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‎Freud Sigmund; Byck R. (cur.)‎

‎Sulla cocaina. Ediz. integrale‎

‎ril. Nel 1884, qualche tempo dopo l'introduzione della cocaina negli Stati Uniti e in Europa, Sigmund Freud si interessò alle sue proprietà e ai suoi effetti somministrandola ai propri pazienti e facendone uso personalmente. Dopo un clamoroso insuccesso terapeutico, seguito da aspre polemiche, Freud interruppe le ricerche, ma dall'"Interpretazione dei sogni" sappiamo che la usava ancora nel 1895. Questo libro, che presenta al lettore gli scritti di Freud sulle esperienze con tale sostanza, è arricchito da articoli e saggi di altri ricercatori, tra cui quello del primo produttore di cocaina.‎

‎Freud Sigmund; Candreva S. (cur.); Sagittario E. (cur.)‎

‎Psicologia della vita amorosa‎

‎brossura‎

‎Freud Sigmund; Cappelli N. (cur.)‎

‎Io, la psicoanalisi‎

‎br. Strano destino trovarsi identificati con un'intera disciplina, che per sempre resta unita al proprio nome. È quello che è accaduto a Freud e alla sua psicoanalisi, che da oltre un secolo condividono gloria e sospetti. Ma come parlava di sé il dottor Sigmund Freud? Come si confessava in pubblico? Attraverso l'"Autobiografia" e "II problema dell'analisi profana", qui raccolti, vediamo il medico viennese alle prese con se stesso e con le domande radicali del senso comune: l'esito è un percorso inaspettato nella vita intellettuale di uno degli uomini che hanno cambiato il Novecento. Introduzione di Alberto Luchetti.‎

‎Freud Sigmund; Cicero V. (cur.)‎

‎Al di là del principio del piacere. Testo tedesco a fronte‎

‎br. Pubblicato nel dicembre 1920, questo scritto dal titolo "nietzschiano", qui presentato con il testo tedesco a fronte, costituisce la chiave di volta dell'intera metapsicologia di Freud. In esso trova la sua formulazione definitiva il dualismo fondamentale della teoria pulsionale freudiana, fra la "pulsione erotica" (le mozioni sessuali, i moti sublimati, le pulsioni autoconservatrici) e la "pulsione di morte", che riconduce il vivente organico allo stato inanimato, senza vita.‎

‎Freud Sigmund; Cicero V. (cur.)‎

‎Un ricordo infantile di Leonardo da Vinci. Testo tedesco a fronte‎

‎br. «Il Leonardo è l'unica cosa bella che io abbia mai scritto» così si esprime Freud nel febbraio 1919. Nel secolo che ci separa da questo giudizio freudiano, gli storici dell'arte hanno esercitato i loro sforzi critico-ermeneutici concentrandosi più sulla bellezza tematica dei dipinti esaminati che sul piacere estetico procurato dall'architettura concettuale, dalla struttura compositiva e dalla felicità narrativa mediante cui Freud espone le sue ipotesi. Neppure negli studi di stretta osservanza psicoanalitica la raffinata e poliedrica bellezza del volumetto su Leonardo ha mai ricevuto adeguato apprezzamento. Questa nuova edizione critica dello scritto, per la prima volta con il tedesco a fronte, aiuta a contestualizzare l'esplorazione freudiana della personalità di Leonardo.‎

‎Freud Sigmund; Colorni R. (cur.)‎

‎Analisi terminabile e interminabile‎

‎brossura‎

‎Freud Sigmund; Colorni R. (cur.)‎

‎Introduzione al narcisismo‎

‎brossura‎

‎Freud Sigmund; Colorni R. (cur.)‎

‎L'interpretazione dei sogni. Ediz. integrale‎

‎br. "La più valida delle mie scoperte", "intuizione che capita, se capita, una volta sola nella vita". Così Freud. L'enorme risonanza che l'opera ha suscitato e continua a suscitare gli ha dato ragione: chiunque voglia accostarsi allo studio della psicoanalisi, o anche solo rendersi conto di quale radicale mutamento di prospettive essa abbia prodotto nella cultura moderna, non può prescindere dalla lettura di questo che è il suo libro più affascinante e sconvolgente.‎

‎Freud Sigmund; Contri Giacomo B.; Colombo R. (cur.)‎

‎Hanno pensato‎

‎ill., br. Il volume raccoglie testi di Sigmund Freud - tratti anche dal suo epistolario - che illustrano e descrivono opere d'arte, e opere d'arte commentate da Giacomo B. Contri. "Il titolo di questo libro, 'Hanno pensato', sostiene una tesi, quella di una comunione di pensiero tra certi produttori, d'un lato Freud e quel suo modesto seguace che è il sottoscritto, dall'altro gli artisti, qui scelti in numero limitato e con criterio occasionale." (Giacomo B. Contri)‎

‎Freud Sigmund; Daniele S. (cur.)‎

‎Il Mosè di Michelangelo‎

‎br. «Quante volte ho salito la ripida scalinata che porta dall'infelice via Cavour alla solitaria piazza dove sorge la chiesa abbandonata! E sempre ho cercato di tener testa allo sguardo corrucciato e sprezzante dell'eroe, e mi è capitato qualche volta di svignarmela poi quatto quatto dalla penombra di quell'interno, come se anch'io appartenessi alla marmaglia sulla quale è puntato il suo occhio, una marmaglia che non può tener fede a nessuna convinzione, che non vuole aspettare né credere, ed esulta quando torna a impossessarsi dei suoi idoli illusori».‎

‎Freud Sigmund; Einstein Albert‎

‎Perché la guerra?‎

‎br. «Ci sembra che mai un fatto storico abbia distrutto in tal misura il prezioso patrimonio comune dell'umanità, seminato così profonda confusione nelle più chiare intelligenze, abbassato tanto radicalmente tutto ciò che è elevato». (Freud nel 1915) «Vi è una possibilità di dirigere l'evoluzione psichica degli uomini in modo che diventino capaci di resistere alle psicosi dell'odio e della distruzione?» (Einstein nel 1932).‎

‎Freud Sigmund; Ferenczi Sándor‎

‎Psicoanalisi e guerra‎

‎br. Al quinto Congresso psicoanalitico, tenutosi a Budapest nel settembre 1918, parteciparono alcuni tra i più grandi psicanalisti dell'epoca (Freud, Ferenczi, Abraham, Simmel, Jones) per discutere assieme le principali cause della psicopatologia traumatica di guerra nel tentativo di trovare una soluzione. La fine della guerra non consentì a questo primo, storico, incontro di avere riscontri immediati, ma l'intervento degli psicoanalisti e la loro opposizione alle forme di trattamento utilizzate fino a quel momento aprì nuove strade e portò successivamente a mitigare l'uso dell'elettroshock, sensibilizzando le coscienze degli psichiatri e dell'opinione pubblica. Prefazione Massimo Recalcati.‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€11.40 Buy

‎Freud Sigmund; Finelli R. (cur.); Vinci P. (cur.)‎

‎L'avvenire di un'illusione-Il disagio della civiltà. Ediz. integrale‎

‎ril. "Il disagio della civiltà" è un'opera di grande respiro culturale che apre la psicoanalisi alle tematiche legate alla situazione dell'uomo contemporaneo e al suo destino. Freud indaga il rapporto dell'individuo con la società da un punto di vista decisivo, volto a mettere in luce la necessaria limitazione delle possibilità di gratificazione del singolo. Il desiderio umano non può sfuggire alle imposizioni e alle restrizioni dell'ordine sociale, con conseguenze fatali sulla psiche degli individui. "L'avvenire di un'illusione" rappresenta un essenziale contributo all'approfondimento della natura della credenza religiosa. La psicoanalisi si ritiene in grado di legare la religione alla natura del desiderio umano, al suo strutturale restare inappagato. Si svela la genesi psichica delle rappresentazioni religiose in un confronto con il modo di procedere dei sogni, che mette in luce come esse nascondano, ma anche rivelino i processi più profondi dell'animo umano.‎

‎Freud Sigmund; Galassi C. (cur.)‎

‎Psicopatologia della vita quotidiana. Ediz. integrale‎

‎ril. "Psicopatologia della vita quotidiana" descrive una delle strade più celebri percorse da Freud per raggiungere l'inconscio: l'interpretazione dei lapsus, delle dimenticanze, delle sviste, di tutte quelle disattenzioni apparentemente insignificanti, così frequenti nella nostra vita quotidiana. Ideale continuazione de "L'interpretazione dei sogni", quest'opera estende il metodo alle manifestazioni della veglia che tradiscono la presenza e la pressione degli impulsi inconsci. Prefaione di Claudio Modigliani, introduzione di Flavio Manieri.‎

‎Freud Sigmund; Girardi P. (cur.)‎

‎Incredulità sull'Acropoli. Testo tedesco a fronte‎

‎br. A partire dalle due versioni delle reminiscenze legate al suo viaggio ad Atene con il fratello Alexander nel 1904 - la prima una lettera a Romain Rolland in occasione del suo compleanno, la seconda una trattazione più specificamente psicoanalitica -, Freud ci accompagna nell'analisi di un fenomeno chiamato "disturbo della memoria": arrivato sull'Acropoli, lo coglie un sentimento di estraniazione ("Entfremdungsgefühle") rispetto a ciò che ha davanti agli occhi. Stupendosi, paradossalmente, dell'esistenza effettiva dell'Acropoli, egli si ricollega a ricordi del passato distorti, falsificati proprio dall'incredulità che caratterizza chi sta vedendo o vivendo qualcosa che considerava impossibile da esperire. Il primo testo, pubblicato con il titolo Brief an Romain Rolland: "Eine Erinnerungsstörung auf der Akropolis in Almanach der Psychoanalyse" 1937, fu bandito durante il periodo nazista a causa del suo legame con il nome di Rolland, autore ebreo. Con la riproduzione del manoscritto olografo.‎

‎Freud Sigmund; Groddeck Georg‎

‎Carteggio‎

‎br.‎

‎Freud Sigmund; Jensen Wilhelm; Lualdi M. M. (cur.)‎

‎«Non è vana curiosità». Carteggio Freud-Jensen (1907)‎

‎brossura Del breve scambio epistolare avvenuto nel 1907 tra Sigmund Freud e lo scrittore Wilhelm Jensen era fino ad ora disponibile in italiano solo il contributo di Jensen. La pubblicazione, in questo volume, delle lettere di Freud, insieme con quelle di Jensen in una nuova traduzione, consente di ricostruire e completare un dialogo che, con le sue poche ma intense battute, si pone all'origine delle riflessioni del padre della psicoanalisi sull'estetica, incentrate sulla novella Gradiva del prolifico poeta tedesco. Dietro tali riflessioni si cela l'uomo Freud, inspiegabilmente avvinto, in un rapporto ambivalente, a tale racconto. Il commento che accompagna il carteggio cerca, con ampio ricorso alla documentazione disponibile, di dar ragione di questa intensa fascinazione, ricostruendone la storia e gli sviluppi. Il volume riporta in appendice le copie delle tre lettere autografe di Freud.‎

‎Freud Sigmund; Lovari L. P. (cur.)‎

‎Mosé e il monoteismo‎

‎br. Mosè e la religione monoteistica è un'opera di Sigmund Freud. Si compone di tre parti scritte tra il 1934 e il 1938, pubblicate come un unico libro nel 1939 ad Amsterdam, sotto il titolo Der Mann Moses und die monotheistische Religion. È l'ultimo libro pubblicato dal "padre della psicoanalisi", che morì pochi mesi dopo, all'età di 82 anni, mentre era rifugiato a Londra. In esso, Freud discute le origini del monoteismo, offrendo la sua opinione sulle vere origini di Mosè, e del suo rapporto con il popolo ebraico. È il secondo lavoro che Freud ha dedicato alla figura di Mosè, dopo averne pubblicato già uno in forma anonima intitolato Il Mosè di Michelangelo, nella rivista da lui diretta, Imago, nel 1914. Il libro è un'estensione del lavoro di Freud sulla teoria psicoanalitica come mezzo per generare ipotesi su avvenimenti storici. Freud aveva similmente impiegato la teoria psicoanalitica per la ricerca storica nell'opera Totem e tabù. L'interesse di Freud per l'antico Egitto si è manifestato in un'impressionante collezione di antichi manufatti egizi; una selezione di piccoli bronzi era infatti sempre in mostra sulla sua scrivania, sia a Vienna che a Londra.‎

‎Freud Sigmund; Lualdi M. M. (cur.)‎

‎La paralisi cerebrale infantile‎

‎brossura La paralisi cerebrale infantile (1897), qui offerta nella sua prima traduzione italiana, completa e conclude la trilogia dedicata da Freud al tema neurologico della paralisi infantile, seguendo i precedenti Per la conoscenza delle diplegie cerebrali dell'infanzia (1893) e Studio clinico sull'emiparalisi cerebrale dei bambini (1891). Il nuovo volume rappresentò per decenni un insuperato punto di riferimento per la clinica neurologica delle paralisi cerebrali infantili. Il testo oggi non solo merita una degna collocazione nell'ambito della storia della medicina, ma offre anche spunti in merito agli esordi della psicoanalisi, che proprio allora andava prendendo forma e attraeva sempre di più l'interesse di Freud. La traduzione, accompagnata da un consistente apparato critico, è stata condotta con un continuo confronto sia con la sua unica traduzione in altra lingua (inglese) tuttora disponibile, sia con i due precedenti volumi di Freud sull'argomento, nonché con le fonti da lui citate nel testo. In appendice è proposto l'articolo di Rudolf Brun, Risultati di Freud nell'ambito della neurologia organica (1936) e lo scambio epistolare a esso relativo tra il suo autore e la famiglia Freud.‎

‎Freud Sigmund; Lualdi M. M. (cur.)‎

‎Per la conoscenza delle diplegie cerebrali dell'infanzia (in aggiunta al morbo di Little)‎

‎brossura "Il libro che ti invio oggi non è molto interessante": così Freud nel maggio 1893, a due anni di distanza dalla pubblicazione di "Studio clinico sull'emiparalisi cerebrale dei bambini", annuncia all'amico e collega Fliess l'uscita del secondo dei tre volumi dedicati all'importante capitolo neurologico delle paralisi infantili e interamente votato allo studio delle forme diplegiche. Nonostante il dimesso giudizio dell'autore, il volume non solo merita riconoscimento nell'ambito della storia della medicina di fine '800, ma conferma la grande competenza del Freud neurologo e il suo acuto argomentare. Esso mostra inoltre stimolanti punti di contatto con i contemporanei esordi della teoria psicoanalitica, che vengono evidenziati nell'apparato critico che introduce e accompagna il testo di Freud. In appendice il volume riporta a completamento due articoli di Freud sulle diplegie cerebrali, anch'essi del 1893 ("Le diplegie cerebrali infantili", "Sulle forme famigliari di diplegie cerebrali") e quattro recensioni degli scritti freudiani proposti.‎

‎Freud Sigmund; Lualdi M. M. (cur.); Uccellini D. E. (cur.)‎

‎Scritti. 1887‎

‎brossura Il volume raccoglie i 38 scritti di Freud del 1887 (più due di Carl Toldt, dello stesso anno, contenenti interventi di Freud). Si tratta per la maggior parte recensioni di lavori neurologici, che consentono di apprezzare la profondità delle competenze neuroanatomiche e neuropatologiche di Freud. Vi sono altresì testi di più ampio spessore, in particolare un saggio sul sistema nervoso e, soprattutto, l'ultimo degli articoli sulla cocaina, mediante il quale Freud tenta, con scarsi risultati, di difendersi dalle accuse di avere introdotto con la droga il "terzo flagello dell'umanità" accanto ad alcol e morfina. L'introduzione e le annotazioni critiche che accompagnano il volume inquadrano dal punto di vista storico i testi, molti dei quali qui per la prima volta accessibili in italiano, contribuendo così a collegarli costruttivamente alla successiva evoluzione di Freud e della psicoanalisi.‎

‎Freud Sigmund; Lucchetti A. (cur.)‎

‎Totem e tabù-L'avvenire di un'illusione-L'uomo Mosè e altri scritti sulla religione‎

‎br. Nel 1927, quando Freud pubblica "L'avvenire di un'illusione", il mondo assiste attonito all'ennesimo scandalo della psicoanalisi. Dopo i sogni e la sessualità infantile, ora sono le credenze e le pratiche religiose a passare attraverso la lente deformante dei processi inconsci. E il risultato di questa lettura, straordinariamente rivoluzionario o colpevolmente dissacrante, non cessa, dopo quasi un secolo, di far discutere. Questo volume raccoglie tutti gli scritti di Freud esplicitamente dedicati al tema religioso, permettendoci di cogliere somiglianze inaspettate fra le pratiche primitive di Totem e tabù e il monoteismo giudaico dell'Uomo Mose, alla scoperta di uno dei temi più complessi e scottanti del pensiero occidentale, non solo psicoanalitico.‎

‎Freud Sigmund; Luchetti A. (cur.)‎

‎Il disagio della civiltà. Testo tedesco a fronte‎

‎br. Siamo a cavallo degli anni venti e trenta del Novecento e una feconda intuizione riporta Freud a leggere le dinamiche della società attraverso il prisma delle categorie psicoanalitiche elaborate nei precedenti trent'anni di ricerca, delineando una concezione del vivere comune come sistema che, originato dalla condivisa necessità di contrastare le minacce alla sopravvivenza umana, finisce inevitabilmente per porre limiti importanti alle pulsioni naturali del singolo. L'evolversi e l'articolarsi della civiltà si configurerebbero quindi come un processo di erosione della felicità e della libertà individuali. È sull'equilibrio teso e precario fra necessità confliggenti ma ugualmente ineludibili che si gioca, secondo Freud, il futuro dell'umanità. Questo breve ma decisivo testo appare oggi come il ritratto lucido di un'epoca destinata a chiudersi nella stretta feroce del nazismo e del fascismo, ma anche come una lettura calzante della nostra contemporaneità, sempre più pervasa da inquietudini private e collettive.‎

‎Freud Sigmund; Luchetti A. (cur.)‎

‎Sul sogno‎

‎br. Con la pubblicazione dell'"Interpretazione dei sogni", Sigmund Freud segnò una cesura decisiva nello sviluppo della conoscenza umana, aprendo un campo di indagine fino ad allora sconosciuto, l'inconscio, e dando avvio alla rivoluzione portata dalla psicoanalisi. L'anno dopo lo studioso tornò sugli stessi temi con il saggio "Sul sogno": di taglio più divulgativo e pensato per un pubblico più ampio, il libro sistematizza la teoria del sogno di Freud; indaga la correlazione tra gli eventi della nostra vita e la forma che essi assumono nell'attività onirica; e, soprattutto, mostra come l'interpretazione dei sogni costituisca un prezioso strumento per avvicinarsi al lato più profondo e sfuggente dell'interiorità umana.‎

‎Freud Sigmund; Luchetti A. (cur.)‎

‎Telepatia‎

‎br. Insieme al Mistico e al Femminile, il tema dell'Occulto è uno dei nodi enigmatici dell'eredità freudiana. Freud mantenne viva per anni la curiosità verso la trasmissione di pensiero, fin da quando, nel 1910, dimostrò magistralmente la capacità degli indovini di "leggere" il pensiero inconscio del consultante per offrire previsioni convincenti. Grazie alle sue coraggiose ricerche fu possibile rivelare in seguito la connessione fra trasmissione di pensiero e un nucleo fondante e perturbante della psiche, oltre che con il transfert stesso. Questo volume raccoglie gli scritti sull'argomento dal primo inedito del 1899 a "Sogno e occultismo" del 1932, e traccia il graduale costruirsi del pensiero freudiano su un tema all'epoca assai discusso e che non smette di affascinare anche i contemporanei. Introduzione di Maria Pierri.‎

‎Freud Sigmund; Luchetti A. (cur.)‎

‎Tre saggi sulla teoria sessuale‎

‎br. "Per la teoria sessuale, si raccoglie e si aspetta la scintilla che dia fuoco al materiale accumulato." Cosi scriveva Freud in una lettera del 1900, mentre lavorava ai "Tre saggi sulla teoria sessuale" che, pubblicati nel 1905, ebbero davvero un effetto esplosivo sul modo di considerare la sessualità in Occidente. Andando contro credenze popolari, morale e religione, Freud pone al centro della sua analisi le pulsioni sessuali: la sua trattazione, che esplora con lucidità istinti, deviazioni e desideri, non solo dà un'interpretazione rivoluzionaria dei comportamenti umani, ma mostra anche come sia lo stesso "apparato dell'anima" a essere costruito su fondamenta sessuali. Un'opera imprescindibile, che ancora conserva tutta la carica eversiva che turbò l'Europa e l'America di inizio Novecento.‎

‎Freud Sigmund; Marchioro F. (cur.)‎

‎Aforismi metafore passi‎

‎br. È impossibile ignorare quanto la nascita della psicoanalisi abbia pervaso, e ancora pervada, le nostre vite di donne e uomini moderni. Come per tutte le grandi rivoluzioni culturali, esiste un'epoca prima e un'epoca dopo Sigmund Freud. L'interpretazione dei sogni e l'esplosione della nozione di inconscio hanno profondamente mutato il nostro modo di essere, di pensare e ovviamente anche di parlare e comunicare. Freud ha ispirato non solo una scuola che ha liberato l'uomo dalle sue fobie più profonde, ha raccontato vere e proprie storie (si pensi solo ai Casi clinici?) inventando un linguaggio semplice, accessibile e dalla dirompente forza creatrice. Per la prima volta, attingendo direttamente dall'immenso corpus delle Opere pubblicato in Italia da Bollati Boringhieri nella curatela di Cesare L. Musatti, Francesco Marchioro, storico della psicoanalisi e studioso di Freud, raccoglie un'ampia scelta del pensiero freudiano lungo una linea che attraversa grandi temi quali il sogno, l'inconscio, la psiche, la sessualità, il desiderio, la memoria, il transfert, il piacere e il legame con l'arte, la letteratura, la religione, la società e la scienza. Aforismi metafore passi ci permette finalmente di vedere dispiegato - e avere sempre a portata di mano - tutto il talento letterario e il sapere del fondatore della psicoanalisi.‎

‎Freud Sigmund; Mistura S. (cur.)‎

‎Il disagio della civiltà‎

‎br. Libro tragico, nato in circostanze storiche e personali eccezionali, all'indomani di laceranti conflitti nel movimento psicoanalitico, all'ombra dell'ascesa al potere di Hitler e del drammatico disfacimento della Repubblica di Weimar, nel contesto di una crisi economica internazionale e di dinamiche collettive inquietanti, "Il disagio nella civiltà" è uno dei testi freudiani più complessi e controversi. In esso le istituzioni della cultura umana vengono passate al vaglio della decifrazione analitica, che ci mostra il precario equilibrio delle relazioni tra individuo e civiltà continuamente messo a rischio dal conflitto inconscio interno all'individuo, dal sentimento di colpa che tale conflitto produce e dall'aggressività distruttiva che lo accompagna. Freud fa cosi emergere il paradosso di una civiltà che, formatasi per assicurare agli uomini sicurezza e protezione, li ha invece messi in condizione di distruggersi; di una cultura che, lungi dallo strapparli alle feroci necessità della natura, ha consentito loro di infliggersi sofferenze enormi. Freud ci parla della morte iscritta al cuore della nostra psiche e del senso della vita, della lotta inevitabile e dei costi della rinuncia, della colpa e dell'addomesticamento delle pulsioni, della sublimazione e dei suoi limiti, della precarietà - infine - di qualunque cultura e identità.‎

‎Freud Sigmund; Mistura S. (cur.)‎

‎L'avvenire di un'illusione‎

‎br. Scritto nel 1927, "L' avvenire di un'illusione" affronta esplicitamente la religione nelle sue dimensioni culturali e inconsce. Per Freud la religione sorge dai desideri più antichi e dalle inquietudini più pressanti dell'umanità, ed è quindi inevitabile che essa assuma le sembianze del sogno e dell'illusione. Tutte le dottrine religiose sono pertanto per Freud, sulla scia dei Lumi, illusioni indimostrabili, ma anche inconfutabili. Freud non si occupa però qui del loro eventuale contenuto di verità, a lui interessa averne riconosciuto la natura psicologica di illusioni. Le credenze religiose sono da considerarsi pertanto come l'inevitabile risultato della dipendenza e del timore infantile nei confronti dell'autorità parentale: il sentimento religioso ha fondamentalmente origine nel bisogno infantile di protezione e si proietta in un Dio trascendente che protegge le creature da ogni tipo di pericolo. Tuttavia Freud ritiene che sia possibile per l'umanità progredire, superando le paure e i conflitti delle origini: lo studio dell'uomo, la ricognizione dell'essenza umana in tutta la sua complessità, a cominciare dall'intreccio tra la mente e il cuore, offrirà l'antidoto indispensabile all'alienazione religiosa.‎

‎Freud Sigmund; Moravia S. (cur.)‎

‎Filosofia e psicoanalisi‎

‎br. Nel 1899 venne pubblicata in tedesco "L'interpretazione dei sogni" di Sigmund Freud: nasceva la psicoanalisi. Da allora nulla sarebbe più stato uguale a prima: grazie al lavoro di Freud, infatti, cambiò radicalmente il modo in cui l'uomo si rapporta con il mondo e con se stesso. La psicoanalisi apriva agli insondabili misteri racchiusi nella mente dell'uomo. Se fino a oggi, però, accostarsi a Freud pareva un'impresa assai ardua (anche solo per la straordinaria quantità di scritti), adesso grazie alla selezione operata da Sergio Moravia, chiunque può cominciare il suo cammino. "Filosofia e psicoanalisi" è infatti un'ampia antologia di scritti di Freud, offerti al lettore per consentirgli un più agevole e fruttuoso approccio al padre della psicoanalisi: un volume in cui i percorsi di lettura, intersecandosi in una fitta rete interdisciplinare, attestano la grande, innovatrice ricchezza dell'immagine freudiana dell'uomo. Attraverso l'apparato delle note e la vasta introduzione (corredata da un'aggiornata bibliografia), Sergio Moravia da un lato dimostra la complessità del sapere di Freud, dall'altro quanto esso contenga ed esplichi un'attenta e complessa serie di tesi filosofiche.‎

‎Freud Sigmund; Moro D. (cur.)‎

‎L'interpretazione dei sogni‎

‎br. Con questo saggio Freud gettò le fondamenta della psicanalisi e iniziò il suo viaggio alla scoperta dell'incoscio. Prima di Freud solo maghi, veggenti e profeti sembravano possedere la chiave per tradurre gli enigmatici messaggi dei sogni nel linguaggio rassicurante della veglia, mentre la scienza non li prendeva in considerazione. Come egli stesso ebbe a dire: "Dovunque sinora sembrava regnasse soltanto il capriccio più bizzarro, il lavoro psicanalitico ha indicato la presenza di una legge, di un ordine, di una concatenazione".‎

‎Freud Sigmund; Moro D. (cur.)‎

‎L'interpretazione dei sogni‎

‎br. Giuseppe Montesano introduce in 10 parole chiave "L'interpretazione dei sogni": bricolage, sogni, interpretazione, imago, desiderio, Es, Io, sesso, modernità, rovine. "L'interpretazione dei sogni non è un libro tradizionale, ma un libro che a rigor di logica andrebbe continuato, portato avanti con la stessa mentalità scientifica con la quale si accumulano dati statistici su un determinato fenomeno per comprenderne le leggi, e con la stessa furibonda e paziente forza interpretativa di Freud. E per questo al lettore va ripetuto che non può leggere L'interpretazione dei sogni in modo tradizionale, che deve entrare nell'ordine di idee che nei libri non bisogna cercare il bell'e fatto, ma ciò che in essi si va facendo e ciò che lui stesso può "fare" con la sua lettura pensante."‎

‎Freud Sigmund; Musatti C. L. (cur.)‎

‎Freud. Con antologia freudiana‎

‎br. Partendo dal problema fondamentale che ne ha determinato tutto lo sviluppo, ovvero la terapia delle nevrosi, Cesare L. Musatti ricostruisce qui la genesi del pensiero del fondatore della psicoanalisi. Passo dopo passo, discute la posizione della psicoanalisi nel complesso della psicologia sperimentale del xx secolo, e ne esamina la dirompente influenza come fatto culturale che ha provocato le più diverse prese di posizione intorno al suo significato, su cui il dibattito non si può definire concluso ancora oggi. Scegliendo tra l'immenso corpus delle Opere freudiane, non già i trattati sistematici, ma prediligendo di attingere a piene mani tra le opere minori, Musatti fa emergere con vivezza la profonda umanità e lo stile inconfondibile dell'intelligenza di Freud. I brani così commentati permettono di mettere a fuoco la genesi della psicoanalisi in modo semplice ed eloquente. Brani raccolti e commentati a cura di Cesare L. Musatti.‎

‎Freud Sigmund; Musatti C. L. (cur.)‎

‎La mia vita-La psicoanalisi‎

‎br. Il volume comprende due scritti di Freud: "Storia della mia vita", apparso nel 1925, e "Medici e profani nell'esercizio della psicoanalisi", del 1926. L'autobiografia è un esempio di dialogo scientifico a cui la letteratura moderna non era più abituata dai tempi di Galilei e dei filosofi del Settecento. È un documento di inestimabile interesse per lo spirito di autocritica che pervade le pagine e che Freud, spesso accusato di arbitrarietà e di eccesso di fantasia, ha sempre tenuto presente. Nello scritto sul problema dell'analisi condotta dai profani, il quesito che l'autore si pone costituisce l'occasione per l'esposizione del metodo dell'analisi psicoanalitica. Il saggio, pur essendo opera di uno dei "padri" della psicoanalisi, è talmente accessibile ai profani da costituire un vero gioiello di semplicità e di chiarezza.‎

‎Freud Sigmund; Musatti C. L. (cur.)‎

‎Opere. Vol. 10: Inibizione, sintomo e angoscia e altri scritti (1924-1929)‎

‎br. Molti dei grandi temi della ricerca psicoanalitica sono rappresentati in questo volume con opere di primissimo piano. Si va dal filone degli scritti divulgativi (come l' Autobiografia , la voce Psicoanalisi redatta nel 1925 per l'«Encyclopaedia Britannica», e il pamphlet sul Problema dell'analisi condotta da non medici ) a testi di approfondimento o ripensamento speculativo (come La negazione , ancor oggi molto discusso, e Inibizione, sintomo e angoscia ), per arrivare all' Avvenire di un'illusione e al Disagio della civiltà , disincantate, attualissime riflessioni sulle illusioni, le ipocrisie e le violenze su cui riposano le istituzioni della nostra convivenza civile.‎

‎Freud Sigmund; Musatti C. L. (cur.)‎

‎Opere. Vol. 11: L' Uomo Mosè e la religione monoteista e altri scritti (1930-1938)‎

‎ril. «Anche se il futuro riplasmerà o modificherà questo o quel risultato delle sue ricerche, mai più potranno essere messi a tacere gli interrogativi che Sigmund Freud ha posto all'umanità; le sue scoperte scientifiche non si possono più né negare né occultare. I concetti che egli ha formulato, le parole che egli ha scelto per esprimerli sono già entrati con naturalezza nella lingua viva. In tutti i campi delle scienze dello spirito, nell'indagine sulla letteratura e sull'arte, nella storia delle religioni e nello studio della preistoria, nella mitologia, nel folklore e nella pedagogia, e non da ultimo nella stessa creazione poetica, la sua opera ha lasciato un'impronta profonda, e siamo certi che, se mai alcuna impresa della nostra specie umana rimarrà indimenticata, questa sarà proprio l'impresa di quest'uomo che ha penetrato le profondità dell'animo umano.?Noi tutti non potremmo neppure immaginare il nostro mondo spirituale senza la coraggiosa opera che Freud ha svolto nell'arco della sua esistenza».‎

‎Freud Sigmund; Musatti C. L. (cur.)‎

‎Opere. Vol. 12: Indici e bibliografie‎

‎ril. A coronamento dell'edizione italiana delle Opere di Sigmund Freud questo dodicesimo volume offre una serie di indici e bibliografie essenziali per cogliere i temi fondamentali della dottrina freudiana e al tempo stesso il disegno segreto che ha ispirato un lavoro di eccezionale coerenza. Tra le sezioni di maggior rilievo sono l'Indice analitico generale, che offre una rassegna sistematica dei concetti psicoanalitici, accuratamente articolata in voci e sottovoci dettagliate; la Bibliografia freudiana, che presenta l'elenco completo degli scritti composti da Freud a partire dal 1876; e la Bibliografia e indice degli autori, panorama alfabetico degli autori alle cui opere si fa riferimento nel testo freudiano. Corredano il volume alcune sezioni ideate espressamente quali strumenti di approccio e guida all'edizione italiana, come l'Indice del corredo critico e la Concordanza di pagine tra le edizioni italiana, tedesca e inglese degli scritti freudiani.‎

‎Freud Sigmund; Musatti C. L. (cur.)‎

‎Opere. Vol. 1: Studi sull'Isteria e altri scritti (1886-1895)‎

‎br. Questo primo volume delle Opere di Sigmund Freud si apre con la Relazione sui miei viaggi di studio a Parigi e a Berlino e si conclude con gli Studi sull'isteria , scritti in collaborazione con Josef Breuer. Oltre alla «Comunicazione preliminare» , scritta a quattro mani, il testo contiene i casi clinici di isteria trattati e firmati da ciascuno dei due autori. Si tratta di un lavoro di estremo interesse, perché vi è concentrata la matrice della psicoanalisi; vi si trovano sovrapposte le varie fasi di sviluppo della tecnica psicoanalitica: l'uso dell'ipnosi nella diretta inibizione dei sintomi, e poi per l'esplorazione di remote esperienze dimenticate, e infine la sua sostituzione con la nuova tecnica d'indagine che diventerà la psicoanalisi. Per la loro ricchezza concettuale, gli Studi sull'isteria fanno presagire i futuri sviluppi della dottrina freudiana, e il lettore ha l'impressione di assistere concretamente alla nascita della psicoanalisi‎

‎Freud Sigmund; Musatti C. L. (cur.)‎

‎Opere. Vol. 2: Progetto di psicologia e altri scritti (1892-1899)‎

‎ril. In questo volume, secondo delle Opere - la cui composizione s'intreccia con quella del primo in modo che insieme danno, accanto alle opere maggiori, le introduzioni, le modifiche e le precisazioni che risalgono allo stesso torno di anni - la comparsa per la prima volta dei concetti e delle definizioni che sono alla base della psicoanalisi illumina di luce significativa l'intera ricerca di Freud, tesa a raggiungere allo stesso tempo una teoria delle nevrosi e una teoria psicologica generale. Accanto ai documenti più rilevanti sulle origini della psicoanalisi il Progetto di una psicologia , non destinato alla pubblicazione, è il tentativo ambizioso e affascinante di costruire una teoria neurofisiologica su basi quantitative. Il suo fallimento fornisce, nel contempo, la chiave della rigorosa strutturazione del futuro pensiero freudiano.‎

‎Freud Sigmund; Musatti C. L. (cur.)‎

‎Opere. Vol. 2: Progetto di una psicologia(1892-1899)‎

‎brossura‎

‎Freud Sigmund; Musatti C. L. (cur.)‎

‎Opere. Vol. 3: L' Interpretazione dei sogni (1899)‎

‎br. Nessuno che voglia affrontare lo studio della psicoanalisi può prescindere dalla lettura dell'Interpretazione dei sogni, l'opera capitale di Freud, il «nuovo contributo alla psicologia che sorprese il mondo» quando apparve la prima volta alla fine del 1899. La più valida di tutte le sue scoperte, l'intuizione che capita, se capita, una volta sola nella vita, come Freud scrisse pochi anni prima di morire, L'interpretazione dei sogni viene qui presentata nell'edizione condotta sul testo critico e corredata di tutte le numerose varianti, aggiunte, correzioni, arrecate dall'autore per ciascuna delle otto edizioni pubblicate fino al 1930. Si può così assistere e partecipare, seguendo la storia interna del testo, alla formazione graduale della scoperta che ha più radicalmente mutato la prospettiva della cultura moderna.‎

‎Freud Sigmund; Musatti C. L. (cur.)‎

‎Opere. Vol. 4: Tre saggi sulla teoria sessuale e altri scritti (1900-1905)‎

‎br. In questo volume figurano tre contributi fondamentali: Psicopatologia della vita quotidiana (1901), Frammento di un'analisi d'isteria (1901), Tre saggi sulla teoria sessuale (1905). Nel primo, pubblicato in undici edizioni durante la vita di Freud e via via arricchito di esempi e illustrazioni anche dovuti a conoscenti, amici e discepoli, il lapsus viene presentato come lo strumento capace di estendere alla vita normale il campo della psicoanalisi, la prova della determinazione psichica di ogni dettaglio dei processi mentali. Nel famoso caso clinico di Dora appare per la prima volta quella teoria della sessualità che avrebbe provocato le polemiche più accese e il rifiuto da parte degli ambienti scientifici ortodossi, teoria che trova la sua sistemazione nei Tre saggi sulla teoria sessuale, che chiudono il volume.‎

‎Freud Sigmund; Musatti C. L. (cur.)‎

‎Opere. Vol. 5: Il motto di spirito e altri scritti (1905-1908)‎

‎brossura‎

‎Freud Sigmund; Musatti C. L. (cur.)‎

‎Opere. Vol. 6: Casi clinici (1909-1912)‎

‎br. Il grande valore teorico del "Caso dell'uomo dei topi" (1909), per penetrare i sottili meccanismi della nevrosi ossessiva, si arricchisce di un inatteso interesse tecnico alla luce dell'appendice inedita costituita dagli appunti di lavoro che Freud era venuto stendendo nel corso del difficile trattamento. Anche l'altra storia clinica pubblicata in questo sesto volume delle "Opere", quella del presidente Schreber (1910), ha un particolare interesse tecnico oltre che teorico poiché Freud, per sottoporre ad analisi un caso grave di paranoia, altrimenti inaccessibile alle normali regole del trattamento, ritaglia ingegnosamente ampi passi dell'autobiografia scritta da Schreber stesso. Grande sarà l'influenza sulla letteratura posteriore di questa audacissima e discussa incursione freudiana nel campo degli oscuri processi della follia. Accanto a questi due contributi clinici, cui si affianca la suggestiva biografia psicoanalitica tratta da "Un ricordo d'infanzia di Leonardo da Vinci", Freud sviluppa in brevi ma importantissimi saggi teorici tutti i grandi temi della sua ricerca e dedica per la prima volta alla tecnica della psicoanalisi alcuni scritti insuperati per sapienza e limpidità.‎

‎Freud Sigmund; Musatti C. L. (cur.)‎

‎Opere. Vol. 9: L' Io e l'Es e altri scritti (1917-1923)‎

‎br. In Al di là del principio di piacere, l'operetta più discussa di Freud per l'audacia delle sue tesi speculative, la dialettica delle pulsioni umane risulta governata da un dualismo drammatico: agli sforzi costruttivi e unificanti dell'Eros, che rappresenta nel mondo del vivente le pulsioni di vita, si oppone fin dalle origini, silenziosa ma inesorabile, l'attività distruttiva delle pulsioni di morte. Alla luce di questa ipotesi severa sono esaminati, in Psicologia delle masse e analisi dell'Io, i comportamenti tipicamente regressivi e irrazionali della psiche collettiva, e, in L'Io e l'Es, i reciproci condizionamenti e i conflitti profondissimi fra le tre istanze in cui si articola la struttura della personalità psichica: l'Es, l'Io e il Super-io. Sempre, infatti, anche quando i risultati del suo concreto operare nel mondo e fra gli altri uomini appaiono grandiosi per precisione ed efficacia, l'Io di ciascun individuo è per Freud minacciato e nevrotizzato dalla necessità di dare soddisfazione sia alle cieche istigazioni passionali del suo Es, sia a quei superiori e irrevocabili principi e ideali etici di cui si fa portatore il suo Super-io; ma i comandi e i divieti del Super-io si esprimono spesso nell'Io sotto forma di inconsci sensi di colpa, inducendo quindi bisogni feroci di punizione e di morte. Fanno corona a queste tre opere fondamentali, in cui il pensiero metapsicologico freudiano trova la sua definitiva sistemazione dottrinale, una trentina di altri scritti, alcuni molto importanti sotto il profilo clinico e teorico.‎

‎Freud Sigmund; Musatti C. L. (cur.)‎

‎Opere. Vol. 9: L'io e l'es e altri scritti (1917-1923)‎

‎ril. In "Al di là del principio di piacere", l'operetta più discussa di Freud per l'audacia delle sue tesi speculative, la dialettica delle pulsioni umane risulta governata da un dualismo drammatico: agli sforzi costruttivi e unificanti dell'Eros, che rappresenta nel mondo del vivente le pulsioni di vita, si oppone fin dalle origini, silenziosa ma inesorabile, l'attività distruttiva delle pulsioni di morte. Alla luce di questa ipotesi severa sono esaminati, in "Psicologia delle masse e analisi dell'Io", i comportamenti tipicamente regressivi e irrazionali della psiche collettiva, e, in "L'Io e l'Es", i reciproci condizionamenti e i conflitti profondissimi fra le tre istanze in cui si articola la struttura della personalità psichica: l'Es, l'Io e il Super-io. Sempre, infatti, anche quando i risultati del suo concreto operare nel mondo e fra gli altri uomini appaiono grandiosi per precisione ed efficacia, l'Io di ciascun individuo è per Freud minacciato e nevrotizzato dalla necessità di dare soddisfazione sia alle cieche istigazioni passionali del suo Es, sia a quei superiori e irrevocabili principi e ideali etici di cui si fa portatore il suo Super-io; ma i comandi e i divieti del Super-io si esprimono spesso nell'Io sotto forma di inconsci sensi di colpa, inducendo quindi bisogni feroci di punizione e di morte. Fanno corona a queste tre opere fondamentali, in cui il pensiero metapsicologico freudiano trova la sua definitiva sistemazione dottrinale, una trentina di altri scritti, alcuni molto importanti sotto il profilo clinico e teorico.‎

‎Freud Sigmund; Panaitescu E. Q. (cur.)‎

‎Psicologia delle masse e analisi dell'Io‎

‎brossura‎

‎Freud Sigmund; Rie Oscar; Lualdi M. M. (cur.)‎

‎Paralisi cerebrali infantili. Trilogia (1891-1897)‎

‎brossura Il testo raccoglie i tre fondamentali volumi scritti da Freud sull'importante tema delle paralisi cerebrali infantili: "Studio clinico sull'emiparalisi cerebrale dei bambini" (1891), scritto in collaborazione con l'amico e pediatra Oscar Rie, "Per la conoscenza delle diplegie cerebrali dell'infanzia" (1893) e "La paralisi cerebrale infantile" (1897). Offre in tal modo la possibilità di ripercorrere l'evoluzione e l'articolarsi non solo del pensiero dell'Autore ma anche del sapere del suo tempo su un argomento tanto centrale per la neuropatologia infantile. All'opera è un Freud che dà prova di grande rigore logico e argomentativo nonché di una magistrale conoscenza del tema, costruita sia sulla personale pratica neuropediatrica svolta presso il primo istituto pediatrico pubblico di Vienna diretto da Max Kassowitz, sia sullo studio critico di diverse centinaia di contributi scientifici.‎

‎Freud Sigmund; Rossi M. (cur.)‎

‎Inibizione, sintomo e angoscia‎

‎brossura‎

‎Freud Sigmund; Sagittario E. (cur.)‎

‎Progetto di una psicologia‎

‎ill.‎

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