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Andrea di Creta (sant'); Fazzo V. (cur.)
Omelie mariane
brossura
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Moltmann Jürgen
L'avvento di Dio. Escatologia cristiana
brossura Quest'opera di Jürgen Moltmann non tratta della "soluzione finale" di tutte le questioni in chiave religiosa. Infatti il tema dell'escatologia cristiana non è "la fine", ma la nuova creazione di tutte le cose. L'escatologia cristiana segue in tutte le dimensioni personali, storiche e cosmiche questo modello cristologico: alla fine - l'inizio. Ciò che a Jürgen Moltmann interessa è sviluppare una specifica dottrina della speranza, prospettare quindi degli orizzonti d'attesa entro i quali inscrivere la vita personale, la vita politica e storica, insieme alla vita del cosmo. Le domande a cui pertanto intende rispondere questa densa e incisiva trattazione sono le seguenti: in che cosa consiste la speranza e quale incidenza essa ha sulla vita eterna, sul Regno di Dio, sui cieli nuovi e sulla terra nuova? in che cosa consiste e come incide, questa speranza, sulla stessa gloria di Dio?
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Houtepen Anton W.
Dio, una domanda aperta. Pensare Dio nell'era della dimenticanza di Dio
brossura Il pensiero di Dio non è più necessario quale fermento della nostra cultura, quale premessa concettuale del nostro mondo e della nostra autocomprensione. Ma cosa significa allora continuare a pensarlo, e come lo si può pensare? L'Autore, uno dei più noti teologi cattolici olandesi, cerca in quest'opera di parlare oggi di Dio di fronte alla ragione critica, prendendo sul serio tutte le obiezioni e i dubbi che possono venir sollevati nei confronti della fede in Dio. Ciò che gli preme è di tener aperta la domanda su Dio come una possibile domanda della vita umana e di dischiudere vie di pensiero verso Dio per quanti sono alla ricerca di un senso critico per l'esistenza e per la storia. Il volume riproduce lo sfondo filosofico-culturale dell'attuale dimenticanza di Dio; ma soprattutto indica le nuove vie di pensiero nella filosofia e nella teologia degli ultimi decenni che possono portare a una ripresa del rapporto tra Dio e cultura.
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Micaglio Sabina
Il Fiore del silenzio. La meditazione per gli adolescenti, via all'autoconoscenza
brossura Questo è un libro di testimonianze scritte da giovani che sperimentano la meditazione come strumento fondamentale per lo sviluppo della persona e per l'autoconoscenza. I ragazzi tra i 14 e i 18 anni protagonisti delle belle storie contenute nel libro hanno frequentato il Corso scolastico di autoconoscenza tenuto dall'autrice in diversi Licei a Roma, secondo la tecnica MPA (Meditazione Profonda e Autoconoscenza), ideata da p. Mariano Ballester sj e promossa in tutto il mondo dalle numerose guide formate al suo metodo. Si realizza così, tramite questo testo, una "mappatura dello spirito" dei giovani adolescenti, presentata in capitoli successivi che ripercorrono tutti i momenti del Corso, dal "Sondare il terreno, l'esercizio del film della vita" fino alla "Fioritura ovvero l'apertura di Coscienza". Un libro consigliato ai giovani come agli educatori e agli adulti in genere.
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Lutero Martin; Ravasi B. (cur.); Ferrario F. (cur.)
Discorsi a tavola
brossura Una breve raccolta di alcune delle vivaci conversazioni informali alla tavola di Martin Lutero e sua moglie, Katharina von Bora, con colleghi, collaboratori e allievi del riformatore su temi quali la teologia, l'attualità politica, l'accademia e la vita quotidiana. Non di rado ne emerge un Lutero «fuori onda», diretto, a tratti violento e persino volgare, in ogni caso molto umano, che ne integra e arricchisce l'immagine complessiva. «La tavola di Lutero doveva essere un luogo interessante: vi si incontravano alcuni dei suoi più stretti collaboratori - da Filippo Melantone a Johannes Bugenhagen e Justus Jonas - oltre agli studenti che vivevano nella sua casa. Dopo la morte del riformatore, oltre alle discussioni e, in particolare, alle affermazioni di Lutero, i "Discorsi a tavola" vennero a includere ampliamenti, collegamenti con dichiarazioni nate in altri contesti e catalogazioni per argomento, fino a occupare sei volumi dell'edizione critica della sua opera. Note per la loro vivacità e la capacità di restituire, talvolta in termini molto netti, aspetti quotidiani, personali e di pensiero del grande teologo, queste conversazioni costituiscono un testo di notevole interesse che, se non può costituire la fonte esclusiva né principale per la conoscenza del riformatore, è di indubbio arricchimento per il lettore». (Fulvio Ferrario)
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Grignion de Montfort Louis-Marie (santo)
Il segreto di Maria
br. La consacrazione al Cuore Immacolato di Maria nell'esperienza di San Luigi Maria Grignion di Montfort.
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Dente Bruno
San Raffaele Arcangelo. Medicina di Dio
ill., br. Raccolta di preghiere a San Raffaele Arcangelo.
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Brock Sebastian
Lo Spirito Santo nella tradizione battesimale siriaca
br. Lo Spirito Santo è il Signore della koinonia. Senza di lui Cristo non può essere accolto, la fede diventa un insieme di concetti, ma senza la vita. Non è allora strano che l'evento che ci genera alla vita di Dio - il battesimo - sia per eccellenza un fatto pneumatico. La tradizione battesimale siriaca, estremamente feconda, è fondamentalmente un ampio commento dei passi del Nuovo Testamento sul battesimo, ma con tutte le risonanze che autori di lingua semitica possono cogliere in ciascuna delle sue espressioni, nella cassa di risonanza dell'intera Bibbia. In particolare, questa tradizione descrive il battesimo come la caparra dello Spirito nei nostri cuori. Il rito stesso conferisce il dono dello Spirito e si configura pertanto come una Pentecoste personale. Se vissuta fino alla sua piena potenzialità, la vita del battezzato diventa allora un'anticipazione in questo mondo della vita nuova della risurrezione. Questo studio degli uffici battesimali delle varie Chiese siriache, condotto da uno dei più grandi specialisti in materia, fa emergere i tratti distintivi di questa tradizione in tutta la sua ricchezza.
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Torcivia Carmelo; Salvatore Emilio
Quando a credere è il popolo. Tensioni e ricomposizioni di un'esperienza religiosa
brossura Questo libro vuole essere un contributo teologico pastorale all'identità della pietà popolare. Essa non va compresa come un fenomeno regionale riservato a una certa categoria di credenti, ma si situa dentro una storia di esperienza del Sacro le cui radici affondano nel mondo mediterraneo. Inoltre è in grado di esprimere e rappresentare sia la fede teologale nel Dio Uno-Trino sia l'appartenenza profonda alla Chiesa. Questo studio, con un duplice approccio, teologicobiblico e storico-ecclesiale, intende rivalutare la comune considerazione ecclesiale sulla pietà popolare. Si tratta di un libro che, proprio con una trattazione sintetica, desidera stimolare ulteriori approfondimenti e aiutare a riflettere sulla attuale realtà pastorale.
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Grillo Andrea
Da museo a giardino. La tradizione della Chiesa oltre il «dispositivo di blocco»
brossura Il volume presenta un breve itinerario in 4 passaggi sul "dispositivo di blocco", che è stato introdotto nel magistero cattolico per proteggere la Chiesa da ogni possibile dinamica, confermando la sua autorità mediante una "negazione di autorità". Tale "dispositivo" però induce la Chiesa ad una progressiva autoreferenzialità, cui ha reagito prima il Concilio Vaticano II e ora papa Francesco, con il suo magistero "in uscita". «Andrea Grillo ha scelto un'immagine particolare per orientare la riflessione di queste pagine, quella della differenza tra un museo e un giardino. Si tratta di ambienti diversi, con vocazioni o finalità diverse: il museo conserva e protegge reperti rari, testimonianze di epoche perdute e documenti preziosi per riuscire a riscostruire una rappresentazione di quel che è stato e che non è più...L'immagine è di aiuto per comprendere il tema di queste pagine, che invitano anzitutto a riconoscere nella Chiesa cattolica una realtà viva e perciò bisognosa di essere curata come un giardino e non come un museo» (Giovanni Grandi).
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Zucchini Ernesto
La Cattedrale di Maria Valtorta. Una guida all'Opera della grande mistica
br. 13.193 pagine di quaderno a cui si devono aggiungere un epistolario cospicuo e appunti di vario genere, fogli e foglietti slegati e raccolte di paginette cucite fra loro con ago e filo. Tutta questa produzione forma l'Opera omnia di Maria Valtorta. Non un super-Vangelo ma uno strumento soprannaturale che viene a supportare nel nostro tempo impregnato di razionalismo i valori della storia e della ragione. Questo libro spiega i contenuti, la varietà e le differenze degli scritti valtortiani, presentandoli come una vera e propria "cattedrale" piena di vetrate, guglie e statue, che custodisce il Popolo di Dio che celebra l'Eucarestia e la mantiene sempre presente per chi voglia adorare.
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Monastero della visitazione Santa Maria (Salò)
Francesco di Sales. Il «Trattato dell'amore di Dio» in compendio
br. «Il 31 luglio 1616 a Lione vedeva la luce il Trattato dell'amore di Dio, l'opera che ha meritato al suo autore, Francesco di Sales, il titolo di "dottore dell'amore". Frutto di lunghi anni di elaborazione e riflessione, in esso Francesco ha voluto raccontare la storia del divino amore, dal suo nascere fino al suo compiersi nell'estasi suprema della vita e dell'azione. Il risultato è un capolavoro di teologia spirituale, ma anche di letteratura, che merita essere maggiormente conosciuto. La visione che Francesco di Sales ha di Dio e dell'uomo, dell'uomo nel cosmo e nella storia, dell'uomo nella relazione fondante con Dio, dispiegata nel Trattato, ha ancora molto da dire agli uomini del nostro tempo, per tanti aspetti così simile al suo, ed è quanto mai benefica e rasserenante: Dio e l'uomo coinvolti in una storia d'amore. Di qui il tentativo di presentare l'intera opera del Trattato in compendio, con fedeltà al testo ridotto nella sua essenzialità e scegliendo, tra l'esuberanza delle molte immagini, un solo esempio per ogni capitolo. Vorremmo che la lettura di questo nostro lavoro suscitasse il desiderio di accostare direttamente il testo di Francesco: guida sicura sulla via dell'amore.» (Le monache della Visitazione di Salò)
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Di Noto Fortunato
Lasciamo che i bambini camminino insieme a noi. Il Sinodo dei bambini (ad experimentum) i prediletti del Signore
br. Il ruolo dei bambini e adolescenti nella Chiesa, ieri e oggi non è 'marginale' o 'minoritario', non possiamo considerarlo 'minimo', se per minino diciamo e pensiamo 'insignificante' e inconsistente per il fatto che non sono nel ruolo delle 'decisioni' e del 'discernimento': è cosa da adulti. I bambini come 'modello di fede' indicano, guidano, sostengono il cammino dei discepoli, dei pastori e del popolo di Dio. Una grande grazia se siamo illuminati dalla loro presenza. Questo Libro è piccola cosa per la 'grandezza dei bambini' ma è un experimentum, che deve essere sempre, cammin facendo, migliorato per arrivare a considerare la Chiesa bambina e per i bambini, per i poveri e povera, dal basso per i lontani, riconciliata per i nemici. I bambini Martiri, Santi, Beati, Venerabili, Servi di Dio e Testimoni della fede ci accompagnino in questo cammino.
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Mosseri D. (cur.); Miscione F. (cur.)
Essere comunità oggi
br.
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Carfagna Antonella; Rossi De Gasperis Francesco
Terra Santa e libro santo. Una lectio divina
br. La Terra di Dio è la migliore scuola di fede e di prassi biblica e cristiana: da questa convenzione prendono avvio le "note del pellegrinaggio evangelico" proposte dagli autori. La peculiarità del loro approccio al paese della Bibbia è infatti la pretesa di fare una "lectio divina canonica" non solo della Sacra Pagina, ma della stessa Terra Santa. Attenti alle diverse e successive menzioni che la Bibbia fa di un luogo, essi vi si recano per leggerlo non tanto nelle sue stratificazioni di rilevanza archeologica, ma soprattutto come successione dei testi biblici che ne parlano, tentando così di decifrare il messaggio salvifico che in esso è storicizzato.
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Frosini Giordano
La trinità mistero primordiale
br. La teologia e la sensibilità cristiana di oggi manifestano un interesse crescente verso la Trinità, anche stimolate dalle voci che giungono dalle chiese della "periferia" - in particolare dall'America Latina - e soprattutto dal contatto con la spiritualità ortodossa. Benché il dogma della SS. Trinità appaia il più alto e il più distante, è tuttavia denso di conseguenze vitali per i cristiani, la Chiesa, il mondo intero. Il titolo proposto va letto in questo spirito: il mistero primordiale è per definizione il mistero che ha più attinenza con la realtà, quello oltre il quale non è possibile procedere e dal quale tutto prende forma e consistenza. Esso continua a svelarsi all'uomo. Anzi, nel passaggio dei millenni dimostra ancora più forte la sua originalità e freschezza. Il saggio parte da uno sguardo alla situazione attuale, colta nelle sue luci e nelle sue ombre, nei suoi dubbi e nelle sue certezze. Affronta poi il momento della ricostruzione della storia del dogma dalla rivelazione biblica fino ai nostri giorni. Segue la parte sistematica, che cerca una ricostruzione del mistero secondo le possibilità manifestate nel succedersi degli avvenimenti storici e delle riflessioni che li hanno accompagnati. Dopo la "Trinità creduta" viene quindi proposta una "Trinità vissuta": la Trinità è legge che domina l'universo, paradigma della persona e della società, esempio di ogni comportamento e iniziativa.
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Benedetto XVI (Joseph Ratzinger); Seewald P. (cur.)
Ultime conversazioni
ril. Queste "Ultime conversazioni" rappresentano il testamento spirituale, il lascito intimo e personale del papa che più di ogni altro è riuscito ad attirare l'attenzione sia dei fedeli sia dei non credenti sul ruolo della Chiesa nel mondo contemporaneo. Indimenticabile resta la scelta di abbandonare il pontificato e di rinunciare al potere: un gesto senza precedenti e destinato a cambiare per sempre il corso della storia. In questa lunga intervista con Peter Seewald il papa affronta per la prima volta i tormenti, la commozione e i duri momenti che hanno preceduto le sue dimissioni; ma risponde anche, con sorprendente sincerità, alle tante domande sulla sua vita pubblica e privata: la carriera di teologo di successo e l'amicizia con Giovanni Paolo II, i giorni del Concilio Vaticano e l'elezione al papato, gli scandali degli abusi sessuali del clero e i complotti di Vatileaks. Benedetto XVI si racconta con estremo coraggio e candore, alternando ricordi personali a parole profonde e cariche di speranza sul futuro della fede e della cristianità. Leggere oggi le sue ultime riflessioni è un'occasione privilegiata per rivivere e riascoltare i pensieri e gli insegnamenti di un uomo straordinario capace di amare e di stupire il mondo.
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Zuppi Matteo
La confessione. Il perdono per cambiare
brossura La confessione è il sacramento che dona la beatitudine dello Spirito, ridona l'innocenza al peccatore e riconcilia con se stessi. Grazie ad essa viviamo l'esperienza di presentarci nudi davanti a Dio ed essere rivestiti dalla sua misericordia. Eppure in molti credenti, la confessione suscita paura, ansie, un senso negativo e oscuro che la rende qualcosa di lontano e faticoso; per altri invece è un esercizio inutile perché il cuore va lasciato libero di vagabondare e nelle nostre vite non esiste nessuna reale colpa. Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna, guida i lettori in una riflessione sul valore della confessione per fugarne i possibili timori e far loro riscoprire la bellezza dell'"abbraccio di Dio". Riflettere sul valore delle confessione per riscoprirne la bellezza.
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Castellucci Erio
Solo con l'altro. Il Cristianesimo, un'identità in relazione
br. Annuncio o dialogo? Troppo spesso il pensiero teologico e la pratica della Chiesa, ad esempio quando si tratta di missione, si sono divise su questa (falsa) alternativa. Come se il dialogare con l'altro fosse cedere qualcosa della propria identità. E, di rimando, l'affermazione esplicita delle verità di fede rappresentasse una superba attestazione di fondamentalismo. Erio Castellucci, oggi vescovo ieri teologo e parroco sempre «in ascolto», come si è definito, ci accompagna in un viaggio della ragione e del cuore per capire che non esiste l'aut aut tra l'annunciare Cristo e il parlare con chiunque in spirito di reciproca attenzione. Gli estremi da evitare sono l'integrismo da una parte e il relativismo dall'altra. Entrambe queste derive non tengono conto della singolarità della vicenda di Gesù, l'uomo-Dio che diventa modello per ogni credente invitato a dare ragione della propria fede, della speranza e della carità che lo anima. In queste pagine - che intessono esegesi, teologia e vita quotidiana - Erio Castellucci ci fa comprendere come il confronto con le altre religioni, con la cultura secolare e la dimensione sociale diventano per tutti i cristiani occasioni propizie per mettere positivamente in circolo la propria adesione ai valori evangelici.
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Fedrigotti Paolo
Solo l'amore mi attira. Il desiderio nella teologia di Teresa di Lisieux
br. Il fascino della teologia di Teresa di Lisieux raccontata con un linguaggio essenziale e còlta in rapporto al "desiderio": ansia originaria di relazione con il mondo, il trascendente, se stessi. "Un libro di grande respiro? che scivola nel quotidiano e dà sapore nuovo alle inquietudini, ai desideri, alla 'piccolezza' dell'uomo di fronte a Dio".
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Martini Carlo Maria
In religioso ascolto della parola di Dio
br. Il testo di Carlo Maria Martini è un commento profondo e semplice alla Costituzione "Dei Verbum" sulla Divina Rivelazione, promulgata da Paolo VI con tutti i Padri Conciliari il 18 novembre 1965.
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Innocenti Annalisa
Sarete miei testimoni. La vita, un viaggio. Guida per il catechista
ill. Guida a sostegno dei quaderni attivi 3/1 e 3/2 è uno strumento ad uso degli educatori. Oltre alla riflessione sulla Parola, al momento del gioco, al canto, all'attività pratica e manuale, alla preghiera, la guida aiuta nella realizzazione di momenti di dialogo e di comunione prendendo spunto dal racconto di come si è cercato di vivere la Parola del Vangelo proposta durante la settimana. Un percorso di crescita nell'ascolto reciproco per cercare di valorizzare le capacità, le idee, gli sforzi dei ragazzi e lasciare spazio alle loro domande, dove cogliere il positivo in noi stessi e negli altri e scoprire insieme come le promesse del Vangelo siano vere e attuali ancora oggi.
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Ferraresso Luigi
Conosciamo Gesù. Quaderno attivo per il catechismo «Io sono con voi»
ill., br. Si tratta di un sussidio che segue passo passo le unità didattiche del catechismo Io sono con voi. Propone riflessioni, facili attività di scrittura, giochi e fumetti che sono d'aiuto al catechista nella trasmissione dei temi affrontati dal catechismo.
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Power David; Ottolini E. V. (cur.)
Il mistero eucaristico. Infondere nuova vita alla tradizione
brossura L'opera concentra la sua attenzione su tre momenti cruciali della tradizione - il Nuovo Testamento, la chiesa ante-nicena e il tardo Medioevo - presentando un quadro esauriente dei testi e della pratiche liturgiche, delle teologie dominanti, e delle spiritualità ad esse connesse; e tutto ciò senza perdere di vista le esigenze e le questioni contemporanee. Ne risulta una riproposizione organica della trattazione eucaristica per la nostra epoca e una convincente difesa dell'esigenza di una rinnovata prassi eucaristica. «L'eucaristia - scrive l'autore - fa la chiesa. La edifica in quanto popolo dell'alleanza di Dio. La edifica nella memoria di tutta la sofferenza dell'umanità. La edifica in quanto testimonianza della fedeltà e dell'amore di Dio fra le rovine dell'umano».
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Werbick Jürgen
La chiesa. Un progetto ecclesiologico per lo studio e per la prassi
brossura È il più recente trattato di ecclesiologia, cioè di una dottrina della Chiesa che non rimane astratta nei suoi asserti, ma si confronta con i problemi dell'attualità.
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Neuner Peter
Teologia ecumenica. La ricerca dell'unità tra le Chiese cristiane
br. Questo libro è un contributo importante alla ricerca dell'unità intesa dal lavoro ecumenico. Prima di tutto perché offre informazioni sulle singole chiese cristiane, nella loro particolarità confessionale, e descrive passo per passo la storia del movimento ecumenico, la sua strutturazione nel Consiglio Ecumenico della chiesa e i risultati raggiunti dai dialoghi. Inoltre, perché l'autore discute i principali problemi teologici dell'ecumenismo e offre spunti e utili informazioni per aiutare tutti a superare le tradizionali barriere confessionali. Un'appendice, per l'edizione italiana, aggiorna questo cammino fino alle soglie dell'anno 2000. La tesi centrale del libro è che in ambito teologico si è ormai riusciti ad ottenere consensi o convergenze in quasi tutte le questioni finora oggetto di controversia. Il suo auspicio è che i risultati della teologia ecumenica vengano recepiti dai responsabili delle chiese e dalle comunità ecclesiali, in modo da rendere possibile un'ampia unità tra le chiese cristiane.
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Werbick Jürgen
Essere responsabili della fede. Una teologia fondamentale
brossura La credibilità è diventata in tutti i campi sociali un bene scarso e prezioso. Anche la credibilità del cristianesimo ha subito una drastica riduzione. Una secolare contestazione e un secolare smascheramento delle pretese del cristianesimo hanno lasciato il loro segno. La teologia fondamentale affronta la storia di questa contestazione e di questo smascheramento, e tenta risposte critiche alle argomentazioni che, nel passato e nel presente, mettono in discussione e minano l'autocomprensione cristiana. Anche il progetto qui proposto cerca di assolvere questo compito, che si potrebbe definire, nel senso migliore della parola, apologetico. Nei quattro trattati o "Temi Controversi" - Religione, Rivelazione, Redenzione, Chiesa - esso espone anzitutto la storia della contestazione della validità avanzata dal cristianesimo, per poi indicare le "buone ragioni" che permettono di essere e rimanere cristiani grazie ad una legittimazione razionale della fede. Una serie di riflessioni intermedie si occupa di questioni gnoseologiche e antropologiche di fondo, la cui trattazione costituisce il profilo specifico di un progetto di teologia: fede e ragione, il linguaggio della fede, fede e senso. Ma la legittimazione razionale della fede non esige solo che si "contraddicano" le argomentazioni della critica, bensì anche che si prenda seriamente tale critica come una sollecitazione a compiere un'autoverifica, perché solo così è possibile fronteggiarla. Il progetto del Werbick è proteso a rendere un servizio teologico alla credibilità della fede cristiana, in un tempo in cui il cristianesimo si trova minacciato sia dal fondamentalismo sia dalla de-tradizionalizzazione. Una nuova opera classica di teologia fondamentale. Un testo unico nel suo genere per lo studio e per la prassi della teologia, contraddistinto da grande profondità intellettuale e rigore logico. Una legittimizzazione impressionante e efficace della fede cristiana.
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Collet Giancarlo
«...Fino agli estremi confini della terra». Questioni fondamentali di teologia della missione
br. Il concetto di "Missione" risulta oggi appesantito storicamente, in quanto ricorda la storia del colonialismo e dell'imperialismo culturale occidentale, ma il teologo di Münster lo assume e lo riconduce, in un coraggioso progetto, al suo significato come dato fondamentale della fede cristiana. La Missione è espressione vitale della Chiesa, in essa vive la visione cristiana, aperta a tutti gli esseri umani. Per questo la Missione, per un verso, ha il suo fondamento nella destinazione universale del Vangelo, e per un altro verso essa si compie nella testimonianza della fede, che si contrappone a forme di comunicazione della fede, che siano colonialistiche, paternalistiche e di indottrinamento. Il dare-testimonianza dei cristiani è l'agire missionario nella sua forma autentica.
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Lauster Jörg
Dio e la felicità. La sorte della vita buona nel cristianesimo
br. L'atteggiamento scettico verso la felicità terrena sembra essere una parte costitutiva tradizionale del cristianesimo. E tuttavia una lunga serie di pensatori cristiani si è costantemente occupata della questione della felicità. Di essi si occupa la prima parte del libro: in essa si mostra come da Gesù fino a Kant la felicità sia nel cristianesimo una questione, a cui non si cercano risposte soltanto in un aldilà, nel paradiso. Ma le concezioni della teologia in fatto di felicità sono ancora oggi utili? A questa domanda cerca di rispondere la seconda parte dell'opera: essa svolge in modo sistematico, con riferimento alle moderne elaborazioni culturali del tema della felicità, una visione teologica della felicità. Una visione, secondo la quale l'uomo e la donna trovano liberamente e con serenità il coraggio e la fiducia in qualcosa di smisurato: impegnarsi per la propria felicità.
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Specola Vaticana; Omizzolo A. (cur.); Funes J. G. (cur.)
Esplorare l'universo, ultima delle periferie. Le sfide della scienza alla teologia
ill., br. Questo non è il classico trattato sui rapporti fra "scienza e fede". Il progetto stimolante di questo libro consiste nello spiegare il mondo della scienza a chi si occupa di fede e nell'esplicitare le sfIde che la scienza - e l'astronomia in particolare, con il suo linguaggio, i suoi presupposti, le sue problematiche - lancia alla teologia e alla chiesa. Qui, dunque, uomini di scienza, che sono al tempo stesso uomini di fede, mostrano quanto le domande e gli apporti della scienza siano preziosi per il pensare teologico e per l'azione pastorale. Perché i benefIci del progresso scientifIco non sono riservati a pochi e privilegiati "addetti ai lavori", ma devono contribuire a una comprensione integrale dell'uomo e del suo posto nell'universo. In questo percorso si incontrano tantissime domande a cui rispondere. Come si configura, nella storia e oggi, il rapporto fra Dio e la natura? Cosa si ricava dal ripercorrere le vicende passate dell'interazione fra scienza e fede? Quali sono i limiti della scienza e quali i limiti dell'universo? Quali sono le attuali teorie sull'origine e l'evoluzione dell'universo? Che provocazioni suscita l'ipotesi di vita intelligente in altri mondi oltre al nostro? Che tipo di evoluzione ha conosciuto, negli ultimi decenni, il magistero della chiesa in merito agli orizzonti aperti dalla scienza? E la sapienza plurisecolare della chiesa ha qualcosa da offrire alla scienza, per esempio nei termini di una integrazione dei diversi saperi? Come fa dunque uno scienziato a vivere la propria fede?
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Arcidiocesi di Milano (cur.)
Con te!. Vol. 2: Discepoli. Guida
brossura "Con Te!" è l'itinerario di Iniziazione Cristiana della diocesi di Milano. L'itinerario vuole introdurre e accompagnare i ragazzi dai sette agli undici anni all'incontro personale con Gesù nella comunità cristiana. I ragazzi, durante il cammino di quattro anni, si scopriranno: figli, discepoli, amici e cristiani. "Con Te!" è una proposta integrata, ricca di esperienze e attività, in cui è possibile sperimentare quattro dimensioni fondamentali: il vissuto dei ragazzi, la Parola di Dio, la Liturgia e la preghiera, l'esperienza di Chiesa, nella comunità e nella famiglia.
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Centi T. S. (cur.)
Catechismo tridentino. Catechismo ad uso dei parroci pubblicato dal Papa Pio V per decreto del Concilio di Trento
brossura In questo volume si propone la versione integrale del catechismo di Papa San Pio V. L'opera ha acquistato un grande interesse per le recenti discussioni sulla riforma liturgica, ed in particolar modo sulla possibilità riconosciuta da Papa Benedetto XVI di celebrare liberamente la messa in latino.
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Preghiere di sant'Antonio di Padova
br.
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Liguori Alfonso Maria de' (sant'); Silvestri G. (cur.)
Novene, ottavari e un settenario. Meditazioni, preghiere e canti
ill., br. Sant'Alfonso Maria de Liguori è chiamato "il santo della preghiera" perché continuamente insegna e raccomanda la preghiera. Egli però sa bene che il dialogo con Dio nasce da un cuore che accoglie la Parola e la medita. "Per giungere alla perfezione - insegna - è necessaria la meditazione e la preghiera: con la meditazione vediamo ciò che ci manca, con la preghiera riceviamo quello di cui abbiamo bisogno". Per questo le novene alfonsiane prevedono, per ogni giorno, meditazione e preghiera. Con queste novene, che corrispondono alle principali devozioni del cristiano (a Gesù Bambino, alla passione e morte di Gesù, allo Spirito Santo, al Santissimo Sacramento, al Cuore di Gesù, a Maria santissima, a san Giuseppe, alle anime del Purgatorio), sant'Alfonso ci aiuta a ritrovare la gioia e l'entusiasmo dell'incontro con Cristo.
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Rivelazione della Vergine alle Tre Fontane
br.
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Preghiere per le anime dei nostri defunti in purgatorio
ill.
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Corona di cento requiem in suffragio dei defunti
ill., br. Chi di noi non ha un familiare, un amico o un conoscente che ha lasciato questo mondo? Poiché li abbiamo tanto amati, perseveriamo nel nostro affetto e aiutiamoli con la preghiera a raggiungere presto il Paradiso. Con la recita della Corona di Cento Requiem possiamo essere intercessori per tutti i nostri defunti che soffrono nel Purgatorio e hanno bisogno della nostra orazione. Questa pia devozione era cara alla beata Anna Maria Taigi, sposa e madre esemplare, devotissima alle anime del Purgatorio. Ella nella sua pietà, infatti, amava recitare in loro suffragio cento Eterno riposo (o Requiem) e inoltre testimoniava di aver ottenuto da Dio molti favori celesti nelle circostanze più diverse e nei bisogni più gravi, spirituali e temporali, per intercessione delle anime del Purgatorio. Questo mostra che la preghiera dei vivi è utile ai defunti, ma anche che i suffragi dei defunti sono utili ai vivi! Sull'esempio della beata Anna Maria, anche noi possiamo praticare la devozione dei Cento Requiem per queste anime e chiedere la loro intercessione nelle nostre necessità.
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Zauli Maria Costanza
L'offerta del sangue di Gesù
ill.
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Fanzaga Livio; Soldo Mirjana
Medjugorje con gli occhi di Mirjana. La storia, il messaggio, i segreti e le profezie
ill., br. Chi avrebbe mai potuto pensare che uno sconosciuto villaggio dell'Erzegovina sarebbe diventato il cuore di una rinascita spirituale che continua ad attrarre pellegrini da ogni parte d'Europa e del mondo? E chi avrebbe mai immaginato gente di ogni lingua e condizione, poveri e ricchi, sani e malati, santi e peccatori, affrontare la fatica di inerpicarsi su due colline sassose, sotto il sole o la pioggia, nella polvere e nel fango, e poi mettersi in fila per confessarsi e restare inginocchiati per ore in preghiera e adorazione, rispondendo agli inviti della Gospa? Una testimone di eccezione, Mirjana, ci accompagna in un cammino lungo quasi quarant'anni facendoci conoscere gli eventi salienti della sua esperienza e i tratti essenziali della sua spiritualità. Il libro, attraverso la speciale prospettiva di Mirjana, ripercorre la storia di Medjugorje e ci mostra la continua attualità del suo messaggio.
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Rossé Gérard; Cairo G. (cur.)
Paolo. Profilo biografico e teologico
br. Unica figura della Chiesa del primo secolo di cui abbiamo abbastanza elementi per tentare di scrivere una biografia, Paolo è da molti considerato il vero fondatore del cristianesimo. È colui che ha elaborato le basi teologiche dell'universalismo e dell'uscita dal giudaismo come sistema di salvezza basato sulla Legge di Mosè. Le sue lettere, datate tra gli anni 50 e 55, quindi due decenni dopo la morte di Gesù, sono inoltre gli unici scritti di cui conosciamo l'autore. Esse costituiscono una testimonianza unica non solo del pensiero dell'apostolo, ma anche della vita, dei problemi e dell'organizzazione delle comunità cristiane della sua epoca e contengono un vero patrimonio storico di formule liturgiche, catechetiche e kerygmatiche degli inizi della Chiesa. Il volume si colloca in una collana di testi rigorosi e agili a un tempo, rivolti soprattutto al pubblico di università, facoltà teologiche, istituti di scienze religiose e seminari.
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Cosentino Francesco
Non è quel che credi. Liberarsi dalle false immagini di Dio
br. Una signora del pubblico, che sta ascoltando la predica di Neale Donald Walsch, a un certo punto si alza e chiede: «Se Dio volesse farci arrivare un messaggio, intendo il suo messaggio più importante per tutti noi, e lei dovesse sintetizzarlo in un paragrafo, che cosa scriverebbe?». Dopo una breve pausa, Neale risponde: «Lo ridurrei a quattro parole: voi mi avete frainteso». La scena è narrata nel film Conversazioni con Dio, in cui si racconta la storia vera di Neale Donald Walsch il quale, dopo aver perso il lavoro ed essere finito nel baratro, vive una forte esperienza religiosa e diventa un famosissimo messaggero spirituale. Alla base della crisi spirituale del nostro tempo vi è un grande ostacolo per la fede cristiana: abbiamo frainteso Dio e ne abbiamo interiorizzato un'immagine oppressiva e soffocante, quella di un contabile puntiglioso e di un giudice severo. Questo libro nasce dal desiderio di aiutare le persone a superare le immagini di Dio negative e malsane, che spesso hanno ferito la loro vita. Dinanzi alla situazione di queste persone abbiamo il dovere di chiederci: come è possibile fare una buona esperienza di Dio? È possibile annunciare Dio come una buona notizia?
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Ireneo di Lione (sant')
L'uomo, lo Spirito Santo e la libertà
br. «L'eclissi di Dio ripropone in modo nuovo e drammatico la domanda sull'essere umano per cercare un fondamento alla comune convivenza. In queste pagine è raccolta una piccola antologia tratta dall'opera Contro le eresie di sant'Ireneo; essa dà una risposta fondamentale e sorprendente alla domanda sull'uomo: l'uomo è la sua libertà e questa libertà cresce fino a compiersi nella totale e piena comunione con Dio».
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Quinzio Sergio; Lestingi L. (cur.)
La tenerezza di Dio
br. Nel percorso esistenziale di Sergio Quinzio, la riflessione ha sempre accompagnato il vissuto, lo ha assunto e dispiegato senza attenuazioni, spingendosi a indagare l'abisso scandaloso della sofferenza. In questa lunga intervista, realizzata nel 1991 dall'amico e "allievo" Leo Lestingi, il teologo ripercorre per la prima e ultima volta le tappe fondamentali della propria vita, rievoca le vicende, gli affetti, gli incontri che più l'hanno segnata. E lo fa con la precisione, il pudore e la profondità che gli sono propri. Il dialogo prende così la forma di un testamento spirituale, che testimonia l'ampiezza della sua ricerca, la continua messa alla prova del pensiero e la disperazione di fronte alla Storia coesistente alla speranza inestinguibile nella Salvezza. Una salvezza "povera", che darebbe finalmente senso a tutto il male del mondo, attesa nella fede in un Dio sensibile alla sofferenza e alla morte. Non onnipotente, ma tenero.
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Milani Lorenzo
L'obbedienza non è più una virtù
br. Don Lorenzo Milani (Firenze 1923-1967). Si avvicina al cristianesimo all'età di vent'anni e a ventiquattro è ordinato sacerdote. Diventa cappellano a San Donato di Calenzano, importante centro operaio vicino a Firenze, dove avvia il suo esperimento di istruzione popolare contro la scuola classista che condanna i più poveri all'ignoranza, dunque alla servitù. È un prete scomodo per la Chiesa, che sceglie di isolarlo esiliandolo in una minuscola comunità sopra Firenze: Sant'Andrea a Barbiana. Siamo nel 1954. Nel 1965 don Milani scrive una lettera aperta a un gruppo di cappellani militari che in un loro comunicato ufficiale avevano definito vile e anticristiana l'obiezione di coscienza. Il gesto gli costa un rinvio a giudizio per apologia di reato e una condanna postuma. Con i ragazzi della scuola di Barbiana don Milani compie una straordinaria avventura umana e spirituale, culminata nel maggio del 1967 con la pubblicazione di "Lettera a una professoressa", opera collettiva oggi letta in tutto il mondo. Introduzione di Roberta De Monticelli.
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Mariotti Francesca
L'alterità nella tradizione ebraico-cristiana. Un viaggio nella definizione di sé attraverso l'altro
br. Frutto del desiderio di elaborare una sintesi di un percorso di studi iniziato con la filosofia e l'antropologia e proseguito con la teologia, il tema dell'alterità è emerso da subito come un forte denominatore comune ai tre ambiti conoscitivi. Dal punto di vista teologico, l'alterità parte dalla dimensione trascendentale, essendo il modo attraverso cui Dio si manifesta all'uomo. Dio è l'alterità per antonomasia e, in quanto alterità, non può che essere in relazione. La natura stessa di Dio è caratterizzata da un'alterità relazionale: le Persone della Trinità vengono definite dalla relazione che hanno le une con le altre. Tale natura relazionale divina getta luce sulla natura relazionale dell'uomo, creato ad immagine e somiglianza di Dio.
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Mazzoni Italo
Pregare formato famiglia. Tempi, modi e occasioni
br. La nostra casa è un luogo speciale per incontrare Gesù. È lo spazio più quotidiano che abbiamo e anche il più intimo. È il luogo delle relazioni più care, delle generosità più vere e più nascoste, la nicchia in cui ci rifugiamo quando siamo in difficoltà. È il luogo dell'ospitalità, della vita: vede le gioie quotidiane, raccoglie i dolori e le fatiche, ha il profumo dei nostri sentimenti più veri. Questo luogo unico è abitato volentieri dal Signore, che bussa e che chiede di entrare. Gesù cerca le case, ben più del tempio e delle sinagoghe. Questo dovrebbe farci pensare molto in riferimento alla vita cristiana e all'esperienza della preghiera. Apriamo, anzi spalanchiamo le porte a Cristo, come ci suggerì all'inizio del suo pontificato san Giovanni Paolo II. «l'intento di queste pagine è di accompagnarci a riconoscere la presenza viva di Gesù entro le mura di casa nostra, nella intimità del nostro cuore e nella varietà delle nostre relazioni». (Dalla Prefazione di mons. Dante Lafranconi)
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Cantalamessa Raniero
Francesco giullare di Dio. Raccontato ai giovani da frate Pacifico «re dei versi». Con lettera di papa Francesco
ill., ril. Padre Raniero Cantalamessa con questo nuovo libro ci fa un dono prezioso, un dono per chi ama san Francesco e la sua storia e da essa continua a trarre fonte di ispirazione per la propria vita. A partire dalle vicende e dallo sguardo di fra Pacifico, tanti sono i temi che egli affronta in una sorta di meditazione dialogata con i giovani del nostro tempo, per estrarre tesori antichi e nuovi da consegnare alle odierne generazioni: l'incontro che cambia la vita, la vocazione alla santità, la musica e l'amore, la gioia, la custodia del creato, l'amicizia e la purezza, e, infine, qualche prospettiva di rinnovamento per la vita francescana di oggi. "In quel giorno nacque un uomo nuovo, non più Guglielmo da Lisciano, il re dei versi, ma fra Pacifico, un uomo abitato da una pace nuova prima sconosciuta. Da quel giorno divenne tutto di Dio, consacrato interamente a lui, uno dei compagni più intimi di san Francesco, testimone della bellezza della fede." (dalla prefazione di Papa Francesco)
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Gilles Sandrine; Vaillant Marie
Maria Domenica Mazzarello. Una guida esperta nel cammino della felicità
br. Fondatrice con San Giovanni Bosco dell'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Maria Domenica Mazzarello (1837-1881) impara poco a poco che la santità si raggiunge nel vivere il quotidiano con semplicità, gioia, dono di sé e nel rileggere ogni avvenimento alla luce di Dio. Quando la colpisce la malattia del tifo, fa l'esperienza della propria fragilità. L'amore che ha per il Signore e il suo coraggio le aprono nuovi e più vasti orizzonti: una meravigliosa avventura educativa che, molto presto, oltrepassa l'Italia per raggiungere altri continenti. Oggi 97 nazioni. Educatrice e guida spirituale, insegna a tutti la via del "fare con libertà tutto ciò che richiede la carità" (L 35,3), la via della vera felicità.
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Mordini Attilio; Camici M. (cur.); Castaldini A. (cur.)
Inri. Il mistero del regno
br. Forse ciò che il Cristo ha vissuto per il mondo, ancora per la salvezza del mondo avrà da riviverlo la sua Chiesa. Perché il suo magistero è magistero dell'Incarnazione, il suo insegnamento alle genti ha da essere ancora maestosamente coerente fino alla morte, e alla morte di Croce. Tutto il magistero del verbo incarnato dalla prima parola della Scrittura fino all'ultima, dalla prima riga della "Genesi" fino all'ultimo verso dell'"Apocalisse", dal primo passo d'Adamo cacciato dall'Eden fino ai giorni ultimi della storia universale, si può riassumere in un principio divinamente semplice: erediterà la terra chi farà parte del regno dei cieli.
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Rinaldi Fabrizio
Sequela di Cristo tra fede e prassi. il contributo di E. Schillebeeckx
br. Il pensiero di Edward Schillebeeckx si inserisce a pieno titolo nella teologia politica, egli infatti prende sul serio la sfida di ripensare la fede e la tradizione cristiana alla luce della concreta esperienza dei credenti, un'esperienza che per sua natura è connotata dalle situazioni sociali, economiche e culturali in cui essi vivono. In questo incontro tra tradizione di fede e vissuto personale si aprono dissonanze ogni volta che le promesse del Regno sembrano essere smentite da sofferenza e ingiustizia. Ma proprio in questo contrasto si apre la migliore occasione perché il soggetto possa sperimentare la forza del Vangelo: là dove la sua coscienza non può accettare di rassegnarsi passivamente alle forze della storia, l'uomo si sente chiamato ad agire in modo profetico, opponendosi al male e anticipando la realizzazione di quei germi di bene che intuisce pur senza comprenderli pienamente. In un cammino mai concluso, la sequela di Cristo conduce quindi il credente a dare forme sempre nuove alla sua fede, inserendole - non senza attriti - nel vissuto sociale e nella tradizione della comunità ecclesiale a cui appartiene.
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