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Colonna Vilasi Antonella
Storia della STASI
brossura La "Stasi" per la Germania dell'Est, e per il mondo intero, ha significato quattro decenni di repressione in nome della giustizia, che ha avuto fine solo nel 1989. La Stasi fu fondata l'8 febbraio 1950 ed il suo primo direttore è stato Wilhelm Zaisser. Era anche conosciuta con il suo nome esteso di "Ministerium für StaatSichereit" o MfS, di cui Stasi è la forma abbreviata derivante dalla sua contrazione fonetica.
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Romano Tanio
È colpa del Nord
brossura Tanio Romano con tono anche satirico viviseziona tutti gli errori, orrori e "fake news" sull'Unità d'Italia riportati sui libri antirisorgimentali o borbomonarchici, sul web o sui social. Vengono smontate per la prima volta vecchie e nuove "bufale" come ad esempio altri 60 "primati" del Regno delle Due Sicilie. Sorprende la scoperta del "razzismo antipartenopeo" dei dittatori borbonici, nonché i loro furti e le loro truffe ai danni dei meridionali. Viene anche segnalato che il Reame dei Borboni ebbe casi di schiavismo ancora pochi anni prima del Risorgimento, che non pochi settori economici erano fallimentari o in perdita, che tutti gli ultimi Papi hanno ritenuto "provvidenziale" la Breccia di Porta Pia, che nell'esercito i soldati meridionali erano discriminati economicamente e socialmente rispetto agli svizzeri mercenari, che gli stessi briganti affermavano che il Regime borbonico era caduto per la grande abilità, anche guerriera, dei Mille e che invece nessuno di loro si era appositamente voluto sacrificare per Francesco II. Altra cosa occultata è che lo stesso Crocco confessò testualmente che Vittorio Emanuele II fu "un grande Re perché ci ha liberato dagli stranieri.
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Fiacconi Gaetano
Garibaldi è a Salci
br. "Garibaldi è a Salci" nasce dall'idea di ripercorrere i percorsi di Garibaldi attraverso le ricerche effettuate dall'autore fra Lazio, Umbria, Toscana e Marche fra il 1999 e il 2000 sulle tracce della Marcia Manovra. Il saggio affronta solo alcune delle tappe centrali della marcia ricostruendo le particolari condizioni geografiche degli stati dell'Italia Centrale ed in particolare la funzione di cerniera di certi "luoghi di frontiera" quale appunto è Salci. Infine un omaggio all'Umbria con un percorso fotografico e nelle epigrafi da Terni a San Giustino.
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Alessandrini Ester
Un'analisi per l'interpretazione. Riflessioni sulla Sonata per pianoforte e violino op. 105 di Schumann
brossura "L'idea di un lavoro approfondito su Robert Schumann è nata grazie all'interesse suscitato dalle lezioni di musica da camera di Alessandra Gentile e di Analisi delle forme compositive dei proff. Piero Marconi e Tonino Tesei, che mi hanno introdotto nel caleidoscopico mondo del grande compositore tedesco. Ho rinviato a lungo lo studio di questo autore, poiché lo ritenevo un musicista 'difficile', e ora che lo conosco un po' di più posso aggiungere che è anche un musicista 'speciale', la cui musica richiede tanta dedizione intellettuale oltre che impegno tecnico, perché percorre sentieri musicali (e non musicali) fuori della norma. Ho sentito dunque l'esigenza di entrare un po' più a fondo nel suo universo musicale, e ho voluto farlo attraverso lo studio di una sua opera importante. L'analisi strutturale della Sonata mi ha consentito di ipotizzare le motivazioni che hanno condotto il compositore a scelte spesso inconsuete, mentre la considerazione dell'importanza della citazione nella sua poetica mi ha indotto a ricercare la genesi e i possibili rimandi delle idee musicali che incontravo nell'opera".
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Scarcello Antonio
L'influsso illuministico nel Regno di Napoli
brossura Questo libro è un lavoro con sole finalità divulgative, destinato ad un pubblico di lettori non specialisti e che non ha pretese di originalità o di completezza, men che meno di riscuotere l'apprezzamento dei palati più scaltriti ed esigenti. Per la stesura del testo ho attinto da autori accreditati come Casini, Woolf, Diaz, Venturi, Ferroni, Ricuperati, Im Hof ed altri, sforzandomi di sviluppare il tema proposto in semplicità e senza tralasciare di accennare - sia pure en passant - alle premesse storiche e socio-culturali, ai primi bagliori e all'affermarsi del movimento dei Lumi in Europa e negli Stati italiani del Settecento.
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Ferri Cataldi Giandomenico
Alvise Querini. Dispacci al Senato. Vol. 1
brossura Per meglio comprendere le vicende storiche che accompagnarono la caduta della Repubblica di Venezia, appare assai utile la lettura dei 187 Dispacci che l'ultimo ambasciatore veneziano, Alvise Querini, inviò da Parigi al Doge ed al Senato veneto nei due anni dal 1795 al 1797. Questi Dispacci sono stati recentemente pubblicati (2006) dalla Biblioteca Marciana nella "Collana di Studi N.6". Sono egualmente importanti gli Allegati, all'epoca chiamati "Inserte", che Querini univa ai Dispacci nella valigia diplomatica per Venezia. Si tratta di numerosi documenti diplomatici, ma soprattutto di circa 500 estratti da articoli di giornali parigini dell'epoca, con la precisa descrizione del susseguirsi dei vari avvenimenti europei che gradualmente determinarono la fine dell'antico e glorioso Stato veneziano, dopo più di 1000 anni di indipendenza politica.
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Rossi Bruna
Quel tricolore di piume leggere...
brossura Mentre finisco di rileggere queste mie pagine, l'anno 2011 sta ormai contando le sue ultime ore. Un anno importante, che ha visto i dodici mesi appena trascorsi costantemente segnati da manifestazioni ed eventi creati per ricordare i 150 anni dell'unità d'Italia. Mi è sembrato bello e opportuno che questa ricorrenza si celebrasse in ogni angolo della Nazione, per rinsaldare in noi la coscienza e l'orgoglio di sentirci italiani, salvaguardando così la nostra identità di popolo, anche se in un'Europa giustamente più comune e in un mondo sempre più globalizzato. È stato con questo pensiero, che ho cominciato ad approfondire alcuni aspetti del grande movimento che ha portato all'unificazione, cercando, naturalmente, di spiarne i segni nella realtà a me più vicina. E facendolo, soprattutto, a modo mio!
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Barbato Giovanni
Le città manifeste. Ediz. illustrata
ill. Dal giorno della sua pubblicazione, nel 1972, per i Nuovi Coralli della Einaudi, "Le città invisibili", di Italo Calvino, ha ispirato decine e decine di artisti. Gli approcci sono stati dei più diversi. C'è chi si è attenuto strettamente al racconto, illustrando ciò che lo scrittore descriveva con le parole, chi ha tratto ispirazione per una raccolta di disegni informali, chi ha estratto il senso del racconto e chi ha riportato l'immagine di un particolare. Nelle pagine seguenti troverete la mia interpretazione dei 55 racconti di Calvino, interpretazione che può avvicinarsi o discostarsi da coloro che mi hanno preceduto in questa avventura. Certamente è una visione soggettiva, come le altre, e non ha alcuna pretesa di interpretare il pensiero di Calvino, né cercare di estrarre le immagini delle città così come lui le intendeva, ma è semplicemente una interpretazione grafica di 55 città immaginarie, tutte dai nomi di donna, messe assieme come solo Calvino sapeva fare, interpretazione delle impressioni annotate durante i suoi viaggi reali, che ha preso solo come spunto per affidarle poi al più grande viaggiatore della letteratura, Marco Polo, sotto forma di relazioni dei suoi viaggi a Kublai Khan, fondatore del primo Impero cinese, e farle approdare in tutt'altra epoca storica.
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Rainone Antonio
Lacan e il soggetto della modernità
brossura La questione della soggettività, o il modo in cui si costituisce il soggetto nella modernità, rappresenta l'argomento centrale del pensiero di Jacques Lacan. L'intera rivoluzione teoretica che porta il nome di Lacan ruota in effetti intorno alla sovversione molecolare della soggettività. Cardine di una nuova "cosmologia" o geografia dell'umano, questa rivoluzione nasce dal modo in cui Lacan situa il "soggetto della modernità", ripensandolo a partire dalla maniera in cui Cartesio ne ha disegnato l'immagine fondativa. Più in generale, a divenire oggetto di analisi è tutta la distanza che c'è tra l'impresa filosofica iniziata col razionalismo moderno e la riformulazione che ne ha fatto Freud. Lungo questa linea d'indagine, più in particolare, si vogliono ripensare i concetti fondamentali di "Discorso, immagine e realtà". Col compito preciso di interrogarsi su: come la parola può fondare l'ordine del discorso? Come il desiderio funziona nell'organizzare la percezione estetica dell'immagine? Perché - infine - la realtà per essere tale deve essere appresa come non-rappresentabile?
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Scarcello Antonio; Perri Saverio
Laurignano in bianco e nero. Storia illustrata del '900
ill. Il volume che vi accingete a sfogliare non tratta del folklore di Laurignano (CS), né aspira ad offrirne una rappresentazione in chiave antropologica. Al massimo si propone, forse pretestuosamente, come un viaggio avventuroso ed emozionante nella memoria collettiva della comunità locale e dei tanti laurignanesi emigrati all'estero. Un viaggio a ritroso nel tempo dove immagini e parole s'intrecciano per mostrarci un microcosmo sorprendentemente dinamico e vitale, ricco di umanità e di pulsioni, in antitesi con certi stereotipi fuorvianti che vorrebbero queste nostre contrade relegate a luoghi della non-storia, periferie immobili e neglette. Le immagini qui pubblicate sono state attinte dagli album privati delle famiglie laurignanesi; fotografie scattate il più delle volte da appassionati amateurs, forse tecnicamente imperfette ma che ritraggono sia la realtà oggettiva che quella desiderata, e che tendono quasi sempre a esaltare gli aspetti positivi trascurando quelli meno gratificanti. Si tratta di testimonianze di difficile interpretazione che ci consentono, sia pure nella loro disorganicità, di percepire le molte sfaccettature di un passato non più proponibile, ma nondimeno per certi versi ancora radicato nel territorio, e che stenta a cedere il passo ai tempi moderni.
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Ferri Cataldi Giandomenico
Alvise Querini. Dispacci al Senato. Vol. 2
brossura Per meglio comprendere le vicende storiche che accompagnarono la caduta della Repubblica di Venezia, appare assai utile la lettura dei 187 Dispacci che l'ultimo ambasciatore veneziano, Alvise Querini, inviò da Parigi al Doge ed al Senato veneto nei due anni dal 1795 al 1797. Questi Dispacci sono stati recentemente pubblicati (2006) dalla Biblioteca Marciana nella "Collana di Studi N. 6". Sono egualmente importanti gli Allegati, all'epoca chiamati "Inserte", che Querini univa ai Dispacci nella valigia diplomatica per Venezia. Si tratta di numerosi documenti diplomatici, ma soprattutto di circa 500 estratti da articoli di giornali parigini dell'epoca, con la precisa descrizione del susseguirsi dei vari avvenimenti europei che gradualmente determinarono la fine dell'antico e glorioso Stato veneziano, dopo più di 1000 anni di indipendenza politica.
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Busca Gernetti Giorgina
Itinerario verso il 27 agosto 1950
brossura Questo saggio pavesiano di Giorgina Busca Gernetti persegue la carriera esistenziale e poetica dello scrittore torinese come un consapevole itinerarium ad nihilum, sin dai suoi primi passi nella produzione poetica e narrativa. Il rinvio dei testi agli eventi autobiografici, il fitto gioco di interrelazioni tra i due piani illuminano dall'interno la genesi di tanta sua poesia permeata di un incombente senso di morte. Il costante riferimento ai testi rende persuasivo e documentato il discorso su Cesare Pavese.
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Ferri Cataldi Giandomenico
Lettere familiari ad Alvise Querini
brossura Nelle 163 lettere che Francesco Lippomano scrive al genero Alvise Querini durante i due anni nei quali quest'ultimo rappresenta la Repubblica di Venezia a Parigi (1795-1797), seguiamo settimana dopo settimana, il dramma spirituale di un aristocratico veneziano che vede prima messi in dubbio, e poi distrutti, i valori e le istituzioni nei quali credeva con cieca e assoluta fede. I 1200 anni della storia repubblicana davano la certezza ai Patrizi Veneti che mai sarebbe potuta avvenire la fine della loro indipendenza e del loro prestigio. La delusione fu quindi veramente straordinaria e in queste lettere l'intero graduale processo degenerativo viene descritto con grande passione e sincerità.
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Mantellino Maura
Kingsley Amis. Dalla rivolta al silenzio
brossura Questo libro è stato impostato con uno scopo ben preciso: fornire uno strumento che permetta di accostarsi allo scrittore Kingsley Amis con quel tanto di consapevolezza indispensabile per distinguere il vario articolarsi dei movimenti letterari inglesi degli anni Cinquanta e il percorso di un autore poco conosciuto in Italia. L'esigenza di una conoscenza approfondita della produzione e degli autori del periodo post seconda guerra mondiale è importante: esplorare le tematiche care a Amis e ai suoi colleghi scrittori può essere un momento di riflessione e di conoscenza della prosa e della poesia anglosassone di quegli anni. Kingsley Amis (1922-1995) intellettuale e grande artista, fu un poeta e uno scrittore tradizionalista e affrontò varie tematiche sociali. Ebbe un grande successo con il romanzo "Lucky Jim" del 1954, scrisse inoltre "That Uncertain Feeling" del 1955, "I Like it Here" del 1958 e in particolare "One Fat Englishman" del 1963. La sua lunga produzione include anche varie raccolte di poesie quali "A Frame of Mind" del 1953 e "A Case of Sample" del 1956. Fu autore di numerosi saggi di costume tra i quali ricordiamo "The James Bond Dossier", saggio sul famoso eroe cinematografico.
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Olivieri Cinzia
Cinzia Olivieri. Pittrice e modella tutta a colori. Ediz. illustrata
ill. "Idoli femminili, paesaggi notturni, luoghi onirici di vite lontane ci parlano dell'universo figurativo di Cinzia Olivieri. I dipinti di notevole spessore pittorico, donano infinite sensazioni cromatiche che superano il meta racconto raffigurato per collegarsi, tramite un filo compositivo del tutto personale, ad una dimensione aulica delia vita. Trasposizioni formali della materia pittorica, permettono all'artista di diradare la sua attenzione esecutiva verso soggetti geometrici dagli affascinanti rimandi astratti, per poi, immediatamente sublimare verso tematiche figurative, che raccontano un mondo sospeso tra una sensibilissima femminilità interiore ed una visione prettamente razionale del cosmo, dove le emozioni giocano un ruolo di equilibrio tra un'affascinante surrealtà ed una definizione in formale del substrato(...). Voci lontane lasciano sulle tele irrevocabili tracce, presenze umbratili di un tempo ormai lontano. Affiora dalle opere di Cinzia Olivieri un fine desiderio di abbandono alle tenui metamorfosi del colore, dove il ricordo diviene il paradigma e oasi di un sofferto vissuto." (Gianluigi Guarneri)
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Falzone Sabrina
Arte e emoção. International exhibition of the contemporary art. Ediz. multilingue
ill., br.
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Madia Sebastiano; Al-Urdun R. (cur.)
Le poesie del quaderno
br. È la presentazione di una raccolta di poesie di chiara ispirazione neoplatonica. I versi del poeta, vissuto nel secolo appena trascorso, dal tono classico-decadentista, in realtà nascondono un messaggio esoterico permeato da puro misticismo neoplatonico-cristiano. Il curatore, in tale raccolta, evidenzia un parallelismo tra il poeta in oggetto e Giovanni Pascoli, il quale, nonostante primeggi nella letteratura italiana, è stato oggetto di interpretazioni piuttosto riduttive da parte della critica, almeno fino alla fine del XX secolo. Interessante sarà quindi, sia la lettura di queste poesie sia il singolare parallelismo che, grazie al curatore, rivela la vera essenza metafisica che lega i due poeti.
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Pellegrino Marco
La struttura concreta dell'infinito
br. "Districarsi nell'alveo del pensiero filosofico di Emanuele Severino non è compito semplice, e la difficoltà aumenta quando, come nel testo che qui affrontiamo, ci si propone l'oltrepassamento del fondamento del discorso severiniano. Scevro da ogni possibile schematismo accademico, l'autore si propone, in primis, di illustrare le soluzioni che egli ritiene necessarie per risolvere determinate aporie filosofiche, mostrando il nuovo volto che, in tale risolvimento, acquista il concetto di struttura concreta dell'essere. In secondo luogo, vengono evidenziate quelle che, usando il linguaggio dell'autore, sono le contraddizioni presenti nell'impalcatura logica del pensiero di Severino, con analisi di notevole spessore teoretico, al pari solo di chi è addentro da anni alle questioni ontologiche. Comprendere a fondo tali tematiche ci aiuta a fare un passo avanti in vista del superamento delle contraddizioni che attanagliano il vivere umano. La contraddizione è isolamento e dolore. Pertanto, nell'ottica di tale superamento ci si propone, nell'opera, di indicare l'identità di totalità e parte - pur conservando la loro distinzione -, in modo tale che ognuno non rimanga alla superficie e non renda quindi inutile ogni sforzo che non sia legato all'essenza del fondamento".
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Cuomo Vincenzo; Meccariello Aldo
Corpi. Teorie, pratiche e arti dei corpi nel Novecento
brossura Corpi è il tema/titolo del seminario "Le parole del Novecento" che la rivista Kainos ha organizzato nel marzo 2012, nel tentativo di esplorare le teorie, le pratiche e le arti dei corpi nella cultura filosofica del '900, al di là di steccati o clichè convenzionali che tale materia può produrre. I saggi che qui presentiamo ripensano la questione dei corpi sia all'interno delle strade novecentesche già battute del corpo vissuto (Leib) o del corpo segnato sia all'interno delle aperture problematiche dell'ibridazione e dell'impersonale che definiscono sempre più una nuova dimensione della corporeità.
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Basile Giacomo
Claudio Brunelli. Un talento perduto
brossura Negli espressivi disegni di Claudio Brunelli, e nella inestinguibile pietà sconsolata dei congiunti, che aduna a se l'apprezzamento del pubblico sensibile, accogliendo spero questa propiziatrice iniziativa sfociata finalmente in questa monografia a lui dedicata. Più che la postuma evocazione di un talento indiscutibile strappato alla vita troppo giovane, ne intende testimoniare la validità operante nello spirito attivo di artista, sulla materialità vile e cinica della vita, che brucia e consuma gli aneliti ideali sul cammino dei più. Trema il cuore di tenerezza, a chi ne conobbe la vita e l'operosità, breve e fulgente di sogni e tormenti, per comprenderne a pieno l'orma lasciata a chi è arrivato dopo di lui. Un carattere eroico era Claudio.
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Pistoia Giovanni
Capuana e la letteratura per l'infanzia
brossura
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Stretti Marco
La missione della Spezia per l'Italia
brossura
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Matteo Luigi
Giuseppe Zurlo. Scritti politici
brossura
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Lucchetti Nicholas
Dallo scandalo Livraghi ai fratelli Derres. Saggi sul colonialismo italiano
brossura
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Fior Tobias
«Questo ferale taedium vitae». La depressione di d'Annunzio
brossura Gabriele d'Annunzio è conosciuto come un grande scrittore, un esteta, un abile dongiovanni, ma in pochi sanno che verso la fine della sua vita d'Annunzio precipitò nella depressione. Tobias Fior in questo studio, elaborato in due anni di ricerche, analizza le possibili cause che possono aver portato il Vate a precipitare nella depressione.
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Paterna Claudio
Valori e ideali risorgimentali nell'emigrazione italiana dal 1870 al 1900
brossura
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Cataudella Silvia
World ap-Art (2014). Vol. 5
ill.
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Picciolini Maria Cristina
Mare Magnum
brossura 40 artisti italiani e stranieri di diverse generazioni, di diverse specialità, più o meno famosi, che vivono fuori e dentro l'Italia, si sono lasciati intervistare. Parlano di sé e della propria vita, parlano di ciò che hanno provato e vissuto. Le loro, sono riflessioni profonde e leggere, come un'onda che va e viene e che si infrange nel punto in cui il primo pensiero e il primo ricordo, odora di mare. Il mare dunque, un emozione, diventa il punto di partenza, che permetterà agli artisti di aprirsi in un dialogo autentico, e di consegnare a giovani e meno giovani lettori, una vera lezione di arte e di vita.
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Cataudella Silvia
World ap-Art (2014). Vol. 6
ill.
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Affronto M. G. (cur.)
Gandolfo Antonino. Pittore verista del tardo Ottocento siciliano
brossura Il ventennio di salotto artistico in Cannizzaro (CT) dal 1890 al 1910 dei pittori e scrittori catanesi: Verga, Capuana, Antonino Gandolfo, Mario Rapisardi, Macaluso, Nino Martoglio.
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Missiaja Gianfranco
Arte contemporanea. Parere della critica e movimenti artistici
brossura Cosa pensano in sintesi i critici d'arte attuali i quali spesso determinano la fortuna dell'artista e il valore di un'opera d'arte? Beatrice, Bonami, Bonito Oliva, Clair, Daverio, Dorfles Gioni, Pietromarchi, Sgarbi e Vettese vengono confrontati dall'autore in uno scontro appassionato di pareri spesso contrastanti. Quali sono stati i presupposti che hanno contribuito a sviluppare l'arte contemporanea a partire dall'impressionismo fino ai giorni nostri? A cosa volevano opporsi i dadaisti? Cosa volevano manifestare i futuristi con il dinamismo? Quale atmosfera creava la metafisica? Come il cubismo supera le due dimensioni della superficie del quadro? Cosa voleva esternare al pubblico la pop art? Quale rivoluzione si manifesta con l'arte concettuale? Perché la transavanguardia torna alla pittura? Potremo pretendere di capire un'opera d'arte contemporanea senza sapere quali siano i presupposti storici che l'hanno preceduta e cosa ne pensa la critica d'arte?
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De Sanctis Ilaria
Napoleone e i simboli del suo potere
brossura Napoleone ed il potere. Un connubio inscindibile sempre presente nella sua vita, sia pubblica che privata, quest'ultima completamente assorbita nella prima. Attingendo ad un passato glorioso come quello dell'Antica Roma e di Carlo Magno, circondandosi quindi di un simbolismo che richiamava ogni volta un "placet" dai mondi superiori Napoleone ha saputo plasmare un astuto e attento utilizzo della propria immagine, dando vita a quelle opere emblematiche entrate nell'immaginario collettivo che sono alla base del suo mito e che hanno ancora oggi la forza prepotente di affascinare e commuovere.
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Cataudella Silvia
World ap-Art (2014). Vol. 1
ill.
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Provenzano Nuccio
I Sanseverino. Conti di Altomonte
brossura "Il lavoro di Nuccio Provenzano è una raccolta minuziosa ed accurata di fonti documentarie riguardanti la famiglia Sanseverino, inquadrata in particolar modo nel territorio e nel contesto storico e politico-istituzionale di Altomonte. L'argomento, analizzato a partire dalle fonti a disposizione degli studiosi, inserito nel suo specifico contesto storico, rivela profonde connessioni non soltanto con la storia di Altomonte, ma anche di tutta la Calabria settentrionale, dal tardo medioevo a tutta l'età moderna." (G.Russo)
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Caroli Antonio
Saggio sull'uomo
brossura "Il Saggio sull'Uomo" è un testo filosofico che, riflettendo e aggrappandosi ai filosofi moderni più importanti, si addentra nelle problematiche esistenziali dell'uomo in quanto tale. In esso si cerca di comprendere i fallimenti dell'uomo, cercando di usare un giusto ragionamento senza cadere nel metafisico o in speculazioni pleonastiche o lontane dal Logos. Non è facile comprendere il vero senso dell'Uomo, definito come "animale-uomo", in quanto esso è aiutato e distrutto dalla Ragione che lo mette in uno stato di profonda crisi esistenziale. Lui e l'animale semplice, due facce della stessa medaglia. Ed è proprio questa medaglia che è il soggetto fondamentale di questo Saggio.
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Ravasio Ennio
Il padre di Bloom e il figlio di Dedalus
brossura "Le citazioni tratte dal repertorio liturgico, dai testi sacri e dagli scritti di Aristotele, di Tommaso d'Aquino e dei filosofi presocratici sono riportate talvolta in italiano, quando esprimono un concetto di carattere generale, e talvolta in inglese, quando il loro contenuto è direttamente collegato a specifici passaggi di Ulysses o del Portrait. A questa regola generale fanno eccezione le citazioni dalla Poetica, per le quali ho utilizzato la traduzione inglese di S. H. Butcher che faceva parte della biblioteca di Joyce, e due passaggi di Aristotele proposti nella traduzione inglese, preferita a quella italiana perché, sebbene non strettamente connessi a specifici passaggi di Ulysses o del Portrait, esprimono con maggiore immediatezza il concetto che in quel momento intendo comunicare".
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Cataudella Silvia
World ap-art (2014). Vol. 7
ill.
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Andreoli Sergio
Pitigrilli è Dino Segre
brossura Il saggio permette di comprendere la vicenda umana e spirituale di Dino Segre in arte Pitigrilli.
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Andreoli Sergio
Pitigrilli è Pitigrilli
brossura Questo volumetto aiuta a capire la vita e l'opera di Dino Segre, in arte Pitigrilli.
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Genovese Marilena
Il giardino dei Maudits
brossura Coniato dalla critica di indirizzo realistico e naturalistico per indicare spregiativamente un gruppo di giovani intellettuali francesi, il cui atteggiamento viene considerato dagli avversari come espressione di una degradazione culturale, il termine Decadentismo indica l'inizio di una nuova sensibilità poetica, che si può considerare - nei suoi caratteri generali come lo svolgimento e, contemporaneamente, la crisi dell'idealismo e del soggettivismo romantico. La coscienza della rottura tra nuova arte e la precedente, l'atteggiamento anticonformista, l'esasperazione dell'individualismo, il culto della violenza, l'evasione della società, la sfiducia nella scienza e nella ragione sono soltanto alcuni degli aspetti che lo caratterizzano. Benché il Decadentismo ebbe la sua concreta origine in Francia, esso fu un fenomeno di carattere europeo che interessò ben presto anche l'Inghilterra e la Germania, con i più significativi rappresentanti quali Oscar Wilde, che scrisse notevoli opere di tono estetizzante, William Butler Yeats, che fu un poeta di intima vena simbolistica, Stefan George e Rainer Maria Rilke, per citarne alcuni. Con questa raccolta, frutto del lavoro di esperti delle lingue francese, inglese, spagnola e tedesca, si è voluto rendere omaggio ad autori e a estratti di testi che ci è sembrato racchiudano meglio la temperie storica.
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Di Giacomo Roberto
Contro Schopenhauer: ovvero come si guarda l'essenza di sè
brossura Con questo piccolo saggio si vuol penetrare e dispiegare l'essenza della teoria di Schopenhauer attraverso l'analisi dell'importante differenza tra conoscenza intuitiva e astratta e la consecutiva trattazione dell'arte. Una critica che mina le basi di tutta l'impalcatura ancora troppo morale e dogmatica che il filosofo ha dato all'esistenza.
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Tarantino Rudy
Il socratismo marottiano
brossura In questo saggio emerge la critica letteraria e di costume di Giuseppe Marotta (Napoli 1902 - ivi 1963), il famoso autore de "L'oro di Napoli". Marotta redige un elenco di scrittori per lui maggiori e minori della letteratura italiana, condannando i metodi della critica accademica. Inoltre affronta anche tematiche sociali, tra le quali sono da ricordare: la parità dei sessi, contro la violenza delle donne, i diritti degli omosessuali, il calcio, la mala sanità, la politica, la stampa, il senso della vita, la fede, l'ateismo.
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Giugliano Michele
L'Ottocento napoletano
brossura Napoli nell'Ottocento: leggende, tradizioni, credenze popolari, personaggi, luoghi, mitologia.
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Cataudella S. (cur.)
World ap-Art (2014). Vol. 2
ill.
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Lo Marco Lucia
Il pasticciaccio: Gadda e la filosofia. Riflessioni, ipotesi, sperimentazioni. Atti del Convegno di studi (Bologna, 28 Novembre 2013)
brossura Il volume racchiude gli Atti del Convegno di Studi che si è tenuto il 28 Novembre 2013 all'Università di Bologna. A quarant'anni dalla morte dello scrittore e a vent'anni dalla pubblicazione dell'ultimo volume delle Opere complete (Garzanti 1993), torniamo a riflettere sulla figura di Gadda, sull'eterogeneità della sua formazione e l'ecletticità dei suoi scritti. In particolare, i sei interventi qui raccolti mirano a considerare le interazioni fra Gadda e la filosofia, quest'ultima intesa sia come bagaglio di conoscenze che ha influenzato i testi e lo stile dell'Ingegnere, sia come esercizio di un sapere polimorfo e complesso che egli ha saputo perseguire nei suoi lavori, letterari e non.
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Missiaja Gianfranco
Arte contemporanea. Difficile capirla?
brossura Facendo seguito alle numerose richieste, è stato pubblicato questo testo che racchiude i tre precedenti, dello stesso autore sull'arte contemporanea. È frutto di 3 anni di lavoro d'équipe. Non è un libro di storia dell'arte nè di critica ma solamente un mezzo per donare una chiave di lettura ad opere che sembrano incomprensibili a molti visitatori di un'esposizione d'arte contemporanea cercando di fornire una spiegazione che possa essere letta e compresa da tutti. L'autore ha inserito nel testo alcuni tra i pareri dei critici più affermati come Luca Beatrice, Francesco Bonami, Achille Bonito Oliva, Jean Clair, Philippe Daverio, Gillo Dorfles, Massimiliano Gioni, Bartolomeo Pietromarchi, Vittorio Sgarbi, Angela Vettese, da artisti e intenditori d.arte fino ai pareri del pubblico. Per capire meglio come siamo arrivati alle manifestazioni odierne completa il volume una sintesi degli ultimi movimenti artistici che si sono succeduti fino ai giorni nostri. "Questo scritto nasce dal fatto che ho sentito spesso intorno a me frasi sul tipo: ... le chiamano opere d'arte, non riesco a capire perché valgano milioni quando saprei fare anche io, magari anche meglio, le stesse cose...". Vi chiedete perchè oggi l'arte non è più quella (bella) di una volta? Non riuscite a capire cosa significhi? Non si comprende la maggior parte delle opere che oggi vengono esposte o addirittura vi sentite presi in giro? Allora forse le righe di questo libro sono state scritte anche per voi.
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Derisi Melissa
Il motivo lunare tra Verismo e Decadentismo
brossura La luna, un motivo caro ai poeti assume connotati differenti nei poeti del Verismo e Decadentismo. Si passa da una Selene oggettiva di Verga, ad un Pascoli che rompe con la tradizione precedente rifuggendo i chiari di luna sereni, connotandoli invece con un ricordo di morte. D'Annunzio invece la fa sua, si fonde interamente in essa compiendo la trasfigurazione totale del superuomo.
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Di Girolamo Mauro
Vucciria. Tribute to Renato Guttuso
ill. "Un vero e proprio carnevale cromatico, rende omaggio a Palermo e Guttuso e la loro 'Vucciria'. Un'impostazione prospettica e cromatica che lascia l'astante entrare dentro l'opera e viverla direttamente." (Dino Marasà) L'opera realizzata nel 2013 da Mauro Di Girolamo, di forte impatto visivo proprio e caratteristico, è stata esposta accanto a "La Vucciria" del maestro Renato Guttuso, in un confronto artistico e generazionale, che ha mostrato, con le due tele omologhe per nome e dimensioni, l'iconografia per eccellenza del mercato palermitano, insieme a una Vucciria odierna, notturna e contemporanea. In questo catalogo, le 300 pagine illustrate a colori vi immergeranno nell'intero processo creativo di Mauro Di Girolamo, con fotografie, disegni, dipinti, e il testo "Vucciria Carne voci e sangue" scritto dallo stesso artista.
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Treppiedi Fabio
Differenti ripetizioni. Pensare con Deleuze
brossura Leggere approfonditamente un filosofo, per Deleuze, significa coglierne il "sogno", il problema fondamentale che innerva le sue opere e sul quale quel filosofo non cessa di ritornare. È tuttavia nel momento in cui arriviamo alla comprensione del "sogno" del filosofo che rischiamo di rimanere "catturati" in esso. Sulla delicata soglia che separa la comprensione dalla cattura, Deleuze gioca la sua partita d'interprete, operando una ripresa creativa del vocabolario classico della filosofia che matura dall'interno della stessa immagine del pensiero e che deforma strategicamente il repertorio concettuale di ogni filosofo interpretato. L'interprete a la Deleuze sa essere opportunamente violento, il suo gioco si concretizza sul limite del tradimento dell'autore fino a considerarlo un nemico, l'avversario contro il quale lotta. Un agonismo, questo di Deleuze, che implica capacità di movimento, tanto difensivo quanto offensivo, e abilità nel cogliere l'autore di sorpresa. In questo modo l'esercizio della storia della filosofia, che ogni interprete potrà sperimentare leggendo Deleuze con, contro e oltre Deleuze, consisterà soprattutto nel riprodurre in maniera differente e nello sviluppare fino in fondo il gesto del filosofo che ci si appresta a leggere.
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Barzaghi Mario
La modernità e il male. Per un nichilismo critico
brossura Ne La Modernità e il Male - Per un Nichilismo critico, Mario Barzaghi, autore di opere di filosofia e di critica della cultura riguardanti le ambivalenze e i conflitti della Modernità, discute l'idea secondo cui, oggi, vera causa del Male non sono il disordine, la violazione, il caos, ma l'Ordine con cui si è organizzata la Modernità quale Struttura sistemica autoreferenziale impenetrabile a qualsiasi misura posta al di fuori o al di sopra di essa. Oggi si è, così, posto in essere un Contesto che si spaccia come Bene in quanto tale e stigmatizza come Male tutto ciò che ostacola la sua Marcia trionfale, anche se questa conduce a "nessun dove". Prove di tale nuova dimensione del Male vengono considerati l'Olocausto, quale frutto della programmazione razionale dello sterminio di un intero popolo, e l'attuale stadio finanziario del Capitalismo che, attraverso lo scatenamento di crisi periodiche che gli garantiscono il Dominio su individui e popoli, ha condotto ad un Mondo privo di fondamento economico. La negazione di questo stato di cose impone, allora, di elaborare la teoria di un Nichilismo criticamente orientato verso questo Essere moderno che porta le stigmate del Capitalismo, della Tecnica, della Burocrazia.
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