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‎Valerio, Lorenzo Edito a cura di A. Viarengo.‎

‎Carteggio (1825-1865). Raccolto da Luigi Firpo, Guido Quazza, Franco Venturi. Vol. III (1848).‎

‎cm. 17,5 x 25, cxviii-482 pp. con 6 tavv. f.t. Rilegato. Fondazione Luigi Einaudi. Torino - Scrittori italiani di politica, economia e storia Lorenzo Valerio (1810-1865), attivo negli anni Trenta dell?Ottocento nel campo del giornalismo popolare, poi nel movimento per le riforme e nel giornalismo politico dal 1848 in poi, leader della Sinistra nel Parlamento subalpino, fu in relazione con le figure di maggiore spicco del mondo democratico italiano ed europeo: Mazzini, Depretis, Crispi, Montanelli, Ferrari, Guerrazzi, Garibaldi, Cattaneo, Kossuth, Quinet, G. Sand, Fazy. Il suo carteggio presenta un interesse notevolissimo per la storia del Piemonte, d?Italia e d?Europa anche perch? documenta i vari ambiti in cui visse Valerio (.). 1110 gr. cxviii-482 p.‎

‎Vallone, Aldo‎

‎La critica dantesca nell'Ottocento.‎

‎cm. 18 x 25,5, 240 pp. Biblioteca dell'?Archivum Romanicum? - Serie I: Storia, Letteratura, Paleografia 509 gr. 240 p.‎

‎Vallone, Aldo‎

‎La critica dantesca nel Novecento.‎

‎cm. 18 x 25,5, 480 pp. Biblioteca dell'?Archivum Romanicum? - Serie I: Storia, Letteratura, Paleografia 980 gr. 480 p.‎

‎A cura di Anna Gravina Ridolfi.‎

‎Valori (I) del nuovo. Laicit?, lavoro, costituzione. Scritti per Gian Paolo Meucci.‎

‎cm. 17 x 24, xii-148 pp. con 12 riproduzioni dattiloscritte. Fondazione Carlo Marchi - Quaderni Illustri giuristi, studiosi e magistrati approfondiscono temi quali la formazione dei giovani, i fondamenti del diritto minorile, principi e valori del costituzionalismo democratico, il multiculturalismo, l?adozione intesa come porta della cultura dell?accoglienza, posti in un rapporto dialogico fra il lavoro svolto dal magistrato, gli ideali della sua generazione, e la contemporaneit? Il volume mantiene viva l?eredit? culturale e umana del giudice Meucci recuperando nell?attualit? un modello progettuale ispirato a valori etici, solidaristici e religiosi. Famous jurists, scholars and judges closely examine the questions of juvenile education, the foundations of juvenile rights, principles and values of democratic constitutionalism, multi-culturalism, adoption seen as a cultural approach to hospitality, in the context of a possible dialogue between the work undertaken by a judge, the ideals of his generation and contemporaneity. Maintaining Meucci?s personal and cultural inheritance the volume revives a project inspired with ethical and religious values and solidarity. 378 gr. xii-148 p.‎

‎A cura di D. Tomasello.‎

‎Viaggio verso qualcosa di preciso. Percorsi della poesia di Bartolo Cattafi. Atti del Convegno di studi (Messina, 25-26 novembre 2004).‎

‎cm. 17 x 24, 126 pp. Polinnia Venticinque anni dopo la morte di Bartolo Cattafi, la Cattedra di Letteratura italiana contemporanea dell?Ateneo messinese ha dedicato al poeta siciliano un convegno di studi. L?iniziativa ha rilanciato ed approfondito il discorso critico su un autore troppo spesso trascurato negli ultimi decenni. Il debito contratto da molti poeti, soprattutto dell?ultima generazione, nei confronti di Cattafi, rende, ormai, ovvia e urgente una frequentazione attenta delle sue pagine. Twenty-five years after the death of Bartolo Cattafi, the Faculty of Italian Contemporary Literature of the University of Messina dedicated a conference to this Sicilian poet offering a renewed and deeper discussion on this author, often neglected in recent decades. Many poets, especially those of the last generation, are indebted to Cattafi, so it is high time his works receive greater attention and consideration. 280 gr. 126 p.‎

‎Vincenti, Leonello‎

‎Alfieri e lo 'Sturm und Drang' e altri saggi di letteratura italiana e tedesca.‎

‎cm. 14,5 x 20,5, viii-294 pp. Saggi di ?Lettere italiane? 378 gr. viii-294 p.‎

‎Villaroel, Giuseppe A cura del Comune di Catania.‎

‎Cinquant'anni di attivit? letteraria.‎

‎cm. 17 x 24, iv-296 pp. con 14 ill. e 1 tav. f.t. Rilegato. 765 gr. iv-296 p.‎

‎A cura di S. Bertelli e R. Pasta.‎

‎Vivere a Pitti. Una reggia dai Medici ai Savoia.‎

‎cm. 17 x 24, xxiv-578 pp. con 50 tavv. f.t. di cui 31 a colori. Accademia toscana di scienze e lettere ?La Colombaria? - Serie Studi Il volume ? frutto dell?integrazione tra competenze e prospettive disciplinari diverse ? storiche, storico-artistiche e storico-architettoniche ? e offre un quadro d?insieme, finora mancante, degli usi quotidiani degli spazi e del significato cerimoniale di una corte che, unica in Italia, ha mantenuto una forte coerenza e continuit? dei suoi apparati figurativi e culturali. I diciotto saggi che costituiscono il volume restituiscono cos? l?immagine di una grande reggia europea per quattro secoli della sua storia. Stemming from an interdisciplinary perspective, this volume brings together the contributions of historians, art historians and specialists in the field of architecture. Based on extensive archival research, their work explores the practices of everyday life as well as the ceremonial aspects of culture and politics in a large Italian court from the Medici to the House of Savoy. 1205 gr. xxiv-578 p.‎

‎Vivanti, Annie a cura di C. Caporossi.‎

‎Tutte le poesie. Edizione critica con antologia di testi tradotti‎

‎cm. 17 x 24, xiv-468 pp. con 5 figg. n.t. e 8 tavv. f.t. Fondazione Carlo Marchi - Quaderni Edizione critica che offre la completa ripubblicazione di tutto il corpus della produzione poetica di questa autrice recentemente rivalutata, a partire dalla prima raccolta Lirica fino ai testi del periodo bellico (1914-1916), con l?aggiunta di componimenti sparsi e inediti, a stampa e manoscritti. Inoltre, una vasta scelta di testi tradotti, un sistematico apparato biobibliografico, filmografico e musicografico. Il saggio introduttivo affronta la storia e i temi della poesia vivantiana. Critical edition presenting the completely republished corpus of this recently revalued author?s poetic production, starting from the first collection Lirica up to the wartime texts (1914-1916), with the addition of single and unpublished, printed and manuscript compositions. Moreover, a wide selection of translated texts, a systematic biobibliography, filmography and musicography set. The introductory essay deals with the story and themes of Vivanti?s poetry. 1088 gr. xiv-468 p.‎

‎Waquet, Fran?oise‎

‎Rh?torique et po?tique chr?tiennes. Bernardino Perfetti et la po?sie improvis?e dans l'Italie du XVIIIe si?cle.‎

‎cm. 17 x 24, 228 pp. Biblioteca di ?Lettere italiane? - Studi e testi 450 gr. 228 p.‎

‎Zangheri, Luigi‎

‎Feste e apparati nella Toscana dei Lorena (1737-1859).‎

‎cm. 17 x 24, 332 pp. con 115 ill. f.t. Biblioteca dell'?Archivum Romanicum? - Serie I: Storia, Letteratura, Paleografia Momenti legati alla vita della corte e dei sovrani: i solenni ingressi, le nascite, i matrimoni, le visite ufficiali nelle citt? dello Stato, le esequie dei membri della famiglia regnante e dei principali funzionari. Assieme a questi avvenimenti sono state registrate tutte le altre occasioni festive dettate da episodi politici, religiosi, culturali, scientifici, economici, che hanno segnato la storia del Granducato. Events connected with court life and that of sovereigns: solemn entrances, births, marriages, State visits, funerals of members of the reigning family and dignitaries. Besides these events appropriate mention is made of other festive occasions dictated by political, religious, cultural, scientific and economic episodes that in some way have illustrated the history of the Granducato. 775 gr. 332 p.‎

‎A cura di Adriana Guarnieri, Fiamma Nicolodi, Cesare Orselli.‎

‎CHIGIANA. Vol. XLVII. D'Annunzio, musico imaginifico. Atti del Convegno internazionale di Studi (Siena, 14-16 luglio 2005).‎

‎cm. 17 x 24, viii-478 pp. con 4 tavv f.t. a colori. Accademia Musicale Chigiana - Numeri unici per le ?Settimane Musicali Senesi? Il volume ? dedicato ai rapporti tra lo scrittore abruzzese e il mondo della musica, rapporti intimi e fruttuosi sia dal punto di vista del letterato, nutrito di interessi e letture vaste e approfondite dall?antico al moderno, sia di quello dei molti compositori che si trovarono a collaborare con lui. Gli interventi vedono impegnati musicologi, storici della letteratura (italiana e francese), storici della scenografia, che, in un?ottica multidisciplinare, affrontano temi per lo pi? mai trattati in precedenza. The volume is devoted to the relationships between the writer from Abruzzo and the world of music. Those relationships were intimate and fruitful for both the writer, a man with many interests, an avid and in-depth reader of ancient and modern literature, and many composers who happened to work with him. The essays are by musicologists, historians of literature (French and Italian), historians of scenography, who deal with previously unexplored subjects from a multidisciplinary perspective. viii-478 p.‎

‎A cura di C. Carini e D. Taranto.‎

‎(IL) PENSIERO POLITICO. Bibliografia 1990-2000.‎

‎CD-ROM leggibile in ambiente Windows o Macintosh. (Prezzo IVA esclusa ~ VAT not included). Questa bibliografia, contenente 5.534 records, mette a disposizione degli studiosi lo spoglio delle principali riviste europee a carattere storico-politico; quattro ripartizioni (Scheda, Tabulato, Ricerca, Stampa), con una Guida di aiuto, rendono estremamente facile la ricerca delle varianti bibliografiche. Sono state rispettate le indicazioni originarie della ?Bibliografia? in formato cartaceo (pubblicata nella rivista a partire dal 1984 con cadenza annuale): autore, titolo, soggetto, rivista, annata, anno e numero di pagine, sciogliendo ? per facilit? del lettore ? le sigle delle riviste che comparivano invece nell?originale. This bibliography, containing 5,534 records makes available information from the most important European journals of an historical-political nature; four divisions (Record, List of records, Search, Print), plus a Guide, facilitate the research of bibliographical variations. The original indications of the paper Bibliography (published annually in the periodical since 1984) have been maintained: author, title, period covered, journal name, volume, year and number of pages, deciphering the abbreviations of the periodicals that appeared in the original version to assist the reader. 92 gr.‎

‎(IL) PENSIERO POLITICO. Supplemento Bibliografico 1975. Rivista di Storia delle Idee Politiche e Sociali.‎

‎cm. 17 x 24, 296 pp. Per gli anni 1976 e successivi v. Bibliografia Politica. 0 gr. 296 p.‎

‎(IL) PENSIERO POLITICO. Supplemento Bibliografico 1974. Rivista di Storia delle Idee Politiche e Sociali.‎

‎cm. 17 x 24, vi-194 pp. Per gli anni 1976 e successivi v. Bibliografia Politica. 0 gr. vi-194 p.‎

‎Bianchi Caleri, Giuliana‎

‎Il Comune della Val di Pierle‎

‎cm 17 x 24, 120 pp. con 18 figg. n.t. in b.n. Accademia Etrusca. Cortona. Note e documenti 20 Bianchi C. - Comune della Val di Pierle Storia 1700 - 1900‎

‎Calderone, Bartolo‎

‎Funzione-Petrarca Figure e concordanze del Canzoniere da Leopardi al Novecento‎

‎cm 17 x 24, iv-130 pp. Polinnia 28 Le due sezioni che compongono lo studio sono orientate a mettere insieme e accordare i numerosi frammenti del discorso petrarchesco nel Novecento. Tra devozione e ritegno, nostalgia e seduzione, il poeta di Laura resta l?interlocutore privilegiato dei principali protagonisti della lirica italiana (spesso con la mediazione dei Canti leopardiani). Sondaggi concordanziali e intersezioni lessicali completano e perfezionano il dominio critico della prima parte del libro, costituendone nello stesso tempo una premessa indispensabile. This study intends to gather and match the numerous fragments of the petrarchan question in the Twentieth century. The poet of Laura remains, through devotion and restraint, nostalgia and seduction, a privileged reference point for the main protagonists of the Italian lyrical poetry - often with the mediation of Leopardi's Canti. The first part of the book, focused on critical themes, is completed by the lexical surveys of the second. Calderone - Funzione Petrarca Letteratura italiana 1600 - 1900‎

‎Mirri, Edoardo‎

‎Storia dell'Accademia etrusca dal dopoguerra ad oggi Quasi settant'anni di cronaca‎

‎cm 28 x 24, 324 pp. con numerose illustrazioni i b/n e a colori. Accademia Etrusca di Cortona Mirri - Storia Acc. Etrusca dopoguerra Archeologia, Etruscologia‎

‎A cura di Bert W. Meijer e Luigi Zangheri‎

‎Accademia delle Arti del Disegno Studi, fonti e interpretazioni di 450 anni di storia‎

‎cm 17 x 24, 2 tomi di xvi-858 pp. con 4 figg. n.t. e 160 tavv. f.t. a colori, raccolti in cofanetto. Accademia delle Arti del Disegno. Monografie 18 L?Accademia delle Arti del Disegno ? la prima delle Accademie artistiche pubbliche dell?et? moderna. A lei si deve l?istituzionalizzazione di un nuovo sistema delle arti che, attraverso i secoli, ha ricevuto un sorprendente seguito in tutti i continenti. Fu fondata a Firenze nel 1563 da Cosimo I de? Medici su sollecitazione di Vasari, Cellini, Allori, Bronzino, Ammannati, ed ebbe ?guida, padre e maestro? nel ?divino? Michelangelo Buonarroti. chiesto a Liliana Accademia Arti del Disegno 450 anni Storia dell'architettura 708‎

‎Brunel, Pierre A cura di Cettina Rizzo. Traduzione di Riccardo Raimondo‎

‎Mitocritica‎

‎cm 17 x 24, x-94 pp. Polinnia 30 Mythocritique di Pierre Brunel appare nel 1992, nella collana ??criture? diretta da B?atrice Didier, in un momento cruciale per il controverso dibattito sugli studi fra letteratura e mito. Questo testo propone un interessante metodo di analisi testuale, di matrice strutturalista, che potrebbe diventare uno strumento utile anche per gli studi antropologici sull?immaginario in letteratura. Mythocritique, written by Pierre Brunel, appeared in the collection ??criture?, directed by B?atrice Didier, in 1992, an important year for the much-discussed debates on the studies on literature and mythology. This essay offers an interesting method of textual analysis, based on structuralist principles, which could be useful also in the field of the anthropological studies on fictional literature. Brunel - Mitocritica Letteratura italiana 1600 - 1900‎

‎Campailla, Sergio - Menato, Marco - Trampus, Antonio - Volpato, Simone‎

‎La biblioteca ritrovata Saba e l'affaire dei libri di Michelstaedter‎

‎cm 17 x 24, x-86 pp. con 7 figg. n.t. Biblioteca di bibliografia. Documents and Studies in Book and Library History 199 Una scoperta casuale fa ancora parlare di Michelstaedter, il giovane filosofo suicida a Gorizia nel 1910. Quasi nascosta dentro una importante biblioteca triestina, quella di Cesare Pagnini, i resti della biblioteca che ha nutrito fino all?ultimo il pensiero di Carlo Michelstaedter. E il ruolo di Umberto Saba, libraio e poeta, in questa sconosciuta vicenda di uomini e libri.Una scoperta casuale fa ancora parlare di Michelstaedter, il giovane filosofo suicida a Gorizia nel 1910. Quasi nascosta dentro una importante biblioteca triestina, quella di Cesare Pagnini, i resti della biblioteca che ha nutrito fino all?ultimo il pensiero di Carlo Michelstaedter. E il ruolo di Umberto Saba, libraio e poeta, in questa sconosciuta vicenda di uomini e libri.Una scoperta casuale fa ancora parlare di Michelstaedter, il giovane filosofo suicida a Gorizia nel 1910. Quasi nascosta dentro una importante biblioteca triestina, quella di Cesare Pagnini, i resti della biblioteca che ha nutrito fino all?ultimo il pensiero di Carlo Michelstaedter. E il ruolo di Umberto Saba, libraio e poeta, in questa sconosciuta vicenda di uomini e libri.Una scoperta casuale fa ancora parlare di Michelstaedter, il giovane filosofo suicida a Gorizia nel 1910. Quasi nascosta dentro una importante biblioteca triestina, quella di Cesare Pagnini, i resti della biblioteca che ha nutrito fino all?ultimo il pensiero di Carlo Michelstaedter. E il ruolo di Umberto Saba, libraio e poeta, in questa sconosciuta vicenda di uomini e libri.Una scoperta casuale fa ancora parlare di Michelstaedter, il giovane filosofo suicida a Gorizia nel 1910. Quasi nascosta dentro una importante biblioteca triestina, quella di Cesare Pagnini, i resti della biblioteca che ha nutrito fino all?ultimo il pensiero di Carlo Michelstaedter. E il ruolo di Umberto Saba, libraio e poeta, in questa sconosciuta vicenda di uomini e libri.Una scoperta casuale fa ancora parlare di Michelstaedter, il giovane filosofo suicida a Gorizia nel 1910. Quasi nascosta dentro una importante biblioteca triestina, quella di Cesare Pagnini, i resti della biblioteca che ha nutrito fino all?ultimo il pensiero di Carlo Michelstaedter. E il ruolo di Umberto Saba, libraio e poeta, in questa sconosciuta vicenda di uomini e libri.Una scoperta casuale fa ancora parlare di Michelstaedter, il giovane filosofo suicida a Gorizia nel 1910. Quasi nascosta dentro una importante biblioteca triestina, quella di Cesare Pagnini, i resti della biblioteca che ha nutrito fino all?ultimo il pensiero di Carlo Michelstaedter. E il ruolo di Umberto Saba, libraio e poeta, in questa sconosciuta vicenda di uomini e libri.Una scoperta casuale fa ancora parlare di Michelstaedter, il giovane filosofo suicida a Gorizia nel 1910. Quasi nascosta dentro una importante biblioteca triestina, quella di Cesare Pagnini, i resti della biblioteca che ha nutrito fino all?ultimo il pensiero di Carlo Michelstaedter. E il ruolo di Umberto Saba, libraio e poeta, in questa sconosciuta vicenda di uomini e libri.Una scoperta casuale fa ancora parlare di Michelstaedter, il giovane filosofo suicida a Gorizia nel 1910. Quasi nascosta dentro una importante biblioteca triestina, quella di Cesare Pagnini, i resti della biblioteca che ha nutrito fino all?ultimo il pensiero di Carlo Michelstaedter. E il ruolo di Umberto Saba, libraio e poeta, in questa sconosciuta vicenda di uomini e libri.Una scoperta casuale fa ancora parlare di Michelstaedter, il giovane filosofo suicida a Gorizia nel 1910. Quasi nascosta dentro una importante biblioteca triestina, quella di Cesare Pagnini, i resti della biblioteca che ha nutrito fino all?ultimo il pensiero di Carlo Michelstaedter. E il ruolo di Umberto Saba, libraio e poeta, in questa sconosciuta vicenda di uomini e libri.Una scoperta casuale fa ancora parlare di Michelstaedter, il giovane filosofo suicida a Gorizia nel 1910. Quas‎

‎Cave, Terence 2009 Balzan Prizewinner‎

‎"Far other worlds, and other seas" Thinking with Literature in the Twenty-First Century‎

‎cm 17 x 24, 82 pp. con 6 tavv. f.t. a colori. The Annual Balzan Lecture 6 Dopo aver delineato il perimetro entro il quale si ? svolto il lavoro del progetto interdisciplinare Balzan ?La Letteratura come Oggetto della Conoscenza? (St. John?s College Research Centre, Oxford, 2010-2013), Cave prende in esame alcuni aspetti della ricerca, in particolare la relazione fra studi letterari e scienze cognitive. La Lecture si concentra sui testi letterari, letti con un approccio cognitivo, per offrire una nuova prospettiva sulla materia di cui ? fatta la letteratura.Dopo aver delineato il perimetro entro il quale si ? svolto il lavoro del progetto interdisciplinare Balzan ?La Letteratura come Oggetto della Conoscenza? (St. John?s College Research Centre, Oxford, 2010-2013), Cave prende in esame alcuni aspetti della ricerca, in particolare la relazione fra studi letterari e scienze cognitive. La Lecture si concentra sui testi letterari, letti con un approccio cognitivo, per offrire una nuova prospettiva sulla materia di cui ? fatta la letteratura.Dopo aver delineato il perimetro entro il quale si ? svolto il lavoro del progetto interdisciplinare Balzan ?La Letteratura come Oggetto della Conoscenza? (St. John?s College Research Centre, Oxford, 2010-2013), Cave prende in esame alcuni aspetti della ricerca, in particolare la relazione fra studi letterari e scienze cognitive. La Lecture si concentra sui testi letterari, letti con un approccio cognitivo, per offrire una nuova prospettiva sulla materia di cui ? fatta la letteratura.Dopo aver delineato il perimetro entro il quale si ? svolto il lavoro del progetto interdisciplinare Balzan ?La Letteratura come Oggetto della Conoscenza? (St. John?s College Research Centre, Oxford, 2010-2013), Cave prende in esame alcuni aspetti della ricerca, in particolare la relazione fra studi letterari e scienze cognitive. La Lecture si concentra sui testi letterari, letti con un approccio cognitivo, per offrire una nuova prospettiva sulla materia di cui ? fatta la letteratura.Dopo aver delineato il perimetro entro il quale si ? svolto il lavoro del progetto interdisciplinare Balzan ?La Letteratura come Oggetto della Conoscenza? (St. John?s College Research Centre, Oxford, 2010-2013), Cave prende in esame alcuni aspetti della ricerca, in particolare la relazione fra studi letterari e scienze cognitive. La Lecture si concentra sui testi letterari, letti con un approccio cognitivo, per offrire una nuova prospettiva sulla materia di cui ? fatta la letteratura.Dopo aver delineato il perimetro entro il quale si ? svolto il lavoro del progetto interdisciplinare Balzan ?La Letteratura come Oggetto della Conoscenza? (St. John?s College Research Centre, Oxford, 2010-2013), Cave prende in esame alcuni aspetti della ricerca, in particolare la relazione fra studi letterari e scienze cognitive. La Lecture si concentra sui testi letterari, letti con un approccio cognitivo, per offrire una nuova prospettiva sulla materia di cui ? fatta la letteratura.Dopo aver delineato il perimetro entro il quale si ? svolto il lavoro del progetto interdisciplinare Balzan ?La Letteratura come Oggetto della Conoscenza? (St. John?s College Research Centre, Oxford, 2010-2013), Cave prende in esame alcuni aspetti della ricerca, in particolare la relazione fra studi letterari e scienze cognitive. La Lecture si concentra sui testi letterari, letti con un approccio cognitivo, per offrire una nuova prospettiva sulla materia di cui ? fatta la letteratura.Dopo aver delineato il perimetro entro il quale si ? svolto il lavoro del progetto interdisciplinare Balzan ?La Letteratura come Oggetto della Conoscenza? (St. John?s College Research Centre, Oxford, 2010-2013), Cave prende in esame alcuni aspetti della ricerca, in particolare la relazione fra studi letterari e scienze cognitive. La Lecture si concentra sui testi letterari, letti con un approccio cognitivo, per offrire una nuova prospettiva sulla materia di cui ? fatta la letteratura.Dopo aver deli‎

‎Gabriele, Mino‎

‎La porta magica di Roma simbolo dell'alchimia occidentale‎

‎cm 17 x 24, x-222 pp. con 46 figg. n.t. e 12 tavv. f.t. a colori. Biblioteca dell'?Archivum Romanicum?. Serie I: Storia, Letteratura, Paleografia 444 La Porta Magica di Roma ? la sola testimonianza plastica e architettonica della storia dell?alchimia occidentale. Un monumento di eccezionale rilevanza, unico nel suo genere per il complesso messaggio simbolico che la caratterizza, per il fascino che trasmette la sua vicenda, per l?originale personalit? del suo ideatore, il marchese Massimiliano Palombara che la fece erigere nel 1680. Ancora oggi ? una presenza enigmatica, un?arcana suggestione, che interroga muta l?intelligenza di chi la guarda. The Magic Portal of Rome is the only sculptural and architectonical witness of the history of alchemy in the West. It is an exceptionally relevant and unique monument, for its complex symbolic message, for the charm of its history, and for the eccentric personality of its creator, the marquis Massimiliano Palombara, who had it built in 1680. It is still an enigmatic presence, a mysterious suggestion who silently challenges the intelligence of those who look at it. Gabriele - Porta magica di Roma Storia 1700 - 1900‎

‎A cura di Ricciarda Ricorda.‎

‎Leonardo Sciascia e la Jugoslavia ?Racconto ai miei amici di Caltanissetta della Jugoslavia e di voi: con entusiasmo, con affetto?‎

‎cm 17 x 24, xii-232 pp. con 6 figg. n.t. e 16 tavv. f.t. a col. Sciascia scrittore europeo. Associazione ?Amici di Leonardo Sciascia? 2 Il volume esplora l?area, poco conosciuta, dei rapporti di Sciascia con il mondo jugoslavo, avviati alla fine degli anni Cinquanta e destinati a trovare nell?amicizia e nella relazione intellettuale con il poeta sloveno Ciril Zlobec il riferimento pi? duraturo. Il libro procede lungo le tappe dei viaggi reali e mentali dello scrittore siciliano, ricostruisce i motivi del suo interesse per quel mondo mentre, sull?altro versante, indaga sulla sua fortuna critica. This volume sheds light on the little known question of Sciascia's relationship with the Yugoslav world, started at the end of the Fifties and destined to find a long lasting connection in the personal and intellectual friendship with the Slovenian poet Ciril Zlobec. Retracing the stages of Sciascia's real or intellectual travels, the book reconstructs the reasons of his interest for that world, and, on the other side, studies his critical reception.? Leonardo Sciascia e la Jugoslavia Letteratura italiana 1600 - 1900‎

‎Mondo, Lorenzo‎

‎Questi piemontesi Profili di scrittori italiani tra Otto e Novecento‎

‎cm 17 x 24, 262 pp. Centro di studi di letteratura italiana in Piemonte ?Guido Gozzano - Cesare Pavese?. Saggi e testi 22 Mondo - Questi piemontesi Letteratura italiana 1600 - 1900‎

‎Sichera, Antonio‎

‎Pavese Libri sacri, misteri, riscritture‎

‎cm 17 x 24, 316 pp. Polinnia 29 Un altro Pavese. Non uno scrittore tormentato e sul piano umano miseramente fallito, ultima icona di un decadentismo lontano, bens? il testimone inquieto di una fatica di vivere e di una sospensione sul confine acutamente moderne, intimamente nostre. Un grande poeta, cantore del mito del ragazzo e del disagio di diventare adulti, capace di ascoltare e di riscrivere le parole della Bibbia, dei Greci, dell?Oriente, accanto alla grande letteratura occidentale, da Platone a Nietzsche. Sichera - Pavese. Libri sacri, misteri Letteratura italiana 1600 - 1900‎

‎A cura di Michela Graziani e Salom? Vuelta Garc?a‎

‎Studi linguistici e letterari tra Italia e mondo iberico in et? moderna‎

‎cm 17 x 24, vi-140 pp. Biblioteca dell'?Archivum Romanicum?. Serie I: Storia, Letteratura, Paleografia 442 RLLII Relazioni linguistiche e letterarie tra Italia e mondo iberico in et? moderna 1 Relazioni linguistiche e letterarie tra Italia e mondo iberico in et? moderna, vol. 1 I saggi riuniti in questo primo volume spaziano dalla poesia, alla prosa, al teatro, alla storiografia linguistica, con uno sguardo attento alle vicissitudini storiche e ai rapporti culturali dal Cinquecento al Settecento inoltrato, e forniscono nuovi spunti di riflessione sui rapporti culturali tra le due aree geografiche, prendendo in esame autori e testi, noti e meno noti, in un?ottica comparatistica. The themes of the essays collected in this first volume range from poetry to prose, to theatre, to linguistic history, with a focus on the historical events and the cultural relationships from the XVIth to the late XVIIIth century. The book offers new subjects for the debate on the cultural relationship between the two geographical areas, through a comparative exam of both famous and lesser known authors and texts Studi linguistici lett Italia m. iberico Letteratura italiana 1600 - 1900‎

‎A cura di Laura Melosi e Paolo Procaccioli‎

‎Traiano Boccalini tra satira e politica Atti del Convegno di Studi (Macerata-Loreto, ottobre 2013)‎

‎cm 17 x 24, xii-482 pp. con 3 figg. n.t. Biblioteca dell'?Archivum Romanicum?. Serie I: Storia, Letteratura, Paleografia 432 Viene proposta una riflessione sulla figura e sull?opera di un autore tra i pi? brillanti e acuti del Seicento, le cui opere sono state fortunati best seller internazionali. Sottoposte ora alla verifica della critica, si confermano veri e propri dossier politici e letterari, nei quali la parola del passato illumina logiche e pratiche del potere di ogni tempo. Il ch? rende quella parola non solo ancora attuale, ma indispensabile come quella di ogni classico.? Traiano Boccalini, author of many international bestsellers of the XVIIth century, has been one of the wittiest and most brilliant writers of his time. Read through the lens of modern criticism, his books reveal themselves as real political and literary dossiers, in which the word of the past illuminates the logics and practices of power of all times. This quality makes Boccalini?s work not simply relevant for our age, but fundamental as a true classic.Traiano Boccalini, author of many international bestsellers of the XVIIth century, has been one of the wittiest and most brilliant writers of his time. Read through the lens of modern criticism, his books reveal themselves as real political and literary dossiers, in which the word of the past illuminates the logics and practices of power of all times. This quality makes Boccalini?s work not simply relevant for our age, but fundamental as a true classic.Traiano Boccalini, author of many international bestsellers of the XVIIth century, has been one of the wittiest and most brilliant writers of his time. Read through the lens of modern criticism, his books reveal themselves as real political and literary dossiers, in which the word of the past illuminates the logics and practices of power of all times. This quality makes Boccalini?s work not simply relevant for our age, but fundamental as a true classic.Traiano Boccalini, author of many international bestsellers of the XVIIth century, has been one of the wittiest and most brilliant writers of his time. Read through the lens of modern criticism, his books reveal themselves as real political and literary dossiers, in which the word of the past illuminates the logics and practices of power of all times. This quality makes Boccalini?s work not simply relevant for our age, but fundamental as a true classic.Traiano Boccalini, author of many international bestsellers of the XVIIth century, has been one of the wittiest and most brilliant writers of his time. Read through the lens of modern criticism, his books reveal themselves as real political and literary dossiers, in which the word of the past illuminates the logics and practices of power of all times. This quality makes Boccalini?s work not simply relevant for our age, but fundamental as a true classic.Traiano Boccalini, author of many international bestsellers of the XVIIth century, has been one of the wittiest and most brilliant writers of his time. Read through the lens of modern criticism, his books reveal themselves as real political and literary dossiers, in which the word of the past illuminates the logics and practices of power of all times. This quality makes Boccalini?s work not simply relevant for our age, but fundamental as a true classic.Traiano Boccalini, author of many international bestsellers of the XVIIth century, has been one of the wittiest and most brilliant writers of his time. Read through the lens of modern criticism, his books reveal themselves as real political and literary dossiers, in which the word of the past illuminates the logics and practices of power of all times. This quality makes Boccalini?s work not simply relevant for our age, but fundamental as a true classic.Traiano Boccalini, author of many international bestsellers of the XVIIth century, has been one of the wittiest and most brilliant writers of his time. Read through the lens of modern criticism, his books reveal t‎

‎Urraro, Raffaele‎

‎Questa maledetta vita Il romanzo autobiografico di Giacomo Leopardi‎

‎cm 17 x 24, x-446 pp. Biblioteca dell'?Archivum Romanicum?. Serie I: Storia, Letteratura, Paleografia 439 Giacomo Leopardi ci ha lasciato molti appunti, note e abbozzi di opere di cui si sarebbe dovuto servire per la stesura del racconto delle sue vicende biografiche.Raffaele Urraro tenta di realizzare quel ?romanzo autobiografico? che il poeta recanatese non scrisse mai, per ricostruire le sue ?vicende interiori? e anche i mali i malanni e le malattie che costellarono la sua vita e ne condizionarono l?attivit? letteraria e intellettuale.Giacomo Leopardi ci ha lasciato molti appunti, note e abbozzi di opere di cui si sarebbe dovuto servire per la stesura del racconto delle sue vicende biografiche.Raffaele Urraro tenta di realizzare quel ?romanzo autobiografico? che il poeta recanatese non scrisse mai, per ricostruire le sue ?vicende interiori? e anche i mali i malanni e le malattie che costellarono la sua vita e ne condizionarono l?attivit? letteraria e intellettuale.Giacomo Leopardi ci ha lasciato molti appunti, note e abbozzi di opere di cui si sarebbe dovuto servire per la stesura del racconto delle sue vicende biografiche.Raffaele Urraro tenta di realizzare quel ?romanzo autobiografico? che il poeta recanatese non scrisse mai, per ricostruire le sue ?vicende interiori? e anche i mali i malanni e le malattie che costellarono la sua vita e ne condizionarono l?attivit? letteraria e intellettuale.Giacomo Leopardi ci ha lasciato molti appunti, note e abbozzi di opere di cui si sarebbe dovuto servire per la stesura del racconto delle sue vicende biografiche.Raffaele Urraro tenta di realizzare quel ?romanzo autobiografico? che il poeta recanatese non scrisse mai, per ricostruire le sue ?vicende interiori? e anche i mali i malanni e le malattie che costellarono la sua vita e ne condizionarono l?attivit? letteraria e intellettuale.Giacomo Leopardi ci ha lasciato molti appunti, note e abbozzi di opere di cui si sarebbe dovuto servire per la stesura del racconto delle sue vicende biografiche.Raffaele Urraro tenta di realizzare quel ?romanzo autobiografico? che il poeta recanatese non scrisse mai, per ricostruire le sue ?vicende interiori? e anche i mali i malanni e le malattie che costellarono la sua vita e ne condizionarono l?attivit? letteraria e intellettuale.Giacomo Leopardi ci ha lasciato molti appunti, note e abbozzi di opere di cui si sarebbe dovuto servire per la stesura del racconto delle sue vicende biografiche.Raffaele Urraro tenta di realizzare quel ?romanzo autobiografico? che il poeta recanatese non scrisse mai, per ricostruire le sue ?vicende interiori? e anche i mali i malanni e le malattie che costellarono la sua vita e ne condizionarono l?attivit? letteraria e intellettuale.Giacomo Leopardi ci ha lasciato molti appunti, note e abbozzi di opere di cui si sarebbe dovuto servire per la stesura del racconto delle sue vicende biografiche.Raffaele Urraro tenta di realizzare quel ?romanzo autobiografico? che il poeta recanatese non scrisse mai, per ricostruire le sue ?vicende interiori? e anche i mali i malanni e le malattie che costellarono la sua vita e ne condizionarono l?attivit? letteraria e intellettuale.Giacomo Leopardi ci ha lasciato molti appunti, note e abbozzi di opere di cui si sarebbe dovuto servire per la stesura del racconto delle sue vicende biografiche.Raffaele Urraro tenta di realizzare quel ?romanzo autobiografico? che il poeta recanatese non scrisse mai, per ricostruire le sue ?vicende interiori? e anche i mali i malanni e le malattie che costellarono la sua vita e ne condizionarono l?attivit? letteraria e intellettuale.Giacomo Leopardi ci ha lasciato molti appunti, note e abbozzi di opere di cui si sarebbe dovuto servire per la stesura del racconto delle sue vicende biografiche.Raffaele Urraro tenta di realizzare quel ?romanzo autobiografico? che il poeta recanatese non scrisse mai, per ricostruire le sue ?vicende interiori? e anche i mali i malanni e le malattie che costellarono la sua vita e ne condi‎

‎A cura di Maria Carla Papini, Gloria Manghetti, Teresa Spignoli‎

‎Vasco Pratolini (1913-2013) Atti del Convegno internazionale di studi (Firenze, 17-19 ottobre 2013)‎

‎cm 17 x 24, viii-396 pp. con 1 fig. n.t. Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux. Studi 25 Not only a rich and accurate analysis of Vasco Pratolini?s novels and short stories, but also a useful survey on his relationship with his times, with cinema, visual arts, and theatre: twenty-seven celebrated scholars and young researchers offer in these essays a contribution to a better understanding of the early years of Pratolini, of his education and relation with Florence, and, more in general, of his cultural and political journey.Not only a rich and accurate analysis of Vasco Pratolini?s novels and short stories, but also a useful survey on his relationship with his times, with cinema, visual arts, and theatre: twenty-seven celebrated scholars and young researchers offer in these essays a contribution to a better understanding of the early years of Pratolini, of his education and relation with Florence, and, more in general, of his cultural and political journey.Not only a rich and accurate analysis of Vasco Pratolini?s novels and short stories, but also a useful survey on his relationship with his times, with cinema, visual arts, and theatre: twenty-seven celebrated scholars and young researchers offer in these essays a contribution to a better understanding of the early years of Pratolini, of his education and relation with Florence, and, more in general, of his cultural and political journey.Not only a rich and accurate analysis of Vasco Pratolini?s novels and short stories, but also a useful survey on his relationship with his times, with cinema, visual arts, and theatre: twenty-seven celebrated scholars and young researchers offer in these essays a contribution to a better understanding of the early years of Pratolini, of his education and relation with Florence, and, more in general, of his cultural and political journey.Not only a rich and accurate analysis of Vasco Pratolini?s novels and short stories, but also a useful survey on his relationship with his times, with cinema, visual arts, and theatre: twenty-seven celebrated scholars and young researchers offer in these essays a contribution to a better understanding of the early years of Pratolini, of his education and relation with Florence, and, more in general, of his cultural and political journey.Not only a rich and accurate analysis of Vasco Pratolini?s novels and short stories, but also a useful survey on his relationship with his times, with cinema, visual arts, and theatre: twenty-seven celebrated scholars and young researchers offer in these essays a contribution to a better understanding of the early years of Pratolini, of his education and relation with Florence, and, more in general, of his cultural and political journey.Not only a rich and accurate analysis of Vasco Pratolini?s novels and short stories, but also a useful survey on his relationship with his times, with cinema, visual arts, and theatre: twenty-seven celebrated scholars and young researchers offer in these essays a contribution to a better understanding of the early years of Pratolini, of his education and relation with Florence, and, more in general, of his cultural and political journey.Not only a rich and accurate analysis of Vasco Pratolini?s novels and short stories, but also a useful survey on his relationship with his times, with cinema, visual arts, and theatre: twenty-seven celebrated scholars and young researchers offer in these essays a contribution to a better understanding of the early years of Pratolini, of his education and relation with Florence, and, more in general, of his cultural and political journey.Not only a rich and accurate analysis of Vasco Pratolini?s novels and short stories, but also a useful survey on his relationship with his times, with cinema, visual arts, and theatre: twenty-seven celebrated scholars and young researchers offer in these essays a contribution to a better understanding of the early years of Pratolini, of his education and relation with Fl‎

‎Cian, Vittorio - Dionisotti, Carlo A cura di Aurelio Malandrino. Presentazione di Arnaldo Di Benedetto‎

‎Carteggio‎

‎cm 17 x 24, xiv-306 pp. Accademia delle Scienze di Torino. I Libri dell?Accademia 13 La corrispondenza qui raccolta ? parte del carteggio di Vittorio Cian (1862-1951) conservato presso l?archivio dell?Accademia delle Scienze di Torino, e del quale ? stato pubblicato il catalogo in questa stessa collana. Il volume comprende 187 missive di Cian e 69 del suo allievo Carlo Dionisotti (1908-1998). Le lettere di Cian, come quelle del suo allievo, introducono, oltrech? al mondo dei loro affetti familiari e delle simpatie e antipatie, al loro lavoro di studiosi. The letters collected here are part of the correspondence of Vittorio Cian (1862?1951) preserved at the archive of the Accademia delle Scienze in Turin, the catalogue of which has been published as part of this series. The volume includes 187 letters by Cian and 69 by his pupil Carlo Dionisotti (1908?98). Cian?s letters, like those of his pupil, introduce us to their work as scholars as well as their family, and their likes and dislikes. Cian V.-Dionisotti C. - Carteggio Letteratura italiana 1600 - 1900 801‎

‎A cura di Fausta Antonucci e Anna Tedesco‎

‎La Comedia Nueva e le scene italiane nel Seicento Trame, drammaturgie, contesti a confronto‎

‎cm 17 x 24, 340 pp. Biblioteca dell'?Archivum Romanicum?. Serie I: Storia, Letteratura, Paleografia 461 Il volume, al quale partecipano ispanisti, musicologi, italianisti e storici del teatro, esplora i rapporti fra teatro spagnolo e teatro italiano nel Seicento, facendo il punto degli studi in materia da una prospettiva multidisciplinare e proponendo nuove prospettive di ricerca che arricchiscono la nostra conoscenza della circolazione della Comedia nueva in Europa, e allo stesso tempo illuminano un periodo interessante della storia del teatro italiano, a torto misconosciuto. This book, with the contribution of Hispanists, musicologists, Italianists and theatre historians, explores the relationship between Spanish and Italian theatre in the 17th century. It details the current status of studies on the subject from a multidisciplinary standpoint, proposing new research perspectives that enrich our knowledge of the circulation of comedia nueva in Europe while also illuminating an interesting period in the history of Italian theatre that is wrongly unappreciated. Comedia Nueva spagnola Letteratura italiana 1600 - 1900 862‎

‎Gazzola, Giuseppe‎

‎Montale, the modernist‎

‎cm 17 x 24, viii-234 pp. con 4 figg. n.t. Biblioteca dell'?Archivum Romanicum?. Serie I: Storia, Letteratura, Paleografia 464 Montale viene qui studiato per l?adesione al modernismo che manifest? nella prima met? del suo percorso poetico (1925-1954). Tracciando la sua evoluzione letteraria dal simbolismo al modernismo, e infine descrivendo il prevalere della sua poetica modernista, i sette capitoli collocano la quintessenza della poesia italiana del ?900 in un contesto europeo, sostenendo una nuova interpretazione di Montale come potente forza modernista, a fianco di figure come Eliot, Pound, Svevo, Larbaud e Joyce. Montale, the Modernist identifies the Nobel-winning Italian poet as a preeminent modernist practitioner in the first half of his poetic trajectory (1925-1954). Tracing Montale?s literary evolution from symbolism to modernism, and eventually describing the overcoming of his modernist poetics, the seven chapters position the quintessential voice of twentieth-century Italian poetry within a European context, arguing for a new understanding of Montale as a powerful modernist force, alongside such figures as Eliot, Pound, Svevo, Larbaud, and Joyce, with all of whom he was in direct contact. Montale, the Modernist identifies the Nobel-winning Italian poet as a preeminent modernist practitioner in the first half of his poetic trajectory (1925-1954). Tracing Montale?s literary evolution from symbolism to modernism, and eventually describing the overcoming of his modernist poetics, the seven chapters position the quintessential voice of twentieth-century Italian poetry within a European context, arguing for a new understanding of Montale as a powerful modernist force, alongside such figures as Eliot, Pound, Svevo, Larbaud, and Joyce, with all of whom he was in direct contact. Montale, the Modernist identifies the Nobel-winning Italian poet as a preeminent modernist practitioner in the first half of his poetic trajectory (1925-1954). Tracing Montale?s literary evolution from symbolism to modernism, and eventually describing the overcoming of his modernist poetics, the seven chapters position the quintessential voice of twentieth-century Italian poetry within a European context, arguing for a new understanding of Montale as a powerful modernist force, alongside such figures as Eliot, Pound, Svevo, Larbaud, and Joyce, with all of whom he was in direct contact. Montale, the Modernist identifies the Nobel-winning Italian poet as a preeminent modernist practitioner in the first half of his poetic trajectory (1925-1954). Tracing Montale?s literary evolution from symbolism to modernism, and eventually describing the overcoming of his modernist poetics, the seven chapters position the quintessential voice of twentieth-century Italian poetry within a European context, arguing for a new understanding of Montale as a powerful modernist force, alongside such figures as Eliot, Pound, Svevo, Larbaud, and Joyce, with all of whom he was in direct contact. Montale, the Modernist identifies the Nobel-winning Italian poet as a preeminent modernist practitioner in the first half of his poetic trajectory (1925-1954). Tracing Montale?s literary evolution from symbolism to modernism, and eventually describing the overcoming of his modernist poetics, the seven chapters position the quintessential voice of twentieth-century Italian poetry within a European context, arguing for a new understanding of Montale as a powerful modernist force, alongside such figures as Eliot, Pound, Svevo, Larbaud, and Joyce, with all of whom he was in direct contact. Montale, the Modernist identifies the Nobel-winning Italian poet as a preeminent modernist practitioner in the first half of his poetic trajectory (1925-1954). Tracing Montale?s literary evolution from symbolism to modernism, and eventually describing the overcoming of his modernist poetics, the seven chapters position the quintessential voice of twentieth-century Italian poetry within a European context, ar‎

‎Gobbi Sica, Grazia Coordinamento di Maurizio Bossi. Con un saggio e schede sulla comunit? russa di Lucia Tonini‎

‎In Loving Memory Il cimitero agli Allori di Firenze‎

‎cm 24 x 31, xxviii-546 pp. con 1 figg. n.t. e 88 tavv. f.t. Rilegato. Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux. Studi 26 Prima pubblicazione in assoluto sul cimitero monumentale agli Allori di Firenze, il volume si articola in una parte saggistica e in una di biografie dei defunti, guardando da un lato al cimitero agli Allori come a un vero e proprio museo all?aperto, con importanti testimonianze nel campo della scultura e delle arti applicate tra Ottocento e Novecento, e dall?altro seguendo le biografie dei sepolti e l?intreccio tra le esistenze individuali e la citt? di Firenze. The book is the first ever published about the monumental Cimitero agli Allori ? the Evangelical Cemetery of the Laurels ? in Florence, and is divided into a section with essays and one with biographies of the deceased. It examines the cemetery as an open-air museum, with important works of sculpture and the applied arts from the 19th and 20th centuries, but it also follows the lives of those buried here and the connection between individual lives and the city of Florence. Gobbi - ?In loving Memory? Cimit. Allori Storia 1700 - 1900 726‎

‎A cura di Laura Melosi‎

‎Ius Leopardi Legge, natura, civilt?‎

‎cm 17 x 24, v-112 pp. Biblioteca dell'?Archivum Romanicum?. Serie I: Storia, Letteratura, Paleografia 460 Nella prospettiva degli studi di Law and Literature, i saggi accolti nel volume indagano le idee di Leopardi su forme di governo antiche e moderne, sulla legge naturale e il rapporto tra natura e diritto, sul disordine normativo e la frammentariet? degli ordinamenti, a partire dallo Zibaldone e nei loro riflessi creativi. Un?alleanza tra competenze letterarie e giuridiche, volta a delineare un quadro non privo di originalit? nel panorama del diritto sette-ottocentesco e per molti versi ancora attuale. From the standpoint of studies on law and literature, the essays in this volume investigate Leopardi?s ideas on ancient and modern forms of government, natural law and the relationship between nature and law, normative disorder and the fragmentary aspect of legal systems, starting with the Zibaldone and examining creative reflections. This is an alliance between literary and juridical areas of expertise, aimed at sketching out a picture that is also original in the scheme of eighteenth- and nineteenth-century law that, in many ways, is still current today. From the standpoint of studies on law and literature, the essays in this volume investigate Leopardi?s ideas on ancient and modern forms of government, natural law and the relationship between nature and law, normative disorder and the fragmentary aspect of legal systems, starting with the Zibaldone and examining creative reflections. This is an alliance between literary and juridical areas of expertise, aimed at sketching out a picture that is also original in the scheme of eighteenth- and nineteenth-century law that, in many ways, is still current today. From the standpoint of studies on law and literature, the essays in this volume investigate Leopardi?s ideas on ancient and modern forms of government, natural law and the relationship between nature and law, normative disorder and the fragmentary aspect of legal systems, starting with the Zibaldone and examining creative reflections. This is an alliance between literary and juridical areas of expertise, aimed at sketching out a picture that is also original in the scheme of eighteenth- and nineteenth-century law that, in many ways, is still current today. From the standpoint of studies on law and literature, the essays in this volume investigate Leopardi?s ideas on ancient and modern forms of government, natural law and the relationship between nature and law, normative disorder and the fragmentary aspect of legal systems, starting with the Zibaldone and examining creative reflections. This is an alliance between literary and juridical areas of expertise, aimed at sketching out a picture that is also original in the scheme of eighteenth- and nineteenth-century law that, in many ways, is still current today. From the standpoint of studies on law and literature, the essays in this volume investigate Leopardi?s ideas on ancient and modern forms of government, natural law and the relationship between nature and law, normative disorder and the fragmentary aspect of legal systems, starting with the Zibaldone and examining creative reflections. This is an alliance between literary and juridical areas of expertise, aimed at sketching out a picture that is also original in the scheme of eighteenth- and nineteenth-century law that, in many ways, is still current today. From the standpoint of studies on law and literature, the essays in this volume investigate Leopardi?s ideas on ancient and modern forms of government, natural law and the relationship between nature and law, normative disorder and the fragmentary aspect of legal systems, starting with the Zibaldone and examining creative reflections. This is an alliance between literary and juridical areas of expertise, aimed at sketching out a picture that is also original in the scheme of eighteenth- and nineteenth-century law that, in many ways, is still current today. From the‎

‎A cura di Chiara Pietrucci. Prefazione di Fabio Corvatta‎

‎Leopardi e la traduzione Teoria e prassi Atti del XIII Convegno internazionale di studi leopardiani (Recanati, 26-28 settembre 2012)‎

‎cm 19 x 27, xvi-508 pp. Centro nazionale di studi leopardiani. Atti di Convegni Le relazioni raccolte nel volume intendono avvicinarci alla teoria della traduzione di Leopardi, contenuta in pagine mirabili dello Zibaldone e insieme spiegano la prassi della traduzione adoperata da Leopardi nei confronti dei classici greci e latini. Il volume si conclude con le relazioni tenute alla tavola rotonda Leopardi in altre lingue, volta a evidenziare difficolt? e meraviglie del traduttore del testo leopardiano, dai Canti allo Zibaldone. Le relazioni raccolte nel volume intendono avvicinarci alla teoria della traduzione di Leopardi, contenuta in pagine mirabili dello Zibaldone e insieme spiegano la prassi della traduzione adoperata da Leopardi nei confronti dei classici greci e latini. Il volume si conclude con le relazioni tenute alla tavola rotonda Leopardi in altre lingue, volta a evidenziare difficolt? e meraviglie del traduttore del testo leopardiano, dai Canti allo Zibaldone. Le relazioni raccolte nel volume intendono avvicinarci alla teoria della traduzione di Leopardi, contenuta in pagine mirabili dello Zibaldone e insieme spiegano la prassi della traduzione adoperata da Leopardi nei confronti dei classici greci e latini. Il volume si conclude con le relazioni tenute alla tavola rotonda Leopardi in altre lingue, volta a evidenziare difficolt? e meraviglie del traduttore del testo leopardiano, dai Canti allo Zibaldone. Le relazioni raccolte nel volume intendono avvicinarci alla teoria della traduzione di Leopardi, contenuta in pagine mirabili dello Zibaldone e insieme spiegano la prassi della traduzione adoperata da Leopardi nei confronti dei classici greci e latini. Il volume si conclude con le relazioni tenute alla tavola rotonda Leopardi in altre lingue, volta a evidenziare difficolt? e meraviglie del traduttore del testo leopardiano, dai Canti allo Zibaldone. Le relazioni raccolte nel volume intendono avvicinarci alla teoria della traduzione di Leopardi, contenuta in pagine mirabili dello Zibaldone e insieme spiegano la prassi della traduzione adoperata da Leopardi nei confronti dei classici greci e latini. Il volume si conclude con le relazioni tenute alla tavola rotonda Leopardi in altre lingue, volta a evidenziare difficolt? e meraviglie del traduttore del testo leopardiano, dai Canti allo Zibaldone. Le relazioni raccolte nel volume intendono avvicinarci alla teoria della traduzione di Leopardi, contenuta in pagine mirabili dello Zibaldone e insieme spiegano la prassi della traduzione adoperata da Leopardi nei confronti dei classici greci e latini. Il volume si conclude con le relazioni tenute alla tavola rotonda Leopardi in altre lingue, volta a evidenziare difficolt? e meraviglie del traduttore del testo leopardiano, dai Canti allo Zibaldone. Le relazioni raccolte nel volume intendono avvicinarci alla teoria della traduzione di Leopardi, contenuta in pagine mirabili dello Zibaldone e insieme spiegano la prassi della traduzione adoperata da Leopardi nei confronti dei classici greci e latini. Il volume si conclude con le relazioni tenute alla tavola rotonda Leopardi in altre lingue, volta a evidenziare difficolt? e meraviglie del traduttore del testo leopardiano, dai Canti allo Zibaldone. Le relazioni raccolte nel volume intendono avvicinarci alla teoria della traduzione di Leopardi, contenuta in pagine mirabili dello Zibaldone e insieme spiegano la prassi della traduzione adoperata da Leopardi nei confronti dei classici greci e latini. Il volume si conclude con le relazioni tenute alla tavola rotonda Leopardi in altre lingue, volta a evidenziare difficolt? e meraviglie del traduttore del testo leopardiano, dai Canti allo Zibaldone. Le relazioni raccolte nel volume intendono avvicinarci alla teoria della traduzione di Leopardi, contenuta in pagine mirabili dello Zibaldone e insieme spiegano la prassi della traduzione adoperata da Leopardi nei confronti dei classici greci e latini. Il volume si conclude con le relazioni tenu‎

‎Muratori, Ludovico Antonio A cura di Corrado Viola‎

‎Edizione Nazionale del Carteggio Muratoriano Carteggi con Mabillon ... Maittaire‎

‎cm 20 x 29,5, 542 pp. Centro di studi muratoriani. Modena. Edizione nazionale del carteggio muratoriano 26 Le quasi 500 lettere (139 di Muratori) raccolte nel volume abbracciano tutta la carriera intellettuale del modenese dal 1691 al 1750. Tra i corrispondenti: il maurino Jean Mabillon, il poeta milanese Carlo Maria Maggi, l?arcade Biagio Maioli, il londinese Michael Maittaire; ma soprattutto due nomi fra i pi? importanti dell?intero carteggio: l?altro grande poligrafo del primo Settecento, Scipione Maffei, e il bibliotecario Antonio Magliabechi, guida degli esordi eruditi di Muratori. Muratori - Carteggi Mabillon ... Letteratura italiana 1600 - 1900‎

‎Vallini, Carlo A cura di Valter Boggione‎

‎Ecce homo‎

‎cm 17 x 24, 200 pp. Centro di studi di letteratura italiana in Piemonte ?Guido Gozzano - Cesare Pavese?. Saggi e testi 23 L?Ecce homo offre un ritratto imprevisto di Vallini, non pi? crepuscolare n? antidannunziano. Al centro sta l?acuta interpretazione del pensiero di Nietzsche, con la conversione del protagonista da superuomo a oltreuomo: sconfitto e prigioniero tra le fiamme, Marco, un tempo signore di Roma, si mantiene libero fondando la propria morte con un atto di volont?. Ma quest?eroe eccessivo, proteso verso un?impossibile sintesi degli opposti, non pu? mettere a tacere l?inquietudine, riconosce in s? con precoce chiaroveggenza il ?male di vivere? novecentesco.L?Ecce homo offre un ritratto imprevisto di Vallini, non pi? crepuscolare n? antidannunziano. Al centro sta l?acuta interpretazione del pensiero di Nietzsche, con la conversione del protagonista da superuomo a oltreuomo: sconfitto e prigioniero tra le fiamme, Marco, un tempo signore di Roma, si mantiene libero fondando la propria morte con un atto di volont?. Ma quest?eroe eccessivo, proteso verso un?impossibile sintesi degli opposti, non pu? mettere a tacere l?inquietudine, riconosce in s? con precoce chiaroveggenza il ?male di vivere? novecentesco.L?Ecce homo offre un ritratto imprevisto di Vallini, non pi? crepuscolare n? antidannunziano. Al centro sta l?acuta interpretazione del pensiero di Nietzsche, con la conversione del protagonista da superuomo a oltreuomo: sconfitto e prigioniero tra le fiamme, Marco, un tempo signore di Roma, si mantiene libero fondando la propria morte con un atto di volont?. Ma quest?eroe eccessivo, proteso verso un?impossibile sintesi degli opposti, non pu? mettere a tacere l?inquietudine, riconosce in s? con precoce chiaroveggenza il ?male di vivere? novecentesco.L?Ecce homo offre un ritratto imprevisto di Vallini, non pi? crepuscolare n? antidannunziano. Al centro sta l?acuta interpretazione del pensiero di Nietzsche, con la conversione del protagonista da superuomo a oltreuomo: sconfitto e prigioniero tra le fiamme, Marco, un tempo signore di Roma, si mantiene libero fondando la propria morte con un atto di volont?. Ma quest?eroe eccessivo, proteso verso un?impossibile sintesi degli opposti, non pu? mettere a tacere l?inquietudine, riconosce in s? con precoce chiaroveggenza il ?male di vivere? novecentesco.L?Ecce homo offre un ritratto imprevisto di Vallini, non pi? crepuscolare n? antidannunziano. Al centro sta l?acuta interpretazione del pensiero di Nietzsche, con la conversione del protagonista da superuomo a oltreuomo: sconfitto e prigioniero tra le fiamme, Marco, un tempo signore di Roma, si mantiene libero fondando la propria morte con un atto di volont?. Ma quest?eroe eccessivo, proteso verso un?impossibile sintesi degli opposti, non pu? mettere a tacere l?inquietudine, riconosce in s? con precoce chiaroveggenza il ?male di vivere? novecentesco.L?Ecce homo offre un ritratto imprevisto di Vallini, non pi? crepuscolare n? antidannunziano. Al centro sta l?acuta interpretazione del pensiero di Nietzsche, con la conversione del protagonista da superuomo a oltreuomo: sconfitto e prigioniero tra le fiamme, Marco, un tempo signore di Roma, si mantiene libero fondando la propria morte con un atto di volont?. Ma quest?eroe eccessivo, proteso verso un?impossibile sintesi degli opposti, non pu? mettere a tacere l?inquietudine, riconosce in s? con precoce chiaroveggenza il ?male di vivere? novecentesco.L?Ecce homo offre un ritratto imprevisto di Vallini, non pi? crepuscolare n? antidannunziano. Al centro sta l?acuta interpretazione del pensiero di Nietzsche, con la conversione del protagonista da superuomo a oltreuomo: sconfitto e prigioniero tra le fiamme, Marco, un tempo signore di Roma, si mantiene libero fondando la propria morte con un atto di volont?. Ma quest?eroe eccessivo, proteso verso un?impossibile sintesi degli opposti, non pu? mettere a tacere l?inquietudine, riconosce in s? con precoce chiaroveggenza il ?male di vivere?‎

‎Bartoli, Silvana‎

‎La felicit? di una donna ?milie du Ch?telet tra Voltaire e Newton‎

‎cm 17 x 24, 252 pp. Biblioteca dell'?Archivum Romanicum?. Serie I: Storia, Letteratura, Paleografia 479 ?L?amore per lo studio ? la passione pi? necessaria alla nostra felicit?; ? una risorsa sicura contro le disgrazie e una fonte inesauribile di gratificazione?: l?autoritratto di ?milie du Ch?telet sta nella cornice di queste parole. Accanto a Voltaire insegu? il desiderio di capire il mondo e divenne la pi? celebre donna di scienza del secolo XVIII. Ma ?milie nutriva soprattutto l?ambizione di essere ricordata: ? l?oblio la morte peggiore. ?A love for studying is the passion most essential for our happiness; it is a sure resource against misfortunes and an inexhaustible source of gratification?: the self-portrait of ?milie du Ch?telet is outlined by these words. Alongside Voltaire, she pursued her desire to understand the world and became the most famous woman of science of the eighteenth century. But ?milie?s main ambition was to be remembered, for oblivion is the worst kind of death.?A love for studying is the passion most essential for our happiness; it is a sure resource against misfortunes and an inexhaustible source of gratification?: the self-portrait of ?milie du Ch?telet is outlined by these words. Alongside Voltaire, she pursued her desire to understand the world and became the most famous woman of science of the eighteenth century. But ?milie?s main ambition was to be remembered, for oblivion is the worst kind of death.?A love for studying is the passion most essential for our happiness; it is a sure resource against misfortunes and an inexhaustible source of gratification?: the self-portrait of ?milie du Ch?telet is outlined by these words. Alongside Voltaire, she pursued her desire to understand the world and became the most famous woman of science of the eighteenth century. But ?milie?s main ambition was to be remembered, for oblivion is the worst kind of death.?A love for studying is the passion most essential for our happiness; it is a sure resource against misfortunes and an inexhaustible source of gratification?: the self-portrait of ?milie du Ch?telet is outlined by these words. Alongside Voltaire, she pursued her desire to understand the world and became the most famous woman of science of the eighteenth century. But ?milie?s main ambition was to be remembered, for oblivion is the worst kind of death.?A love for studying is the passion most essential for our happiness; it is a sure resource against misfortunes and an inexhaustible source of gratification?: the self-portrait of ?milie du Ch?telet is outlined by these words. Alongside Voltaire, she pursued her desire to understand the world and became the most famous woman of science of the eighteenth century. But ?milie?s main ambition was to be remembered, for oblivion is the worst kind of death.?A love for studying is the passion most essential for our happiness; it is a sure resource against misfortunes and an inexhaustible source of gratification?: the self-portrait of ?milie du Ch?telet is outlined by these words. Alongside Voltaire, she pursued her desire to understand the world and became the most famous woman of science of the eighteenth century. But ?milie?s main ambition was to be remembered, for oblivion is the worst kind of death.?A love for studying is the passion most essential for our happiness; it is a sure resource against misfortunes and an inexhaustible source of gratification?: the self-portrait of ?milie du Ch?telet is outlined by these words. Alongside Voltaire, she pursued her desire to understand the world and became the most famous woman of science of the eighteenth century. But ?milie?s main ambition was to be remembered, for oblivion is the worst kind of death.?A love for studying is the passion most essential for our happiness; it is a sure resource against misfortunes and an inexhaustible source of gratification?: the self-portrait of ?milie du Ch?telet is outlined by these words. Alongside Voltaire, she pursued her desire to u‎

‎A cura di Graziella Chiarcossi e Franco Zabagli‎

‎Biblioteca (La) di Pier Paolo Pasolini‎

‎cm 17 x 24, xxii-284 pp. con 28 tavv. f.t. a colori. Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux. Studi 29 Biblioteca di Pier Paolo Pasolini Letteratura italiana 1600 - 1900‎

‎Bossina, Luciano‎

‎Lo scrittoio di Guido Gozzano Da Omero a Nietzsche‎

‎cm 17 x 24, 252 pp. Centro di studi di letteratura italiana in Piemonte ?Guido Gozzano - Cesare Pavese?. Saggi e testi 24 Bossina - Lo scrittoio di G. Gozzano Letteratura italiana 1600 - 1900‎

‎Bragagnolo, Manuela‎

‎Lodovico Antonio Muratori e l'eredit? del Cinquecento nell'Europa del XVIII secolo‎

‎cm 17 x 24, xx-168 pp. Biblioteca dell'?Archivum Romanicum?. Serie I: Storia, Letteratura, Paleografia 480 Bragagnolo - Lodovico Antonio Muratori Storia 1700 - 1900‎

‎Caliaro, Ilvano‎

‎Per una vita che sia vita Studi su Carlo Michelstaedter‎

‎cm 14,5 x 20, viii-114 pp. Saggi di ?Lettere italiane? 70 Nella sua breve vita, Carlo Michelstaedter ha cercato di dare una risposta alla domanda che da sempre assilla l?uomo che pensa, se sia possibile conferire un valore assoluto alla propria esistenza. Lo ha fatto ponendosi sulle orme di coloro che a quella domanda hanno risposto con la propria vita, pertanto ?educatori?, ?guide dell?umanit?. Nel volume si parla appunto del dialogo intenso intrattenuto con alcuni di questi: Socrate, Ges?, Tolstoj e Petrarca.Nella sua breve vita, Carlo Michelstaedter ha cercato di dare una risposta alla domanda che da sempre assilla l?uomo che pensa, se sia possibile conferire un valore assoluto alla propria esistenza. Lo ha fatto ponendosi sulle orme di coloro che a quella domanda hanno risposto con la propria vita, pertanto ?educatori?, ?guide dell?umanit?. Nel volume si parla appunto del dialogo intenso intrattenuto con alcuni di questi: Socrate, Ges?, Tolstoj e Petrarca.Nella sua breve vita, Carlo Michelstaedter ha cercato di dare una risposta alla domanda che da sempre assilla l?uomo che pensa, se sia possibile conferire un valore assoluto alla propria esistenza. Lo ha fatto ponendosi sulle orme di coloro che a quella domanda hanno risposto con la propria vita, pertanto ?educatori?, ?guide dell?umanit?. Nel volume si parla appunto del dialogo intenso intrattenuto con alcuni di questi: Socrate, Ges?, Tolstoj e Petrarca.Nella sua breve vita, Carlo Michelstaedter ha cercato di dare una risposta alla domanda che da sempre assilla l?uomo che pensa, se sia possibile conferire un valore assoluto alla propria esistenza. Lo ha fatto ponendosi sulle orme di coloro che a quella domanda hanno risposto con la propria vita, pertanto ?educatori?, ?guide dell?umanit?. Nel volume si parla appunto del dialogo intenso intrattenuto con alcuni di questi: Socrate, Ges?, Tolstoj e Petrarca.Nella sua breve vita, Carlo Michelstaedter ha cercato di dare una risposta alla domanda che da sempre assilla l?uomo che pensa, se sia possibile conferire un valore assoluto alla propria esistenza. Lo ha fatto ponendosi sulle orme di coloro che a quella domanda hanno risposto con la propria vita, pertanto ?educatori?, ?guide dell?umanit?. Nel volume si parla appunto del dialogo intenso intrattenuto con alcuni di questi: Socrate, Ges?, Tolstoj e Petrarca.Nella sua breve vita, Carlo Michelstaedter ha cercato di dare una risposta alla domanda che da sempre assilla l?uomo che pensa, se sia possibile conferire un valore assoluto alla propria esistenza. Lo ha fatto ponendosi sulle orme di coloro che a quella domanda hanno risposto con la propria vita, pertanto ?educatori?, ?guide dell?umanit?. Nel volume si parla appunto del dialogo intenso intrattenuto con alcuni di questi: Socrate, Ges?, Tolstoj e Petrarca.Nella sua breve vita, Carlo Michelstaedter ha cercato di dare una risposta alla domanda che da sempre assilla l?uomo che pensa, se sia possibile conferire un valore assoluto alla propria esistenza. Lo ha fatto ponendosi sulle orme di coloro che a quella domanda hanno risposto con la propria vita, pertanto ?educatori?, ?guide dell?umanit?. Nel volume si parla appunto del dialogo intenso intrattenuto con alcuni di questi: Socrate, Ges?, Tolstoj e Petrarca.Nella sua breve vita, Carlo Michelstaedter ha cercato di dare una risposta alla domanda che da sempre assilla l?uomo che pensa, se sia possibile conferire un valore assoluto alla propria esistenza. Lo ha fatto ponendosi sulle orme di coloro che a quella domanda hanno risposto con la propria vita, pertanto ?educatori?, ?guide dell?umanit?. Nel volume si parla appunto del dialogo intenso intrattenuto con alcuni di questi: Socrate, Ges?, Tolstoj e Petrarca.Nella sua breve vita, Carlo Michelstaedter ha cercato di dare una risposta alla domanda che da sempre assilla l?uomo che pensa, se sia possibile conferire un valore assoluto alla propria esistenza. Lo ha fatto ponendosi sulle orme di coloro che a quella domanda hanno risposto c‎

‎Farafonova, Daria Premessa di Valeria Giannetti‎

‎Pirandello e i moralisti classici Erasmo, Montaigne, Pascal‎

‎cm 16,5 x 23,5, xii-204 pp. con 1 fig. n.t. Istituto di Studi Italiani. Universit? della Svizzera Italiana. Officina 1 Pirandello lesse e medit? gli autori medioevali e umanistico-rinascimentali, scegliendo come maestri di pensiero quelli che, con felice formula, Giovanni Macchia defin? moralisti classici. Un esame comparato dei testi pirandelliani con l'opera di Pascal e di Montaigne rileva la profonda, originale riflessione che Pirandello condusse sulle Pens?es e sugli Essais mentre elaborava le proprie categorie poetologiche, peculiari del metodo artistico da lui definito ?umorismo?. Sulla stessa linea di pensiero Pirandello ricorre alla tradizione rinascimentale del paradosso, che affonda le sue radici nell?opera di Erasmo da Rotterdam.Pirandello lesse e medit? gli autori medioevali e umanistico-rinascimentali, scegliendo come maestri di pensiero quelli che, con felice formula, Giovanni Macchia defin? moralisti classici. Un esame comparato dei testi pirandelliani con l'opera di Pascal e di Montaigne rileva la profonda, originale riflessione che Pirandello condusse sulle Pens?es e sugli Essais mentre elaborava le proprie categorie poetologiche, peculiari del metodo artistico da lui definito ?umorismo?. Sulla stessa linea di pensiero Pirandello ricorre alla tradizione rinascimentale del paradosso, che affonda le sue radici nell?opera di Erasmo da Rotterdam.Pirandello lesse e medit? gli autori medioevali e umanistico-rinascimentali, scegliendo come maestri di pensiero quelli che, con felice formula, Giovanni Macchia defin? moralisti classici. Un esame comparato dei testi pirandelliani con l'opera di Pascal e di Montaigne rileva la profonda, originale riflessione che Pirandello condusse sulle Pens?es e sugli Essais mentre elaborava le proprie categorie poetologiche, peculiari del metodo artistico da lui definito ?umorismo?. Sulla stessa linea di pensiero Pirandello ricorre alla tradizione rinascimentale del paradosso, che affonda le sue radici nell?opera di Erasmo da Rotterdam.Pirandello lesse e medit? gli autori medioevali e umanistico-rinascimentali, scegliendo come maestri di pensiero quelli che, con felice formula, Giovanni Macchia defin? moralisti classici. Un esame comparato dei testi pirandelliani con l'opera di Pascal e di Montaigne rileva la profonda, originale riflessione che Pirandello condusse sulle Pens?es e sugli Essais mentre elaborava le proprie categorie poetologiche, peculiari del metodo artistico da lui definito ?umorismo?. Sulla stessa linea di pensiero Pirandello ricorre alla tradizione rinascimentale del paradosso, che affonda le sue radici nell?opera di Erasmo da Rotterdam.Pirandello lesse e medit? gli autori medioevali e umanistico-rinascimentali, scegliendo come maestri di pensiero quelli che, con felice formula, Giovanni Macchia defin? moralisti classici. Un esame comparato dei testi pirandelliani con l'opera di Pascal e di Montaigne rileva la profonda, originale riflessione che Pirandello condusse sulle Pens?es e sugli Essais mentre elaborava le proprie categorie poetologiche, peculiari del metodo artistico da lui definito ?umorismo?. Sulla stessa linea di pensiero Pirandello ricorre alla tradizione rinascimentale del paradosso, che affonda le sue radici nell?opera di Erasmo da Rotterdam.Pirandello lesse e medit? gli autori medioevali e umanistico-rinascimentali, scegliendo come maestri di pensiero quelli che, con felice formula, Giovanni Macchia defin? moralisti classici. Un esame comparato dei testi pirandelliani con l'opera di Pascal e di Montaigne rileva la profonda, originale riflessione che Pirandello condusse sulle Pens?es e sugli Essais mentre elaborava le proprie categorie poetologiche, peculiari del metodo artistico da lui definito ?umorismo?. Sulla stessa linea di pensiero Pirandello ricorre alla tradizione rinascimentale del paradosso, che affonda le sue radici nell?opera di Erasmo da Rotterdam.Pirandello lesse e medit? gli autori medioevali e umanistico-rinascimentali, scegliendo come ma‎

‎Lawson Lucas, Ann‎

‎Emilio Salgari. Una mitologia moderna tra letteratura, politica, societ?. Vol. I Fine secolo 1883-1915. Le verit? di una vita letteraria‎

‎cm 17 x 24, xvi-442 pp. con 83 figg. b/n n.t. e 32 tavv. f.t. a colori Biblioteca dell'?Archivum Romanicum?. Serie I: Storia, Letteratura, Paleografia 456 Quest?opera, in quattro volumi illustrati, racconta la ?fortuna? dello scrittore di romanzi d?avventure Emilio Salgari, cercando di demitologizzare un fenomeno culturale straordinario. Traccia il percorso tramite tutti gli aspetti della sua popolarit?: gli esordi sulla stampa, edizioni, illustratori, traduzioni, adattamenti (teatro, cinema, fumetti). Il primo volume copre il periodo della vita di Salgari; con informazioni nuove sui rapporti editoriali, spiega le fonti, lo sviluppo e la ricchezza dell?opera salgariana insieme alla sua ricezione. Quest?opera, in quattro volumi illustrati, racconta la ?fortuna? dello scrittore di romanzi d?avventure Emilio Salgari, cercando di demitologizzare un fenomeno culturale straordinario. Traccia il percorso tramite tutti gli aspetti della sua popolarit?: gli esordi sulla stampa, edizioni, illustratori, traduzioni, adattamenti (teatro, cinema, fumetti). Il primo volume copre il periodo della vita di Salgari; con informazioni nuove sui rapporti editoriali, spiega le fonti, lo sviluppo e la ricchezza dell?opera salgariana insieme alla sua ricezione. Quest?opera, in quattro volumi illustrati, racconta la ?fortuna? dello scrittore di romanzi d?avventure Emilio Salgari, cercando di demitologizzare un fenomeno culturale straordinario. Traccia il percorso tramite tutti gli aspetti della sua popolarit?: gli esordi sulla stampa, edizioni, illustratori, traduzioni, adattamenti (teatro, cinema, fumetti). Il primo volume copre il periodo della vita di Salgari; con informazioni nuove sui rapporti editoriali, spiega le fonti, lo sviluppo e la ricchezza dell?opera salgariana insieme alla sua ricezione. Quest?opera, in quattro volumi illustrati, racconta la ?fortuna? dello scrittore di romanzi d?avventure Emilio Salgari, cercando di demitologizzare un fenomeno culturale straordinario. Traccia il percorso tramite tutti gli aspetti della sua popolarit?: gli esordi sulla stampa, edizioni, illustratori, traduzioni, adattamenti (teatro, cinema, fumetti). Il primo volume copre il periodo della vita di Salgari; con informazioni nuove sui rapporti editoriali, spiega le fonti, lo sviluppo e la ricchezza dell?opera salgariana insieme alla sua ricezione. Quest?opera, in quattro volumi illustrati, racconta la ?fortuna? dello scrittore di romanzi d?avventure Emilio Salgari, cercando di demitologizzare un fenomeno culturale straordinario. Traccia il percorso tramite tutti gli aspetti della sua popolarit?: gli esordi sulla stampa, edizioni, illustratori, traduzioni, adattamenti (teatro, cinema, fumetti). Il primo volume copre il periodo della vita di Salgari; con informazioni nuove sui rapporti editoriali, spiega le fonti, lo sviluppo e la ricchezza dell?opera salgariana insieme alla sua ricezione. Quest?opera, in quattro volumi illustrati, racconta la ?fortuna? dello scrittore di romanzi d?avventure Emilio Salgari, cercando di demitologizzare un fenomeno culturale straordinario. Traccia il percorso tramite tutti gli aspetti della sua popolarit?: gli esordi sulla stampa, edizioni, illustratori, traduzioni, adattamenti (teatro, cinema, fumetti). Il primo volume copre il periodo della vita di Salgari; con informazioni nuove sui rapporti editoriali, spiega le fonti, lo sviluppo e la ricchezza dell?opera salgariana insieme alla sua ricezione. Quest?opera, in quattro volumi illustrati, racconta la ?fortuna? dello scrittore di romanzi d?avventure Emilio Salgari, cercando di demitologizzare un fenomeno culturale straordinario. Traccia il percorso tramite tutti gli aspetti della sua popolarit?: gli esordi sulla stampa, edizioni, illustratori, traduzioni, adattamenti (teatro, cinema, fumetti). Il primo volume copre il periodo della vita di Salgari; con informazioni nuove sui rapporti editoriali, spiega le fonti, lo sviluppo e la ricchezza dell?opera salgarian‎

‎A cura di Ilaria Zamuner. Premessa di Enric Bou‎

‎?M'exalta el nou i m'enamora el vell? J.V. Foix (e Joan Mir?) tra arte e letteratura‎

‎cm 17 x 24, xii-110 pp. con 2 figg. n.t. e 24 tavv. f.t. a colori Biblioteca dell'?Archivum Romanicum?. Serie I: Storia, Letteratura, Paleografia 475 In occasione del trentennale dalla morte, si porta all?attenzione del pubblico italiano uno dei pi? importanti autori del Novecento catalano, J.V. Foix (Sarri?, 28.01.1893 ? Barcelona, 29.01.1987). La silloge di articoli firmati da Enric Bou, Ilaria Zamuner, Joan Veny-Mesquida, Patrizio Rigobon, Joan Minguet Batllori e Marco Alessandrini, ha come centro fondamentale la pubblicazione del facsimile della plaquette ?s quan dormo que hi veig clar di J.V. Foix e Joan Mir? (1975).In occasione del trentennale dalla morte, si porta all?attenzione del pubblico italiano uno dei pi? importanti autori del Novecento catalano, J.V. Foix (Sarri?, 28.01.1893 ? Barcelona, 29.01.1987). La silloge di articoli firmati da Enric Bou, Ilaria Zamuner, Joan Veny-Mesquida, Patrizio Rigobon, Joan Minguet Batllori e Marco Alessandrini, ha come centro fondamentale la pubblicazione del facsimile della plaquette ?s quan dormo que hi veig clar di J.V. Foix e Joan Mir? (1975).In occasione del trentennale dalla morte, si porta all?attenzione del pubblico italiano uno dei pi? importanti autori del Novecento catalano, J.V. Foix (Sarri?, 28.01.1893 ? Barcelona, 29.01.1987). La silloge di articoli firmati da Enric Bou, Ilaria Zamuner, Joan Veny-Mesquida, Patrizio Rigobon, Joan Minguet Batllori e Marco Alessandrini, ha come centro fondamentale la pubblicazione del facsimile della plaquette ?s quan dormo que hi veig clar di J.V. Foix e Joan Mir? (1975).In occasione del trentennale dalla morte, si porta all?attenzione del pubblico italiano uno dei pi? importanti autori del Novecento catalano, J.V. Foix (Sarri?, 28.01.1893 ? Barcelona, 29.01.1987). La silloge di articoli firmati da Enric Bou, Ilaria Zamuner, Joan Veny-Mesquida, Patrizio Rigobon, Joan Minguet Batllori e Marco Alessandrini, ha come centro fondamentale la pubblicazione del facsimile della plaquette ?s quan dormo que hi veig clar di J.V. Foix e Joan Mir? (1975).In occasione del trentennale dalla morte, si porta all?attenzione del pubblico italiano uno dei pi? importanti autori del Novecento catalano, J.V. Foix (Sarri?, 28.01.1893 ? Barcelona, 29.01.1987). La silloge di articoli firmati da Enric Bou, Ilaria Zamuner, Joan Veny-Mesquida, Patrizio Rigobon, Joan Minguet Batllori e Marco Alessandrini, ha come centro fondamentale la pubblicazione del facsimile della plaquette ?s quan dormo que hi veig clar di J.V. Foix e Joan Mir? (1975).In occasione del trentennale dalla morte, si porta all?attenzione del pubblico italiano uno dei pi? importanti autori del Novecento catalano, J.V. Foix (Sarri?, 28.01.1893 ? Barcelona, 29.01.1987). La silloge di articoli firmati da Enric Bou, Ilaria Zamuner, Joan Veny-Mesquida, Patrizio Rigobon, Joan Minguet Batllori e Marco Alessandrini, ha come centro fondamentale la pubblicazione del facsimile della plaquette ?s quan dormo que hi veig clar di J.V. Foix e Joan Mir? (1975).In occasione del trentennale dalla morte, si porta all?attenzione del pubblico italiano uno dei pi? importanti autori del Novecento catalano, J.V. Foix (Sarri?, 28.01.1893 ? Barcelona, 29.01.1987). La silloge di articoli firmati da Enric Bou, Ilaria Zamuner, Joan Veny-Mesquida, Patrizio Rigobon, Joan Minguet Batllori e Marco Alessandrini, ha come centro fondamentale la pubblicazione del facsimile della plaquette ?s quan dormo que hi veig clar di J.V. Foix e Joan Mir? (1975).In occasione del trentennale dalla morte, si porta all?attenzione del pubblico italiano uno dei pi? importanti autori del Novecento catalano, J.V. Foix (Sarri?, 28.01.1893 ? Barcelona, 29.01.1987). La silloge di articoli firmati da Enric Bou, Ilaria Zamuner, Joan Veny-Mesquida, Patrizio Rigobon, Joan Minguet Batllori e Marco Alessandrini, ha come centro fondamentale la pubblicazione del facsimile della plaquette ?s quan dormo que hi veig clar di J.V. Foix e Joan Mir? (1975).In occasione del t‎

‎Anderson, Edward Milton A cura di Nicola Badolato. In collaboration with Amyrose McCue Gill‎

‎Ariosto, Opera, and the 17th Century Evolution in the Poetics of Delight Appendice documentaria su CD-ROM.‎

‎cm 17 x 24, xii-280 pp. con 11 figg. n.t. con CD-ROM. Historiae Musicae Cultores 132 La fortuna dell?Orlando furioso nel teatro per musica italiano ? vasta e complessa. Questo volume ripercorre le tappe principali della diffusione e influenza dell?Orlando furioso sulle scene musicali del Seicento, sia attraverso la ricostruzione di un profilo storico-critico complessivo, sia mediante il recupero e la trascrizione filologicamente accertata di una quarantina di testi drammatici derivati dai principali filoni narrativi ariosteschi.La fortuna dell?Orlando furioso nel teatro per musica italiano ? vasta e complessa. Questo volume ripercorre le tappe principali della diffusione e influenza dell?Orlando furioso sulle scene musicali del Seicento, sia attraverso la ricostruzione di un profilo storico-critico complessivo, sia mediante il recupero e la trascrizione filologicamente accertata di una quarantina di testi drammatici derivati dai principali filoni narrativi ariosteschi.La fortuna dell?Orlando furioso nel teatro per musica italiano ? vasta e complessa. Questo volume ripercorre le tappe principali della diffusione e influenza dell?Orlando furioso sulle scene musicali del Seicento, sia attraverso la ricostruzione di un profilo storico-critico complessivo, sia mediante il recupero e la trascrizione filologicamente accertata di una quarantina di testi drammatici derivati dai principali filoni narrativi ariosteschi.La fortuna dell?Orlando furioso nel teatro per musica italiano ? vasta e complessa. Questo volume ripercorre le tappe principali della diffusione e influenza dell?Orlando furioso sulle scene musicali del Seicento, sia attraverso la ricostruzione di un profilo storico-critico complessivo, sia mediante il recupero e la trascrizione filologicamente accertata di una quarantina di testi drammatici derivati dai principali filoni narrativi ariosteschi.La fortuna dell?Orlando furioso nel teatro per musica italiano ? vasta e complessa. Questo volume ripercorre le tappe principali della diffusione e influenza dell?Orlando furioso sulle scene musicali del Seicento, sia attraverso la ricostruzione di un profilo storico-critico complessivo, sia mediante il recupero e la trascrizione filologicamente accertata di una quarantina di testi drammatici derivati dai principali filoni narrativi ariosteschi.La fortuna dell?Orlando furioso nel teatro per musica italiano ? vasta e complessa. Questo volume ripercorre le tappe principali della diffusione e influenza dell?Orlando furioso sulle scene musicali del Seicento, sia attraverso la ricostruzione di un profilo storico-critico complessivo, sia mediante il recupero e la trascrizione filologicamente accertata di una quarantina di testi drammatici derivati dai principali filoni narrativi ariosteschi.La fortuna dell?Orlando furioso nel teatro per musica italiano ? vasta e complessa. Questo volume ripercorre le tappe principali della diffusione e influenza dell?Orlando furioso sulle scene musicali del Seicento, sia attraverso la ricostruzione di un profilo storico-critico complessivo, sia mediante il recupero e la trascrizione filologicamente accertata di una quarantina di testi drammatici derivati dai principali filoni narrativi ariosteschi.La fortuna dell?Orlando furioso nel teatro per musica italiano ? vasta e complessa. Questo volume ripercorre le tappe principali della diffusione e influenza dell?Orlando furioso sulle scene musicali del Seicento, sia attraverso la ricostruzione di un profilo storico-critico complessivo, sia mediante il recupero e la trascrizione filologicamente accertata di una quarantina di testi drammatici derivati dai principali filoni narrativi ariosteschi.La fortuna dell?Orlando furioso nel teatro per musica italiano ? vasta e complessa. Questo volume ripercorre le tappe principali della diffusione e influenza dell?Orlando furioso sulle scene musicali del Seicento, sia attraverso la ricostruzione di un profilo storico-critico complessivo, sia mediante il recupero e la tras‎

‎Montalbani, Ovidio A cura di Linda Bisello‎

‎Del vento e delle comete Speculazioni accademiche‎

‎cm 17 x 24, xxvi-120 pp. con 2 figg. n.t. Istituto di Studi Italiani. Universit? della Svizzera Italiana. Biblioteca 3 Montalbani - Del vento e delle comete Letteratura italiana 1600 - 1900 809‎

‎A cura di Piero Totaro e Raffaele Ruggiero‎

‎Ricordo di Carlo Ferdinando Russo‎

‎cm 15,5 x 21,5, xiv-58 pp. con 4 tavv. f.t. Carlo Ferdinando Russo (1922-2013) ha insegnato Letteratura greca a Bari fin dal 1950, avviando una prestigiosa scuola di studi filologici e una maestosa biblioteca antichistica. Accanto all?insegnamento universitario, egli ha curato la rivista ?Belfagor?, fondata dal padre (il critico letterario Luigi Russo) dopo la Liberazione, edita dalla casa editrice Leo S. Olschki. Il progetto di ricordare la figura di Russo trae origine dal seminario che il Dipartimento antichistico di Bari ha organizzato il 1? dicembre 2014, con interventi di Mauro Tulli, Luciano Canfora, Bernhard Zimmermann e Mario Isnenghi.Carlo Ferdinando Russo (1922-2013) ha insegnato Letteratura greca a Bari fin dal 1950, avviando una prestigiosa scuola di studi filologici e una maestosa biblioteca antichistica. Accanto all?insegnamento universitario, egli ha curato la rivista ?Belfagor?, fondata dal padre (il critico letterario Luigi Russo) dopo la Liberazione, edita dalla casa editrice Leo S. Olschki. Il progetto di ricordare la figura di Russo trae origine dal seminario che il Dipartimento antichistico di Bari ha organizzato il 1? dicembre 2014, con interventi di Mauro Tulli, Luciano Canfora, Bernhard Zimmermann e Mario Isnenghi.Carlo Ferdinando Russo (1922-2013) ha insegnato Letteratura greca a Bari fin dal 1950, avviando una prestigiosa scuola di studi filologici e una maestosa biblioteca antichistica. Accanto all?insegnamento universitario, egli ha curato la rivista ?Belfagor?, fondata dal padre (il critico letterario Luigi Russo) dopo la Liberazione, edita dalla casa editrice Leo S. Olschki. Il progetto di ricordare la figura di Russo trae origine dal seminario che il Dipartimento antichistico di Bari ha organizzato il 1? dicembre 2014, con interventi di Mauro Tulli, Luciano Canfora, Bernhard Zimmermann e Mario Isnenghi.Carlo Ferdinando Russo (1922-2013) ha insegnato Letteratura greca a Bari fin dal 1950, avviando una prestigiosa scuola di studi filologici e una maestosa biblioteca antichistica. Accanto all?insegnamento universitario, egli ha curato la rivista ?Belfagor?, fondata dal padre (il critico letterario Luigi Russo) dopo la Liberazione, edita dalla casa editrice Leo S. Olschki. Il progetto di ricordare la figura di Russo trae origine dal seminario che il Dipartimento antichistico di Bari ha organizzato il 1? dicembre 2014, con interventi di Mauro Tulli, Luciano Canfora, Bernhard Zimmermann e Mario Isnenghi.Carlo Ferdinando Russo (1922-2013) ha insegnato Letteratura greca a Bari fin dal 1950, avviando una prestigiosa scuola di studi filologici e una maestosa biblioteca antichistica. Accanto all?insegnamento universitario, egli ha curato la rivista ?Belfagor?, fondata dal padre (il critico letterario Luigi Russo) dopo la Liberazione, edita dalla casa editrice Leo S. Olschki. Il progetto di ricordare la figura di Russo trae origine dal seminario che il Dipartimento antichistico di Bari ha organizzato il 1? dicembre 2014, con interventi di Mauro Tulli, Luciano Canfora, Bernhard Zimmermann e Mario Isnenghi.Carlo Ferdinando Russo (1922-2013) ha insegnato Letteratura greca a Bari fin dal 1950, avviando una prestigiosa scuola di studi filologici e una maestosa biblioteca antichistica. Accanto all?insegnamento universitario, egli ha curato la rivista ?Belfagor?, fondata dal padre (il critico letterario Luigi Russo) dopo la Liberazione, edita dalla casa editrice Leo S. Olschki. Il progetto di ricordare la figura di Russo trae origine dal seminario che il Dipartimento antichistico di Bari ha organizzato il 1? dicembre 2014, con interventi di Mauro Tulli, Luciano Canfora, Bernhard Zimmermann e Mario Isnenghi.Carlo Ferdinando Russo (1922-2013) ha insegnato Letteratura greca a Bari fin dal 1950, avviando una prestigiosa scuola di studi filologici e una maestosa biblioteca antichistica. Accanto all?insegnamento universitario, egli ha curato la rivista ?Belfagor?, fondata dal padre (il critico letterario Luigi Russo) dop‎

‎A cura di Paola Pressenda e Paola Sereno‎

‎Saperi per la Nazione Storia e geografia nella costruzione dell'Italia unita‎

‎cm 17 x 24, viii-504 pp. Biblioteca dell'?Archivum Romanicum?. Serie I: Storia, Letteratura, Paleografia 478 Il volume ? il frutto di una collaborazione interdisciplinare tra storici del Risorgimento e geografi specializzati in storia della geografia, indirizzata a indagare modi e pratiche attraverso cui a Torino si elaborano tra Otto e Novecento idee e opere che tendono a ridisegnare un ruolo per la citt?, ma sono suscettibili soprattutto di contribuire al processo di costruzione della nazione. The volume is the outcome of interdisciplinary collaboration among historians of the Risorgimento and geographers specializing in the history of geography, addressed towards investigating approaches and practices through which ideas and works were developed in Turin in the nineteenth and twentieth centuries. These ended up redesigning a role for the city, but above all they contributed to the process of building the nation.The volume is the outcome of interdisciplinary collaboration among historians of the Risorgimento and geographers specializing in the history of geography, addressed towards investigating approaches and practices through which ideas and works were developed in Turin in the nineteenth and twentieth centuries. These ended up redesigning a role for the city, but above all they contributed to the process of building the nation.The volume is the outcome of interdisciplinary collaboration among historians of the Risorgimento and geographers specializing in the history of geography, addressed towards investigating approaches and practices through which ideas and works were developed in Turin in the nineteenth and twentieth centuries. These ended up redesigning a role for the city, but above all they contributed to the process of building the nation.The volume is the outcome of interdisciplinary collaboration among historians of the Risorgimento and geographers specializing in the history of geography, addressed towards investigating approaches and practices through which ideas and works were developed in Turin in the nineteenth and twentieth centuries. These ended up redesigning a role for the city, but above all they contributed to the process of building the nation.The volume is the outcome of interdisciplinary collaboration among historians of the Risorgimento and geographers specializing in the history of geography, addressed towards investigating approaches and practices through which ideas and works were developed in Turin in the nineteenth and twentieth centuries. These ended up redesigning a role for the city, but above all they contributed to the process of building the nation.The volume is the outcome of interdisciplinary collaboration among historians of the Risorgimento and geographers specializing in the history of geography, addressed towards investigating approaches and practices through which ideas and works were developed in Turin in the nineteenth and twentieth centuries. These ended up redesigning a role for the city, but above all they contributed to the process of building the nation.The volume is the outcome of interdisciplinary collaboration among historians of the Risorgimento and geographers specializing in the history of geography, addressed towards investigating approaches and practices through which ideas and works were developed in Turin in the nineteenth and twentieth centuries. These ended up redesigning a role for the city, but above all they contributed to the process of building the nation.The volume is the outcome of interdisciplinary collaboration among historians of the Risorgimento and geographers specializing in the history of geography, addressed towards investigating approaches and practices through which ideas and works were developed in Turin in the nineteenth and twentieth centuries. These ended up redesigning a role for the city, but above all they contributed to the process of building the nation.The volume is the outcome of interdisciplinary collaboration among historians of th‎

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