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Murasaki Shikibu; Orsi M. T. (cur.)
La storia di Genji
br. "Il 'Genji monogatari' viene spesso indicato come il primo esempio di romanzo psicologico. Se simili attribuzioni suonano sempre alquanto arbitrarie, leggendolo non si può evitare di avvertire quanto si proceda in profondità nello scandagliare l'animo umano e come il quadro che ne deriva sembri spesso in sintonia con il modo di sentire di oggi. Da questo punto di vista, esso merita a buon diritto il titolo di classico della letteratura universale, sebbene solo di recente, in pratica poco più di cento anni, sia entrato nell'orizzonte culturale occidentale e abbia preso a influenzarlo. La sua modernità risiede nella precisa volontà dell'autrice di non limitarsi a presentare intrecci tali da attirare l'attenzione e distrarre dalle pene quotidiane, ma anche di trasmettere sensazioni e sentimenti nella convinzione che altri possano e debbano condividerli. (...) Da questo punto di vista il collegamento con i grandi romanzi occidentali appare inevitabile, ma ogni forma di confronto, classificazione e competizione si rivela alla fine incongrua. Si può dire che Murasaki Shikibu ricorda nelle sue introspezioni Proust o che il 'Genji monogatari' sta al mondo cortese dell'anno Mille come 'Madame Bovary' sta al mondo borghese dell'Ottocento. Ma il 'Genji monogatari' non può non essere letto, analizzato, se possibile apprezzato, come un'opera profondamente, organicamente medievale. (...)." (dall'introduzione di Maria Teresa Orsi)
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Murat Thierry
Il vecchio e il mare di Ernest Hemingway
ill., ril. Cuba, anni '50. Dopo tre mesi in cui non è riuscito a prendere nulla, Santiago riprende il mare per dare la caccia a un enorme pesce spada. La disperata, epica lotta tra l'anziano pescatore e l'animale, e poi contro gli squali che pezzo a pezzo gli divorano la preda, rivive in una serie di tavole evocative, dal tratto essenziale, duro e suggestivo come la natura del Caraibi e la scrittura di Hemingway.
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Murata Sayaka
I terrestri
br. Natsuki è stata incaricata dal peluche Piyut di salvare la Terra. Può trasformarsi grazie a un portacipria e una bacchetta e compiere magie, che però gli adulti non sembrano capire: dopo averla sorpresa a fare sesso con il cuginetto Yu le impediscono di rivederlo, e quando racconta che il Professor Igasakile propone cose strane, non viene creduta. Natsuki si domanda se un giorno le faranno il lavaggio del cervello per far sì che si attenga alla loro strana normalità... O forse è lei a vederla strana, arrivando dal pianeta Poapipinpobopia? Né lei né il marito capiscono per quale motivo gli abitanti che popolano la Terra debbano sentire il bisogno di creare regole e avere figli. Ai loro occhi sono solo animali costretti da quell'enorme fabbrica che è la società a funzionare come strumenti di lavoro e di riproduzione, vivendo in nidi che chiamano case. Decidono quindi di lasciare tutto per andare a vivere ad Akishina, nella vecchia casa di famiglia di Natsuki, dove incontrano Yu e cominciano un'improbabile convivenza a tre che infrange ogni confine...
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Murata Sayaka
La ragazza del convenience store
br. La trentaseienne Furukura Keiko è single e molto introversa. È sempre stata una ragazza strana, ragion per cui ha deciso di provare a conformarsi alle aspettative della società e della famiglia abbandonando gli studi per lavorare in un konbini, un piccolo convenience store giapponese aperto 24/7. È qui che è impiegata da diciotto anni, con un contratto part-time. I suoi genitori e le poche amiche d'infanzia sono preoccupati per lei e sperano che presto o tardi possa sistemarsi e mettere su famiglia. Keiko, però, sembra incapace di adeguarsi alla norma, si è sempre comportata "in modo diverso", per usare un eufemismo. Ed è con questo spirito anticonformista che paradossalmente affronta ogni cosa nell'universo circoscritto del konbini, al quale si consacra nella maniera più assoluta. Il suo posto nel mondo lo ha trovato proprio qui, dove tutto accade come se fosse scritto in un manuale ed è sufficiente attenersi alle regole per essere efficiente, la migliore commessa possibile. Finché non incontra Shiraha, un nuovo e strambo collega trentacinquenne in cerca di moglie, il quale è convinto che il mondo si sia fermato all'epoca preistorica... Per Keiko potrebbe trattarsi dell'occasione per lasciare il suo amato konbini e creare finalmente una famiglia, soddisfacendo le aspettative dei suoi cari? O il mondo del konbini, con le sue precisissime regole e il suo singolare valore simbolico, avrà la meglio?
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Murata, Ken-Ichi
Japanese Princess.
München, Edition Reuss, [2005]. 4° (32 x 25 cm). 84 nn. S. mit abb. von Farbfotografien. Farbig. illustr. Orig.-Pappband mit farb. illustr. Orig.-Umschlag.
Bookseller reference : 4150B
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Muratori Letizia
La casa madre
br. I giochi sono pericolosi quasi per definizione, ma a volte lo sono in un modo che alle definizioni si sottrae. Quando Irene riceve dall'America, nel suo bel cavolo di plastica, la bambola che aspettava, sa già che per quella creatura di stoffa vagamente orrifica dovrà essere, rispettando alla lettera le ferree regole imposte dalla fabbrica, una vera madre, così come vere madri già sono, o stanno per diventare, tutte le sue compagne di classe, al collegio del Sacro Cuore di Gesù. Quello che Irene ancora ignora è solo fino a che punto si spingerà la simulazione. Quanto a Luca, il protagonista del secondo racconto che compone questo libro, ha deciso che le giovanissime, esotiche abitanti della pineta dietro casa sua sono in realtà le Winx, e, sentendosi dire dalla più bella, Flora, quante monete dovrà sborsare per passare qualche minuto con lei, sa dove e come procurarsele. Ma ancora non sa in cosa esattamente consista il misterioso 'charmix' di quelle strane bambole. Benché separate nel tempo e nello spazio (la prima si svolge a Roma negli anni Ottanta, la seconda oggi, sul litorale del Lazio), le due storie di Letizia Muratori vanno considerate indivisibili. Lette in sequenza, si riveleranno infatti per ciò che sono: il copione di una commedia scalena e corrosiva, una storia quasi di fantasmi che costringe chi la legge a vedere il mondo adulto sempre e solo con gli occhi dei bambini - ma che per un singolarissimo gioco di sponda restituisce, di quel mondo, un'immagine che ferisce e persuade.
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Muratori Letizia
Spifferi
br. Come una matrioska che nasconde nella sua pancia un susseguirsi di mondi, Spifferi trascina il lettore lontano dalla superficie finché - e ognuno lo farà a modo suo - non senta d'aver afferrato qualcosa che somiglia a un fantasma, intrappolato o sprigionato dalle parole. Un molestatore telefonico che a poco a poco entra nella quotidianità delle sue vittime fino a quando la vita non dovrà scardinare l'abitudine aprendo a un'improvvisa avventura; un vecchio amico eccentrico, fanatico, razionalissimo e al tempo stesso matto, perso nel suo labirinto prima di andarsene alla deriva inseguito da una banda di medium; lo spettro di un bracco in una villa toscana dove vive una fantasmatica famiglia israelita; una coppia di omosessuali e il complicato rapporto con la madre surrogata del loro bambino in un continente lontano; storie di stranieri in Italia, osservati da angolazioni spiazzanti, fra il rischio di sparire, di non essere riconosciuti o addirittura respinti. Da Roma alla Toscana, dalla Valtellina alla Virginia, sei racconti incatenati fra loro da una scrittura ironica, concreta e sognante. Una guida per acchiappafantasmi letterari che perlustra case e famiglie, sensitivi e animali, fra chi brama di riportare qualcuno in vita e chi desidera solo sfuggire alla morte o alla memoria. Perché il punto non è credere ai fantasmi, ma alla forza dei propri desideri, senza rinunciare a una corrente aerea di umorismo e ai nostri più profondi e intensi spifferi vitali.
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MURAY Jean
La ballade des tordus. (Prusse orientale). Exemplaire num?rot?. 6 lithographies de Pierre Collot.
Broch?. 195 pages. D?fra?chi. Couverture tach?e. Manque ? la coiffe sup?rieure.
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Murayama Saki
A volte basta un gatto
br. Il più prestigioso grande magazzino del Giappone nasconde un segreto, tramandato da generazioni: tra gli scaffali si aggira un gatto bianco, capace di esaudire i desideri. Se si in - crocia il suo cammino quell'abbraccio, quel gesto, quell'incontro che si sono solo immaginati possono diventare realtà. Ma trovarlo non è facile, perché lui sa bene come sfuggire ai tanti sogni inespressi che lo attendono. Scovarlo è la speranza di molti. Isana, addetta al grande ascensore di cristallo, vorrebbe chiedergli di rivedere il padre che se ne è andato quando lei era bambina; a Sakiko, titolare del negozio di scarpe, importa solo di trascorrere una serata con l'amica del cuore, con cui non parla più da anni. Il manager del reparto lusso, Kengo, sa che il gatto bianco può rivelargli chi è la donna che l'ha abbandonato dopo averlo partorito, mentre Ichika, che gestisce l'archivio del magazzino, non spera altro che di potersi specchiare di nuovo negli occhi del suo amore perduto. Tutti hanno un sogno, un desiderio, una speranza da affidare al misterioso felino che si cela tra quelle mura. Tutti hanno un passato doloroso o un futuro che appare incerto. Perché in fondo non esiste gioia senza un po' di difficoltà. Ma forse, affinché la vita sia più luminosa, non è importante che ogni cosa si avveri così come la si è immaginata. Forse basta solo sognare ardentemente perché quella sensazione sopita riaffiori insieme a un nuovo sorriso, a una nuova certezza, a una nuova felicità.
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Murdoch Iris; Tizian C. (cur.)
L'incantatore
br. Annette, vivace e incostante, ha deciso di lasciare il college per studiare alla "Scuola della Vita". La sua amica Rosa, abbandonata ogni ambizione, lavora in fabbrica, dove intreccia una relazione inquietante con i due gemelli polacchi, Jan e Stefan. Il fratello di Rosa, Hunter, lotta per tenere in vita la rivista Artemis, sull'orlo della bancarotta. Peter Saward dedica la sua vita al compito di decifrare l'alfabeto di una civiltà morta e sepolta (e a un amore non corrisposto per Rosa). John Rainborough, dirigente senza qualità in un oscuro ministero, vede la sua vita e il suo lavoro perdere scopo e direzione. La sarta Nina, terrorizzata dal suo stato di profuga, sogna una fuga impossibile. Tutti questi personaggi si muovono nella Londra del dopoguerra come sul palco di un immenso teatro, intrecciando e disfacendo tra loro relazioni in cui l'amore e l'amicizia si mescolano con il desiderio di potere e di controllo. Al centro delle loro vite, il magnate della stampa Mischa Fox, l'incantatore. Enigmatico e all'apparenza mite, Mischa Fox impone la sua volontà sugli altri attraverso l'inquietante Calvin Blick, quasi un suo doppio, colui che trasforma in azione i suoi pensieri. Preda dell'incantatore, i personaggi di Iris Murdoch sono parte di vere e proprie "scene" in cui l'autrice affronta i temi del sesso, dell'attrazione, del potere, ma anche la questione politica e umana degli esuli e del rapporto tra Occidente e Oriente. Postfazione di Peter Cameron.
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Murdoch Iris; Tizian C. (cur.)
Una testa tagliata
br. Sotto la superficie dell'agiatezza e di una consapevole virilità borghese, la vita del quarantenne Martin Lynch-Gibbon è divisa a metà: tra la nebbia giallastra e sulfurea che nella Londra dei primi anni sessanta rende ogni cosa inafferrabile e la tranquillità dorata di un matrimonio senza figli; tra la sensualità piena e matura della moglie Antonia e quella candida e scoppiettante di Georgie, giovane amante; tra il fruttuoso commercio di vini, che gli consente una vita serena, ma che non ha mai scelto, e lo studio della storia militare relegato a occasionale passatempo. Martin non fa che compiacersi di una bigamia vissuta spensieratamente, ma quando la moglie, di punto in bianco, gli annuncia di volerlo lasciare, si ritrova spiazzato. Da tempo Antonia ha una relazione con Palmer Anderson, psicanalista e amico di lunga data della coppia. Martin si trasferisce dal fratello Alexander, scultore di vaga fama e fascino discreto. È solo l'inizio di una lunga scia di separazioni, riconciliazioni e dolorose scoperte. Quel che solo l'illusione manteneva unito si lacera definitivamente, scandendo un percorso di sofferta rieducazione sentimentale che spingerà Martin ad abbandonare egoismi e protezioni. Sarà l'imponente sorellastra di Palmer la figura chiave: cupa e intrigante, lucida e diabolica, Honor Klein è come un angelo armato di una spada che dove si posa recide.
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Murdock Maureen 1945 Gutierrez Gutierrez Pilar tr.
Ser mujer: un viaje heroico: un apasionante camino hacia la totalidad
New. unknown
Bookseller reference : 9788484452867 ISBN : 8484452867 9788484452867
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Murdock Victor 1871 1945 Creator
China the Mysterious and Marvellous
HardPress Publishing 2013-01-28. Paperback. Good. HardPress Publishing paperback
Bookseller reference : SONG1313490660 ISBN : 1313490660 9781313490665
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Mureddu Michele
Tutte le strade finiscono qua
brossura
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Murelli Maurizio
Alla corte dei Brut. Viaggio fra enigmi di esistenze non ordinarie
br. Al centro, ferma, immobile, imperturbabile un'antica cascina lombarda che assurge a crocevia di itinerari straordinari. Percorrendo sentieri diversi, sentieri spesso interrotti, personaggi non ordinari si trovano a transiate e ad abitare la Corte dei Brut subendo il magico incanto degli spiriti che vi risiedono, tanto da venirne trasformati e portati a battere nuovi itinerari esistenziali, come nel caso di Berto, il protagonista.
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Murelli Maurizio
Indian summer '70. C'era una volta San Babila
br. San Babila, anni '70: in questa piazza al centro di Milano un gruppo di amici accomunati dalla passione politica trascorre una parte della giovinezza in un turbinio di avventure sospese fra militanza estrema e spensierata goliardia. Quarant'anni dopo, uno straordinario concatenarsi di drammatici eventi li porta a ritrovarsi e a rinnovare il vincolo dell'antico cameratismo: l'autunno della loro esistenza sboccia imprevisto e il gruppo vivrà in pienezza una travolgente Indian Summer.
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Murgia Antonio
Capitan Poldo 0016
brossura Un cagnolino viene legato a un albero e abbandonato dai padroni. Non appena si rende conto della situazione, inizia ad abbaiare nella speranza che qualcuno accorra. Riuscirà a liberarsi soltanto molte ore più tardi, trovando rifugio in un bosco. Trascorre una notte serena ma, già prima dell'alba, ricorda di essere digiuno da un'eternità. Libero, ma affamato, segue l'istinto e va in ricognizione, imbattendosi in un'anziana signora vestita di nero. Nonostante il cartoccio odoroso di cibo che gli viene mostrato, il cagnolino resta a distanza di sicurezza e la donna, vista la sua ostinazione, lo lascia a terra e scompare. Rimasto solo, il cagnolino, ne divora voracemente il contenuto. La morte della donna, riporterà la bestiola e la sua fame al punto di partenza. Per fortuna, due coniugi, ancora scossi dalla perdita dell'adorata cagnetta, lo tenevano in osservazione. Ancora una volta, fu il cibo a fare da esca. Il profumo proveniva dalla portiera aperta di una utilitaria. L'uomo era rimasto al volante, mentre la donna gli era andata incontro. Bastarono pochi secondi per attirare il cagnolino. Col muso nella ciotola, non s'era nemmeno accorto che la macchina era partita. Per quel piccolo randagio, immediatamente battezzato Poldo, niente sarebbe stato più come prima, iniziando da un gatto selvatico che aveva iniziato a frequentare la stessa casa. Come nella vita, niente era scontato o previsto e prevedibile.
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Murgia Michela
Accabadora
ril. Perché Maria sia finita a vivere in casa di Bonaria Urrai, è un mistero che a Soreni si fa fatica a comprendere. La vecchia e la bambina camminano per le strade del paese seguite da uno strascico di commenti malevoli, eppure è così semplice: Tzia Bonaria ha preso Maria con sé, la farà crescere e ne farà la sua erede, chiedendole in cambio la presenza e la cura per quando sarà lei ad averne bisogno. Quarta figlia femmina di madre vedova, Maria è abituata a pensarsi, lei per prima, come "l'ultima". Per questo non finiscono di sorprenderla il rispetto e le attenzioni della vecchia sarta del paese, che le ha offerto una casa e un futuro, ma soprattutto la lascia vivere e non sembra desiderare niente al posto suo. "Tutt'a un tratto era come se fosse stato sempre così, anima e fili'e anima, un modo meno colpevole di essere madre e figlia". Eppure c'è qualcosa in questa vecchia vestita di nero e nei suoi silenzi lunghi, c'è un'aura misteriosa che l'accompagna, insieme a quell'ombra di spavento che accende negli occhi di chi la incontra. Ci sono uscite notturne che Maria intercetta ma non capisce, e una sapienza quasi millenaria riguardo alle cose della vita e della morte. Quello che tutti sanno e che Maria non immagina, è che Tzia Bonaria Urrai cuce gli abiti e conforta gli animi, conosce i sortilegi e le fatture, ma quando è necessario è pronta a entrare nelle case per portare una morte pietosa. Il suo è il gesto amorevole e finale dell'accabadora, l'ultima madre.
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Murgia Michela
Accabadora
br. Perché Maria sia finita a vivere in casa di Bonaria Urrai, è un mistero che a Soreni si fa fatica a comprendere. La vecchia e la bambina camminano per le strade del paese seguite da uno strascico di commenti malevoli, eppure è così semplice: Tzia Bonaria ha preso Maria con sé, la farà crescere e ne farà la sua erede, chiedendole in cambio la presenza e la cura per quando sarà lei ad averne bisogno. Quarta figlia femmina di madre vedova, Maria è abituata a pensarsi, lei per prima, come "l'ultima". Per questo non finiscono di sorprenderla il rispetto e le attenzioni della vecchia sarta del paese, che le ha offerto una casa e un futuro, ma soprattutto la lascia vivere e non sembra desiderare niente al posto suo. "Tutt'a un tratto era come se fosse stato sempre così, anima e fili'e anima, un modo meno colpevole di essere madre e figlia". Eppure c'è qualcosa in questa vecchia vestita di nero e nei suoi silenzi lunghi, c'è un'aura misteriosa che l'accompagna, insieme a quell'ombra di spavento che accende negli occhi di chi la incontra. Ci sono uscite notturne che Maria intercetta ma non capisce, e una sapienza quasi millenaria riguardo alle cose della vita e della morte. Quello che tutti sanno e che Maria non immagina, è che Tzia Bonaria Urrai cuce gli abiti e conforta gli animi, conosce i sortilegi e le fatture, ma quando è necessario è pronta a entrare nelle case per portare una morte pietosa. Il suo è il gesto amorevole e finale dell'accabadora, l'ultima madre.
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Murgia Michela
Accabadora letto da Michela Murgia. Audiolibro. CD Audio formato MP3
brossura Perché Maria sia finita a vivere in casa di Bonaria Urrai, è un mistero che a Soreni si fa fatica a capire. Tzia Bonaria ha preso Maria con sé, la farà crescere e ne farà la sua erede. In questa vecchia vestita di nero c'è un'aura misteriosa che l'accompagna, uscite notturne che Maria intercetta ma non capisce... "Fillus de anima: è così che chiamano i bambini generati due volte, dalla povertà di una donna e dalla sterilità di un'altra. Di quel secondo parto era figlia Maria Listru, frutto tardivo dell'anima di Bonaria Urrai".
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Murgia Michela
Chirú
br. Quando Eleonora e Chirú s'incontrano, lui ha diciotto anni e lei venti di più. Le loro vite sembrano non avere niente in comune. Eppure è con naturalezza che lei diventa la sua guida, e ogni esperienza che condividono dall'arte alla cucina, dai riti affettivi al gusto estetico - li rende più complici. Eleonora non è nuova a quell'insolito tipo di istruzione. Nel suo passato ci sono tre allievi, due dei quali hanno ora vite brillanti e grandi successi. Che ne sia stato del terzo, lei non lo racconta volentieri. Eleonora offre a Chirú tutto ciò che ha imparato e che sa, cercando in cambio la meraviglia del suo sguardo nuovo, l'energia di tutte le prime volte. È così che salgono a galla anche i ricordi e le scorie della sua vita, dall'infanzia all'ombra di un padre violento fino a un presente che sembra riconciliato e invece è dominato dall'ansia del controllo, proprio e altrui. Chirú, detentore di una giovinezza senza più innocenza, farà suo ogni insegnamento in modo spietato, regalando a Eleonora una lezione difficile da dimenticare.
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Murgia Michela
Il mondo deve sapere. Romanzo tragicomico di una telefonista precaria
br. Nel gennaio 2006 Michela Murgia viene assunta nel call center della multinazionale americana Kirby, produttrice del "mostro", l'oggetto di culto e devozione di una squadra di centinaia di telefoniste e venditori: un aspirapolvere da tremila euro, "brevettato dalla NASA". Mentre, per trenta interminabili giorni, si specializza nelle tecniche del "telemarchètting" e della persuasione occulta della casalinga ignara, l'autrice apre un blog dove riporta quel che succede nel call center: metodi motivazionali, raggiri psicologici, castighi aziendali, dando vita alla grottesca rappresentazione di un modello lavorativo a metà tra berlusconismo e Scientology. Un racconto sul precariato in Italia, che fa riflettere, incazzare e, miracolosamente, ridere. Fino alle lacrime. Questo primo romanzo dell'autrice sarda ha ispirato il film di Paolo Virzì, "Tutta la vita davanti". Con una nuova prefazione dell'autrice.
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Murgia Michela
L'incontro
br. Maurizio ha dieci anni e non vede l'ora che comincino le vacanze. Per lui l'estate significa stare dai nonni a Crabas: lì ogni anno ritrova Franco e Giulio, fratelli di biglie, di ginocchia sbucciate e caccia alle libellule, e domina con loro un piccolo universo retto da legami che sembrano destinati a durare per sempre. Ma nell'estate del 1986 qualcosa di imprevedibile incrinerà la loro infanzia e mostrerà a tutti, adulti e ragazzi, quanto possa essere fragile il granito delle identità collettive. Basta un prete venuto da fuori a fondare una nuova parrocchia per portare una scintilla di fanatico antagonismo dove prima c'erano solo fratellanze. In quella crepa della comunità l'estraneo può assumere qualunque volto, persino i capelli rossi di un inseparabile compagno di giochi. In questo racconto insieme comico e profondo, la penna inconfondibile di Michela Murgia ci regala una storia di formazione in cui il protagonista scopre - insieme al lettore - cosa significa dire "oi". "Non era un pronome come negli altri posti, ma la cittadinanza di una patria tacita dove tutto il tempo si declinava così, al presente plurale".
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Murgia Michela
L'incontro letto da Michela Murgia. Audiolibro. CD Audio formato MP3. Ediz. integrale
brossura Questo è un racconto incendiario, come certi proiettili lanciati con la fionda. Corre dritto davanti a sé infuocando le battaglie estive di tre ragazzini, per poi divampare in una guerra di paese combattuta a suon di Salve Regina. Ogni estate Maurizio, Franco e Giulio diventano fratelli di biglie, di caccia alle libellule, di storie di fantasmi e di lotta ai topi. Ma nell'estate del 1986 qualcosa, a Crabas, è destinato a mettere in crisi quel presente plurale così naturale e così dato per scontato. E per la prima volta il confine tra noi e loro diventa una frattura che attraversa le vie del paese.
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Murgia Rossano
Io scrivo con la matita pensieri senza logica
brossura Il 26 agosto 2005 l'autore dà inizio al suo ottavo lavoro, inventandosi una diavoleria benigna, scaramanticamente parlando, perché è deciso a scrivere tutte le cento pagine del quadernone usando semplicemente una matita per constatare se il contenuto è diverso da quelli scritti con la biro. L'ultima pennellata la darà nella giornata del 27 dicembre 2005 e chi l'ha già letto, anche se in formato non ufficiale, si accorge già dalle prime pagine che non si tratta di un unico pensiero ma è una composizione di piccoli spezzoni: esattamente 42 parti, decisamente una diversa dall'altra. Questo particolare è dovuto a vari fattori. Per elencarne qualcuno, come sanno solo gli scrittori, per poter scrivere qualcosa di buono è necessario che il posto e il momento coincidano con la voglia di attrarre chi legge, tenendolo ben incollato al libro, il quale non deve essere pesante, non deve portare noia e alla fine anche se il lettore non è stato molto attento si deve essere in grado di fare un piccolo riassunto "naturalmente questo discorso è valevole per chi la biro o il computer lo si usa con professionalità". Nel suo caso lascia un po' a desiderare perché essendo un autodidatta commette molti errori, come quello di non riuscire a tenere un filo logico dall'inizio alla fine e poi perché mette troppa carne al fuoco e non completa gli argomenti.
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Murineddu Giovanni
Due passi indietro
br. I dodici racconti che compongono il volume non seguono uno sviluppo temporale diacronico. Ora sono presenti come episodi realmente vissuti, ora richiamano momenti di vita che hanno sfiorato l'autore nella veste di osservatore partecipante. In questo lavoro l'autore ripercorre diversi episodi del suo vissuto ora divertito e commosso, ora pensoso e riflessivo.
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Murken-Altrogge, Christa
Barfuß in die Kunst
Moderne Malerei anschaulich erklärt. Münster, Coppenrath, 1980. 4to. 30:21,5 cm. Mit zahlreichen, meist farbigen Abbildungen. 79 S. u. 16 Leerseiten "zum Sammeln und Notieren". Farbiger Or.-Pp., Vorderdeckel mit Lentikularbild. (I [3 Warenabbildungen]
Bookseller reference : 215257
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Muroni Stefano
Dall'alto della pianura. Storie di amore e di follia
br. Raccolte dall'autore dalla viva voce della gente di pianura che ne è la protagonista, queste novelle d'amore e di follia, di vita e di morte, di fantasmi e di guerre, di manoscritti ritrovati e sogni catastrofici, di visioni ancestrali e legami lunari, compongono un almanacco campestre in cui avvenimenti antichi e recenti vengono trasfigurati in fiaba, leggenda, mito. Tutto il Novecento ci passa in mezzo: le prime leghe bracciantili, gli anni del fascismo, il duro lavoro nelle fabbriche di trasformazione, la guerra e la Liberazione, i disertori e i partigiani, la ricostruzione... fino ad arrivare ai giorni nostri. Un "romanzo di racconti" su un'umanità dolcemente angosciata, miseramente onesta, che vaga nella grande vallata ossessivamente piatta e senza via d'uscita, alla ricerca di un senso.
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Murphy Luca
Il liceo classico deve morire
br. Luglio 2006. L'Italia sta per vincere i Mondiali, Miley Cyrus debutta come Hannah Montana e un pallido Luca Murphy si siede davanti alla commissione per sostenere l'orale di maturità nel bizzarro liceo classico Galilei di Pisa, un edificio decrepito in cui sono ormai rimaste solo tre classi, poiché le altre ventidue sono state trasferite in uno stabile non lontano e soprattutto non pericolante. Dopo nove mesi di conto alla rovescia per la tanto attesa libertà, deve ottenere almeno 80 su 100 per essere ammesso all'Università di Londra, un traguardo quasi impossibile in una classe che ha fatto dello spirito di competizione il suo vanto e con un corpo docenti annoiato e, se possibile, sadico. Quella che sembra a tutti gli effetti una situazione disperata, però, Luca la affronta quasi sempre col sorriso e vive con mal riposta leggerezza i vari drammi adolescenziali, i cattivi voti in greco e le audaci relazioni proibite (dei suoi amici, perché Luca non se lo filava nessuno). Tra amori che nascono e vecchie storie che finiscono, pettegolezzi, la gita di terza, amicizie e piccoli e grandi sgarbi, "Il liceo classico deve morire" è la testimonianza ironica e autobiografica di un classicista pentito che racconta, senza peli sulla lingua ma con un po' di nostalgia, la vita degli adolescenti fuori e dentro le mura del liceo.
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Murra Pietro
I mestieri e le usanze sparite. Sarnano tra le due grandi guerre
brossura L'impressionante sviluppo tecnologico che ha contraddistinto gli ultimi cento anni ha avuto un risvolto umano e sociale altrettanto straordinario. Soprattutto l'avvento, e la distribuzione capillare, della corrente elettrica ha fatto sparire, in Italia, una serie di mestieri che sopravvivevano da centinaia di anni. Una lunga catena di artigiani, dal calderaio al bottaio, dallo staderaio al facocchio, ha lasciato il posto alle macchine e alla grande distribuzione. E insieme agli artigiani, anche tante usanze antiche sono andate perdute e rimangono solamente nei ricordi di chi le ha vissute di persona. Antichi mestieri e usanze che, seppur con sensibili differenze, hanno caratterizzato la vita giornaliera degli italiani di tutte le regioni. Nel libro, questa evoluzione storica si affianca al racconto della vita dura e sofferta di una comunità alle pendici dei monti Sibillini, negli anni precedenti l'ultima guerra, nei ricordi d'infanzia velati di nostalgia di un nonno integrato nell'era digitale.
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Murray Anne Ranung Bjorn 1939 2007 red.
Shamanen som konstn�r. Konst fr�n Mexicos huicholindianer
Utst�llning p� Etnografiska museet i Stockholm juni-augusti 1984 och p� Etnografiska museet i G�teborg november-december 1984. 48 sidor. Rikligt illustrerad med konstreproduktioner i f�rg och s/v. Klammerh�ftad. Fl�ck p� fr�mre omslag. 20x20 cm. Med Bo Sommarstr�ms Etnografiska Mus�et dedikation till konstn�ren Lars Pirak. Bra skick. - Katalogredaktion: Anne Murray och Bj�rn Ranung. �vers�ttning: Ann-Cathrine Lagercrantz och Dagmar Fr�land. F�rord av museidirekt�r Ulla Wagner. Utst�llningskatalog. Inneh�ller: Texter: Huicholerna: en bakgrund av Bj�rn Ranung; Fr�n nierika till garnm�lning av Juan Negr�n; Huicholernas v�rldsbild av Anna-Britta Hellbom; Termer och begrepp. unknown
Bookseller reference : 27507
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Murray Victoria Christopher; Benedict Marie
La bibliotecaria di New York
ril. 1902. A soli vent'anni, Belle da Costa Greene viene assunta da J.P. Morgan, uno dei più ricchi finanzieri al mondo, per curare la collezione di manoscritti, libri rari e opere d'arte di proprietà del magnate. In poco tempo Belle diventa un punto di riferimento dell'alta società newyorkese e una delle figure più influenti nel mondo dell'arte e della cultura. Organizza mostre ed eventi mondani, è in contatto diretto con commercianti, case d'asta e studiosi sia in America che in Europa. Il suo gusto è considerato impeccabile. Ma Belle ha un segreto, che deve proteggere a tutti i costi: non è nata Belle da Costa Greene, ma Belle Marion Greener. È la figlia di Richard Greener, il primo nero laureato a Harvard, distintosi come attivista per la difesa dei diritti civili degli afroamericani. Il colore della pelle di Belle, quindi, non è legato - come tutti credono - alle sue origini portoghesi, ma africane. Negli Stati Uniti del primo Novecento, ancora profondamente razzisti, anche una donna potente e affermata come Belle sarà costretta a custodire il suo segreto, per continuare a fare quello che ama.
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Murray, Charles
Der Prairievogel
Eine Erzählung für die Jugend. Frei bearbeitet von Richard Roth. 4. Auflage. Leipzig, Spamer, ca. 1910. Kl.-8vo. Mit 3 Farbtafeln u. farbigem Deckelbild von W. Zweigle. 107 S., 2 Bl. Or.-Kart.; Ränder bestoßen. - Titel gestempelt.
Bookseller reference : 83482
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Murschetz, Luis
Der dicke Karpfen Kilobald.
(Zürich), Diogenes, (1978). Mit ganzseitigen farbigen Abbildungen nach Zeichnungen. 4°. 28 ungez. S. (incl. Schmuckvorsatz) Farb. ill. OPappband. Rückseite mit montiertem Exlibris. Sehr schön.
Bookseller reference : 26470
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Murschetz, Luis
Die Theaterhasen
Zürich, Diogenes, (1988). 4to. Durchgehend farbig illustriert. 14 Bl. Farbiger Or.-Pp., illustrierte Vorsätze. - Gutes Exemplar [4 Warenabbildungen]
Bookseller reference : 167438
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MUSELIER
De Gaulle contre le gaullisme.
Paris, Ed. du Chêne, 1946 in-12 carré, 399 pp., broché.
Bookseller reference : 69381
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Musso Guillaume
Demain
Pocket 2017 534 pages 10 8x17 6x3 2cm. 2017. pocket_book. 534 pages.
Bookseller reference : 500226292
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MUSIL Robert Frisé Adolf
Der Mann ohne Eigenschaften: Band 1: Erstes und Zweites Buch / Band 2: Aus dem Nachlaß
Rowohlt Buchverlag 1996 2192 pages 13 5x19 5x6 8cm. 1996. Cartonné jaquette. 2192 pages.
Bookseller reference : 100126802
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Musset
Il NE Faut Jurer De Rien
Dessain et Tolra 1993 1993. Broché.
Bookseller reference : 500038072
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Musset
Il NE Faut Jurer De Rien
Dessain et Tolra 1993 1x18x13cm. 1993. Broché.
Bookseller reference : 500206040
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Musso Guillaume
La vie secrète des écrivains
Le Livre de Poche 2020 371 pages 11x17 7x2 1cm. 2020. pocket_book. 371 pages.
Bookseller reference : 500186940
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MUSSET Alfred de; Illustrations de Louis AUDIBERT.
Mimi Pinson.
Le cercle des Bibliophiles. Portal et Cie 1945. In 12 broché, 87 pp, Illustrations couleur hors texte sous serpentes. Un des 700 exemplaires sur velin d'Annonay pur fil à la forme, sur un tirage de 777 ex numérotés, très légèrement gauchi, très discret brunissement sur le second plat. Bon exemplaire, très frais.
Bookseller reference : 4564
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MUSSOLINI, Rachel.
MUSSOLINI SANS MASQUE ~ Souvenirs recueillis par Albert Zarca.
Paris, Fayard, 1973. Grd in-8 (24 cm) broché, couverture souple à rabats, 12 planches photos n&b hors texte, 378 pages.
Bookseller reference : 01330
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MUSSOLINI - ZARA Philippe ( De )
MUSSOLINI contre HITLER. Textes authentiques de MUSSOLINI recueillis et présentés par Philippe DE ZARA.
Fernand Sorlot Paris 1936 In-12 ( 185 X 120 mm ) de 125 pages, broché sous couverture illustrée. Petite mouillure en fin de volume. Interdit en 1942 ( 2e liste Otto ).
Bookseller reference : 703685
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MUSIL Robert Wilkins Eithne Kaiser Ernst
Tonka and Other Stories (Picador Classics S.)
Picador 1990 224 pages 12 8x1 8x19 6cm. 1990. Broché. 224 pages.
Bookseller reference : 100122188 ISBN : 33030190
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Musa Paola
Go Max go
br. "Go Max go" è la biografia romanzata del sassofonista Massimo Urbani, il "Charlie Parker" del jazz italiano, scomparso, come il suo maestro, a soli 36 anni per overdose. Intorno all'esistenza di questo enfant prodige si ricompone un affresco storico del fermento musicale di quegli anni in Italia, si racconta l'intreccio dell'avanguardia jazz con le vicende politiche e culturali degli anni Settanta e l'evoluzione di questo genere nel nostro Paese, fino agli inizi degli anni Novanta. Urbani, isolato negli ultimi anni della sua vita a causa della sua tossicodipendenza, è il ritratto dell'artista che brucia le tappe e dissipa le proprie energie sotto la suggestione di una possessione fisica e spirituale, intensa, dove il medium della musica non è soltanto percezione, ma anche oscuro presentimento della propria breve apparizione nel mondo. Nella narrazione si inseriscono le figure di alcuni tra i più importanti protagonisti del panorama jazzistico che hanno lavorato con Massimo Urbani e che con lui sono cresciuti: tra questi Enrico Rava, Paolo Fresu, Roberto Gatto, Enrico Pieranunzi, senza dimenticare i mostri sacri del jazz d'oltre oceano che compresero la grandezza di Urbani.
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Musacco Francesca
L'atteso ritorno
br. "L'atteso ritorno" è un libro dalle molteplici sfaccettature, di poesie che si raccontano e si dedicano agli elementi d'aria e d'acqua. Sono gli elementi essenziali della vita, che ci consentono di essere hic et nunc. Le ali del cuore ci portano lontano, in questo climax di emozioni che da liquide si disperdono nell'aria, l'essenza di quel che non sarà. Un velo filosofico e nostalgico sugli occhi fanciulleschi che attendono l'estate della vita. Una poesia che nasce ove cuore più non sazia, un verso definisce la forza della penna, che salva l'irreparabile ed i pensieri divengono di carta. Come Ulisse, siamo tutti alla ricerca della nostra Itaca, che sia una persona o un sentimento. Non importa quanto difficile sia, l'importante è guardare sempre nella stessa direzione, guardare avanti, senza mai abbandonare il passato, il nostro bagaglio di vita. Capita però di perdersi nella vita, nei sentimenti che incombono e ti portano con sé. L'atteso ritorno vi accompagnerà in questo viaggio mistico, sino a guardare il mare.
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Musarò Eugenio
Una storia importante
br. Una storia d'amore tra due ragazzi, Anna e Fabio, tormentata dalle oppressioni di Antonio Follini, padre di lei, è il filo conduttore di questo romanzo dal sapore terenziano. L'onorevole Follini, un uomo con una buona posizione economica e sociale, rifiuta Fabio perché facente parte di un ceto più basso. Nel romanzo si susseguono anche altri accadimenti, come gli amori extraconiugali dei coniugi Follini, il grave incidente stradale di cui furono vittime i due ragazzi... Nel terzo capitolo si evidenziano anche le conoscenze astrologiche dell0autore abbinate agli eventi che s'intrecciano.
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Musati Fabio
Vera pelle
br.
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Muscarà Giorgio Maria
Ai confini del sogno
br. "Ai confini del sogno" è una raccolta di storie fantastiche, scritte tra il 1989 e il 1995, da Giorgio Muscarà, morto a soli venti anni. Fin dai primi racconti l'autore rivela una fantasia e una capacità espressiva fuori dal comune per la sua età. Questi racconti, questi "guizzi" e pensieri faranno fantasticare e sognare i lettori in un' intrecciarsi di immaginazione e realtà. Il tema dominante è la fantasia: mondi immaginari abitati da draghi, maghi, elfi e cavalieri in un intreccio di avventure. L'autore cerca il segreto della vita che è la via del bene, dell'amore, dell'amicizia e dell'onestà. Quello di Giorgio Muscarà è un libro da gustare pagina dopo pagina, da leggere e rileggere, lasciandosi stupire, perché ogni volta i suoi racconti lasceranno nel cuore del lettore una traccia diversa ed emozioni sempre nuove, invitandolo a sognare.
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