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‎Guerre 39/45‎

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‎Kressing Harry‎

‎Il cuoco‎

‎br. Dalla notte in cui Conrad arriva a Cobb, niente sarà più lo stesso per gli abitanti della tranquilla cittadina ai piedi del misterioso castello di Prominence. Altissimo, cadaverico, tutto vestito di nero, di lui non si sa quasi nulla. Appena qualche accenno a un passato aristocratico cancellato da un tracollo economico, notizie di amici fra i maggiori notabili della lontana città, e infine la sua professione: cuoco. Appena arrivato prende subito servizio presso la ricca famiglia degli Hill, una delle più antiche del posto, portando con se le ricette migliori (e i coltelli più affilati) per conquistare la loro fiducia. Ma da dove viene? Qual è il suo piano? E perché non si separa mai dal suo coltello preferito? I suoi piatti soddisfano i gusti più esigenti, su questo niente da dire, ma c'è qualcosa di sinistro in lui, di sulfureo. Le sue pietanze non sono solo buone, sono irresistibili. Anzi, di più: sembrano in grado di piegare la volontà anche dei meno golosi. In breve l'intera cittadina verrà soggiogata dalle sue diaboliche arti culinarie, a partire dalle famiglie più importanti, gli Hill e i Vale, dalle cui sorti dipende il destino del maniero di Prominence e dell'intera vallata... Sta per succedere qualcosa nella cittadina di Cobb, qualcosa che i suoi abitanti ricorderanno per molto, molto tempo.‎

‎Sakumoto Yosuke‎

‎Il giovane robot‎

‎br. L'adolescente Tezaki Rei è un robot in incognito, progettato da uno scienziato sconosciuto ma geniale, che ha il compito di portare felicità agli esseri umani. Quello di Rei è un modello sperimentale di alta qualità: ha grandi abilità e capacità mnemoniche superiori. Riflette con distacco sulle azioni degli uomini, che non sanno della sua natura di robot. E perfettamente mimetizzato tra loro, sebbene in più di un'occasione la complessità dei sentimenti umani, mal padroneggiata da Rei, lo porti a vivere mille equivoci e incomprensioni, spesso esilaranti, che mettono in crisi le sue funzioni di automa, sottoponendolo a dei crash di sistema che lo costringono a rivedere radicalmente i suoi piani. Il nostro robot dovrà andare alla ricerca di un passato rimosso, doloroso e molto diverso da quello che credeva. Questa nuova consapevolezza lo costringerà ad affrontare un difficile percorso in cui ripensare totalmente la sua esistenza, in cerca di un rinnovato senso di sé e un nuovo rapporto con la realtà e le persone.‎

‎Noce Benigni Olivieri Gherardo‎

‎La Villa di Casafoscola‎

‎brossura Dopo trent'anni il protagonista, di professione antiquario, si trova di fronte al portone della villa seicentesca di Casafoscola, appartenuta per oltre tre secoli alla sua famiglia materna. Attorno alla villa, alle pendici del monte Gemmo, in una fitta e rigogliosa vegetazione, si sviluppa una storia che sembra ricalcare un antico amore fra il nonno di Gherardo e la bisnonna della bella e misteriosa Ginevra. Fra storia, arte e qualche mistero l'autore è alla ostinata ricerca delle motivazioni di un tragico evento di tanti anni prima. Il suo pensiero va a tutte le persone che hanno abitato la villa e ai suoi preziosi arredi che sembrano spariti. Le cose antiche sembrano interagire con lui come fossero legati da un filo invisibile; così i mobili, gli oggetti, i dipinti con le persone che li hanno posseduti.‎

‎Sori Oliva‎

‎Un lungo consolatorio tappeto rosa, da Delly alla chick-lit‎

‎brossura La letteratura sentimentale di consumo del passato e quella di oggi sono diverse? Se la prima era specchio di un'ideologia dell'epoca, che cos'è la seconda? E soprattutto, cosa spinge tante giovani, ancora oggi, a percorrere un fiabesco tappeto rosa sempre più lontano dalla realtà? Un saggio che smentisce chi sostiene che la letteratura di consumo odierna sia più realistica di quella del passato, e si preoccupa della qualità della nostra paraletteratura.‎

‎Novac Dumitru‎

‎Viaggio in prima classe‎

‎brossura Un giovanissimo ragazzo, appena maggiorenne, decide di lasciare la sua terra, per tentare la fortuna in Italia, il paese dei suoi sogni. Dopo aver pagato il costosissimo viaggio, con tutti i suoi risparmi, arriva nella città eterna di notte, completamente squattrinato, con la sua valigia piena di sogni e speranze. Nei primi sei mesi dormirà all'interno delle macchine allo sfasciacarrozze per poi passare ai treni merce, mangiando quasi sempre alla Caritas. Proprio durante quel periodo incontra una ragazza, sua paesana della quale si innamora perdutamente, uniti da una comune sorte, due anni più tardi si sposano nel modo più assurdo. Nulla impedisce ai due guerrieri di lottare con tutte le loro forze per migliorare in modo onesto, la loro vita e quella della loro figlia che arriva al mondo in seguito al loro matrimonio, a incoronare il loro incontro d'amore. Vent'anni più tardi dall'arrivo in Italia, per puro gioco, il ragazzo di una volta, diventato uomo ormai, scopre di avere delle doti artistiche, inclinazioni per il disegno e la pittura, questo fatto lo sconvolge, e lo spinge a scrivere la sua avventura usando parole semplici ma dipinte di un forte significato.‎

‎Gallo Giuliano‎

‎Aliseo‎

‎br. Nell'isola di Barbados è ormeggiato ciò che resta di una storia. Si chiama Pitcairn. La barca è in stato di abbandono, le vele sono poco più che brandelli. L'interno è stato saccheggiato, ma è rimasta ancora la placca d'ottone, con una scritta: "Venezia". Gli abitanti dell'isola ne sanno poco. Sanno che, un anno prima, un uomo è arrivato a Barbados, da solo, su quella barca maledetta: una volta a terra, l'uomo non ha fatto altro che appendere una corda a un ramo e impiccarsi. Magari è per deformazione professionale o, più probabilmente, per un irrazionale, istintivo legame con quell'uomo, che un giornalista - anche lui velista, anche lui di Venezia - decide di ricostruirne la storia. Partirà dalla foto della barca in degrado, troverà presto il nome di chi quella barca l'ha condotta fin lì e, un tassello dopo l'altro, riuscirà a ricostruire la storia che ha portato quell'uomo a morire in un'isola dall'altra parte dell'oceano.‎

‎Wallace David Foster‎

‎Una cosa divertente che non farò mai più letto da Giuseppe Battiston. Audiolibro. CD Audio formato MP3. Ediz. integrale‎

‎brossura Imbarcatosi per conto della rivista "Harper's" su una crociera extralusso ai Caraibi, David Foster Wallace scrive un reportage che è ormai diventato un classico dell'umorismo contemporaneo. Affilato come un rasoio ma con leggerezza mercuriale, l'autore traccia qui una satira spietata sull'opulenza e il divertimento di massa della società americana di oggi.‎

‎Giannitrapani Angela‎

‎Quando cadrà la neve a Yol. Prigioniero in India‎

‎ill., br. Cosa può mai spingere due uomini anziani a lasciare l'Italia per raggiungere un villaggio remoto alle falde dell'Himalaya? "Quando cadrà la neve a Yol", nell'eco di una predizione, lo rivela. Racconta del viaggio che porta sulle orme che gli stessi protagonisti lasciarono cinquant'anni prima e che ora, ultra settantenni, ripercorrono. È un viaggio del tutto differente da quello del passato quando, prigionieri degli inglesi durante la Seconda Guerra Mondiale, attraversarono quasi tutta l'India da sud a nord per raggiungere il campo di prigionia al quale erano stati destinati. Ora lo fanno da uomini liberi, ma devono ancora affrontare conti in sospeso e incontrare fantasmi sepolti nella memoria.‎

‎Wecker Helene‎

‎Il genio e il golem‎

‎br. È un giorno del 1899 quando Otto Rotfield si inoltra nel folto del bosco di Konin, un paesino a sud di Danzica, e varca la soglia della catapecchia di Yehudah Schaalman. Rabbino dall'oscura fama - a Konin si sussurra che sia stato posseduto da un dybbuq, uno spirito maligno che gli avrebbe conferito poteri soprannaturali -, Schaalman è solito ricevere nel cuore della notte la visita di ragazze di campagna alla ricerca di filtri d'amore o di donne sterili che, grazie alle sue arti cabalistiche, restano incinte poco tempo dopo. Figlio di un fabbricante di mobili, trentenne così inetto e arrogante che in meno di cinque anni ha mandato in rovina l'azienda di famiglia, Rotfield non è a caccia di incantesimi o magiche pozioni. Vuole da Schaalman molto di più: un golem che passi per umano, un golem-femmina che gli faccia da moglie docile e ubbidiente e lo accompagni verso la nuova terra promessa: l'America. Disposto, in cambio di denaro, a offrire ogni sorta di servigi, Schaalman si cimenta nel compito e crea dall'argilla una splendida golem, pronta a seguire e proteggere il suo padrone e, insieme, a scatenare la sua potente forza distruttiva. Rotfield si imbarca con la sua creatura sul Baltika, il piroscafo addetto alla rotta Danzica-New York, ma, subito dopo averle dato vita con la formula trascrittagli dal rabbino, per un malore a lungo trascurato muore. Sola, la golem sbarca a New York e si aggira, stordita e totalmente alla deriva, per le strade rumorose della metropoli...‎

‎Leskov Nikolaj‎

‎Lady Macbeth del distretto di Mtsensk‎

‎br. Leskov è uno dei più grandi narratori dell'anima russa, in bilico tra religiosità e vicinanza ai costumi e alle contraddizioni del mondo russo in un'epoca di cambiamenti. "Lady Macbeth del distretto di Mtsensk" occupa un posto del tutto particolare nella produzione letteraria dello scrittore, sia per l'argomento trattato, sia per la chiave stilistica, quasi da giallo, che richiama esplicitamente il modello shakespeariano. Al centro della vicenda c'è una giovane bella e di umile estrazione che si unisce in matrimonio a un ricco mercante per elevare la propria posizione sociale ed economica. Nella sua nuova dimora lussuosa, la giovane incontra però soprattutto la noia e la mancanza di gioia e di amore. Solo la passione per un giovane stalliere le appare una via d'uscita dalla miseria esistenziale in cui si trova, ma finirà per rivelarsi la strada verso l'inferno. Una lettura noir del sentimento d'amore e di psicologie estreme, sullo sfondo della campagna russa.‎

‎Stuparich Giani; Sandrini G. (cur.)‎

‎L'isola seguito da «Il ritorno del padre»‎

‎br. Un trentenne, nella pienezza della vita, lascia la sua villeggiatura alpina per accompagnare il padre in quello che sarà l'ultimo viaggio di un vecchio uomo di mare, malato e prossimo alla morte. La meta è Lussino, l'isola istriana (oggi in Croazia) che la famiglia ha lasciato per stabilirsi nella Trieste italo-slava-tedesca, crogiolo di genti e porto dell'Impero asburgico. L'azzurro dell'Adriatico avvolge genitore e figlio, legati da una muta tenerezza che ripropone, a parti invertite, il fiducioso abbandono che ogni bambino cerca nel padre. "L'isola" (1941) narra l'«avvenimento più importante nella vita di un uomo», secondo la diagnosi di Freud di cui già aveva fatto tesoro, a Trieste, lo Svevo della Coscienza di Zeno. Ma è anche il ritratto di un ambiente marino, di un borgo sperduto in fondo a un golfo che Stuparich dipinge con mano felice, ritrovando i colori appresi nell'infanzia, quando (come si legge nel più breve racconto "Il ritorno del padre", compreso nel volume) la figura di quell'uomo burbero ed energico era entrata per la prima volta nella sua vita, come un libero vento.‎

‎Quiriny Bernard‎

‎Vite coniugali‎

‎br. Vivere insieme è un mestiere difficile. Bisogna farci il callo, relegare in un cantuccio le proprie nevrosi e poi, di tanto in tanto, escogitare un diversivo. C'è chi prende di petto la questione e, fatte le valigie, parte alla volta di un arcipelago lontano per svernare con l'amato all'ombra dei banani e chi, come gli idiosincrasici sedentari di Parigi, si limita a peripli di pochi giorni nei dintorni della città. Atri si rifugiano nei libri e consacrano un'intera esistenza a un grande autore, salvo poi accorgersi che era un emerito imbecille. Ma, in fondo, poteva andare peggio: qualcuno, vittima di un fato bizzoso, si ritrova a sposare più e più volte la stessa donna, o a nascere nell'inaccessibile Pomenia, dove due popoli secessionisti, pur di non incontrarsi mai, si riducono a vivere a orari alterni nella capitale contesa. In queste "Vite coniugali" Bernard Quiriny affonda la penna nell'inchiostro dell'assurdo e traccia un esilarante bestiario borghese, nel quale le contraddizioni di una contemporaneità spesso inospitale si mescolano ai sempiterni paradossi dell'amore e della convivenza.‎

‎Dos Passos John‎

‎Iniziazione di un uomo‎

‎br. I bombardamenti, i lampi delle granate e dei razzi traccianti, le barelle che trasportano i feriti, il sangue, l'odore delle latrine e delle cucine da campo, il gas che distrugge i polmoni. I rumori e gli odori del primo conflitto mondiale narrati in modo incisivo e impietoso nel romanzo d'esordio di Dos Passos, assumono la forma di brutali istantanee di guerra, colte dallo sguardo di un giovane soldato americano. Raccontata nella sua crudezza, fuori da ogni retorica e da ogni improprio rivestimento di nobiltà o avventura, la guerra si rivela come l'assurda cronaca di un massacro, un inspiegabile mosaico di dolore, morte e distruzione. Romanzo biografico e di formazione, questo libro è anche  la narrazione del disincanto di una generazione, la denuncia della guerra e del capitalismo che l'ha voluta e alimentata. Nota di lettura di Domenico Quirico.‎

‎De Quincey Thomas‎

‎Suspiria de profundis‎

‎br. "Suspiria de profundis" si basa su alcuni sogni fatti dall'autore ritornato da un viaggio in Italia. A Milano visitò e soggiornò nella villa dei conti Imbonati, incuriosito dalle storie di fantasmi e maledizioni che facevano di villa Imbonati una casa stregata. Da questi sogni nascono le "Nostre Signore del Dolore", tre figure che ispirarono il grande regista dell'horror, Dario Argento, nella trilogia "Le tre madri", composta da "Suspiria", del 1977, "Inferno", del 1980, e La "terza madre", del 2007.‎

‎Ciotti Francesco‎

‎L'isola dei poeti. Racconti per tutte le età. La Resistenza e i poeti del Circolo del Giudizio‎

‎ril. Santarcangelo di Romagna, anni '60. Al Caffè Trieste, un giorno di primavera. I poeti del Circolo del Giudizio - Tonino Guerra, Gianni Fucci, Giuliana Rocchi, Flavio Nicolini, Nino Pedretti, Raffaello Baldini, ciascuno di ritorno da un luogo diverso - si ritrovano intorno a un tavolo per parlare di poesia. A turbare il loro sereno conversare arrivano due presenze inquiete, un ragazzo e un vecchio, che sconvolgono i loro piani. Il ragazzo costringe ciascuno a tornare con la memoria al ventennio fascista, quando anche loro erano ragazzi. Il vecchio, che in passato è stato il loro dottore, li porta a conoscere la parte più buia della storia di quel periodo, così oscura che su di essa qualcuno vorrebbe erigere il muro del segreto. Dal filo della memoria emergono così sette racconti sul ventennio fascista e sulla Liberazione di Santarcangelo di Romagna, segnati dal senso profondo di umana solidarietà dei protagonisti e dalla loro sensibilità di poeti. La testimonianza storica variamente raccolta nel libro, fino al vertice finale del racconto del ragazzo dalle cento bandierine rosse, potrà forse alimentare - specie nei giovani lettori - consapevolezze nuove, e tra esse l'umana necessità di partecipare alle vicende di tutti, così da collaborare alla costruzione di un futuro più bello e lieve, come la voce dei poeti.‎

‎Fago Alberto Maria‎

‎La vita a parole mie‎

‎brossura Un romanzo filosofico-sentimentale scritto nella forma del "flusso di coscienza". È la storia di una donna ed un uomo che si incontrano per caso e si innamorano. La relazione si esaurisce dopo molti anni e porta i due protagonisti a continuare ognuno con una nuova vita. Il libro è suddiviso in 2 parti: la prima parte è il racconto che la donna fa della propria esperienza di vita condivisa; la seconda parte è la rappresentazione della stessa storia ma raccontata dal punto di vista dell'uomo. Due sensibilità distinte che si ritrovano accomunate da un amore intenso che non riesce ad evolvere a causa delle difficoltà pratiche della vita medio-borghese. I due protagonisti raccontano parti diverse della loro storia comune, mettendo in evidenza gli aspetti di maggiore rilievo per la propria sensibilità psicologica, affettiva, relazionale e sociale dando al lettore la possibilità di riflettere sui concetti di Amore, Tempo, Speranza e Senso della Vita. Inframmezzato da rappresentazioni poetiche, si conclude con la descrizione di un senso di positiva rassegnazione che pervade l'animo di un individuo buono e gentile ma ormai disilluso dalle vicende di un mondo che sente non appartenergli più.‎

‎Chiovaro Sergio‎

‎Sciò. Ediz. a colori‎

‎ill. Sciò ha pochi ricordi legati alla sua infanzia. È cresciuto per strada, ha vissuto nel degrado, è un disperato, un ultimo fra gli ultimi. Identificato sempre dagli altri, lascia tracce sfuggevoli di sé, vive all'ombra di un porto malfamato, tra gente pericolosa, alcol, risse. Improvvisamente una serie di fatti sconvolge la sua vita, popolata di desolazione e squallore, portandolo a scontrarsi col passato e col proprio destino. Oppresso dalla confusione, tra allucinazioni e presenze demoniache dilanianti, Sciò si avventura alla ricerca della verità e alla riscoperta di se stesso. Una storia che racconta la crudezza di uno scenario di fine Ottocento - grazie anche alle corpose illustrazioni dense di figure dalle forme monumentali -, tratteggiando con sensibilità la miseria e il dolore di un uomo e la sua alienante condizione. Un testo che, pur accompagnando il lettore tra gli anfratti della città e della mente umana con minuziosità, lascia ampio margine di immaginazione.‎

‎Pozzolese Mattia‎

‎Basta solo volerlo‎

‎br. Letizia è una brillante ragazza universitaria più che ventenne con una famiglia apparentemente normale, un ragazzo che la ama ed un'amica sempre presente. Eppure c'è un neo nella sua vita, una ferita che fin da piccola la accompagna e che ha condizionato parte della sua esistenza, lasciandola sempre statica nella sua quotidianità. Sarà un anomalo scambio epistolare con un estraneo a permetterle di fare quel salto, aprirsi alla vita ed incominciare a vivere... ma è davvero sconosciuta la persona che la aiuterà a fare ciò?‎

‎Franci Massimo‎

‎La casa sulla scogliera ed altri racconti‎

‎br. Il volume è composto da tredici racconti, molti dei quali vagamente autobiografici, dal contenuto spesso surreale e dal finale imprevedibile. Alcuni di questi racconti sono destinati a piccoli lettori e, per questo, hanno assunto la veste letteraria di storielle; altri, viceversa, sono storie di costume oppure racconti polizieschi. Per gli appassionati del genere vi è anche un racconto fantasy piuttosto singolare, in quanto si ispira ad una vicenda realmente accaduta in epoca lontana.‎

‎Bolaffi Benuzzi Stella‎

‎Il molino della torre e altri racconti. Tra Novecento e nuovo millennio‎

‎br. Il Molino della Torre e altri racconti è solo in parte un memoir sul ramo materno dell'autrice: i Seghesio-Brizio di Acqui Terme. La poliedrica scrittrice torinese con questo libro si inserisce a pieno titolo nel nuovo filone editoriale che fonde letteratura e cronaca, romanzo e saggio, storia e racconto.‎

‎Ballestra Silvia‎

‎Gli orsi‎

‎brossura Suggestioni horror e personaggi cyberspaziali, l'incubo di certe colonie penali su Altair IV e poi, alla maniera dei cartoon, i secrétaire del Settecento, con ribaltina, che tentano di spacciarsi, riuscendovi, per esponenti politici di primo piano; le terrificanti profezie "elettorali" di Lovecraft-Poe; dei gran diari tenebrosi del Paraguay non indegni, sempre sul piano dell'incubo estremo, d'uno Stoker o d'un Barker. E' dunque il trash delle culture giovanili d'oggi uno degli ingrediendi di cui Silvia Ballestra sembra servirsi a profusione per dar corpo a pagine esilaranti. Un mondo "trasho" e vertiginoso di rimandi e citazioni che l'autrice scaraventa nella pentola alchemica delle sue narrazioni.‎

‎Trevor William‎

‎Notizie dall'Irlanda‎

‎br. Un marito tradito che scopre che l'amante della moglie è un suo vecchio compagno di scuola; una ragazza che frequenta una sala da ballo in provincia alla ricerca dell'anima gemella; l'irrompere della tragedia in una famiglia di contadini e il loro impatto con i media; i viaggi d'affari a Dublino di un marito e padre apparentemente inappuntabile, su cui un figlio adolescente dovrà far luce; un prete di campagna alle prese con l'insensatezza delle nuove generazioni...Tredici racconti ambientati in un'Irlanda per lo più rurale, ritratta con partecipazione e meticolosità, e animati da una straordinaria tensione, che ne fa spesso delle "suspense stories" benché non siano nati con tale intento.‎

‎Gamberale Chiara‎

‎Qualcosa‎

‎ill., ril. La Principessa Qualcosa di Troppo, fin dalla nascita, rivela di possedere una meravigliosa, ma pericolosa caratteristica: non ha limiti, è esagerata in tutto quello che fa. Si muove troppo, piange troppo, ride troppo e, soprattutto, vuole troppo. Ma, quando sua madre muore, la Principessa si ritrova «un buco al posto del cuore». Smarrita, prende a vagare per il regno e incontra così il Cavalier Niente che vive da solo in cima a una collina e passa tutto il giorno a «non-fare qualcosa di importante». Grazie a lui, anche la Principessa scopre il valore del «non-fare». E del silenzio, dell'immaginazione, della noia: tutto quello da cui era sempre fuggita. Tanto che, dopo avere fatto amicizia con il Cavalier Niente, Qualcosa di Troppo gli si ribella e pur di non fermarsi e di non sentire l'insopportabile «nostalgia di Niente» che la perseguita vive tante, troppe avventure... Fino ad arrivare in un misterioso tempio color pistacchio e capire che «è il puro fatto di stare al mondo la vera avventura». Chiara Gamberale si concentra sul rischio che corriamo a volere riempire ossessivamente le nostre vite, anziché fare i conti con chi siamo e che cosa vogliamo. Grazie a un tono sognante e divertito, e al tocco surreale delle illustrazioni di Tuono Pettinato, «Qualcosa» ci aiuta così a difenderci dal Troppo. Ma, soprattutto, ci invita a fare pace col Niente.‎

‎Hilsenrath Edgar‎

‎Jossel Wassermann torna a casa‎

‎brossura "Oggi è il 31 agosto, l'aria - dice il notaio - ha l'odore di crepuscolo degli dei." Wasserman fa testamento. E' la tarda estate del '39: mentre tutta l'Europa si prepara alla guerra, nella sua villa sul lago di Zurigo, il ricco commerciante racconta, a un avvocato e un notaio, del mondo dal quale proviene: la piccola cittadina ebraica, accanto al fiume Prut, al limite orientale della vecchia monarchia danubiana. Il problema di Jossel è che il suo corpo non potrà più rimpatriare e infatti né il suo denaro, né le sue spoglie torneranno nel paese natale. Rappresentante di un popolo che come nessun altro sa attendere, per Jossel la speranza è più importante del fine che si è proposto.‎

‎Figes Orlando‎

‎Qualcosa di più dell'amore‎

‎ill., br. È il 1935 quando Lev incontra Svetlana per la prima volta nel cortile dell'università di Mosca. Snella, con folti capelli castani, gli zigomi sporgenti e occhi azzurri dallo sguardo intelligente e malinconico, Svetlana è una delle poche donne che nel settembre del 1935 si è guadagnata assieme a Lev e a trenta altri uomini l'ammissione alla facoltà, la migliore per la fisica di tutta l'Unione Sovietica. Durante i primi anni di università, Lev la chiama Sveta, va a sedersi accanto a lei alle lezioni, a mangiare con lei in mensa, a incontrarla al club studentesco, ad aspettarla alla fine delle lezioni. Poi la riaccompagna a casa, dove legge con lei la Achmatova e Blok, i suoi poeti preferiti. Impossibile per Sveta non innamorarsi di quel ragazzo dal volto cortese e gentile, con dolci occhi azzurri e la bocca carnosa, come quella di una ragazza. Impossibile anche non essere orgogliosa di lui, quando nel 1940 Lev diventa assistente del prestigioso Istituto di Fisica Lebedev. La Storia, tuttavia, con i suoi tragici eventi è in agguato. Nel 1941 l'esercito tedesco attacca la Russia, cogliendo completamente di sorpresa le forze sovietiche. Arruolatosi volontario, Lev va incontro a un'odissea in cui tutta la sua vita sembra tragicamente naufragare. Opera basata su una storia vera ricostruita attraverso le lettere rinvenute da Figes negli archivi del KGB, "Qualcosa di più dell'amore" è il racconto di un amore vero, che ha saputo resistere al tempo, all'ingiustizia e alla crudeltà della Storia.‎

‎Gillot Alain‎

‎Una scacchiera nel cervello‎

‎br. Quando sua sorella sbarca a Sedan e gli affida il figlio di tredici anni per qualche settimana, Vincent si sente messo con le spalle al muro. Uomo solitario che ha rotto da tempo i ponti con la famiglia d'origine, non ama troppo i ragazzini, anche se di mestiere fa l'allenatore per la locale squadra di calcio giovanile. Come rapportarsi con quel nipote che rifugge ogni contatto e passa la notte a giocare a scacchi? E come reagirà Léonard nei confronti di quello zio sconosciuto, lui che al minimo gesto o parola imprevista va nel panico più assoluto? "Una scacchiera nel cervello" è la storia di un uomo che non si aspetta più niente dalla vita e le cui certezze, in seguito al miracolo di un incontro, stanno per andare in pezzi. Nel tentativo di tirare fuori dal suo isolamento un ragazzino che si rivela affetto dalla sindrome di Asperger, anche Vincent potrebbe aprirsi di nuovo al mondo e superare le ferite familiari.‎

‎Collette Sandrine‎

‎Resta la polvere‎

‎br. Quando Rafael viene al mondo la fattoria è già un inferno: il padre se n'è da poco andato per sempre; i fratelli maggiori, i temibili gemelli Mauro e Joaquin, forti e prepotenti, odiano l'ultimo arrivato e lo maltrattano; l'altro fratello, Steban, è semiritardato, e la madre, rozza e avara, tiene insieme quella famiglia di disperati con tirannica autorità. Nella steppa patagonica battuta dal vento, tra sassi, polvere e cespugli riarsi, la vita scorre secondo i ritmi dell'allevamento, con le mandrie e le greggi da spostare a seconda delle stagioni, la tosatura della lana, gli accoppiamenti e le macellazioni, sempre in uno spietato clima di miseria, sangue e sudditanza gerarchica: la madre è il capo assoluto, sotto di lei i gemelli, sotto di loro Steban, detto lo scemo, e sotto tutti gli altri Rafael, detto il piccolo. La tensione sale sino al precipitare degli eventi, una guerra combattuta dalla madre tiranna a colpi di astuzia e dai figli grandi a colpi di brutalità, con Rafael capro espiatorio di tutti e l'altro fratello Steban, sbigottito dalla nascita, che alterna la sua complicità con l'una o l'altra fazione.‎

‎Gaudé Laurent‎

‎Ascoltate le nostre sconfitte‎

‎br. Mariam è un'archeologa irachena che lavora per l'Unesco. Il suo incarico consiste nel ritrovare e autenticare le opere rubate, vendute illegalmente o andate disperse durante i saccheggi di musei e siti archeologici che, dal tempo della guerra in Iraq alle tristemente famose gesta dello Stato islamico, devastano il patrimonio culturale del Medio Oriente. A Zurigo conosce Assem, con cui passa una notte d'amore. Il giorno dopo ognuno va per la propria strada, ma stranamente l'amore cresce e li accompagna nelle loro vicende individuali, anche se probabilmente non si rivedranno più. Assem è un agente segreto al servizio della Francia a cui è stata affidata la missione di rintracciare un ex membro delle forze speciali americane scomparso e sospettato di loschi traffici. Caccia agli oggetti da una parte, caccia all'uomo dall'altra. Ma chi vince? Chi perde? Cos'è una vittoria quando provoca sangue, dolore e un tremendo vuoto interno? Le vicende di Mariam e Assem si intrecciano con le convulsioni del mondo attuale, dalla violenza ottusa dell'integralismo islamico alla caotica situazione nella Libia del dopo Gheddafi, ma idealmente si intrecciano anche con altri eventi storici da cui vincitori e vinti sono usciti sconfitti: Annibale che piega Roma e da Roma viene piegato, il generale nordista Grant che riesce a battere i sudisti solo grazie a una delle più imponenti carneficine della storia dalla quale lui per primo non si risolleverà mai, l'imperatore d'Etiopia Hailè Selassiè che resiste strenuamente alla conquista del suo paese da parte dell'Italia fascista ma viene fagocitato da un mondo avviato alla modernità in cui l'Etiopia è solo una pedina da giocare secondo gli interessi delle grandi potenze.‎

‎Ferrante Elena‎

‎Those who leave and those who stay‎

‎br.‎

‎Booklovers. Citazioni celebri sui libri e la lettura‎

‎br. L'amore per i libri, la loro immortalità, le infinite scelte di lettura, i testi antichi e moderni e le loro rispettive pretese, libri malsani, romanzi e novelle, plagi, antologie, compendi, dediche, copie omaggio, bibliografie, traduzioni, la critica e la critica della critica, regole per la lettura, abstract, marginalia, lettura casuale, parlare con i libri, eccesso di lettura, libri pericolosi o miracolosi, leggere a letto, all'ora dei pasti, in giardino, l'amore e la letteratura, il conflitto tra il matrimonio e la propria libreria, bibliomani e pedanti, rilegature, libri illustrati, libri parassiti, libri usati, vermi e tarme, libri col cellophane, libri senza copertina... insomma, in una parola Booklovers: una raccolta di citazioni di grandi scrittori dedicate ai libri e alla lettura.‎

‎Facci Maria‎

‎I ragazzi dello zodiaco. Storia di una generazione veneta‎

‎br.‎

‎Balconi Valeria‎

‎Non è mai troppo tardi‎

‎brossura Non è mai troppo tardi è un romanzo incentrato sulla storia d'amore tra due donne, narrata in prima persona dalle protagoniste che raccontano le stesse vicende dai rispettivi punti di vista. Sara conduce un'esistenza apparentemente appagante, con un ragazzo che ama e un lavoro da bibliotecaria, mentre Giulia, traduttrice, è al momento single e in rotta col padre dopo il suo coming out. Il destino le fa incontrare a una festa, alla quale nessuna delle due aveva troppa voglia di partecipare e tra loro nasce subito un feeling che non può essere ignorato. Sara però, non essendo mai stata attratta dalle donne, non si spiega i sentimenti che inizia a provare verso Giulia. Confusa e spiazzata, nel corso delle pagine, si troverà a dover mettere in discussione le proprie certezze e la propria sessualità. Deciderà di rimanere nel suo porto sicuro vivendo la vita che ha sempre immaginato o correrà il rischio di levare l'ancora e lasciarsi trasportare dalla potenza dell'amore?‎

‎Oliverio Riccardo‎

‎Ester‎

‎br. Ettore, deluso della sua vita sentimentale con Laura e colto da innumerevoli dubbi sul suo modo di essere, lascia Civitanova Marche per trasferirsi a Bergamo e dare il via alla sua nuova attività di direttore nella nascente radio locale. Promettente giornalista musicale ottiene l'opportunità di intervistare il più grande musicista di progressive rock che ha appena registrato il suo ultimo album prima di ritirarsi dalla scena. L'incontro si rivela ricco di episodi, anche personali, che hanno condizionato la vita del ''Guru'', così viene soprannominato il musicista nell'ambito musicale. La sera stessa, in circostanze fortuite, Ettore incontra Ester ed è subito un colpo di fulmine. La ragazza, di straordinaria bellezza, in un momento di confidenza gli rivela retroscena inquietanti che riguardano anche la vita del "Guru". Argomentazioni sconcertanti e inverosimili per le quali il giornalista verrà coinvolto in un raccapricciante epilogo.‎

‎Alvino Alfredo‎

‎Nemici fraterni‎

‎ril.‎

‎Morletto Eva‎

‎La fuga‎

‎br. La dittatura argentina e il dramma dei desaparecidos, la guerra del Vietnam, l'Olocausto. Non pare evidente trovare un filo rosso che accomuni questi tre eventi storici così lontani nel tempo e nello spazio. Eppure c'è. Ed è storia autentica. È quello che verranno a scoprire tre amici, dopo essersi ritrovati a vent'anni dal brusco epilogo della loro adolescenza. Anna, Lara e Stefano sono cresciuti a Castelnuovo, un paesino di qualche migliaia di anime, nell'Italia degli anni Ottanta della moda paninara, dei primi giochi elettronici e dei fenomeni musicali meteora. Un giorno, un tragico incidente farà in modo che le loro strade divergano. Ognuno, nel corso degli anni, troverà un percorso personale per scacciare i propri demoni. La giornalista Lara, ormai da anni corrispondente per un giornale a Parigi, partirà per un reportage in Asia che si rivelerà un'occasione per riportare a galla ricordi lontani. Anna, pediatra per un'organizzazione umanitaria in Vietnam, si butterà a capofitto nella sua missione all'estero e Stefano, rimasto in paese, prenderà le redini dell'azienda di famiglia, rigando dritto. Finché un nuovo misterioso incidente verrà a scuotere il tran tran del paesino. E i tre amici si rincontreranno là dove tutto era cominciato. La storia con la S maiuscola fa così capolino nella vicenda. Un tuffo nel passato famigliare di ognuno aprirà nuovi spiragli di verità. E metterà a nudo un segreto inverosimile.‎

‎Separazione. Vol. 1‎

‎br. I racconti pubblicati in questa antologia sono quelli selezionati nella terza edizione del Premio Letterario "Urban Jungle" indetto da Catartica Edizioni. "Separazione" - Racconti urbani e di periferia, utopie, distopie, storie di ribellione, di indipendenza e di emancipazione, è il tema scelto per la seconda edizione.‎

‎Separazione. Vol. 2‎

‎br. I racconti pubblicati in questa antologia sono quelli selezionati nella terza edizione del Premio Letterario "Urban Jungle" indetto da Catartica Edizioni. "Separazione" - Racconti urbani e di periferia, utopie, distopie, storie di ribellione, di indipendenza e di emancipazione, è il tema scelto per la seconda edizione. I racconti selezionati: "Nottetempo" di Aurora Zappa. "Una scatolina di latta" di Lidia Modolo, "Senza peso" di Davide Baratto, "Il segreto all'inizio della paura" di Maria Daniela Carta, "La strada del viandante" di Loredana Manciati, "Oltre la finestra" di Luigi Menna, "Il senso del perdono" di Alessio Mura, "Variabili di vite sommerse" di Lara Bizzarri, "Chiamatemi Vittorio" di Domenico Graziano, "Cento euro di volo low cost" di Vito Grisoni, "I patimenti dell'anima" di Pierpaolo Fiore, "Pinguedine" di Stefano Manelli.‎

‎Caprara Mario‎

‎Gli scampati‎

‎br. Roma, 1933: in piena dittatura fascista un oggetto volante non identificato si schianta sui monti della Capitale. All'impatto sopravvivono alcune creature aliene che, dopo uno scontro a fuoco con una squadra di camicie nere, spariscono senza lasciare traccia. Il regime sceglie di insabbiare l'accaduto, istituendo un servizio segreto col compito di rintracciare i fuggiaschi, decodificare la loro tecnologia e mantenere la popolazione all'oscuro del complotto. Roma, un futuro vicinissimo al nostro presente: Joe Santo, giornalista consumato, scoperchia il segreto alieno del regime, lanciando così una bomba in un contesto già reso precario da una grave crisi sociale ed economica. Intanto, il giovane italobangladese Akash Enea Wased guida una rivolta di emarginati mettendo a ferro e fuoco la città fino ad occupare l'Esquilino. Ma è proprio in uno dei molti palazzi occupati che si nascondono gli extraterrestri sfuggiti allo schianto del '33...‎

‎Dickens Charles‎

‎Canto di Natale‎

‎br. Il Canto di Natale (A Christmas Carol, in Prose. Being a Ghost-Story of Christmas), noto anche come Cantico di Natale, Ballata di Natale o Racconto di Natale, è un romanzo breve di genere fantastico del 1843 di Charles Dickens (1812-1870), ed è anche una delle sue opere più famose e popolari. È il più importante della serie dei Libri di Natale (The Christmas Books), una serie di storie che include anche Le campane (The Chimes, 1845), Il grillo del focolare (The Cricket on the Hearth, 1845), La battaglia della vita (The Battle for Life, 1846) e Il patto col fantasma (The Haunted Man, 1848). Il romanzo è uno degli esempi di critica di Dickens alla società ed è anche una delle più famose e commoventi storie sul Natale nel mondo. Narra della conversione del vecchio e tirchio Ebenezer Scrooge, visitato nella notte di Natale da tre spiriti (il Natale del passato, del presente e del futuro), preceduti da un'ammonizione dello spettro del defunto amico e collega Jacob Marley. Il Canto unisce al gusto del racconto gotico l'impegno nella lotta alla povertà e allo sfruttamento minorile, attaccando l'analfabetismo: problemi esasperati apparentemente proprio dalla Poor Law (Legge contro la povertà).‎

‎Bilbao Jon‎

‎Stromboli‎

‎br. Una banda di motociclisti molesta una coppia in giro per gli Stati Uniti, un uomo è costretto a mangiare una tarantola viva in televisione per risolvere i problemi finanziari della sua famiglia, due cercatori d'oro dilettanti subiscono un terribile incidente in montagna che mette alla prova la loro amicizia, la morte di due senzatetto e la scoperta di alcune misteriose rovine disturbano le celebrazioni nuziali, un uomo sposato e il suo amante viaggiano verso l'isola di Stromboli per aiutare qualcuno di importante per entrambi. Le otto storie che compongono questo volume sollevano interrogativi come: "Dove sono i limiti dell'obbligo familiare?", "Quanto lontano siamo disposti ad andare per realizzare ciò che vogliamo?", "In che misura i sacrifici fatti cambiano questi obiettivi?", "Poteva quella che sembra essere la fine di una relazione tra due persone in realtà esserne l'inizio di una nuova relazione più potente ma completamente diversa?".‎

‎Belluardo Arturo‎

‎Ballata per sirena‎

‎br. L'avvocato è un uomo duro, spietato, che si è fatto strada da una periferia siciliana a calci e morsi. Razzista e sessista. Torna in Sicilia dalla madre che, in punto di morte, gli rivela di essere una sirena e lo prega di riportarle la sua coda e di restituirla al mare. L'avvocato dovrà rubare il corpo della madre e caricarlo su una barca per seppellirlo in mare. Proprio in mezzo al Mediterraneo che avverrà l'incontro con un'altra Sirena ed è qui che l'avvocato andrà incontro al suo destino di essere ibrido, mezzo uomo e mezzo pesce. Il racconto si dipana in un'avventura grottesca, rocambolesca e fantastica, tra gelide celle mortuarie e caposala sexy, tra scenari marini indimenticabili e prostitute slave in lattice nero, tra il ventre gonfio del ministro della paura e la sensualità ferina della Sirena. La forza del romanzo è nel linguaggio che Belluardo crea, un linguaggio onirico e fantasmagorico, che mischia alto e basso, lingua e dialetto, mitologia e erotismo, con una potenza trascinante e visionaria. Un viaggio nell'anima materna, nel crollo della mitologia, nel dramma dell'emigrazione, nella coscienza di chi non si può più tirare indietro di fronte alla responsabilità di essere uomo.‎

‎Tuzi Federica‎

‎Non ci lasceremo mai‎

‎br. Alessandra, adolescente in guerra con la famiglia, la società e il proprio corpo, decide di cambiare sesso e si avventura nel mondo dei trans, degli ormoni e delle plastiche ricostruttive. Nel frattempo, però, la vita bussa alle porte: Alessandra si innamora, ricambiata, di una sedicenne che alle definizioni bada molto meno di lei e grazie alla quale capisce che non desidera davvero diventare un maschio. Ma i genitori di lei ostacolano violentemente la loro storia e Alessandra non trova altra soluzione che andarsene: on the road, negli Stati Uniti, sulle orme degli eroi della beat generation. Picaresco, scanzonato e diretto.‎

‎Curavi? Aljosa P.‎

‎Ritorno a Kappazero‎

‎br. Ritorno a Kappazero di Aljosa Curavi? è la storia del rapporto tra un figlio e un padre e del loro ritorno sull'isola natale di quest'ultimo. Isola che l'autore chiama Kappazero con un nome inventato, ma che esiste davvero con il nome di Crappano, in Croazia. Un romanzo in cui si percepisce il contrasto tra due diverse generazioni a confronto, che non riescono a divincolarsi l'una dall'altra, e i cui personaggi sono caratterizzati da una grezza carnalità. Grezza come l'isola di Kappazero, dove la roccia è il terreno inospitale da abitare, in netto contrasto con la morbida costa della città di origine della madre, Trieste, o con l'attraente New York, dove il protagonista passerà diverso tempo in cerca di una redenzione che non arriverà mai.‎

‎Malaparte Curzio‎

‎Opere scelte‎

‎brossura Il volume raccoglie opere storico-saggistiche quali "La rivolta dei santi maledetti" e "Tecnica di un colpo di Stato", alcuni racconti come esempio della narrativa memorialistica, i due romanzi "Kaput" e "La pelle" e il lungo monologo "Maledetti toscani".‎

‎Scalfari Eugenio‎

‎Il labirinto‎

‎ril. In un vasto e bizzarro edificio a metà tra il mare e la campagna, vive un'immensa tribù famigliare guidata dall'eccentrico patriarca Cortese dei Gualdo, amante delle recite e della teatralità. Per il giovane Andrea, quel susseguirsi irregolare di stanze, corridoi, scale e passaggi è un labirinto in cui far correre libera la fantasia, per conoscerne ogni anfratto e ogni segreto. Finché un giorno nella vita immobile dei Gualdo irrompe una pittoresca compagnia di girovaghi e il vento del cambiamento incomincia a soffiare. Quando don Cortese allestisce la sua ultima recita in occasione della propria morte, arriva il momento per Andrea di abbandonare il labirinto ed esplorare il mondo fuori. Ma è possibile uscirne davvero? E se fosse solo una costruzione della mente? Una storia ricca di profonde implicazioni morali e filosofiche. Un romanzo suggestivo che torna in libreria dopo diciotto anni dalla sua prima uscita.‎

‎Bartoletti Bruno‎

‎Ma i veri viaggiatori partono per partire‎

‎brossura "Riposava nel cassetto, abbandonato non so per quale destino. I libri a volte nascono e muoiono, o muoiono prima ancora di essere nati. Chiuso nella sua stanza, Antonio Tramonti, sotto il chiarore offuscato di una debole lampada, leggeva: fogli sparsi, appunti, libri ammucchiati, pagine aperte e un grande quaderno. Non c'era spazio, né luce. Soltanto parole". Prendendo l'avvio dalle parole di questo manoscritto, Antonio Tramonti ricostruisce la storia della sua vita e, come ogni mattina, con metodica precisione, fa la sua passeggiata da casa fino al mare. Così ogni giorno, ma in quella mattina di settembre 1995 la sua passeggiata diventa un'occasione per ripercorrere le tappe principali della vita, attraverso riferimenti culturali, citazioni e il suo amore per i libri. Giunto al finale di partita, dopo aver aspettato per anni l'arrivo di Godot, si ripiega verso i suoi sogni e scopre che al di là dello schermo non c'è altro che il vuoto, novello Don Chisciotte che avanza, colpisce e taglia, come capitava nel film che non vide mai la luce e su cui Orson Welles aveva lavorato 15 anni. Alla fine sarà la letteratura, in particolare la poesia, a salvarlo.‎

‎Calligarich Gianfranco‎

‎Posta prioritaria‎

‎br. Nelle lettere dei protagonisti di "Posta prioritaria" si scopre una commedia umana fatta di gelosie, amori, ambizioni, affetti dove tutti dovranno conoscersi, scontrarsi e ferirsi per scoprire finalmente il proprio destino. Un romanzo corale che lascia sconcertati e smarriti come può accadere davanti a uno specchio. In questa nuova edizione le storie inedite "Raggio di sole", "Ma se ghe pensu", "Il custode, Ama il prossimo tuo" e quelle della nuova sezione "Il tempo passa", "West African Lion", "Messaggi nella teiera" e "Adiòs".‎

‎Venturini Anna Chiara‎

‎Morbide impronte‎

‎brossura‎

‎Stein Gertrude; Asaro S. (cur.)‎

‎Q.E.D.‎

‎br. "Q.E.D.", il romanzo di Gertrude Stein dimenticato nel cassetto, cela tra le righe una verità privata. Nel tratteggiare i personaggi, l'autrice ci regala un esempio di modernismo fuori dal comune, i cui temi, tutt'oggi, non smettono di essere dibattuti. In un mondo che non le riconosce forti e indipendenti al pari degli uomini, tre giovani studentesse, protagoniste di un triangolo amoroso, rifiutano l'ideologia di genere per diventare inconsapevoli portatrici di un femminismo ante litteram. Adele, perno della storia, si arrenderà all'inconsistenza dei suoi propositi e della sua repulsione nei confronti dell'amore, guidando il lettore in un viaggio attraverso la psicologia femminile che ambisce a diventare universale. Introduzione di Caterina Ricciardi.‎

‎Tozzi Federigo‎

‎Bestie‎

‎brossura‎

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