensieri attraversano mente e cuore, una battaglia interna si scatena in lei. Ritornano l'infanzia, la giovinezza, il passato tutto, emergono aspetti importanti, quali il problema dell'incomprensione scolastica nei bambini, il tema della condizione femminile nella storia fino ai giorni nostri. Il racconto è ispirato ai luoghi dove la protagonista ha vissuto, mentre la parte romantica e poetica del mare travolge il racconto. Un finale a sorpresa sorprenderà Caterina e il lettore...‎

‎Maiolo Filippo Vincenzo‎

‎Salvo il maratoneta‎

‎br. 5 Maggio 1965: al tramonto Salvo, quattordici anni, rientra dalla sua corsa giornaliera nei campi intorno ad un piccolo paesino del sud. Ha sofferto per la neonata sorellina morta fra le braccia della balia. Per superare il trauma e per rivalsa alla povertà vuole emulare Abebe Bikila. Rinuncia ai giochi con i coetanei e si allena. Le difficoltà a scuola, le difficoltà economiche non lo fermano come pure le vecchie e nuove gerarchie sociali. Persevera negli allenamenti seguito da un modesto e poco istruito ex atleta e successivamente dal suo professore di ginnastica. Dal balcone della sua casa padronale lo vede con fastidio don Vincenzo potente boss che spadroneggia in paese e dintorni, e che intravede in quel ragazzino la stessa forte e fastidiosa voglia di giustizia del padre, suo massaro. In una società arretrata, vessata dalle prevaricazioni di don Vincenzo, che ha messo gli occhi sulla sua giovane madre, fra ipocrisie, maldicenze, pettegolezzi di un piccolo paese fanno da sfondo le ferite ancora evidenti della guerra e dell'otto settembre. Alla sincera solidarietà delle famiglie meno abbienti fanno da contraltare le commistioni fra i notabili del luogo. Le vicende del conflitto, la conseguente povertà, il malaffare dei contrabbandieri si riflettono sulle morti violente del romanzo, sulla vendetta cercata dalla famiglia del boss, sulla volontà di far valere la giustizia del piccolo uomo che si getterà in una maratona di due giorni perché gli ideali di rinascita e riscatto sociale del suo territorio possano prevalere. La fuga da casa, la notte trascorsa all'addiaccio in una casa diroccata, l'addio all'amico che, in gioventù già amico del padre, era stato l'unico aiuto per la sua famiglia. Poi la corsa immersa nella natura, la sorpresa di piante, animali e di piccoli paesi sparsi come in un presepe e infine la luce di un giorno, forse diverso.‎

‎Palazzeschi Aldo‎

‎Le sorelle Materassi‎

‎br. "Sorelle Materassi" racconta la vicenda di due anziane zitelle che si lasciano spogliare dei risparmi accumulati in lunghi anni di lavoro come ricamatric da un nipote, il bellissimo Remo. La loro decadenza economica è però ripagata dalla gioia esuberante del ragazzo, che dona loro l'illusione di partecipare in modo vitale all'esistenza. Nel romanzo, qui presentato nella sua edizione del 1960, Palazzeschi realizza pienamente quella sorta di specularità espressiva, tematica, linguistica e psicologica che lo porterà per tutto l'arco della sua attività letteraria a giocare e a "divertirsi" con i contrasti, conducendo la narrazione sempre sospesa sul filo fra comicità e tragedia, fra il riso e la malinconia.‎

‎Ginzburg Natalia‎

‎Cinque romanzi brevi e altri racconti‎

‎brossura‎

‎Pamuk Orhan‎

‎La casa del silenzio‎

‎br. Fatma, insieme al nano Recep, figlio illegittimo del suo defunto marito, vive ancora nella casa in cui si trasferì con il suo sposo - un medico fallito, attivista politico e alcolista - quando decisero di abbandonare Istanbul agli inizi della rivoluzione del 1908. Nella cadente villa in legno Fatma, altezzosa e bisbetica, trascorre i giorni e le notti assorta nei ricordi, a rodersi in un cupo sentimento. I suoi figli sono morti, ma i suoi tre nipoti ogni estate vanno a trovarla per un breve soggiorno. Faruk, il maggiore, è uno storico che, abbandonato dalla moglie, ha trovato nell'alcol un efficace palliativo alla noia; Nilgün è un'affascinante studentessa progressista che sogna una rivoluzione sociale che non arriva mai; il giovane Metin è un genio della matematica che vuole emigrare negli Stati Uniti per arricchirsi. Tutti e tre, per motivi diversi, desiderano che la nonna venda la casa.‎

‎Lilin Nicolai‎

‎Favole fuorilegge‎

‎br. Da sempre in Siberia i destini dei grandi imperi si sono intrecciati a quelli degli uomini, componendo un unico tessuto narrativo alla base di molte leggende. Ma la Siberia, nei racconti dei vecchi, è soprattutto un luogo mitico: terra di liberi cacciatori, allevatori e nomadi, fuorilegge e briganti, anarchici per eccellenza, che ripudiano qualsiasi forma di potere che tenda a incatenare l'uomo. Dalle fiabe di Nicolai Lilin emerge un mondo tutto al contrario, dove i concetti di bene e male perdono le loro connotazioni abituali per acquistarne di nuove. Dove un vecchio lupo può insegnare agli uomini il senso del concetto di dignità. Dove l'icona di una Madonna siberiana può animarsi e tirare fuori due pistole per uccidere gli oppressori. Dove i gatti sono gli unici esseri viventi in grado di riconoscere il demonio. Il potere è un sistema corrotto che impone leggi vessatorie. Ricchi mercanti e i loro eserciti privati, emissari dello zar, nobili con vizi inimmaginabili si scontrano con le persone semplici che vivono in armonia con la natura, lottando contro la prepotenza dei tiranni. Sullo sfondo di questa variopinta processione umana si stende un luogo immenso, sconfinato e selvaggio, che lascia nelle anime un segno profondo, indelebile come un tatuaggio, o una ferita.‎

‎Roth Philip‎

‎«Ho sempre voluto che ammiraste il mio digiuno» ovvero, guardando Kafka‎

‎br. È l'estate del 1923 quando in due stanze in un sobborgo di Berlino una nuova coppia dà inizio al suo futuro comune. Lei si chiama Dora Dymant, lui Franz Kafka, e quello è l'ultimo anno della sua vita. Prima di allora ci sono state altre due brave ragazze ebree nella vita di Kafka, Felice e Julie, poi la passionale, anticonformista Milena. Ma lui è già "sposato con l'angoscia a Praga" e un altro matrimonio non ci sta. È solo con la giovane Dora che Kafka, avvicinandosi alla fine, riesce a svincolarsi dalla città nativa e a pensarsi, seppur per poco, libero di amare. E se fosse sopravvissuto alla tubercolosi che lo condusse a morte precoce? Se addirittura fosse scampato all'olocausto che si prese tutte le sue sorelle, rifugiandosi all'estero, magari in America, magari in un'accogliente comunità ebraica? Cosa sarebbe accaduto se il cantore di ogni forma di assoggettamento, vincolo, coercizione fosse riuscito a sfuggire? Quali inediti appagamenti il Nuovo Mondo delle mille possibilità avrebbe potuto riservargli? Philip Roth immagina per noi lo scenario e, incrociando quell'orizzonte letterario e umano al proprio, dà vita a una piccola gemma di lucidità critica e insieme di spassoso estro narrativo.‎

‎Vigan Delphine de‎

‎Le fedeltà invisibili‎

‎ril. Cosa succede se le fragilità dei genitori ricadono sulla vita dei figli? Come può un bambino non restare fedele all'amore per la madre e il padre, malgrado ogni errore, malgrado ogni mancanza? E quando una situazione famigliare complicata rischia di esplodere e diventare un dramma? Theo ha dodici anni e i suoi genitori sono separati. Nella madre brucia un rancore cieco per l'ex marito e non fa che denigrarlo di fronte al figlio. Il padre è un uomo distrutto; lasciato dalla nuova compagna ha perso il lavoro, si è lasciato andare e vive in uno stato di abbandono. Mathis è l'unico amico di Theo. Insieme iniziano a bere di nascosto superalcolici durante le ore di scuola. Cécile è la madre di Mathis, è preoccupata dell'amicizia di suo figlio con quel bambino pieno di problemi - ma ancora di più è sconvolta dallo scoprire che suo marito di notte, su internet, dà sfogo ai suoi demoni di rancore e di rabbia. Hélène è l'insegnante di scienze di Theo e Mathis, il suo passato è segnato in modo indelebile dalle violenze paterne, che l'hanno portata a non poter avere figli. E lei la prima ad accorgersi dei problemi di Theo e a cercare di avvisare la scuola e la famiglia, ma nessuno la prende sul serio: agli occhi di tutti sembra solo che abbia maturato una malsana ossessione per quei due ragazzini. "Le fedeltà invisibili" è un romanzo di una tensione e di una forza devastanti, che incalza e lascia con il fiato in gola come un thriller ma tocca le corde profonde e segrete che legano genitori e figli, insegnanti e studenti, adulti e adolescenti.‎

‎Genovese Paolo‎

‎Il primo giorno della mia vita‎

‎br. Emily, ex ginnasta olimpica, Aretha, poliziotta dal carattere forte, e Daniel, piccolo divo della pubblicità, hanno ognuno un motivo preciso per essere disperati. Napoleon, un professionista di successo, no; eppure, fra tutti, è il più determinato a farla finita. Un attimo prima che compiano il gesto irreparabile uno sconosciuto li persuade a stringere un patto: mostrerà loro cosa accadrà quando non ci saranno più, cosa lasciano, cosa si perdono, quale sarà la reazione di amici e parenti. Per una settimana i quattro avranno il privilegio di osservare sé stessi dal di fuori e l'occasione di riscoprire ciò che di più prezioso hanno dentro; affronteranno avventure ai confini della realtà, diventeranno un gruppo unito e vedranno realizzati desideri cui ormai avevano rinunciato, dopodiché saranno riportati indietro. A quel punto dovranno prendere una decisione. E per qualcuno l'ultimo giorno della vita potrebbe trasformarsi nel primo di una vita nuova.‎

‎Buarque Chico‎

‎Budapest‎

‎br. Di ritorno da Istanbul dove ha assistito al Congresso degli Scrittori Anonimi, José Costa è costretto a fermarsi a Budapest. Nella sua stanza d'albergo passa la notte a guardare la televisione, cercando di decifrare quelle parole, meravigliato dalla lingua magiara che "è la sola che il diavolo rispetti". L'indomani, assorbito nel tentativo di ordinare la prima colazione in ungherese, quasi perde il volo che lo deve riportare a Rio. Questa sua ossessione per la lingua trasporta i lettori in una vorticosa girandola di situazioni paradossali, amori, libri, idiomi, paesaggi, da Budapest a Rio. Poeta-cantautore, tra i fondatori della Bossa Nova, Buarque crea una commedia romantica che immerge il lettore nelle bellezze e nei misteri del linguaggio.‎

‎Testori Giovanni‎

‎La Gilda del Mac Mahon‎

‎br. La Gilda del Mac Mahon è una raccolta di racconti successiva al Ponte della Ghisolfa, spesso rappresentata a teatro, proprio per lo straordinario calore umano delle vicende. Nella Gilda Testori descrive gli effetti che nell'immaginario della bellona di via Mac Mahon e dei ragazzotti di periferia hanno i miti della cultura di massa: le dive sexy, le super prestazioni, le soubrette. Al centro di questi racconti pone una straordinaria figura femminile: la Gilda del Mac Mahon, così chiamata per l'assonanza con il personaggio esuberante di Rita Hayworth, una Maria Addolorata dei bassifondi che, per amore del suo uomo in galera per ricettazione, si prostituisce lungo un viale della periferia milanese. E che, sempre per amore, prima seduce e poi tradisce un cliente invaghitosi di lei. Sono racconti pervasi di notevole fisicità e sensualità, talora di ironia, che risaltano quasi fossero simboli, cataloghi di sogni, quadri esistenziali o addirittura pagine di fotoromanzo, ambientati - come di consueto in Testori - tra società ciclistiche, palestre di boxe, immensi caseggiati. Ma qui trova spazio anche il mondo dorato della rivista e della commedia musicale, con i nomi mitici di Macario, Wanda Osiris, Carletto Dapporto, e sopra tutti Lauretta Masiero, di cui Testori fu sempre grande ammiratore.‎

‎Roth Joseph‎

‎La marcia di Radetzky‎

‎br. Durante la battaglia di Solferino, il luogotenente di fanteria Joseph Trotta salva la vita al giovane imperatore Francesco Giuseppe. Ma questo gesto eroico, travisato dalla retorica del potere, sancirà il declino della famiglia e diventerà lo specchio della fine dell'impero. Parallelamente al dissolvimento della dinastia asburgica, i protagonisti del romanzo saranno attraversati dalle inquietudini di quegli anni, che finiranno per compiersi fatalmente nella tragedia della Grande Guerra. Prefazione di Claudio Magris.‎

‎Tyler Anne‎

‎Una ragazza intrattabile‎

‎ril. Kate Battista ha ventinove anni, vive a Baltimora e si sente in trappola. Tocca a lei occuparsi del padre scienziato, l'eccentrico e dispotico dottor Battista, tocca a lei badare alla sorella quindicenne con le sue manie da fanatica vegetariana. E anche al lavoro, salta sempre fuori qualche problema: i bambini della scuola materna la adorano, ma i genitori gradiscono un po' meno certi suoi metodi insoliti e sbrigativi. Altre sono le preoccupazioni del dottor Battista, che dopo anni di carriera accademica sente finalmente di avere per le mani una scoperta importante. Le sue ricerche sulle malattie autoimmuni sono a un punto di svolta, ma è necessario che Pëtr Scerbacév, il suo brillante e insostituibile assistente russo, non lo abbandoni proprio adesso; e invece purtroppo il visto di Pëtr sta per scadere. Un modo per farlo restare in America, però, ci sarebbe, e allora, come sempre, il dottor Battista chiede soccorso a Kate, e sarà un grido d'aiuto quasi commovente, per quanto assurdo. Da spirito indipendente e anticonformista qual è, la bisbetica Kate si lascerà domare, a modo suo. C'è, in questa effervescente riscrittura della "Bisbetica domata", tutto lo humor raffinato che è il marchio di fabbrica di Anne Tyler. E noi lettori ci ritroviamo con il sapore pieno e agrodolce di una commedia cha fa splendere di leggerezza una figura femminile ribelle, devota, amabilissima.‎

‎Ricci Luca‎

‎I difetti fondamentali‎

‎ril. Gli scrittori lavorano nelle tenebre, e come ciechi soppesano l'oscurità" ha detto José Saramago. Ma è davvero possibile raccontare una figura sfaccettata, mutevole e imprevedibile come quella di chi per mestiere inventa mondi? Come rintracciare la sua natura autentica negli abissi dell'immaginazione in cui lavora? Forse bisognerebbe partire dalle cose concrete, dalle pulsioni più animali, dai difetti. Questa è la risposta di Luca Ricci, in un ritratto composto da quattordici istantanee - fulminanti, indiscrete, perfette - che sono anche quattordici racconti d'amore: perché è l'amore, a ben vedere, il difetto più evidente, e necessario, di ogni essere umano. C'è lo scrittore che trascorre una vacanza in una spiaggia nudista, salvo poi incapricciarsi dell'unica ragazza che, chissà perché, resta vestita; c'è quello che per sbarcare il lunario apre un bed & breakfast e una sera, con la complicità di un volo cancellato, ha l'occasione di affittare una camera al più potente agente letterario del mondo; c'è quello che ogni lunedì, con una puntualità inflessibile, chiama una casa editrice pur sapendo che il suo dattiloscritto non verrà mai letto... Sebbene il risultato rimandi alla perentorietà di un classico, Ricci spinge l'arte del racconto al di là delle forme note e dei generi consolidati, chiedendo alla letteratura di assolvere ancora una volta al compito più arduo, quello di indagare l'impasto misterioso di cui è fatta ogni esistenza.‎

‎Franco Celani Michela; Miotto Patrizia‎

‎La stanza dell'orso e dell'ape‎

‎brossura Questa è la storia di una mamma e della sua bambina. Anzi, di una ragazza madre e della sua bambina malata. Ma non è, non vuole essere, una storia pietosa. Assomiglia più a un bollettino di guerra dove si scontrano la vita e la morte, la speranza e la disperazione, ma anche la buona e la mala sanità, la solidarietà e l'indifferenza. È la storia che nessuno vorrebbe mai scrivere. E per questo qualcuno ha dovuto farlo.‎

‎Franco Celani Michela‎

‎Mai dire oramai‎

‎brossura Se la vita, come ci piace credere, comincia a quarant'anni, a cinquanta siamo ancora alla scuola elementare. Tuttavia è innegabile che il secondo giro di boa degli "anta" rappresenta anche un momento di bilanci, di riflessioni, la consapevolezza che bisogna mettere a punto qualcosa, insomma, "fare il tagliando". Così cinque donne, diverse tra loro che di più non si può, ma unite dal collante dell'amicizia e della mezza età, nei loro incontri del martedì, parlano piacevolmente ma senza esclusione di colpi di figli, di lavoro, di matrimonio, di genitori, di sesso, d'amore. In una serie di eventi e dialoghi surreali di scoppiettante comicità, emergono un passato spesso struggente, un presente non proprio esaltante, ma anche un futuro aperto ad aspettative, progetti, speranze. In questo contesto tutto al femminile, non possono mancare gli uomini. Eccoli di volta in volta amati e desiderati, criticati e derisi senza pietà, una galassia lontana e incomprensibile, ma ancora capace di far rinascere sogni e desideri.‎

‎Mollo Gaetano‎

‎Padrone‎

‎br. Questa è la storia di un "pastore tedesco", Faust, regalato da cucciolo ad un "padrone" fortunato. La sua dolcezza, la sua schiettezza e la sua dedizione hanno ispirato l'idea di raccontarne la vita dal suo punto di vista. Entrare nel suo mondo ci permette di rivivere situazioni e avvenimenti con lo stupore dei suoi occhi e con i palpiti del suo cuore. Seguirne sensazioni ed emozioni è un modo per cogliere sempre di più i sentimenti di tutti i nostri cari amici a quattro zampe, e anche immaginare come da loro potremmo essere visti e considerati.‎

‎Huxley Aldous‎

‎L'eminenza grigia. Il racconto delle trame segrete‎

‎brossura‎

‎Pirandello Luigi‎

‎Il fu Mattia Pascal. Ediz. per ipovedenti‎

‎br.‎

‎Hesse Hermann‎

‎Siddharta. Ediz. per ipovedenti‎

‎brossura‎

‎Dickens Charles‎

‎Il circolo Pickwick. Ediz. per ipovedenti‎

‎brossura‎

‎Serao Matilde‎

‎Il ventre di Napoli. Ediz. per ipovedenti‎

‎br.‎

‎Tolstoj Lev‎

‎La sonata a Kreutzer. Ediz. per ipovedenti‎

‎br.‎

‎Shukri Mohammed; Camera D'Afflitto I. (cur.)‎

‎Soco Chico‎

‎brossura Dall'autore de "Il pane nudo" un ritratto di Tangeri, paradiso di dissolutezze per gli occidentali negli anni Settanta.‎

‎Al-Ghitani Gamal‎

‎Schegge di fuoco‎

‎br. Una città racchiusa in una dimensione spazio-temporale dai contorni non sempre definiti, dove il presente si intreccia al passato, la realtà al sogno, le speranze alle angosce, in un tenue dipanarsi di immagini fugaci. Così Ghitani dipinge gli affollati quartieri del Cairo in questi brevi ma appassionati racconti egiziani.‎

‎Hartley Leslie P.‎

‎Giustizia facciale‎

‎ril.‎

‎Svevo Italo‎

‎La coscienza di Zeno. Ediz. per ipovedenti‎

‎br.‎

‎Bolis Valentina‎

‎Il quaderno di Yvonne. Anno 2211. Ediz. italiana e inglese‎

‎brossura Viene ritrovato nell'anno 2311 il quaderno di una donna vissuta esattamente un secolo prima... 2211. Quale di queste due realtà future pagherà le conseguenze della società di oggi? In quale civiltà è riposta una speranza? E la soluzione?‎

‎Campobasso Mariantonietta‎

‎Il destino è femmina‎

‎brossura Un romanzo che vuole comunicare il grande coraggio delle donne nella descrizione della vita della madre dell'autrice, piena di coraggio, determinazione, carisma. Donne meravigliose amazzoni... donne guerriere di vita. Con un finale che fa riflettere...‎

‎Gagliardo Chicca‎

‎Il poeta dell'aria. Romanzo in 33 lezioni di volo‎

‎br. Quando il Giorno ancora non esisteva, sulla distesa del Mare e della Terra, unica e incontrastata regnava la Notte. Una Notte buia e cieca. In quell'epoca lontanissima nel Tempo, i primi esseri viventi nuotavano, strisciavano, volavano in un fitto nero. Finché la Notte sentì un sussurro, diverso da quelli fino ad allora uditi. "Chi sussurra?", gridò. Nessuno rispose. Allora la Notte cieca aprì sul suo volto una miriade di occhi scintillanti. E spuntarono le Stelle. "Chi sussurra?", ripetè la Notte. Nessuna risposta. Allora la Notte aprì sul suo volto un buco chiarissimo. E spuntò la Luna. La Luna è una pupilla bianca, ciò che vede lo porta giù nell'interno più segreto. Di fronte all'occhio lunare spalancato apparve un poeta. "Sono io che sussurro", disse il poeta alla Notte, "volevo farti vedere i miei versi". La Luna li contemplò. La Notte ebbe un brivido. E nacque il Vento.‎

‎Murakami Haruki‎

‎L'assassinio del Commendatore. LibroSecondo: Metafore che si trasformano‎

‎ril. Nella casa in mezzo al bosco che fu l'abitazione e l'atelier di Amada Tomohiko, il grande artista autore del misterioso quadro «L'assassinio del Commendatore», vive ormai da qualche mese il giovane pittore protagonista di questa storia. La dimora è sperduta, ma non del tutto isolata: nel primo volume, "Idee che affiorano", avevamo conosciuto Menshiki, un vicino ricchissimo e sfuggente mosso da motivazioni solo a lui note. O la piccola Akikawa Marie, studentessa del corso di disegno tenuto dal protagonista, che per una volta sembra abbassare le difese e stringere un legame profondo col suo professore. Per non parlare del Commendatore stesso... Con "Metafore che si trasformano" si conclude l'"Assassinio del Commendatore". Come un mago al culmine del suo potere incantatorio, Murakami Haruki dà vita a un intero universo (a più di uno, a dire il vero...) popolato di personaggi, storie e enigmi che hanno la potenza indimenticabile dei sogni più vividi. Ma non è solo il gusto per il racconto a muoverlo: una volta giunto al termine di questo viaggio visionario, il lettore si scopre trasformato come i personaggi di cui ha letto le avventure, esposto, quasi senza averne avuto consapevolezza, al cuore pulsante della grande letteratura. "L'assassinio del Commendatore", a quel punto, inizia a svelare i suoi mille volti: una riflessione, molto realistica (e attuale), sulle ferite della storia, sulla colpa e la responsabilità. Una terapia per sopravvivere ai traumi. Una guida pratica per orientarsi nel mondo delle metafore. Ma anche un racconto fantastico sui mostri che ci divorano dall'interno, sulle paure che ci sbranano nella notte dell'anima; e su come, quei mostri, possiamo vincerli: prendendoci cura di chi arriverà dopo di noi.‎

‎Tolstoj Lev‎

‎Cosa fa vivere gli uomini‎

‎br.‎

‎Wedi Korbaria Daniel‎

‎Mother Eritrea‎

‎br. Sullo sfondo di un paese in guerra, negli anni dell'infinita lotta di Liberazione del popolo eritreo, si compie il dramma di Selam, Mother Eritrea, una madre coraggio costretta a crescere da sola due figli mulatti facendo di tutto perché sopravvivano. La vicenda è ambientata nella città di Asmara, oppressa dal feroce controllo dei Torrserawit del Colonnello Menghistu Hailemariam armati di Kalashnikov. I fratellini crescono circondati da un gruppo di donne sole che usano i melodrammi indiani come panacea alla loro misera vita, combattendo quotidianamente contro uomini violenti. Per sfuggire a un destino che sembra già segnato, i due si rifugiano "nel recinto del Signore", la Cattedrale cattolica di Asmara, diventando chierichetti. Il protagonista Yonas, un Tom Sawyer africano ma con la pancia vuota, è, assieme al suo fratellino, perennemente a caccia di cibo. Il protrarsi della situazione bellica li porterà nel cuore dell'Impero etiopico, fino al tanto atteso ritorno e un finale che svelerà la patologica immaginazione della voce narrante: la rivincita della vita sulla morte.‎

‎Chiara Piero‎

‎Il balordo‎

‎brossura Storia di un uomo candido e grosso che risale la penisola al seguito degli alleati. La vicenda triste e grottesca di un buono destinato a vincere suo malgrado. Uno dei più interessanti romanzi dello scrittore luinese.‎

‎Macario Mauro‎

‎Ballerina di fila‎

‎br. Una storia di iniziazione sentimentale ambientata nel mondo ormai perduto della grande rivista musicale italiana. La scoperta dei sensi e dell'universo femminile coinvolge un giovane attore al debutto. Tra le ballerine di fila spicca la figura di una ragazza del nord Europa che si renderà artefice della crescita evolutiva del suo compagno di scena nell'ambito di un amore difficile e struggente. Lo scenario incornicia un mondo fiabesco: la vita del varietà viene svelata dietro le quinte, nei teatri delle grandi città fino ai più malandati locali di paesini dove i grandi comici del passato evocati compivano la loro missione d'allegria. L'autore racconta ciò che ha vissuto in prima persona in quel magico mondo di cui forse oggi è l'ultimo testimone.‎

‎Esopo; Giammarco M. (cur.)‎

‎Favole. Testo greco a fronte. Ediz. integrale‎

‎br. Collocato tra il mito e la storia, Esopo, il leggendario "padre della favola", ha tramandato all'umanità, dai primordi della letteratura greca in prosa, un arguto e amabile messaggio di vita, nel quale saggezza e sottile ironia si fondono felicemente in una narrazione sorridente e garbata, che dispensa consigli e ammaestramenti sotto forma di fantasiosi apologhi. Siano uomini o divinità, piante o animali, i personaggi di Esopo dialogano e si confrontano in una rappresentazione spontanea e sapidamente mimetica, che brilla per naturalezza e colpisce per l'originalità delle invenzioni.‎

‎Turgenev Ivan‎

‎Racconti russi. Ediz. a caratteri grandi‎

‎br.‎

‎Meneghello Luigi; Pellegrini E. (cur.)‎

‎Bau-sète!‎

‎br. Ventinove mesi, una decina di stagioni. Un tratto di tempo cominciato e finito con la nettezza di una rappresentazione in teatro: al principio il drammatico avvento della pace, alla fine la mia uscita di scena." Così Luigi Meneghello ci racconta Bau-sète!, romanzo pubblicato nel 1988 che esplora i suoi vent'anni e l'arco temporale che va dalla fine del 1945 alla metà del settembre 1947: un dialogo con il se stesso ragazzo con cui l'autore fotografa l'Italia nell'immediato dopoguerra, le sue speranze, il clima politico e culturale, attraverso il filtro della memoria. Con lo stesso stile rapsodico e a tratti lieve di Libera nos a malo, Meneghello ci restituisce i caratteri di una stagione per lui fondamentale, i cui eventi, che dopo l'esperienza partigiana potevano apparire gravi, assumono invece nella maturità e nel ricordo caratteri di tenera comicità: le ragazze, gli amici, le motociclette, la spinta ad allargare gli orizzonti e a scoprire la cultura europea sono espressioni della vitalità e del desiderio di vita e risarcimento di un'Italia che voleva mettersi alle spalle la guerra e le sue privazioni. Un'epoca intensa e irripetibile alla quale Meneghello torna dopo la stagione del "dispatrio" in Inghilterra.‎

‎Rossi Sergio‎

‎Le donne del lago‎

‎br. "Ho impiegato una vita a capire che sono lì, nel non fatto. La mia vera essenza, i desideri sono conservati in tutto ciò che avrei dovuto fare. E mi dispiacerebbe sentirmi dire che ho sbagliato, che ho giocato male le mie carte, ma ora che inizio a capire come vanno le cose, che si profila la fine del gioco, l'ultima mano sta a me giocarla bene. Almeno quella!" È la riflessione di uno dei due protagonisti anziani che non vogliono sentirsi vecchi e che in un giorno torrido d'estate della Bassa padana, decidono di partire per un viaggio in auto, destinazione lago di Garda, alla ricerca di nuove avventure. Immersi così in meravigliosi scenari lacustri e vacanzieri, si apprestano a vivere un'esperienza indimenticabile; convinti, a ragione, che alla loro età si possa ancora inseguire i sogni più belli.‎

‎Ciompi Silvia‎

‎Oggi sarò tempesta‎

‎ril. Sullo sfondo della Maremma toscana, la storia di due donne che affrontano con coraggio le sfide del quotidiano, dimostrando una forza straordinaria e una grande capacità di amare. «Non tutte le persone arrivano per ferirci. Alcune vengono per guarire.» Greta ha poco più di vent'anni, una paura viscerale di essere in ritardo sulla tabella di marcia della vita e tante bozze di romanzi mai conclusi sul pc. Per pagarsi gli studi e placare il padre padrone che la controlla di continuo, lavora tutte le estati in una fabbrica di pomodori nel cuore della Maremma toscana, un posto che trasuda disperazione e degrado. Eppure, è proprio lì che, nel momento più buio, conosce Lidia, abbandonata dal marito con un figlio sedicenne che le sembra sempre più un estraneo. Turno sfiancante dopo turno sfiancante, tra le due nasce un'amicizia profonda, complice: per Greta, un porto sicuro nella tempesta d'emozioni che è l'amore per Simon, un ragazzo del Ghana che lavora con lei; per Lidia, una fonte di conforto tra le difficoltà della sua situazione famigliare. E sarà proprio grazie alla forza del loro legame che entrambe avranno il coraggio di cambiare la loro vita.‎

‎Gino Alex‎

‎George‎

‎ril. George ha un segreto, un segreto tutto suo che non ha ancora svelato a nessuno: anche se gli altri quando lo guardano vedono un bambino, da tempo George sente di essere una bambina, Melissa. Quando a scuola iniziano i preparativi per la recita di fine anno tratta da "La tela di Carlotta", George decide di fare il provino per la parte della protagonista, la sua eroina. La maestra, però, pensa si tratti di uno scherzo di cattivo gusto e cosi George si ritrova a lavorare dietro le quinte... ma il giorno dello spettacolo la sua migliore amica Kelly ha un'idea semplice e astuta, che permetterà a George di realizzare il suo sogno e di mostrare a tutti chi è davvero.‎

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