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‎Tondelli Giuseppe; Creativ (cur.)‎

‎Giocare per sport. Proposte di attività ludico-motorie presportive per ragazzi dai 9 ai 13 anni‎

‎ill., br. Occorre essere sempre più convinti che si può educare attraverso lo sport e che momenti di gioco e di festa possono rendere un giovane più libero e più contento. C'è però bisogno di chi, consapevole del rapporto profondo esistente tra gioco e sport, sa vedere nell'attività ludico-motoria una speciale occasione di crescita del ragazzo insieme con i suoi coetanei. Scaturito da un pluriennale impegno in ambito scolastico, sportivo e oratoriale, questo libro raccoglie proposte ludiche di semplice attuazione e si prefigge di suscitare nuova consapevolezza circa la responsabilità educativa che la promozione del gioco e dello sport richiede.‎

‎Karpov Nikolaj‎

‎Lezioni di movimento scenico. Ediz. illustrata‎

‎ill., br. Nikolaj Karpov propone un metodo che rappresenta la combinazione dei principi fondamentali del lavoro sulla tecnica dell'attore e della sua applicazione al lavoro sul testo, ponendosi al punto di incontro degli insegnamenti di Stanislavskij, Mejerchol'd e Michail Cechov. In sostanza il concetto di pedagogia teatrale di Karpov è questo: perché il corpo dell'attore diventi un mezzo pienamente espressivo, infinitamente disposto ad obbedire in ogni istante, interamente capace di trasmettere la vita del personaggio è necessario educarlo ed addestrarlo fino ad una padronanza completa. Il corpo dell'attore deve essere intelligente ed obbediente, in grado di esprimere il processo interiore della vita del personaggio nella situazione proposta dall'autore.‎

‎Lafaille Katia‎

‎Senza di lui‎

‎br. Un libro non convenzionale. Katia, la moglie di Jean-Christophe Lafaille, uno dei più grandi alpinisti di questi ultimi anni, scomparso nel 2006 quasi in cima al suo dodicesimo 8000, il Makalu, ci conduce nel cuore del mondo alpinistico professionale, con tutte le sue grandezze e le sue miserie, con sguardo disincantato. Ma il libro è anche una grande storia d'amore, di una donna, dotata di indubbie doti atletico-sportive, che volontariamente rinuncia alla propria carriera per assecondare la passione divorante del marito. Una storia vera, sincera, toccante, raccontata con tono appassionato e alta partecipazione emotiva. Tante vite in una, per una donna di appena quarant'anni: l'infanzia difficile, la prima giovinezza ribelle, gli amori complicati, l'incontro folgorante della sua vita, i 10 anni intensi e irripetibili accanto a Jean-Christophe, grandissimo alpinista con una concezione dell'alpinismo anticonformista e senza compromessi.‎

‎Ardito Stefano‎

‎Sentieri nel parco Sirente-Velino. 102 passeggiate ed escursioni nel cuore delle montagne d'Abruzzo‎

‎ill., br. I massicci gemelli del Velino e del Sirente, separati dall'Altopiano delle Rocche e dai suoi borghi, offrono un territorio straordinario a chi ama la montagna in ogni momento dell'anno. Noti grazie alle piste da sci di Campo Felice e Ovindoli, i due massicci sono percorsi da centinaia di sentieri, che si trasformano d'inverno in itinerari da seguire con ai piedi le ciàspole, i ramponi o gli sci. Ai classici e faticosi sentieri che salgono alle vette del Velino, del Costone, della Serra di Celano e del Sirente si affiancano decine di itinerari più brevi verso valichi, belvedere e rifugi, e comode passeggiate sull'Altopiano delle Rocche o sulle rive dell'Aterno. Le rovine di Alba Fucens, il Sentiero Silone di Pescina e la Via Romana offrono incontri affascinanti con la storia. Il Velino e il Sirente, vicini alle città dell'Abruzzo e a Roma, sono un grande spazio di natura. Gli escursionisti che ne percorrono i sentieri scoprono il volo dell'aquila e dell'avvoltoio grifone, incontrano le tracce del lupo, fotografano i cervi e i camosci reintrodotti sul Sirente. Il Lago della Duchessa, nel versante laziale del massiccio, è tra i più suggestivi e frequentati dell'Appennino.‎

‎Bolognini Luigi‎

‎La squadra spezzata. La Grande Ungheria di Puskás e la rivoluzione del 1956‎

‎ill., br. Ha nove anni Gábor quando segue il padre allo stadio, a Budapest, anche se non c'è nessuna partita da vedere. Non ci sono nemmeno gli spalti, solo un prato sconnesso e imbiancato dalla calce, e un esercito di volontari che hanno risposto all'appello del Partito. Sono lì per posare le pietre del nuovo Népstadion, che ospiterà le evoluzioni di Puskás, Bozsik, Hidegkuti, Kocsis, Czibor e degli altri formidabili giocolieri dell'Aranycsapat, la nazionale magiara che umiliò due volte i maestri inglesi. La "squadra d'oro" che subì una sola sconfitta in cinquanta partite, peccato che fosse la più attesa: la finale della Coppa Rimet del 1954. Non ci sarà una seconda occasione, perché di lì a due anni la Rivoluzione ungherese, repressa dai carri armati sovietici, finirà per spezzare quella squadra di campioni senza eredi. In un libro che è "una serie di storie nella Storia", Bolognini riannoda i fili che legano le sorti della Grande Ungheria alle sanguinose giornate di Budapest, seguendole con gli occhi candidi di Gábor, che trepida davanti alla radio per "il sacco di Wembley" e poi scende in strada con il proprio popolo per la libertà. Sentendosi anche lui, per un momento, come Nemecsek della via Pál, "piccolo soldato avventuroso che sembrava aver rinnegato la causa e invece era stato il più fedele " di tutti. Forse Gábor avrà tradito il Partito, ma non i suoi sogni. "Vorrei dire che questo è un libro bello come un film," scrive Gianni Mura nella prefazione "ma sono troppo tifoso dei libri per dirlo".‎

‎Morandin Marina‎

‎Val Divedro. Alpe Veglia. Venti passeggiate ed escursioni a piedi‎

‎ill.‎

‎Castellano Giancarlo; Boschi Renato‎

‎Valle Bognanco‎

‎ill.‎

‎Minecraft oltre l'avventura: la raccolta definitiva. Con gadget. Con Poster‎

‎brossura All'interno troverai due guide che ti insegneranno a sopravvivere, più un libro di sfide per dare il via a fantastiche avventure. Troverai anche un creeper da costruire e un poster.‎

‎Piano Matteo; Morini Cecilia‎

‎Io, il centrale e i pensieri laterali‎

‎br. «Penso a come tutto è nato. Da una richiesta d'aiuto, e quando stiamo male o quello che stiamo facendo non ci fa stare bene, non c'è nulla di cui vergognarsi nel chiedere aiuto. Dentro la parola aiuto è contenuta la parola cambiamento. Il percorso che ho fatto con Cecilia non mi ha reso invulnerabile dalla paura, dall'errore, dall'ansia, ma mi ha permesso di cambiare il modo in cui vivere determinate situazioni... Accettare le proprie fragilità richiede molto coraggio ed è l'unico modo per superare i nostri limiti. Come mi dice spesso Cecilia "bisogna coltivare l'imperfezione per continuare ad essere perfettibili"». «Mancavano poche ore alla finale della World Cup che avrebbe permesso di conquistare l'accesso alle Olimpiadi di Rio, e durante una seduta via skype con Cecilia Morini, la mia psicologa dello sport, le dissi che avremmo dovuto scrivere un libro a quattro mani. Un libro utile, questo era il mio desiderio. Volevo sfatare tutti i falsi miti legati al lavoro che si può svolgere con uno psicologo, parlando del mio percorso a fianco di Cecilia. Il mio intento era raccontarmi attraverso le vittorie, la maglia azzurra, le medaglie, ma anche le paure, la competizione, gli interventi chirurgici, le volte in cui avrei voluto smettere, la famiglia e l'amicizia. Chi leggerà queste pagine scoprirà il Matteo atleta, ma anche e soprattutto Matteo, una persona che è arrivata ad acquisire forza, presenza e consapevolezza dopo aver imparato a essere benevolente con se stesso e accettato di poter essere fragile e vulnerabile. Era fondamentale, per il libro che avevo in mente di scrivere, affiancare al mio racconto il punto di vista e gli insegnamenti di Cecilia Morini, con cui ho fatto questo percorso e senza la quale questo lavoro non sarebbe mai stato possibile. Ora, quasi quattro anni dopo, con un'olimpiade in più e un tendine d'Achille in meno, siamo finalmente riusciti a finire di scriverlo». (Matteo Piano)‎

‎Curletto Mario Alessandro; Lupi Romano‎

‎Jasin. Vita di un portiere‎

‎br.‎

‎Argento Asia‎

‎Anatomia di un cuore selvaggio. Autobiografia‎

‎ril. «Ci vuole coraggio a prescriversi da soli una auto-autopsia completa, non so in quanti sarebbero soddisfatti dell'esito dell'analisi spietata di se stessi. E allora coraggio, questa è la mia e, prima di giudicare, vi invito a fare altrettanto.». Con queste parole e contro ogni falso pregiudizio e perbenismo, Asia Argento inizia a raccontare la sua storia, senza concedere sconti a nessuno, tanto meno a se stessa. Un'infanzia difficile, la sua: una bambina abbandonata e cresciuta troppo in fretta che fa la spola tra una casa e un'altra, sola nella notte romana, e che deve fare i conti con due genitori artisti, due "egoismi enormi" che si trovano a gestire una famiglia sgangherata. Poi, l'adolescenza tra rave party e i primi flirt, la sua carriera sul set, iniziata a nove anni, in balia di registi geniali, ma anche sadici. "Anatomia di un cuore selvaggio" sembra racchiudere tante vite insieme per la quantità di eventi che incalzano il lettore come in un romanzo mozzafiato. È col fiato sospeso infatti che il lettore leggerà di Asia nel mondo degli orchi, ma lei non si tira indietro neanche in questo caso e sviscera tutto, anche le note più crudeli, le più difficili da raccontare. Le parole di Asia sembrano scritte con il cuore in mano e un coraggio di ferro, e si viene presto risucchiati in questo viaggio che è la sua vita, dove a ogni dolore corrisponde una forza nuova per rinascere.‎

‎Giori Mauro‎

‎Intorno a Luchino Visconti. Dieci sguardi eccentrici‎

‎ill., br. Prendendo le mosse da relazioni inconsuete e oggetti marginali, i saggi qui riuniti offrono un ritratto di Luchino Visconti più vivido rispetto alla canonica prospettiva autorialista, e soprattutto immerso in contesti complessi, segnati tanto dagli scontri ideologici quanto dagli interessi secolari dell'industria culturale. Questi dieci sguardi eccentrici (cinque dei quali inediti) inseguono questioni trascurate dalla tradizione e le ragioni della loro rimozione, provando a farle emergere da contrasti estetici talora stravaganti (tra Hollywood e Thomas Mann, tra teatro greco e neoavanguardia, tra impegno politico e cinema di genere); dalle sintonie e dalle dissonanze delle collaborazioni con Marcello Mastroianni, Nino Rota e Helmut Berger; dai commenti dell'estrema destra; dalle ostilità della Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia; dalla lente deformante di una cultura popolare capace di relazionarsi al regista senza soggezioni, mediante parodie politiche o persino pornografiche, ironie post-sessantottine e affinità impreviste con il cinema di genere. Ne emergono nuove letture di film come "Le notti bianche", "Rocco e i suoi fratelli", "Vaghe stelle dell'Orsa...", "Ludwig" e "Gruppo di famiglia in un interno", ma anche un ripensamento complessivo del percorso di Visconti.‎

‎Tadolini Federico‎

‎Horror Fever. Il cinema eccessivo di Eli Roth‎

‎br. Il volume ripercorre e analizza l'intera filmografia, nelle diverse vesti di regista, attore e produttore, di Eli Roth.‎

‎Nicosia Alessandro‎

‎Vittorio Gassman. Il centenario‎

‎ill., ril. Un omaggio a un protagonista dello spettacolo e della cultura, un gigante del Novecento profondamente radicato nell'immaginario collettivo, in occasione del centenario. Portamento elegante e austero, fascino magnetico, voce altisonante e inconfondibile: Vittorio Gassman è stato tra i maggiori protagonisti del teatro e del cinema italiano e internazionale del Novecento, profondamente radicato nel nostro ricordo collettivo come campione di talento artistico, perfezionismo, versatilità e carisma. Artista poliedrico, Vittorio Gassman è stato non solo un attore ma anche un regista, uno scrittore, un doppiatore, un conduttore televisivo, un atleta, un innovatore, un maestro di recitazione e di teatro, la sua grande passione. Pubblicato a corredo della grande mostra monografica in occasione del centenario della sua nascita, il volume traccia il percorso umano e artistico di un uomo di cultura e di spettacolo, attraverso materiali privati e inediti, immagini, e oggetti personali che ne raccontano in modo dettagliato la vita, le scelte artistiche, le vittorie, ma anche i dubbi amletici e i tarli dell'anima. Attraverso le pagine di questo libro riscopriremo il suo tratto istrionico, che gli permise di interpretare ruoli molto diversi: dal seducente e pericoloso villain di Riso amaro, opera maestra del neorealismo, oppure dei film diretti da Dino Risi, con cui strinse un sodalizio artistico e umano che ha fatto nascere alcuni tra i grandi capolavori del cinema italiano, come Il mattatore, Il sorpasso, I mostri, Il tigre, oppure Profumo di donna; a Peppe er Pantera de I soliti ignoti di Mario Monicelli; al protagonista - uomo comune - de La Grande guerra, dello stesso regista; ai personaggi più maturi che gli avrebbe regalato Ettore Scola, suo complice in tutto l'itinerario della sua maturità, da C'eravamo tanto amati a La famiglia.‎

‎Quando i cinema avevano la coda. Siena in platea. Splendore e fine di un sogno popolare‎

‎brossura‎

‎De Angelis Pietro M.‎

‎Il cuore del trial. Filosofia e spirito dello sport motociclistico più difficile‎

‎br. Organizzare competizioni non professionali richiede attenzioni più raffinate rispetto alle gare di richiamo. Piuttosto che fornire una adeguata ed imponente logistica per concorrenti e pubblico, diventa necessario evitare ogni complicazione che potrebbe comportare ritardi di gestione. Difficoltà per i piloti non attinenti alla guida, rischi inutili ed impegno non necessario anche per i giudici, compromettono la gara. Dopo oltre venti anni di esperienze organizzative, più di mille zone tracciate e quaranta anni di competizioni come concorrente, nasce questo libro che racconta l'impegno di Augusto Bartesaghi e Luigi Schiavi nello sviluppo dell'attività organizzativa. Le indicazioni per le tecniche di guida vengono invece dalla passione dell'autore per la didattica.‎

‎Hill Graham; Bruno G. (cur.)‎

‎Una vita al limite‎

‎ill., br. Finalmente in Italia l'autobiografia di Graham Hill (1929-1975) una delle figure più leggendarie della storia della Formula1. Successore di Stirling Moss e di Jim Clark, ha vinto il Mondiale di Formula1 nel 1962 e nel 1968; nel 1966 ha vinto al primo tentativo la 500 miglia di Indianapolis. Nel 1972, con la vittoria a Le Mans, conquisterà la Triple Crown, la Tripla Corona, avendo vinto in carriera il Gran Premio di Monte Carlo (cinque volte), la 500 miglia di Indianapolis e la 24Ore di Le Mans. Impressionante la sua carriera; partecipò a ogni genere di gara, dalla Formula1 e Formula2, al Rally di Monte Carlo, persino alla Targa Florio e a ogni genere di corsa GT. Divenne anche esperto pilota di aerei, passione che lo portò alla morte il 29 novembre 1975 in un tragico incidente sul suo amato aereo Piper Aztec.‎

‎Castelli Gabriella‎

‎L'Alta Via delle Grazie. 300 km a piedi nel cuore delle Alpi Orobie‎

‎ill., br. Un cammino di fede in 13 tappe, con partenza e arrivo a Bergamo: dalla chiesa di Santa Maria delle Grazie a Santa Maria Maggiore, in città alta. Un itinerario che punta a riscoprire lo spirito del Cammino di Santiago, attraverso una rete di ospitalità pellegrina fatta di monasteri e conventi che invitano all'incontro e alla condivisione delle esperienze. Un viaggio che è anche immersione nella natura, tra i laghi e le montagne di Valle Seriana, Val Vertova e Alto Sebino.‎

‎Szondi Peter‎

‎Teoria del dramma moderno (1880-1950)‎

‎brossura‎

‎Benedetto Alberto‎

‎Brecht e il Piccolo teatro. Una questione di diritti‎

‎br. Se il rapporto privilegiato fra Bertolt Brecht e il Piccolo Teatro di Milano può dirsi un dato storicamente acquisito, non è altrettanto chiara la dinamica che portò ben presto il teatro diretto da Paolo Grassi e Giorgio Strehler a farsi mediatore (e assai più spesso barriera) fra gli aventi-diritto dei capolavori brechtiani e tutti gli altri teatri italiani. L'argomento è rimasto per anni nella nebbia, nonostante il ruolo cruciale esercitato da Brecht nello sviluppo del teatro italiano nel dopoguerra. Il saggio di Alberto Benedetto si occupa di far luce sulla complessa questione, incrociando un filologico lavoro di ricerca con un accurato inquadramento storico. Ed è l'occasione non solo per indagare su una delicata e al contempo tumultuosa battaglia di permessi attraverso la quale si riuscirà a ricostruire la politica di diffusione dell'opera brechtiana in Italia, ma è anche l'occasione per ripercorrere un mosaico di tattiche, veti incrociati, equivoci, rotture, alleanze e polemiche, di un sistema teatrale ancora allineato ai nastri di partenza. Introduzione di Sergio Escobar. Postfazione di Stefano Massini.‎

‎Grizzaffi Chiara‎

‎I film attraverso i film. Dal «testo introvabile» ai «video essay»‎

‎ill., br. In uno scenario mediale in rapida evoluzione, che possibilità si aprono per la critica cinematografica e lo studio dei film? Questa analisi si focalizza in particolare sui video essay, una fra le tante pratiche contemporanee di sperimentazione audiovisiva. Riciclando, rimontando e remixando le immagini cinematografiche, il video essay si pone come pratica critica e di ricerca, ma anche come forma poetica e ludica.‎

‎Grylls Bear‎

‎Campeggio. Teniche e consigli di sopravvivenza per tutte le situazioni. Le guide del giovane esploratore‎

‎ill., br. Bear Grylls vi invita a intraprendere una straordinaria avventura alla scoperta della natura libera e incontaminata. Imparerete a montare un tenda, ad accendere un fuoco e a cucinare, ad allestire una doccia o un deposito di scorte alimentari a prova di animali selvatici. Bear vi accompagnerà con precise istruzioni e utilissimi consigli, che potrete sfruttare in qualunque luogo e a qualunque latitudine vi troviate.‎

‎Schefer Jean-Louis; Canosa M. (cur.)‎

‎L'uomo comune del cinema‎

‎ill. Da non-specialista, da "uomo comune", appunto l'autore ha redatto questo libro dedicato al cinema. Il cinema è qui inteso nell'ordine dell'esperienza, della memoria e dell'infanzia: i film sono per noi, per ciascun "uomo comune", l'insieme dei ricordi frammentari di poche immagini che tratteniamo, di immagini perdute o in perdita, supportate da una storia, quando c'è, che solo vagamente ricordiamo (i film non sono romanzi). Di qui la struttura del libro divisa in due parti.‎

‎Meisner Sanford; Longwell Dennis; Cianciulli A. M. (cur.)‎

‎La recitazione‎

‎br. Sanford Meisner, scomparso nel 1997, è il più stimato e conosciuto insegnante di recitazione degli Stati Uniti. Il Maestro ha formato generazioni di star e registi internazionali, come Grace Kelly, Gregory Peck, Steve McQueen, Jeanne Woodward, Lee Grant, Peter Falk, James Caan, Anne Jackson, Eli Wallach, Robert Duvall, Diane Keaton, Jon Voight, Jeff Goldblum, Sydney Pollack, Bob Fosse, John Frankenheimer, Mark Rydell, David Mamet, John Cassavetes e Sidney Lumet. I suoi discepoli sono stati a loro volta i maestri di Susan Sarandon, Johnny Depp, Sandra Bullock, Tom Cruise, Michelle Pfeiffer, Kim Basinger, Joan Allen, Dylan McDermott, James Gandolfini, Ben Stiller. Questo libro, scritto in collaborazione con Dennis Longwell, segue per quindici mesi una classe di recitazione composta da otto donne e otto uomini, a partire dagli esercizi più rudimentali fino ad arrivare allo studio accurato di scene tratte da testi di importanti scrittori americani contemporanei. In queste pagine Meisner, con grande ironia, stimola i suoi studenti ad andare avanti, provocando emozioni e risate, in un continuo crescendo di risultati grazie alla maestria della sua tecnica. Sydney Pollack, regista di "La mia Africa" e "Tootsie" e stretto collaboratore di Meisner per cinque anni, ha curato l'introduzione.‎

‎Lavandier Yves‎

‎L'ABC della drammaturgia. Vol. 1‎

‎br. "Non esiste opera d'arte senza sistema. Se la drammaturgia è un linguaggio, questo è retto da una grammatica, cioè da regole. E, come tutte le regole, esse devono essere imparate per poter essere poi trasgredite. Poiché la drammaturgia resta un'arte e non sarà mai una scienza esatta, la conoscenza delle regole non toglie nulla al talento, semmai consente di nutrirlo". "L'ABC della drammaturgia" è il primo manuale europeo di tecnica narrativa che fonde la pragmatica statunitense con la cultura e la tradizione francese e italiana. È un libro che sfida il tempo perché insegna i fondamentali del linguaggio drammaturgico, elementi di base che servono sia per i testi teatrali che per quelli cinematografici, televisivi o radiofonici.‎

‎Pezzotta Alessio‎

‎Perle orobiche. Raccolta di 80 itinerari per salire a tutti i laghi delle Orobie‎

‎ill.‎

‎Poto Daniele‎

‎Lo sport tradito. 37 storie in cui non ha vinto il migliore‎

‎br. Vicende note e sconosciute, storie di sport, gare e traguardi in cui non sono stati i migliori a vincere. L'autore passa in rassegna diverse discipline sportive portando alla luce gli scandali degli ultimi anni. Dalle competizioni truccate all'aggiudicazione di Giochi olimpici e di Mondiali di calcio, sino ai casi di doping o match-fixing. Lance Armstrong, il salto truccato di Giovanni Evangelisti, la morte di Denis Bergamini... come sono andati i fatti? chi ha vinto e chi no? E se a perdere siamo tutti?‎

‎Mégrier Dominique‎

‎Preparazione al teatro per adulti. 80 esercizi commentati‎

‎br. Il teatro, svolto anche in ambiti puramente ricreativi, è un'attività profondamente positiva per chiunque: sviluppa la memoria, favorisce la collaborazione, invita alla convivialità, facilita il movimento corporeo... Questo volume si rivolge a chiunque sia interessato, da organizzatore o partecipante, a laboratori e corsi di teatro per adulti, e mira proprio a sviluppare gli aspetti anzidetti. I numerosi esercizi proposti, infatti, coinvolgono di volta in volta il corpo (energizzazione e stimolazione, riscaldamento fisico, espressione corporea), la voce (respiro, dizione e articolazione), la memoria, la conoscenza di sé e dell'altro, il gioco drammatico (le improvvisazioni) e il rilassamento: attività non solo stimolanti e formative di per sé, ma anche preliminari alla messa in scena amatoriale di qualunque testo, comico o drammatico che sia. Per ogni esercizio, sono indicati gli obiettivi, la durata, il numero dei partecipanti e gli eventuali materiali indispensabili. Frutto della lunga attività didattica e divulgativa dell'autrice, il manuale si presta a contesti diversi per finalità specifiche, impegno individuale e fascia anagrafica dei partecipanti, ivi comprese le sempre più diffuse attività ludiche destinate alla terza età.‎

‎Schiavina M. A. (cur.)‎

‎Alberto racconta Sordi. Confidenze inedite su amore, arte e altri rimpianti‎

‎ril. La casa di famiglia. Le sorelle. La fede. Gli amori. La beneficenza. Castiglioncello. L'antiquario mancato (per fortuna). Avaro chi? A un passo dall'altare. La sacra pennichella. Silvana Mangano. La radio e il compagnuccio della parrocchietta. I film realizzati e quelli mancati. La voce di Ollio. Federico Fellini. Katia Ricciarelli e Andreina Pagnani. Dentone e la commedia all'italiana. La tv che zozzeria. L'ossessione di esibirsi. Il successo. Il romanesco nei dialoghi. Apprendista portiere a Milano. C'è tutto questo e molto altro ancora nelle chiacchierate fra Alberto Sordi e Maria Antonietta Schiavina, che le ha registrate e trascritte. L'impareggiabile Albertone nostro, patrimonio dell'arte mondiale e fenomeno del cinema italiano, scelse una brava e affidabile giornalista milanese per lasciarsi andare a una serie di confidenze, che lette oggi hanno il sapore di un testamento intimo e artistico. Sordi racconta tutto "senza pudore ma con l'obbligo della discrezione". Racconta della sua meravigliosa famiglia, che solo il tempo riesce a sbriciolare e da cui non vorrà mai separarsi. Racconta di una Roma incantata e di un'Italia piena di speranza in cui lui già bambino si fa notare per le incredibili doti canore. E poi gli amori: tanti, romantici ed elegantemente sottratti alla becera fame di scoop dei rotocalchi dell'epoca. I rapporti belli e artisticamente fruttuosi con gli altri grandi della sua epoca, da Fellini alla Mangano, a De Sica. I successi dei suoi film che sono pietre miliari della cultura popolare italiana. E ancora tante riflessioni private sui temi dell'esistenza, la fede, la morte, l'amore per gli italiani, tutti argomenti che lui stesso ha descritto al cinema come nessun altro mai. "Alberto racconta Sordi" è l'autobiografia che non c'era e che ora c'è proprio per volontà del grande artista italiano. Alberto Sordi (Roma, 1920 - 2003) è stato uno dei più grandi artisti italiani di sempre, con oltre 200 film in carriera in cui ha primeggiato nelle vesti di attore, regista, sceneggiatore, cantante e doppiatore.‎

‎Lomi Luca‎

‎Pupazzi story. Il mondo dei pupazzi in TV‎

‎ill., br. Il volume analizza meticolosamente tutti i pupazzi televisivi dagli anni '50 ad oggi, attraverso essi l'autore pone in essere una visione originale della storia delle televisione italiana e della società. Dagli anni di Carosello, attraverso l'internazionalizzazione della tv, la nascita di quella commerciale, fino alla tv digitale i pupazzi sono stati un elemento di intrattenimento apparentemente secondario ma in realtà solamente poco analizzato in quanto entrati pacificamente nel quotidiano paesaggio dei telespettatori. Il libro è di fatto un piccola enciclopedia di 450 pagine in cui ritrovare pupazzi nascosti nella memoria di ognuno di noi.‎

‎Condò Paolo; Pastore Giuseppe‎

‎La storia del Milan in 50 ritratti‎

‎ill., ril. Il milanista è per costituzione romantico e ottimista, piange lacrime calde se le cose vanno male ma non perde mai la fiducia. Il milanista riesce a farsi vanto anche dei giorni più neri, glorifica tutti gli eroi, coltiva la passione per quella cosa ormai fastidiosa e fuori moda che si chiama Storia, quella celebrata in questo libro. E il Milan è innanzitutto una storia d'amore. Giuseppe Pastore la racconta a partire da un saggio introduttivo che, movendosi nell'arco di oltre un secolo, ricostruisce l'epica, i trionfi da leggenda e le dolorose, a volte beffarde battute d'arresto della squadra rosso-nera. A seguire un'intervista inedita di Mr. Condò a Billy Costacurta, l'indimenticabile baluardo difensivo dell'invincibile Milan di Sacchi, Capello e Ancelotti. E poi loro: i ritratti ai 50 uomini, tra tecnici e giocatori, che del Milan rappresentano la necessità di perseguire il risultato e la vittoria attraverso la bellezza sia estetica sia sostanziale, come dimostra il lato sentimentale di molte scelte e strade imboccate nel corso degli anni.‎

‎Minuz Andrea‎

‎Fellini, Roma‎

‎br. "Roma" non è un "omaggio affettuoso" alla città, un album di ricordi o una cartolina nostalgica, ma il film di Fellini che più di altri ci trascina in una Roma apocalittica, caotica, da fine del mondo: l'ingorgo sul Grande Raccordo Anulare, le rovine negli scavi della metropolitana, il défilé di moda ecclesiastica, la scorribanda notturna dei motociclisti, sono scene che fanno ormai parte dell'immaginario della città e che all'alba degli anni Settanta intercettano, nella chiave dell'invenzione felliniana, la sua progressiva trasformazione in un magma metropolitano sempre più ingestibile. Attraverso una vasta documentazione e lo studio di materiali d'archivio, il volume analizza il film alla luce dei discorsi sul mito e il disfacimento di Roma che da sempre attraversano il carattere nazionale e l'identità italiana.‎

‎Rigola Gabriele‎

‎Homo eroticus. Cinema, identità maschile e società italiana nella rivista «Playmen» (1967-1978)‎

‎br. Questo libro vuole proporre uno studio della rivista «Playmen», una delle riviste erotiche destinate ad un pubblico maschile più distintive del periodo compreso tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio degli anni Ottanta, particolarmente significativa per obiettivi e contenuti editoriali, ed espressione di un intento modernizzatore all'interno del sistema culturale e mediale dell'epoca. la ricerca prende in esame i rapporti tra il cinema, la rappresentazione mediale e l'identità maschile veicolata dai differenti contenuti del periodico, attraverso un ventaglio di prospettive metodologiche che si muovono tra storia culturale del cinema, scavo d'archivio, star e celebrity studies, men's studies, storia dell'editoria popolare. Il mensile «Playmen» è così impiegato come caso emblematico di studio e come reagente privilegiato delle strategie di discorsivizzazione di fenomeni decisivi della società italiana dell'epoca, come il cambiamento dei ruoli di genere, il mutamento dei modelli di mascolinità, la progressiva erotizzazione del sistema culturale e di quello mediale e il conseguente posizionamento delle audience, messi in costante relazione con l'immaginario cinematografico, l'evoluzione del resto della stampa popolare ed erotica, i cambiamenti della percezione del maschile nella società.‎

‎Fury Tyson‎

‎Dietro la maschera. La mia storia‎

‎ill., br. Raccontata con l'umorismo e la passione caratteristici di Tyson, "Dietro la maschera" è l'incredibile autobiografia di uno dei più grandi pugili del nostro tempo, che sconfiggendo la depressione e i propri demoni interiori ha dimostrato davvero una forza fuori dal comune. Fury ci descrive la scalata al titolo mondiale e la vittoria contro Klitschko, la successiva caduta nel buio della depressione e poi la sua redenzione, culminata con la riconquista del titolo contro Wilder. Nella sua autobiografia, Tyson Fury parla senza vergogna dei suoi problemi di salute mentale, e rivive la fantastica impresa del più grande ritorno nella storia dello sport. Con più di 80 foto della sua carriera.‎

‎Via degli dei. Con Carta geografica ripiegata‎

‎ill., br. Da Bologna a Firenze, attraversando l'aspra dolcezza dell'Appennino Tosco-Emiliano, per scoprire e vivere le suggestioni di un cammino "fuori rotta", attraverso la quotidianità di piccoli borghi ricchi di storia, cultura e ottima cucina popolare. Un tracciato che risale all'epoca Romana (la Flaminia minor), e battutissimo nel Medioevo, di cui restano lungo la Via interessanti testimonianze, tra pievi e rocche, immerse in fantastici boschi di castagni. Un'esperienza da vivere a piedi o in mountain bike.‎

‎Cascio Totò; De Martino Giorgio‎

‎La gloria e la prova. Il mio Nuovo Cinema Paradiso 2.0‎

‎br. Salvatore Cascio, detto Totò, è il bambino protagonista di Nuovo Cinema Paradiso, l'indimenticabile capolavoro di Giuseppe - che lui chiama affettuosamente Peppuccio - Tornatore, vincitore dell'Oscar per il miglior film straniero quindici anni dopo Amarcord di Fellini. Dopo questo film - che nel '91 gli procurò anche il prestigioso Premio BAFTA - Totò continuò a lavorare sia con Tornatore (partecipa a "Stanno tutti bene", con Marcello Mastroianni) che con registi del calibro di Pupi Avati e Duccio Tessari. Tutto ciò fino al 1999, anno in cui firma il suo «ultimo film». Dopo di che, si può dire che Totò Cascio scompare. Perché? Ai giornalisti che lo incalzano non vuole dire la verità, preferendo far credere che il cinema si sia dimenticato di lui. È stata invece una grave malattia - la retinite pigmentosa con edema maculare, che gli ha procurato una perdita progressiva, irreversibile e quasi totale della vista - a farlo rinunciare a quella che era una carriera promettente e radiosa. Oggi, a 42 anni, Totò Cascio ha trovato la forza e la voglia di raccontare la sua esperienza in un libro che è insieme memoir cinematografico e racconto di formazione e di rinascita. Grazie alla sua fede, al suo coraggio e alla consapevolezza acquisita, ora può tornare a vivere una vita degna di essere vissuta ed è questo il suo «Nuovo Cinema Paradiso 2.0», dice scherzando. Così, rinato, lancia un segnale a chi è nella sua condizione: non nascondetevi, anzi imparate ad accettarvi. «Senza accettarsi, ci si porta dentro l'avversario più feroce. Me lo disse anche Andrea Bocelli: "Totò, non è un disonore". Sono state parole illuminanti». Prefazione di Giuseppe Tornatore. Postfazione di Andrea Bocelli.‎

‎LaScimmiaPensa (cur.)‎

‎I dieci cattivi più cattivi della storia del cinema‎

‎br. Dracula, Sauron, Darth Vader, Alien, Hannibal Lecter, Joker, Agente Smith, Norman Bates, Annie Wilkes, Pazuzu. Crudeli, spaventosi, cattivi. Anzi, cattivissimi. I più cattivi della storia del cinema. Quante volte abbiamo sussultato sulla poltrona di una sala cinematografica alla vista di uno di questi dieci villain? Tra paura e fascino, il Male, attraverso le molteplici narrazioni dell'arte cinematografica, si presenta come vera e propria celebrazione iconica di personalità in rotta con l'esistenza e con l'ambientazione del mondo circostante, sia esso ispirato alla realtà (storica o contemporanea) che totalmente immaginario. Il libro dei cattivi è lo studio originale, condotto dalla redazione de LaScimmiaPensa, sulla genesi dei personaggi cinematografici più complessi e iconici: un volume che raccoglie alcune fra le interpretazioni più singolari in ambiti che spaziano dalla letteratura, alla musica, fino a giungere alla psicologia per riuscire a restituirci aspetti inediti dei personaggi più contorti. Solo per chi ama i cattivi. Anzi, i più cattivi della storia del cinema.‎

‎Pasanisi Chiara‎

‎La resistenza delle attrici nel secondo Novecento. Recitazione, repertorio e regia in Miranda Campa, Ave Ninchi, Lilla Brignone, Sarah Ferrati‎

‎br. Gli anni che in Italia segnano la nascita della regia teatrale e la sua piena affermazione sono contraddistinti dalla resistenza delle pratiche afferenti alla tradizione capocomicale. Le attrici, in seguito alla fine dell'egemonia del capocomicato femminile, tentano di trovare delle soluzioni efficaci per mantenere quel potere - che un tempo era stato appannaggio delle donne - nel nuovo contesto mutato. Il volume indaga l'operato di Miranda Campa (1912-1989), Ave Ninchi (1915-1997), Lilla Brignone (1913-1984) e Sarah Ferrati (1909-1982): quattro attrici che rappresentano altrettante condizioni femminili differenti nel panorama del teatro italiano del secondo Novecento. L'obiettivo non è quello di ricostruire dei singoli percorsi biografici, bensì comprendere quale sia stata la valenza simbolica, estetica e politica di alcuni episodi nodali della vita professionale delle quattro attrici.‎

‎Cometti Gianni; Ottone C. (cur.)‎

‎Domenico Piemontesi. Il ciclone‎

‎ill., br. Le appassionanti imprese di Domenico Piemontesi (1903-1987), Azzurro d'Italia e Campione del ciclismo internazionale degli anni '20 e '30 del Novecento, coinvolgono ancora oggi. Gianni Cometti e Costantino Ottone fanno conoscere nei dettagli non solo le sue epiche imprese ciclistiche, ma pure la sua profonda umanità, come quando, durante l'ultima Guerra Mondiale, forte della sua notorietà, riuscì a salvare vite umane. Oltre a grande campione, anche persona dal cuore d'oro.‎

‎Ghiretti Giulia; Del Bue Andrea‎

‎Sono sempre io. L'incidente, il nuoto, la mia rivincita‎

‎br. Un salto facile, provato mille volte in allenamento, qualcosa che va storto: un dolore insopportabile, il corpo che sembra finire all'ombelico, il terrore negli occhi del padre. A soli 16 anni Giulia Ghiretti passa dal preparare i Mondiali di trampolino elastico a un reparto di neurochirurgia. Il verdetto è crudele: non potrà più saltare, e nemmeno camminare. Ma niente può fermare Giulia, che scopre il nuoto, il suo nuovo sport. Inizia così la straordinaria avventura che l'ha portata a vincere 23 medaglie internazionali tra Paralimpiadi, Mondiali ed Europei e a battere record su record, grazie alla forza della positività e della tenacia. In questo libro Giulia racconta la sua storia di eccezionale normalità: una famiglia unita più che mai, i pregiudizi e le incomprensioni, gli amici, la gioia per una medaglia inaspettata e la rabbia per una vittoria sfuggita all'ultimo. La consapevolezza che la serenità è dentro di noi e va coltivata con il sorriso giorno dopo giorno, non importa a quali prove ci metta davanti la vita. Prefazione di Claudio Rinaldi e postfazione di Paolo Barilla.‎

‎Fornari Carmine‎

‎Immagine e illusione. Appunti sul cinema per absolute beginners‎

‎br. Cosa unisce il viso di Biancaneve con un primo piano di Marilyn Monroe oppure di un personaggio manga? Perché interveniamo subito se una vecchietta cade per strada? Perché viviamo la gioia del protagonista quando alla fine riesce a cavarsela? Quale ragionamento fa un top manager di una major cinematografica americana quando decide di investire una montagna di denaro leggendo solo 28 parole di una storia? Cosa disse Rambaldi per convincere Spielberg che il suo E.T. sarebbe stato quello giusto? Questi sono solo pochi esempi, ma si potrebbe andare avanti all'infinito per quanto sono sottili le variabili di un racconto audiovisivo. L'immagine e l'illusione vuole identificare il percorso per la costruzione di una inquadratura, di una scena cinematografica e di una storia, con il supporto di un breve manuale tecnico di ripresa e montaggio e per definire i rapporti tra storia, regia, fotografia e post produzione.‎

‎Consigli Francesco‎

‎In battaglia per l'Atletico. Origini e storia di una rivalità sportiva‎

‎brossura Nel dicembre del 1984 a Bassano del Grappa (VI) la tifoseria organizzata dell'Atletico Forte dei Marmi si rese protagonista di gravi incidenti prima e dopo l'incontro valevole per la decima giornata del Campionato Nazionale di Serie A1 di hockey su pista. Anche la partita di ritorno giocata in Versilia e le successive sfide di quegli anni furono caratterizzate da continui disordini scaturiti dalle opposte tifoserie. Se negli anni 80 gli "scontri della domenica" negli stadi di calcio divennero pura quotidianità, nell'hockey, e soprattutto in una piccola realtà come quella versiliese, risultarono una bomba mediatica senza precedenti. Proprio alcuni dei coinvolti, oltre a subire le accuse di tutta la comunità, furono chiamati a regolare i conti con la giustizia italiana. A seguito di questi eventi il sindaco di Forte dei Marmi decise di riunire la giunta in una assemblea comunale straordinaria per fare chiarezza sui fatti. A distanza di 37 anni, questa pubblicazione grazie ad un impegnativo lavoro di ricerche e testimonianze di chi li ha vissuti in prima persona, ha l'intento di ricostruire gli avvenimenti che portarono i supporters rossoblu ad agire con tanta violenza. Da quel giorno per la tifoseria fortemarmina quella contro il Bassano non è più una partita come tutte le altre.‎

‎Levrini Mauro‎

‎Navigare di notte‎

‎ill., br. La navigazione notturna non è complessa, si può riassumere nella vigilanza attenta e nel riconoscimento delle luci notturne. Saranno necessarie (a prescindere da notte o giorno) la conoscenza funzionale della barca, delle manovre e dei molti strumenti che aiutano il navigatore moderno nel suo percorso, ma queste fanno già parte del bagaglio di competenze di chi si pone il problema se affrontare una notturna. In queste pagine sono descritti tutti gli aspetti che contribuiscono a portarci a navigare con tranquillità anche di notte, usando quello che abbiamo a disposizione. Dopo una breve descrizione degli strumenti, si prospettano le situazioni particolari che si possono presentare, da imparare ad affrontare soprattutto con la pratica, pur ricordando i consigli. Poi ci sono il silenzio, il cielo stellato, i rumori della barca e delle vele nel buio; sono sensazioni personali, che ognuno interpreta e apprezza a modo suo, ma anch'esse fanno parte dei ritmi della navigazione, così diversi dalla vita a terra; ed è proprio da questo che nascono il fascino e il rispetto verso il mare, perché, in fondo, la passione non sta tanto nel navigare per andare da un punto a un altro, ma navigare per il viaggio in sé; farlo anche di notte ne completa il fascino e ne allarga gli orizzonti.‎

‎Bertetto P. (cur.)‎

‎Metodologie di analisi del film‎

‎ill., br. Questo volume studia i modi in cui la cultura europea e americana hanno elaborato il processo interpretativo dell'analisi del film, ne illustra criticamente i presupposti concettuali e metodologici e vaglia alcune specifiche esperienze di lettura dei film. Il libro raccoglie saggi di diverso taglio metodologico e analitico, che spaziano dalla post-semiotica al rapporto tra cinema e "gender", dall'analisi iconologica alla ricostruzione dei modelli filosofici di ermeneutica e decostruzione applicati all'analisi dei film.‎

‎Vignoli Sofia‎

‎La danza come educazione‎

‎br. Non si costruisce un danzatore senza formarne la personalità, una personalità armonica che sappia accogliere i messaggi degli altri ed esprimere i propri in un'intesa proficua. D'altra parte il teatro, e la danza ne è parte, vive in una dimensione sociale, è atto di comunicazione. Le connessioni tra contenuto ed espressione, individuo e società, sono egualmente importanti nella scuola e nel teatro, sebbene trovino soluzioni differenti. Ma è proprio dal confronto tra le due diverse forme di educazione e attraverso le testimonianze di Nureyev e Ulanova, due grandi danzatori della scuola russa, nonché del famoso mimo francese Barrault, che la danza e il teatro emergono come forme d'arte in grado di fornire una nuova prospettiva sul discorso della scuola, capaci di dare validi suggerimenti ai problemi educativi e uno stimolo a un rinnovamento del mondo scolastico.‎

‎Barbera Alberto; Mosca Umberto‎

‎François Truffaut‎

‎brossura‎

‎Cremonini Giorgio‎

‎Charlie Chaplin‎

‎ill. Charlie Chaplin nasce a Londra nel 1889 e muore a Corsier-sur-Vevey, Svizzera, nel 1977. Regista e attore, nel 1914, a Hollywood, crea Charlot. Dalle slapstick ai lungometraggi ha messo in scena l'anarchismo dell'individuo contro ogni omologazione. Tra i suoi film: Il monello (1921), La febbre dell'oro (1925), Tempi moderni (1936), Il grande dittatore (1940), Luci della ribalta (1952), La contessa di Hong Kong (1967).‎

‎Colmenares Grecia; D'Addio A. (cur.); Ruggiero G. (cur.)‎

‎Lacrime e sorrisi. Tutto ciò che non sai sulla regina delle telenovelas‎

‎br. Una favola senza tempo, una magia che si rinnova a ogni sua apparizione, un'alchimia perfetta per una protagonista del mondo dello spettacolo destinata a rimanere immortale nel cuore della gente. Grecia Colmenares, la diva delle telenovelas che ha fatto scalpore in tutto il mondo, tenendo incollati al piccolo schermo milioni di telespettatori, si racconta in modo ironico e brillante, offrendo al lettore stralci di passioni e segreti del set, ma non solo. Attraverso una serie di episodi inediti, Grecia svela la sua eclettica personalità - legata anche al mondo del teatro e del ballo -, facendo emergere un profilo psicologico allegro, puro e leale che, grazie soprattutto alla fede, non ha perso la grinta neanche nei momenti bui che hanno tracciato il suo percorso, inevitabilmente segnato da "lacrime e sorrisi", proprio come quello dei tanti ruoli da lei interpretati e amati che hanno segnato un'epoca.‎

‎Fernández Silvia‎

‎Zelda. Dietro la leggenda‎

‎ill., ril. La storia di "The Legend of Zelda" è legata a quella di ciascuna delle piattaforme di gioco che Nintendo ha lanciato sul mercato. È stato un lungo viaggio ricco di idee di successo e di errori, ma che ha avuto sempre uno sguardo rivolto all'innovazione e alla ricerca per cambiare tutto ciò che nel mondo dei videogiochi era dato per scontato. Forza, Coraggio e Saggezza. Ma anche magia, fantasia e avventura sono stati gli ingredienti principali di questa saga che dura da oltre trent'anni. Il libro che avete tra le mani è un omaggio a uno dei franchise più longevi e iconici della storia dei videogiochi; scoprirete un racconto che vi condurrà tra le trame e i personaggi che hanno reso grande "The Legend of Zelda".‎

‎Saba Glauco‎

‎Haiku in cammino. Manuale per viandanti poeti‎

‎br. Questo piccolo manuale insegna a fissare sulla carta le impressioni e le emozioni attraverso gli haiku, quasi fossero le foglie o le conchiglie più belle raccolte lungo sentieri, montagne, fiumi, mari, città e giardini. Ogni capitolo si conclude con proposte di esercizi. Al tempo stesso offre una piccola antologia dei più famosi autori classici di haiku, insieme a composizioni del suo autore. Infatti sin dal tempo di Matsuo Bash?, nel Giappone del XVII secolo, la poesia haiku si intreccia strettamente con il cammino: molti degli haiku più famosi furono composti proprio strada facendo, a stretto contatto con la natura. Anche il moderno viandante può esprimersi in questa forma poetica, per essere più consapevole del proprio percorso e al tempo stesso guardare dentro di sé.‎

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