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Terzani Folco
Il cane, il lupo e Dio
ill., br. Il Cane, da sempre abituato alle comodità e sicurezze della vita domestica, si ritrova improvvisamente abbandonato per strada, convinto che senza il suo amato padrone non riuscirà a sopravvivere. Appare allora un Lupo misterioso che lo condurrà alla scoperta della natura selvaggia che la città nasconde e proibisce. Comincia così un lungo pellegrinaggio, un viaggio iniziatico verso nord in compagnia di un branco di lupi, attraverso grotte, cascate, boschi, monti e tempeste di fulmini. Per sopravvivere, il Cane imparerà suo malgrado a cacciare e sarà costretto ad affrontare moltissimi pericoli, sino all'arrivo alla bianchissima Montagna della Luna dove, immerso nella luce accecante dei ghiacciai, dovrà finalmente confrontarsi con la domanda più grande di tutte. In una straordinaria armonia di parole e immagini, una storia semplice e profonda sulla natura, l'amicizia e il senso del divino.
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Gogol' Nikolaj
La prospettiva Nevskij
br. Punteggiata di negozi e caffè, rutilante e affollatissima, la Prospettiva Nevskijè il fulcro e l'anima di San Pietroburgo. Qui brulica la vita, in un viavai di dame eleganti e gentiluomini baffuti, in un trionfo di luci e di stoffe variopinte: «Non c'è niente di meglio della Prospettiva Nevskij, almeno a Pietroburgo, dove essa è tutto. Di che cosa non brilla questa strada, meraviglia della nostra capitale!». Con una nuova prefazione, Paolo Nori ci conduce alla riscoperta di un testo di culto della letteratura russa, tra i capolavori di Nikolaj Gogol', dove la magia della città dischiude, specchiandosi nelle pallide acque della Nevà, il suo immortale incanto. Prefazione di Paolo Nori.
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Vollmann William T.
Storie dell'arcobaleno
br. Torna in libreria, in una versione interamente rinnovata dalla stessa traduttrice, il secondo libro di William Vollmann, e forse il suo più amato: tredici racconti modellati sulla gamma di colori dell'arcobaleno, che spaziano tra mito e storia, nuovo e antico mondo, giornalismo e pura invenzione, e che hanno ridefinito una volta per tutte i confini della narrativa. Pubblicato nel 1989, "Storie dell'arcobaleno" rimane forse ancora oggi il libro più amato di William Vollmann, e l'opera che meglio ne sintetizza i temi di elezione, lo sguardo, il talento narrativo. Ambientate tra il Tenderloin di San Francisco e l'antica Babilonia, l'India e il Nuovo Mondo, le tredici storie di questa raccolta mettono in scena ogni possibile colore dell'anima e offrono una sfilata di personaggi segnati dall'eccesso e dalla marginalità, dalla crudeltà e dalla tenerezza. Che si tratti degli skinhead neonazisti con i quali Vollmann ha convissuto per mesi, raccogliendone la testimonianza e chiedendo loro l'autorizzazione a pubblicarla, o delle prostitute che popolano i quartieri più degradati di una grande metropoli, di un serial killer mosso da un'incontrollata smania di purezza o del crudele imperatore Nabucodonosor, i personaggi di questo libro leggendario occupano la scena con l'autorevolezza della verità, sorretti da una lingua immaginifica ed esatta, che non conosce pudori o censure.
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Filippin Stefania
L'anima di cartavetro
br. Beatrice e Giacomo. Babi e Giagi, due nomignoli che solo gli amici più veri possono condividere. E loro sono uniti da un'amicizia speciale. I due adolescenti iniziano a guardarsi intorno, a frequentare altri giovani. Nascono gli amori, le infatuazioni e le nuove scoperte. Mondi da esplorare che allontanano le persone, troppo impegnate alla ricerca della felicità. Le prime emozioni fanno affiorare in Beatrice il passato, atroce, da dimenticare e soprattutto da tenere nascosto. E, insieme al tempo trascorso, l'immagine dolce di un amico: Giacomo. Cosa farà ora? E il pensiero di lui torna, prepotente e incalzante. Il destino decide di riunirli e si ritrovano mano nella mano, sempre pronti ad aiutarsi, disponibili l'uno per l'altra. Beatrice crede nel sogno, nella favola della quale si sente protagonista. Ma non sempre i sogni e le favole hanno la fine che vorremmo. Una rincorsa, un'intera vita dedicata a qualcosa che non esiste. La determinazione si trasforma in pazienza per arrivare poi a diventare rassegnazione e consapevolezza. Perché la violenza psicologica perpetrata da un narcisista perverso non lascia scampo: ti annienta. Un'autobiografia dolorosa.
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Bosch Klaus
Le ciaspole del direttore
br. Felice è il direttore di un giornale di Varese. È appagato e trascorre la sua vita tra l'amore per la moglie Elena e la soddisfazione per la posizione lavorativa. Eppure, nonostante l'agiatezza e le sicurezze a cui è abituato, anche in lui si nascondono fragilità e timori. Debolezze che emergono in una fredda giornata di neve. Come ci sentiamo quando veniamo messi di fronte a eventi inusuali? Qual è la nostra reazione? Abbiamo la prontezza di reagire alle avversità o ne subiamo le conseguenze? Un libro ironico, un racconto che ci fa capire che non ci si dovrebbe prendere mai troppo sul serio. Che a volte è necessario anche sapere ridere di sé stessi. Una fiaba per trascorrere in allegria e spensieratezza alcune ore di questa a volte troppo sofferta esistenza.
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Romano Marco Antonio
Culacchi da feisbuc ai giorni nostri
brossura
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Bassani Luciano
Quante storie
ill., br. Desideri, scelte, occasioni, coincidenze, passioni, devianze, prove, tutto ciò che concorre a dare forma a dei destini si materializza agli occhi dell'autore, veicolato dal problema pratico di casi clinici da risolvere. Sollecitati dal suo interesse sincero, i pazienti svelano qualcosa di se stessi illuminando le dinamiche dei traumi subiti: dal malavitoso generoso all'ex fanciulla ebrea trucidata a Ravensbruck, dalla sacerdotessa egizia allo scienziato pazzo, dal feticista delirante al medico eremita, dalla salutista fondamentalista al conte nostalgico, dalla giovane invalida coraggiosa all'eroe di guerra geniale, tutti insieme, e altri ancora, contribuiscono a comporre le tessere, ognuna unica e diversa dalle altre, del mosaico dell'umanità. È invitato a far parte del gruppo anche l'indimenticabile compagno di vita Teodoro il bassotto.
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Federico Francesco
L'anima e le sue ali
br. (...) Le pagine del libro, sono un grande regalo agli amici e ai familiari di Federico. Un dono, un presente, fatto di parole, di pensieri, di emozioni. E dunque quanto di più immateriale si possa immaginare e pertanto capace di veicolare la qualità dei sentimenti che legano lo scrittore alla cerchia di persone che lo circondano, che lo ispirano e costituiscono il suo mondo. (...)
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Malvolti Armido; Simonelli Giordano
Fraora. Il rumore del silenzio
br. In questo libro, ambientato in un territorio che è stato testimone delle gesta di Matilde di Canossa e che ha visto nascere lo Statuto di Vallisnera prima della promulgazione della Magna Charta Libertarum, la storia riemerge grazie alla passione di un conte garfagnino e si intreccia fino a fondersi con la cronaca dei nostri tempi. I fatti narrati hanno uno sviluppo temporale limitato, dalla Pasqua 2019 al marzo 2020, in piena pandemia, ma la storia riportata alla luce abbraccia l'intero ultimo millennio. I protagonisti principali sono tre: il Conte Gualtiero Boni de' Nobili e i quindicenni Jago e Marina. Gualtiero è un nobile toscano che furoreggiava nel "bel mondo dorato", ma che, reso saggio dalla somma dei giorni, da oltre un anno dedica molto del proprio tempo alla ricerca di eredi: il suo Casato infatti è a rischio estinzione perché "si è scordato" di farsi una famiglia. Jago è figlio unico di due genitori in carriera, è nato e vive a Reggio Emilia, ma ha profonde radici piantate nell'alto Appennino reggiano dove ama rifugiarsi in ogni occasione. Marina è nata a Reggio Emilia, ma le sue origini sono albanesi: i genitori sono arrivati sulla costa pugliese su di un barcone.(...) Prefazione di Marino Biondi.
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Figuccia Sergio
Eutanasia delle apparenze. Ediz. speciale
br. Fatalismo e speranza sono componenti fondamentali dell'animo umano. Si alternano di continuo nelle coscienze influenzando i nostri comportamenti secondo il prevalere dell'una o dell'altra. C'è così chi è pronto a rassegnarsi al proprio destino che ritiene ineluttabile e chi invece, nella speranza di poterlo modificare, interviene fortemente nello sviluppo degli eventi riuscendo, magari parzialmente, a variarne l'epilogo finale. Ma spesso la vita sembra fare tutto da sola, senza attendere né la rassegnazione umana né la naturale combattività dell'istinto di sopravvivenza di ogni essere vivente presente su questo mondo. Così tutto ciò che apparentemente sembra condurre una storia verso un finale pressoché scontato, talvolta prende d'improvviso una svolta inaspettata che cambia totalmente gli esiti degli eventi, concedendo magari anche un punto in favore dei fatalisti, ma agendo tuttavia sempre in funzione del libero arbitrio di altra umanità. Dunque l'eutanasia di ciò che appare costituisce il leitmotiv di questi tre racconti, rappresentando la necessità di non soccombere mai all'apparenza per poter raggiungere quelle aspettative di vita che stanno alla base del concetto di speranza.
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Primerano Maria
Niccolò Paganini. Il demonio in frac
br. Un violinista abilissimo seduttore. Un diavolo deciso sobillatore che ha scelto di vivere in un appartamento inconsueto, stupefacente e raro. Una cameriera litigiosa e insolente che vuole giocare a quest'ultimo un tiro mancino. Un Santo Patrono invitato a intervenire. Maliarde, saghe, spettri e ombre notturne. Personaggi tutti che volteggiano in un ritmo incalzante tra serenate e terzetti, minuetti, capricci, tarantelle e quartetti. Ma chi è questo violinista, viso adunco e pallore impressionante, mani lunghe, magre, agili e leggere, pieghevoli come ali d'uccello, che si va esibendo come una rockstar, nel Settecento, con occhialini blu e capelli al vento, gilets variopinti e giacche gialle? Una narrazione brillante in cui il fantastico si intreccia con il reale, il bene si scontra col male e il sortilegio armonioso si compie e si rinnova di continuo attraverso un piccolo strumento e un arco sottile, un violino, incendiando la fantasia popolare. Una storia fantastica che rispolvera la leggendaria figura di uno dei musicisti più conosciuti della storia della musica, Niccolò Paganini il demonio in frac.
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Iorio Giovanni
All'uomo che non sono mai stato
br. Anno 2020. Un equivoco e la vita di un uomo precipita in una discesa che sembra non abbia più fine. Cosa può succedere a un imprenditore comasco quando improvvisamente viene lasciato dalla moglie, si allontana dai figli, il suo lavoro va a rotoli e le menzogne vengono al pettine? Nicola Persiceti inizia un viaggio che sembra un addio. Comincia a scrivere il suo testamento. Pagina dopo pagina, la confessione alla moglie, senza più alcuna reticenza, diventa la sua ancora di salvezza. Glielo diceva sempre suo padre, sin da ragazzo, di fissare le cose, di metterle nero su bianco. Il racconto dei fallimenti di Nicola, così, diventa un inno alla possibilità di ricominciare, sempre, anche a cinquant'anni. Sullo sfondo ci sono Como e i suoi abitanti, Cernobbio, il lago e la bellezza intatta della natura.
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Yoshimoto Banana
Chie-Chan e io
br. Kaori è una quarantenne single che lavora nel settore dell'importazione di abiti, accessori e articoli griffati dall'Italia. Viaggia spesso per lavoro, per acquistare la merce da rivendere nel negozio di una zia. Parla molto bene la nostra lingua, avendo vissuto per un certo periodo in Italia. Sua cugina Chie è una ragazza sui trentacinque anni, estremamente silenziosa e introversa, che dopo la morte della madre si è trasferita a vivere da Kaori. Fra le due si è instaurato un rapporto di amicizia molto profondo. Sarà un segreto nella vita dell'una e un amore nella vita dell'altra a scombussolare la serenità della loro esistenza in comune e a portare Chie a fare i conti con il proprio passato mettendo Kaori davanti a una scelta dolorosa. Un romanzo sull'amicizia, su come un'amica possa diventare anche una sorella, una figlia e una madre affettuosa.
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Vitali Andrea
Un bel sogno d'amore
br. A Bellano gira voce che presso il cinema della casa del popolo verrà proiettato "Ultimo tango a Parigi". Siamo nel febbraio del 1973, e per i vicoli del paese spazzati dal gelo si scatena una guerra senza frontiere. A combattersi, due fazioni ben distinte: da una parte gli impazienti che fantasticano a briglia sciolta sulle vertiginose scene di nudo che ci si aspetta di vedere sullo schermo; dall'altro, schierati con il parroco, coloro che pretendono di evitare a Bellano una simile depravazione, e snocciolano rosari come se fossero impegnati in una guerra preventiva contro il demonio. I tempi però sono cambiati, e nulla può fermare il "progresso" né, tanto meno, intralciare gli affari di Idolo Geppi, gestore del cinema, che ha provveduto per tempo a maggiorare i prezzi dei biglietti. Ma Idolo non è l'unico ad approfittare dell'occasione. Adelaide, giovane e volitiva operaia del cotonificio, mette con le spalle al muro Alfredo, il fidanzato eternamente indeciso su ogni cosa: o la porterà al cinema o lei ci andrà lo stesso, magari con quel bel fusto di Ernesto, che le ha già messo gli occhi addosso e che a lei non dispiace neanche un po', per quanto sia una testa matta e non ci voglia molto a capire che presto o tardi finirà per mettersi nei guai. Cosa che puntualmente accade di lì a qualche mese, quando Ernesto finisce implicato nel contrabbando di sigarette riuscendo a inguaiare la stessa Adelaide. In "Un bel sogno d'amore", con un pizzico di nostalgia e con grande divertimento, assistiamo alla messa in scena di un paese scosso dalla modernità che si insinua fra le contrade sotto forma di ammiccanti locandine cinematografiche, attraversato da una criminalità ancora romantica e pasticciona che gioca a guardie e ladri con i carabinieri della caserma locale inscenando sgangherate azioni fuorilegge, e animato dalla normalità di chi spera in un amore felice che possa coronare il sogno di una famiglia come si deve.
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Stevenson Robert Louis; Bigongiali A. (cur.)
Lettera al dottor Hyde
brossura
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Stevenson Robert Louis; Ceserani R. (cur.)
Ricordo di Fleeming Jenkin
brossura
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Cronin A. Joseph
Caleidoscopio
br. In "Caleidoscopio" Cronin ci offre lo spaccato di un giorno in una clinica, caleidoscopio di destini diversi che il caso ha temporaneamente e casualmente avvicinato. Su questa quinta vibrano come motivi dominanti due storie: la prima, la vicenda dell'infermiera caposala Fany, rigida nell'adempimento del suo dovere, chiusa nella corazza inamidata della sua uniforme, ma innamorata di un giovane medico che presta la sua opera nel sanatorio. La seconda ha per protagonisti un anziano primario e il suo giovane assistente che si trovano l'uno accanto all'altro nel corso di una delicatissima operazione in cui la gioventù e l'ambizione del giovane prevarranno. Romanzo tra i più famosi di Cronin, "Caleidoscopio" ha ispirato più di una riduzione teatrale e televisiva per la capacità di raccontare le persone scandagliandone i moti più intimi dell'anima: l'amore, il dolore, l'ambizione, la tensione verso il raggiungimento dei propri scopi.
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Nobili Federico
Questa ingannevole semplicità
brossura Un monologo schizoide che muove dall'esperienza del Gruppo Eliogabalo - in particolare la manifestazione Comunicare fa male a Fivizzano - e dalla Bottega di musica e comunicazione di Giovanni Lindo Ferretti a Bologna. Per interrogare, dentro al sapere e alle inquietudini della società occidentale, il legame di gioia e paura che tesse le fila di quell'arma esuberante tossica e sfuggente che è la coscienza umana.
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Dell'Annunciazione Maristella
Il canto dei girasoli
br. "Chi è l'uomo che vuole la vita e arde dal desiderio di vedere giorni felici?" La domanda posta da san Benedetto nel Prologo della Regola costituisce il filo rosso di questi racconti. Scritti da una monaca di clausura, essi esprimono con candore e semplicità la gioia destata dalla certezza che il divino non ha lasciato solo l'uomo, ma si è fatto incontro a lui per rischiararne e alimentarne il cammino. Volto amabile, nel quale fissare il proprio sguardo. Piccole storie che trasmettono gioia e pace, riscaldano il cuore, riaccendono il desiderio di una vita piena, di rispondere: "Io".
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Coppari Giorgia
Chiamatemi Isa
br. Isa è ossessionata dal suo aspetto fisico che non le piace e le impedisce di accorgersi di quanto accade nella sua vita. Tutto è troppo poco per lei, poco per placare l'inquietudine che la accompagna negli anni e nelle scelte importanti. Trascorre così molto tempo, fino a che accadrà qualcosa che incrinerà la bolla di risentimento nella quale è chiusa da sempre, facendole scorgere un modo nuovo di guardarsi e di guardare tutto. Saprà cogliere, Isa, questa possibilità? Potrà finalmente essere libera?
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Prunetti Alberto
108 metri. The new working class hero
br. Un vecchio cuoco tossico uscito da un libro d'avventure, uno stasatore di cessi innamorato della lirica e un anziano attore shakespeariano lobotomizzato, con un corredo di giovani assistenti dediti a piccoli crimini e decisi a sopravvivere in ogni modo a mille guai. Questa è la banda che condivide vita, avventure e lavoro con un italiano emigrato in Inghilterra. Altro che 'cervelli in fuga': qui si parla dei sotterranei, dalle pulizie dei bagni a Bristol a una mensa scolastica nel Dorset, fino a una pizzeria di turchi che si fingono napoletani. Sullo sfondo la Brexit e una classe operaia impoverita che cerca il proprio orgoglio. Tra risse, birre e calcio, personaggi di vecchi romanzi si rincarnano nelle cucine d'Oltremanica mentre il fantasma della Baronessa Thatcher perseguita il protagonista. Fino al ritorno in un'Italia dove le acciaierie di Piombino, quelle delle rotaie di 108 metri, rimangono come torri arrugginite a sfidare il cielo terso della Toscana.
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Agostinelli Gianni
Perché non sono un sasso
ill., br. Lasciata la facoltà di filosofia, Matteo Gemmi, con poca convinzione e nessuna ambizione, cerca lavoro: vende prima abbonamenti alla tv satellitare, poi assicurazioni sulla vita porta a porta. Infine opta per dei corsi di formazione con scarsi risultati e nessuna conseguenza. Ma è proprio durante i due periodi di prova, un po' per invidia, un po' per capire come "recuperare lo svantaggio", che comincia a "curiosare nei microcosmi altrui", soprattutto quelli delle persone "normali", con un posto fisso, un mutuo, una famiglia e le vacanze da organizzare. La curiosità diventerà presto la sua occupazione principale: Matteo decide di passare la vita a pedinare le persone, con regolarità, annotando eventi e impressioni. Ed è durante uno dei suoi pedinamenti che incontra l'anziano signor Alunni, in un bar, che lo guiderà in esperienze ai limiti del parossismo, e forse anche verso una svolta decisiva. Sullo sfondo, un mondo fatto di luoghi comuni, (come quelli sugli immigrati: "Che i sudamericani secondo le regole del pensiero comune sono privilegiati rispetto agli altri stranieri perché meno pericolosi e più creativi. L'unico neo è che delle volte gli prende la saudade e allora sono tristi"). La narrazione penetra in un mondo di disparità e ipocrisie sociali, evidenzia mediocrità e volgarità, ridicolizza il mondo della televisione...
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Ferrero Antonio
Classe terminale
br. "Una volta erano i ragazzi a dover giustificare le loro mancanze, adesso siamo noi a dover chiedere scusa se diamo un'insufficienza". È il mite Professor Portinati, insegnante di lettere all'istituto Tarcisio Buttafuori, a elencare le storture dell'attuale sistema scolastico italiano, figlie di oculate "riforme", partorite negli ultimi trent'anni da altrettanto sagaci ministri dell'Istruzione. "Perché nella mia lunga carriera non ho mai avuto la soddisfazione d'avere come referente un ministro che avesse anche solo per un mese insegnato in una scuola media o superiore?". Attraverso una serie di personaggi estremamente realistici, docenti, alunni e preside, Antonio Ferrero regala al lettore lo spiritoso ritratto, velato d'ironica amarezza, di un normale liceo italiano, dei suoi bistrattati 'antieroi' chiamati 'classe insegnante' e della loro eroica missione: condurre gli alunni fino alla cosiddetta "classe terminale".
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Di Falco Laura
Le tre mogli
brossura
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Bruti Liberati Edmondo
Magistratura e società nell'Italia repubblicana
br. «La magistratura costituisce un ordine autonomo ed indipendente da ogni altro potere»: così recita la Costituzione. E nei fatti? Edmondo Bruti Liberati, già procuratore della Repubblica di Milano ed ex presidente dell'Associazione nazionale magistrati, traccia un quadro ampio e non privo di ombre del difficile percorso di attuazione dei valori democratici nella magistratura e nella società. Dalla caduta del fascismo all'entrata in funzione della Corte Costituzionale e del Consiglio superiore della magistratura; dai difficili anni del terrorismo alla stagione di Mani pulite, per arrivare ai più recenti tentativi di riforma del sistema della giustizia.
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Dubus Andre; Manuppelli N. (cur.)
Voci dalla luna
br. Quando sono sola la notte - e mi piace esserlo - guardo fuori dalla finestra e capisco. Il nostro compito non è vivere grandi vite, il nostro compito è capire e portare avanti le vite che abbiamo. Vedo che sorridi ancora. E hai ancora gli occhi umidi. Asciugateli in fretta, prima che le mie amiche pensino che è successo qualcosa di brutto.
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Santoni Vanni
Gli interessi in comune
br. Iacopo, il Mella, il Paride, il Dimpe, il Malpa, Sandrone. Nel '95 hanno sedici anni. Interessi in comune? Uno, senz'altro: il consumo regolare, diligente, quasi scientifico, di tutte le sostanze. Si guardano giusto dalla morte. E così eccoli, in un triangolo di provincia toscana che si allarga talvolta ad abbracciare l'Europa, eccoli riempire le notti, dormire i giorni, convergere comunque e sempre attorno a un bar. Sono un gruppo. E nel gruppo non ci stanno dentro le ragazze, le ambizioni, il lavoro, lo studio, la famiglia. Che pure ci sono (ragazze, ambizioni, lavoro, studio, famiglia), perché intanto la vita, come si dice, continua. Come del resto ci sono il Valdarno degli outlet e degli agriturismi, e l'aria intollerabile di un benessere odioso, forse effimero. Nessuno si prende sul serio - e infatti si ride, di sé e degli altri, con beffarda comicità -, ma nessuno più di loro sa che ogni impresa in cui si cimentano (spesso leggendaria, tragicomica sempre) è un vero blues. Vorrebbero tutti scappare, ma tutti (o quasi) continuano a tornare.
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Novaresi Marco
Cinque carte sbagliate
brossura
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Voltolini Fabrizio
Villa Cedraia
br. Una narrazione che trascinerà il lettore in una saga familiare affatto scontata dove a dominare sono le tensioni e le aspirazioni dei protagonisti, le descrizioni intense ed avvincenti, con panorami che riempiono gli occhi e il cuore e sentimenti a volte celati ma non per questo meno forti. La modernità irrompe, ma sulle rive del lago di fronte a villa Cedraia si respira ancora il profumo del passato. Rocco Maria è un giovane appartenente alla borghesia che cerca la sua dimensione esistenziale facendo tesoro dei preziosi insegnamenti del nonno Alfredo, maestro liutaio che con i suoi racconti lo trasporta in un mondo fatto di bellezza, ma anche caratterizzato dalla più grande tragedia umana: la guerra. Tra perdite dolorose - un efferato omicidio - e prime esperienze amorose si dipana il filo della vita del giovane protagonista che ancora non sa se serbare rancore contro chi lo ha ferito irrimediabilmente o voltare pagina e vivere ogni attimo come fosse l'ultimo, come gli ha insegnato l'adorato nonno. Sarà un'inattesa scoperta, rivelatrice della magia tragica che intesse le trame del vivere, a cambiare il destino del protagonista e il corso degli eventi.
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Ranieri Daniela
Stradario aggiornato di tutti i miei baci
br. Una donna in dialogo perpetuo con sé stessa e con il mondo disegna una mappa delle sue ossessioni, del suo rapporto con l'amore e con il corpo, serbatoio di ipocondrie e nevrosi: il nuovo romanzo di Daniela Ranieri è un diario lucido e iperrealistico, in cui ogni dettaglio, ogni sussulto di vita interiore è trattato allo stesso tempo come dato scientifico e ferita dell'anima. Dalla pandemia di Covid-19 alla vita quotidiana di Roma, tutto viene fatto oggetto di narrazione ironica e burrascosa, ma in special modo le relazioni d'amore: le tante sfaccettature di Eros - l'incontro, il flirt, il piacere, le convivenze sbagliate, la violenza, l'idealizzazione, la dipendenza, l'amore puro - vengono sviscerate nello stile impareggiabile dell'autrice, un misto di strazio, risentimento, ironia impastati con la grande letteratura europea (e non solo). E forse è proprio la lingua di Daniela Ranieri il vero protagonista di questo "Stradario aggiornato di tutti i miei baci", una lingua ricchissima di echi gaddiani, di irritazioni à la Thomas Bernhard, di citazioni, e allo stesso tempo inquietantemente diretta e inaudita, una lingua la cui capacità di nominare e avvicinare le cose è pari soltanto alla sua potenza nel distruggerle. Lo Stradario di Daniela Ranieri non è solo un romanzo: ha la sostanza di un corpo vivente che abita nel mondo, di una voce che avvince e persuade con la forza della grande letteratura.
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Ferrante Emilio
Quando mi sei vicino
br.
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Di Zeo Rosa
Fiabafole
br.
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Lazzarini L. (cur.)
Piombino racconta. Storie di una città di mare
br. "Da ricordi diventati racconti, alcuni più semplici altri più sapientemente costruiti ma nessuno mai banale, nasce questo piccolo libro nel quale la memoria delle cose diventa voglia di comunicare pezzetti di un mondo ormai scomparso. Un bell'affresco, vivace e variegato, dipinto a più mani, un coro a più voci che si amalgamano a formare un'unica sinfonia. Riemergono dal passato episodi, figure e volti che pensavamo di aver dimenticato, ognuno presentato da un diverso punto di vista, ma tutti necessari a delineare la forma della nostra comunità, a descriverne i pregi e i difetti e, soprattutto, le caratteristiche passate che allungano i loro rami nella nostra comunità di oggi." (Lucilla Lazzarini)
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Eschenbach Carl Junius von
L'arte sottile del cigno. All'ombra di Apollonio di Tiana
br. Il lettore de L'Arte sottile del Cigno all'ombra di Apollonio di Tiana è invitato a scoprire la propria Via, come un cigno che è in grado di forgiarsi un mantello di niveo splendore. E Giovanni, il protagonista di questa storia, come il pitagoreo Apollonio di Tiana che lo aiuta a trovare il proprio Sé, incarna questo destino.
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Di Lorenzo Gerry
Accusa premeditata
br. Rosario Accollato è un venditore ambulante accusato dell'omicidio del senatore Bonamano. Sposato con Marianna, abbandonata dalla mamma e vittima di violenze sessuali subite da un potente uomo, si ritrova a fare i conti con Iure: giudice corrotto sposato con una donna bella e arrivista. La storia si aggrava con la deposizione del dottor Cattaneo, psichiatra che in passato teneva in cura l'imputato. Suo malgrado, informa Iure che Rosario soffre del disturbo dissociativo dell'identità: avrebbe quindi potuto assassinare il senatore senza però ricordarlo?
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Biçakci Hakan
L'ultima fermata
br. Il giovane Arif lascia il lavoro per dedicarsi anima e corpo al suo grande sogno: comporre canzoni e pubblicare il suo primo album. Rompe con la sua ragazza, smette di vedere i suoi amici e trova un nuovo appartamento, più ampio e silenzioso, dove realizzare la sua aspirazione. Suoni misteriosi e bizzarre apparizioni nella nuova abitazione e inesplicabili cambiamenti nei dipinti della casa di fronte catturano sempre più la sua attenzione, ma ciò che lo attrae e, nel contempo, lo ripugna è un piccolo foro, della grandezza di un'arancia, sulla parete della sua camera, dal quale nottetempo fuoriescono strane e indecifrabili voci e melodie di cui egli non esita ad appropriarsi, mutandole in splendide canzoni. "Un passaggio che conduce fuori dal loro mondo e da quello degli uomini, un corridoio che si allunga in una dimensione sconosciuta, un varco, attraverso il quale fuggire... ". Ma è davvero l'appartamento a produrre queste inattese opere d'arte o esse sono il frutto di una creatività schizofrenica di cui il giovane si ritrova afflitto? E riuscirà Arif a riemergere da questo completo estraneamento dalla realtà, per realizzare il suo sogno? Una storia colma di suspense in cui creatività, ispirazione ed ego artistico acquisiscono un ruolo centrale sullo sfondo di un appartamento che pare misteriosamente infestato da una musa.
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Marías Javier
Il tuo volto domani. Vol. 2: Ballo e sogno
br. Continua qui la storia di Jaime o Jacobo o Jacques Deza, uno spagnolo al servizio di un gruppo senza nome, dipendente dal MI6 o Servizio Segreto britannico, il cui compito e "dono" è di prevedere quello che le persone faranno nel futuro, sapere oggi come saranno i loro volti domani. Ricompaiono personaggi e temi di "Febbre e lancia"; nuova è la coppia di italiani, i Manoia, con lei che in una discoteca cerca di divertirsi tradendo il marito, uno del Sismi, con un malavitoso.
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Mubiayi Ingy; Scego Igiaba; Kuruvilla Gabriella; Capitani F. (cur.); Coen E. (cur.)
Pecore nere
br. La prima generazione di figlie di immigrati, nata o cresciuta in Italia, racconta la propria identità divisa, a cavallo tra il nuovo e la tradizione, una identità obliqua, preziosa, su misura. Quattro voci, Otto storie, molte culture. L'incrocio dei mondi e delle esperienze, tra integrazione e diversità, accoglienza e rifiuto. Tra noi e loro. La raccolta è stata curata da Flavia Capitani e Emanuele Coen.
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Capitani F. (cur.); Coen E. (cur.)
Amori bicolori. Racconti
br. Lui italiano, lei straniera. Lui straniero, lei italiana. Oppure nuovi italiani, figli a loro volta di genitori di nazionalità diverse. Nella relazione a due le identità si moltiplicano, si mescolano, si frammentano, a volte si contrappongono, diventano un caleidoscopio ricco e complesso. I matrimoni tra stranieri e italiani negli ultimi dieci anni sono triplicati e negli ultimi quattro anni il numero dei bambini nati da loro è aumentato del 22 per cento. In queste pagine, i racconti di quattro autori della nuova letteratura italiana fotografano la società che cambia, ne colgono le sfumature, i dettagli, li rileggono in modo ironico, svagato, intenso. Il figlio in arrivo in una coppia afro-italiana irrompe come un ciclone nelle vite dei genitori e ne stravolge il rapporto. Una ragazza somala racconta con tenero umorismo la fine del suo amore con un italiano, decretata da cause di forza maggiore. Un impacciato ragazzo cinese chiede in sposa un'italiana, ma non ha idea dei guai in cui sta andando a cacciarsi, a voler conciliare le tradizioni millenarie delle rispettive famiglie. Nel Nord Italia un musulmano si incontra e si scontra con il mondo provinciale e piccolo borghese della sua compagna cattolica.
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Gozzano Guido; Viglongo A. (cur.)
Cara Torino
ill.
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Mishima Yukio
Una stanza chiusa a chiave
ill., br. "Il mondo di Kazuo crollava, i significati si disperdevano. Rimaneva soltanto la carne". Lacerare, possedere la tenera carne di una bambina di nove anni in una camera chiusa a chiave, silenziosa e segreta come la tomba in cui si estenuavano nelle voluttà gli incestuosi fratelli di "Le mille e una notte": è l'estrema trasgressione che il caotico, edonistico Giappone del dopoguerra pareva consentire al giovane protagonista del racconto. Figura che, nella feroce analisi della società moderna, nell'orrore per la vecchiaia e nell'attrazione per la morte, rispecchia nitidamente l'animo di Mishima, come egli stesso accenna: "Ho tratto spunto dal mio diario scritto quando, appena uscito dall'università, lavoravo al ministero degli affari interni. Basandomi su tali appunti ho introdotto nel racconto accenni alla situazione politica ed economica di quei tempi, ma, ovviamente, la vicenda narrata è immaginaria e il prospettato progredire di un'inflazione catastrofica è metafora dello sviluppo di un'analoga catastrofe spirituale".
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Gallo Marcostefano
Circo Dovrosky
br. Un intreccio di eventi inscatolati gli uni negli altri dove amore, odio, desiderio, amicizia, tutte le infinite sfumature dei sentimenti umani, si fondono, per assumere l'aspetto di una favola vera dal sapore agrodolce come l'esistenza. Una malinconica storia d'amore, di destini che si incontrano e di racconti che portano verso altri racconti. Un romanzo ricco di emozioni, segreti e colpi di scena, scandagliato da un ritmo circolare che trasporta il lettore nel fiabesco mondo circense russo ma anche tra le profonde lacerazioni della seconda guerra mondiale.
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Tonini Valeria
L'iPhone di Amélie
br. Thomas Legrand, noto architetto francese, e Amélie Leroy, prorettore appena eletto all'Università Sainte-Chapelle di Parigi, sono i protagonisti di un'intensa storia d'amore che li vede combattere fianco a fianco contro la potente lobby dei baroni universitari. L'oggetto del contendere è la costruzione di una nuova aula magna, simbolo di quel cambiamento che Amélie ha promesso ai suoi elettori. Nei violenti scontri che si susseguono, vengono messi a nudo gli occulti meccanismi del potere universitario, facendo emergere la mediocrità di un sistema che trova la propria sopravvivenza nella stanchezza di una società decadente. I fatti si succedono freneticamente nel corso di un'unica intensissima giornata, con continui colpi di scena che inducono Thomas a una profonda riflessione su se stesso, sulle proprie cicatrici e sui propri rapporti più intimi. Un amore adolescenziale, violento, che esplode all'improvviso rimettendo tutto in discussione. Ma è vero amore? Può il malessere del vivere trovare risposta sul display di un iPhone? Un romanzo che è al contempo intimo e sociale. Sullo sfondo i bar e le strade di Parigi in versione incredibilmente romantica.
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Bender Aimee
Un segno invisibile e mio
br. Mona Gray, vent'anni, è innamorata dei numeri fino all'ossessione: l'ordine e la precisione dell'aritmetica le servono a difendersi dall'instabilità del mondo. Da quando il padre ha contratto una misteriosa malattia, infatti, Mona ha bloccato ogni propria aspirazione, ha paura di innamorarsi e si rifugia in una serie di piccoli gesti e oggetti scaramantici. Ma quando viene assunta come insegnante di matematica alle elementari, la sua vita - grazie a un'allieva fuori dal comune e a un collega capace di fare breccia nella sua timidezza - comincia a cambiare irreversibilmente.
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Aldrighetti Mara
Dalla pianura al mare
br. "Dalla pianura al mare" è una raccolta di racconti scritti in luoghi e tempi diversi. Protagonisti gli uomini e gli ambienti dove le loro vicende si svolgono. In ognuno di essi, se pur in modo diverso e a tratti anche onirico, emergono aspetti e situazioni che ne mettono in rilievo le debolezze, le aspettative tradite, le delusioni e anche un possibile riscatto. Alcune storie brevi come una fucilata, altre più lente come una lunga notte d'autunno; scritti che colpiscono il lettore lasciandolo magari interdetto per poi cullarlo, con altri, al ritmo dell'onda del mare.
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Fitzgerald Francis Scott
Belli e dannati
br.
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Singer Israel Joshua
La famiglia Karnowski
br.
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Ali Monica
Il romanzo di Lady D
br. C'era una volta una giovane principessa estenuata da intrighi di palazzo, restrizioni opprimenti, paparazzi ovunque, un marito freddo e infedele, e una suocera che di mestiere faceva la regina. Poi, un bel giorno, la principessa fuggì per inseguire l'amore accanto a un Moro dalle immense ricchezze. La serenità era però ancora lontana. Su di lei incombeva la minaccia di un atroce complotto e la principessa dovette così compiere una scelta estrema e irrevocabile: inscenare la propria morte e rinascere con una nuova vita, un nuovo nome e un nuovo aspetto. Inizia così la favola noir di Diana Spencer, una favola che inventa per lei un destino diverso da quello incontrato nel tunnel dell'Alma. La principessa tormentata ora si chiama Lydia, abita in un piccolo centro degli Stati Uniti e trascorre le sue giornate tra il lavoro in un canile, i tè con le amiche e gli incontri con un timido ma tenace fidanzato. Cerca di assaporare i piaceri di un'esistenza lontana dai riflettori, anche se un dolore lancinante e sottile le ricorda a ogni istante di avere abbandonato i suoi figli. Il fragile equilibrio rischia di rompersi con l'arrivo di una vecchia conoscenza: un paparazzo che non si è mai dimenticato dei suoi lucenti occhi azzurri, e soprattutto di quella appena visibile striatura di verde attorno alla pupilla destra. Monica Ali ci trasporta nella mente di Lady D e tesse una trama che incrocia verità e finzione, le storture della fama e il desiderio di normalità, raccontando la storia di una donna combattiva, in perenne lotta per vivere una vita in cui riconoscersi appieno.
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Nothomb Amélie
Dizionario dei nomi propri
br. Se il nome di una persona ne influenza il destino, allora quello della piccola Plectrude non potrà che essere straordinario. Nata in prigione da un'uxoricida, allevata dopo il suicidio della madre da una zia che la preferisce alle sue stesse figlie, sembra destinata a un futuro prodigioso. Misteriosa ed enigmatica come una dea, bella come una principessa delle fiabe, sicura come una creatura di intelligenza superiore, inizia la sua vita a passo di danza, inconsapevolmente avvolta dall'ombra del suo passato tragico e violento. Armata di una volontà di ferro, diventa una promettente ballerina. Poi, la caduta. Un rovinoso incidente le impedisce per sempre di danzare. Ma la vita ha in serbo altre sorprese per lei.
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Hakuzwimana Ripanti Esperance
Tutta intera
br. Ci sono storie che aspettano di essere raccontate. La storia di Taja che vive coi suoi zii, e i genitori li sente una volta al mese. O della sua compagna di banco Charlie Dí, che il giorno della Festa della fioritura scompare saltando il fiume. O di Giulio Abour, che traduce per sua madre le bollette e le poesie. Delle ragazze e dei ragazzi di Basilici, che sono italiani ovunque siano nati. Sono storie d'identità, paura del diverso e desiderio di appartenenza. Di discendenze lontane, e di un domani che si esige nelle proprie mani. A raccontare questi ragazzi è Sara, che tutte le settimane li incontra per aiutarli con la scuola. Ha il loro stesso colore di pelle ma è cresciuta in Città. Credeva di vedersi tutta intera, invece si accorge di dover ancora mettere insieme molti pezzi. Il fiume Sele taglia in due la città, e Sara ogni giorno lo attraversa per andare nella scuola di Basilici. I suoi studenti arrivano da tutte le parti del mondo e la guardano con diffidenza. La chiamano Signorina Bellafonte, perché anche se è nera (come la maggior parte di loro) non è una di loro: è cresciuta di là dal fiume, suo zio è il guardiano del frutteto, e da quelle parti le pesche le chiamano «oro rosa», perché sfamano molte famiglie. Sara è la figlia adottiva di un professore di liceo e della cuoca dell'asilo. Sua mamma preparava torte e coltivava rose, suo padre le ha insegnato la passione per le parole: il suo mondo da bambina aveva confini certi. Ora don Paolo le ha trovato questo lavoro, crede che lei sia la persona giusta. Giusta perché? Questi ragazzini, che conoscono tre lingue e ne inventano una diversa ogni pomeriggio, avranno pure il suo stesso colore di pelle ma la scrutano, la sfidano di continuo. All'inizio non riesce a ottenere la loro attenzione nemmeno per mezz'ora. Le parole non bastano più, forse la strada per comunicare passa per certe esperienze difficili del passato: ogni volta che si è sentita diversa, nel posto sbagliato. Settimana dopo settimana quei nomi impronunciabili e quei volti sfuggenti diventano più famigliari: Tajaeli Kolu che le assomiglia così tanto, Zakaria Laroui con l'occhio pigro e zero modestia, Paul Bonafede che è mezzo italiano e sembra vergognarsene. Ma poi scompare Charlie Dí, che stava sempre seduta al terzo banco, e intanto si moltiplicano le aggressioni nel quartiere: ecco che questo processo accidentato ma prodigioso di conoscenza reciproca rischia di interrompersi. Eppure certe vite spezzate e ricucite possono ancora, come certi innesti, trovare il modo di fiorire.
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