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‎A cura di Paolo Franzese. Presentazione di Alberto Conte‎

‎Fondo (Il) Paolo Boselli e la Grande Guerra‎

‎cm 17 x 24, xxiv-134 pp. con figg. n.t. Accademia delle Scienze di Torino. I Libri dell?Accademia 14 Fondo Paolo Boselli e la Grande Guerra Storia 1700 - 1900 945‎

‎Lawson Lucas, Ann‎

‎Emilio Salgari. Una mitologia moderna tra letteratura, politica, societ?. Vol. II Fascismo 1916-1943. Lo sfruttamento personale e politico‎

‎cm 17 x 24, x-506 pp. con 72 ill. n.t. e 25 tavv. f.t. a colori. Biblioteca dell'?Archivum Romanicum?. Serie I: Storia, Letteratura, Paleografia 457 Quest?opera, in quattro volumi illustrati, racconta la fortuna di Emilio Salgari, cercando di demitologizzare un fenomeno culturale straordinario (1883-2012). Il Ventennio fascista vi port? paradosso e malpratica. Nel secondo volume viene esaminato il ?caso Salgari?, la campagna velenosa e antisemita in cui alcuni scrittori volevano ribattezzare come ?prefascista? l?autore di avventure. Si diffusero inoltre molti romanzi fasulli, che inquinarono il mercato. In compenso ci fu l?affetto sincero di giovani intellettuali quali Gramsci e Pavese. This study, in four illustrated volumes, examines and seeks to demythologize the reception (1883-2012) of the adventure novelist, Emilio Salgari. Under Fascism a group of zealots campaigned for his adoption as a ?Prefascist?, hounding his publisher with anti-Semitic and mendacious abuse. This volume also reveals how fake Salgari novels contaminated the market. A counterbalance appears in the enthusiasm for the writer of young antifascist intellectuals like Gramsci and Pavese. This study, in four illustrated volumes, examines and seeks to demythologize the reception (1883-2012) of the adventure novelist, Emilio Salgari. Under Fascism a group of zealots campaigned for his adoption as a ?Prefascist?, hounding his publisher with anti-Semitic and mendacious abuse. This volume also reveals how fake Salgari novels contaminated the market. A counterbalance appears in the enthusiasm for the writer of young antifascist intellectuals like Gramsci and Pavese. This study, in four illustrated volumes, examines and seeks to demythologize the reception (1883-2012) of the adventure novelist, Emilio Salgari. Under Fascism a group of zealots campaigned for his adoption as a ?Prefascist?, hounding his publisher with anti-Semitic and mendacious abuse. This volume also reveals how fake Salgari novels contaminated the market. A counterbalance appears in the enthusiasm for the writer of young antifascist intellectuals like Gramsci and Pavese. This study, in four illustrated volumes, examines and seeks to demythologize the reception (1883-2012) of the adventure novelist, Emilio Salgari. Under Fascism a group of zealots campaigned for his adoption as a ?Prefascist?, hounding his publisher with anti-Semitic and mendacious abuse. This volume also reveals how fake Salgari novels contaminated the market. A counterbalance appears in the enthusiasm for the writer of young antifascist intellectuals like Gramsci and Pavese. This study, in four illustrated volumes, examines and seeks to demythologize the reception (1883-2012) of the adventure novelist, Emilio Salgari. Under Fascism a group of zealots campaigned for his adoption as a ?Prefascist?, hounding his publisher with anti-Semitic and mendacious abuse. This volume also reveals how fake Salgari novels contaminated the market. A counterbalance appears in the enthusiasm for the writer of young antifascist intellectuals like Gramsci and Pavese. Lawson Lucas - Emilio Salgari. II Letteratura italiana 1600 - 1900 809‎

‎A cura di Mario Rosa e Matteo Al Kalak‎

‎Lodovico Antonio Muratori Religione e politica nel Settecento‎

‎cm 17 x 24, xii-140 pp. Biblioteca della ?Rivista di storia e letteratura religiosa?. Studi 34 Erudito, storico e letterato, Lodovico Antonio Muratori fu una delle figure pi? rappresentative del dibattito culturale settecentesco. La presente raccolta desidera sondare l?apporto offerto dal bibliotecario dei duchi d?Este alle discussioni religiose e politiche del suo tempo. Attraverso alcuni episodi significativi, il volume conferma come la proposta muratoriana resti un utile mezzo per comprendere il contesto italiano ed europeo e le sue trasformazioni.Erudito, storico e letterato, Lodovico Antonio Muratori fu una delle figure pi? rappresentative del dibattito culturale settecentesco. La presente raccolta desidera sondare l?apporto offerto dal bibliotecario dei duchi d?Este alle discussioni religiose e politiche del suo tempo. Attraverso alcuni episodi significativi, il volume conferma come la proposta muratoriana resti un utile mezzo per comprendere il contesto italiano ed europeo e le sue trasformazioni.Erudito, storico e letterato, Lodovico Antonio Muratori fu una delle figure pi? rappresentative del dibattito culturale settecentesco. La presente raccolta desidera sondare l?apporto offerto dal bibliotecario dei duchi d?Este alle discussioni religiose e politiche del suo tempo. Attraverso alcuni episodi significativi, il volume conferma come la proposta muratoriana resti un utile mezzo per comprendere il contesto italiano ed europeo e le sue trasformazioni.Erudito, storico e letterato, Lodovico Antonio Muratori fu una delle figure pi? rappresentative del dibattito culturale settecentesco. La presente raccolta desidera sondare l?apporto offerto dal bibliotecario dei duchi d?Este alle discussioni religiose e politiche del suo tempo. Attraverso alcuni episodi significativi, il volume conferma come la proposta muratoriana resti un utile mezzo per comprendere il contesto italiano ed europeo e le sue trasformazioni.Erudito, storico e letterato, Lodovico Antonio Muratori fu una delle figure pi? rappresentative del dibattito culturale settecentesco. La presente raccolta desidera sondare l?apporto offerto dal bibliotecario dei duchi d?Este alle discussioni religiose e politiche del suo tempo. Attraverso alcuni episodi significativi, il volume conferma come la proposta muratoriana resti un utile mezzo per comprendere il contesto italiano ed europeo e le sue trasformazioni. The scholar, historian and man of letters Lodovico Antonio Muratori was one of the key figures of eighteenth-century cultural debate. This collection strives to probe the contribution that the librarian of the Dukes of Este made to the religious and political discussions of his era. Through several significant episodes, the volume confirms that Muratori?s ideas continue to be a useful means to grasp the Italian and European context, as well as its transformations.The scholar, historian and man of letters Lodovico Antonio Muratori was one of the key figures of eighteenth-century cultural debate. This collection strives to probe the contribution that the librarian of the Dukes of Este made to the religious and political discussions of his era. Through several significant episodes, the volume confirms that Muratori?s ideas continue to be a useful means to grasp the Italian and European context, as well as its transformations.The scholar, historian and man of letters Lodovico Antonio Muratori was one of the key figures of eighteenth-century cultural debate. This collection strives to probe the contribution that the librarian of the Dukes of Este made to the religious and political discussions of his era. Through several significant episodes, the volume confirms that Muratori?s ideas continue to be a useful means to grasp the Italian and European context, as well as its transformations.The scholar, historian and man of letters Lodovico Antonio Muratori was one of the key figures of eighteenth-century cultural debate. This collection strives to probe the contribution that t‎

‎A cura di Marcello Carmagnani e Ferruccio Pastore‎

‎Migrazioni e integrazione in Italia tra continuit? e cambiamento Atti del Convegno tenuto presso la Fondazione Luigi Einaudi (Torino, 6-7 ottobre 2016)‎

‎cm 17 x 24, 328 pp. Fondazione Luigi Einaudi. Torino. Studi 56 Questo volume ? il risultato della collaborazione tra la Fondazione Luigi Einaudi di Torino e FIERI, Forum Internazionale ed Europeo Ricerche sull'Immigrazione di Torino. Gli studi pubblicati riguardano i determinanti e le dinamiche dei flussi migratori, l'impatto delle migrazioni sui contesti di destinazioni e attori, livelli e strategie dell?integrazione dei migranti. This volume is the result of the collaboration between Fondazione Luigi Einaudi di Torino and FIERI, the International and European Forum on Migration Research based in Turin. The studies presented here concern key factors and trends in migratory flows, the impact of migration on the areas of destination, stakeholders, levels and strategies of migrants? integration. Migrazioni e integrazione in Italia Storia 1700 - 1900‎

‎Minutelli, Marzia‎

‎L'arca di Saba ?i sereni animali / che avvicinano a Dio?‎

‎cm 17 x 24, xxiv-330 pp. con 3 figg. n.t. Biblioteca dell'?Archivum Romanicum?. Serie I: Storia, Letteratura, Paleografia 481 Il volume offre una fenomenologia del motivo zoologico nell?opera di Saba: le bestie, nella loro ancestrale autenticit?, rappresentano per il poeta gli intermediari per attingere la verit? della ?calda / vita?. Alla loro presenza nel Canzoniere e nelle altre opere sabiane ? dunque sotteso un postumanesimo aderente alla natura: sprofondando nel bios primordiale, Saba scopre di condividere essenza e destino con i ?sereni animali / che avvicinano a Dio?. Lo studio conduce a incidere il nodo del giudaismo dello scrittore, attese le radici bibliche di tesi quale l?uguaglianza di tutti i viventi dinnanzi al Signore, asseverata nell?Ecclesiaste. This volume presents a phenomenology of the zoological element in Saba?s work: animals, in their ancestral authenticity, are viewed by the poet as intermediaries to access the truth of ?warm / life?. Their presence in the Canzoniere and beyond is therefore inspired by a post-humanism rooted in nature. Furthermore, by delving into our primeval bios, Saba comes to realize that he shares his essence and destiny with those ?serene animals / who draw near to God?. The study points to Saba?s relationship with Judaism, placing special emphasis on biblical themes like equality among all living creatures before God, as clearly stated in the Ecclesiastes. Minutelli - Arca di Saba Letteratura italiana 1600 - 1900 809‎

‎Mirabile, Andrea‎

‎Ezra Pound e l'arte italiana Fra le Avanguardie e D'Annunzio‎

‎cm 17 x 24, vi-138 pp. Biblioteca dell'?Archivum Romanicum?. Serie I: Storia, Letteratura, Paleografia 488 I Cantos di Ezra Pound (1885-1972), opera di una vita e opera come vita, documentano l?appassionato interesse del poeta statunitense per la cultura italiana, in particolare l?arte del Quattrocento e Venezia. Stranamente la critica ha finora trascurato la maggiore influenza in questo settore dell?officina poundiana. Si tratta di Gabriele D?Annunzio, come Pound in bilico fra estetismo ottocentesco e rinnovamento avanguardista, scrittura letteraria e arti visive, Decadenza e Modernismo. I Cantos di Ezra Pound (1885-1972), opera di una vita e opera come vita, documentano l?appassionato interesse del poeta statunitense per la cultura italiana, in particolare l?arte del Quattrocento e Venezia. Stranamente la critica ha finora trascurato la maggiore influenza in questo settore dell?officina poundiana. Si tratta di Gabriele D?Annunzio, come Pound in bilico fra estetismo ottocentesco e rinnovamento avanguardista, scrittura letteraria e arti visive, Decadenza e Modernismo. I Cantos di Ezra Pound (1885-1972), opera di una vita e opera come vita, documentano l?appassionato interesse del poeta statunitense per la cultura italiana, in particolare l?arte del Quattrocento e Venezia. Stranamente la critica ha finora trascurato la maggiore influenza in questo settore dell?officina poundiana. Si tratta di Gabriele D?Annunzio, come Pound in bilico fra estetismo ottocentesco e rinnovamento avanguardista, scrittura letteraria e arti visive, Decadenza e Modernismo. I Cantos di Ezra Pound (1885-1972), opera di una vita e opera come vita, documentano l?appassionato interesse del poeta statunitense per la cultura italiana, in particolare l?arte del Quattrocento e Venezia. Stranamente la critica ha finora trascurato la maggiore influenza in questo settore dell?officina poundiana. Si tratta di Gabriele D?Annunzio, come Pound in bilico fra estetismo ottocentesco e rinnovamento avanguardista, scrittura letteraria e arti visive, Decadenza e Modernismo. I Cantos di Ezra Pound (1885-1972), opera di una vita e opera come vita, documentano l?appassionato interesse del poeta statunitense per la cultura italiana, in particolare l?arte del Quattrocento e Venezia. Stranamente la critica ha finora trascurato la maggiore influenza in questo settore dell?officina poundiana. Si tratta di Gabriele D?Annunzio, come Pound in bilico fra estetismo ottocentesco e rinnovamento avanguardista, scrittura letteraria e arti visive, Decadenza e Modernismo. The Cantos by Ezra Pound (1885-1972) is the work of a lifetime and life as an artwork. The poem documents the passionate interest of the American poet for the Italian culture, particularly 15th art and Venice. Surprisingly, critics have generally overlooked the most powerful influence on this section of Pound?s production, that of Gabriele D?Annunzio. Like Pound, D?Annunzio struck a delicate balance between 19th century aestheticism and avant-gardist renewal, literary writing and the visual arts, Decadence and Modernism. Mirabile - Ezra Pound e l'arte italiana Storia dell'architettura 850‎

‎A cura di Angelo Bertoni e Lidia Piccioni‎

‎Raccontare, leggere e immaginare la citt? contemporanea Raconter, lire et imaginer la ville contemporaine‎

‎cm 17 x 24, 264 pp. con 16 tavole f.t. a colori I saggi qui raccolti propongono una riflessione sulle diverse interpretazioni della citt? contemporanea e sui soggetti che le hanno prodotte. Incentrato sul confronto interdisciplinare di strumenti, fonti e metodi, questo lavoro ? frutto di un dialogo tra studiosi di storia moderna e contemporanea, antropologi, sociologi, storici dell?arte e urbanisti. The essays collected here provide a reflection on the different interpretations of the contemporary city and the subjects who produced them. Focused on an interdisciplinary analysis of tools, sources and methods, this work is the result of the dialogue between modern and contemporary history scholars, anthropologists, sociologists, art historians and urban planners. Raccontare leggere immaginare la citt? Storia dell'architettura 701‎

‎Villani, Giorgio‎

‎Un atlante della cultura europea Vittorio Pica: il metodo e le fonti‎

‎cm 17 x 24, viii-140 pp. Biblioteca dell'?Archivum Romanicum?. Serie I: Storia, Letteratura, Paleografia 483 Vittorio Pica (1862-1930) fu intellettuale attivissimo nel campo della critica d?arte come di quella letteraria. I suoi scritti, aggiornatissimi dossier sulle pi? importanti novit? culturali d?Europa, nascevano da un accurato lavoro di documentazione condotto a partire da molteplici fonti. In questo saggio ? descritto il metodo col quale Pica raccolse ed elabor? tali documenti in articoli, albi e profili pubblicati sulle pi? prestigiose riviste del tempo. Il volume si ? aggiudicato il 2? Premio (sezione Narrativa/Saggistica) del 44? Premio Letterario del Casentino "Giuseppe Frunzi"Vittorio Pica (1862-1930) fu intellettuale attivissimo nel campo della critica d?arte come di quella letteraria. I suoi scritti, aggiornatissimi dossier sulle pi? importanti novit? culturali d?Europa, nascevano da un accurato lavoro di documentazione condotto a partire da molteplici fonti. In questo saggio ? descritto il metodo col quale Pica raccolse ed elabor? tali documenti in articoli, albi e profili pubblicati sulle pi? prestigiose riviste del tempo. Il volume si ? aggiudicato il 2? Premio (sezione Narrativa/Saggistica) del 44? Premio Letterario del Casentino "Giuseppe Frunzi"Vittorio Pica (1862-1930) fu intellettuale attivissimo nel campo della critica d?arte come di quella letteraria. I suoi scritti, aggiornatissimi dossier sulle pi? importanti novit? culturali d?Europa, nascevano da un accurato lavoro di documentazione condotto a partire da molteplici fonti. In questo saggio ? descritto il metodo col quale Pica raccolse ed elabor? tali documenti in articoli, albi e profili pubblicati sulle pi? prestigiose riviste del tempo. Il volume si ? aggiudicato il 2? Premio (sezione Narrativa/Saggistica) del 44? Premio Letterario del Casentino "Giuseppe Frunzi" Vittorio Pica (1862-1930) was an prolific intellectual active in the fields of art and literary criticism. His writings, that illustrate the most significant cultural novelties in Europe, resulted from the painstaking research of several sources. This essay illustrates the methodology adopted by Pica to collect and include this documentation in the articles, albums and profiles that he published in the most prestigious reviews of the time. Villani - Atlante cultura europea V.Pica Letteratura italiana 1600 - 1900 801‎

‎Reuter-Mayring, Ursula‎

‎Giuseppe Baretti: sugo, sostanza e qualit? La critica letteraria italiana moderna a met? del XVIII secolo‎

‎cm 17 x 24, vi-162 pp. con 4 tavv. f.t. a colori Biblioteca dell'?Archivum Romanicum?. Serie I: Storia, Letteratura, Paleografia 491 Giuseppe Baretti nacque nel 1719. Oggi, trecento anni dopo la sua nascita, vale la pena riscoprire un autore che ? spesso considerato uno dei fondatori della critica letteraria italiana moderna, insieme alla sua opera. Negli scritti di questo critico letterario troviamo una voce decisamente e italiana e cosmopolita, che rivendica una letteratura moderna radicata nella tradizione e sottoposta tanto a un rigore poetico-stilistico quanto, allo stesso tempo, al richiamo di una vivace contemporaneit?. Giuseppe Baretti was born in 1719. Today, three hundred years after his birth, the time has come to discover anew the work of this author, who is widely regarded as one of the founders of modern literary criticism in Italy. In his writings, Baretti appears to be a very Italian but also very cosmopolitan literary critic, and a champion of modern literature rooted in tradition, that he examines through his poetic-stylistic lens while keeping a close eye on its lively contemporary dimension. Baretti - Sugo, sostanza e qualit? Letteratura italiana 1600 - 1900 809‎

‎A cura di Simonetta Bassi‎

‎Costellazioni concettuali tra Cinquecento e Settecento Filosofia, religione, politica‎

‎cm 17 x 24, viii-190 pp. Istituto nazionale di studi sul Rinascimento. Quaderni di ?Rinascimento? 52 I saggi qui raccolti, frutto del lavoro di un gruppo di ricerca dell?Universit? di Pisa, indagano da molteplici punti di vista la costituzione di alcune strutture concettuali fra Cinquecento e Settecento, individuando le tracce che dal pensiero del Rinascimento conducono ? a volte in modo diretto, pi? spesso dopo torsioni e ripensamenti ? all?et? moderna. Il rinnovamento del pensiero filosofico, religioso e politico viene ripercorso attraverso l?individuazione delle costellazioni lessicali coinvolte. The essays collected here are the work of a group of researchers from the University of Pisa investigating the constitution of various conceptual structures between the 16th and the 18th century from different points of view. They identify the threads that lead - at times directly, at other times after twists and reconsiderations - from the Renaissance thought to the modern day. The renewal of philosophical, religious, and political thinking is analyzed through the identification of the relevant lexical constellations. Costellazioni concettuali 500-700 Letteratura italiana 1600 - 1900 809‎

‎A cura di Francesco Izzo‎

‎E Sciascia che ne dice? Il catalogo ? questo!‎

‎cm 15,5 x 21,5, viii-100 pp. con 32 tavv. f.t. a colori SMARA 1 C'è uno scambio (1969-1978) quasi del tutto sconosciuto di un mannello di lettere tra Mino Maccari e Leonardo Sciascia. E poi, le pagine del ?Diario? inedito di Maccari, e infine dall?archivio privato di uno degli amici palermitani di Sciascia trapiantati a Milano, salta fuori una scatola con disegni e materiale di cui non si sapeva nulla. Le carte ritrovate aiutano a ripercorrere l?amicizia tra due eretici ed eccentrici narratori del nostro Novecento, che nel contatto hanno prodotto scintille d'intelligenza, di arguzia, di provocazioni. A stack of letters containing an almost entirely unknown exchange (1969-1978) between Mino Maccari and Leonardo Sciascia. The pages of Maccari?s unpublished ?Journal?. And lastly, from the private archives of one of Sciascia?s friends in Milan but originally from Palermo, a box filled with drawings and material that no-one ever knew existed. Those newly discovered papers retrace the friendship between two heretical and eccentric narrators of Italy?s twenty century, a meeting of the minds sparkling with wit, intelligence, and provocation. ?E Sciascia che ne dice?? Letteratura italiana 1600 - 1900 809‎

‎Fortini, Franco - Giudici, Giovanni A cura di Riccardo Corcione‎

‎Carteggio 1959-1993‎

‎cm 16,5 x 23,5, 220 pp. Istituto di Studi Italiani. Universit? della Svizzera Italiana. Officina 2 Un dialogo poetico e intellettuale fondamentale nel panorama letterario del nostro secondo Novecento, quello fra Franco Fortini e Giovanni Giudici, affiora da queste sessantasei lettere e da un?appendice di appunti anch?essi inediti. Riccardo Corcione cura e indaga tali materiali per ricostruire un?amicizia intensa e un legame intellettuale non scevro di dissidi appassionati. Fra ideologia e letteratura, sar? un?eretica ?religione per la storia? a tenere vivo per pi? di trent?anni il sodalizio dei due scrittori e a innervarne i rispettivi versi. The poetic and intellectual dialogue between Franco Fortini and Giovanni Giudici - contained in sixty-six letters and comprising an appendix of previously unpublished notes - is fundamental to understand the Italian literary landscape in the second half of the twentieth century. Riccardo Corcione curates and investigates those materials to reconstruct their genuine friendship and their intellectual connection, that was not devoid of heated disagreements. Between ideology and literature, it is a heretical ?religion of history? that kept their friendship bond alive for more than thirty years while also influencing their verses. Fortini-Giudici - Carteggio Letteratura italiana 808‎

‎A cura di Lorenzo Abbate e Laura Melosi. Introduzione di Gloria Manghetti‎

‎Lettere di Paolina Leopardi a Teresa Teja dai viaggi in Italia (1859-1869)‎

‎cm 17 x 24, 258 pp. Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux. Studi 30 Il volume raccoglie 119 lettere inedite di Paolina Leopardi (1800-1869), indirizzate alla cognata Teresa Teja che le trascrisse nel 1878 dagli autografi, in vista di un?edizione mai realizzata. Ripercorrono i viaggi compiuti dalla sorella di Giacomo negli ultimi dieci anni della sua esistenza, attraverso le principali citt? dell?Italia centro-meridionale. Un corpus epistolare decisamente interessante, da cui emerge la curiosit? intellettuale di questa viaggiatrice colta ed esigente, e insieme la trama dei pensieri, dei rapporti e degli stili di vita dell??lite femminile ottocentesca. This volume contains 119 previously unpublished letters by Paolina Leopardi (1800-1869) to her sister-in-law Teresa Teja, who transcribed them in 1878 from the originals for future publication. The letters mostly concern the travels of Leopardi?s sister in the last ten years of her life, through the main towns of central-southern Italy. It is an interesting body of letters that reveals the intellectual liveliness of a cultured and demanding traveler, also providing insights into the mindframe, social relations and lifestyle of 19th century elite women. Lettere Paolina Leopardi a Teresa Teja Letteratura italiana 1600 - 1900‎

‎Lombardo, Giovanna‎

‎Grazie per la traduzione Leonardo Sciascia e Mario Fusco. Lettere 1965-1989‎

‎cm 15,5 x 21,5, 112 pp. SMARA 2 Il carteggio tra Leonardo Sciascia e l?amico e traduttore francese Mario Fusco offre una testimonianza preziosa e finora inedita del dialogo ricco e vivace tra i due intellettuali, impegnati in un intenso lavoro editoriale per la pubblicazione di autori e opere in Francia e in Italia. Dalle lettere emergono poi le sfumature del rapporto che lega i due corrispondenti: la profonda stima reciproca all?inizio, che diviene poi solida amicizia e solidariet? culturale e umana. The correspondence between Leonardo Sciascia and his friend and French translator Mario Fusco offers precious and unprecedented testimony of the lively dialogue between the two intellectuals, who were engaged in an intense editorial effort to publish authors and works in Italy and France. The relationships outlined by the letters is characterized by a deep mutual respect that evolved over time into friendship as well as cultural and human solidarity. Lombardo - Grazie per la traduzione Letteratura italiana 1600 - 1900 856‎

‎Ragghianti, Renzo‎

‎Le lexique du droit dans les Essais de Montaigne‎

‎cm 17 x 24, 138 pp. Istituto nazionale di studi sul Rinascimento. Quaderni di ?Rinascimento? 53 In Montaigne, ?giustizia? ? un termine polisemico, non privo di indeterminatezza. Si pu? operare un raffronto tra il lessico giuridico, in particolare dei costumi e delle ordinanze, ormai desueto, e quello di Montaigne. Tuttavia bisogna notare che la formalizzazione di gran parte di questo lessico era ancora embrionale e che l'uso che Montaigne ne faceva andava nel senso di limitarne gli aspetti tecnici per avvicinarlo invece al linguaggio quotidiano. Solo con Montaigne ci si apre alla modernit? giuridica. Chez Montaigne, ?justice? est un terme polys?mique, non d?nu? d?ind?termination. Il convient d??tablir une comparaison entre le lexique juridique, en particulier des coutumes, des ordonnances, aujourd'hui d?suet, et celui de Montaigne. Cependant il faut aussi relever la formalisation encore embryonnaire d?une large portion de ce lexique et l?utilisation que Montaigne en faisait allait largement dans le sens d?en limiter tout aspect technique pour le rapprocher de la langue de tous les jours. C?est seulement avec Montaigne qu?on assiste ? l?av?nement de la modernit? juridique. Ragghianti - Le lexique du droit Letteratura italiana 1600 - 1900‎

‎A cura di Giustina Manica‎

‎Roberto Ridolfi, un umanista del XX secolo Convegno di studi, 24 novembre 2017‎

‎cm 17 x 24, xiv-198 pp. con 2 figg. n.t. Il volume raccoglie gli atti del convegno dedicato a Roberto Ridolfi e tenuto presso la Fondazione Biblioteche Cassa di Risparmio di Firenze il 24 novembre 2017. Dopo il saluto di Aureliano Benedetti e la nota di Giustina Manica vengono riportate le relazioni tenute da Gino Tellini, Graziano Ruffini, Adriano Prosperi, Enrico Nistri, Giancarlo Petrella, Gian Mario Anselmi, Daniele Olschki, Alison Brown, Elisabetta Insabato e Luca Menconi. This volume contains the proceedings of the seminar about Roberto Ridolfi that was held at Fondazione Biblioteche Cassa di Risparmio di Firenze on 24 November 2017. The welcome speech by Aureliano Benedetti and the introductory remarks by Giustina Manica are followed by the addresses made by Gino Tellini, Graziano Ruffini, Adriano Prosperi, Enrico Nistri, Giancarlo Petrella, Gian Mario Anselmi, Daniele Olschki, Alison Brown, Elisabetta Insabato, and Luca Menconi. Ridolfi un umanista del XX secolo Letteratura italiana 1600 - 1900‎

‎Sermini, Sara Introduzione di Antonella Anedda‎

‎E se paesani / zoppicanti sono questi versi Povertà e follia nell'opera di Amelia Rosselli‎

‎cm 16,5 x 23,5, xvi-252 pp. Istituto di Studi Italiani. Universit? della Svizzera Italiana. Officina 3 Il saggio ripercorre gli anni di formazione di Amelia Rosselli, seguendo due fils rouges strettamente correlati che si dipanano dalla materia complessa delle sue raccolte poetiche: il tema della povert? e quello della follia. Il ritratto di Amelia Rosselli da giovane ? affiancato dall?analisi interpretativa dei suoi versi alla luce delle due tematiche indagate. Completano il volume, infine, una lettera di Amelia Rosselli al fratello John, contenente due poesie inedite, e alcune lettere, anch?esse inedite, al poeta Giovanni Giudici. This essay examines Amelia Rosselli?s formative years according to two closely entwined themes that characterize her complex poetry: poverty and foolishness. This specific focus enlightens the political and cultural context in which her life and work are situated while shedding new light on her verses. The volume also presents a letter from Amelia Rosselli to her brother John containing two unpublished poems, as well as other unpublished letters to the poet Giovanni Giudici. Sermini - ?E se paesani. Amelia Rosselli Letteratura italiana 1600 - 1900 809‎

‎Beltrami, Daniele‎

‎Saggio di storia dell'agricoltura nella Repubblica di Venezia durante l'et? moderna.‎

‎cm. 17 x 24,5, 80 pp. con 4 cc. e tabelle. Fondazione Giorgio Cini - Civilt? veneziana - Saggi 192 gr. 80 p.‎

‎Pazzagli, Carlo‎

‎Per la storia dell'agricoltura toscana nei secoli XIX e XX. Dal catasto particellare lorenese al catasto agrario del 1929.‎

‎cm. 16,5 x 24,5, 148 pp. con 9 figg. e 6 tavv. ripiegate n.t. Fondazione Luigi Einaudi. Torino - Studi 275 gr. 148 p.‎

‎Catamo A. (cur.)‎

‎Incontro con Agnes Heller e Mihaly Vajdail. Marxismo e la scuola di Budapest‎

‎brossura‎

‎Coppola Manuela‎

‎L'isola madre. Maternità e memoria nella narrativa di Jean Rhys e Jamaica Kincaid‎

‎ril. L'isola madre traccia una genealogia tra le scrittrici caraibiche contemporanee Jean Rhys e Jamaica Kincaid a partire dalla complessa eredità culturale materna. Percorrendo i temi della dislocazione e della diaspora, della memoria e della rimozione, il volume rilegge, sostenuto dagli strumenti critici degli studi culturali e postcoloniali, la scrittura di Rhys e di Kincaid in una prospettiva più specificamente caraibica. Attraverso l'immaginario dell'isola madre, spazio geografico e mentale in cui s'intrecciano e si stratificano traumi storici e tradimenti culturali, Manuela Coppola suggerisce nuove intersezioni nell'esplorazione delle assonanze e delle dissonanze tra le due scrittrici.‎

‎Castellano Carolina‎

‎Il segreto e la censura. Storia di due concetti nel Risorgimento italiano‎

‎ril.‎

‎Facinelli Loris‎

‎Finis Austriae a la nuova speranza: Israele‎

‎ril. "A tutti è noto "Lontano da dove", il volume che Claudio Magris ha dedicato all'opera di Joseph Roth e alla tradizione ebraico-orientale. Roth ha ispirato anche l'autore di questo libro che si è soffermato a studiare questo singolare scrittore mitteleuropeo. L'attenzione di Facinelli è attratta in particolare da tre opere: "La Marcia di Radetzky", "La Cripta dei Cappuccini", "Ebrei erranti". Egli individua gli elementi storici, gli aspetti sociologici di cui le opere sono intessute e non manca di soffermarsi sull'odio antisemita che si manifesta in concomitanza con il declino dell'Impero e che prelude all'imminente genocidio del popolo ebraico. La parte più notevole del suo lavoro riguarda l'analisi di "Ebrei Erranti" di Roth e il raffronto con "Der Judenstaat" di Theodor Herzl dato alle stampe nel 1896. Lo Stato che Herzl caldeggia non è un'utopia, ma l'unica possibilità di salvezza e rifugio per il popolo ebraico." (a. n.)‎

‎Brugiatelli Vereno‎

‎Potere e riconoscimento in Paul Ricoeur‎

‎ril. In questo volume Vereno Brugiatelli prende in esame le nozioni di potere e riconoscimento elaborate da un grande protagonista della filosofia contemporanea: Paul Ricoeur (1913-2005). Muovendosi lungo il solco delle riflessioni ricoeuriane, Brugiatelli si propone di fare emergere i legami teorico-pratici tra potere e riconoscimento e di considerarli secondo l'ottica del problema della realizzazione etica. Su questa via, analizza il concetto di potere come portatore di violenza in maniera congiunta con le diverse forme di misconoscimento. Inoltre, passando per le molteplici figure della lotta per il riconoscimento, egli mette in rilievo le esperienze etiche di mutuo riconoscimento. Con questo lavoro, Brugiatelli si propone di delineare alcuni tratti di un'etica "del superamento dei conflitti" alimentata dall'idea di "realizzazione etica".‎

‎Gemmo Francesca‎

‎Jeux poema danzato. Un grande mosaico per grande orchestra‎

‎ill., ril. "Jeux, Poema danzato", scritto da Claude Debussy nel 1912, si colloca ai vertici dell'intera opera debussiana. È un variegato unicum, un grande mosaico per grande orchestra in cui il suono è elemento strutturale di partenza e il tempo diventa un fluire continuo, inesorabile e imprevedibile. Questo libro offre una minuziosa analisi che percorre battuta per battuta la partitura originale ed è diretto a tutti coloro che vogliano indagare e approfondire nel dettaglio gli aspetti formali, tecnici, compositivi e stilistici impiegati dal compositore francese nella composizione di un'opera che è punto di svolta per il pensiero musicale del '900.‎

‎Ferrai Lucia‎

‎La soggettività cyborg. Filosofia e cinema cyberpunk‎

‎br. Action movies come Terminator e Robocop, l'affascinante Blade Runner, gli inquietanti body horror di Cronenberg o la famosa trilogia di Matrix (1999): questi film esprimono, tramite immagini, spunti filosofici sulla nostra epoca che si inciampa nei fili elettrici. Il libro analizza la cinematografia cyberpunk attraverso lo sguardo del filosofo, evidenziando quegli elementi che fungono da metafore per una critica della cosiddetta postmodernità. La sensibilità cyberpunk si nutre di tre geniali invenzioni artistiche interpretabili dal punto di vista filosofico: la particolare ambientazione, il cyborg e il cyberspazio. L'ambientazione in un futuro distopico popolato da cinici antieroi viene così correlata alle trattazioni di Fredric Jameson (Postmodernism, 1984) e Franco Berardi (Mutazione e Cyberpunk, 1994) che ne fanno metafora del disagio dell'individuo postmoderno. Il cyborg invece, ibrido fantascientifico fra macchina e uomo, pone quesiti ontologici sul rapporto fra corpo e mente, sulla possibilità dell'intelligenza artificiale, sulla percezione della corporeità e della sessualità nella nostra epoca e infine sulla nozione di soggettività nel postmoderno.‎

‎Marci Tito‎

‎Prospettiva pittorica e costruzione giuridica. Arte, diritto e potere dal Rinascimento al XIX secolo‎

‎ril. L'arte non è soltanto semplice rappresentazione del reale, ma è anche una figurazione delle nostre forme mentali e del loro sviluppo dentro la storia e la società. Per questo arte e diritto non sono poi così distanti: anche la storia delle immagini ha una sua "legge fondamentale", un suo nomos, un canone, delle regole e delle procedure da rispettare. Una sua processualità. Questo libro vuole indagare la "discorsività giuridica" dell'arte, l'ermeneutica del suo dispiegamento storico. L'autore ha scelto di indagare la costruzione prospettica come esempio di questo processo di razionalizzazione estetica che ha interessato la pittura italiana ed europea dal Rinascimento al tardo '800. Per capire, grazie all'arte, come sono andate trasformandosi storicamente le "strutture mentali" che sono alla base delle forme giuridiche moderne e della storia del diritto occidentale.‎

‎Castellano Carolina‎

‎Spazi pubblici, discorsi segreti. Istruzioni e settarismo nel Risorgimento italiano‎

‎ril. A partire dal triennio repubblicano, il settarismo diventa uno strumento di mobilitazione politica utilizzato da tutte le parti in gioco: quella dei sovrani "legittimi", quelle dei movimenti democratici e costituzionali. Ciò ha contribuito alla proliferazione delle sette, sia progressiste che reazionarie, già prima del 1815. I protagonisti del Risorgimento hanno lasciato una memoria molto critica delle pratiche settarie, così diffuse nella penisola, nonostante la maggior parte di loro vi avesse preso parte, perché il settarismo è stato una forma di lotta politica contraddittoria, esposta alle infiltrazioni, che molti giudicano poco attrezzata per la rivoluzione nazionale. Esso tuttavia è stato un formidabile incubatore di culture politiche e un luogo molto frequentato della socializzazione politica. Questa ricerca si interroga sul rapporto tra la sfera pubblica e l'associazionismo segreto, e lo indaga sia attraverso l'analisi storico-concettuale di quelle figure del lessico politico - il segreto, la censura e la libertà di stampa - che compongono e definiscono lo spazio pubblico, sia attraverso le molteplici relazioni del settarismo con le istituzioni statali.‎

‎Brugiatelli Vereno‎

‎Giustizia e conflitto. Ermeneutica delle situazioni conflittuali della giustizia in Ricoeur‎

‎ril. "Giustizia e conflitti - come Brugiatelli sollecita a pensare - sono i due termini da discutere nel loro comporsi e opporsi, opporsi nella negazione dell'essentia actuosa col conflitto, comporsi all'insegna del "conflitto delle interpretazioni", all'insegna del concreto quotidiano domestico esistere della libertà che partecipa all'essere suo nell'ordine suo, fragile e capace come la canna di pascaliana memoria, che è giustizia. Il libro di Brugiatelli riesce a presentare i termini essenziali della riflessione ricoeuriana che appaiono difficilmente trascurabili per chi voglia discutere la giustizia nella società contemporanea. Riuscire a cogliere la profondità del pensiero di Ricoeur e la sua specificità è certo merito di Brugiatelli, studioso attento e sensibile che fornisce al dibattito e alla ricerca uno strumento capace di sollecitare ulteriori riflessioni." (dalla Prefazione di D. M. Cananzi, Università "Sapienza" di Roma)‎

‎De Francesco Andrea‎

‎L'essere e il senso‎

‎ril. L'opera si pone l'obiettivo di rispondere alla domanda: perché esiste l'uomo? La formulazione della risposta non si basa sull'analisi della storia dell'uomo o della filosofia, ma si basa su un processo deduttivo logico, che si fonda su alcuni postulati. La coerenza delle conclusioni è dovuta soprattutto al rigore morale dell'autore che è stato costretto a rispondere a quella domanda, senza alibi, per trovare ragione e fondamento alla propria vita.‎

‎Vitale Federica‎

‎L'universo africano di Karen Blixen‎

‎ril. "In Africa avevo una fattoria ai piedi degli altipiani del Ngong". Inizia con queste parole il viaggio personale di Karen Blixen attraverso il continente africano, quello dei colori e dei suoni, delle risate della sua gente e del calore da essi inconsapevolmente esercitato. Il viaggio della crescita e dell'amore: quello umano e incondizionato e quello pregnante ma, allo stesso tempo, struggente inteso come amore che viene dato e, in seguito, tolto. Il freddo della sua terra d'origine, la Danimarca, viene a confondersi con il caldo dell'Africa, trasmettendo l'inconfondibile magia che Karen Blixen riversa nei suoi scritti: dai racconti minuziosamente descrittivi alle opere intrise dei suoi ricordi africani. Ma è proprio questa la grandezza di Karen Blixen: il suo essere stata attenta osservatrice degli umani risvolti ritraendone, con la cura dell'artista, fisionomie e sentimenti e descrivendone le vite quasi fosse lei a tessere le trame dei destini che incontrava. Per diventare, poi, vittima lei stessa degli scherzi del Destino.‎

‎Preite Gianpasquale‎

‎Politica e biometria. Nuove prospettive filosofiche delle scienze sociali‎

‎br. Questo volume è dedicato a una vasta gamma di questioni metodologiche della filosofia politica contemporanea. Alla base dei vari capitoli che lo compongono vi è l'intero e composito percorso della ricerca filosofica di Gianpasquale Preite e degli studi compiuti in tale ambito fino a oggi. L'autore è riuscito a tracciare un quadro che lascia scorgere sullo sfondo i nuovi orizzonti della filosofia politica, intesa essenzialmente come filosofia delle scienze sociali. Ciò costituisce l'assunto del libro che si sviluppa su un solido piano metodologico e che gli conferisce una pregevole peculiarità. In questo quadro, il libro offre gli strumenti per delineare una mappa di percorsi in cui la filosofia incrocia altri saperi, rendendo così maggiormente visibili nella loro specificità gli snodi che articolano il discorso filosofico-politico. L'evoluzione scientifica, con la moltiplicazione dei saperi, non ha ancora promosso l'integrazione delle conoscenze accumulate, ma i rami soli non possono vivere senza il tronco e le radici, un compito svolto fin dalle origini dalla filosofia.‎

‎D'Alterio Daniele‎

‎Tre capitoli su politica e cultura nell'Italia del Novecento. Tomaso Monicelli, Roberto Forges Davanzati e i corrispondenti di Ugo Ojetti dall'«egemonia» socialista alla dittatura fascista‎

‎ill., br. Grazie alla ricca documentazione archivistica posseduta dalla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma, viene ricostruita la paradigmatica vicenda umana, politica e culturale di alcuni intellettuali italiani che vissero da protagonisti la prima metà del "secolo breve", e che intrattennero con Ugo Ojetti intensi scambi epistolari. Socialismo e sindacalismo rivoluzionario, nazionalismo e interventismo, fascismo e antifascismo, ma non in misura minore il tormentato rapporto con la "tradizione" liberal-borghese, si rincorrono e si sovrappongono perciò in maniera feconda e problematica nei differenti, a volte antitetici percorsi biografici oggetto di questo volume, senz'altro nei carteggi di Tomaso Monicelli e Roberto Forges Davanzati con Ugo Ojetti, capaci di tratteggiare al meglio quella complessa e non di rado contraddittoria "transizione" dall'estrema sinistra all'estrema destra che ha caratterizzato larghi settori della cultura e della politica italiane durante il primo novecento, fino all'avvento e al consolidarsi del regime fascista.‎

‎Comincini Andrea‎

‎Nefes. Piccolo trattato sull'esistenza infranta‎

‎br. Il libro si articola in due sezioni: nella prima si approfondisce il rapporto Mythos-Logos fra i maggiori pensatori occidentali, sottolineando quanto la paura abbia determinato la speculazione filosofica. Comincini ne desume il concetto di frattura, grazie al quale si interroga sul rapporto tra scienza e fede, e sul significato di "male di vivere". Le conseguenze vengono ribadite durante la disamina dell'opera d'Arte e a proposito della prova ontologica sull'esistenza di Dio. Tale "materialistico mistico", la distinzione tra Valore-Senso e Conoscenza rinnova l'analisi su molti contrasti e temi irrisolti del pensiero davanti ai grandi quesiti del Novecento: dove Nietzsche o Wittgenstein arrivavano al paradosso, Comincini propone soluzioni alternative, approdando a un quadro teoretico solido ed efficace. Nella seconda parte la scrittura e il registro si fanno più colloquiali, pur mantenendo intatta la tensione speculativa. Si indaga in particolare il vincolo coercitivo nella quotidianità tra dominante e dominato, l'uso dei media, il plagio operato da tv e cinema.‎

‎Pampanini Giovanni‎

‎Essere e spazio. L'anti?Heidegger‎

‎br. "Lo scopo del presente lavoro è quello della elaborazione del problema del senso dell'essere. Il suo traguardo provvisorio è l'interpretazione del tempo come orizzonte possibile di ogni comprensione dell'essere in generale" (Heidegger, "Essere e tempo").‎

‎Mottura B. (cur.); Pagetti C. (cur.)‎

‎Pearl Buck: una scrittrice americana in Cina‎

‎br. Pearl Buck, la scrittrice americana vissuta in Cina per buona parte della sua vita, ha ottenuto il Premio Nobel per la letteratura nel 1938. Il presente volume, che nasce da una giornata di studi organizzata dall'Istituto Confucio e dal Contemporary Asia Research Centre dell'Università degli Studi di Milano, offre una serie di interventi che intendono sottolineare l'importanza letteraria e culturale di Pearl Buck sia negli Stati Uniti che in Cina, approfondendo il successo di "The Good Earth" (1931) in Italia e sul grande schermo. Arricchisce il discorso critico italiano la traduzione di due significativi interventi cinesi sulla scrittrice.‎

‎Brugiatelli Vereno‎

‎Ermeneutica, linguaggio ed essere in Paul Ricoeur‎

‎br. Nel corso del suo lungo itinerario filosofico Paul Ricoeur ha condotto un lavoro fenomenologico-ermeneutico che gli ha permesso di evidenziare il potere del linguaggio poetico di rivelare sempre nuove dimensioni dell'essere e, in modo particolare, dell'essere del Sé. Egli ha criticato la concezione dominante nella storia del pensiero occidentale che considera il linguaggio come un mezzo di rappresentazione e di descrizione della realtà. Alla luce di questa critica, Vereno Brugiatelli fa emergere dai testi ricoeuriani che il linguaggio poetico, considerato nell'ambito del circolo ermeneutico di carattere ontologico, stabilisce altre modalità di relazionare il linguaggio al reale mediante la sospensione della modalità diretta stabilita dal linguaggio rappresentativo e descrittivo.‎

‎Gottardo Maria Giuseppina‎

‎Voci da un mondo effimero. I saggi di Zhang Ailing a Shanghai‎

‎br. "Voci da un mondo effimero. I saggi di Zhang Ailing a Shanghai" esplora la produzione della scrittrice cinese Zhang Ailing (1920?1995). Nel mondo sinofono, Zhang Ailing non è soltanto uno straordinario talento letterario, ma un mito sia a livello accademico che popolare, cancellato nella Cina maoista, riscoperto a Taiwan e a Hong Kong negli anni '60 del secolo scorso e tornato prepotentemente ad affascinare il continente dalla metà degli anni '80. Il volume è dedicato soprattutto all'analisi della raccolta di saggi Liuyan ?? (Scritti sull'acqua, 1945), titolo che riflette il senso di precarietà del periodo. Sono infatti parole che scorrono, portate via dall'acqua, effimere come effimera è l'epoca che descrivono, minacciata dalla guerra e dall'avanzare irruento della modernità. L'intima fusione tra desolazione e celebrazione della vita che costituisce la cifra di tutta l'opera della scrittrice, qui si incarna nell'indistricabile intreccio di disilluse riflessioni e sfolgoranti affreschi del presente, descritto con una lingua immaginifica e ricca di stimoli sensoriali, che esalta l'incredibile bellezza dei più insignificanti frammenti di un mondo in frantumi.‎

‎Cavallaro F. (cur.); Cascio G. (cur.)‎

‎Dieci cento mille Sandro Penna. Florilegio per un poeta‎

‎br. Noi crediamo che Penna sia un fenomeno della poesia, della letteratura e della stessa vita. Perciò, avvicinarsi al suo emisfero "narrativo" poteva voler dire solo imbastire un omaggio di gratitudine alla sua figura di poeta e di uomo libero, un tributo assolutamente scevro da qualsiasi tono didascalico, così come lo abbiamo concepito e come si sono configurati i contributi poetici che hanno via via composto il libro. Abbiamo lasciato piena libertà di scelta, diremmo espressiva, evocativa, agli amici poeti che hanno accettato di essere coinvolti in questa antologia: alcune delle voci più importanti del panorama letterario italiano, che tanto generosamente hanno voluto partecipare. L'idea era che ognuno contribuisse con una Poesia Per Penna, ovvero un regalo, quasi che Sandro Penna potesse accogliere (immaginiamo con l'eleganza caustica e definitiva dei suoi giudizi) nelle proprie mani questo cadeau in forma di poesia, attestato di stima, di amicizia personale (per chi l'ha conosciuto personalmente) o di riconoscimento, ascendenza, filiazione.‎

‎Stefanelli Sciarpetti Rita‎

‎Ritratto di Marie Leszczynska‎

‎br. Un amore sincero e profondo unisce il re di Francia Louis XV e la sua sposa, la principessa polacca Marie Leszczynska, per quasi dieci anni e la nascita di dieci figli, poi lui smette di amarla, la allontana da sé, la tradisce. Marie invece, continua ad essergli devota e ad amarlo per tutta la vita. Marie Leszczynska è la figlia del detronizzato re di Polonia, Stanislao Leszczynski, da anni in esilio in Alsazia. La saggia Sovrana con il suo comportamento dolce e rispettoso, conquista la simpatia e l'affetto di chi, come Lei, predilige i veri valori, la purezza dei sentimenti e la generosità. Dà prova di dignità e coraggio nelle avversità e negli eventi drammatici che la colpiscono, suscitando intorno a sé sempre stima e rispetto.‎

‎Stefanelli Sciarpetti Rita‎

‎Anne-Thérèse de Marguenat de Courcelles‎

‎br. Nel XVIII secolo è opinione diffusa che le donne siano inferiori agli uomini per natura e che non abbiano diritto a ricevere un'adeguata educazione. La marchesa di Lambert con i suoi scritti - o meglio - riflessioni filosofiche, reagisce e combatte contro quella ignobile mentalità, rivendicando per le donne il diritto all'istruzione, alla libertà di pensiero e di espressione. Con finezza psicologica elabora un piano educativo per le donne al fine di consentire loro di conquistare una propria individualità, rifuggendo dagli stereotipi voluti dal mondo maschile.‎

‎D'Uggento Maria Rosaria‎

‎Baruch degli angeli‎

‎br. Perché ancora una biografia su Spinoza dopo le tante che sono state scritte? Intanto si spera di aver dato al lavoro un taglio originale. Interessava l'uomo, che a noi è apparso sensibile e passionale, a dispetto di tutta una tradizione che continua a definirlo, sbagliando, il filosofo del razionalismo (quando persino in ambito conoscitivo considera la "scienza intuitiva" l'ultimo e più eminente grado della conoscenza). E dell'uomo abbiamo tentato un'analisi psicologica. Non abbiamo privilegiato il filosofo, ma non potevamo sottovalutare la sua battaglia contro l'"odio teologico", il suo ateismo e il suo libertinismo (sì, Spinoza è un libertino) che lo oppongono apertamente alla teologia tradizionale personalistica e trascendentistica, a favore invece di una nuova, commovente e coinvolgente, teologia immanentistica.‎

‎Serra Sebastiano‎

‎Sebastiano Moretti. Tutte le opere‎

‎ril. Questo libro rappresenta la prima raccolta dei componimenti scritti, delle corrispondenze poetiche e dei versi superstiti delle gare estemporanee del poeta in lingua sarda Sebastiano Moretti, attualmente dispersi in fascicoli sempre più rari e logorati dal tempo, in quaderni, in singoli fogli manoscritti e nella memoria dei vecchi estimatori. Con essa si intende proteggere dall'azione delle forze entropiche quanto resta della produzione artistica del più popolare poeta civile in lingua sarda del primo '900. Sebastiano Moretti (Tresnuraghes 1868 - Tresnuraghes 1932), più noto in Sardegna come Pitanu Morete, per la sua versatilità, è stato uno dei più grandi e amati poeti estemporanei dell'isola: era sempre a suo agio nel trattare argomenti seri o faceti, sociali o religiosi, storici o di attualità.‎

‎Paolino Francesca‎

‎Una vita. Selma Meerbaum-Eisinger (1924-1942)‎

‎br. Una vita può gettare ombre sulla luna". Così scriveva in una poesia, durante il tempo del terrore nazi-fascista, la diciassettenne Selma Meerbaum-Eisinger qualche tempo prima di essere portata via su un treno merci verso le steppe desolate dell'Ucraina, dove trovò la morte, sfinita dal lavoro coatto e dalla detenzione in un Arbeitslager. Miti e leggende da sempre associano l'immagine della luna con quella del regno dei morti. Questo mondo oscuro, del non-senso e dell'oblio, può essere messo in ombra da una luce molto più forte che è la vita dell'uomo. Basta una sola vita a condannare l'orrore, un solo sguardo luminoso sul mondo circostante a rianimare la desolazione. Non la rassegnazione del condannato, ma la sua voglia di continuare a gustare la bellezza e la libertà smaschera la barbarie travestita da giustizia propria di chi uccide. Basta la vita di un'adolescente che fino all'ultimo ha nutrito la volontà di ritrovare la casa da cui era stata strappata. Una vita. Un altro no alla violenza. Selma Meerbaum-Eisinger, poetessa nata a Czernowitz nel 1924, cugina di Paul Celan, nella sua breve esistenza, è un ulteriore esempio della forza e del coraggio della speranza.‎

‎Porcu Francesco‎

‎Il monte Granatico di Santu Lussurgiu, 1761-1865. Agricoltura e potere locale in ambiente agro-pastorale‎

‎br. La presente ricerca è stata condotta nel rigoroso rispetto delle fonti e nel solo intento di contribuire al recupero della memoria storica di un importante monumento architettonico, dislocato nel cuore antico del paese di Santu Lussurgiu, in un sito denso di storia feudale. Si tratta dell'edificio settecentesco del Monte Granatico, che aveva il compito di custodire la riserva di grano da concedere in prestito agevolato ai contadini, al tempo della seminagione. Mirando, dunque, a una comune riscoperta della dimensione storica di un bene culturale del territorio, questo lavoro si pone in continuità col progetto organico di tutela e valorizzazione della cultura locale, formulato trentacinque anni fa nel Centro di Cultura Popolare UNLA. Nei suoi momenti migliori, l'istituzione filantropica del Monte Granatico fu un potente fattore di crescita civile, per i valori di solidarietà, di collaborazione, di attenzione al bene comune a cui si ispirava nel sottrarre agli usurai i contadini poveri.‎

‎Valentino Carmen‎

‎Le metafore in Heidegger‎

‎br. La questione della metafora si incrocia con l'urgenza del rapporto fra filosofia e linguaggio, fra filosofia e poesia, anche del rapporto con la "verità" all'interno di uno scenario, indicato dall'espressione "pensiero debole", in cui la verità trova la sua legittimazione solo nei diversi giochi ermeneutici. Il libro, dunque, propone l'analisi critica di alcune metafore in Heidegger: la luce, il Geviert, la brocca, il giro e lo specchio. Alla fine del terzo capitolo il lettore troverà una metafora non ancora disvelata: "lo sbocciare di una rosa". Il bosco, i sentieri, la radura, lo slargo, la terra, il cielo, i massicci, il silenzio sono termini che spesso si illuminano, si velano e si svelano nelle metafore di Heidegger. E ancora, non è stato mai considerato il fatto che nel 1922 Heidegger, con la moglie Elfride Petri e i figli Jurg ed Hermann, prese dimora a Todtnauberg nella Foresta Nera, dove aveva costruito una baita-rifugio che diverrà meta di pellegrinaggi di discepoli, amici e visitatori e che, nonostante la fama e l'importanza del suo pensiero, ci mostri il rapporto della sua vita con il suo pensiero dicendo: "occorre ritornare alle cose stesse".‎

‎Sozzi Matteo‎

‎Una religione civile per l'Italia. La proposta di Foscolo nel «Commento alla Chioma di Berenice»‎

‎br. Il concetto di religione civile costituisce il fil rouge che guida questa ricerca all'interno della riflessione foscoliana, offrendo un suggestivo itinerario tra politica, filosofia, storia, cultura classica e poesia. L'indagine vuole porre in risalto l'importanza del pensiero di Foscolo, che visse in prima persona da patriota, cospiratore, letterato e soldato il momento cruciale dell'inizio del movimento risorgimentale, sollevando coi suoi scritti, dubbi, interrogativi e problematiche che, a distanza di più di due secoli, non sembrano aver esaurito il loro valore e il loro fascino.‎

‎Rizza Francesco‎

‎Dai «decreti di Rogliano» ai «fatti di Melissa». Sila, agricoltura e latifondismo: contesti, situazioni e problematiche calabresi dall'unità d'Italia alla Riforma...‎

‎br. Fra le pagine epiche della storia dell'Italia meridionale non si può non ricordare quelle relative alle lotte agrarie. Nel Sud d'Italia, infatti, il Latifondismo, iniziato con la dominazione normanna, finì completamente solo con la Riforma agraria seguita ai "Fatti di Melissa". Era il 29 ottobre del 1949 quando i celerini inviati dal Ministro Mario Scelba a Fragalà, nel Crotonese, spararono su alcuni contadini che avevano occupato delle terre incolte. Rimasero a terra Francesco Nigro, Giovanni Zito e Angelina Mauro che, dopo giorni di sofferenze, morì nell'Ospedale crotonese. La reazione popolare e di alcuni giornali nazionali a tale fatto di cronaca furono tali che il Governo della neonata Repubblica fu obbligato a dare risposte serie alle richieste dei "senza terra". Sino ad allora, la lotta per la liberazione delle terre aveva sommato, per i contadini calabresi, tutta una serie di delusioni e di promesse non mantenute come quelle di Giuseppe Garibaldi che il 31 agosto del 1860 aveva firmato i cosiddetti "Decreti di Rogliano" che entusiasmarono i ceti popolari.‎

‎Corona Giovanni‎

‎Epistolario‎

‎ril. Le lettere di Giovanni Corona sono lo specchio fedele della sua anima e, come tali, esse guidano alla comprensione dell'uomo e dello scrittore. I suoi incontri epistolari, nella loro occasionalità e spontaneità, sono sempre animati da spirito di amicizia e costantemente sinceri: mai Corona cede all'adulazione, anzi, usando l'arma dell'ironia, è spesso severo con se stesso e con l'interlocutore, quando occorre rispettare la verità. Il principio di sincerità-verità, che è insieme imperativo morale e canone estetico e a cui Corona ha informato la sua vita e la sua arte, è dunque già presente nel suo epistolario. Da qui, dunque, parte il filo rosso che lega tutta la sua produzione letteraria ed è interessante ritrovare, nella normalità del quotidiano, la sua umanità e la sua poesia.‎

‎Feltrin Giovanni‎

‎Scritti filosofici. Interventi su religione, politica e morale del nostro tempo‎

‎br. Per Aristotele la filosofia nasce dallo stupore, nel mio caso nasce dalla disperazione. Quando tutto sembra assurdo si cerca un senso nella realtà. Così ho cercato di fare in questi scritti. Questo libro è rivolto a tutti: lavoratori, studenti, disoccupati e non solo ai filosofi, ma soprattutto a chi cerca disperatamente di dare un senso all'esistenza.‎

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