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‎Guerre 39/45‎

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‎Di Domenico Paola‎

‎Un coccodrillo per sempre e altre storie‎

‎br. "Un coccodrillo per sempre - e altre storie" è una raccolta di tredici racconti, apparentemente slegati tra loro, nati tra i bagliori dei viaggi onirici dell'autrice e l'effettività della sua invenzione diurna. Metamorfosi e prismatico sconfinamento dell'io, precario equilibrio tra quotidiano e straordinario, invalicabile dualismo tra ciò che può essere considerato umano o meno è quanto si trovano a dover affrontare i protagonisti di queste storie. Accade a Guido, che incontra un coccodrillo in metropolitana, a Tarciso, la cui tenuta include un abete danzante e a Donna Nena, che deve fronteggiare una civetta e il buio che la accompagna. L'incontro con l'inverosimile si trasforma così in un'opportunità per i personaggi di mettere in dubbio le proprie certezze, svelare le carte, riscoprirsi e migliorarsi.‎

‎Di Donato Gianfranco‎

‎Il partigiano di Brasso e altre storie‎

‎br. Il partigiano di Brasso: un anziano rivive la storia di un ragazzo che nel 1945 trova in un bosco il cadavere di un partigiano e in lui vede un'immagine del padre soldato, disperso in Russia: l'eroe della sua infanzia. Finita la guerra, la sconfitta e il crollo dei miti patriottici fanno svanire le sue certezze esistenziali e lo consegnano adulto a una vita senza ambizioni. Gli anni lo salveranno: troverà giusti valori, un evoluto rapporto con una donna e la sua vocazione di scrittore. Le altre storie: dal cadavere trovato negli studi di un telegiornale alla maternità disattesa per uno scoop su un cagnetto storpiato, dal campione di calcio rapito dalla mafia a una testimonianza "particolare" sullo spettacolo, questi i temi in cui tornano memorie di oggi e di ieri e si affaccia la solitudine della coscienza.‎

‎Di Donato Valerio‎

‎Le fiamme dei Balcani‎

‎br. Guerre e amori, affetti e odi politici, ideologici e nazionali: sono tutti fattori che si mescolano nella trama del racconto che Di Donato sa sapientemente descrivere, facendo intravedere filoni nascosti che legano in maniera sorprendente avvenimenti degli anni Quaranta risalenti alla seconda guerra mondiale con quanto avvenuto più di recente negli anni Novanta nella Jugoslavia poi disgregata dalle sanguinose guerre interne. Il romanzo nasce come un lungo viaggio alla ricerca della soluzione di un mistero che ha attanagliato per molti anni la vita del protagonista, venuto a conoscenza di un preciso disegno per ucciderlo, ed assume via via le sembianze di un vero giallo storico in cui Antonio Fabris vuole capire e conoscere i motivi per i quali nel 1943 era stato a sua insaputa condannato a morte dai partigiani comunisti jugoslavi. Ecco allora che gli interrogativi legati al passato e a quanto gli avvenimenti storici possano influenzare, molto spesso in modo drammatico, la vita delle persone, trovano una chiara risposta positiva nelle pagine del racconto.‎

‎Di Fabrizio Moira‎

‎Ankh. La chiave della vita‎

‎brossura È difficile guardarsi nel profondo dell'anima e capire se si ama o no veramente qualcuno. Questo il dilemma che affligge Julienne, la protagonista del romanzo, in costante conflitto con se stessa tra l'amore per il suo Bernard, e l'ambizione nel perseguire grandi riconoscimenti in campo archeologico. Il lavoro per trovare un reperto preziosissimo in Egitto l'assorbirà completamente, ma sarà proprio questa lontananza persistente a farle capire che Bernard è il suo più grande amore".‎

‎Di Fabrizio Moira‎

‎La feluca con le ali‎

‎br. Il linguaggio è un moto costante che traghetta le passioni da uno stato onirico o emotivo a uno reale. L'inquietudine emotiva scuote l'autrice spingendola verso orizzonti spesso inediti ma mai irreali. I sentimenti sono veri, pesanti, portatori di un universo emotivo maturo e complesso, dove non manca mai il desiderio ultimo della positività dell'amore.‎

‎Di Falco Laura‎

‎Le tre mogli‎

‎brossura‎

‎Di Falco Laura‎

‎Una donna disponibile‎

‎brossura‎

‎Di Fausto Leone‎

‎Sfida alle Erinni‎

‎br. Il romanzo espone la tragica vicenda familiare di tre generazioni attraverso il periodo della prima metà del secolo XX. Amore, odio, vendetta e castigo si intrecciano sotto il dominio della Necessità e del Caso, visione del mondo che evidenzia l'imprevedibilità dell'esistenza e la sua dolorosa insensatezza sulla scena dell'Universo. Lo svolgimento, serrato e appassionante, riserva particolare attenzione alle vicissitudini erotiche dei protagonisti. È un tentativo di riscattare la cosiddetta pornografia dalla sciatteria del racconto e dall'approssimazione psicologica di certa narrativa di moda, facendo ricorso a uno stile, pur nella crudezza del linguaggio, volutamente aulico, che ha la funzione di richiamare il lettore a un esercizio culturale.‎

‎Di Febo Aura‎

‎En. I fili del destino‎

‎br. Al centro della vita nottura di Tokyo, nel quartiere di Kabukich?, quattro persone apparentemente estranee affrontano un momento critico della propria vita. Hiroto è un fotografo che lavora nei locali, dove spaccia metanfetamina per la yakuza, la mafia giapponese, e ne è lui stesso dipendente. Olufemi lavora come catcher nella strada ed è arrivato dalla Nigeria nascondendo parte della sua identità. Nin è una escort thailandese, amante di Nobuki, figlio del boss che gestisce gli affari di Hiroto. Infine Julie, arrivata da Parigi in seguito a una terribile notizia riguardante la sua famiglia. Inconsapevoli dei loro destini, le loro vite si incroceranno, scoprendo di essere intrinsecamente legate e destinate a influenzarsi a vicenda, fino a subire un cambiamento radicale.‎

‎Di Federico Giuseppe‎

‎Da Saragat a Napolitano. Il difficile rapporto tra Presidente della Repubblica e Consiglio superiore della magistratura‎

‎br. In questo scritto si mostra come i veti posti da vari Presidenti della Repubblica per impedire che venissero limitati i propri poteri ed ampliati quelli del CSM siano stati solo temporaneamente efficaci perché in seguito rimossi dai successivi Presidenti. Questa evoluzione si è verificata soprattutto per iniziativa dei magistrati eletti nei vari CSM che si sono succeduti nel tempo. Per loro iniziativa il CSM ha infatti progressivamente affermato: il proprio diritto di definire anche di propria sponte l'ordine del giorno (e quindi anche di decidere autonomamente sull'ampliamento delle proprie competenze), di verificare gli orientamenti programmatici dei candidati alla vicepresidenza prima di votarli, di ampliare la propria influenza sul processo legislativo, di censurare i politici che offendono i magistrati. Nello scritto si ipotizza anche che l'ampliamento dell'influenza del Presidente sulle attività del CSM verificatosi nel corso della presidenza Napolitano sia stato facilitato da mutazioni avvenute nell'assetto politico del Paese.‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€14.25 购买

‎Di Filippo Leonardo‎

‎Io docente alieno‎

‎brossura L'autore è un neo-docente giunto nel mondo dell'istruzione all'improvviso e quasi per caso, dopo trent'anni di lavoro in altri contesti. Questo racconto, col pretesto di parlare di una storia personale, vuole in realtà, sia pure tra il serio e il faceto, discutere di scuola, come rappresentata nella percezione di una persona con una forma mentis altrove costruita.‎

‎Di Fiore Gianfranco‎

‎Quando sarai nel vento‎

‎br. Abele ha lasciato il Cilento per studiare i venti sulle montagne abruzzesi. Da una stazione meteo in cui le strumentazioni adeguate sembrano non arrivare più, si stende un paesaggio quasi lunare, devastato dal sisma e spopolato tanto di individui quanto di umane speranze. Abele allora occupa il tempo guardando le pendici cangianti del Gran Sasso, auscultando con uno stetoscopio elettronico il brusio sommerso della Terra e scattando fotografie alla sua «mano guasta». Quando scende da quell'eremitaggio accademico, si divide tra la stanza in affitto dagli Hensel - una coppia di vecchi ebrei che usano la crudeltà come moneta di scambio col mondo -, qualche rave in cui l'ecstasy allontana e scolla il rapporto tra percezioni e realtà, e le ore passate a fantasticare di un film sul vento con Marlena, la desolata Beatrice che diventa a poco a poco la regina di quell'universo in attesa. A spezzare quella stagnante bonaccia - interiore ed esteriore - il passato che torna e la necessità di un viaggio che porterà Abele alla ricerca del padre tra l'Argentina, New York e Parigi. Un viaggio intrapreso con Marlena, sotto i cui passi esiste «solo il silenzio della grazia», ma ugualmente composto di solitudine e inerzia: il vento è ormai scomparso e, senza la sua spinta, l'umanità terrigna che accompagna le scoperte di Abele, l'odore acre degli incendi che devastano il Sud del Pianeta, le lotte di ecologisti in tuta bianca e maschera antigas che si ispirano a Walt Whitman, rimangono sospesi, avvolti da sonorità limpide e luci inflessibili, come tante istantanee in lotta contro tutto ciò che passa, si dissolve, si dimentica. «Quando sarai nel vento» è una sinfonia in quattro movimenti in cui ogni motivo - esposto, sviluppato e ripreso - è un carotaggio delle infinite vibrazioni che agitano noi e il mondo; raramente all'unisono ma sempre in attesa della chiave che le doti di un ordine, di una cadenza che le restituisca all'armonia.‎

‎Di Francesco Andrea‎

‎Gli intrecci del destino‎

‎brossura "Gli intrecci del destino" è un romanzo le cui vicende, narrate in prima persona dal protagonista, Claudio, riguardano una serie di personaggi e sono ambientate in epoche diverse. I primi capitoli sono dedicati a Valter e Davide, due musicisti che intraprendono una sorta di triangolo amoroso con una cantante, Giuliana; successivamente entrano in scena l'io narrante, un ragazzo, prossimo a un futuro incerto, tra la vita e la morte, dall'infanzia tormentata e segnata dal divorzio dei genitori, e parallelamente Ludovica, adolescente che da piccola subisce abusi sessuali dal nonno, fino alla morte di quest'ultimo. Le vite di tutti questi personaggi sono collegate tra loro: il lettore, infatti, scopre a poco a poco che Claudio è il figlio di Valter, che ha un'esperienza gay con lo stesso Davide, e che Giuliana è la responsabile della sua infelicità adolescenziale. Claudio, dopo una serie di relazioni finite male e la nascita di una bambina, Chiara, conoscerà proprio Ludovica: i due, raccontandosi i rispettivi traumi e provando a risollevarsi a vicenda.‎

‎Di Francesco Dedo‎

‎Gran Caffè Cirenaica‎

‎br. Quadretti. Come in un balletto, il cui palcoscenico è un bar, scorrono quarant'anni di vita di personaggi che entrano in scena, il Gran Caffè Cirenaica, talvolta solo per un quadro, talaltra in diverse istantanee, in storie che si intrecciano tra di loro. Dagli anni Venti agli anni Sessanta, episodi di vita quotidiana dei frequentatori del bar che riaffiorano alla mente di un anziano cameriere, che nel locale ha trascorso la sua vita. Storie di piccola umanità, che commuovono o fanno sorridere, storie di ogni giorno, storie di sempre. Tre grandi momenti della storia d'Italia, il ventennio, la guerra, il ritorno alla vita con la ricostruzione, visti attraverso il filtro di piccole storie di gente comune; piccole storie se rapportate a quella dell'Italia intera, grandi storie per il modo in cui attraversano la vita ed i sentimenti di coloro che siedono ai tavolini del caffè, e che il cameriere Aurelio fa rivivere nella loro luce.‎

‎Di Francesco Dedo‎

‎Il principe‎

‎br. La primavera del 1860 portò in Sicilia nuovi pensieri: il re di Piemonte e Sardegna ambiva ad impadronirsi dell'intera penisola e della terra siciliana, avvalendosi del mercenario Garibaldi. In molti si adoprarono per introdurre idee antiborboniche tra gli isolani, sì da avere mano libera in quella che tanti consideravano una occupazione della loro terra, ed altri un vento di libertà. Eppure, si trattava in realtà di passare da sudditi di una monarchia ad un'altra. A Palermo, in un Circolo di nobili, aristocratici di antico lignaggio e piccoli parvenus con il titolo di baroni, commentano le notizie che man mano giungono attraverso i contatti con il resto della penisola; ma ciò che si dice all'interno del salone del Circolo non scalfisce la vita di facciata di quel mondo siciliano orgoglioso delle sue radici. Il principe Vincenzo Della Ducata è la figura più importante, all'interno del Circolo, al quale tutti portano rispetto. Anticlericale, ma rispettoso del suo re Francesco II di cui non condivide però l'esagerato cattolicesimo, vive un suo dramma personale: una moglie bigotta, in contrapposizione ad un figlio che sposa la causa garibaldina; inoltre il principe è tormentato da un segreto legato alla sua gioventù. Dovrà destreggiarsi tra il rispetto del suo status, una moglie irragionevole e clericale, un figlio rivoluzionario che però ama e protegge. Un romanzo che ruota intorno ai sentimenti contrastanti di un padre che ha dovuto far scivolare la sua vita tra le convenzioni sociali...‎

‎Di Francesco Dedo‎

‎Il sarto‎

‎br. Sullo sfondo delle vicende italiane tra i primi anni '30 e la fine degli anni '60, si svolge la vita di Bruno, già a dodici anni apprendista in una sartoria di alta qualità. I suoi familiari sono emigrati negli Usa perché sua madre è ebrea, però lui è voluto restare nella sua città, Terni, a vivere con una zia paterna; e crescerà così, e maturerà, in un mondo tutto al maschile, quello del laboratorio della sartoria, sempre più affascinato dal suo lavoro e dall'ottimo rapporto che il suo maestro ha con alcuni clienti, che pian piano diverranno amici anche di Bruno. Nel laboratorio, durante le prove degli abiti, ascolta discorsi di politica, di economia e di vicende private; per contro, pur continuando a frequentare il mondo dei suoi coetanei che crescono di pari passo, si rende conto di come i discorsi delle ragazze siano privi di contenuti interessanti; e da grande, continuerà a confrontare il mondo maschile, ai suoi occhi serio e costruttivo, con quello femminile, fatto di frivolezze, smorfiette, e pose ostentate persino nell'incedere. Comincerà a chiedersi perché preferisce la compagnia maschile, perché stima gli uomini e ben poco le donne; nascerà così quello che lui chiama il suo "dubbio esistenziale", che continuerà ad affiorare spesso, nonostante i suoi sforzi per ignorarlo.‎

‎Di Francesco Dedo‎

‎Il tressette di Anacleto‎

‎brossura Anacleto Palmieri, professore di liceo in pensione, ordinando la sua biblioteca ritrova un raccoglitore che conserva vecchi fogli battuti a macchina: racconti che negli anni il professore ha scritto, con l'idea di farne, prima o poi, un libro. Porta con sé il raccoglitore nelle serate che trascorre giocando a tressette nel retrobottega di un bar sempre con gli stessi tre amici, e legge loro un racconto ogni sera. Racconti taluni surreali, altri che danno voce ad animali e piante; racconti, alcuni, che fanno sorridere, ed altri riflettere; e dai commenti degli amici nascono considerazioni sull'umanità, nei suoi pregi e nei suoi difetti.‎

‎Di Francesco Dedo‎

‎L'antiquario‎

‎brossura Parigi, 1955. Nel magazzino di un antiquario si crea una situazione surreale: alcuni oggetti iniziano a parlare con il proprietario, raccontandogli la loro storia e quella di molti personaggi della prima metà del secolo, figure che hanno illuminato il mondo degli artisti e della belle époque; piccoli salti nel passato con personaggi, luoghi e vicende spesso poco note, che hanno caratterizzato la storia di Parigi. Avvenimenti surreali, da leggere col sorriso, le conversazioni tra oggetti apparentemente inanimati e il loro proprietario, avvenimenti che lo coinvolgono in una delicata storia d'amore sull'aria delle canzoni del tempo; Parigi è il palcoscenico, e le sue storie il fondale. Solo alla fine l'antiquario potrà capire perché udiva le voci degli oggetti. Una storia di sentimenti in un romanzo dedicato a Parigi, città il cui fascino non ha eguali, città che fa sognare gli innamorati.‎

‎Di Francesco Dedo‎

‎Lo scrittore di notte‎

‎br. Uno scrittore che soffre d'insonnia, un matrimonio in frantumi, gli incontri occasionali in lunghe passeggiate nella sera... conoscenze e amicizie che nascono, piccole storie di vita che ruotano intorno a sentimenti ed emozioni. Spunti che lo scrittore trasforma in racconti, ma che soprattutto lo fanno riflettere tra il piccolo piacere di farsi coinvolgere e l'osservare con sguardo scettico il mondo intorno. Pillole di vita quotidiana, gente qualunque ma luci nel notturno grigiore dell'umanità.‎

‎Di Francesco Dedo‎

‎Luna busciarda‎

‎brossura Che la luna influenzi i sentimenti degli esseri umani è cosa sostenuta dai più, a partire da Aristotele. In una garbata polemica tra un anziano professore ed un giovane pescatore, insieme a quattro suoi amici, emergono le contraddizioni al comune sentire: i loro colloqui si intrecciano con la storia personale del ragazzo, la sua amareggiata vita affettiva e le opinioni dei suoi amici; ma il sopravvenire della guerra di Libia del 1911 li vedrà coinvolti. Un susseguirsi di eventi segnerà così l'avvenire del giovane pescatore, senza però alterare il candore dei suoi sentimenti. Le avventure e le opinioni dei cinque giovani, insieme al pensiero del professore, sono la trama di questo romanzo; ma l'ordito è scritto dal fascino della Luna e dalla sua ipotetica influenza sulle umane vicende. Quanto peso ha avuto la Luna nel corso plurimillenario dell'umanità? Rimarrà un quesito senza risposta. È questo, il mistero discreto della Luna.‎

‎Di Francesco Dedo; Cavuoto A. (cur.)‎

‎Il cantastorie‎

‎br. Nell'ltalia del primo Novecento, un giovane cantastorie siciliano, figlio d'arte, lascia la sua terra e attraversa la penisola, con il suo organino trainato da un asino un po' filosofo che, in una sorta di rapporto telepatico, dà al ragazzo piccole lezioni di vita. Scorci di un mondo vivace nelle grandi città della "belle epoque" italiana come Palermo e Napoli, le famiglie dell'aristocrazia insieme alla realtà del popolino, l'ambiente spensierato del "café chantant", e la Roma trasteverina; un mondo sul quale cominceranno poi a spirare i venti del sovvertimento nella vecchia Europa. Così, per il cantastorie Calogero, alla fine del lungo viaggio ci sarà l'impatto con la dura realtà della prima guerra mondiale, ma anche l'incontro con l'amore. Il senso dell'amore pervade comunque sin dall'inizio le pagine di questo racconto; attraverso le delicate canzoni di Calogero i sentimenti raggiungono il cuore. Una storia sospesa tra favola e poesia, condita con gocce di umorismo e qualche spruzzo di ironia.‎

‎Di Francesco Dedo; Riccardi A. (cur.)‎

‎Le storie di Ovunque‎

‎br. Un grande affresco storico, lungo quindicimila anni, frantumato in tante Piccole Storie. Racconti che narrano di personaggi noti, ma anche di gente comune o di personaggi immaginari, seppur sempre con la Storia come fondale di questo palcoscenico su cui si avvicendano gli attori, i protagonisti delle Piccole Storie. Racconti permeati del senso dell'Umanità, con i sentimenti in primo piano, e con qualche pizzico di umorismo che i casi della vita talvolta involontariamente regalano. Racconti che, in un lungo viaggio nel tempo, mostrano come il sentimento renda gli esseri umani sempre uguali a se stessi, attraverso gioie e dolori, bontà e nefandezze, e con il messaggio di dover essere capaci di accettare la vita per ciò che è, nel bene e nel male. Piccole Storie, dunque; momenti di giorni qualunque e di giorni importanti, momenti che tutti insieme fanno la Storia dell'Umanità.‎

‎Di Franco Antonio‎

‎Lo scugnizzo scrittore‎

‎br. Antonio è un ragazzo che nasce con un destino che non ha avuto la possibilità di scegliere, in una famiglia senza mezzi di sussistenza e senza prospettive. Conosce sin dall'infanzia cosa sia realmente il significato di un'unica parola, quella della povertà, quella vera, cruda, che ti fa desiderare anche quel che normalmente si dà per scontato: un piatto caldo a tavola ogni giorno! In questa continua "fame" di bisogni che si fa fatica a soddisfare, cosa si può pretendere da un ragazzo che si sta affacciando alla vita, alle sue prime esperienze che avrebbe il diritto di vivere nella piena spensieratezza dei suoi giovani anni? Frequenta la scuola ma con addosso le responsabilità di un "adulto" che cerca di aiutare a tutti i costi la sua famiglia; e con quali mezzi se non quelli che la strada gli offre, compiendo le sue prime "ruberie"... Antonio non lo sa ancora, è troppo giovane per capirlo, ma possiede una grande ricchezza interiore, quella che noi chiamiamo "valori" , che nessuno gli toglie nonostante tutto nel suo percorso di crescita così sbandato: la dedizione alla famiglia, l'amicizia, l'amore, il senso di rispetto e di fiducia in colui in cui crede e che ti ascolta. Sono questi i valori che, al di là di ogni esteriorità ed apparenza, diventano il baluardo della sua esistenza, anche nei momenti più bui e tristi, come quello della carcerazione, dell'amico scomparso troppo giovane, e che lo sostengono quando arrivano le prove più difficili da superare come il rischio di perdere la sua prima figlia che la moglie porta in grembo. Questo è l'Antonio che noi operatori penitenziari abbiamo conosciuto, la personalità non di un "delinquente" ma di un uomo semplice dai sentimenti sinceri e schietti, che con umiltà ha saputo riflettere sui propri errori, riscoprire le proprie potenzialità, dare valore alle proprie risorse personali, rimettersi in gioco per cercare di riconquistare la tanto agognata libertà! Antonio è la storia dei tanti ragazzi che varcano le soglie del carcere, che meritano ascolto e non indifferenza, vicinanza e non lontananza, comprensione e non intransigenza. Una storia che merita di essere raccontata perché capire significa conoscere e non giudicare e con questo auspicio noi operatori penitenziari auguriamo ad Antonio ed a tutti i ragazzi svantaggiati come lui di vincere tutte le battaglie che la vita riserva.‎

‎Di Fronzo Gabriele‎

‎Il grande animale‎

‎br. Francesco Colloneve, imbalsamatore per mestiere, ha imparato che non c'è modo di scampare alla perdita e dunque tanto vale esercitarsi in tutti quei gesti che aiutano a sopravvivere agli abbandoni. Quando il padre si ammala, la sua memoria tarlata è l'occasione per ricordare insieme mancanze e colpe di cui Francesco porta ancora i segni. Ma è alla morte del genitore, da cui si è dovuto trasferire, che Colloneve - esperto di abbandoni per indole nonché per professione - dovrà usare tutte le sue strategie per trasformare il dolore del lutto in un incantesimo di eternità. Perché se, come ha scritto Elizabeth Bishop, "l'arte di perdere non è difficile da imparare", più complicata è l'arte di sopravvivere alle cose perse. In questo suo romanzo di esordio, con una lingua esatta e tagliente - che evoca gli strumenti del suo protagonista Di Fronzo ci racconta come far si che ciò che altrimenti subito scomparirebbe, rimanga nostro per sempre.‎

‎Di Fulvio Luca‎

‎La figlia della libertà‎

‎br. Raechel, sguardo vispo nascosto da un cespuglio di ricci scuri e crespi, sogna di diventare libraia, nonostante nel suo villaggio, sepolto dalla neve della steppa russa, alle ragazze non sia permesso neanche leggere. Rosetta ha ereditato un pezzo di terra, ma subisce ogni giorno le angherie dei suoi compaesani, convinti che una donna sola e bella non possa restare troppo tempo senza un marito a cui sottomettersi. Rocco, figlio di un uomo d'onore, è costretto a una scelta: se non vuole morire, deve diventare anche lui un mafioso. Tutti e tre sanno che c'è un solo modo per essere liberi: fuggire, scappare lontano, al di là dell'oceano. Arrivano a Buenos Aires per ricominciare, ma l'Argentina è terra di nessuno: per sopravvivere, gli emigranti accettano anche ciò che sembra inaccettabile, e sono le donne a pagare il prezzo più alto, in una città piena di uomini soli e senza scrupoli. Tra le grida del porto e i vicoli del barrio si annidano pericoli e fantasmi del passato, ma Raechel, Rocco e Rosetta sono pronti a tutto: inganni, travestimenti, loschi affari e fughe rocambolesche, per salvarsi ancora una volta e ricominciare, finalmente, a vivere senza paura.‎

‎Di Furia Sonia‎

‎Lidia Grassi. Genesi di un'investigatrice dilettante‎

‎br. Lidia Grassi è una giovane studentessa, nata e cresciuta ad Ariano Irpino, capace come pochi di raccontare minuziosamente la sua vita, quella delle persone che le ruotano attorno, gli eventi e i luoghi. Lidia descrive così bene le sue vicende che sembra di essere accanto a lei. Diversi personaggi si intrecciano nella storia. Ognuno di loro viene disegnato con una dovizia di particolari tale da avvertire la netta sensazione di trovarsi in prima persona calati in un film. Lidia frequenta la facoltà di giurisprudenza nella Città di Benevento che viene descritta in ogni sua sfumatura architettonica e botanica. È zelante nello studio e si impegna con profitto. Subito si capisce la passione di Lidia per la tematica "crime". Non a caso vuole diventare un Pubblico Ministero. Vive la sua vita intrecciata con gli amici di sempre, i colleghi di corso e le sue coinquiline. Con queste ultime condivide una quotidianità serena ma anche frenetica fatta di studi, esami universitari e confidenze.‎

‎Di Geronimo Daniele‎

‎L'amore per sempre (non) esiste‎

‎br. L'amore per sempre (non) esiste è la risposta alla domanda di tanti che non si pongono il problema di cosa significhi amare e farlo per sempre. L'amore per sempre (non) esiste è la storia di Giorgia e Luca, che credono che non esista amore eterno; lei perché lo ha perduta, lui perché non l'ha mai trovato.‎

‎Di Geso Pasquale‎

‎Una storia qualunque‎

‎br. L' amore adolescenziale tra l'universitario Raffaele i e la ginnasiale Rosalia, intenso, sognante, ma non duraturo, si inserisce in un contesto politico-sociale di una provincia pugliese alla fine degli anni Sessanta, quando i giovani, ansiosi e bisognosi di novità, di cambiamenti e riforme, animano una contestazione generale, ma non condivisa da tutti allo stesso modo. Il sentimento amoroso preserva i due protagonisti dagli estremismi di qualsiasi genere, ma non resiste ai tanti casi dolorosi, imprevedibili che li coinvolgono e li dividono. Le esperienze vissute e diverse, dolorose e traumatiche per la ragazza, gratificanti e ricche di soddisfazioni per il giovane, li fanno crescere da un punto di vista umano e culturale, ma non li cambiano, almeno nei loro valori sostanziali. La rievocazione, partecipata e commossa, dell'io narrante, Raffaele, determinata da un incontro, non si sa se vero o sognato, ci fornisce uno spaccato storico-sociale di una delle nostre province, agitata da fatti di cronaca recente o risalente al brigantaggio, legata alle tradizioni, ma affascinata dalle novità nazionali e internazionali. La mescidanza linguistica, il vernacolo dei tanti proverbi modi di dire, il citazionismo insistito, che caratterizza protagonisti, rendono accattivante la lettura.‎

‎Di Giacomo Emanuele‎

‎Ed esistettero eterni eccetera eccetera‎

‎br. Le favole come non le avete mai lette: dall'Adorabile Addormentata All'Aperto alla Zorfanellara, un viaggio in 21 tautogrammi per altrettante favole. Oltre a questo nel libro troverete anagrammi, acrostici e lipogrammi, sempre rigorosamente legati al mondo delle fiabe.‎

‎Di Giammarco Caterina‎

‎Vietato tuffarsi‎

‎br.‎

‎Di Giorgi Cristiana‎

‎2113 RM. Storia di due operatrici di call center‎

‎br. 2113 RM è il numero di matricola di Serena Gentili, il codice che contrassegna il suo badge in Almaviva Contact. Prima di essere un numero, Serena è una persona, una donna con alle spalle un matrimonio fallito, madre di una vivace adolescente. Sul posto di lavoro vive il dramma dell'apertura di una procedura di licenziamento collettivo. Determinata e ironica, si batterà per i principi in cui crede. Non piegherà la testa tollerando la riduzione di salario e il controllo ad personam. Incorrerà in un inevitabile licenziamento, con l'intento di preservare la propria dignità, per costruire un domani migliore per le nuove generazioni. Contemporaneamente, dall'altra parte dell'Adriatico, a Tirana, la ventenne Jetmira associa l'assunzione al call center Albacall all'idea di libertà da un patriarcato secolare. Spostarsi dalla campagna per andare a lavorare in città, significa per lei emanciparsi, vivere "all'occidentale". Serena e Jetmira attraversano fasi di età diverse, provengono da culture differenti, ma subiscono entrambe la discriminazione dell'essere donne. Le due protagoniste sono inconsapevolmente le opposte facce della stessa medaglia: quella della delocalizzazione del lavoro.‎

‎Di Giorgi Rosa M.‎

‎Il mare e la conchiglia. Storie di cultura, persone, politica e passioni‎

‎br.‎

‎Di Giorgio Angelo‎

‎L'isola che non ci sta‎

‎br. Il racconto, esposto in terza persona, è ambientato a Taranto, sullo sfondo dell'inchiesta "Ambiente svenduto", e narra del traumatico ritorno nel capoluogo ionico del giovane Antonio, tarantino emigrato a Bologna in cerca di lavoro. Antonio collabora con un periodico emiliano, Medio Ambiente, ed è tornato in città per seguire gli sviluppi dell'inchiesta. Sin dalle prime ore dopo il suo arrivo, una misteriosa presenza inizia a tormentarlo. Lui sulle prime la ignora e, affiancato dal suo amico Teodoro, prova a raccogliere informazioni da inserire nel suo articolo. Mentre la città viene scossa da terribili calamità naturali, le visite del misterioso persecutore di Antonio crescono di frequenza e intensità, fino a fargli dubitare del suo equilibrio psico-fisico. Questo lo conduce a consultare uno psichiatra. I colloqui con lo specialista gli forniscono un prezioso consiglio: non considerare la presenza come un'aggressione alla sua identità, ma provare ad interagire con essa. Così inizia un percorso che porterà il protagonista a scoprire l'identità del suo oscuro persecutore: una parte di sé, della sua coscienza, reale, tangibile, che si rifiuta di abbandonare la sua terra e la sua gente.‎

‎Di Giorgio F. (cur.); Jachetti I. (cur.); Lisi S. (cur.)‎

‎Confini & orizzonti. Covid-19 trentacinque voci per trentacinque giorni‎

‎ill., ril.‎

‎Di Giorgio Franco‎

‎Il paese bellissimo. Vol. 1‎

‎brossura‎

‎Di Giovine Giancarlo‎

‎Settant'anni non sono poi un'età da buttar via‎

‎br. Il protagonista (Giuseppe) è prossimo al compimento dei settant'anni e progetta di celebrare l'avvenimento con una festa. Nel compilare la lista degli invitati, ripercorre in pratica i fatti salienti della sua vita. I ricordi del passato, allora, si intrecceranno con la quotidianità presente attraverso una visione tutto sommato ottimistica sullo scorrere del tempo.‎

‎Di Giulio Matteo‎

‎Quello che non brucia ritorna. Romanzo hardcore‎

‎brossura‎

‎Di Giuseppe Davide‎

‎Le ragioni di Giulio‎

‎ril.‎

‎DI GIUSEPPE SATRIANO‎

‎I CANTI DELL'AURORA LIRICHE‎

‎DI GIUSEPPE SATRIANO I CANTI DELL'AURORA LIRICHE . , FIRENZE FELICE J.E.MONNIER 1934, Copertina: in mezza pelle, in mezza tela. Legatura: a filo refe. Dorso: scolorito Buono (Good) . <br> <br> <br> <br>‎

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Librisaggi
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‎Di Grado Viola‎

‎Bambini di ferro‎

‎br. Una mattina di fine estate, in un Giappone di un'era imprecisata, la direttrice dell'Istituto Gokuraku, Sada, e la sua assistente, Yuki, prelevano da una vecchia casa una bambina rimasta orfana: la piccola Sumiko. Presto si accorgono che Sumiko non intende parlare, mangiare, interagire con niente e nessuno; i suoi occhi sono persi in un punto indefinito davanti a sé, su qualcosa che sembra nulla. Anche Yuki, venticinque anni prima, è stata ospite dell'istituto: privata dei genitori, è stata sottoposta a un programma di accudimento materno artificiale il cui fallimento ha generato dei "bambini difettosi", confinati in istituto sotto la guida e le cure soffocanti di Sada. Yuki dovrebbe essere la tutrice di Sumiko, ma viene risucchiata nella spirale dei suoi silenzi e della sua fissità, trascinata in una "zona pericolosa", uno spazio interiore frammentato da cui pensava di essere uscita per sempre. Sumiko si rivelerà essere custode dei segreti del passato e dei traumi di Yuki, ma anche la sua possibilità di salvezza.‎

‎Di Grado Viola‎

‎Bambini di ferro‎

‎br. Una mattina di fine estate, in un Giappone di un'era imprecisata, la direttrice dell'Istituto Gokuraku, Sada, e la sua assistente, Yuki, prelevano da una vecchia casa una bambina rimasta orfana: la piccola Sumiko. Presto si accorgono che Sumiko non intende parlare, mangiare, interagire con niente e nessuno; i suoi occhi sono persi in un punto indefinito davanti a sé, su qualcosa che sembra nulla. Anche Yuki, venticinque anni prima, è stata ospite dell'istituto: privata dei genitori, è stata sottoposta a un programma di accudimento materno artificiale il cui fallimento ha generato dei "bambini difettosi", confinati in istituto sotto la guida e le cure soffocanti di Sada. Yuki dovrebbe essere la tutrice di Sumiko, ma viene risucchiata nella spirale dei suoi silenzi e della sua fissità, trascinata in una "zona pericolosa", uno spazio interiore frammentato da cui pensava di essere uscita per sempre. Sumiko si rivelerà essere custode dei segreti del passato e dei traumi di Yuki, ma anche la sua possibilità di salvezza.‎

‎Di Gregorio Adriano; Juvara Piero; Lo Giudice Mario‎

‎Il pozzo delle tre lune‎

‎br. «Tre autori: Adriano Di Gregorio, Mario Lo Giudice e Piero Juvara; tre stili molto diversi tra loro; quattordici racconti, un solo libro; tante sfumature ben dosate di giallo, di rosa, di verde, di azzurro, di rosso, di nero e un susseguirsi di emozioni. Basterebbero queste poche parole per raccontare "Il pozzo delle tre lune", un testo delicato, intrigante, poetico, razionale, a tratti forte e coraggioso, che descrive uomini, donne, ambienti sociali, luoghi, situazioni, sentimenti, vizi e virtù di una terra, la Sicilia, e dei suoi abitanti, sempre in bilico tra la saggezza e la follia, tra la passione e la rassegnazione, tra l'acritico luogo comune e la genialità, tra la tradizione e l'innovazione, esattamente come accade spesso dalle nostre parti». (Dalla Prefazione di Salvo Fleres)‎

‎Di Gregorio Antonio‎

‎Ai miei tempi... Recenti‎

‎br. Il piano ribaltabile dei banchi di scuola era nero. Neri erano anche i grembiulini indossati da noi scolari, guarniti da un colletto bianco chiuso da un bel fiocco azzurro. C'è un particolare, però, che mi lascia ancora oggi perplesso: con l'inizio delle scuole medie il grembiule veniva dismesso, ma solo dai maschi. Per le femmine rimaneva anche negli istituti superiori. Ricordo le mie compagne di liceo, tutte rigorosamente uniformate in nero. Eravamo nella prima metà degli anni Sessanta, quando nel mondo stava entrando prepotentemente la moda della minigonna. Che fosse proprio questa la causa dell'obbligo del grembiule in una Italia in bilico tra un passato un po' bacchettone e un presente troppo disinibito?‎

‎Di Guardo Marina‎

‎L'inganno della seduzione‎

‎br. La solita mattina umida e nebbiosa. La stazione affollata di pendolari, il treno sporco e fatiscente, la corsa per un posto a sedere. Tutto come da copione. Ma per Giorgia quel giorno sarà diverso da tutti gli altri. Conoscerà, in circostanze drammatiche, Angelo, un trans gender siciliano, lontano da lei anni luce ma inaspettatamente simile per vissuto e attitudini. L'incontro cambierà entrambi: faccia a faccia, come davanti a uno specchio, saranno costretti a fare i conti con le comuni nevrosi. Prima fra tutte la compulsiva necessità a sedurre, foriera di illusioni e fallimenti. Insieme, dopo dolorose scoperte e celati ricordi, raggiungeranno una maggiore consapevolezza di se stessi e dei propri autentici bisogni. Fino all'inaspettato epilogo che cambierà per sempre le loro scelte di vita.‎

‎Di Ianni Nicola‎

‎Un'altra volta ancora‎

‎brossura "'Ad esser giovani s'impara da vecchi...' Può essere questa, in sintesi, la riflessione che viene, spontanea, dalla lettura del romanzo di Nicola Di Ianni. La vita non è bella, ma di più. La vita è meravigliosa se chi la vive sa immergersi, senza naufragare, nelle emozioni; se è ancora capace di assaporare il dono delle amicizie; se riesce a stupirsi e a godere della semplice quotidianità e, infine, se conserva, intatte nel tempo, la voglia e la capacità di trasformare il banale in eccezionale, l'idea in progetto, il pensiero in agito. Non è, né vuole essere, un "carpe diem" del nostro tempo, ma piuttosto la ricerca del senso, oggi, del "carpe diem", una ricerca fatta col sorriso di chi sa riguardare, gustare e selezionare, in un album di trascorse foto di gruppo, espressioni di vita e, mentre pur vibra la corda della nostalgia, nell'animo, ancor giovane, attizza, perché non si spenga, la speranza che tutto possa tornare a ripetersi. Un'altra volta ancora, tutti insieme, nella condivisione della stessa voglia di vivere e amare. Può essere? Forse, chissà... Mai dire mai!" (E. Di Ianni)‎

‎Di Iesu Federica‎

‎Caffè e trucioli di sole‎

‎br. Anna, Carol, Alessia e Irene sono quattro cugine molto legate che si troveranno a dover affrontare una serie di istruzioni lasciate da nonna Edda, da poco deceduta. Questa sorta di caccia al tesoro le condurrà verso intrecci ed equivoci che avranno un risvolto inaspettato: verrà svelato il segreto di Edda.‎

‎Di Iesu Federica‎

‎Come polvere tra pagine e stelle‎

‎br. Zoe decide di partire verso la Riviera Adriatica, lontana da Matteo, ormai ex fidanzato che l'ha tradita con Dorotea, un'amica comune. Ad accoglierla all'Hotel Margherita è un inconsueto biglietto che la invita a entrare, usufruire della struttura in assenza dei proprietari e attendere un'ospite. Irene, un'esile brunetta dallo sguardo vispo e allegro non tarda ad arrivare. Quest'ultima approda nello stesso albergo in cerca di tranquillità per riflettere sul rapporto con l'affascinante Samuele. Tra le due ragazze nasce subito una forte intesa facilitata dalla comune passione per l'arte. I giorni trascorrono tra bagni, sole, feste al chiaro di luna e nuove conoscenze che lasceranno il segno. Tutto ciò avverrà sotto l'occhio vigile dell'imponente faro che tutto sovrasta e avvolge di mistero. Inevitabile per le ragazze la voglia di varcare la soglia di questo custode di ricordi per soffiare la polvere del passato e giungere a verità fortemente legate al presente.‎

‎Di Iesu Federica‎

‎Stilly Smith e il segreto della villa‎

‎br. Silvia, per gli amici Stilly, è una brillante e solare ragazza, dai capelli rossi come il sole al tramonto e gli occhi blu come un cielo sereno. Le sue giornate sono scandite dal suo blog dedicato all'amore e dal lavoro nella cappelleria di Beatrice, anziana donna ebrea, sua grande amica e confidente. Ama leggere, scrivere e perdersi tra le pagine dei libri in un'avventurosa realtà parallela. Quest'estate, però, sarà la vita reale che regalerà a lei e alla sua famiglia magiche emozioni. Orfana di entrambi i genitori vive in una delle più belle ville del grossetano con l'amorevole nonno e il cugino Nicholas. Dal 1820, Villa delle Farfalle, è teatro di un ballo in costume d'epoca e i preparativi fervono. Tutto deve essere al massimo dello splendore, e per l'occasione arriverà l'esperta restauratrice Irene con l'apprendista Martina, per donare nuovo lustro agli affreschi di alcuni saloni, custodi di inaspettati segreti che verranno alla luce grazie a una valigia che conserva oggetti dall'aspetto innocuo, ma in realtà saranno importanti tasselli di un particolare puzzle che si comporrà fino all'ultima pagina.‎

‎Di Iesu Federica‎

‎Stilly Smith e il segreto della villa‎

‎br. Silvia, per gli amici Stilly, è una brillante e solare ragazza, dai capelli rossi come il sole al tramonto e gli occhi blu come un cielo sereno. Le sue giornate sono scandite dal suo blog dedicato all'amore e dal lavoro nella cappelleria di Beatrice, anziana donna ebrea, sua grande amica e confidente. Ama leggere, scrivere e perdersi tra le pagine dei libri in un'avventurosa realtà parallela. Quest'estate, però, sarà la vita reale che regalerà a lei e alla sua famiglia magiche emozioni. Orfana di entrambi i genitori vive in una delle più belle ville del grossetano con l'amorevole nonno e il cugino Nicholas. Dal 1820, Villa delle Farfalle, è teatro di un ballo in costume d'epoca e i preparativi fervono. Tutto deve essere al massimo dello splendore, e per l'occasione arriverà l'esperta restauratrice Irene con l'apprendista Martina, per donare nuovo lustro agli affreschi di alcuni saloni, custodi di inaspettati segreti che verranno alla luce grazie a una valigia che conserva oggetti dall'aspetto innocuo, ma in realtà saranno importanti tasselli di un particolare puzzle che si comporrà fino all'ultima pagina.‎

‎Di Iesu Federica‎

‎Un istante per sempre‎

‎br. Irene, Carol, Anna e Alessia sono quattro cugine con uno speciale rapporto che le lega profondamente. Il loro punto di riferimento e di ritrovo è l'abitazione di nonna Edda, purtroppo deceduta, ma ancora molto presente grazie ai ricordi e un segreto che condividono. Ognuna di loro si troverà ad affrontare delle prove di cuore. Irene, estremamente diffidente nei confronti dell'amore, come reagirà di fronte alla sua forte attrazione con l'affascinate critico d'arte Samuele? Carol, talentuosa cuoca, vincerà la gara televisiva? Come reagirà quando scoprirà che il suo ex fidanzato ha un nuovo amore? Anna, intelligente studentessa, timida e dalle mille paure, riuscirà a sconfiggerle? Ci sarà qualcuno che le darà coraggio? Alessia, fidanzata con il bel Francesco, avrà una storia d'amore semplice o complicata? E soprattutto Edda, la nonna, avrà finito di sorprendere, o nasconde ancora un segreto?‎

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