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Cammini: La via Francigena. Con Carta geografica ripiegata
ill. Dalla collezione di Meridiani Cammini tre monografie inedite, le cartine con i percorsi e tutte le informazioni utili per affrontare gli itinerari a piedi o in bici, raccolte in un prezioso cofanetto. 3 fascicoli in cofanetto.
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Biasi Silvia; Stelitano Antonella
Volevo solo giocare a pallavolo
br. «Gioco a pallavolo senza una mano. Mi manca la mano destra. Sì, proprio una mano. E se giochi a pallavolo la mancanza di una mano non è cosa da poco. E di solito te la fanno notare! Il segreto è non scoraggiarsi. E io non ho mai perso il coraggio». Silvia Biasi è il libero della Nazionale di sitting volley, disciplina paralimpica della pallavolo, e gioca con l'ausilio di una protesi a una mano, dimostrando che il coraggio e la determinazione fanno superare qualsiasi ostacolo. Quella di Silvia è una storia giovane, ma già densa di contenuti e soddisfazioni, compreso un quarto posto ai Campionati Mondiali e un argento ai Campionati Europei. "Volevo solo giocare a pallavolo" è la storia di Silvia, ma anche quella delle sue straordinarie compagne di squadra che portano avanti i colori e il coraggio dell'Italia. Ragazze che, con il loro esempio, vogliono dire al mondo che la disabilità non può impedire di realizzare un sogno, neanche quello di giocare a pallavolo. Con un contributo di Andrea Lucchetta.
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Schianchi Andrea
Il comunista che allenò Pelè. Rivelino, Gerson, Jairzinho, Tostao e il Re. Era il 1970, Saldanha guidava il Brasile più affascinante di sempre. Il Regime lo mise da parte
br. Joao Saldanha fu il commissario tecnico del Brasile dal 4 febbraio 1969 al 17 marzo 1970, poi la giunta militare guidata dal generale Medici lo licenziò e lo sostituì con Mario Zagallo. Saldanha era un giornalista e, soprattutto, era un comunista. Iscritto al partito fin dagli anni Trenta, prima di diventare un commentatore sportivo era stato un importante dirigente comunista e un attivista sindacale che si batteva contro i ricchi proprietari di miniere. Finito diverse volte in prigione, fuggì in Europa per salvarsi dalle persecuzioni del regime. Quando tornò a Rio ebbe l'opportunità di allenare il Botafogo di Nilton Santos, Didì e Garrincha e diportarlo al titolo nel 1957.Nel 1969, in mezzo a incredibili polemiche, i dirigenti sportivi brasiliani decisero di affidargli la conduzione della Seleçao che avrebbe dovuto tentare l'impresa di vincere la terza Coppa Rimet. Perché lo scelsero resta un mistero. Nei giorni in cui rimase in carica come commissario tecnico, inventò quella che la Fifa considera la più forte squadra di tutti i tempi: il Brasile del 1970.
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Mello Niccolò
Dalla polvere alla gloria. Come Argentina e Brasile sono diventate le regine del calcio
br. Una rivalità storica, accesa, che va oltre il campo. Due nazioni diverse sotto tanti punti di vista, ma con un aspetto in comune: l'amore per il calcio e la convinzione di essere entrambe le somme depositarie del gioco. Argentina contro Brasile non è solo Maradona contro Pelé, Moreno contro Zizinho o Messi contro Neymar. È una rivalità infinita tra due mondi destinati perennemente a scontrarsi. Una rivalità che infiamma il calcio dalle origini e che continuerà ad alimentare la passione e il tifo nei decenni futuri. Perché il calcio sarà pure stato inventato dagli inglesi, ma sono stati brasiliani e argentini a elevarlo a massima forma d'arte.
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Franzoso Diego
Educare alla complessità del gioco. Metodo, visione ed esercitazioni per allenatori di giovani calciatori
ill., br. Educare alla complessità del gioco non è solamente un eserciziario con oltre 100 proposte operative, bensì è una visione, quella dell'autore. Un viaggio alla scoperta di un metodo che vuole smontare diversi luoghi comuni - dai quali sembra quasi impossibile schiodarsi - favorendo la complessità del gioco stesso, che per natura sarà sempre imprevedibile ed estremamente mutabile. Il calcio moderno (e quello del futuro) si gioca a ritmi sempre più elevati, con l'esigenza inevitabile di formare giocatori che siano in grado di rispondere in modo efficace alle attuali dinamiche del gioco. Questo libro non vuole fornire un vademecum per voi allenatori, bensì vuole instillare dubbi e riflessioni e, perché no, trovare conferme sui risultati che state già ottenendo.
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Alonge G. (cur.); Zanatta S. (cur.)
La grande guerra e la memoria contemporanea: cinema, televisione e cultura visuale (1914-2018)
ill. Il Centenario della Grande Guerra ha suscitato un nuovo interesse per quel conflitto. Certo, i quattro sanguinosi anni tra l'agosto del 1914 e il novembre del 1918, momento chiave della storia del Novecento, sono stati oggetto di indagine costante da parte della comunità scientifica. Ciò che il Centenario ha prodotto, semmai, è una particolare attenzione da parte del pubblico dei non specialisti, alle attese del quale il sistema mediatico ha risposto con prontezza. Dalla fiction audiovisiva ai documentari, dai videogiochi ai fumetti, dai siti internet alle mostre, in Italia e nel resto d'Europa sono fiorite le iniziative più svariate. Questo libro fa il punto sulla cultura visiva del Centenario: i diversi contributi restituiscono una rappresentazione prismatica - multidisciplinare e internazionale - del modo in cui il cinema, la televisione, le arti grafiche, il web e la cultura ludica hanno rappresentato il tema della Grande Guerra.
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Rambaldi Romano
Bologna Rugby 1928. La storia
brossura La vicenda del rugby bolognese prende avvio quando l'Italia era alla ricerca di "un posto al sole" per eguagliare potenze europee come Gran Bretagna e Francia che quel posto, ormai da tempo, lo avevano trovato anche nella palla ovale. A Bologna fu Leandro Arpinati, uno dei personaggi più in vista del regime, ad avviarla o, usando un'espressione in linea con il clima dell'epoca, ad "imporla". La Società bolognese fu la prima ad iscriversi alla neonata Federazione Italiana Rugby nell' aprile del 1928. Dopo oltre 90 anni di attività, attraverso retrocessioni e promozioni, Romano Rambaldi ne racconta le avventure, in parte vissute nei ruoli di giocatore e allenatore.
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Mancini Mauro
Navigare lungocosta. Vol. 3: Dall'Argentario a S. Maria di Leuca
ill., ril.
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Mancini Mauro
Navigare lungocosta. Ediz. illustrata. Vol. 1: Dal golfo della Spezia all'Argentario
ill., ril.
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Centanni Monica
Duilio Cambellotti a Siracusa 1914-1948. Poetica e pratica teatrale. Ediz. illustrata
ill., br. Dal 1914 al 1948, la messa in scena dei drammi antichi al Teatro greco di Siracusa porta l'impronta e il segno di Duilio Cambellotti. È un progetto artistico che coinvolge tutti gli aspetti delle "feste classiche" siracusane: dall'allestimento delle scenografie ai costumi degli attori, dai movimenti scenici ai "cartelloni" pubblicitari, dalla cifra grafica più minuta alla visione complessiva dell'architettura della scena. In questo volume le parole dello stesso Cambellotti e le immagini dei preziosi materiali conservati all'Archivio della Fondazione INDA di Siracusa mettono in risalto l'intreccio tra la cura filologica che l'artista coltiva per i segni e le parole del teatro antico, e la profonda sensibilità per le espressioni artistiche del suo tempo. Nessuna traccia di classicismo, nessuna mummificazione del passato: nella poetica di Cambellotti l'estetica dell'antico rivive in forme superbamente contemporanee.
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Dellepiane Paolo; Casuscelli Francesco; Bianchi Luca
Almanacco del calcio ligure 2020-2021. Classifiche, presenze, gol, minuti giocati di serie A-B-C-Eccellenza
ril.
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Wenzel Bettina
Camminiamo! Nordic walking, breathwalking, escursioni con le racchette
ill., br. Opera dedicata al tema degli sport di camminata e all'aria aperta: fitness, divertimento e salute camminando, nordic walking, breathwalking, escursioni con le racchette da neve. "Camminare è la migliore medicina", sosteneva Ippocrate e, infatti, chi mette regolarmente in moto i piedi, tiene in forma il proprio fisico e reca anche beneficio al proprio spirito. Non c'è quindi da meravigliarsi se il walking, il nordic walking e la corsa stanno diventando sempre più di moda. Questi sport hanno una cosa in comune: utilizzano tutti il modo più antico e più naturale di muoversi, la marcia e la corsa, e quindi, in situazioni normali, si possono fare sempre e dappertutto fino a tarda età. Innumerevoli studi hanno dimostrato che il movimento è fondamentale per la salute dell'uomo e che il camminare e il correre mantengono in forma sia il corpo che lo spirito. Perché quindi spendere soldi per andare in palestra o per praticare sport alla moda, quando invece abbiamo "a portata di gambe" la nostra palestra personale e possiamo utilizzarla ogni giorno completamente gratis? Bettina Wenzel presenta nel suo libro gli sport più noti legati alla marcia e alla corsa, includendo in nordic walking, il pattinaggio in linea e lo sport del momento, il breathwalking, una combinazione di yoga e walking. Fornisce motivazioni in grado di coinvolgere un vasto pubblico nell'avventura del movimento, e dà anche tanti consigli e suggerimenti utili per indurre le persone a vincere le resistenze interiori che sono sempre in agguato.
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Aziani Paolo; Sacchi Nicola
Navigare in sicurezza. Un manuale illustrato per evitare (se possibile) e affrontare (se necessario) le emergenze in mare
br. Il tema della sicurezza è di cruciale importanza per chiunque voglia prendere il largo. Lo dimostra il crescente interesse per i corsi funzionali alla gestione delle emergenze in mare, obbligatori per chi voglia cimentarsi in regate d'altura, ma frequentati sempre più spesso anche da "comuni diportisti".Navigare in sicurezza è un esauriente manuale destinato a chi voglia acquisire la necessaria consapevolezza per navigare in serenità. Il volume è suddiviso in due sezioni: una dedicata alla prevenzione, contenente un elenco dettagliato delle dotazioni di bordo, i consigli pratici sul loro impiego e i controlli da effettuare prima di mollare gli ormeggi; l'altra alle emergenze vere e proprie (infortuni, incendio, falla, avaria al timone, disalberamento, incaglio, fulmini, abbandono della nave, chiamate di soccorso, etc.) e ai metodi corretti per affrontarle. Supportato da illustrazioni, tabelle e schemi riassuntivi, questo "tascabile" è un vademecum prezioso, che non può mancare nella biblioteca di bordo.
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Cassini Andrea
Tim Duncan. Stile libero
ill., br. Se non fosse stato per l'uragano che colpì le sue Isole Vergini, distruggendo la piscina dove si allenava, forse Tim Duncan sarebbe diventato un nuotatore olimpico anziché un cinque volte campione NBA, due volte MVP, tredici volte All-Star. Arrivato alla pallacanestro un po' per caso, Duncan se n'è innamorato di una passione genuina, quasi gelosa. Un campione di razza, leader silenzioso e spietato in campo, uomo bizzarro e divertente fuori - con il look trasandato e le passioni da nerd, ma anche con il grande affetto per la famiglia e la squadra, a cominciare da coach Popovich, Tony Parker e Manu Ginobili. Un atleta che ha saputo, caso raro nella NBA recente, restare fedele alla sua franchigia, i San Antonio Spurs, invecchiando come i buoni vini senza mai cedere alle tentazioni del protagonismo né tradire il proprio stile, riservato e altruista, centellinando interviste e apparizioni pubbliche: per questo la sua storia è ancora più preziosa da ricordare. Prefazione di Davide Piasentini.
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Sanvico Michele
Non eravamo dominati che dal cielo. La riscoperta ottocentesca dei Monti Sibillini nei documenti del Club Alpino Italiano
brossura
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Greci Andrea
Escursioni a Courmayeur
ill., br. Una seconda edizione ricca di nuovi spunti per scoprire la meravigliosa natura attorno alla capitale alpinistica della Valle d'Aosta. 44 escursioni di varia lunghezza e dislivello, adatte a tutti i camminatori.
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Associazioni venete AIAC (cur.)
Noi allenatori veneti. Storia dell'Associazione Italiana Allenatori Calcio del Veneto
ril. Riunire tanti allenatori di calcio non è stato fatto solo con lo scopo di tutela sindacale della categoria ma anche con quello di affermare un ruolo fondamentale nell'ambito della policy calcistica. Il calcio è lo sport più praticato e più "visto" nel Mondo, in Italia e anche nel Veneto. Praticarlo bene e soprattutto con correttezza è importante e l'allenatore ha questo compito. Fin dalla sua nascita l'AIAC del Veneto ha guardato al ruolo degli allenatori come educatori soprattutto dei giovanissimi senza tralasciare la stessa formazione degli allenatori e la presa di coscienza di essere parte fondamentale del sistema calcistico e della stessa società civile. Dai primissimi tempi ad oggi, le conquiste della categoria, che sono state affermazioni di civiltà, sono state molte e importanti. Alla scuola di Coverciano, sede nazionale dell'associazione, si sono formati e diplomati i più affermati tecnici italiani e il Veneto - come ricordato nel libro - ha fatto la sua parte. L'AIAC del Veneto si contende, infatti, con la Lombardia il primato di maggior numero di soci iscritti.
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Ludovico Antonio
C'era una volta in Italia. La settima arte in 100 capolavori del cinema italiano
br. Scrivere di cinema in tempi di lockdown, con le sale tutte tristemente vuote, può sembrare un azzardo, oltre che un esercizio anacronistico e, forse, anche un po' crudele. Eppure, quel "fermo forzato", quelle imposizioni così rigide e perentorie, danno la forza all'autore di questo libro di fare un meraviglioso salto nel passato, scoprendo e riscoprendo i tantissimi capolavori che il nostro cinema era capace di tirare fuori. La selezione di questi cento film, che spaziano dal dramma alla tragedia, dalla commedia al western, fino all'esistenzialismo e al thriller può essere considerata un'operazione decisamente impegnativa, ma anche estremamente appagante, potendoci "avvicinare" a mostri sacri come De Sica, Fellini, Pasolini, Germi, Comencini, Scola, Antonioni. Al lettore il compito di giudicare se il lavoro svolto dall'autore meriti una consapevole lettura o soltanto una fugace consultazione. In ogni caso, il messaggio di fondo che ci viene trasmesso è molto attuale e riguarda tutti noi: la crescita culturale di un Paese che si rispetti non può che avvenire se non attraverso i valori e le emozioni che solo la settima arte riesce a regalare.
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Pasquali Federico
Gli alfieri azzurri. Storia dei portabandiera ai giochi olimpici estivi
br. La storia delle Olimpiadi moderne raccontata attraverso le figure dei Portabandiera italiani. La cerimonia inaugurale dei Giochi Olimpici - che quest'anno si svolgono a Tokio nel mese di luglio - è uno degli eventi più seguiti nel mondo. La sfilata degli atleti dei paesi partecipanti, preceduti dalle bandiere nazionali è uno dei momenti più suggestivi dell'Olimpiade. Il libro, attraverso le storie degli atleti azzurri, propone un viaggio singolare e ricco di aneddoti nel mondo olimpico e nei mutamenti sociali dal 1906 a oggi.
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Ceci Natasha
Uomini fuori posto. Il cinema di Nico D'Alessandria
brossura Il cinema di Nico D'Alessandria, controcorrente e indipendente per vocazione e per necessità, ha saputo raccontare storie con un'umanità e una sensibilità uniche, come nel cult movie "L'imperatore di Roma". Questo volume ripercorre la carriera dell'autore alternando un'analisi chiara a testimonianze inedite e preziosi elementi d'archivio, come l'esclusivo carteggio tra il regista e Gerardo (Gerry) Sperandini, struggente testimonianza di amicizia autentica.
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Marucci Franco
Hitchcock. Il prurito della pistola
br. Questo libro rivisita la filmografia di Hitchcock alla luce dei più aggiornati orientamenti critici, ma torna pure a esplorare in dettaglio i meccanismi formali del suo thriller, e ridiscute le strategie ideologiche dovute prima alla paura per il nazismo, poi alla Guerra fredda, che si risolvono in trame nelle quali l'uomo qualunque, scagliato in una vicenda che non lo riguarda, finisce per dare il suo contributo alla difesa della libertà. Si dice che in Hitchcock un omicidio sembra quasi un rapporto erotico, e proprio dal "prurito" del sesso prende il via il percorso analitico di Marucci, che riesamina le molteplici occasioni hitchcockiane - scenette, gag, pantomime, episodi di voyeurismo e feticismo - in cui l'eros affiora e si manifesta. Un percorso che convoglia l'interesse del regista per la psicanalisi, tante volte utilizzata per elementi portanti della sceneggiatura, nonché il suo cattolicesimo di nascita, che spiega le implicazioni religiose ricorrenti nel suo cinema. Chiude il volume una specifica analisi di cinque film, visti come emblematici nella carriera di Hitchcock: "Number Seventeen", "Sabotage", "The Trouble with Harry", "Rear Window" e "The Bird".
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Greci Andrea; Rossetti Federico
Emilius-Avic. Valle di Champorcher, Valle di Champdepraz, Val Clavalité, Valloni di Saint Marcel, Laures, Arpisson, Conca di Pila
brossura
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Mele Gerardo
Il clown e la coscienza. Homo stupidens
br. L'immagine del clown è sempre stata legata al mondo del circo e dunque confinata nella sfera dell'animazione e dell'intrattenimento. Negli ultimi decenni, tuttavia, questa figura è radicalmente cambiata grazie a un grande maestro, Pierre Byland, che l'ha portata in teatro e ne ha fatto l'elemento centrale del proprio lavoro creativo. Gerardo Mele, allievo e collaboratore di Byland, ci parla qui del nuovo clown e del percorso di trasformazione interiore richiesto a tutti coloro che si dedicano a questa forma d'arte. Perché essere clown significa tornare alle origini e recuperare la capacità di stupirsi di fronte alla realtà, ritrovando dentro di sé gli aspetti ridicoli e naïf senza preoccuparsi per la propria reputazione. Significa, in altre parole, riappropriarsi dello sguardo di un bambino che scopre il mondo. Il vero desiderio del nuovo clown è semplicemente essere, ritornare al punto zero, cioè all'Homo stupidens, che non si preoccupa né del passato né del futuro, ma vive esclusivamente nel presente. Soltanto così si apre lo spazio vuoto della creazione, dove la mente è capace di grande amore ed è veramente libera. Questo libro, arricchito da una prefazione di Pierre Byland e Mareike Schnitker e da un'intervista di Grazia Roncaglia a Pierre Byland, è un piccolo viaggio all'interno del mondo del clown teatrale sul filo di una ricerca non solo artistica, ma anche interiore, umana e spirituale.
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Della Penna Luigi
Paul Scholes, l'eroe silenzioso
br. Questa non vuole essere una biografia canonica: personalmente, ho impostato il racconto della carriera di Scholes nella stessa maniera in cui in tanti vedono il calciatore, facendo intuire quanto sia stato nevralgico per lo United, ma, allo stesso tempo, messo costantemente in minor risalto rispetto ad altri suoi compagni. Paul Scholes si è rivelato fondamentale nel centrocampo dei Red Devils tanto quanto il responsabile della fotografia in un film: estremamente necessario, anche se riconosciuto dal grande pubblico meno di quanto avrebbe meritato.
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Prevosto Paolo
Guida ai film di fantascienza di John Carpenter
ill., br. John Carpenter è considerato da decenni "maestro dell'horror", titolo meritato grazie all'eredità che il genere ha ricevuto dalle sue opere, tuttavia tale titolo rischia di appannare ciò che questo straordinario regista ha donato anche al genere fantascientifico. L'intento di questo volume è infatti porre l'attenzione su ciò che Carpenter ha fatto per il cinema di fantascienza. Dopo averlo incontrato di persona, è stato chiaro che la fantascienza fu effettivamente il suo primo amore in termini cinematografici. La scelta di impostare questo libro con un taglio decisamente documentaristico è dovuta al desiderio di esporre i fatti, epurandoli da congetture o valutazioni estranee ai film in oggetto nella loro originalità. In queste pagine sono contenute le storie, gli aneddoti e le curiosità che orbitano intorno alle produzioni fantascientifiche di quest'ultimo, grazie ai racconti e alle memorie che Carpenter ed alcuni addetti ai lavori hanno deciso di condividere per la realizzazione di questo volume. Un percorso attraverso un pezzo importante di storia del cinema, arricchito da foto inedite e interviste esclusive.
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Battazzi Emiliano
Calcio liquido. L'evoluzione tattica della Serie A
br. Secondo Vujadin Boskov, c'è una legge eterna nel calcio: i giocatori vincono, gli allenatori perdono. Eppure non si può pensare alla storia del calcio se non all'interno della storia della tattica e dei suoi principali strateghi: gli allenatori. "Calcio liquido" ripercorre gli ultimi trent'anni di evoluzione tattica della Serie A e più in generale del calcio italiano, partendo dal Big Bang di Arrigo Sacchi. Si va dall'avanguardia degli anni Novanta, in cui la Serie A è il paradigma globale e domina le coppe europee, alle moderne proposte tattiche, più aggressive e meno speculative, passando per la crisi successiva al Mondiale del 2006. Infine, si arriva alla nuova proposta di gioco della Nazionale di Mancini. "Calcio liquido", con un linguaggio chiaro e accessibile, ripercorre tutti i momenti decisivi e gli allenatori importanti del nostro campionato, con uno sguardo anche ai tecnici stranieri più influenti per il calcio contemporaneo. Da Sacchi a Capello, da Zeman a Lippi, da Spalletti a Mourinho, da Ancelotti a Sarri, fino a Conte, Gasperini, Allegri e Mancini: modi diversi di pensare il calcio, tutti ugualmente validi, alcuni più vincenti di altri. Una storia che sembra percorrere un circuito ad anello, in cui successo e declino si rincorrono continuamente: in ogni fase in cui il movimento calcistico italiano sembra arretrato, si intravede una speranza di rinnovamento e di successo futuro. Una speranza ben rappresentata dal trionfo degli Azzurri nell'Europeo.
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Antoniazzi Riccardo
Ridley Scott. Cinema e visioni dalla New Hollywood
br. Autore tra i più versatili della New Hollywood, Ridley Scott è un regista talmente eclettico da destreggiarsi con i generi più vari (storico, fantascienza, thriller, commedia) senza far venire mai meno il suo stile sempre riconoscibile e incisivo. Fin dagli esordi pubblicitari, passando poi per le inquietanti architetture cyberpunk di Blade Runner o le arene di sangue e sabbia de Il Gladiatore, la sensibilità visiva di Scott è sempre stata straordinaria, mai sminuita da lavori in tono minore come Un'ottima annata, Hannibal o Robin Hood; anzi, tale sensibilità è sempre attenta a proporre contenuti stimolanti che fanno da fondamenta ad alcune delle immagini più iconiche della storia del cinema. Un saggio critico interamente dedicato a Ridley Scott, visionario pioniere della fantascienza hollywoodiana.
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Sarasso Simone
Alpha. Viaggio punk nel mondo dell'endurance
br. Alla soglia dei quaranta, Simone Sarasso prende una decisione drastica e definitiva: dà un taglio alle dipendenze e si mette a correre. Certo, può sembrare la classica crisi di mezza età che colpisce tanti uomini, ma in realtà è molto di più: è il racconto di una rivoluzione totale, profonda e irreversibile. A innescare il cambiamento è un articolo di giornale sull'Ironman - la forma estrema del triathlon -, che sta conquistando migliaia di appassionati e sembra essere diventato lo status symbol della classe dirigente. Ma cosa spinge una persona a nuotare per quasi quattro chilometri, pedalare per altri centottanta e poi, alla fine, trovare la forza di correre una maratona? Per cercare di rispondere a questa domanda, l'autore ci trascina in un incredibile viaggio esperienziale nel mondo degli sport di fatica, che lo porta a incontrare e intervistare decine di atlete, atleti e preparatori italiani. Sarasso li segue per migliaia di chilometri, lungo percorsi impervi e talvolta dissestati- dalle spiagge romagnole al Monte Bianco, dal Tor des Géants al mitico Ironman di Kona -, cercando di dare un nome alla luce che vede brillare nei loro occhi. È voglia di sfidarsi? Smania di sfoggiare una medaglia? Masochismo? Con questi interrogativi in testa, l'autore continua a viaggiare, a perdersi e ritrovarsi, a conoscere e conoscersi, finché non arriva a calpestare di persona l'asfalto dell'ultramaratona più famosa d'Italia, la leggendaria 100 km del Passatore.
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Minella Massimo
Maciste vs Cimaste. Storia di due camalli negli anni d'oro del cinema muto
brossura Bertumé è forte, possente, bello come una statua. Bartolomeo Pagano è un camallo del porto di Genova e sarà attore per puro caso. Anche Umberto è forte, possente, ma non è certo bello, anzi. Umberto Guarracino è un camallo del porto della Spezia e sarà attore per volontà altrui. Bartolomeo è un volto, al cinema sarà Maciste. Umberto è una maschera, al cinema sarà Cimaste, un anagramma. Prefazione di Federico Rampini.
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Dedopulos Tim
Gli enigmi infernali di Dante. 100 rompicapi diabolici ispirati all'inferno dantesco
ill., br. Inferno, Purgatorio e Paradiso non sono termini che normalmente associamo a un volume di indovinelli e rompicapi. Ma questi non sono enigmi ordinari, come scoprirete ben presto calandovi nelle profondità dell'Inferno dantesco... A partire dalla Selva Oscura dell'Errore fino all'ultimo enigma che vi rivolgerà Lucifero in persona, affrontare schiere di dannati pronti a mettere a dura prova le vostre capacità di ragionamento: di Cerchio in Cerchio, di Bolgia in Bolgia, ingaggerete con loro una sfida a colpi di quesiti e rompicapi di ogni genere, alcuni dei quali all'inizio vi sembreranno quasi impossibili da risolvere. Ma non perdete mai la fiducia nelle vostre abilità: con un po' di pazienza, alla fine, riuscirete «a riveder le stelle»... Buon divertimento!
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Pastore Giuseppe
Ibrahimovic. In terza persona
ill., br. Ibrahimovic è l'unico calciatore in attività ad aver segnato almeno un gol in tutti gli anni solari del ventunesimo secolo. All'apparenza, non sembra aver intenzione di smettere. Ma anche se fosse? A Sanremo gli è bastato apparire, senza esibire particolari qualità da entertainer, per finire comunque sulla bocca di tutti. Perché, a differenza dei suoi colleghi anche illustri come Messi e Cristiano Ronaldo, con Zlatan Ibrahimovic nessuno si è mai annoiato nemmeno per un minuto. In questo libro fatto di brevi capitoli, box di approfondimento, curiosità e illustrazioni scopriamo il pianeta Ibra: dall'infanzia difficile al rapporto fortissimo con Helena, dai personaggi fondamentali della sua vita nel bene e nel male (da Raiola a Guardiola) alle otto diverse città dove il fuoriclasse di Malmo ha portato il suo verbo, fedele sempre e solo a una cosa: a Zlatan Ibrahimovic. In terza persona, come piace a lui.
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Forbus Jason R.
Quick start guide. La notte eterna 2.0
ill., br. Questa piccola guida vi fornirà gli elementi essenziali per iniziare le vostre avventure ne "La Notte Eterna", ambientazione per Dungeons&Dragons 5A edizione. All'interno della QSG troverai il link per scaricare: Scheda del Giocatore e 1 Battle Map a colori.
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Space oddity
ill., br. Fin dagli anni Cinquanta il cinema non ha mai smesso di salire a bordo delle astronavi, cercando di offrire risposte al sogno umano di esplorare e raccontare nuovi mondi. Space oddity è un saggio collettivo dedicato al cinema di fantascienza e dedicato a chi non è mai stanco di sfidare la forza di gravità, abbandonandosi all'infinito. La prefazione è a cura di Daniele Terzoli.
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Mussner Manfred
La maratona segreta, e altre avventure di corsa nei paesi più pericolosi del mondo
brossura
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Silori Fernando Duccio
Sessant'anni sul set. Vita professionale e filmografia ragionata di Guido Celano
ill. A Guido Celano, attore, regista e doppiatore, che ha lavorato dal 1929 al 1988 con i maggiori attori e registi italiani e stranieri, è dedicata questa biografia. Essa è stata attentamente ricostruita, basandosi anche sulla visione di oltre cento film. L'opera, che contiene quasi 500 fotografie, le schede di 140 film e tanto altro materiale, spesso inedito, è arricchita da aneddoti e testimonianze su un'epoca irripetibile della storia del cinema italiano ed è quindi un libro fondamentale per i cinefili.
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Fossati Giovanna
Dai grani ai pixel. Il restauro del film nella transizione dall'analogico al digitale
ill., br. La transizione dall'analogico al digitale sta cambiando profondamente il cinema. Cambia il modo di girare un film, di conservarlo, di restaurarlo. Ma cambia anche la sua essenza, la sua definizione concettuale? Sono queste le domande a cui cerca di dare risposta "Dai grani ai pixel" che, a dieci anni dalla sua prima pubblicazione, esce in edizione italiana (traduzione a cura di Rossella Catanese) aggiornato ai più recenti sviluppi della ricerca e arricchito da nuovi casi di studio fra i quali i progetti di restauro di "L'età di amare" (Sam Wood, 1922, con Gloria Swanson e Rodolfo Valentino), "Il Dottor Stranamore" (Stanley Kubrick, 1964), e "Non possiamo tornare a casa" (Nicholas Ray, 1973). Giovanna Fossati, grazie a una consolidata esperienza tanto nel campo accademico quanto nella pratica della conservazione e del restauro, stabilisce un ponte fra la ricerca teorica degli studiosi di cinema e il lavoro sui film che si svolge nei laboratori e nelle cineteche offrendo uno strumento prezioso per favorire il dialogo fra questi due mondi. Presentazione di Michele Canosa.
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Dotto Giancarlo
Ave Mou. Il grande ritorno di José Mourinho
ril. «La Roma è lieta di annunciare che José Mourinho sarà...» Quel pomeriggio del 4 maggio 2021, la notizia che Mourinho, ripetutamente vincitore di campionati e coppe in Portogallo, Inghilterra, Italia e Spagna, torna da noi, a 11 anni di distanza dallo storico Triplete con l'Inter e per allenare la Roma, sembra un'invenzione e una burla. È l'"incredulità di una tifoseria intera, ma di tutto il sistema calcio Italia, attraversato all'istante da una non misurabile scossa di adrenalina che non si placa a distanza di giorni, settimane, mesi". Perché Mou si può amare o odiare, ma di sicuro non lascia indifferenti. Umili cronisti e intellettuali raffinati hanno svuotato la loro cartucciera di pensieri e parole per sviscerarlo. Oggi a raccontare la Mourinho-mania è Giancarlo Dotto, autentico cultore della materia, scrittore, romanista e biografo di personaggi abituati a vivere ben sopra le righe. Il Mou di Dotto ha un'inquietante somiglianza con Ottaviano Augusto, non ama i bravi ragazzi e cerca una squadra di bastardi pronta allo scontro finale con Belzebù, è un condottiero-seduttore per il quale qualcuno (un certo Ibra, tra i tanti) sarebbe disposto a uccidere, ha bisogno di sentire il rumore dei nemici, si confronta solo con i più grandi del passato (lo Sciamano al cospetto del Mago Herrera), deve far dimenticare una sequela di allenatori schiacciati a Trigoria dal peso delle sconfitte e rivivere i fasti del Barone Flemmatico (Liedholm) e di Mascella Volitiva (Capello), gli artefici degli ultimi due scudetti della Roma. Certo, il cuore dei tifosi romanisti "è disponibile all'amore e all'entusiasmo come è altrettanto disponibile a girare le spalle", scrive Maurizio Costanzo nella prefazione; ma il carisma dell'uomo di Setúbal è tale che, comunque andranno le cose, ci sarà da divertirsi. Intanto, si divertiranno i lettori di "Ave Mou".
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Vesco Veronica
James Hunt. Gloria ribelle
ill., br. Hunt l'impenitente, un'icona gaudente, l'eccesso come marchio di fabbrica. Questo il pensiero comune, l'accostamento più naturale. Ma James racconta altro. È il ragazzo cocciuto e caparbio che ha dato anima e corpo per cambiare il suo destino, per rincorrere la gloria. Colui che ha riscritto le regole di un'esistenza condotta sopra le righe: l'assoluto come pane quotidiano, il compromesso come inutile orpello. È l'uomo irascibile, da cui nasce l'imprevedibile. Un Mondiale vinto contro ogni ragionevole pronostico, un precoce addio alle corse. Nel mezzo un'esistenza intensa, la storia di un'epoca memorabile, che ha visto nascere campioni e spegnersi eroi: la morte come presenza ineluttabile, compagna nefasta, famelica carnefice. James, la star da copertina, è lo sfidante di Lauda per antitesi. Un assunto esasperato e consunto, poiché tra di loro scorreva il fiume fecondo di un'amicizia vera, di una rivalità sana, nutrita a colpi di giri veloci. Diversi per carattere, uniti dalla battaglia: quella feroce del '76, quella ancora più crudele della vita. Vita che Hunt ha cavalcato e distrutto, in preda a un tormentato delirio. Che ha accarezzato e ricostruito, proprio sul limitare dei sogni, dei suoi ultimi giorni splendenti. James saluta il mondo dopo aver trovato la pace, dopo aver invertito la rotta; dimostrandosi non solo pilota, ma capitano. Del suo stesso domani, pur breve come un battito d'ali, come l'ultimo palpito di un cuore finalmente appagato.
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Gatti Serena
Sentieri. Teatro in cammino verso luoghi da riscoprire
br. "Sentieri" è un progetto di poetica del paesaggio, dedicato a luoghi da riscoprire, diretto da Serena Gatti e Raffaele Natale/Azul. In un luogo dimenticato, chiuso o abbandonato Sentieri crea una performance itinerante originale ed unica, irripetibile altrove. Il libro espone il metodo di creazione elaborato e innesca uno studio visionario dei luoghi, stimolando punti di vista e chiavi di lettura inedite. Con lo strumento del teatro, della musica, della poesia, della danza, "Sentieri" attraversa il paesaggio con la potenza dell'arte di prefigurare nuovi orizzonti, nobilitare gli scarti, cambiare passo a come camminano i pensieri, volto a come guardano gli occhi. Camminando per un attimo si sosta, si percepisce la strada fatta, la si avverte nelle gambe, nel respiro, sulla pelle. Questo libro ha la stessa sostanza.
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Guida escursionistica n. 5718. Fassatal, Rosengarten, Pordoijoch. Con Carta geografica ripiegata
brossura
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Guida escursionistica n. 5780. Dolomiten Höhenwege 1-3. Con Carta geografica ripiegata
brossura
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Guida escursionistica n. 1644. Voglia di camminate dolomitiche
brossura
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Nakano James Shuichi
I favolosi benefici dello stretching. 3 minuti al giorno per sentirsi bene nel proprio corpo
br. La via del benessere 11 settimane per allungare i muscoli e la vita. Dal Paese del Sol Levante finalmente un metodo accessibile a tutti per diventare flessibili e rimettersi in forma! Se sei uno sportivo conosci già l'importanza dello stretching, se invece fai poco esercizio fisico, magari hai mal di schiena, oppure mediti di fare jogging o andare in palestra, un corretto stretching è il miglior punto di partenza per tornare a sentirti meglio. James Sh?ichi Nakano, personal trainer di esperienza ventennale, ha sviluppato un semplice programma di un esercizio al giorno per undici settimane, che si rivolge sia alle persone che conducono una vita sedentaria sia ai più sportivi, che ne trarranno ugualmente beneficio diminuendo drasticamente gli infortuni agonistici. Il libro si divide in due parti: l' introduzione al metodo di Nakano con la spiegazione generale di obiettivi ed esercizi; il calendario del programma di 77 giorni , con l'esercizio quotidiano spiegato nel dettaglio, un proverbio giapponese dedicato al corpo, e il simbolo che specifica a quali obiettivi punta l'esercizio - dolori alle spalle, dolori lombari, postura, running, anti- invecchiamento. In questo libro il trainer Nakano ci offre il programma di stretching più semplice ed efficace per ridurre la tensione e la fatica, prevenire i dolori muscolari, migliorare la coordinazione dei movimenti e acquisire maggiore consapevolezza del proprio corpo. 77 giorni, un esercizio al giorno, per trovare la forma migliore: 14 esercizi di partenza (prime due settimane); 56 esercizi di base (8 settimane); 7 esercizi più difficili (ultima settimana). «Lo stretching è un momento prezioso da dedicare al vostro corpo. Trasformatelo in un piacevole rituale quotidiano e raggiungerete la vostra forma fisica ideale».
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Saponari A. B. (cur.); Zecca F. (cur.)
Oltre l'inetto. Rappresentazioni plurali della mascolinità nel cinema italiano
br. Questo volume raccoglie una serie di contributi che indagano la rappresentazione della mascolinità nel cinema italiano, con l'ambizione di entrare in dialogo con un dibattito che si è fatto negli ultimi vent'anni sempre più ricco, sia in Italia che all'estero. Dalla commedia all'italiana allo zombie movie, da Pietro Germi a Bernardo Bertolucci, da Raf Vallone ad Alessandro Borghi, Oltre l'inetto. Rappresentazioni plurali della mascolinità nel cinema italiano esplora un'ampia varietà di temi e figure, attraverso differenti prospettive di ricerca che concepiscono l'identità maschile come un costrutto complesso, poliedrico e molteplice.
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Fossois Gwendal
Agire e pensare come Dart Fener
ill., br. Dart Fener è spesso presentato come la massima espressione del male. Il suo caratteristico respiro pesante, la struttura massiccia e l'intimidatorio costume corazzato, così come la tendenza a imporre la disciplina nei ranghi imperiali con esecuzioni sommarie, si combinano per renderlo il più cattivo dei cattivi cinematografici. La sua forte presenza scenica lo rende uno dei villain più convincenti che abbiano mai minacciato una principessa e i suoi soccorritori. Stratega, misterioso, manipolatore, potente, rigido... Dart Fener è anche il personaggio più carismatico di Star Wars: fa esplodere lo schermo, domina con il suo casco e la sua sagoma ogni film. Insomma, si impone con la sua personalità, la sua voce e il suo carisma. Fine stratega e con un piano per tutto, Dart Fener è coerente negli obiettivi e chiaro nella loro comunicazione. Non c'è ambiguità nella sua politica di comando: se un membro del personale fallisce, verrà soffocato a morte, e il suo subordinato sarà promosso. Tuttavia, la cosa sorprendente di Fener è come il mostro si riveli umano, dopo tutto. Stoico, senza cuore e saggio, Dart Fener usa la sua profonda comprensione della Forza per il dominio. Il più grande potere di Dart Fener risiede nella sua incrollabile convinzione di meritare di essere il leader. È questo che ispira così tanti a seguirlo, ed è una parte importante di ciò che rende Fener così irresistibile.
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Ferry Ilan
Agire e pensare come Tyrion Lannister
ill., br. Nel corso delle sue otto stagioni, Game of Thrones è riuscita a conquistare legioni di fan con le sue trame elaborate e i personaggi sfaccettati. Fra questi, Tyrion Lannister si è sempre dimostrato uno dei più complessi e interessanti, spiccando per le sue doti diplomatiche e la capacità di destreggiarsi all'interno di intricati giochi di potere. Incredibilmente intelligente e capace di cavarsela anche nelle circostanze più difficili, perfino quando tutti lo danno per spacciato riesce sempre a essere quello che ride per ultimo, grazie alla sua scaltrezza. Tyrion è stato maltrattato e deriso per tutta la vita, e ciò l'ha portato a sviluppare un cinismo di cui si serve come un'armatura. Ma, nonostante la sua visione cupa del mondo e la tendenza a rivolgersi in maniera fredda e brutale a chiunque si metta sulla sua strada, Tyrion è tendenzialmente un uomo buono, uno dei pochi. Apprezza la gentilezza, la bontà e l'onore, qualità di cui dà spesso prova; riconosce, però, che queste doti non sono sempre compatibili con la sopravvivenza, e che talvolta vanno accantonate in nome di strategie e obiettivi di più ampio respiro. Ilan Ferry, specialista di cinema e serie TV, ha analizzato i tratti caratteristici di questo affascinante personaggio per poterne trarre ispirazione su come vivere meglio ogni giorno i propri rapporti al lavoro, con gli amici o con la famiglia.
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Canova Gianni
Divi duci guitti papi caimani. L'immaginario del potere nel cinema italiano, da Rossellini a The Young Pope
br. Perché a Hollywood quando si mettono in scena le vicende di o legate a uomini politici si usano nomi e cognomi (da JFK. Un caso ancora aperto di Oliver Stone a Frost/Nixon. Il duello di Ron Howard, passando per Lincoln di Steven Spielberg e Jackie di Pablo Larraìn) e in Italia invece i registi scelgono sempre di nascondere l'uomo dietro una maschera (grottesca)? Nanni Moretti non parla di Berlusconi ma del Caimano, il Giulio Andreotti di Paolo Sorrentino è prima di tutto un Divo. Da questa suggestione prende il via il libro di Gianni Canova, tra i massimi critici cinematografici odierni: un pamphlet denso che approfitta dell'urgenza di affrontare il "caso" The Young Pope per dipanare la matassa attorno al tema "come si parla quando si parla di politica e di potere nel cinema e nella società italiani".
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Strehler Giorgio
Intervista a me stesso. Nuova ediz.
br. Uscì su uno smilzo programma di sala del Piccolo Teatro nel 1984 e non fu mai pubblicata, dimenticata e ora ritrovata negli archivi del teatro milanese, questa lunga intervista "a sé stesso" svela l'essenza di Giorgio Strehler. Una sorta di piccolo bilancio alla soglia dei sessantacinque anni, in cui Strehler raccontava la sua straordinaria carriera, come regista e come intellettuale, ma anche i dubbi e le mancanze di un lavoro sui testi e sugli autori più grandi che fu maniacale, ma non sufficiente a colmare la vastità della possibilità che la storia millenaria del teatro apre. Geniale e controcorrente, lontano da ogni tentazione conservatrice, ma anche critico rispetto alle culture omologanti della sinistra, Strehler fu un campione del pensiero libero, un perfezionista che portò sul palco la bellezza della forma, un visionario lucido che riuscì a fare della parola teatrale il perno su cui fondare una comunità di anime.
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Turco Fabrizio; Pieranni Flavio
Il toro sono io. Vita e gol di Paolo Pulici
br. Paolo Pulici è il Toro. Lo dicono i numeri, che lo collocano al vertice della classifica dei bomber, con 172 gol segnati in granata e alle spalle del solo Ferrini per numero di presenze (437). Ma Paolo Pulici è il Toro soprattutto nell'immaginario dei tifosi. Perché Pupi ha travalicato periodi e generazioni, diventando l'eroe favoloso e fiabesco anche per chi ne ha solo sentito parlare, senza averlo mai avuto la fortuna di assistere alle sue scorribande sulle praterie di un campo da calcio. Un po' Tex Willer e un po' Don Chisciotte, a capo di una banda di eroi leggendari così bravi a mettersi in gioco pur di mandare gambe all'aria il potere precostituito. Ecco perché Paolo Pulici è il Toro.
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Asinara. Parco nazionale. Area marina protetta. Carta topografica escursionistica. Scala 1:25.000
brossura
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