Amoroso Salvatore
Palermo, il tram ieri oggi domani
br. La nascita degli omnibus, dei tramways a cavalli nella seconda metà dell'800, la trasformazione della rete tranviaria con veicoli elettrici (alla fine del XIX secolo), lo sdoppiamento delle società esercenti i servizi, le difficoltà economiche in cui entrambe (la Società Sicula Tramways-Omnibus e Les Tramways de Palerme) sono vissute per buona parte della loro vita, sono oggetto di questo volume che presenta la storia dei tram a Palermo, oltre che con il testo, con un ricco panorama iconografico, fatto di documenti e di fotografie.
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Agnello Hornby Simonetta; Cuticchio Mimmo
Siamo Palermo
ill., br. Siamo Palermo: ovvero siamo fatti della stessa pasta di cui è fatta questa città. Simonetta Agnello Hornby e Mimmo Cuticchio si sono incontrati in anni recenti, ne è nata un'amicizia, ne è nata un'intesa che ha destato la visione a due voci di Palermo. Simonetta e Mimmo raccontano e si raccontano, obbedendo al fascinoso labirinto che storia e memoria disegnano per loro. Ecco allora la Palermo della guerra, la Palermo vista dal mare e attraverso le trasparenze delle acque dolci che ancora la attraversavano, la Palermo della ricostruzione selvaggia, la Palermo dei morti per mafia. Ecco i vicoli della "munnizza", i palazzi nobiliari, le statue del Serpotta, magnifiche e sensuali, le prostitute (la bionda Nicoletta che faceva sollevare le pietre sulle quali camminava), il cuntista che fa roteare la spada per impressionare il pubblico, le grandi figure della Chiesa che si sono schierate con i poveri e contro la mafia, le atmosfere di sangue degli anni Novanta, lo Spasimo e Palazzo Butera, Palazzo Branciforte, l'arte e le isole pedonali. Simonetta e Mimmo evocano una città che guarda all'Europa, non solo in ragione della sua bellezza e delle sue contraddizioni, ma anche per il desiderio di futuro che vengono esprimendo le istituzioni e le nuove generazioni.
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Di Simone Vittorio
L'aquila d'oro. Antologica dello sport della città di Palermo
br.
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Ferro Massimiliano
Volti di Palermo. Ediz. illustrata
ill., br. Tra le pagine del volume "Volti di Palermo" il fotografo professionista Massimiliano Ferro, interpreta la città di Palermo attraverso i suoi protagonisti; una preziosa galleria di ritratti che riesce a trasmettere l'essenza della città, la sua forza, la sua storia, la sua vita. Volti di personalità delle istituzioni, del mondo ecclesiastico, professionisti, imprenditori, artisti, sportivi e uomini impegnati nel mondo della cultura; sguardi profondi che, attraverso l'interpretazione dell'autore, divengono specchio di una grande città. La prefazione è del prof. Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo; la postfazione è di Nino Giaramidaro, giornalista e critico fotografico.
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Betulla, Palermo. Libro d'artista per appunti. Ediz. italiana, inglese, spagnola, francese e tedesca
ill., br. Betulla Palermo è il quarto volume di Betulla, collana di libretti d'artista dedicati all'annotazione e al rapporto fra disegno e parola. Betulla è un taccuino ma è anche una strana agenda a cui mancano giorni e anno per utilizzarla liberamente. Chiunque è portato ad annotare un pensiero, un appuntamento, una fantasia, un'idea, una paura, qualsiasi cosa ritenga di dover fissare su carta prima che sfugga definitivamente. Betulla valorizza questa naturale propensione e invita a interagire con le sue pagine, a volte bianche o a righe, altre volte popolate da parole, disegni e illustrazioni di un artista sempre diverso. Betulla accoglie la trama accennata di un racconto che ognuno potrà continuare, o cancellare e riscrivere, per dare vita a un particolarissimo taccuino senza tempo. I testi sono in 5 lingue: Ita, En, Es, Fr, De. 192 pagine diverse: disegni, parole, pagine a righe o libere per la tua creatività.
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Barbera Giuseppe
Conca d'oro
br. Giuseppe Barbera racconta che nel 1957 un famoso naturalista nei pressi di Palermo osservò una stranezza: due pulci d'acqua di specie diversa che condividevano la stessa polla; ne venne "l'improvvisa rivelazione" che sta alla base dell'attuale nozione di biodiversità. È questo, prima di tutto, per Giuseppe Barbera la Conca d'oro: un fertile concetto: "aura concha", che della conca, della conchiglia e del grembo racchiude la fecondità e la sensualità. Un'idea unitaria, durata centinaia di generazioni, capace di produrre molte altre idee nelle mani e nelle menti, già dai segni delle incisioni rupestri. Questo libro è il racconto della vita della Conca d'oro dall'origine. Storia di un paesaggio, completa da ogni punto di vista. Narra l'epopea del giardino di orti frutta e alberi, coronato dai monti rosa-violetto e fermato dal mare, su cui sorse Palermo, coltivato dai millenni e cancellato in cinquantanni dal cemento e dalla mafia. Ma va oltre il caso specifico, facendo della Piana un esempio memorabile, modello di comprensione sintetica delle leggi dell'interazione in cui consiste il paesaggio: dove questo è sì l'evoluzione della natura plasmata dall'uomo, ma cessa come evoluzione quando la natura è cancellata. Sicché, al di sotto di tutto circola una differenza che imprime la Conca d'oro, molto più che luogo, come un personaggio nel tempo. Lavoro e opera. Il lavoro rinnova il sostentamento, l'opera produce con il durevole un universo simbolico, fatto di miti, religioni, filosofie, idiomi, immagini.
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Stancanelli Bianca
La città marcia
br. La Palermo degli anni Ottanta, in una Sicilia trasformata nella sede della più grande base di missili nucleari della Nato in Europa, era un crocevia di affari e intrighi tra politici, imprenditori, burocrati e mafiosi. Mai come in quella stagione Cosa Nostra ha fatto politica, impugnando le armi per soffocare nel sangue e nel terrore ogni volontà di cambiamento. Sotto i suoi colpi, il 12 gennaio 1988, cadde Giuseppe Insalaco, un democristiano che aveva bruciato le tappe di una fortunata carriera nel partito di Salvo Lima e Vito Ciancimino, fino a diventare sindaco. Nei suoi 101 giorni alla guida del Municipio si era ribellato ai suoi padrini, sfidando a sorpresa i padroni degli appalti. Disarcionato da un'inchiesta giudiziaria, espulso dalla politica, aveva cominciato a raccontare i segreti dei rapporti tra mafia e potere. Fu fermato con quattro colpi di pistola. Ricostruire la sua storia, fin qui offuscata da una potente 'damnatio memoriae', è tanto più necessario nel momento in cui al Quirinale siede un siciliano come Sergio Mattarella che dalla ferocia di quegli anni è stato colpito in prima persona, con l'assassinio del fratello Piersanti, il presidente della Regione che sognava una Sicilia "con le carte in regola".
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Ferrarella Giuseppe
Persistenza delle forme nell'architettura della città. Congetture sull'anfiteatro di Palermo
br. Tra le pieghe degli edifici della Palermo antica vi è una traccia che evoca prepotentemente l'anfiteatro verso cui si muovono le direttrici di questa ricerca. Prediligendo il dubbio alla certezza, il lettore è condotto nel territorio dell'architettura attraverso quella catena di ragionamenti e deduzioni che tentano di far luce sulla natura della morfologia urbana; ma la concatenazione di congetture devia presto dirigendosi sull'intorno, disegnando un promontorio obliterato dalla storiografia, illustrando una strada - via Toledo - ottenuta attraverso profondi sbancamenti e ricolmi passati in sordina, ricostruendo relazioni e caratteristiche del porto antico. L'anfiteatro diviene quindi null'altro che un pretesto per digressioni verso l'indagine sulle ragioni della forma, ovvero per studiare l'architettura di una città che, «peccando forse di presunzione, credevamo di conoscere e invece non conosciamo affatto».
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Emiliano G. (cur.)
Giuseppe Palermo. Mediterraneo. Ediz. illustrata
ill., ril. Questo progetto artistico è legato alle "Riggiole" ovvero alle mattonelle tradizionali della Costa d'Amalfi. Il progetto "Riggiole" nasce dalla lunga esperienza dell'artista come ceramista, ma in questa ricerca egli tende al paradosso di celebrare la ceramica senza ricorrere all'ausilio della stessa. L'artista infatti riproduce con olio e acrilico su tela le decorazioni di storiche mattonelle dell'antica tradizione vietrese provenienti da edifici storici e collezioni private.
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Zullino Pietro
Guida ai piaceri e misteri di Palermo
ill., br. Questo libro, una sorta di fotografia globale con cui Pietro Zullino immortala Palermo nel 1973, è di un realismo mozzafiato e drammaticamente abbacinante. Abbraccia questa città e la sua storia - dalle origini dei suoi mali e fino a quando il giornalista l'ha osservata e raccontata - con uno stile ricco e coinvolgente e soprattutto con uno sguardo lungo, acuminato e immensamente profetico. La storia che segna ma non insegna; la Cultura fatta a pezzi, metaforicamente e materialmente, come i nostri capolavori e monumenti consegnati all'incuria e alla disgregazione; la mafia artatamente dipinta dall'opinione pubblica come fenomeno pittoresco e risibile (quando, di contro, Zullino affermava già: "Cosa pubblica è un'espressione senza senso: esiste solo Cosa nostra"); la Giustizia resa farsa nei tribunali e nelle corti d'assise per denegare la verità, per infamare chi indaga volendo spazzare via il marcio e per deviare le piste scovate da coloro - pochi e coraggiosi che non si fanno intimidire.
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Agnello Hornby Simonetta; Cuticchio Mimmo
Siamo Palermo
ill., br. Siamo Palermo: ovvero siamo fatti della stessa pasta di cui è fatta questa città. Simonetta Agnello Hornby e Mimmo Cuticchio si sono incontrati in anni recenti, ne è nata un'amicizia, ne è nata un'intesa che ha destato la visione a due voci di Palermo, Capitale italiana della Cultura 2018. Simonetta e Mimmo raccontano e si raccontano, obbedendo al fascinoso labirinto che storia e memoria disegnano per loro. Ecco allora la Palermo della guerra, la Palermo vista dal mare e attraverso le trasparenze delle acque dolci che ancora la attraversavano, la Palermo della ricostruzione selvaggia, la Palermo dei morti per mafia. Ecco i vicoli della "munnizza", i palazzi nobiliari, le statue del Serpotta, magnifiche e sensuali, le prostitute (la bionda Nicoletta che faceva sollevare le pietre sulle quali camminava), il cuntista che fa roteare la spada per impressionare il pubblico, le grandi figure della Chiesa che si sono schierate con i poveri e contro la mafia, le atmosfere di sangue degli anni Novanta, lo Spasimo e Palazzo Butera, Palazzo Branciforte, l'arte e le isole pedonali. Simonetta e Mimmo evocano una città che guarda all'Europa, non solo in ragione della sua bellezza e delle sue contraddizioni, ma anche per il desiderio di futuro che vengono esprimendo le istituzioni e le nuove generazioni.
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Artaria Ferdinando
Pianta della Città di Palermo
Stampa, antica ed originale, con pianta planimetrica della città. In angolo a dx. rimandi da 1 a 17. Pieghe editoriali. Autore: Artaria Ferdinando. Luogo: Palermo. Anno: 1839. Tecnica: incisione in rame. Dimensioni: 125x153. Tratta dall'opera " Nuovissima Guida dei / Viaggiatori / in / Italia V edizione " edita da Ferdinando Artaria e figlio a Milano
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Gigault de la Salle
Vue de l'église de Santa-Maria della Catena a Palerme
Veduta frontale della particolare chiesa
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Gigault de la Salle
Vue du cloitre des Capucins a Palerme
Veduta interna del chiostro
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Gigault de la Salle
Vue extérieure de la chapelle de Sainte-Rosalie
Veduta esterna della cappella di S.ta Rosalia
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Gigault de la Salle
Vue intérieure de la chapelle et de la grotte de Sainte - Rosalie
Veduta interna della cappella, con fedeli in preghiera
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Gigault de la Salle
Cloitre du couvent de Santa-Maria di Gesù a Palerme
Veduta interna del chiostro
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Gigault de la Salle
Vue de la Bagaria et de la baie de Palerme
Veduta panoramica della baia
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Gigault de la Salle
Vue d'un aqueduc de la Bagaria aux environs de Palerme
Veduta panoramica dei dintorni di Palermo
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Gigault de la Salle
Vue du couvent de Saint-Martin près de Palerme
Veduta panoramica del convento
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Tofani dis.
Palermo - Il nuovo ospizio marino
Veduta panoramica della costa siciliana, con il nuovo ospizio marino. Testo al verso
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Cenni dis.
Il Congresso Scientifico di Palermo ...
Raffigurazione dello sbarco nel porto di Palermo, del Principe Umberto, in occasione del congresso scientifico. Testo al retro
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Tofani dis.
Palermo - Il monumento a Vincenzo Florio
Veduta dell'inaugurazione del monumento in ricordo di Vincenzo Florio, uomo laborioso che seppe dare alla Sicilia un impulso economico. Testo al verso
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Bonamore A. dis.
Palermo - La Croce dei Vesperi
Veduta della piazza di Valguarnera, animata da personaggi, al cui centro si trova la Croce dei Vespri. Testo al verso.
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Bonamore A. dis. - Canedi inc.
Palermo - La chiesa anglicana di S. Croce
Veduta della chiesa, in stile di transizione dal normanno al gotico, animata da personaggi. Testo al verso.
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Bonamore A. dis. - Canedi inc.
La Cattedrale di Palermo
Decorativa veduta a piena pagina, animata da personaggi, della cattedrale e della piazza antistante. Testo al verso
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Ximenes Edoardo dis.
La Cattedrale di Palermo
Veduta della facciata dell'edificio. Testo al verso
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anonimo
Palermo - La nuova stazione ferroviaria
Due vignette raffiguranti la facciata e l'ingresso ai treni, della nuova stazione. Testo al verso non inerente
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anonimo
Palermo - Il Foro Italico - San Giovanni degli Eremiti
Due vignette in foglio unico raffiguranti due scorci della città. Testo al verso.
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Dewint P.
Palermo from Favorita Gardens
Stampa, antica ed originale, con veduta panoramica della valle. In lontananza la città di Palermo. Autore: Dewint P.. Luogo: Palermo. Anno: 1821-23. Tecnica: incisione in acciaio. Dimensioni: 104x223. Tratta dall'opera " Sicilian Scenery" Pubblicata da Rodwel & Martin a Londra nel 1821 in fascicoli e nel 1823 in unica pubblicazione. Alcune piccole macchie d'umidità
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Dewint P.
Palermo from the road to Palco
Stampa, antica ed originale, con veduta panoramica della valle. In lontananza la città di Palermo. Autore: Dewint P.. Luogo: Palermo. Anno: 1821-23. Tecnica: incisione in acciaio. Dimensioni: 103x218. Tratta dall'opera " Sicilian Scenery" Pubblicata da Rodwel & Martin a Londra nel 1821 in fascicoli e nel 1823 in unica pubblicazione
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Dewint P.
Palermo, from the Gardens of the Convent of S.ta Maria di Jesu
Stampa, antica ed originale, con veduta panoramica della valle. In lontananza la città di Palermo. Autore: Dewint P.. Luogo: Palermo. Anno: 1821-23. Tecnica: incisione in acciaio. Dimensioni: 132x201. Tratta dall'opera " Sicilian Scenery" Pubblicata da Rodwel & Martin a Londra nel 1821 in fascicoli e nel 1823 in unica pubblicazione
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Dewint P.
Convent of S.t Marino, Palermo
Stampa, antica ed originale, con veduta del convento nei pressi di Palermo. Autore: Dewint P.. Luogo: Palermo. Anno: 1821-23. Tecnica: incisione in acciaio. Dimensioni: 128x203. Tratta dall'opera " Sicilian Scenery" Pubblicata da Rodwel & Martin a Londra nel 1821 in fascicoli e nel 1823 in unica pubblicazione
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Dewint P.
Aqueduct near Palermo
Stampa, antica ed originale, con veduta dell'acquedotto nei pressi di Palermo. Autore: Dewint P.. Luogo: Palermo. Anno: 1821-23. Tecnica: incisione in acciaio. Dimensioni: 127x204. Tratta dall'opera " Sicilian Scenery" Pubblicata da Rodwel & Martin a Londra nel 1821 in fascicoli e nel 1823 in unica pubblicazione
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Dewint P.
Chapel of S.te Rosalia on the summit of Monte Pelegrino
Stampa, antica ed originale, con veduta del convento nei dintorni di Palermo. Autore: Dewint P.. Luogo: Palermo. Anno: 1821-23. Tecnica: incisione in acciaio. Dimensioni: 127x202. Tratta dall'opera " Sicilian Scenery" Pubblicata da Rodwel & Martin a Londra nel 1821 in fascicoli e nel 1823 in unica pubblicazione
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Dewint P.
View near Palermo
Stampa, antica ed originale, con veduta panoramica dei dintorni della città. Autore: Dewint P.. Luogo: Palermo. Anno: 1821-23. Tecnica: incisione in acciaio. Dimensioni: 106x218. Tratta dall'opera " Sicilian Scenery" Pubblicata da Rodwel & Martin a Londra nel 1821 in fascicoli e nel 1823 in unica pubblicazione
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Dewint P.
Piazza Marina, Palermo
Stampa, antica ed originale, con veduta generale della grande piazza in Palermo. Autore: Dewint P.. Luogo: Palermo. Anno: 1821-23. Tecnica: incisione in acciaio. Dimensioni: 101x222. Tratta dall'opera "Sicilian Scenery" Pubblicata da Rodwel & Martin a Londra nel 1821 in fascicoli e nel 1823 in unica pubblicazione
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Dewint P.
Palermo, from near the Bazaria
Stampa, antica ed originale, con veduta panoramica della valle, in lontananza la città di Palermo. Autore: Dewint P.. Luogo: Palermo. Anno: 1821-23. Tecnica: incisione in acciaio. Dimensioni: 100x221. Tratta dall'opera " Sicilian Scenery" Pubblicata da Rodwel & Martin a Londra nel 1821 in fascicoli e nel 1823 in unica pubblicazione. Alcune piccole macchie d'umidità
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Dewint P.
Bay of Palermo. / Looking towards Monte Pellegrino
Stampa, antica ed originale, con veduta generale del lungomare di Palermo con il Monte Pellegrino sullo sfondo. Autore: Dewint P.. Luogo: Palermo. Anno: 1821-23. Tecnica: incisione in acciaio. Dimensioni: 102x225. Tratta dall'opera " Sicilian Scenery" Pubblicata da Rodwel & Martin a Londra nel 1821 in fascicoli e nel 1823 in unica pubblicazione
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Rossetti lit. & Barbieri dis.
Bombardamento di Palermo
Stampa, antica ed originale, con rappresentazione del drammatico episodio che vede coinvolti sia la popolazione che i combattenti. Autore: Rossetti lit. & Barbieri dis.. Luogo: Palermo. Anno: 1860. Tecnica: litografia. Dimensioni: 225x150. Tratta dall'opera "L'insurrezione Siciliana / (aprile 1860) / e / la spedizione di Garibaldi..." redatta per cura di L. E. T. Edita a Milano da Rossetti Luigi e Comp.i Editori e stampata dalla Tipografia Fratelli Borroni
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Zambelli inc.
Bombardamento di Palermo
Stampa, antica ed originale, con piccola veduta del porto durante il bombardamento. Autore: Zambelli inc.. Luogo: Palermo. Anno: 1860. Tecnica: xilografia. Dimensioni: 96x138. Tratta dall'opera "L'insurrezione Siciliana / (aprile 1860) / e / la spedizione di Garibaldi..." redatta per cura di L. E. T. Edita a Milano da Rossetti Luigi e Comp.i Editori e stampata dalla Tipografia Fratelli Borroni
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Rossetti lit.
Palermo
Stampa, antica ed originale, con pianta topografica della città, al lato dx. rimandi da 1 a 14. Autore: Rossetti lit.. Luogo: Palermo. Anno: 1860. Tecnica: litografia. Dimensioni: 106x168. Tratta dall'opera "L'insurrezione Siciliana / (aprile 1860) / e / la spedizione di Garibaldi..." redatta per cura di L. E. T. Edita a Milano da Rossetti Luigi e Comp.i Editori e stampata dalla Tipografia Fratelli Borroni
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Grand Didier
Stazione di Palermo - Particolari della Tettoia
Particolare della tettoia della stazione di Palermo
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Grand Didier
Stazione di Palermo - Particolari della Tettoia
Particolare della tettoia della stazione di Palermo
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Terzaghi Fratelli lith. & edit
Casa distrutta delle bombe nella piazza della Lumia / 22 persone ...
Raffigurazione dei danni causati dal bombardamento, in piazza Lumia
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Terzaghi Fratelli lith. & edit
Incendio del Monastero della Badia Nuova, 29 Maggio 1860
Raffigurazione dei danni causati dall'incendio
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Terzaghi Fratelli lith. & edit
Demolizione del Castello di Palermo
Raffigurazione dei lavori di demolizione del castello
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Terzaghi Fratelli lith. & edit
Piazza della Fiera Vecchia
Veduta della piazza
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Terzaghi Fratelli lith. & edit
Baricata a Porta Macqueda. 2 Giugno 1860
Raffigurazione delle barricate, innalzate a Porta Macqueda
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Terzaghi Fratelli lith. & edit
Rovine di S.t Caterina nella Cont.da Toledo. 2 Giugno 1860
Veduta delle rovine, e delle barricate nella contrada Toledo
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