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‎Dennett Daniel C.‎

‎Strumenti per pensare‎

‎br. Riflettere in maniera corretta e con eleganza su questioni difficili" è l'obiettivo di Daniel Dennett nel presentare qui una selezione di strumenti per pensare. Ma non è questa la vocazione di chiunque eserciti l'onesto mestiere del filosofo? Dennett ha con la filosofia una relazione privilegiata: non si tratta soltanto di rendere trasparente "l'atmosfera linguistica" in cui vengono posti i grandi problemi della tradizione, ma anche di attingere a quanto ci offrono discipline come la biologia evoluzionistica, la neurofisiologia, la logica matematica e le varie teorie della cosiddetta intelligenza artificiale. Ne emerge una inedita concezione dell'essere umano, destinata a mutare i presupposti delle più disparate "scienze morali", dall'antropologia alla storia, dal diritto all'etica. E tutto questo "gonfiando o sgonfiando" le varie pompe dell'intuizione a cui i filosofi ricorrono nel sostenere opposte tesi su questioni come la natura del significato, le funzioni della mente e il libero arbitrio. Il volume di Dennett sfida lettori intrepidi di qualsiasi estrazione a esplorare le proprie idee predilette con nuove capacità e, se è il caso, a cambiarle.‎

‎Rigotti Francesca‎

‎Onestà‎

‎br. L'onestà è una cosa troppo seria per lasciarla in mano a politici e amministratori non sempre educati ai temi etici. Peraltro, il concetto di onestà non si limita al significato economico che definisce onesto chi non ruba, non froda e non corrompe, ma è molto più articolato. Obiettivo di questo libro è restituire un po'della ricchezza di sensi del sostantivo onestà, dell'aggettivo onesto e dell'avverbio onestamente, dal punto di vista storico come da quello concettuale. Scopriremo che onestà ha a che fare con intenzioni, motivi e disposizioni del carattere e del comportamento di una persona. Ma è importante possedere tali tratti del carattere e dimostrarli nel comportamento? E rilevante che una persona sia onesta? Potrebbe essere più significativo che sia compassionevole o generosa. E che cos'è davvero l'onestà? E una virtù? E l'onestà delle donne è diversa da quella degli uomini? A tali domande risponde l'autrice. Se poi le risposte serviranno anche a farci diventare più onesti, è tutto da vedere.‎

‎Siegel Daniel J.‎

‎La mente adolescente‎

‎ill., br. Fra i dodici e i ventiquattro anni si verificano nel nostro cervello cambiamenti decisivi, non sempre facili da affrontare. Daniel J. Siegel, psichiatra di fama internazionale, sfata qui una serie di luoghi comuni sull'adolescenza, descrivendola come una fase di grande vitalità. È durante l'adolescenza che apprendiamo abilità importanti: diventiamo autonomi dalla famiglia, impariamo a correre rischi per affrontare le sfide del mondo contemporaneo. Siegel descrive come il comportamento degli adolescenti sia influenzato dall'intenso sviluppo cerebrale che avviene in questa fase della vita. Basandosi sulle più recenti scoperte nel campo della neurobiologia interpersonale, l'autore propone una serie di strategie stimolanti per applicare nella pratica le conoscenze riguardanti il funzionamento cerebrale: sono strategie che aiutano gli adolescenti a rendere più gratificanti i rapporti con gli altri e che servono ad alleviare il disagio e la solitudine che a volte assalgono genitori e figli in ugual misura. Una guida per comprendere la mente dei ragazzi, che aiuterà adolescenti e genitori a dare il meglio di sé anche oltre questa fase della vita.‎

‎Jullien François‎

‎Sull'intimità. Lontano dal frastuono dell'amore‎

‎br. Esistono persone, anche accoppiate o sposate, che non sono mai entrate in intimità. Hanno vissuto per anni l'una accanto all'altra ma non tra di loro: l'Altro è diventato un essere familiare ma non intimo. Dell'Altro sanno tutto, atteggiamenti, gesti, collere e irritazioni, e non possono neanche farne a meno, tanto ci sono abituate. Ma ciascuna è rimasta dalla sua parte: non si sono mai incontrate. Al percorso discreto dell'intimità, così diverso da quello frastornante dell'amore, rivolge qui la sua attenzione François Jullien, mobilitando Omero e sant'Agostino ma anche Stendhal e Simenon per dare forza alla sua posizione. Mentre l'amore, con le sue dichiarazioni e le sue furie, rischia continuamente l'impostura, l'intimità è lo spazio della nostra autenticità e permette di costruire un "noi" perenne: il più profondo di ciascuno non si rivela che grazie a una relazione, a un uscire da sé.‎

‎Curi Umberto‎

‎Endiadi. Figure della duplicità‎

‎br. È proprio vero che - come afferma il protagonista dell'Edipo re - "mai uno potrà essere equivalente a molti"? O non è invece vero il contrario, cioè che per tutti, non solo per il figlio di Laio, è impossibile essere soltanto uno? Non è questa la sorte che accomuna, per esempio, alcuni personaggi emblematici, le cui vicende sono al centro della tragedia classica e di numerose storie attinte dal patrimonio mitologico greco-latino? Come interpretare il sacrilegio di Prometeo, l'amore di Eco e Narciso, il conflitto fra Antigone e Creonte sul cadavere di Polinice, il funesto destino di Edipo, l'identità doppia di Dioniso, se non in rapporto alla scoperta della costitutiva duplicità che caratterizza lo statuto dell'umano? Il Signore il cui oracolo è a Delfi, dice Eraclito,"non afferma e non nega, ma dà segni". Nel serrato riferimento ai principali nodi speculativi intorno a cui si articola la ricerca di Platone, Aristotele e Plotino, contaminando testi filosofici e fonti letterarie, Umberto Curi mostra attraverso quali suggestivi percorsi di riflessione sia possibile intendere talune figure chiave della cultura classica come icone dell'indissolubile connessione fra identità e alterità. Per scoprire che l'endiadi, la compresenza della dualità nell'unità, è il tratto più significativo della condizione umana.‎

‎Legrenzi Paolo‎

‎6 esercizi facili per allenare la mente‎

‎ill., br. Un mattone pesa un chilo più mezzo mattone. Quanto pesa il mattone?" Provate a presentare questo indovinello ai vostri amici. Per la maggioranza delle persone, non sono sufficienti tre minuti per risolverlo. E alcuni non ne vengono neppure a capo e rinunciano. Il libro contiene sei di questi divertenti esercizi per allenare la mente. L'allenamento consiste nel superare le risposte che ci vengono subito in mente, e che sono sbagliate, per pensare un po' più a fondo, come si fa in palestra, quando si esercitano i muscoli che abitualmente non si usano. La mente umana ha dei limiti e funziona in modo da innescare degli errori sistematici. Gli esercizi proposti dall'autore stanano questi errori e ci permettono di superarli, aiutandoci anche ad affrontare in modo più consapevole i problemi che incontriamo nella vita quotidiana.‎

‎Santorelli Saki; Lucarelli A. (cur.); Colucci L. (cur.)‎

‎Guarisci te stesso. Lezioni di mindfulness‎

‎br. Saki Santarelli, uno dei padri della mindfulness, esplora qui le radici dell'arte di curare e mostra come introdurre nella relazione di guarigione la consapevolezza che nasce dal prestare attenzione al momento presente, intenzionalmente e senza giudicare, dall'ascoltare se stessi e aprirsi agli altri, dalla pratica della meditazione. Si tratta in particolare di favorire la possibilità di riconoscere, sia da parte dei pazienti sia da parte di chi cura, che si è tutti feriti ma anche tutti integri, che dentro ogni guaritore c'è un ferito ma dentro ogni ferito c'è un guaritore, rivoluzionando le dinamiche della relazione paziente-terapeuta. Quest'alleanza indispensabile funziona come un vero e proprio farmaco per alleviare i disagi e le sofferenze che appesantiscono la vita di tutti noi.‎

‎Bredekamp Horst; Vercellone F. (cur.)‎

‎Immagini che ci guardano. Teoria dell'atto iconico‎

‎ill., br. Uno fra i più autorevoli storici dell'arte dei nostri giorni si interroga sul perché l'idea stessa di immagine, il suo fascino e la sua potenza siano temi sempre attuali. Questo dipende in primo luogo dall'inedita predominanza del visuale in tutti gli ambiti del nostro quotidiano. Ma dietro si annida un problema più profondo e paradossale: le immagini, in quanto artefatti, non possiedono vita propria, eppure sviluppano una presenza che le differenzia e le eleva rispetto alla materia inanimata. Da qui l'aspettativa che la riflessione possa spingersi oltre il livello del puro sguardo, della mera contemplazione. Nell'apparente conflitto tra fissità e vitalità sta il vero potere attivo delle immagini. Partendo da questo presupposto, Horst Bredekamp sviluppa una teoria dell'atto iconico complementare a quella dell'atto linguistico e distingue tre aree in cui le immagini operano attivamente: la vita artificiale, lo scambio di immagine e corpo e l'energia autonoma della forma. Il volume rappresenta la stimma di decennali ricerche sulla fenomenologia delle immagini e sulla loro forza intrinseca.‎

‎Arendt Hannah; Possenti I. (cur.)‎

‎Socrate‎

‎br. Socrate, finora inedito in traduzione italiana, sviluppa un'originale riflessione sulla nascita della tradizione politica occidentale, ovvero sul rapporto fra Socrate, Platone e l'esperienza della polis greca. La figura di Socrate attraversa l'intera opera di Hannah Arendt come un riferimento importante e sempre positivo, che aiuta a riformulare i temi della coscienza, del male e del pensiero critico. Qui rappresenta l'inizio di una pratica filosofica e politica che Platone abbandona e tradisce, inaugurando la metafisica come fuga dalla politica. In una prospettiva più ampia, queste pagine mettono per la prima volta a tema l'origine dell'inimicizia tra filosofia e politica, che segna, a parere di Arendt, il destino del pensiero occidentale. I saggi di Adriana Cavarero e Simona Forti corredano il testo arendtiano, mettendone in luce gli aspetti più rilevanti e attuali.‎

‎Sloterdijk Peter; Bonaiuti G. (cur.)‎

‎Sfere. Vol. 3: Schiume‎

‎br. Con "Schiume", terzo volume della trilogia Sfere, Peter Sloterdijk completa il tentativo di elaborare un nuovo racconto filosofico delle culture umane. Il concetto di sfera rimanda alla tesi chiave dell'autore, per la quale la vita è una questione di forma. Dopo "Bolle", che sviluppa la teoria dell'intimità, e "Globi", che indaga l'età della metafisica alla luce della filosofia europea classica, "Schiume" elabora una teoria filosofica dell'epoca contemporanea che osserva la vita nel suo sviluppo multifocale. L'immagine della schiuma consente di riconquistare il pluralismo delle invenzioni e delle costruzioni di mondi, e offre una metafora con cui descrivere e interpretare l'individualismo moderno e i suoi paradossi. Nel far questo, Sloterdijk attinge a fonti molto diverse, dalla biologia all'architettura, dalla filosofia ai modelli politici e sociali prevalenti, con l'obiettivo di scandagliare le radici di quella che la tradizione sociologica chiama "società".‎

‎Ledoux Joseph‎

‎Ansia. Come il cervello ci aiuta a capirla‎

‎ill., br. Viviamo in un'epoca che è stata definita l'età dell'ansia. Soffre spesso di crisi d'ansia e di attacchi di paura non solo chi è affetto da disturbi psichiatrici più o meno gravi, ma anche chi è considerato mentalmente e fisicamente sano. Joseph LeDoux, neuroscienziato universalmente riconosciuto come il massimo esperto dei meccanismi neurali alla base di ansia e paura, ci mostra in questo volume come tali sentimenti non debbano essere ridotti a meri stati cerebrali, ma vadano compresi come esperienze consce tipicamente umane, costruite cognitivamente sulla base di processi inconsci che la nostra specie condivide con molte altre. Il terapeuta, per essere davvero efficace, deve saper agire sia sulle esperienze consce sia sui processi inconsci: il cervello è plastico, impara anche a governare ansie e paure. Le generazioni future potrebbero dunque essere meno inclini della nostra a percepire la propria epoca come un'età dell'ansia.‎

‎Oliverio Ferraris Anna‎

‎Il terzo genitore. Vivere con i figli dell'altro‎

‎br. È possibile fare da padre o madre ai figli del partner? Rispondono gli uomini e le donne che hanno accettato di parlare della propria esperienza. La famiglia tradizionale, formata dalla coppia dei genitori e dai loro figli, è oggi affiancata da altre tipologie familiari - monogenitoriali, ricomposte, adottive, arcobaleno -, ognuna con le proprie specificità e problematiche. Nelle famiglie che si formano tra partner separati o divorziati e i loro figli, la figura meno definita è senza dubbio il "terzo genitore", che spesso si sente un corpo estraneo nel nuovo nucleo familiare e non riesce a trovare la posizione adeguata nel rapporto con i figli dell'altro. Da una parte c'è il rischio di impersonare fin dall'inizio il ruolo sgradevole di patrigno/matrigna, dall'altra quello di non essere tenuto in alcuna considerazione o anche di essere apertamente osteggiato dai figli del compagno o della compagna e, quando ci si sforza di assumere il ruolo di genitore, dallo stesso partner. Per non dire dell'ex del partner, il genitore legittimo ma separato, che continua ad avere un legame con i figli. Per muoversi al meglio in questa costellazione è bene procedere a piccoli passi, cercando di comprendere gli stati d'animo di tutti. È quanto emerge da questo libro, basato sia su ricerche sia su esperienze dirette raccontate dagli stessi protagonisti.‎

‎Legrenzi Paolo; Massarenti Armando‎

‎L'economia nella mente. Come evitare le trappole che fanno perdere soldi‎

‎ill., br. Il panorama economico degli ultimi anni ha incrinato le certezze dei risparmiatori, che devono decidere come investire in uno scenario incerto. Molti sostengono che la soluzione consista nel promuovere una maggiore alfabetizzazione finanziaria. Ma è davvero così? Paolo Legrenzi e Armando Massarenti mostrano che, per non gettare al vento i nostri risparmi, la prima cosa da imparare è come funziona la mente e come evitare di prendere decisioni dettate dall'irrazionalità e dall'emotività. Spesso la pigrizia ci impedisce di cambiare le scelte di investimento del passato, la paura ci spinge a vendere un titolo azionario subito dopo il crollo di una Borsa. Se invece impariamo a evitare comportamenti irrazionali e a controllare le nostre emozioni, potremo investire i nostri risparmi dormendo sonni tranquilli (senza nascondere i soldi sotto il materasso).‎

‎Corballis Michael C.‎

‎La mente che vaga. Cosa fa il cervello quando siamo distratti‎

‎br. Vi è mai capitato, a scuola o durante una riunione, di guardare con occhi sognanti fuori dalla finestra? Se gli altri se ne fossero accorti, avreste comunque potuto replicare che non c'era nulla di strano nel vostro comportamento, poiché la scienza insegna che la nostra mente divaga per circa metà del tempo. È un problema? Michael Corballis sostiene di no. Gli studi più recenti indicano che il vagare con la mente rappresenta una fonte da cui traggono alimento sia la nostra facoltà immaginativa e creativa sia la nostra capacità di condividere pensieri ed emozioni con gli altri. Viaggiamo con la mente nel tempo e nello spazio, vaghiamo senza meta nei sogni ed elaboriamo piani, tutto questo grazie alla nostra capacità di divagare, una capacità che ci rende unici, sia come specie sia come individui.‎

‎Kandel Eric R.‎

‎L'età dell'inconscio. Arte, mente e cervello dalla grande Vienna ai nostri giorni‎

‎ill., br. Il premio Nobel Eric Kandel usa le sue doti di divulgatore per portarci nella Vienna del Novecento, dove le figure più eminenti della scienza e dell'arte diedero l'avvio a una rivoluzione che avrebbe cambiato per sempre il modo di considerare la mente umana. Nei salotti viennesi dell'epoca si discutevano idee che avrebbero segnato una svolta nella psicologia, nella neurobiologia, nella letteratura e nell'arte. Tali idee portarono a progressi che esercitano ancora oggi la loro influenza. Sigmund Freud sconvolse il mondo mostrando come l'aggressività e i desideri erotici inconsci si esprimano simbolicamente nei sogni e nel comportamento. Arthur Schnitzler rivelò la sessualità inconscia delle donne con l'innovativo ricorso al monologo interiore. Gustav Klimt, Oskar Kokoschka e Egon Schiele diedero vita a opere di grande evocatività che esprimevano il piacere, il desiderio, l'angoscia e la paura. "L'età dell'inconscio" aiuta a capire i meccanismi cerebrali che rendono possibile la creatività nell'arte e nella scienza, aprendo una nuova dimensione nella storia intellettuale.‎

‎Carbone Mauro‎

‎Filosofia-schermi. Dal cinema alla rivoluzione digitale‎

‎br. La filosofia può aiutarci a capire come la rivoluzione digitale ci sta cambiando la vita. Ma riflettere su come quella rivoluzione ci sta cambiando la vita può aiutarci a capire che filosofia fare oggi. Nulla evidenzia tali cambiamenti meglio delle nostre mutate relazioni con gli schermi. Perciò il testo ripercorre dapprima i tentativi con cui, in Francia, dove il cinema è nato, la filosofia del XX secolo, con Bergson, Sartre, Merleau-Ponty, Lyotard e Deleuze, ha cercato di misurarsi con le novità introdotte appunto dal cinema. Emerge così il problema del nesso che lega il cambiamento del dispositivo ottico assunto a modello della visione in una determinata epoca, il mutare del nostro modo di vedere il mondo e le sfide di rinnovamento che tali trasformazioni lanciano alla filosofia. L'autore descrive poi come questo problema si è modificato alla luce delle attuali esperienze degli schermi, che non smettono di trasformarsi e di moltiplicarsi, ridisegnando le nostre relazioni con il mondo, con gli altri e anche con noi stessi. Interrogare tali esperienze, dialogando con le teorie delle immagini, del cinema e dei media, diventa inevitabile per la filosofia che oggi serve elaborare, per fare cioè una "filosofia-schermi".‎

‎Millot Catherine‎

‎Vita con Lacan‎

‎br. "Ci fu un tempo in cui ero convinta che Lacan sapesse tutto di me. Mi sentivo trasparente davanti a lui. Non avere nulla da nascondere mi dava una libertà totale, ma non solo. Una parte essenziale del mio essere era affidata a lui, che la proteggeva, io non me ne occupavo. Ho vissuto anni al suo fianco in questa leggerezza." Attraverso i luoghi che hanno esplorato insieme e le persone che hanno frequentato, Catherine Millot racconta l'"altro" Lacan, quello dei viaggi in Italia, a Roma e a Venezia, il Lacan delle gite in macchina (un pazzo al volante?), che guida senza tenere conto del colore dei semafori, o quello dei tuffi nella piscina di Guitrancourt in ogni stagione e con qualsiasi tempo. In questo testo elegante, delicato e spesso divertente, il lettore sarà sorpreso di scoprire, dietro lo psicoanalista Lacan, un uomo generoso, seducente, senza pregiudizi e molto semplice nei rapporti con gli altri.‎

‎Mazzei Dino‎

‎La mediazione familiare. Il modello simbolico trigenerazionale. Nuova ediz.‎

‎ill., br. La mediazione familiare si presenta come una terra di confine, in cui coesistono termini apparentemente inconciliabili: mentre da una parte si accompagna la coppia durante la separazione coniugale, dall'altra è necessario costruire un nuovo patto che la sostenga nei compiti legati alla crescita dei figli e alla tutela dei legami familiari e generazionali. In questa nuova edizione il modello simbolico trigenerazionale viene presentato in una versione ampliata e completamente revisionata. Nella prima parte, oltre agli sviluppi della mediazione familiare sia nella prassi sia negli aspetti legislativi, si presenta una proposta metodologica per le équipe dei servizi che lavorano con casi complessi di conflittualità familiare. Nella seconda parte il lettore troverà un approfondimento e una riconcettualizzazione del tema della funzione genitoriale applicato all'intervento di mediazione familiare, con la presentazione di nuove tecniche interattive per l'incontro con i figli.‎

‎Ferro Antonino; Nicoli L. (cur.)‎

‎Pensieri di uno psicoanalista irriverente. Guida per analisti e pazienti curiosi‎

‎br. La psicoanalisi è un metodo di cura valido per i pazienti del terzo millennio? Con il suo stile informale e provocatorio, Antonino Ferro; uno tra i più autorevoli psicoanalisti contemporanei, ribadisce qui la vitalità della disciplina elaborata da Freud, affrontandone tutti, i punti fondamentali: dagli aspetti formali - l'uso del lettino, la durata della terapia, il pagamento - ai casi più particolari - il transfert erotico, le bugie, l'autismo. Il risultato è una guida stimolante per il terapeuta che vuole superare l'ortodossia grazie a intuizioni innovative e per le persone curiose che vogliono sbirciare nella stanza d'analisi per capire che cosa accade lì dentro. Il lettore si prepari a vedere capovolte le sue idee sulla psicoanalisi.‎

‎Bertram Georg W.; Vercellone F. (cur.)‎

‎L'arte come prassi umana. Un'estetica‎

‎br. Nella teoria e nella filosofia dell'arte si tende a sottolineare la differenza fra l'arte e le altre pratiche umane. In questo modo, si può perdere il senso profondo della pluralità delle arti e sottovalutare la portata dell'arte nell'ambito della forma di vita umana. Nella prospettiva teorica elaborata da Bertram, al contrario, l'arte si colloca in continuità con le altre pratiche umane, perché solo in riferimento a esse può acquisire la propria specifica potenzialità. Seguendo Bertram, saremo in grado di riconoscere in queste pagine una nuova impostazione nella definizione dell'arte: si tratta di comprendere la particolarità dell'arte nel contesto della prassi umana, ovvero di cogliere la natura essenziale del contributo che essa reca a questa prassi. L'arte, argomenta Bertram, non è semplicemente una pratica specifica, ma una forma specifica di prassi riflessiva, in quanto tale assai produttiva nell'ambito del rapporto dell'essere umano con il mondo. In ultima analisi, l'arte è una prassi di libertà.‎

‎Lingiardi Vittorio‎

‎Mindscapes. Psiche nel paesaggio‎

‎ill., br. "Mindscape" è un neologismo per evocare il rapporto tra psiche e paesaggio e collocarci a metà strada, là dove dobbiamo stare: con la psiche nel paesaggio e il paesaggio nella psiche. Guidato da bussole psicoanalitiche, letterarie e neuroestetiche (da Searles a Winnicott, da Schnitzler alla Dickinson, da Zeki a Gallese), Vittorio Lingiardi ci invita a ripensare l'idea di ambiente e, in particolare, di paesaggio elettivo. Un luogo che cerchiamo nel mondo per dare forma e immagine a qualcosa che è già in noi. Al tempo stesso una scoperta, un'invenzione e un ritrovamento. Fiumi, montagne, ruderi e spiagge abitano la nostra mente, i nostri viaggi e i nostri sogni. Come oggetti psichici sono immersi nella nostra memoria, e forse risalgono al primo incontro con il volto di chi ci ha guardato. O ha distolto lo sguardo. Per stare al mondo dobbiamo conoscere il paesaggio. Soprattutto, dobbiamo avere molti luoghi dentro di noi per avere qualche speranza di essere noi stessi.‎

‎Floridi Luciano‎

‎La quarta rivoluzione. Come l'infosfera sta trasformando il mondo‎

‎ill., br. Chi siamo e che tipo di relazioni stabiliamo gli uni con gli altri? Luciano Floridi sostiene che gli sviluppi nel campo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione stiano modificando le risposte a domande così fondamentali. I confini tra la vita online e quella offline tendono a sparire e siamo ormai connessi gli uni con gli altri senza soluzione di continuità, diventando progressivamente parte integrante di un'"infosfera" globale. Questo passaggio epocale rappresenta niente meno che una quarta rivoluzione, dopo quelle di Copernico, Darwin e Freud. L'espressione "onlife" definisce sempre di più le nostre attività quotidiane: come facciamo acquisti, lavoriamo, ci divertiamo, coltiviamo le nostre relazioni. In ogni campo della vita, le tecnologie della comunicazione sono diventate forze che strutturano l'ambiente in cui viviamo, creando e trasformando la realtà. Saremo in grado di raccoglierne i frutti? Quali, invece, i rischi impliciti? Floridi suggerisce che dovremmo sviluppare un approccio in grado di rendere conto sia delle realtà naturali sia di quelle artificiali, in modo da affrontare con successo le sfide poste dalle tecnologie correnti e dalle attuali società dell'informazione.‎

‎Mortari Luigina‎

‎La sapienza del cuore. Pensare le emozioni, sentire i pensieri‎

‎br. Emozioni, sentimenti e passioni forgiano la qualità della nostra esistenza, ma non sempre siamo consapevoli dei modi in cui si esprime la nostra vita affettiva. Tendiamo infatti a vivere in modo irriflessivo. Quale cura di sé consente di coltivare la parte affettiva a vantaggio della qualità dell'esistenza? E come è possibile alimentare gli affetti positivi, che generano sentimenti vitali, e ridimensionare quelli negativi, che mettono a rischio la relazione con se stessi e con gli altri? Rispondere a queste domande significa tracciare un orizzonte alla luce del quale valutare se e quanto le nostre convinzioni siano adeguate alla vita buona. Significa creare le fondamenta della migliore vita possibile. In questa prospettiva, sviluppare la capacità di autocomprensione affettiva rappresenta un obiettivo esistenziale imprescindibile.‎

‎Boella Laura‎

‎Empatie. L'esperienza empatica nella società del conflitto‎

‎brossura L'empatia è l'esperienza che mette di fronte all'esistenza dell'altro come altro, alla sua unicità e differenza. Non è un sentimento di simpatia o di compassione. Non produce somiglianze o sintonie, ma movimenti imprevisti e diversificati verso i nuovi pensieri e desideri generati dall'incontro fra due esseri umani. Proprio la diversa qualità delle relazioni porta in primo piano modalità dell'esperienza empatica, come l'empatia senza simpatia e l'empatia negativa, rimaste fin qui ai margini della riflessione. Esse rappresentano una chiave essenziale per mettere a fuoco e definire il ruolo dell'empatia in contesti più ampi di genere narrativo, culturale e istituzionale, quali l'immaginazione letteraria e l'attività giudiziaria.‎

‎Morin Edgar‎

‎Conoscenza ignoranza mistero‎

‎br. "Chi aumenta la sua conoscenza aumenta la sua ignoranza", scriveva Friedrich Schlegel. "Vivo sempre più con la coscienza e il sentimento della presenza dell'ignoto nel conosciuto, dell'enigma nel banale, del mistero in tutte le cose e, in modo particolare, dell'aumento del mistero in ogni aumento della conoscenza", ci dice Edgar Morin. Così in questo libro si spinge a esplorare i territori del sapere, in cui ci si imbatte in una terna inseparabile: conoscenza, ignoranza, mistero. Tutti i progressi delle scienze suscitano nuovi interrogativi e sfociano nell'ignoto: quello dell'origine, della fine, della natura della realtà. Più si vede quel che c'è di razionale, più bisogna vedere anche quel che sfugge alla ragione, ma il mistero non svaluta la conoscenza che vi approda; al contrario, stimola e fortifica il senso poetico dell'esistenza.‎

‎Prete A. (cur.)‎

‎Nostalgia. Storia di un sentimento. Ediz. ampliata‎

‎br. Nostalgia è dolore per un ritorno che si mostra con l'iridescenza del miraggio e insieme con l'amarezza dell'impossibile. Nostalgia è parola moderna: il neologismo, coniato da Johannes Hofer nel 1688 in una dissertazione presentata all'Università di Basilea, designava la malattia che colpiva i soldati svizzeri in servizio presso guarnigioni straniere. Studiata a lungo come malattia nei trattati di medicina militare, la nostalgia ha nella modernità un cammino analogo a quello dell'antica malinconia: il passaggio da malattia a sentimento, che avviene nell'Europa ottocentesca di esuli e migranti. Di questa storia si presentano qui, oltre all'atto di nascita, le stazioni, le svolte, i testi rilevanti. La nuova edizione allarga le presenze di testi d'autore e aggiunge un saggio sui rapporti tra nostalgia e poesia. Perché nella poesia possiamo scorgere le forme in cui quel tempo che è perduto può rinascere, trovando nella lingua il suo ritmo, la sua casa.‎

‎Fossati A. (cur.); Borroni S. (cur.)‎

‎Narcisismo patologico. Aspetti clinici e forensi‎

‎ill., br. Il narcisismo è un aspetto rilevante e diffuso del funzionamento mentale, di potenziale interesse per chiunque sia coinvolto nella promozione del benessere mentale. Il volume propone una mappa concettuale e applicativa per la valutazione del narcisismo patologico, in particolare degli aspetti vulnerabili e grandiosi, mettendo in evidenza la sua centralità in ambito sia clinico sia forense, per esempio in relazione alle implicazioni nel rischio suicidario e nell'uso di sostanze. Il lettore si troverà coinvolto in un dialogo ideale con alcuni dei principali esperti nel campo del narcisismo patologico: Elsa Ronningstam (trauma narcisistico e suicidio), Diana Diamond e collaboratori (attaccamento e disturbo borderline di personalità nel trattamento del narcisismo patologico), Emily A. Dowgwillo e collaboratori (narcisismo patologico,abuso di sostanze e dipendenze comportamentali), Jessica Yakeley (MBT e narcisismo). Per rendere più agevole la traduzione operazionale dei costrutti di grandiosità e vulnerabilità narcisistica nell'ottica dell'approccio psicodinamico, il volume contiene la versione italiana del "Pathological narcissism inventory" di Pincus e collaboratori, corredata del suo manuale e dei dati normativi italiani.‎

‎Aucouturier Bernard‎

‎Agire, giocare, pensare. I fondamenti della pratica psicomotoria, educativa e terapeutica‎

‎br. Tutti i bambini giocano spontaneamente. Perché? Bernard Aucouturier ci invita a considerare questa attività come mezzo privilegiato di espressione di una storia relazionale arcaica, talvolta dolorosa. Nel gioco spontaneo si concretizza un processo di rassicurazione che il bambino mette in atto contro le angosce derivanti dal suo passato. Per favorire uno sviluppo armonioso, Aucouturier propone una metodologia pedagogica, educativa e terapeutica che pone il corpo, il gioco e il piacere al centro dell'attenzione. In quest'opera, l'autore approfondisce i concetti fondanti della pratica psicomotoria, illustrando i contesti in cui si fa della cooperazione e del piacere di imparare i principi cardine della relazione con il bambino. Riflettendo sulle proprie pratiche quotidiane alla luce dei contenuti di questo libro, psicomotricità, psicoterapeuti e neuropsichiatri infantili potranno comprendere meglio lo sviluppo del bambino attraverso il corpo e il movimento.‎

‎Giannetto Enrico‎

‎Un fisico delle origini. Heidegger, la scienza e il rapporto con la natura‎

‎ril. Qual è il rapporto di Martin Heidegger con la scienza? È la domanda a cui questo libro tenta di rispondere, allargando l'orizzonte alla filosofia teoretica, alla storia della filosofia e a quella della scienza. Il confronto di Heidegger con la scienza contemporanea, soprattutto con la relatività e la fisica dei quanti, costituisce per Enrico Giannetto il terreno privilegiato per una nuova lettura del suo percorso filosofico. Se Heidegger ha proposto una filosofia negativa, una filosofia vivente, non disgiunta dalla vita, il suo pensiero si muove nel solco di una radicale frattura con la tradizione filosofica precedente, colpevole di aver prodotto una metafisica che tradisce nel suo significato più pieno la vita stessa. Heidegger emerge come un cristiano delle origini, che tale è rimasto nel suo rifiuto de! cristianesimo come sistema dottrinale-metafisico: è infatti la vita cristiana autentica il luogo in cui - da ancora prima di "Essere e tempo" e anche dopo - egli ha individuato la radice della sua prospettiva antimetafisica. Heidegger riscopre nel presocratico pensiero della physis la via per ricomprendere il cristianesimo originario, in alternativa al platonismo e all'aristotelismo. Con una lettura assolutamente innovativa, Giannetto connette questo aspetto cristiano di Heidegger con il suo attacco alla metafisica, la sua critica alla scienza moderna e la sua comprensione degli orizzonti aperti dalla fisica contemporanea.‎

‎Starace Giovanni‎

‎Gli oggetti e la vita. Riflessioni di un rigattiere dell'anima sulle cose possedute, le emozioni, la memoria‎

‎br. Quanto contano gli oggetti nella nostra vita? Chi non ne custodisce qualcuno gelosamente? Chi non ha dovuto sgomberare la casa di una persona cara scomparsa? Chi non ha, almeno una volta, deciso di iniziare una collezione? In quale misura essi rappresentano una materializzazione della nostra memoria? Gli oggetti sono lo specchio di quello che siamo e di quello che siamo stati, delle persone che popolano la nostra esistenza e di quelle che ci hanno accompagnato nelle fasi della vita. Ciascuno di noi costruisce mediante gli oggetti larghi tratti di storia personale. Gli oggetti materiali, infatti, sono parte integrante della nostra vita psichica ed emotiva, contribuiscono a costruire la nostra personalità, partecipano alla formazione del nostro carattere, con diverse modalità a seconda dei periodi della vita. Perché conserviamo? Perché buttiamo? Il possesso degli oggetti garantisce una continuità del proprio sé lungo la vita; laddove si disperdono gli oggetti diventano i testimoni della rottura dell'integrità della persona, ma in altri casi la loro eliminazione può rappresentare anche una tensione liberatoria, che coincide con la volontà di dare spazio a nuove esperienze. Gli oggetti sono parte integrante delle relazioni tra le persone, seguono da vicino i rapporti d'amore, marcano le storie familiari... Quelli delle persone care scomparse restano nella vita di ciascuno, al pari, o anche più, della memoria della persona stessa...‎

‎Tetsugen Serra Carlo‎

‎Zen 3.0. La via della meditazione. Un libro mindfulzen‎

‎br. Alcuni campi del sapere, come le neuroscienze, la fisica quantistica, la medicina e la psicologia, hanno compiuto negli ultimi anni progressi straordinari: ma se la conoscenza dell'essere umano è andata molto avanti non si può dire che si sia verificato un corrispondente aumento della felicità. Anzi, sembra che le sofferenze in questo mondo siano semmai dilagate. Questa semplice constatazione può indurci a concludere che la felicità non risieda nella conoscenza al di fuori di noi, come del resto l'infelicità o la soluzione ai nostri problemi. Se vogliamo dunque essere veramente felici e liberi dalla sofferenza, dobbiamo cercare dentro di noi, dobbiamo imparare a conoscere la nostra mente e il nostro cuore. Per vivere in consapevolezza. È questo, in fondo, il messaggio del Buddha: la mente ha il potere di creare tutte le situazioni, piacevoli o spiacevoli. Iniziamo dunque a vivere diversamente, perché quando cambiamo noi stessi stiamo già cambiando anche il mondo. Ma in queste pagine è il maestro Tetsugen a parlarci, un italiano che ha vissuto lunghi anni in Giappone, dove è stato ordinato monaco zen, per poi rientrare nel nostro paese e fondare due monasteri aperti a tutti. Sono trent'anni dunque che il maestro si confronta con la "traduzione occidentale" della saggezza zen applicata alla nostra quotidianità convulsa, così poco incline alla concentrazione e alla consapevolezza...‎

‎Fox Paolo‎

‎L'oroscopo 2018‎

‎br. Amore, lavoro, forma fisica ... Come sarà il 2018? Ce lo dice il più amato astrologo italiano. Con una novità: ogni segno sarà arricchito da nuove pagine introduttive con tanti particolari in più sull'anno che ci aspetta. E non mancheranno i consigli per le coppie, le informazioni giorno per giorno sui bambini che nasceranno nei prossimi 12 mesi, le indicazioni per calcolare l'ascendente e le cuspidi aggiornate al nuovo anno per definire il segno di chi è nato a cavallo tra due.‎

‎Caillé Philippe‎

‎Uno e uno fanno tre‎

‎brossura‎

‎Platone‎

‎Eutifrone‎

‎brossura‎

‎Malabou Catherine‎

‎Cosa fare del nostro cervello‎

‎br. Cosa fare del nostro cervello non è una domanda riservata ai filosofi, agli scienziati o ai politici, è una domanda che riguarda tutti e che dovrebbe permetterci di comprendere perché, nonostante esso sia plastico, libero, ci ritroviamo ancora e ovunque in "schiavitù", facendo del "nostro cervello" il servitore biologico dell'adattabilità, della polivalenza e della docilità imposte dalle nuove leggi dell'economia mondiale. La domanda che ci pone l'autrice in questo saggio è la seguente: come fare affinché la coscienza del cervello non coincida puramente e semplicemente con lo spirito del capitalismo?‎

‎Poggi Isabella‎

‎La mente del cuore. Le emozioni nel lavoro, nella scuola, nella vita‎

‎br. Un excursus di temi emblematici nella ricerca sugli affetti: l'analisi di singoli stati emotivi, come l'entusiasmo e la fiducia; dei modi in cui li comunichiamo con le mani, il viso, la voce, il pianto; e dei loro effetti nella persuasione e nella relazione con l'altro. Un valido esempio di come le scienze cognitive possono far luce sul mondo delle emozioni, sulla scelta di comunicarle o meno, per giungere alla conclusione che non sono tanto gli specifici gesti, quanto il modo in cui qualunque gesto può essere prodotto a fare la differenza.‎

‎Grasselli Bruna‎

‎La famiglia con figlio disabile. L'aiuto che genera aiuto‎

‎br. Questo saggio vuole essere una guida è una testimonianza sulla disabilità, su come essa venga affrontata dalle famiglie, dalla solidarietà che si genera tra i vari nuclei che debbono avere a che fare giornalmente con questo tipo di problematiche. Da questa solidarietà in seguito si valorizzano interventi congruenti ed efficaci che le famiglie mettono in atto quando affrontano i bisogni dei figli.‎

‎Lusetti Volfango‎

‎La predazione nella fiaba‎

‎brossura Sulla fiaba si ormai scritto molto, e su piani e livelli molto diversi; nessun saggio però aveva finora messo a fuoco con sufficiente precisione e profondità il nesso che lega cinque sue fondamentali dimensioni: educativa, psicologica, antropologica, formale e narrativa e quella presente nel suo contenuto, il quale spesso è misteriosamente cannibalico-predatorio. In questo suo saggio Lusetti esplora il nesso fra questi cinque elementi: in particolare ci mostra come la fiaba, più che uno strumento genericamente "educativo", sia un mezzo specifico per tentare di padroneggiare quell'aggressività predatoria, e spesso cannibalica, che permea da sempre le relazioni umane, e nella fattispecie quelle genitori-figli.‎

‎Bion Wilfred R.‎

‎Cogitations-Pensieri‎

‎br.‎

‎Brentano Franz; Ferraguto F. (cur.)‎

‎Aristotele e la sua visione del mondo‎

‎br. Pubblicato nel 1911, Aristotele e la sua visione del mondo è l'ultimo scritto di Franz Brentano su Aristotele. Il volume costituisce il bilancio complessivo di più di cinquant'anni di ricerche, presenta e discute gli elementi fondamentali della filosofia di Aristotele. Con uno stile agile e con una argomentazione scorrevole, Brentano si concentra in maniera particolare sui concetti di essere, sostanza, Dio e intelletto attivo (nous poietikos). La discussione della teologia di Aristotele e quella dell'"ottimismo aristotelico" costituiscono spunti significativi per presentare il complicato problema del creazionismo aristotelico, e per valutare la relazione del pensiero dello Stagirita con le grandi costruzioni filosofiche dell'età moderna (Locke, Leibniz, Kant). Aristotele e la sua visione del mondo può essere dunque considerato come una sorta di "guida alla lettura di Aristotele". Nello stesso tempo, però, il volume può essere impiegato per un primo accostamento al pensiero dello stesso Brentano, soprattutto per quanto concerne la relazione tra metafisica e psicologia e i problemi metodologici e metateorici della ricerca storico-filosofica.‎

‎Massarenti Armando‎

‎Il filosofo tascabile. Dai presocratici Wittgenstein: 44 ritratti per una storia del pensiero in miniatura‎

‎br. "Pensate da uomini saggi, ma parlate come la gente comune" diceva Aristotele. La filosofia e la saggezza non sono solo per i filosofi, ma per tutti. Questo volume contiene, in formato tascabile, 44 ritratti di filosofi di ogni tempo. Ritratti fulminei, "minimi", ironici. Sarà interessante, e talvolta divertente, vedere come pensiero e vita si intreccino tra loro con strani contrasti o sorprendenti coerenze. Lo scopo è fare capire a colpo d'occhio quanto quel particolare filosofo - Platone, Bacone, Spinoza... - può attrarre o respingere, e magari persino irritare; quanto il suo pensiero può rimettere in moto le idee e il senso critico.‎

‎De Prosperi Vincenzo‎

‎Fumo. Diario di un fumatore pentito (si può smettere...)‎

‎brossura Il fumo fa male, è innegabile; si può paragonare alle droghe, è una droga. In questo "diario", la storia della mia vita trascorsa insieme con un vizio che mi ha accompagnato come fedele amico fin dall'età giovanile. Cominciamo a fumare per scherzo, per divertimento, ma il fumo può farci ritrovare in situazioni serie, condizioni molto gravi, a volte senza vie di uscita. Non è impossibile smettere di fumare; c'è chi ha avuto questa fortuna. Riflettete! Siate più forti del fumo! Scegliete la vita, la sua bellezza! Di vita ne abbiamo una sola. Smettete di fumare! Si può smettere. Io ci sono riuscito.‎

‎Bertolini Mariaelena‎

‎Piccoli racconti per grandi sogni. La lettura: strategia educativa per contrastare la paura di andare a dormire nei bambini‎

‎brossura Spesso genitori e bambini si affidano alla lettura per risolvere i problemi legati al sonno e alle paure che esso comporta. Fondamentale il ruolo dei genitori, che con il loro affetto e la loro comprensione risolvono i problemi di turno dei protagonisti; l'amore è nei libri quasi un antidoto magico per la sofferenza dei piccoli, e così dovrebbe essere anche nella vita reale. La lettura ad alta voce in questo caso porta benefici non solo perché solidifica la relazione genitore-figlio, ma perché i bambini possono apprendere le strategie utilizzate nel testo per risolvere i problemi ed essere consolati dal lieto fine.‎

‎Grossi Pietro‎

‎Pensiero illuminato‎

‎brossura "Pensiero illuminato" rappresenta il continuo interrogarsi di chi cerca l'essenza della vita. Una ricerca condotta alla luce della Filosofia e dei suoi più autorevoli rappresentanti. La vita è rappresentata come un continuo vagare nell'incertezza, sempre in preda ad un ignoto inconoscibile. La certezza non è parte della vita: non vi è oggetto, persona, rapporto interpersonale che possa essere stabile. L'esistenza è incentrata sulla caducità dell'attimo. Una vita ornata da un barlume di ignoto che spinge l'essere umano a ricercare quella verità, quell'intero che non arriverà mai.‎

‎Schiavo Lena Enrico‎

‎Un testo sugli dèi e sul mondo del paganesimo tardo-antico. Il trattato di Salustio. Osservazioni e confronti‎

‎brossura Questo lavoro è dedicato ad un testo fondamentale del paganesimo tardo-antico, venato di influssi neoplatonici: il De diis et mundo di Salustio. Passando dalla questione relativa all'identità dell'autore, si giunge alla storia manoscritta dell'opera, venuta alla luce, dopo tredici secoli di oscurità, soltanto nel 1638. Un testo nato durante la riforma religiosa di Giuliano, ovvero quando si tentò di dare nuova linfa al tradizionale politeismo greco-romano per combattere il sempre più forte e agguerrito cristianesimo. Vengono affrontate la concezione degli dèi, la provvidenza da essi esercitata e l'escatologia, strettamente connessa alla metempsicosi, professata da tutti i neoplatonici. Per concludere con uno sguardo fugace sulle sorti del paganesimo dopo Giuliano e Salustio, attraverso le più importanti tappe della sfida con il cristianesimo e con gli ultimi difensori delle antiche concezioni politeistiche nelle due zone geografiche dell'Impero, di lingua latina e greca.‎

‎Brugnoli Angelico; Brugnoli Maria Paola‎

‎I sentieri spirituali nelle cure palliative. Manuale pratico di rilassamento, auto-ipnosi e meditazione‎

‎brossura Quest'opera, di due eminenti studiosi, padre e figlia, è aperta da uno studio introduttivo neurofisiologico e neuropsicologico sugli stati di coscienza, per aprirsi nei capitoli successivi a un tono di semplice lettura, un manuale pratico a portata di tutte le persone desiderose di approfondire la conoscenza del proprio Sé e della propria vita interiore. Così il lettore è accompagnato in un bellissimo viaggio interiore mediante molte tecniche introspettive, semplici ed efficaci. Il libro sarà utile non solo a pazienti disabili, oncologici e terminali, ma anche a tutti coloro che, pur partendo da una visione scientifica dell'uomo, sono alla ricerca dello Spirito, inteso come soffio vitale, all'interno di se stessi, lungo il cammino della vita. Il testo viene pubblicato postumo alla morte di Angelico Brugnoli, e da lui fortemente voluto come dono spirituale ed eredità, per dare sollievo a tutte le anime in pena, volte a cercare la propria affascinante ed intensa luce interiore.‎

‎Pino Pellegrino‎

‎Adolescenti di fronte e di profilo... da amare, non da analizzare!‎

‎brossura‎

‎Pellegrino Pino‎

‎Trasformare in oro gli anni d'argento. L'arte di saper invecchiare. Nuova ediz.‎

‎brossura‎

‎Ortega y Gasset José; Borzoni S. (cur.)‎

‎L'idea del principio in Leibniz e l'evoluzione della teoria deduttiva‎

‎brossura‎

‎Laín Entralgo Pedro; Savignano A. (cur.)‎

‎Il medico e il malato‎

‎brossura‎

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