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‎Franceschini Massimo‎

‎Il tradimento dello spirito e dell'amore‎

‎br. "Il tradimento dello spirito e dell'amore" dell'autore indipendente Massimo Franceschini, è un saggio su spiritualità, amore, psichiatria, e Diritti Umani. Quattro argomenti legati in una visione non dogmatica, umanista, non condizionata dal materialismo dominante, né da visioni religiose "antiecumeniche". L'intento dell'opera agile e sintetica è favorire riflessioni scevre dai soliti fili conduttori "cinico-intellettuali", presentando notizie documentate difficilmente di pubblico dominio. Può essere questo un moderno manuale di sopravvivenza, nonostante le neuroscienze forse c'è ancora speranza per una nuova gnosi...‎

‎Francesconi M. (cur.); Scotto di Fasano D. (cur.)‎

‎Aree di confine. Cosa, corpo, parole tra filosofia e psicoanalisi‎

‎br. Da quell'angolo sordido che può diventare il corpo (Bonacchi) il libro esplora il freudiano misterioso salto dalla mente al corpo quando accade di tenere a corpo qualcosa in attesa che possano compiersi mentalizzazioni che rendano mentalizzabile il non mentale, poiché pur dimenticate, queste cose continuano a esistere in un qualche modo arcaico nella nostra mente, a operare, a farsi sentire (Bion). Filosofi, traduttori, psicoanalisti indagano come e cosa avvii la traduzione-trasformazione che consente all'incomprensibile di diventare pensiero, al simbolo metafora e all'inerte cosa psichica. In tale luce il testo esplora l'inquietudine prodotta dall'alterità, quando questa minaccia l'identità soggettiva (Levinas), poiché sia l'inconscio che il nuovo che s'impone con le biotecnologie possono essere vissuti come alterità perturbante per l'identità e come una minaccia per il pensiero. Dal momento che la matrice di corpo, cosa e parola è comune, che accade se le parole non indicano più significati ma sono la cosa che indicano?‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€15.20 Buy

‎Franchella Miriam‎

‎Il quadrato semiotico‎

‎brossura‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€13.30 Buy

‎Franchella Miriam‎

‎La logica del gregge. Brouwer e Nietzsche a confronto‎

‎br. Le riflessioni che Nietzsche ha espresso a proposito della logica sono state poco indagate nella letteratura e sono state semplicemente archiviate sotto una generica formula di svalutazione da parte dell'autore per una disciplina che riteneva una pubblica menzogna. Il presente volume si propone, invece, di andare più a fondo nell'analisi delle osservazioni di Nietzsche attraverso un confronto con L. E. J. Brouwer, matematico olandese del primo Novecento, che, come lui, era insofferente verso l'appartenenza ad un gregge, criticava la logica e organizzava il suo pensiero attorno alla concezione della vita come volontà di potenza. Ne risulta quanto, direttamente o indirettamente, i due giganti hanno contribuito ad introdurre una visione pluralistica della logica.‎

‎Franchi Chiara‎

‎Fattore &. Smetti di rinunciare a una parte di te e vivi una vita all'altezza dei tuoi desideri‎

‎ril. "Sei buona o cattiva? Impulsiva o razionale? Scegli la famiglia o la carriera?" Sono solo alcune delle domande che ci sentiamo rivolgere o rivolgiamo a noi stesse quando avvertiamo l'esigenza di definirci. Del resto, per orientarci nel mondo abbiamo spesso bisogno di dividerlo in categorie: questo o quello, bianco o nero. Eppure, tutte queste "o" non fanno che imporre al nostro cervello una scelta e in questo modo ci limitano. E se provassimo a liberarci di alcune "o" e a sostituirle con qualche "e"? Unendo la sua esperienza personale e professionale a studi sul linguaggio e sulle interazioni umane, Chiara Franchi ci accompagna in un vero e proprio percorso di ridefinizione della nostra persona. Pagina dopo pagina, esercizio dopo esercizio, ci mostrerà come molte delle nostre idee, delle nostre opinioni su noi stesse e sul nostro modo di essere siano in realtà condizionate da etichette, convinzioni, aspettative. Ma bastano piccoli aggiustamenti, qualche "o" in meno e qualche "e" in più, perché davanti ai nostri occhi si apra una vita più ricca, piena e completa. Dove siamo buone e cattive, dove abbiamo a cuore la famiglia e il nostro lavoro, dove pancia e cervello dialogano tra loro, dove l'utile e il dilettevole, il dovere e il piacere sono categorie obsolete sostituite da "interi" più nutrienti e ricchi. Perché integrare esperienze diverse e soprattutto opposte è fondamentale: ci arricchisce dal punto di vista emotivo e neurofisiologico, allenando il nostro cervello e trasformandoci interiormente. Vivere esperienze integrate ci cambia, ci plasma, ci porta dritto verso la nostra evoluzione personale. Con "Fattor &" Chiara Franchi ci regala un punto di vista nuovo sulla nostra vita, insegnandoci che possiamo essere tutto ciò che vogliamo, senza rinunce. Un nuovo modo di intendere la vita. Un nuovo modo di lavorare. Un nuovo modo di essere felici.‎

‎Franchi Chiara‎

‎Funziona solo se brilli‎

‎br.‎

‎Franchi Eva Maria‎

‎I tipi psicologici: istruzioni per l'uso. L'arte di capire gli altri e sviluppare le tue potenzialità per migliorare la tua vita‎

‎brossura Un libro in lingua italiana sul sistema di lettura della personalità elaborato da Isabel Myers e Katharine Cook Briggs sulla base delle tipologie di Carl Gustav Jung. Un modello pratico ed efficiente da utilizzare per riconoscere rapidamente la tua tipologia psicologica e quella delle persone che ti circondano. Un libro utile per insegnanti, studenti, psicologi, counselor, coach, manager, genitori, figli, coppie, per chi si occupa di marketing, risorse umane, pubbliche relazioni, comunicazione, formazione, crescita personale. Aiuta a scoprire le proprie attitudini e quelle degli altri, a riconoscere le diverse tipologie umane per utilizzare con ciascuna lo stile comunicativo più adatto. Include una serie di domande orientative per aiutarti a individuare le differenti tipologie.‎

‎Franchi Eva Maria‎

‎I tipi psicologici: istruzioni per l'uso. L'arte di capire gli altri e sviluppare le tue potenzialità per migliorare la tua vita‎

‎brossura Un libro in lingua italiana sul sistema di lettura della personalità elaborato da Isabel Myers e Katharine Cook Briggs sulla base delle tipologie di Carl Gustav Jung. Un modello pratico ed efficiente da utilizzare per riconoscere rapidamente la tua tipologia psicologica e quella delle persone che ti circondano. Un libro utile per insegnanti, studenti, psicologi, counselor, coach, manager, genitori, figli, coppie, per chi si occupa di marketing, risorse umane, pubbliche relazioni, comunicazione, formazione, crescita personale. Aiuta a scoprire le proprie attitudini e quelle degli altri, a riconoscere le diverse tipologie umane per utilizzare con ciascuna lo stile comunicativo più adatto. Include una serie di domande orientative per aiutarti a individuare le differenti tipologie.‎

‎Franchi Eva Maria‎

‎La teoria dei tipi psicologici di Carl Gustav Jung: origine, sviluppo e applicazioni‎

‎brossura Dopo "I tipi psicologici: istruzioni per l'uso" esce un nuovo libro per approfondire la teoria dei tipi psicologici di Carl Gustav Jung. A differenza del saggio che l'ha preceduto, focalizzato sulla rielaborazione della teoria di Jung da parte delle Briggs-Myers, questo libro si focalizza sulla teoria originale di Jung con l'intento di rispondere alle seguenti domande: come arrivò Jung a formulare la sua teoria? Quali motivazioni lo spinsero a farlo? Qual è stata l'influenza di Jung su altre teorie tipologiche che sono seguite dopo di lui e in particolare che differenza c'è tra la rielaborazione proposta dalle Briggs-Myers e la teoria originale di Jung? La teoria delle Briggs-Myers può considerarsi valida o rappresenta una distorsione della teoria originale di Jung? E soprattutto, la teoria delle tipologie junghiane è ritenuta valida ancora oggi? È ancora utile? Quali sono i suoi ambiti di applicazione? Può servire nel lavoro pratico dello psicologo, del counselor e dello psicoterapeuta?‎

‎Franchi Eva Maria‎

‎La teoria dei tipi psicologici di Carl Gustav Jung: origine, sviluppo e applicazioni‎

‎brossura Dopo "I tipi psicologici: istruzioni per l'uso" esce un nuovo libro per approfondire la teoria dei tipi psicologici di Carl Gustav Jung. A differenza del saggio che l'ha preceduto, focalizzato sulla rielaborazione della teoria di Jung da parte delle Briggs-Myers, questo libro si focalizza sulla teoria originale di Jung con l'intento di rispondere alle seguenti domande: come arrivò Jung a formulare la sua teoria? Quali motivazioni lo spinsero a farlo? Qual è stata l'influenza di Jung su altre teorie tipologiche che sono seguite dopo di lui e in particolare che differenza c'è tra la rielaborazione proposta dalle Briggs-Myers e la teoria originale di Jung? La teoria delle Briggs-Myers può considerarsi valida o rappresenta una distorsione della teoria originale di Jung? E soprattutto, la teoria delle tipologie junghiane è ritenuta valida ancora oggi? È ancora utile? Quali sono i suoi ambiti di applicazione? Può servire nel lavoro pratico dello psicologo, del counselor e dello psicoterapeuta?‎

‎Franchi Fabrizio‎

‎India‎

‎br. Il nuovo libro di Fabrizio Franchi dedicato al tema della spiritualità indiana. Dalla quarta di copertina del volume: «La distanza che ci separa dall'Estremo Oriente suggerisce l'idea che culturalmente i paesi più ad est si allontanino in misura lineare dal bacino della mente-cultura greca, il Mediterraneo. Le esperienze dei primi viaggiatori europei nello spingersi a levante sembravano confermare questo gradiente fino alla massima estraneità della longitudine identificata favolisticamente con Cipango, l'attuale Giappone, con le sue resistenze ad aprirsi all'Europa e il suo barricarsi in una dimensione "isolana", la rinuncia alla quale fu di fatto imposta all'imperatore nipponico nel 1853 con quattro navi da guerra statunitensi. Se è vero che il Giappone è un pianeta assai diverso e che al di là del Medio Oriente noi incontriamo l'oriente geograficamente "estremo", dovremo però accorgerci che la massima estraneità è quella del subcontinente indiano per la profondità e la complessità del suo pensiero... La comune radice ariana ci permette di trovare le chiavi di una reciproca comprensione, di far sì che col diverso ci si misuri attraverso un'esperienza affascinante.»‎

‎Franchi Gian Andrea‎

‎Il diritto di Antigone. Appunti per una filosofia politica: a partire dai corpi migranti‎

‎br. Il diritto di Antigone è il tentativo di elaborare alcuni spunti per un pensiero politico militante a partire dall'esperienza immediata con i migranti della cosiddetta rotta balcanica. L'autore ritiene che la tradizione ispirata principalmente all'elaborazione teorica dei movimenti della sinistra radicale degli anni Sessanta e Settanta, di cui è stato e si sente partecipe, abbia avuto un forte carattere "deduttivo", che ha portato a una lettura spesso ideologica e riduttiva della drammatica complessità dell'esperienza politica, in particolare per ciò che riguarda il rapporto fra le dinamiche collettive e le singolarità individuali. Questo aspetto rimane il non pensato nella necessaria ricerca pratica e teorica di costruzione di forme sociali alternative a quella dominante, che oggi giunge a mettere in pericolo la stessa riproduzione della vita sulla terra. L'intento di Franchi è quindi di proporre un metodo "induttivo", che parte dall'incontro solidale con i "corpi di dolore" dei migranti. Su questa esperienza, intesa in senso benjaminiano, che racchiude e manifesta nella maniera più concreta un aspetto fondamentale della condizione e delle dinamiche in atto nel mondo, cerca di articolare un percorso, dotato anche di spessore teorico, senza rinnegare la ricchezza di una tradizione, ma accettando di addentrarsi in una selva oscura, esistenziale e politica, in cui il capitalismo appare come l'ultima ossessione storica del rifiuto della condizione mortale dell'essere umano.‎

‎Franchi Gian Andrea‎

‎Una disperata speranza. Profilo biografico di Carlo Michelstaedter‎

‎brossura Lo scopo di questo lavoro sta nel tentativo di cogliere, al suo nascere, il rapporto tra vissuti e pensieri in un autore postumo, come Carlo Michelstaedter, che tentò disperatamente di superare il distacco tra vita e pensiero, sentito come un'imposizione inaccettabile. Il biografo, inteso come colui che si aggira intorno all'inafferrabile di un'esistenza, cerca di cogliere il passaggio fra il quotidiano, con le sue banalità, le sue fragilità, le sue crisi, i suoi slanci e la trasfigurazione ed elaborazione concettuale. Ha inseguito, con attenzione affettiva, lungo la breve esistenza di Carlo Michelstaedter, culminante in poco più di due anni di lavoro matto e disperatissimo, i momenti significativi di questo passaggio in cui l'emozione incomprensibile e potente o il modesto incidente quotidiano vengono piegati creativamente verso immagini che trapassano in concetti. In tale contesto assume particolare importante la dimensione onirica che agisce nel pensiero di Michelstaedter. Più precisamente, il biografo ha cercato di mostrare, attraverso le parole di Michelstaedter, il duplice gioco del pensiero, di trasfigurazione e di difesa nei confronti della fatica di vivere. Il tutto nel contesto storico estremamente denso di una Finis Austriae vissuta da un giovane di famiglia ebraica in una città austriaca, a maggioranza di lingua italiana, capoluogo di un territorio slavo al confine con l'Italia.‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€22.80 Buy

‎Franchini P. (cur.)‎

‎Amore non è amare‎

‎br. Che cos'è davvero l'amore? Come sta cambiando il sentimento amoroso nella nostra società? Perché l'amore ci può rendere fortissimi e un istante dopo fragilissimi? Chi può dire di essere davvero innamorato? Che differenza c'è tra amore e amare? Sette noti e autorevoli esperti - psicologi, sociologi, filosofi - riflettono intorno al sentimento universale per eccellenza, per rispondere a questi e altri fondamentali interrogativi e offrire il loro punto di vista sull'esperienza più intensa e misteriosa che la vita ci offre. Paolo Crepet approfondisce il rapporto tra emozioni e progettualità; Rodolfo de Bernart ci guida nella realtà della coppia; Paolo Franchini riflette sui conflitti e le contraddizioni dell'amore; Stefano Zecchi tratta il delicato argomento della fedeltà; Alessandro Meluzzi affronta il tema della famiglia; Alessandro Bosi descrive la società narcisista dell'epoca di internet; Massimo Picozzi ci racconta infine storie di amanti che uccidono. Attraverso interventi che uniscono racconti di casi incontrati durante la vita professionale e quotidiana a riflessioni di grande profondità psicologica, filosofica e intellettuale, gli autori ci spiegano che se l'amore è un sentimento, amare è uno stile di vita, e ci svelano quanto sia ricca e contraddittoria un'esperienza che coinvolge sfere diverse della nostra esistenza e della nostra personalità e assume di volta in volta molteplici significati.‎

‎Franchini Paolo‎

‎Campioni dello sport e psicoanalisi. Superare le resistenze e vincere sul campo e nella vita‎

‎br. Come si crea l'energia di un campione e come trascina il suo pubblico? Francesco Acerbi, titolare della nazionale italiana di calcio, si lascia intervistare ed è orgoglioso di narrare la sua storia, nella lente di un lavoro introspettivo, capace di interrogare emozioni e sentimenti. A questa incredibile testimonianza si affianca la storia di Riccardo Tondi, un altro campione capace di sfidare nuovamente la vita, dopo un grave incidente che ne ha cambiato per sempre la traiettoria. Aneddoti e storie che questi due campioni hanno voluto regalare allo sguardo umano e clinico di uno psicoanalista, che li ha seguiti e che ha permesso loro di affrontare una realtà che a volte sfugge. Restiamo accattivati e sorpresi nel comprendere come si possano superare le barriere che si incontrano quando si vincono pregiudizi e paure. La vita continua e si possono superare i limiti con il sostegno di un lavoro personale. Si può tornare a vincere, perché la vittoria è il traguardo interiore di chi ha saputo fare i conti con le proprie debolezze e ne ha fatto un punto di forza.‎

‎Franci Giorgio Renato‎

‎Yoga‎

‎br. Pur discendendo da una cultura lontana dalla nostra e da una disciplina molto antica, lo yoga è una pratica assai diffusa nel mondo occidentale contemporaneo, che si è dimostrata utile per il benessere fisico, psichico e per lo sviluppo della conoscenza di sé. La parola sanscrita "yoga" indica qualunque metodo indiano di ascesi e di meditazione; così inteso, esso ha avuto un ruolo cruciale in tutti i sentieri spirituali indiani che mirano a una trasformazione completa dell'essere umano. Questo libro presenta un'introduzione alla storia del fenomeno yoga dai tempi più antichi fino alla nostra epoca, con una particolare attenzione per lo yoga classico, lo yoga buddhista e quello tantrico. Nell'ultima parte si parla della recente diffusione dello yoga in tutto il mondo e delle ragioni del suo successo, tra consumismo e fitness.‎

‎Franci Giorgio Renato; Marchignoli S. (cur.)‎

‎La bhakti. Mistica e devozione nelle tradizioni indiane‎

‎br. Bhakti è un termine indiano che indica il rapporto - generalmente pervaso da un profondo senso di dipendenza emotiva e di abbandono amoroso - che si instaura tra il devoto e la divinità. Nella storia delle religioni indiane vengono definite "bhaktiche" le correnti devozionali che accentuano l'importanza del rapporto "iotu" con il divino; esse costituiscono una componente essenziale di molte tradizioni religiose dell'India, segnatamente dell'induismo. Il primo dei due lavori di Giorgio R. Franci contenuti nel presente volume, partendo da una ricostruzione della storia della bhakti in India e delle dottrine teologiche ad essa connesse, propone, nella parte antologica, una ricca esemplificazione delle diverse voci della bhakti. Voci poetiche, spesso liriche, talvolta eccentriche, di uomini e di donne che descrivono le delizie e le sofferenze del loro rapporto con la divinità, del travolgente sentimento amoroso che, attraversando gradi e forme diverse, li mette in contatto con il divino e con la meta più alta del percorso spirituale. Il secondo saggio analizza l'"esperienza bhaktica" in chiave tipologica, mettendone in luce le caratteristiche essenziali e collocandola nella prospettiva della "mistica comparata". Dalle pagine di Franci emerge un'affascinante interpretazione sintetica di un fenomeno, la bhakti, che ha segnato e segna ancor oggi la vita religiosa in India, e che ha colorato la cultura indiana nelle sue più diverse espressioni, dalla letteratura alle arti figurative, dalla musica alla teologia e alla filosofia.‎

‎Francia Luisa‎

‎Le tredici lune‎

‎br. I primi calendari dell'umanità sono nati dall'osservazione dei cicli lunari, tredici in un anno. L'autrice ne trae spunto per stimolare la donna a riscoprire i suoi poteri intrinseci, ma anche la sua storia. Luisa Francia dedica ad ogni luna piena o nuova un capitolo, che si focalizza su una figura mitologica e la relativa danza. Numerose sono le informazioni che trattano piante, simboli, erbe, leggende, rituali, divinità. Il sangue mestruale, la crescita delle piante, i movimenti dell'acqua seguono, infatti, i passaggi e le fasi della luna, con cui le donne hanno sempre avuto un legame molto stretto e su cui hanno costruito le prime forme di conoscenza e scienza. Le tredici figure mitiche, dalle fate/streghe delle Dolomiti alle sibille mediterranee, ci guidano con le loro danze alla magia naturale del regno dell'invisibile e dell'inaudito.‎

‎Francini G. (cur.); Leporatti C. (cur.); Toscani T. (cur.)‎

‎Immagine e relazione. L'immagine nella pratica clinica, nella mediazione e nello psicogiuridico. L'esperienza dei Centri Co.Me.Te‎

‎br. Per facilitare il viaggio di esplorazione e di integrazione dentro le memorie implicite, il clinico sceglie quale tecnica di lavoro utilizzare in fase diagnostica, quale utilizzare nel processo terapeutico e la metodologia con cui sostenerle. È necessario superare un approccio al lavoro sulle memorie implicite che sia unicamente intuitivo ed essere invece più consapevoli di quali strumenti riempiamo il nostro "zaino" professionale, con quali potenzialità e limiti ogni tecnica di lavoro si colloca dentro a un modello teorico piuttosto che un altro. Il professionista ridefinisce l'ascolto clinico contestualizzandolo dentro la cornice dell'intervento di terapia, mediazione e consulenza tecnica, e introduce la tecnica di lavoro non-verbale più idonea e utile per il "linguaggio" specifico di quella persona, di quella famiglia o di quella coppia.‎

‎Francis Neil‎

‎Il pensiero positivo. Come creare un mondo pieno di possibilità‎

‎br. La tipica filosofia del pensiero positivo che ha trovato diffusione nella società occidentale sostiene che è possibile raggiungere qualsiasi cosa semplicemente formulando pensieri positivi. In realtà, se questa pratica per qualcuno risulta efficace e porta al successo, in generale la maggior parte delle persone non ne trae i benefici promessi. L'obiettivo del presente libro è ripensare il vero significato del pensiero positivo del Ventunesimo secolo e dimostrare che dietro a tale filosofia c'è molto più di quello che crediamo. Lo scopo di queste pagine è illustrare in che modo un diverso tipo di pensiero positivo può aprire la strada alle nuove possibilità. Sta poi al singolo individuo decidere quali possibilità sono realizzabili e realistiche e se quindi vale la pena perseguirle oppure no. Il pensiero positivo analizza i vari modi in cui possiamo creare nuove possibilità, così da prendere le decisioni giuste e condurre un'esistenza più equilibrata, più significativa e più appagante.‎

‎Franco Francesco‎

‎Luigi Pareyson‎

‎br. Pareyson ha incontrato le diverse correnti dell'esistenzialismo negli anni della sua formazione torinese e ne ha sviluppato criticamente i fermenti all'interno del dibattito sul significato del cristianesimo. Dal pensiero di Kierkegaard ha assunto la duplice dimensione dell'uomo come auto ed etero relazione, in quanto rapporto ontologico fondamentale, che, stimolato anche dall'incontro con Lavelle, ha acuito il suo personalismo in un partecipazionismo della libertà. La prospettiva di Pareyson pone la dimensione ontologica come partecipazione del tempo all'eternità, dunque come dimensione sorgiva dell'esistenza nel rapporto tra auto ed etero relazione, all'interno del quale è approfondito il dualismo metafisico personalistico di situazione e libertà.‎

‎Franco Giuseppe‎

‎Come ritrovare la voglia di studiare. Motivazione e metodo di studio‎

‎brossura Stai cercando la motivazione per studiare? Hai difficoltà di memoria? Fai fatica a concentrarti? Vuoi trovare il tuo metodo di studio efficace in poco tempo? Questi gli argomenti trattati: dalla distrazione alla concentrazione, dalla frenesia all'organizzazione del materiale di studio, dalle dimenticanze ad una memoria di ferro, dallo stress d'esame alla tranquillità. Cosa si imparerà: come ritrovare la motivazione allo studio; come avere più tempo per studiare e divertirsi; come concentrarsi bene e studiare meglio; come leggere velocemente, ripassare poco e ricordare meglio; come sfruttare appieno il cervello con le mappe mentali; come combattere lo stress d'esame. Giuseppe Franco si occupa di comunicazione, formazione, crescita personale e coaching. Lavora con insegnanti, manager, professionisti, genitori e ragazzi.‎

‎Franco Giuseppe‎

‎L'amore rende uguali. 69+1 Appunti di viaggio tra seduzione, sentimento e passione‎

‎brossura "A tutti capita di essere innamorati nella vita, chi più, chi meno. C'è chi sostiene di esserlo sempre, chi crede di non esserlo o chi fa finta di fuggire. Ma la cosa più affascinante, misteriosa, di questo sentimento è che ci rende uguali". Ecco, questo libro ti offre facili spunti per scoprire il meraviglioso mondo della comunicazione nella coppia, tra sentimento e passione, in ogni momento della vita. Dalla fine alla nascita di un nuovo amore, dall'attrazione alla seduzione, dalla paura di innamorarsi alla piacevole armonia di vivere le emozioni fino in fondo.‎

‎Franco Giuseppe‎

‎Lo spiritismo. Manuale scientifico e popolare‎

‎br. Trattato storico e d'epoca sullo Spiritismo. "Esporrò adunque brevemente la storia dello Spiritismo, quale esso si mostra in questo secolo, le sue vicende insino a noi, le sue attinenze col Magnetismo animale e coll'Ipnotismo, i fenomeni e le dottrine più comuni nelle sue congreghe. Discorrerò delle ipotesi proposte per spiegarne le cause, e ne dimostrerò l' unica vera e certa. Infine noterò i gravi pericoli che seco portano le pratiche spiritiche, e risolverò alcune difficoltà che più frequentemente si adducono in contrario. A questo modo avrà, spero in Dio, il mio benevolo lettore una Idea chiara dello Spiritismo, dal lato storico e dal filosofico e dal religioso; e insieme una guida pratica per regolare sé stesso e per consigliare, ove gli convenga, chi a lui chiedesse consiglio."‎

‎Franco Giuseppe‎

‎Paura di parlare in pubblico. Metodo 4S©‎

‎brossura Se vuoi superare la paura di parlare in pubblico, anche se hai poca esperienza o sei timido, puoi scoprire il Metodo 4S. Metodo 4S© Che cos'è? Il primo metodo con l'obiettivo preciso di aiutare, in quattro facili passi, chi vuole superare la paura di parlare in pubblico. Con uno stile diretto e senza fronzoli, l'autore spiega un nuovo sistema che consente di acquisire più sicurezza nel comunicare in pubblico con risultati mai immaginati prima. Che cosa imparerai: Come ridurre drasticamente i sentimenti di paura; Come dominare l'ansia e coinvolgere la platea; Come creare uno stato rilassato e fiducioso; Come comportarsi con il giudizio degli altri; Come gestire le domande scomode nel rispetto dei tempi; Come comunicare in pubblico anche se non sei esperto.‎

‎Franco Giuseppe‎

‎Public speaking: come scrivere un discorso pubblico‎

‎brossura‎

‎Franco Vittoria‎

‎Responsabilità. Figure e metamorfosi di un concetto‎

‎br. Che cos'è la responsabilità? Quando è nato questo termine? Ha un significato univoco? Un'etica della responsabilità è possibile? Queste le domande a cui cerca di rispondere Vittoria Franco, attraverso un'analisi delle origini del concetto, delle sue trasformazioni e dei suoi paradigmi fondamentali: giuridico, politico, filosofico-morale. Il volume muove dalle prime discussioni nelle quali prende forma il paradigma filosofico-morale, a partire dalla metà dell'Ottocento, con John Stuart Mill e i deterministi, che identificano l'essere responsabile con l'essere colpevole e la responsabilità con l'imputabilità. Fra le reazioni a tale impostazione, quelle dei kantiani e degli spiritualisti francesi, i quali propongono interpretazioni che lasciano spazio alla libertà e alla morale. Fra loro, due giovani filosofi: Lucien Lévy-Bruhl, col suo concetto di responsabilità vuota, e Jean-Marie Guyau, con la nozione di morale senza obbligo né sanzione. Nel prosieguo dell'analisi l'autrice, visitando alcune delle teorie etiche più importanti del Novecento, propone l'idea di un'etica della responsabilità come risposta possibile nell'epoca della fine della metafisica. In Hannah Arendt vengono rintracciate tre diverse figure della responsabilità: come colpa, facoltà di giudizio e cura del mondo comune; in Ágnes Heller emerge la figura dell'etica della personalità; in Emmanuel Levinas la responsabilità si libera completamente dal peso della sua storia giuridica...‎

‎Franke Ursula‎

‎Il fiume non guarda mai indietro. Fondamenti storici e pratici delle costellazioni familiari‎

‎br.‎

‎Frankl Viktor E.‎

‎Homo patiens. Soffrire con dignità‎

‎brossura L'opera di Viktor Frankl affronta in maniera affascinante e profondamente umana il tema della libertà in stretto collegamento con la realtà tragica, ma pur sempre intimamente vissuta, della sofferenza. Una sofferenza autentica, però, è sempre "per amore di" qualcuno. Ed ecco il passaggio, dopo l'esame critico di varie scuole psicologiche e sociologiche, a Dio come interlocutore silenzioso ma presente, muto ma attivo, dell'uomo che, non fermandosi al contingente, al limitato, al condizionato, si proietta fondamentalmente al di là di se stesso, con un atteggiamento "autotrascendente" che gli consente di superare il facile rischio dell'antropocentrismo narcisistico e infantile.‎

‎Frankl Viktor E.‎

‎Sul senso della vita‎

‎br. Nel marzo del 1946, appena undici mesi dopo essere stato liberato dai campi di concentramento nazisti, Viktor E. Frankl tenne una serie di conferenze per l'università popolare di Ottakring, a Vienna. Il testo di quelle lezioni fu pubblicato da un piccolo editore in un volume andato presto esaurito e qui tradotto in italiano per la prima volta. Sopravvissuto all'indicibile orrore dell'Olocausto, che gli aveva portato via i genitori e la moglie incinta, pur nell'estrema sofferenza, Frankl ribadisce in queste pagine la sua convinzione che è sempre possibile "dire sì alla vita". L'importante è darle un senso: con l'azione, con l'amore, con il nostro atteggiamento anche nelle situazioni più dolorose. Perché se non possiamo cambiare il destino, possiamo almeno accettarlo e farne un'occasione di crescita interiore. In un mondo che ha conosciuto la pandemia, l'isolamento sociale, la guerra e una grande incertezza economica, le sue parole sulla resilienza risuonano oggi più attuali che mai.‎

‎Frankl Viktor E.; Fizzotti E. (cur.)‎

‎Alla ricerca di un significato della vita‎

‎br. Viktor Frankl, uno psichiatra viennese, affronta in questo libro il problema del significato della vita. All'uomo angosciato e disilluso, a chi vede la sua vita manipolata giorno per giorno, a chi dispera di poter vivere con pienezza la sua "avventura terrena", l'autore offre un messaggio di fiducia e di speranza. La Logoterapia e Analisi Esistenziale gli è da tramite in questo difficile sforzo di riequilibrare e riumanizzare l'uomo, nell'ordine di una libertà e di una verità integrali che sappiano restituire significato e speranza durevoli al suo destino. Ne risulta un'opera che sarà di stimolo e interesse soprattutto per quanti intendono affidarsi a una guida efficace e sicura che li possa aiutare a risolvere i propri problemi.‎

‎Frankl Viktor E.; Fizzotti E. (cur.)‎

‎Dio nell'inconscio. Psicoterapia e religione‎

‎br. Nel 1948, tre anni dopo il rientro a Vienna dalla tragica esperienza nei Lager nazisti, Viktor E. Frankl tenne una conferenza dinanzi a un piccolo gruppo di persone sostenendo la tesi che, diversamente dall'interpretazione freudiana, non esiste solo un inconscio istintivo, ma anche un inconscio spirituale. Il materiale fu edito nello stesso anno con il titolo "Der unbewusste Gott (Amandus)" e gli valse il conseguimento della laurea in filosofia. Immediata apparve la contrapposizione con la lettura, troppo riduttiva e unilaterale, che la psicoanalisi faceva non solo dell'uomo preso nella sua globalità tridimensionale di soma-psyche-nous, ma anche dell'inconscio, considerato unicamente come serbatoio di impulsi e di istinti. Mediante quell'opera Frankl offrì ai suoi lettori una griglia di lettura del mondo interiore dell'uomo dal punto di vista della trascendenza. Il testo fu riedito in edizioni successive con integrazioni significative che confluiscono in questa nuova edizione curata da Eugenio Fizzotti.‎

‎Frankl Viktor E.; Fizzotti E. (cur.)‎

‎La sofferenza di una vita senza senso. Psicoterapia per l'uomo di oggi‎

‎br. Lo psichiatra viennese Viktor Emil Frankl è considerato il fondatore della terza grande scuola di psicoterapia conosciuta come Logoterapia e Analisi Esistenziale, ideata come intervento per aiutare l'individuo a ritrovare il senso della propria esistenza. C'è sempre un significato della vita da realizzare ed è in potere dell'uomo ricercarlo e attuarlo: "Nel contesto della logoterapia, il significato non rappresenta qualcosa di astratto, ma qualcosa di assolutamente concreto: il concreto significato di una situazione, con cui un altrettanto concreta persona viene a confrontarsi". Prendendo posizione e distanza dalle scuole classiche di psicoterapia (quelle di Freud e Jung), Frankl ci ha insegnato che la felicità intesa come appagamento, non come semplice e puro piacere, deriva da un atteggiamento di apertura nei confronti della vita, dalle risposte che diamo alle richieste dell'esistenza. La tensione verso il logos (il senso) comporta una soddisfazione che va oltre il principio del piacere freudiano e talvolta può essere in contrasto con esso.‎

‎Frankl Viktor E.; Fizzotti E. (cur.)‎

‎Logoterapia medicina dell'anima‎

‎brossura Una delle opere più complete, ricca di parti inedite, di Frankl Viktor, fondatore, dopo Freud e Adler, della "Terza scuola viennese di psicoterapia". Tra i libri di Frankl ricordiamo "Alla ricerca del significato della vita" e "Uno psicologo nei lager".‎

‎Frankl Viktor E.; Fizzotti E. (cur.); Fizzotti E. (cur.)‎

‎Logoterapia e analisi esistenziale‎

‎brossura Il fondatore della "logoterapia e analisi esistenziale", nota in tutto il mondo come la "Terza Scuola Viennese di Psicoterapia", analizza in quest'opera il profondo rapporto esistente tra l'intervento psicoterapeutico e l'atteggiamento religioso della persona. Avvalendosi di numerosi casi clinici, egli dimostra in forma semplice e convincente l'esistenza di una spiritualità inconscia che talvolta può anche essere repressa. Nello stesso tempo apre squarci di notevole interesse sulla condizione di vuoto in cui può piombare chi si limita ad una visione riduttiva e immanente della vita e sulla conseguente necessità di un orientamento radicale verso quel significato ultimo che fonda e giustifica ogni autentica decisione umana.‎

‎Frankl Viktor E.; Helmut Paul von; Bellantoni D. (cur.)‎

‎Benessere psicologico in situazioni di emergenza‎

‎br. Questo libro presenta un interessante e profetico contributo che, pubblicato in lingua tedesca nel 1958 dai due psichiatri Viktor Frankl e Helmut von Paul, viene proposto in una sua inedita traduzione italiana. Nell'affrontare la lettura del testo non si potrà non rimanere stupiti dall'estrema attualità delle indicazioni in esso contenute. Un libro perfetto per coloro che vogliono approfondire e riflettere su come approcciarsi alle emergenze: come amava evidenziare Frankl, all'uomo non resta che modificare il proprio atteggiamento quando non è possibile fuggire o cambiare gli eventi.‎

‎Frankl Viktor E.; Kreuzer Franz; Fizzotti E. (cur.)‎

‎In principio era il senso. Dalla psicoanalisi alla logoterapia‎

‎br. «Oggi l'uomo medio è sempre più preda di un generale sentimento di assenza di significato»: è questa la constatazione da cui prende le mosse la logoterapia, la corrente della psicoterapia fondata da Viktor E. Frankl (dove lógos, appunto, è da intendersi nell'accezione greca di «senso»). Negli scritti e nelle conversazioni col giornalista Franz Kreuzer qui raccolti, lo psichiatra austriaco, partendo dalle proprie esperienze di vita - comprese quelle nei lager nazisti -, ci parla della volontà di significato che anima l'essere umano e di come la logoterapia aspiri proprio a stimolare la nostra capacità di colmare quel vuoto esistenziale che è causa, spesso misconosciuta, di disagi e nevrosi. Con il progressivo sgretolarsi dei valori tradizionali, lo smarrimento e la frustrazione dovuti alla mancanza di senso possono colpire ciascuno di noi; secondo Frankl, la volontà di trovare un significato non solo in ciò che si fa (al lavoro o a casa), ma anche in ciò che si sperimenta (amore, arte) e in ciò che si soffre (malattie e conflitti) ci permette di realizzarci e migliorarci come persone. Solo così, di fronte alle innumerevoli domande che la vita ci pone, giungeremo «alla consapevolezza dell'essere-responsabile, che è appunto un tratto essenziale dell'esistenza umana». Prefazione di Eugenio Fizzotti.‎

‎Franta Herbert; Salonia Giovanni‎

‎Comunicazione interpersonale. Teoria e pratica‎

‎brossura‎

‎Franz Lucia; Invernizzi G. (cur.)‎

‎Ricrodi di Schopenhauer privato‎

‎ill., br. Schopenhauer amico dei bambini! Chi l'avrebbe detto? Giovanissimo, nel 1813, scrisse: "È giusto ma duro che, per aver gridato noi un paio d'anni, dobbiamo sentire gridare bambini per tutta la vita". Eppure sappiamo che nel suo ultimo anno di vita ebbe affezioni quasi paterne per Julius Frank, un bambino di otto anni, che Schopenhauer aveva salvato dall'annegamento: a lui regalò anche un proprio ritratto. Da questi ricordi di Lucia Franz, scritti cinquant'anni dopo la morte di Schopenhauer, lo stereotipo del filosofo bizzarro, scontroso, misantropo esce alquanto modificato: con la piccola Lucia e l'amatissimo cane Atma, il vecchio Arthur gioca come un nonno qualsiasi. Quando la Franz descrive Schopenhauer che lancia in alto le salsicce perché Atma le prenda al volo, non possiamo fare a meno di sorridere e di pensare che il filosofo che aveva definito la maggior parte degli uomini merce di fabbrica della natura è ricordato con affetto da uno di quei bambini divenuti adulti.‎

‎Franz Marie-Louise von‎

‎Il femminile nella fiaba‎

‎br. Ha scritto Jung che le fiabe consentono di studiare meglio l'anatomia comparata della psiche, in quanto sono l'espressione più pura dei processi psichici dell'inconscio collettivo. Con questo volume Marie-Louise von Franz invita i lettori a imparare qualcosa dalla saggezza che si esprime nelle fiabe, qualcosa che sia utile oggi. Il libro si presta a una lettura immediata, vista la semplicità delle fiabe e il riscontro con le storie moderne che l'autrice racconta; ma può essere oggetto di una lettura meditata, che si soffermi sulla ricca esperienza umana contenuta nelle osservazioni psicologiche. Dagli archetipi fiabeschi prende infatti le mosse una psicologia contemporanea del femminile (della donna in primo luogo, ma anche dell'elemento femminile nell'uomo), capace di dare risposte autentiche a molte domande che l'epoca attuale si pone.‎

‎Franz Marie-Louise von‎

‎Il mito di Jung‎

‎br. È necessario che «la ruota del tempo compia ancora un certo numero di giri perché la massa cominci a comprendere quello che Jung intendeva dire». Il pronostico di questo saggio risalente al 1972 si è avverato alla lettera, e la sua lungimiranza va estesa anche alla posteriore accoglienza da parte della psicologia accademica, che allora sospettava in Jung solo il mistico «confuso». In effetti l'asincronia tra Jung e la propria contemporaneità percorre come un illuminante Leitmotiv le pagine della sua allieva Marie-Louise von Franz. Non era facile per nessuno - lo riconosce - mettersi al passo della novità incarnata dal pensiero junghiano. Inquietava e suscitava scandalo quel prendere così sul serio l'inconscio, con effetti tellurici sull'intera architettura delle conoscenze umane. Ma chi, come lei, fin dalla giovinezza ha dato ascolto alle potenze psichiche si trova in una prossimità ideale con il maestro, frequentato dal 1933, e ce lo mostra attraverso inquadrature che ancora oggi restano uniche. Lasciandosi «guidare, per così dire, dalla melodia che fa da sfondo al mito interiore» di Jung, von Franz riesce in un'impresa per nulla scontata: avvicinare i lettori, senza la gabbia di un ordine cronologico o di una trattazione sistematica, alle esperienze numinose da cui era posseduto e allo smisurato sapere a cui attingevano. Quell'avventura interiore ineguagliata, quel «mito» che assorbì il medico della psiche per tutta la vita, avrebbero sparso i loro fermenti nella nostra cultura e l'avrebbero segnata nel profondo.‎

‎Franz Marie-Louise von‎

‎Il mondo dei sogni‎

‎br. Intervistata da Fraser Boa, Marie-Louise von Franz, allieva di Jung, spiega come si svolge l'analisi del sogno, illustra con esempi concreti in che modo gli archetipi e i simboli individuali si manifestano nel sogno e ne descrive il significato per la psiche e per la vita del sognatore. Il libro è tratto dalla serie di film documentari "The Way of the Dream", prodotta e diretta Fraser Boa.‎

‎Franz Marie-Louise von‎

‎L'asino d'oro‎

‎br. Dopo aver interpretato psicologicamente le fiabe e i testi degli alchimisti, Marie-Louise von Franz affronta qui il compito di svelare la struttura inconscia, accanto a quella formale e cosciente, del celebre libro di Apuleio che dà il titolo anche a questo saggio. L'autrice, ripercorrendo la trama del romanzo, ci fa sentire il respiro universale e, al tempo stesso, l'attualità di questo capolavoro, che è una grande avventura umana di riscatto e conquista interiore, svoltosi in un'epoca per tanti versi a noi così affine come fu la tarda antichità. Alla rilettura della von Franz si attaglia perfettamente il noto giudizio di Flaubert, secondo cui gli argomenti «vi sono trattati alla maniera moderna e con un soffio antico e cristiano a un tempo che li pervade. Vi si sente l'incenso e l'urina: la bestialità si congiunge al misticismo».‎

‎Franz Marie-Louise von‎

‎L'eterno fanciullo. L'archetipo del Puer aeternus‎

‎br. L'eterno fanciullo è una figura individuata da Jung come immagine dell'inconscio collettivo che prende forme diverse attraverso i miti e le religioni di molte civiltà. Elementi caratteristici di questa personalità sono la carica di energia, di creatività, di gioiosa irresponsabilità, il fascino, l'intelligenza, il coraggio; per contro, altri tratti sono l'irresponsabilità, la mancanza di concretezza e costanza, l'egoismo affettivo, l'instabilità dei rapporti. L'autrice ci fa scoprire l'eterno fanciullo nelle persone reali, a cominciare da Antoine de Saint-Exupéry e il suo Piccolo principe, per ritrovarlo in chi ci è vicino e imparare a individuarlo in noi stessi.‎

‎Franz Marie-Louise von‎

‎L'individuazione nella fiaba‎

‎br. Ciò che le persone davvero cercano è la sensazione di essere pienamente vive. Tale spinta a «individuarsi» (di qui il titolo del libro) più che mai pone problemi a chi vive nelle nostre società. Nelle fiabe raccolte nel testo l'avvicinarsi al nucleo dell'anima, situato nell'inconscio, è un viaggio pieno di avventure e di pericoli, al cui centro sta un uccello magico che rappresenta l'essenza preziosa difficilmente raggiungibile, o ciò che copre questa essenza. Come tutti i simboli anche quest'uccello ha duplice aspetto: buono e cattivo. Il Sé interiore, in effetti, può esercitare anche una seduzione, contro la quale dev'essere vigile il nostro atteggiamento conscio.‎

‎Franz Marie-Louise von‎

‎La gatta. Una fiaba sulla redenzione del femminile‎

‎ill., br. Oggi le fiabe vengono studiate da molte angolature. Se ne occupa la letteratura, il folklore, l'etnologia, la sociologia... Ma il loro significato più recondito e senza dubbio più rilevante deriva dallo studio in termini di psicologia del profondo. La capacità di riconoscere nelle trame delle fiabe, nei re e nelle regine, nei viaggi avventurosi degli eroi, nel mondo animale e vegetale, nelle crudeltà senza pari così caratteristiche di questo genere di racconto, l'immenso mondo degli archetipi, sovrani assoluti della psiche umana, equivale a comprendere i processi psichici che sottendono la personalità dell'uomo. E così diventa chiaro che le avventure dell'eroe non raccontano altro che la nostra lotta interiore per diventare noi stessi.‎

‎Franz Marie-Louise von‎

‎La morte e i sogni‎

‎br. Che cosa ci insegnano i sogni di morte? E questa la domanda che il presente volume affronta in una prospettiva del tutto originale. I materiali qui utilizzati da Marie-Louise von Franz sono i sogni che accompagnano o prefigurano l'avvicinarsi della morte. L'autrice li interpreta alla luce della decifrazione junghiana degli archetipi, e li mette in relazione con le varie immagini della morte elaborate dalle grandi civiltà del passato (Egitto, Grecia, Persia, Cina, India). Questo metodo d'indagine le consente di individuare in chi si appresta a morire un naturale atteggiamento di fiducia, assai lontano dalle reazioni di angoscia che generalmente si associano alla riflessione sulla morte. Una fiducia in cui si può forse avvertire il presentimento di una imminente e profonda trasformazione.‎

‎Franz Marie-Louise von‎

‎Le fiabe del lieto fine‎

‎br. L'eroe, o la fanciulla, vengono colpiti da un sortilegio. Tutto sembra perduto ed è allora, invece, che incomincia il percorso di redenzione, di salvezza, di liberazione. Verrebbe da dire che ciò di cui ci si libera è la nevrosi, l'infelicità profonda... Ma sarebbe semplificare la maniera geniale in cui l'autrice affronta il motivo fiabesco dell'incantesimo. Meglio allora seguire il percorso delle storie: coprendosi di una pelle di animale (recuperando cioè l'istinto perduto), con sudori e lavacri (e cioè purificandosi), e in molti altri modi, l'eroe e la fanciulla ritroveranno la libertà perduta, un lieto fine non scontato, perché conquistato con sofferenza come accade in ogni vera trasformazione esistenziale.‎

‎Franz Marie-Louise von‎

‎Le fiabe interpretate‎

‎brossura Ha scritto Jung che le fiabe consentono di studiare meglio l'anatomia comparata della psiche: esse sono infatti l'espressione più pura dei processi psichici dell'inconscio collettivo, e rappresentano gli archetipi in forma semplice e concisa. Marie-Louise von Franz utilizza in questo volume l'approccio della psicologia analitica nel tentativo di rendere accessibili all'uomo moderno le esperienze di vita che sono contenute nelle fiabe. Per esemplificare la sua proposta di lettura, la von Franz studia inizialmente un testo dei Grimm, "Le tre piume", il cui motivo dominante sta nel difficile riconoscimento dell'elemento femminile, per poi passare ad altre fiabe di vari paesi in cui si ritrovano temi che, trasposti nelle categorie junghiane, rivelano la loro ricchezza e consentono riferimenti illuminanti. In queste pagine, scritte con ammirevole chiarezza, lo stesso simbolismo degli animali, degli oggetti, dei gesti e dei numeri trova non una spiegazione meccanica, ma una carica di significati capaci di parlare alla nostra sensibilità.‎

‎Franz Marie-Louise von‎

‎Psiche e materia‎

‎ill. Con questo libro, Marie-Louise von Franz contribuisce in modo originale al dibattito sul rapporto tra anima e corpo e più in generale tra psiche e materia. Nei dodici saggi che compongono il volume l'autrice integra psicologia analitica e fisica, matematica e discipline orientali, biologia e astronomia. Evidenzia analogie sorprendenti fra i diversi ambiti e affronta l'interazione problematica tra universo naturale e universo psichico.‎

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