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Number of results : 19,226 (385 Page(s))

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‎Jünger Ernst‎

‎La battaglia come esperienza interiore‎

‎br. In questo saggio breve scritto immediatamente dopo la fine delle ostilità e la sconfitta dell'Impero tedesco - l'unico lavoro rimasto inedito in Italia dello scrittore tedesco - Jünger analizza con una prosa ispirata e toccante l'esperienza e le conseguenze materiali e spirituali del disastro della Prima guerra mondiale, tema che segnerà in modo indelebile la produzione letteraria e filosofica dello scrittore e filosofo tedesco. Ne "La battaglia come esperienza interiore" Jünger riporta l'esperienza terribile della guerra di trincea, luogo dove rivivono gli istinti e le stesse pulsioni ferine che hanno dominato i nostri avi - la stessa volontà di sopraffare e di conquistare. Il vero uomo e il vero soldato è però capace di comprenderle e di dominarle, arricchendo l'esperienza con il senso dell'onore e del rispetto per il nemico. L'artista, lo scrittore, il genio di Jünger è anche capace, oltre a tutto questo, di trasformare tali sensazioni ed esperienze in pura epica, permettendoci di comprendere l'orrore nelle sue molteplici sfaccettature.‎

‎Jünger Ernst‎

‎Trattato del ribelle‎

‎br.‎

‎Jünger Ernst; Heidegger Martin; Volpi F. (cur.)‎

‎Oltre la linea‎

‎br.‎

‎Jünger Ernst; Jünger Friedrich G.; Guerri M. (cur.)‎

‎Guerra e guerrieri. Discorso di Verdun‎

‎br. "La guerra è l'evento che ha dato la fisionomia al volto del nostro tempo". Così scriveva Friedrich Georg Jünger nel 1930 nello scritto "Guerra e guerrieri", un breve saggio che è diventato fondamentale nel dibattito filosofico e politico novecentesco. In questo scritto l'autore tedesco tenta di mettere a fuoco il senso della guerra senza confini che era esplosa nel corso della Primo conflitto mondiale, ma che avrebbe sempre più dato forma alla esistenza degli uomini anche nei decenni a venire. Ancora oggi "Guerra e guerrieri", oltre che una eccezionale testimonianza della mutazione dello natura della guerra avvenuta nel corso della Prima guerra mondiale, ci pone dinanzi all'immagine della violenza senza forma che caratterizza la vita contemporanea. A "Guerra e guerrieri" segue il discorso che Ernst Jünger pronunciò nel 1979 nella città di Verdun per sancire una nuova amicizia tra la Francia e la Germania: il grande scrittore e filosofo, nonché eroe della Prima guerra mondiale, in poche righe ripensa alla sua vita in guerra e alla pace planetaria a cui oggi l'uomo deve aspirare come sua unica salvezza.‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€7.60 Buy

‎Jünger Ernst; Jünger Friedrich G.; Guerri M. (cur.)‎

‎Guerra e guerrieri. Discorso di Verdun‎

‎br. "La guerra è l'evento che ha dato la fisionomia al volto del nostro tempo". Così scriveva Friedrich Georg Jünger nel 1930 nello scritto "Guerra e guerrieri", un breve saggio che è diventato fondamentale nel dibattito filosofico e politico novecentesco. In questo scritto l'autore tedesco tenta di mettere a fuoco il senso della guerra senza confini che era esplosa nel corso della Primo conflitto mondiale, ma che avrebbe sempre più dato forma alla esistenza degli uomini anche nei decenni a venire. Ancora oggi "Guerra e guerrieri", oltre che una eccezionale testimonianza della mutazione dello natura della guerra avvenuta nel corso della Prima guerra mondiale, ci pone dinanzi all'immagine della violenza senza forma che caratterizza la vita contemporanea. A "Guerra e guerrieri" segue il discorso che Ernst Jünger pronunciò nel 1979 nella città di Verdun per sancire una nuova amicizia tra la Francia e la Germania: il grande scrittore e filosofo, nonché eroe della Prima guerra mondiale, in poche righe ripensa alla sua vita in guerra e alla pace planetaria a cui oggi l'uomo deve aspirare come sua unica salvezza.‎

‎Jünger Ernst; Leistikow Klaus U.; Cometa M. (cur.)‎

‎Mantrana. Un gioco‎

‎br. "Mantrana" è una collezione di aforismi che costituisce una "magica enciclopedia" del sapere. Ciascun Mantra - in sé autonomo - è ordinato tematicamente insieme ad altri a formare diverse raccolte. "Mantrana", però, è anche una sorta di domino in cui ogni giocatore può disporre i Mantra a proprio piacimento. Può dare agli uni la precedenza nei tempi rispetto agli altri, trovare nuove relazioni tra i Mantra e allinearli diversamente. È come cercare conchiglie sulla spiaggia, disporle secondo motivi e scompigliarle di nuovo: il gioco vive proprio di questo.‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€5.70 Buy

‎Jünger Ernst; Siniscalco L. (cur.)‎

‎Quadrifogli. Ediz. critica‎

‎br. Certi uomini possiedono la dote di trovare i quadrifogli senza averli cercati: si squaderna da questo paradosso lo scritto fulminante di Ernst Jünger, pubblicato nel 1960 sulla rivista «Antaios» e per la prima volta tradotto in italiano, dedicato alla fortuna. Giocato sul filo della memoria personale - la madre intenta a raccogliere i preziosi portafortuna - il breve testo è un esempio della capacità di Jünger di trarre da piccoli segni ed eventi le segrete regole che reggono l'universo. Il libro per chi crede che la fortuna non sia frutto del Caso, ma di una predisposizione, quasi magica ma replicabile, che ci rende fortunati. Il libro contiene un segnalibro con un quadrifoglio vero.‎

‎Jünger, Ernst; Principe, Quirino; Iadicicco, Alessandra‎

‎Boschetto 125 : una cronaca delle battaglie in trincea nel 1918‎

‎Jünger, Ernst; Principe, Quirino; Iadicicco, Alessandra Boschetto 125 : una cronaca delle battaglie in trincea nel 1918. Parma, U. Guanda 1999 italian, 153 1999. Copertina editoriale in brossura pieghevole. 153 p. ; 20 cm. B2‎

‎Ka Bizzarro‎

‎Vaffanguru. Come diventare zen in 90 minuti‎

‎brossura‎

‎Kabat-Zinn Jon‎

‎Dovunque tu vada ci sei già. In cammino verso la consapevolezza‎

‎br. La consapevolezza è considerata l'elemento centrale della meditazione buddista, ma la sua essenza è universale e di profonda utilità pratica per tutti. Essenzialmente la consapevolezza è essere sempre vigili e, malgrado sia caratteristico della nostra mente innestare il pilota automatico e perdere il contatto con l'unico momento, quello presente, di cui effettivamente disponiamo per vivere, sentire, crescere, amare, dare forma alle cose o guarire, essa possiede anche l'innata capacità di destarsi al «qui e ora». In questo libro Jon Kabat-Zinn traccia un percorso semplice per coltivare la consapevolezza nella nostra vita. Come un giardino esige cure attente se vogliamo coltivare fiori e non vederlo invaso dalle erbacce, così la consapevolezza richiede interventi regolari. L'autore si rivolge sia a chi si avvicina alla meditazione per la prima volta, sia ai praticanti di lunga data e a chiunque sia interessato a recuperare la ricchezza dei propri momenti. Solo grazie alla meditazione, che è appunto l'essere presenti a se stessi, possiamo vivere invece che lasciarci vivere. La meditazione è infatti il processo finalizzato ad approfondire attenzione e lucidità e a metterle in atto nella vita.‎

‎Kabat-Zinn Jon‎

‎Guarire con la mindfulness. Un nuovo modo di essere‎

‎br. Più di vent'anni fa, Jon Kabat-Zinn ha dimostrato l'importanza di coltivare una maggiore consapevolezza nella vita di tutti i giorni nel suo longseller "Dovunque tu vada, ci sei già". In "Guarire con la mindfulness," l'autore porta una serie di esempi illuminanti su come la mindfulness riesca a «rimodellare» la relazione con il nostro corpo e la nostra mente. Spiega come, grazie alla neuroplasticità del cervello, la meditazione possa influire positivamente sulla nostra salute e come ci aiuti ad accogliere meglio tutte le sfide che la vita ci pone, compresa la nostra mortalità, consentendoci di godere di ogni singolo momento della nostra vita. Pubblicato in origine come parte di "Riprendere i sensi", "Guarire con la mindfulness" viene riproposto come volume autonomo, ampliato e aggiornato e con una nuova prefazione dell'autore.‎

‎Kabat-Zinn Jon‎

‎Risveglio. Praticare la mindfulness nella vita quotidiana‎

‎br. Per decenni Jon Kabat-Zinn ha mostrato a un pubblico sempre più ampio i benefici tangibili della meditazione. Oggi, milioni di persone hanno inserito nella propria vita la meditazione di consapevolezza come routine quotidiana. Ma in cosa consiste la meditazione nella pratica? Come si svolge una sessione formale di meditazione? E come possiamo superare gli ostacoli dovuti all'epoca di perpetua distrazione in cui viviamo e che ci impediscono di inserire la pratica della meditazione nella vita di tutti i giorni? "Risveglio" risponde con chiarezza a queste domande sempre più urgenti. Pubblicato in origine come parte di "Riprendere i sensi", è stato ampliato e aggiornato da una nuova prefazione dell'autore.‎

‎Kabat-Zinn Jon; Kabat-Zinn Myla‎

‎Il genitore consapevole‎

‎br. Essere "genitori consapevoli" è un compito arduo, impegnativo e a volte stressante. Ma è importante, perché il modo in cui tale compito viene svolto influenza in misura decisiva il cuore, l'anima e la coscienza dei nostri figli da adulti. Questo manuale presenta una via convincente e saggia per coltivare questa consapevolezza, offrendo una serie di nuove prospettive illuminanti: abituarsi a immaginare il mondo dal punto di vita del bambino; intuire come ci vedono i nostri figli, come percepiscono i nostri gesti, le nostre parole; esercitarsi a considerare perfetti i propri figli per come sono e non per quello che vorremmo che fossero e riconsiderare alla luce di ciò le nostre aspettative su di loro. Nuova edizione aggiornata e ampliata.‎

‎Kabat-Zinn Jon; Lucarelli A. (cur.); Colucci L. (cur.); Cucchio F. (cur.)‎

‎Mindfulness per principianti‎

‎brossura Quanto tempo passiamo tutti i giorni a pensare a noi stessi, a ciò che è nostro, alle nostre azioni, a quello che abbiamo fatto e a quello che ancora dobbiamo fare? Ogni giorno le nostre vite sono piene di impegni da portare a compimento, con il risultato che le giornate diventano nient'altro che una somma di cose fatte o da fare. Tutto questo ci causa ansia e dolore, e non ci permette di vivere bene. Passiamo più tempo a pensare alla nostra vita che a viverla per davvero. La "mindfulness" ha l'obiettivo di insegnarci a essere presenti alle nostre vite, di farci scoprire il valore del "non sapere" e il valore di imparare a stare con noi stessi, senza giudicare e senza pensare troppo. Solo vivendo.‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€14.25 Buy

‎Kabat-Zinn Jon; Lucarelli A. (cur.); Colucci L. (cur.); Cucchio F. (cur.)‎

‎Mindfulness per principianti. Nuova ediz. Con Contenuto digitale per accesso on line‎

‎br. Quanto tempo passiamo tutti i giorni a pensare a noi stessi, a ciò che è nostro, alle nostre azioni, a quello che abbiamo fatto e a quello che ancora dobbiamo fare? Ogni giorno le nostre vite sono piene di impegni da portare a compimento, con il risultato che le giornate diventano nient'altro che una somma di cose fatte o da fare. Tutto questo ci causa ansia e dolore, e non ci permette di vivere bene. Passiamo più tempo a pensare alla nostra vita che a viverla per davvero. La "mindfulness" ha l'obiettivo di insegnarci a essere presenti alle nostre vite, di farci scoprire il valore del "non sapere" e il valore di imparare a stare con noi stessi, senza giudicare e senza pensare troppo. Solo vivendo. Include tracce audio per pratiche di mindfulness da ascoltare on line.‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€14.25 Buy

‎Kabat-Zinn Jon; Petech D. (cur.)‎

‎La mindfulness è per tutti. Il potere di trasformare il mondo‎

‎br. Pubblicato in origine come parte di "Riprendere i sensi", la summa del pensiero di Jon Kabat-Zinn, pioniere della pratica della meditazione consapevole, "La mindfulness è per tutti" viene riproposto ora come volume autonomo, arricchito di una introduzione e di capitoli interamente nuovi. Il tema principale sviluppato da Kabat-Zinn in questo libro è il potere trasformativo della mindfulness non solo a livello individuale, ma anche a livello collettivo. La mindfulness può aiutare a cambiare il mondo, spiega Kabat-Zinn, può guidare le comunità, anche le comunità politiche come le democrazie attuali, a esprimersi in un contesto di consapevolezza e ad agire nel mondo complesso e tumultuoso di oggi con maggiore comprensione a livello globale. «Riprendendo i nostri sensi», in senso letterale e metaforico, possiamo diventare più presenti, più partecipi come essere umani e contribuire in tal modo alla guarigione della nostra società e delle nostre istituzioni, così come delle nostre vite.‎

‎Kabat-Zinn Jon; Petech D. (cur.)‎

‎La scienza della meditazione. Perché la mindfulness è così importante‎

‎ill., br. La «meditazione consapevole» è una pratica affermata e in costante diffusione di cui Jon Kabat-Zinn è stato precursore, maestro indiscusso e autore di libri fondamentali e illuminanti. Fra questi l'ormai classico "Riprendere sensi" che l'autore ha deciso di riproporre in una versione ampliata e rinnovata in quattro libri indipendenti, ognuno relativo a un aspetto della mindfulness. Nel primo di questi libri, "La scienza della meditazione", Jon Kabat-Zinn sgombra il campo da ogni equivoco sulla mindfulness, che non è una tecnica per rilassarsi raggiungendo una sorta dì oblio e rimuovendo il proprio presente con il suo carico di preoccupazioni. È, invece, un atto di grande consapevolezza, che tutti possono raggiungere attraverso la meditazione, e che ci aiuta a concentrarci proprio sul momento presente per viverlo con intensità, imparando a vedere la pienezza dell'esperienza in tutti i suoi aspetti positivi e negativi e riuscendo anche a interpretare i momenti negativi come possibili passaggi di crescita. La mindfulness non è una filosofia, è una pratica che va seguita con costanza, ma che può inserirsi con facilità nella routine quotidiana di ognuno di noi. E questo libro è il miglior punto di partenza.‎

‎Kagan Jerome‎

‎La trama della vita. Come geni, cultura, tempo e destino determinano il nostro temperamento‎

‎br. Per decenni le differenze di temperamento sono state attribuite a fattori esclusivamente ambientali. Quando le teorie di Freud imperavano, le differenze nella risposta emotiva e comportamentale delle persone venivano tutte legate a esperienze vissute, alla condizione familiare, a traumi subiti nel corso della prima infanzia. Jerome Kagan dopo aver organizzato il più grande esperimento di psicologia al mondo, seguendo passo passo centinaia di persone per oltre vent'anni, rovescia qui la prospettiva e mette in risalto la base biologica del temperamento, mostrando come una parte importante del carattere sia invece direttamente influenzata dalla struttura genetica. Ma se è vero che c'è una base ereditaria è anche vero che le esperienze sono in grado di modellare una buona parte del nostro carattere. I progressi compiuti negli ultimi cinquant'anni hanno rivelato la straordinaria complessità di queste tendenze biologiche e la necessità di combinare la biologia con l'esperienza per poter spiegare gli stati d'animo tipici di una persona, le sue reazioni alle sfide, le sue abitudini quotidiane. "La trama della vita" è la prima approfondita prova di questo rinnovato campo di studi.‎

‎Kagan Shelly‎

‎Sul morire. Lezioni di filosofia sulla vita e la sua fine‎

‎ill., ril. Riflettere sulla morte. La maggior parte di noi si sforza di non farlo: la morte è un argomento sgradevole, spaventoso, che cerchiamo di bandire dalla nostra mente e dalle nostre conversazioni. Affidandoci a credenze e argomentazioni rassicuranti, ci convinciamo che la morte non è la fine di ogni cosa, che non siamo soltanto semplici corpi destinati a dissolversi nel nulla, oppure che l'anima esiste ed è immortale, che la vita è un dono così prezioso che il suicidio non può mai essere una decisione razionale e sensata. Soprattutto, che la morte rimane un mistero, profondo e insondabile. Secondo Shelly Kagan, professore di filosofia alla Yale University, tali credenze, sottoposte al vaglio della logica, si rivelano per quello che sono realmente: illusioni che abbiamo costruito per arginare le nostre paure più irrazionali. Infatti, sostiene Kagan, nonostante quanto affermino alcune grandi tradizioni filosofiche e religiose, noi esseri umani siamo soltanto macchine. Macchine stupefacenti, certo, capaci di amare, sognare, creare, progettare. Ma comunque macchine. E quando la macchina si rompe, tutto finisce. La nostra vita finisce. Ineluttabilmente. E dopo non c'è più nulla. Nessun mistero da svelare, nessuna luce bianca da raggiungere. Per quanto riguarda il morire, dunque, sembra non ci sia altro da dire. Ma se «il significato della vita sta nel fatto che finisce», come scriveva Kafka, se è vero che «si va in scena» una volta sola e che non è prevista una seconda chance, allora la morte diventa un momento eticamente cruciale, che decide della nostra intera esistenza e ci pone di fronte a domande impossibili da eludere: come dobbiamo vivere? Dobbiamo essere responsabili della nostra vita? Abbiamo il dovere di non sprecarla? Che cosa conta davvero? E come si devono affrontare questioni essenziali quali il fine vita, l'eutanasia, la moralità del suicidio? Basato sulle lezioni tenute per diversi anni alla Yale University e diventate in seguito parte del progetto «Open Yale Courses», "Sul morire" si presenta come un raffinato esercizio intellettuale, stimolante e al tempo stesso provocatorio, divertente e tuttavia profondo. Dalla dottrina dell'anima di Platone al dualismo cartesiano, dalle riflessioni sul male della morte di Thomas Nagel agli esperimenti mentali di Robert Nozick, Kagan ripercorre il «catalogo» delle idee sulla morte e, attraverso un ininterrotto e coinvolgente sfoggio di arte maieutica, ci aiuta a liberarci di luoghi comuni e pregiudizi, accompagnandoci alla scoperta di un nuovo senso delle cose. «Possiamo essere tristi perché moriremo, ma questo sentimento dovrebbe essere compensato dalla consapevolezza di quanto siamo stati fortunati per avere avuto l'opportunità di vivere.»‎

‎Kagge Erling‎

‎Camminare. Un gesto sovversivo‎

‎br. Camminare è diventato un gesto sovversivo. Non serve essere atleti professionisti, aver scalato l'Everest o raggiunto il Polo Nord, come Erling Kagge. La rivoluzione è alla portata di chiunque. Basta decidere di rinunciare a qualche comodità e spostarsi a piedi ogni volta che è possibile. Anche in città, anche nel quotidiano. Sottrarsi alla tirannia della velocità significa dilatare la meraviglia di ogni istante e restituire intensità alla vita. Chi cammina gode di migliore salute, ha una memoria più efficiente, è più creativo. Soprattutto, chi cammina sa far tesoro del silenzio e trasformare la più semplice esperienza in un'avventura indimenticabile.‎

‎Kagge Erling‎

‎Il silenzio. Uno spazio dell'anima‎

‎br. In media, perdiamo la concentrazione ogni otto secondi: la distrazione è ormai uno stile di vita, l'intrattenimento perpetuo un'abitudine. E quando incontriamo il silenzio, lo viviamo come un'anomalia; invece di apprezzarlo, ci sentiamo a disagio. Erling Kagge, al contrario, del silenzio ha fatto una scelta. Nei mesi trascorsi nell'Artide, al Polo Sud o in cima all'Everest, ha imparato a fare propri gli spazi e i ritmi della natura, e a immergersi in un silenzio interiore, oltre che esteriore: un immenso tesoro e una fonte di rigenerazione che tutti possediamo a cui è però difficile attingere, immersi come siamo dal frastuono della vita quotidiana. Ma che cos'è il silenzio? Dove lo si trova? E perché oggi è più importante che mai? Queste sono le tre domande che Kagge si pone, e trentatre sono le possibili risposte che offre. Trentatre riflessioni scaturite da esperienze, incontri e letture diverse, e tutte animate da un'unica certezza: che il silenzio sia la chiave per comprendere più a fondo la vita.‎

‎Kagge Erling‎

‎Tutto quel che non ho imparato a scuola‎

‎br. Ascoltare il respiro della terra, la sua voce impetuosa. Sentirsi vento, pioggia, sole. Sentirsi fango. Riconnettersi al pianeta. E finalmente fermarsi a contemplare la nostra anima, nuda. Più ci chiudiamo tra quattro mura, più diventiamo irrequieti, infelici. Preda di insicurezze e solitudini, e della depressione. I nostri occhi, la nostra pelle, il nostro cervello non sono fatti per stare davanti a uno schermo. Abbiamo bisogno di boschi, montagne e orizzonti; della spossatezza fisica che si prova dopo un'attività all'aria aperta. Abbiamo bisogno di ritrovare l'armonia con gli elementi. E non è necessario raggiungere a piedi il Polo Nord o scalare l'Everest, come ha fatto Kagge. L'importante è mettersi in cammino, al proprio ritmo, verso quell'inesauribile fonte di rigenerazione che è la natura.‎

‎Kahili King Serge‎

‎A scuola dallo sciamano. Manuale di trasformazione personale basato sulla «via hawaiana dell'avventura»‎

‎br. Serge Kahili King è il maggior esponente della filosofia Huna, definita anche la "via dell'avventura", da cui deriva Ho'oponopono. "A scuola dallo sciamano" è un percorso di guarigione e di crescita che ci insegna ad applicare la saggezza hawaiana nella nostra vita di tutti i giorni. Stati di paura, malattia e disarmonia possono essere risolti utilizzando tecniche di amore, cooperazione ed equilibrio, imparando ad allineare le nostre energie, fino a trasformarci in una fonte di pace e armonia. Interpretare e cambiare i nostri sogni; guarire noi stessi, le nostre relazioni e l'ambiente; preparare ed eseguire potenti rituali; comunicare con il mondo delle piante e degli animali; intraprendere la ricerca della visione verso altre realtà sono solo alcuni tra i doni che la "via hawaiana dell'avventura" ha in serbo per noi.‎

‎Kahili King Serge‎

‎La padronanza del sé nascosto. Guida alla saggezza hawaiana Huna‎

‎br. L'idea alla base di "La padronanza del Sé nascosto" è che ciascuno di noi stia creando la propria peculiare esperienza della realtà attraverso credenze, interpretazioni, processi azione-reazione, pensieri e sensazioni, divenendo in tal modo co-creatore con l'Universo stesso. Attraverso la filosofia Huna, che ci insegna a diventare creatori consapevoli della nostra vita, e utilizzando i metodi di guarigione Kahuna, Serge Kahili King ci mette in grado di entrare in contatto con il nostro Sé nella dimensione onirica, ci aiuta a trovare la fonte di Mana, l'energia vitale, ci consente di sviluppare capacità superiori di concentrazione in meditazione e ci fa diventare consapevoli del nostro subconscio, quella parte inscindibile del nostro essere che aspetta con impazienza di comunicare con noi.‎

‎Kahili King Serge‎

‎Le tecniche dei sogni‎

‎br. Attingendo alla sua analisi di oltre 5000 sogni in quasi 50 anni di lavoro clinico, Serge Kahili King esamina i vari tipi di sogni. Attraverso questo libro conoscerai il potere dei sogni liminali (quelli fatti in dormiveglia) per la manifestazione e la comprensione di sé. Apprenderai tecniche per migliorare l'esperienza onirica sia notturna sia liminale, metodi pratici per indurre sogni lucidi e creare forme-pensiero curative. Esplorerai i sogni a occhi aperti e capirai come utilizzarli per la guarigione, l'intuizione e la creatività. Riflettendo su quanto sia onirica la nostra esperienza quotidiana, l'autore afferma che ognuno di noi può usare i sogni come strumenti per vedere il mondo in modo diverso e influenzare il comportamento di persone, cose e natura.‎

‎Kahn Laurence‎

‎Cure di bambini‎

‎br.‎

‎Kahn Laurence; Clemenzi Ghisi R. (cur.)‎

‎Far parlare il destino‎

‎br.‎

‎Kahneman Daniel; Sibony Olivier; Sunstein Cass R.‎

‎Rumore. Un difetto del ragionamento umano‎

‎ril. Due medici che danno due diagnosi diverse allo stesso paziente sulla base degli stessi esami. O due giudici che assegnano pene diverse a colpevoli dello stesso reato. O, addirittura, lo stesso manager che prende una decisione diversa a seconda del momento della giornata. Non dovrebbe accadere, invece l'esperienza insegna che sono decine gli ambiti in cui le decisioni dovrebbero essere dettate da criteri oggettivi, ma in cui alla fine la realtà è ben diversa dalla teoria. E la colpa è del rumore. Daniel Kahneman, premio Nobel per l'economia e autore del bestseller mondiale "Pensieri lenti, pensieri veloci", ha studiato per anni con Olivier Sibony e Cass R. Sunstein questo difetto del funzionamento mentale e in questo libro dimostra come ovunque si eserciti il giudizio umano - nella sanità pubblica come nelle aule di giustizia, nei processi aziendali come nelle decisioni quotidiane di tutti noi - lì si trovi il rumore, a sviare il ragionamento e causare errori. Una ricerca accurata, un libro ricco di idee che svela un fenomeno onnipresente ma finora largamente ignorato e consente ai suoi lettori di riconoscere e controllare l'influenza che il rumore esercita su tutte le loro decisioni, previsioni e valutazioni.‎

‎Kahneman Daniel; Sibony Olivier; Sunstein Cass R.‎

‎Rumore. Un difetto del ragionamento umano‎

‎br. Dove c'è una decisione, un giudizio, una previsione, lì si trova il rumore. Due medici che danno due diagnosi diverse allo stesso paziente sulla base degli stessi esami. O due giudici che assegnano pene diverse a colpevoli dello stesso reato. O, addirittura, lo stesso manager che prende una decisione diversa a seconda del momento della giornata. Non dovrebbe accadere, ma accade. A tutti è capitato di trovarsi in situazioni in cui la realtà è ben diversa dalla teoria e decisioni che dovrebbero essere guidate da criteri oggettivi sembrano, invece, casuali. E la colpa è del rumore. Daniel Kahneman, premio Nobel per l'Economia e autore del bestseller mondiale "Pensieri lenti e veloci", ha studiato per anni con Olivier Sibony e Cass R. Sunstein questo difetto del funzionamento mentale e in questo libro dimostra come ovunque si eserciti il giudizio umano - nella sanità pubblica come nelle aule di giustizia, nelle strategie aziendali come nelle decisioni quotidiane di tutti noi - lì si trovi il rumore, a sviare il ragionamento e causare errori. Una ricerca accurata, un libro ricchissimo di idee che svela un fenomeno onnipresente ma finora largamente ignorato e consente ai suoi lettori di riconoscere e controllare l'influenza che il rumore esercita su tutte le loro decisioni, previsioni e valutazioni.‎

‎Kai‎

‎Lemuria. Ricordi delle memorie‎

‎br. Tutto è iniziato nell'antico continente chiamato Mu, ai tempi di Lemuria ... un'era che risuona nel profondo del Cuore Planetario e la cui memoria riposa dolcemente in ogni cellula del nostro corpo. Un magico viaggio attraverso ogni angolo della Grande isola che ci permetterà di accedere a ricordi nascosti con lo scopo di recuperare la conoscenza di chi siamo veramente. Immergiti in questo viaggio che avviene attraverso l'apertura delle Memorie akashiche e l'attraversamento delle linee temporali, accedendo all'energia lemuriana e ricevendo informazioni tramite conversazioni che avvengono in altre dimensioni. Scopri come tutto si connette in modo da poter comprendere, accettare e integrare le informazioni che ci resta da ricevere.‎

MareMagnum

OM EDIZIONI SNC
GRANAROLO EMILIA, IT
[Books from OM EDIZIONI SNC]

€20.00 Buy

‎Kai Joshua‎

‎La preghiera quantica. Verso una coscienza superiore per vivere meglio qui e ora‎

‎br. L'autore di questo libro non fornisce consigli medici né prescrive l'uso di tecniche o percorsi terapeutici per la cura di malattie fisiche o psichiche per le quali ci si deve rivolgere esclusivamente a medici esperti. L'intento dell'autore è unicamente quello di offrire informazioni di natura generale per aiutare il lettore nella sua ricerca di uno stile di vita ottimale. Qualora il lettore decida di fare proprie le informazioni contenute nel presente libro, l'autore declina qualsiasi responsabilità.‎

‎Kalashatra Govinda‎

‎Atlante dei chakra. La tua guida verso la salute e la crescita spirituale‎

‎brossura I chakra, dal sanscrito "ruota" o "vortice", sono punti energetici e di consapevolezza presenti nel corpo umano, in grado di influenzare il nostro benessere fisico e spirituale. Grazie a questo Atlante illustrato potrai scoprire i 7 Chakra principali, a quali centri energetici corrispondono e come ripristinare l'armonico equilibrio dei "vortici" di energia, fattore importantissimo che può contribuire alla risoluzione di molti disturbi. Una vera e propria guida pratica, utile per la conoscenza e lo sviluppo armonico dei centri di forza del corpo umano e per saperne di più su aura, nadi, Prana, chakra delle mani e dei piedi. Imparerete che i chakra sono associati a ghiandole, colori, stati d'animo, mantra, animali, pianeti e suoni e per ognuno troverete una completa descrizione, test per capire quali sono bloccati o esauriti, esercizi di attivazione, rimedi naturali, affermazioni per l'autoconsapevolezza, meditazioni e molto altro.‎

‎Kalff Dora M.; Garzonio M. (cur.)‎

‎Il gioco della sabbia e la sua azione terapeutica‎

‎ill., br. In questo libro, che rappresenta il primo testo sul metodo terapeutico denominato il Gioco della Sabbia, la sua creatrice, Dora Kalff, racconta le proprie esperienze di terapia con bambini, adolescenti e giovani adulti. Descrive come, in un'atmosfera protetta, invita il paziente a costruire, adoperando le variegate figurine messe a sua disposizione, scene all'interno della cassetta di sabbia e come tale raffigurazione costituisce la rappresentazione tridimensionale di una situazione psichica. All'interno della sabbiera, narra l'Autrice, viene inscenato un problema inconscio e il gioco della fantasia esplicato agisce sulla psiche del paziente, influendo sulle dinamiche inconsce, mentre l'interpretazione dei simboli , che emergono in corso di intere serie di sabbie, permette al terapeuta l'acquisizione di importanti informazioni per il prosieguo del trattamento. «L'esperienza è la cifra distintiva del Gioco della Sabbia e della sua creatrice», sottolinea Marco Garzonio nella sua Introduzione a questa nuova edizione italiana del libro pubblicato per la prima volta nel 1966. «Dora Kalff non teorizza, nel senso che non scrive un testo in cui enuncia, argomenta, mette a confronto tesi diverse, cerca validazioni. Fa alcuni riferimenti, principalmente a Jung, ma il suo intento è quello di restituire al lettore il proprio lavoro di terapeuta: quale persona ha accolto, che emozioni ha provato nell'incontro, nel seguire quelle piccole mani nella sabbiera, i passi, gli sguardi agli scaffali degli oggetti, la disposizione di questi, quali domande si è posta a composizione ultimata e poi, dopo aver fotografato il quadro di sabbie, nel rivedere l'immagine, contemplarla, commentarla».‎

‎Kalon Reis; Briga Delle Colline (cur.)‎

‎La via del bronzo. Camminare con le rune‎

‎ill., br. Questo libro poco ha a che fare con l'apprendimento accademico da biblioteca che sempre più spesso si riscontra nel panorama dei ricercatori delle antiche tradizioni. In queste pagine non si troveranno elenchi di corrispondenze derivate da varie tradizioni e insegnamenti o ipotetiche riscoperte di sorta. In queste pagine ogni segno viene raccontato per la forza che porta in dote. In queste pagine viene insegnato come il canto e il sussurro di ogni Runa agiscano dentro e fuori di noi.‎

‎Kalsched Donald‎

‎Il trauma e l'anima‎

‎ill., br. "Il trauma e l'anima" è il libro in cui Donald Kalsched porta avanti la ricerca iniziata con il suo primo lavoro, "Il mondo interiore del trauma", approfondendo questa volta gli aspetti mistici e spirituali che spesso prendono forma nei momenti più intimi del lavoro psicoanalitico. Attraverso la descrizione di diversi casi clinici, che include anche il dialogo terapeutico e i sogni dei pazienti, dimostra che la psicoterapia del profondo con i sopravvissuti al trauma può aprire a entrambi i partner dell'analisi un "altro mondo" di realtà non ordinaria, in cui abitano potenze demoniche della luce come delle tenebre. Il mondo mitopoietico - sostiene - non è soltanto un prodotto difensivo della nostra lotta contro le dure realtà della vita, come proponeva Freud, ma un dato perenne dell'esperienza umana; un mistero che spesso è proprio al centro del processo di guarigione, anche se altre volte stranamente lo contrasta. Con l'obiettivo su questi "due mondi", Kalsched si addentra in una varietà di tematiche, costruendo, capitolo dopo capitolo, un approccio psico-spirituale al trauma e alla sua cura.‎

‎Kalsched Donald; Ventura M. (cur.)‎

‎Il mondo interiore del trauma. Nuova ediz.‎

‎br. Ne "Il mondo interiore del trauma" l'analista americano Donald Kalsched esplora il mondo delle immagini oniriche e di fantasia incontrate lavorando con pazienti che avevano subito nella loro vita esperienze intollerabili. Il suo lavoro illustra in che modo, con un'ironica torsione della vita psichica, proprio quelle stesse immagini difensive deputate a proteggere il Sé da ulteriori offese possono diventare malevoli e distruttive, dando origine a un ulteriore trauma per l'individuo. Il perché e il come questo accada sono fra le domande a cui il libro si propone di rispondere. Attingendo a un ampio e dettagliato materiale clinico, l'autore dedica una speciale attenzione ai problemi della dipendenza e ai disturbi psicosomatici, e insieme affronta il tema più generale della dissociazione e della sua cura. Donald Kalsched raccoglie in questo libro le idee di Jung sul trauma e rivisita le molte interpretazioni classiche della teoria junghiana. Focalizzando l'attenzione sulle difese arcaiche e primitive che stanno al centro del Sé e del linguaggio mitopoetico del sogno e delle fiabe, Kalsched mette in relazione la teoria e la pratica junghiana con le più recenti teorie delle relazioni oggettuali e della dissociazione. Al tempo stesso, dimostra come una lettura e un'intelligenza junghiana delle immagini universali del mito e del folklore possano illuminare la terapia del paziente traumatizzato. Il trauma riguarda la rottura di quei processi transizionali della relazione umana che rendono la vita degna di essere vissuta. Donald Kalsched lo vede come un problema che è sia spirituale sia psicologico e, in II mondo interiore del trauma, ci offre una convincente intuizione sulla modalità con cui il sistema di autocura cerca di salvare lo spirito personale dall'annientamento.‎

‎Kancyper Luis; Bubbolini G. (cur.)‎

‎Il complesso fraterno. Studio psicoanalitico‎

‎br. Questo libro offre al lettore l'opportunità di approfondire questioni metapsicologiche e cliniche cruciali, relative alla fondamentale importanza del complesso fraterno nello strutturarsi della vita psichica individuale e sociale. Il complesso fraterno è ben più che una semplice aggregazione immaginaria. Esso ha un valore strutturale autonomo e può generare conseguenze tali da segnare il destino del soggetto e dei suoi discendenti. Sul piano della psicologia delle masse, la sua influenza strutturante e destrutturante si manifesta a livello di quelle oscillazioni tra crudeltà e solidarietà, che caratterizzano nei secoli i rapporti tra le religioni e tra i popoli. Si tratta di relazioni ambivalenti, che resistono all'erosione del tempo e ai cambiamenti della storia. Il fatto che qui sia sottolineata l'importanza delle dinamiche fraterne non è a scapito di alcuno dei temi che definiscono il rilievo di narciso e di Edipo nella configurazione della vita psichica. Al contrario, uno dei principali scopi di questo libro è precisamente quello di mettere in evidenza la stretta coappartenenza delle tre strutture. Ciò consente di allargare le frontiere della psicoanalisi, di stabilire nuovi collegamenti tra teoria e clinica e di perfezionare l'ascolto clinico. Pertanto, non si tratta affatto di dichiarare decaduto o marginale il complesso edipico, che resta il nucleo eziologico centrale della nevrosi.‎

‎Kandel Eric R.‎

‎L'età dell'inconscio. Arte, mente e cervello dalla grande Vienna ai nostri giorni‎

‎ill., br. Il premio Nobel Eric Kandel usa le sue doti di divulgatore per portarci nella Vienna del Novecento, dove le figure più eminenti della scienza e dell'arte diedero l'avvio a una rivoluzione che avrebbe cambiato per sempre il modo di considerare la mente umana. Nei salotti viennesi dell'epoca si discutevano idee che avrebbero segnato una svolta nella psicologia, nella neurobiologia, nella letteratura e nell'arte. Tali idee portarono a progressi che esercitano ancora oggi la loro influenza. Sigmund Freud sconvolse il mondo mostrando come l'aggressività e i desideri erotici inconsci si esprimano simbolicamente nei sogni e nel comportamento. Arthur Schnitzler rivelò la sessualità inconscia delle donne con l'innovativo ricorso al monologo interiore. Gustav Klimt, Oskar Kokoschka e Egon Schiele diedero vita a opere di grande evocatività che esprimevano il piacere, il desiderio, l'angoscia e la paura. "L'età dell'inconscio" aiuta a capire i meccanismi cerebrali che rendono possibile la creatività nell'arte e nella scienza, aprendo una nuova dimensione nella storia intellettuale.‎

‎Kaneklin Cesare; Gozzoli Caterina‎

‎Psicologo domani. Manuale per la preparazione all'esame di Stato. Prova teorica‎

‎br. L'opera, composta da due volumi, rappresenta uno strumento agile ma rigoroso e approfondito, finalizzato alla preparazione degli esami di Stato per l'iscrizione alla sezione A dell'Ordine professionale degli psicologi. L'impostazione dell'opera - costruita a partire dall'analisi delle tracce assegnate negli atenei italiani negli ultimi anni - permette di soddisfare al meglio le esigenze di coloro che si apprestano ad affrontare l'esame di Stato. Il lettore può così riorganizzare gli argomenti teorici in modo chiaro e veloce e "mettersi alla prova" con la guida di precise indicazioni. Il primo volume riguarda le tematiche oggetto della prova teorica dell'esame di Stato. Dopo una prima parte "metodologica" di linee guida per la stesura del tema, il testo è suddiviso in capitoli che approfondiscono gli argomenti chiave della disciplina.‎

‎Kaneklin Cesare; Olivetti Manoukian Franca‎

‎Conoscere l'organizzazione. Formazione e ricerca psicosociologica‎

‎ill. Il libro affronta in un'ottica psicosociologica due temi tra loro distinti e connessi: la conoscenza dell'organizzazione e la formazione. Considerazione base è che non solo gli studiosi e i ricercatori dispongono di particolari visioni delle organizzazioni; anche coloro che in esse operano hanno delle rappresentazioni che guidano scelte e comportamenti. Si tratta di modi di pensare l'organizzazione che non permettono di spiegarla o di comprenderla totalmente, ma che orientano l'agire in essa e su di essa. Attraverso la formazione è possibile per i singoli riconsiderare le proprie situazioni di lavoro, riconoscerne le dinamiche intrinseche e rileggere la propria collocazione in esse. Questo orientamento formativo richiede specifiche modalità di realizzazione e il ricorso a strumenti appropriati che il testo illustra in dettaglio.‎

‎Kanizsa Gaetano‎

‎Grammatica del vedere. Saggi su percezione e Gestalt‎

‎brossura Sono qui raccolti alcuni lavori fondamentali di uno dei padri della psicologia italiana contemporanea, alla quale ha offerto un contributo decisivo di svecchiamento e sprovincializzazione. Il mondo visivo che ci troviamo davanti agli occhi non è la semplice copia del mondo fisico che ci circonda, ma anche un "prodotto" del nostro sistema visivo che, attraverso una complessa serie di operazioni elabora i messaggi sensoriali.‎

‎Kant Immanuel‎

‎Che cosa significa orientarsi nel pensare‎

‎brossura La collana "Cultura dell'anima" fu ideata da Giovanni Papini e pubblicata da Rocco Carabba dal 1909 al 1938, per un totale di 163 titoli. Dal 2008 la casa editrice Carabba ha deciso di ripubblicare, in ristampa anastatica, nella sua interezza la collana "Cultura dell'anima" con l'uscita di circa trenta volumi annuali. "Il piccolo scritto di Kant qui tradotto trovasi in Italia ad essere ignorato dai più e da qualcuno in Francia semplicemente citato come notevole. E con questo, per conseguenza, è sfuggita la sua importanza nell'evoluzione filosofica di Kant." (Dalla introduzione di M. Giorgiantonio)‎

‎Kant Immanuel‎

‎Critica del giudizio‎

‎brossura‎

‎Kant Immanuel‎

‎Critica della capacità di giudizio‎

‎br.‎

‎Kant Immanuel‎

‎Critica della ragion pratica‎

‎br. La "Critica della ragion pratica", pubblicata nel 1788, è la seconda opera critica di Kant e la seconda opera di etica dopo la Fondazione della metafisica dei costumi del 1785. Fin dalla prefazione Kant ritiene di dover giustificare il titolo dell'opera, preoccupandosi di spiegare perché ha scelto di intitolarla "Critica della ragion pratica". Ciò che Kant ritiene di dover giustificare non è l'uso del termine critica, ma è la parte del titolo che specifica l'oggetto dell'esame critico: sarebbe infatti naturale attendersi che esso fosse stabilito in parallelo a quello della prima Critica. Se quest'ultima si era concentrata sulla ragion pura teoretica, è naturale attendersi che ad essere ora sottoposta ad esame sia la ragion pura nel suo uso pratico, e che pertanto l'opera si intitoli Critica della ragion pura pratica. Invece nel determinare la scelta del titolo prevale il riconoscimento che in ambito pratico s'impone un'inversione del compito critico quanto al suo versante negativo. Mentre infatti in sede teoretica il lavoro critico era pervenuto a negare le pretese della ragion pura di varcare i limiti dell'esperienza, in sede pratica il lavoro critico contesta alla ragion pratica empiricamente condizionata la pretesa di essere la sola a dirigere la nostra condotta.‎

‎Kant Immanuel‎

‎Critica della ragion pratica. Testo tedesco a fronte‎

‎br. Le opere fondamentali del pensiero filosofico di tutti i tempi. In edizione economica, con testo a fronte e nuovi apparati didattici, le traduzioni che hanno definito il linguaggio italiano del Novecento. Testo originale nell'edizione di Karl Vorländer. Traduzione di Francesco Capra, revisione di Eugenio Garin, introduzione di Sergio Landucci, glossario a cura di Vittorio Mathieu.‎

‎Kant Immanuel‎

‎Critica della ragion pura‎

‎br. La "Critica della ragion pura" ebbe, vivente Kant, cinque edizioni. Importanti sono soprattutto le prime due, del 1781 e del 1787, per lunghi tratti diverse tra loro. Alla seconda edizione si rifaceva nel 1904 l'Accademia delle Scienze di Berlino per stabilire l'editio princeps dell'opera, e su questo testo veniva condotta nel 1909-1910 la classica traduzione di Gentile e Lombardo Radice qui ripresentata nella revisione curata da Vittorio Mathieu.‎

‎Kant Immanuel‎

‎Fondazione della metafisica dei costumi‎

‎br. «Una delle cose più grandiose che siano mai state scritte nella storia dell'etica» (E. Tugendhat, Vorlesungen über Ethik, 1993). Così è stata definita la Fondazione della metafisica dei costumi (1785) di Immanuel Kant; un'opera che ha esercitato, anche per il tono apparentemente popolare che ne caratterizza alcune parti, una tale forza d'attrazione da mettere in ombra le altre opere morali del grande pensatore tedesco, e la stessa Critica della ragion pratica (1788).‎

‎Kant Immanuel‎

‎Fondazione della metafisica dei costumi. Testo tedesco a fronte‎

‎br. Pubblicata nel 1785, "La fondazione della metafisica dei costumi" è l'opera di Kant dedicata interamente alla filosofia pratica, con l'esplicito obiettivo di esaurire gli aspetti più strettamente teorici del sistema che aveva da lungo tempo progettato: la metafisica dei costumi. La Fondazione assolse il compito di presentare al pubblico la filosofia morale kantiana, ma ebbe allo stesso tempo il paradossale effetto di allontanare ancora la stesura della vera e propria "Metafisica dei costumi" che verrà pubblicata solo nel 1797-98. L'obiettivo principale è chiaramente indicato da Kant: "La presente Fondazione non è altro che la ricerca e la definizione del supremo principio della moralità, che da sola costituisce un'impresa compiuta nei suoi scopi e da separarsi da ogni altra ricerca morale".‎

‎Kant Immanuel‎

‎I sogni di un visionario‎

‎br. L'occasione della stesura del trattato viene suggerita ad Immanuel Kant da Emanuel Swedenborg, uno svedese suo contemporaneo che, tra il 1749 e il 1758, pubblica un'opera intitolata Arcana coelestia, in cui sostiene di essere in contatto diretto con il mondo degli spiriti e le anime dei defunti. Lo scritto di Kant, nato come risposta alle sollecitazioni di molti intellettuali che chiedevano una sua opinione in proposito, lasciò tutti spaesati e venne reputato destabilizzante e ambiguo perché non si comprese se egli sostenesse o meno l'immortalità dell'anima. Scopo di questo pamphlet antimetafisico è infatti quello di mostrare, con una provocante vena ironica, quanto incapace sia la natura dell'uomo di conoscere lo spirito e tutto quel mondo immateriale che lo circonda. Kant inizia così a porre i primi paletti ai limiti conoscitivi della ragione umana, che saranno poi rinsaldati nella futura dottrina della "Dialettica trascendentale".‎

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