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‎Freni Graziella Concetta‎

‎Costellazioni e sistema gemellare‎

‎brossura‎

‎Freret, Nicolas a cura di S. Landucci.‎

‎Lettre de Thrasybule ? Leucippe. Edizione critica, introduzione e commento‎

‎cm. 17 x 24, 446 pp. Accademia toscana di scienze e lettere ?La Colombaria? - Serie Studi Francese 874 gr. 446 p.‎

‎Fresu Gianni‎

‎Lenin lettore di Marx‎

‎br. Tra la maggioranza degli storici del pensiero politico contemporaneo, sociologi, politologi e opinionisti di varia natura, è oramai consolidata una tendenza a rappresentare sommariamente Lenin come un "dottrinario" rigido e ortodosso. Il Novecento è stato già archiviato come il secolo degli orrori, delle dittature, e all'interno di questa lettura apocalittica Lenin è stato individuato come l'origine del peccato, come il diavolo a cui vanno imputate tutte le sciagure e i lutti di un "secolo insanguinato", fascismi compresi. A novanta anni dalla rivoluzione d'ottobre, la necessità di ritornare sulle premesse filosofiche dell'opera e dell'attività di Lenin sorge anzitutto dall'esigenza di evitare simili scorciatoie e avviare un lavoro analitico il più possibile serio e rigoroso. Ciò è necessario se si ha l'ambizione di comprendere fino in fondo l'evento che maggiormente ha segnato la storia dell'umanità nel corso del Novecento.‎

‎Freud Anna‎

‎L'io e i meccanismi di difesa‎

‎br. Si tratta di una delle opere basilari della letteratura psicoanalitica e della psicologia in genere. In questo testo Anna Freud getta le basi dello studio dell'Io che, alla luce delle acquisizioni rivoluzionarie fornite dalle conoscenze dell'inconscio, acquista nuove inaspettate possibilità di comprensione. Alcuni importanti meccanismi di difesa della psiche, la negazione, la limitazione delle funzioni dell'Io, l'identificazione con l'aggressore, l'altruismo reattivo, sono colti nella loro dinamica intrapsichica e nelle loro manifestazioni durante la cura psicoanalitica e nel transfert.‎

‎Freud Anna; Becchi E. (cur.)‎

‎Infanzia e pedagogia. Una psicoanalisi dell'Io‎

‎br. Ultima dei sei figli di Sigmund Freud, Anna (1895-1982) è la discepola, l'assistente, la continuatrice dell'opera del padre. Prima a Vienna, poi, e per un lungo tempo della sua vita, in Gran Bretagna verifica la riflessione teorica e le modalità della pratica terapeutica in esperienze educative che fungono da modelli di cura familiare e extradomestica del bambino anche piccolissimo. L'asilo nido Jackson della fine degli anni Trenta, poi, in tempo di guerra, le residenze Hampstead e la rieducazione dei bambini provenienti da un campo di concentramento sono episodi memorabili nella storia di una pedagogia sociale fondata su idee psicoanalitiche. I concetti e le iniziative di Anna Freud sono inquadrati nella dialettica tra osservazione delle condotte e analisi della vita pulsionale. Il nesso è una rilettura della psicoanalisi classica, dove l'io, i sentimenti, la crescita infantile, le sue circostanze, i suoi rapporti, le sue patologie, la sua educazione sono al centro di un'opera tuttora attuale e affascinante.‎

‎Freud Sigmund‎

‎Al di là del principio del piacere‎

‎brossura‎

‎Freud Sigmund‎

‎Casi clinici‎

‎br. "Sono qui raccolti in un unico volume - scrive Michele Ranchetti nella sua Presentazione - tutti i casi clinici pubblicati da Freud, i casi "esemplari". Freud stesso li ha più volte ripubblicati, a ribadire che a essi si doveva fare riferimento come alle testimonianze originarie della ricerca, le diverse 'scene primarie' da cui la psicoanalisi era partita e a cui ritornava, nel suo lungo cammino di scienza e di cura. Su questi casi la critica si è esercitata da sempre, sin dal loro primo apparire. E in modi diversi. Infatti, qualunque cosa si voglia o si possa dire su Freud e la psicoanalisi, non si potrà mai prescindere dai casi clinici che Freud ha pubblicato, perché essi costituiscono la "prova" l'esempio, la proposta: sono per così dire le parabole della dottrina di Freud, e come le parabole evangeliche, sono passibili di prospettive e di intelligenze diverse, secondo la stessa crescita dottrinale, all'interno e al di fuori della psicoanalisi. Sono strumenti di conoscenza e di ricerca, momenti di un processo di conoscenza della malattia prima, dell'uomo poi, fasi di un'antropologia che Thomas Mann saluta come liberatoria dagli spettri del non sapere, del non conoscere, dalle forze irrazionali all'opera nella società e nella storia".‎

‎Freud Sigmund‎

‎Casi clinici. Ediz. integrale. Vol. 1: Dora-Il piccolo Hans‎

‎br. All'origine della grande rivoluzione psicoanalitica, quella che venne chiamata la cura delle parole, sono gli incontri che Sigmund Freud tenne con i suoi primi pazienti. È qui, nel suo studio, che si codifica un linguaggio e si sperimenta un nuovo metodo scientifico e terapeutico. Sono quelli che la storia ci ha tramandato come i casi clinici da cui Freud ha potuto muovere e desumere le strutture e i meccanismi di fondo della psiche; vere e proprie storie, o parabole, che attraverso la sua maestria, anche narrativa, giungono a noi come appassionanti resoconti, oltre che come strumenti di conoscenza e di ricerca. È in questi racconti che ritroviamo la vera voce e la natura prima della psicoanalisi, il rapporto diretto tra medico e paziente, e la cura che prende corpo e si sprigiona in tutta la sua forza liberatoria. Presentiamo in questo volume due dei casi clinici più noti: il caso d'isteria di Dora e il caso di fobia del piccolo Hans.‎

‎Freud Sigmund‎

‎Casi clinici. Vol. 2: Signorina Anna O.-L'uomo dei topi-L'uomo dei lupi‎

‎br. All'origine della grande rivoluzione psicoanalitica, quella che venne chiamata la cura delle parole, sono gli incontri che Sigmund Freud tenne con i suoi primi pazienti. È qui, nel suo studio, che si codifica un linguaggio e si sperimenta un nuovo metodo scientifico e terapeutico. Sono quelli che la storia ci ha tramandato come i casi clinici da cui Freud ha potuto muovere e desumere le strutture e i meccanismi di fondo della psiche; vere e proprie storie, o parabole, che attraverso la sua maestria, anche narrativa, giungono a noi come appassionanti resoconti, oltre che come strumenti di conoscenza e di ricerca. È in questi racconti che ritroviamo la vera voce e la natura prima della psicoanalisi, il rapporto diretto tra medico e paziente, e la cura che prende corpo e si sprigiona in tutta la sua forza liberatoria. Presentiamo in questo volume tre dei casi clinici più noti: il caso di Anna O., con cui esordiscono gli studi sull'isteria, e due casi di nevrosi, passati alla storia come i casi dell'uomo dei topi e dell'uomo dei lupi.‎

‎Freud Sigmund‎

‎Casi clinici. Vol. 4: Il piccolo Hans‎

‎brossura‎

‎Freud Sigmund‎

‎Casi clinici. Vol. 6: Il presidente Schreber‎

‎brossura‎

‎Freud Sigmund‎

‎Charcot‎

‎br. Nell'età che dipingeva angeli del focolare e sgualdrine, tutta Parigi accorre alla Salpêtrière per assistere alle gesta delle isteriche. Charcot mostra al pubblico quel ch'era l'immondo, lo governa, ne parla. L'eco si diffonde in Europa e anche un dottore austriaco lascia le certezze della scuola viennese per conoscerlo. È il 1885: tra una leggendaria Leçon du Mardi e un ricevimento in Boulevard St. Germain, Sigmund Freud inizia la sua impresa accanto a Charcot. Nel resoconto del suo viaggio, nelle lettere alla fidanzata e nell'omaggio al maestro in occasione della sua morte, il padre della psicanalisi racconta i primi passi della sua ricerca. Sonia Ferro, direttrice dell'Associazione Psicanalitica il notes magico, Francesca Manfredi e Davide Tardivo raccontano il viaggio di Freud all'inizio della psicanalisi.‎

‎Freud Sigmund‎

‎Cinque conferenze sulla psicoanalisi-L'Io e l'Es-Compendio di psicoanalisi‎

‎br. Nei saggi generali sulla psicoanalisi qui raccolti Sigmund Freud presenta la somma del suo pensiero e le tappe fondamentali che ne scandirono lo sviluppo nel corso di tre decenni di ricerca e di meditazione (le Cinque conferenze sono del 1909, il Compendio del 1938, un anno prima della morte). Nell'insieme questi testi offrono una sintesi completa dell'intero campo psicoanalitico, dei suoi fondamenti teorici come delle sue applicazioni. I panni indossati da Freud sono anzitutto quelli dello scienziato che interpella il lettore e lo invita a riflettere, a imparare di più. Accostarsi a queste pagine vuol dire dunque fare uno sforzo severo di autoconoscenza, assumere elementi del tutto nuovi per l'interpretazione dei sentimenti umani.‎

‎Freud Sigmund‎

‎Compendio di psicoanalisi‎

‎brossura‎

‎Freud Sigmund‎

‎Compendio di tutti gli scritti‎

‎brossura Il "Compendio di tutti gli scritti" è composto da circa seicento brevi estratti che riassumono l'intero corpus dell'edizione italiana delle "Opere" di Sigmund Freud e fornisce un'informazione puntuale ed esauriente, scientificamente affidabile, in modo da consentire al lettore di aggirarsi con sicurezza nel complesso campo della sterminata opera freudiana. «Non un "bigino" del pensiero freudiano - scrive Cesare Musatti - ma una guida, analitica e minuziosa, di quel vasto paesaggio rappresentato dal complesso degli scritti freudiani». Uno strumento per quanti si accostano agli scritti del padre della psicoanalisi con intenti di studio, di approfondimento e di ricerca, ma anche di sola curiosità.‎

‎Freud Sigmund‎

‎Gli aforismi. Tutti i concetti fondamentali‎

‎ril. È impossibile ignorare quanto la nascita della psicoanalisi abbia pervaso, e ancora pervada, le nostre vite di donne e uomini moderni. Come per tutte le grandi rivoluzioni culturali, esiste un'epoca prima e un'epoca dopo Sigmund Freud. L'interpretazione dei sogni e l'esplosione della nozione di inconscio hanno profondamente mutato il nostro modo di essere, di pensare e ovviamente anche di parlare e comunicare. Freud non ha solo ispirato una scuola che ha liberato l'uomo dalle sue fobie più profonde, ma ha anche raccontato grandi storie (si pensi solo ai Casi clinici ? ), inventando un linguaggio semplice, accessibile e dalla dirompente forza creatrice. Attingendo direttamente dall'immenso corpus delle Opere pubblicato in Italia da Bollati Boringhieri nella curatela di Cesare L. Musatti, Francesco Marchioro, storico della psicoanalisi e studioso di Freud, raccoglie un'ampia scelta di aforismi del pensiero freudiano lungo una linea che attraversa grandi temi quali il sogno, l'inconscio, la psiche, la sessualità, il desiderio, la memoria, il transfert, il piacere e il legame con l'arte, la letteratura, la religione, la società e la scienza. Ora possiamo finalmente vedere dispiegato - e avere sempre a portata di mano tutto il talento letterario e il sapere del fondatore della psicoanalisi, i guizzi e le ricerche della sua mente investigativa.‎

‎Freud Sigmund‎

‎Il motto di spirito. Ediz. integrale‎

‎br. «La differenza tra professori ordinari e professori straordinari consiste nel fatto che gli ordinari non fanno nulla di straordinario e gli straordinari non fanno niente che sia anche solo ordinario ». Questa e altre storie fanno parte della nutrita rassegna di esempi con cui Freud illustra come il motto di spirito trasformi i privati e tormentosi «giochi proibiti» del nostro inconscio nel più gustoso ed esilarante gioco di società che gli uomini inventano per dare espressione alle loro profonde e inconfessate inclinazioni. Ma il libro non si limita a presentare e classificare gli inesauribili virtuosismi linguistici con cui sono costruiti i frizzi, gli ammicchi e gli umori della borghesia ebraica e della raffinata società di intellettuali e letterati mitteleuropei all'inizio del xx secolo; il rigoroso impianto scientifico del Motto di spirito e il suo costante riferimento a una concezione quantitativa e dinamica dell'apparato psichico lo collocano in una posizione assai importante nel pensiero teorico di Freud. Inoltre, al Motto di spirito ha guardato con particolare interesse la critica intesa a elaborare una nuova teoria freudiana dell'arte. Il saggio introduttivo di Francesco Orlando documenta autorevolmente questa chiave di lettura, esercitata su un testo che, pur essendo un classico della psicoanalisi, è stato per decenni considerato intraducibile.‎

‎Freud Sigmund‎

‎Il sogno e scritti su ipnosi e suggestione. Ediz. integrale‎

‎ril. Questo volume raccoglie alcuni dei saggi che Sigmund Freud scrisse su quei fenomeni che riguardano la sfera più segreta e insondabile della personalità umana: i meccanismi del sogno e della suggestione ipnotica. Sono studi che coronano l'impostazione freudiana culminata ne "L'interpretazione dei sogni" e presentano al lettore una serie di profonde riflessioni. Alcuni di essi, come "Delirio e sogni nella 'Gradiva' di Jensen", ebbero grande importanza per lo sviluppo della psicoanalisi. "È lecito sperare che il moderno e consapevole trattamento psichico, nel quale sono stati recentemente riadottati antichi metodi terapeutici, possa fornire al medico strumenti ancor più validi per combattere la malattia. Mediante un'indagine più profonda sui processi della vita psichica, i cui primi elementi si fondano proprio su esperienze ipnotiche, se ne troveranno i mezzi e le vie." (Sigmund Freud)‎

‎Freud Sigmund‎

‎Introduzione al narcisismo-Inibizione, sintomo e angoscia. Ediz. integrale‎

‎br. In questi saggi, considerati tra i suoi lavori teorici più importanti, Sigmund Freud affronta due questioni fondamentali: la teoria della libido e lo stato affettivo dell'angoscia. Sono due scritti nati in periodi e temperie culturali differenti: se nell'"Introduzione al narcisismo" il padre della psicoanalisi, dopo la rottura con Adler e Jung, polemizza con i suoi discepoli, riponendo al centro dell'indagine psichica le pulsioni sessuali; nell'analisi dell'angoscia Freud si propone di mettere insieme, con assoluta imparzialità, tutto ciò che è possibile dire sull'argomento.‎

‎Freud Sigmund‎

‎Introduzione alla psicoanalisi. Ediz. integrale‎

‎br. Trentacinque celeberrime "lezioni" conducono il lettore a impadronirsi con ordinata gradualità del campo psicoanalitico nel suo insieme, in una lettura affascinante, di insuperato valore formativo e al tempo stesso di interesse sempre attuale per chi non voglia accontentarsi di una conoscenza parziale e di seconda mano. La fama e la popolarità di Freud si fondarono in larga misura su questo libro, che per il rigore con cui sono presentati i concetti e l'estrema limpidità dell'esposizione fu subito considerato un capolavoro, ed ebbe, nel mondo intero, grandissima diffusione. Vi si trovano una illustrazione esauriente della teoria psicoanalitica e delle sue applicazioni, e in più le opinioni del padre della psicoanalisi su molte importanti questioni, come l'educazione, la violenza, la guerra, la storia, la società, la religione, la femminilità.‎

‎Freud Sigmund‎

‎Introduzione generale alla psicoanalisi‎

‎brossura Un'introduzione generale alla psicoanalisi è un insieme di conferenze tenute da Sigmund Freud 1915-17 (pubblicato 1916-17), che divenne la più popolare e ampiamente tradotta delle sue opere. Le 28 conferenze hanno offerto un bilancio elementare delle sue opinioni sull'inconscio, sui sogni e sulla teoria delle nevrosi al momento della scrittura, oltre a offrire del nuovo materiale tecnico al lettore più avanzato.‎

‎Freud Sigmund‎

‎L'elaborazione del lutto. Scritti sulla perdita‎

‎br. Il lutto costituisce un'esperienza inevitabile nella vita di ognuno di noi, al punto da considerare del tutto ovvi il dolore e la tristezza in cui è assorbito chi ha perduto l'essere amato. In questo volume si raccolgono i saggi più noti di Freud sull'argomento, le pagine in cui grazie all'indagine psicoanalitica si evidenzia il faticoso e intenso lavorio interiore che avviene in chi ha vissuto esperienze di perdita, rivelandone anche le pieghe nascoste e gli aspetti contraddittori. Con uno stile chiaro e diretto, Freud fa emergere la profonda enigmaticità del lutto e aiuta a penetrare i punti più oscuri e gli intimi conflitti che accompagnano il comportamento dell'uomo davanti alla morte.‎

‎Freud Sigmund‎

‎L'interpretazione dei sogni‎

‎brossura La notte tra il 23 e il 24 luglio 1895 Sigmund Freud sogna una sua paziente di nome Irma: la donna mostra i segni di un'infezione che si è propagata in gola, provocandole forti dolori. Ma né i sintomi della signora né l'aspetto dei medici che la circondano corrispondono al vero: nel sogno tutto sembra diverso, senza un motivo apparente. Ed è proprio con la cosiddetta "iniezione di Irma" che Freud abbandona definitivamente il metodo dell'ipnosi per lanciarsi in una nuova fase di studio dei processi mentali: una ricerca che renderà pubblica soltanto all'alba del nuovo secolo, dando alle stampe "L'interpretazione dei sogni". Ma il capolavoro della psicanalisi non è soltanto questo: sono rivelati numerosi episodi fondamentali della vicenda biografica di Sigmund Freud, dalle fantasie infantili alla drammatica morte del padre, dal timore degli insuccessi al complicato rapporto con il medico Wilhelm Fliess, il primo lettore, e censore, di quello che sarebbe diventato "il libro del XX secolo".‎

‎Freud Sigmund‎

‎L'interpretazione dei sogni‎

‎br. Con "L'interpretazione dei sogni", Sigmund Freud abbandona definitivamente il metodo dell'ipnosi per lanciarsi in una nuova fase di studio dei processi mentali: una ricerca che renderà pubblica soltanto all'alba del Novecento. Alla vita onirica e alla sua interpretazione viene riconosciuto un ruolo fondamentale per la comprensione delle patologie psichiche, ma anche la motivazione di tanti nostri atteggiamenti e peculiarità caratteriali. Oltre che via di accesso all'inconscio, l'interpretazione del sogno diventa così strumento fondamentale di terapia, una terapia che Freud sperimentò non solo sui suoi pazienti, ma anche su se stesso.‎

‎Freud Sigmund‎

‎L'interpretazione dei sogni‎

‎brossura «L'interpretazione dei sogni» è il testo con cui Freud afferma l'idea che la vita psichica abbia una dimensione ben più ampia di quella che può essere riportata volontariamente alla coscienza; e che il sogno sia la manifestazione privilegiata per indagare quella sfera che da allora chiamiamo inconscio. «L'interpretazione dei sogni» appare ancora oggi al lettore come un'opera di straordinaria complessità e ricchezza, nella quale il rigore concettuale e argomentativo si fonde con il fascino, profondamente letterario, della narrazione di sé e della descrizione di quella Vienna fin de siècle che ha avuto un ruolo ineguagliabile nello sviluppo culturale del Novecento.‎

‎Freud Sigmund‎

‎L'interpretazione dei sogni‎

‎brossura‎

‎Freud Sigmund‎

‎L'interpretazione dei sogni. Ediz. integrale‎

‎ril. Con "L'interpretazione dei sogni" Sigmund Freud ha avviato una delle grandi rivoluzioni del Novecento divulgando la sua teoria dei processi inconsci. In nessuna altra opera è riuscito a coniugare in modo così brillante l'esigenza della completezza e del rigore con quella della chiarezza e della semplicità dell'esposizione. Tanto da rendere questo libro una sorta di passepartout in grado di aprire tutti gli accessi principali ai concetti della psicoanalisi. Alla vita onirica e alla sua interpretazione viene riconosciuto un ruolo fondamentale per la comprensione delle patologie psichiche - nevrosi e psicosi - ma anche delle motivazioni di tanti nostri atteggiamenti e peculiarità caratteriali. Spiegare cosa si nasconde dietro l'apparente bizzarria delle immagini e dei contenuti del sogno equivale, per Freud, a penetrare nei meandri della nostra psiche, a scoprire desideri e pulsioni rimossi, a dissotterrare un materiale affettivo e mentale preziosissimo, che la coscienza tende ad occultare perché "inaccettabile". Il raggiungimento di tale consapevolezza è il primo, importantissimo passo verso la conoscenza del nostro Io più autentico.‎

‎Freud Sigmund‎

‎L'interpretazione dei sogni. Ediz. integrale‎

‎br. Sigmund Freud viene riconosciuto come il fondatore della psicoanalisi. Le teorie da lui elaborate hanno avuto un incredibile impatto su molti settori della cultura e hanno influito sulle ricerche antropologiche e di medicina psicosomatica degli studiosi che lo hanno seguito. Nella notte del 23 luglio del 1895 Freud incomincia una ricerca che darà vita al suo saggio L'interpretazione dei sogni che fonderà le basi per lo studio della psicoanalisi. Nella sua ricerca il sogno è visto come la soddisfazione di un desiderio profondo della persona; analizzarlo nelle sue componenti più recondite significa quindi addentrarsi nell'inconscio, rivelando il quale è possibile comprendere molti comportamenti e stati emotivi alterati.‎

‎Freud Sigmund‎

‎L'io e l'Es‎

‎br. «L'Es è assolutamente amorale, l'Io si sforza di essere morale, il Super-io può diventare ipermorale, e quindi crudele quanto solo l'Es può esserlo».‎

‎Freud Sigmund‎

‎L'uomo Mosè e la religione monoteistica. Tre saggi. Ediz. integrale‎

‎br. Ultima opera del padre della psicoanalisi, indagine inquieta sull'origine del monoteismo ebraico, "L'uomo Mose", è stato più volte rimaneggiato ed è giunto alla versione che noi oggi leggiamo dopo i ripensamenti e i dubbi di un Freud ormai in esilio. Libro sull'identità di un uomo e di un popolo, scritto in uno dei momenti più cupi della storia, resta lo stupefacente tentativo di indagare in quale modo e perché gli ebrei siano diventati ciò che sono. Se forse non se ne possono più condividere le conclusioni storico-critiche si può continuare ad ammirarne le magistrali argomentazioni e l'esposizione, come sempre in Freud, chiara e stringente.‎

‎Freud Sigmund‎

‎L'uomo Mosè. Un romanzo storico‎

‎br. Nel settembre del 1934 Freud completò la riflessione sulla Bibbia, l'ebraismo e il cristianesimo che aveva elaborato per anni. La intitolò L'uomo Mosè. Un romanzo storico, perché alla parzialità delle fonti si dovevano opporre delle ipotesi "romanzesche", convincenti il più possibile, ma con un valore di realtà in fondo indeterminabile. Sebbene il problema della realtà storica di Mosè lo avesse «perseguitato per tutta la vita», Freud decise di non pubblicare il libro. Spiegò a Max Eitingon: «Una parte del testo infligge gravi offese al sentimento ebraico, un'altra al sentimento cristiano: due cose che è meglio evitare nell'epoca in cui viviamo». Solo nel 1939 il testo vide la luce, rimaneggiato e con un titolo diverso: L'uomo Mosè e la religione monoteistica. Di nessun'altra opera Freud ha conservato le precedenti versioni: il fatto che abbia salvato il Romanzo storico testimonia l'importanza di ciò che non è fluito nel libro pubblicato. Questa prima stesura è qui proposta per la prima volta in italiano, con un ricco commento che permette di comprenderne l'elaborazione travagliata e lo scopo profondo, spiegabile solo tenendo conto dell'ascesa del nazifascismo in Europa. Prefazione di Giovanni Filoramo. Commento di Thomas Gindele.‎

‎Freud Sigmund‎

‎La psicoanalisi infantile. Ediz. integrale‎

‎ril. Questo libro presenta gli scritti di Freud che hanno dato inizio a un modo nuovo di considerare il mondo psichico infantile, in un ambiente culturale, quello dell'Europa agli inizi del Novecento, in cui l'"innocenza" ingenua e asessuata del bambino era un dogma intoccabile. Alcuni di questi scritti sono ormai dei classici che hanno destato curiosità e interesse anche al di fuori della cerchia degli specialisti, come "Il caso del piccolo Hans" (1919) e "Il caso dell'uomo dei lupi" (1914). Seguono altri saggi, come "L'istruzione sessuale dei fanciulli" (1907) o "Teorie sessuali infantili" (1908), che consentono al lettore di formarsi una visione completa del pensiero psicoanalitico sui problemi dello sviluppo psichico infantile. Introduzione di Fausto Antonini.‎

‎Freud Sigmund‎

‎La teoria psicoanalitica. Raccolta di scritti 1911-1938. Ediz. integrale‎

‎br. Nel 1931 Freud stesso riunì in un'antologia molti degli scritti raccolti in questo volume, che comprende anche le enunciazioni teoretiche dell'ultimo periodo. Si tratta dunque di un libro assolutamente fondamentale per chiunque voglia capire i concetti base della psicoanalisi. L'itinerario del pensiero di Freud attinente agli aspetti più squisitamente speculativi della psicologia dell'inconscio è qui documentato dai testi essenziali, presentati con un ricco corredo di note e rimandi tematici interni. Tra i più importanti saggi qui raccolti: "Introduzione al narcisismo" (1914), "Metapsicologia" (1915), "Al di là del principio di piacere" (1920), "L'Io e l'Es" (1922), "Nevrosi e psicosi" (1923), "La negazione" (1925) e "Feticismo" (1927) "Le opere di Sigmund Freud".‎

‎Freud Sigmund‎

‎Opere. Vol. 5: Il motto di spirito e altri scritti (1905-1909)‎

‎ril. Il quinto volume delle Opere si apre con un grandioso contributo metapsicologico - ché tale è I l motto di spirito e la sua relazione con l'inconscio (1905) - e si chiude, preceduta da altri scritti dedicati alla psicoanalisi dei bambini, con la prima analisi di una nevrosi infantile: il Caso clinico del piccolo Hans (1908). Tra questi due fondamentali documenti dello sviluppo del pensiero freudiano corrono gli scritti dedicati, da un lato, agli aspetti della sessualità e della nevrosi, e dall'altro alle applicazioni della psicoanalisi ad altre discipline: i problemi della civiltà borghese (L a morale sessuale «civile» e il nervosismo moderno ) o l'analisi delle opere letterarie ( Il delirio e i sogni nella «Gradiva» di Wilhelm Jensen , Il poeta e la fantasia ). Giunto alla piena maturità, il pensiero di Freud tocca, si può dire, negli scritti di questo triennio, quasi tutti i grandi temi della sua ricerca.‎

‎Freud Sigmund‎

‎Opere. Vol. 6: Casi clinici e altri scritti (1909-1912)‎

‎ril. Il grande valore teorico del Caso dell'uomo dei topi (1909), per penetrare i sottili meccanismi della nevrosi ossessiva, si arricchisce di un inatteso interesse tecnico alla luce dell'appendice inedita costituita dagli appunti di lavoro che Freud era venuto stendendo nel corso del difficile trattamento. Anche l'altra grande storia clinica pubblicata in questo sesto volume delleOpere , quella del presidente Schreber (1910), ha un particolare interesse tecnico oltre che teorico poiché Freud, per sottoporre ad analisi un caso grave di paranoia, altrimenti inaccessibile alle normali regole del trattamento, ritaglia ingegnosamente ampi passi dell'autobiografia scritta da Schreber stesso. Grande sarà l'influenza sulla letteratura posteriore di questa audacissima e discussa incursione freudiana nel campo degli oscuri processi della follia. Accanto a questi due contributi clinici, cui si affianca la suggestiva biografia psicoanalitica tratta daUn ricordo d'infanzia di Leonardo da Vinci, Freud sviluppa in brevi ma importantissimi saggi teorici tutti i grandi temi della sua ricerca e dedica per la prima volta alla Tecnica della psicoanalisi alcuni scritti insuperati per sapienza e limpidità.‎

‎Freud Sigmund‎

‎Ossessione, paranoia, perversione‎

‎br. In questa antologia di scritti freudiani sono sviluppati tre dei temi centrali della psicopatologia: le molteplici e variegate manifestazioni della nevrosi ossessiva e i loro presupposti nella vita pulsionale; il campo estremamente difficile e in parte "proibito" delle psicosi e le perversioni sessuali. Freud in ognuno di questi ambiti indaga la psiche restituendoci le sue audaci e illuminanti incursioni sotto un duplice profilo, teorico e clinico.‎

‎Freud Sigmund‎

‎Ossessioni, fobie e paranoia. Ediz. integrale‎

‎ril. Sono stati raccolti in questo volume alcuni tra i più significativi saggi che Freud ha dedicato, tra il 1849 e il 1915, alla comprensione di tre diffuse patologie nevrotiche e psicotiche. Inoltrandosi progressivamente in una sempre più matura e articolata spiegazione analitica, Freud ha inteso indagare la dinamica profonda dei processi patologici, giungendo a una chiara collocazione del fenomeno ossessivo sul piano clinico-nosologico e distinguendolo dalla nevrastenia e dalle pure fobie, come dalle più comuni nevrosi traumatiche. La sua ricerca, sostenuta da una ricca casistica, è diretta verso le motivazioni inconsce di tutti gli aspetti ossessivi del comportamento quotidiano.‎

‎Freud Sigmund‎

‎Psicoanalisi infantile. Istruzione sessuale dei bambini e loro teorie sessuali. I casi del piccolo Hans e dell'uomo dei lupi. Ediz. integrale‎

‎br. I pazienti che Freud ebbe in cura erano tutti individui adulti. Tuttavia, fin dagli albori del metodo psicoanalitico, Freud si accorse che gli elementi che emergevano conducevano sistematicamente a episodi, impressioni e idee localizzabili nell'infanzia, anzi la prima infanzia, del paziente. Pur non avendo mai avuto personalmente in trattamento dei bambini, Freud non solo ha posto le basi sulle quali la psicoanalisi infantile si è sviluppata, ma ne ha fornito i primi e più istruttivi esempi. Sono raccolti in questo volume due dei casi clinici più noti, il caso di fobia del piccolo Hans e il caso di nevrosi dell'uomo dei lupi, e i primi scritti freudiani sulla investigazione sessuale dei bambini. Introduzione di Cesare L. Musatti.‎

‎Freud Sigmund‎

‎Psicologia del sogno‎

‎br. Questo lavoro classico è una lettura essenziale per qualsiasi studente serio di psicologia. Il dr. Freud copre i significati nascosti all'interno dei nostri sogni, in particolare i desideri sessuali repressi, lo scopo della nostra mente conscia e inconscia e l'importanza dei sogni per il nostro benessere.‎

‎Freud Sigmund‎

‎Psicopatologia della vita quotidiana‎

‎br. Quest'opera, la più conosciuta di Freud assieme a "L'interpretazione dei sogni", è a tutt'oggi uno dei testi fondamentali per la psicoanalisi. Nel suo studio Freud espone la teoria secondo cui la maggior parte degli 'atti mancati' quotidiani, come la dimenticanza, l'errore nel parlare, nello scrivere e nel leggere o lo smarrimento di oggetti, siano espressioni di intenzioni inconsce. Secondo lui, quindi, quelli che a prima vista consideriamo accadimenti casuali e privi di importanza sono, in realtà, meccanismi significativi dell'inconscio con delle precise motivazioni. Ingegnoso e acuto, l'autore offre nuove interpretazioni del complesso comportamento umano e dimostra, senz'ombra di dubbio, che lo stato mentale normale e anormale sono meno differenti di quanto si pensi.‎

‎Freud Sigmund‎

‎Psicopatologia della vita quotidiana. Ediz. integrale‎

‎br. Se un professore universitario nella sua lezione inaugurale dichiara: "È per me una vera "noia" descrivere i meriti del mio stimato predecessore" - e tutti noi capiamo benissimo che intendeva dire "gioia", - con una diagnosi istintiva diciamo che il professore si è tradito e ha finito col rivelare il suo sentimento riposto. Ma Freud ha qualcosa di molto più sostanzioso da offrirci, e cioè le ragioni di questa diagnosi. La piacevolezza di una lettura resa viva dai numerosissimi casi dal vero, e la soddisfazione che può procurare l'esser guidati alla comprensione piena di eventi così quotidiani e nostri come un lapsus, una gaffe, o certe dimenticanze e sbadataggini, di cui già da soli avvertiamo la profonda significatività: ecco la spiegazione dello straordinario successo che quest'opera ha registrato fin dal suo apparire e continua a registrare presso i pubblici di tutto il mondo.‎

‎Freud Sigmund‎

‎Racconti analitici‎

‎ill., ril. Fortemente nutrito di letteratura, con una giovanile vocazione alla scrittura, Freud fa i conti tutta la vita con l'arte della narrazione. La storia dei suoi "casi clinici" è una progressiva messa a punto di tecniche del racconto, dove diario, fiction, resoconto memoriale, racconto realistico e racconto polifonico in senso bachtiniano si alternano fra avanzamenti e ripensamenti continui. Freud era legato a un'idea classica di narrazione, compiuta, ordinata per successioni temporali. Ma quando arriva ai casi clinici della maturità, come "L'uomo dei lupi", il montaggio del suo racconto analitico risulta qualcosa di molto diverso. Come scrive Lavagetto nel suo saggio introduttivo, "Freud si trova preterintenzionalmente in sintonia con gli esiti di quella rivoluzione estetica che aveva messo in crisi la possibilità di organizzare le storie in base al sistema della verosimiglianza, al gioco di cause ed effetti, all'alternarsi di aspettative, sorprese, riconoscimenti e scioglimenti. Quella letteratura, quella venuta dopo la rivoluzione estetica e che trova la propria trionfale affermazione nei primi anni del Novecento, può legittimamente vedere nella psicoanalisi un prodotto e un sintomo del declino irreversibile di un mondo. Verranno a galla nuovi personaggi, una nuova figura di narratore e, soprattutto, nuove modalità di narrazione nel progressivo e inesorabile dissolversi delle forme classiche". Se Freud è uno dei padri del pensiero novecentesco, lo è come teorico e come scrittore.‎

‎Freud Sigmund‎

‎Sessualità e vita amorosa. Ediz. integrale‎

‎ril. Per l'importanza che rivestono nella sfera della sessualità o della perversione della sessualità umana, gli argomenti trattati in questo volume sono tutti da conoscere e approfondire. Sono qui raccolti i celebri "Tre saggi sulla sessualità" (1905) e "Contributi alla psicologia della vita amorosa", insieme con alcuni saggi che Freud scrisse sull.argomento tra il 1905 e il 1920, a comporre un'opera di riferimento completa ed esauriente. Questi saggi, elaborati nel corso di quindici anni di riflessioni e di pratica psicoanalitica, costituiscono nel loro insieme una vera e propria "guida" per comprendere il comportamento sessuale infantile e adulto, dal tabù della verginità alla masturbazione e all'omosessualità, fino alle perversioni.‎

‎Freud Sigmund‎

‎Totem e tabù e altri saggi di antropologia. Ediz. integrale‎

‎ril. Questo volume raccoglie i saggi con i quali la psicoanalisi uscì per la prima volta dal campo strettamente medico per tentare un'interpretazione radicalmente nuova della realtà umana. L'orrore per l'incesto, i sentimenti di odio e amore verso le figure genitoriali, legati al complesso edipico, trovano nel raffronto con la psicologia "primitiva" conferme e spunti per un ulteriore approfondimento.‎

‎Freud Sigmund‎

‎Totem e tabù-Psicologia delle masse e analisi dell'io. Ediz. integrale‎

‎br. Dopo i saggi generali sulla psicoanalisi il secondo grande indirizzo di pensiero di Sigmund Freud è stato rivolto alle ricerche antropologiche e sociologiche, la cui prima fioritura sono proprio gli studi poi confluiti nell'importante affresco di "Totem e tabù (1912-13)", fino alle successive analisi dell'«anima della massa» (1921). In questi scritti Freud dimostra in modo definitivo la fecondità della teoria psicoanalitica applicata anche a sfere effettivamente lontanissime dal suo terreno d'origine. Dal concetto di sacro (totem) a quello di proibito (tabù) fino alle motivazioni profonde che inducono gli individui a comportarsi nella massa in modo diverso da come si comporterebbero isolatamente. In questo volume sono raccolti i due testi principi di questo importante filone di opere.‎

‎Freud Sigmund‎

‎Totem e tabù. Alcune concordanze nella vita psichica dei selvaggi e dei nevrotici‎

‎br. In "Totem e tabù" (1913), testo fondamentale per chiunque voglia conoscere e comprendere le origini della psicoanalisi, Sigmund Freud si propone di svelare il significato originario del totemismo. Le prime prescrizioni e i primi divieti morali delle società arcaiche vengono spiegati come reazioni all'evento del parricidio originario, dal quale deriva il concetto di crimine, che porta alla creazione dei due fondamentali tabù del totemismo: omicidio e incesto. Questo senso di colpa creativo non si è estinto, ma è attivo sotto forma di nevrosi, al fine di produrre nuove prescrizioni morali per espiare azioni vissute inconsciamente come "criminose", ma che in realtà sono soltanto impulsi ostili mai tradotti nella realtà.‎

‎Freud Sigmund; Ajazzi Mancini M. (cur.)‎

‎Il piccolo Hans. Testo tedesco a fronte. Ediz. bilingue‎

‎br. I casi clinici di Freud rappresentano la fondazione dell'edificio psicoanalitico. La consistenza di tale fondazione è però ambigua, contraddittoria. All'origine non vi sono fatti, ma storie narrate, ascoltate che tessono la trama di un resoconto che ricorda dappresso la finzione letteraria. Alla grande prosa freudiana, gli storici hanno contrapposto la realtà accertata dai documenti; gli eredi, accettandone la verosimiglianza, ne hanno corretto gli errori, per una sempre maggior coerenza della disciplina. La storia clinica del piccolo Hans, la prima analisi di un bambino, mostra come la messa a punto dei concetti cardine - angoscia, Edipo, castrazione non sia che la testimonianza di quell'incontro straordinario per cui il soggetto viene a modificare il proprio statuto, lasciando emergere i fantasmi che lo abitano e che abitano la teoria. Finzione o realtà, successo o insuccesso terapeutico, la cosa non sembra rivestire una grande importanza.‎

‎Freud Sigmund; Ajazzi Mancini M. (cur.)‎

‎L'uomo dei lupi. Testo tedesco a fronte. Ediz. bilingue‎

‎br. I casi clinici di Freud rappresentano la fondazione dell'edificio psicoanalitico. La consistenza di tale fondazione è però ambigua, contraddittoria. All'origine non vi sono fatti, ma storie narrate, ascoltate che tessono la trama di un resoconto che ricorda dappresso la finzione letteraria. Alla grande prosa freudiana, gli storici hanno contrapposto la realtà accertata dai documenti; gli eredi, accettandone la verosimiglianza, ne hanno corretto gli errori, per una sempre maggior coerenza della disciplina. La storia clinica dell'Uomo dei lupi dice di un incontro straordinario, che può darsi solo nello spazio dell'analisi. Incontro con la realtà psichica dell'altro, cui la teoria risponde costruendone la scena dell'accadere, attraverso le nozioni che il caso permette di definire: scena originaria, nevrosi infantile... Finzione o realtà, successo o insuccesso terapeutico, la cosa non sembra rivestire una grande importanza.‎

‎Freud Sigmund; Andreas-Salomé Lou; Pfeiffer E. (cur.)‎

‎Eros e conoscenza. Lettere 1912-1936‎

‎br. "Chi cercasse una formula per la vita di Lou - scrive Mazzino Montinari nella sua Introduzione - potrebbe trovarla in queste due parole: eros e conoscenza, eros come conoscenza, conoscenza dell'eros". Nel 1912 l'allora cinquantenne Lou si rivolge a Freud per essere ammessa a frequentare le lezioni e le serate del mercoledì. Dopo appena tre mesi, il Maestro già le manifesta la "profonda soddisfazione" del "cenacolo" e la invita a collaborare alla prestigiosa rivista "Imago". Più avanti dichiara: "lo intono una melodia, di solito assai semplice, e Lei vi aggiunge le ottave più alte; separo le cose, e Lei riunisce in un'unità superiore ciò che è stato separato". Il vecchio leone domato dunque dalla sua giovane musa? Freud resta se stesso, fino in fondo: e proprio mentre il rapporto di amicizia con Lou si fa più intenso e affettuoso, eccolo moderare l'inguaribile ottimismo di lei con il contrappunto del suo disincantato pessimismo. Suonano le sue ultime parole nel carteggio: "Si gusta una sorta di parca vita di carità. Meglio di niente!"‎

‎Freud Sigmund; Buia A. (cur.)‎

‎L'uomo dei lupi. Dalla storia di una nevrosi infantile‎

‎br. Un uomo sdraiato nel letto, una finestra che si apre di colpo, e sei o sette spaventosi lupi bianchi seduti su un grosso noce. Ecco il sogno che dà l'appellativo di "uomo dei lupi" a Sergej Pankejev, un giovane russo molto ricco, incapace di affrontare la vita, che si rivolge per la prima volta a Sigmund Freud all'inizio del 1910. Aiutando a rievocare eventi drammatici del passato e a riportare alla luce aneddoti rimossi dell'infanzia, il padre della psicoanalisi accompagna il paziente fino al superamento dei problemi, con un metodo di ricostruzione della realtà che, come nel più appassionante dei gialli, parte dal racconto per ristabilire i fatti. Il caso simbolo di tutte le teorie freudiane sulla nevrosi. Un resoconto clinico che si legge con la meraviglia di un'opera letteraria. Introduzione di Mario Lavagetto.‎

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