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‎Cartography‎

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‎Coronelli Vincenzo Maria‎

‎Frontespizio dell'Isolario Veneto del P. Coronelli Parte II‎

‎Incisione calcografica di mm 414 x 296 , su carta veneziana, con buoni margini. Foglio in ottime condizioni. Frontespizio allegorico con Hermes, blasone nobiliare e motto degli Argonauti.‎

‎Coronelli Vincenzo Maria‎

‎Isola di S. Cristofano‎

‎Incisione con doppia veduta di mm 275 x 189 su foglio di mm 354 x 483 proveniente dal "Isolario, descrittione geografico-historica, sacro-profana, antico-moderna, politica, naturale, e poetica. Mari, golfi, seni, piagge, porti, barche, pesche, promontorj, monti, boschi, fiumi ... ed ogni piu esatta notitia di tutte l'isole coll'osservationi degli scogli sirti, scagni, e secche del globo terracqueo. Aggiuntivi anche i ritratti de' dominatori di esse. Ornato di trecento-dieci tavole geografiche, topografiche, corografiche, iconografiche, scenografiche ... a' maggiore dilucidatione, ed uso della navigatione, et in supplimento dei 14 volumi del Bleau. Tomo II. dell'Atlante veneto. Opera, e studio del p. maestro Vincenzo Coronelli ..". (P. 42). Si tratta dell'isola che anche nell'incisione è definita di S. Cristoforo. E. Armao, Vincenzo Coronelli p.116-124; E.A. Cicogna, Saggio di bibliografia veneziana p.617-618 n.4588; NUC pre-1956 v.123 p.316; Un intellettuale europeo e il suo universo ... a cura di M.G. Tavoni p.219‎

‎Coronelli Vincenzo Maria‎

‎Isola di S. Lazzaro‎

‎Incisione calcografica di mm 187 x 122 su foglio di mm 460 x 360. Nel carteggio :"Isola di S. Lazzaro, Veduta da Garbino". Proveniente dal "Isolario, descrittione geografico-historica, sacro-profana, antico-moderna, politica, naturale, e poetica. Mari, golfi, seni, piagge, porti, barche, pesche, promontorj, monti, boschi, fiumi ... ed ogni piu esatta notitia di tutte l'isole coll'osservationi degli scogli sirti, scagni, e secche del globo terracqueo. Aggiuntivi anche i ritratti de' dominatori di esse. Ornato di trecento-dieci tavole geografiche, topografiche, corografiche, iconografiche, scenografiche ... a' maggiore dilucidatione, ed uso della navigatione, et in supplimento dei 14 volumi del Bleau. Tomo II. dell'Atlante veneto. Opera, e studio del p. maestro Vincenzo Coronelli ..". (P. 49). Tutto il resto della pagina edil retro è occupato dalla storia a partire dalle origini, dell'isola. E. Armao, Vincenzo Coronelli p.116-124; E.A. Cicogna, Saggio di bibliografia veneziana p.617-618 n.4588; NUC pre-1956 v.123 p.316; Un intellettuale europeo e il suo universo ... a cura di M.G. Tavoni p.219‎

‎Coronelli Vincenzo Maria‎

‎Isola di S. Lazzaro‎

‎Incisione calcografica di mm 187 x 122 su foglio di mm 460 x 360. Acquarellatura d'epoca. Nel carteggio :"Isola di S. Lazzaro, Veduta da Garbino". Proveniente dal "Isolario, descrittione geografico-historica, sacro-profana, antico-moderna, politica, naturale, e poetica. Mari, golfi, seni, piagge, porti, barche, pesche, promontorj, monti, boschi, fiumi ... ed ogni piu esatta notitia di tutte l'isole coll'osservationi degli scogli sirti, scagni, e secche del globo terracqueo. Aggiuntivi anche i ritratti de' dominatori di esse. Ornato di trecento-dieci tavole geografiche, topografiche, corografiche, iconografiche, scenografiche ... a' maggiore dilucidatione, ed uso della navigatione, et in supplimento dei 14 volumi del Bleau. Tomo II. dell'Atlante veneto. Opera, e studio del p. maestro Vincenzo Coronelli ..". (P. 49). Tutto il resto della pagina edil retro è occupato dalla storia a partire dalle origini, dell'isola. E. Armao, Vincenzo Coronelli p.116-124; E.A. Cicogna, Saggio di bibliografia veneziana p.617-618 n.4588; NUC pre-1956 v.123 p.316; Un intellettuale europeo e il suo universo ... a cura di M.G. Tavoni p.219‎

‎Coronelli Vincenzo Maria‎

‎Isola di S. Maria delle Gratie‎

‎Incisione con doppia veduta di mm 295 x 221 su foglio di mm 482 x 336 proveniente dal "Isolario, descrittione geografico-historica, sacro-profana, antico-moderna, politica, naturale, e poetica. Mari, golfi, seni, piagge, porti, barche, pesche, promontorj, monti, boschi, fiumi ... ed ogni piu esatta notitia di tutte l'isole coll'osservationi degli scogli sirti, scagni, e secche del globo terracqueo. Aggiuntivi anche i ritratti de' dominatori di esse. Ornato di trecento-dieci tavole geografiche, topografiche, corografiche, iconografiche, scenografiche ... a' maggiore dilucidatione, ed uso della navigatione, et in supplimento dei 14 volumi del Bleau. Tomo II. dell'Atlante veneto. Opera, e studio del p. maestro Vincenzo Coronelli ..". (P. 55). E. Armao, Vincenzo Coronelli p.116-124; E.A. Cicogna, Saggio di bibliografia veneziana p.617-618 n.4588; NUC pre-1956 v.123 p.316; Un intellettuale europeo e il suo universo ... a cura di M.G. Tavoni p.219‎

‎Coronelli Vincenzo Maria‎

‎Isola di S. Michele‎

‎Incisione calcografica di mm 187 x 122 su foglio di mm 460 x 360. Acquarellatura probabilmente coeva. Nel carteggio: "Isola di S. Michele". Proveniente dal "Isolario, descrittione geografico-historica, sacro-profana, antico-moderna, politica, naturale, e poetica. Mari, golfi, seni, piagge, porti, barche, pesche, promontorj, monti, boschi, fiumi ... ed ogni piu esatta notitia di tutte l'isole coll'osservationi degli scogli sirti, scagni, e secche del globo terracqueo. Aggiuntivi anche i ritratti de' dominatori di esse. Ornato di trecento-dieci tavole geografiche, topografiche, corografiche, iconografiche, scenografiche ... a' maggiore dilucidatione, ed uso della navigatione, et in supplimento dei 14 volumi del Bleau. Tomo II. dell'Atlante veneto. Opera, e studio del p. maestro Vincenzo Coronelli ..". (P. 49). Tutto il resto della pagina edil retro è occupato dalla storia a partire dalle origini, dell'isola. E. Armao, Vincenzo Coronelli p.116-124; E.A. Cicogna, Saggio di bibliografia veneziana p.617-618 n.4588; NUC pre-1956 v.123 p.316; Un intellettuale europeo e il suo universo ... a cura di M.G. Tavoni p.219‎

‎Coronelli Vincenzo Maria‎

‎Isola di S. Michele‎

‎Incisione calcografica di mm 187 x 122 su foglio di mm 460 x 360. Acquarellatura probabilmente coeva. Nel carteggio: "Isola di S. Michele". Proveniente dal "Isolario, descrittione geografico-historica, sacro-profana, antico-moderna, politica, naturale, e poetica. Mari, golfi, seni, piagge, porti, barche, pesche, promontorj, monti, boschi, fiumi ... ed ogni piu esatta notitia di tutte l'isole coll'osservationi degli scogli sirti, scagni, e secche del globo terracqueo. Aggiuntivi anche i ritratti de' dominatori di esse. Ornato di trecento-dieci tavole geografiche, topografiche, corografiche, iconografiche, scenografiche ... a' maggiore dilucidatione, ed uso della navigatione, et in supplimento dei 14 volumi del Bleau. Tomo II. dell'Atlante veneto. Opera, e studio del p. maestro Vincenzo Coronelli ..". (P. 49). Tutto il resto della pagina edil retro è occupato dalla storia a partire dalle origini, dell'isola. E. Armao, Vincenzo Coronelli p.116-124; E.A. Cicogna, Saggio di bibliografia veneziana p.617-618 n.4588; NUC pre-1956 v.123 p.316; Un intellettuale europeo e il suo universo ... a cura di M.G. Tavoni p.219‎

‎Coronelli Vincenzo Maria‎

‎Rodi‎

‎Doppia incisione calcografica di mm 165 x 128 su foglio di mm 497 x 365. Proveniente dal "Isolario, descrittione geografico-historica, sacro-profana, antico-moderna, politica, naturale, e poetica. Mari, golfi, seni, piagge, porti, barche, pesche, promontorj, monti, boschi, fiumi ... ed ogni piu esatta notitia di tutte l'isole coll'osservationi degli scogli sirti, scagni, e secche del globo terracqueo. Aggiuntivi anche i ritratti de' dominatori di esse. Ornato di trecento-dieci tavole geografiche, topografiche, corografiche, iconografiche, scenografiche ... a' maggiore dilucidatione, ed uso della navigatione, et in supplimento dei 14 volumi del Bleau. Tomo II. dell'Atlante veneto. Opera, e studio del p. maestro Vincenzo Coronelli ..". (P. 49). Tutto il resto della pagina edil retro è occupato dalla storia a partire dalle origini, dell'isola. E. Armao, Vincenzo Coronelli p.116-124; E.A. Cicogna, Saggio di bibliografia veneziana p.617-618 n.4588; NUC pre-1956 v.123 p.316; Un intellettuale europeo e il suo universo ... a cura di M.G. Tavoni p.219‎

‎Coronelli Vincenzo Maria‎

‎Xantung, e Peking Provincie della China, divise nelle sue Reggioni e dedicate a Mons.re Ill.mo Rev.mo Severoli …"‎

‎Incisione su rame all'acquaforte e bulino. Foglio unico di due incollati insieme di mm 602 x 471. Carta di filo senza tinte, porosa e spessa. Filigrana non rilevata. Ottimo foglio a grandi margini, in carta candida e forte. Lievemente arrossata la piega centrale. Titolo in alto a destra entro ricco cartiglio. Toponimi e descrizioni geografiche nella pianta. Proveniente da: "Corso Geografico Universale", Venezia 1692. Vincenzo Maria Coronelli (August 16, 1650 - December 9, 1718) was a Franciscan monk, an Italian cosmographer, publisher and encyclopedist known in particular for his globes. Born in Venice, Coronelli became a Minorite Friar and doctor of Theology at the Collegium San Bonaventura in Rome. In 1678 Coronelli created two globes for the Duke of Parma. These globes had a diameter of c. 175cm and were finely crafted. This drew the attention of the French ambassador, César d'Estrées, who subsequently invited Coronelli to Paris. Coronelli moved to the French capital in 1681, where he lived for two years. Coronelli was commissioned by the cardinal d'Estrées to produce two globes, one of the earth, the other of the heavens, for king Louis XIV. These globes measuring 384cm in diameter are presently relocated to their new place, Bibliothèque nationale François Mitterrand in Paris. Due to his renown he worked in various European countries in the following years, permanently returning to Venice in 1705. In Venice he started his own cosmographical project and published the volumes of Atlante Veneto. In his home city he founded the very first geographical society, the Accademia Cosmografica degli Argonauti. He also held the position of Cosmographer of the Republic of Venice. Later six volumes of the Biblioteca Universale Sacro-Profana were published by Coronelli. This was the first encyclopedia to be ordered alphabetically. Coronelli died at the age of 68 in Vienna, having created hundreds of maps in his lifetime. Original globes by Coronelli are today located in several collections. Pairs of his most famous large (c. 110 cm diameter) globes are e.g. in the Biblioteca Marciana in Venice, in the National Library of Austria and in the Globe Museum in Vienna, in the library of Stift Melk, as well as in Trier, Prague, Paris, London, Washington D.C.. Having been restored and completed, another 1688 terrestrial globe is displayed at the Southwest Collection/Special Collections Library of Texas Tech University in Lubbock, Texas. The International Coronelli Society for the Study of Globes, founded 1952 in Vienna, is named in Coronelli's honour. Ermanno Armao (1944) p. 108 e seguenti.‎

‎Coronelli, Vincenzo‎

‎Umbria‎

‎Mm 295x200 Ristampa anastatica dell'edizione del 1708 dell'opera di Vincenzo Coronelli (1650-1718), Premessa di Uguccione Ranieri. Tiratura limitata a 1000 copie, esemplare n. 722. Brossura originale con custodia, quest'ultima con vecchi restauri e segni del tempo, peraltro il volume è in ottime condizioni. SPEDIZIONE IN 24 ORE DALLA CONFERMA DELL'ORDINE.‎

MareMagnum

Salvalibro Snc
Foligno, IT
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‎CORONELLI, Vincenzo Maria.‎

‎Isola di Corsica‎

‎Incisione originale in rame (cm. 50,8x45,8 e margini), in ottimo stato di conservazione, testo descrittivo al verso. Esemplare con bellissima colorazione coeva. Dettagliata carta geografica con titolo in alto a sinistra entro elaborato cartiglio sormontato da putti, a destra un secondo elaborato cartiglio con scala miliare, in basso a sinistra cartiglio con la bandiera della Corsica ed a destra lo stemma corso. Carta geografica tratta dal famoso Atlante Veneto pubblicato a Venezia nel 1696. La carta, di derivazione maginiana, è composta da due lastre. Bell'esemplare perfettamente conservato. Vincenzo Maria Coronelli è considerato uno dei più importanti cartografi italiani. A lui si devono moltissime opere geografiche quali l'Atlante Veneto, L'Isolario, Il Corso Universale, Le Singolarità di Venezia, Il libro dei Globi, Il teatro delle città ecc... Divenuto famoso come matematico e cosmografo nel 1681 venne chiamato alla corte di Luigi XIV per la costruzione di due straordinari e raffinatissimi globi, uno terrestre e uno celeste, di 4 metri di diametro. La produzione cartografica del Coronelli consta di circa 500 carte. Bellissimo esemplare arricchito da bella colorazione coeva.. Venice Cervoni, Image de la Corse, p. 85.‎

‎CORONELLI, Vincenzo Maria.‎

‎Isola di Corsica‎

‎Incisione originale in rame (cm. 50,8x45,8 e margini), in ottimo stato di conservazione, testo descrittivo al verso. Dettagliata carta geografica con titolo in alto a sinistra entro elaborato cartiglio sormontato da putti, a destra un secondo elaborato cartiglio con scala miliare, in basso a sinistra cartiglio con la bandiera della Corsica ed a destra lo stemma corso. Carta geografica tratta dal famoso Atlante Veneto pubblicato a Venezia nel 1696. La carta, di derivazione maginiana, è composta da due lastre. Bell'esemplare perfettamente conservato. Vincenzo Maria Coronelli è considerato uno dei più importanti cartografi italiani. A lui si devono moltissime opere geografiche quali l'Atlante Veneto, L'Isolario, Il Corso Universale, Le Singolarità di Venezia, Il libro dei Globi, Il teatro delle città ecc... Divenuto famoso come matematico e cosmografo nel 1681 venne chiamato alla corte di Luigi XIV per la costruzione di due straordinari e raffinatissimi globi, uno terrestre e uno celeste, di 4 metri di diametro. La produzione cartografica del Coronelli consta di circa 500 carte.. Venice Cervoni, Image de la Corse, p. 85..‎

‎CORPO REALE DELLO STATO MAGGIORE.‎

‎Monte Penna.‎

‎Dalla “Gran Carta Topografica degli Stati Sardi in Terraferma. Di S. M. il Re di Sardegna. Divisa in fogli 91 alla scala di 1 a 50.000. Opera del Corpo Reale dello Stato Maggiore”, pubblicata dal Corpo Reale di Stato Maggiore, nell’anno 1852. Carta telata e ripiegata contenuta in originale cartella telata marrone, cm 53,5 x 72,5 circa, titolo oro al dorso, piatti impressi, al contropiatto anteriore, su carta gialla, il “Quadro D’Unione”, ossia la tabellina contenente i titoli delle 91 carte che compongono l’insieme (questa la numero 69), a fronte, applicata su un riquadro della carta, una legenda con segni convenzionali e scale metriche, espresse in miglia piemontesi e miglia italiane. Gli Stati di Terraferma erano costituiti dal Piemonte, dalla Savoia, dal Geovesato, e comprendevano Nizza e l’isola di Capraia. Delineata con grande precisione per l’aspetto fisico, quindi nella sua orografia e idrografia, ciascuna di queste carte presenta anche una particolare attenzione al sistema viario, con segnate borgate e cascine, segnala ogni tipo di strade, mulattiere e sentieri, nonché le linee ferroviarie già attive e quelle in costruzione, i limiti di Stato, Provincia e Comune. (cfr.: F. Barrera, “Il Piemonte nella Cartografia degli Stati Sardi tra Restaurazione e Unità d’Italia”).‎

‎CORPO REALE DELLO STATO MAGGIORE.‎

‎Stati Sardi di Terarferma. Entraunes.‎

‎Dalla “Gran Carta Topografica degli Stati Sardi in Terraferma. Di S. M. il Re di Sardegna. Divisa in fogli 91 alla scala di 1 a 50.000. Opera del Corpo Reale dello Stato Maggiore”, pubblicata dal Corpo Reale di Stato Maggiore, nell’anno 1852. Carta telata e ripiegata contenuta in originale cartella telata marrone, cm 53,5 x 72,5 circa, titolo oro al dorso, piatti impressi, al contropiatto anteriore, su carta gialla, il “Quadro D’Unione”, ossia la tabellina contenente i titoli delle 91 carte che compongono l’insieme (questa la numero 70), a fronte, applicata su un riquadro della carta, una legenda con segni convenzionali e scale metriche, espresse in miglia piemontesi e miglia italiane. Gli Stati di Terraferma erano costituiti dal Piemonte, dalla Savoia, dal Geovesato, e comprendevano Nizza e l’isola di Capraia. Delineata con grande precisione per l’aspetto fisico, quindi nella sua orografia e idrografia, ciascuna di queste carte presenta anche una particolare attenzione al sistema viario, con segnate borgate e cascine, segnala ogni tipo di strade, mulattiere e sentieri, nonché le linee ferroviarie già attive e quelle in costruzione, i limiti di Stato, Provincia e Comune. (cfr.: F. Barrera, “Il Piemonte nella Cartografia degli Stati Sardi tra Restaurazione e Unità d’Italia”).‎

‎CORPO REALE DELLO STATO MAGGIORE.‎

‎Stati Sardi di Terraferma. Acqui.‎

‎Dalla “Gran Carta Topografica degli Stati Sardi in Terraferma. Di S. M. il Re di Sardegna. Divisa in fogli 91 alla scala di 1 a 50.000. Opera del Corpo Reale dello Stato Maggiore”, pubblicata dal Corpo Reale di Stato Maggiore, nell’anno 1852. Carta telata e ripiegata contenuta in originale cartella telata marrone, cm 53,5 x 72,5 circa, titolo oro al dorso, piatti impressi, al contropiatto anteriore, su carta gialla, il “Quadro D’Unione”, ossia la tabellina contenente i titoli delle 91 carte che compongono l’insieme (questa la numero 60), a fronte, applicata su un riquadro della carta, una legenda con segni convenzionali e scale metriche, espresse in miglia piemontesi e miglia italiane. Gli Stati di Terraferma erano costituiti dal Piemonte, dalla Savoia, dal Geovesato, e comprendevano Nizza e l’isola di Capraia. Delineata con grande precisione per l’aspetto fisico, quindi nella sua orografia e idrografia, ciascuna di queste carte presenta anche una particolare attenzione al sistema viario, con segnate borgate e cascine, segnala ogni tipo di strade, mulattiere e sentieri, nonché le linee ferroviarie già attive e quelle in costruzione, i limiti di Stato, Provincia e Comune. (cfr.: F. Barrera, “Il Piemonte nella Cartografia degli Stati Sardi tra Restaurazione e Unità d’Italia”).‎

‎CORPO REALE DELLO STATO MAGGIORE.‎

‎Stati Sardi di Terraferma. Alba.‎

‎Dalla “Gran Carta Topografica degli Stati Sardi in Terraferma. Di S. M. il Re di Sardegna. Divisa in fogli 91 alla scala di 1 a 50.000. Opera del Corpo Reale dello Stato Maggiore”, pubblicata dal Corpo Reale di Stato Maggiore, nell’anno 1852. Carta telata e ripiegata contenuta in originale cartella telata marrone, cm 53,5 x 72,5 circa, titolo oro al dorso, piatti impressi, al contropiatto anteriore, su carta gialla, il “Quadro D’Unione”, ossia la tabellina contenente i titoli delle 91 carte che compongono l’insieme (questa la numero 59), a fronte, applicata su un riquadro della carta, una legenda con segni convenzionali e scale metriche, espresse in miglia piemontesi e miglia italiane. Gli Stati di Terraferma erano costituiti dal Piemonte, dalla Savoia, dal Geovesato, e comprendevano Nizza e l’isola di Capraia. Delineata con grande precisione per l’aspetto fisico, quindi nella sua orografia e idrografia, ciascuna di queste carte presenta anche una particolare attenzione al sistema viario, con segnate borgate e cascine, segnala ogni tipo di strade, mulattiere e sentieri, nonché le linee ferroviarie già attive e quelle in costruzione, i limiti di Stato, Provincia e Comune. (cfr.: F. Barrera, “Il Piemonte nella Cartografia degli Stati Sardi tra Restaurazione e Unità d’Italia”).‎

‎CORPO REALE DELLO STATO MAGGIORE.‎

‎Stati Sardi di Terraferma. Albenga.‎

‎Dalla “Gran Carta Topografica degli Stati Sardi in Terraferma. Di S. M. il Re di Sardegna. Divisa in fogli 91 alla scala di 1 a 50.000. Opera del Corpo Reale dello Stato Maggiore”, pubblicata dal Corpo Reale di Stato Maggiore, nell’anno 1852. Carta telata e ripiegata contenuta in originale cartella telata marrone, cm 53,5 x 72,5 circa, titolo oro al dorso, piatti impressi, al contropiatto anteriore, su carta gialla, il “Quadro D’Unione”, ossia la tabellina contenente i titoli delle 91 carte che compongono l’insieme (questa la numero 83), a fronte, applicata su un riquadro della carta, una legenda con segni convenzionali e scale metriche, espresse in miglia piemontesi e miglia italiane. Gli Stati di Terraferma erano costituiti dal Piemonte, dalla Savoia, dal Geovesato, e comprendevano Nizza e l’isola di Capraia. Delineata con grande precisione per l’aspetto fisico, quindi nella sua orografia e idrografia, ciascuna di queste carte presenta anche una particolare attenzione al sistema viario, con segnate borgate e cascine, segnala ogni tipo di strade, mulattiere e sentieri, nonché le linee ferroviarie già attive e quelle in costruzione, i limiti di Stato, Provincia e Comune. (cfr.: F. Barrera, “Il Piemonte nella Cartografia degli Stati Sardi tra Restaurazione e Unità d’Italia”). Scollato l'astuccio ma ottimo stato.‎

‎CORPO REALE DELLO STATO MAGGIORE.‎

‎Stati Sardi di Terraferma. Albert - Ville.‎

‎Dalla “Gran Carta Topografica degli Stati Sardi in Terraferma. Di S. M. il Re di Sardegna. Divisa in fogli 91 alla scala di 1 a 50.000. Opera del Corpo Reale dello Stato Maggiore”, pubblicata dal Corpo Reale di Stato Maggiore, nell’anno 1852. Carta telata e ripiegata contenuta in originale cartella telata marrone, cm 53,5 x 72,5 circa, titolo oro al dorso, piatti impressi, al contropiatto anteriore, su carta gialla, il “Quadro D’Unione”, ossia la tabellina contenente i titoli delle 91 carte che compongono l’insieme (questa la numero 28), a fronte, applicata su un riquadro della carta, una legenda con segni convenzionali e scale metriche, espresse in miglia piemontesi e miglia italiane. Gli Stati di Terraferma erano costituiti dal Piemonte, dalla Savoia, dal Geovesato, e comprendevano Nizza e l’isola di Capraia. Delineata con grande precisione per l’aspetto fisico, quindi nella sua orografia e idrografia, ciascuna di queste carte presenta anche una particolare attenzione al sistema viario, con segnate borgate e cascine, segnala ogni tipo di strade, mulattiere e sentieri, nonché le linee ferroviarie già attive e quelle in costruzione, i limiti di Stato, Provincia e Comune. (cfr.: F. Barrera, “Il Piemonte nella Cartografia degli Stati Sardi tra Restaurazione e Unità d’Italia”).‎

‎CORPO REALE DELLO STATO MAGGIORE.‎

‎Stati Sardi di Terraferma. Annecy.‎

‎Dalla “Gran Carta Topografica degli Stati Sardi in Terraferma. Di S. M. il Re di Sardegna. Divisa in fogli 91 alla scala di 1 a 50.000. Opera del Corpo Reale dello Stato Maggiore”, pubblicata dal Corpo Reale di Stato Maggiore, nell’anno 1852. Carta telata e ripiegata contenuta in originale cartella telata marrone, cm 53,5 x 72,5 circa, titolo oro al dorso, piatti impressi, al contropiatto anteriore, su carta gialla, il “Quadro D’Unione”, ossia la tabellina contenente i titoli delle 91 carte che compongono l’insieme (questa la numero 19), a fronte, applicata su un riquadro della carta, una legenda con segni convenzionali e scale metriche, espresse in miglia piemontesi e miglia italiane. Gli Stati di Terraferma erano costituiti dal Piemonte, dalla Savoia, dal Geovesato, e comprendevano Nizza e l’isola di Capraia. Delineata con grande precisione per l’aspetto fisico, quindi nella sua orografia e idrografia, ciascuna di queste carte presenta anche una particolare attenzione al sistema viario, con segnate borgate e cascine, segnala ogni tipo di strade, mulattiere e sentieri, nonché le linee ferroviarie già attive e quelle in costruzione, i limiti di Stato, Provincia e Comune. (cfr.: F. Barrera, “Il Piemonte nella Cartografia degli Stati Sardi tra Restaurazione e Unità d’Italia”).‎

‎CORPO REALE DELLO STATO MAGGIORE.‎

‎Stati Sardi di Terraferma. Bollano.‎

‎Dalla “Gran Carta Topografica degli Stati Sardi in Terraferma. Di S. M. il Re di Sardegna. Divisa in fogli 91 alla scala di 1 a 50.000. Opera del Corpo Reale dello Stato Maggiore”, pubblicata dal Corpo Reale di Stato Maggiore, nell’anno 1852. Carta telata e ripiegata contenuta in originale cartella telata marrone, cm 53,5 x 72,5 circa, titolo oro al dorso, piatti impressi, al contropiatto anteriore, su carta gialla, il “Quadro D’Unione”, ossia la tabellina contenente i titoli delle 91 carte che compongono l’insieme (questa la numero 78), a fronte, applicata su un riquadro della carta, una legenda con segni convenzionali e scale metriche, espresse in miglia piemontesi e miglia italiane. Gli Stati di Terraferma erano costituiti dal Piemonte, dalla Savoia, dal Geovesato, e comprendevano Nizza e l’isola di Capraia. Delineata con grande precisione per l’aspetto fisico, quindi nella sua orografia e idrografia, ciascuna di queste carte presenta anche una particolare attenzione al sistema viario, con segnate borgate e cascine, segnala ogni tipo di strade, mulattiere e sentieri, nonché le linee ferroviarie già attive e quelle in costruzione, i limiti di Stato, Provincia e Comune. (cfr.: F. Barrera, “Il Piemonte nella Cartografia degli Stati Sardi tra Restaurazione e Unità d’Italia”).Minimi difetti al dorso.‎

‎CORPO REALE DELLO STATO MAGGIORE.‎

‎Stati Sardi di Terraferma. Canobbio.‎

‎Dalla “Gran Carta Topografica degli Stati Sardi in Terraferma. Di S. M. il Re di Sardegna. Divisa in fogli 91 alla scala di 1 a 50.000. Opera del Corpo Reale dello Stato Maggiore”, pubblicata dal Corpo Reale di Stato Maggiore, nell’anno 1852. Carta telata e ripiegata contenuta in originale cartella telata marrone, cm 53,5 x 72,5 circa, titolo oro al dorso, piatti impressi, al contropiatto anteriore, su carta gialla, il “Quadro D’Unione”, ossia la tabellina contenente i titoli delle 91 carte che compongono l’insieme (questa la numero 17), a fronte, applicata su un riquadro della carta, una legenda con segni convenzionali e scale metriche, espresse in miglia piemontesi e miglia italiane. Gli Stati di Terraferma erano costituiti dal Piemonte, dalla Savoia, dal Geovesato, e comprendevano Nizza e l’isola di Capraia. Delineata con grande precisione per l’aspetto fisico, quindi nella sua orografia e idrografia, ciascuna di queste carte presenta anche una particolare attenzione al sistema viario, con segnate borgate e cascine, segnala ogni tipo di strade, mulattiere e sentieri, nonché le linee ferroviarie già attive e quelle in costruzione, i limiti di Stato, Provincia e Comune. (cfr.: F. Barrera, “Il Piemonte nella Cartografia degli Stati Sardi tra Restaurazione e Unità d’Italia”).‎

‎CORPO REALE DELLO STATO MAGGIORE.‎

‎Stati Sardi di Terraferma. Chambery.‎

‎Dalla “Gran Carta Topografica degli Stati Sardi in Terraferma. Di S. M. il Re di Sardegna. Divisa in fogli 91 alla scala di 1 a 50.000. Opera del Corpo Reale dello Stato Maggiore”, pubblicata dal Corpo Reale di Stato Maggiore, nell’anno 1852. Carta telata e ripiegata contenuta in originale cartella telata marrone, cm 53,5 x 72,5 circa, titolo oro al dorso, piatti impressi, al contropiatto anteriore, su carta gialla, il “Quadro D’Unione”, ossia la tabellina contenente i titoli delle 91 carte che compongono l’insieme (questa la numero 27), a fronte, applicata su un riquadro della carta, una legenda con segni convenzionali e scale metriche, espresse in miglia piemontesi e miglia italiane. Gli Stati di Terraferma erano costituiti dal Piemonte, dalla Savoia, dal Geovesato, e comprendevano Nizza e l’isola di Capraia. Delineata con grande precisione per l’aspetto fisico, quindi nella sua orografia e idrografia, ciascuna di queste carte presenta anche una particolare attenzione al sistema viario, con segnate borgate e cascine, segnala ogni tipo di strade, mulattiere e sentieri, nonché le linee ferroviarie già attive e quelle in costruzione, i limiti di Stato, Provincia e Comune. (cfr.: F. Barrera, “Il Piemonte nella Cartografia degli Stati Sardi tra Restaurazione e Unità d’Italia”).‎

‎CORPO REALE DELLO STATO MAGGIORE.‎

‎Stati Sardi di Terraferma. Echelles.‎

‎Dalla “Gran Carta Topografica degli Stati Sardi in Terraferma. Di S. M. il Re di Sardegna. Divisa in fogli 91 alla scala di 1 a 50.000. Opera del Corpo Reale dello Stato Maggiore”, pubblicata dal Corpo Reale di Stato Maggiore, nell’anno 1852. Carta telata e ripiegata contenuta in originale cartella telata marrone, cm 53,5 x 72,5 circa, titolo oro al dorso, piatti impressi, al contropiatto anteriore, su carta gialla, il “Quadro D’Unione”, ossia la tabellina contenente i titoli delle 91 carte che compongono l’insieme (questa la numero 34), a fronte, applicata su un riquadro della carta, una legenda con segni convenzionali e scale metriche, espresse in miglia piemontesi e miglia italiane. Gli Stati di Terraferma erano costituiti dal Piemonte, dalla Savoia, dal Geovesato, e comprendevano Nizza e l’isola di Capraia. Delineata con grande precisione per l’aspetto fisico, quindi nella sua orografia e idrografia, ciascuna di queste carte presenta anche una particolare attenzione al sistema viario, con segnate borgate e cascine, segnala ogni tipo di strade, mulattiere e sentieri, nonché le linee ferroviarie già attive e quelle in costruzione, i limiti di Stato, Provincia e Comune. (cfr.: F. Barrera, “Il Piemonte nella Cartografia degli Stati Sardi tra Restaurazione e Unità d’Italia”).‎

‎CORPO REALE DELLO STATO MAGGIORE.‎

‎Stati Sardi di Terraferma. Gattinara.‎

‎Dalla “Gran Carta Topografica degli Stati Sardi in Terraferma. Di S. M. il Re di Sardegna. Divisa in fogli 91 alla scala di 1 a 50.000. Opera del Corpo Reale dello Stato Maggiore”, pubblicata dal Corpo Reale di Stato Maggiore, nell’anno 1852. Carta telata e ripiegata contenuta in originale cartella telata marrone, cm 53,5 x 72,5 circa, titolo oro al dorso, piatti impressi, al contropiatto anteriore, su carta gialla, il “Quadro D’Unione”, ossia la tabellina contenente i titoli delle 91 carte che compongono l’insieme (questa la numero 32), a fronte, applicata su un riquadro della carta, una legenda con segni convenzionali e scale metriche, espresse in miglia piemontesi e miglia italiane. Gli Stati di Terraferma erano costituiti dal Piemonte, dalla Savoia, dal Geovesato, e comprendevano Nizza e l’isola di Capraia. Delineata con grande precisione per l’aspetto fisico, quindi nella sua orografia e idrografia, ciascuna di queste carte presenta anche una particolare attenzione al sistema viario, con segnate borgate e cascine, segnala ogni tipo di strade, mulattiere e sentieri, nonché le linee ferroviarie già attive e quelle in costruzione, i limiti di Stato, Provincia e Comune. (cfr.: F. Barrera, “Il Piemonte nella Cartografia degli Stati Sardi tra Restaurazione e Unità d’Italia”).‎

‎CORPO REALE DELLO STATO MAGGIORE.‎

‎Stati Sardi di Terraferma. Levenzo.‎

‎Dalla “Gran Carta Topografica degli Stati Sardi in Terraferma. Di S. M. il Re di Sardegna. Divisa in fogli 91 alla scala di 1 a 50.000. Opera del Corpo Reale dello Stato Maggiore”, pubblicata dal Corpo Reale di Stato Maggiore, nell’anno 1852. Carta telata e ripiegata contenuta in originale cartella telata marrone, cm 53,5 x 72,5 circa, titolo oro al dorso, piatti impressi, al contropiatto anteriore, su carta gialla, il “Quadro D’Unione”, ossia la tabellina contenente i titoli delle 91 carte che compongono l’insieme (questa la numero 86), a fronte, applicata su un riquadro della carta, una legenda con segni convenzionali e scale metriche, espresse in miglia piemontesi e miglia italiane. Gli Stati di Terraferma erano costituiti dal Piemonte, dalla Savoia, dal Geovesato, e comprendevano Nizza e l’isola di Capraia. Delineata con grande precisione per l’aspetto fisico, quindi nella sua orografia e idrografia, ciascuna di queste carte presenta anche una particolare attenzione al sistema viario, con segnate borgate e cascine, segnala ogni tipo di strade, mulattiere e sentieri, nonché le linee ferroviarie già attive e quelle in costruzione, i limiti di Stato, Provincia e Comune. (cfr.: F. Barrera, “Il Piemonte nella Cartografia degli Stati Sardi tra Restaurazione e Unità d’Italia”).‎

‎CORPO REALE DELLO STATO MAGGIORE.‎

‎Stati Sardi di Terraferma. Monte Moro.‎

‎Dalla “Gran Carta Topografica degli Stati Sardi in Terraferma. Di S. M. il Re di Sardegna. Divisa in fogli 91 alla scala di 1 a 50.000. Opera del Corpo Reale dello Stato Maggiore”, pubblicata dal Corpo Reale di Stato Maggiore, nell’anno 1852. Carta telata e ripiegata contenuta in originale cartella telata marrone, cm 53,5 x 72,5 circa, titolo oro al dorso, piatti impressi, al contropiatto anteriore, su carta gialla, il “Quadro D’Unione”, ossia la tabellina contenente i titoli delle 91 carte che compongono l’insieme (questa la numero 15), a fronte, applicata su un riquadro della carta, una legenda con segni convenzionali e scale metriche, espresse in miglia piemontesi e miglia italiane. Gli Stati di Terraferma erano costituiti dal Piemonte, dalla Savoia, dal Geovesato, e comprendevano Nizza e l’isola di Capraia. Delineata con grande precisione per l’aspetto fisico, quindi nella sua orografia e idrografia, ciascuna di queste carte presenta anche una particolare attenzione al sistema viario, con segnate borgate e cascine, segnala ogni tipo di strade, mulattiere e sentieri, nonché le linee ferroviarie già attive e quelle in costruzione, i limiti di Stato, Provincia e Comune. (cfr.: F. Barrera, “Il Piemonte nella Cartografia degli Stati Sardi tra Restaurazione e Unità d’Italia”).‎

‎CORPO REALE DELLO STATO MAGGIORE.‎

‎Stati Sardi di Terraferma. Montmeillan.‎

‎Dalla “Gran Carta Topografica degli Stati Sardi in Terraferma. Di S. M. il Re di Sardegna. Divisa in fogli 91 alla scala di 1 a 50.000. Opera del Corpo Reale dello Stato Maggiore”, pubblicata dal Corpo Reale di Stato Maggiore, nell’anno 1852. Carta telata e ripiegata contenuta in originale cartella telata marrone, cm 53,5 x 72,5 circa, titolo oro al dorso, piatti impressi, al contropiatto anteriore, su carta gialla, il “Quadro D’Unione”, ossia la tabellina contenente i titoli delle 91 carte che compongono l’insieme (questa la numero 35), a fronte, applicata su un riquadro della carta, una legenda con segni convenzionali e scale metriche, espresse in miglia piemontesi e miglia italiane. Gli Stati di Terraferma erano costituiti dal Piemonte, dalla Savoia, dal Geovesato, e comprendevano Nizza e l’isola di Capraia. Delineata con grande precisione per l’aspetto fisico, quindi nella sua orografia e idrografia, ciascuna di queste carte presenta anche una particolare attenzione al sistema viario, con segnate borgate e cascine, segnala ogni tipo di strade, mulattiere e sentieri, nonché le linee ferroviarie già attive e quelle in costruzione, i limiti di Stato, Provincia e Comune. (cfr.: F. Barrera, “Il Piemonte nella Cartografia degli Stati Sardi tra Restaurazione e Unità d’Italia”).‎

‎CORPO REALE DELLO STATO MAGGIORE.‎

‎Stati Sardi di Terraferma. Pinerolo.‎

‎Dalla “Gran Carta Topografica degli Stati Sardi in Terraferma. Di S. M. il Re di Sardegna. Divisa in fogli 91 alla scala di 1 a 50.000. Opera del Corpo Reale dello Stato Maggiore”, pubblicata dal Corpo Reale di Stato Maggiore, nell’anno 1852. Carta telata e ripiegata contenuta in originale cartella telata nera, cm 53,5 x 72,5 circa, titolo oro al dorso, piatti impressi, al contropiatto anteriore, su carta gialla, il “Quadro D’Unione”, ossia la tabellina contenente i titoli delle 91 carte che compongono l’insieme (questa la numero 52), a fronte, applicata su un riquadro della carta, una legenda con segni convenzionali e scale metriche, espresse in miglia piemontesi e miglia italiane. Gli Stati di Terraferma erano costituiti dal Piemonte, dalla Savoia, dal Geovesato, e comprendevano Nizza e l’isola di Capraia. Delineata con grande precisione per l’aspetto fisico, quindi nella sua orografia e idrografia, ciascuna di queste carte presenta anche una particolare attenzione al sistema viario, con segnate borgate e cascine, segnala ogni tipo di strade, mulattiere e sentieri, nonché le linee ferroviarie già attive e quelle in costruzione, i limiti di Stato, Provincia e Comune. (cfr.: F. Barrera, “Il Piemonte nella Cartografia degli Stati Sardi tra Restaurazione e Unità d’Italia”).‎

‎CORPO REALE DELLO STATO MAGGIORE.‎

‎Stati Sardi di Terraferma. Pont Beauvoisin.‎

‎Dalla “Gran Carta Topografica degli Stati Sardi in Terraferma. Di S. M. il Re di Sardegna. Divisa in fogli 91 alla scala di 1 a 50.000. Opera del Corpo Reale dello Stato Maggiore”, pubblicata dal Corpo Reale di Stato Maggiore, nell’anno 1852. Carta telata e ripiegata contenuta in originale cartella telata marrone, cm 53,5 x 72,5 circa, titolo oro al dorso, piatti impressi, al contropiatto anteriore, su carta gialla, il “Quadro D’Unione”, ossia la tabellina contenente i titoli delle 91 carte che compongono l’insieme (questa la numero 26), a fronte, applicata su un riquadro della carta, una legenda con segni convenzionali e scale metriche, espresse in miglia piemontesi e miglia italiane. Gli Stati di Terraferma erano costituiti dal Piemonte, dalla Savoia, dal Geovesato, e comprendevano Nizza e l’isola di Capraia. Delineata con grande precisione per l’aspetto fisico, quindi nella sua orografia e idrografia, ciascuna di queste carte presenta anche una particolare attenzione al sistema viario, con segnate borgate e cascine, segnala ogni tipo di strade, mulattiere e sentieri, nonché le linee ferroviarie già attive e quelle in costruzione, i limiti di Stato, Provincia e Comune. (cfr.: F. Barrera, “Il Piemonte nella Cartografia degli Stati Sardi tra Restaurazione e Unità d’Italia”).‎

‎CORPO REALE DELLO STATO MAGGIORE.‎

‎Stati Sardi di Terraferma. S. Jean de Maurienne.‎

‎Thonon. Dalla “Gran Carta Topografica degli Stati Sardi in Terraferma. Di S. M. il Re di Sardegna. Divisa in fogli 91 alla scala di 1 a 50.000. Opera del Corpo Reale dello Stato Maggiore”, pubblicata dal Corpo Reale di Stato Maggiore, nell’anno 1852. Carta telata e ripiegata contenuta in originale cartella telata marrone, cm 53,5 x 72,5 circa, titolo oro al dorso, piatti impressi, al contropiatto anteriore, su carta gialla, il “Quadro D’Unione”, ossia la tabellina contenente i titoli delle 91 carte che compongono l’insieme (questa la numero 42), a fronte, applicata su un riquadro della carta, una legenda con segni convenzionali e scale metriche, espresse in miglia piemontesi e miglia italiane. Gli Stati di Terraferma erano costituiti dal Piemonte, dalla Savoia, dal Geovesato, e comprendevano Nizza e l’isola di Capraia. Delineata con grande precisione per l’aspetto fisico, quindi nella sua orografia e idrografia, ciascuna di queste carte presenta anche una particolare attenzione al sistema viario, con segnate borgate e cascine, segnala ogni tipo di strade, mulattiere e sentieri, nonché le linee ferroviarie già attive e quelle in costruzione, i limiti di Stato, Provincia e Comune. (cfr.: F. Barrera, “Il Piemonte nella Cartografia degli Stati Sardi tra Restaurazione e Unità d’Italia”). Dorso con mancanza della tela nella parte superiore.‎

‎CORPO REALE DELLO STATO MAGGIORE.‎

‎Stati Sardi di terraferma. Saint Martin d’Entraunes.‎

‎Dalla “Gran Carta Topografica degli Stati Sardi in Terraferma. Di S. M. il Re di Sardegna. Divisa in fogli 91 alla scala di 1 a 50.000. Opera del Corpo Reale dello Stato Maggiore”, pubblicata dal Corpo Reale di Stato Maggiore, nell’anno 1852. Carta telata e ripiegata contenuta in originale cartella telata marrone, cm 53,5 x 72,5 circa, titolo oro al dorso, piatti impressi, al contropiatto anteriore, su carta gialla, il “Quadro D’Unione”, ossia la tabellina contenente i titoli delle 91 carte che compongono l’insieme (questa la numero 79), a fronte, applicata su un riquadro della carta, una legenda con segni convenzionali e scale metriche, espresse in miglia piemontesi e miglia italiane. Gli Stati di Terraferma erano costituiti dal Piemonte, dalla Savoia, dal Geovesato, e comprendevano Nizza e l’isola di Capraia. Delineata con grande precisione per l’aspetto fisico, quindi nella sua orografia e idrografia, ciascuna di queste carte presenta anche una particolare attenzione al sistema viario, con segnate borgate e cascine, segnala ogni tipo di strade, mulattiere e sentieri, nonché le linee ferroviarie già attive e quelle in costruzione, i limiti di Stato, Provincia e Comune. (cfr.: F. Barrera, “Il Piemonte nella Cartografia degli Stati Sardi tra Restaurazione e Unità d’Italia”).‎

‎CORPO REALE DELLO STATO MAGGIORE.‎

‎Stati Sardi di Terraferma. Saluzzo.‎

‎Dalla “Gran Carta Topografica degli Stati Sardi in Terraferma. Di S. M. il Re di Sardegna. Divisa in fogli 91 alla scala di 1 a 50.000. Opera del Corpo Reale dello Stato Maggiore”, pubblicata dal Corpo Reale di Stato Maggiore, nell’anno 1852. Carta telata e ripiegata contenuta in originale cartella telata marrone, cm 53,5 x 72,5 circa, titolo oro al dorso, piatti impressi, al contropiatto anteriore, su carta gialla, il “Quadro D’Unione”, ossia la tabellina contenente i titoli delle 91 carte che compongono l’insieme (questa la numero 58), a fronte, applicata su un riquadro della carta, una legenda con segni convenzionali e scale metriche, espresse in miglia piemontesi e miglia italiane. Gli Stati di Terraferma erano costituiti dal Piemonte, dalla Savoia, dal Geovesato, e comprendevano Nizza e l’isola di Capraia. Delineata con grande precisione per l’aspetto fisico, quindi nella sua orografia e idrografia, ciascuna di queste carte presenta anche una particolare attenzione al sistema viario, con segnate borgate e cascine, segnala ogni tipo di strade, mulattiere e sentieri, nonché le linee ferroviarie già attive e quelle in costruzione, i limiti di Stato, Provincia e Comune. (cfr.: F. Barrera, “Il Piemonte nella Cartografia degli Stati Sardi tra Restaurazione e Unità d’Italia”).‎

‎CORPO REALE DELLO STATO MAGGIORE.‎

‎Stati Sardi di Terraferma. Sampeyre (Valle Varaita).‎

‎Dalla “Gran Carta Topografica degli Stati Sardi in Terraferma. Di S. M. il Re di Sardegna. Divisa in fogli 91 alla scala di 1 a 50.000. Opera del Corpo Reale dello Stato Maggiore”, pubblicata dal Corpo Reale di Stato Maggiore, nell’anno 1852. Carta telata e ripiegata contenuta in originale cartella telata marrone, cm 53,5 x 72,5 circa, titolo oro al dorso, piatti impressi, al contropiatto anteriore, su carta gialla, il “Quadro D’Unione”, ossia la tabellina contenente i titoli delle 91 carte che compongono l’insieme (questa la numero 63), a fronte, applicata su un riquadro della carta, una legenda con segni convenzionali e scale metriche, espresse in miglia piemontesi e miglia italiane. Gli Stati di Terraferma erano costituiti dal Piemonte, dalla Savoia, dal Geovesato, e comprendevano Nizza e l’isola di Capraia. Delineata con grande precisione per l’aspetto fisico, quindi nella sua orografia e idrografia, ciascuna di queste carte presenta anche una particolare attenzione al sistema viario, con segnate borgate e cascine, segnala ogni tipo di strade, mulattiere e sentieri, nonché le linee ferroviarie già attive e quelle in costruzione, i limiti di Stato, Provincia e Comune. (cfr.: F. Barrera, “Il Piemonte nella Cartografia degli Stati Sardi tra Restaurazione e Unità d’Italia”).‎

‎CORPO REALE DELLO STATO MAGGIORE.‎

‎Stati Sardi di Terraferma. San Julien.‎

‎Dalla “Gran Carta Topografica degli Stati Sardi in Terraferma. Di S. M. il Re di Sardegna. Divisa in fogli 91 alla scala di 1 a 50.000. Opera del Corpo Reale dello Stato Maggiore”, pubblicata dal Corpo Reale di Stato Maggiore, nell’anno 1852. Carta telata e ripiegata contenuta in originale cartella telata marrone, cm 53,5 x 72,5 circa, titolo oro al dorso, piatti impressi, al contropiatto anteriore, su carta gialla, il “Quadro D’Unione”, ossia la tabellina contenente i titoli delle 91 carte che compongono l’insieme (questa la numero 11), a fronte, applicata su un riquadro della carta, una legenda con segni convenzionali e scale metriche, espresse in miglia piemontesi e miglia italiane. Gli Stati di Terraferma erano costituiti dal Piemonte, dalla Savoia, dal Geovesato, e comprendevano Nizza e l’isola di Capraia. Delineata con grande precisione per l’aspetto fisico, quindi nella sua orografia e idrografia, ciascuna di queste carte presenta anche una particolare attenzione al sistema viario, con segnate borgate e cascine, segnala ogni tipo di strade, mulattiere e sentieri, nonché le linee ferroviarie già attive e quelle in costruzione, i limiti di Stato, Provincia e Comune. (cfr.: F. Barrera, “Il Piemonte nella Cartografia degli Stati Sardi tra Restaurazione e Unità d’Italia”).‎

‎CORPO REALE DELLO STATO MAGGIORE.‎

‎Stati Sardi di Terraferma. San Maurizio di Pallanza.‎

‎Dalla “Gran Carta Topografica degli Stati Sardi in Terraferma. Di S. M. il Re di Sardegna. Divisa in fogli 91 alla scala di 1 a 50.000. Opera del Corpo Reale dello Stato Maggiore”, pubblicata dal Corpo Reale di Stato Maggiore, nell’anno 1852. Carta telata e ripiegata contenuta in originale cartella telata marrone, cm 53,5 x 72,5 circa, titolo oro al dorso, piatti impressi, al contropiatto anteriore, su carta gialla, il “Quadro D’Unione”, ossia la tabellina contenente i titoli delle 91 carte che compongono l’insieme (questa la numero 25), a fronte, applicata su un riquadro della carta, una legenda con segni convenzionali e scale metriche, espresse in miglia piemontesi e miglia italiane. Gli Stati di Terraferma erano costituiti dal Piemonte, dalla Savoia, dal Geovesato, e comprendevano Nizza e l’isola di Capraia. Delineata con grande precisione per l’aspetto fisico, quindi nella sua orografia e idrografia, ciascuna di queste carte presenta anche una particolare attenzione al sistema viario, con segnate borgate e cascine, segnala ogni tipo di strade, mulattiere e sentieri, nonché le linee ferroviarie già attive e quelle in costruzione, i limiti di Stato, Provincia e Comune. (cfr.: F. Barrera, “Il Piemonte nella Cartografia degli Stati Sardi tra Restaurazione e Unità d’Italia”).‎

‎CORPO REALE DELLO STATO MAGGIORE.‎

‎Stati Sardi di Terraferma. Seyssel.‎

‎Dalla “Gran Carta Topografica degli Stati Sardi in Terraferma. Di S. M. il Re di Sardegna. Divisa in fogli 91 alla scala di 1 a 50.000. Opera del Corpo Reale dello Stato Maggiore”, pubblicata dal Corpo Reale di Stato Maggiore, nell’anno 1852. Carta telata e ripiegata contenuta in originale cartella telata marrone, cm 53,5 x 72,5 circa, titolo oro al dorso, piatti impressi, al contropiatto anteriore, su carta gialla, il “Quadro D’Unione”, ossia la tabellina contenente i titoli delle 91 carte che compongono l’insieme (questa la numero 10), a fronte, applicata su un riquadro della carta, una legenda con segni convenzionali e scale metriche, espresse in miglia piemontesi e miglia italiane. Gli Stati di Terraferma erano costituiti dal Piemonte, dalla Savoia, dal Geovesato, e comprendevano Nizza e l’isola di Capraia. Delineata con grande precisione per l’aspetto fisico, quindi nella sua orografia e idrografia, ciascuna di queste carte presenta anche una particolare attenzione al sistema viario, con segnate borgate e cascine, segnala ogni tipo di strade, mulattiere e sentieri, nonché le linee ferroviarie già attive e quelle in costruzione, i limiti di Stato, Provincia e Comune. (cfr.: F. Barrera, “Il Piemonte nella Cartografia degli Stati Sardi tra Restaurazione e Unità d’Italia”).‎

‎CORPO REALE DELLO STATO MAGGIORE. Thonon.‎

‎Stati Sardi di terraferma. Bonneville.‎

‎Dalla “Gran Carta Topografica degli Stati Sardi in Terraferma. Di S. M. il Re di Sardegna. Divisa in fogli 91 alla scala di 1 a 50.000. Opera del Corpo Reale dello Stato Maggiore”, pubblicata dal Corpo Reale di Stato Maggiore, nell’anno 1852. Carta telata e ripiegata contenuta in originale cartella telata marrone, cm 53,5 x 72,5 circa, titolo oro al dorso, piatti impressi, al contropiatto anteriore, su carta gialla, il “Quadro D’Unione”, ossia la tabellina contenente i titoli delle 91 carte che compongono l’insieme (questa la numero 12), a fronte, applicata su un riquadro della carta, una legenda con segni convenzionali e scale metriche, espresse in miglia piemontesi e miglia italiane. Gli Stati di Terraferma erano costituiti dal Piemonte, dalla Savoia, dal Geovesato, e comprendevano Nizza e l’isola di Capraia. Delineata con grande precisione per l’aspetto fisico, quindi nella sua orografia e idrografia, ciascuna di queste carte presenta anche una particolare attenzione al sistema viario, con segnate borgate e cascine, segnala ogni tipo di strade, mulattiere e sentieri, nonché le linee ferroviarie già attive e quelle in costruzione, i limiti di Stato, Provincia e Comune. (cfr.: F. Barrera, “Il Piemonte nella Cartografia degli Stati Sardi tra Restaurazione e Unità d’Italia”).‎

‎CORPO REALE DI STATO MAGGIORE‎

‎ENTRAUNES. GRAN CARTA degli STATI SARDI in TERRAFERMA divisa in fogli 90 scala 1/50.000. Foglio n° 70‎

‎Cm. 73 x 54, 18 riquadri di 12 cm x 18 intelati e applicati alla bella custodia in tela marron, tit. oro ds., piatti riccam. ornati a secco in rilievo; all'interno con quadro d'unione e legenda.‎

‎Corpo Reale di Stato Maggiore‎

‎Gran Carta degli Stati Sardi In terraferma‎

‎Cartella in 8° (cm 19.2 Tela edit con fregi a secco e titolo oro, cm 73 X 53,5 Tavola incisa litograficamente Foglio LXXVIII Bollano‎

‎Corpo Reale di Stato Maggiore‎

‎Gran carta degli Stati Sardi in Terraferma‎

‎Cartella in 8° cm 19,2 tela edit con fregi a secco e titolo in oro, cm 73X53.5 Tavola incisa litografica Foglio LXIII Sampeyre‎

‎Corpo Reale di Stato Maggiore‎

‎Gran carta degli Stati Sardi in Terraferma‎

‎Cartella in 8° cm 19,2 Tela edit con fregi a secco e titolo in oro cm 73X 53.5 Tavola incisa litograficamente Foglia n° LXXXVI Levenzo‎

‎Corradina Polto‎

‎Chorographia: formae et species. L'esperienza cartografica in Sicilia e nella Calabria meridionale tra XV e XIX secolo‎

‎In 4° piccolo, pp. 154. Brossura editoriale. Ricco corredo illustrativo in colore.‎

MareMagnum

Sonia Natale
Roma, IT
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€20.00 Buy

‎CORTAMBERT Eugène et Richard.-‎

‎Carte générale des célébrités de la France.-‎

‎Paris. Hachette. 1854. Grande carte de 890 x 620 mm repliée sous cartonnage in-12 (112 x 190 mm) titre doré sur étiquette noire. Les noms des célébrités sont notés sur les départements correspondants à leurs lieux de naissance et également dans des colonnes où ils sont classés par leurs professions ou leurs qualités. Cartonnage un peu abîmé, la carte est solide sur un papier fort, qq. parties un peu insolées. Rare.‎

Bookseller reference : ORD-13776

Livre Rare Book

Librairie Les Vieux Ordinaires
Toulon France Francia França France
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€150.00 Buy

‎CORTAMBERT RICHARD‎

‎Voyages et découvertes en Amérique .‎

‎1880 Nouvelles histoires des voyages et des grandes découvertes géographiques dans tous les temps et tous les pays aux alentours de 1880 bon état 808 pages avec de nombreuses gravures d'après les dessins de Sahib volume in 4 reliure demi-chagrin dos à 5 nerfs mors et coins des deux plats en cuir bleu .‎

‎amérique et pole nord‎

Bookseller reference : 6781

Livre Rare Book

Librairie des deux frères
Autreches France Francia França France
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‎Cortambert, E‎

‎G ographie universelle de Malte-Brun. 8 vols.‎

‎Paris,, Boulanger et Legrand, , 1864 demi-reliure cuir, 8 vols.‎

‎Frontispices Eugea et Malte-Brun. Nombreuses gravures, cartes g ographiques colori es.‎

Bookseller reference : 62056

Livre Rare Book

ERIK TONEN BOOKS
Antwerpen Belgium Bélgica Bélgica Belgique
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€175.00 Buy

‎CORTAMBERT, Eugène‎

‎Le globe illustré, géographie générale à l'usage des écoles et des familles par E. Cortambert. Cinquième édition. Paris. Hachette et Cie. 1878.‎

‎1 volume in-8° relié pleine toile chagrinée rouge, plats biseautés, plat supérieur orné d'un décor doré au Globe. Tranches dorées. IV + 120 p., figures dans le texte et cartes en couleurs hors-texte. Ce qui frappe d'emblée sur ce manuel de géographie c'est son excellent état de conservation. Une perle donc.‎

Bookseller reference : 20980

‎Cortazzi Hugh‎

‎Isles of Gold : Antique Maps of Japan new in publisher's shrinkwrap‎

‎New York & Tokyo: Weatherhill 1992. Brand New HARDCOVER in a Brand New dust jacket. Perfect condition. STILL SEALED in the publisher's clear plastic SHRINKWRAP. NOT price clipped $85.00. NO chips. NO tears. NO creases. NO rubbing. NO fading. Bright shiny clean square and tight. Sharp corners. NO owner's name or bookplate. NO remainder mark. Fresh and crisp -- obviously never read. Here is the history of the mapping of Japan illustrated with over 90 of the most attractive and historically significant maps of the country by European and Japanese cartographers. A total of 59 maps appear in full color including several gatefolds. Laid in is a beautiful full color "Birdseye-View of Japan" by Kuwagata Keisai which unfolds to 22.5" by 32" and is suitable for framing. Bound in the original gilt-stamped blue cloth. Complete with a pristine dust jacket. Oversize Hardcover. 9.25" wide by 12" tall. This large heavy book will require extra postage for Priority and International shipments but only the standard charge for media mail. Second printing of the 1983 original. Oversize Hardcover. New/New DJ still in shrinkwrap. xvii 178pp. Great Packaging Fast Shipping. Weatherhill Hardcover‎

Bookseller reference : 017992 ISBN : 0834801841 9780834801844

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‎COSIMO PALAGIANO‎

‎GEOGRAFIA MEDICA‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. POSSIBILI LIEVI SEGNI DEL TEMPO, LIEVE BRUNITURA. ANCORA IMBALLATO. Informazioni bibliografiche Titolo: Geografia medica Autore: Cosimo Palagiano Collana: Volume 75 di Università Editore: Roma: Carocci, 1996 EAN: 9788843012039 ISBN: 8843012037 Lunghezza: 256 pagine; 22 cm Soggetti: Medicina, Strumenti per lo studio, Carte mediche e atlanti a colori, qualità della vita, indicatori di sottosviluppo, cause di morte, statistiche, fonti inquinanti, stili di vita, Mappe, Malattie endemiche ed epidemiche, infettive e croniche, cartografia geomedica, politiche sanitarie, Ecosistemi ed ecumeni, rischio ambientale, clima, Bibliografia, Ippocrate, Fattori ambientali, medicina mesopotamica, antica, greco-romana, giudaica, medievale, rinascimentale, moderna, contemporanea‎

‎Cosimo Palagiano, Angela Asole, Gabriella Arena‎

‎Cartografia e territorio nei secoli‎

‎Cosimo Palagiano, Angela Asole, Gabriella Arena Cartografia e territorio nei secoli. , Carocci 2000, Condizioni discrete: copertina con lievi segni di usura, dorso con macchie, tagli ingialliti, pagine ingiallite Buono (Good) . <br> <br> <br> 198<br>‎

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‎COSTANTINI Costantino -‎

‎Rubrica cartografica, Cartografia italiana.‎

‎(Firenze, IGM, 1951), estratto, pp. 81/98 con una cartina n.t. - !! ATTENZIONE !!: Con il termine estratto (o stralcio) intendiamo riferirci ad un fascicolo contenente un articolo di rivista, sia che esso sia stato stampato a parte utilizzando la stessa composizione sia che provenga direttamente da una rivista. Le pagine sono indicate come "da/a", ad esempio: 229/231 significa che il testo è composto da tre pagine. Quando la rivista di provenienza non viene indicata é perchè ci è sconosciuta. - !! ATTENTION !!: : NOT A BOOK : “estratto” or “stralcio” means simply a few pages, original nonetheless, printed in a magazine. Pages are indicated as in "from” “to", for example: 229/231 means the text comprises three pages (229, 230 and 231). If the magazine that contained the pages is not mentioned, it is because it is unknown to us.‎

MareMagnum

Libreria Piani
Monte San Pietro, IT
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