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Number of results : 19,228 (385 Page(s))

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‎Lupo Marco‎

‎Su di te sia pace. Placare le tempeste interiori e vivere nella gioia‎

‎brossura‎

‎Luporini Cesare; Croce R. (cur.)‎

‎Libertà e strutture. Scritti su Marx (1964-1984)‎

‎br. Cesare Luporini, filosofo e militante comunista, è stato uno dei rappresentanti più originali del marxismo italiano del secondo dopoguerra. Questo volume ripropone i suoi principali scritti su Marx degli anni 1964-84, assieme a un testo inedito. Un lavoro di rilettura di Marx in cui si intrecciano molti temi e problemi: dalla morale alla teoria politica, dalla discussione sulla dialettica fino alla polemica con lo storicismo e al confronto con lo strutturalismo. Un invito a rileggere Marx come una figura che «incombe ancora sopra di noi» e che «ci ossessiona», perché «il nostro tempo è figlio diretto del suo».‎

‎Luppi Roberto‎

‎John Rawls e le virtù. Una prospettiva liberale sullo sviluppo morale‎

‎br. Il volume esamina il ruolo delle virtù nel pensiero di uno dei principali filosofi liberali, John Rawls, un tema ancora non sufficientemente indagato a più di cinquant'anni dalla pubblicazione del suo A Theory of Justice. Rawls fa affidamento, in particolare, su due tipologie di virtù: cooperative e individuali. Le prime sono quelle forme di eccellenza la cui presenza nel corpo sociale è imprescindibile affinché una democrazia possa funzionare correttamente e conservarsi stabile nel tempo; sulle seconde invece si fonda il processo di avvicinamento del singolo al proprio ideale di vita buona. L'analisi del ruolo di queste due categorie di condotta nella riflessione del filosofo statunitense, delle loro interconnessioni e dei loro effetti sulla collettività costituisce l'obiettivo del libro, il quale invita il lettore a osservare la teoria della giustizia di Rawls anche come una teoria delle virtù cooperative e individuali: relazionali, ordinarie e, allo stesso tempo, imprescindibili.‎

‎Lurija Aleksandr‎

‎Viaggio nella mente di un uomo che non dimenticava nulla‎

‎br.‎

‎Lurija Aleksandr R.‎

‎La storia sociale dei processi cognitivi‎

‎br. La ricerca sperimentale di cui si espongono i risultati in questo volume è da considerarsi il più rilevante contributo del neurologo e psicologo sovietico Aleksandr R. Lurija allo studio dei processi cognitivi. Questa indagine si basa sul possibile confronto fra i risultati ottenuti con il "metodo storico" dall'autore e quelli delle tante altre indagini sperimentali - sia quelle che la psicologia aveva già acquisito quando, nel 1931, Lurija iniziò la presente opera, sia quelle più recenti. La tesi fondamentale che emerge è una delle principali acquisizioni della cosiddetta scuola psicologica "storico-culturale", la cui fondazione in URSS è legata, com'è noto, al nome di Lev S. Vygotskij; si tratta cioè della posizione relativa alla socio-genesi dei processi dell'attività conoscitiva umana e del nesso strettissimo che lega le condizioni dell'attività pratica, dell'attività lavorativa sociale, delle popolazioni, e la definizione delle caratteristiche della loro attività mentale a ogni livello.‎

‎Lusetti Volfango‎

‎Il cannibalismo e la nascita della coscienza‎

‎br. Il libro propone un originale ipotesi che spiega la nascita della coscienza e quella delle malattie mentali. La"solitudine"biologica della nostra specie, lo sviluppo del linguaggio, il mistero delle perversioni sessuali, dell'anoressia e delle innumerevoli forme di predazione dell'uomo sull'uomo, vengono visti come conseguenze dell'innesco di una spietata autoselezione cannibalica che eliminava chi non era ricettivo sessualmente e chi non sapeva parlare.‎

‎Lusetti Volfango‎

‎La predazione nella fiaba‎

‎brossura Sulla fiaba si ormai scritto molto, e su piani e livelli molto diversi; nessun saggio però aveva finora messo a fuoco con sufficiente precisione e profondità il nesso che lega cinque sue fondamentali dimensioni: educativa, psicologica, antropologica, formale e narrativa e quella presente nel suo contenuto, il quale spesso è misteriosamente cannibalico-predatorio. In questo suo saggio Lusetti esplora il nesso fra questi cinque elementi: in particolare ci mostra come la fiaba, più che uno strumento genericamente "educativo", sia un mezzo specifico per tentare di padroneggiare quell'aggressività predatoria, e spesso cannibalica, che permea da sempre le relazioni umane, e nella fattispecie quelle genitori-figli.‎

‎Lusiardi Delfina; Piussi Anna Maria‎

‎E la vita cammina quasi diritta. Un laboratorio di narrazioni pazienti‎

‎brossura Questo libro è frutto di un itinerario di ricerca realizzato con donne in una particolare fase della loro vita: l'essere madri, fare le madri di adolescenti alle prese con una crisi di sviluppo più o meno grave. Al centro sono le loro voci che tessono pazientemente i fili di una narrazione che costringe, e nello stesso tempo aiuta, a riattraversare l'oscurità vissuta, nella quale il dolore esistenziale delle figlie le ha trascinate. Passaggio fondamentale, esperienza di nuova nascita delle figlie e metamorfosi dell'essere madre. Trasformazione radicale del proprio sguardo di madre che, in questo travagliato divenire donna della figlia, impara a orientarsi nel buio, a ritrovare i propri passi, ad affrontare "la strada a testa alta". E a riconoscere, infine, che la linearità, nel vivere, non è che un ideale, un'illusione, perché in realtà "la vita cammina quasi dritta", come recita l'ultimo verso della poesia di Emily Dickinson che, non a caso, ha ispirato il titolo di questo libro.‎

‎Lussetti M. (cur.)‎

‎Essere depressi e giù d'umore. Una guida all'auto aiuto‎

‎br. "La salute mentale di ogni individuo, di ogni famiglia e di ogni comunità è un problema sociale di considerevole entità ed è determinata da molti fattori psicologici, biologici e sociali; incide profondamente sul quotidiano condizionando la qualità della vita. La depressione ed essere giù di umore sono problemi psicologici comuni, molto frequenti, e anche molto studiati, che oggi hanno soluzioni scientificamente certe. Sono disponibili terapie di provata efficacia non solo farmacologiche, ma anche psicoterapiche e psicosociali, una di queste è l'automutuo-aiuto. Questo muove dalle risorse personali, familiari, amicali, relazionali e sociali che ciascuno di noi ha, spesso senza saperlo o senza sapere come mobilitarle. La nostra piccola guida raccoglie indicazioni ed esperienze che vanno in questa direzione".‎

‎Lusuardi Stefano; Lazzaretti Monica‎

‎Nulla è impossibile. Conoscere e amare se stessi per trasformare la propria vita‎

‎br. Tutti noi aderiamo ad una nostra "religione" interna, cioè a un sistema di credenze che si è formato attraverso quello che ci è stato insegnato, attraverso le esperienze vissute e attraverso le riflessioni su di esse, e di questo sistema di credenze facciamo la nostra verità personale. "Alcune di queste convinzioni sono utili, potenzianti, ci permettono di raggiungere i nostri obiettivi, di migliorare noi stessi e diventare chi vogliamo essere, alcune credenze invece sono limitanti, ci tolgono energia, ci ostacolano nella realizzazione dei nostri sogni, attivano emozioni negative e ci impediscono di avere una vita serena e felice. Se vogliamo veramente cambiare bisogna adottare un nuovo sistema di credenze, trovare un nuovo paradigma, delle nuove verità a cui credere che ci aprano a nuove e maggiori possibilità, ad una vita più piena ed appagante". Questo libro parla della Scuola di Evoluzione Personale creata da Stefano Lusuardi e Monica Lazzaretti, e racconta le storie di persone che, come ogni essere umano, hanno avuto momenti difficili, eppure hanno creduto e credono sia possibile costruirsi una vita felice e serena, realizzando i sogni che hanno nel cuore. Nulla è impossibile... quando ci credi veramente!‎

‎Lutz Christiane; Argiolas V. (cur.)‎

‎La sfida dei figli adottivi. Aspettative, desideri e realtà‎

‎br. Il desiderio di avere figli è un fatto naturale che in genere affiora a un certo punto della vita. La possibilità di evitare che avvenga prima rispetto ai propri programmi di vita induce molte coppie ad aspettare, a soddisfare prima i bisogni individuali, per pensare poi ad avere un figlio e dare vita a un nuovo inizio. Può aprirsi allora la possibilità dell'adozione. Il percorso, inizialmente entusiasmante, si rivela presto tortuoso e denso di ansie, dubbi e incognite. La condizione di base dei bambini e degli adolescenti adottati è infatti sovente caratterizzata da ansia. I disturbi connessi con i legami affettivi sono solitamente amplificati dalle precedenti esperienze familiari o, come spesso avviene, dal cambiamento di affido, così che si sviluppano ansia da separazione e paura della perdita. Ai genitori può succedere di fallire nei loro sforzi per compensare le esperienze negative degli adottati. Il desiderio, spesso onirico, di avere un bambino può anche voler compensare in modo illusorio i deficit infantili di chi vuol divenire genitore. Il risultato che può verificarsi è la delusione, che scatena l'impotenza, la disperazione e stati d'animo depressivi, i quali, quasi inevitabilmente, trovano la loro valvola in fantasie di separazione. Christiane Lutz, autrice e psicoanalista infantile tedesca, con questo libro ci guida alla ricerca delle strategie da mettere in campo nei vari momenti che accompagnano la vita del bambino, e poi del giovane, dall'asilo alle scuole superiori. I genitori possono accompagnare i "nuovi figli", spesso provenienti da culture e mondi distanti, ricorrendo a comportamenti non stereotipati e capaci di ricomporre, anche creativamente, gli immancabili conflitti sorti spesso da condizioni imprevedibili perché generate da culture diverse, da storie individuali, o da traumi prenatali o infantili. Un libro, quasi un manuale, per genitori, educatori, psicologi e psicoterapeuti.‎

‎Luyé-Tanet Laurence‎

‎Vivi la vita che vuoi davvero con l'Ho'oponopono‎

‎ill., br. Un sistema facile da apprendere e da mettere in pratica.‎

‎Luzi Patrizia‎

‎A priori kantiano e meccanica quantistica‎

‎br.‎

‎Luzzi Francesca‎

‎La mente strategica. Strategie non ordinarie per vivere felici‎

‎br. Le persone sono al giorno d'oggi sempre più frustrate e infelici, spesso incapaci di far fronte alle più piccole difficoltà della vita quotidiana. I casi diagnosticati di depressione, disturbi d'ansia e obesità sono sempre più numerosi, e il consumo di psicofarmaci è in vertiginoso aumento tra gli adulti così come tra i bambini. In una società dove ormai si offre di tutto e ogni esigenza materiale viene facilmente soddisfatta, mancano paradossalmente quella forza interiore e quel senso profondo dell'esistenza che sono una vera ancora di salvezza per l'uomo. Francesca Luzzi ci mostra come recuperarli sviluppando una «mente strategica», ossia quell'assetto mentale che ci permette di essere più elastici e più morbidi nelle interazioni con noi stessi, con gli altri e con la realtà, le tre sfere fondamentali attorno alle quali si struttura la vita di ognuno di noi. Si tratta di ottenere un «equilibrio instabile» che ci consenta di adattarci in modo funzionale al contesto che ci circonda. Ma per farlo occorre essere disposti a mettersi in gioco e a riconoscere la fondamentale importanza dei processi mentali in ogni ambito della vita quotidiana. Questo libro vuole essere un piccolo ma concreto aiuto per vivere nel modo migliore possibile, imparando a sfruttare tutto il potenziale della nostra mente per far fronte alla sfide della vita e sentirci così appagati, godendo di noi stessi, delle nostre relazioni e del mondo attorno a noi. Prefazione di Giorgio Nardone.‎

‎Lynch Michael P.; Moriggi S. (cur.)‎

‎La verità e i suoi nemici‎

‎br. Domandate a qualcuno "che cos'è la verità" e sarete ricambiati con un silenzio stupefatto o con una risata nervosa. In questo pamphlet Michael Lynch mostra che il crescente cinismo nei confronti della verità è generato in massima parte dalla confusione riguardo a ciò che la verità è. Ma la verità non ha solo dei nemici. Tra i suoi amici migliori annovera quanti ritengono che senza verità si possa ancora vivere ma che si tratterebbe di una vita ben misera. Il libro è adatto dunque per tutti quelli che chiedono al pensiero uno sforzo tenace ma rigoroso, per distinguere il ragionamento ben fatto dalla chiacchiera e dalla propaganda.‎

‎Lyons-Ruth Karlen; Tambelli R. (cur.); Zaccagnini C. (cur.)‎

‎Il trauma latente nel dialogo relazionale dell'infanzia‎

‎brossura‎

‎Lyotard J. François‎

‎La condizione postmoderna. Rapporto sul sapere‎

‎br. Uscito nel 1979, il libro di Lyotard si è imposto fin da subito, e non solo nel dibattito filosofico, come un testo di riferimento. In questo libro l'autore, con radicalità, chiude i conti con la tradizione storico-filosofica del pensiero classico. Una tradizione che aveva segnato con forza, nel bene e nel male, la storia del Novecento. Non più quindi sistemi filosofici e grandi narrazioni basate sull'eredità dell'Illuminismo e sui grandi sistemi emancipativi, in primo luogo l'hegelismo e il marxismo, ma comprensione piena e accettazione di un nuovo modello di pensiero che identifica una nuova idea di modernità, basata essenzialmente sulla rottura netta con il passato: il "postmodernismo" per l'appunto. Questa espressione del filosofo francese fu immediatamente usatissima in tutto il dibattito culturale. Nel cambiamento epocale di paradigma Lyotard identifica un fattore centrale di trasformazione: il sorgere e il mutare di senso dell'apparato di pensiero tecnoscientifico, e con esso l'avanzare impetuoso delle nuove tecnologie, in grado di diventare vere e proprie protesi di linguaggio, cioè modi del pensiero dalla struttura innovativa. Lyotard non intendeva solo valorizzare la tecnoscienza, ma anche, e soprattutto, dare pari dignità a tutti i linguaggi, senza più porre una modalità di pensiero come "superiore" alle altre.‎

‎Lyotard J. François‎

‎Lezioni sull'analitica del sublime‎

‎brossura Nate dall'esigenza di ridefinire lo statuto della filosofia e di confrontarsi con le estetiche contemporanee, le Lezioni sull'Analitica del sublime rappresentano forse l'ideale conclusione del pensiero di Lyotard. In esse e nel confronto con Kant egli tenta infatti di ritrarre tanto la finitudine della ragione quanto il suo "altro", cercando nell'estetico e nel sublime il sentimento del dissidio del pensiero con se stesso. Ciò che ne nasce è un confronto propriamente filosofico con la critica kantiana, che sa offrire una nuova prospettiva sia sulla terza Critica sia su Lyotard. Un manifesto di modernità ancora sotterraneo, che va riletto almeno come contraltare delle rivendicazioni che la nostra Durcharbeitung del moderno (e della filosofia) non smette di avanzare.‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€20.90 Buy

‎Lyotard J. François‎

‎Perché la filosofia è necessaria‎

‎br. Perché filosofare? Che motivo c'è di tornare sempre a infilarsi negli iati del senso, e ogni volta con un rinnovato candore che sarà giudicato infantile? Insomma, perché la filosofia è necessaria? Perché c'è il desiderio, perché c'è dell'assenza nella presenza, e anche perché esiste l'alienazione, la perdita di ciò che si credeva acquisito e la scissione tra il fatto e il fare, tra il detto e il dire; infine, perché non possiamo sfuggire a questo: testimoniare la presenza di una mancanza attraverso la nostra parola. In realtà, come non filosofare? Lineare e brillante, il corso introduttivo alla filosofia che Lyotard tenne alla Sorbona nel 1964, rimasto finora inedito, costituisce un raro esempio di limpidezza pedagogica e, al tempo stesso, di profondità filosofica.‎

‎Lyotard J. François‎

‎Rudimenti pagani. Genere dissertativo‎

‎brossura‎

‎Lyotard J. François; Fidomanzo V. (cur.)‎

‎Istruzioni pagane‎

‎br. Un dialogo letterario e tutto politico, dalla penna di uno dei massimi filosofi contemporanei. Jean-François Lyotard mette in scena il confronto tra un anonimo parigino e un dissidente sovietico (siamo alla metà degli anni Settanta). La Francia si prepara alle elezioni amministrative e l'appuntamento con le urne è occasione per un confronto senza tempo con il valore della rappresentanza. Quale rapporto c'è tra i cittadini e i detentori del potere? Quali possibilità ha in Francia l'azione dei progressisti e in Urss quella dei dissidenti? Queste domande sono spunto per una riflessione sul mondo classico. La storia delle origini della democrazia, le narrazioni mitologiche, aiutano a chiarire la posta sempre in gioco nel campo politico e le tesi quanto mai attuali del grande teorico della postmodernità. In questo libro si affaccia la posizione politica di Lyotard: un'azione meno apertamente conflittuale può produrre più vantaggi e risultati più duraturi nel continuo e necessario confronto tra governanti e governati. Questo libro dà finalmente l'occasione al lettore italiano di confrontarsi con un testo che viene da un preciso momento storico, ma senza date di scadenza e denso di una comprensione profonda dei meccanismi del potere politico.‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€9.50 Buy

‎Lyotard J. François; Kirchmayr R. (cur.)‎

‎La fenomenologia‎

‎brossura La fenomenologia di Jean-François Lyotard non è solo il primo lavoro di ampio respiro di uno dei filosofi più importanti della vague post-strutturalista francese, ma è anche una coerente interpretazione critica del pensiero di Husserl. Collocandosi sulla scia di Maurice Merleau-Ponty, di cui fu allievo, Lyotard si inserisce nella ripresa degli studi fenomenologici che segnarono gli anni cinquanta a partire dalla pubblicazione della Crisi delle scienze europee e dei primi inediti husserliani. Il filosofo francese, seguendo lo svolgersi dell'opera di Husserl, intreccia una rete di rimandi filosofici e culturali che mostrano la ricchezza della prospettiva fenomenologica nel pensiero del XX secolo. Mettendo in luce le maggiori implicazioni metodologiche, Lyotard effettua una prima ricognizione critica della fenomenologia, soprattutto nel suo confronto con le scienze umane e il marxismo.‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€12.35 Buy

‎Lyotard J. François; Mazzini F. (cur.)‎

‎Discorso e figura‎

‎br. "Discours, figure" è considerato il testo fondamentale dell'intero percorso filosofico di Jean-Frangois Lyotard. A partire dalle posizioni di Merleau-Ponty, e in particolare dal concetto di chiasma, l'intreccio fecondo tra discorso e raffigurazione, Lyotard propone un percorso che conduce verso una decostruzione della fenomenologia a opera del desiderio radicato nell'inconscio e nell'Es. Fondamentale, per Lyotard, nella costruzione/decostruzione dei discorsi, è l'apporto delle arti contemporanee, le quali compongono lo "spazio figurale", inteso come una dinamica energetica che trasgredisce i codici abituali della lettura delle immagini, come ad esempio nei quadri di Klee, Cézanne o Pollock.‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€21.85 Buy

‎Lyotard J. François; Mazzini F. (cur.)‎

‎Discorso e figura‎

‎br. "Discours, figure" è considerato il testo fondamentale dell'intero percorso filosofico di Jean-Frangois Lyotard. A partire dalle posizioni di Merleau-Ponty, e in particolare dal concetto di chiasma, l'intreccio fecondo tra discorso e raffigurazione, Lyotard propone un percorso che conduce verso una decostruzione della fenomenologia a opera del desiderio radicato nell'inconscio e nell'Es. Fondamentale, per Lyotard, nella costruzione/decostruzione dei discorsi, è l'apporto delle arti contemporanee, le quali compongono lo "spazio figurale", inteso come una dinamica energetica che trasgredisce i codici abituali della lettura delle immagini, come ad esempio nei quadri di Klee, Cézanne o Pollock.‎

‎László Ervin‎

‎Risacralizzare il cosmo. Per una visione integrale della realtà‎

‎br. Cercando una nuova chiave di interpretazione del mondo, Laszlo, scienziato e presidente del Club di Budapest, indica un percorso che fa riscoprire un universo unificato, un mondo rispiritualizzato. Infatti, secondo l'Autore, tutti gli aspetti e le dimensioni del cosmo - dall'atomo alle galassie, dall'anima al cervello, dalla nascita alla morte - sono connessi e integrati tra loro, in maniera non così dissimile dalle visioni spirituali della realtà proprie dell'induismo e dei nativi americani. Da qui, la riflessione di Laszlo diventa un invito a tradurre questa integrità del tutto, questa riscoperta della sacralità dell'universo, in decisioni consapevoli.‎

‎Lèbre Jérôme‎

‎Velocità‎

‎br. L'accelerazione dei trasporti e dell'informazione dà la sensazione che tutto vada troppo veloce, e sempre più veloce, persino il tempo stesso. Ma questa impressione generale di velocità assorbe senza realmente unire il movimento locale, la percezione dello spazio e del tempo, l'esperienza della scrittura o del pensiero. Rischia di lasciarci alle prese con una velocità unica che è solo un'ombra proiettata da un impensato: quella del valore profondo della lentezza, del riposo, delle radici e della Terra. Questo saggio mira a combattere tale impensato e a insistere sulla pluralità delle velocità. Difende l'idea che ciascuna velocità si misura sul fondo incommensurabile di una velocità infinita, che è dell'ordine dell'esperienza solo se l'esperienza stessa (quindi anche l'impressione di velocità) non sia univoca. Contro l'aspettativa di una catastrofe generalizzata, esso intende preservare l'imprevedibilità degli eventi e il sopraggiungere inatteso di ogni invenzione.‎

‎Lègére Julie; Whyte Elsa; Pérez Laura‎

‎I segreti delle streghe. Alla scoperta della nostra storia e del nostro sapere. Ediz. illustrata‎

‎ill., ril. Voi che volete saperne di più sulla storia della stregoneria, dall'antichità ai giorni nostri. Voi che volete capire cosa è successo alle vostre sorelle, dalle grandi ingiustizie alle peggiori forme di persecuzione. Voi che volete conoscere l'origine e i segreti degli strumenti e dei simboli magici, dall'hocus-pocus al pentacolo. Voi che volete usare i vostri poteri, tra pozioni di guarigione e talismani portafortuna. Voi per cui la grande famiglia di streghe rappresenta non solo l'opportunità di fare parte di una comunità d'amore, ma è anche un simbolo di emancipazione.‎

‎Lévi Strauss Claude; Montaleone C. (cur.)‎

‎Da Montaigne a Montaigne‎

‎br. Le due conferenze inedite riunite in questo libro danno testimonianza della parola pubblica del più celebre antropologo francese e ci consentono di valutare il posto che il pensiero di Montaigne occupa nel percorso intellettuale di Lévi-Strauss, offrendo una visione nuova dell'opera dell'antropologo. Nel 1937 Lévi-Strauss è a Parigi e tiene una conferenza stupefacente: collocandosi sotto l'egida di Montaigne, proclama il carattere rivoluzionario dell'antropologia. Ma questa conferenza è importante anche per un altro motivo: attesta l'esistenza, finora sconosciuta, di un momento diffusionista nella riflessione del grande studioso. Nel 1992, in uno dei suoi ultimi interventi pubblici, Lévi-Strauss torna a parlare della sua ammirazione per Montaigne e ci lascia intravvedere l'aspetto che, ai suoi occhi, connette Montaigne a Rousseau.‎

‎Lévinas Emmanuel‎

‎Dall'esistenza all'esistente‎

‎br. Pubblicato nel 1974, in pieno clima esistenzialistico, questo testo di Lévinas era stato elaborato ancor prima della guerra e scritto quasi interamente durante la prigionia in un campo di concentramento. È un controcanto a "Essere e tempo" di Heidegger, ma soprattutto la prima opera in cui Lévinas disegna i contorni di un suo pensiero autonomo e articolato, dopo i saggi su Husserl e su Heidegger degli anni Trenta, il breve scritto sull'«evasione» del 1935 e le prime riflessioni sull'ebraismo. Lévinas ha in seguito elaborato un pensiero dell'etica centrato sul rapporto con l'altro: pensiero della positiva erosione o corrosione dell'identità di fronte allo scandalo dell'altro che sopravviene, dell'infinito che intacca la totalità dell'essere.‎

‎Lévinas Emmanuel; Camera F. (cur.)‎

‎Il messianismo‎

‎br. I testi qui raccolti propongono alcune riflessioni su un tema di grande interesse religioso, culturale e storico: il messianismo. Essi, partendo da una appassionante esegesi del trattato b.Sanhedrin del Talmud, tentano una delimitazione concettuale (o filosofica) di questo fenomeno ed individuano nell'etica le condizioni preliminari dell'esperienza salvifica per l'uomo contemporaneo. L'idea messianica viene così ripensata al di là della classica contrapposizione tra visioni utopistiche metastoriche e realizzazioni intrastoriche. Levinas concepisce il messianismo ? tratto "particolare" del popolo ebraico e della sua storia ? come una struttura universale della "soggettività" e dell'umano in generale, che consiste nell'assunzione di responsabilità nei confronti del prossimo. Ogni uomo deve essere Messia se vuole essere pienamente uomo. E può esserlo ogni volta che ascolta la voce del comandamento etico e religioso che lo destina a servire l'altro uomo: che lo «destina a servire l'universo» e ad instaurare la giustizia.‎

‎Lévinas Emmanuel; Facioni S. (cur.)‎

‎Difficile libertà‎

‎br. I saggi che compongono questo libro, selezionati dallo stesso autore, si insinuano nel cuore di quell'insistita domanda sulla propria origine e sul senso di un possibile dialogo con il mondo che le principali confessioni dell'Occidente continuano - talvolta drammaticamente - a modulare. Composti a partire dagli anni '50 fino all'inizio degli anni '70, si accordano con sorprendente precisione all'insieme di movimenti, rivoluzioni, promesse di cambiamento e delusioni che hanno attraversato il ventennio europeo uscito dalla guerra. Lévinas prende parte al dibattito con l'autorevolezza della plurimillenaria tradizione di cui è stato uno dei più felici e discreti interpreti: i maestri della tradizione talmudica insieme ad alcune grandi voci della contemporaneità filosofica come quella di Rosenzweig vengono interrogati su questioni di rovente attualità - l'uscita da Auschwitz e il dialogo interreligioso con il cristianesimo e l'islam; il rapporto con il comunismo e la conquista della luna; la polemica con gli autori cristiani e il futuro del giudaismo -, senza censure e senza illusioni sulla complessità che le sostiene e che reclama analisi altrettanto complesse.‎

‎Lévinas Emmanuel; Facioni S. (cur.)‎

‎Difficile libertà. Nuova ediz.‎

‎br. I saggi che compongono questo libro, selezionati dallo stesso autore, si insinuano nel cuore di quell'insistita domanda sulla propria origine e sul senso di un possibile dialogo con il mondo che le principali confessioni dell'Occidente continuano -talvolta drammaticamente - a modulare. Composti a partire dagli anni '50 fino all'inizio degli anni 70, si accordano con sorprendente precisione all'insieme di movimenti, rivoluzioni, promesse di cambiamento e delusioni che hanno attraversato il ventennio europeo uscito dalla guerra. Lévinas prende parte al dibattito con l'autorevolezza della plurimillenaria tradizione di cui è stato uno dei più felici e discreti interpreti: i maestri della tradizione talmudica insieme ad alcune grandi voci della contemporaneità filosofica come quella di Rosenzweig vengono interrogati su questioni di rovente attualità - l'uscita da Auschwitz e il dialogo interreligioso con il cristianesimo e l'islam; il rapporto con il comunismo e la conquista della luna; la polemica con gli autori cristiani e il futuro del giudaismo -, senza censure e senza illusioni sulla complessità che le sostiene e che reclama analisi altrettanto complesse.‎

‎Lévinas Emmanuel; Marcel Gabriel; Ricoeur Paul; Riva F. (cur.)‎

‎Il pensiero dell'altro‎

‎br. Il volume propone tre importanti e decisivi saggi apparsi insieme nel 1954: "Simpatia e rispetto" di Ricoeur, "Per una filosofia dell'amore" di Marcel, "L'io e la totalità" di Lévinas. Amore e simpatia, rispetto e giustizia, responsabilità e riconoscimento sono le parole-chiave a cui Lévinas, Marcel e Ricoeur affidano la possibilità, che è anche una difficoltà, di pensare all'altro. Questo impone una duplice presa di coscienza: vi è, da una parte, la miseria delle parole che di solito dicono dell'altro, coniate sul dominio delle cose e imposte da un «io» signore solitario del mondo, e, dall'altra parte, l'ingenuità di ritenere che la conoscenza detenga sempre e comunque un primato sull'etica. La presente edizione è arricchita da un nuovo saggio introduttivo di Franco Riva.‎

‎Lévinas Emmanuel; Nemo Philippe; Riva F. (cur.)‎

‎Etica e infinito. Dialoghi con Philippe Nemo‎

‎br. Per conoscere Emmanuel Lévinas e imparare ad amarlo, niente è più utile di queste interviste radiofoniche con Philippe Nemo, attraverso cui il pensiero di uno dei maggiori filosofi francesi dell'era contemporanea, uno dei pochi ad aver cercato la formulazione di una morale strutturata per il tempo presente, ci viene rivelato nella massima chiarezza. Lévinas, senza cedere al compromesso del mezzo radiofonico, si è impegnato qui a semplificare la forma espressiva dei suoi argomenti per raggiungere un pubblico più vasto che non quello della stretta cerchia di addetti ai lavori. Il corpo teorico di "Etica e Infinito" è in certo modo rivoluzionario, ci rivela un autore che, nonostante una reputazione di ermetico, è ansioso di farsi capire. I temi toccati da Lévinas sono i più disparati, la Bibbia, Heidegger, il compito della filosofia, i doveri dei filosofi. Le "digressioni controllate", le provocazioni, i paradossi che ci costringe a considerare rappresentano uno dei più stimolanti luoghi del pensiero che il Novecento abbia saputo produrre. Nelle ultime righe di questo testo il filosofo evoca "l'amore del prossimo". Esso equivale a una "vita veramente umana", che "non può rimanere soddisfatta nella sua uguaglianza all'essere, vita priva di inquietudine", senza che "si risvegli all'altro", senza "disubriacarsi", perché per l'umano "l'essere non è mai - contrariamente a quanto affermano tante tradizioni rassicuranti - la sua propria ragion d'essere".‎

‎Lévinas Emmanuel; Nodari F. (cur.)‎

‎Il tempo e l'altro‎

‎br. "Il tempo e l'altro" ospita quattro conferenze tenute da Emmanuel Levinas nel 1946-1947, durante il primo anno della sua attività al Collège philosophique fondato da Jean Wahl. Queste pagine, anche alla luce della pubblicazione delle opere inedite di Levinas, in particolare i Carnets de captivité, appaiono come un luogo di "gestazione" dei temi centrali della maturità teoretica dell'Autore. Di più, ne costituiscono una prima sintesi. Un'opera fondamentale per cogliere la cellula germinale del pensiero di Levinas e riscoprirne la grandiosa originalità. Postfazione Francesca Nodari.‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€11.40 Buy

‎Lévinas Emmanuel; Nodari F. (cur.)‎

‎Il tempo e l'altro‎

‎br. "Il tempo e l'altro" ospita quattro conferenze tenute da Emmanuel Levinas nel 1946-1947, durante il primo anno della sua attività al Collège philosophique fondato da Jean Wahl. Queste pagine, anche alla luce della pubblicazione delle opere inedite di Levinas, in particolare i Carnets de captivité, appaiono come un luogo di "gestazione" dei temi centrali della maturità teoretica dell'Autore. Di più, ne costituiscono una prima sintesi. Un'opera fondamentale per cogliere la cellula germinale del pensiero di Levinas e riscoprirne la grandiosa originalità. Postfazione Francesca Nodari.‎

‎Lévinas Emmanuel; Riva Franco‎

‎L'epifania del volto‎

‎ill., br.‎

‎Lévy Pierre; Bianco G. (cur.)‎

‎Cyberdemocrazia. Saggio di filosofia politica‎

‎br. Su internet non solo tutti o quasi possono esprimere on line la loro opinione o si possono creare dei forum di discussione, ma nascono anche delle vere e proprie città e regioni virtuali. Esse tessono dei legami di tipo nuovo, che sfuggono alle barriere politiche e geografiche tradizionali. Questa nuova libertà è un pericolo oppure un'opportunità? Per Pierre Lévy, essa preannuncia l'avvento di una possibile democrazia generalizzata e getta le basi per una vera società civile planetaria e, forse, una nuova forma di Stato, una sintesi visionaria delle trasformazioni che l'avvento di Internet provoca nella vita democratica.‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€16.15 Buy

‎López Davide; Zorzi Meneguzzo Loretta‎

‎La sapienza del sogno‎

‎br. I sogni sono un aspetto importante del nostro dialogo interiore. Ma come interpretarli? Come sfuggire alle facili suggestioni, alle decodificazioni semplici ma ingannevoli? Non siamo tutti psicoanalisti, ma alcuni strumenti di base possiamo impararli. Questo libro aiuta a farlo con il supporto di un approccio serio ma semplice. Dal sogno si impara a sostare più confortevolmente nella veglia. Capire il linguaggio immaginifico dei sogni è un compito possibile per ciascuno di noi, soprattutto se ci apriamo al dialogo creativo con la nostra coscienza. La concezione sapientemente elaborata dagli autori costituisce il più innovativo approccio alla comprensione dei sogni. La vita è anche sogno e accogliere questa condizione come un dono renderà più lieve il nostro cammino. Prefazione di Theodore J. Jacobs.‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€26.60 Buy

‎López-Pedraza Rafael‎

‎Ermes e i suoi figli‎

‎brossura‎

‎Lönnerstrand Stüre‎

‎Iniziazione alla reincarnazione. Il ritorno di Shanti Devi: un caso straordinario‎

‎ill. Shanti Devi, nata a Delhi nel 1926, ricorda la sua ultima vita anteriore nei minimi dettagli. Nella precedente incarnazione era nata nel 1902 e si chiamava Lugdi Devi; era morta a soli ventiré anni per complicazioni nel parto. Oltre a molti colloqui con Shanti Devi, l'autore riporta gli incontri con i membri della sua famiglia e con i parenti delle due vite.‎

‎Löwith Karl; Bruni M. (cur.)‎

‎Il senso della storia‎

‎br. In occasione dei centoventi anni dalla nascita di Karl Lowith, viene ripubblicato il saggio Sul senso della storia, una sintesi preziosa e mirabilmente nitida e chiara della sua tesi sull'origine teologica della filosofia della storia che ha come corollario la teoria della modernità come secolarizzazione. In questo breve saggio, Lowith abbozza un vero e proprio canone della filosofia della storia che congiunge il contromodello degli antichi storici greci come Erodoto, Tucidide e Polibio ad Agostino, Orosio, Gioacchino da Fiore, Vico, Hegel, Marx, Comte, Heidegger e all'idea illuministica e positivistica di progresso, il cui filo conduttore si trova nella categoria di "senso", ovvero nell'idea secondo la quale la storia sarebbe orientata verso un "fine ultimo". Ma proprio perché la nostra è l'epoca del "nichilismo" e della "mancanza di senso" che subentra al venire meno delle risposte tradizionali, Lowith ci invita in questo testo anche ad una lucida disamina in merito alla semantica dei termini "senso" e "non-senso", così da fugare ogni dubbio e incomprensione sulla questione che più di ogni altra sembra incombere sulla vita di noi uomini contemporanei.‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
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€14.25 Buy

‎Löwith Karl; Franceschelli O. (cur.)‎

‎Dio, uomo e mondo nella metafisica da Cartesio a Nietzsche‎

‎brossura In questo volume, tradotto qui integralmente nella sua versione definitiva (1967), Löwith perviene agli esiti più maturi del suo confronto con la modernità. Cosa devono tornare a essere il mondo e l'uomo, dopo la «caduta di Dio» consumatasi nella coscienza moderna? È rispetto a questa ineludibile domanda che emerge l'incapacità della filosofia moderna, da Cartesio e Kant fino a Hegel e al nichilismo di Stirner, di emanciparsi effettivamente dal creazionismo e dall'antropocentrismo di ascendenza biblica. La concezione meccanicistica del mondo e le moderne «metafisiche della soggettività» smarriscono l'autentica sostanza religiosa della fede nel Dio sovrannaturale e creatore della tradizione, ma non sanno ripristinare la nozione di natura. Precipitano anzi l'uomo cristiano-moderno in un mondo divenuto ormai estraneo e privo di senso: in un esilio o nichilismo cosmico che riguarda non solo l'idealismo di Fichte o il disprezzo per la natura di Hegel, ma anche le filosofie di Husserl, Heidegger e Sartre.‎

‎Löwith Karl; Franceschelli O. (cur.)‎

‎Il cosmo e le sfide della storia‎

‎br. «Noi tutti oggi esistiamo e pensiamo nell'orizzonte della storia e dei suoi destini, ma non viviamo più nell'ambito del mondo naturale. Ci manca l'unico mondo, quello che è più antico e durevole degli esseri umani. Mondo e mondo umano non sono equiparabili. Il mondo fisico può essere pensato senza fare alcun riferimento all'esistenza degli esseri umani, ma nessun essere umano è pensabile senza il mondo». Scritti nella piena maturità, questi saggi ruotano intorno a uno dei problemi oggi più dibattuti: il rapporto con «la natura - intorno a noi e in noi stessi», come Orlando Franceschelli precisa nell'Introduzione, richiamando la cruciale critica teorica mossa da Löwith a Heidegger. Löwith analizza il passaggio dalla visione greca del cosmo fisico, frutto di un'indagine ammirata e rispettosa, alla concezione del mondo come creazione di Dio - esemplare il confronto con Teilhard de Chardin - e infine allo spaesamento o nichilismo cosmologico in cui precipitano la coscienza e le società moderne che, emancipatesi dalla fede nella creazione, riducono la natura a un mero oggetto da usare a nostro piacimento. Da questi passaggi è alimentata anche la prospettiva di progresso illimitato che invece Löwith invita a riesaminare con spirito critico: senza alcuna svalutazione degli avanzamenti compiuti grazie alla scienza e alla tecnica, e senza cedere al rassegnato fatalismo con cui ormai guardiamo a un progresso tecnologico che sentiamo incombere su di noi ma i cui effetti pratici riusciamo sempre meno a controllare. Ritenuto un'anticipazione quasi profetica anche da autorevoli teologi, oggi, a cinquant'anni dalla morte di Löwith, questo richiamo a riconciliare le nostre vite e la storia con la realtà naturale - col cosmo - di cui sono parte risulta ancora più utile: un richiamo filosofico, etico-politico ed ineludibile per comprendere le sfide del presente e fronteggiare l'epocale crisi ambientale e socio-sanitaria in cui ormai è coinvolto l'intero pianeta.‎

‎Löwy Michael; Sayre Robert‎

‎Rivolta e malinconia. Il romanticismo contro la modernità‎

‎br. Rivoluzionario e controrivoluzionario, individualista e comunitario, cosmopolita e nazionalista, realista e fantastico, retrogrado e utopista, ribelle e malinconico, democratico e aristocratico: il romanticismo sembra davvero un enigma indecifrabile che sfugge a ogni possibile definizione. A tal punto che un noto critico americano non ha esitato a invitare i critici letterari a sbarazzarsi di un termine che dà adito a un così gran numero di irritanti contraddizioni. L'invito, però, è caduto nel vuoto. Anzi, a parere della maggior parte degli studiosi, il fatto che da secoli si parli di romanticismo deve corrispondere a una qualche realtà. Il problema sorge, tuttavia, quando si tratta di cogliere questa realtà, di indicare la fonte che alimenta il romanticismo e lo fa dilagare in ogni direzione. E «l'occasionalismo soggettivo» di cui parla Cari Schmitt, l'abbandono a un lirismo caratterizzato da un'assoluta «deficienza morale»? Oppure è la versione ottocentesca dell'eterna ribellione tedesca contro l'eredità occidentale», ribellione che poi ha condotto al nazismo? O, al contrario, è «la forma più pericolosa di anarchia, l'anarchia dell'immaginazione»? O, infine, è una mera corrente letteraria che riunisce «gli scrittori che all'inizio del xix secolo si affrancarono dallo stile e dalle regole di composizione del classicismo»? Ognuna di queste ipotesi svela, per gli autori di questo libro, un'importante lacuna: non essere un'analisi globale del fenomeno che consideri tutta la sua vera estensione e tutta la sua molteplicità. Le pagine che seguono si propongono perciò di colmare questa lacuna a partire da una definizione del romanticismo come Weltanschauung o visione del mondo, cioè come una struttura mentale collettiva. Struttura mentale che può esprimersi in svariati ambiti culturali: non solo in letteratura e nelle altre arti, ma in filosofia e in teologia, nel pensiero politico, economico, giuridico, in sociologia e in storia ecc. Struttura che fa del romanticismo una radicale critica della modernità in nome di valori e ideali del passato (premoderni) . In virtù di questa definizione il romanticismo appare, dalla sua origine in poi, illuminato da una duplice luce: quella della stella della rivolta e quella del «sole nero della malinconia» (Nerval).‎

‎Lüscher Max‎

‎Il test dei colori‎

‎ill. Il test dei colori è stato ideato nel 1949 dallo svizzero Max Lüscher. Ha trovato subito una larga diffusione su scala mondiale per i pregi specifici che lo contraddistinguono da altri test proiettivi: rapidità e semplicità di somministrazione, validità universale, ricchezza e completezza dei dati forniti, buona attendibilità. I settori di utilizzazione sono svariati: clinica, selezione del personale, orientamento professionale, etnologia, pedagogia. In medicina psicosomatica il Lüscher test trova senz'altro una collocazione di preminenza; è infatti in grado di segnalare le zone di tensione sia fisiologica sia psicologica anche quando non abbiano ancora raggiunto l'espressione sintomatica, permettendo così al medico e allo psicologo di formulare una diagnosi più precisa e di intervenire nel modo più idoneo. Ed è proprio nel senso della terapia che, a nostro giudizio, il test dei colori trova la sua più felice utilizzazione. Ogni psicologo che intenda impostare una psicoterapia fa ricorso a tutta una serie di tecniche e di strumenti per inquadrare il caso, comprenderne le dinamiche, scegliere il tipo di intervento opportuno. È noto che più una psicoterapia è direttiva e più l'operatore deve essere in possesso di dati che gli permettano di agire con chiarezza ed efficacia sulla personalità del paziente.‎

‎Ma Yoga Shakti‎

‎Gheranda samhita. La scienza dello yoga‎

‎ill. E' un trattato di Hatha Yoga che espone in forma graduale tutte le tecniche dello Hatha Yoga fino alle diverse forme di Samadhi. Il testo inizia dalla spiegazione del rapporto tra Guru e discepolo e dalle modalità necessarie affinché quest'ultimo possa realizzare il frutto dello yoga. L'Haatha yoga mira al risveglio dell'energia latente nell'uomo. Gli strumenti attraverso i quali l'aspirante potrà progredire sono le Asana, il Pranayama, il Mantra e i Mudra.‎

‎Maaz Hans-Joachim‎

‎La trappola dell'amore. Regole del gioco per una nuova cultura relazionale‎

‎br. Gli insegnamenti chiave per vivere bene le proprie relazioni, evitando di cadere nei tranelli dell'amore. Cosa s'intende per "amore"? Intorno a questo termine regna una confusione totale. Il bisogno d'amore è così fondamentale che tanti, usando questa parola, credono facilmente a suggestioni e promesse. Alla base di molte cose che si fanno in nome dell'amore vi sono illusioni e confusione. La trappola dell'amore scatta quando il partner si abitua a sfogare sull'altro le proprie sofferenze, e la relazione amplifica le conseguenze di disturbi esistenti. L'amore è un'esigenza fondamentale dell'essere umano e ha due aspetti: il desiderio di essere amati e la necessità di amare. Per riuscirci, abbiamo bisogno di importanti strumenti per capire meglio i conflitti nella comunicazione. Maaz vede la chiave del cambiamento in una cultura della relazione che includa una riflessione sul proprio stato d'animo, una comunicazione diretta, chiara e priva di secondi fini, l'apertura all'ascolto e alla negoziazione. Il libro analizza i più frequenti problemi nei rapporti affettivi e incoraggia alla fiducia reciproca, fornendo consigli e regole per una relazione vivace e sana, in cui l'amore possa fiorire in tutto il suo splendore.‎

‎Maccioni Antonio‎

‎Un filosofo nel gulag. Arte e letteratura in Pavel A. Florenskij, dall'Accademia teologica di Mosca ai campi di concentramento sovietici‎

‎br. Fucilato dal regime stalinista l'8 dicembre del 1937, nei pressi di Leningrado, dopo la deportazione e il soggiorno forzato nel gulag delle isole Solovki, Pavel A. Florenskij fu uno scienziato, ingegnere e chimico, teologo e filosofo di altissimo profilo. In questo saggio, i suoi scritti più noti vengono riletti attraverso la preziosa miniera di una serie di appunti e studi legati alle sue lezioni, tenute nella prima metà degli anni Venti del secolo scorso, in particolare presso i Laboratori tecnico-artistici di Stato a Mosca, il Vchutemas, e l'Accademia teologica della stessa città. Florenskij viene così riscoperto come filosofo e, soprattutto, filosofo dell'arte: il fatto estetico è il momento centrale della sua riflessione intorno al simbolo e allo spazio del confine, destinato a lasciare tracce dell'altro mondo nell'istante del crepuscolo, partendo prima di tutto dai "cocci di ciò che hanno distrutto".‎

‎Mace Chris‎

‎Mindfulness e salute mentale. Terapia, teoria e scienza‎

‎br. Le qualità di calma e consapevolezza che la pratica della mindfulness ha la capacità di risvegliare nell'essere umano hanno un potenziale curativo enorme. Dopo una storia del termine pali sati (il mindfulness da noi tradotto con "presenza mentale") che fa luce sulle complesse questioni di traduzione che gli sono sorte attorno, l'autore indaga a fondo sulle radici e sul significato della ricerca di consapevolezza, perno dell'antica psicologia buddhista. Nell'incontro fecondo e ormai consolidato con le moderne forme di psicoterapia, la pratica meditativa basata sulla presenza mentale può giocare un ruolo determinante, e in tal senso viene ormai da tempo portata avanti una serie di ricerche e programmi scientifici a livello clinico. L'autore esamina a fondo la mindfulness dal punto di vista storico e scientifico, e poi passa a illustrare le diverse ricerche condotte per valutare l'impatto della pratica (solitaria o nell'ambito di ritiri di gruppo) sulla cura dei disturbi mentali. Per ogni genere di disturbo viene analizzato il ruolo che la mindfulness può giocare nella guarigione: dal disturbo d'ansia, alla depressione, alla difficoltà di regolazione emotiva, fino ai disturbi alimentari e ai traumi. Il libro si completa di un indice analitico ampio e dettagliato che lo rende un utile strumento per il clinico, oltre che, naturalmente, un testo estremamente stimolante per il praticante.‎

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