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‎Guerre 39/45‎

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‎Buzzi Mara‎

‎L'americano‎

‎ill., ril. Per conquistarsi la fortuna, Italo è disposto a rischiare. Dalla casa della "Lavandera" sul lago di Monate fino al Canada. Si imbarca in compagnia solo della sua intraprendenza e dell'appoggio incondizionato della famiglia. Radice solida e incrollabile tra le tempeste della vita. Un'epopea emblematica delle speranze e delle opportunità che hanno spinto molti italiani a emigrare.‎

‎Lischio Giovanni‎

‎Il lato Maggiore e altri racconti‎

‎ril. Cosa può capitare all'uomo che si lascia alle spalle tutto per riposizionarsi sul lato maggiore delle proprie priorità? Cosa succede se cercando di scoprire il segreto di una barca ci si rende conto di rincorrere una donna? Perché la paura di essere traditi può rivelarsi più pericolosa del tradimento stesso? Quali corrispondenze possono esserci tra alcuni preziosi e la vita della ladra che se ne è appropriata? Con la sua scrittura, Giovanni Lischio si confronta con i grandi modelli, su tutti il Decamerone e Le mille e una notte, seguendo le vicende dei protagonisti dei quattro racconti che compongono la raccolta vincitrice del Premio Chiara Inediti 2013.‎

‎Zocchi Cristina‎

‎La stanza dei profumi‎

‎brossura La stanza dei profumi racconta le vicende di Giulia, appassionata di arte e innamorata della sua città. È una ragazza fortunata. Nonostante non abbia più i genitori, ha una schiera di amici e un fidanzato che la amano tantissimo. Alex, il suo compagno, la adora; la loro storia si intensifica quando finalmente lei riesce a perdonare a se stessa i propri limiti. Ha sempre avuto una passione per i profumi e le fragranze, e sceglie con cura quale usare per rilassarsi e pensare. Perché allora rischia di rovinare una famiglia che si è costruita con tanto impegno? Perché Andrea la fa sentire così completa? Giulia riuscirà, con la forza della sua testardaggine e con l'aiuto del destino a ricostruire la sua storia, il cui lieto fine è legato ai rapporti che popolano la sua esistenza, una fine che nessuno si aspetta.‎

‎Mazzanti Marco‎

‎L'angelo nero e altri racconti‎

‎brossura‎

‎Ferrario Roberta‎

‎Destino‎

‎br. Una laurea, uno studio nel quale lavora come praticante, un compagno. Musica e tanti libri. La vita è semplice per Alice. Fino a quando Emanuele, imprenditore edile, chiede una consulenza. Un solo sguardo e si è già persa nel profondo di quegli occhi scuri. Come un uragano, la passione risveglia in lei emozioni e sentimenti incontenibili. Non è così per entrambi, purtroppo. E mentre le mura di un cantiere in periferia e la chiesetta di S. Eusebio fanno da cornice agli incontri clandestini, Alice dovrà lottare fino in fondo contro se stessa per rinascere a una nuova consapevolezza e accettare la realtà.‎

‎Magarelli Mauro‎

‎Caffè Elvezia‎

‎ril. Si erano guardati con la stessa innocente fragilità con cui si sarebbero potuti guardare due bambini rimasti soli al mondo, due bambini consapevoli che là fuori, ad attenderli, c'era un mondo illogico, accerchiato da persone amare e combattive, persone diverse da loro, e che forse, se fossero rimasti insieme, uniti e legati da un sentimento già penetrante, quella lotta, tutta quella serie di parabole e giravolte e abbassamenti di testa o stop improvvisi, si sarebbe potuta affrontare con un vigore e un'energia tutta nuova.‎

‎Amati Luisa A.‎

‎La soglia di casa‎

‎br. La storia di Paolina e Angelo, vissuti nella prima metà del '900 nel Lecchese, in una cornice naturale che sarà per loro quotidiano conforto, si intreccia con le drammatiche vicende delle guerre e della dittatura fascista. Angelo, affascinato dal messaggio di pace e giustizia del Partito Popolare di Don Luigi Sturzo, diviene sindaco del paese di Calolzio e successivamente antifascista. La sua scelta avrà un alto prezzo. Nel divenire dei giorni emerge l'esperienza dell'amicizia tra uomini e donne diversi e l'incontro con sofferenze diversamente vissute. Paolina e le altre figure femminili della vicenda non si sottomettono a condizionamenti sociali e costrizioni proposte dai tempi, ma superano ardui passaggi necessari a resistere alla vita, per continuare ad amarla.‎

‎Molteni Annalina‎

‎Hotel Brughiera‎

‎ill., br.‎

‎Buzzi Mara‎

‎Ieri, oggi, domani‎

‎ill., br. Al suo terzo romanzo, Mara Buzzi continua la narrazione della saga italo -americana della famiglia Sartorio. Dalla ormai famosa Casa della Lavandera di Cadrezzate a Calgary, in Canada, la vita scorre tra alti e bassi per i figli e i nipoti della Luigina e del Ramin, ormai novantenne. Sono gli anni '80: i tempi cambiano e nessuno può restare indietro.‎

‎Vanoli Attilio‎

‎Soggiorno in Provenza. Vivre la vie‎

‎br.‎

‎Marcuzzi Marco‎

‎Thrillogy‎

‎br. Tre brevi romanzi, tre protagonisti: dal calzolaio, maestro di vita, d'amore e coraggio di un liceale poco motivato; al bigotto, sostenitore di certezze e incrollabili verità; al musicologo, stimato professore in pensione alla ricerca di un'oasi di pace nella sua villa in collina vista lago. Nel dipanarsi delle vicende i toni leggeri degli incipit vanno trasformandosi in un crescendo di colpi di scena fino a determinare situazioni paradossali, nelle quali la bellezza del Lago Maggiore fa da intimo sfondo all'ineluttabilità degli eventi. Cinici, spietati e romantici al tempo stesso: questa l'essenza dei personaggi laghée di Marcuzzi, protagonisti che vanno ancora una volta a sfatare il mito della 'nobile giustizia universale'.‎

‎Bianchi Stefano‎

‎Due giorni perfetti e altri racconti‎

‎br. Un ragazzo di buona famiglia, una babysitter tedesca e una Moto Guzzi del 1953 sono gli ingredienti di una storia che si svolge in Toscana nell'estate del 1977. È una storia breve e intensa che dura solo due giorni, due giorni perfetti. Completano il volume una serie di racconti in cui l'autore esplora i motivi ìella sua ispirazione e sperimenta varie forme di scrittura.‎

‎Ganugi Andrea‎

‎Lo strano caso del dottor Regazzoni. Romanzo indagine per pianoforte e orchestra tra Velate e Caversaccio‎

‎ill., br. Un parroco che accatasta materassi, trasforma le panche in letti e accoglie profughi in chiesa: strano incontro quello del dottor Claudio Regazzoni, giornalista alle prime armi, nel corso di un'indagine su Carlo Mozart che sembra provare che il padre Wolfgang Amadeus sia stato sepolto vivo. Nel contempo, in maniera apparentemente casuale, viene incaricato di recensire un saggio relativo all'antico convento del Monte San Francesco sopra Velate. La lettura gli svela oscure vicende accadute all'epoca di San Carlo: un omicidio, un incendio, un frate rimasto solo a custodire con caparbietà un oggetto misterioso. E tra una pedalata, una fidanzata storica e un nuovo incontro, vicende apparentemente sconnesse acquistano un senso, unite da un filo misterioso. Come in un concerto, quando le note sparse suonate da diversi strumenti si fondono in un'unica, armoniosa sinfonia.‎

‎Emilitri Patrizia‎

‎Tea. Storia di una donna dalla A alla Z‎

‎br. Tea Sosta Berti è una donna che sa bene dove è cominciata la sua vita: sulle scale di una chiesa. Aveva quattro anni. "Aspetta qui" le aveva detto la mamma. E lei l'ha aspettata, sempre. Anche all'orfanotrofio. Anche tra le braccia del suo Arci, insieme ai figli, nipoti e compaesani. Sosta è il cognome che una suora ha trovato per lei sul vocabolario. Quell'enorme libro l'ha accompagnata per tutta la vita: cercava, tra quelle pagine, il nome di sua madre. Le parole non sono una semplice sequenza di lettere: con esse Tea ci parla del suo quotidiano, ci fa sorridere, commuovere ed amare lo scorrere della vita.‎

‎Signorelli Angelo‎

‎Il silenzio assordante e infrangibile della canicola‎

‎br. "Clorinda ed io ci siamo conosciuti in un modo speciale, totale, siamo stati e ritengo siamo ancora così dentro la mente e il cuore l'uno dell'altra che, ti sembrerà strano, ma potremmo anche non incontrarci mai più ed essere nel contempo presenti nell'altrui vita". Al ricordo di queste parole, la trentenne Magda, che sta affrontando un periodo della vita difficile e pieno di dubbi, decide di dare una svolta alla propria vita: lascia le sue certezze per avventurarsi alla scoperta di ciò che anni prima aveva segnato profondamente la vita di Bruno, suo padre. Si intrecciano così le storie di due donne, specchio di generazioni lontane, che hanno in comune un uomo, punto cardine nelle vite di entrambe.‎

‎Dettori Angelo‎

‎E sotto di loro il mondo fuggiva via‎

‎br. Un factotum si è innamorato. Tre custodi del Museo Archeologico indagano su un omicidio. Kamal vuole vendicare Gengis Khan. Caterina ha una passione per le vecchie foto. E sotto di loro il mondo fuggiva via racconta la lotta per la sopravvivenza, la caparbietà e il coraggio di persone comuni che si affannano per trovare un modo di farcela, mentre il mondo sembra non preoccuparsi delle loro piccole sventure. Ma forse non è così, e il mondo si prende cura di loro attraverso il caso, attraverso le coincidenze, tessendo quei legami invisibili che li mantengono uniti.‎

‎Dieci racconti per Piero Chiara‎

‎br. Il Premio Chiara per una raccolta di racconti Inediti nasce nel 2010 con l'intento di promuovere la scrittura di racconti, offrendo ad autori esordienti, dai 25 anni in su, la possibilità di far conoscere le loro opere. Quest'anno, visto il gran numero di opere di buona qualità in concorso, la Giuria ha deciso con la collaborazione e il sostegno della Pietro Macchione Editore, di realizzare quest'antologia dal titolo "Dieci racconti per Piero Chiara". Il Premio Chiara Inediti affianca il Premio Chiara, nato a Varese nel 1988 che premia ogni anno una raccolta di racconti editi in lingua italiana, pubblicata in Italia o nel Canton Ticino e il Premio Chiara Giovani, concorso di narrativa aperto a giovani tra i 15 e i 25 anni, che mira a incentivare le attitudini linguistiche e letterarie dei ragazzi, con particolare riferimento alla misura del racconto, quella preferita da Piero Chiara.‎

‎Alzati Mario‎

‎L'allegro Cancan della Banca di Olonia‎

‎br. Pochi giorni prima della marcia su Roma, ottobre 1922, nasce la Cooperativa Agricola di Olonia. Ne è promotore e direttore l'Aurelio Piantanida. La gente affida i propri risparmi alla società, come fosse una banca, le attività prosperano e Olonia sembra avviata a diventare il paese della cuccagna. Ma, indifferente a tante ragazze che vogliono conquistare lo scapolo d'oro che piace tanto alle loro mamme, l'Aurelio non è felice perché non riesce a far breccia nel cuore della Lulù, l'amata ballerina di Cancan. Tra pressanti impegni di lavoro, avventure galanti, successi e rimpianti, corrono gli anni. Quale sarà l'approdo di una vita tanto intensa?‎

‎Viganò Tiziana‎

‎L'onda lunga del Titanic‎

‎ill., br. Cosa può legare una donna moderna, architetto di successo, con il ricordo di un'altra vissuta oltre cent'anni fa, morta per amore sul Titanic? Misteriose vie del ricordo uniscono gli avvenimenti del romanzo in una doppia storia d'amore ambientata oggi sulle rive del lago di Como, a Varenna, in un'estate profumata da cascate di rose bianche in fiore. Un diario della donna irlandese realmente esistita, Mary Mullin, racconta la struggente storia d'amore con Denis Lennon fino all'affondamento della mitica nave in quel lontano 15 aprile 1912: ritrovarlo aiuterà Clara ad ascoltare il suo cuore, capire quello che davvero desidera dalla vita e a scegliere il meglio per sé senza rinunciare alla sua passione artistica né al suo amore. L'onda lunga del Titanic raggiunge i giorni nostri e, grazie alla precisa documentazione storica che supporta il flashback creato dalla scrittrice, ci immerge di nuovo in quell'atmosfera magica e fatale: una storia intramontabile, che è diventata un simbolo universale.‎

‎Roncallo Agostino‎

‎A ovest ancora niente, di nuovo‎

‎br. Gli anni passano ma le guerre, rimangono. L'umanità avverte la necessità di annientarsi. Ma cos'è la guerra e perché la lingua italiana ha scelto questa parola (originaria dal tedesco antico werra) pur avendo a disposizione il latino bellum? L'idea di un combattimento ordinato, tipico dei Romani, non era forse sufficiente? No, non era e non è, sufficiente. Werra significa infatti mischia, groviglio, lotta di corpi che provano a distruggersi l'un l'altro, eclissi di ogni barlume di umanità. Questa, è la guerra. E questa è anche la riflessione che attraversa i libri di Erich Maria Remarque, una riflessione che ci conduce nei recessi più profondi dell'animo umano. Il libro si ispira a questa tematica per rappresentare in modo originale, nella forma del racconto lirico, il dramma interiore dei soldati-uomini di tutte le guerre.‎

‎Milani Lorenzo‎

‎Una vita fortunata. Quasi un romanzo: dalla Brianza a Milano, alla Svizzera e ritorno‎

‎br. Motivo di preoccupazione per Berto erano anche le notizie sui pressanti bombardamenti americani. Pensava alla sua abitazione milanese, ma soprattutto all'incolumità dei suoi genitori. Queste notizie rattristavano Berto, che era nell'impossibilità di avere precisazioni riguardanti il paesello. Era preoccupato e amareggiato tanto da modificare per intere giornate il suo abituale carattere di serena giovialità. Sognava, Berto, la bellezza dei gioielli architettonici esistenti nella sua zona, il fiume lungo il quale capitava d'incontrare aironi in volo, di sentire il gracchiare roco delle cornacchie, di sbalordire di fronte ai tuffi delle folaghe. Tutto passava nella sua mente anche se poi, ritornava alla normalità della vita, entrando nel vivo del suo lavoro che svolgeva con passione e soddisfazione...‎

‎Cavaliere Marco‎

‎Il breve ritorno di Colapesce‎

‎br. Tre ragazzi attraversano le pinete e le curve assolate della provinciale in cerca del trampolino perfetto. Per Giuseppe il tuffo è tecnica e concentrazione, ma anche coraggio. Guardare nel baratro prima di lanciarsi può essere pericoloso, perché si rischia di scorgere l'ignoto che ci attende. Finalmente, con un balzo, ecco la libertà dell'aria e la libertà di scelta, in un rito di passaggio dall'adolescenza all'età adulta. Ma è davvero possibile scegliere? Forse non in questo Sud e non in questi tempi. È probabile che si resti sospesi a mezz'aria, paralizzati e incapaci di decidere, come il giovane e nobile Antonio che forse non parerà quel rigore. Quasi tutti i racconti di questa raccolta hanno come coprotagonista il mare: il luogo amico dell'infanzia e della prima adolescenza, complice delle prime esperienze sessuali e poi depositario della memoria. È il mare che nell'età adulta diventa immobile e grigio come un lago d'inverno, incapace di essere via di fuga e di riscatto ma anche riluttante ad accogliere i nostri ritorni‎

‎Ceccoli Alessandro‎

‎Henrico Valdez Moreno. Il gioco dell'oca‎

‎br. "Il vuoto non esiste, bisogna semplicemente scegliere a quali fantasie consegnarsi prigionieri". Uno scrittore atipico, in crisi d'ispirazione, forse depresso, alla ricerca di un'intima intuizione per il suo nuovo libro, si imbatte a Parigi - durante gli attentati a Charlie Hebdo e Kosher - in un manoscritto critico sulla rivoluzione francese. Ma è solo l'inizio. Sarà costretto a fare i conti con un prepotente passato fino ad arrendersi all'evidenza che siamo pur sempre prigionieri: di qualcuno, di qualcosa, o semplicemente di una situazione. Schiavi del momento, delle sue forme, dei suoi colori. Premio Morselli 2017.‎

‎Bignotti Camillo‎

‎Il canto del ghiaccio. Campobella di Valganna‎

‎ill., br. Ghiaccio, sangue, bellezza e miseria. Sono i cardini intorno ai quali si regge e si dipana l'opera di Camillo Bignotti. Pietro è un giovane ragazzo cresciuto tra Bedero Valcuvia e Ganna. Una vita allegra e spensierata fino allo scoppio della Grande Guerra, l'arrivo dei soldati in Valganna e in Valcuvia, la chiamata alle armi del padre e il suo arruolamento volontario tra gli operai addetti alla costruzione di una linea difensiva fortificata. Spostatosi il fronte di guerra sul confine orientale, Pietro e gli altri operai vengono trasferiti. Lì sul Grappa, Pietro si ammala gravemente e, in preda a una forte febbre, ricorda i giorni di duro lavoro sul monte Piambello dove si era imbattuto prima nella piccola chiesetta di Campobella e poi negli occhi profondi e azzurri di una giovane ragazza, innamorandosi perdutamente di entrambe. I ricordi di Pietro si accavallano tra il duro lavoro alle trincee, qualche fugace visita alla chiesetta e gli incontri furtivi con la giovane che, discendente del costruttore di quel piccolo monumento, gli racconta tutto quello che sa sulla chiesa e sulla sua storia.‎

‎Foini Silvio‎

‎Mosè e porta del tempo‎

‎brossura‎

‎Pirola Vincenzo‎

‎Una ribellione solo pensata‎

‎brossura Col pretesto di un omicidio, un grande affresco degli ultimi giorni del secondo conflitto mondiale e dell'Italia del dopoguerra che copre tre generazioni di una famiglia. In esso spiccano le figure di due personaggi: un bambino e un nonno che - insieme - riassumono le gioie e le speranze che appartengono, in maniera diversa, all'età che è propria di ciascuno di loro. Il male di vivere il nonno lo ha superato vittoriosamente. Quello del bambino è sofferto da chi ne è stato precursore il quale teme le prove difficili a cui il nipote sarà sottoposto in una società che concede troppe licenze ai giovani d'oggi senza, in contemporanea, rafforzare la loro capacità di controllarle...‎

‎Quarantelli Raffaele‎

‎Il sogno‎

‎br.‎

‎Everett Percival‎

‎Il paese di Dio‎

‎br. II mito del West sgretolato da un antieroe falso e bugiardo. "Ho scritto II paese di Dio nel 1991 quando vivevo nella Wind River Indian Reservation, Wyoming", non troppo distante dai luoghi che faranno da sfondo alle vicende narrate in Ferito. "Non sono mai stato un grande appassionato dei western americani", spiega Everett, "sebbene riconosca che facciano parte del grande mito del mio paese. E così un giorno ho pensato di sfruttare questa forma per indagare il mito alla radice. Mi interessava capire in che modo gli americani vogliono vedere sé stessi, mi interessava esplorare il racconto di frontiera". "Tutti i western sono artificiali, autentiche falsificazioni, nessun western è una rappresentazione storica autentica, nemmeno quando trattano di avvenimenti realmente accaduti". Everett ha agito cosi: "Ho dissezionato oltre un centinaio di film e altrettanti romanzi western in modo tale da poter fare mio quel tipico modo di parlare, soprattutto quei cliché. Volevo che venisse fuori una lingua familiare, qualcosa che suonasse reale e irreale allo stesso tempo, proprio come nei film western". "Ero consapevole che stavo scrivendo una parodia di quel genere, una demistificazione che parte da un'unica certezza: nelle nostre menti c'è e sempre ci sarà un mitico vecchio West".‎

‎Everett Percival‎

‎Sospetto‎

‎br. È ancora un'ambientazione solenne e crudele quella che Percival Everett erge a testimone del destino degli uomini. Una desolata frontiera incisa dal corso del Rio Grande, dominata dai freddi altopiani desertici. Qui D.H. Lawrence trascorse alcuni mesi in un ranch di Taos. Disse: "Il New Mexico mi ha cambiato per sempre". La realtà è che da quelle parti non succede mai niente, lo sa bene il vicesceriffo Ogden Walker. Ogden è nero, in un posto di bianchi, ispanici e latini. È introverso e titubante. La madre gli legge negli occhi l'insoddisfazione. Lui vorrebbe almeno possedere le certezze che aveva suo padre, la sua stessa abilità nel pescare le trote. Gli inattesi omicidi che colpiscono la contea - l'anziana strangolata e gettata in una botola, la donna del bungalow riversa in un lago di sangue - entrano nella vita di Ogden come sogni: lo stesso groviglio, la stessa confusione. Ogden si ritrova a fare il detective, quello che non è mai stato. Con la sua auto insegue gli indizi lungo le strade, oltre i confini. Albuquerque, Tempe, Denver, Dallas. Le indagini si complicano, affiora il degrado della provincia americana: violenza, razzismo, droga, prostituzione. Alla fine la verità viene a galla. Una volta, due. È davvero la verità? Percival Everett trascina il suo protagonista sull'orlo dell'abisso. Insieme a lui, il lettore. Dove ci ha condotto l'arbitrarietà delle supposizioni? Fino a che punto può spingersi l'illusorietà delle apparenze?‎

‎Stevenson Robert Louis; Barillari S. (cur.)‎

‎Il master di Ballantrae‎

‎ill., br. "Era inverno; la notte era molto buia; l'aria straordinariamente limpida e pungente, addolcita dal profumo delle foreste. In lontananza si poteva sentire il fiume che si contendeva il passaggio con il ghiaccio e le rocce: si intravedevano poche luci, irregolarmente sparse nell'oscurità, ma cosi distanti da non intaccare la sensazione di solitudine assoluta. Le condizioni perfette per dare vita a una storia... 'Vieni', dissi al mio motore interiore, 'inventiamo un racconto, una storia che attraversi molti anni e paesi, che parli di mare e di terra, luoghi selvaggi e civilizzati...'". Così Robert Louis Stevenson (Edimburgo 1850-Vailima 1894) racconta la genesi del "Master of Ballantrae". E la descrizione di una magica illuminazione affabulatoria che lo coglie una sera d'inverno nella sua casa sul lago Saranac, nello stato di New York. Lì, nel dicembre del 1887, inizia a scrivere il romanzo che finirà due anni dopo, a bordo dello yacht Casco, nei mari della Polinesia. Dunque, effettivamente, Ballantrae attraversa mari e terre, luoghi selvaggi e civilizzati. E passato e presente, perché la vicenda ha inizio in Scozia (con un ricordo delle storie di quelle terre) e termina nella wilderness americana (con i paesaggi del presente dello scrittore). E attraversa, impregnandosene, anche l'incubo ricorrente di Stevenson: l'ansia del doppio, dell'antagonista interno, dell'alter ego del quale non ci si può liberare.‎

‎Verri Giacomo‎

‎Partigiano Inverno‎

‎br. Sono i giorni d'Avvento dell'anno quarantatré e uno scontro a Varallo fra partigiani e fascisti segna il battesimo del fuoco della Resistenza in Valsesia. Nel gruppo dei ribelli, accampati tra le nevi del Briasco, c'è Jacopo Preti, che ha lasciato gli studi in città e il conforto dell'amata Flora per unirsi ai garibaldini del comandante Cino. Giù a valle Umberto Dedali, che ha dieci anni e vive in casa del nonno, sogna di aggiungersi anche lui agli uomini barbuti della montagna e, col contegno del combattente per la libertà, farsi bello davanti alla Maria, che gli fa salire il brivido su per la pancia. Ogni sera fa il presepe col fratello del nonno, Italo Trabucco, professore in pensione tornato alla nativa Borgosesia da Vercelli, che il subbuglio di un conflitto sconnesso obbliga al confronto con la propria inadeguatezza. Finché un giorno il professore è arrestato, apparentemente senza motivo, torturato con altri venti e lasciato fuori, per un gioco del caso, dal gruppo dei dieci che finiranno fucilati. "Partigiano Inverno" scrive la Resistenza a settant'anni di distanza, declinando al presente la colossale esperienza di una lacerazione che ha cambiato la storia di una nazione e dei suoi individui. La guerra di liberazione è protagonista del romanzo di Giacomo Verri, come unica nostra epica possibile, paradigma di ciascun trauma che spacca il quotidiano, brucia e ferisce.‎

‎Pasanisi Fabrizio‎

‎Bert e il Mago‎

‎br. È il 1933 quando l'incendio del Reichstag a Berlino segna il destino della Germania, vittima dell'ascesa inarrestabile di Hitler: i nazisti accusano del rogo i comunisti e avviano una spietata caccia all'uomo. Il giorno successivo all'incendio, 28 febbraio, Bertolt Brecht, che è nell'elenco degli artisti non graditi per le sue simpatie comuniste, lascia in tutta fretta il paese. Appena qualche settimana prima, l'11 febbraio, a varcare la frontiera era stato Thomas Mann, dopo che una conferenza su Wagner a Monaco di Baviera gli aveva attirato le ire dei nazionalisti hitleriani. Di fronte ai due si apre il lungo, doloroso cammino dell'esilio. Con stile incalzante e cura rigorosa nella ricostruzione degli eventi e nel ritratto dei personaggi e delle loro relazioni, "Bert e il Mago" mette in forma di romanzo le vite parallele di due dei maggiori esponenti della cultura europea novecentesca: la formazione della loro poetica, la genesi delle opere, la notorietà e i riconoscimenti, i risvolti meno noti della sfera privata, il fatale scontro con l'aberrazione nazista. Due scrittori rivali, distanti per età, credo politico e concezione di letteratura, ma legati da una sorte comune: quella dell'intellettuale posto di fronte alla sopraffazione e alla violenza della storia; quella dell'uomo costretto alla fuga, e al ripensamento dei propri valori, davanti alla follia del mondo.‎

‎Pedro João Ricardo‎

‎Il tuo volto sarà l'ultimo‎

‎br. Il 25 aprile 1974 la Rivoluzione dei garofani mette fine al regime instaurando la democrazia in Portogallo. Quello stesso giorno, in un piccolo villaggio nel centro del paese, l'uomo con l'occhio di vetro scompare. Lo hanno visto partire di buon'ora, armato del fucile. Dopo lunghe ricerche lo ritrovano morto, devastato di colpi. Quarant'anni prima, era apparso dal nulla, malridotto e senza un occhio. Il medico del villaggio lo aveva curato. Aveva restituito simmetria al suo volto. Gli aveva offerto un lavoro e un posto dove stare. Avanti e a ritroso rispetto a questi due episodi, lungo tutto un secolo, si snoda l'intreccio di questa acclamata opera prima, la storia di tre generazioni di una famiglia portoghese nel tempo della dittatura, delle guerre coloniali, della rivoluzione e della disillusione: il dottor Augusto Mendes, che ha eletto il proprio rifugio fra le montagne; il figlio Antonio, che ha riportato dall'Africa cicatrici e fantasmi; il nipote Duarte, destinato a sperimentare gli oscuri malefici dell'arte. Intorno, una straordinaria costellazione di personaggi, ciascuno con la propria odissea e il proprio dolore.‎

‎Dubus Andre III‎

‎L'amore sporco‎

‎br. Quattro vicende occupano lo spazio di una mappa circoscritta, una porzione di pianura urbanizzata del New England aperta sull'oceano e percorsa dal fiume Merrimack. Un manager viene travolto dallo sconcerto quando scopre l'infedeltà di sua moglie. Un'impiegata di banca trova un partner gentile e rispettoso ma finisce per accettare dei compromessi che la cambiano. Un barman donnaiolo e col vizio dell'alcol tradisce la moglie incinta rischiando di perderla. Una ragazza spaesata e ferita si affida alle incerte cure di un vecchio prozio nel tentativo di cancellare una macchia del passato che sembra vietarle l'amore. Storie della provincia americana, autonome soltanto in apparenza, in realtà racchiuse in uno stesso intreccio, nel quale i personaggi attraversano ciascuno le vite degli altri, protagonisti delle proprie meschinità e sofferenze, e allo stesso tempo testimoni di quelle altrui.‎

‎Sinigaglia Ezio‎

‎Eclissi‎

‎br. Eugenio Akron, architetto triestino, arriva su una sperduta isola nordica per assistere all'eclissi totale di Sole, attesa per il giorno dell'equinozio di primavera. È quello che considera il suo ultimo viaggio, un regalo di compleanno anticipato per i suoi settant'anni, un'estrema emozione strappata alla quotidianità. Ad accoglierlo è la natura ruvida di un popolo abituato a convivere con la scura solennità delle rocce e la vastità dell'oceano: una donna austera gli affitta una camera, un arcigno pescatore gli offre la sua barca per osservare l'eclissi dal mare. Tuttavia, tra i forestieri accorsi per l'evento, Akron s'imbatte in un'eccentrica vedova americana, Mrs Clara Wilson, che gli impone, con garbata energia, la sua presenza. L'inattesa complicità che si instaura fra i due fa riaffiorare nella memoria dell'uomo un ricordo del passato, un nodo irrisolto che troverà soluzione soltanto fra le tenebre dell'eclissi.‎

‎Robertson Don‎

‎L'uomo autentico‎

‎br. In un'intervista del 2015 al New York Times, alla domanda su chi fosse il suo scrittore preferito di tutti i tempi, Stephen King ha risposto: Don Robertson. Alcuni anni prima, aveva ospitato nel catalogo della sua casa editrice questo libro crudo e scioccante, l'inclemente testamento di un autore dal percorso irregolare, celebrato e poi trascurato, difficile da classificare, se non rifugiandosi nella definizione che ne ha dato stesso King nella sua introduzione al romanzo: "Uno dei più grandi scrittori meno conosciuti degli Stati Uniti". L'uomo autentico è il libro di un Robertson quasi sessantenne, e forse non a caso parla di vecchiaia, di illusioni tradite, di domande rimaste fatalmente senza risposta. Lo fa aggirandosi tra i fumi di petrolio di Houston, in Texas, per raccontare la storia di Herman Marshall, un uomo semplice, uno come tanti, che realizza con orrore, nell'ultima stagione della vita, di aver raccolto soltanto sconfitte e stanchezza. Ha ucciso i tedeschi in guerra, è stato piantato per anni sul sedile di un camion, ha visto un figlio soffrire le pene dell'inferno e andarsene; ora passa il tempo ad accudire la moglie malata e a bere birra insieme a un gruppo di vecchi come lui. Annientato dall'ennesimo dolore, Herman Marshall decide di mettere in atto suo personale regolamento di conti, la sua disperata vendetta contro la vita, in un finale duro e feroce, che lascia senza respiro. Introduzione di Stephe King.‎

‎Sanz Marta‎

‎La lezione di anatomia‎

‎br. Gli anni di bambina, circondata dalle donne di casa, con le consuetudini domestiche e il lessico familiare. La scuola e le amicizie. La scoperta della sessualità e le inquietudini esistenziali. La decisione di non avere figli e quella di diventare scrittrice. "La lezione di anatomia" è l'autoritratto in forma di romanzo di Marta Sanz, libro spavaldo e rivelativo, originale prova narrativa accolta con favore da critica e pubblico in Spagna. Diviso in tre parti - che corrispondono all'infanzia, all'adolescenza e alla prima maturità - il romanzo esplora la materia viva della formazione personale: la famiglia, nucleo primario che plasma comportamenti ed emozioni; il corpo, strumento di relazione, fonte di piacere e insicurezza, membrana di confine; la conoscenza, veicolo di crescita, competizione e affermazione. Con una scrittura spietata, analitica, immune da qualsiasi reticenza o pudore, Marta Sanz ripercorre il proprio vissuto e lo interpreta a posteriori, mettendosi a nudo di fronte al lettore, azzerando la distanza fra vita e letteratura. Una storia privata che, grazie a questa singolare prospettiva, diventa racconto generazionale, riflessione sulla libertà, la cultura, l'emancipazione, ritratto esemplare della società spagnola nel periodo di transizione dalla dittatura franchista alla democrazia.‎

‎Everett Percival‎

‎In un palmo d'acqua‎

‎br. Nove storie dalla circolarità perfetta, che ricordano le magistrali architetture di Raymond Carver. Parabole capaci di stupire e disorientare come le trame imprevedibili di Donald Barthelme. Con la sua classica prosa essenziale e nitida, Percival Everett ritrae in questi racconti l'uomo e la natura, la bellezza, le contraddizioni e l'intrinseco mistero del West rurale. Un paesaggio impervio, percorso da animali selvatici, cavalli e pick-up, punteggiato di rare cittadine lungo i rettilinei delle strade provinciali, di isolati ranch e riserve indiane. In questa terra selvaggia, ogni giorno pare scorrere uguale all'altro. Può succedere che un veterinario venga chiamato per esaminare un cavallo, un ragazzo solitario vada a pesca di trote, un'anziana vedova esca per la sua cavalcata mattutina. Donne e uomini impegnati nella loro quotidiana convivenza con la natura. Ma in questi racconti di Everett niente è come sembra, e dal tessuto della narrazione affiorano all'improvviso contrattempi, enigmi, inquietudini, apparizioni, quasi che una beffarda fatalità si divertisse a giocare con la routine e le certezze di ciascun personaggio. Eventi ineffabili, spesso incomprensibili, destinati a cambiare la tessa percezione della realtà.‎

‎Dara Domenico‎

‎Appunti di meccanica celeste‎

‎br. Girifalco, Calabria. Sette personaggi si trovano a vivere un momento di sospensione della loro vita, una fase in cui la loro esistenza sembra essere arrivata a un vicolo cieco. La mattina dopo san Lorenzo, notte delle stelle, arriva a Girifalco un circo. Non è di quelli che si fermano di tanto in tanto; è una carovana avvolta da un'aura incantata, un corteo sfavillante di elefanti e domatori, trapezisti, lanciatori di coltelli e illusionisti. La novità scuote la gente ed eccita gli animi, e cambierà per sempre le sorti dei sette protagonisti del romanzo. Domenico Dara torna nel luogo del suo esordio - la Girifalco di "Breve trattato sulle coincidenze", paese reale e insieme suggestiva Macondo magnogreca - per raccontare una storia di destini sovvertiti e miracoli terreni, una fiaba letteraria che invita a guardare la realtà oltre le comuni apparenze.‎

‎Aub Max; Maggi E. (cur.)‎

‎Gennaio senza nome‎

‎br. "Gennaio senza nome" è la prima antologia italiana di racconti di Max Aub, una delle voci più prolifiche e originali della diaspora repubblicana spagnola. Nel limbo del suo esilio messicano, Aub dedicò buona parte dei propri sforzi di narratore alla costruzione di una memoria collettiva prima annichilita o dispersa dal pugno di ferro di Francisco Franco, poi silenziata dalla pavidità o dall'indifferenza delle democrazie occidentali: quella degli antifascisti spagnoli e degli indésirables europei rinchiusi negli inumani campi di concentramento francesi. Nelle otto storie raccolte in questo volume, Aub narra il dramma degli esuli repubblicani, vittime della lotta tra totalitarismi di destra e di sinistra, isolati e definitivamente dimenticati dalla loro terra d'origine, e rievoca l'infernale universo concentrazionario che lui stesso visse in prima persona tra il 1940 e il 1942, a Vernet, in Francia, e poi a Djelfa, in Algeria. La cruda registrazione degli eventi storici si alterna ad amare epifanie surreali, come la cronaca dell'esodo dei profughi verso il confine francese nel gennaio del 1939, affidata alla prospettiva straniante di un albero, o il racconto immaginario in cui il Cordobés, il matador mito delle folle negli anni Sessanta, spodesta Franco e viene repentinamente eletto a capopopolo dei repubblicani.‎

‎Brelinski Val‎

‎La ragazza che dormì con Dio‎

‎br. Cosa fai se hai quattordici anni e vivi ad Arco, nel sonnolento Idaho degli anni Settanta? Se nella tua famiglia è proibito ballare, andare al cinema o al bowling, fare il bagno con i maschi? La vita di Jory Quanbeck è così. La presenza della religione è a tal punto concreta e incombente che Dio è sempre al suo fianco, la sorveglia, la giudica, la opprime. Il padre è un astronomo di buon cuore che conosce le stelle, ma sembra non riuscire a vedere al di là del suo naso. La madre è una donna fragile e astiosa che di fronte alle difficoltà non sa far altro che chiudersi nella sua stanza con un panno bagnato sugli occhi. Poi ci sono le sorelle, Frances e Grace. Soprattutto Grace, diciassettenne dallo sguardo e dall'animo di ferro, ritratto e immagine di Cristo. Grace, che torna da un viaggio come missionaria in Messico e annuncia, tra lo sconcerto generale, di portare in grembo il figlio di Dio. Il ritratto incredibilmente autentico di una ragazza alle prese con i guai della crescita e con le prime, drammatiche consapevolezze. Un debutto appassionato e sincero, che fa entrare di diritto i Quanbeck nella galleria delle famiglie della narrativa americana difficili da dimenticare.‎

‎Williams Thomas‎

‎Due estati‎

‎br. La giovinezza è come l'estate: una stagione breve e selvaggia. Anche in una cittadina come Leah, circondata dal silenzio dei boschi del New Hampshire. In un anno, il 1948, nel quale risuonano ancora gli echi di una guerra che ha sconvolto il mondo. Dory Perkins ha diciassette anni, e quel ragazzo che si è infilato di soppiatto nella sua stanza, passando dalla finestra, lo conosce da sempre, e da sempre è innamorata di lui. Lui, John Hearne, ne ha ventuno, studia all'università, ed è stato in guerra. Le case delle loro famiglie confinano sul retro, i due cortili adiacenti: quella di lui affaccia su Union Street, dove le abitazioni sono più belle e la gente più ricca; quella di lei su Water Street, dove ogni mattina suo padre esce per andare a consegnare la posta. L'amore fra i due giovani è fisico, travolgente, ma dura il tempo di pochi giorni. Una mattina lui parte in sella alla sua moto verso ovest. Lei rimane. Con la sola promessa che lui tornerà per sposarla. Due estati narrate in parallelo - una duplice storia di formazione, femminile e maschile, che diventa spaccato di un'epoca e di una generazione.‎

‎Tofani Stefano‎

‎Fiori a rovescio‎

‎br. Come saltare gli ostacoli della vita, alti o bassi che siano, Enrico Toccafondi ha dovuto impararlo presto. Tetraplegico sin dalla nascita, Enrico sembra essere rimasto l'unico a Cuzzole, un vivace paesino della provincia toscana, capace ancora di sorridere. Se a lui "bastava che funzionassero a dovere testa e cuore", lo stesso non si può dire dei suoi genitori, avvezzi a procrastinare i problemi e sempre più incapaci di far fronte alla propria insoddisfazione. Certo, il contesto in cui vivono non aiuta: i vicini hanno orecchie sempre tese e lingue velenose, e pettegolezzi e pregiudizi affollano bar, chiese e parrucchieri. Solo il fratello maggiore, Martino, con cui Enrico ha da sempre un legame speciale e potente, e Adele, l'assistente sessuale per i disabili, sembrano riuscire a guardare oltre la banalità del microcosmo e ad affiancarlo nel viaggio della sua vita: un ciclo monotono che solo l'amore, in qualsiasi forma, può stravolgere. Non a caso il romanzo comincia e finisce con una nascita, e avvolge quasi un'intera generazione attraversando alcune tra le vicende più significative della cronaca italiana.‎

‎Montes Javier‎

‎Vita d'albergo‎

‎br. Il protagonista e narratore di questo libro è un solitario e metodico 'critico di alberghi', un perfetto erede degli ironici spettatori dell'esistenza creati da Henry James. Sebbene sia molto apprezzato per i suoi articoli e riceva perfino mail e lettere da ammiratori, è fin troppo consapevole che "non è tanto difficile essere il migliore in un lavoro nel quale c'è poca concorrenza". Ma le sue certezze sono destinate a incrinarsi. Un giorno entra per errore in una camera d'albergo che non è la sua e assiste a un cerimoniale erotico messo in scena da una magnetica quarantenne che gestisce "Vita d'albergo", un blog per soli adulti che, fin dal titolo, presenta inquietanti affinità con la rubrica che egli cura per un giornale. A partire da questo momento, avrà inizio una spiazzante e concitata ossessione. E il viaggio che il critico intraprenderà sulle tracce della donna misteriosa, inseguita da una città all'altra, da un albergo all'altro, avrà conseguenze imprevedibili.‎

‎Deledda Grazia; Fazzi D. (cur.)‎

‎Canne al vento‎

‎br.‎

‎Joyce James‎

‎Gente di Dublino‎

‎brossura‎

‎Pakarov Luca‎

‎Pudding, evasioni low cost‎

‎br. Un'offerta di lavoro a Barcellona, una fuga da Bruxelles, la nostalgica metamorfosi di Montmartre e la crisi vista da Atene sono alcuni degli scenari in cui si sviluppano gli ingrati e destabilizzanti episodi di Luca Pakarov. Racconto, diario, lettera, reportage, in alcuni vere e proprie guide di viaggio, sono le narrazioni che si alternano, sempre però con uno stile sardonico e indisponente. Il filo che lega insieme le voci dei vari personaggi è un implacabile cinismo che permette di far affiorare i contrasti fra la moderna idea di città funzionale o di viaggio "fotografa e fuggi" e la dimensione umana del viaggiatore tradizionale, quella cioè che opera le maggiori peripezie dal sofà di casa, nelle continue esplorazioni dentro se stessi. Cosi le grandi città d'Europa vengono attraversate dagli occhi disillusi e irriverenti dei protagonisti, per lo più disadattati, solitari, sopraffatti dai loro vizi e dalle loro manie, che affrontano le avventure e le disavventure della vita con uno spirito passivo e coatto, quasi a sottolineare l'inutilità dell'affaticarsi in un mondo perennemente in bilico.‎

‎Tolstoj Lev‎

‎Il diavolo‎

‎br. Dopo la morte del padre, Evgenji si trasferisce in campagna con l'anziana madre per gestire la proprietà di famiglia. La vita scorre serena e perfetta per il giovane uomo che ha salute, bellezza e stato sociale, finché non incontra Stepanida, una campagnola allegra e libertina dagli occhi brillanti e magnetici. Il solo pensiero di quella donna gli logora l'anima, il desiderio e la tentazione gli annebbiano la mente. Evenji, deciso a non cedere ai suoi impulsi, prosegue con la sua solita vita e sposa la giovane Liza Anneskaja, di cui è sinceramente innamorato. Ma ogni volta che i suoi occhi scorgono Stepanida, viene nuovamente travolto dal desiderio e dal tormento. L'apparenza della sua vita idilliaca rischia di crollare inesorabilmente per cedere al male e alla tentazione.‎

‎Pagliai Federico‎

‎Storie di Stinchi e... contorni. Racconti eco-gastro-ironici‎

‎br. Una raccolta di venti racconti che prendono spunto dalla vita di Stinchi, un uomo che ha speso la sua esistenza dietro ai fornelli. Tuttavia, più che il cuoco, il vero protagonista è il cibo. In un mondo sempre più globalizzato e omologato, la buona tavola e la tradizione culinaria sembrano aver preso il posto dei linguaggi e dei dialetti per caratterizzare un dato territorio e le sue genti. A far da sfondo a queste storie è, infatti, la Montagna pistoiese, con i suoi crinali, usanze e personaggi ritratti secondo la goliardia, l'ironia e lo spirito di resistenza che spesso li contraddistingue. Ogni singolo aneddoto è accompagnato da una ricetta tipica della zona a firma del cuoco Stinchi, storico fiduciario Slow Food.‎

‎Costa Vittorio‎

‎Una vita madornale. Memorie di un grande playboy romagnolo‎

‎br. In Costa Azzurra c'era il playboy. Elegante, abbronzato, con macchina sportiva. A Roma il latin lover. Intrigante, nottaiolo, ombroso. In Romagna c'era il vitellone. Simpatico, generoso, ignorante. Anzi gnorante con la GN maiuscola. I suoi locali che frequentava erano i dancing e le sue conquiste principali le "forestiere" o le turiste italiane. Però di fuori. Dietro una scorza ruvida come la carta vetrata del 14, nel vitellone si celava un cuore grande, un cuore animale. Che difatti il vitellone si innamorava di tutte le donne. Tutte. Poi magari non si ricordava neanche il suo nome di lei. Immaginiamo poi quando arrivavano quei nebbioni di novembre che si confondevano con i fumanoni delle sigarette del bar. 'Questa estate sono andato con una... ! Mora. Una roba esagerata. Era di... mi sembra vicino a Milano. Bella. Si chiamava... O forse di Torino. Una animala da letto. Comunque del Nord Italia. Mi sa che era bionda. Non mi ricordo bene. Ma che maiala... Barista, dammi un Montenegro'. Fanno la tutela dei vini, dei formaggi e dei prodotti tipici. Forse bisognerebbe fare anche la certificazione del protocollo del Vitellone Romagnolo DOC." (Paolo Cevoli)‎

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