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Achilli Matteo
The startup
ril. Avere diciott'anni ai margini di Roma, il cemento di Corviale a fare da sfondo a tutti i sogni possibili, può essere una condanna. Ma non se hai un'Idea in testa e sei disposto a qualunque cosa per realizzarla. È quello che succede a Matteo, sguardo di ghiaccio e una determinazione capace di superare ogni ostacolo: un padre che resta senza lavoro e deve reinventarsi proprio quando lui sta per iscriversi all'università, un allenatore che lo esclude dalle nazionali di nuoto Juniores perché porta il cognome sbagliato e il grande amore, Emma, che non ne può più di essere sempre al secondo posto nel suo cuore. Perché il primo è occupato da lei, l'Idea. È il 2011, Facebook è entrato di prepotenza nelle vite della gente, e Matteo ha capito che quello che serve per far parlare chi cerca con chi offre lavoro è proprio un social network: eccola, la chiave per accendere il futuro. È così che il ragazzo dalla massa ribelle di capelli castani lascia la periferia estrema della Capitale - e lo scantinato dove con un amico ha iniziato a progettare il suo sito - per dare forma concreta alla sua intuizione. A Milano lo accoglie un coinquilino che parla solo per indovinelli e citazioni di film e poi la Bocconi, il tempio della finanza e il luogo dove, con tanta sfrontatezza e i contatti giusti, una startup può diventare una delle più importanti realtà nel mercato delle risorse umane. Perché quando sogni in grande, i confini non esistono.
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Godden Rumer
La bambina selvaggia
ril. Kizzy è una bambina metà e metà: un po' zingara un po' no. Vive con la vecchissima nonna in un carrozzone dentro un frutteto, e il suo migliore amico è Joe, un cavallo. I compagni di scuola la prendono in giro perché è strana, selvaggia, diversa, ma a lei non importa granché, finché ha il suo mondo a cui tornare. Poi la nonna muore e tutto cambia. Per fortuna c'è l'Ammiraglio, un burbero gentiluomo che vive in una grande dimora ed è disposto a prendersi cura di lei. Ma al villaggio ci sono un sacco di ficcanaso che pensano che per una bambina ci voglia un altro genere di casa e di famiglia. E i ragazzi della scuola, soprattutto le femmine, sono sempre più ostili. Per Kizzy, abituata a essere indipendente, non è facile accettare regole e confini; e per gli altri non è facile accettare le sue stravaganze. Eppure un modo per incontrarsi c'è sempre, quando lo si vuole cercare. Un classico del nostro tempo che parla di bulli, anzi, bulle, di libertà, di convivenza e accettazione; pubblicato nel 1972, è diventato un dramma radiofonico e una serie televisiva.
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Frey James
L'ultimo testamento della sacra Bibbia
br. James Frey non è come gli altri scrittori. È stato accusato di essere un bugiardo. Un impostore. Un traditore. È stato definito un salvatore. Un rivoluzionario. Un genio. I lettori gli hanno fatto causa. Gli editori americani lo hanno dato in pasto ai media senza difenderlo. Per un po' si è sentito costretto a lasciare l'America. Ciò che fa paura a molti è che Frey gioca con la verità, sempre sulla linea sottile tra fatti e finzione. Ora ha scritto il suo romanzo più rivoluzionario, più controverso. Che cosa fareste se scopriste che il Messia è vivo? Oggi. A New York. Che fa l'amore con uomini e donne. Che pratica l'eutanasia ai morenti e guarisce i malati. Che sfida i governi e condanna l'ordine religioso. Che cosa fareste se vi capitasse di incontrarlo? Se cambiasse la vostra vita. Gli credereste? "L'ultimo testamento della sacra Bibbia". Vi sconvolgerà. Vi ferirà. Vi farà paura. Vi farà arrabbiare. Vi farà pensare in modo diverso. Vivere in modo diverso. Vi aprirà gli occhi sul mondo in cui viviamo. Abbiamo aspettato duemila anni l'arrivo del Messia. Lui era qui. Questo libro racconta la sua storia.
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Pitcher Annabel
Una stella tra i rami del melo
br. Tutti continuavano a dire che col tempo sarebbe passata, ma Jamie sa che è solo una di quelle bugie che i grandi dicono nelle situazioni difficili. Da quando sua sorella Rose è morta in un attentato sono passati cinque anni, e ora è peggio che mai: il papà beve, la mamma se n'è andata con un altro e a Jamie sono rimaste tante domande a cui deve rispondere da solo. Anche sua sorella Jasmine, la gemella di Rose, non sembra essersi ripresa: si è tinta i capelli di rosa, si è fatta un piercing e ha smesso di mangiare. Jamie però ha deciso di salvarsi: gioca con il suo gatto Roger, pensa alla maglietta di Spider-Man che desidera tanto e fa amicizia con Sunya, una bambina musulmana, cercando di tenerlo nascosto al padre. Quando un giorno vede alla tv l'appello per partecipare a una trasmissione di giovani talenti, sogna che possa essere un modo per salvare la sua famiglia... Sullo sfondo del piccolo mondo di Jamie rimbombano le grandi questioni dell'umanità, ma è la sua voce trasparente e pura, sono i suoi occhi ingenui di bambino che danno la misura della forza che hanno solo le cose essenziali: l'amore della mamma, la verità della morte, l'immensità della vita.
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Tan Amy
La valle delle meraviglie
br. Violet è cresciuta nella Shanghai dei primi del Novecento, nel mondo ovattato ed elegante di Sentiero di Giada, la raffinata casa di piacere gestita da sua madre Lulu, un'americana dal misterioso passato. Gelosa della donna e delle attenzioni che dedica ai suoi ospiti, Violet le rimprovera soprattutto di non volerle rivelare chi è suo padre. Ma quando la sua vita verrà spezzata dall'inganno dell'ultimo amante di Lulu, Violet capirà tante cose, compresi gli infiniti errori che si possono compiere per amore... Sospesa tra l'Estremo Oriente e l'America, tra le ragioni del cuore e le scelte della mente, una storia epica che ci fa rivivere l'atmosfera della Shanghai al momento della caduta della dinastia Qing e il rapporto, eterno, complesso e affascinante, tra una madre e una figlia, alle prese con il desiderio, l'inganno, la forza e l'ostinazione dell'amore.
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Delacourt Grégoire
Le cose che non ho
br. Dice un vecchio adagio che le lacrime più amare sono quelle versate per le preghiere esaudite. Sì, a volte succede che la gioia per una svolta inattesa del destino svanisca in fretta di fronte alla possibilità concreta di realizzare un sogno, lasciandoci smarriti e confusi. È quello che accade a Jo, la protagonista di questo romanzo: "un cuore semplice", una donna intelligente e positiva con un'esistenza quieta, nutrita di sogni, che per un colpo di fortuna all'improvviso è in grado di realizzarli tutti. Forse la felicità non è così matematica. Forse non si tratta solo di sommare un sogno dopo l'altro, ma di ritrovare se stessi in ciò che si fa. Forse a Jo semplicemente non serve avere tutto ciò che ha sempre desiderato; perché il suo matrimonio, il lavoro, i figli ormai grandi e l'amore non sono beni acquisiti ma cose vive che sfuggono al suo controllo, e con cui si può solo entrare in sintonia senza farsene travolgere, come quando si nuota tra le onde di un mare agitato.
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Gaarder Jostein
Il venditore di storie
br. Il caso, una coincidenza, il destino: difficile spiegare l'incontro fra un uomo e una donna che si rivedono, dopo trent'anni, nello stesso albergo affacciato su un fiordo norvegese, dove un giorno si erano detti addio. Lui è Steinn, lei è Solrun e oggi hanno cinquant'anni. Nonostante il passare degli anni e il fatto che siano entrambi sposati e con figli, non hanno mai smesso di pensare l'uno all'altra. Dopo la sorpresa dell'incontro, danno vita a un fitto scambio di e-mail nel quale si raccontano, ripercorrendo l'episodio che misteriosamente aveva messo fine al loro amore. E nel dialogo a distanza prendono corpo due visioni della vita inconciliabili: lui è ateo e materialista, lei è un'umanista convinta che a governare i destini siano forze superiori. Le loro visioni dell'esistenza sembrano inconciliabili... ma è davvero così? A dare un senso agli eventi sarà solo il finale, un finale sconvolgente, capace di riscrivere tutto...
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Celati G. (cur.)
Alice disambientata
ill., br. Bologna, primavera 1977. L'università è occupata. Al DAMS c'è un professore stravagante, Gianni Celati, che scrive saggi geniali e non si stanca mai di raccontar storie. Così il suo seminario su Lewis Carroll si trasforma in un collettivo politico, una scuola di scrittura creativa, un cineclub, un concerto rock, un set psicanalitico. Soprattutto un posto dove «farsi delle storie». Alice è l'emblema del Movimento. Un'Alice disambientata perché ormai è dappertutto: cade, precipita, rimpicciolisce e ingrandisce. Il suo, dicono gli studenti e scrupoloso annota il prof, è «un modo per non farsi catturare». Nasce questo volume, esperimento di scrittura collettiva, libro-nonlibro, frutto della collaborazione tra individui «che si identificano molto l'uno nell'altro (si innamorano anche) ma non si identificano più in nessunissimo capo». Un volume che ora l'autore riscrive da cima a fondo, corredandolo di illustrazioni scelte nella grande tradizione iconografica del capolavoro di Carroll, ma anche fra le icone pop di quel tempo.
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Gentili Enrico
Maiali nella nebbia
ril. Sudici, volgari, genuini. Ecco in tre parole i protagonisti di questo romanzo. "Maiali nella nebbia" è la storia del successo e del declino di una società di commercianti di maiali. Le loro avventure donchisciottesche, dall'esito sempre incerto e dal finale mai scontato, offrono l'affresco vivo e partecipato di un mondo scomparso.
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Pianciola Cesare
La guerra d'Algeria e il «manifesto dei 121»
br. Nel 1960 un gruppo di intellettuali sottoscrive il "manifesto dei 121", che denuncia la brutale repressione e l'uso sistematico della tortura praticata dall'esercito francese in Algeria, e solidarizza con l'insubordinazione alle gerarchie militari e con il sostegno alla causa della indipendenza algerina. È un episodio della storia politica e culturale del Novecento da rimeditare nella sua complessità. Chiude il libro la testimonianza di Louisette Ighilahriz, algerina militante all'epoca nel Fronte di liberazione nazionale.
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Occhiodoro Tiziana
La forza della vita
br. Quello che è stato colto dall'autrice è la forza della vita, le canalizzazioni riportate nel testo, non sono il disvelamento di chissà quali segreti, sono la lettura dei nostri giorni, del periodo storico che stiamo vivendo, sono dei consigli pratici che se applicati ci riportano alla vita, quella vera, quella che dona la libertà, che dà la forza di amare gli altri e noi stessi per quelli che siamo, di ringraziare la nostra Madre Terra per tutto quello che ci dona, di superare le convenzioni e i limiti corporali, di capire che tutto avviene semplicemente come il sorriso di un bambino. Quando questo accade, tutto fiorisce dentro di noi e vicino a noi. Si inizia a vivere tutto più consapevolmente con una diversa coscienza di noi stessi e degli altri, si rimettono in ordine di importanza le cose che ci accadono, si conferisce un valore diverso a fatti e a situazioni che prima non lo avevano, si vive della vita l'essenziale.
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Lamberti Ginevra
La questione più che altro
br. Nella valle dove vive, la questione più che altro è che Gaia si annoia. Nel suo presente immobile si affacciano nonno-di-giù, vedovo di successo in un programma tv del pomeriggio, nonna-di-su, che ha chiesto a santa Rita da Cascia di proteggerla, la madre, che ha divorziato per eccesso di traslochi e il padre, che ha tracce di polmoni nella nicotina e un'irrefrenabile voglia di ridere. Mancano diciannove giorni a Natale, venticinque a Capodanno, qualcosa di più all'ultimo esame. Dato che si annoia e non ha abbastanza soldi per fare il giro del globo in orizzontale e tagliarlo in due, così magari si apre e dentro ci trova ciò che le manca, si trasferisce prima a Mestre e poi nella laguna più bella del mondo. Solo che neanche lì c'è quello che cerca, il lavoro è sempre un "lavoretto", il padre si ammala, i nonni invecchiano e Venezia non è che il fondale di cartone per i selfie dei turisti. Con un tono brillante e una lingua che richiama le favole, nel suo romanzo di esordio Ginevra Lamberti racconta una generazione che cerca di inventarsi un futuro lontano (il più possibile) dal presente e finisce per scoprirlo come il premio di una caccia al tesoro.
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Zanca Ettore
E vissero tutti feriti e contenti
ril. Un padre e un figlio camminano insieme, mano nella mano. Davanti a loro, all'improvviso, appare un circo. Il direttore invita l'uomo e il bambino ad entrare, ma prima li avverte: non è un circo come tutti gli altri. Dentro il tendone, infatti, si consuma lo show della vita e dove le attrazioni sono i vizi e le virtù del genere umano. Seduti sulle poltrone, padre e figlio si ritrovano ad assistere a un susseguirsi di spettacoli che diventano storie e raccontano di equilibristi e giocolieri che si muovono tra lesioni e speranze. Dodici storie, un unico cammino. I due ne restano travolti, apprendono lezioni importanti, fino al sorprendente finale in cui i vari protagonisti dello spettacolo aiutano il padre, prossimo a compiere un gesto estremo, a ritrovare un filo perduto e forse malamente spezzato della sua esistenza. Ettore Zanca firma un caleidoscopio di suggestioni e di emozioni, ma soprattutto un viaggio appassionato nella vita, imperfetta come noi, a tratti spiazzante, altre volte commovente, ma che alla fine ti chiede soltanto di alzarti in piedi e di sorridere. Perché la speranza ha sempre un sorriso e va cercata nelle nostre singole sofferenze e preziose diversità.
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Liu Qingbang
Legno sacro
brossura Un romanzo crudo e realistico ambientato nel mondo delle miniere cinesi di carbone, un settore lucrativo ai confini della legalità, basato sull'assenza di sicurezza e sullo sfruttamento di milioni di contadini che cercano di sfuggire alla miseria. I due minatori Song Jinming e Tang Zhaoyang hanno imparato negli anni a trarre profitto da questo perverso sistema. Adescano i braccianti con la promessa di un lavoro, si presentano al padrone di una cava clandestina dichiarandosi parenti, poi una volta scesi nel pozzo simulano un incidente mortale e riscuotono il risarcimento per la perdita del familiare. "Spenta la lampada, laggiù tutto diventa nero come la pece, ancora più nero della notte più nera: lì nessuno può vedere se alzi la mano per uccidere qualcuno. [...] In fondo al pozzo non ci sono né dèi né demoni, è un luogo lontano da tutto, dalla terra e dal cielo". Ma con il giovane Wang Feng qualcosa sembra andare storto. Così come nei neri pezzi del carbone si cela un'anima, sepolti sotto il più duro cinismo forse sopravvivono ancora dei sentimenti umani.
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Pais Monica
Animali come noi
ill., ril. Ci sono passioni a cui non ci si può sottrarre e Monica, che sin da bambina è una calamita vivente per gli animali in difficoltà di ogni tipo, dai pipistrelli, ai cani, ai passerotti, se ne accorge presto. Finché un giorno, ormai adulta, incontra un paziente speciale. Sul tavolo operatorio della clinica veterinaria che dirige a Oristano insieme al marito arriva una piccola randagia malridotta. È una pitbull ma è quasi irriconoscibile: a causa di un laccio di nylon troppo stretto attorno al collo, la testa le si è gonfiata a dismisura, dandole l'aspetto grottesco di un cartone animato. Negli anni Monica ha curato centinaia di «rottami», come lei stessa li definisce: animali abbandonati, maltrattati, torturati. Eppure non ha mai visto niente di simile. Per esorcizzare la violenza di cui la cagnetta è stata vittima la battezza Palla, la opera e decide di condividere la sua storia con quante più persone possibile. Affida il racconto alla pagina Facebook della clinica e, mentre Palla guarisce e diventa la sua ombra inseparabile, il numero di persone che seguono la loro storia cresce innescando una valanga di solidarietà. Monica decide di intitolare al suo cane una onlus e inizia così - o meglio, continua - una incredibile avventura in difesa di tutte le creature, grandi e piccole. Queste pagine raccontano la storia vera di Monica e dei suoi «rottami»: cani, gatti, volpi, ricci, daini, perfino fenicotteri e tartarughe marine. Gli animali come noi.
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Pariani Laura
Il paese delle vocali
br. Da un vecchio abbecedario sgualcito riaffiora la storia di Sirena Barberis, giovane e raffinata maestra che, sul finire dell'Ottocento, decide di praticare la sua professione in uno sperduto paesino lombardo. Nonostante la miseria, i pregiudizi e il bigottismo che la assediano da ogni parte, la donna trova i modi di resistere, sostenuta dal desiderio di insegnare a quei bambini selvatici il suono delle vocali e forse, un giorno, il senso profondo delle parole. In un'originale commistione di lingua e dialetto, Laura Pariani racconta la nascita della scuola pubblica italiana. Con una nota di Arnaldo Colasanti.
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Zanca Ettore
Santa muerte
br. Per le strade di Labella, una città meravigliosa quanto corrotta, si aggira Leonida, un killer prezzolato che ha perso tutto ciò che ama. Ha una gatta di nome Morgana e un soprannome affibbiato: Santa Muer-te. Ha appena accettato da una multinazionale un incarico molto particolare. Le sue vittime sono consapevoli, vogliono essere ammazzate e firmeranno anche un contratto per la loro esecuzione che ha delle garanzie precise per il "dopo". Leonida ascolterà le storie di un gruppo di disillusi dalla vita, da Alessandro, medico che non ha salvato il suo migliore amico, fino a Riccardo, il cui padre si è ucciso e che si rifugia nella musica e a Giulia, giovane donna con troppi fantasmi e violenze. Sullo sfondo un concerto epocale e un omicidio. Da quel momento le vite dei protagonisti cambieranno per sempre. Come nessuno, nemmeno Santa Muerte, aveva previsto.
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Sartori Giacomo
Baco
br. Il cielo è in tilt e rovescia giù un acquazzone tropicale da cambiamento climatico, di quelli che sfondano i tetti e che anticipano guai: nell'ex allevamento di polli si respira un'atmosfera futuribile e al contempo di rovina incipiente: tutta la famiglia è impegnata in una resistenza sconclusionata, mentre le cose sfuggono puntualmente di mano. È l'epoca dell'intelligenza artificiale, la nostra. Con un nonno anarchico, un padre transumanista e una mamma che adora le api e che non c'è, il ragazzino, sordo profondo e con un corpo che gli va dove gli pare, cerca il modo di affrontare quel mondo silenzioso e frastornante che lo circonda. Non ha abbastanza parole nella testa per metterci dentro tutto quello che pensa. Parla con i segni, perché a lui le parole vere e proprie non gli vengono bene. Senza contare che le parole vogliono sempre far credere quello che fa comodo a loro. Segna al nonno quando lui lo porta con sé a dissotterrare i vermi da studiare al microscopio. Segna al fratello geniale impegnato a progettare rivoluzionari circuiti integrati e algoritmi. E segna alla madre, che non può rispondergli. A lei, relegata nel silenzio, nessuno racconta mai nulla. Solo lui lo fa, solo lui pensa che presto tornerà a spalancare i suoi occhi più verdi degli smeraldi. Tra stufe a trucioli che si gestiscono da sole, arnie intelligenti, venefiche multinazionali, entità digitali e reti neurali, anche il suo amico Baco impara in fretta, ha un sacco di idee su come far andare le cose. Vive nascosto come un macroanellide, interviene continuamente in tutto, abilissimo a scatenare situazioni scomode e veri disastri.
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Spinelli Andrea
Non è un paese per unicorni
brossura
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Tagino Massimo
Non ti abbandonerò mai
br. Dopo tanti tentativi, finalmente la moglie senza nome di un protagonista senza nome rimane incinta. Ma la gioia è fugace. In seguito a un malore, le viene diagnosticato un tumore al cervello. La notizia sconvolgerà la vita dell'uomo, che arriverà a ripercorrere la loro storia d'amore, scoprendo una relazione fatta di frasi non dette, di tenerezze diventate abitudine, di conflitti, di riavvicinamenti. In un mondo asettico e spoglio, specchio dello stato emotivo dell'Io narrante, il protagonista senza nome si troverà a dover scegliere. Un romanzo pieno di passione e sentimenti che tratta temi difficili con grande delicatezza.
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MacGregor Virginia
Quello che gli altri non vedono
br. Milo ha nove anni e una missione molto speciale: prendersi cura di nonna Lou, che insieme ad Amleto, l'animaletto di casa, è la sua inseparabile alleata. Ogni tanto la nonna annuncia che partirà per la Grecia con il nonno. Peccato che il nonno sia morto molti anni fa... Meglio non dirlo alla mamma, che ha poca pazienza, l'importante è assicurarsi che Lou prenda le pillole che le sbrogliano i pensieri. Del resto è stata proprio lei a insegnargli che il mondo si può "vedere" anche attraverso particolari che sfuggono alle persone comuni: i rumori, il tono della voce o gli odori. Sì, perché Milo è affetto da una malattia che lo renderà progressivamente cieco. E quando un giorno la nonna dà quasi fuoco alla cucina, Milo è il primo a difenderla, ma la decisione della mamma è irrevocabile: Lou deve andare in casa di riposo. Un posto apparentemente perfetto, con un bel giardino, pavimenti lucidi come specchi e un'infermiera dal sorriso stampato. Ma qualcosa non va... Come mai la nonna dorme sempre? Perché non riconosce più nessuno? Con l'aiuto di Tripi, il cuoco della clinica, Milo inizierà la sua personalissima indagine. E quando si è allenati a "vedere" il mondo con tutti e cinque i sensi, quello che si riesce a scoprire è davvero incredibile.
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Tenderini Matteo
Non fiori ma sarde in saor. Racconti di viaggio
brossura Silloge di racconti ispirati al viaggio dall'ironico titolo "Non fiori ma sarde in saor". Una raccolta di storie legate ai propri ricordi ma anche e soprattutto alle emozioni che rendono il percorso narrativo un mezzo per fare riflettere il lettore attraverso situazioni metaforiche e figure allegoriche che lo accompagnano dalla superficie delle sensazioni fino alla profondità del pensiero emotivo.
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Molina Sandro; Tortoreto Italo; Gattoni Chicco
Lettere viggiutesi. Ricordi e riflessioni di tre varesotti
ill., ril. Questi racconti di vita vissuta e di fantasie diventate realtà sono il frutto di un sentimento oggi tanto abusato, ma pochissimo coltivato: l'amicizia. Pertanto l'Introduzione non è fatta a tre mani bensì è formata, come il lettore attento capirà, da tre diverse, ma eguali riflessioni storiche e umane. Così abbiamo tre spaccati che sottolineano la varietà di sentimenti e di visione che ha caratterizzato la ricchezza sociale delle nostre comunità.
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Wodehouse Pelham G.
Ondata di crimini a Blandings
br. Nell'austera residenza di Lord Emsworth s'è perpetrato un orrendo misfatto che ha seminato scompiglio tra gli ospiti abituali dell'antico maniero. Una scarica di un fucile ad aria compressa si è abbattuta sulle natiche dell'odiato Rupert Baxter, l'ex-segretario di Lord Emsworth. Chi può aver osato tanto? Chi può aver ceduto in maniera tanto perversa al fascino sottile e irresistibile del Male? Con il racconto della pirotecnica e irresistibile caccia al colpevole del feroce crimine, si apre l'episodio forse più esilarante della saga di Blandings, nel quale Wodehouse, con talento comico insuperabile, ha convocato a uno a uno tutti i personaggi più famosi del ciclo, spingendoli nella mischia di una commedia indiavolata...
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Bello Chiara
Amaremale
ril. "Divincolarsi tra ciò che si è convinti di essere e ciò che dentro si è, dimenticarsi di ciò per cui dobbiamo accontentarci e scegliere di scegliere, scardinando i propri schemi e da crisalide sbocciare farfalla: questo è ciò che fa Vittoria. Un tuffo per chiunque scandagli i meandri della propria anima, "attraverso" la propria vittoria personale". (Mari Fusaroli)
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Lippi Marcello
La cattedrale nel mare
br. Tre uomini profondamente diversi: un critico teatrale, un costruttore di cattedrali e un vedovo pensionato, uniti da un invincibile bisogno di realizzazione e felicità, vivono avventure affascinanti tra Francia, Italia, Germania, Olanda e Cile, mossi da un destino che si manifesta loro attraverso presenze reali o immaginifiche inviate a provocare quell'incontro, quel cambiamento radicale dell'esistenza che chiamiamo Avvenimento. Ma non meno importanti sono le presenze femminili, quelle che sono loro a fianco e quelle che incontrano: ognuna porta in sé, con linguaggi diversi, la voce dello Spirito e ne è, più o meno coscientemente, testimone e portavoce. Sarà proprio da questa complessa e conflittuale dialettica che ognuno si troverà costretto a scegliere e a fare i conti con un "libero arbitrio" che non è mai una facile scappatoia alle proprie responsabilità. Nulla in queste pagine è come appare, tutto rimanda ad Altro e al supremo abbandono, ad una volontà diversa da noi, operante per renderci pienamente felici.
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Magnani Marco
Sindona. Biografia degli anni Settanta
ril. La vicenda Sindona ha un valore paradigmatico nella storia italiana recente. Sotto gli urti tremendi degli anni Settanta (autunno caldo, shock petrolifero, disordine monetario internazionale, contestazione di massa dell'assetto politico ed economico, terrorismo) si accentua la debolezza storica di una "cultura repubblicana" nel paese. Il crollo dell'impero di Sindona scoperchia nel 1974 il primo grande scandalo finanziario che investe direttamente la DC. Lo contro tra finanza cattolica e laica, il ruolo della mafia, della P2 e del Vaticano, le coperture politiche e istituzionali di cui beneficiò il banchiere ma anche il senso del bene comune di chi lo contrastò sono alcuni elementi di una storia che ha causato enorme scalpore. Oggetto di una apposita commissione di inchiesta parlamentare, la vicenda Sindona è sotto molti aspetti ancora viva perché non pochi nodi che portò alla luce ancora oggi soffocano l'Italia.
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Stevenson Robert Louis
L'isola del tesoro
brossura Forse nessuno ha saputo descrivere il fascino de "L'Isola del Tesoro" con la stessa chiarezza del suo autore. Nel famoso preambolo in versi al romanzo, Stevenson esprime il semplice desiderio che ai giovani dell'epoca in cui scrive possa ancora piacere una storia narrata alla vecchia maniera. Una storia di mare, di navi e bucanieri. Anche a noi oggi viene da ripetere l'augurio, ma con una certezza in più. Questo romanzo per la gioventù, impareggiabilmente sceneggiato e scritto, piacerà ancora a tutti quelli che la gioventù la possiedono o la serbano nel cuore. Il ragazzo Jim, Long John Silver, il dottor Livesey e gli altri personaggi sono emblemi così perfetti di un'infanzia infinita nella sua magia ma già protesa verso il mondo dei grandi - un mondo maschile che si fa universale nella sintesi fiabesca - da avere rinnovato gli archetipi della storia di formazione, di avventura e scoperta, cucendo loro addosso una veste ambientale e stilistica forse definitiva. Perché quello che più ci colpisce - quello che più colpisce ognuno, a ogni età - in questo libro, è l'energia delle rappresentazioni e la persistenza delle immagini, che siano di persone o di paesaggi. Ogni pagina si trasferisce senza indugio nella memoria e rimane per sempre. La fantasia e il dilemma della scelta. Il gioco e il dramma del mare, della guerra e della morte: "L'Isola del Tesoro" contiene tutto questo insieme a quasi tutti i sentimenti, alle virtù più nobili e ai peggiori peccati: la lealtà, il coraggio, la paura...
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Bussola Matteo
La vita fino a te
br. Matteo Bussola riconosce ciò che di straordinario si annida nelle cose ordinarie perché le guarda come se accadessero per la prima volta, come se sentisse sempre la vita pulsare in ogni cellula. Ed è con quello sguardo che racconta di relazioni sentimentali, l'istante in cui nascono, il tempo che abitano. Lo fa mettendosi a nudo, ricordando gli amori passati, per ripercorrere la strada che lo ha portato fino a qui, alla sua esistenza con Paola e le loro tre figlie. Soprattutto, lo fa specchiandosi nelle storie di ciascuno: quelle che incontra su un treno, o mentre sbircia dal finestrino della macchina, o seduto in un bar la mattina presto. Quelle che incontra stando nel mondo senza mai dare il mondo per scontato, e che la sua voce intima e familiare ci restituisce facendoci sentire che sta parlando esattamente di noi.
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Flynn Gillian
Un buon presagio
ril. La incontriamo in un piovoso mattino d'aprile, nel bugigattolo dove legge l'aura a signore fragili di nervi, dispensando loro consigli e previsioni. Di lei non conosciamo il nome, sappiamo solo che è una giovane donna intraprendente, scaltra, cresciuta da una madre bizzarra e spesso assente, e che fin da bambina è stata abituata a vivere di espedienti, a escogitare ogni giorno un modo per tirare avanti. Quando nel piccolo locale entra Susan Burke, bionda, bella, occhi azzurri e ben vestita, da una analisi veloce la nostra "sensitiva" si convince che si tratta dell'ennesima signora benestante e infelice, in cerca di emozioni forti. In realtà Susan è lì per chiedere aiuto: nella vecchia casa dove vive con la famiglia si verificano fatti inquietanti. Fiutato l'affare, la truffatrice si propone per una "purificazione" dell'ambiente domestico a base di spargimenti di sale, erbe da bruciare e formule pseudomagiche. Nel varcare la soglia della sinistra casa vittoriana, però, si rende conto che qualcosa davvero non va, e l'incontro con il figliastro di Susan non fa che confermare le sue impressioni. Miles è un quindicenne indecifrabile, dal comportamento disturbato e violento, capace con le sue storie di creare nuove realtà. Ma sono davvero soltanto storie, le sue? In presenza di Miles nulla è come sembra, verità e invenzione si sovrappongono e si mescolano fino a confondersi.
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Fitzgerald Penelope
La libreria
brossura
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Molesini Andrea
La primavera del lupo
br. "Dario ha le orecchie a sventola e quindi non può avere ucciso Gesù". E la voce esilarante e appassionata di Pietro, un bambino di dieci anni, orfano, che racconta la storia. Tutto comincia nel convento di San Francesco del Deserto, una piccola isola al centro della laguna di Venezia, nel marzo del 1945. Da questo rifugio sicuro, all'improvviso, un gruppo di persone diversissime fra loro è costretto a scappare: due bambini di opposta indole ed educazione, Pietro e il suo amico Dario, "che sa i numeri" e si tiene le parole dentro, "dove non fanno danno"; le due anziane sorelle Jesi, Maurizia e Ada; una giovane suora, bella e dai modi sospetti, che scrive un diario schietto, e che si alterna nel racconto con la voce di Pietro. Braccato dai nazisti, il gruppo è aiutato da un pescatore "che vive come un gabbiano" e da un frate energico "che è come un sasso grande" nella corrente. Nei risvolti tragici dell'avventura si unisce ai fuggiaschi un disertore tedesco, che custodisce un segreto pericoloso: il suo agire brusco e terribile cambierà il destino di tutti. Sotto lune immense, attraverso boschi bui e casolari diroccati, si svolge l'inseguimento, tra colpi di scena e incontri con partigiani e fascisti disorientati: uomini e luoghi carichi di diffidenza e di terrore, ma dove una traccia di bontà, di tanto in tanto, a dispetto di tutto, riesce a sopravvivere. La storia di Pietro e di Dario è una fuga dalla guerra e dal suo linguaggio torbido e ottuso, dalla violenza che tutto contamina.
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Márai Sándor
Divorzio a Buda
br. È il destino, ancora una volta, a dare le carte: proprio al giudice Kristóf Kómives, cittadino integerrimo, tocca sciogliere dal vincolo matrimoniale Imre Greiner, un medico che è stato suo compagno di collegio e Anna Fazekas, che Komives aveva incontrato qualche volta, molti anni prima. Ma la sera che precede l'udienza Kómives, rincasando a tarda ora, trova ad aspettarlo Greiner, e da lui apprende che un evento atroce è sopravvenuto a rendere inutile la sentenza. Nel corso di un tormentato faccia a faccia Greiner racconterà a Kómives la sua storia con Anna e soprattutto pretenderà da lui una risposta, prima che sia tutto finito. A sua volta Kómives scoprirà le verità che i sogni della notte svelano e le luci del giorno occultano.
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Cuomo Massimo
Piccola osteria senza parole
br. Sospinto da una scrittura poetica e spassosa, "Piccola osteria senza parole" è un'epopea del Nordest, ricca di personaggi pronti a entrare nella leggenda e percorsa da un mistero che dà al romanzo una venatura di giallo. Nell'osteria al confine tra Veneto e Friuli vivono uomini sgangherati e taciturni, bestemmiatori feroci, razzisti in superficie eppure profondamente altruisti. Il bar è il cuore pulsante del paese, Scovazze, dove persino le slot machines hanno soprannomi improbabili - La Veda, La Sopravvissuta, La Troia, La Magnaschei - e la televisione resta sempre accesa sui mondiali di calcio (USA '94), tra gli accaniti giocatori di briscola e le superbe tette della Gilda, la proprietaria. Su questo sfondo, la sera di venerdì 17 giugno, fa irruzione un enigmatico meridionale che con i suoi modi e i suoi segreti stravolgerà la vita degli abitanti del paese. Chi è Salvatore Maria Tempesta, il terrone che entra in osteria dopo che la sua auto è sprofondata dentro un fosso? Come osa sfidare questo mondo chiuso, concentrato a godersi le giocate di Baggio, in cui la diffidenza si taglia con il coltello? Chi è la donna nella mezza fotografia che il meridionale si porta sempre appresso? E perché si ostina ad aggirarsi nei dintorni inseguendo chiese e campanili? Sono i tanti segreti di questa storia d'amore, amicizia e diversità che verranno alla luce poco alla volta, fino all'imprevedibile rivelazione finale.
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Tamaro Susanna
Va' dove ti porta il cuore letto da Susanna Tamaro. Audiolibro. CD Audio formato MP3
brossura
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Lezama Lima José; Felici G. (cur.)
Paradiso
ril. A cinquant'anni dalla pubblicazione, torna in libreria "Paradiso" di José Lezama Lima: uscito nel 1966 dopo una lunghissima gestazione, è ritenuto il capolavoro dell'autore cubano e una delle opere più innovative della narrativa in lingua spagnola. Concepito da Lezama Lima come il culmine della sua riflessione poetica, il romanzo narra la vita e la formazione del giovane poeta José Cerni Olaya, dall'infanzia agli anni universitari, tracciando parallelamente la storia della famiglia del protagonista. Con una prosa ricchissima e alluvionale, in una composizione che unisce barocco e surrealismo, "Paradiso" non è un'autobiografia né un romanzo di formazione, è il vero e proprio libro di una vita. Con un saggio di Julio Cortázar.
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Vallvey Angela
Lezioni di felicità
br. Ulisse, Penelope e il figlio Telemaco sono una famiglia come tante altre, dove la divisione dei ruoli tra marito e moglie segue l'evoluzione dei tempi. Tocca alla "rampante" Penelope, allora, lasciare il marito tra pannolini e pappette, per dedicarsi alla carriera di stilista. Il suocero di Ulisse fonda una "Accademia della felicità", una sorta di scuola socratica in cui si risolvono i problemi quotidiani, in cui si cercano risposte ai piccoli, grandi quesiti della vita di tutti i giorni. Una satira sui libri di auto-aiuto, una meditazione sulla felicità e un omaggio al mondo classico. Ma soprattutto una riflessione sulla miseria e nobiltà della condizione umana.
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Stancanelli Elena
La femmina nuda
br. Anna è una donna intelligente, bella, con un lavoro interessante, ma di colpo tutto questo non serve più. Dopo cinque anni la sua storia d'amore con Davide affonda in una palude di tradimenti, bugie, ricatti. E la sua vita va in pezzi. Si trasforma in un'isterica, non dorme, non mangia, fuma e si ubriaca ogni sera per riuscire ad addormentarsi. Compulsivamente inizia a frugare nel telefonino di lui nelle chat, sui social. Non sa cosa sta cercando, non sa perché lo sta cercando. Per un anno rimarrà prigioniera di quello che lei stessa chiama il regno dell'idiozia, senza riuscire a dirlo a nessuno. Questo racconto è la sua confessione, sotto torma di lettera, a Valentina, la sua più cara amica, che l'ha vista distruggersi sera dopo sera. Anna dice tutto, senza pudore. I dettagli umilianti e ridicoli, l'ossessione, la morbosità. Anna somiglia a tutti noi, che combattiamo questa guerra paradossale che chiamiamo amore. Ogni tanto vinciamo, più spesso perdiamo. L'unica cosa su cui possiamo sempre contare, l'unica capace di indicarci i nostri confini, i nostri bisogni, è il corpo. E sarà al corpo che Anna si aggrapperà per sconfiggere il dolore.
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Wu Ming 2 (cur.)
La Via del sentiero. Un'antologia per camminatori
br. Un excursus letterario che rivela come quello del camminare sia sempre stato un tema centrale nella poetica di scrittori e saggisti di grande calibro. Al semplice esercizio fisico si associano di continuo riflessioni intellettuali sulla condizione umana e sui suoi mutamenti nel corso del tempo. Il paesaggio offre spunti letterari e conduce il pensiero verso strade poco battute, la bellezza della natura (o il suo decadimento a opera dell'uomo) genera associazioni originali e profonde. A ogni passo si scoprono dettagli nuovi, si impara qualcosa sul mondo e su se stessi, e ogni pellegrinaggio diventa fonte di ispirazione per una nuova prosa e per una nuova etica. Leggendo queste pagine ritroviamo lo spirito dei camminatori di un tempo, e le loro osservazioni sono un monito e un'esortazione per noi, camminatori di oggi.
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Wilde Oscar
The Canterville ghost
br.
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Scurati Antonio
Il padre infedele
br. "Forse non mi piacciono gli uomini." Il giorno in cui tua moglie, all'improvviso, scoppia a piangere in cucina, è una piccola apocalisse. Uno di quei giorni in cui la tua vita va in frantumi ma giunge, anche, per un attimo, a dire se stessa. E allora Glauco Revelli, chef di un ristorante blasonato, maschio di quaranta anni, padre di una figlia di tre, va alla ricerca della propria verità di uomo. Dall'ingresso nell'età adulta, l'innamoramento, la costruzione di una famiglia, la nascita e l'accudimento di una figlia, fino al disamore della moglie (che gli si nega dal momento del parto) e al ritorno feroce degli insaziabili demoni del sesso, tutto è passato in rassegna dal suo sguardo implacabile e commosso. Con "Il padre infedele" Antonio Scurati scrive il suo libro più personale, infiammato dal tono accorato della confessione e, al tempo stesso, il romanzo dell'educazione sentimentale di una generazione.
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Santopolo Jill
Il giorno che aspettiamo
br. Una luminosa mattina di fine estate, un ragazzo e una ragazza s'incontrano all'università, a New York, e s'innamorano. Sembra l'inizio di una storia come tante, ma quel giorno è l'11 settembre 2001 e, mentre la città viene avvolta da un sudario di polvere e detriti, Gabe e Lucy si baciano e si scambiano una promessa. E due vite si fondono in un unico destino. Tredici anni dopo, Lucy è a un bivio. E sente la necessità di ripercorrere con Gabe le tappe fondamentali della loro relazione, segnata da scelte che li hanno condotti lungo strade diverse, lungo vite diverse. Scelte che tuttavia non hanno mai reciso il legame profondo che li ha uniti per tutti quegli anni. Così Lucy gli parla dei loro primi mesi insieme. Del loro amore intenso, passionale, unico. In una parola: puro. E poi di come Gabe avesse infranto quella purezza, decidendo di partire, di andarsene da New York per accettare l'incarico di fotografo di guerra in Iraq. Perché lui sentiva di doverlo fare, perché ciò che accadeva nel mondo era più importante del loro amore. Una scelta che aveva aperto nel cuore di Lucy una ferita che lei pensava non sarebbe guarita mai. E che, invece, era stata curata da Darren, l'uomo che lei avrebbe scelto di sposare. Eppure quella ferita si riapriva ogni volta che Lucy riceveva un messaggio o una telefonata da Gabe, e ogni singola volta che lo aveva rivisto nel corso degli anni. Poi era arrivata quella volta, era arrivato quel giorno... Lucy custodisce un ultimo segreto, ed è giunto il momento di rivelarlo a Gabe. Sono state tutte le loro scelte a condurli fin lì. Adesso un'altra, ultima scelta deciderà il loro futuro.
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Speck Daniel
Piccola Sicilia
br. Sicilia, oggi. Dal fondo del mare emergono i resti di un aereo inabissatosi durante la Seconda guerra mondiale. Tra i reperti, una vecchia macchina fotografica con due iniziali perfettamente leggibili: M.R. Quelle di Moritz Reincke? Quando Nina era piccola, bastava menzionare quel nome perché calasse un silenzio di ghiaccio: in famiglia, il nonno Moritz era un tabù. Cineoperatore dell'esercito tedesco di stanza in Nord Africa, non aveva mai fatto ritorno a Berlino. Sul perché, solo tre parole: «Disperso nel deserto». Forse per questo Nina è diventata archeologa, per chiarire misteri irrisolti. Ma proprio ora che la verità sembra venire a galla insieme al relitto, una sconosciuta si fa avanti con una storia che stravolge ogni certezza. Nata a Tunisi, dice di essere figlia di Moritz - o meglio, Maurice: il nome della sua seconda vita. Tunisi, 1942. Nel quartiere chiamato «Piccola Sicilia» convivono da sempre ebrei, cristiani e musulmani. Tanti gli immigrati italiani, come la famiglia ebrea dei Sarfati: il dottor Albert e sua moglie Mimi; il figlio maggiore, Victor, affascinante pianista; e Yasmina, salvata dall'orfanotrofio e cresciuta come una figlia, animo inquieto che trova rifugio nei sogni e nell'adorazione per Victor. Con l'arrivo della guerra l'equilibrio del loro piccolo angolo cosmopolita inizia a vacillare. Tra gli invasori tedeschi, un giovane soldato filma quel mondo prossimo alla fine. Il suo nome è Moritz. Taciturno ma straordinario osservatore, preferisce restare ai margini dell'inquadratura, senza farsi coinvolgere dagli eventi. Non sa che una scelta di umanità sta per legare in maniera irreversibile il suo destino a quello di Victor e Yasmina. A costo della sua stessa vita. Perché non si può vivere senza scegliere, e non si può amare senza perdere l'innocenza. Sullo sfondo epico della storia in cui affondano le radici del nostro presente, s'intessono le sorti di due famiglie, spezzate e unite a loro insaputa. Un intreccio di destini in cerca di un luogo da chiamare casa, di un nome in cui trovare rifugio, di una storia in cui riconoscersi e sciogliere i nodi dell'anima.
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Gungui Francesco
Tutto il tempo che vuoi
br. Un mutuo per un bilocale in centro, un lavoro da editor in un grande gruppo editoriale, una fidanzata di lungo corso, il progetto di un figlio. Per Franz, 36 anni, la vita, almeno sulla carta, sembrerebbe avviata sui binari giusti. Fino a che tutto crolla all'improvviso: il suo capo gli dà il benservito per aver rifiutato un romanzo erotico che sta scalando le classifiche per la concorrenza, mentre a casa Lucia lo aspetta in lacrime. Di punto in bianco Franz è costretto a inventarsi un piano B e ripartire dal via. Unica àncora di salvezza: la passione per la cucina. Da ghostwriter a ghostchef, da giovane uomo in carriera ad affittacamere, fino all'incontro con Camilla, madre divorziata di un ragazzino preadolescente, e ancora scottata dalla sua ultima relazione. Ma proprio quando le cose sembrano sul punto di raddrizzarsi, un altro colpo di scena rischia di far saltare completamente i piani di Franz...
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Abate Carmela
Sogno di una vita
br. Sara fin dalla nascita, non sembra avere la fortuna dalla propria parte. La sua bellezza crea conflitto tra le persone che la circondano durante la sua crescita fino all'età adulta. Incapace di lasciare indifferente chiunque la conosca, genera odio o amore, nessuna mezza misura. Sono proprio questi sentimenti il motore dei suoi spostamenti e delle sue fughe, in particolare quella che la porta tra le braccia di Davide. Nella sua nuova casa sarà il troppo amore che scaturirà nuovi tormenti. Amicizia e famiglia saranno però il porto sicuro di ogni personaggio nel momento in cui la corrente sembra troppo forte.
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Joyce Edith
Il nostro giorno verrà
br. Erin e Seán hanno occhi profondi come il mare e un sogno rivoluzionario: quello di un'Irlanda unita e libera dalla dominazione inglese. L'Isola di Smeraldo conosce la furia delle rivolte di Pasqua nel 1916, ma da tempo immemore vive una condizione per cui non c'è passione che possa accendersi senza intrecciare l'amore con il terreno della lotta politica. E se imbracciare un fucile può essere più facile che scoprire il proprio posto nella lotta, trovare il coraggio di dichiarare ciò che si prova veramente può rivelarsi un'impresa ancora più difficile. Eppure, mentre l'iniziativa rivoluzionaria è costretta a soccombere sotto il ferro e il fuoco della Corona, Erin e Seán riceveranno dalla sorte un dono prezioso, nascosto tra le parole che, in gaelico, continuano a ripetere generazione dopo generazione: Il nostro giorno verrà...
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Pavese Cesare; Garufi Bianca; Masoero M. (cur.)
Fuoco grande
br. Silvia ritorna a Maratea dopo lungo tempo, accompagnata da Giovanni, con cui ha una relazione. Ad attenderla, però, c'è un segreto di famiglia fino ad allora assai ben conservato. Con un procedimento davvero originale per la nostra letteratura, Cesare Pavese e Bianca Garufi raccontano, a capitoli alterni, il punto di vista di Giovanni e quello di Silvia. I fatti sono i medesimi, le versioni divergono. Fuoco grande è, al tempo stesso, un esperimento di narrazione, l'indagine del diverso modo di percepire le cose che hanno i sessi e un romanzo incompiuto eppure perfetto perché s'interrompe a segreto ormai svelato, quando il complesso nodo che lega i personaggi ha avuto piena espressione. Con l'introduzione di Mariarosa Masoero, la nota al testo, la nota biografica, la bibliografia, la ricezione critica, un'appendice di testi e due disegni di Cesare Pavese.
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Brovarone Enrico
Il destino rubato
br. Due sorelle gemelle, Beatrice e Benedetta, entrambe appartenenti al mondo dello spettacolo, vivono ciascuna la propria vita, l'una all'insaputa dell'esistenza dell'altra. Sarà la cosiddetta telepatia tra gemelli, legata a una serie di concatenazioni di eventi e inattese rivelazioni che costringerà entrambe a guardarsi indietro, alla ricerca di quel passato andato inesorabilmente perduto. Soprattutto a cercare le risposte alle tante domande rimaste insolute. Un viaggio alla riscoperta del proprio legame familiare, che permetterà loro di fare luce anche sul proprio presente.
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Massa Antonella
Più forte dell'abbandono
br. Bianca è una fotografa e scrive di luoghi abbandonati. Anche la sua vita è stata segnata da abbandoni, eventi che l'hanno ferita e che l'hanno spinta progressivamente verso la solitudine. Il racconto dei suoi viaggi alla scoperta di posti fatiscenti, dove l'unica presenza viva è la memoria, si alterna alle sue complicate vicende personali facendo emergere un'emotività continuamente esposta tra il vivere una relazione o abbandonarla. Una serie di personaggi che le ruotano intorno fa da corollario alla sua complicata e intensa figura di donna visionaria, amante delle cosiddette "pietre morte" e dei silenzi, fino alla presa di coscienza finale che darà una svolta al suo cammino.
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Swift Jonathan
Gulliver's travels
br. Jonathan Swift, nato a Dublino nel 1667 da genitori inglesi, si trasferì in Inghilterra dove trovò impiego come segretario dell'ex ministro sir William Temple. Spinto da ragioni economiche nel 1694 prese gli ordini religiosi. La vocazione di polemista lo vide schierato nelle principali battaglie politiche, religiose e culturali del suo tempo. Tra le sue opere "I viaggi di Gulliver", il racconto degli straordinari viaggi di un medico inglese in mondi fantastici venato di critica verso la società inglese.
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