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‎Philosophy‎
Number of results : 10,018 (201 Page(s))

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‎Pavan Luigi‎

‎Perché la paura di morire?‎

‎br. Una riflessione "sulla paura della morte" come fondante aspetto dell'uomo, e sul perché di questo terrore visto che riguarda qualcosa che nessuno conosce, anche per stimolare un'attenzione a quello che succede in ognuno di noi nel gestire il destino che ci attende inevitabile, dall'inizio della vita. L'autore, docente di Malattie Nervose e Mentali e già ordinario di Psichiatria dell'Università di Padova, indaga senza la pretesa di essere scientifico, o filosofico, o moralista, ma rivolgendosi al pensiero di ognuno e alla consapevolezza che pone l'uomo di fronte alla scomparsa del sé personale e del proprio "mondo unico" destinato a scomparire. Nel libro un ampio ricorso a riferimenti letterari e a film permette di esemplificare vissuti sia particolari sia generalizzabili, perché i libri e i film sono vita vera.‎

‎Garbin Emanuele‎

‎Selenographica. L'immagine e il disegno della luna nascosta‎

‎ill., br. Selenografia è quella scienza grafica che si occupa della descrizione e rappresentazione della superficie lunare, e la Mappa Selenographica è la grande carta della Luna che i protagonisti delle due avventure astronautiche di Jules Verne - De la Terre à la Lune e Autour de la Lune - portano con sé in quel viaggio fantastico che è ancora solo un viaggio nell'immagine della Luna. Nel corso degli ultimi due secoli quest'immagine è diventata tanto più grande, venendosi a comporre di numerosissime e diversissime carte, di migliaia e migliaia di foto e di pagine di rapporti di missione, e di altrettanti modelli materiali e immateriali: un mondo che non si direbbe reale eppure a suo modo lo è, esplorabile e praticabile a somiglianza di quello che rappresenta. L'ampia raccolta di immagini presentate in questo libro si apre con la mappa descritta da Verne, e si conclude con quelle recentissime prodotte a partire dai dati inviati dalle sonde tuttora in orbita attorno alla Luna. Nell'esplorazione di questa seconda Luna ci si è trattenuti specialmente nelle zone liminari, sul bordo tra la faccia perennemente in vista e quella nascosta, o sul confine mobile che separa il giorno dalla profondissima notte lunare, sforzandosi di guardare da una parte e dall'altra, e quindi di rinnovare lo stupore per la ciclica apparizione e sparizione di un intero mondo. Al termine di questo viaggio particolare ci si accorge che un'immagine apparentemente consumata, come quella della Luna, ha molto da rivelare non solo a chi ne è ancora attratto, nonostante tutto, ma anche a chi si occupa del senso generalissimo di tutte le immagini, di quello che mostrano e ancor più di quello che nascondono.‎

‎Tadiello Roberto; Bennati Marco‎

‎L'itineranza di Abramo nella difficile strada della rielaborazione del lutto. Psicologia e Bibbia in dialogo‎

‎brossura Il volume mette a tema Abramo, il padre della fede. È un testo a due voci. La prima ripercorre, attraverso i dati biblici, l'esperienza di vita e di fede del primo patriarca. Un'avventura che Abramo ha vissuto con la sua famiglia, in particolare con la moglie Sara e il figlio Isacco. Emerge la figura di un uomo chiamato a lasciare le sicurezze che aveva per mettersi in viaggio guidato da una presenza Altra che gli ha sempre chiesto tutto senza misura. È proprio nel viaggio che l'esperienza di Abramo si consuma e diventa significativa. La seconda voce riprende il dato biblico e, grazie a una lettura psicologica, riflette su alcune esperienze del patriarca, in particolare quella del lutto. Abramo, l'uomo di Dio e da Lui scelto, non è risparmiato dalle difficoltà della vita come nessun altro uomo o donna della Bibbia. Infatti, essere credenti non esonera dalle svolte difficili e tragiche della vita. Il lutto è uno stato emotivo che caratterizza la vita di ogni persona, il sentimento del lutto può accompagnare anche momenti importanti di cambiamento, legati a trasferimento geografico, alla separazione, alla morte? A partire dal dato biblico si desidera far comprendere che la vita ci porta alla scoperta della morte e non solo fisica, terribile verità per tutti. È saggio quindi sviluppare una riflessioni che tematizzi come l'accompagnamento alla morte o l'elaborazione di qualsiasi altro lutto, sia un'arte.‎

‎Dembech Giuditta‎

‎L'ultimo tabù. Tutto ciò che dovremmo conoscere sulla morte e l'aldilà‎

‎brossura‎

‎Hack Margherita; Panciera Nicla‎

‎In piena libertà e consapevolezza. Vivere e morire da laici‎

‎brossura Dalla scienziata più amata d'Italia un discorso sulle libertà individuali, su cosa significhi essere laico e sulle battaglie civili nell'Italia di ieri e di domani. Dalla fecondazione sino al suicidio assistito. Dall'inizio alla fine di una vita.‎

‎Fino Lucio‎

‎La Sicilia illustrata da vedutisti architetti e incisori tra il XVI e il XIX. Ediz. illustrata‎

‎ill.‎

‎Fino Lucio‎

‎Capri. Tra ricordi di viaggio e vedute dal XVII al XIX secolo. Ediz. limitata‎

‎ill., br. Volume di grande formato corredato da circa 150 illustrazioni a colori di rare stampe, dipinti e acquerelli. Pregiata edizioni di soli 999 esemplari numerati, su carta pesante, legatura artigianale "alla bodoniana", realizzata a mano, con elegante astuccio.‎

‎Papa Alessandra‎

‎Antigone. Il diritto di piangere. Fenomenologia del lutto femminile‎

‎br. Ancora Antigone, nel Terzo Millennio? Questo saggio mostra quanti e differenti motivi ci inducano a rileggere e ripensare la tragedia di Sofocle, testo sempre moderno che nella storia è stato oggetto di diverse interpretazioni filosofiche e riscritture teatrali - da Hegel a Zambrano, da Anouilh a Brecht - e che resta capace di proporre differenti piani di racconto dell'umano: quelli della libertà, della disobbedienza civile, della cittadinanza e dell'identità individuale. Antigone, del resto, non cessa di essere attuale: fiera e reattiva malgrado il dolore che la polis le infligge, di fronte a una legge che reputa ingiusta la giovane tebana rivendica, per sé come per gli altri, di disobbedire al tiranno e al suo editto 'sbagliato'; come pure, sorprendentemente, rivendica il 'diritto di piangere' e di portare il lutto pubblicamente, per denunciare l'ingiustizia subita, come 'donna' e come 'cittadina', in una città diventata di colpo disumana. Un saggio per riflettere, ancora oggi, ma mai abbastanza, sugli effetti rovinosi di una ragione di Stato dispoticamente applicata, che batte la coda negli interstizi del male banale, spingendoci ogni volta più lontano dalle leggi degli dei, dai diritti umani e dall'uomo stesso. Il lettore si trova, allora, a interrogarsi sull'obbligo morale del 'restare umani', a esplorare il problema del 'riconoscimento reciproco' e della necessità di recuperare, in prima persona, la 'perduta umanità'.‎

‎Fino Lucio‎

‎Ischia. Nei ricordi e nelle vedute dei viaggiatori stranieri del XVIII e XIX secolo. Ediz. limitata‎

‎ill., ril. lusso Volume di grande formato (cm 25 x 35), 212 pagine corredate di circa 150 splendide a colori di rare stampe, dipinti e acquerelli. Pregiata edizione di soli 999 esemplari numerati, su bella carta pesante, legatura artigianale "alla bodoniana" realizzata a mano, con elegante astuccio.‎

‎Huntley Theresa M.‎

‎Quando vi muore un figlio‎

‎br. La morte di un figlio è la peggior perdita che un genitore possa subire. Ecco una guida per genitori che piangono il proprio figlio, un aiuto semplice e valido per l'elaborazione del lutto nelle sue varie fasi. L'esperienza di chi ha già vissuto questi momenti difficili aiuta ad affrontare il lutto, a sopportare, accettare e convivere con questa immensa perdita.‎

‎Mieth Dietmar‎

‎Scegliere la propria fine? La volontà e la dignità dei morenti. Nuova ediz.‎

‎br. Il dibattito sul "testamento biologico" non accenna a placarsi, anche una volta regolamentata la questione sul piano giuridico. A mettere a fuoco le questioni etiche fondamentali che, in modo diretto o indiretto, vi sono correlate provvede il libro di Dietmar Mieth: ossia temi come i limiti nell'autodeterminazione del morente, la portata delle disposizioni anticipate di trattamento e il confine fra queste ultime e l'eutanasia. Il teologo tedesco si chiede, per esempio, se autonomia e autodeterminazione del soggetto non siano state trasformate in materia di propaganda; o quale ruolo giochi oggi il criterio della dignità umana nella giustificazione morale: riflette davvero la visione cristiana del diritto fondamentale alla vita o del divieto di uccidere?‎

‎Morin Edgar‎

‎L'uomo e la morte‎

‎ril. A settant'anni dalla prima edizione, "L'uomo e la morte" occupa ancora un posto d'eccezione nella storia del pensiero: non è solo una summa di quanto è stato detto e scritto sulla mortalità, ma anche un appello a ritrovare una consapevolezza e una sensibilità che, oggi più che allora, vanno scomparendo. Come tutto ciò che non risulti immediatamente gratificante e che ci costringa a confrontarci con la finitezza, l'idea della morte ha subito un processo di rimozione coatta. Ma non basta rifiutarsi di pensare la fine per riuscire a bandirla: la morte esiliata dalle coscienze rientra attraverso le crepe della vita interiore, e crea in noi una vertigine e uno smarrimento che acquietiamo costruendoci un benessere illusorio. Quando invece, suggerisce Morin, conoscere «la morte attraverso l'uomo e l'uomo attraverso la morte» è l'unico modo di trasformare l'incompiutezza che è il nostro destino: di immaginare un avvenire in cui la morte stessa - e con lei l'uomo - dovrà cambiare. Presentazione di Francesco Bellusci.‎

‎Accame Giano‎

‎La morte dei fascisti‎

‎br. Da Pericle a Ezra Pound, dalla Divina Commedia a Tommaso Filippo Marinetti, da Giovanni Gentile a Louis-Ferdinand Céline, una storia delle idee del XX secolo del tutto originale in cui Giano Accame passa in rassegna il rapporto concettuale e simbolico del fascismo con la morte, che la moderna società liberale ha rimosso, avendo perso il vero senso della vita, che non esclude il suo sacrificio per valori più alti come quello di patria. Attraverso la letteratura, la filosofia e gli eventi storici, questo saggio, profondo e articolato, a cui l'autore ha lavorato letteralmente fino all'ultimo, analizza il valore della morte, spogliandola di ogni aspetto morboso per riscoprirne la concezione naturale e anti-individualistica che ne fa un fatto sociale serenamente accettato.‎

‎Foschi R. (cur.)‎

‎La libertà sospesa. Il trattamento sanitario obbligatorio e le morti invisibili‎

‎br. "Potrebbe succedere a chiunque nel nostro Paese: attraversi in macchina l'isola pedonale, contravvenendo al codice della strada, e invece di essere multato vieni inseguito e arrestato da vigili urbani, carabinieri e guardia costiera sulla spiaggia. Poi, con il TSO, sei rinchiuso nel reparto di psichiatria dell'ospedale della tua zona, sedato, legato, non ti viene dato né da bere, né da mangiare, ai familiari è impedito di visitarti"... Così scrive Giuseppe Galzerano nel suo intervento in questo libro. Galzerano descrive l'esperienza di un suo amico, Francesco Mastrogiovanni, maestro elementare, morto dopo più di quattro giorni di letto di contenzione cui era stato costretto per un TSO. Il processo contro i responsabili della "reclusione" è in corso.‎

‎Camus Albert‎

‎Riflessioni sulla pena di morte‎

‎br. Questo pamphlet nacque come saggio da pubblicare unitamente a uno scritto di Arthur Koestler, promotore di una campagna per l'abolizione della pena capitale nel Regno Unito, intitolato "Reflections on hanging", che Manès Sperber aveva fatto tradurre in francese. Pubblicato nel giugno e luglio 1957 sulla Nouvelle Revue Française, il testo di Camus non rappresenta soltanto un testamento morale lucidissimo ma anche le domande e i dubbi di un intellettuale di fronte a un tema cruciale che non cessa di essere d'attualità.‎

‎Veronesi Umberto; Reale Giovanni‎

‎Responsabilità della vita. Un confronto fra un credente e un non credente‎

‎br. Sono ancora nelle mente di tutti alcuni casi che hanno turbato l'Italia: il caso Englaro, il caso Welby: casi in cui il diritto alla vita è sembrato scontrarsi col diritto alla cura, la libertà col dovere terapeutico. Su questi temi così controversi si confrontano in questo libro due voci diverse: quella di un laico - Umberto Veronesi - e quella di un credente - Giovanni Reale -, quella di un medico, impegnato nella cura del corpo, e quella di un filosofo, preoccupato per definizione dello spirito. A unirli, nel confronto dialettico delle ragioni dell'uno e dell'altro, la convinzione che la moderna medicina debba recuperare il fattore umano, come avveniva nella medicina antica, debba tenere in debito conto le sofferenze psicologiche prodotte dai mali fisici e, soprattutto, debba rispettare la libertà della scelta. Nessuno può decidere sulla vita di un uomo, e meno che mai può decidere lo Stato, per legge. L'autodecisione, per guanto riguarda la vita, è irrinunciabile. Togliere all'uomo l'autodecisione significa negargli la libertà, ossia il bene più grande che Dio gli ha dato. E per questo laici e credenti possono concordare.‎

‎Parisini Marcus‎

‎Creature di Dio. Gli animali del bosco trentino‎

‎brossura‎

‎Varolo Nadia‎

‎Diario di un'ostetrica al contrario. Biografia di un'accompagnatrice nella morte e nel morire‎

‎ril. «Se qualcuno mi avesse predetto, 20 anni fa, che mi sarei occupata di morte e di morire, con gioia e curiosità, l'avrei semplicemente preso per pazzo. E invece è stato proprio così. Il mio viaggio in questo territorio fecondo, comincia da lontano. Ho scritto questo libro per Voi, con semplicità e cuore, per descrivervi questo percorso, parlando di me in prima persona, affinché la mia esperienza possa invitarvi a riflettere e far ardere più vivacemente la fiamma che forse, qualcuno di voi, sta intravvedendo dentro di sé. Una fiamma di interesse verso la morte, l'argomento della vita che sembra essere il più ostile, il più spaventoso e il più denso di domande eternamente senza risposta. Risposte che non saranno mai certe, cosicché l'uomo possa continuare a ricercarle dentro sé stesso.»‎

‎Zerbini Erika‎

‎Chiamami mamma‎

‎brossura «Chiamami "mamma", come chiami tutte le mamme che accompagni nel loro primo incontro coi loro figli. Anche io sono una mamma, pur se per me sarà il primo e insieme l'ultimo incontro con mio figlio. Guardami, ma non giudicarmi. Sono dentro un dolore che non ha confini, non ancora. Sto attraversando qualcosa che non conosco e che scacciavo ogni volta che mi capitava di immaginarlo». Il lutto perinatale è l'unico lutto che possiede un aggettivo per essere definito, eppure non esiste una parola che definisca chi lo esperisce: è vedovo colui a cui muore il coniuge, orfano colui a cui muore un genitore, ma per il genitore a cui muore un figlio non esiste definizione. Il lutto perinatale viene dalla scomparsa di qualcuno che sembra non essere mai esistito: spesso erroneamente detto "mai nato", pertanto non morto, quindi privo di legami, ovvero senza famiglia. Il lutto perinatale è un lutto troppo spesso privato dei riti, quindi senza cordoglio, ovvero abbandonato nella mancanza di abbracci, di parole, di riconoscimento e annegato in un pianto silente. Il lutto perinatale è un'esperienza priva di confini, poiché ancora poco narrata. Il lutto perinatale è uno dei grandi tabù del nostro tempo. In queste pagine i pensieri e le parole sul lutto perinatale delineano un particolare punto di vista, capace di tracciare un percorso di elaborazione fra quelli possibili.‎

‎Marchese Antonino G.‎

‎L'immagine artistica della medicina in Sicilia‎

‎ill., br. Il volume ricostruisce in un percorso cronologico, accompagnato da un suggestivo corredo iconografico, le testimonianze del legame fra arte figurativa e medicina prodottesi in Sicilia dalla preistoria al XX secolo. Il binomio medicina-arte nell'Isola prende infatti l'avvio dai graffiti preistorici dell'Addaura, pregni di significati simbolici magico-medici-religiosi, per arrivare ai novecenteschi visionari disegni di Bruno Caruso dedicati agli alienati del manicomio di Palermo, passando per i templi greci di Asclepio, le terme romane e gli hospitalia medievali per i lebbrosi.‎

‎Quagliata E. (cur.)‎

‎Affrontare la malattia e il lutto. Quando bambini e genitori sono in ospedale: come parlare della morte con i figli ed elaborare un trauma. Ediz. ampliata‎

‎br. La collana è rivolta a tutti i genitori ed è composta di volumi monotematici dedicati alle tappe che segnano la vita del bambino e dei genitori: dalla gravidanza fino all'adolescenza. Da una prospettiva psicoanalitica, gli autori, tra i maggiori esperti italiani e stranieri degli argomenti trattati e del lavoro con le famiglie, intendono offrire al genitore un nuovo punto di vista per osservare e comprendere il proprio rapporto con i figli, sostenerli nella crescita e affrontare le aree critiche del loro sviluppo. Questo ottavo volume tratta di quando un familiare si ammala gravemente o muore: che sia un genitore o un figlio. Spesso gli adulti stessi sono distrutti dal dolore o dalla fatica e non hanno le risorse per occuparsi dei bambini. Non è facile sostenere un figlio nella sua angoscia e dargli l'agio di esprimere le sue paure, fare domande e avere spiegazioni e rassicurazioni. Piuttosto che il silenzio o l'esclusione dei bambini dai lutti, è sempre meglio coinvolgerli per dargli modo di capire e così elaborare la perdita.‎

‎DeSpelde Lynne Ann; Strickland Albert Lee; Campione F. (cur.)‎

‎The last dance. L'incontro con la morte e il morire‎

‎ill., br. "The Last Dance", giunto ormai all'undicesima edizione, è un manuale di Tanatologia che ha saputo mantenere nel tempo l'attenzione sulle esigenze del lettore, dall'interessato al professionista, offrendo una copertura ampia e interdisciplinare delle questioni relative alla morte, al morire e al lutto. È una sorta di enciclopedia sull'argomento, una summa che racchiude in sé tutti gli aspetti che ruotano attorno al morire dal punto di vista culturale, sociale, etico, psicologico, umano, sanitario e non solo. Accettare di essere affetti da una malattia terminale, dover affrontare la scomparsa di una persona cara o la morte del proprio animale domestico, sopravvivere a una catastrofe naturale, a un omicidio di massa o a un incidente stradale sono eventi che hanno un effetto psicologicamente sconvolgente su chi li subisce, ed è quindi importante sapere come affrontare il trauma a seconda del caso che si presenta e della persona coinvolta. Allo stesso modo è importante porre l'accento sulla ritualità legata alla morte e su come, nel tempo, le diverse culture si sono relazionate a essa e in che modo la piangono, la celebrano, la superano. Questo manuale è composto da quindici capitoli che, integrando il lato sperimentale e quello accademico, così come la dimensione emotiva e intellettuale degli studi sulla morte, sviscerano ogni sfaccettatura relativa all'argomento, coniugando solide basi teoriche con applicazioni pratiche alla vita. Il libro combina discipline diverse: antropologia, arte, etica, scienze della salute, letteratura, filosofia, psicologia, politica pubblica, religione e sociologia.‎

‎Baudrillard Jean‎

‎Lo scambio simbolico e la morte‎

‎br. Per Baudrillard il valore di scambio simbolico è la fine dell'economia poiché viene dissolto l'oggetto concreto dello scambio. Ed è quindi anche la fine del marxismo. Baudrillard sposta la nozione di iperrealismo sul piano economico-sociale. Scompaiono le opposizioni tra verità e inganno, vita quotidiana e spettacolo. Il reale e la propria immagine si assomigliano perfettamente, sono una cosa sola. A esso si collega il simulacro. Se ciò che appare non ha più alcun riderimento alla realtà, ridotta ormai a un rimando di segni, è il simulacro stesso a prendere consistenza e anche valore positivo. Per Baudrillard la morte è pertanto una sfida radicale cui il sistema non può rispondere, ma al tempo stesso è un atto iperreale, un simulacro, che partecipa fino in fondo alla comunicazione spettacolare di massa.‎

‎Nava Emanuela; Bongiovanni Chiara‎

‎Guarda guarda. Ediz. illustrata‎

‎ill., ril. Due cuccioli, una Giraffa e un Ghepardo, si incontrano nella savana. Non si conoscono, ma si osservano, si cercano. Si guardano con gli occhi, ma anche con il cuore. Così comincia la storia: una storia tenera ed emozionante che non ha bisogno di parole e di segni ma solo di immagini. Le immagini di una Giraffa e di un Ghepardo che ascoltano e comunicano come solo loro sanno fare: con lo sguardo che scopre le meraviglie del mondo. Un libro di sole immagini, un racconto delicato, poetico e dal ritmo coinvolgente per parlare dell'incontro speciale tra due mondi solo apparentemente lontani: quello dei sordi e quello degli udenti. Età di lettura: da 3 anni.‎

‎Ariès Philippe‎

‎Storia della morte in Occidente‎

‎brossura‎

‎Frigerio Luca‎

‎Medioevo fantastico. Il drago e altri mostri‎

‎br. Dice drago, l'uomo del Medioevo, e dice orrore: simbolo di malvagità, creatura delle tenebre, bestia immonda contro cui non ce scampo né salvezza, se non invocando la protezione celeste. L'arcangelo Michele, a capo delle schiere celesti, combatte contro «il grande drago, il serpente antico, colui che chiamiamo il diavolo e satana» nel celebre racconto dell'Apocalisse. Una lotta rinnovata, sulla terra, da san Giorgio, modello per tutti i cavalieri cristiani. Ma anche da un religioso come papa Silvestro, o da eroine come Marta di Betania e Margherita d'Antiochia... Storie e leggende che fanno parte dell'immaginario medievale. Insieme a quelle che parlano del grifone, della chimera, del basilisco, attingendo alle Sacre Scritture e rielaborando i miti antichi. Un mondo fantastico, illustrato nei codici miniati, scolpito nei chiostri monastici, dipinto a vivaci colori sulle pareti delle chiese.‎

‎Brown Guy; Boncinelli E. (cur.)‎

‎Una vita senza fine? Invecchiamento, morte, immortalità‎

‎br. La morte non è più quella di un tempo. Si arriva spesso a una vecchiaia estrema e innovazioni tecnologiche come le interfacce elettroniche suggeriscono un modo nuovo di sopravvivere alla morte. Aggiornato dal punto di vista scientifico, senza dimenticare il versante poetico e mitologico, questo è un libro su tutti gli aspetti dell'invecchiamento e della morte. Ognuno potrà trovarvi quello a cui è più interessato, dal mito di Aurora e Titone ai meccanismi dell'invecchiamento cellulare, dalla saga di Gilgamesh alle ragioni dell'incredibile allungamento della vita che stiamo tutti vivendo. L'autore Guy Brown dirige un gruppo di ricerca che, presso l'Università di Cambridge, in Gran Bretagna, studia la morte cellulare e i suoi rapporti con le patologie cerebrali e cardiache e con il cancro.‎

‎Chieffi Lorenzo‎

‎Il diritto all'autodeterminazione terapeutica. Origine ed evoluzione di un valore costituzionale‎

‎br. La legge 22 dicembre 2017, n. 219, che introduce nel nostro Paese le disposizioni anticipate di trattamento (DAT), è venuta a colmare un vuoto normativo determinatosi, in passato, a causa di un prolungato conflitto tra distinte posizioni sugli ambiti di protezione della vita umana in presenza della richiesta da parte dell'interessato di interromperne la prosecuzione. In considerazione di un veloce incedere delle conoscenze nel campo della medicina, questo importante intervento legislativo si è proposto di rendere possibile, perdurando lo stadio terminale della malattia, l'equilibrato bilanciamento tra le ragioni della scienza e la garanzia per l'individuo di disporre liberamente del proprio corpo, coerentemente ad una personale percezione della qualità della esistenza considerata degna di essere proseguita. In aggiunta a questa importante apertura all'esercizio dell'autonomia individuale, una recente ordinanza della Corte Costituzionale sul cd. caso Cappato ha aperto la strada a forme controllate di aiuto al suicidio.‎

‎Larese Roia Tullia‎

‎Il sorriso della notte. Ediz. a colori‎

‎ill., ril. Le persone che amiamo non ci lasciano mai anche quando volano in cielo: da lì, adagiate su stelle splendenti, di notte ci sorridono luminose e si prendono cura della nostra felicità. Un modo per ricordarci che "chi ci manca di giorno, la notte è qui con noi" e ci sorride. Tullia Larese Roia esorcizza l'angoscia della morte con un libro dai toni delicati e suadenti, pagine che in punta di piedi raggiungono dritto il cuore mentre gli sussurrano parole di consolazione: la morte è una nascita in cielo da dove coloro che amiamo continuano a sorriderci e a proteggerci. Età di lettura: da 3 anni.‎

‎Maraini Dacia; Volpe Claudio‎

‎Il diritto di morire‎

‎ril. Il mondo cambia velocemente, la tecnologia trasforma le nostre abitudini quotidiane, anche le più consolidate. La morale da un lato e le leggi dall'altro faticano a tenere il passo. Eppure, certi temi, certe questioni ci impongono una riflessione attenta, puntuale, veloce. Dacia Maraini, una delle più note e apprezzate scrittrici di oggi, dialoga in questo piccolo libro con il giurista Claudio Volpe sulla delicata questione del 'fine vita'. È ammissibile che una persona decida di morire, a prescindere dalla sua condizione fisica e di salute? La libertà di togliersi la vita può essere considerata una libertà degna? Si tratta di un diritto che, in estremo, può essere sancito da una legge, tenendo conto che comunque la Costituzione afferma che «nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario» e che mai è consentito «violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana»? Dalle parole di Maraini e Volpe emergono molti spunti di riflessione, anche suscitati dalla cronaca di ogni giorno. Muovendosi fra il mondo giuridico-normativo e quello delle testimonianze dirette, della letteratura e della mitologia antica, "Il diritto di morire", con parole semplici e un tono sempre riguardoso, perfino commovente, aiuta il lettore a ragionare senza pregiudizi di sorta, sempre al riparo dal luogo comune, su un tema cruciale della nostra contemporaneità.‎

‎Hyland Angus; Wilson Kendra‎

‎Cani d'autore. Ediz. illustrata‎

‎ill., br. Da Goya a Casorati, da Hockney a Degas, una rassegna di dipinti e illustrazioni sui migliori amici dell'uomo. Chi ama attribuire qualità umane agli animali trova senza dubbio terreno fertile con i cani. Li agghindiamo con maglioncini, annientiamo il loro fascino ferino immortalandoli davanti a leziose carte da parati, cambiamo il colore del loro manto. Ecco come ritraiamo i nostri migliori amici. L'imperituro amore dei cani è ripagato in Cani d'autore, perché il rapporto è chiaramente di mutua dipendenza. Noi abbiamo bisogno di loro perché ci aiutano a sbloccare determinati canali emotivi. Nell'arte, come nella vita, proiettiamo sui cani ansie, ambizioni e trionfi, e loro non sembrano mai averne abbastanza. Nelle loro tante razze (deerhound, barzoi, saluki), i levrieri aggiungono un tocco di eleganza a dipinti già carichi di simboli di opulenza e prestigio. Anche i whippet di Lucian Freud, intrecciati ai corpi umani, elevano il tono delle composizioni. Tra i personaggi più teatrali, poi, sono piuttosto popolari i bassotti: compagni di Pablo Picasso e Andy Warhol, sono inevitabilmente stati trasposti su carta e su tela. Cani d'autore esplora l'alternativa alla vita selvaggia: quella a fianco degli umani. Questa galleria di cani nell'arte - grandi, piccoli, graziosi, divertenti - raccoglie illustrazioni e dipinti firmati da artisti di tutto il mondo. Tra un'immagine e l'altra, brevi testi raccontano divertenti aneddoti sugli autori e forniscono informazioni sulle razze.‎

‎Deiana Giuseppe‎

‎La morte buona. È possibile l'eutanasia cristiana? Le posizioni di punta dei cattolici e dei protestanti‎

‎brossura Il volume si propone di dare al cittadino comune una comprensione basilare del problema dell'eutanasia volontaria e di ciò che ad essa è connesso, nella convinzione che di fronte alla buona morte nessuno può restare indifferente. Perché c'è di mezzo il senso della condizione umana, fondato sul principio di responsabilità che, in condizioni di sofferenza estrema, consente di sostenere la legittimità morale dell'eutanasia responsabile, su cui possono convergere credenti, non credenti e diversamente credenti, sulla base del denominatore comune di una laicità condivisa come valore. «Il libro di Deiana è un libro coraggioso perché non si tira indietro nel confrontarsi con franchezza con la linea dei vescovi e del Vaticano sul problema del fine vita e perché contrasta, con delicatezza, la timidezza psicologica (non altro) di ognuno di noi di fronte a qualcosa che abbiamo vissuto e viviamo come una specie di tabù, quello dell'eutanasia. [...] Quello dell'eutanasia era una specie di confine non superabile. E invece il confine si può superare. Nella ricerca di Deiana, insieme all'orientamento di fondo, c'è una documentazione a tutto campo sulle diverse posizioni esistenti ed un ragionare pacato che conduce ad indicazioni che possono essere utili e convincenti anche per chi non si dice cristiano.» (dalla Prefazione di Vittorio Bellavite)‎

‎Holloway Richard‎

‎La dolcezza dell'addio. Meditazioni felici sulla vita e la morte‎

‎br. Richard Holloway, ex vescovo di Edimburgo, è stato accanto a decine di uomini e donne, amici e sconosciuti, fedeli e agnostici nel momento dell'addio. E da ciascuno ha imparato qualcosa. Ora, alla soglia dei novant'anni, riflette sulla morte. Cosa ci aspetta dopo? Come non averne paura? Come non lasciarsi sopraffare dai rimpianti e dal rancore? In un mondo dove molti sembrano non voler nemmeno contemplare l'idea che la vita abbia un termine, quello dell'ex vescovo di Edimburgo è un invito a riconoscere l'inevitabilità di un momento che invece ci attende tutti. A guardare con occhi diversi il piú grande dei misteri per trovare, forse, un senso a ciò che siamo.‎

‎Rossi Renzo; Salvadori Jacopo; Ruffino Ilenia‎

‎Giustizia e comunità. La rivoluzione penalistica nel Granducato di Toscana‎

‎br. Il Comune di Castel del Piano per celebrare la Festa della Toscana 2020 ha ideato la realizzazione di una pubblicazione che si caratterizzerà per una raccolta di approfondimenti di tipo storico e giuridico sul tema della rivoluzione penalistica adottata nel Granducato di Toscana nel 1786. La pubblicazione avrà lo scopo di valorizzare questa ricorrenza, non soltanto dal punto di vista storico rievocando l'importanza dell'abolizione della pena di morte nel 1786 ad opera del Granduca Leopoldo di Toscana, ma anche quello di evidenziare come questo evento storico ha influenzato l'evoluzione dell'ordinamento giuridico italiano e lo stesso tessuto sociale.‎

‎De Gregorio Concita‎

‎Così è la vita. Imparare a dirsi addio letto da Concita De Gregorio. Audiolibro. CD Audio formato MP3. Ediz. integrale‎

‎brossura "Le cose migliori che mi sono successe negli ultimi tre anni sono state a un funerale. Incontri, viaggi, emozioni, sorprese scoperte e allegrie, riso nel pianto e luce nel lutto". "Così è la vita" racconta quegli inevitabili passaggi della vita che appartengono a tutti ma di cui spesso non si sa parlare se non con imbarazzo, paura, senso di sconfitta. È dell'invecchiare e del morire che scrive Concita De Gregorio attraverso una galleria di racconti di vita vissuta straordinariamente vitali e rappacificanti, segnati da un profondo senso di dignità, condivisione e, perché no, anche di allegria.‎

‎Auteri Aurora‎

‎Come elaborare il lutto. Un sostegno emotivo per accettare la perdita di una persona cara‎

‎brossura Questo libro ti convincerà che potrai tornare a sorridere, a vivere. Elaborare il lutto è il percorso più doloroso e difficile della vita; è una sorta di interruzione, un black-out della vita stessa, per chi lo percorre. "Come noi non viviamo per sempre, il lutto, e tutto il dolore e il senso di disfacimento che questo trascina con sé, non durano per sempre". Il libro è pregno di messaggi molto profondi e avvolge il lettore in una carezza, in un abbraccio, rappresentando quel counseling emotivo necessario per accettare la perdita della persona cara, e soprattutto per continuare a portarla con te. Perché il lutto non si annulla, cambia.‎

‎Pizzolato L. F. (cur.)‎

‎Morir giovani. Il pensiero antico di fronte allo scandalo della morte prematura‎

‎brossura Affrontare in maniera sinottica, tra mondo classico e mondo cristiano, il tema della morte prematura, significa chiamare a un radicale confronto due diverse visioni della persona. Il volume di L.F. Pizzolato, è una raccolta di testimonianze, alcune delle quali tradotte per la prima volta in lingua moderna, che esprimono riflessioni ricche di spiritualità e di profondo senso umano.‎

‎Triberti Cesare; Castellani Maddalena‎

‎Libera scelta sul fine vita. Il testamento biologico. Commento alla legge n. 219/2017 in materia di consenso informato e disposizioni anticipate di trattamento‎

‎br. Per quanto il "fine vita" sia uno dei più forti tabù del nostro tempo, e tutto sembri cospirare affinché non se ne parli, ciascuno sa che con questa realtà dovrà prima o poi misurarsi. Venire a conoscenza della nuova Legge 219/2017, illustrata ed esaminata dettagliatamente sotto il profilo scientifico, giuridico ed etico, non può che aiutare tutti noi a compiere scelte informate e consapevoli. Il libro, alla portata di qualsiasi persona, ripercorre anche i casi che sono stati dolorosamente all'attenzione dell'opinione pubblica e che hanno costituito il viatico di questa importante e sofferta legge che proietta l'Italia nel futuro. Postfazione di Alfredo Anzani.‎

‎Cavallari Fabio‎

‎La vita in una stanza. «Gli stati vegetativi» non esistono‎

‎br. Angelo, Silvia, Leonardo non sono "gli stati vegetativi" raccontati dai media o dati statistici, ma persone, padri, madri, figli. Fermi e immobili in un letto o su una carrozzina, rendono evidente il limite e la fragilità di ciascuno di noi. Non si esce da un reparto di stati vegetativi senza interrogarsi sulla propria vita. E se capitasse a me? A mio figlio? Se in questo letto ci fosse mia madre? In queste pagine vivono i racconti di queste persone, ospiti di tre strutture in provincia di Bergamo. La Fondazione S. Maria Ausiliatrice, il Don Orione, la Rsa Ovidio Cerruti e i loro nuclei specializzati nella cura delle persone in stato vegetativo sono luoghi vivi e vissuti dove la vita non è un incidente di percorso, ma un'invocazione al cielo. Ecco perché si entra in una struttura di questo tipo compiendo lo stesso passo a lato che si suole compiere quando si entra in un luogo sacro.‎

‎Fasana Silvia; Tombolini A. (cur.)‎

‎Giacomo, il mio piccolo missionario‎

‎ill., br. Cosa passa nel cuore e nella mente di una madre quando si sente dire che il figlio che porta in grembo ha una malformazione incompatibile con la vita? Attraverso le pagine del suo diario, l'autrice ci fa rivivere quelle ore drammatiche, i tanti "perché" sorti in lei e nel marito. Inizio di un cammino, sostenuto da molte persone e dalla lettura di alcuni libri, per non essere sopraffatti dalla disperazione e riconoscere che quel figlio, come ogni figlio, chiedeva di essere accolto, amato e accompagnato verso il compimento della sua vita. Breve e significativa. Questo è il miracolo accaduto: Giacomo ha vissuto soltanto otto ore, ma ha segnato e cambiato la vita di tanti. Ha fatto sorgere domande, ha consolato, ha dato a tutti la speranza e la certezza che la vita vale. Sempre.‎

‎Grün Anselm‎

‎Che cosa c'è dopo la morte? L'arte di vivere e morire‎

‎cart. Il rapporto con la morte risulta difficile a molte persone e spesso ci si chiede con una certa apprensione se l'anima continui davvero a vivere dopo la morte e se il paradiso e la vita eterna esistano veramente. In queste pagine Anselm Grün ci illustra l'arte di vivere e di morire, offrendoci alcune risposte alla domanda centrale della nostra vita: che cosa c'è dopo la morte? Con l'ausilio di molte immagini bibliche, l'autore ci dà un'idea di ciò che potremmo aspettarci. In questo modo possiamo vivere più intensamente e consapevolmente e passare dalla paura alla speranza e alla serenità. Grün ci mostra anche come possiamo accompagnare i moribondi nel cammino verso Dio. Per chi sta per lasciare questo mondo e per i suoi cari è importante avvertire che le loro paure e i loro sentimenti sono presi in seria considerazione e poter ascoltare con fiducia le parole di rassicurazione che vengono loro rivolte.‎

‎Casellato A. (cur.)‎

‎Tanti modi di dire addio. Luoghi, parole, riti per un commiato laico‎

‎br.‎

‎Paglia Vincenzo‎

‎Vivere per sempre. L'esistenza, il tempo e l'Oltre‎

‎ril. «Perché parlare della vita dopo la morte? E soprattutto, possiamo parlarne insieme, ascoltandoci seriamente, credenti, non credenti e "non saprei"? La morte, liquidata frettolosamente come un destino che ci fa finire nel niente, non può che apparire come uno spreco ingiustificabile della vita umana. Ma considerare così la nostra morte, senza indagare a fondo, diciamolo ruvidamente, è un'offesa alla nostra intelligenza». Da questa premessa coraggiosa parte l'ardimentoso viaggio di Vincenzo Paglia fino alla soglia di quell'Oltre misterioso a cui nessuno osa avvicinarsi. Un viaggio che non ha paura di denunciare l'esculturazione della morte, espulsa dall'orizzonte umano, nella puerile speranza che non incalzi il senso della vita. Un viaggio che non disdegna di descrivere cosa accade nell'attimo del passaggio cruciale. Un viaggio, infine, che annuncia che «il bello deve ancora venire» e che «la vita eterna inizia già qui sulla terra», nella misura in cui sappiamo mettere al centro l'argomento universale della fraternità: «Ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a visitarmi». Il dramma inevitabile del lutto non può essere sciolto. Neppure il credente conosce un modo per aggirare il dolore, conosce piuttosto un modo per attraversarlo: nella compagnia degli uomini e in compagnia di Dio.‎

‎Murugarren Miguel‎

‎Bestiario universale del professor Revillod. Mirabolante almanacco della fauna mondiale. Ediz. illustrata‎

‎ill., ril. «Attraversando terre e mari ignoti, risalendo vette sconosciute ed esplorando gli abissi più profondi, calcando strade ferrate e librandomi su palloni aerostatici, sempre ho seguito, inalterabile, una stella polare: la frase in esperanto che, orgogliosa, campeggia nell'emblema dell'Università di Bratislava, La Scienco, torco kaj grido da Homaro. Sì, la Scienza, fiaccola e guida dell'Umano genere, faro di progresso e civilizzazione, è stata il messaggio che ho bramato diffondere in quelle terre laddove abbisognava la mia missione. Possa il lettore trarre beneficio da questo lascito che dispongo per i posteri.» (Professor Revillod). Il Bestiario Universale è un grande gioco: non solo perché invita a combinare 16 illustrazioni di animali comuni come la tigre, il rinoceronte, l'elefante... e le loro descrizioni, ma anche perché propone come vere le divertenti (e spesso inventate di sana pianta) informazioni presenti nel testo, nelle illustrazioni, nell'introduzione. Con un'estetica che ricorda i manuali di zoologia sistematica del XIX secolo, questa serie di false incisioni realizzate in base alle annotazioni di naturalisti ed esploratori inserisce dettagli e nozioni che disorientano, e gioca con le convenzioni che fissano il limite tra realtà e finzione; il risultato è leggero e umoristico, ma soprattutto ludico!‎

‎Kersey Geoff‎

‎Alberi e boschi ad acquarello pronti da dipingere. Ediz. a colori‎

‎ill., br. Volete imparare a dipingere ma non avete tempo? Questa esauriente guida alla pittura di boschi e alberi ad acquerello per principianti è quel che fa per voi. Il corso completo di Geoff Kerseg è suddiviso in dipinti facili e rapidi, che si completano in non più di 30 minuti, e vi insegnerà passo dopo passo tutte le tecniche necessarie per dipingere scene boschive. I dipinti sono grandi come una cartolina, perfetti per un blocco da acquerello da 15 x 10 cm (formato A6). Ogni piccolo dipinto è un'opera d'arte da archiviare nel vostro portfolio o da incorniciare e appendere alla parete per stupire gli amici. Comprende nozioni sulla composizione e sulle tecniche ad acquerello e consigli per dipingere tipi specifici di alberi. Non c'è bisogno di disegnare: sono forniti i lucidi con i contorni degli esercizi e dei dipinti da ricalcare. Il corso perfetto per principianti e artisti che vogliano sviluppare le loro competenze.‎

‎Vivere e morire con dignità‎

‎br. Gli ultimi giorni di una persona cara sono difficili da affrontare, per il malato, stremato dal dolore, e per i parenti, stretti attorno a lui, che condividono la sua sofferenza. In quei momenti ci poniamo diversi interrogativi, nell'arduo tentativo di dare un senso alla vita e alla morte. Nel mondo occidentale l'innalzamento dell'età media della vita unito alle acquisizioni scientifiche, mediche e tecnologiche, hanno protratto a lungo l'esistenza, trasformandola a volte in una vita solo biologica, in una presenza assente come per le persone in stato vegetativo permanente o in una sopravvivenza dolorosa. In alcuni casi sembra quasi che più che aiutare la vita si cerchi di impedire la morte. Qual è il confine tra cura e accanimento terapeutico? Si può decidere la propria morte? Come trovare, da credente, una dignità nella morte? In questo libro si analizza il tema del fine vita cercando delle risposte a queste domande dal punto di vista religioso, etico, legale e medico, con interventi di Beppino Englaro, padre di Eluana; dell'avvocato Giulia Facchini Martini, nipote del Cardinal Martini; di Don Pierluigi Di Piazza, fondatore del Centro di accoglienza Ernesto Balducci; di Vito Di Piazza, primario di Medicina Interna all'Ospedale di Tolmezzo (Ud) e di Marinella Chirico, unica giornalista ammessa al capezzale di Eluana alla casa di riposo La Quiete di Udine.‎

‎Van Lommel Pim‎

‎Coscienza oltre la vita. La scienza delle esperienze di premorte‎

‎brossura La coscienza sopravvive o no alla morte? Un cardiologo di fama internazionale ci illustra le sue strabilianti ricerche. Proseguendo l'eccezionale percorso intrapreso da Raymond Moody, Jeffrey Long e altri, eccoci di fronte al mistero della vita dopo la vita indagato da una mente scientifica, dalla formazione solidissima e dal metodo inattaccabile, ma aperta ai risultati più sconvolgenti. Una lettura che fa pensare, documentatissima e ricca di casistica. Pini van Lommel, cardiologo olandese, ha iniziato il proprio percorso di ricerca sulle NDE (Near-Death Experiences, o esperienze di premorte) dopo avere notato la quantità di pazienti che, dopo un infarto, dichiaravano di avere avuto visioni dell'aldilà. Nel 2001 ha pubblicato il primo e celeberrimo studio sulle NDE su The Lancet (una delle più prestigiose riviste mediche internazionali), grazie al quale è diventato il faro per chiunque sia interessato a indagare questo tema da una prospettiva scientifica.‎

‎Creature fantastiche. Animali tra mito e realtà da Durer a Cracking Art‎

‎brossura‎

‎Ferrini Marco‎

‎Psicologia del ciclo della vita. Oltre nascita e morte‎

‎brossura Il fenomeno morte è un fatto ineliminabile dalle nostre vite. Esso viene abitualmente vissuto come fine di tutto, dissoluzione, scomparsa, con tonalità che vanno dal rassegnato al drammatico, fino al tragico. Eppure la morte non esiste come entità, ma solo come concetto. Essa è in verità un'astrazione. Solo la vita è reale, eterna e immutabile. Attraverso un percorso di consapevolezza profonda, la persona prossima a questa tappa della vita potrà affrontarla percependo che la propria identità è diversa da quella del corpo e scoprendo di fronte a sé una nuova fase della propria eterna esistenza, tutta da progettare costruttivamente.‎

‎Facco Enrico‎

‎Esperienze di premorte. Scienza e coscienza al confine tra fisica e metafisica‎

‎br. Il tema delle esperienze dei morenti o di chi, creduto morto, sia ritornato in vita, accompagna da sempre la storia dell'umanità, dai racconti di Omero e Platone sino alle odierne esperienze dei pazienti in condizioni di pericolo di vita. Le esperienze di premorte (Near Death Experiences, o NDE), fenomeno clinico frequente e complesso, ripropongono concretamente la necessità di una loro spiegazione scientifica e la questione della plausibilità dell'idea di una vita oltre la vita. Un'analisi accurata degli elementi scientifici, psicologici e filosofici utili ad una riflessione critica sulla natura delle NDE e quindi sull'enigma fondamentale della condizione umana da esse posto. Un percorso che conduce il lettore a scoprire come la mente e il mondo fisico da essa percepito siano più ampi di quanto comunemente non si sia portati a credere: pur trattando della fine della vita, questo libro in realtà aiuta a riscoprire il misterioso fascino dell'esistenza e superare la paura della morte.‎

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