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Haley Jay
La terapia del problem solving
brossura A più di trent'anni dalla sua prima pubblicazione viene riproposto uno dei testi "storici" della terapia strategica e della psicoterapia della famiglia. Il volume è infatti ancora un testo di riferimento fondamentale sia per i terapeuti che desiderano perfezionare le tecniche specifiche per risolvere i dilemmi umani, sia per tutti coloro che si occupano della formazione in psicoterapia e che intendono insegnare particolari strategie d'intervento. Partendo dal presupposto che il compito del terapeuta sia quello di definire con precisione il problema e di progettare un intervento non sul singolo individuo, ma sul suo contesto familiare e sociale al fine di ottenere un cambiamento, Haley guida il lettore attraverso la complessità delle relazioni e dei conflitti familiari, delineando le diverse fasi del suo originale approccio terapeutico. Dalla conduzione della prima seduta all'uso delle direttive, del linguaggio metaforico e degli interventi paradossali, l'autore affronta tutti i principali temi della terapia strategica, illustrandoli con numerosi esempi e casi clinici. Particolari approfondimenti sono dedicati, negli ultimi tre capitoli, alla terapia di coppia, ai problemi della formazione dei terapeuti e agli aspetti etici della terapia. Un testo fondamentale di un grande maestro che ha saputo innovare la psicoterapia, che è riuscito a spiegarla in maniera semplice e soprattutto che ha avuto la capacità di renderla essenziale ed efficace.
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Mammarella Nicola
Psicologia della memoria positiva
br. Qual è il ruolo svolto dalle emozioni positive sui nostri ricordi e fino a che punto queste possono facilitarli o danneggiarli? È possibile esercitarsi e promuovere i ricordi positivi ai fini del benessere individuale? Il manuale analizza la memoria nelle sue componenti emotivo-motivazionali positive, con l'obiettivo di fornire un nuovo modello teorico comprensivo delle diverse variabili che intervengono durante il ricordo. A partire da un'analisi di ricerche classiche e recenti nel campo della psicologia della memoria, l'autore propone una chiave di lettura nuova centrata sulle emozioni positive che accompagnano l'elaborazione di un ricordo. Questa prospettiva accomuna i diversi capitoli in cui viene affrontato lo studio della relazione memoria-emozioni positive: gli approcci teorici principali, la formazione ed il recupero di un ricordo, i correlati neurali, la memoria autobiografica positiva, l'effetto positività nei ricordi e le tecniche cognitive di promozione dei ricordi positivi. Rivolto agli studenti di psicologia, di scienze dell'educazione e della comunicazione, come anche a coloro che svolgono ricerca in questi ambiti, il manuale fornisce comunque utili spunti operativi e di riflessione a insegnanti, psicologi e professionisti e a quanti, a vario titolo, desiderino approfondire l'importanza dei ricordi positivi in diversi contesti applicativi (ad esempio scuola, setting terapeutici).
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Borgna Irene
Profondo verde. Un'etica per l'ambiente tra decrescita e «deep ecology»
br. Un percorso attraverso la storia della filosofia ambientale. Un'analisi della crisi ecologica contemporanea. Una possibile via d'uscita. La teoria della decrescita è al momento la proposta pratica più ambiziosa e allo stesso tempo più promettente nella ricerca di una soluzione alla crisi ecologica che sia efficace, duratura e solidale. Ma perché una società della decrescita si affermi, deve verificarsi un vero e proprio mutamento di paradigma normativo. La nuova etica dovrà essere duttile abbastanza da potersi declinare a seconda dei differenti contesti culturali, solida quanto basta da resistere alle critiche dei detrattori e persuasiva a sufficienza da motivare all'azione chi la adotta. Una simile etica è stata messa a punto dai pensatori del movimento dell'ecologia profonda (deep ecology movement), che rappresenta il tentativo più convincente di conciliare analisi filosofica, azione pratica e pluralismo. Un dialogo nel linguaggio della filosofia che parla del presente per provare a immaginare un futuro sostenibile. Il futuro.
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Bergson Henri
Il significato della guerra
br. Il grande filosofo dell'evoluzione creatrice tiene questo discorso nel 1914, presiedendo l'accademia delle Scienze sociali e politiche. Un testo poetico che incarna lo stranamore di Bergson per il conflitto. Mentre l'Europa è infuocata dai venti della Grande Guerra, il filosofo è capace di un grande realismo: il conflitto è la realtà che ci attende e dobbiamo affrontarlo. Bergson incita e rincuora il suo popolo, racconta e interpreta la storia recente della Germania, ma soprattutto inserisce la realtà della guerra nel cuore della sua filosofia. Quel che serve ai francesi in quel momento è coraggio e lo slancio per fronteggiare l'inevitabile. Bergson lo infonde con la sua poetica.
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Valtellina Enrico
Tipi umani particolarmente strani. La sindrome di Asperger come oggetto culturale
br. Il volume gioca su molti livelli di senso. Anche se l'articolazione dei capitoli è lineare, il primo introduttivo, il secondo storico, il terzo sul dibattito critico contemporaneo, Valtellina ha cercato di complicare l'architettonica e di sottrarsi ad alcuni canoni della produzione delle scienze sociali, per un verso spaziando tra ambiti disciplinari differenti, per l'altro cercando di sviluppare alcuni raccordi tra livelli interpretativi, talvolta in modo implicito, trasversalmente rispetto allo sviluppo del testo. Nella sostanza vuole essere un'ontologia storica delle disabilità relazionali, la mappatura di un discorso centrale al tempo presente. L'autismo è un hype, qualcosa che insiste nel discorso contemporaneo; quello dell'autore è un tentativo di mappare le prospettive sull'oggetto, di spiegarlo come modalità specifica, di rendere conto di un orizzonte di non conformità alle attese dell'interazione in presenza, di mostrarlo come oggetto.
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Abbatino Laura
Robert Schumann filosofo. L'arte poetica romantica
br. Robert Schumann, oggi indiscutibilmente considerato uno dei più grandi compositori romantici, in verità fu apprezzato dai suoi contemporanei soprattutto come scrittore e critico musicale. Infatti, per ironia della sorte, egli attese tutta la vita pur di veder riconosciuta la sua attività di compositore, ma persino nell'ultimo ricordo la sua fama di critico la precedette. Fu solo dopo la sua morte, avvenuta nel 1856, che, grazie al costante impegno della moglie Clara, di Johannes Brahms e di Franz Liszt, si riuscì a rivalutarne il ruolo di musicista. Si è giunti così all'estremo opposto: Schumann è passato alla storia unicamente in qualità di compositore. Per merito, o per colpa di questa indesiderata eterogenesi dei fini, abbiamo assistito inermi all'oblio della sua attività critica e al quasi totale disinteresse degli studiosi nell'approfondimento della sua valenza teorica. Il presente saggio filosofico ha lo scopo di colmare questa lacuna conoscitiva mettendo in luce il pensiero estetico di Robert Schumann e delineando in tal modo nuovi contorni nel suo profilo generale.
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Kristeva Julia
Melanie Klein. La madre, la follia
ril. In queste pagine, l'autrice arriva a toccare i nodi che più riguardano da vicino la Klein individuando nella sua persona la più grande innovatrice della pratica psiconalitica dopo Freud. Se quest'ultimo aveva posto al centro della vita psichica il complesso di Edipo e la funzione del padre, Melanie Klein si concentra sulla figura e sul ruolo della madre. Essa individua nella figura materna la fonte non solo della creatività, ma del pensiero stesso, e considera il ruolo del "matricidio" nello sviluppo psichico. L'autrice racconta la storia emblematica della vita di Melanie Klein.
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Freud Sigmund; Buia A. (cur.)
L'uomo dei lupi. Dalla storia di una nevrosi infantile
br. Un uomo sdraiato nel letto, una finestra che si apre di colpo, e sei o sette spaventosi lupi bianchi seduti su un grosso noce. Ecco il sogno che dà l'appellativo di "uomo dei lupi" a Sergej Pankejev, un giovane russo molto ricco, incapace di affrontare la vita, che si rivolge per la prima volta a Sigmund Freud all'inizio del 1910. Aiutando a rievocare eventi drammatici del passato e a riportare alla luce aneddoti rimossi dell'infanzia, il padre della psicoanalisi accompagna il paziente fino al superamento dei problemi, con un metodo di ricostruzione della realtà che, come nel più appassionante dei gialli, parte dal racconto per ristabilire i fatti. Il caso simbolo di tutte le teorie freudiane sulla nevrosi. Un resoconto clinico che si legge con la meraviglia di un'opera letteraria. Introduzione di Mario Lavagetto.
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Odifreddi Piergiorgio
Il diavolo in cattedra. La logica da Aristotele a Gödel
brossura La logica è lo studio del logos - cioè del pensiero e del linguaggio - e poiché le più profonde realizzazioni del pensiero e le più sofisticate espressioni del linguaggio si trovano nella filosofia e nella matematica, la logica permea le storie di queste due discipline, come intende mostrare "Il diavolo in cattedra". Con tono scherzoso, ma anche con il rigore e la precisione dell'Odifreddi docente di Logica all'Università di Torino, il libro prende in esame la logica formale, le sue intersezioni con la logica matematica e con la dialettica.
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Lugli L. (cur.); Mizzau M. (cur.)
L'ascolto
br. Aspetto importante nella psicologia della comunicazione, l'ascolto ha ricevuto una alterna e non sempre adeguata attenzione nei modelli teorici e nella ricerca. Questo volume, frutto del contributo di importanti studiosi, presenta le basi relazionali e psicologiche dell'ascolto, ne individua le dinamiche portanti attraverso l'analisi di alcuni ambiti della vita quotidiana e professionale in cui si esercita l'"arte di ascoltare". Un testo utile non solo a studenti, ma a tutti coloro che si occupano della relazione di aiuto: psicologi, psicoterapeuti, insegnanti, medici, professionisti dell'area sanitaria...
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Bucay Jorge
L'arte di andare avanti. 20 passi per raggiungere la felicità
br. La crescita personale e la realizzazione di sé non si raggiungono una volta per sempre. La sfida di essere se stessi presuppone uno sforzo continuo, un cammino pieno di deviazioni e regressioni che dobbiamo accettare con consapevolezza, senza perderci d'animo. Aiutare gli altri in questo cammino, illuminandone la strada, così come lui stesso ha avuto bisogno di essere guidato in alcuni tratti del suo percorso, è la missione di vita e professionale di Jorge Bucay, terapeuta e autore di bestseller che torna a occuparsi di come affrontare le sfide dell'esistenza in una fase storica in cui c'è particolare bisogno di strumenti per raggiungere insieme il benessere spirituale e il successo. Per farlo, condivide con il lettore 20 passi che coprono tutti gli aspetti della vita - dalla comprensione di se stessi al rapporto con gli altri, dalla creatività alla gestione dei rischi, dai rapporti affettivi a quelli di lavoro - ciascuno "raccontato" con parole semplici e profonde che incoraggiano consapevolezza, dinamismo e ottimismo per il futuro. Un itinerario per imparare a: pensare prima a se stessi e poi concentrarsi sul resto del mondo; sostituire il "posso" al "voglio", affinché il desiderio non sia condizionato dalle limitazioni del passato; porre fine al tempo in cui il nostro io dipendeva dalle attenzioni che ci erano rivolte o dalle decisioni altrui; condividere con gli altri ciò che abbiamo imparato.
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Varzi Achille C.
Parole, oggetti, eventi e altri argomenti di metafisica
brossura L'anfora e la creta di cui è costituita sono una cosa sola? Potrebbe questa stessa anfora essere fatta di un altro materiale, o avere un'altra forma? E che cosa differenzia un oggetto materiale come un'anfora da entità di tipo diverso, come i gesti del vasaio, il profumo della creta fresca, il vuoto che la riempie? A partire da domande come queste, il libro offre al lettore un'introduzione critica ai principali temi di metafisica intorno ai quali si è articolata la riflessione filosofica degli anni recenti: la natura delle cose e degli eventi, le loro condizioni di identità e persistenza nel tempo, le loro relazioni di dipendenza, in generale le precondizioni del nostro parlare del mondo.
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Montaigne Michel de
Dei cannibali. Alle origini del relativismo moderato
br. Uno spettro si aggira per l'Europa: è il relativismo. Questo breve e significativo saggio di Montaigne del relativismo stesso potrebbe essere eletto a manifesto. Prendendo spunto dalla visita, nel 1563, al re di Francia Carlo IX di tre indigeni delle Antille appartenenti a una tribù cannibale, Montaigne traccia un confronto tra la società francese a lui contemporanea e i supposti "selvaggi". Ne emerge un quadro in cui la ferocia e la violenza delle guerre di religione in Francia sembra superare di gran lunga le candide abitudini alimentari dei nativi americani. Con un saggio di Sergio Benvenuto.
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Filosofia. Paura (2016)
ill. Rivista annuale fondata nel 1950 da Augusto Guzzo.
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Weiss Brian L.
Lo specchio del tempo. Con aggiornamento online
br. Lo specchio del tempo ti permette di compiere il passo successivo. Ascoltando il CD allegato, ora puoi sottoporti alle stesse tecniche di regressione che uso con i pazienti. Puoi tornare indietro nel tempo per ricordare gli eventi del passato che potrebbero aver scatenato i sintomi e le difficoltà che stai vivendo oggi. Attraverso il processo di rievocazione di questi avvenimenti, i disturbi di cui soffri tenderanno ad affievolirsi e probabilmente emergerà un forte senso di pace e benessere. Talvolta i ricordi risalgono all'infanzia o alla vita intrauterina, ma se senti il bisogno di tornare a episodi di vite passate per risolvere problemi attuali, puoi farli riaffiorare grazie all'ascolto del CD.
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Weil Simone
La prima radice
br. "È soprattutto sul bisogno di radicamento che si concentra l'attenzione di Simone Weil, 'il bisogno più importante e misconosciuto dell'anima umana, e tra i più difficili da definire'. Si è detto che ad esso non corrisponde un bisogno dialetticamente contrario. Il fatto è che il radicamento costituisce il terreno di coltura indispensabile per la soddisfazione degli altri bisogni, cosicché ad essi si oppone non un bisogno correlativo ma la sua negazione, la 'malattia dello sradicamento'. La difficoltà poi a definirlo è anche dovuta al grado elevato di sradicamento a cui la società contemporanea è pervenuta, fino a subirlo come uno stato quasi naturale. L'analisi puntuale dello sradicamento operaio, dello sradicamento contadino e di quello che Simone Weil chiama lo sradicamento geografico, determinato dalla sostituzione dell'idea di nazione a quella di territorio, città, insieme di villaggi, regione, ha lo scopo di rendere evidenti i caratteri della malattia del nostro tempo. Innanzitutto la perdita del senso, nella misura in cui esso si trova assorbito nella ragione di Stato [...] Quindi la distruzione di un rapporto pieno con il tempo e lo spazio, vale a dire con la propria storia e il proprio ambiente naturale; di qui il sentimento di discontinuità, frammentazione, estraneità, e in definitiva la riduzione della vita sociale a pura esteriorità." (Dalla postfazione di Giancarlo Gaeta)
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Derrida Jacques; Odello L. (cur.)
Perdonare
br. Nel 1971 Jankélévitch risponde alla polemica scoppiata in Francia sulla prescrizione dei crimini hitleriani: il perdono è impossibile perché "è morto nei campi della morte". Interrogando il testo di Jankélévitch, Derrida si chiede se non sia proprio a partire da questa impossibilità che si possa e si debba pensare il perdono. Il perdono, se ce n'è, non perdona che l'imperdonabile: solo a partire da un'etica al di là dell'etica, un'etica iperbolica che interrompa ogni economia dell'espiazione, della redenzione e del pentimento, si può scorgere l'apertura di un pensiero del perdono degno di questo nome.
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Scott Devon
Podomanzia. Il cielo sotto di noi
ill., br. L'immagine dell'uomo come microcosmo che racchiude in sé l'universo è antichissima e attraversa molte tradizioni. Nell'antica Cina, in India, nella Mesopotamia, il corpo umano - le linee delle mani, le macchie della pelle, il colore e il taglio degli occhi, la forma del naso - veniva letto e interpretato come una sorta di mappa in cui le divinità avevano scritto il destino e il carattere di ognuno. Anche la podomanzia, l'esame del piede, nacque come arte divinatoria, ma in Europa - dove giunse piuttosto tardi (intorno al XV secolo), portata dai gitani in fuga dall'India in seguito alla conquista islamica e alle depredazioni dei mongoli - venne recepita soprattutto come disciplina terapeutica dalle molteplici applicazioni. E proprio su di essa si concentra Devon Scott, a partire da un'analisi accurata della morfologia del piede. Imparare a leggere e interpretare il colore e il calore dei piedi, la loro consistenza, il dorso, la forma delle dita, le linee, le unghie permette di conoscere più a fondo la propria personalità e il proprio carattere e in pari tempo di migliorare la propria salute. Non deve perciò stupire il successo crescente di una disciplina che, rispetto ad altre come l'agopuntura e la riflessologia, presenta un ulteriore, grande vantaggio: è una tecnica alla portata di tutti, semplice da praticare e che non richiede una preparazione particolare e neppure materiali o strumenti specifici.
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Galvan Alessandro
Leggere l'«Etica» di Spinoza
br. Espulso dalla comunità ebraica di Amsterdam, disprezzato dai teologi e dai moralisti del suo tempo, spesso denigrato senza essere letto, Spinoza ha dato vita ad uno dei massimi capolavori della ragione filosofica: l'«Etica dimostrata secondo ordine geometrico» (pubblicata postuma nel 1677). Si tratta di accostarsi alla grandezza di questo tempio maestoso e di provare a sondare il segreto del suo fascino straordinario.
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Vassallo Nicla
Conoscenza e natura
brossura
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Baker Douglas
Anatomia esoterica. Vol. 1
ill., br.
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Graglia Margherita
Omofobia. Strumenti di analisi e di intervento
br. Il libro presenta un'analisi aggiornata e scientificamente fondata sul fenomeno dell'emofobia sociale, ossia quell'insieme di rappresentazioni culturali, di credenze, di atteggiamenti e di pratiche sociali che invalidano, sviliscono o aggrediscono le identità e i comportamenti non eterosessuali. Pur essendo il tema dell'orientamento omosessuale di costante attualità nel dibattito nazionale, mancano, infatti, informazioni accurate che chiariscano le dimensioni coinvolte nel processo di esclusione/inclusione, siano esse di natura individuale, sociale o culturale. Il volume, oltre a fornire informazioni sull'omonegatività da un punto di vista psicologico, sociologico, antropologico ed educativo, intende anche illustrare gli strumenti, concettuali e operativi, per la progettazione di interventi di sensibilizzazione ai temi dell'identità sessuale, di decostruzione degli stereotipi e di riduzione dei pregiudizi, presentando linee guida e best practices nazionali e internazionali. Rivolto, innanzitutto, ai professionisti interessati a comprendere i meccanismi di esclusione sociale e a rendere più efficaci gli strumenti di promozione del benessere individuale e collettivo, il volume vuole proporre, al pubblico interessato, alcune riflessioni utili pe capire le dimensioni coinvolte nel dibattito contemporaneo sulla cittadinanza delle persone lesbiche, gay, bisessuali o transessuali (LGBT).
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Garin Eugenio
Ermetismo del Rinascimento
br.
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Russo L. (cur.)
Il genio. Storia di una idea estetica
br. È sorprendente quanto ancora l'immagine corrente dell'artista sia percepita sotto le spoglie tradizionali del genio, ma questa immagine non è che l'esito di una storia bimillenaria, che questo libro, curato da Luigi Russo, affronta per la prima volta in tutta la sua complessità. Alcuni tra i migliori specialisti italiani dipanano qui una vicenda ricca d'implicazioni teoriche e di svolte culturali impegnative: Giovanni Lombardo tratteggia la figura del poeta e dell'artista in Grecia e in Roma, dall'invasamento poetico in Platone ai precorrimenti dell'anonimo del Sublime; Elisabetta Di Stefano interroga le poetiche e i trattati d'arte dal Trecento al Cinquecento; Salvatore Tedesco ricostruisce l'intreccio che lega il genio all'ingegno, dall'Italia e la Spagna del Rinascimento alla Germania dell'Illuminismo; Elio Franzini e Giuseppe Sertoli analizzano il secolo per eccellenza del genio, il Settecento, in Francia e Inghilterra; Paolo D'Angelo s'interroga sull'apoteosi romantica del genio, sulle sue deformazioni positivistiche e sul progressivo interdetto che lo ha colpito nel corso del Novecento.
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Guidi Guerrera Guido
Il libro dei rimedi magici. Riti, scongiuri, formule
ill., br. L'Autore si propone, in quest'opera, di far conoscere al lettore e allo studioso una nutrita serie di preghiere, scongiuri e incantesimi tuttora messi in atto nella pratica quotidiana da santoni, maghi e fattucchiere in ogni parte d'Italia, e nel sud in particolare. Si tratta di rimedi magici che risalgono anche a qualche secolo addietro, tramandati oralmente e spesso in forma segreta e infine trascritti nei grimoire e nelle raccolte di formule magiche, scongiuri ed esorcismi. Le formule assumono spesso l'aspetto di litanie, da pronunciare con voce cantilenante per conferite loro la giusta efficacia che nasce dalla vibrazione del suono. In esse si riscontra una disinvolta associazione di sacro e profano, rivolgendosi insieme ai Santi protettori, alla divinità, alla Madonna, nonché a enti di natura, luna, stelle, oggetti magici e simili. Particolarmente importanti risultano i capitoli dedicati al « Libro del Comando », al libro di S. Pantaleone, a malocchio, fatture e controfatture. L'Autore tratta inoltre dei metodi per scoprire e distruggere malocchio e fatture, della divinazione, di amuleti e talismani, nonché della magia terapeutica con l'uso di erbe e piante.
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Popper Karl R.; Baldini M. (cur.)
Il razionalismo critico
brossura Nel volume sono state raccolte le pagine più significative della "Autobiografia intellettuale" di Karl R. Popper e di opere quali "La logica della scoperta scientifica" e "La società aperta e i suoi nemici". Il volume, inoltre, è arricchito da un glossario, da una cronologia della vita e delle opere, da una celebre intervista rilasciata a Bryan Magee e da alcune pagine di suoi famosi critici.
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Ghezzi Marco
Psiche e arte nel paleolitico
ill., br. L'analisi dell'arte parietale del Paleolitico è condotta con il sostegno degli strumenti forniti dalla disciplina freudiana, si tratta di un tentativo arduo, ma sicuramente affascinante, dal momento che il materiale pittorico, portato alla luce dalle scoperte straordinarie degli speleologi e degli archeologi, si sottrae da sempre alla capacità di comprensione. I contenuti dei bestiari sono stati interpretati nel corso del tempo in chiave di riti magici per propiziare la caccia, successivamente alla stregua di narrazioni mitiche di difficile decifrazione, quindi come ornamenti di siti deputati alla celebrazione di riti iniziatici, da ultimo come iconografie che propiziassero lo svolgimento di rituali shamanici. Questo saggio si propone di decifrare le scenografie ferine in termini di affettività, esse rispecchierebbero i rapporti emotivi, essenzialmente di natura edipica, che intercorrevano tra i paleantropi, i quali erano dotati di una prepotente pulsionalità, che soltanto il linguaggio simbolico, caro all'inconscio, avrebbe potuto in quelle epoche remote esprimere.
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Givaudan Anne; Meurois Daniel
I nove scalini. Cronaca di una reincarnazione
brossura
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Contigiani Bruno
Vivere con lentezza. Piccole azioni per grandi cambiamenti
br. "Vivere con lentezza" è un serio e giocoso invito a prendersi i propri tempi a discapito della frenesia di oggi, a cui tutti sembrano adeguarsi. Sono piccole azioni per grandi cambiamenti, che permettono di vedere un mondo percepibile solo al ralenti.
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Cantelmi Tonino; Costantini Barbara
Amare non è soltanto un sentimento. Psicologia delle emozioni e dei comportamenti morali
br. "Non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio" (Rm 7,19), scrive san Paolo. Come scegliamo il modo di comportarci? La psicologia dello sviluppo morale e la neuroetica indagano la condotta umana: il complesso intreccio tra capacità di ragionamento, emozioni e sentimenti che sostengono la nostra vita morale. Le emozioni hanno un ruolo fondamentale nel guidare le nostre decisioni. Ne siamo consapevoli? Viviamo in una società emotivamente analfabeta, alla ricerca di sensazioni a tutti i costi e poco abituata ad ascoltare le emozioni. La conoscenza di noi stessi - "cuore", "mente", dinamismi - ci aiuta a scoprire quello che realmente desideriamo e non soltanto quello che crediamo di desiderare. Gli autori ci accompagnano in un viaggio affascinante alla scoperta delle fonti motivazionali dell'agire morale, dimostrando come emotività ed affettività costituiscano leve formidabili per comportarci in modo moralmente corretto. Un percorso che non si ferma al piano morale ed indaga come sia possibile amare il prossimo "con tutto il cuore" nel proprio matrimonio, ministero, consacrazione. L'amore è un sentimento insito nella natura umana, è una realtà con diverse dimensioni, eros e agápê, è un "frutto" dello Spirito Santo, che porta a preferire in maniera costante, per tutta la vita, il bene dell'altro a quello proprio.
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Covey Stephen R.
La velocità della fiducia. The speed of trust. L'unica cosa che cambia tutto
br. "Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio"! È questo il paradigma millenario che ci accompagna dalla nostra infanzia e che Stephen M.R. Covey ha deciso di sfidare. Un testo sulla fiducia, un tema difficile, eppure così aziendalmente attuale. La fiducia vista non come una sorta di necessaria panacea o atteggiamento buonista, ma come uno strumento concreto per migliorare i propri risultati economici e di sviluppo. Il binomio Velocità-Fiducia è, infatti, il tema portante di questo manuale pragmatico e riflessivo al tempo stesso. Un binomio che ci porta a considerare quanto potremmo ridurre i costi (le tasse, come vengono definite nel libro in maniera molto efficace) in ogni nostra transazione di business, se decidessimo di improntare i nostri comportamenti reali all'apertura, invece che alla chiusura. Rapporto capo-collaboratore, cliente-fornitore, ufficio-ufficio, ognuno di noi può trovare il proprio ambito da velocizzare. Come? Riflettendo sul fatto che si può/deve imparare a fidarsi, ma che soprattutto occorre imparare nuovamente ad essere persone affidabili. Una panoramica concreta sul mondo del business, dalla fiducia individuale a quella di relazione, dalla fiducia all'interno del ruolo manageriale fino a quella del brand e della società.
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Shannon Thomas
Guarire dall'abuso nascosto. Un percorso attraverso le fasi della guarigione dall'abuso psicologico
br. Le persone negative s'incontrano in qualunque ambito. Si nascondono nelle famiglie, all'interno delle nostre relazioni di coppia, nelle aziende, nei luoghi di culto. La natura insita nell'abuso emotivo, insidiosa e criptica, include giochetti segreti, ripetuti e cronici messi in atto da uno o più individui contro una vittima. L'abuso psicologico non lascia ferite visibili. Non ci sono ossa rotte, né buchi nei muri. I lividi, le ossa rotte, i buchi sono ben nascosti e devastano interiormente la vittima.
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Bruzzone Roberta
Io non ci sto più. Consigli pratici per riconoscere un manipolatore affettivo e liberarsene
br. Tutti, prima o poi, abbiamo a che fare con un manipolatore affettivo: qualcuno che dice di tenere a noi, ma finisce per farci fare sempre quello che vuole. Il pensiero corre subito al partner, certo, ma il manipolatore può essere anche un genitore, un fratello, un amico, un capo... Come riconoscerlo? Facile, è qualcuno per il quale non siamo mai abbastanza: abbastanza belli, abbastanza bravi, abbastanza brillanti... uno che in un modo o nell'altro mette sempre se stesso al centro dell'universo e riesce ad avere sulla nostra vita più influenza di quanto vorremmo. Vi viene in mente qualcuno? Probabilmente sì, perché siamo circondati da manipolatori, ma spesso non sappiamo (o non vogliamo?) riconoscerli. Roberta Bruzzone, che in tanti anni di carriera come profiler ha imparato a individuare al volo queste persone tossiche, ci spiega tutte le tecniche per riconoscerle, per difenderci e ritrovare libertà e serenità.
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Virtue Charles
Chiedilo agli angeli. Attrai una vita di felicità successi e conquiste
br. Tutti pensiamo di sapere quello che vogliamo, ma non sappiamo se quello che vogliamo ci porterà veramente la felicità. La verità è che una vita ricca di senso è la via verso la gioia e la pace interiore. Questo libro ti incoraggia a ristabilire le tue priorità, a lavorare sul potenziale karmico e sui blocchi di vite passate, di cui potresti non essere a conoscenza, per poi progredire con una mente più aperta. Grazie a questo libro impari a: lavorare in armonia con il tempismo divino e a usare il potere della preghiera attraverso l'arcangelo Sandalphon, formulare i tuoi desideri attraverso visualizzazioni e affermazioni con l'arcangelo Gabriele, controllare il potere della tua passione interiore con l'arcangelo Nathaniel, spazzare via la paura di essere felice con l'arcangelo Michele, lasciar andare i legami di attaccamento karmico e a tagliare i cordoni di vite passate con l'arcangelo Raziel, guarire dal dolore del passato con l'arcangelo Raffaele. Una volta che ti sarai assunto una maggiore responsabilità verso i tuoi pensieri, le tue energie e le tue emozioni, sarai in grado di sintonizzare la tua vita in modo positivo e di usare il potere che hai dentro di te per manifestare e attrarre ciò che ti dà gioia.
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Bozzano Ernesto
Popoli primitivi e manifestazioni supernormali
br. L'Autore raccoglie in questa monografia una serie di casi, sapientemente vagliati e documentati, circa le manifestazioni supernormali fra gli attuali popoli primitivi: selvaggi e non selvaggi. Si tratta di una accurata analisi di documenti sulla telepatia, la chiaroveggenza nel presente, nel passato e nel futuro, le levitazioni umane, gli apporti, la voce diretta, le materializzazioni, le apparizioni dei viventi e dei defunti, ed altre manifestazioni metapsichiche quali si realizzano per la massima parte fra i popoli selvaggi. Ciò che soprattutto importa notare, è che i fenomeni estrinsecantisi presso questi popoli, sono in tutto analoghi a quelli che si verificano presso noi, popoli civili: la qual cosa risulterà particolarmente evidente, perché l'Autore si fa premura di richiamarsi spesso, o addirittura di riportare, dei casi consimili della casistica europeo-americana. La serietà della documentazione è tale, da indurci a riflettere anche per fenomeni apparentemente imbarazzanti, quali, per esempio, quelli di "Licantropia". Con la lettura di quest'opera ci si può pertanto formare un'idea di alcune importanti categorie metapsichiche. Questa esposizione commentata, scientificamente ineccepibile, e corredata di casi anche modernissimi, non mancherà di interessare, oltre ai cultori della metapsichica, anche antropologi, etnologi e psicologi. Questi ultimi troveranno una concezione del tutto nuova circa la genesi dell'idea della sopravvivenza presso i selvaggi.
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Jaspers Karl
Del tragico
br. «C'è una differenza enorme tra le civiltà che mancano di coscienza tragica (e perciò ignorano anche la tragedia, l'epos e il romanzo in quanto espressione di tale coscienza) e quelle la cui vita pratica è dominata da un'autoconsapevolezza ispirata a una palese coscienza tragica. Per il nostro senso storico è come una frattura tra due epoche, quando consideriamo l'uomo nella sua coscienza tragica. Questa non è necessariamente il prodotto di un'alta civiltà, e può anzi essere primitiva: eppure solo quando un uomo conquista una tale coscienza ci sembra che apra gli occhi sul mondo. Ora, infatti, avendo coscienza di essere al limite del mistero, nasce in lui quell'inquietudine che lo spingerà innanzi. Nessuna situazione, per lui, può più essere stabile, perché niente lo appaga. Con la coscienza tragica ha inizio il movimento della storia, che non si manifesta solo in avvenimenti esteriori, ma si svolge nelle profondità stesse dell'animo umano». Così scrive Jaspers nelle pagine iniziali di questo suo straordinario e sintetico studio, pubblicato in Germania nel 1952. La tragedia, secondo il grande filosofo esistenzialista, è un tentativo «di spiegarsi l'apparente assurdità della sventura»; muovendo da questa premessa, attraverso una scrittura aforistica di estrema limpidezza, egli analizza, tra l'altro, come si succedono, nelle visioni del mondo, la fase del mito, della coscienza tragica, dell'apatia filosofica, della rivelazione religiosa; come il tragico si manifesta nei grandi scrittori classici, dai greci a Shakespeare, da Calderón a Racine; quali sono la colpa e la grandezza dell'uomo nella sconfitta.
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Lammoglia Fausto; Pastorino Selena
Black mirror. Narrazioni filosofiche
br. L'espressione black mirror allude a ogni strumento tecnologico che, spento o inattivo, si trasforma in un'oscura superficie riflettente. I black mirrors sono parte integrante della nostra quotidianità, in una maniera così pervasiva da rendere difficile, soprattutto per i cosiddetti nativi digitali, una riflessione sulle implicazioni e le conseguenze di questo dominio. In questo contesto, la serie "Black Mirror" costituisce un'autentica narrazione filosofica che si impone ai propri spettatori come una domanda di senso: nella relazione con la tecnologia, chi è il vero strumento? Siamo noi a incidere sulla realtà, utilizzando gli schermi, o sono loro ad aver strumentalizzato la nostra realtà, a partire da quella identitaria, passando per le relazioni, fino a giungere al grande agone della politica? Il filo di queste riflessioni ci trae in un labirinto filosofico che scava dentro di noi, svelando, dietro gli spettatori, gli umani che non possono più fare a meno dei loro specchi neri.
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Ficino Marsilio; Bartolucci G. (cur.)
De Christiana religione
br. Il «De Christiana religione» è un testo importante per molti motivi: è la prima opera personale resa pubblica a stampa da Ficino, sia nel testo volgare che in quello latino; intende rivolgersi a un pubblico più vasto dei 'litterati' o dei sodali dell'Accademia; esprime con notevole chiarezza le idee religiose dell'autore e la sua concezione della 'pia philosophia', destinata ad avere larga influenza sulla cultura europea del Quattrocento e del Cinquecento. Nonostante il grande lavoro di insigni studiosi, come Cesare Vasoli che ne illustrò con sapienza le fonti, mancava però una edizione critica che consentisse anche di entrare nell'officina di Ficino. È il compito che si è assunto Guido Bartolucci, dando un contributo importante agli studi sulla cultura filosofica del Rinascimento.
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Bottazzi Filippo
Fenomeni medianici osservati in una serie di sedute fatte con Eusapia Palladino
br. "Considerata l'importanza che ha l'indagine sperimentale dei 'fenomeni medianici', ho accolto il desiderio espressomi dall'egregio editore signor Perrella di pubblicare in forma di volume la 'relazione' dei risultati che io e altri miei colleghi ottenemmo in una serie di 'sedute medianiche' fatte con E. Paladino, circa due anni or sono. Questa relazione differisce da quella che io stesso pubblicai nella 'Rivista d'Italia', non solo per alcune modificazioni e correzioni introdotte nel testo, ma anche perché il resoconto della settima sedata, pubblicato sommariamente in quel periodico, qui è completo, e per l'aggiunta del resoconto di un'altra seduta, l'ottava, con nuove figure. Le aggiunte potevano essere più numerose, perché, dopo le sedute di cui qui sono riferiti i risultati, ad altre simili ho anche preso parte. Ma a che scopo? I risultati sono sempre qualitativamente gli stessi; onde è quasi indifferente far conoscere quelli di trenta piuttosto che quelli di dieci sedute; ciò che importa è che queste siano fatte nelle migliori condizioni, per eliminare la possibilità del trucco da parte del medium, o scoprirlo quando il medium vi ricorra. Perciò mi limiterò a dire che le ulteriori osservazioni fatte hanno confermato in me la convinzione formatami circa la realtà dei fenomeni medianici. È necessario continuare le ricerche, limitandole a uno o due fenomeni, per determinare di questi tutte le condizioni; è utile, e presto sarà necessario, sperimentare sopra altri medium." (L'autore)
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Merleau-Ponty Maurice; Dalla Vigna P. (cur.)
La prosa del mondo
br. Quando si parla del problema dell'espressione in Merleau-Ponty non si può non far riferimento a un testo su tutti: "La prosa del mondo". Rimasta incompiuta - e forse per questo motivo meno conosciuta rispetto ad altre opere - "La prosa del mondo" determina una vera e propria svolta nell'itinerario concettuale di Merleau-Ponty. Nato dall'interesse del filosofo per il linguaggio letterario e influenzato dallo studio di "Che cos'è la letteratura?" di Sartre, il volume presenta le riflessioni di Merleau-Ponty sul linguaggio in generale, ma elabora anche una teoria dell'espressione che si spinge ad affrontare temi come il dialogo e il rapporto con l'altro, la problematica antropologica della comunicazione, l'espressività nell'arte e le sue prime manifestazioni nei bambini.
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Marchesini Roberto
Estetica postumanista
br. La tradizione umanista ha mantenuto e consolidato alcune coordinate paradigmatiche di giudizio ben riconoscibili tanto da farci parlare di un canone umanista basato su un preciso orientamento di preferenza sulla rappresentazione del corpo umano. Questo canone esprime inevitabilmente una conseguente definizione estetica della cultura, vista come habitat preferenziale del retaggio prometeico, considerandola al tempo stesso emanazione autarchica dell'ingegno umano, e principio disgiuntivo dell'essere umano da ogni residuo di animalità. La techne assume una configurazione strumentale rispetto alle finalità umane e allo stesso modo l'animalità non è più una dimensione condivisa, ma assume la forma di controlateralità rendendo l'uomo "il non-animale". Questo saggio vuole indagare questa trasformazione, definita con il termine di postumanismo, al fine di mettere in risalto le differenze di orientamento e di sensibilità, ma soprattutto di tracciare una sorta di mappa concettuale circa gli slittamenti che tale metamorfosi estetica sta avendo nel modo corrente di leggere il corpo, l'animalità, la natura e infine la tecnologia, in una concezione della condizione umana che testimonia un'innegabile rivoluzione nei predicati di riconoscibilità e di proiezione.
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Miranda Lin-Manuel
Buongiorno, buonanotte. Parole per togliere pesantezza a ogni giornata
ill., ril. Buongiorno. Non aspettare che qualcun altro crei la cosa che vorresti. Creala tu. Forza. Buonanotte. Non lasciare che qualcuno metta i paletti ai tuoi sogni. I sogni sono tuoi e tuoi soltanto. Forza.
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Grill Heinz
La nuova volontà yoga e la sua applicazione terapeutica nei casi di paure e depressioni
ill., ril. In questo libro l'autore cerca sostanzialmente di favorire le forze creatrici dell'individuo, incoraggiandolo a mettersi in una migliore relazione, tanto con tematiche spirituali e fenomeni relativi alla salute e alla malattia, quanto con le persone del suo contesto sociale. Descrive una sequenza di esercizi di yoga e di respirazione con il loro significato per la vita sociale, favorisce una comprensione profonda dei disturbi psichici e presenta alcuni rimedi e aspetti dell'alimentazione. Nel complesso espone le idee fondamentali per un concreto percorso spirituale, quello della Nuova Volontà o del Nuovo Sentimento Yoga.
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365 messaggi di amore e rispetto
ill., ril. Per ogni giorno dell'anno, pensieri e spunti di riflessione che condurranno i lettori lungo un cammino all'insegna della gentilezza e della benevolenza. Splendide immagini della natura e del mondo, provenienti dagli archivi National Geographic, si alternano, tra le pagine di questo volume, a citazioni ispirate che offrono alla mente e allo spirito un'apertura nella direzione dell'amore e di rispetto universali.
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Latini M. (cur.); Meccariello A. (cur.)
L'uomo e la (sua) fine. Saggi su Günther Anders
br. I saggi qui raccolti indagano, da diversi punti di vista, la poliedrica e attualissima opera di Günther Stern-Anders (1902-1992), nei suoi aspetti e nella sua potenzialità, esplorando soprattutto il tema apocalittico della fine della umanità. Questo volume, - frutto del dialogo nato in occasione di un convegno organizzato per i vent'anni dalla morte di Anders -, s'incentra e si organizza secondo due convergenti linee di analisi. Nella prima parte si ricostruisce il tracciato filosofico, antropologico e politico dell'autore tedesco, mentre la seconda sezione è dedicata alla costellazione tematica "arti, letterature e società". Quel che si profila da queste "visioni" apocalittiche è un ritratto sfaccettato e vitale di Günther Stern-Anders.
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Platone; Carena C. (cur.)
Dialoghi
br. «La filosofia più alta - dice Platone - non può essere ridotta in formule, come altre branche del sapere. La sua luce si accende solo come risultato di una lunga riflessione del problema, di una convivenza con essa, che la fa scaturire di scintilla in scintilla». Nei "Dialoghi" la pratica dei Sofisti e di Socrate si unisce alla vocazione di Platone per il teatro e la loro forma è parte essenziale del pensiero che vi si incarna, in cui la parola si fa sentire come un avvicinamento approssimativo alla verità.
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Noè Salvo
Accendi l'entusiasmo! Le 13 mosse per ottenere la vita che vuoi
br. L'entusiasmo è una forza che abita dentro ognuno di noi, ma non tutti sappiamo di possederlo. È qualcosa di sacro, una "sostanza" preziosa che ci motiva, che ci aiuta ad affrontare meglio gli ostacoli che si presentano lungo il nostro cammino, rendendoci più positivi, più potenti e più determinati nel raggiungere i nostri obiettivi. In altre parole, più felici. La buona notizia è che l'entusiasmo non è un dono del cielo, ma può essere coltivato consapevolmente fino a diventare una prassi quotidiana. Basta sapere come fare. In questo libro, frutto di anni di ricerche e di lavoro sul campo, lo psicologo e psicoterapeuta Salvo Noè propone 13 stratagemmi per alimentare l'entusiasmo e ottenere il massimo in ogni ambito della nostra vita: in famiglia, sul lavoro, a scuola. Seguendo i suoi consigli e mettendo in pratica gli esercizi proposti, impareremo a spazzare via vecchi schemi e inutili zavorre per assumere un atteggiamento mentale positivo. Capiremo come smettere di lamentarci per cominciare a porci le giuste domande e fare chiarezza intorno ai nostri valori, ai nostri sogni, alle nostre aspirazioni. Un manuale pratico, indispensabile a chiunque voglia migliorare la propria vita e ritrovare la gioia di vivere. "L'entusiasmo vive dentro di noi e nel modo in cui facciamo le cose. Possiamo vivere la nostra quotidianità in maniera monotona, senza passione, secondo abitudini limitanti e noiose. Oppure riprometterci di vivere ogni giorno come se fosse il primo, mettendoci tutta la nostra curiosità e la nostra passione per ottenere la vita che vogliamo."
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Zittel Claus
Il calcolo estetico di «Cosi parlò Zarathustra»
br. La grande e discussa questione sul valore filosofico dello Zarathustra di Nietzsche tiene occupata la ricerca nietzscheana da decenni. Secondo Claus Zittel se ne verrebbe a capo andando ad indagare le forme estetiche della sua rappresentazione. E questo non per una pura ragione di forma o di gusto, né per dare ancora una volta la visione di un Nietzsche ambiguo e poco preciso filosoficamente perché "distratto" dalla poesia. Claus Zittel ambisce a collocare con maggiore esattezza la ricerca della rappresentazione estetica del testo forse più controverso delle opere nietzscheane e fonda la sua interpretazione sul fatto che, conciliando considerazioni di tipo letterario e filosofico, gettando luce le une sulle altre, si raggiungono dei risultati che si allontanano da quelli ottenuti dalla ricerca separata delle due discipline. Così parlò Zarathustra non costituisce una ricaduta su posizioni antecedenti a quelle critiche da parte di Nietzsche, bensì ne dimostra la trasformazione riuscita e coerente in una nuova forma estetica. La critica estetica toglie altresì il terreno sotto i piedi a quelle interpretazioni che, in particolare, si dedicano alle presunte dottrine o miti dell'ultimo Nietzsche, come quelle del superuomo o dell'eterno ritorno.
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Grandone Salvatore
L'esercizio del pensiero. Filosofia per concetti
br. In filosofia il concetto è la rappresentazione razionale di fenomeni complessi e consente di ragionare sul mondo secondo il tutto. I filosofi, inventori di concetti, provano a riportare la molteplicità infinita dei fenomeni del mondo all'unità. Si tratta di un'operazione molto difficile, che richiede un grande sforzo, e che non è affatto così inutile come sembra. Questo volume vuole essere un esperimento verso un insegnamento della filosofia per concetti svincolato dalla storia, un primo approccio - meno scolastico - alla filosofia e al filosofare. Il lettore sarà chiamato a immergersi in una serie di nodi filosofici emblematici (la libertà, la giustizia, il male, la coscienza, la verità e numerosi altri), e a riflettere su di essi in modo attivo, interrogandosi sulle grandi questioni del pensiero occidentale.
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Foley Elizabeth; Coates Beth
La dea che è in te. Lezioni di vita dalle nostre sorelle immortali
br. Da sempre noi donne aspiriamo a migliorare noi stesse: amiamo confrontarci le une con le altre, imparare dai nostri errori, dispensare consigli. Ma perché accontentarsi di modelli mortali, quando disponiamo di esempi divini? I miti, antichi quanto l'umanità, con le loro storie popolate di creature magiche, di gesta coraggiose, ma anche di fallimenti epici, ci aiutano a comprendere il nostro posto nel mondo e a raggiungere i più alti obiettivi. Le autrici di questo libro ci accompagnano in un avventuroso viaggio attraverso leggendarie divinità, con esempi tratti da ventisei miti provenienti da ogni angolo del globo. Sono storie educative, ma non sempre edificanti: per coltivare le qualità esteriori e interiori, è necessario conoscere le virtù ma anche i lati oscuri del proprio carattere. Dalle dive greche, come Atena o Afrodite, a eroine meno note, come la nipponica Uzume, dea dell'alba, o Ix Chel, la dea giaguaro della cultura Maya, fino alla sirena africana Oshun, ogni racconto contiene insegnamenti per coltivare il potere personale, curare la salute, diventare sicure di sé e ottenere il successo. Siccome la maggior parte dei miti furono tramandati da autori maschi, questo libro sottolinea anche gli stereotipi che, nei secoli, hanno accompagnato la figura femminile (la fanciulla in pericolo, la madre che si sacrifica, la seduttrice insidiosa): conoscerne l'origine è il primo passo per risvegliare il proprio talento e trasformarlo in un "superpotere" utile nella realtà di tutti i giorni.
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