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‎Nardone Giorgio‎

‎La paura delle decisioni. Come costruire il coraggio di scegliere per sé e per gli altri. Nuova ediz.‎

‎br. Decidere è una libertà, ma anche un compito che può diventar difficile, fino a trasformarsi in un peso insostenibile. Più l'umanità si è evoluta, e più complessa è diventata la realtà con cui l'uomo entra in relazione, e di conseguenza più faticoso è diventato districarsi nella giungla delle scelte. La difficoltà aumenta in proporzione al ruolo occupato da chi decide nelle gerarchie della famiglia, della società, dell'economia, dal genitore al manager, dall'insegnante al politico. Gli strumenti a nostra disposizione, corsi e seminari di management e studio dei processi decisionali, si concentrano sull'aspetto razionale trascurando le oscure forze emotive che sono i veri ostacoli del decidere: la paura e le sue manifestazioni disfunzionali, lo stress e il dubbio patologico, l'angoscia e il panico. Partendo dalla sua pluriennale esperienza in diverse realtà formative e cliniche, Giorgio Nardone ci guida alla scoperta della "psicopatologia del decidere": la paura di sbagliare, di non essere all'altezza 0 di esporsi non dev'essere negata, ma compresa e gestita con strategie e stratagemmi mirati, in grado di trasformarla da handicap ad arma vincente. Solo così ritroveremo il coraggio e la serenità di affrontare i numerosi bivii del percorso della vita.‎

‎Guerzoni Tiziano‎

‎Antenna uomo. Rabdomanzia, radioestesia e geobiologia‎

‎ill., br. Gli antichi cinesi, nella loro saggezza e conoscenza, hanno sempre definito l'uomo come un'antenna tra la terra e il cielo. Partendo da questo concetto dell'uomo come antenna, ricevente ed emittente, possiamo comprenderne il funzionamento come rabdomante e radioestesista. In questo libro Tiziano Guerzoni ci illustra come tutti siamo radioestesisti e rabdomanti naturali, occorre solo allenare alcune caratteristiche insite in noi stessi. È anche un libro di geobiologia, che ci fa conoscere meglio le influenze del terreno sugli edifici e sugli abitanti, e illustra la Rete e i Piani di Benker (oltre alle più conosciute di Hartmann e Curry) come elemento di novità nel panorama dei libri che trattano l'argomento. Questa vera e propria guida illustra dettagliatamente i metodi di ricerca, gli strumenti usati, le tecniche per il loro utilizzo, le soluzioni ai problemi. E anche un manuale di autoconoscenza, per scoprire e imparare ad usare quella parte di noi, percettiva e poco conosciuta, che ci fa entrare in contatto in modo più dinamico con il mondo che ci circonda. Il libro fornisce anche 11 quadranti per l'indagine radioestetica ed è corredato di numerose immagini, grafici e tabelle.‎

‎Emerson Ralph Waldo; Soressi B. (cur.)‎

‎Condotta di vita‎

‎br. Un classico dimenticato della filosofia e della letteratura, già letto e amato dal giovanissimo Nietzsche in quell'edizione del 1862 che avrebbe riversato su di lui una cascata di folgoranti intuizioni, anticipatrici di buona parte del catalogo delle idee considerate di suo conio esclusivo. Questo libro sta quindi in una fitta trama di relazioni con il pensiero contemporaneo, e nel contempo sfata ogni idealismo "arcadico" che tuttora si sovrappone al nome di Emerson. Si finisce avvolti in atmosfere estranee, non contemplate dall'odierna manualistica filosofica: qui altri sono gli umori, i toni, e la loro modulazione, come del resto vi è anche una sensibilità democratica, e tanto più genuina quanto più insofferente, e ottimista, e critica fino all'incredibile. Fra aforismi, fra aneddoti, azzardi, frammenti di poesie, si percorre l'entusiasmante vigilia della seconda rivoluzione industriale, ma anche uno dei più fatali capitoli della storia di un'America in lacerante autocontraddizione. All'origine di quest'opera, e fra le sue righe - e qui sta l'apparente enigma di Emerson, e non solo di lui - si trova la tormentata scrittura diaristica e oratoria di un antischiavista. Prefazione di Giorgio Mariani.‎

‎Baumgarten Alexander Gottlieb; Nannini A. (cur.)‎

‎Estetica. Nuova ediz.‎

‎brossura L'opera di Alexander Gottlieb Baumgarten, rimasta a lungo ai margini degli sviluppi della riflessione filosofica, è ormai al centro del rinnovato interesse degli studiosi perché in colui che tenne a battesimo l'estetica - della quale coniò la parola - si vanno ritrovando indicazioni preziose per il dibattito teorico della contemporaneità. Rinnovata attualità motivata già dalla semplice ragione che Baumgarten intese l'estetica in modo molto più articolato di una mera "filosofia dell'arte", intitolandola a un orizzonte più generale, cioè l'intera esperienza sensibile nei suoi ambiti più diversi: dalla ricerca scientifica alla pratica religiosa, alla stessa vita quotidiana. E tuttavia, proprio l'Estetica, la sua summa teorica, ha continuato a rimanere di difficile accesso, anche per il suo ispido latino. Questa nuova edizione mira dunque a rendere trasparente il pensiero estetico di Baumgarten in tutta la sua ricchezza, dando modo al lettore di confrontarsi proficuamente non solo con il "battista" della nuova scienza, ma con il primo grande piano tematico dell'estetica moderna, tuttora ricco di nessi scarsamente esplorati e di ragioni che conservano la loro smagliante intensità teorica.‎

‎Grover Tim S.; Lesser Wenk Shari‎

‎Implacabile. Il metodo del coach di Michael Jordan e Kobe Bryant per vincere quando gli altri si arrendono‎

‎ril. Tim Grover non usa giri di parole in questo libro diventato un classico del coaching e adesso pubblicato in edizione italiana. È diretto, onesto, perfino brutale in alcuni casi pur di aiutarvi a raggiungere i vostri obiettivi, senza se e senza ma. Proprio come lo è stato con campioni dello sport del calibro di Michael Jordan, Kobe Bryant o Dwyane Wade, o con grandi uomini d'affari e leader politici in tutto il mondo. In questo libro, infatti, Grover rivela il metodo per dominare le vostre sfide sia a livello mentale che fisico, guidandovi fino a ottenere ciò che desiderate senza che niente vi possa fermare. Se seguite il suo metodo non ci possono essere pressioni o emozioni che non sarete in grado di gestire; anzi, quelle stesse pressioni diventeranno la benzina che alimenterà il vostro fuoco e che vi permetterà di superare ogni avversario che incrocerà la vostra strada. Dovete fidarvi dell'istinto, adattarvi a ogni situazione e non mollare mai, neanche di fronte alle sfide più impegnative, perché niente è impossibile. "Implacabile" vi farà entrare nella testa e nel cuore il metodo che ha ispirato i più grandi vincenti di sempre e che li ha fatti diventare le leggende che tutto il mondo conosce.‎

‎Perullo Nicola‎

‎L'altro gusto. Per un'estetica dell'esperienza gustativa‎

‎br. L'idea generale alla base di questo libro (qui in una nuova edizione, completamente rinnovata, rielaborata e ampliata) consiste nel suggerire che ciò che va sotto i nomi di "gusto" e di "gastronomia" - secondo Brillat- Savarin, autore de La fisiologia del gusto, "tutto ciò che concerne l'essere umano in quanto si nutre" - può costituire materia di seria indagine filosofica e, in particolare, di esperienza estetica. Tuttavia, un'estetica gustativa può costituirsi solo a patto di impegnarsi in un percorso, insieme storico-critico e teorico, molto più complesso delle semplificazioni e lontano dalla retorica che spesso ammorbano oggi il discorso gastronomico. Questo studio offre, da un lato, una serie di analisi storico- critiche che legano l'esperienza gustativa all'estetica filosofica, attraverso confronti tematici con autori quali, tra molti altri, Hume, Gibson, Dewey, Ingold, Lévinas; dall'altro, esso propone alcune ipotesi teoriche per pensare l'esperienza gustativa secondo gli assi teorici dell'estetica relazionale, partecipativa ed ecologica. Una discussione ad ampio raggio che spazia dal problema della subordinazione filosofica del gusto fino a quello della sua riabilitazione, dalla questione della critica a quella della creatività della percezione gustativa e della cucina, dal rapporto tra arte e artigianato fino al vino, all'olfatto e all'ambivalenza del dolce come sapore e come sapere.‎

‎Granarolo Philippe‎

‎Friedrich Nietzsche. Diario italiano‎

‎br. Dobbiamo fidarci di Philippe Granarolo quando ci racconta di come sia venuto in possesso del Diario che Nietzsche avrebbe tenuto in occasione dei suoi soggiorni in Italia? O dobbiamo supporre che abbia messo a frutto la sua approfondita conoscenza del corpus nietzschiano per stendere quei taccuini immaginari che attribuisce all'autore de La gaia scienza? Poco importa, in realtà. La sola cosa che conta è che il suo racconto, scrupolosamente esatto, ci permette di penetrare nell'intimità della vita quotidiana del filosofo e di scoprire, sotto la maschera che indossava per proteggersi, il volto di un uomo sensibile e delicato, del quale siamo portati a condividere le sofferenze e le speranze. Dal primo memorabile soggiorno a Sorrento, durante l'inverno 1876-1877, fino ai terribili mesi vissuti a Torino, alla fine del 1888, quando Nietzsche avverte che la ragione gli sfugge, pagina dopo pagina diventiamo i compagni di viaggio di un pensatore pieno di umanità, assai distante dall'individuo violento e sprezzante, come ci è stato molto spesso descritto. E così, chiudendo l'ultima pagina di questo Diario, probabilmente ci convinceremo di aver accompagnato, nei momenti salienti della parabola della sua vita, non tanto uno scrittore innamorato del Mediterraneo quanto il più geniale dei filosofi "italiani".‎

‎Canil Dario‎

‎Il sussurro dell'infinito. La saggezza e la potenza degli sciamani nella tua vita quotidiana‎

‎ril. "Tu sei il Creatore. Non hai alcun bisogno di avere paura. Non c'è nulla nell'universo da temere, tranne la tua ignoranza. Sii folle secondo la misura del tuo cuore. Osa quanto basta per sentirti sempre vivo. Trova la tua strada e fa' che abbia un cuore. Rispetta le regole, cogline il valore di riferimento e infrangile ogniqualvolta sai in cuor tuo che sono sbagliate. Rispetta il prossimo, sii gentile verso ogni creatura vivente. Da' valore alla tua libertà e a quella degli altri. Gioca, vivi la tua magia, la tua solarità e la tua gioia. Goditi la vita, assaporane ogni scintilla e soprattutto ama, con tutto il cuore ama". Questo libro è il più pratico e fruibile approccio alla saggezza e al potere degli sciamani finora concepito. Dedicato a chiunque ambisca a risvegliarsi dal mondo delle illusioni in cui è stato collocato sin dalla nascita e a riprendere in mano con gioia le redini della propria vita, "Il sussurro dell'Infinito" ti conduce passo dopo passo a esplorare con concretezza il tuo meraviglioso potenziale al fine di manifestarti come re/regina del tuo regno. La poderosa eredità di alcuni sciamani, divenuti uomini di conoscenza, è qui tradotta in modo semplice ed efficace, ed è applicabile nella vita di tutti i giorni. Puoi assumerti la totale responsabilità della creazione del tuo mondo e hai facoltà di renderlo un luogo davvero libero e felice.‎

‎Foggetta L. (cur.); Pigazzini M. (cur.)‎

‎Prendersi cura di chi si prende cura. Riflessioni per gli operatori della salute sul valore e la funzione della psicologia come presenza e accompagnamento‎

‎br. Il testo ci permette di entrare nel vivo della sofferenza reattiva all'esperienza pandemica da covid-19 a livello, individuale, gruppale e sociale. Sono analizzati, infatti, i drammi sperimentati da pazienti e operatori in ambito sanitario sia a livello ospedaliero, sia a livello territoriale. Le distorsioni prodotte dal SARS-CoV-2 sono descritte partendo dall'esperienza clinica, con singoli pazienti, famiglie e personale sanitario. Nel volume si sottolinea l'importanza rivestita dall'intervento psicologico, nei vari contesti sanitari, e di come vada declinato non solo a favore dei paziente familiari i ma anche degli operatori stessi. Infine, sono valutati gli aspetti organizzativi del nostro sistema sanitario, che si sono dimostrati carenti nel fronteggiare la malattia pandemica e viene effettuata una disamina attenta dell'importanza delle strategie di comunicazione efficaci nel favorire e promuovere una crescita scientifica e umana della nostra società.‎

‎Allegri Renzo‎

‎Rol. Il grande veggente‎

‎br. Gustavo Rol è stato una delle personalità più enigmatiche e straordinarie del '900. L'hanno definito mago, medium, spiritista, indovino; nel corso della sua lunga vita (1903-1994) è entrato in contatto con molti grandi personaggi del XX secolo, da Einstein a De Gaulle, da Pio XII a Kennedy, da D'Annunzio a Fellini. Poteva viaggiare nel tempo o vedere all'interno del corpo umano, spostava oggetti senza toccarli, li materializzava o smaterializzava, prevedeva il futuro, leggeva nel pensiero... Nel 1977 Renzo Allegri riuscì a farsi ammettere nel circolo di amici che quasi ogni sera si riuniva nel suo raffinato appartamento torinese per assistere ai famosi «esperimenti». Non solo: dopo aver ottenuto il permesso di intervistarlo, cominciò a frequentarlo regolarmente, e tra loro nacque una sincera amicizia. Questo libro ne ripercorre la storia, arricchendola con un prezioso contributo: gli articoli frutto dei loro incontri, che spesso Rol riscriveva per intero e che possono quindi essere letti come una sorta di autobiografia, una testimonianza unica sulla vita e sul pensiero del più celebre veggente italiano.‎

‎Giusti Massimo‎

‎Piccole ferite, grandi rinascite. Un percorso di cura interiore attraverso la psicologia positiva‎

‎br. Noi esseri umani non siamo vasi di porcellana, siamo fatti per cadere, magari romperci, ma abbiamo tutte le potenzialità per rialzarci e rimettere insieme i pezzi: è questa la nostra natura. Il nostro cervello, infatti, è costituito da un'intricata rete di fili elettrici fatta di miliardi di connessioni neurali, un'immensa ragnatela che si modifica costantemente permettendoci un continuo adattamento: si chiama plasticità cerebrale. Siamo costruiti, insomma, per rialzare la testa anche dopo aver subito le ferite più dolorose o aver sopportato la più difficile delle esperienze: è ciò che viene definito resilienza. Siamo abituati a pensare che le grandi esperienze traumatiche che possono piegare un individuo siano gli eventi eclatanti di cui si parla sui giornali o che vediamo nelle serie tv. Invece sottovalutiamo tremendamente le piccole esperienze traumatiche, i cosiddetti traumi con la "t" minuscola, i traumi minori che, se ripetuti nel tempo, possono segnare l'esistenza di una persona creando modalità di relazione, di comportamento e modi di pensare tossici e controproducenti. Massimo Giusti, grazie alla sua chiarezza espositiva e alla sua grande esperienza terapeutica, in Piccole ferite, grandi rinascite ci insegna proprio come è possibile riconoscere questi schemi che ingabbiano la nostra vita, ma soprattutto come romperli attraverso pratiche ed esercizi quotidiani. Il libro è diviso in tre sezioni: le persone sensibili, le persone razionali, le persone egocentrate. Ognuno di noi, sebbene sia un insieme complesso e meraviglioso di egocentrismo, razionalità e sensibilità, tende a mostrare in modo più spiccato uno di questi aspetti. Infatti in ciascuna delle sezioni è presente un percorso guidato con approfondimenti teorici, esercizi pratici e storie di rinascita, perché non è mai troppo tardi per iniziare a costruire la propria strada verso il cambiamento e la felicità.‎

‎Genta Maria Luisa‎

‎Nonni e nipoti. Le concezioni sulla vecchiaia e le relazioni intergenerazionali‎

‎br. Gli anziani: un "peso" per la società o, al contrario, una grande risorsa a cui attingere? Questa e altre domande l'autrice si pone in uno studio in cui la prospettiva è duplice, tutto viene indagato sia dal punto di vista della categoria esaminata sia da quello dei nipoti che si relazionano con i propri nonni. Ogni tesi è supportata da ricerche che hanno trattato l'argomento spesso anche in relazione alla pandemia di Covid-19 che ha portato agli estremi alcuni atteggiamenti. Un saggio che costituisce un utile strumento per approfondire una tematica di cui tanti parlano ma che pochi indagano seriamente, ecco quindi un'occasione per confrontarsi su un argomento che interessa tutti e che getta una luce originale sulla nostra società e su come è cambiata con l'avvento della tecnologia nei rapporti interpersonali e con il sopraggiungere di un virus che ha spiazzato tutti.‎

‎Giorello Giulio‎

‎La filosofia di Dylan Dog e altri incubi‎

‎br. Giulio Giorello torna, con un'antologia postuma, ad affrontare uno dei mondi che più lo appassionava: quello del fumetto. Questa volta il protagonista delle sue speculazioni filosofiche è l'affascinante Dylan Dog. L'indagatore dell'incubo "lavora dentro le pieghe di una filosofia dalle formule un po' scontate, ci gioca, le svuota e, una volta rigirate, le fa diventare nuove, interessanti e provocanti". Tra uno zombie e un lupo mannaro, ci si trova a leggere pagine ricche di ironia e acume che pongono il lettore di fronte a domande che coinvolgono da sempre il pensare dell'uomo; temi tipicamente filosofici come l'esistenza, l'identità, la finitezza, il ruolo della scienza e quello della religione. Come riflette Dylan in una delle sue avventure: "È buffo: per spiegare i misteri ci sono sempre un sacco di ipotesi razionali... Così come ci sono sempre un sacco di ipotesi misteriose per spiegare la realtà". Per Giorello l'eroe bonelliano invita a liberarsi di un "senso a buon mercato", che troppo spesso tarpa le ali dei nostri ragionamenti e pensieri, e a esplorare quelle "zone del crepuscolo", in cui il giorno incontra la notte, quando i confini delle nostre certezze si fanno labili e la "luce della ragione viene meno". Con Introduzione di Pier Luigi Gaspa e Prologo di Andrea Possenti.‎

‎Coslin Pierre G.‎

‎Adolescenti da brivido. Problemi, devianze e incubi dei giovani d'oggi‎

‎br. Ancora oggi è presente una viva inquietudine tra i genitori e gli insegnanti, uniti a far fronte a certi giovani i cui comportamenti provocano una sorta di malessere comune più o meno diffuso. I giovani spaventano quando non sono il riflesso delle proiezioni degli adulti, quando osano mettere in atto quelle pulsioni che gli adulti hanno rifiutato. Pierre G. Coslin guida i lettori alla scoperta della diversità dei comportamenti di questi adolescenti che sbandano e aiuta a comprenderli meglio, stimolando la riflessione sui modelli di riferimento che la società potrà proporre loro.‎

‎Sestov Lev‎

‎La notte del Getsemani. Saggio sulla filosofia di Pascal‎

‎br. «Bisogna sempre ricordare che Pascal non ha scelto il proprio destino, ma è stato scelto dal destino. Pascal, glorificando la crudeltà e l'implacabilità, glorificava Dio stesso, quel Dio che lo aveva sottoposto - al pari di Giobbe - a prove inaudite. E anche tessendo le lodi di ciò che è "incongruente", celebrava egualmente Dio, che lo aveva privato della consolazione di confidare nella ragione. E quando riponeva tutte le sue speranze nell'"impossibile", solo Dio poteva ispirargli una simile follia. Ricordiamo d'altronde quel che fu la sua vita. I suoi biografi ci dicono che, sebbene dal 1647 alla sua morte siano trascorsi quasi quindici anni, le malattie e le incessanti sofferenze gli concessero rari intervalli, di un sopportabile languore, in cui non era del tutto incapace di lavorare. Sua sorella racconta: "Talvolta ci diceva di non aver mai trascorso, dai diciotto anni in avanti, un sol giorno senza soffrire". Anche la prefazione di Port-Royal ai suoi Pensieri testimonia: "Durante tutta la sua esistenza, le malattie non l'hanno quasi mai lasciato un giorno senza dolore"».‎

‎Lugoli Roberta‎

‎Tecniche di comunicazione efficace e PNL. Tra persuasione e manipolazione‎

‎br. Quanti libri e quante guide promettono il successo e la tanto agognata felicità... e quasi sempre senza muovere un dito! Ma, qual è la differenza che fa la differenza? A me verrebbe da rispondere l'intenzione, tuttavia ognuno possiede la sua leva motivazionale. Ciò che hai davanti a te non è soltanto un libro, ma anche un manuale, una guida, uno strumento efficace che ti renderà artefice della tua realtà. In principio era la parola... e la parola creò. La parola è in grado di condurre al successo e nello stesso tempo decretare la fine di un uomo. Il linguaggio è uno strumento potentissimo e, apprendendone un uso sapiente, potrai gestirne le potenzialità nel migliore dei modi. Alla fine del presente libro troverai un QR Code attraverso il quale potrai collegarti a un mini-corso, una serie di concetti spiegati in modo sintetico al fine di contestualizzare ogni capitolo nella giusta cornice.‎

‎Madonna Giovanni; Piccolo Michela‎

‎Ecologia della mente e sviluppo psichico. La forma aperta‎

‎br. Il volume elabora i fondamenti di una psicologia dello sviluppo ispirata alla matrice epistemologica batesoniana. La teoria presentata, articolata in nove tesi, si propone come ponte necessario fra "l'ecologia della mente" e le pratiche professionali (psicologica, pedagogica, psicoterapeutica, riabilitativa, medica). Un ponte epistemologicamente coerente e pertanto professionalmente utile. Permettendo così alle implicazioni pratiche, etiche e politiche di un'epistemologia connettiva, di poter essere incarnate nei processi interattivi relativi a quelle professioni. Si tratta di un'impresa necessaria che contribuisce inoltre all'obiettivo, più ampio e generale, dell'affermarsi di un'epistemologia connettiva, meno sbagliata, stupida e dannosa di quella dominante.‎

‎Cesati Cassin Marco‎

‎Noi siamo anima. Una nuova indagine laica sull'esistenza dell'aldilà‎

‎br. Qual è il ruolo delle forze superiori sul nostro destino? Siamo davvero, come sembra suggerire la fisica quantistica, fatti di energia in costante vibrazione? La realtà virtuale in cui siamo immersi ha un direttore di scena: il Tempo, che ci fa credere che "il sopra sia sopra e il sotto sia sotto" e che ci sia "un qui e un là" e infine che ci sia la "dualità". Il Tempo ci accompagna per tutta la vita su questa terra. Ne consegue però che esso esiste solo nella nostra dimensione, oltre la quale si apre una realtà che non risponde alle regole di ciò a cui siamo abituati. In questo libro veniamo accompagnati in un viaggio ricco di riflessioni, prove documentate e riscontri dell'esistenza dell'aldilà, una dimensione che ha una precisa collocazione e una funzione specifica per noi che siamo ancora nell'"aldiqua".‎

‎Filodemo; D'Angelo M. (cur.)‎

‎Opera incerta sugli Dei. Ediz. bilingue‎

‎ril. Le opere di Filodemo di Gadara, restituite dalla Biblioteca della Villa dei Papiri di Ercolano, Il testo, che si presenta qui in edizione critica, è di grande importanza nella riflessione sull'esistenza materiale del divino e sul modo in cui possiamo conoscerlo. Lo stato frammentario del rotolo papiraceo ha richiesto una meticolosa operazione di ricostruzione virtuale, i cui risultati e la cui metodologia sono illustrati nel volume. La maquette allegata, strumento fondamentale nella ricostruzione dei papiri ercolanesi, è supporto utilissimo alla consultazione per il lettore.‎

‎Di Feo Marco‎

‎Fondamenti di olologia. Ontologia del mondo della vita nella prospettiva dell'intero‎

‎br. Assumendo come campo di investigazione il mondo della vita (Lebenswelt), Marco Di Feo mostra il rapporto intrinseco tra ontologia e metafisica. Dalle micro-particelle, alle strutture più complesse, tutto ciò che rende possibile l'esistenza e la fioritura di questo mondo è degno di essere investigato. Il volume si concentra però sugli enti di taglia media (esseri viventi, oggetti di uso quotidiano, opere d'arte, etc.) e sulle entità sociali (famiglie, clan, organizzazioni professionali, Stati, etc...) che arricchiscono la nostra esperienza quotidiana. Una particolare attenzione viene dedicata all'essere umano, in quanto intero (corpo, psiche e mente) esistenzialmente proteso all'autodeterminazione della propria identità personale. Facendo dialogare la Fundierung husserliana con la Constitution Theory di Lynne Baker, la tradizione aristotelica e l'emergentismo, l'autore sviluppa un'articolata prospettiva onto-fenomenologica che definisce come "olologia". Quest'ultima ha come oggetto specifico tutto ciò che possiede le caratteristiche emergenti di un intero. L'opera prova così a mettere in stretta relazione la ricerca della verità con l'esperienza della bellezza, in modo che la prima non si riduca a una mera catalogazione di dati scientifici e la seconda riscopra le sue radici più profonde nella straordinaria ricchezza dell'essere.‎

‎Veyne Paul; Guareschi M. (cur.)‎

‎Michel Foucault. La storia, il nichilismo e la morale‎

‎br. A partire dal comune insegnamento al College de France, Paul Veyne strinse un forte legame di amicizia con Michel Foucault, del quale divenne, soprattutto negli ultimi anni di vita del grande filosofo francese, il referente privilegiato. In questo volume sono raccolti alcuni contributi che Veyne, nel corso degli anni, ha dedicato all'opera dell'amico. In Foucault rivoluziona la storia, definito da più parti come una delle analisi più rigorose e interessanti dell'opera foucaultiana, Veyne tematizza le novità introdotte dall'autore di Sorvegliare e punire nell'approccio alla storia. Più caratterizzati in senso affettivo sono L'ultimo Foucault e la sua morale, Foucault e il superamento del nichilismo e la conversazione con Catherine Darbo-Peschanski. In essi, all'attento vaglio di alcuni rilevanti nodi problematici, quali appunto la morale e il nichilismo, si unisce il proposito di tracciare un profilo dell'uomo Foucault, colto, sulla scia del ricordo personale, in alcuni momenti della sua vita. "Mi sembra che la grandezza dell'opera di Foucault stia nell'essere riuscita a sistematizzare delle intuizioni che fanno parte del buon senso della nostra epoca e che molti di noi, di pari sensibilità intellettuale, sentono, intuiscono, sanno, ma non riescono ad articolare in modo coerente" (Paul Veyne).‎

‎Lèbre Jérôme‎

‎Velocità‎

‎br. L'accelerazione dei trasporti e dell'informazione dà la sensazione che tutto vada troppo veloce, e sempre più veloce, persino il tempo stesso. Ma questa impressione generale di velocità assorbe senza realmente unire il movimento locale, la percezione dello spazio e del tempo, l'esperienza della scrittura o del pensiero. Rischia di lasciarci alle prese con una velocità unica che è solo un'ombra proiettata da un impensato: quella del valore profondo della lentezza, del riposo, delle radici e della Terra. Questo saggio mira a combattere tale impensato e a insistere sulla pluralità delle velocità. Difende l'idea che ciascuna velocità si misura sul fondo incommensurabile di una velocità infinita, che è dell'ordine dell'esperienza solo se l'esperienza stessa (quindi anche l'impressione di velocità) non sia univoca. Contro l'aspettativa di una catastrofe generalizzata, esso intende preservare l'imprevedibilità degli eventi e il sopraggiungere inatteso di ogni invenzione.‎

‎Caffo L. (cur.)‎

‎Una ribellione esistenziale. Appuntamenti dell'arte con la filosofia‎

‎brossura Baudrillard, Dagognet, Gadamer, Kristeva, Jameson, Lyotard, Marin, Perniola, Sloterdijk, Sollers, Virilio e West danno le loro risposte ad una serie di interrogativi sull'arte, sui suoi rapporti con la filosofia, sulle questioni teoriche di più stretta attualità. "Una ribellione esistenziale. Appuntamenti dell'arte con la filosofia" è stato originariamente pubblicato da Giancarlo Politi Editore con il titolo "Appuntamenti con la filosofia", nel 1989. Tutte le interviste presenti sono state pubblicate su Flash Art.‎

‎Epitteto; Hadot P. (cur.)‎

‎Manuale. Testo greco a fronte‎

‎br. La cura di Pierre Hadot, oltre a collocare l'opera nel suo contesto storico e a fornire un ritratto dell'autore, propone un commento preciso al testo, capitolo per capitolo. Per lo specialista della filosofia antica il "Manuale" è stato spesso frainteso: Epitteto più che scrivere un trattato di morale intendeva insegnare come si diventa filosofi, come essere liberi, indipendenti e felici, come evitare di essere frustrati nei propri desideri.‎

‎Jankélévitch Vladimir‎

‎Il non-so-che e il quasi-niente‎

‎br. Quando, alla fine degli anni Cinquanta, in una temperie storica ancora segnata dai terribili postumi della guerra, Vladimir Jankélévitch dette alle stampe Le Je-ne-sais-quoi et le Presque-rien, non furono in molti a cogliere la straordinaria forza d'impatto di un testo volutamente inattuale, perché diversamente orientato rispetto alle coordinate consolidate della riflessione filosofica. In un momento in cui gli astri di Hegel, Husserl e Heidegger rifulgevano nel firmamento della filosofia europea, Jankélévitch apriva un varco, inatteso e profondo, verso un altro orizzonte di pensiero. Nozioni apparentemente fuori del tempo come quelle di «grazia», «innocenza», «semplicità», o riferimenti desueti a Plotino, Juan de la Cruz, Graciàn o Brémond, restituiscono solo in parte la direzione di questo sguardo sagittale che taglia, con effetti ancora non del tutto sondati, il campo del sapere contemporaneo. Lontano dalle ultime filosofie della storia o dai nuovi gerghi dell'autenticità che in quella stagione ancora tenevano il campo, Jankélévitch cerca nel flusso dell'esperienza vivente il significato, e anche il mistero impalpabile, di un'esistenza esposta all'assoluta assenza di fondamenti, ma proprio perciò fermamente tenuta a un agire tanto più responsabile e vigile. Introduzione di Enrica Lisciani Petrini.‎

‎Popper Karl R.‎

‎Miseria dello storicismo‎

‎br. La storia non ha un senso di marcia e non è possibile stabilire la direzione del suo corso, né prevedere le sue finalità. Qualsiasi credenza deterministica è errata, perché non disponiamo di strumenti che ci permettano una previsione scientifica degli eventi. Questa tesi, coltivata da Popper all'indomani del primo conflitto mondiale, è emersa al dibattito solo nel secondo dopoguerra provocando diversi imbarazzi. L'attacco allo storicismo e alle filosofie profetiche della storia rappresenta, inoltre, un invito a combattere l'ingiustizia e l'oppressione con la consapevolezza che non esiste un dio nascosto nella storia né una legge dialettica che possa garantire l'esito delle nostre azioni. Introduzione di Salvatore Veca‎

‎Bailey Becky A.‎

‎Facili da amare, difficili da educare. Crescere i figli con autocontrollo e sensibilità‎

‎br. Noi genitori amiamo i nostri bambini, ma non sempre il loro comportamento. E talvolta neppure la nostra reazione al loro comportamento. Così ci sforziamo di trovare modi o strategie per far sì che facciano esattamente ciò che ci aspettiamo, o desideriamo o riteniamo più giusto per loro, spesso con risultati scarsi o nulli, o a costo di conflitti e sensi di colpa. E se il problema fosse che, per riuscire a disciplinare i nostri bambini, fossimo noi per primi a dover imparare autodisciplina e autocontrollo? A dover modificare il nostro comportamento nei loro confronti? È quanto sostiene la dottoressa Bailey, che, con il suo inusuale approccio all'educazione dei bambini fino all'età scolare, ha reso migliaia di famiglie più felici e più sane. Attraverso il racconto di aneddoti divertenti, numerosi esempi pratici, situazioni concrete e quotidiane, Bailey mostra quanto sia controproducente tentare di disciplinare un bambino attraverso la logica della punizione e della ricompensa o, al contrario, del permissivismo senza regole, proponendo l'alternativa di una "guida amorevole", che i genitori devono prima fare propria per poterla esercitare. Basato su oltre 25 anni di lavoro con bambini di tutte le età, "Facili da amare, difficili da educare" aiuta per primi noi genitori a diventare consapevoli di come ci comportiamo e quale linguaggio usiamo, poiché il modo in cui esercitiamo disciplina su noi stessi trova corrispondenza in come educhiamo i nostri bambini.‎

‎Ekman Paul‎

‎I volti della menzogna. Gli indizi dell'inganno nei rapporti interpersonali‎

‎br. Nei volti, nella voce, nei gesti e nelle parole ci sono gli indizi che rivelano la menzogna. Autorità riconosciuta nello studio della psicologia delle emozioni e della comunicazione non verbale, Paul Ekman illustra le tecniche per individuare ed esplorare gli impulsi più profondi del comportamento umano e delle relazioni interpersonali. Microespressioni e mimiche sottili, la menzogna nella vita pubblica, l'inganno della voce e dei gesti e i più svariati comportamenti non verbali sono al centro di una riflessione, inquietante e piena di fascino, che mette sotto una luce nuova le modalità della comunicazione e il vivere individuale e collettivo nella società contemporanea. La relazione tra emozioni e menzogna, come sottolinea Ekman, non investe soltanto l'atto del mentire. Riguarda soprattutto i sentimenti che questo atto provoca in noi: la vergogna di essere scoperti, il senso di colpa di aver compiuto un gesto disdicevole, la soddisfazione di essere riusciti nel proprio intento...‎

‎Vercellone Federico; Bertinetto Alessandro; Garelli Gianluca‎

‎Storia dell'estetica moderna e contemporanea‎

‎brossura‎

‎D'Angelo P. (cur.)‎

‎Estetica e paesaggio‎

‎br. Del paesaggio si occupano ai giorni nostri molte discipline, dalla geografia all'ecologia, dall'architettura all'antropologia. Non c'è dubbio, però, che alla sua origine quella di paesaggio sia una nozione soprattutto "estetica", come sta del resto a dimostrare anche il linguaggio quotidiano: quando sentiamo parlare di paesaggio, pensiamo subito all'aspetto di un luogo, al suo essere bello, equilibrato, armonico o, viceversa, deturpato, disomogeneo, brutto. Questa antologia ripercorre le tappe salienti della discussione sul paesaggio condotta nella filosofia del Novecento, da Simmel a Ritter, da Rilke ad Assunto. Al tempo stesso, viene offerto un ampio panorama delle teorie più recenti, da quelle che riconducono il paesaggio reale alla pittura di paesaggio a quelle che lo equiparano all'ambiente fisico-naturale, da quelle che insistono sul suo carattere culturale a quelle che lo considerano una fonte di identificazione per le popolazioni che lo abitano.‎

‎Palmonari Augusto; Cavazza Nicoletta; Rubini Monica‎

‎Psicologia sociale‎

‎br. Questo volume, qui presentato in una nuova edizione riveduta e aggiornata, fornisce un panorama completo della psicologia sociale, illustrando, e integrando i temi sviluppati di preferenza dalla cosiddetta "scuola americana" (come la cognizione sociale) e quelli privilegiati dalla "scuola europea" (come le rappresentazioni sociali). Nella prospettiva degli autori, infatti, le teorie implicite e le immagini della realtà di cui dispongono gli individui come attori sociali sono un prodotto delle loro strutture cognitive ma appaiono ancorate per la loro origine all'interazione sociale.‎

‎Maioli Sanese Vittoria; Merlo E. Z. (cur.)‎

‎Chi sei tu che mi guardi. Padre, madre, figli‎

‎br. Muovendosi idealmente sulle orme del precedente "Ho sete, per piacere", l'autrice propone una riflessione, con profonda attenzione e semplice realismo, sulle tematiche più essenziali che caratterizzano la relazione genitore-figlio: origine, identità, legame di riconoscimento, appartenenza. Come in tutti i suoi libri, Vittoria Maioli Sanese non offre "concetti", "opinioni", "idee", ma piuttosto riflessioni nate e sviluppate nell'esperienza di quarant'anni di lavoro con i genitori, le coppie e le famiglie, in compagnia intelligente nel grande percorso della vita.‎

‎Gorgia‎

‎Testimonianze e frammenti‎

‎br. Dalla vertigine dialettica del trattato "Su ciò che non è" alle provocatorie orazioni incentrate sulle figure mitiche di Elena e Palamede, il filosofo e retore Gorgia trasforma la potenza persuasiva del linguaggio in una vera e propria azione terapeutica: l'anima va curata con la pratica dell'armonia, con uno stile rigorosamente strutturato e, insieme, smascherando false verità e vuote ontologie. La parola, perduta l'unicità definitoria e la corrispondenza all'essenza delle cose, non può che rinunciare alla propria pretesa veritativa. In questo vuoto si inserisce l'azione del logos retorico, creatore di un nuovo gioco linguistico, un nuovo "sapiente inganno" di cui anche chi ascolta può entrare a far parte. Il volume raccoglie tutti i frammenti del sofista Gorgia di Leontini e le testimonianze sulla sua vita e sulla sua opera, centrale per la storia del pensiero occidentale nel passaggio dalla riflessione eleatica e atomistica alla tradizione platonico-aristotelica.‎

‎Friedemann Heinrich; Lacchin G. (cur.)‎

‎Platone. La sua forma. Testo tedesco a fronte‎

‎ril. La storia della critica platonica rappresenta un capitolo di assoluta centralità all'interno delle vicende della filosofia occidentale, che, proprio nel confronto con l'opera immortale del grande filosofo greco, è venuta con i secoli a definirsi nelle sue prospettive di sviluppo fondamentali. Il testo qui presentato in prima traduzione italiana fa parte a pieno titolo di questa storia, dal momento che, per quel che riguarda uno dei contesti più significativi in cui essa si è sviluppata, cioè quello di lingua tedesca, ne costituisce una delle premesse più significative. Il volume rappresenta il documento fondamentale di riferimento di quella tradizione di ricerca sulla filosofia platonica riconducibile al cosiddetto George-Kreis e, in quanto tale, costituisce la fonte di ispirazione per autori quali Kurt Singer, Wilhelm Andreae, Kurt Hildebrandt, Edgar Salin e Joseph Liegles, esponenti di primo piano del dibattito platonico novecentesco. L'opera di Friedemann ripercorre la produzione platonica a partire da alcune categorie ermeneutiche che ne mettono in luce il legame originario con tematiche quali quella della vita, del rapporto fra pensiero e potenza, del corpo, del legame fra eros e dimensione artistita. La possibilità di una comprensione unitaria della "forma" Platone anthe attraverso la mediazione della riflessione di autori quali Wintkelmann, Hölderlin e Nietzsche, permette a Friedemann di individuare la continuità fra tradizione spirituale greca e Kultur tedesca.‎

‎Martinetti Piero; Natali L. (cur.)‎

‎Ragione e fede‎

‎brossura Vi sarà sempre nell'umanità, accanto al piccolo numero di spiriti che vivono secondo la ragione, una moltitudine bisognosa di fede, la quale contesterà sempre alla ragione anche il diritto di vivere. Ma in questo stesso insanabile dissidio è contenuta anche la giustificazione dei sempre rinnovati tentativi di difendere, in nome di coloro che seguono la ragione, il diritto alla religione.‎

‎Sloterdijk Peter; Ermano A. (cur.); Perniola M. (cur.)‎

‎Critica della ragion cinica‎

‎br. "Cinismo" è oggi sinonimo di insensibilità, di un'amara disponibilità a farsi complice di qualsiasi cosa a qualunque prezzo. Ben altra natura possedeva il cinismo degli antichi, o quello che Nietzsche chiamava cynismus, una forma estrema di autodifesa che opponeva alla minaccia dell'insensatezza sociale un nucleo irriducibile di sopravvivenza, la sfrontatezza vitale di una filosofia vissuta. Se il cynicus Diogene viveva in una botte, il "cinico" moderno aspira invece al potere e al successo. "Critica della ragion cinica" parte da questa contrapposizione per rileggere l'intera storia della filosofia, sottoponendo a una serrata analisi il rapporto tra intellettuali e apparati di potere e il relativo strascico di sangue e ideologie. Dalle esilaranti frecciate di Diogene contro Platone alla rivisitazione del Grande Inquisitore dostoevskijano, da Nietzsche e Heidegger alle drammatiche parabole della repubblica di Weimar e della rivoluzione russa, Sloterdijk mette a nudo i rischi estremi della falsa coscienza. Sostenuto da una inesauribile e travolgente forza satirica, intreccia provocatoriamente storia del pensiero e costumi sessuali, moda, arte, ideologia e mass media. E dopo aver tracciato una lucida diagnosi della catastrofe politico-morale del nostro tempo, ci indica una possibile terapia, attraverso il coraggio sereno e consapevole di un nuovo cynismus. Quest'opera è stata accolta da Jürgen Habermas come un "capolavoro di letteratura filosofica".‎

‎Vitale Angelo‎

‎Tecniche per la vita eterna. I sistemi e le metodologie di Grigori Grabovoi. Vol. 1: Teoria‎

‎br. Il racchiude in sé tutta la tecnologia di guarigione del fisico russo Grigori Grabovoi. Di grande aiuto per l'evoluzione personale, allo stesso tempo ci farà conoscere la vera struttura dell'uomo per capirne l'importanza nello schema cosmico. Questo universo eterno è stato costruito secondo un criterio di perfezione che, nella Tecnologia per la Vita Eterna di Grigori Grabovoi, è presente anche all'interno dello schema umano. Un percorso di ripristino di questo livello di perfezione attraverso gli strumenti di gestione della realtà che sono anima, spirito, coscienza, percezione e intelletto. Attraverso questi elementi, l'uomo è in grado di costruire una vita basata sullo stesso livello di armonia e salvezza presente nello schema originario del mondo. La riproduzione di quello schema divino quantistico nella gestione della realtà, permetterà all'individuo di modificare i campi informativi presenti in essa e di crearne di nuovi. Queste tecniche di espansione della coscienza porteranno le generazioni a un livello cellulare in cui non vi sia spazio per l'invecchiamento e la morte fisica.‎

‎Azzaro Claudia‎

‎Parlare... giocando! Consigli ai genitori per aiutare i bambini a parlare bene‎

‎br. Questo libro propone piccoli consigli e facili giochi che genitori ed educatori possono seguire per aiutare i bambini a parlare bene. Contiene semplici informazioni per individuare precocemente quanto sia opportuno chiedere consiglio ad un esperto. È un libro che si rivolge in particolar modo alle mamme cercando di tranquillizzare le loro naturali ansie. È un libro dedicato soprattutto ai bambini, perché cerca di spiegare agli adulti il loro punto di vista difendendone l'originalità individuale.‎

‎Iacci Paolo‎

‎Il fattore C. Fortuna e determinazione nella vita e nel lavoro‎

‎br. Chi ha ragione? Seneca che disse: «La fortuna non esiste: esiste solo il momento in cui il talento incontra l'opportunità», oppure Diogene: «Preferisco avere una goccia di fortuna che una botte di saggezza»? Donald Trump: «Tutto nella vita è fortuna» o Raymond Smullyan «La superstizione porta sfortuna»? L'Italia è un paese in mano all'irrazionalità più diffusa: ne sono testimoni migliaia di giovani che per il lavoro si affidano alle raccomandazioni o sperano nella buona sorte. È anche uno dei primi paesi al mondo per spesa pro-capite nel gioco d'azzardo, e uno di quelli che più si affida a maghi, stregoni e falsi medici. Tutti nella convinzione che la fortuna, la iella e il destino valgano più della competenza, del lavoro e delle capacità individuali. E noi? La nostra determinazione, le nostre capacità, la nostra voglia di fare: quanto contano? Per avere successo - nella vita, in amore e sul lavoro - qual è il ruolo della iella, del destino e della consapevolezza dei nostri limiti e dei nostri pregi? Come volgere a nostro favore i doni della bendata? Tre punti di vista - psicologico, economico e sociale - guidano il lettore in un'analisi brillante e leggera di un fenomeno drammaticamente diffuso. Perché la vita non è una questione di avere delle buone carte, ma di giocare bene una mano che forse, in partenza, si presenta scarsa...‎

‎Russ Michael‎

‎Il mondo è uno specchio‎

‎ill., br.‎

‎Montaigne Michel de; Ferraguto F. (cur.)‎

‎La fame di Venere‎

‎br. Leggere Montaigne è come ritrovare un amico. Un amico saggio e stravagante, con una vasta esperienza del mondo e una curiosità intellettuale sempre viva. La distanza che sembra separarci da lui scompare quando ci lasciamo conquistare dall'atmosfera di intimità che si respira fin dalle prime pagine dei suoi Saggi. "La fame di Venere" raccoglie alcuni tra i testi che scrisse per ultimi, già in là con gli anni. Disinvolto e disincantato, Montaigne guarda alla propria vita senza amarezza né sentimentalismi, e come sempre il tema di partenza va presto in frantumi, lasciando il posto a un caleidoscopio di riflessioni e aneddoti. Spregiudicato e moderno, Montaigne scarta da un pensiero all'altro, arrivando a toccare gli aspetti più quotidiani della nostra vita, ed è proprio muovendo da uno di questi - l'appetito sessuale, la fame di Venere - che ci offre una delle più interessanti testimonianze sul modo in cui la sessualità e il rapporto tra uomo e donna erano intesi nel Cinquecento. Parla dell'amore, del sesso e del matrimonio, ma non solo: si occupa di comportamenti assimilabili alla ninfomania e al priapismo, fornisce un piccolo manuale su come gestire i rapporti con le prostitute - il prezzo, dove incontrarsi, come trattarle e così via -, enuclea gli elementi indispensabili per un corteggiamento di successo e ci offre una pungente analisi della gelosia, che considera la peggior malattia del nostro spirito.‎

‎Petri Horst; Gerbino C. (cur.)‎

‎Mio padre? Non c'è... Il dramma della deprivazione del padre. Dal caos di sentimenti alla forza che guarisce‎

‎brossura‎

‎Foti Claudio‎

‎Il codice Voynich. Il manoscritto che da secoli sfida l'umanità‎

‎br. Un manoscritto misterioso dal testo indecifrabile, dai disegni insoliti, dalla provenienza temporale e geografica sconosciuta. L'autore raccoglie le tesi interpretative che dal 1912 (data del ritrovamento a Villa Mondragone, vicino Roma) a oggi, sono state proposte da ricercatori e analisti di tutto il mondo, che hanno chiamato in causa Kircher, Leonardo da Vinci, Roger Bacon, Dee, Nostradamus, Silvestro II proponendo ipotesi su chi l'abbia scritto e perché straordinarie e talvolta al limite dell'incredibile ma in sintonia con lo stile misterioso del manoscritto. Perché sono stati raffigurati animali, fiori e piante sconosciuti? Perché quei disegni di donne svestite e immerse in strane vasche comunicanti colme di liquido verde? Perché quegli inspiegabili diorami astrologici? Claudio Foti descrive testo e disegni, segue passo dopo passo la storia e il percorso del manoscritto dalla sua comparsa a Praga alla corte di Rodolfo II sino al suo arrivo alla Yale University, dove oggi è conservato sotto la sigla anonima di ms. 408.‎

‎Lévinas Emmanuel‎

‎Dall'esistenza all'esistente‎

‎br. Pubblicato nel 1974, in pieno clima esistenzialistico, questo testo di Lévinas era stato elaborato ancor prima della guerra e scritto quasi interamente durante la prigionia in un campo di concentramento. È un controcanto a "Essere e tempo" di Heidegger, ma soprattutto la prima opera in cui Lévinas disegna i contorni di un suo pensiero autonomo e articolato, dopo i saggi su Husserl e su Heidegger degli anni Trenta, il breve scritto sull'«evasione» del 1935 e le prime riflessioni sull'ebraismo. Lévinas ha in seguito elaborato un pensiero dell'etica centrato sul rapporto con l'altro: pensiero della positiva erosione o corrosione dell'identità di fronte allo scandalo dell'altro che sopravviene, dell'infinito che intacca la totalità dell'essere.‎

‎Spaviero Paolo‎

‎L'etica alla prova delle neuroscienze. Sfide e opportunità per la teologia morale‎

‎brossura Le neuroscienze hanno reso possibile la realizzazione dell'antico sogno di visualizzare in vivo l'attività cerebrale. Allo stesso tempo, i risultati delle recenti tecniche di neuroimaging e alcune interpretazioni rappresentano una vera e propria sfida all'etica. Esiste ancora un soggetto morale, padrone dei suoi atti e responsabile del proprio agire liberamente e consapevolmente scelto? Chi decide, il nostro cervello, la pressione selettiva, oppure esiste ancora spazio per la coscienza? Il testo individua, nel panorama di studi neuroscientifici, un ambito con il quale la teologia morale possa entrare in un dialogo proficuo, e quali prospettive si aprono per un arricchimento reciproco. «Il libro vuole rappresentare un contributo per un dialogo, tra teologia morale e neuroscienze, che possa diventare strutturale e che non si limiti all'urgenza o al fascino del momento. Alla presente ricerca va dato il merito di aver accolto la sfida; senza la pretesa di aver trovato una risposta ai vari quesiti, rappresenta di sicuro una tappa in un percorso più ampio e complesso, dove ci auguriamo molti altri potranno offrire la propria passione e competenza» (dalla Presentazione di Vincenzo Viva).‎

‎Siano Paolo Maria‎

‎La metafisica del caos di Aleksander Dugin‎

‎brossura‎

‎Grasso Mirko‎

‎Contro le leggi razziali. Benedetto Croce e la lettera di Antonio De Ferrariis Galateo sugli ebrei‎

‎ril. Nel 1938 Benedetto Croce pubblica un'epistola di Antonio de Ferrariis detto il Galateo (1444-1517) sul tema della tolleranza e delle incomprensibili chiusure che allora si verificavano verso gli ebrei. Il filosofo, intransigente difensore della libertà, compie questa operazione perché contrario ai provvedimenti razziali voluti da Mussolini e per questa iniziativa è aspramente criticato dalla stampa fascista. La lettera dell'umanista nasce in occasione del matrimonio del figlio del conte Belisario Acquaviva con una fanciulla israelita di una famiglia di ebrei convertiti. Il fatto aveva suscitato qualche scalpore negli ambienti di corte. Galateo nel suo breve scritto sradica con efficacia ogni pregiudizio antisemita e con particolare perizia e profondo acume Croce riporta nell'attualità il pensiero del grande umanista leccese, in una fase storica che di lì a poco avrebbe portato l'inverno della guerra in Europa.‎

‎Gaddoni Loretta‎

‎Su ali d'aquila. Come la psicoterapia e la fede hanno cambiato la mia vita‎

‎brossura‎

‎Köhler Wolfgang‎

‎L'intelligenza nelle scimmie antropoidi‎

‎ill., br. Nella storia della psicologia questo libro di Köhler sull'intelligenza delle scimmie antropoidi ha avuto una duplice influenza. In primo luogo ha dimostrato come fosse possibile studiare i processi mentali complessi di una specie animale, in questo caso gli scimpanzè, senza ridurli agli schemi rigidi proposti dalle teorie comportamentiste nordamericane e riflessologiche russe. In secondo luogo, è stato uno dei primi rilevanti contributi della teoria della forma (Gestalttheorie) allo studio dei processi di pensiero.‎

‎McGregor Mathers S. L.‎

‎Magia della cabala. Vol. 1: Teoria‎

‎ill.‎

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