|
ROY, J.J.E
Histoire de Fénelon Archevêque de Cambrai. 6ème édition.
Tours, Mame, 1848. Gestochener Titel m. Vign., 288 S., 3 Stahlstichtafeln (Bibl. de la Jeunesse Chrétienne). Farbig illustr., goldgeprägter OPpbd (bestoßen, innen teils stärker braunfleckig).
Bookseller reference : 1240859
|
|
ROY, J.J.E
Histoire de Jeanne d'Arc dite La Pucelle d'Orléans. 5me edition. Revue et approue par une société d'écclésiastiques. Tours, A. Mame,.
1843. 312 S. m. 1 Holzschnitt-Vign. a. d. Drucktitel, Frontispiz, gestochener Titel m. Vign. u. 2 ganzseitige Illustr. in Stahlstich, 2 Bl. Verlagsanzeige. (Bibl. de la jeunesse chrétienne, 2me serie). Hübscher Ldrbd d. Zeit m. farbig besprenkeltem Leder, eleganter Rverg., Deckelrandvergoldung u. marmor. Schnitt (Ecken u. Kanten beschabt, Rücken am Schwanz leicht ausger., gering braunfl.).
Bookseller reference : 1040806
|
|
ROYER Louis-Charles
LE SERAIL. Illustrations de G. Barret.
In-16 gr., brossura, pp. 251, illustrato nel testo da 31 belle tavole. a colori di carattere galante. In buono stato (good copy).
|
|
ROYO VILLANOVA Luis 1866 1900.
Manchas de Tinta. Cantares. Páginas Aragonesas. Cuentos y Crónicas. Crítica Literaria. Narraciones y Viajes. Prólogo de Serafín y Joaquín Alvarez Quintero.
Madrid Ediciones Bergua 1935. 4to.; 509 pp. 1 h. y una lámina fotográfica con el retrato del malogrado autor. Cubiertas originales. unknown
Bookseller reference : C83-1432
|
|
Rozanov Vasilij; Caprioglio N. (cur.)
La leggenda del Grande Inquisitore. Nuova ediz.
br. Pubblicata per la prima volta nel 1891, viene qui proposta una lettura originale della Leggenda del grande Inquisitore, racconto inserito da Dostoevskij nei Fratelli Karamazov. Il confronto drammatico tra la figura di Gesù e quella del grande Inquisitore testimonia il contraddittorio rapporto dello scrittore con il cristianesimo nelle sue diverse forme storiche. Sebbene della Leggenda di Dostoevskij si siano occupati molti autori, l'interpretazione di Vasilij Rozanov è particolarmente incisiva e attuale: più che a una critica letteraria siamo di fronte a un'indagine filosofica che ben si attaglia ai problemi dell'uomo contemporaneo.
|
|
Ruattini Angelo
Rilievi, riflessi, provvedimenti sul monte ove posa la città di Perugia.
[Perugia ¿ Terremoto-Geologia] (cm.19) Brossura recente. ¿pp.8. Veramente curioso ed interessante rilevamento geologico, con consigli per terremoti, e dissestamenti, rimboscamenti vari. Ottimo esemplare.[f58] Libro
|
|
Rubinstein, Meyer Raphael
Hugh WeissPainting Dipinti Peintures1951-1954 1991-1994
Edizioni Roberto Peccolo, In-4, broché, 39 pp. Hugh Weiss : Miracles and Catastrophes/Miracoli e catatrofi/Miracles et catastrophes, par Meyer Raphael Rubinstein - The Understated Whirlwind/Tra la litote et l'Ecesso/Entre la litote et l'excès, par Hugh Weiss - Planches - Biographie.
Bookseller reference : 6787
|
|
RUBINO Antonio
IL LIBRO DI BEL VEDERE.
Garzanti, Milano, 1947. Album in-8 gr. (mm. 250 x 340), mz. tela edit., piatti in cartonato illustrati a colori, con una magnifica raccolta di 24 tavole a colori con didascalia (compreso il frontespizio), realizzate dal grande protagonista dell'illustrazione italiana Antonio Rubino (1880-1964). "Edizione originale".<br>Cfr. Alligo Rubino: i libri illustrati, p. 35 e 218: La lunga carriera di Rubino, prodigiosa per la quantità e la qualità delle opere prodotte (di cui quelle destinate all'editoria non sono che una parte), si avvia alla conclusione con quello che è il più bel regalo per i suoi 67 anni: "Il libro di bel vedere", un grande album di colori smaglianti splendidamente stampato da Garzanti nel 1947. Esemplare in ottimo stato.
Bookseller reference : 78256
|
|
Rubboli Daniele
I primi cento anni della Fanciulla del West di Giacomo Puccini
ill., br. Il volume, pubblicato in elegante veste editoriale, racconta attraverso le parole dello stesso Puccini, il lungo e tormentato iter per la scelta del nuovo soggetto che, alla fine del 1910 quando fu portato sulle scene, fece vivere al celebre compositore lucchese "il più grande successo personale mai raccolto in teatro dopo una prima". Per raccontare la genesi dell'opera, Rubboli si serve, infatti, dell'epistolario di Puccini per poi prendere per mano il lettore e portarlo nell'America del Nord di quegli anni in mezzo agli sceriffi, ai banditi, che hanno fatto quella storia e non dimentica neppure le tribù dei pellerossa. Il volume narra poi, sempre con documenti epistolari e cronache giornalistiche d'epoca, il successo del debutto e mette a fuoco i primi interpreti dell'edizione americana e di quelle che immediatamente dopo vennero organizzate in Europa ed in particolare in Italia. "Profondo conoscitore dell'opera pucciniana, attento osservatore e protagonista del mondo del teatro musicale, grande appassionato di musica e amico del Festival Puccini, Daniele Rubboli regala alla bibliografia pucciniana un saggio di grande valore scientifico e culturale.
|
|
Rubeo Ugo
Genio in bilico. Testo, contesto, intertesto in Edgar Allan Poe
br. Attraverso la lettura di molti racconti celebri di E.A. Poe, ma anche di sue opere di narrativa, poesia e saggistica meno note, questo studio ricostruisce la fisionomia intellettuale del più eclettico e controverso scrittore americano della prima metà dell'Ottocento. Riconducendo la sua opera al contesto culturale e politico in cui Poe si è trovato a operare, la sua figura acquista i tratti di un artista che precorre costantemente i tempi, di un intellettuale originale e controcorrente, di un interprete del giornalismo e della critica letteraria risoluto e, insieme, scomodo. Ne emerge il ritratto di un protagonista della letteratura americana del suo tempo, la cui genialità ha iniziato a essere riconosciuta appieno nella seconda metà del Novecento e che, alla luce dei risultati del dibattito critico internazionale più recente, continua ad acquisire limpidezza e favore da una generazione di lettori all'altra.
|
|
Rubi, Christian
Peinture Paysanne. Mobilier Peint Du Pays Bernois
This is a very good softcover copy with only light wear in a thin yellowed glassine wrap. Spine not creased. Very clean inside and out. Text in French. Illustrated in color with 32 plates + 22 black & white figures in the text. This furniture was created in Berne, Switzerland from about the late 17th century to the mid 19th century. All of the pieces are painted with folk style paintings of flowers and plants. 10" high X 7" wide, 32 text pages + plates.
|
|
RUBIN WILLIAM (EDITED BY)
PABLO PICASSO. A RETROSPECTIVE/CHRONOLOGY BY JANE FLUEGEL WITH 758 PLATES, 208 IN COLOUR, AND 181 REFERENCE ILLUSTRATIONS
illustrazioni in bianco e nero e a colori
|
|
Rubin William - Schmied Wieland - Clair Jean
Giorgio de Chirico
illustrazioni a colori e in bianco e nero
|
|
Rubini Carlo
La grande Venezia nel secolo breve. Guida alla topografia di una metropoli incompiuta (1917-1993)
ill., br. Una guida topografica e geografica alla Venezia del "Novecento breve" (1917-1993), il periodo in cui, più che in tutte le epoche precedenti, la città è cambiata nelle strutture territoriali e nell'urbanistica molto di più di ciò che appare a un primo sguardo. Una Venezia vista nel contesto più ampio con Mestre e Marghera, che costituiscono la novità del secolo, ma anche in relazione alla laguna, alla città storica e ai litorali. La città nel Novecento ha cercato di pensarsi metropoli moderna, rinnovando la sua fisionomia e mettendo piede a terra: per "una più grande Venezia", come la definiva Giuseppe Volpi, il fondatore di Porto Marghera. Ecco dunque con questa guida una puntuale ricognizione di tutto ciò che nel territorio di terra e di acqua è avvenuto ma anche di ciò che fu progettato e mai realizzato per incertezze, scelte mancate o non concluse. Consegnando così al presente e al futuro una metropoli "incompiuta", che proprio per la sua incompiutezza ha finito per radicalizzare le criticità di terra e di acqua, non riuscendo mai del tutto a risolverle e in parte aggravandole. Una strana città nuova, anfibia e bicefala, da cui tuttavia non si può più prescindere.
|
|
Rubini Jada
Frammenti di cielo
brossura In questa raccolta, Jada Rubini, autrice del libro "Dall'altra parte della paura", ci presenta in maniera informale (come se stesse camminando fra i suoi ricordi) tutti i testi con cui ha vinto i concorsi letterari più importanti della sua carriera artistica, e ci spiega le interessanti somiglianze tra i testi da lei scritti e la sua vita, ripercorrendo, quindi, le tappe più importanti della sua breve esistenza fin'ora e descrivendo le emozioni che l'hanno accompagnata.
|
|
Rubini Jada
Frammenti di cielo
brossura In questa raccolta, Jada Rubini, autrice del libro "Dall'altra parte della paura", ci presenta in maniera informale (come se stesse camminando fra i suoi ricordi) tutti i testi con cui ha vinto i concorsi letterari più importanti della sua carriera artistica, e ci spiega le interessanti somiglianze tra i testi da lei scritti e la sua vita, ripercorrendo, quindi, le tappe più importanti della sua breve esistenza fin'ora e descrivendo le emozioni che l'hanno accompagnata.
|
|
RUBINO Antonio
PUPI GIOCATTOLO INFELICE ED ALTRE POESIE.
In-8 p. (mm. 233x170), brossura orig. a colori ill. da Rubino (lievi macchie al marg. super. del piatto anter.), pp. 95, testo in cornice rossa e blu, con 28 belle illusrazioni a colori, realizzate dall'A. "Prima edizione". Cfr. Pallottino, pp. 226: "Pittore, scrittore e illustratore, Antonio Rubino (1880-1964), fra i fondatori del Corriere dei Piccoli, scrisse e illustrò una quarantina di libri per l'infanzia con segno limpido e capriccioso" - Alligo S. “Antonio Rubino”,99: “Già apparso nella prima parte de "I balocchi di Titina", Rubino riprende qui, a distanza di 26 anni il personaggio con la testa a palla”. Testo molto ben conservato.
|
|
Rubino G. (cur.)
Il romanzo francese contemporaneo
br. Nell'ultimo trentennio sono affiorati sporadicamente nell'editoria italiana alcuni nomi di autori e titoli di testi francesi. La frammentarietà della ricezione dipende in parte anche dalla natura stessa della letteratura contemporanea, non assestata in un pantheon di personalità acquisite e di direzioni consolidate. A partire dagli anni Ottanta, nuove generazioni di scrittori d'Oltralpe hanno avuto bisogno di tempo per affermarsi e imboccare progressivamente vie che infondessero linfa più vigorosa a una narrativa condizionata dallo sperimentalismo precedente. Ne è scaturita tra fine Novecento e inizio Duemila una produzione ricca, articolata e creativa (centinaia di nuovi titoli e numerosi esordi ogni anno, con rilevanti punte di qualità) che ha contribuito a estendere le stesse valenze del romanzo, sconfinando anche in altri territori di genere, come l'autobiografia, il saggio o il reportage. Il volume offre al lettore una mappa ragionata di tendenze: dal romanzo ludico e minimalista al rapporto narrativa/storia, dalla relazione romanzo/società alle scritture di sé, autobiografia e autofinzione.
|
|
RUBIU Vittorio (A cura di)
GUTTUSO Opere 1938/1985. Guttuso a Cagliari, Cittadella dei Musei, 11 Luglio - 28 Settembre 1986.
In-8 (cm. 23.50), brossura editoriale illustrata (minime sgualciture alle punte inferiori), pp. 143, (1), con numerose illustrazioni a colori ed in bianco e nero nel testo. E’ presente un contributo di Cesare Brandi, “Guttuso a Vignano”.
|
|
Rucco Daniela
Raffaele Belliazzi (1835-1917)
ill., br. Il volume monografico dedicato alla figura di Raffaele Belliazzi, fine e valente artista napoletano, si inserisce nell'ambito degli studi sulle arti figurative nell'Italia meridionale a cavallo tra la seconda metà dell'Ottocento e i primi anni del Novecento. La studiosa delinea le vicende principali che hanno caratterizzato la sua attività artistica e la sua produzione pittorica e scultorea, lasciando trasparire dal riordino filologico di opere d'arte e di documenti d'archivio, recensioni, saggi, cataloghi e volumi, il valore dell'uomo e dell'artista.
|
|
Rudolf Nun et Rolf Wedewer
Musée de LeverkusenPeintures, Sculptures, Mobiles
Musée des Beaux-Arts, Lyon, 1968. In-8, agrafé, s.p. [25 pp.]. Avant-propos, par Madeleine Rocher-Jauneau, Willi, Kreiterling, Rudolf Nun, Rolf Wedewer - Catalogue [57 n°] : 1880-1920 - 1920-1930 - 1930-1940.
Bookseller reference : 4839
|
|
Rudi Fabrizio
Soglie inquiete. L'Italia e la Serbia all'inizio del Novecento (1904-1912)
br. Il periodo storico comunemente conosciuto come belle époque, a un'attenta lettura dei capisaldi storiografici a esso consacrati e della documentazione diplomatico-militare edita e inedita che a esso si riferisce, si configura come una vera e propria "pace armata". Benché sia possibile individuarne di affini nel passato, l'epoca che abbraccia il lasso di tempo compreso fra il 1870 e il 1914 non solo fu carica di gravi premesse e conturbate promesse, ma fu anche statica al punto giusto perché vi possa essere individuato ciò che maggiormente ricorreva nelle relazioni internazionali: ossequio a dottrine di diversa origine e finalità, per prepararsi alla guerra o per eluderla, ma soprattutto strenua difesa dei propri interessi particolari. L'Italia e la Serbia, le cui interlocuzioni politiche qui si ricostruiscono, si collocano tutt'altro che ai margini dei cristallini equilibri strategici di inizio Novecento: della Grande Guerra, la seconda fu causa scatenante, mentre la prima contribuì a cambiarne le sorti a poca distanza dal suo principio. Le loro aspirazioni "irredentistiche" volgevano non solo verso l'Europa centrale, ma soprattutto verso l'Adriatico e l'Egeo, tutte aree di potenziale crisi, che le Grandi Potenze ambivano a mantenere stabili per potervi intervenire a tempo debito.
|
|
Rudolf Charousek 1873 1900 edited by Philip Walsingham Sergeant
Charousek's Games of Chess: With Annotations and Biographical Introduction
xi2202 ad pages with frontispiece diagrams and indices. Small octavo 7 1/4" x 5" bound in original publisher's brown cloth with gilt lettering to spine. Betts: 29-30 First edition.<br /><br />Contains all known games played by Charousek 146 including consultation games annotated from various sources. Rudolf Charousek was a Czech born Hungarian chess player. One of the top ten players in the world during the 1890s he had a short career dying at the age of 26 from tuberculosis. Reuben Fine wrote of him "Playing over his early games is like reading Keats's poetry: you cannot help feeling a grievous oppressive sense of loss of promise unfulfilled". He learned to play chess in his early teenage years and his international debut came at the Nuremberg Tournament of 1896. Although he failed to win a prize he defeated World Champion Emanuel Lasker in their individual encounter. Later that year he tied Mikhail Chigorin for first place at Budapest and then took clear first place in the Berlin tournament of 1897. After these and other successes Lasker remarked "I shall have to play a championship match with this man someday." This did not happen however due to Charousek's death.<br /><br /><b>Condition:</b><br /><br />Page one gutter taped name stamped at back paste down spine ends rubbed back hinge rubbed gilt dulled edge wear else good to very good. G Bell and Sons Ltd hardcover
Bookseller reference : BOOKS005239
|
|
Rudorf, Günter
Die Stunde der Unschuldigen. Schauspiel.
Berlin und Wiesbaden, Bühnenverlag Ahn & Simrock, 1955. 114 S. 8°. Biegsames grünes Leder der Zeit mit goldgeprägtem Deckeltitel und schmalen Deckelfileten in Pappschuber.
Bookseller reference : 11898
|
|
RUDYARD KIPLING
OLTRE LA PORTA D'ORO
RUDYARD KIPLING OLTRE LA PORTA D'ORO. , EDITORE CORSA PORTA NUOVA 1910, Copertina: cartonata. Legatura: artigianale. Dorso: scolorito. Taglio: ingiallito, irregolare in modo lieve, sporco. Pagine testo: ingiallite, brunite ai margini. Margini delle pagine: ingialliti. Sguardi: ingialliti. Frontespizio: ingiallito Buono (Good) . <br> <br> <br> <br>
|
|
Ruffini M. (cur.)
Luigi Dallapiccola. L'idea del volto. Catalogo della mostra (Firenze, 7 maggio-1 giugno 2018)
ill., br. Il catalogo della mostra ospitata dal 7 maggio al 1 giugno 2018 a Firenze, nelle sale dell'Accademia delle Arti del Disegno, riproduce una selezione di opere di grafica, di pittura e di scultura che danno conto della vastissima fortuna visiva dei temi originati dal musicista Luigi Dallapiccola (1904-1975) e dalle sue creazioni. "L'immensa quantità di ritratti e foto riconducibili a Dallapiccola", scrive Mario Ruffini nel suo saggio introduttivo, "impone una riflessione sull'idea stessa del volto del compositore che, come per tutti i grandi personaggi, finisce per associare in emblema caratteristiche del suo pensiero e tratti fisici: le immagini rappresentano un pensiero e l'insieme dei pensieri va a comporre un'unica immagine". Testi di Cristina Acidini, Giorgio Bonsanti, Mario Ruffini, Enrico Sartoni.
|
|
Ruffini M. (cur.); Seidel M. (cur.)
Flavia Arlotta. Donna e pittrice del '900. Ediz. illustrata
ill., br. Catalogo della mostra allestita presso la fiorentina Accademia delle Arti del Disegno dal 9 maggio al 6 settembre 2014 per rendere omaggio alla pittrice scomparsa nel 2010. Oltre ai ventisei dipinti in mostra, il volume riproduce due ritratti della Arlotta eseguiti rispettivamente da Onofrio Martinelli, suo maestro e amico, e Giovanni Colacicchi, suo marito e compagno di vita. Proprio il rapporto affettivo tra Giovanni e Flavia è il filo conduttore di un'indagine che si snoda attraverso testi critici e schede illustrative. "È il 'tempo'", scrive Mario Ruffini, "che divide i loro mondi pittorici, e con esso la 'luce' e la 'musica': Giovanni avanza di getto, rapido, e con un pensiero geometrico e razionale che organizza la sua tela; Flavia invece lavora lentamente. Il suo pensiero vuole sedimentarsi come il suo colore vuole asciugarsi. I contorni sono sempre indecisi, sfumati da vedersi nella distanza, materia meno nitida che solo da lontano mostra la vera forma. Nelle opere di Flavia la luce è diffusa, morbida, conseguenza di una pittura che nasce appunto con tempi lunghi, una pittura interiore, intima".
|
|
Ruffino Alessandra
Mollino fuoriserie
ill. Integrato da 40 immagini, questo racconto critico invoglia a leggere o rileggere la singolarissima figura di Carlo Mollino (1905-1973) oltre i termini della professione di architetto e designer per la quale gode di fama mondiale. La scommessa è quella di provare ad avvicinare il maestro torinese attraverso le sue scritture e le sue letture, partendo dalle prove narrative incompiute composte in gioventù e guardando la sua personalità fuoriserie e l'insieme della sua opera 'dalla biblioteca'. Racconti, saggi, disegni, progetti, fotografie e architetture fan tutti parte, a egual diritto, di quel totalizzante "pensare con la carta" che muove in Mollino una creatività nella quale (come indicò Carlo Levi nel primo testo critico dedicato all'architetto, 1938) l'insolubile intreccio di ispirazione letteraria e arbitrio inventivo rappresenta una distintiva nota di stile. E se, come han detto, il personaggio-Mollino resta insondabile, battere il fuoripista del Mollino letterato potrebbe non essere vano e magari, anzi, proprio grazie allo scarto inatteso, far luce su qualche aspetto in ombra della complessa opera di uno che ha raccomandato e praticato per quarant'anni lo "slittamento nell'inutile".
|
|
Ruffo di Calabria Fulco; Borrelli Concita
Ricordo quasi tutto
ill., ril. "Una grande famiglia è una famiglia disseminata, divisa, complicata, persa, ritrovata. L'albero genealogico segna rami che a volte non si sono mai toccati, e a volte si sono uniti indissolubilmente." Fulco Ruffo di Calabria appartiene a una delle famiglie più antiche e blasonate d'Europa, che vanta fra i suoi membri re e regine, principi e principesse, cardinali ed eroi, come il nonno Fulco, asso dell'aviazione della Prima guerra mondiale e medaglia d'oro al valor militare. Con legittimo orgoglio ma anche con estrema spontaneità e semplicità, Fulco si racconta per la prima volta in una sorta di diario "geografico" che ripercorre la sua vita di nomade d'eccezione: l'infanzia torinese insieme ai fratelli Augusto, Imara, Umberto e Alessandro, sotto l'occhio vigile e affettuoso della "signorina Natalia", amica e complice; la Pasqua a Roma da nonna Luisa; le feste con i compagni di giochi, fra i quali Edoardo e Margherita Agnelli e i "rampolli" di casa Marone Cinzano, i Rivetti, i Nasi, i Vallarino Gancia; i collegi esclusivi a Moncalieri, Pallanza, Paderno del Grappa e Gressoney; le indimenticabili vacanze a Poveromo, in Versilia, nella accogliente e vissuta casa di famiglia, in compagnia di nonni, cugini e zii (fra cui Paola, futura regina dei Belgi) o a Sestriere. I viaggi per tutta l'Europa con la "banda Ruffo" (così zia Paola chiamava i nipoti) negli "anni feroci e fieri", in cui "non ci facemmo mancare niente", all'insegna della spensieratezza e degli amori passeggeri.
|
|
Rufino Annamaria
Humanisme à venir. Connais-toi toi-même
br.
|
|
Rufino Annamaria
Scegliere, decidere cambiare. Perché il mondo dimentica di fare
br. Cosa tutti noi, oggi, scegliamo veramente? L'eterodirezione e il condizionamento sembrano divenuti la norma, gli individui sono passivamente assuefatti a input che vengono da soggetti e luoghi non individuabili. Annamaria Rufino analizza le mistificazioni delle nuove "geografie" sociali e politiche del mondo medio-globale, che disseminano topos che si autoriproducono, generando slegamento tra la nostravolontà e la nostra reale capacità di fare. Dinamiche invasive che si sovrappongono impercettibilmente alle relazioni umane, permeandole e contagiandole. Il rischio è, così, la perdita di controllo dell'esperienza, causa principale dell'incapacità, appunto, di Scegliere, Decidere e Cambiare, per gli individui e per le istituzioni. L'emergenza virale del Coronavirus ha evidenziato la fragilità di tutti i sistemi, politici, economici e sociali, e ha rimesso in discussione le certezze acquisite, imponendo una nuova modalità di lettura della Sociologia della globalizzazione. Prefazione di Saskia Sassen.
|
|
Rufolo Anita
La funzione intermediario di Tabucchi nel caso Pessoa
brossura Fernando Pessoa non è stato un poeta ma tanti poeti. In Pessoa non è contenuta una letteratura ma tante letterature. Con la sua attività poetica, così vasta e complessa, è un autore in continuo svolgimento ancora oggi a oltre settant'anni dalla sua morte. L'obiettivo di questo lavoro è stato quello di ripercorrere l'attività poetica di Pessoa, attraverso la funzione intermediario esercitata dello scrittore e intellettuale italiano, Antonio Tabucchi, che è stato il maggior conoscitore, critico e traduttore dell'opera del poeta portoghese. Tabucchi ha inoltre attinto ai concetti della saudade, della finzione e della maschera, tanto cari a Pessoa, per dare vita ai suoi romanzi, che rappresentano una parte importante della letteratura italiana contemporanea.
|
|
Rufus, Quintus Curtius / Alexander der Große
Von den Thaten Alexanders des Großen. Verdeutscht von Johannes Siebelis. Erstes bis drittes Bändchen cplt. in einem Buch.
Stuttgart: Krais & Hoffmann 1860. Zusammen 399 Seiten. Leinwand der Zeit mit Rückenschild (makuliertes Bibliotheksexemplar mit Stempeln auf dem Titelblatt und kleinen Signaturschildchen auf dem Rücken, das Titelblatt fleckig und etwas gelockert, sonst gutes und sauberes Exemplar). 8°. fest gebunden
Bookseller reference : 21578-yc8057
|
|
Ruggenini M. (cur.); Dreon R. (cur.); Paltrinieri G. L. (cur.)
Verità in una società plurale
brossura
|
|
RUGGERI GIORGIO
DIPINSE LO STRAZIO DELLA BELLEZZA CHE SI SPEGNE. FILIPPO DE PISIS (1896-1956)
illustrazioni in bianco e nero
|
|
RUGGERI Giorgio
LA MIA GENTE. La figura e l'opera di Filiberto Ghedini pittore & scultore
illustrazioni a colori e in bianco e nero
|
|
Ruggiu Luigi
Lo spirito è tempo. Saggi su Hegel
brossura
|
|
Ruggiu Luigi
Logica metafisica politica. Hegel a Jena
br. Il periodo di Jena, che si conclude con la Fenomenologia dello spirito, deve essere assunto non come preparazione al successivo sistema, ma come forma autonoma di pensiero. La filosofia delinea un'apertura di possibilità per molti versi sconosciuta al sistema maturo. Di qui la pregnanza speculativa degli scritti spesso frammentari del periodo. È a partire dal nesso con la storia vivente e con la politica che si impone ad Hegel la necessità del rapporto con la logica e la metafisica. La soluzione della crisi che coinvolge la società e lo stato passa necessariamente attraverso la costruzione di una nuova logica. La crisi della politica è innanzitutto una crisi della forma della logica e della metafisica, cioè della forma moderna della razionalità. La ricerca intende chiarire il significato speculativo di questo nesso. Il punto di arrivo di questo percorso si compie attraverso un processo di oltrepassamento dell'ontologia, della metafisica e della logica tradizionali, che sfocia nella trasformazione della filosofia in filosofia dello spirito. Lo spirito riassume nella forma più elevata e complessa la socialità della ragione, che sì oggettiva sempre e necessariamente in linguaggio, lavoro e famiglia. Altrettanti modi della interazione storica.
|
|
Ruggiu Luigi; Testa Italo
Lo spazio sociale della ragione. Da Hegel in avanti
br.
|
|
RUHNSTRUCK, W. (Hrsg.)
Post-Almanach. Jahrbuch des Verbandes Deutscher Post- und Telegraphen-Assistenten für 1900. Des Kalenders VI. Jahrgang.
Berlin:, Verlag des Verbandes., 1900. 212 S. Original Leinwand mit Rücken- und Deckeltitel. Einband berieben und etwas bestoßen, Ecken gestaucht. Einige Seiten lose (unsauber herausgerissen, aber kein Textverlust) und am Rande etwas angestaubt, Klammerbindung angerostet. Noch akzeptabel.
Bookseller reference : 10704B
|
|
Ruhé Harry; Rigo Camillo
Lucio Fontana. Incisioni, grafica, multipli, pubblicazioni...
ill., br. Questo volume è una raccolta di incisioni, litografie, serigrafie, multipli, bronzi, ceramiche, gioielli, pubblicazioni e altro ancora di Lucio Fontana, considerato, a livello internazionale, uno dei grandi maestri dell'arte contemporanea, non solo italiana.
|
|
Ruini Andrea
Le ragioni della filosofia. Necessità di un ripensamento
br. L'autore sostiene che la filosofia italiana, divisa tra sterile sapere accademico e luccicanti esibizioni mediatiche, ha oramai smarrito il suo senso critico e la sua funzione culturale. Le valutazioni severe e impietose contenute in questo volume su molte componenti del contemporaneo panorama filosofico sono unite dall'esigenza di definire un profondo ripensamento che porti a fare della filosofia una disciplina utile per la conoscenza. L'autore sostiene, infatti, che vero scopo del filosofo non è tanto quello di cambiare il mondo, quanto quello di comprenderlo, di leggerlo criticamente, avvalendosi, a tal fine, degli esiti, delle procedure e dei metodi delle discipline scientifiche.
|
|
Rukschcio, Burkhardt; Schachel, Roland
Adolf Loos : Leben und Werk. 2. Auflage, mit einem ergänzten Werkkatalog.
Salzburg, Residenz 1987. 4°. 708 Seiten, 866 (teils farbige) Abb. u. graph. Darstellungen, OLn. mit Einband-Blindprägung u. Originalumschlag, sehr gut erhalten. Die maßgebliche und gesuchte 2. Auflage, überarbeitet, Bildteil und Werkkatalog wurden erweitert. Das Buch gilt in seiner 2. und endgültigen Auflage als Standardwerk über den bedeutendsten österreichischen Architekten des 20. Jahrhunderts. Loos ist auch als Publizist, Lehrer und Denker überragend hervorgetreten. (= Veröffentlichung der Albertina, 17.)
Bookseller reference : ARTE0216b
|
|
RUMI G. - COVA A. (A cura di)
MILANO NELL'ITALIA LIBERALE: 1898-1922.
In-4 gr., tela editoriale, sovracoperta, custodia, pp. 453, con numerosissime illustrazioni a colori e in bianco e nero nel testo. Dalle cannonate di Bava Beccaris alla partenza di Mussolini per Roma. In ottimo stato (nice copy).
|
|
Rumohr, Ingeborg v
ich singe in moll .. .. für meine Freunde. Lyrik und Prosa.
Pforzen, Lerche-Verlag, (1989). 51 S., 1 Bl. Mit einigen Abbildungen. 8° (21 x 15 cm). Original-Karton.
Bookseller reference : 19828
|
|
Rumor, Mariano
Giuseppe Giacosa.
cm. 17,5 x 25, xii-204 pp. Universit? di Padova - Pubblicazioni della Facolt? di lettere e filosofia 471 gr. xii-204 p.
|
|
Ruozzi Gino
Ennio Flaiano, una verità personale
br. Narratore, poeta, giornalista, autore di cinema e di teatro, scrittore di fulminei e memorabili aforismi, Ennio Flaiano (1910-1972) è stato interprete acuto e veritiero, ironico e pungente, del secondo Novecento e degli anni della Dolce vita in particolare, che egli stesso ha contribuito a creare e definire. Nel libro se ne propone un ritratto completo, dai soggetti e dalle sceneggiature per il cinema (per Fellini, Antonioni, Risi) al romanzo anticoloniale (Tempo di uccidere, 1947), agli ultimi e amari racconti delle Ombre bianche (1972).
|
|
Rupprecht, Bernhard
Heribert Losert. Eine Werkmonographie.
(Stuttgart), Urachhaus, (1981). 167 S., 1 Bl. Mit signierter und numerierter Original-Radierung von Heribert Losert und 65 teils farbigen Abbildungen. 4° (28 x 21,5 cm). Original-Leinwand.
Bookseller reference : 33571
|
|
RUSSOLI F. (A cura di)
PIERRE BONNARD.
Milano - Palazzo della Permanente: 1955. Silvana, Milano, 1955. In-8, br., sovracoperta, pp. 78 con 101 ill. f.t. Catalogo della mostra..
Bookseller reference : 12702
|
|
Russell, John
PèreMatisseFils
Editions de La Martinière, Paris, 1999. Fort in-8, reliure pleine toile éditeur sous jaquette illustrée en couleurs, 415 pp. Note de l'auteur - Une enfance mouvementée, 1900-1920 - Les années de jeunesse, 1920-1924 - L'attrait de l'Amérique, 1924-1925 - Débuts à New York, 1925 - L'espoir d'une percée, 1926-1931 - Le Dr Barnes ou les aléas d'une commande, ...
Bookseller reference : 6957
|
|
|