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Mazza Galanti C. (cur.)
Scuola di demoni. Conversazioni con Michele Mari e Walter Siti
brossura
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Mazza Marta (a cura di)
Palinsesti. Daniele Bianchi, Luca Clabot, Marco Ferraris, Silvio Girardi. Un anno dopo
illustrazioni
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Mazza Tommaso
L'amore più grande
brossura Il libro nasce dai racconti di una anziana nonna di montagna, che mantiene vivo il ricordo del fratello nelle menti e nei cuori di figli e nipoti. Una vicenda di sangue, segnata dalla fede e dal perdono. La storia di Albino Badinelli.
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Mazzanti Cristiano
Domenico Rea. Little Napoli in Toscana
brossura
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Mazzarella Arturo
La grande rete della scrittura. La letteratura dopo la rivoluzione digitale
br. La contrapposizione sempre più marcata tra vecchi e nuovi media è un luogo comune che, dopo la definitiva affermazione della rivoluzione digitale, appartiene ormai al patrimonio delle certezze collettive. L'espansione della virtualità prodotta dai nuovi media sembra relegare tra le reliquie del passato quelle pratiche comunicative, come la letteratura, attraverso le quali la civiltà occidentale ha scandito il suo progresso. Ma è un'impressione di superficie. Considerata fuori dalla retorica che ancora l'avvolge in numerose sedi istituzionali, sgombrata da ipoteche etico-pedagogiche o estetiche, proprio la scrittura letteraria rivela oggi una insospettabile contiguità con l'universo dei media elettronici, mostrando il suo originario, costitutivo, carattere virtuale. È quanto esibiscono senza falsi pudori alcune tra le esperienze letterarie più vitali e innovative dell'ultimo ventennio: da Calvino, Celati e Tondelli a Kundera, Ballard, DeLillo, Ellis, Marias, Amis e Houellebecq. Grazie a loro gli incroci che si vengono a stabilire tra la letteratura e la videoarte, o il cinema digitale, i videogame e i videoclip diventano tutt'altro che uno scenario avveniristico.
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MAZZARELLA Salvatore.
VELIERI.
In-16 (cm. 20), brossura, titolo al dorso, pp. 150. In buono stato di conservazione (good copy).
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Mazzarello Paolo
L'elefante di Napoleone. Un animale che voleva essere libero
ril. Una femmina di elefante per avvicinare l'India alla Francia. In un'atmosfera di conflitti e intrighi fra potenze coloniali europee e signorotti locali, il pachiderma si imbarcò in un viaggio per mare e per terra che dalle coste del Bengala lo condusse a Versailles nell'agosto 1773. Nella splendida residenza della corte francese l'elefantessa diventò il gioiello della ménagerie, lo zoo privato della famiglia reale. Amata per il suo buon carattere, suscitò la meraviglia e la simpatia dei numerosi visitatori stappando bottiglie di acquavite e accettando prese di tabacco offerte in regalo. Tenuta quasi sempre imprigionata, una notte si liberò dalle catene e fuggì. Ma la sua ricerca della libertà era destinata a finire tragicamente. Grazie a Napoleone la sua sagoma tassidermizzata venne infine donata al Museo di storia naturale di Pavia fondato da Lazzaro Spallanzani. Intrecciata ad altre vicende, come quella dell'elefante regalato dal califfo Harun al-Rashid a Carlo Magno, e arricchita da excursus mitologici e letterari sull'elefante nel mondo antico e medievale, la storia di questo pachiderma si trasforma in un'avventura nella scienza naturalistica settecentesca e in una metafora del rapporto di sopraffazione - ma anche talvolta di amicizia - fra uomo e animali.
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Mazzeo Marco
Le onde del linguaggio. Una guida alle «Ricerche filosofiche» di Wittgenstein
ill., br. "Le onde del linguaggio" ha due obiettivi. Il primo è didattico: proporre una guida "per principianti", un testo di base aperto a un pubblico non specialistico, per affrontare uno dei testi filosofici più importanti (e ostici) del Novecento, le "Ricerche filosofiche" di Ludwig Wittgenstein. Il secondo obiettivo è teorico: offrire l'opportunità di un corpo a corpo diretto e nuovo col testo senza dare nulla per scontato, senza concessioni a nessun cliché filosofico. Per tale ragione questa guida è rivolta sia a chi legge le "Ricerche" per la prima volta, sia a chi desidera rileggerle come fosse la prima. Il presente volume è una piccola cassetta degli attrezzi: offre percorsi di lettura, segnala punti del testo particolarmente critici, suggerisce tracce interpretative originali per mezzo di esempi tratti dalla vita e dal linguaggio quotidiani.
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Mazzeo Marco
Logica e tumulti. Wittgenstein filosofo della storia
br. Wittgenstein è il filosofo del Novecento: ha promosso il linguaggio al centro del dibattito contemporaneo, ha combattuto senza tregua il mito dell'interiorità, il lamento soddisfatto del «nessuno mi può capire». Ciò non toglie, purtroppo, che sia un autore miope nei confronti di una dimensione fondamentale della vita umana: la storia. Quando è in gioco il tempo che non riguarda le ere geologiche o le categorie grammaticali, ma i tumulti politici e la trasformazione del vivere comune Wittgenstein mostra un deficit visivo di parecchie diottrie. Tramite un'analisi testuale filologicamente rigorosa e la pubblicazione di numerosi passi inediti, il libro discute i limiti di un pensatore decisivo. Per evitare di costruire una filosofia che galleggi in un eterno presente, occorre approfondire quell'antidoto che Wittgenstein chiama «storia naturale». Solo lavorando a una nozione anfibia che chiarisca il legame fra corpo e linguaggio, biologia e istituzioni sarà possibile costruire un materialismo all'altezza del XXI secolo.
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Mazzetti Roberto
Dewey e Bruner. Il processo educativo nella società industriale. Nuova ediz.
br. Roberto Mazzetti, attraversando quasi mezzo secolo di esperienze storiche, sociali e culturali della vita italiana, dal fascismo, alla guerra, al dopoguerra e il nostro tempo, ha maturato una visione di radicale problematicità della conoscenza umana, che vede nell'educazione lo strumento più idoneo per rendere l'uomo, pur in una situazione così umanamente disorientante, più creativo e morale possibile. Il suo pensiero pedagogico attraversa diverse fasi, ma in questo libro viene analizzata quella che va dal 1967 al 1970. Si tratta di una fase di passaggio e di transizione critica e di rilettura del passato, che vede da una parte un'analisi della dimensione rivoluzionaria del discorso pedagogico di Don Milani, nelle sue luci e ombre e, dall'altra, l'inserimento nella cultura pedagogica italiana del pensiero del pedagogista-psicologo Jerome Bruner, che pone l'accento sul primato del pensare sul fare e sulla prima e seconda infanzia come momenti cruciali della crescita umana, cognitiva e affettiva della persona.
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Mazzi Maria Chiara
Quattro passi nei salotti di cultura nella Bologna del primo Ottocento
br. È un mondo culturale ricchissimo, quello della Bologna tra la fine del secolo XVIII e la prima metà del secolo successivo: a fianco dell'Università più antica del mondo troviamo un giovanissimo Liceo Musicale e una recentissima Accademia di Belle Arti. Ma poi la città è ricca di teatri per l'opera e per la prosa e di Accademie private, e vi si stampano giornali e periodici, specializzati e non, che presentano e recensiscono gli avvenimenti artistici e musicali. Infine, o innanzitutto, questo contesto così ricco sul piano culturale gode anche della fitta presenza di luoghi che a noi oggi possono sembrare collaterali, ma che erano allora importantissimi per la conoscenza e la diffusione della cultura in città: i salotti. Parleremo del ruolo dei salotti a Bologna dalla fine del Settecento a metà dell'Ottocento: apriremo le porte di questi ambienti tra l'epoca giacobina (fine '700) e gli anni del Risorgimento compresi tra i moti del '20 e la prima guerra d'Indipendenza. E ci fermeremo qui, perché nella Bologna del secondo Ottocento e in quella post-unitaria le prospettive culturali e sociali cambieranno completamente.
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Mazzini Giuseppe
Repubblica
br. Una patria libera è la necessaria condizione perché un popolo possa realizzarsi e compiere la missione che - secondo Mazzini - Dio gli ha affidato. La repubblica è la sua forma più matura di governo poiché la politica è scontro tra libertà e dispotismo e tra queste due forze non è possibile trovare un compromesso: è una guerra di princìpi che non ammette transazioni. Mazzini esorta il popolo a non accontentarsi delle riforme che sono accomodamenti gestiti dall'alto e non si radicano, cioè, nello spirito di libertà e di uguaglianza.
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Mazzini Giuseppe
Repubblica
br. Una patria libera è la necessaria condizione perché un popolo possa realizzarsi e compiere la missione che - secondo Mazzini - Dio gli ha affidato. La repubblica è la sua forma più matura di governo poiché la politica è scontro tra libertà e dispotismo e tra queste due forze non è possibile trovare un compromesso: è una guerra di princìpi che non ammette transazioni. Mazzini esorta il popolo a non accontentarsi delle riforme che sono accomodamenti gestiti dall'alto e non si radicano, cioè, nello spirito di libertà e di uguaglianza.
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Mazzini Giuseppe; Montanari P. (cur.)
L'apostolato popolare. Agli italiani, doveri dell'uomo e La giovine Italia
br. I fondamenti della Visione Mazziniana in tre dei massimi scritti di Giuseppe Mazzini: Agli Italiani, La Giovine Italia e Doveri dell'Uomo, accompagnati dalla introduzione critica di Paolo Montanari sul concetto di Europa e sulla questione femminile per Mazzini. Esponente di punta del patriottismo risorgimentale, Mazzini contribuì in maniera decisiva, con le sue idee e la sua azione politica, alla nascita dello Stato unitario italiano, mentre le sue teorie furono di grande importanza nella definizione dei moderni movimenti europei per l'affermazione della democrazia attraverso la forma repubblicana dello Stato. Di lui scrisse Carducci: "Giuseppe Mazzini più che nessuno mai ebbe sublime, splendente, soleggiante la visione della terza Roma, non aristocratica, non imperiale, non pontificia, ma italiana". E Klemens von Metternich: "Ebbi a lottare con il più grande dei soldati, Napoleone. Giunsi a mettere d'accordo tra loro imperatori, re e papi. Nessuno mi dette maggiori fastidi di un brigante italiano: magro, pallido, cencioso, ma eloquente come la tempesta, ardente come un apostolo, astuto come un ladro, disinvolto come un commediante, infaticabile...
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Mazziotti Arnaldo
Introduzione alla lettura de' «I Promessi Sposi» di A. Manzoni
br.
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Mazzocca F. (cur.)
Cenacolo Belgioioso. I ritratti. Ediz. illustrata
ill., br. Questa straordinaria galleria di ben centoquarantaquattro ritratti, miracolosamente sopravvissuta nella sua integrità grazie a un provvidenziale intervento di tutela e alla sensibilità del suo attuale proprietario, Giorgio Baratti, alla dispersione del patrimonio artistico della Società degli Artisti e Patriottica, rappresenta una testimonianza fondamentale non solo per ricostruire la fisionomia artistica, ma anche il volto, attraverso l'immagine dei protagonisti della vita culturale, di Milano dalla seconda metà dell'Ottocento fin oltre la Seconda Guerra mondiale. L'associazione, sorta nel 1844 con sede in via dei Bigli, si era fusa nel 1875 con la Società Patriottica, nata nel 1776 nella Milano illuminista di Maria Teresa e Giuseppe II. L'istituzione vantava una raccolta di dipinti, statue, stampe e libri d'arte che "andò man mano arricchendosi per una ininterrotta produzione di ritratti di soci, nata senza direttiva, senza scelta di persone da effigiare, senza riguardo di meriti di nome e di anzianità, sicché accanto a ritratti di maestri sommi troviamo qualche nome ignoto, accanto a pittori e scultori di fama qualche pallido dilettante". Questi ritratti ci restituiscono la memoria di alcuni dei protagonisti della propria epoca, come Domenico Inchino, Giuseppe Bertini, Eleuterio Pagliano, Sebastiano De Albertis, Federico Paraffini, Angelo Morbelli, Achille Beltrame, Giuseppe Palanti.
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Mazzocca F. (cur.)
Cenacolo Belgioioso. Le caricature. Ediz. illustrata
ill., br. Oltre alla magnifica galleria dei ritratti, presentati nell'altro volume, è sopravvissuta alla dispersione del ricco patrimonio artistico della Società degli Artisti e Patriottica un'altra serie grafica che rimane un'importante testimonianza della ininterrotta vitalità di un'associazione che ormai vantava origini antiche. Mentre la galleria dei ritratti restituisce attraverso il volto degli artisti che l'hanno frequentata la storia dell'associazione nella seconda metà dell'Ottocento e nei primi quattro decenni del secolo successivo, questa raccolta di caricature assume più una testimonianza della dimensione mondana prevalente appunto negli anni Venti e Trenta del Novecento, quando anche per ragioni storiche l'impegno politico e militante veniva a spegnersi. Nella maggior parte dei casi sono gli stessi pittori a passare dal serio all'ironico e, dopo essersi ritratti in posa ufficiale, composta e talvolta compiaciuta, si divertivano a sbeffeggiarsi a vicenda. Palanti, Morelli, Martinenghi, Mossa o Bettinelli si cimentano, con piglio e sincerità, nel rito goliardico della caricatura. Altri iscritti al circolo o le fedeli modelle ne fanno le spese, venendo trasformati in macchietta, vedendosi ridotti a una forma geometrica o finendo nella lente deformante delle mani più veloci e sarcastiche della città meneghina.
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Mazzocca F. (cur.)
Ottocento lombardo. Arti e decorazioni. Ediz. illustrata
ill., ril. Il volume ripercorre, attraverso un ricco apparato iconografico dove non mancano anche importanti opere inedite, un periodo particolarmente fecondo per l'arte lombarda tra la fine del Settecento e il ventennio successivo all'Unità, quando il primato di Milano, da maggior laboratorio italiano della cultura illuminista al mito della cosiddetta "capitale morale", si è imposto a livello internazionale. Il continuo e serrato dialogo tra pittura e scultura, architettura e decorazione, identificate nei diversi contesti, ha consentito di indagare con uno sguardo davvero nuovo un secolo per tanti versi ancora da conoscere.
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Mazzocca F. (cur.); Martorelli L. (cur.)
Napoli liberty «n'aria 'e primmavera». Ediz. illustrata
ill., br. Lo stile Liberty tra la fine del XIX e gli inizi del nuovo secolo portò a uno sviluppo propulsivo nelle arti figurative e industriali e la città di Napoli in particolare fu interessata da un intenso programma di accelerazione sia nel campo dell'edilizia moderna, sia nel campo delle arti applicate (dai mobili, al ferro battuto, ai vetri, alla ceramica) e delle arti figurative più tradizionali (pittura e scultura), con l'affermarsi di giovani artisti che sulla scia dei movimenti secessionisti di fine secolo diedero luogo alle prime mostre d'avanguardia. Fondamentale è stata la presenza di Felice Casorati, che risiede con la famiglia in città dal 1908 al 1911. Nel campo delle arti figurative più tradizionali, sia in pittura che in scultura, si affermarono giovani artisti che diedero luogo alle prime mostre d'avanguardia. La ristrutturazione del cortile centrale di Palazzo Zevallos Stigliano su progetto di Luigi Platania a ridosso degli anni Venti del '900 accoglie queste nuove istanze e appare splendida testimonianza del gusto floreale a Napoli. Pubblicato in occasione della mostra autunnale a Napoli, il volume propone un excursus su architettura, arti applicate (mobili, ferro battuto, vetri), pittura e scultura, attraverso giovani artisti e l importante residenza in città di Felice Casorati dal 1908 al 1911. Napoli Liberty presenta i contributi di Fernando Mazzocca, Renato De Fusco, Luisa Martorelli, Gaia Salvatori, Pietro Gargano. Il catalogo delle opere è, inoltre, preceduto da brevi saggi introduttivi alle varie sezioni: Casorati a Napoli di Fernando Mazzocca; Sull'impeto della Secessione di Luisa Martorelli; Dal simbolismo alla Secessione. La scultura a Napoli tra il 1890 e il 1915 di Isabella Valente; Le arti decorative dal Museo Scuola officina al Liberty di Rossella Capuano; Il corallo, la conchiglia e la tartaruga a Torre del Greco di Rosa Romano; Le arti grafiche: protagoniste del nuovo stile di Mariadelaide Cuozzo; Napoli è tutto il mondo del consumo di Silvana Musella Guida.
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Mazzocca Fernando
Corcos. Ediz. illustrata
ill., br. Un dossier dedicato al pittore Vittorio Matteo Corcos (Livorno, 4 ottobre 1859 - Firenze, 8 novembre 1933). Come tutte le monografie della collana Dossier d'art, una pubblicazione agile, ricca di belle riproduzioni a colori, completa di un utilissimo quadro cronologico e di una ricca bibliografia.
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Mazzocchio Fabio
Le vie del logos argomentativo. Intersoggettività e fondazione in K.-O. Apel
brossura
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Mazzocut-Mis Elena
Deformazioni fantastiche. Introduzione all'estetica di Jurgis Baltrusaitis
brossura
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Mazzocut-Mis M. (cur.); Accornero M. (cur.)
L'esperienza estetica. Percorso antologico e critico
br. La riflessione sulle modalità della fruizione può percorrere vie molto diverse. In questo volume si cerca una traccia che attraversa il Novecento: dal pensiero dei filosofi di matrice fenomenologica fino ad alcuni esiti interni alla filosofia analitica. Si tratta di un percorso consequenziale a una scelta ben precisa che privilegia l'esperienza estetica e il suo significato. Piacere e godimento estetici sono oggetto di un'attenta e rigorosa analisi e il vissuto estetico è investigato in tutte le sue stratificazioni di senso. La figura, tanto controversa, del fruitore e quella, non meno problematica, dell'oggetto al quale egli si rivolge sono le protagoniste di un approfondimento del ruolo e del significato dell'opera d'arte, sia essa figurativa, letteraria, cinematografica o televisiva e non solo, poiché "oggetto estetico" è ciò in cui scopriamo contenute altre qualità rispetto alle proprietà fisiche che osserviamo. La fruizione emerge con i tratti della percezione potenziata ma anche come esperienza di sé e invito all'agire. Le due nozioni correlate di oggetto e fruitore si definiscono in un rapporto vitale di scambio e arricchimento reciproco, che appone il sigillo dell'attività, della spontaneità e della creatività a una relazione nient'affatto distaccata, censì coinvolta, partecipe e "interessata".
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Mazzocut-Mis Maddalena
Gli enigmi della forma. Un'indagine morfologica, tra biologia ed estetica, suggerita dal pensiero di D'Arcy Thompson
brossura
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Mazzocut-Mis Maddalena
La forma della passione. Linguaggi narrativi e gestuali del Settecento francese
brossura La riflessione filosofica è nel Settecento la causa di cambiamenti radicali nell'arte tutta, capaci di stimolare la nascita di nuovi generi letterari e pittorici, di produrre quella riforma del teatro che porta al riconoscimento pieno del ruolo dell'attore e della sua artisticità. Lo scrittore, l'attore, il pittore sono artisti accorti e solleciti solo se capaci di cogliere le sfumature gestuali attraverso l'osservazione dell'uomo e dei suoi atteggiamenti. L'artista, come il filosofo, deve uscire dal suo studio e guardare la natura in tutte le sue sfaccettature, esaminare e memorizzare gli uomini e i loro volti, la loro fisionomia e più di tutto le loro azioni. Il Settecento rivendica la potenzialità del gesto, un linguaggio delle passioni che non è arbitrario, sebbene non possa essere del tutto codificato. L'espressione gestuale, nell'ambito della scrittura, dell'arte attoriale e di quella pittorica, è valore espressivo mai inferiore alla parola.
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Mazzola Elena
Manzoni tra Mosca e Kiev. I promessi sposi e il mistero della storia
br. La lettura è un'esperienza esaltante e misteriosa, che si scopre quando un testo rivela la sua struttura profonda, fatta di nessi: non si finisce mai di conoscere l'altro e di capire il senso delle sue parole. Leggendo I promessi sposi tra Mosca e Kiev, ci accorgiamo che in ogni evento, in ogni nome e personaggio, in ogni parola sta un senso misterioso che spetta a ciascuno scoprire. Tutto confluisce in una Verità religiosa ed esistenziale che Manzoni non ha voluto rimanesse nascosta e ha deciso di dare alla luce: una Verità che si è resa visibile nel romanzo, nei drammi della vita dei singoli e della storia universale, tra soprusi e riscatto, tra eresia, perdizione e salvezza. Il capolavoro di Manzoni, incontrando la Bibbia e Dostoevskij, diventa un breviario per giudicare la storia e per guidare le scelte di vita di quanti si mettano in dialogo con il testo, soggetto vivo che il lettore può ascoltare e intendere secondo l'unicità del proprio essere.
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Mazzoli Elisa; Mazzoli M. (cur.)
Grazia Deledda a Cervia
ill., br. C'è una rondine nello studio della casa di Cervia di Grazia Deledda. Una rondine speciale, che vola e che sa leggere. Che cosa legge? I ricordi, i sogni, i desideri, gli scritti, gli incontri, i gesti semplici e quotidiani della cittadina onoraria di Cervia, premio Nobel per la Letteratura, nelle sue estati trascorse nel paese del vento, sul mare Adriatico, dove ha l'impressione di "trovarsi dentro un diamante". La guida letteraria "Grazia Deledda a Cervia" di Elisa Mazzoli è un volo della fantasia che conduce nella realtà di tante estati felici vissute nel borgo romagnolo marinaro e salinaro, a contatto con la sua gente povera e semplice, a camminare scalza, respirare il mare e la pineta, osservare la natura e l'animo umano fin nei minimi particolari, e scrivere le pagine più belle.
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Mazzoli Paolo Francesco
Per ora una cosa da nulla. Malattia come mito personale nell'opera di Dino Buzzati con particolare attenzione alle pièces teatrali. Ediz. illustrata
ill. "Questo testo, considerandone tutte le attività artistiche svolte, in particolare le prove teatrali, esplora aspetti di un autore italiano molto amato, Dino Buzzati. Mettendone in luce lati che fino ad oggi la critica letteraria non ha particolarmente considerato esplicita le sue ossessioni, molto più reali di quanto certe letture "fantastiche" abbiano trasmesso, e le analizza in chiave filologica, psicanalitica e sociologica, qualificandole come travi creative portanti di tutta la sua produzione. La malattia, in tutte le sue espressioni, tra tutte, la più ossessionante e reiterata".
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Mazzoni A. (cur.); Comboni G. (cur.); Molinari G. (cur.)
Disseminazioni riflessive. Saperi, professioni, cittadinanze
brossura
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Mazzoni Augusto
Il gioco delle forme sonore. Studi su Kant, Hanslick, Nietzsche e Stravinskij
brossura Una raccolta di studi che costituisce una specie di monografia sul formalismo musicale: esaminando il pensiero di Kant, Hanslick, Nietzsche e Stravinskij, questo volume percorre una serie di problematiche dove la riflessione sullo statuto estetico della musica induce a considerare quali rapporti sussistano tra forma ed espressione, forma e contenuto, forma e temporalità.
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Mazzoni Luca
Dante a Verona nel Settecento. Studi su Giovanni Iacopo Dionisi
brossura Il volume presenta la figura del veronese Giovanni Iacopo Dionisi (1724-1808), autore di una serie di opere di critica dantesca, attraverso un quadro bio-bibliografico, un censimento del vasto epistolario, a tutt'oggi in larga parte inedito, e un bilancio di tutte le sue proposte esegetiche e testuali relative alla Commedia e al Convivio alla luce della critica più recente. Le proposte interpretative e testuali di Dionisi relative alla Commedia sono state in buona misura recepite dagli studi successivi, ma non si aveva fino a oggi chiara cognizione delle dimensioni del fenomeno; circa le meno note emendazioni al testo del Convivio, viene messo in luce come molte di esse siano state tacitamente assunte dagli "editori milanesi" (Giovanni Antonio Maggi, Vincenzo Monti, Gian Giacomo Trivulzio) nella loro edizione del 1827 del Convivio, per essere poi accolte anche nell'ultima edizione del trattato dantesco. A tal fine, vengono presi in esame alcuni materiali conservati presso la Biblioteca Trivulziana di Milano: dei postillati e un manoscritto preparatorio compilato da Maggi, Monti e Trivulzio, di cui si fornisce un'edizione parziale.
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Mazzoni, Matteo
Livorno all'ombra del fascio.
cm. 15 x 21, xvii-268 pp. Biblioteca di storia toscana moderna e contemporanea - Studi e documenti Il volume ripercorre strade, rivive fatti, narra di uomini e donne della Livorno degli anni Venti e Trenta. Ne analizza il processo di fascistizzazione, sotto la guida di Costanzo Ciano, e descrive tempi e modi con cui il mondo associativo viene inquadrato nelle organizzazioni del regime, rivolgendo specifica attenzione sia alle tradizioni ?sovversive? della citt?, sia alla comunit? ebraica, pienamente integrata nel tessuto cittadino fino al trauma delle leggi antisemite. The volume portrays streets, events and people of Livorno during the 20s and 30s. It provides an analysis of Fascism developing in the town under the guidance of Costanzo Ciano, with a description of how and when the associative world became part of regime organizations. Special attention is given to both the town?s ?subversive? traditions and its Jewish community, which was fully integrated into Livorno?s urban fabric until the trauma caused by the anti-Semitic laws. 402 gr. xvii-268 p.
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Mazzonis Filippo
La Monarchia e il Risorgimento
brossura Quale ruolo ha svolto l'istituzione monarchica nella storia politica dell'Italia unita e quale contributo ha dato al formarsi della coscienza nazionale del Paese? La Casa Savoia si assunse il compito peculiare di rappresentare la continuità nel cambiamento, costituito dall'esperienza risorgimentale. Ad unificazione compiuta, il rapporto tra la monarchia sabauda e le istituzioni diventò quanto mai complesso e per certi versi anche ambiguo: mentre esercitava spregiudicatamente la propria influenza nella scelta e nell'attività dei governi il Re cercava di rappresentare simbolicamente un potere 'popolare' alternativo a quello incarnato dalle istituzioni.
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Mazzotta Vito (catalogo a cura di)
EP-ART a cura del MAGICO CRE-A(T)TIVO. Vittorio Balsebre - Roberto Buttazzo - Renato Centonze - Rosamaria Francavilla - Vito Mazzotta
illustrazioni
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Mazzuca Pietro
E mi «svegliai» il 9 maggio 1978. Ciao Presidente
brossura
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Mazzucconi V. (cur.)
Arte e psiche
brossura
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Mazzucconi Vittorio
Essere ed esistere
br. Il tema "Essere ed esistere" che verte, almeno per ciò che riguarda l'essere, sulla ricerca più alta della filosofia, è difficile da svolgere in un'epoca appiattita sul mero esistere, con la conseguente negazione dell'essere, senza dire che c'è sempre stata una certa confusione anche nell'uso dei due termini. Con la negazione dell'essere si negano evidentemente l'anima, ogni ideale e Dio stesso, per affacciarsi all'assurdo del non essere: il nulla. Nel libro si afferma invece un tutto in cui essere ed esistere fluiscono uno nell'altro, a somiglianza dello Yin e dello Yang, e in armonia con tutte le altre polarità in cui si svolge il mondo e con la loro ciclicità. Un pensiero che è stato esplorato su diversi piani da Vittorio Mazzucconi nei nove seminari del "Convivio", di cui "Essere ed Esistere" è l'ultimo. In esso, e nel libro, è anche presentata una carrellata sui seminari precedenti, offrendoci così il compendio di un'unica e feconda visione.
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Mazzucconi Vittorio
Sentimento e ragione
brossura
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Mazzuchelli Federigo
Scuola equestre. Elementi di cavallerizza, lezioni equestri, cavallo ammalato, razze dei cavalli, nutrimento dei poledri, cavallo militare......Nuova edizione corredata di molti rami. Volume I e II.
[Figurato Cavalli] (cm.23,5) bella mezza pelle recente con nervi e fregi in oro al dorso, grandi angoli in pelle. -- Antiporta figurata + pp. 247; pp. 342 + 1 c. con l' imprimatur + 20 tavv. f.t. + 4 tavv. (XI-XII-XIII-XIV). Sono 2 volumi, rilegati in uno. E' la migliore e più completa edizione di questa fortunata opera apparsa a Milano nel 1802 e poi nel 1805, ambedue molto ridotte anche nell' iconografia, rispetto alla nostra definitiva. Bella e non comune edizione non citata da Huth "Works on Horses and equitation". Anche Mennesier De La Lange "Bibliographie Hippique" cita altre edizioni, ma non la nostra. Una gora al margine bianco di varie carte all' inizio, che non tocca mai il testo. Qualche macchietta al margine di alcune tavole altrimenti bell' esemplare ben completo. Ex libris nobiliare alla sguardia. [F80] Libro
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MC CULLOUGH Colleen
UCCELLI DI ROVO.
In-8 p., cartonato editoriale, pp. 537. Prima edizione italiana. In buono stato (good copy).
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McBride, Will
I, Will McBride.
(Köln), Könemann, (1997). 460 S. Mit zahlreichen teils farbigen Abbildungen. 4° (30 x 25 cm). Original-Leinwand mit Schutzumschlag.
书商的参考编号 : 29765
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McCarthy James Remington 1900
Rings through the Ages an Informal History by James Remington McCarthy
New York London Harper & Brothers. Used - Good. Ships from the UK. Former Library book. Shows some signs of wear and may have some markings on the inside. 100% Money Back Guarantee. Your purchase also supports literacy charities. New York, London, Harper & Brothers unknown
书商的参考编号 : GRP113685379
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McCarthy James Remington 1900
Rings through the Ages an Informal History by James Remington McCarthy
New York London Harper & Brothers 1945. First Edition. Fine cloth copy in a good if slightly edge-nicked and dust-toned dw now mylar-sleeved. Remains particularly and surprisingly well-preserved overall; tight bright clean and strong. ; 202 pages; Description: vi p. 2 l. 202 p. Front. plates. 22 cm. Subjects: Rings. New York, London, Harper & Brothers hardcover
书商的参考编号 : 64033
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MCCARTHY Mary
GLI UOMINI DELLA SUA VITA. racconto. Traduzione di Darè Augusta.
In-8, brossura, pp. 312-(8). Volume della collana: Universale Economica n. 944. In buono stato (good copy).
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McClenahan, Richard L.
Some Scottish Quaichs Second Volume
This is a very good hardcover copy in beige rough linen cloth covers with the title printed in brown on the front cover. Very clean and fresh inside and out. This is the second volume of Scottish Quaichs. This is a limited edition which has been numbered and signed by the author on the colophon. Also two signed inscriptions from the author on the front endpaper, dated 1968 and 1979 as the volume was given to an instution by the original reicipient. Text by McClenahan describes the history of Scottish drinking vessels made of various materials like wood, horn and silver. Illustrated in black & white with photographs of the vessels. Errata slip laid in. 10" high X 8" wide, 37 pages. This book will be securely packed and shipped with tracking.
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McClintock, Barbara
Adéle & Simon in Amerika : [ein Suchbilderbuch]. Aus dem Englischen von Nicola Stuart ERSTAUSGABE.
Berlin : Jacoby & Stuart, 2009. 36 Seiten Mit zahlreichen farbigen Illustrationen. ; 29 cm Originalpappband.
书商的参考编号 : 284026
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McCormick Robert
Gli Ustascia e la Croazia di Ante Pavelic. Il genocidio dimenticato di serbi, ebrei e rom nella Seconda guerra mondiale
br. Ante Pavelic, leader del partito fascista croato (Ustasa), fu posto da Hitler al governo della Croazia dopo l'invasione nazista del 1941. Pavelic era un acceso nazionalista, convinto ad esempio che il popolo serbo fosse una razza inferiore: fu responsabile di, un genocidio ai danni di circa 390.000 vittime (in prevalenza serbi, ebrei e rom) nel corso della Seconda guerra mondiale. La monografia affronta con completezza guesti anni di storia croata e della guerra, partendo già dalla giovinezza e dagli anni di formazione di Pavelic e del movimento, seguendolo fino alla fuga e alla latitanza, senza trascurare le responsabilità del Vaticano. Infine, è sviluppato anche uno speciale focus sul ruolo degli Stati Uniti nell'assetto post-bellico: l'autore, sulla base di documenti a lungo non resi pubblici, ritiene che per il presidente Truman fosse una priorità lasciare Pavelic impunito, nel contesto appena avviato della Guerra fredda. Gli ustascia costituiscono ancora oggi un lascito estremamente complesso per la società croata: il libro presenta finalmente al lettore tutti gli elementi utili alla comprensione di una fase di grande significato per la storia della Croazia, dei Balcani e dell'Europa.
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MCCULLERS.
OROLOGIO SENZA LANCETTE. Traduzione di Franca Cancogni.
In-16 gr., cartonato editoriale, pp. 272. Collana Medusa n. 464. Prima edizione italiana. In buono stato (good copy).
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McDONNELL William 1814 1900
THE DAY OF REST. By W. McDonnell
Lindsay ON: The Canadian Post Printing and Publishing House 1877. Octavo 28 pp sewn in self-wrappers. Text paper a bit toned soft crease to upper outer corner else fine. Most of the text was previously published in the Canadian Monthly and National Review for June 1876. "What has been herein added will it is considered greatly strengthen the argument against the enforcement of a Puritanic Sabbath in Canada." - author's preface. McDonnell traces the history from antiquity of the sabbath or seventh day of rest and argues against the Puritans' strict enforcement similar to that of the more orthodox Jews of today. Rhodenizer p. 851 notes that he was born in Cork Ireland and settled in Lindsay where he founded a tannery a store and served as mayor 1866-8. He published two "free thought" i.e. agnostic or atheist novels. A nice copy of this scarce fragile and interesting pamphlet. AMICUS locates copies at LAC UT and McGill. Note: lighter parcel any default postage rate may be reduced. First printing. Softcover. The Canadian Post Printing and Publishing House Paperback
书商的参考编号 : 42029
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McEvilley Thomas
Yves il provocatore. Yves Klein e l'arte del ventesimo secolo
ill., br. Yves Klein (Nizza, 1928 - Parigi 1962) sapeva di essere un rivoluzionario. Un guerriero dell'arte incline a sfidare le barriere della materia e del tempo per essere sempre "oltre" i limiti delle cose. Un cavaliere del Graal che a un'intensa spiritualità coniuga i tratti intrepidi e irriverenti di un Tintin. La sua opera sintetizza le esperienze artistiche della prima metà del Novecento e anticipa i temi fondativi delle avanguardie degli anni sessanta e settanta, abbattendo i confini dell'arte esistente e annunciando una nuova via. Rivoluzione blu, la chiamava, una svolta che avrebbe posto fine all'era della Materia e dato avvio all'era dello Spazio, di cui lui era l'auto-proclamato Messaggero, lui Paladino e Proprietario del colore (il blu Klein appunto), Yves le Monochrome, il Conquistador del vuoto. E allora i gesti eclatanti: la mostra "Le Vide", esposizione di una galleria metafisicamente vuota, arte immateriale venduta a peso d'oro, da gettare nella Senna; la fotografia del Salto, che lo ritrae mentre si tuffa a volo d'angelo dal cornicione di un palazzo parigino, non nel vuoto ma verso il Vuoto. Non discesa ma ascesa dal mondo fisico a quello del puro spirito, raggiunto infine con una morte prematura, dopo sette anni di folgorante attività.
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