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‎Sports et loisirs‎

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‎Biagi Francesca; Neri Enrico Raoul‎

‎La via degli Dei a piedi. Da Bologna a Firenze in 5 tappe‎

‎br. La Via degli Dei è un itinerario di circa 130 km suddiviso in 5 tappe che collega la città di Bologna a Firenze attraverso l'Appennino. Prima gli Etruschi e poi i Romani, utilizzarono questa Via per i loro traffici da e verso la Pianura Padana. L'escursionista si trova a camminare in un ambiente naturale vario: dalle colline bolognesi alla Riserva del Contrafforte Pliocenico, dalle vette appenniniche fino a Fiesole e a Firenze. Un territorio a tratti incontaminato, ricco di storia e tradizioni. Descrizione particolareggiata e affidabile degli itinerari Mappe dettagliate dei percorsi in scala 1:50.000; Profili altimetrici chiari; Box di approfondimento storico, naturalistico e culturale; I consigli delle guide; Tracce GPS da scaricare.‎

‎Pinkus Karen‎

‎A fine turno. Lavoro, macchine e vita nel cinema degli anni Sessanta in Italia‎

‎ill., br. Cosa può insegnarci il cinema italiano degli anni Sessanta su come vivere e lavorare oggi? A fine turno invita il lettore a ripensare il lavoro, il cinema e le macchine nel loro intreccio, come mostrato in alcuni film di quel periodo. Attingendo alla teoria critica e alla ricerca d'archivio, il libro ci interroga su quali tipi di fratture potremmo sfruttare per vivere diversamente, per resistere alle narrazioni tradizionali del lavoro, e per un anticapitalismo. L'Italia degli anni Sessanta è stata un luogo in cui la produzione industriale di massa risultava essere la modalità principale per comprendere cosa significasse il lavoro, ma era anche un momento in cui le cose avrebbero potuto andare diversamente. Riesaminando le origini di paradigmi come la timbratura del cartellino, la "società come fabbrica" e la divisione di genere nel lavoro, Karen Pinkus sfida il lettore a pensare attraverso il cinema, consentendogli di cogliere le lacune e i guasti nell'ordine delle cose del secondo dopoguerra.‎

‎Porporato Annalisa; Voglino Franco‎

‎Passeggiate benessere in Valle d'Aosta. Forest bathing ed escursioni bioenergetiche per tutti‎

‎ill., br. Recenti ricerche scientifiche hanno evidenziato che passeggiare in un bosco abbassa la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca riducendo stress e depressione: gli alberi sviluppano monoterpeni, sostanze aromatiche volatili che stimolano le difese immunitarie. Per incidere in maniera durevole sul proprio benessere bastano 4 ore al giorno nel bosco per 3 giorni consecutivi, alternando passeggiate a soste in prossimità di alberi. Ma per chi non ha tre giorni consecutivi a disposizione, percorrere poco alla volta le passeggiate descritte in questa guida può dare un buon contributo al proprio stato di salute. Tutti i tracciati, percorribili da maggio a ottobre inoltrato, attraversano foreste e boschi, costeggiano corsi d'acqua e cascate, spesso al cospetto di alcune delle più spettacolari cime delle Alpi, in alcuni fra i più suggestivi e incontaminati paesaggi della Valle d'Aosta: uno slowtrek che è un elisir di benessere da godere a passo lento, per ritrovare serenità e armonia interiore nell'ombra fresca e profonda di pini, abeti e larici, assorbendone la forza bioenergetica. In autunno, poi, regala splendidi panorami e un foliage spettacolare: dalle laricete della Valtournenche ai boschi d'alta quota della val Vény, dagli antichi rû della val d'Ayas alle acque scroscianti della val di Rhêmes. Soggiornare in questi spazi comporta un intenso apporto di energia vitale. Un modo innovativo di riaprire un dialogo con la natura antico di secoli, ma ormai dimenticato, risvegliando la consapevolezza della reciproca interazione tra tutti gli esseri viventi.‎

‎Favrin Dario; Budel Fabio‎

‎Via Claudia Augusta. Una strada lunga 2000 anni. Prima parte. Da Altino a Trento‎

‎ill., br. Prima parte Altino (Ve) - Trento Km 244 di un grande itinerario Europeo in Mountain-bike, Gravel, City-bike, bici da corsa, escursioni a piedi, Nordic-walking, accessibilità per i disabili, Escursioni a cavallo, in auto e minibus, camper ed autobus‎

‎Logelin Matthew‎

‎Un padre. Crescere insieme‎

‎br. «Aprii piano la porta e, come facevo ogni notte da quando Madeline era nata, mi baciai la punta delle dita due volte e le toccai la fronte. Un bacio da parte mia e uno dalla mamma. Uno per ciò che sarebbe potuto essere e uno per ciò che sarà». Dopo poco più di sette mesi, la vita di Matt e Liz sta per cambiare definitivamente: in seguito a una gravidanza difficile, Madeline sta già per venire al mondo. Prematura ma sana, la bambina viene ricoverata in terapia intensiva neonatale. È Matt ad accarezzarla per primo, a innamorarsi immediatamente di quella creatura, mentre la madre deve aspettare ventiquattro ore per poterla vedere, per riprendersi dal cesareo. Ma Liz non riuscirà mai a tenere per mano la sua piccola, perché un'embolia polmonare la porta via ventisette ore dopo il parto. Per Matt è uno shock terribile: come farà senza Liz? Che padre sarà? Riuscirà a crescere Maddy da solo? Diviso tra il dolore devastante e le responsabilità di un padre, Matt trova grande aiuto nelle persone che lo circondano, dai parenti agli amici. E, per sfogarsi e sentirsi meno solo, continua ad aggiornare il suo blog, scoprendo di avere un'incredibile community online che gli offre conforto e regali. Grazie a tutti loro, e alla piccola Maddy che cresce riempiendo di gioia la sua solitudine, Matt trova la forza per non arrendersi, giorno dopo giorno. In questo libro, Matt si racconta tra aneddoti divertenti e momenti di sconforto. Una storia sorprendente, intensa e commovente sulla fragilità della vita e sulla forza dell'amore, che ci spinge ad andare avanti. Sempre. Da questo libro, l'omonimo film su Netflix.‎

‎Venuso Maria‎

‎Giselle e il teatro musicale. Nuove visioni per la storia del balletto‎

‎br. Il saggio è dedicato allo studio di "Giselle, ou Les Wilis", balletto di metà Ottocento nato dall'idea dello scrittore Théophile Gautier, che ne compose il libretto. Fu eseguito per la prima volta nel 1842 a Parigi con coreografie di Jean Coralli e Jules Perrot e musicato da Adolphe-Charles Adam, celebre compositore di musiche per opere liriche. È considerato la massima espressione del balletto classico e romantico. La tesi che l'autrice sostiene nel suo elaborato è che Giselle non nasce per filiazione diretta dalla Sylphide di Filippo Taglioni - manifesto ufficiale del balletto romantico europeo - né è un prodotto ascrivibile al solo teatro di danza. Al contrario, è possibile riconoscervi una forte influenza dell'opera italiana, che ha condizionato profondamente la rappresentazione ballettistica. Nello specifico processo di formazione del balletto romantico, l'autrice mostra poi l'importante ruolo ricoperto dal palcoscenico del Teatro di San Carlo di Napoli, che ingiustamente è stato sempre considerato dalla critica in posizione subalterna rispetto alla Scala di Milano. Il lavoro si articola in tre sezioni: la prima è dedicata a una panoramica di carattere generale sui temi preromantici nella letteratura e nell'arte del primo Ottocento; la seconda riguarda il teatro musicale parigino nell'età di Luigi Filippo; l'ultima si concentra invece sulla genesi e sull'importanza dal punto di vista drammaturgico che il balletto Giselle ha offerto al mondo della danza.‎

‎Lizzi Tommaso‎

‎Escursioni in Friuli Venezia Giulia per ogni stagione. 17 itinerari adatti a tutti‎

‎ill., br. Guida a 17 escursioni a piedi ricchi di curiosità, informazioni, mappe e tante foto alla scoperta del Friuli Venezia Giulia dalla montagna al mare.‎

‎Taviani Ferdinando; Schino M. (cur.)‎

‎Il rossore dell'attrice. Scritti sulla Commedia dell'Arte e non solo‎

‎br.‎

‎Fontanelli Carlo; Bartalini Roberto‎

‎Dal rossoblu al viola. Oltre un secolo di calcio a Certaldo‎

‎ill., ril.‎

‎De Berti R. (cur.); Duckett V. (cur.); Mosconi E. (cur.)‎

‎Guglielmo Giannini uomo di spettacolo‎

‎ill., br. Il presente volume ricostruisce, per la prima volta, l'attività di spettacolo svolta da Guglielmo Giannini (1891-1960), figura poliedrica di giornalista, commediografo, cineasta e uomo politico italiano. A partire da una mole di documenti inediti conservati presso la famiglia, che hanno dato luogo a un archivio digitale («Guglielmo Giannini: A digital archive of theatre, film, entertainment and political activism»), gli interventi mettono a fuoco sia la figura del politico, la cui azione si colloca all'origine dei movimenti 'qualunquisti', sia, soprattutto, quella dell'uomo di spettacolo. I contributi fanno luce non solo sulla produzione nell'ambito del teatro "giallo", ma anche sulla sua "officina" drammaturgica, tanto nel periodo tra le due guerre quanto in quello successivo, nonché sull'attività critica. Parallelamente, viene ricostruita la sua attività nell'ambito cinematografico come riduttore e adattatore di pellicole americane, ma anche sceneggiatore e regista di film, nel quadro della crescita del cinema nazionale durante il periodo fascista. Tanto come cineasta che come critico, egli esprime l'idea di un cinema medio per un pubblico ampio e popolare. La conoscenza dei meccanismi dello spettacolo e l'indubbia capacità di raggiungere il pubblico rappresentano una palestra per la successiva attività politica di Giannini e, forse, ne spiegano il successo.‎

‎Nicoliello Mario‎

‎Sognando Tokyo. Ediz. illustrata‎

‎ill., br.‎

‎De Rosa Renato‎

‎Figli d'arte. Cento anni sul palcoscenico: l'epopea del teatro itinerante nella storia di una famiglia di attori‎

‎ill., br. Gli undici fratelli De Rosa, nati dall'amore tra un nobile diseredato e la figlia di un capocomico, diventano apprezzati attori itineranti. Spronati dal loro spirito libertario, propongo un teatro schierato contro le ingiustizie sociali, tra l'ostilità del potere politico e religioso. Le loro vicende, ora drammatiche, ora comiche, ora romantiche, ma rigorosamente autentiche, riportano alla luce l'arte perduta dello spettacolo itinerante, e si intrecciano con gli eventi e i personaggi di un secolo di storia italiana.‎

‎Marino Cristina‎

‎Il metodo Befancyfit‎

‎ill., br. Volersi bene è la prima regola per stare bene. È su questo principio, tanto semplice quanto fondamentale, che si basa tutto ciò in cui crede Cristina Marino. Attrice, modella e imprenditrice digitale, Cristina si è dedicata per lungo tempo allo studio e alla ricerca del benessere. Così, dopo molti anni di approfondimento, ha deciso di creare il metodo Befancyfit: una vera e propria filosofia che ha come obiettivo uno stile di vita sano ed equilibrato. Dimentichiamo quindi le diete punitive o le massacranti sessioni di allenamento, Befancyfit non è niente di tutto questo: secondo Cristina, per vivere in modo sano bisogna innanzitutto prendersi cura di sé. Imparare a dedicarsi del tempo e conoscersi è l'unica chiave per arrivare al benessere. È solo ascoltando il nostro corpo, infatti, che possiamo capire ciò di cui abbiamo davvero bisogno. Per migliorare la nostra qualità di vita dobbiamo partire dai piccoli gesti quotidiani, mettendoci alla prova ogni giorno e cercando di superare i nostri limiti con un corretto programma di allenamento e un corretto piano alimentare. Quello che stiamo per intraprendere è un vero viaggio verso il benessere, con un unico, indispensabile bagaglio: quello pieno di costanza e determinazione. Con la prefazione di Luca Argentero.‎

‎Wernicke Luciano‎

‎Storie incredibili delle Olimpiadi. I fatti più curiosi, i record più strani, gli uomini e le donne che hanno fatto la storia‎

‎br. Il libro raccoglie le storie più strane, curiose e meno note che si sono verificate in ciascuna edizione delle Olimpiadi, dal 1896 (anno in cui sono riprese per iniziativa di Pierre De Coubertin) al 2016. Si tratta di storie molto umane, a volte bizzarre e divertenti, a volte eroiche e drammatiche, a volte legate alle vicende del periodo. Tutte vanno oltre la classica celebrazione di una vittoria, e segnano un pezzetto di storia.‎

‎Pedullà Carmen‎

‎Il teatro partecipativo. Paradigmi ed esperienze. Focus su Roger Bernat_FFF e Rimini Protokoll‎

‎br. Cosa significa parlare di partecipazione dello spettatore nel panorama teatrale contemporaneo? La nozione di teatro partecipativo è oggi particolarmente insidiosa, complice la proliferazione sempre più ampia delle esperienze, unita alla frammentarietà degli studi in materia. Il volume si propone di indagare il fenomeno chiarendone caratteristiche e peculiarità. A partire dall'analisi degli spettacoli contemporanei, lo studio si occupa delle esperienze specifiche che mettono in discussione e ridefiniscono il ruolo dello spettatore. Dalle creazioni immersivo-itineranti che lo definiscono come viaggiatore, agli spettacoli che riconcepiscono la sua stessa funzione rinominandolo spett-attore, alle esperienze che lo coinvolgono nelle vesti di giocatore o di partecipante all'interno di processi creativi condivisi, lo spettatore si trova a interpretare relazioni inedite con la scena. Attraverso l'approfondimento dei fondamenti teorici sullo spettatore e la mappatura delle diverse modalità di interazione teatrale, lo studio propone la definizione dei principali paradigmi partecipativi, dalle esperienze precorritrici a quelle contemporanee.‎

‎Castellano Andrea; Tartamella Fabio‎

‎Una città tra due canestri. 35 anni in 11 partite‎

‎br. Dalle palestrine ai più grandi e celebrati palasport d'Italia, la storia dell'assalto al cielo da parte di una piccola società in una piccola città del profondo sud, innamorata - chissà per quali insondabili ragioni - dello sport dei giganti. Un viaggio lungo trentacinque anni, che racchiude una fetta, la più sostanziosa, della storia della pallacanestro trapanese: da uno spareggio per la B del 1978, col Paese sotto shock per il delitto Moro, ad un'epica partita contro Torino agli inizi del 2014, quando tutto sembrava di nuovo possibile. In mezzo, appunto, l'assalto al cielo, sfiorato, afferrato e poi perso, come in ogni favola che si rispetti. Alle undici partite raccontate fa da sfondo la città di Trapani, che attraverso uno sport universale quale la pallacanestro tenta di sprovincializzarsi, d'entrare da protagonista in un mondo che non è il suo. Personaggi indimenticabili si avvicendano, dai padri fondatori dalla cui passione tutto nacque, ai visionari che immaginarono l'inimmaginabile fino ad allenatori e giocatori indimenticabili. Alla fine, una storia comune a tanti luoghi: è successo a Trapani, poteva accadere ovunque.‎

‎Ardito Stefano‎

‎Passeggiate ed escursioni a Roma e dintorni. Le migliori camminate in città, campagna e fuori porta‎

‎br. Roma, capitale d'Italia e "Città Eterna", sembra perennemente in bilico tra giudizi diametralmente opposti. Per secoli, viaggiatori illustri come Goethe, Stendhal, Andersen e Shelley hanno celebrato la storia e i monumenti dell'Urbe insieme alla dolcezza dei paesaggi della Campagna Romana. Questa guida è un invito a esplorare la città per scoprirla nel modo più ecologico, e cioè a piedi. Alcuni itinerari sono a tema, come quelli dedicati al Barocco, alla Repubblica Romana o ai palazzi del potere. Altri prevedono passeggiate in aree verdi più o meno note, all'interno o immediatamente all'esterno del Raccordo Anulare. Per chi ama passeggiate più impegnative, non mancano i suggerimenti per gite fuori porta, verso i laghi e le montagne che distano solo poche ore da Roma e che offrono percorsi per qualche ora di buon trekking. Esplorare a piedi la Capitale? Si può fare! Hanno scritto dei suoi libri: «Un libro pieno di curiosità, idee e aneddoti.» Il Venerdì «Itinerari insoliti tra cammini e sentieri, alla scoperta di meraviglie nascoste.» Il Messaggero «Chi ha in programma un viaggio, dovrebbe portare con sé questa ricca guida per scoprire un territorio di tesori e angoli incantati.» Famiglia Cristiana «Una nuova guida per chi vuole scoprire passo dopo passo le bellezze nascoste del nostro paese.» Starbene.‎

‎Vigorito Giampiero‎

‎Leggende Olimpiche. I 100 momenti cruciali che hanno infiammato i giochi olimpici‎

‎ill., br. Un libro che nasce da una serie di programmi andati in onda su Rai Radio3 in due cicli di 36 puntate complessive trasmesse alla vigilia delle Olimpiadi di Londra 2012 e Rio 2016, esperienza che proseguirà in occasione dei prossimi Giochi di Tokyo. Sulla scia di quei programmi il libro ripercorre ora la storia delle Olimpiadi attraverso le vicende dei suoi protagonisti raccontati in un momento cruciale. Quello della sfida, della magia, delle luci del trionfo. Ad alcuni di loro resterà solo il senso di un brivido sottopelle, un appuntamento mancato o magari una delusione difficile da digerire; per altri sarà il traguardo che coronerà anni di sacrifici e di allenamenti, il terremoto destinato a non lasciare nulla com'era prima. Il volume narra le imprese di quegli atleti che si sono cristallizzate nell'archivio dei nostri ricordi. Probabilmente ognuno di noi riesce ancora a ricordare con chi ha trascorso un determinato ultimo dell'anno, il nome dei compagni all'esame di maturità, un passaggio essenziale della propria vita. Il volume è dedicato a quelli che ricordano dove erano quando Pietro Mennea superò sul filo di lana nei 200 di Mosca Alan Wells o quando gli Abbagnale vinsero il loro primo oro tra le urla di Galeazzi o quando Carlos e Smith alzarono al cielo il loro guanto di protesta. Se la vostra febbre a 90 ha ancora bisogno di sfogarsi siete nel posto giusto, in qualcuna delle più memorabili "Leggende Olimpiche". Il libro è ricco di fotografie e di interventi di alcuni dei più noti giornalisti e appassionati di sport.‎

‎Nelson Claire‎

‎Le cose che ho imparato cadendo‎

‎ril. Il ritmo di vita, l'attività sociale e la lotta per fare di più e meglio in una grande città come Londra, erano diventati sempre più frenetici e stressanti: in mezzo alla folla Claire si sentiva sempre più sola e stava cominciando ad accusare segni di depressione. Quando l'ansia che provava diventò insopportabile nonostante farmaci e psicoterapia, Claire decise che era giunto il momento di prendersi una lunga pausa e di compiere un viaggio da sola per sgombrare la mente e cambiare drasticamente i suoi orizzonti. Quel che successe in seguito, durante un trekking nel californiano deserto del Colorado, è un'esperienza che mai avrebbe immaginato di dover vivere... Uscita per errore dal sentiero, Claire cade da una sporgenza e precipita per otto metri fratturandosi il bacino. Senza segnale sul cellulare e nessuno che sa dove sia andata, Claire combatte per quattro giorni alternando la disperazione alla determinazione a sopravvivere, finché non viene miracolosamente recuperata. "Le cose che ho imparato cadendo" è una storia incredibile di coraggio, determinazione e sopravvivenza contro ogni aspettativa. Avvincente e commovente, questo memoir ricco di ispirazione ci ricorda quanto sia facile finire fuori strada e perdere il contatto con le cose veramente importanti, ma ci insegna anche che pur finendo in mille pezzi possiamo sempre ricostruirci di nuovo.‎

‎Saibene Franco; Minetti Alberto E.‎

‎La macchina umana in movimento. Locomozione naturale, assistita e sportiva‎

‎br. Un volume che spiega come funziona la macchina umana sotto sforzo, indicando quali siano i suoi limiti ma anche le sue potenzialità e illustrando come viene impiegata la forza muscolare durante attività che si sviluppano solo attraverso la potenza dei muscoli. Dopo aver tracciato le basi fisiche e fisiologiche che stanno alla base della "macchina umana", gli autori iniziano con l'insegnare semplici movimenti di traslazione a corpo libero come marcia, corsa, salti e nuoto, per passare poi alla locomozione sulla terra, in acqua e in aria utilizzando particolari "appendici", come pattini, sci o pinne, e infine a veri e propri veicoli a propulsione umana partendo da biciclette e imbarcazioni a remi fino a veicoli più complessi e sofisticati, come velivoli, aliscafi o elicotteri. Il testo, pur utilizzando qualche formula fisica, è scritto in maniera accessibile così da rendere chiari concetti complessi, riuscendo tra l'altro a tracciare un'istruttiva analogia tra i comportamenti della macchina umana e la tecnologia delle macchine ibride.‎

‎Donati R. (cur.)‎

‎L'intelligenza delle cose. Il cinema di Mario Martone‎

‎br. Sperimentando con forme e linguaggi, Mario Martone ha saputo raccontare con dolente e acuta umanità le derive e lo spaesamento dell'Italia. Lo ha fatto partendo spesso da Napoli: città crocevia di umanità, di esperienze, di Storia. Lo ha fatto ispirandosi alla grande tradizione culturale italiana, sapendola reinventare e ricomporre sulle macerie del contemporaneo. Lo ha fatto esplorando l'unità teatrale classica e approdando a un cinema dinamico di spazi aperti e di luoghi chiusi, un cinema (a)storico in campo lungo e un cinema esistenziale in primo piano, un cinema intimo e un cinema sociale. Lo ha fatto raccontando personaggi maschili sfuggenti e personaggi femminili complessi che raccontano un male di vivere post-montaliano, un'attrazione per l'abisso. Questo volume affronta la poetica del regista napoletano secondo una prospettiva d'indagine analogica: ai tanti toni di un'unica voce corrispondono altrettanti sguardi, all'interno di un corpus di saggi e di letture che tratteggiano l'affresco omogeneo di uno dei più originali e apprezzati autori del cinema italiano e internazionale contemporaneo. Con scritti di: Elisa Baldini, Edoardo Becattini, Giovanni Bogani, Daniela Brogi, Francesco Ceraolo, Valentina D'Amico, Donato De Carlo, Roberto Donati, Federico Ferrone, Marco Luceri, Daniele Marseglia, Daniel Montigiani, Luigi Nepi, Claudia Porrello, Gabriele Rizza, Bruno Roberti, Boris Schumacher, Stefano Socci, Chiara Tognolotti, Massimo Tria.‎

‎Santarcangelo 50 Festival‎

‎br. Fra il Sessantotto e il Settantasette, fra gli Anni di Piombo e le lotte per diritti civili prima d'allora impensabili, sull'onda del boom della ricostruzione e alle soglie delle prime crisi globali, mentre un Nuovo Teatro si sta rifondando ben oltre i limiti della scena e dello spettacolo, a Santarcangelo di Romagna accade qualcosa di speciale. Nel 1971, nasce il primo Festival del Teatro in Piazza: un progetto all'epoca unico nel suo genere, che da cinquant'anni prova a trascendere i confini del palcoscenico, delle rassegne, del teatro e anche di se stesso in uno stretto dialogo fra arte, cultura e società. Il libro Santarcangelo 50 Festival esce in occasione del cinquantennale del Festival, concepito come un nuovo punto di partenza più che d'arrivo. Il racconto a cura della storica del teatro Roberta Ferraresi segue l'avvicendarsi delle direzioni artistiche dal 1971 a oggi, mentre gli approfondimenti - a cura di Fabio Bruschi e Teresa Chiauzzi, Laura Gemini, Jonathan Pierini e Marco Tortoioli Ricci - indagano aspetti specifici, dai luoghi al pubblico fino ai manifesti del Festival. Un ricco apparato di immagini, fotografie di scena e documenti d'archivio accompagna il testo, mentre le sezioni "Oltrefestival" e "Data/Stories" - attraverso grafici, mappe e linee del tempo - ci guidano nell'esplorazione di cinquant'anni di Festival da diverse prospettive. Più che celebrare la storia del Festival di Santarcangelo, quindi, questo libro prova a intercettare in una molteplicità di temi, livelli, visioni le innumerevoli storie che il progetto, nel tempo, ha generato: per guardare al futuro, continuando a ricominciare.‎

‎Folli Maurizio; Garatti Maria Luisa; Pisani Elena‎

‎Speriamo sia un pareggio. Le donne, la riforma dello sport, la sfida del cambiamento‎

‎cart.‎

‎Guglielmino Andrea‎

‎Terminator: il tempo è una macchina‎

‎ill., br. E se il tempo fosse una macchina? Un meccanismo perfetto, circolare, impossibile da modificare se non con interventi radicali sul suo tessuto stesso, che comunque tende a riadattarsi e a chiudere il cerchio facendo in modo che le cose vadano comunque come devono andare. È la teoria - nota in materia di viaggi temporali - della "censura cosmica". Il corso del tempo non è modificabile, dunque, e qualsiasi tentativo di alterarlo con un paradosso non può che portare alla realizzazione del corso del tempo stesso, in un infinito e inintaccabile circolo di azione e predestinazione. A partire da questa domanda, inizia il viaggio alla scoperta della saga avviata da James Cameron e delle sue implicazioni antropologiche: il concetto di tempo, il rapporto dell'uomo con l'Apocalisse, l'ibridazione tra umani e macchine che pone il limite stesso del significato di umanità. Andrea Guglielmino intraprende un nuovo frastagliato percorso nell'affascinante campo dell'antropologia del cinema, con un linguaggio ludico e informale, come sempre volto ad avvicinare gli esperti dei due diversi mondi e riscoprire da un punto di vista inedito una saga che ha ancora oggi molto da raccontare.‎

‎Gubbini Marco‎

‎Libera... ma libera veramente. Radio Tadin. La nostra storia, la tua storia‎

‎br. Nel 1975 un operaio guadagnava mediamente 79 euro al mese, un caffè costava 6 centesimo, la benzina 15 centesimi al litro. Nel 1975 nasceva Radio Tadino. Questo libro ripercorre le vicende dell'emittente raccontando storie, persone, programmi e iniziative che l'hanno caratterizzata nei suoi quasi cinque decenni di vita. Una vita trascorsa nella libertà più assoluta, regalando informazione e musica, narrando le grandi avventure dello sport gualdese, ma anche indossando la veste di un vero e proprio servizio pubblico nei momenti di difficoltà del territorio. Quella che è attualmente la radio più longeva dell'Umbria, continua ancora oggi ad offrire cultura e musica a tutta la Fascia Appenninica e, grazie al Dab+, a tutta la regione. La domanda è: "Come ha fatto questa emittente ad aver percorso quasi mezzo secolo senza cedimenti?". La risposta la trovate qui.‎

‎Cardini F. (cur.); Facchini R. (cur.); Iacono D. (cur.)‎

‎Bianco e nero. Rivista quadrimestrale del centro sperimentale di cinematografia (2021). Vol. 600: Cinema e Medioevo‎

‎ill., ril. Il numero 600 è dedicato al Cinema e Medioevo. Quello della storia e il cinema è un binomio ricco e suggestivo che la settima arte ha sempre perseguito con risultati spesso epici. Hanno scritto per questo numero: Riccardo Facchini, Davide Iacono, Tommaso di Carpegna Monaco, Francesca Roversi Monaco, Luca Barra, Francesco Pirani, Umberto Longo, Marina Montesano, Francesco D'Angelo, Matteo Sanfilippo, Antonio Musarra, Tessa Canella, Nicolò Maggio, Roberto Arduini, Roberta Capelli, Andrew B.R. Elliot, Alberto Anile, Marcello Garofalo, Alberto Crespi. Con molte interviste ai protagonisti del cinema.‎

‎Marini U. (cur.); Talegalli G. (cur.)‎

‎Alberto Talegalli. Da «Il sor Clemente» a «Io e Gerza, la mia contessa»‎

‎br.‎

‎Magnisi Davide; Lupi Gordiano; Mancini Matteo‎

‎Il cinema rovente di Umberto Lenzi‎

‎br. Umberto Lenzi ha affrontato tutti i generi nella sua prolifica carriera negli anni d'oro del cinema italiano: dal cappa e spada al peplum, dal western al film di guerra, dal giallo al poliziesco, dall'horror al cannibalico, dirigendo film diventati di culto come Orgasmo, Così dolce... così perversa, Milano rovente, Milano odia: la polizia non può sparare, Napoli violenta, Roma a mano armata, La banda del gobbo. Il libro analizza tutta la sua filmografia e il cortocircuito della critica, dalle spietate stroncature, a questo cinema di enorme successo popolare, alla rivalutazione operata da Quentin Tarantino, di Lenzi ammiratore. Una parabola ricostruita anche attraverso le voci dei suoi attori (da Lisa Gastoni a Maria Rosaria Omaggio), colleghi e collaboratori (da Sergio Martino a Dario Argento), fino al premio Oscar Bob Murawski e il regista americano Eli Roth.‎

‎Cortina e Dolomiti d'Ampezzo. Ediz. multilingue‎

‎brossura La conca ampezzana, famosa in tutto il mondo, non ha bisogno di presentazioni. La bellezza incontrastata delle crode dolomitiche si riversa sulla vasta vallata di Cortina, influenzata dai prati e dai boschi che, come un anello di congiunzione, portano all'insieme l'equilibrio perfetto.‎

‎Priarone Claudio‎

‎In cammino tra castelli e fortezze della Liguria-Walking around Liguria's castles and forts‎

‎br.‎

‎Ardito Stefano‎

‎Grandi storie di montagna che non ti hanno mai raccontato‎

‎ril. Oggi le montagne d'Italia e del mondo - le Dolomiti e il Monte Bianco, l'Everest e il K2, il Kilimanjaro e il Gran Sasso - sono soprattutto spazi di divertimento e avventura. Ma i sentieri, le pareti di roccia e di ghiaccio, le piste da sci e le vette sono solo una parte del quadro. Per millenni, in ogni angolo della terra, le montagne sono state territori di duro lavoro quotidiano, fonte di paura e luoghi eletti a culto, scenario di sfide che hanno messo alla prova le umane possibilità, oltre che teatro di guerra. Le 101 storie di montagna raccontate in questo libro si muovono tra passato e presente, tra straordinarie cime e prodigiose imprese, esplorando una natura impervia e narrando la vita di popoli diversi. Accanto a Reinhold Messner, Walter Bonatti, Gustav Thoeni e i campioni dell'arrampicata moderna, c'è spazio per Dino Buzzati e per Ernest Hemingway, per papa Celestino V e per Ötzi, la mummia dell'Età del Bronzo ritrovata sul confine tra l'Alto Adige e il Tirolo. E non bisogna dimenticare l'orso, l'aquila, il lupo e naturalmente lo Yeti, perché i veri signori delle alte quote sono loro! Tra imprese e leggende, le storie di montagna che vale la pena conoscere Tra le storie di montagna che non ti hanno mai raccontato: Gli stambecchi di re Vittorio Emanuele Il leopardo di Ernest Hemingway La misteriosa Garet el Djenoun Nanga Parbat, la montagna tragica Annapurna, la dea dei camminatori Kinabalu, la giungla verticale del Borneo Mount Vinson, il Polo del freddo Sinai, da Mosè al turismo di massa Tiscali, la Sardegna di pietra Conquistadores sul Popo La strana roccia di Monsieur de Dolomieu La corda spezzata di Edward Whymper Il mistero di Mallory e Irvine Civetta, la nascita del sesto grado Riccardo Cassin, mani da strapiombi Il tricolore sventola sul K2 Il cervino di Walter Bonatti Tre ore e un quarto sul Dru Alison Jane, una mamma sulle grandi pareti Nives, la donna degli "ottomila".‎

‎Pierro Alfonso‎

‎La Salernitana dopo i 100 anni. Ediz. ampliata‎

‎br. "La Salernitana dopo i 100 anni" è l'edizione ampliata e aggiornata del precedente volume "La Salernitana prima dei 100 anni" (2018). Un racconto dei fatti attraverso la voce dei protagonisti ed un'attenta ricerca storica di articoli apparsi sui più importanti quotidiani nazionali e locali, che hanno completato o approfondito il percorso di ricerca del volume. Non mancano ricordi ed emozioni vissute in prima persona dall'autore e interviste esclusive a calciatori che hanno fatto la storia della Salernitana come Pierino Prati, Mario Sestili, Delio Rossi, Roberto Breda, David Di Michele e tanti altri ancora. Tra i vari contributi al volume, oltre alle prime due storiche promozioni in serie A, viene raccontata l'intera era Lotito-Mezzaroma, con particolare attenzione all'ultima impresa del 10 maggio 2021 che ha decretato la terza storica promozione della squadra nella massima categoria.‎

‎Vicari Daniele‎

‎Diaz. Non pulire questo sangue. Il film, la sceneggiatura, le foto‎

‎ill., br. Alla fine di luglio 2001,il governo italiano schierò migliaia di agenti per reprimere quella che si annunciava come la più grande manifestazione globale contro le politiche del G8. Attraverso interventi di critici cinematografici, le foto di scena e la sceneggiatura, Diaz ricostruisce la storia di questo film scioccante e complicatissimo.‎

‎Marcuglia Daniele; Bergamo Nicola‎

‎Dall'Adda all'Isonzo in bici. Nelle terre della Serenissima‎

‎ill., br. Dall'Adda all'Isonzo in bicicletta è un viaggio lento ed ecosostenibile lungo secoli e secoli di storia. Il percorso segue infatti piste ciclabili ricavate da vecchie ferrovie, argini di fiumi, viabilità secondaria, costeggia lagune e mare, porta a raggiungere città e borghi che hanno un filo rosso in comune: aver fatto parte per almeno quattro secoli dello Stato da Terra o del Dogado della Repubblica di Venezia. Sono 12 itinerari da tappa a tappa in cui si trovano, oltre alle indicazioni, diverse schede informative che guidano il cicloturista alla scoperta degli aspetti più caratteristici del paesaggio dei diversi territori e della loro arte e storia plurisecolari.‎

‎Paris Domenico‎

‎Il Massimo della passione. Il romanzo della boxe. Storie di pugni e di vita. Da Johnson ad Ali, da Foreman a Tyson, Frazier, Liston e...‎

‎br. Grandi storie in cui la rievocazione dei fasti pugilistici si intreccia con il racconto delle vicende che hanno caratterizzato le vite dei protagonisti, rendendoli inimitabili anche al di fuori delle sedici corde. L'autore crea profili inediti, cercando di far emergere la dimensione più intima e meno conosciuta di quei colossi che hanno scritto pagine indimenticabili, scatenando la passione del popolo della boxe. Jack Johnson, Primo Carnera, Joe Louis, Rocky Marciano, Sonny Liston, Muhammad Ali, Joe Frazier, George Foreman, Larry Holmes, Mike Tyson. Tutti protagonisti della categoria più prestigiosa, quella dei pesi massimi. Hanno offerto grandi prestazioni sul ring, rimanendo attori al centro della narrazione anche nella vita di ogni giorno. Pugili e uomini senza freni. Un affresco non solo di natura sportiva, ma di fragilità emotiva e zone d'ombra, di fatti minimi e grandi dilemmi che permettono di osservare i protagonisti non già nell'aura del mito al quale la storia li ha consegnati, ma come uomini alle prese con un destino con cui sono costretti a fare i conti. Fiction e realtà si fondono in un unico tema, dando a queste pagine l'epica di drammatici scontri, oltre all'angoscia per vicende che non sempre, anche se campioni, sono riusciti a gestire.‎

‎Viganò Dario Edoardo‎

‎Lo sguardo porta del cuore. Il neorealismo tra memoria e attualità. Con un'intervista a papa Francesco sul cinema. Ediz. a colori‎

‎ill., br. Il neorealismo è stato tra i fondamenti di una cultura cinematografica che papa Francesco ha poi coltivato e arricchito nel corso del tempo e di cui il suo magistero è nitida testimonianza: non sono rare, infatti, le occasioni in cui il Papa ha fatto riferimento a questo o quel film nell'ambito di discorsi e omelie e perfino nei grandi testi del suo magistero. È emersa così l'idea di una intervista al Papa che cerca di comporre un quadro unitario del suo rapporto con il cinema, ma che va anche molto oltre. In questa intervista il Santo Padre afferma la forza testimoniale e documentale delle immagini e dei film, riconoscendo per alcuni di essi il loro valore universale e la loro capacità di interrogare il cuore dell'uomo. Oltre all'intervista a papa Francesco il volume si compone di un saggio nel quale viene proposta una riflessione sull'importanza dello sguardo tra memoria e storia a partire dall'esperienza del neorealismo: un'analisi che guarda al fenomeno neorealista senza pretese filologiche ma allargando volutamente l'interpretazione alla luce delle vicende presenti e delle specifiche riflessioni del Papa su questo cinema. Arricchiscono infine il volume le opere inedite e originali dell'artista Walter Capriotti che reinterpretano alcuni dei capolavori del neorealismo estendendo lo sguardo anche oltre quel cinema. "Vedere è un atto che si compie solo con gli occhi, per guardare occorrono gli occhi e il cuore. I film neorealisti non sono dei documentari che restituiscono una semplice registrazione oculare della realtà; la restituiscono sì, ma in tutta la sua crudezza, attraverso uno sguardo che coinvolge, che muove le viscere, che genera compassione. È la qualità dello sguardo a fare la differenza, allora come oggi. Quello neorealista non è uno sguardo da lontano, ma uno sguardo che avvicina, che tocca la realtà così com'è, che se ne prende cura e, dunque, che mette in relazione". (Papa Francesco)‎

‎Chiaretta Furio‎

‎I sentieri più belli del Trentino: tra laghi, panorami e rifugi‎

‎ill., br. Il viaggio sui sentieri del Trentino continua. Dopo il fortunatissimo Le più belle escursioni panoramiche in Trentino, Furio Chiaretta propone 25 nuovi splendidi itinerari. In questa selezione di escursioni, tutte le gite offrono panorami straordinari, a cui si aggiungono, lungo il percorso o come punto di arrivo, numerosi laghi, mete ideali per il pic-nic o per un momento di riposo, e rifugi in cui si può sostare o pranzare. 16 itinerari, poi, si snodano ad anello, consentendo di ammirare panorami sempre differenti in salita e in discesa, e tra i motivi di interesse ci sono anche le testimonianze della Grande Guerra, presenti in 9 itinerari. Le escursioni sono sempre facili (con un paio di conclusioni ad anello un po' più impegnative), i dislivelli e le lunghezze non sono eccessivi e alcune passeggiate si possono fare in mezza giornata. Tutte le gite si possono effettuare dall'inizio dell'estate all'autunno, e alcune sono adatte anche alla primavera e al tardo autunno. Il meglio delle montagne del Trentino. Non resta che infilare gli scarponi e partire...‎

‎Re Cesare‎

‎Dolomiti delle meraviglie‎

‎ill., br. 25 itinerari alla scoperta delle Dolomiti. Dal Brenta a ovest alla Croda dei Toni a est, passando per tutti i gruppi principali dei Monti Pallidi: Pale di San Martino, Odle, Sassolungo, Latemar, Catinaccio, Tofane, Tre Cime di Lavaredo, Cristallo, Sorapìss, Civetta, Marmolada, Sella... Percorsi ad anello e sentieri panoramici, itinerari classici e altri più appartati, selvaggi o edulcorati da impianti e strutture ricettive, ma sempre affascinanti e adatti a tutti gli escursionisti. Per ciascun itinerario: una cartografi a realizzata ad hoc, una scheda tecnica, la descrizione del percorso, un'eccezionale apparato iconografico, approfondimenti naturalistici, storici ed etnografici sui luoghi protagonisti delle escursioni. Una guida originale. Per scoprire che, anche se sono probabilmente le montagne più frequentate al mondo (forse perché sono anche le più belle...), le Dolomiti non sono sempre troppo affollate. Basta allontanarsi un poco dai percorsi più battuti o solo di pochi metri dai sentieri per poter vivere una natura più autentica, più solitaria e selvaggia. In una dimensione diversa, spirituale.‎

‎Caleo Ilenia‎

‎Performance, materia, affetti. Una cartografia femminista‎

‎br.‎

‎Splendore Fabio Massimo‎

‎Le leggende della scherma. Un secolo e più di orgoglio nazionale‎

‎br. Questo libro è un viaggio approfondito e articolato attraverso le glorie della scherma, antica disciplina sportiva che rappresenta l'orgoglio olimpico dell'Italia, con le sue 125 medaglie (record assoluto nazionale), e straordinario motivo di vanto internazionale, in quanto primi al mondo davanti a Francia e Ungheria. Nella top ten dei medagliati italiani di sempre, la scherma occupa ben sette dei dieci posti. Qua si raccontano le imprese dei nostri atleti e atlete più rappresentativi in oltre un secolo di storia: da Nedo Nadi e le prime medaglie a Stoccolma 1912 al recordman Edoardo Mangiarotti, da Michele Maffei che apre il dopoguerra alla dinastia dei Montano, da Diana Bianchedi e il suo terribile infortunio fino a Giovanna Trillini e Valentina Vezzali, la donna sportiva più medagliata d'Italia con sei ori, un argento e due bronzi, per arrivare a Bebe Vio, che è già leggenda.‎

‎Della Casa Fabio‎

‎Ferrate Dell'Alto Garda-Klettersteige Am Gardasee-Via Ferratas Ib Lake Garda‎

‎ill., br.‎

‎Donati Alessandro‎

‎I signori del doping. Il sistema sportivo corrotto contro Alex Schwazer‎

‎ril. «Buonasera professore, oggi con i giornalisti si è parlato di un mio ritorno alle gare. Vorrei fare una cosa mai vista prima a livello di antidoping. E la prima persona che mi viene in mente è lei». A scrivere questo messaggio, nel novembre 2014, è Alex Schwazer, già Oro olimpico nella 50km di marcia a Pechino 2008 e poi squalificato per doping poco prima di Londra 2012. Il destinatario è Alessandro Donati, uno dei migliori allenatori di atletica al mondo ma, ancor di più, simbolo internazionale (scomodo) della battaglia contro l'uso del doping. Lo stesso Donati che, nel 2012, aveva fatto partire la segnalazione in seguito alla quale Schwazer era stato squalificato. Inizia così quella che dovrebbe essere una storia positiva: un atleta che "si redime" e torna a praticare sport pulito, e un allenatore integerrimo. Ma non siamo in un mondo ideale. Al contrario, profondamente corrotto, dominato da istituzioni - federazioni sportive e organizzazioni nominalmente preposte all'antidoping - marce in tutti i loro gangli. Sono coloro che Donati definisce "i Signori del doping" perché, operando in condizioni di strapotere e immunità, da anni hanno instaurato un sistema di ricatti e corruttela, anziché svolgere il ruolo a cui sarebbero preposti: garantire lo sport pulito. Così, fin dal principio, il percorso di Schwazer e Donati si trasforma nell'incubo e nella persecuzione che vengono ricostruiti con ricchissima documentazione in questo libro che ha un ritmo serrato da spy-story. È la realtà che supera la fantasia: un vile e sporco agguato che fa saltare ad Alex l'Olimpiade di Rio 2016, e poi falsificazione di provette, menzogne su menzogne e un intrigo internazionale che porta fino in Russia per un "giro d'affari" stellare. E, alla fine, l'innocenza di Alex viene riconosciuta dalla giustizia ordinaria - la Procura di Bolzano - ma non dalla "giustizia sportiva"! Ma qual è il senso di tutto ciò? Perché distruggere uno degli atleti più promettenti che l'Italia abbia avuto negli ultimi anni e il suo eccellente allenatore? Lo si scopre leggendo questo libro che affonda il colpo nel sistema sportivo internazionale e, come scrive Attilio Bolzoni nella Prefazione, «è saggio, è narrazione, è atto di accusa ma soprattutto è l'eredità preziosa che ci lascia uno dei grandi personaggi dello Sport contemporaneo. La spaventosa storia di Alex Schwazer, il testamento di Sandro Donati».‎

‎Piovesan Andrea‎

‎Carte da gioco e cartoleri trevisani‎

‎br. L'universo delle carte da gioco, da secoli protagoniste del folclore, della cultura e dell'arte popolare non solo italiana, è ancora in buona parte inesplorato. In tale contesto, si assume in genere che le carte siano pervenute in Italia nel Trecento, importate da paesi arabi, ove sarebbero giunte dall'India o dalla Cina; i documenti più remoti, che dettano imposizioni fiscali e divieti vari, risalgono appunto a quel tempo. Non fa eccezione la genesi delle Carte Trevisane, forse il tipo italiano più antico. Questo esauriente saggio di Andrea Piovesan, frutto di studi e approfondimenti, connotato da una ricca iconografia, contiene novità di assoluta rilevanza dal punto di vista storico e cartagiocofilo. La pubblicazione è dedicata all'evoluzione delle Carte Trevisane a doppia testa dall'esordio ai giorni nostri, analizzata senza trascurare i dovuti legami con il modello originario, né la fondamenta le opera dei cartai di Treviso. Affascinanti scoperte attendono il lettore: dalla biografia di Francesca Rind - della quale soltanto il nome era a oggi noto - alla storia reale e documentata della ditta trevigiana Teodomiro Dal Negro, la più antica azienda famigliare di cartai attiva in Italia e dalla paternità delle incisioni che tuttora elevano le Carte Trevisane a piccole opere d'arte fino all'interpretazione dei motti e dei simboli che ne sono peculiarità esclusiva ed essenziale.‎

‎Verdone Carlo; Maiello F. (cur.)‎

‎La casa sopra i portici‎

‎br. Carlo Verdone si racconta per la prima volta in un flusso di ricordi ricco, sorprendente, tenero ed esilarante. Si parte dalla giovinezza e dal vissuto nella mitica casa paterna, grande protagonista del libro: l'incontro con Vittorio De Sica, il rapporto con i genitori e i fratelli, gli scherzi (tanti, fulminanti), le prime esperienze sentimentali ma anche i drammi famigliari. E poi il cinema: i primi passi al Centro Sperimentale sotto la guida di Roberto Rossellini, la genesi dei film, i retroscena, gli aneddoti più inediti e divertenti, il rapporto con gli attori. Quindi le amicizie che hanno segnato la sua vita: Sergio Leone, Federico Fellini e Massimo Troisi. E senza tralasciare il grande amore di Carlo per la musica: i primi concerti di Beatles e Who, gli incontri con David Bowie, David Gilmour e Led Zeppelin. Un libro per scoprire un "privato" inedito e i molteplici aspetti di un regista, attore, autore che ha ammaliato, divertito, fatto riflettere generazioni di italiani. Un artista che - attraverso la sua trentennale carriera - ha tracciato un formidabile, lucido, disincantato e talvolta spietato ritratto del nostro paese.‎

‎Stephens Mark‎

‎Yoga. Correggere con il tocco le posizioni‎

‎ill. Le istruzioni verbali e le dimostrazioni fisiche delle asana sono modalità essenziali per comunicare con gli allievi, ma quando sono combinate con un tocco preciso ed esperto, questi strumenti risultano ancora più efficaci. Le istruzioni tattili aiutano a rendere stabile, ad agevolare o ad approfondire un'asana, ad accrescere il margine di movimento senza rischi, aiutano l'insegnante ad essere più consapevole della condizione generale di un allievo e danno agli allievi la sensazione di essere sostenuti dall'insegnante, creando così un senso di maggiore fiducia e di connessione aperta tra insegnante e allievo. Infine, offrono un sostegno e un conforto durante esperienze intense. Tuttavia, se un tocco viene fatto nel modo sbagliato, può causare danni fisici ed emotivi, senza contare che l'esperienza del tocco varia a seconda dei diversi retroterra culturali e religiosi di ciascuno, e in base alla propria storia personale. Per questo è importante conoscere, ad esempio, il modo corretto di avvicinarsi e allontanarsi dall'allievo o il posizionamento dell'insegnante durante l'istruzione tattile. Mark Stephens enuncia e spiega nel dettaglio i sette principi dell'insegnamento manuale e i cinque passi fondamentali per le istruzioni manuali e offre indicazioni pratiche su come aiutare gli studenti in ciascuna delle 100 posizioni delle sette famiglie di asana. Questo manuale pratico si rivolge a chi insegna yoga, e a chi lo fa in modo sicuro, sostenibile e trasformativo. "Quando diamo delle istruzioni tattili, permettiamo agli allievi di trovare ciascuno un modo per realizzare una base di appoggio più stabile e un allineamento sicuro e confortevole del corpo, incoraggiando un'esplorazione profonda restando al tempo stesso connessi al respiro e all'insieme di corpo e mente, intesi come guida principale". Con oltre 850 foto esplicative su come intervenire con il tocco.‎

‎Arcagni Simone‎

‎Cinema futuro‎

‎br. Tute aptiche e visori per la realtà aumentata, reti neurali e imaging medico, proiezioni, ologrammi ed esperienze immersive: l'applicazione delle nuove tecnologie è sul punto di stravolgere il linguaggio e la pratica cinematografica, e in "Cinema Futuro" Simone Arcagni analizza come tutte queste tendenze più avveniristiche stiano rimodulando la natura stessa della settima arte. Attraverso la teorizzazione della futurologia del cinema, Arcagni ci conduce attraverso un vero e proprio museo del cinema che sarà, a partire da una approfondita disamina del presente e delle più avanzate forme di sperimentazione nell'ambito del racconto audiovisivo. Tra film scritti e diretti da intelligenze artificiali e derive immersive in cui svaniscono i concetti stessi di inquadratura e attore protagonista, Arcagni ci dimostra come la profezia del padre dei fratelli Lumiere - «Il cinema è un'invenzione senza futuro» - continui a essere contraddetta da tantissimi artisti, linguaggi e pratiche che ancora oggi, e giorno per giorno, continuano a ridisegnare i tratti del cinema a venire.‎

‎Van de Oudeweetering Arthur‎

‎Pattern scacchistici. I ferri del mestiere‎

‎br. La Pattern recognition ("riconoscimento di schemi") è uno degli elementi più importanti della conoscenza scacchistica. Sapere in anticipo quali posizioni raggiungere e quali evitare, aiuta nelle decisioni strategiche, scartando le varianti che conducono verso schemi non promettenti. I pattern sono spesso collegati alle strutture pedonali, e di conseguenza a schemi tipici di apertura. I "ferri del mestiere" secondo volume della collana, vi farà lavorare sul riconoscimento di strumenti strategici tipici e manovre ricorrenti e sulle posizioni specifiche dei pezzi come per esempio il "Cavallo assassino in f5", l'Alfiere bestiale in d6" e tante altre. Porterà a riconoscere mosse innaturali ma efficaci, a familiarizzare con sacrifici posizionali come p.es. la Torre in d4 o d5 e con manovre caratteristiche e brevi piani naturali. Chi affronta per la prima volta questo argomento, trarrà un profitto notevole da questo lavoro pratico, migliorando sensibilmente i propri risultati di torneo grazie ad una maggiore velocità di riconoscimento dei piani di mediogioco. L'autore è uno dei più esperti allenatori di scacchi olandesi e questo libro è reputato fondamentale per il giocatore da torneo.‎

‎Shereshevsky Mikhail; Slutsky Leonid‎

‎Pattern scacchistici. Vol. 2: I finali delle aperture. Giochi aperti e semiaperti‎

‎br. In questo II volume della serie troverete 72 partite-modello sui Giochi Aperti (1.e4 e5 esclusa Spagnola) e Semiaperti (dove su 1.e4 il Nero non risponde e5), classificate per variante o meglio per la struttura pedonale derivante. Ogni partita-modello non si limita a spiegare le idee, ma racconta una storia: quando e perché è nata una certa variante, chi l'ha ideata, quando e come è stata confutata o ridimensionata. Studiando questo libro si impareranno così le idee più importanti dei Finali derivanti dalle strutture pedonali delle Aperture, che rimarranno un bagaglio utile per sempre nella cultura e nel percorso di crescita agonistico di ogni scacchista. Si tratta della traduzione dei grandi classici sovietici di Mikhail Shereshevsky e Leonid Slutsky, due degli istruttori più importanti della famosa scuola russa. I volumi si occupano delle strutture pedonali tipiche e dei piani di gioco tematici che derivano dalle varie aperture dopo il cambio delle Donne. Proprio come nella collana Pattern Scacchistici dedicata al mediogioco, anche in questa sui finali lo studio viene affrontato usando il metodo sperimentato delle partite-modello.‎

‎Destivelle Catherine; Crivellaro P. (cur.)‎

‎Vuoi conoscere l'alpinismo?‎

‎ill., ril. Secondo manuale della collana Kids dedicata alla manualistica per ragazzi, ma completo per chiunque voglia avvicinarsi alle attività di montagna da principiante ad ogni età. Ricco di illustrazioni e di fotografie, come tipico della collana, il manuale racconta dapprima la storia e l'evoluzione dell'alpinismo, quindi offre una progressione facile e comprensibile per avvicinarsi alle quote più elevate in assoluta sicurezza. Dalle nozioni di base, fino alle manovre più evolute, il tutto in un linguaggio semplice e divulgativo, frutto della pluriennale esperienza dell'autrice sulle montagne di tutto il mondo. Le illustrazioni permettono di comprendere con chiarezza le varie manovre, i nodi e tutto l'essenziale per iniziare con l'alpinismo. Età di lettura: da 11 anni.‎

‎Ricci Dario‎

‎Match point. Sfide, campioni e momenti che hanno cambiato lo sport‎

‎ill., br. 30 storie di sport raccontate da di Dario Ricci e illustrate dalla matita di Daniele Simonelli nella loro dimensione epica e di sfida. 30 momenti che hanno cambiato la storia dello sport grazie alle incredibili e talvolta inaspettate prestazioni di grandi campioni (ma non solo), grazie a tenacia, preparazione e dedizione. Momenti in cui scelte di cuore o tattiche hanno determinato l'esito di sfide indimenticabili, il ribaltamento di incontri "già decisi" o il raggiungimento di nuovi record. Storie di uomini e donne che si sono battuti in sport di squadra o individuali, o che hanno sfidato sé stessi per raggiungere gli obiettivi di una vita. Così la collezione di momenti scelti dall'autore racconta molto di più della sola dimensione sportiva: ha a che fare con l'essenza stessa della vita. Fra i protagonisti: Michael Jordan, Garri Kasparov, Carl Lewis, Diego Maradona, Rocky Marciano, Giacomo Agostini, Gino Bartali e Fausto Coppi, Valentino Rossi, Usain Bolt, Vera Cáslavská, Nawal El Moutawakel, Cathy Freeman, Justin Gatlin, Steffi Graf, Nazionale di Pallavolo, Nazionale di Calcio, Tazio Nuvolari, Marco Pantani, Federica Pellegrini, Michael Phelps, Dorando Pietri, Alain Prost e Airton Senna, Alberto Tomba, Valentina Vezzali, Bebe Vio, Jonny Wilkinson, Alex Zanardi. Prefazione di Pierluigi Pardo.‎

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