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Damico Gianfranco
Piantala di essere te stesso! Liberarsi dai propri limiti ed essere felici
br. Come mai restiamo spesso incastrati in situazioni da cui non riusciamo a uscire? Perché non otteniamo ciò che ci sta a cuore? Cosa ostacola quella capacità di cambiamento che ci salverebbe dall'opprimente sensazione di impotenza? Cosa, in definitiva, ci impedisce di essere felici? L'autore sostiene che alla base di ciò vi sia la nostra irriflessa e fisiologica attitudine a essere sempre "noi-stessi", prigionieri di un Io che tende a cristallizzarsi in una intricata rete di modelli le cui pareti di vetro - interfaccia tra noi e il mondo - non riusciamo più neppure a scorgere. Sulla scorta di questo presupposto e attraverso suggestioni provenienti da diversi ambiti disciplinari - neuro-scienze, scienze cognitive, filosofia, fisica quantistica, Pnl, coaching - l'autore ci conduce in un viaggio straordinario nei meccanismi attraverso i quali il nostro Io costruisce le trame e i vincoli della nostra "realtà", le routine cognitive ed emozionali che ci tolgono libertà, gli schemi fissi di risposte che producono sofferenza. Il lettore imparerà a prenderne consapevolezza, scrutarne il cuore e schiodarne i perni di fissaggio per renderli alfine allineati ai suoi obiettivi. Il libro struttura così un percorso verso l'equilibrio interiore, l'eccellenza personale e una rinnovata capacità di creazione: quella di un nuovo mondo e un nuovo destino dove sentirsi, e finalmente essere, concretamente e scandalosamente felici.
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Natoli Salvatore
La felicità. Saggio di teoria degli affetti
br. La felicità - si dice comunemente - è fatta di attimi. Essa transita, non la si possiede. Ammesso che questo sia vero, la felicità si possiede però quanto basta per poter affermare che esiste. E poi, è proprio vero che gli uomini sono felici nell'attimo, o la felicità, in senso stretto, si può predicare solo di un'intera vita? La felicità non è mai un problema per chi si sente felice, nel momento in cui si sente felice, ma di certo essa si muta in problema quando la si perde: da esperienza si trasforma in meta, da stato della mente volge in questione morale. D'altra parte, la felicità è il vero tema della filosofia, almeno secondo le parole di Agostino: "Non vi è per l'uomo altra ragione del filosofare che quella di essere felice".
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Tallon Robert; Sikora Mario; Garibaldi C. (cur.)
Conoscersi per cambiare. Intelligenza emotiva ed enneagramma per riorientare la propria vita e interpretare quella degli altri
br. Il libro esplora il rapporto tra i nove differenti tipi di personalità dell'enneagramma e l'intelligenza emotiva. La sintesi fra questi due strumenti costituisce il metodo Awareness to Action, una tecnica innovativa che i due autori propongono per diventare più efficienti nel lavoro e più flessibili nelle relazioni e nella vita. Quando proviamo ad attuare un cambiamento, in ambito professionale, personale e relazionale, dobbiamo sormontare un fattore essenziale, vale a dire i nostri pensieri e comportamenti abituali. Questi derivano dal nostro tipo di personalità, influenzano le nostre competenze emotive e si consolidano in specifiche forme di resistenza. Il metodo Awareness to Action esamina le strategie che adottiamo per affrontare la vita e l'impatto che le stesse hanno sulla nostra realizzazione. Affrontando temi come la costruzione delle relazioni, la risoluzione dei conflitti e lo sviluppo personale, il libro si rivolge non solo a chi vuole raggiungere una più profonda conoscenza di sé e incrementare il proprio potenziale, ma anche a manager responsabili delle risorse umane. «La vostra personalità è la faccia che indossate in pubblico, è un modo per semplificare e organizzare la vita».
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Veca Salvatore
L'idea di incompletezza. Quattro lezioni
br. Salvatore Veca affida a questo libro gli esiti di una lunga ricerca filosofica che prende le mosse dal suo volume più importante, "Dell'incertezza". Qui la questione centrale coincideva con l'esame delle differenti circostanze in cui si formulano le domande di teoria: nello spazio dell'impresa scientifica, dell'indagine etica e politica, nell'ambito delle questioni d'identità. Le lezioni sull'idea di incompletezza esplorano ora la natura delle risposte che noi diamo, in una varietà di circostanze, a quelle domande di teoria. Insieme, incertezza e incompletezza diventano dunque le due modalità fondamentali di un pensiero filosofico che coerentemente non si ritira di fronte ai limiti della conoscenza e neppure si erge a suo arbitro: l'incertezza della teoria non ci deve fare arretrare, e l'incompletezza delle risposte è specularmente l'opportunità, e forse il motore, che ci consente l'aggiustamento teorico. La convinzione che emerge da queste pagine, ricche di riferimenti alla storia delle idee, alla letteratura, all'arte, alla scienza e alla religione, è che l'incompletezza si addica perfettamente alla filosofia stessa. L'incompletezza ci induce a esplorare lo spazio delle possibilità e delle alternative. Uno spazio in cui i confini fra i saperi si fanno porosi, e la cui fisionomia è esposta incessantemente alla sorte del mutamento e della metamorfosi.
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Galimberti Umberto
Parole nomadi
br. "Il paesaggio dispiegato dalle parole nomadi è già la nostra instabile, provvisoria e inconsaputa dimora." Perché "se siamo disposti a rinunciare alle nostre radicate convinzioni, allora il nomadismo delle parole ci offre un modello di cultura che educa perché non immobilizza [...], dove è scongiurata la monotonia della ripetizione, dell'andare e riandare sulla stessa strada, con i soliti compagni di viaggio, senza nessuno da incontrare".
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Achenbach Gerd B.
La consulenza filosofica. La filosofia come opportunità di vita
br. Che cos'è la consulenza filosofica? A che cosa serve e come si fa? Chi si rivolge a un consulente filosofico? E perché non opta invece per uno psicoterapeuta, uno psicologo o un consigliere spirituale? Gerd B. Achenbach, considerato il padre della consulenza filosofica, in un libro introduttivo alla disciplina spiega le caratteristiche di questa particolare filosofia applicata, che rappresenta oggi una sempre più diffusa alternativa alla psicoterapia. L'autore affronta i diversi temi e problemi di una filosofia che vuole rendersi utile alla vita quotidiana, pratica e concreta della gente. L'individuo che prova disagio, incertezza, delusione, insoddisfazione per la propria esistenza può rivolgersi al filosofo per cercare risposte alle domande che l'assillano. Domande sul senso della vita, sulla propria identità, le domande di chi desidera capire ed essere capito. Il consulente filosofico non ha risposte prestabilite da dare, pillole di saggezza da trasmettere, ma il confronto con lui può aiutare a riflettere, a chiarirsi le idee, a vedere nuove prospettive. Ed è questo lo scopo di quel work in progress che è la consulenza filosofica, un dialogo libero e aperto che riporta alle origini della filosofia stessa.
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Castoldi Ivana
Se bastasse una sola parola. Piccolo dizionario delle emozioni
br. Il nostro approccio all'affettività può evolvere favorevolmente se tentiamo di rivisitare parole suggestive come speranza, rimpianto, istinto, attesa, lontananza... Perché il modo in cui parliamo di ciò che sentiamo e sperimentiamo - stati d'animo, slanci del cuore, relazioni, paure - ci porta troppo spesso a seguire modelli stereotipati, a comportamenti che in fin dei conti non sono i nostri e a interpretazioni sbagliate delle dinamiche relazionali. Si tratta quindi di cercare nuove strade, altri modi per indicare le nostre emozioni, rendendo più "fine" il nostro linguaggio, dandoci chiavi di lettura più profonde degli eventi. È questa la sfida raccolta da Ivana Castoldi, che in questo libro compone, una parola dopo l'altra, un piccolo dizionario per rimetterci in discussione, per pensare a soluzioni e per riconsiderare le nostre relazioni con gli altri, con i nostri figli, con noi stessi. Dall'autrice di "Meglio sole", un dizionario fuori dagli stereotipi, una parola per ciascuna lettera dell'alfabeto, per riflettere, tentare di uscire dagli schemi. E, così, cambiare la nostra vita.
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Gardner Howard
Personalità egemoni. Anatomia della leadership
brossura Che cosa caratterizza la "mente" di coloro che, nel bene o nel male, hanno cambiato le sorti dell'umanità? Nel gettare un ponte tra lo studio della leadership e quello della creatività, Gardner dimostra la stretta affinità tra le personalità tradizionalmente riconosciute come creative (artisti e scienziati) e i leader politici, i grandi condottieri, i capitani d'industria. La chiave per spiegare la leadership è "la capacità di raccontare una storia". Non è tanto il saper comunicare, quanto l'avere un messaggio da trasmettere che fa il vero leader. E questa capacità risiede potentemente nella mente infantile, prescolare, e nelle teorie sul mondo che essa elabora. È a partire da questa dote o dalla sua assenza che possiamo meglio capire perché i nostri tempi, che pure li richiedono a gran voce, siano così avari di leader autentici.
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Recalcati Massimo
Il segreto del figlio. Da Edipo al figlio ritrovato
br. Lo splendore di un figlio consiste nel suo segreto, che si sottrae alla retorica dell'empatia e del dialogo oggi conformisticamente dominante. Un figlio è un'esistenza unica, distinta e irriducibile a quella dei suoi genitori. Contro ogni autoritarismo e contro una pedagogia falsamente libertaria che vorrebbe annullare la differenza simbolica tra le generazioni, Recalcati afferma il diritto del figlio a custodire il segreto della sua vita e del suo desiderio. Il confronto tra due figure mitiche di figlio - quella dell'Edipo di Sofocle e quella del figlio ritrovato della parabola lucana, alle quali fanno eco quelle di Isacco e di Amleto - offre una prospettiva particolare attraverso la quale osservare il segreto del figlio. Edipo resta imprigionato in un destino che non gli lascia scampo, dove tutto è già scritto sin dall'inizio: il tentato figlicidio del padre si rovescia nel parricidio e nell'incesto del figlio. Diversamente, il figlio ritrovato di cui Gesù narra la vicenda è colui che sa, pur nell'erranza e nel fallimento, distinguersi dalle sue origini. L'abbraccio del padre, in questo caso, non vuole soffocare o punire il figlio, ma riconoscerlo nella differenza incomprensibile e incondivisibile di una vita diversa.
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Kant Immanuel
Per la pace perpetua
br. A oltre duecento anni dalla sua prima pubblicazione, riproponiamo al lettore il saggio di Immanuel Kant "Per la pace perpetua", contributo classico e giustamente celebre alla tradizione del pacifismo giuridico. "Il suo progetto di pacifismo giuridico," scrive Salvatore Veca nell'ampia prefazione a questa edizione, "non è solo ancorato a una filosofia della storia, ma è anche reso coerente dallo sfondo più ampio della teoria etica." Quanto possiamo ancora trovare nelle pagine di Kant sono "le impronte e le tracce vive di un progetto filosofico audace e illuminante, tanto quanto caratterizzato dalla consapevolezza della problematicità dei suoi esiti ai fini del nostro continuo approssimarci alla 'pace perpetua'". Con un saggio di Alberto Burgio.
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Sun Tzu; Conti M. (cur.)
L'arte della guerra
br. Il modo migliore per essere certi di vincere una guerra è assicurarsi la vittoria ancora prima di iniziare a combattere: questo è il principio fondante dell'Arte della guerra, con ogni probabilità il più antico manuale strategico della storia (VI secolo a.C.). Un obiettivo raggiungibile studiando i punti di forza e di debolezza dell'avversario, mantenendo la consapevolezza dei propri limiti ma anche la fiducia nella propria forza, sorprendendo continuamente il nemico. E, prima di ogni altra cosa, controllando le informazioni, perché grazie alla conoscenza il destino della battaglia può davvero essere scritto prima che lo scontro cominci. L'essenzialità del messaggio e l'efficacia del magistero di Sun Tzu hanno fatto dell'Arte della guerra un testo di culto per chiunque voglia raggiungere un obiettivo nella vita o nel lavoro, dal manager al generale, dallo sportivo all'artista.
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Platone; Mati S. (cur.)
Fedro. Testo greco a fronte
br. "Il Fedro, uno dei capolavori assoluti della filosofia e della letteratura occidentali, è in Platone il dialogo dell'eros e della bellezza, della follia divina e della felicità che dona ai mortali, dell'anima e del suo destino oltremondano, della filosofia come persuasione dialettica, infine dell'enigma della scrittura. Forse la più complessa e la più bella tra le opere del filosofo, o se vogliamo dell'inventore stesso della filosofia, opera prediletta dagli iniziati ai misteri platonici lungo il corso dei secoli fino a oggi, il Fedro respira un'aria sorgiva, popolata di spiriti misteriosi, in cui riecheggia un canto melodioso: si sentono il profumo dell'erba del prato, lo scorrere limpido delle fonti, il frinire delle cicale. L'estate statica, immota, placidamente sopita, ospita e racchiude la conversazione di Socrate con il personaggio eponimo, l'adorabile Fedro, per la cui persuasione e conversione si strugge e disputa l'eros della filosofia." (Dall'Introduzione di Susanna Mati)
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Campanella Tommaso; Seroni A. (cur.)
La città del Sole
br. Nell'età della Controriforma, mentre da una parte maturavano le premesse storiche poste dall'Umanesimo e dal Rinascimento e dall'altra si stabilizzava la dominazione congiunta dell'Impero di Spagna e dell'Inquisizione, Campanella si assunse la missione di "debellare tre mali estremi: tirannide, sofismi, ipocrisia". Ispirata dalle utopie politiche di Tommaso Moro e Platone, nella Città del Sole Campanella immagina una repubblica "naturale", condotta da un re-sacerdote e da tre magistrati. Una repubblica in cui si pratica una religione "naturale" e in cui non si crede all'esistenza dell'inferno o alla concreta possibilità di qualsivoglia punizione divina. Uno stato dove ogni proprietà (e donna) è messa in comune e in cui al lavoro sono destinate al massimo quattro ore giornaliere. La nascita dei figli è guidata da necessità astrologiche (come in Platone) e la loro educazione ispirata da principi basati sulla valorizzazione dell'esperienza e non sui libri, anticipando in questo molte delle valutazioni della moderna pedagogia. Un'opera visionaria quindi, che ispirerà in modo importante il pensiero utopistico dei secoli successivi.
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Erasmo da Rotterdam; Lacertosa M. (cur.)
Elogio della follia
br. Capolavoro di uno dei più illustri rappresentanti dell'Umanesimo europeo, divertente e sferzante critica alla tracotanza umana, "Elogio della Follia" è senza dubbio una delle opere centrali del canone filosofico e letterario mondiale. Ma non è un'opera irraggiungibile e criptica: al contrario, è amata proprio per la sua scrittura potente e corrosiva, per la forza drammatica che nasce dall'idea di far parlare la Follia in prima persona. Come una gran dama dall'intelligenza devastante, la Follia, tessendo un raffinato autoelogio, mette alla berlina uno per uno tutti i limiti, le meschinità e le bassezze dell'umanità. Non ci sono sconti per nessuno, a prescindere dallo stato sociale e dal prestigio accumulato. Gli esseri umani sono messi a nudo nella povera essenza che tutti li accomuna, costretti a rinunciare alle consuete pompose vesti di governanti, letterati, religiosi. Erasmo non procede però a una pura opera di demolizione: al cuore dell'"Elogio" pulsa un accorato invito a considerare il messaggio di Cristo nella sua pienezza e a conformare le nostre vite alle sue parole, senza false interpretazioni.
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Nietzsche Friedrich; Pozzoli C. (cur.)
Come si diventa ciò che si è. Ecce homo e altri scritti autobiografici
br. L'edizione del 1908 di "Ecce homo" di Nietzsche (Roecken Lutzen 1844, Weimar 1900) qui riprodotta, è accompagnata da tutti gli scritti autobiografici. Questa operazione si spiega con la concezione dello stesso Nietzsche, il quale non separava mai la vita dall'opera, il proprio vissuto da ciò che scriveva e pubblicava. Il volume è diviso in tre parti: una scelta di scritti autobiografici degli anni 1856-1869 che comprende i "ricordi della mia infanzia" scritti a sedici anni; le cinque prefazioni (in parte autocritiche) scritte nel 1886 alla riedizione delle opere: "La nascita della tragedia", "Umano, troppo umano I-II", "Aurora", "La gaia scienza". La terza parte riporta l'edizione completa di "Ecce homo".
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La Rochefoucauld François de; Ieva F. (cur.)
Massime morali
br. Il 2 luglio 1652 Turenne, il comandante delle truppe fedeli al re di Francia, intercetta un esercito frondista guidato dal principe di Condé nei pressi del Faubourg Saint-Antoine. Durante le fasi concitate dello scontro, un colpo di moschetto raggiunge il duca di La Rochefoucauld alla testa: il proiettile penetra sotto un occhio per fuoriuscire dall'altro. Secondo una diffusa linea interpretativa, questo episodio rappresenta il momento cruciale nella vita del duca: La Rochefoucauld da allora avrebbe deposto le armi per dedicarsi alla vita letteraria. Molto letti e consultati, gli aforismi del filosofo francese sono tra i libri preferiti da Madame de Maintenon, l'ultima amante di Luigi XIV, e da Cristina di Svezia, che ne scriverà interessanti commenti. Nel Settecento le "Massime" consolidano la loro fama; celebre il giudizio di Voltaire: "Una tra le opere che più contribuì a formare il gusto della nazione e a darle uno spirito di giustezza e di precisione. Benché quel libro ripeta quasi sempre la stessa verità, e cioè che 'l'amor proprio è il movente di ogni azione', pure quel pensiero assume tanti diversi aspetti da risultarne nuovo e imprevisto". Questo libro, uscito anonimo nella prima edizione, appare segnato da un profondo pessimismo, per quanto poco sistematico: un testo scandaloso, che ha fatto "scempio delle virtù" e "strage delle illusioni".
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Beccaria Cesare; Burgio A. (cur.)
Dei delitti e delle pene
br.
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Voltaire; Bianchi L. (cur.)
Il trattato sulla tolleranza
br. "Il trattato sulla tolleranza" (1763), che prese spunto dalla vicenda di un commerciante ugonotto di Tolosa condannato a morte ingiustamente per l'omicidio del figlio, è un vero e proprio "manifesto" per la libertà e il valore universale della tolleranza religiosa. È un'opera che apre il cosiddetto periodo dei Lumi e costituisce una delle basi ideologiche della Rivoluzione francese. Prefazione di Salvatore Veca.
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Platone; Tagliapietra A. (cur.)
Fedone o sull'anima. Testo originale a fronte
br. Il Fedone è la storia di una morte, quella di Socrate e, allo stesso tempo, è il racconto di una nascita, quella della metafisica occidentale, che proprio nelle pagine di questo splendido dialogo vede la luce. Il racconto dell'ultima giornata di Socrate nel carcere di Atene diviene, per Platone, il luogo decisivo per tenere un altro discorso sulla morte: un discorso diverso da quelli della religione, dell'arte o della scienza, un discorso che non si limita ad inaugurare un modo nuovo di parlarne, ma si spinge fino ad intrecciare la morte e la filosofia in un abbraccio indissolubile. Dopo il Fedone, la morte non potrà più essere, per il pensiero, qualcos'altro a cui pensare, un pensiero particolare, un determinato oggetto del pensiero. Dopo il Fedone, la morte si porrà, sin dall'inizio, insieme al pensiero. Dopo il Fedone non si cesserà di pensare alla morte che cessando di pensare.
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Moro Tommaso; Dotti U. (cur.)
L'utopia
br. Originariamente scritto in latino nel 1516, questo libro rappresenta a buon titolo il prototipo moderno della letteratura utopistica e visionaria. Suddiviso in due parti, il libro è incentrato sul dialogo di More con Raffaele Itlodeo ("il chiacchierone"). Questi, gran viaggiatore, esordisce con la descrizione a tinte vive dell'Inghilterra dell'epoca. Il fenomeno delle recinzioni, dell'espropriazione delle terre comuni a opera della nobiltà terriera, aveva condotto sul lastrico vaste componenti della società inglese, soprattutto i contadini. Da lì l'aumento vertiginoso della criminalità, dei reati e dei furti. Ma è nella seconda parte dell'"Utopia" che Itlodeo espone la sua ricetta per ovviare al malgoverno appena descritto: la repubblica di Utopia, una società in cui è abolita la proprietà privata e dove l'uso dei beni è concesso solo in base ai propri bisogni. Abolendo la proprietà privata viene annullata così la ragione prima del furto, dando vita pertanto a una società molto meno violenta. È altresì bandito anche l'uso del danaro, perché le cose sono soppesate solo in base al loro valore d'uso e non per il loro valore di scambio. In questa isola, amministrata rettamente, ognuno può professare la religione che meglio crede, anche se tutti convengono per l'esistenza di un Dio, creatore e provvidente, e per l'esistenza altresì dell'anima, la cui credenza è essenziale anche per il retto governo della società.
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Montaigne Michel de; Montaleone C. (cur.)
L'etica dei piaceri. Antologia dai «Saggi»
br. Quest'antologia dai "Saggi" raccoglie i pensieri di Michel de Montaigne sull'Altro da sé, la malattia, il corpo, i cannibali e lo straniero e ripercorre i temi di un'impresa intellettuale che non ha eguali nel pensiero occidentale. Che cosa so? Che cosa sono? Accompagnato da queste domande radicali sul valore delle proprie affermazioni e sulla sua stessa persona e con una volontà di scarnificazione che avrebbe fatto dei "Saggi" il prototipo della letteratura dello scavo interiore, Montaigne iniziò un viaggio mentale senza termine ultimo. Questo viaggio mentale arrivò anche a lambire il mondo "barbaro" dei "cannibali" americani scoperti da Colombo. Avrà l'effetto di una detonazione. Nel descrivere i loro costumi e ideali di vita, Montaigne impiegò un linguaggio profondamente nuovo. Chi sono i veri barbari? Sono tali i cannibali, perché accusati di essere dediti alla poligamia e al consumo rituale di carne umana, oppure sono barbari i conquistadores che in nome del Dio cattolico scelgono di correggere i nativi americani con ogni mezzo, opprimendoli e uccidendoli? Un'antologia dai "Saggi" che valorizza a pieno titolo la loro attualità laica: vere e proprie macchine di pensiero nelle quali si radica la nostra modernità.
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Erasmo da Rotterdam; Dotti U. (cur.)
Dolce è la guerra per chi non ne ha esperienza. Storie politiche tratte dagli «Adagia»
br. Gli "Adagia" sono una sorta di monumentale enciclopedia della cultura classica organizzata intorno a motti, detti, proverbi della più diversa provenienza. Talvolta Erasmo si limita a riferire in poche righe il proverbio nelle varie attestazioni che gli sono note, altre volte lo stesso proverbio gli suggerisce lo spunto per considerazioni molto più articolate e ricche. Comunque, non c'è dubbio che gli "Adagia" furono il serbatoio di sapere a cui Erasmo continuò ad attingere nel corso della sua vita. Per presentarsi alla fine come uno specchio tra i più fedeli del suo pensiero e del suo credo. I quattro "Adagia" qui proposti sono tutti di natura politica. Il primo, "Re o matti si nasce", è una riflessione che ruota attorno alla figura del Principe e all'irrazionalità o razionalità nella sua azione politica. L'adagio che invece dà il titolo al volume è tutto dedicato agli orrori della guerra e alla trasformazione dell'uomo in bestia. Dopo avere in più occasioni fatto riferimento a Ercole, l'adagio si sofferma sul fine vero della guerra: il guadagno, o meglio il rapimento e la degradazione dei beni altrui. La guerra non deve essere l'opzione da perseguire, anche nei confronti del peggior nemico (allora erano i turchi). Bisogna invece scegliere la migliore delle virtù cristiane, la carità. La chiusa da questo punto di vista è attuale ancora oggi: è comunque da preferire un turco sincero o un ebreo in buona fede a un cristiano ipocrita.
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Nietzsche Friedrich; Mati S. (cur.)
L'anticristo. Maledizione del cristianesimo
br. Nel 1888, incalzato dall'approssimarsi della follia che sarebbe esplosa l'anno successivo, Nietzsche scrive una successione di brevi opere nelle quali prendono nuova forma i materiali destinati alla progettata "trasvalutazione di tutti i valori". Tra queste, "L'anticristo. Maledizione del cristianesimo", il primo degli scritti postumi che Nietzsche lasciò pronti per la stampa; postumi, s'intende, rispetto alla follia, dato che la prima edizione, con sottotitolo scorretto e quattro passi censurati, è del 1895, quando Nietzsche era ancora in vita. Nel testo ritroviamo i suoi temi tipici: la compassione come strumento del nichilismo; l'analisi genealogica, a partire dall'ebraismo, del concetto di dio cristiano come prodotto del ressentiment; l'inimicizia mortale tra fede e scienza; la nefasta menzogna di ogni concetto religioso, in quanto pure finzioni escogitate a scopo di dominio. Si aprono nel testo anche zone di insospettata sottigliezza: come nei paragrafi intorno alla "psicologia del redentore", dove si traccia un ritratto peculiarissimo di Gesù, che va a sovrapporsi all'immagine dell'"idiota" dostoevskijano. Alla figura di Gesù e alla sua "buona novella" si oppone diametralmente quella di Paolo, il grande organizzatore sistematico del cristianesimo (e inventore, secondo Nietzsche, della "spudorata dottrina" dell'immortalità personale). Il cristianesimo è un grande equivoco: in fondo, scrive Nietzsche, è esistito un solo cristiano, e quello morì sulla croce.
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Di Giovanni Parisio
Psicologia della comunicazione
brossura
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Caprara Gian Vittorio; Fonzi Ada
L'età sospesa. Itinerari del viaggio adolescenziale
brossura Oggi, ancor più che in passato, l'adolescenza si configura come un periodo di sfide, di rischi e di grandi opportunità. Gli adolescenti si affacciano in un mondo nel quale stanno rapidamente mutando i modelli e i valori che, per generazioni, hanno improntato i rapporti tra giovani e adulti. Devono perciò essere pronti a compiere scelte in condizioni di maggiore autonomia, dal momento che sempre meno valgono i mezzi collaudati nel passato. Che fare, allora, per tutelare e promuovere una transizione che reclama più opportunità di partecipazione, d'iniziativa, di protagonismo, ma che ha anche bisogno di supporto e di scambi con quel mondo adulto nel quale ci si prepara a entrare? Questo libro tenta di dare una risposta a tali interrogativi, partendo da una base di conoscenza del fenomeno e ipotizzando itinerari d'intervento e promozione del benessere.
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Fonzi A. (cur.)
Manuale di psicologia dello sviluppo
ill. Scritti di: Grazia Attili, Anna Silvia Bombi, Silvia Bonino, Luciano Mecacci, Marinella Parisi, Guido Petter, Giuliana Pinto, Andrea Smorti Indice: Prima parte. Storia, teorie e metodi della psicologia dello sviluppo - La storia. I nodi teorici attuali. Metodi e strumenti Seconda parte. Lo sviluppo cognitivo, affettivo e sociale - Lo sviluppo cognitivo. Le emozioni e lo sviluppo affettivo. Lo sviluppo sociale. La collana, diretta da Ada Fonzi e Luciano Mecacci è progettata per gli studenti del triennio dei nuovi corsi di laurea in psicologia.
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Sechehaye Marguerite A.
Diario di una schizofrenica
br. Un classico della psicoanalisi. Il caso clinico più perturbante e commovente dell'ultimo secolo. Diario di una schizofrenica riferisce l'esperienza vissuta dal malato e mostra tutto ciò che si mascherava dietro le manifestazioni e i sintomi della schizofrenia. Questo libro costituisce un duplice documento. Un documento scientifico giacché è la descrizione del decorso e della cura di una grave malattia mentale: l'apparizione progressiva dei successivi sintomi, le fasi di parziale remissione, le tappe della faticosa normalizzazione, raggiunta attraverso un procedimento psicoterapeutico originale di grande importanza sia teorica che pratica. Ma anche un documento umano: la descrizione della malattia è infatti opera dell'ammalata stessa, Renée, che la racconta come una propria drammatica vicenda spirituale. Si scopre così una vita sentimentale che le apparenze erano ben lontane dal far supporre e che è estremamente ricca d'insegnamenti. "Un'opera poetica", così ha definito questo libro Cesare L. Musatti, "suscettibile di risvegliare elementi nascosti che sono in ognuno di noi".
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Petter Guido
Ragione, fantasia, creatività nel bambino e nell'adolescente
br. Ragione e fantasia costituiscono le due componenti fondamentali della nostra attività cognitiva. L'autore dedica la prima parte del volume all'analisi della loro natura, delle funzioni che assolvono, dei vari modi in cui entrambe possono essere compresenti nel nostro pensiero quotidiano, delle modalità con le quali, nell'ambito di ciascuna di esse, può manifestarsi un'attività creativa. La seconda parte considera invece le varie fasi di sviluppo dell'attività razionale e di quella fantastica, e delinea anche, con una serie di proposte concrete, ciò che i genitori e gli insegnanti possono fare per promuovere (già nei primi tre anni di vita, e poi nella scuola dell'infanzia, nella scuola elementare e infine in quella secondaria) la capacità di ragionare e quella di fantasticare e per favorire nell'ambito di ciascuna di tali forme di attività mentale l'assunzione di un comportamento creativo.
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Oliverio Albertina; Oliverio Ferraris Anna
A piedi nudi nel verde. Giocare per imparare a vivere
br. La vita che oggi fanno molti bambini non è adatta alle loro esigenze. Troppo sedentaria, isolata, sottoposta a ritmi frenetici. La crescita disordinata delle nostre città ha portato alla scomparsa di quegli spazi verdi in cui un tempo i bambini potevano incontrarsi e organizzare liberamente i loro giochi. I "bambini di città" raramente vanno a scuola da soli, scendono a giocare in cortile o per strada: più spesso restano in casa, davanti al televisore o alla play station. Ma fino a quando si può fingere che questo sia un modo sano di crescere?
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Horney Karen
I nostri conflitti interni
br. In questo celebre libro, una delle prime opere della Horney, la psicoanalista riassume, in forma lucida e ricca di vigore espressivo, il risultato di una più che trentennale esperienza di studi teorici e di pratica analitica. Insieme alla possibilità di conoscere nel vivo gli aspetti più interessanti della revisione e dello sviluppo della teoria freudiana, questo libro permette di penetrare nella struttura dei conflitti che in misura normale o in misura nevrotica sottendono il comportamento di ogni essere umano. La Horney esprime la convinzione che se pure i conflitti, nella loro forma più grave, sono di competenza degli esperti, noi stessi possiamo fare molta strada per liberarcene.
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Klein Melanie; Thorner H. A. (cur.)
La psicoanalisi dei bambini
br. Un libro che rappresenta una tappa significativa nella storia del movimento psicoanalitico. Nella prima parte, l'autrice illustra, attraverso l'esposizione delle sue analisi infantili, applicate anche ai bambini molto piccoli, la speciale tecnica da lei scoperta e le differenti modalità di applicazione di tale tecnica nell'infanzia, nel periodo di latenza e nell'epoca della pubertà. Nella seconda parte, sono esposte le conseguenze teoriche che scaturiscono dalla conoscenza del mondo psichico dei bambini. In particolare sono illustrate le prime situazioni d'angoscia, il conflitto edipico precoce e i primi stadi della formazione dell'Io e del Super-Io.
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Croce Mauro; Rascazzo Francesca
Gioco d'azzardo, giovani e famiglie
ill., br. Il gioco d'azzardo è un modo, antico come l'uomo, di trascorrere il tempo provando la piacevole sensazione di fare a gara con il destino, e con gli avversari. Tuttavia, sebbene per molte persone questa attività non sia un problema, ci sono giocatori e famiglie che nell'azzardo conoscono la dipendenza. Per i giovani a caccia di sensazioni forti, più che mai desiderosi di sfidare chiunque, a partire da se stessi, l'azzardo è un campo d'azione particolarmente attraente. Il fascino del rischio, insieme all'illusione di vincere sono un mix potente in una società in cui emergere e osare sembrano essere regole inderogabili per riuscire, per vincere. Così accade anche con il gioco. Così, si possono trascorrere ore e ore a giocare, magari online, magari da soli, magari a pagamento, e il gioco diventa una specie di ossessione, un pensiero fisso, l'unico interesse. Sulla dipendenza e su come affrontarla il libro propone un insieme di strategie al centro delle quali c'è la promozione di una cultura della responsabilità.
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Quattrini Fabrizio
Parafilie e devianza. Psicologia e psicopatologia del comportamento sessuale atipico
br. Ancora oggi, troppo spesso, la sessualità "atipica" è considerata "perversa" e "deviante". Per questo è necessario fare riferimento a un quadro teorico utile a comprenderla e ad aiutare le persone a svincolarsi dall'ignoranza e dagli stereotipi culturali. Questo volume rappresenta uno strumento scientifico di base per gli studenti e i professionisti che desiderino approfondire una tematica delicata e ancora poco conosciuta, ma anche per tutti coloro che si avvicinano all'argomento ponendosi domande come: esiste una sessualità "normale"? Le fantasie erotiche, l'immaginario sessuale, la pornografia, possono portare le persone verso un'identità sessuale confusa, distorta, "perversa"? Coloro che vivono una sessualità definita estrema, sono individui deviati o semplicemente trasgressivi? Vivere liberamente l'esperienza erotico-sessuale è pericoloso e può portare a qualche forma di dipendenza?
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Del Monte Massimo; Piperno Simone
Coach di se stessi. Affrontare le nuove sfide e i cambiamenti generando valore
ill., br. Generare e offrire valore, un valore che ci contraddistingue e ci differenzia dagli altri. Questo è l'obiettivo del libro di Massimo Del Monte e Simone Piperno. Gli autori, nei cinque capitoli di questo libro ricco di schemi riassuntivi, tabelle esemplificative e suggerimenti da mettere in pratica, indirizzano il lettore lungo la strada della realizzazione personale. La riuscita di questo percorso, che passa attraverso il riconoscimento del senso e del valore che diamo alla nostra vita e consiste nel trovare fiducia in se stessi e raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti, porta a ottenere successo personale e sul lavoro.
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Dèttore Davide
Trattato di psicologia e psicopatologia del comportamento sessuale
ill., br. Il volume tratta, in modo completo e aggiornato, della psicologia e psicopatologia del comportamento sessuale nel ciclo di vita. Dopo un approfondimento sulle basi anatomiche, fisiologiche ed endocrine, viene presentato un modello concettuale della sessualità basato su aspetti biologici, emotivi, cognitivi e comportamentali. Sono quindi descritti i disturbi parafilici e le parafilie, la disforia di genere e le disfunzioni sessuali con riferimento alle attuali classificazioni del DSM-5 e dell'ICD-10, e a quelle, recenti, del PDM-2 e della versione beta dell'ICD-11. Per ciascun quadro sono riportati i criteri diagnostici, la fenomenologia, l'incidenza e la prevalenza, le principali teorie eziogenetiche e i modelli di trattamento sia psicoterapeutici sia medico-farmacologici. Sono affrontate le relazioni tra farmaci e problematiche sessuali, l'ipersessualità e la dipendenza sessuale, con particolare riferimento al cybersesso, e il rapporto fra terapia sessuale e terapia di coppia. Il volume si rivolge a studenti universitari in psicologia e in medicina, ma anche a un pubblico più ampio. Oltre a fornire un'informazione scientificamente puntuale, esso mira a ristrutturare convinzioni errate e fuorvianti che possono produrre problematiche sessuali, come pure discriminazioni e ostracizzazioni verso minoranze sessuali o verso persone con espressione di genere variante.
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Consolo Ilaria
Il piacere femminile. Scoprire, sperimentare e vivere la sessualità
br. Cresciuta per secoli con l'idea di essere ridotta a oggetto e schiacciata da condizionamenti e inibizioni, la donna odierna rivendica i propri diritti anche nel ricercare e provare piacere. Eppure, nonostante i passi fatti in tal senso, subisce ancora gli effetti di una doppia morale rispetto agli uomini nonché di una sperequazione economica e sociale da cui originano nuove rivendicazioni con il mondo maschile, ma anche conflitti all'interno di sé stessa. Il volume propone un excursus storico, biologico, psicologico, relazionale del complesso universo femminile. E muovendo dal presupposto che parità non significhi uguaglianza, sottolinea l'importanza di costruire una nuova femminilità e un'autostima anche erotica fondate sulla conoscenza di sé e sulla necessità di accettare di meritare il piacere.
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Quattrini Fabrizio
Il piacere maschile. #sessosenzatabù
br. L'uomo rischia, più della donna, di rimanere ancorato a tabù sociali e culturali. La sessualità e il piacere sono rappresentati troppo spesso in modo meccanico, con la conseguenza di promuovere una sessualità fine a sé stessa perdendo di vista il "contatto" con l'esperienza corporea, il vissuto emotivo e la consapevolezza dell'eros. Il volume intende essere un valido strumento per approfondire differenti aspetti dell'identità sessuale maschile, portando il lettore uomo ad apprendere dall'esperienza e a migliorare le proprie conoscenze. Suggerendo spunti ed esercizi di auto-aiuto l'autore vuole stimolare uomini e donne a comprendere le differenze tra i generi, l'intimità e il piacere sessuale. In una veste ricca di esempi, il testo si profila come compendio di educazione sessuale per adulti, dove il gioco e il rispetto fanno da copione per gli attori sul palcoscenico del piacere.
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Mecacci Luciano
Lev Vygotskij. Sviluppo, educazione e patologia della mente
br. L'opera dello psicologo russo Lev S. Vygotskij (1896-1934) spaziò dalla critica teatrale alla psicologia dell'arte, dalla psicologia generale alla psicologia dello sviluppo e alla pedagogia, dalla psicopatologia alla neuropsicologia. Fra i suoi scritti, "Pensiero e linguaggio" (1934) è considerato uno dei testi fondamentali della psicologia. Le ricerche di Vygotskij furono condotte all'interno di un quadro teorico (la teoria storico-culturale) caratterizzato da un costante riferimento al contesto socio-ambientale che struttura e modula i processi psichici. Dopo una sintesi della biografia di Vygotskij e delle varie fasi della 'scoperta' della sua opera nel corso del secondo Novecento, viene analizzata la teoria storico-culturale nei suoi aspetti principali: l'autonomia della psicologia, i concetti di funzione psichica superiore e sistema psicologico, il rapporto tra pensiero e linguaggio, la coscienza, lo sviluppo psichico del bambino, la formazione dei concetti, il gioco e l'immaginazione, il ruolo della scuola, il processo di insegnamento/apprendimento e la zona di sviluppo prossimo, il criterio di normale e patologico nello studio delle disabilità e dei processi psicopatologici. Il volume contiene alcuni box in cui è spiegato il significato di termini e concetti specificamente vygotskiani e una bibliografia completa degli scritti di e su Vygotskij.
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Stella Giacomo
Mio figlio non riesce a leggere e...
br. Un volume sulle difficoltà e i disturbi dell'apprendimento, che spiega con chiarezza queste problematiche e fornisce indicazioni operative e suggerimenti su come e cosa fare per riconoscere le difficoltà del bambino o del ragazzo e per aiutarlo ad affrontarle. Questo libro, a partire dalla dislessia, il disturbo più diffuso, aiuta i genitori a: conoscere in che cosa consistono i diversi Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA) - dislessia, disortografia, disgrafia e discalculia - e quali sono i "campanelli d'allarme"; capire se e quando è necessario rivolgersi agli specialisti - e a chi in particolare, fornendo indicazioni su come comportarsi, cosa chiedere e così via - oppure se il proprio figlio manifesta una difficoltà, un "rallentamento" nell'apprendimento di lettura, scrittura o calcolo; intervenire con opportune strategie, per aiutare il proprio figlio a gestire le proprie difficoltà e ad affrontare con maggior serenità lo "scoglio" della scuola.
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Freud Sigmund; Moro D. (cur.)
L'interpretazione dei sogni
br. Con questo saggio Freud gettò le fondamenta della psicanalisi e iniziò il suo viaggio alla scoperta dell'incoscio. Prima di Freud solo maghi, veggenti e profeti sembravano possedere la chiave per tradurre gli enigmatici messaggi dei sogni nel linguaggio rassicurante della veglia, mentre la scienza non li prendeva in considerazione. Come egli stesso ebbe a dire: "Dovunque sinora sembrava regnasse soltanto il capriccio più bizzarro, il lavoro psicanalitico ha indicato la presenza di una legge, di un ordine, di una concatenazione".
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Epitteto; Maltese E. V. (cur.)
Manuale. Testo greco e latino a fronte
br. Pubblicato dal suo allievo Arriano nel II secolo, esempio fra i più riusciti di letteratura filosofica che si prefigge di ridurre la distanza tra riflessione morale e condotta conseguente, il Manuale è una raccolta di massime e di insegnamenti esposti in modo organico e conciso, pensati per orientare l'azione nella situazione concreta. Esercitò grande influenza sul pensiero filosofico successivo e, più tardi, sul cristianesimo.
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Platone
Fedone. Testo greco a fronte
br. Questo celebre dialogo (385-378 a.C.), che ha permeato la tradizione spirituale dell'Occidente come forse nessun altro testo antico, è la più completa esposizione della dottrina platonica dell'anima e della sua immortalità. Scintilla divina, l'anima è segregata nel corpo come in un carcere, ma in essa sopravvive il ricordo delle Idee, le perfette essenze che prima della nascita poteva contemplare direttamente e che grazie all'esercizio in vita della virtù e della sapienza si appresta con slancio a ritrovare dopo la morte. Supremo compito della filosofia è proprio liberare l'anima dalla prigione del corpo e prepararla al momento fatale: è questo l'estremo messaggio di Socrate nelle sue ultime ore di vita, di cui il dialogo è un commovente resoconto. Platone tocca le corde più vibranti della sua gamma poetica presentandoci il testamento spirituale del maestro: dichiarazione di fede nella dignità della creatura umana, soggetta a perire nella sua natura corporea ma immortale nella divina essenza dello spirito.
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De Monticelli Roberta
L'ordine del cuore. Etica e teoria del sentire
br. Il «sentire» che Roberta De Monticelli osserva in questo saggio è componente fondamentale della nostra affettività, esplorata nelle diverse manifestazioni: dalle infinite sfumature affettive della percezione sensoriale alla vicenda degli stati d'animo, dagli umori alle emozioni, dai sentimenti alle passioni... Ricondurre questi fenomeni all'interno di una visione d'insieme significa anche cominciare a tracciare una personologia, ovvero una teoria di ciò che siamo. Per condurre la sua analisi, Roberta De Monticelli esplora lo stato della ricerca filosofica per intraprendere poi quella «riduzione all'essenziale» di marca fenomenologica al termine della quale si potrà affrontare il tema dell'indifferenza morale e della banalità del male.
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Zabala S. (cur.)
Una filosofia debole. Saggi in onore di Gianni Vattimo
br. Gianni Vattimo è uno dei filosofi più importanti sulla scena internazionale. Le sue opere sono tradotte in tutto il mondo. Per celebrare il suo percorso filosofico, pensatori come Umberto Eco, Richard Rorty, Charles Taylor e molti altri hanno voluto dibattere i temi da lui affrontati. Muovendo dal decostruzionismo di Derrida e dall'ermeneutica di Ricoeur e sulla base della sua esperienza di uomo politico, Vattimo si è interrogato sulla possibilità di parlare ancora di imperativi morali, di diritti individuali e di libertà politica, e ha proposto la filosofia di un pensiero debole che mostra come i valori morali possono esistere senza essere garantiti da un'autorità esterna. La sua interpretazione secolarizzante scandisce elementi antimetafisici e pone la filosofia in relazione con la cultura postmoderna.
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Mancuso Vito
Hegel teologo e l'imperdonabile assenza del «principe di questo mondo». Nuova ediz.
br. La Chiesa ha sempre negato all'impresa filosofica di Hegel il riconoscimento dell'ortodossia, e ha tradizionalmente considerato il nucleo del suo pensiero incompatibile con l'integrità cristiana. Con questo libro Vito Mancuso si accosta invece alla filosofia hegeliana con lo scopo di mostrarne al contrario la sua profonda intenzionalità teologica, facendo giustizia di tante interpretazioni - sia filosofiche sia teologiche - che ignorano del tutto questo dato. E giunge anzi a mostrare come il cristianesimo viene assunto da Hegel come la verità del mondo, e che da esso il filosofo fa scaturire la sua visione della storia, del suo senso e della sua finalità.
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Tébar Cristina
Come sono diventata una mamma Montessori e ho trovato la felicità
ril. Il metodo creato da Maria Montessori è molto più che un sistema pedagogico: è un modo di vivere oltre che di insegnare. Ma come riuscire a stimolare il potenziale dei bambini anche tra le pareti domestiche e nella vita quotidiana oltre che a scuola? Grazie all'aiuto di Cristina Tébar, agli esempi e ai racconti personali della sua esperienza di madre e di educatrice, possiamo oggi scoprire cosa significa diventare una «mamma Montessori»: quali accorgimenti seguire, in che modo organizzare la casa, come superare i momenti difficili. Attraverso una mappa di consigli chiara e accurata, si riuscirà così finalmente a dare fiducia alle enormi potenzialità creatrici dell'intera famiglia, per far crescere bambini autonomi, indipendenti, capaci di pensare. E per essere quindi, sempre più, dei genitori felici.
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Weil Simone; Moser S. (cur.)
L'attesa della verità
br. «Viviamo in una società che è diventata una macchina per infrangere i cuori, per schiacciare gli spiriti, per fabbricare incoscienza, stupidità, corruzione»: così scriveva nel 1934 la venticinquenne Simone Weil. In questo nostro tempo di grande disagio, solo la ricerca della verità, fine autentico della vita umana, può dare una risposta allo smarrimento e all'angoscia dell'uomo. La riscoperta della Weil, di cui si propongono alcuni dei testi più noti insieme a una scelta di pensieri dai Cahiers ordinati per temi, è un validissimo aiuto per intraprendere quel cammino interiore che può condurre l'uomo a ritrovare sé stesso, le sue radici e il senso del suo esserci.
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Plotino; Zorzi B. S. (cur.)
La bellezza
br. "Rientra in te stesso e guarda: se non ti vedi ancora bello, imita lo scultore di una statua che deve diventare bella. Egli toglie, appiana, liscia, ripulisce le impurità, fino a che non si mostri la bellezza che rifulge sul volto". Che posto ha la bellezza nella vita dell'uomo, e qual è il suo significato? Per Plotino essa è manifestazione visibile del divino: per mezzo della contemplazione del bello l'uomo può intraprendere quel cammino di purificazione, di riscoperta di sé e di elevazione spirituale che lo riconduce alla scintilla divina da cui tutto scaturisce. Questo itinerario viene qui delineato attraverso il trattato "Sulla bellezza" e una selezione di testi dalle "Enneadi" che ci guidano alla scoperta del più grande spirito laico del mondo antico.
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Todorov Tzvetan
Lo spirito dell'illuminismo
br. Solo criticando l'Illuminismo possiamo restargli fedeli. Quale può essere il fondamento intellettuale e morale della nostra società, dopo la morte di Dio e il crollo delle utopie? La nostra identità di uomini moderni si è formata nei decenni che hanno preceduto la Rivoluzione francese, grazie a un movimento che ha toccato la filosofia e la politica, le scienze e le arti, il romanzo e l'autobiografia. È proprio da questa straordinaria esperienza, suggerisce "Lo spirito dell'Illuminsimo", che dobbiamo ripartire per orientarci dopo le grandi tragedie del XIX e XX secolo senza precipitare nell'irrazionalismo identitario e fondamentalista. Da grande storico della cultura, Tzvetan Todorov identifica i termini chiave dell'Illuminismo, e attraverso il continuo confronto tra passato e presente, cerca in esso gli elementi che possono esserci utili oggi. In un'esposizione sintetica e brillante, tra riflessione filosofica e attualità, Todorov sottolinea i legami profondi tra l'Illuminismo e l'eredità europea.
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Epicuro
Come essere felici. Testo greco a fronte
br. Non temere la morte, non avere paura degli dei, il bene è facile da conquistare, il male è lieve da sopportare: è questa, per Epicuro, la ricetta della felicità, una felicità intesa come liberazione dal dolore e dai timori superstiziosi. A essa conduce la filosofia, strumento per estirpare i desideri illusori e farmaco per esorcizzare le paure. È un'etica della serenità quella che il filosofo greco ci consegna nella famosa "Lettera a Meneceo", qui proposta insieme alle "Massime capitali", allo "Gnomologio vaticano" e alla "Vita di Epicuro" di Diogene Laerzio. Una guida al vivere consapevole, al dominio delle passioni, alla sobrietà. Campione della saggezza antica, Epicuro dispensa consolazioni anche all'uomo contemporaneo: i frutti del suo Giardino sono rimedi preziosi anche per gli affanni del nostro inquieto presente. Introduzione, traduzione e note di Giacomo Origo.
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