Strawson Peter F.
Individui. Saggi di metafisica descrittiva
br. Individui sono i corpi e le persone che incontriamo nel mondo in cui viviamo. In questo libro, di Strawson, essi sono analizzati secondo il criterio della metafisica descrittiva, cioè nello spazio intermedio fra l'esperienza del mondo e le sue teorizzazioni scientifiche. L'autore parte dall'analisi delle pratiche linguistiche degli individui per giungere alle loro condizioni ontologiche di possibilità. "Individui" rappresenta un testo fondamentale, non solo nella produzione filosofica di Strawson, ma anche nella filosofia analitica del Novecento. Introduzione di Maurizio Ferraris.
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Cusano Nicoletta
Dell'amore. Essenza e fondamento
brossura
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Tagliabue Marta
Autismo e relazione
br. Autismo e Relazione... due parole che apparentemente sembrano non c'entrare nulla. Questo libro vuole dimostrare che non è così. È la storia di Sara, una bambina autistica. È la storia di chi le sta accanto. È la storia, raccontata in prima persona, di un processo di crescita e di relazione. Alla luce di Psicoanalisi della Relazione, l'autrice prova a ipotizzare una lettura dell'autismo, che può essere estesa anche a tutte le altre patologie: la malattia non come ultima parola, il soggetto non passivo e in balia di una "disgrazia", ma visto come attivo, persona con cui si può lavorare in un'ottica di rispetto ed accettazione.
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Leghissa Giovanni
Neoliberalismo. Un'introduzione critica
brossura Spesso il neoliberalismo viene considerato un'acutizzazione del capitalismo o la semplice estremizzazione del liberalismo. In questo libro si cerca invece di evidenziare come il progetto di dominio neoliberale costituisca un modo inedito di intendere il governo delle vite. Quale antropotecnica di tipo biopolitico, il neoliberalismo sussume ogni aspetto dell'umano sotto le categorie dell'efficienza economica - ma ciò non semplicemente per estendere il dominio del capitale, bensì al fine di costruire una nuova polis paradossalmente priva di ogni mediazione politica. A partire dalle analisi di Foucault sulla biopolitica, l'obiettivo che qui si persegue consiste dunque nel cercare di decostruire le categorie portanti del discorso neoliberale, sia entro la teoria economica sia nel contesto della teoria delle organizzazioni. Alla fine del percorso, la tematica del desiderio - in primis desiderio di giustizia - viene attivata quale possibile punto di partenza per ripensare il senso e gli scopi dell'azione politica.
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Moroncini Bruno
Il lavoro del lutto. Materialismo, politica e rivoluzione in Walter Benjamin
br. Da quando, come scriveva Saint Just, la rivoluzione è congelata, è incominciato per chi vuole cambiare il mondo il lavoro del lutto. Tuttavia ciò non ha nulla di malinconico se per malinconico si intende la rassegnazione e la rinuncia: malinconico è anche il genio che continua a macinare idee, costruire concetti e immaginare mondi in mezzo alle rovine. Se ha perso tutte le illusioni che si possa rappezzare il mondo a poco prezzo, ha imparato allo stesso tempo a farcela con il poco e a usare come leva il nulla. Comunismo significa, scriveva Benjamin nel saggio sul surrealismo, pessimismo, pessimismo su tutta la linea. Questo libro ricostruisce, a partire dalla "Dissertazione sulla critica romantica" e passando attraverso il saggio sulla critica della violenza, l'origine del dramma barocco tedesco, lo scritto su Proust, e alcuni frammenti del Passagen Werk, fino ad arrivare alle Tesi sul concetto di storia, i momenti cruciali del tentativo perseguito da Walter Benjamin di pervenire ad una concettualizzazione rigorosa della politica rivoluzionaria.
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Matteucci Giovanni
L'artificio estetico. Moda e bello naturale in Simmel e Adorno
brossura
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Magno Emanuela
Pensare l'India. Figure ermeneutiche e soglie critiche nella costruzione filosofica occidentale del «pensiero indiano»
br. L'India rappresentata dal 'pensiero occidentale', di fatto, è stata molte Indie, Indie a volte incompatibili tra loro. L'India imperfetta e idolatra riportata dai resoconti missionari, l'India superstiziosa e dispotica di Montesquieu, quella quietista di Diderot oppure quella sapiente di Voltaire, l'India luminosa e fonte di civiltà dei romantici, l'India infantile di Hegel, l'India metafisica di Schopenhauer, l'India vigorosa e lucida, ma anche passivamente nichilista, di Nietzsche, l'India perennis di Guénon, e anche l'India universale di Panikkar e l'India democratica e laica di Amartya Sen: l'India ha di volta in volta rappresentato le istanze identitarie del pensiero che la incontrava e di quello è diventata la maschera talvolta inquietante e repulsiva, talvolta armoniosa, fascinosa e suadente, talvolta evocativa di intuizioni sovrarazionali, talvolta di lucide e rigorose visioni della realtà... Il discorso filosofico che ha detto o dice l'India è, dunque, un discorso che innanzitutto dice di Sé, delle proprie 'Weltanschauungen' e delle congiunture storico-culturali in cui si inscrivono i moventi, le azioni, i dispositivi, e le istituzioni dei processi conoscitivi che affrontano 'i saperi degli altri'.
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Conte F. (cur.)
Conversazioni sul postmoderno. Letture critiche del nostro tempo
brossura
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Lomonaco Fabrizio
L'erudizione etico-politica di Fausto Nicolini
brossura Il volume introduce e commenta la personalità di Fausto Nicolini, noto editore di Galiani e di Vico, nonché erudito e storico acuto che, fedele al magistero crociano e alla filosofia neoidealistica, seppe articolare il proprio lavoro dal punto di vista etico-politico con esiti assai originali ed autonomi anche dalla prospettiva teorica di riferimento e in sintonia con la tradizione della filosofia civile italiana e meridionale. Lo documentano i testi riprodotti in appendice al presente volume, in cui si pubblicano, dopo un breve profilo autobiografico-bibliografico dell'autore, le voci del Saggio d'un repertorio biobibliografico degli scrittori del Regno di Napoli, dedicate a Vico e a Cuoco in due significative fasi redazionali.
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Cislaghi Alessandra
Essere fuori di sé. Saggio sulla soggettività estatica
brossura
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Napolitano Valditara Linda M.
Prospettive del gioire e del soffrire nell'etica di Platone
brossura
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Pesare M. (cur.)
Comunicare con Lacan. Attualità del pensiero lacaniano per le scienze sociali
brossura
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Serafini Luca
Inoperosità. Heidegger nel dibattito francese contemporaneo
brossura Nel panorama filosofico francese, ed in particolare all'interno del filone decostruzionista, si è registrata nella seconda metà del secolo scorso una complessiva rivalutazione dell'opera di Martin Heidegger precedente alla cosiddetta Kehre. Seguendo il percorso interpretativo di filosofi come Jean-Luc Nancy e Jacques Derrida, emerge come l'autore di Essere e tempo possa essere recuperato in funzione di un nuovo pensiero del soggetto e della comunità, da far emergere forzando la prima filosofia heideggeriana fino alle sue conseguenze implicite ed inespresse. La categoria di "inoperosità", di radice teologica e centrale nella costellazione filosofica postmoderna, risulta decisiva in questo contesto. Assunta come doppia chiave ermeneutica, tale categoria fa luce non solo sul valore della filosofia heideggeriana degli anni '20, ma anche sulle sue successive compromissioni con il totalitarismo e la metafisica, producendo un contemporaneo rovesciamento del concetto di comunità dall'essere-con alla comunità di destino.
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Cirino Raffaele
Leibniz e il criterio di convenienza. La fisica come specchio della filosofia
brossura Una delle caratteristiche del sistema leibniziano è il tentativo di mediare fra elementi contrapposti: tra metafisica e fisica, tra astrazione e realtà, tra eternità e tempo. Posto su un crinale storico di passaggio tra antico e moderno, Leibniz da un lato è considerato un fisico 'prenewtoniano", dall'altro, come il precursore della logica formale ottocentesca. Scopo del presente volume è rivalutare la riflessione fisica leibniziana, proprio attraverso quei parametri che renderebbero 'arcaica" la sua filosofia della natura: le forme sostanziali e, soprattutto, le cause finali. Due strumenti consentono di 'scavare" all'interno di ciò che appare come un'ennesima contraddizione: da una parte il calcolo infinitesimale e, dall'altra, il criterio di convenance. Un criterio che, a partire dalla teoria dell'armonia prestabilita, permette di approfondire le connessioni tra riflessione morale e dottrine fisiche leibniziane.
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Cacciatore F. (cur.); Mocchi G. (cur.); Plastina S. (cur.)
Percorsi di genere. Letteratura, filosofia e studi postcoloniali
brossura
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Pinzolo Luca
Il materialismo aleatorio. Una filosofia per Louis Althusser
brossura
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Di Bernardo Mirko; Saccoccioni Danilo
Caos, ordine e incertezza in epistemologia e nelle scienze naturali
brossura
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Feloj S. (cur.); Giargia M. (cur.)
Filosofia e follia. Percorsi tra il XVI e il XVIII secolo
brossura
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Re Valentina
Cominciare dalla fine. Cinque studi su Genette e il cinema
brossura
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Mori Luca
Tra la materia e la mente. Filosofia e complessità
brossura
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Fornari G. (cur.); Mormino G. (cur.)
René Girard e la filosofia
brossura
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Butti Paolo
Un'archeologia della politica. Letture della Repubblica di Platone
brossura
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Taroni Paolo
Filosofie del tempo. Il concetto di tempo nella storia del pensiero occidentale
brossura Il testo ripercorre la storia del concetto di tempo nella filosofia. Nel libro si possono rintracciare molteplici percorsi, a seconda delle diverse linee di sviluppo della storia del pensiero: da Aristotele a Galileo, Newton e Leibniz, fino alla sintesi di Kant; si può ripercorrere la strada della percezione del tempo, da Agostino a Bergson, fino a Husserl; oppure, seguendo la platonica negazione del tempo, attraverso il platonismo medievale rinascimentale, Bruno, Spinoza e Schellig, giungere fino ad Einstein; quello della Storia, con la lettura del passaggio dall'Antico al Nuovo Testamento, come compimento di una promessa, che si apre verso una piú grande realizzazione finale, che da Hegel a Marx, attraverso lo storicismo tedesco, Benjamin e Bloch, fino ai giorni nostri, ha tanto influenzato nel bene e nel male il nostro modo di percepire la politica e la società.
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Storace Erasmo Silvio
Ergografie. Studi sulla struttura dell'essere
brossura
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Tedesco Francescomaria
Eccedenza sovrana
brossura Pasolini, discutendo di Salò, sosteneva che nulla è più anarchico del potere, perché il potere fa ciò che vuole, e ciò che vuole il potere è completamente arbitrario. Eppure, a scrutare il fondo uccisore della sovranità moderna, emerge la fragilità di un potere che ha bisogno, per esistere, del riconoscimento delle proprie vittime. Come una preghiera di Dio, l'ordine implora di essere amato, anche da coloro che mette a morte. Di questa che nel libro viene definita 'teurgia politica' (l'idea che un potere che, come Dio, si dice pieno di gloria abbia bisogno di venire costantemente glorificato) beneficia Barnardine, l'assassino boemo di Misura per misura di Shakespeare, che alla chiamata al patibolo risponde con un'imprecazione: non ha voglia di morire, e non morirà, e al potere "gli prenda la peste alla gola". È così che egli si fa sovrano. Al pari dello Stato e contro lo Stato.
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Diodato Roberto
L'invisibile sensibile. Itinerari di ontologia estetica
brossura
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Piromalli Eleonora
Axel Honneth. Giustizia sociale come riconoscimento
brossura
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Marcucci N. (cur.)
Ordo e connexio. Spinozismo e scienze sociali
brossura Frutto del contributo di un gruppo internazionale di specialisti, il volume s'interroga sul ruolo del pensiero di Spinoza nella storia e nella teoria delle scienze sociali. Se le scienze sociali si collocano all'interno di una specifica forma di riflessività tipica dei moderni e contemporaneamente offrono un modo attraverso cui trasformare e ridiscutere i fondamenti della loro politica, la scienza spinoziana degli affetti e delle passioni rappresenta allo stesso tempo una chance e una provocazione per questo tipo di sapere. Una chance, nella misura in cui la filosofia di Spinoza può fornire un fondamentale laboratorio teorico per chi s'interroga sul significato di concetti come: norma, rito, relazione, istituzione, collettività, individuo, decisione. Una provocazione, perché una scienza sociale spinoziana sovvertirebbe inevitabilmente alcune delle dicotomie fondamentali del "progetto" delle scienze sociali, come: natura/cultura, individuo/massa, ragione/immaginazione, libertà/necessità. È quindi il legame tra riflessività e politica a essere così risemantizzato, suggerendo che tanto l'insieme delle conoscenze con cui i moderni hanno costituito una scienza di loro stessi, quanto le modalità tramite cui si sono organizzati collettivamente, possano essere ritenute espressione della necessità moderna di connettere la potenza di ciascuno in un ordine cognitivo e politico comune.
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Grion Luca
Persi nel labirinto. Etica e antropologia alla prova del naturalismo
brossura
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Troncarelli Barbara
Complessità dilemmatica. Logica, scienza e società in Giovanni Gentile
brossura
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Antonelli E. (cur.); Rotili M. (cur.)
Sensibilia. Vol. 5: La vergogna-The shame
brossura
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Bellini Paolo
Immaginario politico del salvatore. Biopotere, sapere e ordine sociale
brossura
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Moro Nadia
Estetica trascendentale in musica
brossura
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Olivieri Ugo M.
Il dono della servitù. Etienne de la Boétie tra Machiavelli e Montaigne
brossura
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Sinico Michele
Expressive design. Human factors e teoria delle qualità terziarie per il disegno industriale
brossura
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Tavilla Igor
Senso tipico e profezia in Soren Kierkegaard. Verso una definizione del fondamento biblico della categoria di Gjentagelse
brossura La Sacra Scrittura ha esercitato un'influenza costante e profonda sulla personalità e sull'opera di Soren Kierkegaard. Soprattutto l'originalità con cui il filosofo ha rivisitato alcune celebri figure e parabole bibliche ha indotto la critica a dare ampio risalto alle strategie ermeneutiche praticate dal danese. Tuttavia, ben prima di diventare un sofisticato e prolifico interprete della Bibbia Kierkegaard è stato un ascoltatore assiduo e ricettivo della parola di Dio. A tal punto che le forme stesse del suo pensiero portano impresso il conio della matrice biblica in cui sono state concepite. Questo libro si focalizza sulla categoria di Gjentagelse, uno degli esiti più significativi della filosofia kierkegaardiana, e intende mostrare che la categoria in questione, colta nelle sue determinazioni fondamentali, ha per archetipi il senso tipico e la concezione profetica del tempo veicolata dal simbolismo biblico.
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Mazza Emilio
La peste in fondo al pozzo. L'anatomia astrusa di David Hume
brossura
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Capolari R. (cur.); Morfino V. (cur.); Visentin S. (cur.)
Machiavelli: tempo e conflitto
brossura
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Sanò Laura
Donne e violenza. Filosofia e guerra nel pensiero del '900
brossura
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Marchetti Luca
Il corpo dell'immagine. Percezione e rappresentazione in Wittgenstein e Wollheim
brossura
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Cacciatore G. (cur.); D'Anna G. (cur.); Diana R. (cur.)
Mente, corpo, filosofia pratica, interculturalità. Scritti in memoria di Vanna Gessa Kurotschka
brossura
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Palano Damiano
La democrazia e il nemico. Saggi per una teoria realistica
brossura
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Morin Edgar; Simonigh C. (cur.)
Pensare la complessità. Per un umanesimo planetario. Saggi critici e dialoghi di Edgar Morin con Gustavo Zagrebelsky e Gianni Vattimo
brossura
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Storace Erasmo Silvio
Genografia dell'azione. Sostanza, relazione ed evento a partire da Platone
brossura
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Storace Erasmo Silvio
Thanatografie. Per un'estetica del morire in Platone, Nietzsche, Heidegger, Michelstaedter e Rilke
brossura
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Mollo M. Lida
Xavier Zubiri. Il reale e l'irreale
brossura
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Piazza Francesca; Di Piazza Salvatore
Verità verosimili. L'eikos nel pensiero greco
brossura Tradizionalmente tradotto con verosimile o probabile, eikos appartiene a quell'insieme di nozioni della Grecia classica caratterizzate da una densità semantica tale da rendere difficile trovare un suo corrispondente univoco nelle lingue moderne. Il libro ricostruisce la storia di questa nozione nel pensiero greco classico e al tempo stesso ne mette a fuoco la fecondità teorica. Tale ricostruzione consente infatti di inserire in maniera fruttuosa il concetto di eikos all'interno del dibattito contemporaneo intorno a questioni filosofiche cruciali, prima fra tutte quella che ruota attorno alla nozione di verità.
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Morfino Vittorio
Tempora multa. Il governo del tempo
brossura
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Pinzolo L. (cur.)
Quaderni materialisti. Vol. 10: Marxismo e psicoanalisi
brossura La rivista "Quaderni materialisti" nasce per iniziativa di Mario Cingoli, ordinario di Storia della Filosofia all'Università degli studi di Milano-Bicocca, e dei suoi collaboratori. Il gruppo di studiosi diretti dal Professor Cingoli si dedica da anni allo studio della tradizione materialista, dal pensiero antico al materialismo moderno, con particolare attenzione al pensiero di Marx ed Engels.
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Weil Simone; Revello R. (cur.)
Il bello e il bene
br. All'età di sedici anni Simone Weil aveva già le idee chiare. Lo dimostrano questi scritti, tra cui spicca un tema composto al liceo. Weil commenta una vicenda storica: l'imperatore Alessandro è bloccato col suo esercito nel deserto, la stanchezza e la sete prostrano le truppe. Un soldato porta l'ultima acqua rimasta al grande condottiero, ma Alessandro la versa a terra per essere come i suoi soldati. In questo gesto Weil vede la forza dell'assoluto che strappa l'individuo alla sua singolarità e lo fa partecipare all'eterno. Già in questi saggi è presente quella mistica assoluta degli ultimi anni, che fa della voce di Weil un esempio unico nella storia del pensiero contemporaneo. Questi lavori giovanili preannunciano le imprese della filosofa che attraverserà senza risparmiarsi le esperienze della vita quotidiana, che andrà in fabbrica per conoscere la condizione operaia, che si farà investire dagli eventi. A guidarla non è solo il coraggio della gioventù, ma una forza morale che rimane la guida dei suoi anni più maturi.
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