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Wells Peter S.
How Ancient Europeans Saw the World: Vision, Patterns, and the Shaping of the Mind in Prehistoric Times
8vo. Hardback in dj viii-285pp.. The people who inhabited Europe during the two millennia before the Roman conquests had established urban centers, large-scale production of goods such as pottery and iron tools, a money economy, and elaborate rituals and ceremonies. Yet as Peter Wells argues here, the visual world of these late prehistoric communities was profoundly different from those of ancient Rome's literate civilization and today's industrialized societies. Drawing on startling new research in neuroscience and cognitive psychology, Wells reconstructs how the people of pre-Roman Europe saw the world and their place in it. He sheds new light on how they communicated their thoughts, feelings, and visual perceptions through the everyday tools they shaped, the pottery and metal ornaments they decorated, and the arrangements of objects they made in their ritual places - and how these forms and patterns in turn shaped their experience. "How Ancient Europeans Saw the World" offers a completely new approach to the study of Bronze Age and Iron Age Europe, and represents a major challenge to existing views about prehistoric cultures.The book demonstrates why we cannot interpret the structures that Europe's pre-Roman inhabitants built in the landscape, the ways they arranged their settlements and burial sites, or the complex patterning of their art on the basis of what these things look like to us. Rather, we must view these objects and visual patterns as they were meant to be seen by the ancient people who fashioned them
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Borgna Eugenio
L'arcipelago Delle Emozioni
8vo, Giangiacomo Feltrinelli Editore, 2002br., pp. 226. (Campi del sapere. 314). Cosa sono le emozioni, quali forme assumono nelle loro manifestazioni psicologiche e umane, come si trasformano nel tempo, quali rischi nascono dal loro attenuarsi e appassire, dal loro incendiarsi o spegnersi, ma anche dal loro deformarsi in modelli inautentici di espressione. Il tema delle emozioni, della loro fenomenologia e del loro significato psicologico, era già stato precedentemente trattato dall'autore. "L'arcipelago delle emozioni" allarga la riflessione ai temi della vergogna, della nostalgia, dell'inquietudine, della noia, dell'odio, della gioia e dell'allegria, portando alla luce alcune situazioni psicologiche e umane emblematiche e delineando le basi emozionali della cura come premessa ad ogni possibile terapia.
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Diamond Jared
The World Until Yesterday: What Can We Learn from Traditional Societies?
8vo, The "World Until Yesterday" is a visionary new account of humanity's past from Jared Diamond, author of the international bestsellers "Collapse" and "Guns, Germs and Steel", which has sold over 1 million copies and won the Pulitzer Prize. In "The World Until Yesterday", Diamond reveals how tribal societies offer an extraordinary window into how our ancestors lived for millions of years - until virtually yesterday, in evolutionary terms - and provide unique, often overlooked insights into human nature. In his most personal book to date, Jared Diamond writes about his experiences over nearly five decades working and living in New Guinea, an island that is home to one thousand of the world's 7,000 languages and one of the most culturally diverse places on earth. Drawing on his own fieldwork, as well as evidence from Inuit, Amazonian Indians and other cultures, Diamond explores how tribal peoples approach essential human problems, from childrearing to old age to conflict resolution to health.He unearths remarkable findings - from the reasons why modern afflictions like diabetes, obesity and hypertension are largely non-existent in tribal societies, to the surprising cognitive benefits of multilingualism. As Diamond reminds us, the West achieved global dominance due to specific environmental and technological advantages, but Westerners do not necessarily have superior ideas about how to live well. Jared Diamond is the Pulitzer Prize-winning author of the influential million-copy-bestseller "Guns, Germs, and Steel", which won Britain's 1998 Rhone-Poulenc Science Book Prize and was one of TIME's 100 best non-fiction books of all time, and the no.1 bestseller "Collapse". A professor of geography at UCLA and noted polymath, Diamond has been influential in the fields of anthropology, biology, ornithology, ecology and history. "The master storyteller of the human race." (Daily Mail).
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Thuillier Jean
La folie, histoire et dictionnaire
broché, couverture illustrée. Petit in-8. 1 vol. (3) ff + 827 pp, Histoire de la folie et de la psychiatrie, Actualité et devenir de la psychiatrie, Dictionnaire. Publié dans la célèbre collection 'Bouquins'.
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Derevenski, Joanna Sofaer (ed.)
Children and Material Culture
8vo. 1st Edition. "This volume focuses entirely on children and material culture. The contributors ask: what is the relationship between children and the material world?; is the material culture of children the same across all times and cultures, or does it vary?; and how can we access the actions and identities of children in the material records? The collection spans a period from the Palaeolithic to the late-20th century, and uses data from across Europe, Scandinavia, the Americas and Asia. The international contributors are from a range of disciplines including archaeology, cultural and biological anthropology, psychology and museum studies. All integrate theory and data to illustrate the significance and potential of studying children. " (Publisher).
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Funari Enzo, Contributi di: Enzo Funari, Eugenio Gaburri, Fausto Petrella, Angelo Aparo, Marco Casonato, Rodolfo Reichmann, PIetro Rizzi, Sisto Vecchio, Silvano Tagliagambe.
Il Doppio Tra Patologia e necessità
8vo, br. ed. pp.268 disegni, in bianco e nero, a piena pagina, nel testo fuori catalogo esaurito prima ed.
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Mistura, Stefano a Cura Di , Ballerini, Barale, Gallese, Ucelli
Autismo. l'umanità Nascosta
9vo L'autismo rappresenta ancora oggi un enigma per la scienza. Diverse discipline sono interessate alla questione e i vari specialisti sono spesso tentati di intraprendere vere e proprie guerre di religione a favore di questa o quella teoria. Occorrerebbero invece molta più tolleranza e desiderio di collaborazione, soprattutto per non suscitare false speranze tra i famigliari dei soggetti malati. Ripercorrendo la storia del concetto di autismo, e usufruendo con prudenza delle recenti conoscenze derivate dall'applicazione delle neuroscienze e della psicologia scientifica, il volume offre un'attenta valutazione dei contributi psichiatrici, psicoanalitici e psicoterapeutici, sottolineando la fragilità assoluta della teoria psicogenetica.
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COCCHIARA Giuseppe, Pres. Piero Camporesi
Il Mondo Alla Rovescia
br. ed. pp.viii-324, 37 tavole in b. e n.
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Autiero Carlo
Guida alle feste popolari in Italia suddivise per regione, mese dell'anno, città
8vo folklore, sagre, localistica Indice delle località 21,5x13,5 cm., legatura editoriale cartonata, sovraccoperta, pagg.232
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Bettelheim Bruno
Il mondo incantato. Uso, importanza e significati psicoanalitici delle fiabe
8vo, br. ed. Trad. dall'americano di Andrea D'Anna. Indice: Ringraziamenti - Introduzione. La faticosa ricerca del significato (Le fiabe e la situazione esistenziale - La fiaba: una forma d'arte d'arte unica) --- Un pizzico di magia - La vita divinata dall'intimo - "Il Pescatore e il Genio". Fiaba e favola a confronto - Fiaba e mito. Ottimismo contro pessimismo - "I tre porcellini". Il principio di piacere contro il principio di realtà - Il bisogno di magia del bambino - Soddisfazione indiretta e riconoscimento cosciented - L'importanza dell'esteriorizzazione. Personaggi ed eventi fantastici - Le trasformazioni. La fantasia della matrigna cattiva - La sostituzione dell'ordine al caos - "L'ape regina". La conquista dell'integrazione - "Fratello e sorella". L'unificazione della nostra duplice natura - "Sindibad il Marinaio e Sindibad il Facchino". Fantasia contro realtà - La storia cardinale delle "Mille e una notte" - Storie di due fratelli - "I tre linguaggi". Il conseguimento dell'integrazione - "Le tre piume". Il figlio minore come sempliciotto - Conflitti edipici e risoluzioni. Il cavaliere dalla splendente armatura e la damigella in pericolo - Paura della fantasia. Perché le fiabe sono state messe al bando? - Il superamento dell'infanzia con l'aiuto della fantasia - La Guardiana delle oche. La conquista dell'autonomia - Fantasia, recupero, fuga e consolazione - Come raccontare le fiabe --- Nel regno delle fate "Hänsel e Gretel" - "Cappuccetto Rosso" - "Jack e il fagiolo magico" - La regina gelosa in "Biancaneve" e il mito di Edipo - "Biancaneve" - "Boccoli d'Oro e i tre orsi" - "La Bella Addormentata nel bosco" - Cenerentola - Il ciclo fiabesco dello sposo-animale. La lotta per la maturità ("La fiaba dell'uomo che andò in cerca della paura"-Lo sposo animale-"Biancaneve e Rossarosa"-"Il Re ranocchio"-"Cupido e Psiche"-"Il maiale fatato"-"Barbablú"-"La Bella e la Bestia") --- Note - Bibliografia. In-8, pp. 312, brossura con illustrazione a colori al primo piatto (Richard Dadd, 1817-86, "The fairy feller's master-stroke". Tate Gallery, Londra).
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Borgna Eugenio
La dignità Ferita
8vo, br. ed. L'ombra e la grazia si possono considerare categorie esistenziali, metafore, per esprimere la dignità ferita e quella salvata. L'ombra è l'altra faccia della luce, come la pesantezza lo è della grazia. Vi è qualcosa di misterioso in tale intrinseca relazione tra lacrime e sorrisi, tra tristezza dell'anima e apertura alla speranza, a cui Eugenio Borgna presta attento ascolto e dà voce, riflettendo sulla dignità della persona, sul suo valore, nelle sue varie declinazioni, umbratili e luminose. La dignità è un valore etico fondamentale ed è la fonte dei diritti umani, tuttavia è stata crudelmente lacerata nel corso della storia, non ultima da quella psichiatria che ha distinto le vite degne di essere vissute da quelle che non lo sarebbero. Il problema del rispetto dell'altro si ripropone nell'ambito della cura, al centro della quale sta la fragilità del malato, fisico o psichico, esposto alla sofferenza della malattia e all'angoscia della morte. Il discorso sulla dignità non concerne solo l'aspetto doloroso dell'ombra, riguarda anche l'attesa del futuro e dell'ignoto. Le attese altrui vanno riconosciute e rispettate, per non fare al prossimo quanto non vorremmo fosse fatto a noi. Siano esse le attese di chi sta male o di chi per qualche ragione sia vulnerabile, occorre rispettarne la fragilità e la sensibilità, le quali non potranno proteggere la dignità dai colpi inferti dalla vita, ma consentono una più acuta e umana comprensione del lato oscuro dell'essere, della parte invisibile delle cose
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Bernard Andreas
Lifted: A Cultural History of the Elevator
8vo, before skyscrapers forever transformed the landscape of the modern metropolis, the conveyance that made them possible had to be created. Invented in New York in the 1850s, the elevator became an urban fact of life on both sides of the Atlantic by the early twentieth century. While it may at first glance seem a modest innovation, it had wide-ranging effects, from fundamentally restructuring building design to reinforcing social class hierarchies by moving luxury apartments to upper levels, previously the domain of the lower classes. The cramped elevator cabin itself served as a reflection of life in modern growing cities, as a space of simultaneous intimacy and anonymity, constantly in motion. In this elegant and fascinating book, Andreas Bernard explores how the appearance of this new element changed notions of verticality and urban space. Transforming such landmarks as the Waldorf-Astoria and Ritz Tower in New York, he traces how the elevator quickly took hold in large American cities while gaining much slower acceptance in European cities like Paris and Berlin. Combining technological and architectural history with the literary and cinematic, Bernard opens up new ways of looking at the elevator - as a secular confessional when stalled between floors or as a recurring space in which couples fall in love. Rising upwards through modernity, Lifted takes the reader on a compelling ride through the history of the elevator. Andreas Bernard is editor of Suddeutsche Zeitung, Germany s largest daily newspaper. He received his Ph.D. in Cultural Sciences from the Bauhaus University Weimar, and teaches cultural studies in Berlin and Lucerne, Switzerland. storia culturale dell'ascensore, ascensori.
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Ackerman Diane
A Natural History of the Senses
First edition. 8vo, 331 pp w/index. Fine in fine dust jacket
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Shipman Pat
The Invaders: How Humans and Their Dogs Drove Neanderthals to Extinction
8vo, pp. 266. With their large brains, sturdy physique, sophisticated tools, and hunting skills, Neanderthals are the closest known relatives to humans. Approximately 200,000 years ago, as modern humans began to radiate out from their evolutionary birthplace in Africa, Neanderthals were already thriving in Europe descendants of a much earlier migration of the African genus Homo." But when modern humans eventually made their way to Europe 45,000 years ago, Neanderthals suddenly vanished. Ever since the first Neanderthal bones were identified in 1856, scientists have been vexed by the question, why did modern humans survive while their evolutionary cousins went extinct? The Invaders "musters compelling evidence to show that the major factor in the Neanderthals demise was direct competition with newly arriving humans. Drawing on insights from the field of invasion biology, which predicts that the species ecologically closest to the invasive predator will face the greatest competition, Pat Shipman traces the devastating impact of a growing human population: reduction of Neanderthals geographic range, isolation into small groups, and loss of genetic diversity. But modern humans were not the only invaders who competed with Neanderthals for big game. Shipman reveals fascinating confirmation of humans partnership with the first domesticated wolf-dogs soon after Neanderthals first began to disappear. This alliance between two predator species, she hypothesizes, made possible an unprecedented degree of success in hunting large Ice Age mammals a distinct and ultimately decisive advantage for humans over Neanderthals at a time when climate change made both groups vulnerable."
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Manco Jean
Ancestral Journeys: The Peopling of Europe from the First Venturers to the Vikings
8vo. 304 pages. Dimensions: 9.3in. x 6.4in. x 1.5in.Incorporates the latest discoveries and theories from archaeology, genetics, history, and linguistics to paint a spirited history of European settlement Who are the Europeans and where did they come from In recent years scientific advances have released a mass of data, turning cherished ideas upside down. The idea of migration in prehistory, so long out of favor, is back on the agenda. New advances allow us to track human movement and the spread of crops, animals, and disease, and we can see the evidence of population crashes and rises, both continent-wide and locally. Visions of continuity have been replaced with a more dynamic view of Europes past, with one wave of migration followed by another, from the first human arrivals in Europe to the Vikings. Ancient DNA links Europe to its nearest neighbors. It is not a new idea that farming was brought from the Near East, but genetics now reveal an unexpectedly complex process in which farmers arrived not in one wave, but several. Even more unexpected is the evidence that the European gene pool was stirred vigorously many times after farming had reached most of Europe. Climate change played a part in this upheaval, but so did new inventions such as the plough and wheeled vehicles. Genetic and linguistic clues also enhance our understanding of the upheavals of the Migration Period, the wanderings of steppe nomads, and the adventures of the Vikings. 124 illustrations, including 59 maps
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Smith Peter J.
Between Two Stools: Scatology and Its Representations in English Literature, Chaucer to Swift
8vo, pp.304. Between two stools investigates the representation of scatology - humorous, carnivalesque, satirical, damning and otherwise - in English literature from the middle ages to the eighteenth century. Smith contends that the 'two stools' stand for two broadly distinctive attitudes towards scatology. The first is a carnivalesque, merry, even hearty disposition, typified by the writings of Chaucer and Shakespeare. The second is self-disgust, an attitude characterised by withering misanthropy and hypochondria. Smith demonstrates how the combination of high and low cultures manifests the capacity to run canonical and carnivalesque together so that sanctioned and civilised artefacts and scatological humour frequently co-exist in the works under discussion, evidence of an earlier culture's aptitude (now lost) to occupy a position between two stools. Of interest to cultural and literary historians, this ground-breaking study testifies to the arrival of scatology as an academic subject, at the same time recognising that it remains if not outside, then at least at the margins of conventional scholarship.
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Hillman,James. Boer,Charles.
La cucina del dottor Freud
8vo br- ed., sopraccop.fig. Illustraz.di Jeff Fisher. Traduz.di V.Serra Boccara. cm.13,5x22, pp.XIII,198
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Anders, Günther
La battaglia delle ciliegie. La mia storia d'amore con Hannah Arendt
A cura di G. Oberschlick. Roma, 2012; 16mo br., pp. LXXV-80, ill. (Saggine. 200). Ogni tanto nella storia si combinano strane costellazioni di eventi e incontri. A guardare indietro, con gli occhi smaliziati di chi sa com'è andata a finire, sembrano quasi impossibili. Così nel 1925, in quella Germania che è ancora il cuore della cultura europea, ma sta rapidamente correndo verso il baratro della catastrofe nazista, Günther Anders, fresco della sua dissertazione con Edmund Husserl, e la giovane studentessa di filosofia Hannah Arendt si conoscono a Marburgo, dove seguono entrambi il seminario di Martin Heidegger sulla Critica della ragion pura. Si incontrano di nuovo solo nel 1929, questa volta a Berlino, in occasione di un ballo in maschera. Si sposeranno subito dopo, precipitosamente, per separarsi poi già nel 1937. Lei avrebbe in seguito ricordato il matrimonio con Günther come la fuga dal grande e impossibile amore della sua giovinezza, quello per Martin Heidegger. Per Günther, invece, Hannah sarebbe sempre rimasta il primo, forse l'unico vero amore di tutta una vita. Nel Natale del 1975, all'indomani della morte di Hannah, Günther riprende in mano gli appunti degli anni berlinesi trascorsi con lei; è soltanto tra il 1984 e il 1985 che prende la sua forma definitiva questo testo. Scritto sull'onda del dolore per una perdita che la lunga separazione non ha reso meno amara, e rimasto da allora nel segreto delle carte andersiane, questo piccolo, unico gioiello è qui pubblicato per la prima volta in edizione italiana, pressoché in contemporanea con l'uscita tedesca.
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Durkheim, Émile Hubert, Henri Mauss, Marcel
Le Origini Dei Poteri Magici
8vo, br. ed. 184 p., 22 cm, bross. Ottimo. Contiene, in trad. italiana di Anna Marchioro: De quelques formes primitives de classification, di E. Durkheim e M. Mauss; parte di Mélanges dhistoire des religions, di H. Hubert e M. Mauss. Gli archi
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Gerbi Antonello
Il Peccato di Adamo ed Eva, Storia della ipotesi di Beverland
8vo. br. sopracop.in col. A cura di Sandro Gerbi. "Quale fu veramente il peccato di Adamo? Per secoli (molto prima, e dopo, che il libertino olandese Beverland la fissasse, alla fine del Seicento, in una "forma acida, sacrilega, canzonatoria"), un'ipotesi "scandalosa" ha attraversato, in modo esplicito o sotterraneo, le controversie di teologi, rabbini, alchimisti, cabalisti, filosofi, senza dimenticare poeti e pittori, nonché "la folla confusa degli umili e dei pii": che quel peccato consistesse nella conoscenza carnale di Eva. Con conseguenze vastissime su quelli che furono e sono i nostri "dolenti e ansiosi interrogativi sulla natura del Male": nel caso si accolga tale ipotesi, infatti, è lo stesso piacere fisico a diventare "la radice prima" di ogni iniquità, e tutti noi, figli di Adamo, meritiamo di essere dannali in quanto "intimamente, essenzialmente contagiati" da quel peccato. Da Filone Giudeo ai romantici tedeschi, da San Tommaso a Paracelso, dai Catari alle "torturate alchimie della carne e dello spirito" di Baudelaire, Antonello Gerbi ripercorre la storia delle "infinite diatribe" (e delle "idiozie, le sudicerie e i tormentati arzigogoli") che quei pochi versetti hanno generato, con una capacità di fare storia delle idee che in Italia è stata sua e di pochi altri: ne risulta un libro al tempo stesso brillante e documentato, caustico ed erudito, spiritoso e profondo, che appassiona e induce a riflettere." cm.14x22, pp.273, esaurito fuori catalogo.
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A cura di Michela Nacci. Con un saggio di Tomàs Maldonado.
Oggetti d'uso quotidiano. Rivoluzioni tecnologiche nella vita Doggi
8vo. br.cop.fig.a col. A cura di Michela Nacci. Con un saggio di Tomàs Maldonado. cm.15,5x21, pp.249, b/n fuori testo Coll.Saggi
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Oldstone-Moore Christopher
Of Beards and Men: The Revealing History of Facial Hair
8vo, 352 pp. Beards-they re all the rage these days. Take a look around: from hip urbanites to rustic outdoorsmen, well-groomed metrosexuals to post-season hockey players, facial hair is everywhere. The New York Times traces this hairy trend to Big Apple hipsters circa 2005 and reports that today some New Yorkers pay thousands of dollars for facial hair transplants to disguise patchy, juvenile beards. And in 2014, blogger Nicki Daniels excoriated bearded hipsters for turning a symbol of manliness and power into a flimsy fashion statement. The beard, she said, has turned into the padded bra of masculinity. Of Beards and Men makes the case that today s bearded renaissance is part of a centuries-long cycle in which facial hairstyles have varied in response to changing ideals of masculinity. Christopher Oldstone-Moore explains that the clean-shaven face has been the default style throughout Western history-see Alexander the Great s beardless face, for example, as the Greek heroic ideal. But the primacy of razors has been challenged over the years by four great bearded movements, beginning with Hadrian in the second century and stretching to today s bristled resurgence. The clean-shaven face today, Oldstone-Moore says, has come to signify a virtuous and sociable man, whereas the beard marks someone as self-reliant and unconventional. History, then, has established specific meanings for facial hair, which both inspire and constrain a man s choices in how he presents himself to the world. This fascinating and erudite history of facial hair cracks the masculine hair code, shedding light on the choices men make as they shape the hair on their faces. Oldstone-Moore adeptly lays to rest common misperceptions about beards and vividly illustrates the connection between grooming, identity, culture, and masculinity. To a surprising degree, we find, the history of men is written on their faces.
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Mason Currey (Autore), D. M. Rossi (Traduttore)
Rituali quotidiani. Da Tolstoj a Miró, da Beethoven a Darwin, da Fellini a Marina Abramovic, da Proust a Murakami
8vo, 270pp. In questo libro Mason Currey disegna centocinquantuno ritratti inaspettati di creativi geniali, colti nella loro quotidianità privata e professionale: quando si alzano e si coricano, quando mangiano e lavorano, quando passeggiano o leggono o si preoccupano. Questi squarci curiosi ci rivelano abitudini, vizi, segreti, manie, capricci e fobie dei più grandi miti della letteratura, dell'arte, della scienza, della musica, del cinema. Un'opera che cerca di trovare risposte alla domanda: come si fa a coltivare, sollecitare, incanalare l'estro creativo?
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Chisena Michele
Rock around Facebook. Le rockstar nella rete dei Social
8vo, 191 p., ill., brossura editoriale. Cosa ha reso umano il rock? L'avvento dei supporti in vinile, della musicassetta, del Cd o del digitale? I concerti dal vivo o la stampa musicale? Probabilmente ogni epoca, in tanti modi, ha avvicinato gli artisti agli ascoltatori. E oggi? L'unica risposta attendibile non può che essere: i social network. È attraverso Facebook, Twitter e Instagram che i musicisti sono in quotidiano contatto con i propri fan. Tweet, post, caricamenti di foto dal telefonino: la Rete si trasforma in una piazza virtuale. Questo libro è una testimonianza di questo cambiamento. Documenta lo stato delle cose attraverso una raccolta, ragionata e contestualizzata, della fiorente attività delle rockstar attraverso i social. Si trasforma, anche nel linguaggio utilizzato, in un lungo post o tweet. È lo specchio dei tempi in cui il dialogo, il marketing, lo sfogo, il litigio e la manifestazione legittima del proprio pensiero non trovano altro mezzo più efficace. Così, l'esplosione dei social ha portato tantissimi artisti (da Gianni Morandi a Taylor Swift) a trasferire la rappresentazione della propria immagine e del proprio pensiero dai media tradizionali ai profili ufficiali sui social network. A volte il risultato è esilarante, altre volgare e troppo disinvolto. Altre ancora è uno stimolo alla riflessione. Paradossalmente tv e riviste di settore, se ancora esistono, si trovano costrette a rincorrere gli artisti su queste nuove piattaforme. È un cambiamento epocale.
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Cerulli Ernesta
Vestirsi spogliarsi Travestirsi
8vo, br. ed. 179pp.
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Panaino Antonio
La novella degli scacchi e della tavola reale. Una antica fonte orientale sui due giochi da tavoliere più diffusi tra tardoantico e Medioevo. Testo pahlavi, traduzione e commento al Wizarin i catrang ud nihin i new-ardaxir La spiegazione degli Scacchi
8vo, br. ed. 268pp. La novella degli scacchi e delle tavola reale. Un'antica fonte orientale sui due giochi da tavoliere piu diffusi nel mondo eurasiatico tra Tardoantico e Medioevo e sulla loro simbologia militare e astrale. Testo pahlavi, traduzione e commento al Wiz.ri.n . .atrang ud nihi.n . n.w-ardax.r á La spiegazione degli scacchi e la disposizione della tavola reale â.
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Lieberman Philip
La specie imprevedibile. Che cosa rende unici gli esseri umani
8vo, pp.286. Come si è evoluto il nostro cervello per sviluppare caratteristiche quali la flessibilità cognitiva, la capacità d'innovazione e imitazione? Uno dei maggiori scienziati cognitivi a livello internazionale, sfruttando le più innovative ricerche nell'ambito della genetica, dell'antropologia, dell'anatomia comparata e delle neuroscienze, traccia una linea argomentativa che critica gli assunti fondamentali di autori come Fodor, Chomsky e Hauser su mente, linguaggio e morale. Lieberman offre, quindi, un paradigma alternativo che, poggiando sui principi dell'evoluzione darwiniana, vede nelle caratteristiche dell'organismo umano e nelle interazioni con l'ambiente le basi del linguaggio e della variabilità culturale.
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Tuniz, Claudio; Tiberi Vipraio, Patrizia
Homo Sapiens
8vo, br. ed. Come si è evoluto il nostro cervello per sviluppare caratteristiche quali la flessibilità cognitiva, la capacità d'innovazione e imitazione? Uno dei maggiori scienziati cognitivi a livello internazionale, sfruttando le più innovative ricerche nell'ambito della genetica, dell'antropologia, dell'anatomia comparata e delle neuroscienze, traccia una linea argomentativa che critica gli assunti fondamentali di autori come Fodor, Chomsky e Hauser su mente, linguaggio e morale. Lieberman offre, quindi, un paradigma alternativo che, poggiando sui principi dell'evoluzione darwiniana, vede nelle caratteristiche dell'organismo umano e nelle interazioni con l'ambiente le basi del linguaggio e della variabilità culturale.
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Trentmann Frank
Empire of Things: How We Became a World of Consumers, from the Fifteenth Century to the Twenty-first
8vo, 880pp. This is an extraordinary book, bringing in wide swaths of history, economics and sociology around the globe from the 15th to the 21st centuries. It's full of facts, their contexts and the author's interpretations, and nothing is included just to function as padding; it's all good. Even better, the book is written in straightforward, fluent English, not in academic-ese, and the organization (chronological and then more topical) could not be clearer.
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A cura di Giuseppe Izzi. Con una premessa di Giorgio Manganelli e una nota antropologica di Luigi Lombardi Satriani.
Scrittori Della Jettatura
8vo, Mm 135x210 Collana: Omikron, n. 13. Edizione a cura di Giuseppe Izzi, con una premessa di Giorgio Manganelli e una nota antropologica di Luigi Lombardi Satriani. Brossura editoriale con bandelle di 335 pagine
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Camporesi Piero
La casa dell'eternità
8vo, Brossura, pp 256, cm 21 X 13,5
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Camporesi Piero
Le officine dei Sensi
8vo, Brossura, pp 236, cm 21 X 13,5
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Talayesva, Pref, Claude Lévi-strauss
Capo Sole Sun Chief. Autobiografia di un indiano Hopi
In-8° pp. 503 con 20 tav. f.t. legtaura edit. tela in sovracoperta
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Ammermann Albert J. Cavalli-sforza Luigi L.
La transizione neolitica e la genetica di popolazioni in Europa
8vo, br. ed. pp.210. Frutto di una ricerca avanzata lunga quindici anni, Ammerman e Cavalli-Sforza espongono qui i risultati che hanno ottenuto studiando una delle più significative trasformazioni avvenute nell'evoluzione delle condizioni umane: il passaggio dal sistema di vita basato sulla caccia e raccolta alle prime forme di produzione di cibo. Le testimonianze archeologiche sui siti neolitici, disponibili fin dagli anni sessanta, confermano l'ipotesi che l'Asia sudoccidentale sia stata il centro da cui si è irradiata in Europa l'agricoltura. Per arrivare a questi risultati gli autori si sono serviti di un metodo analitico già noto, che fa ricorso al modello dell'onda di avanzamento, apportandovi le modifiche necessarie a spiegare la fase iniziale del processo di diffusione dell'agricoltura. E qui s'innesta la parte più interessante di questo libro che ha dischiuso un nuovo orizzonte di studi: l'elaborazione di mappe riassuntive per analizzare la distribuzione geografica globale delle frequenze geniche nello spazio e nel tempo. Si è così giunti alla conclusione che la struttura genetica degli europei di oggi possa riflettere i movimenti di popolazioni avvenuti da diecimila a cinquemila anni fa. Grazie a questo libro che getta un ponte tra due discipline all'apparenza tanto distanti come archeologia e genetica, sono state messe in luce le complesse relazioni che intercorrono tra geni e cultura nelle popolazioni umane.
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Requeno Vincenzo
L'arte Di Gestire Con Le Mani
8vo, br. ed. pp.99. A cura di Giovanni R. Ricci. Collana "Prisma".
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Corton, Christine L.
London Fog the Biography
8vo, hardcover in dj . The classic London fogs-thick yellow pea-soupers-were born in the industrial age and remained a feature of cold, windless winter days until clean air legislation in the 1960s. 408 pages
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Braccini Tommaso
Prima di Dracula. Archeologia del vampiro
8vo, br.ed. pp.292. Mentre in Occidente fiorivano Umanesimo e Rinascimento, nei Balcani e nei territori dell'Impero bizantino ormai al tramonto si diffondeva il timore dei morti che uscivano dai sepolcri per perseguitare i viventi; più tardi, nel momento in cui a Versailles si celebravano i fasti del Re Sole, i suoi inviati in Grecia riferivano di roghi accesi nelle isole dell'Egeo per sbarazzarsi di cadaveri che gettavano nel terrore interi villaggi. Il libro, che poggia su una ricca base documentaria, illustra lo sviluppo delle credenze vampiriche nel medioevo bizantino e slavo ricercandone i primordi nell'antichità e seguendone le tracce, che intersecano quelle dell'eresia e della storia della Chiesa, fino all'epoca moderna. L'analisi di queste voci antiche permette così di comporre una avvincente "archeologia del vampiro".
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Strada Janovic Clara . Traduzione: Strada Janovic Clara - Marzaduri Marzio - Garritano Giuseppe dal Russo
Ricerche semiotiche, Nuove tendenze delle scienze umane dell' URSS. A cura di J. Lotman e B.A. Ospenski J. Ed. italiana a cura di C. Strada Janovic.
Prima edizione . 8vo, Pagine: 470+XXVII . Semiotica della cultura, il folclore come sistema segnico, il mito come sistema segnico, semiotica e poetica, la struttura del testo, l'arte come linguaggio, dall'archivio della semiotica russa. . Collana: Nuova biblioteca scientifica Einaudi n°43
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Trentmann Frank
Empire of Things: How We Became a World of Consumers, from the Fifteenth Century to the Twenty-first
8vo, 880pp. This is an extraordinary book, bringing in wide swaths of history, economics and sociology around the globe from the 15th to the 21st centuries. It's full of facts, their contexts and the author's interpretations, and nothing is included just to function as padding; it's all good. Even better, the book is written in straightforward, fluent English, not in academic-ese, and the organization (chronological and then more topical) could not be clearer.
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Leader Darian
Hands: What We Do with Them - and Why
8vo, hardcover in dj.
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Camporesi Piero
Il Paese Della Fame
8vo, br. ed. pp.256
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Schmitt Carl
Amleto o Ecuba. L'irrompere del tempo nel gioco del Dramma
8vo, br. ed. pp.128. Fra le tragedie shakespeariane, "Amleto" è una delle più misteriose e ambigue; per intenderne il senso, sostiene Carl Schmitt in questo piccolo saggio magistrale, occorre far riferimento a un nucleo di eventi storici di cui Shakespeare fu spettatore, in particolare alla vicenda di Maria Stuarda e di Giacomo I, successore di Elisabetta I al trono d'Inghilterra. Ma a Schmitt non interessa tanto identificare questi con i personaggi di Amleto e della madre Gertrude, quanto vedere come la politica lasci la propria impronta sulle più alte manifestazioni espressive di un'epoca: il genio di Shakespeare sta nell'aver riconosciuto l'elemento politicamente tragico del suo tempo (il destino degli Stuart e la nascita dello Stato moderno) e nell'averne conservato, all'interno del dramma, l'essenza concreta e vitale. Presentazione di Carlo Galli.
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Demoule Jean-Paul
Mais où sont passés les Indo-Européens ? : Le mythe d'origine de l'Occident
8vo, br. ed. 826pp. Mais où sont passés les Indo-Européens ? On les a vus passer par ici, depuis les steppes de Russie, ou par-là, depuis celles de Turquie. Mais qui sont les Indo-Européens ? Nos ancêtres, en principe, à nous les Européens, un petit peuple conquérant qui, il y a des millénaires, aurait pris le contrôle de l'Europe et d'une partie de l'Asie jusqu'à l'Iran et l'Inde, partout où, aujourd'hui, on parle des langues indo-européennes. Mais les Indo-Européens ont-ils vraiment existé ? Est-ce une vérité scientifique, ou au contraire un mythe d'origine, celui des Européens, qui les dispenserait de devoir emprunter le leur aux Juifs, à la Bible ? Jean-Paul Demoule propose dans ce livre iconoclaste de s'attaquer à la racine du mythe, à ses détournements aussi, comme la sinistre idéologie aryenne du nazisme, qui vit encore. Il montre que l'archéologie la plus moderne ne valide aucune des hypothèses proposées sur les routes de ces invasions présumées, pas plus que les données les plus récentes de la linguistique, de la biologie ou de la mythologie.
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Buonaiuti Ernesto
I Rapporti Sessuali nell'Esperienza Religiosa del Mondo Mediterraneo
16mo, l'edizione originale nella sua ottima rilegatura editoriale in sovracoperta un po' spiegazzata e con piccola mancanza. pagine ingialite dal tempo, altrimenti ottimo. , Generazione e problemi sessuali presso i non-inciviliti II. Sessualità nelle religioni orientali III. I problemi sessuali nella tradizione spirituale e religiosa del mondo greco-romano IV. I rapporti fra i sessi nella primitiva predicazione cristiana V. Matrimonio e continenza nell'ascetismo organizzato del cristianesimo VI. Manicheismo e agostinianesimo sul terreno della vita sessuale VII. Le oscillazioni della politica demografica nel medioevo VIII. I problemi sessuali ed i movimenti riformatori del secolo XVI IX. I rapporti fra i sessi nella cultura e nell'etica dell'età moderna
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Koslofsky Craig
Evening's Empire: A History of the Night in Early Modern Europe (New Studies in European History)
8vo, br. ed. What does it mean to write a history of the night? Evening's Empire is a fascinating study of the myriad ways in which early modern people understood, experienced, and transformed the night. Using diaries, letters, and legal records together with representations of the night in early modern religion, literature and art, Craig Koslofsky opens up an entirely new perspective on early modern Europe. He shows how princes, courtiers, burghers and common people 'nocturnalized' political expression, the public sphere and the use of daily time. Fear of the night was now mingled with improved opportunities for labour and leisure: the modern night was beginning to assume its characteristic shape. Evening's Empire takes the evocative history of the night into early modern politics, culture and society, revealing its importance to key themes from witchcraft, piety, and gender to colonization, race, and the Enlightenment
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Sarti Raffaella
Vita di casa Abitare, mangiare, vestire nell'Europa moderna
8vo bross. edit. con sovrac. ill., illustrazioni in b.n. e a colori fuori testo
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Dumézil Georges Edizione italiana e traduzione a cura di Furio Jesi
La religione romana arcaica. Miti, leggende, realtà della vita religiosa romana. Con un'appendice sulla religione degli Etruschi
8vo, br. ed. pp. 614, (2). in perfetto stato.
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Goody Jack
Cooking, Cuisine and Class: A Study in Comparative Sociology (Themes in the Social Sciences)
8vo, br. ed. The preparation, serving and eating of food are common features of all human societies, and have been the focus of study for numerous anthropologists - from Sir James Frazer onwards - from a variety of theoretical and empirical perspectives. It is in the context of this previous anthropological work that Jack Goody sets his own observations on cooking in West Africa. He criticises those approaches which overlook the comparative historical dimension of culinary, and other, cultural differences that emerge in class societies, both of which elements he particularly emphasises in this book. The central question that Professor Goody addresses here is why a differentiated 'haute cuisine' has not emerged in Africa, as it has in other parts of the world. His account of cooking in West Africa is followed by a survey of the culinary practices of the major Eurasian societies throughout history - ranging from Ancient Egypt, Imperial Rome and medieval China to early modern Europe - in which he relates the differences in food preparation and consumption emerging in these societies to differences in their socio-economic structures, specifically in modes of production and communication. He concludes with an examination of the world-wide rise of 'industrial food' and its impact on Third World societies, showing that the ability of the latter to resist cultural domination in food, as in other things, is related to the nature of their pre-existing socio-economic structures. The arguments presented here will interest all social scientists and historians concerned with cultural history and social theory. Book Description: This wide ranging book explores the relationship between cuisine and class structure, and examines how cooking in the Third World is changing as a result of the impact of the West. Material discussed is both historical and anthropological, and ranges from China to Britain.
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Goody Jack
La Cultura Dei Fiori
16mo, br, ed, in sovracop. pp.625. firma di app. altrimenti ottimo.
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Anolli Luigi
Mentire
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