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Baggetta Sara
Anche i genitori nascono. Come trovare un nuovo equilibrio dopo l'arrivo di un figlio
br. Scritto in maniera semplice, ma aggiornato alle scoperte della psicologia perinatale, quell'ambito della psicologia che studia e si occupa di sostenere la triade madre-padre-figlio nella transizione alla genitorialità, avvalendosi di un approccio multidisciplinare, favorendo il benessere dei singoli. Diventare genitori a volte può essere più faticoso di quanto ti aspettavi. L'arrivo di un figlio è un evento travolgente e ricco di gioia, è un momento di crescita positiva, ma è anche tanto altro... e può capitare a molti genitori di sentirsi persi e disorientati. La donna nel post parto vive una serie di cambiamenti: un corpo "trasformato" da accettare, la mancanza di sonno, una nuova routine quotidiana da costruire, una diversa identità, un nuovo ruolo da accogliere e può sentirsi confusa e persa. Anche l'uomo però vive una serie di cambiamenti, dal dover assumere il nuovo ruolo paterno, al dover sostenere la compagna, al doversi prendere cura del proprio bambino. Una rivoluzione per entrambi... che impatta inevitabilmente anche sulla loro relazione. Si passa infatti dall'essere una "coppia amorosa" al diventare anche una "coppia genitoriale" e questo grande cambiamento, seppur meraviglioso, porta con sé una crisi che condurrà alla ridefinizione di nuove dinamiche e alla creazione di un nuovo equilibrio. All'interno di questo libro vengono affrontati tutti gli aspetti psicologici, emotivi e culturali che caratterizzano la vita interiore dei genitori in attesa e dei neogenitori. Il viaggio insieme alla coppia inizia fin dalla gravidanza, approfondendo il tema delle fantasie sul bambino che sta per arrivare, la relazione madre-feto, di come i papà vivono l'attesa e come la coppia inizia a fare spazio per accogliere il nuovo membro della famiglia. A conclusione di questa prima parte, viene trattato il tema del parto come rito di passaggio dall'essere figli all'essere genitori e parallelamente viene analizzata anche l'attesa e l'arrivo di un figlio per le coppie che lo adottano. Chiude il volume uno spaccato sul ruolo materno e paterno all'interno della società attuale e di come questo spesso influisca sulla vita di coppia e sul carico mentale della donna.
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Rohn Jim
Il potere dell'ambizione. Risveglia la forza potente che è in te
br. Jim Rohn è uno dei più amati autori in materia di successo, in questo libro ti aiuterà a ridefinire il concetto di ambizione, sfatare i miti e le idee sbagliate sull'ambizione. La vera ambizione non è un impulso egoistico. Al contrario, ci permette di migliorare la nostra vita e quella di chi ci circonda. Rohn descrive sei strategie rivoluzionarie per coltivare l'ambizione legittima e sfruttarla per trasformare ciò che accade dentro e intorno a te. L'ambizione è tanto una mentalità quanto uno stile di vita. Come la definisce Rohn: "La vera ambizione è un desiderio disciplinato e ansioso". Il Potere dell'Ambizione ti aiuterà a vivere con intenzione ogni momento, in modo da poter godere del cambiamento che immaginate per la vostra vita.
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Tangocci B. (cur.); Forghieri M. (cur.)
Psicosofia
brossura
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Frate Fuoco
L'occulto e i suoi fenomeni
br.
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Panunzio Silvano
René Guénon la crisi del mondo moderno
br. Sono qui raccolti, a cura di Aldo La Fata, tutti gli scritti pubblici e privati che Panunzio dedicò al grande pensatore tradizionalista, incluse le lettere scritte a Corrado Rocco, a Vintila Horia e allo stesso Guénon. Introduzione di Aldo La Fata
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Tomatis Mariano
La veggente indecorosa di Lourdes
br. C'è una Lourdes che non conosciamo, che è stata cancellata dalla storia. Una Lourdes inaspettata e impossibile che ci parla delle lotte transfemministe, delle lotte per la terra, del No Tav e della figura femminile occidentale. Basta guardare oltre i pellegrinaggi continui e costanti e non farsi abbagliare dalle due donne che a Lourdes mettono in ombra ogni altra cosa: la Vergine Maria e la sua veggente, Bernadette Soubirous. La storia, e chi ha costruito nei secoli il culto di Lourdes, ha epurato e proibito il ricordo di Joséphine Albario, nella capitale mondiale mariana nessuna persona la cerca ho sa chi è. È lei la protagonista di questo saggio: Joséphine non è addomesticabile, non si piega ai dettami come Bernardette, e al destino della santa preferisce la libertà delle cattive ragazze. Chi si candida al miracolo deve essere modesta, beneducata, volenterosa, misurata e dimostrare una remissiva devozione verso le gerarchie. E allora pur di non rientrare nell'ordine costituito, Joséphine ha scelto di scomparire, ricordandoci che esiste una molteplicità di vie d'uscita e una favolosa schiera di soggettività oppresse con cui cospirare. Allora noi scegliamo di ripercorrere le orme di Joséphine, e seguendole ci troviamo nelle lotte per la proprietà collettiva, per le terre comuni, per l'autodeterminazione dei corpi e del proprio territorio, terre senza muri e steccati che ne proibiscono l'utilizzo e l'accesso, gli stessi muri che oggi racchiudono i luoghi mistici di Lourdes come il cantiere dell'alta velocità in Val Susa: Mariano Tomatis parte proprio da Lourdes, e ripercorrendo quelle orme comprende che se è vero che Lourdes avrebbe potuto svilupparsi in un'infinità di modi diversi, Joséphine Albario sarà la sua, e nostra, guida attraverso quella dimensione da cui originano i possibili, le biforcazioni e le alternative, un altro mondo.
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Giuliano il Teurgo; Tonelli A. (cur.)
Oracoli caldaici. Testo greco a fronte
br. Composti verso la fine del II secolo dopo Cristo, gli "Oracoli Caldaici" sono attribuiti a Giuliano il Teurgo, figlio dell'altro Giuliano che, secondo Suidas, compose un'opera sui demoni. Poeta e sciamano dei misteri teurgici, in cui la figura del mántis-docheús (il nostro medium) coincide con quella del profétes, Giuliano comunica in frammenti oscuri e insieme luminosi, come si addice all'oracolo, un'esperienza visionaria individuale fiorita nell'ambito di un Erlebnis mistico e sapienziale collettivo. Gli "Oracoli caldaici", che Proclo paragonava per importanza al "Timeo" di Platone, sono una raccolta di frammenti in cui un medium in trance parla con la voce del nume, e ne comunica la Sapienza che conduce gli umani oltre il velo delle apparenze, fino all'intuizione dell'Assoluto e al congiungimento con esso. Unica testimonianza diretta di una tradizione esoterica che associava metafisica e magia in un accordo inscindibile, gli oracoli consentono di guardare dietro le quinte di una esperienza mistica e iniziatica di grande densità immaginale, che viene comunicata in un linguaggio densamente poetico. È un viaggio verso l'Assoluto che sta alla radice di tutte le cose, o meglio ancora verso il Divino indicibile che si manifesta attraverso ipostasi e numi, che prendono nome di Padre, Ecate, Noüs, e la cui quintessenza brilla nell'animo dei teurghi.
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Varese Vittorio
Pensiero, verità e realtà (tra realismo e idealismo)
br. La conoscenza e le "cose conosciute": questi i termini di una controversia non ancora sopita che risale agli esordi dell'indagine filosofica e che ha prodotto un ampio raggio di prospettazioni con gli esiti più impensabili: dalla "materializzazione" del pensiero nelle cose alla totale risoluzione delle cose nel pensiero come oggetto di quest.ultimo. Dunque: pensiero e realtà come termini di un giudizio legato da una condizione: quella di "verità" del discorso. Di qui un primo problema: il pensiero è irriducibile ai suoi oggetti oppure rappresenta esso medesimo una oggettività comparabile con le "cose"?
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Pezzi Andrea
Io sono. Gli altri per incontrare me stesso
ril. L'uomo è un essere intelligente. Nel dizionario di Oxford l'intelligenza viene definita come «la capacità di acquisire e applicare conoscenze e competenze complesse». Se prendiamo per buona questa definizione, possiamo essere certi che l'essere umano, per come lo conosciamo, verrà presto superato dagli algoritmi di intelligenza artificiale. Le nostre forme sociali camminano al di fuori dell'ordine dell'intelligenza possibile all'uomo. L'evoluzione tecnologica, la politica, la logica stessa con cui facciamo impresa e progresso, non sono centrate nel gioco della funzionalità integrale dell'umano. Non hanno per scopo la ricerca di quell'intima pace che ogni persona sperimenta quando l'istinto evolutivo è pienamente realizzato producendo salute, limpidezza di coscienza e quel particolare piacere che si coglie contemporaneamente in modo sensoriale, intellettuale e spirituale. Tutta la formazione moderna si occupa dell'acquisizione di conoscenze e di competenze tecniche, ma pochissimi concentrano la loro attenzione sull'essere umano che poi le utilizza. Tutti scrivono informazioni sulla coscienza degli individui allo scopo di guidarne le scelte che, con ruoli diversi, ognuno è chiamato a fare. "Io sono" è un libro che nasce dal desiderio di rimettere l'umano al centro del dibattito culturale, ridefinendo e radicando nel mondo della vita il senso stesso dell'intelligenza.
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Schirner Marcus
I mondi del pendolo. Grande manuale del pendolo per principianti ed esperti. Nuova ediz.
ill., br. Un manuale ideato per la pratica diretta e immediata. Anche gli esperti vi troveranno un gran numero di nuove informazioni, identificando le particolari sensibilità personali verso le emanazioni, le vibrazioni, le sensazioni, le impressioni che per mezzo del pendolo si possono percepire. Il pendolo è un amplificatore che evidenzia le percezioni del radiestesista, ossia del rabdomante, colui che utilizza il pendolo. Markus Schirner si propone di risvegliare in noi questa sensibilità alle radiazioni. Praticata all'interno dei monasteri delle più diverse tradizioni (indù, cristiana, buddista), questa scienza è nota anche a livello popolare grazie a persone particolarmente dotate che hanno messo al servizio della comunità la loro capacità di individuare sorgenti d'acqua o di soddisfare diversi tipi di esigenze. Oltre 75 tavole tematiche di grande formato, con diagrammi, schemi e illustrazioni a colori, permettono di avvicinare materie diverse e fino ad ora inesplorate alla luce dei rilevamenti effettuati con il pendolo. Alcune tavole riguardano: Acqua. Clima. I Chakra. Meridiani. Fiori di Bach. Fiori californiani. Oli eterici. Alberi. Fumigazioni. Diagnosi. Terapie. Omeopatia. Sali di Schüssler. Vitamine. Sali minerali. Erbe medicinali europee, cinesi e indiane. Colori. Pietre preziose. Tecniche di meditazione. Reincarnazione. Enneagramma. Questioni esistenziali. Rune. Totem e Ruota di Medicina. I Ching. Astrologia. Tarocchi.
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Smith Susy
Come sviluppare i vostri poteri extra-sensoriali. Telepatia Medianità ESP Possessioni Guarigioni
br. Se desiderate diventare abili sensitivi questo è il libro giusto, dovrete però accettare di sobbarcarvi un certo lavoro. D'altronde nessuno può aspettarsi di diventare un virtuoso pianista, un artista famoso o un autore di grido senza sottoporsi ad anni di esercizio. Similmente, esistono regole precise le quali permettono a coloro che vi si attengono per un certo periodo di tempo di sviluppare qualche abilità di tipo psichico. Onde non scoraggiare il principiante, aggiungerò che l'applicazione volta allo sviluppo delle abilità psichiche è destinata a diventare uno dei passatempi preferiti tanto che, guardando indietro alle ore trascorse in questo esercizio, queste si presenteranno al ricordo come fra le più felici della vita. Le ragioni che inducono a desiderare di sviluppare tali facoltà, le tecniche migliori per raggiungere lo scopo, e i probabili risultati costituiranno gli argomenti principali trattati in questo libro. In primo luogo, tuttavia, tratteremo degli aspetti fondamentali dei fenomeni psichici per facilitarne la comprensione a coloro che non li conoscono a sufficienza.
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Bongiorno Laura; De León Geraldine; Ferrante Letizia
Emoziònati. Libro esperienziale
ill., br. Questo non è un libro. È una palestra che ti permetterà di comprendere e gestire le tue emozioni "difficili". È un viaggio illustrato, da "gustare" con gli occhi e "sfogliare" col cuore. È un'avventura in cui sarai protagonista. Se sceglierai di leggerlo, non solo avrai la possibilità di conoscere e avvicinarti alle emozioni, alla luce delle più recenti acquisizioni della psicologia e delle neuroscienze, ma riuscirai a immergerti in un'esperienza da vivere con tutti i sensi. Cosa aspetti? Trova un posto comodo e inizia questo viaggio insieme a noi.
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Goddard Neville
L'uso creativo dell'immaginazione. Nuova ediz.
br. Lo scopo di questo libro è di portare un cambiamento psicologico in voi, l'individuo. L'umanità, intesa psicologicamente, è una serie infinita di livelli di consapevolezza e voi, individualmente, siete ciò che siete in base al punto in cui vi trovate nella la serie. La coscienza è l'unica realtà, e dove sei cosciente di essere psicologicamente, determina le circostanze della vostra vita. Gli antichi sapevano questa grande verità, ma i nostri insegnanti moderni devono ancora scoprirla. C'è solo una sostanza nel mondo. I nostri scienziati la chiamano energia mentre le scritture la definiscono come coscienza. Ci viene detto che l'universo è stato causato dall'acqua, ma se questo è vero, allora non potrebbe evolversi in nient'altro che l'acqua. Ma se la sostanza di base è l'energia (o la coscienza), può essere fatta per manifestarsi come ferro, acciaio e legno, per citarne solo alcuni. L'uomo, vedendo una varietà di forme, pensa a innumerevoli sostanze, ma ciò che si vede è solo un cambiamento nella disposizione della stessa sostanza di base: la coscienza.
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Falcicchio Gabriella
L'atto atomico della nonviolenza. Relazioni, stili di vita, educazione: Aldo Capitini e la tradizione nonviolenta
brossura Aldo Capitini rappresenta una figura originale nel panorama culturale italiano ed europeo. Per la sua incollocabilità e scomodità, resta sconosciuto ai più e, quando è noto, rimane più nominato che studiato. Il suo pensiero, insieme a quello degli uomini e delle donne che hanno vissuto cercando di concretizzare ideali di giustizia, equità, accoglienza, apertura amorevole a tutti gli esseri, è impegno educativo, politico, umano, che oggi, mentre il pianeta resta inascoltato dai più nel suo grido di aiuto, appare essenziale. Siamo in cammino verso una storia diversa e la nonviolenza contribuisce sia con un pensiero ricco e aperto, fertile, inventivo, e per questo gioioso e festivo; sia con tante esperienze, realizzate e in corso, con una storia appassionante, tutta da esplorare, che parla il linguaggio concreto, vicino, feriale di una azione non utopica o destinata ad anime elette, ma realizzabile da tutti, ora, qui. Lo strumento più naturale e più umano per dar vita ad un linguaggio concreto nonviolento, che sia in grado di intaccare il presente è l'educazione, che l'autrice di questo volume ha voluto fosse il cardine intorno a cui è possibile raccogliere e rilanciare i vettori del cambiamento in corso e la lente per osservarli. Perché da sempre nel mondo esiste un'anima nonviolenta che lo abita e rappresenta una "forza più potente" della violenza, perché genera invece che distruggere, dà la nascita e moltiplica, invece di dimezzare e dare la morte.
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Agamben Giorgio
Il potere sovrano e la nuda vita. Homo sacer
br. Seguendo un percorso che da Aristotele e il mondo classico giunge sino a tempi recenti con Hanna Arendt e Michel Foucault, Agamben analizza il concetto di vita e di sacro, proponendone l'applicazione in ambito politico dove, a partire dall'età moderna "la vita naturale comincia a essere inclusa nei meccanismi e nei calcoli del potere statuale e la politica si trasforma in bio-politica". Protagonista del libro è la nuda vita dell'homo sacer. Soltanto superando una dimensione politica che non conosce altro valore che la vita, sarà possibile alle democrazie moderne andare oltre le tragiche tentazioni di nazismo, fascismo e, in generale, dei regimi totalitari. La prima edizione in "Einaudi contemporanea", 1998.
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Kagge Erling
Il silenzio. Uno spazio dell'anima
br. In media, perdiamo la concentrazione ogni otto secondi: la distrazione è ormai uno stile di vita, l'intrattenimento perpetuo un'abitudine. E quando incontriamo il silenzio, lo viviamo come un'anomalia; invece di apprezzarlo, ci sentiamo a disagio. Erling Kagge, al contrario, del silenzio ha fatto una scelta. Nei mesi trascorsi nell'Artide, al Polo Sud o in cima all'Everest, ha imparato a fare propri gli spazi e i ritmi della natura, e a immergersi in un silenzio interiore, oltre che esteriore: un immenso tesoro e una fonte di rigenerazione che tutti possediamo a cui è però difficile attingere, immersi come siamo dal frastuono della vita quotidiana. Ma che cos'è il silenzio? Dove lo si trova? E perché oggi è più importante che mai? Queste sono le tre domande che Kagge si pone, e trentatre sono le possibili risposte che offre. Trentatre riflessioni scaturite da esperienze, incontri e letture diverse, e tutte animate da un'unica certezza: che il silenzio sia la chiave per comprendere più a fondo la vita.
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Foucault Michel; Rovatti P. A. (cur.)
Lezioni sulla volontà di sapere. Corso al Collège de France (1970-1971). Seguito da «Il sapere di Edipo»
br. La trascrizione del primo anno dei corsi di Michel Foucault al Collège de France e la loro pubblicazione segna una svolta nella "recezione" del suo pensiero. Non si potrà più leggerlo come prima. Si scopre qui la profonda unità del progetto che va da "Sorvegliare e punire", del 1975, dominato dai temi del potere e della norma, a "L'uso dei piaceri" e "La cura di sé", del 1984, consacrati all'etica della soggettività. Queste lezioni ricordano che il lavoro di Foucault non ha mai avuto che un oggetto: la verità. La verità nasce nei conflitti, nella concorrenza delle pretese che trovano nei rituali del giudizio in tribunale la possibilità di stabilire chi ha ragione e chi ha torto. Nella Grecia antica si succedono e si confrontano differenti forme giuridiche, differenti maniere di distinguere il vero dal falso, nelle quali si inseriranno ben presto le contese dei sofisti e dei filosofi. Sofocle, nell'Edipo re, mette in scena la potenza propria delle forme del dire il vero, le quali istituiscono il potere come lo destituiscono. Contro Freud, che farà dell'Edipo il dramma dell'inconfessabile desiderio sessuale, Michel Foucault dimostra che la tragedia articola i rapporti tra la verità, il potere e il diritto.
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Byrne Lorna
L'amore viene dal cielo. Quando gli angeli ci guidano verso la felicità
br. Quando veniamo alla luce siamo amore puro, guardiamo il mondo per la prima volta con stupore e non possiamo che provare una gioia immensa per ciò che ci è stato donato. Purtroppo, però, crescendo ci allontaniamo da sentimenti così potenti perché la realtà dei nostri giorni è piena di sofferenza e difficoltà, e sono tante le delusioni piccole e grandi che incontriamo nel corso della vita. Tutto questo rende l'amore sempre più raro e difficile da comunicare alle persone che ci sono vicine: finiamo per chiudere il nostro cuore in un involucro di ferro, diventando insensibili per paura di stare male ancora. Ma Lorna Byrne, che vede gli angeli e comunica con loro sin da piccola, ha imparato a riconoscere l'amore che si irradia dalle persone, che brilla come ghiaccio al sole e che avvolge ognuno di noi in un'aura luminosa. E con "L'amore viene dal cielo", attraverso tanti incontri e storie vissute in prima persona, Lorna ci accompagna alla riscoperta del sentimento che muove il mondo e ci indica la strada per guarire le ferite e tornare ad aprire con fiducia il nostro cuore. Perché in fondo basta poco per illuminare di luce nuova la nostra vita e quella di coloro che amiamo.
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Horney Karen
Nevrosi e sviluppo della personalità. La lotta per l'autorealizzazione
br. In questo libro, il suo ultimo e il più originale, Karen Horney esamina il processo nevrotico considerandolo come una forma speciale di sviluppo dell'essere umano, l'antitesi dello sviluppo normale, della crescita sana. Il processo nevrotico si sviluppa, nella concezione horneyana, allorché il disagio delle condizioni ambientali spinge l'individuo a rinunciare alle proprie potenzialità di crescita per rafforzare le proprie capacità di difendersi dal mondo esterno. Il sintomo nevrotico è dunque espressione di un atteggiamento generale nei confronti della vita, del proprio ambiente sociale e culturale. Nell'analizzare la tendenza generale di questo processo, l'autrice delinea i differenti stadi dello sviluppo nevrotico, descrivendo le pretese nevrotiche, la tirannia dei dettami interiori e le soluzioni cui il nevrotico ricorre per alleviare le tensioni del conflitto in atteggiamenti emotivi quali il dominio, la remissività, la dipendenza e la rassegnazione. Tutto il volume mette in luce con penetrante intuizione le forze che agiscono per favorire o contrastare la realizzazione delle proprie potenzialità da parte dell'individuo.
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Bandler Richard
Magia in azione. Cambiamento e cura delle fobie con la programmazione neurolinguistica
br. Come certi quadri che, se li guardiamo troppo da vicino, ci disorientano perché perdiamo la visione d'insieme, così queste dimostrazioni di Richard Bandler rischiano di lasciarci confusi e sconcertati per il fuoco d'artificio di suggestioni, battute, allusioni, scherzi, paradossi, che sembrano inseguirsi freneticamente di pagina in pagina. Basta però un attimo di distacco, uno sguardo da una maggiore distanza, e tutto acquista senso: quello che appariva un quadro caotico rivela un suo disegno coerente, ogni linea riprende il proprio posto, tutto l'insieme mostra una logica, emerge evidente la strategia dell'autore, l'originalità dei suoi interventi e la loro efficacia. Con questo libro si piomba nel vivo di una serie di dimostrazioni di un Bandler scatenato, un Bandler che ci apre al retroscena del suo lavoro apparentemente miracoloso, che si esibisce in tutta la sua 'magia' per dimostrarci quanto la pnl possa essere efficace nel risolvere qualunque tipo di fobia o di coazione. La magia della programmazione neurolinguistica sta nei suoi rapidi risultati, che sfatano l'opinione comune che il cambiamento non può che essere lento e doloroso; ma se una persona riesce a costruirsi qualcosa di tanto complesso come una fobia o una coazione, può certo imparare a usare quella stessa capacità per affrontare le situazioni in modo creativo.
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Quagliata E. (cur.)
Essere genitori. Fare spazio al bambino: autostima, segnali di disagio, il ruolo del padre, le separazioni
br. In questo secondo volume della nuova collana di ispirazione psicoanalitica dedicata ai genitori "Cento e un bambino", diretta dalla psicologa e psicoterapeuta Emanuela Quagliata, viene inizialmente delineato il complesso percorso con cui si apprende il 'mestiere di genitori'; si cerca poi di capire in che modo il rapporto tra genitori e figli può incidere sulla crescita della fiducia in se stessi dei bambini. Vengono affrontati il tema dell'aggressività infantile e della sua funzionalità allo sviluppo, e quello della separazione dei genitori. Ampio spazio viene dato al padre e alle recenti trasformazioni del suo ruolo nell'equilibrio familiare. Nuova edizione ampliata.
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Hadot Pierre
La cittadella interiore. Introduzione ai «Pensieri» di Marco Aurelio
br. Sorgente di saggezza inesauribile, I pensieri, a quasi duemila anni dalla loro composizione, conservano intatte la loro forza e pregnanza sul lettore moderno, come testimoniano le molteplici traduzioni esistenti. Apparentemente essi non presentano particolari difficoltà e tuttavia, sostiene Hadot, la loro limpidezza è ingannevole e può risultare oscurata dai pregiudizi che spesso inficiano la nostra lettura dei testi antichi. Sgombrare il campo da tali preconcetti, per consentire al lettore moderno una più autentica comprensione di un testo tanto significativo, è quanto si propone di fare Pierre Hadot in questa "introduzione alla lettura dei Pensieri", così come egli stesso definisce il suo saggio.
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Hillman James
L'anima del mondo e il pensiero del cuore
br. Quella malattia della psiche che è oggi la normalità ha trovato in Hillman un interprete che non concede facili terapie. La sua via è piuttosto quella di chi indica, con pacatezza, l'inevitabilità di un mutamento radicale del quale nessuno può garantire di essere capace. Ma di questo si tratterebbe: dare la precedenza "all'anima rispetto alla mente, all'immagine rispetto al sentimento, al singolo rispetto al tutto".
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Klossowski Pierre
Nietzsche e il circolo vizioso
br. Klossowski è riuscito a costruire un libro-labirinto all'interno di un altro, tuttora ingannevolissimo, labirinto: gli scritti di Nietzsche degli ultimi anni, tra la folgorazione dell'"eterno ritorno", il progetto di un'opera che avrebbe dovuto chiamarsi "La volontà di potenza" e gli estremi messaggi dell'"euforia di Torino". Proprio su questo punto si dividono, da sempre, le interpretazioni di Nietzsche: sono anni di progrediente lucidità? o di progrediente follia? Klossowski recide subito questo banalissimo nodo, affermando che tutto il pensiero di Nietzsche "ruota attorno al delirio come attorno al proprio asse". E già questo permette di stabilire una incolmabile distanza fra tale pensiero e la sequenza della filosofia: c'è uno iato che separa sin dall'inizio l'impresa speculativa di Nietzsche dal discorso occidentale - lo iato del caos. Per non perdere mai il contatto con questa singolarità irriducibile di Nietzsche, Klossowski ha scelto la via più ardua, ha deciso di lasciarsi trascinare "dal mormorio, dal respiro, dalle esplosioni di collera e di risa di questa prosa, la più insinuante che si sia mai formata nella lingua tedesca". Così, più che l'articolarsi dei concetti, segue le "fluttuazioni d'intensità" in quella "tonalità dell'anima" che era Nietzsche stesso - e il libro si intesse alle sue pagine come un perpetuo commento, un'eco dove le parole dell'autore stingono su quelle dell'esegeta e viceversa.
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Siani Alberto L.
Morte dell'arte, libertà del soggetto. Attualità di Hegel
br. I sette saggi contenuti in questo volume intendono ricostruire, da prospettive diverse, l'idea di modernità in chiave hegeliana attraverso l'indagine del rapporto tra morte dell'arte e libertà del soggetto. Per Hegel, infatti, tanto la morte dell'arte quanto il riconoscimento del valore fondante del diritto della libertà del soggetto sono contrassegni essenziali dell'epoca moderna. Il volume vuole quindi da un lato sottolineare l'importanza della riflessione sulla modernità nel pensiero hegeliano e contribuire così alla riattualizzazione del pensiero hegeliano, mostrando come il tema della modernità sia in esso tanto centrale quanto complesso, stimolante e aperto. Dall'altro lato, intende sottolineare l'importanza del pensiero hegeliano nella riflessione sulla modernità, e contribuire così a un pensiero della modernità che si riappropri consapevolmente e convintamente della eredità hegeliana, fornendo un paradigma alternativo (anche se non necessariamente esclusivo) rispetto ad altri, come quello kantiano-cosmopolitico, quello heideggeriano, e quello che, generalizzando, potremmo chiamare "postmoderno".
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Ferdori D. (cur.); Marino S. (cur.)
Filosofia e Popular music. Da Zappa ai Beach Boys, dai Doors agli U2
br. La popular music - espressione che abbraccia il vasto territorio comprendente rock, pop, folk, hip hop e altri fenomeni musicali ancora - da ormai molti decenni ha pervaso l'universo culturale del global village, influenzando in maniera determinante le consuetudini, gli atteggiamenti, le idee morali, politiche e religiose, oltre che le concezioni estetiche di svariate generazioni. Da questo punto di vista - per citare il curatore del volume U2 and Philosophy - "la domanda interessante non è perché scriviamo sulla popular music, bensì perché la popular music abbia attirato così poca attenzione filosofica". Riflettere sulle sperimentazioni zappiane o sul progressive rock, sulle vite 'eccessive' di Morrison e Joplin o sulla E-scene di fine anni Ottanta, sul kitsch apollineo dei Beach Boys o sulla passionalità di U2 e Joy Division, alla luce dei grandi temi della tradizione filosofica, può regalarci punti di vista inediti e preziosi per comprendere meglio le nostre società e noi stessi.
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Mancuso Vito
L'anima e il suo destino
br. "Il libro incontrerà opposizioni e critiche, ma sarà difficile parlare di questi argomenti senza tenerne conto", scrive nella prefazione al volume il cardinale Martini. Gli argomenti sono i più classici, l'esistenza e l'immortalità dell'anima, il suo destino di salvezza o perdizione. Del tutto nuova è invece la trattazione, in cui scienza e filosofia assumono il ruolo di interlocutori privilegiati della teologia, configurando una fondazione del concetto di anima immortale di fronte alla coscienza laica. Criticando alcuni dogmi consolidati, il libro affronta l'interrogativo fondamentale che da sempre inquieta la mente degli uomini: se esiste e come sarà la vita dopo la morte.
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Bollas Christopher
La mente orientale. Psicoanalisi e Cina
br. Migliaia di anni fa, la cultura indoeuropea si è divisa in due modi di pensare, che si sono sviluppati uno a Occidente e l'altro a Oriente. Delineandone le differenze, Christopher Bollas illustra in questo volume come queste due mentalità stiano ora nuovamente convergendo, in particolare nella pratica psicoanalitica. Mettendo a confronto psicoanalisti occidentali e filosofi orientali, l'autore collega la pratica psicoanalitica di Donald Winnicott e Masud Khan alla tradizione poetica orientale, improntata al taoismo, mostrando come entrambe privilegino la capacità di stare da soli e forme di comunicazione non verbale. Inoltre, illustra come il pensiero di Jung, Bion e Rosenfeld sia assimilabile all'etica di Confucio, che considera la dimensione collettiva della mente individuale.
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Traetta Tommaso; Bianco Gianluca
Caratterologia. L'analisi del carattere per capire i comportamenti umani
br.
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Neri Alessandra
Imparare a gestire i conflitti. Un gioco di carte per migliorare le relazioni sociali
ill., br. Le "Carte dei conflitti" sono uno strumento operativo per strutturare e organizzare moduli formativi sul tema della gestione dei conflitti soprattutto per la fascia adolescenziale. Un semplice mazzo di 40 carte (a colori ritagliabili e fotocopiabili) che permette all'adolescente (o all'adulto in formazione) di sperimentarsi in diverse attività: collaborare con gli altri, saper esprimere in maniera assertiva la propria opinione, saper elaborare critiche costruttive, saper dire di no quando è necessario, saper esplicitare le difficoltà e i punti di forza.
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Dispenza Joe
Placebo effect. Le meditazioni: Come cambiare due credenze e due percezioni-Come cambiare una credenza e una percezione. Audiolibro. 2 CD Audio
brossura Disco 1: Come cambiare due credenze e due percezioni, Durata 55. Disco 2: Come cambiare una credenza e una percezione, Durata 47.
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Atlante illustrato di filosofia pratica da tenere sempre sul comodino per ricalcolare il percorso
ill., br. La storia della filosofia è la storia del pensiero dell'uomo e delle condizioni storiche ed esistenziali dei singoli pensatori. questo volume si propone di ripercorrere in modo semplice e chiaro le tappe principali dello sviluppo del pensiero filosofico, e si rivolge a chi la filosofia ha voglia di scoprirla e di meravigliarsi ancora.
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Bacone Francesco; Rossi P. (cur.)
La nuova Atlantide
br. "La Nuova Atlantide" è opera di messianesimo profetico e di sociologia utopistica o (come oggi si usa dire) di futurologia, ma non è certo un'utopia politica. In essa sono assenti tutti i classici temi dell'utopismo politico sulla miglior forma di governo, sul ruolo delle magistrature, sulla funzione della nobiltà, sull'educazione del principe. A differenza di quanto hanno sostenuto alcuni filosofi dei secoli a lui successivi, Bacone non credette mai che la scienza e la tecnica, in quanto tali, rappresentassero la salvezza. Non fu mai un sostenitore di quel tecnicismo moralmente neutro contro il quale, da tante parti, si sono levate critiche e proteste. La restaurazione del potere dell'uomo sulla natura che si realizza attraverso la scienza e la tecnologia ha valore, ai suoi occhi, solo se posta al servizio dell'ideale della fratellanza e della "carità". (Dallo scritto di Paolo Rossi)
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Kernberg Otto F.
Relazioni d'amore. Normalità e patologia
brossura
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Cambria Florinda
Leggere «L'universale singolare» di Sartre
br. A metà degli anni Sessanta del secolo scorso Jean-Paul Sartre era impegnato in una profonda rielaborazione delle tesi esistenzialiste espresse nelle opere che, un ventennio prima, avevano sancito la sua fama filosofica internazionale. Esattamente a quel periodo risale "L'universale singolare", testo composto per una conferenza dedicata a Søren Kierkegaard, il "cavaliere della soggettività". La riflessione sull'eredità del filosofo danese e sul doppio statuto (oggettivo e soggettivo) della condizione umana diviene occasione per un meditato ripensamento - manifestamente post-umanistico - del senso dell'"umano". Pur realizzandosi via via in forme storicamente definite, l'essere umano è sempre da fare e sempre si rifà.
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Lampis Rinaldo; Muggia D. (cur.)
L'uso cosciente delle energie
ill.
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Duque Félix; Forcellino E. (cur.)
La radura del sacro
br. Al fine di evitare la devastazione del mondo è necessario separare l'uomo da Dio, sì che l'uomo senta questa mancanza come un aiuto. Perché come un aiuto? Per sentire il dolore della sua propria mortalità, del suo essere strappato dal Dio. Solo attraverso la costanza di tale solitudine - contrapposta al dimorare hegeliano e paolino del Dio in noi - può essere presentita anche la gioia per l'apparizione futura del Dio. La massima tristezza e il massimo piacere sono qui uniti. Ma il dolore è prima.
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Fabris Adriano
Filosofia del peccato originale
br.
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Donà Massimo
Eros e tragedia
br. "Ripensare eros significa accogliere quella potenza vitale che continuamente ci ricorda, come ci indicano esemplarmente le grandi rappresentazioni tragiche, che l'errore, il "peccato", che tutti tendiamo a commettere, è quello di voler catturare in un volto gli infiniti volti in cui si declina l'identità delle cose" (Massimo Donà).
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Galimberti Umberto
L'uomo nell'età della tecnica
br. Ancora una volta tocchiamo con mano che la tecnica non è più un mezzo a disposizione dell'uomo, ma è l'ambiente, all'interno del quale, anche l'uomo subisce una modificazione, per cui la tecnica può segnare quel punto assolutamente nuovo nella storia, e forse irreversibile, dove la domanda non è più: "che cosa possiamo fare noi con la tecnica?", ma: "che cosa la tecnica può fare di noi?". (U. Galimberti).
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Storace Erasmo Silvio
Forme di verità
br. "La verità, al pari di ogni altro oggetto d'indagine, potrà essere trattata come una cosa, a proposito della quale sia lecito chiedersi cosa sia? o forse che essa non possa essere ricondotta all'ambito delle cose [...]? in che modo, dunque, sarà conveniente accostarsi a tale nozione?", queste alcune delle domande da cui muovono le riflessioni contenute nel presente breve saggio.
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Boezio di Dacia; Bianchi L. (cur.)
Sull'eternità del mondo-Sui sogni-Sul sommo bene
br. Il libro, a cura di Luca Bianchi, riunisce tre opere del filosofo danese Boezio di Dacia. La prima, "Sull'eternità del mondo", composta tra il 1270 e il 1277, diventò il bersaglio del decreto censorio che il vescovo Etienne Tempier promulgò nel 1277, con il quale proibiva di usare alcune opere di argomento filosofico e scientifico e di insegnare oltre duecento tesi ritenute pericolose per la fede cristiana. Sebbene Boezio non fosse stato espressamente dichiarato eretico, la censura di alcune sue tesi contribuì a gettare un alone di mistero su tutto l'insieme delle sue opere e venne considerato quantomeno sconveniente possederle e leggerle: in questo modo, l'autore scomparve dalla scena filosofica per oltre sei secoli. I suoi trattati di morale, di filosofia naturale, di grammatica speculativa vennero riscoperti solo a partire dai primi decenni del XX secolo. Oltre al già citato "Sull'eternità del mondo", il libro riunisce il testo "Sui sogni", nel quale Boezio tenta di rispondere all'interrogativo se sia possibile conoscere gli eventi futuri attraverso i sogni; e l'elegante opuscolo "Sul sommo bene", in cui l'autore esprime tutto il suo entusiasmo per la filosofia, considerata come il fine ultimo dell'esistenza dell'uomo.
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Deleuze Gilles
Cosa può un corpo? Lezioni su Spinoza
br. Deleuze ha avuto con Spinoza un rapporto appassionato. Gli ha dedicato pagine intense, dalle quali traspaiono la bellezza e le difficoltà che spesso hanno gli incontri inusuali, quelli che fanno intraprendere strade sconosciute e indicano modi nuovi di vedere le cose. Tutta l'opera di Deleuze è attraversata da una tensione febbrile, e spesso si viene spiazzati dagli scarti fulminei di un pensiero che si spinge sempre oltre. Quando Deleuze si occupa di Spinoza, questo effetto di disorientamento è ancora più forte. Quello che ci troviamo di fronte, infatti, non è più l'autore che siamo abituati a conoscere attraverso una lunga tradizione interpretativa. Un'intera costellazione concettuale, che pure ci orientava, salta, aprendoci nuovi e imprevedibili orizzonti. Il volume presenta le lezioni su Spinoza pronunciate da Deleuze all'Università di Vincennes tra il novembre del 1980 e il marzo del 1981. La riflessione critica sul filosofo olandese è stata sempre fondamentale nello sviluppo dell'opera di Deleuze, un riferimento costante che ne ha accompagnato e segnato l'intera produzione. Questi seminari ci offrono perciò l'opportunità di entrare nel laboratorio filosofico di Deleuze, di osservare in presa diretta come, attraverso il lavoro di smontaggio e rimontaggio compiuto sui principali concetti spinoziani, egli giunga progressivamente a codificare le categorie che hanno fatto del suo pensiero un "unico" nel panorama filosofico contemporaneo.
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Curi Umberto
Le verità del cinema
br. Tra cinema e verità sembra sussistere un'opposizione insanabile. Mentre, infatti, in quanto è una forma di poiesis, il cinema ha a che fare col "verosimile", la filosofia tende a raggiungere la verità. A ciò si aggiunga che il cinema appare lontano, in quanto intrattenimento, dall'austera serietà di cui è accreditata la filosofia. Risalendo alla "poetica" di aristotele, e richiamando gli esiti più maturi della filosofia francese della seconda metà del novecento, in questo saggio umberto curi cerca di dimostrare che al cinema può essere riconosciuto uno statuto paragonabile a quello del mythos antico, sicché esso esprime un altro modo, non meno rigoroso rispetto al locos, di sviluppare l'interrogazione filosofica.
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Parmenide; Donà M. (cur.)
Dell'essere e del nulla. Testo greco a fronte
br. "Dell'essere e del nulla" di Permenide contiene tutti i frammenti del filosofo di Elea dedicati al rapporto tra l'essere e il nulla. Secondo la nuova lettura di Massimo Donà, memore delle riflessioni del suo maestro, Emanuele Severino, sul tema del nichilismo, essere e nulla coincidono.
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Girgenti G. (cur.)
Encomio di Elena
br. "La parola è un grande sovrano, che, con un corpo minuscolo e invisibile, compie le opere più divine." (Gorgia)
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Agostino (sant'); De Monticelli R. (cur.)
Il tempo
br. "Che cos'è dunque il tempo? Se nessuno me lo chiede, lo so; se voglio spiegarlo, non lo so più." In questo testo viene spiegato uno dei passi più significativi delle "Confessioni" di Sant'Agostino di Ippona che ci porta a riflettere sulla questione del tempo.
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Bruno Giordano; Giorello G. (cur.)
Il mito di Atteone
br. Viene qui spiegato da Giulio Giorello il celebre 'mito di Atteone' che Bruno ci racconta negli "Eroici furori": il cacciatore Atteone, scoperta la dea Diana nuda, viene trasformato in cervo e sbranato dai suoi stessi cani.
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Cartesio Renato
Cogito ergo sum
br. "Questa verità: penso dunque sono, giudicai di poterla accogliere come primo principio della filosofia." (Cartesio) Con un'introduzione di Slavoj Zizek.
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Aristotele; Berti E. (cur.)
Sull'essere
br. Lo studio dell'essere in quanto tale e delle sue categorie fondamentali in uno dei passi più celebri della "Metafisica" di Aristotele.
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