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‎ESCHILO‎

‎Le supplici - I Persiani - Prometeo incatenato - I sette contro Tebe. A cura di Carlo Carena‎

‎In-16°, pp. 237, legat. edit. Firma di appart. all'occhietto. Arrossature dovute al tipo di carta. Prima edizione nella "Biblioteca Moderna mondadori", volume 632.‎

‎WIERS Jenssen G.‎

‎Anna Peters. Dramma in quattro atti. Versione di F. Santandrea‎

‎In-16°, pp. 82, (12), copertina editoriale con segni d'uso al dorso. La copertina anteriore riporta l'appunto manoscritto "Edizione usu copiam", il frontespizio la nota manoscritta indicante il cognome e l'indirizzo del traduttore. Alcuni segni e sottolineature a penna. Correzione manoscritta del testo a pag. 53. Volume numero 94 nella "Biblioteca Universale Sonzogno".‎

‎GIACOSA Giuseppe‎

‎Il fratello d'armi. Dramma in quattro atti in versi‎

‎In-16°, pp. (4), 205, (3), legatura coeva in mezza tela.‎

‎GOLDONI Carlo‎

‎Il burbero benefico. Con introduzione e commento a cura di Gerolamo Bottoni‎

‎In-8°, pp. 53, copertina editoriale.‎

‎ANDREYEW Leonida‎

‎Re fame (Zar Golod). Tragedia in 6 quadri. Unica traduzione autorizzata di C. Castelli (seconda edizione)‎

‎In-16°, pp. 127, (1), copertina editoriale con piccole mende. Firma di appartenenza all'occhietto. Parzialmente intonso.‎

‎RIGHETTI R. A.‎

‎Popolo che difende il suo pane. Tre "momenti storici". Introduzione di Dario Lischi (Darioski)‎

‎In-8° (22 x 16,2 cm), pp. 125, (3), copertina editoriale figurata a colori di Carmassi. Restauri alle cerniere della copertina (fenditura lungo la cerniera anteriore, ma legatura salda); piccola mancanza nella parte inferiore del dorso, leggeri segni d'umido a qualche pagina, per il resto in buono stato. Dall'introduzione di Dario Lischi (p. 9):"Vita vera e vissuta palpita in questo lavoro del camerata R. A. Righetti, vita proiettata dalla contingenza dei fatti sul piano eterno dell'arte. Dico vera e vissuta perchè di verità sono impastati questi tre «momenti storici», di quella verità che non si deduce faticosamente da idee e concetti esposti in forma dottrinale, bensì risalta dall'atmosfera storica in cui i personaggi si agitano ed operano"; e ancora (p. 12) "Popolo che difende il suo pane è una dimostrazione pratica di quello che si può creare quando si prenda come soggetto la vita altamente drammatica, che viviamo ogni giorno nella Rivoluzione, intessuta com'è di passione e di spiritualità, sulla scia sfolgorante dell'azione del Duce".‎

‎BERTOLAZZI Carlo‎

‎Il Diavolo e l'acqua santa. Commedia in tre atti‎

‎In-16°, pp. 62, (2), copertina editoriale con qualche segno d'uso e del tempo (vedi foto): in particolare un leggero alone al dorso e alcune piccole mende al dorso e ai bordi, sistemate da intervento di restauro. Nella parte centrale della copertina anteriore e del frontespizio, impronte di operazioni matematiche eseguite, a penna o a matita, su un qualche foglio, utilizzando la pubblicazione come base. Per il resto, in buono stato. Fascicolo numero 49 nella collezione "Teatro Scelto".‎

‎Sipario. Rivista del teatro e del cinema. Anno Settimo, n. 74 - Giugno 1952‎

‎In-4°, pp. 60, copert. edit. illustr., con numerose illustr. fotogr. b/n. In questo numero: "Trippe d'oro", commedia in tre atti di Fernand Crommelynck. Traduzione di Massimo Bontempelli. Contiene gli articoli: Bruno Cicognani, Teatro antico e moderno; Inchiesta sul teatro tra gli scrittori italiani (Bragaglia, Gigli, Calvino, Berto); Trudy Goth, Balanchine; Sergio Surchi, Il "New York City Ballet" al Maggio Musicale Fiorentino; Carlo Terron, G. B. Shaw in pantofole; Roberto Rebora, La rappresentazione di una commedia è un atto di guerra; Maldè, Chiacchere da Roma; Il premio Murano a Luigi Primo Soldo. Icilio Ripamonti, Un teatro nella steppa dei Chirghisi; Dizionario Innocente del Teatro Italiano; Giulio Cesare Castello; Teatro classico a Siracusa; Giorgio Prosperi, Decadenza del costume teatrale; Piero Gadda Conti, Il Festival di Cannes; Massimo Mida, Personaggi del tempo perduto: Jean Harlow; Cinema cecoslovacco nazionalizzato. Tra gli attori ritratti segnaliamo, tra gli altri, Nino Manfredi e Paola Borboni. In copertina: Sidney Pitier nel ruolo del Reverendo Msimangu nel film "Piangi terra armata" di Zoltan Korda. Rivista mensile di teatro, scenografia, balletto, cinema, televisione, fondata a Genova nel 1946 da Ivo Chiesa. Nel 1947 divenne proprietà della casa editrice Bompiani di Milano, che la mantenne fino al 1976; successivamente la pubblicazione fu curata da altre iniziative editoriali. Sipario ha da sempre dedicato ampio spazio alle opere più importanti del teatro contemporaneo, oltre a pubblicare saggi e articoli vari con ampio corredo di materiale illustrativo. È tra i periodici più importanti nel campo dello spettacolo.‎

‎Sipario. Rivista del teatro e del cinema. Anno Settimo, n. 72 - Aprile 1952‎

‎In-4°, pp. 54, copert. edit. illustr., con numerose illustr. fotogr. b/n. In questo numero: "L'amore dei quattro colonnelli", commedia in tre atti di Peter Ustinov. Traduzione di Vitaliano Brancati e Anna Proclemer. Contiene gli articoli: Della scissione tra la cultura e il teatro (Inchiesta tra gli scrittori italiani Comisso, Bontempelli, Stuparich, Prisco, Frateili); Dizionario Innocente del Teatro Italiano; Il Festival di Bologna (cronache illustrate); Carlo Terron, Il commediografo asburgico Ferenc Molnar; Federico Doglio, Scritti, idee, polemiche; Roberto Rebora, La sala buia; reb, Madeleine Renaud e Jean Louis Barrault in Italia; Tra gli attori ritratti segnaliamo, tra gli altri, Andreina Pagnani, Paola Gandolfi, Paola Borboni, Nico Pepe. Contiene le recensioni dei film: "Don Camillo", di Duvivier, con Gino Cervi e Fernandel, "La volpe del deserto", di Hathaway, "Pelle di rame", con Burt Lancaster. In copertina: Elena Zareschi in "La signora non è da bruciare", di Christopher Fray. Rivista mensile di teatro, scenografia, balletto, cinema, televisione, fondata a Genova nel 1946 da Ivo Chiesa. Nel 1947 divenne proprietà della casa editrice Bompiani di Milano, che la mantenne fino al 1976; successivamente la pubblicazione fu curata da altre iniziative editoriali. Sipario ha da sempre dedicato ampio spazio alle opere più importanti del teatro contemporaneo, oltre a pubblicare saggi e articoli vari con ampio corredo di materiale illustrativo. È tra i periodici più importanti nel campo dello spettacolo.‎

‎Sipario. Rivista del teatro e del cinema. Anno Decimo, n. 106 - Febbraio 1955‎

‎In-4°, pp. 56, copert. edit. illustr., con numerose illustr. fotogr. b/n. In questo numero: "La casa della notte", commedia in tre atti di Thierry Maulnier; "Il marziano", radiodramma di Samy Fayad. Contiene gli articoli: Intervista con Silvio Giovaninetti; Ludovico Zorzi, Un "mascheraro" italiano; Celestina Nasi, Inchiesta alle "Prime"; L. Z., Il cinemascope ha compiuto un anno; Come nascono i costumi; Giulio Confalonieri, I diritti della cultura cedono davanti a Donizetti e a Giordano; Annibale Ninchi, Nozze tra musica e poesia. Con disegni di Luca Crippa e Sergio Tofano. Tra gli attori ritratti segnaliamo, tra gli altri, Vittorio Gassman, Walter Chiari. Si segnalano inoltre due belle immagini tratte dal film di Vittorio De Sica "L'oro di Napoli", con Eduardo de Filippo e Totò. In copertina: Anna Proclemer, Anna Maria Ferrero e Vittorio Gassman nel "Kean" di Dumas-Sartre. Rivista mensile di teatro, scenografia, balletto, cinema, televisione, fondata a Genova nel 1946 da Ivo Chiesa. Nel 1947 divenne proprietà della casa editrice Bompiani di Milano, che la mantenne fino al 1976; successivamente la pubblicazione fu curata da altre iniziative editoriali. Sipario ha da sempre dedicato ampio spazio alle opere più importanti del teatro contemporaneo, oltre a pubblicare saggi e articoli vari con ampio corredo di materiale illustrativo. È tra i periodici più importanti nel campo dello spettacolo.‎

‎Sipario. Rivista del teatro e del cinema. Anno Sesto, n. 58 - Febbraio 1951‎

‎In-4°, pp. 64, copert. edit. illustr., con numerose illustr. fotogr. b/n. In questo numero: "L'amore punito", commedia in cinque atti di Jean Anouilh. Contiene gli articoli: Rodolfo De Angelis, Attori, impresari, pubblico del teatro Sancarlino; Guido Serafini, Ritratti: Ferrieri e i suoi 600 testi; Massimo Mida, Leslie Howard, buon attore e buon inglese; Al Jolson, la prima voce dallo schermo. Tra gli attori ritratti segnaliamo, tra gli altri, Leslie Howard, Al Jolson, Vivien Leigh, Jean Vilar, Sergio Tofano, Gino Cervi. In copertina: Vivi Gioi e Vittorio Gassman interpreti di "Anna per mille giorni", di Maxwell Anderson. Due disegni a penna. Rivista mensile di teatro, scenografia, balletto, cinema, televisione, fondata a Genova nel 1946 da Ivo Chiesa. Nel 1947 divenne proprietà della casa editrice Bompiani di Milano, che la mantenne fino al 1976; successivamente la pubblicazione fu curata da altre iniziative editoriali. Sipario ha da sempre dedicato ampio spazio alle opere più importanti del teatro contemporaneo, oltre a pubblicare saggi e articoli vari con ampio corredo di materiale illustrativo. È tra i periodici più importanti nel campo dello spettacolo.‎

‎Sipario. Rivista del teatro e del cinema. Anno Sesto, n. 68 - Dicembre 1951‎

‎In-4°, pp. 64, copert. edit. illustr., con numerose illustr. fotogr. b/n. In questo numero: "Un tram che si chiama desiderio", dramma in tre atti di Tennessee Williams. Contiene gli articoli: Orio Vergani, Confidenza natalizia a Andreina Pagnani; Sergio Morando, Gli attori di legno e stoffa; Carlo Terron, Armand Salacrou autore in cerca di verità; Guido Aristarco, Dal Pabst d'oggi ai film per ragazzi. Tra gli attori ritratti segnaliamo, tra gli altri, Andreina Pagnani, Gino Cervi, Armand Salacrou, Lilla Brignone, Anna Proclemer, Ernesto Calindri, Peppino De Filippo, Aldo Fabrizi, Titina e Eduardo De Filippo. In copertina: Un'inquadratura del film "Questi genitori". Rivista mensile di teatro, scenografia, balletto, cinema, televisione, fondata a Genova nel 1946 da Ivo Chiesa. Nel 1947 divenne proprietà della casa editrice Bompiani di Milano, che la mantenne fino al 1976; successivamente la pubblicazione fu curata da altre iniziative editoriali. Sipario ha da sempre dedicato ampio spazio alle opere più importanti del teatro contemporaneo, oltre a pubblicare saggi e articoli vari con ampio corredo di materiale illustrativo. È tra i periodici più importanti nel campo dello spettacolo.‎

‎Sipario. Rivista del teatro e del cinema. Anno Quinto, n. 52 - Agosto 1950‎

‎In-4°, pp. 68, copert. edit. illustr., con numerose illustr. fotogr. b/n. In questo numero: "La demoiselle de petite vertu", commedia in tre atti di Marcel Achard. Contiene gli articoli: Luigi Baccolo, Dopo Pirandello, Sartre; Giulio Cesare Castello, Ritratti: Rina Morelli, o del candore; Federico Frascani, Nei giardini della Villa Floridiana "La dodicesima notte"; Gianni Santuccio, Ricordo di Mario Pelosini; Alessandro Brissoni, Storia di una bomba; Ivo Chiesa, Tatiana Pavlova a Nervi nel "Cane del giardiniere"; g. c. cast, Edwige Feuillére come Margherita e il Goldoni di Giorgio Strehler; Guido Aristarco, A Locarno Marlene Dietrich canta "La vie en rose"; Sergio Romano, In lotta a Locarno; Fernaldo di Giammatteo, Storia del cinema in un film di Cavalcanti. Tra gli attori ritratti segnaliamo, tra gli altri, Rina Morelli, Panelli, Tatiana Pavlova, Edwige Feuillére, Marlene Dietrich, Lucia Bosè, Elena Varzi, Raf Vallone. In copertina: Lea Padovani interprete di "Cristo fra i muratori". Rivista mensile di teatro, scenografia, balletto, cinema, televisione, fondata a Genova nel 1946 da Ivo Chiesa. Nel 1947 divenne proprietà della casa editrice Bompiani di Milano, che la mantenne fino al 1976; successivamente la pubblicazione fu curata da altre iniziative editoriali. Sipario ha da sempre dedicato ampio spazio alle opere più importanti del teatro contemporaneo, oltre a pubblicare saggi e articoli vari con ampio corredo di materiale illustrativo. È tra i periodici più importanti nel campo dello spettacolo.‎

‎Sipario. Rivista del teatro e del cinema. Anno Decimo, n. 108 - Aprile 1955‎

‎In-4°, pp. 56, (4), copert. edit. illustr., con numerose illustr. fotogr. b/n. In questo numero: "Roma", commedia in tre atti di Aldo Palazzeschi, con la collaborazione di Alberto Perrini; "Giacinta e l'evasione", radiodramma di Sergio Surchi. Contiene gli articoli: Roberto Rebora, Claudel; Intervista con Vittorio Gassman; Giulio Confalonieri, Porgy and Bess; Celestina Nasi, Il pubblico dice; Dizionario Innocente del Teatro Italiano . Tra gli attori ritratti segnaliamo, tra gli altri, Lida Ferro, Vittorio Gassman, Maria Callas. In copertina: Laura Solari nella commedia "La donna di garbo" di Goldoni. Rivista mensile di teatro, scenografia, balletto, cinema, televisione, fondata a Genova nel 1946 da Ivo Chiesa. Nel 1947 divenne proprietà della casa editrice Bompiani di Milano, che la mantenne fino al 1976; successivamente la pubblicazione fu curata da altre iniziative editoriali. Sipario ha da sempre dedicato ampio spazio alle opere più importanti del teatro contemporaneo, oltre a pubblicare saggi e articoli vari con ampio corredo di materiale illustrativo. È tra i periodici più importanti nel campo dello spettacolo.‎

‎Sipario. Rivista del teatro e del cinema. Anno Decimo, n. 115 - Novembre 1955‎

‎In-4°, pp. 56, (4), copert. edit. illustr., con numerose illustr. fotogr. b/n. In questo numero: "Italia sabato sera", caffè concerto drammatico di Agostino Contarello; "Dies irae", corale radiofonico di Mario Mattolini e Mauro Pezzati. Contiene gli articoli: Roberto Rebora, Il teatro classico cinese; John Gassner, Drammaturghi al bivio. Fra realismo e antirealismo; Dizionario Innocente del Teatro Italiano; Intervista con Renzo Ricci. Tra gli attori ritratti segnaliamo, tra gli altri, Lilla Brignone, Eduardo De Filippo, Alberto Lionello, Sergio Tofano, Gino Bramieri. In copertina: Dirk Bogarde e Virginia McKenna nel film "Simba".‎

‎Sipario. Rivista del teatro e del cinema. Anno Quarto, n. 36 - Aprile 1949‎

‎In-4°, pp. 64, copert. edit. illustr., con numerose illustr. fotogr. b/n. In questo numero: "I frenetici", commedia in cinque quadri di Armand Salacrou. Contiene gli articoli: Giulio Confalonieri, Cronache della Scala; Teodoro Celli, Il mistero di Pellèas et Melisande; Franco Armani, Offenbach: ritratto di una felicità perduta; François de Roux, Ideale e peccato nel dramma di Morgan; Ferdinando Palmieri, È morto Gherardo Gherardi; Fernaldo Di Giammatteo, Esiste il neorealismo?; Pietro Speri, Aspetti anti - industriali del cinema; Storia dell'Old Vic (Parte prima). Tra gli attori ritratti segnaliamo, tra gli altri, Margherita Carosio, Memo Benassi, Lilla Brignone, Sergio Tofano, Franca Valeri. In copertina: Ignazio Bozic e Mario Morelli, in "Peccato che fosse una sgualdrina", di John Ford. Rivista mensile di teatro, scenografia, balletto, cinema, televisione, fondata a Genova nel 1946 da Ivo Chiesa. Nel 1947 divenne proprietà della casa editrice Bompiani di Milano, che la mantenne fino al 1976; successivamente la pubblicazione fu curata da altre iniziative editoriali. Sipario ha da sempre dedicato ampio spazio alle opere più importanti del teatro contemporaneo, oltre a pubblicare saggi e articoli vari con ampio corredo di materiale illustrativo. È tra i periodici più importanti nel campo dello spettacolo.‎

‎Sipario. Rivista del teatro e del cinema. Anno Quarto, n. 37 - Maggio 1949‎

‎In-4°, pp. 68, copert. edit. illustr., con numerose illustr. fotogr. b/n. In questo numero: "I nuovi padroni", commedia in tre atti di Paul Nivoix; "Umberto D.", soggetto cinematografico di Cesare Zavattini. Contiene gli articoli: Storia dell'Old Vic (Seconda e ultima parte); Giulio Confalonieri, Cronache della Scala; Giulio C. Castello, Ricordo di Francesco Pasinetti. Tra gli attori ritratti segnaliamo, tra gli altri, Lilla Brignone, Vittorio Gassman, Vittorio De Sica, Gino Cervi. In copertina: Un'inquadratura dal film "Sirena", vincitore del Gran Premio di Venezia nel 1947. Rivista mensile di teatro, scenografia, balletto, cinema, televisione, fondata a Genova nel 1946 da Ivo Chiesa. Nel 1947 divenne proprietà della casa editrice Bompiani di Milano, che la mantenne fino al 1976; successivamente la pubblicazione fu curata da altre iniziative editoriali. Sipario ha da sempre dedicato ampio spazio alle opere più importanti del teatro contemporaneo, oltre a pubblicare saggi e articoli vari con ampio corredo di materiale illustrativo. È tra i periodici più importanti nel campo dello spettacolo.‎

‎Sipario. Rivista del teatro e del cinema. Anno Quinto, n. 55 - Novembre 1950‎

‎In-4°, pp. 72, copert. edit. illustr., con numerose illustr. fotogr. b/n. In questo numero: "Girotondo", commedia in 10 quadri di Arthur Schnitzler. Contiene gli articoli: L. Baccolo, Pirandello, uomo "che non sapeva nulla"; A. Fersen, Il teatro e la danza. 2- La "modern dance" americana; A. Frateili, Colloqui di teatri romani; A. Fersen, I balletti americani inaugurano il Manzoni; G. Aristarco, Il cinema ride di se stesso. Tra gli attori ritratti segnaliamo, tra gli altri, Marlene Dietrich, Gloria Swanson, Faith Domergue. Piccole mende a p.16-17. In copertina: Ann Todd in "Madeleine". Rivista mensile di teatro, scenografia, balletto, cinema, televisione, fondata a Genova nel 1946 da Ivo Chiesa. Nel 1947 divenne proprietà della casa editrice Bompiani di Milano, che la mantenne fino al 1976; successivamente la pubblicazione fu curata da altre iniziative editoriali. Sipario ha da sempre dedicato ampio spazio alle opere più importanti del teatro contemporaneo, oltre a pubblicare saggi e articoli vari con ampio corredo di materiale illustrativo. È tra i periodici più importanti nel campo dello spettacolo.‎

‎Sipario. Rivista del teatro e del cinema. Anno Decimo, n. 114 - Ottobre 1955‎

‎In-4°, pp. 56, (4), copert. edit. illustr., con numerose illustr. fotogr. b/n. In questo numero: "Il tacchino", commedia in tre atti di Georges Feydeau. Versione italiana di Laura Solari. Contiene gli articoli: R. Rebora, Thomas Mann e il teatro; Intervista a quattr'occhi con Maner Lualdi; V. Gassman, Precisazioni; Dizionario Innocente del teatro italiano; A. Lazzari, Il teatro in Jugoslavia; A. V. Coton, Il Festival di Edimburgo; M. Pezzati, La morale di Valentina; M. Morandini, La "parola" al Festival. Tra gli attori ritratti segnaliamo, tra gli altri, Vittorio Gassman, Tino Carraro, Annabella Cerliani, Irene Worth, Giorgio Albertazzi, Anna Proclemer. In copertina: Hildegarde Neff nel film "Svengali" di Noel Langley. Rivista mensile di teatro, scenografia, balletto, cinema, televisione, fondata a Genova nel 1946 da Ivo Chiesa. Nel 1947 divenne proprietà della casa editrice Bompiani di Milano, che la mantenne fino al 1976; successivamente la pubblicazione fu curata da altre iniziative editoriali. Sipario ha da sempre dedicato ampio spazio alle opere più importanti del teatro contemporaneo, oltre a pubblicare saggi e articoli vari con ampio corredo di materiale illustrativo. È tra i periodici più importanti nel campo dello spettacolo. Menda (foro con piccola perdita di testo) alle pp. 17-18.‎

‎Sipario. Rivista del teatro e del cinema. Anno Sesto, n. 64-65 - Agosto-Settembre 1951‎

‎In-4°, pp. VIII, 72, copert. edit. illustr., con numerose illustr. fotogr. b/n. In questo numero: "Dio lo sapeva", dramma in tre atti di Armand Salacrou. Contiene gli articoli: R. Rebora, Il formidabile Sir John Falstaff; reb., In 300 per il "Colombo" di Paul Claudel; S. Bolchi, Ettore Giannini o dell'umanità; G. Cibotto, Bilora, prima tragedia italiana; P. Arnold, La sfinge teatro; U. Seelmann Eggebert, Questo è il cinema della Germania 1951; G. Aristarco, Stroheim senza odio sul viale del tramonto; Omaggio a Louis Jouvet, testi di Terron, Barrault, Arnold, Rebora, Altichieri; G. Aristarco, "Diario di un parroco di campagna" avrebbe meritato il Gran Premio; M. Verdone, Jouvet, Flaherty e Clair in retrospettiva. Tra gli attori ritratti segnaliamo, tra gli altri, Paolo Stoppa, Erik von Stroheim, Maria Schell, Denise Vernac, Gina Lollobrigida, Marlon Brando, Vivien Leigh, Madeleine Robinson, Judy Hollyday, Orson Welles In copertina: Cecile Aubry in "Barbe-bleue". Rivista mensile di teatro, scenografia, balletto, cinema, televisione, fondata a Genova nel 1946 da Ivo Chiesa. Nel 1947 divenne proprietà della casa editrice Bompiani di Milano, che la mantenne fino al 1976; successivamente la pubblicazione fu curata da altre iniziative editoriali. Sipario ha da sempre dedicato ampio spazio alle opere più importanti del teatro contemporaneo, oltre a pubblicare saggi e articoli vari con ampio corredo di materiale illustrativo. È tra i periodici più importanti nel campo dello spettacolo.‎

‎Sipario. Rivista del teatro e del cinema. Anno Decimo, n. 116 - Dicembre 1955‎

‎In-4°, pp. 72, copert. edit. illustr., con numerose illustr. fotogr. b/n. In questo numero: "Paolino ha disegnato un cavallo", tre atti di Lesley Storm; "Lungo pranzo di Natale", un atto di Thornton Wilder. Contiene gli articoli: I. Ripamonti, Del teatro popolare; L. Bàccolo, L'Aretino e i suoi "capricci comici"; U. Seelmann Eggebert, Il teatro tedesco oggi; S. Morando, Itinerario di Salacrou; A. Lazzari, Un radicale a teatro; Dizionario Innocente del teatro italiano; Scenografia moderna (molte illustrazioni); Intervista a quattr'occhi con Giorgio Strehler; U. S. E., Il Burgtheater; T. Kezich, I generali del diavolo. Tra gli attori ritratti segnaliamo, tra gli altri, Carlo Bertolazzi, Carlo Ninchi, Eva Magni, Giorgio Albertazzi, Lida Ferro, Xenia Valderi, Cesco Baseggio. In copertina: Leslie Caron nel film "La scarpetta di vetro". Rivista mensile di teatro, scenografia, balletto, cinema, televisione, fondata a Genova nel 1946 da Ivo Chiesa. Nel 1947 divenne proprietà della casa editrice Bompiani di Milano, che la mantenne fino al 1976; successivamente la pubblicazione fu curata da altre iniziative editoriali. Sipario ha da sempre dedicato ampio spazio alle opere più importanti del teatro contemporaneo, oltre a pubblicare saggi e articoli vari con ampio corredo di materiale illustrativo. È tra i periodici più importanti nel campo dello spettacolo.‎

‎Il dramma. Quindicinale di commedie di grande successo, diretto da Lucio Ridenti. Anno XI - N. 204. 15 Febbraio 1935 - XIII‎

‎In-8°, pp. 48, copert. edit. illustr. In questo numero: “Vestiti su misura”, commedia in tre atti di Vittorio Minnucci; "Filosofia di Ruth", un atto di Gotta e Mortara. Contiene gli articoli: E. Bertuetti, Ritratto di Maria Abba; Gordon Craig: il teatro non è malato; G. Bevilacqua, Giulio Paoli, l'attore che comunica; L. Galletto, Radio, critica e forma; L. Ridenti, La bellezza perfetta per il cinema a colori; La Biennale del cinema a Venezia diventa annuale; . Nella rubrica “Filodrammatiche” è descritta l'attività teatrale nelle città di Torino, Firenze, Empoli, Pola, Perugia, Schio. In copertina: ritratto fotografico di Ede d'Altavilla. Rivista fondata a Torino nel 1925 da Lucio Ridenti (pseudonimo di Ernesto Scialpi, Taranto 1895 - Torino 1975), fortemente voluta da Pitigrilli (pseudonimo di Dino Segre) che firmò i primi nove numeri. Ridenti la diresse fino al 1968, salvo una breve parentesi nel 1945 quando, per motivi politici, fu sostituito da Giachetti. La rivista, dalle cui pagine molti intellettuali avevano cercato di tutelare il teatro dall'avvento di nuove forme di espressione e di comunicazione, chiuse definitivamente nel 1983.‎

‎Sipario. Rivista del teatro e del cinema. Anno Nono, n. 98 - Giugno 1954‎

‎In-4°, pp. 54, copert. edit. illustr., con numerose illustr. fotogr. b/n. In questo numero: "Quindici anni d'amore", commedia in tre atti di Marcel Achard. Contiene gli articoli: S. Surchi, Il Maggio Musicale Fiorentino; Bilancio di un esperimento. Intervista con Giorgio Ferrieri; G. Confalonieri, Bilancio di una stagione: Crisi di produzione del teatro lirico; A. Frateili, A Siracusa Prometeo incatenato e Antigone; M. Morandini, Aria nuova nel teatro di Rivista?; M. Mida, Edvige Feuillère e lo schermo; M. Casolaro, Vistavision; G. Aristarco, Cinemascope. Tra gli attori ritratti segnaliamo, tra gli altri, Vittorio Gassman, Anna Proclemer, Lilla Brignone, Walter Chiari, Helene Sedlak, Franca Valeri, Romolo Valli, Edvige Feuillère, Ave Ninchi, Monica Vitti, Enrico Maria Salerno, Annamaria Guarnieri. In copertina: Giuseppe Caldani ed Enrica Corti interpreti della saporosa "Venexiana", rappresentata con vivo successo dalla Compagnia del Teatro delle Novità di Prosa. Rivista mensile di teatro, scenografia, balletto, cinema, televisione, fondata a Genova nel 1946 da Ivo Chiesa. Nel 1947 divenne proprietà della casa editrice Bompiani di Milano, che la mantenne fino al 1976; successivamente la pubblicazione fu curata da altre iniziative editoriali. Sipario ha da sempre dedicato ampio spazio alle opere più importanti del teatro contemporaneo, oltre a pubblicare saggi e articoli vari con ampio corredo di materiale illustrativo. È tra i periodici più importanti nel campo dello spettacolo.‎

‎Sipario. Rivista del teatro e del cinema. Anno Ottavo, n. 81 - Gennaio 1953‎

‎In-4°, pp. 56, copert. edit. illustr., con numerose illustr. fotogr. b/n. In questo numero: "Leocadia", commedia in cinque quadri di Jean Anouilh. Contiene gli articoli: U. Seelmann-Eggebert, Il teatro di Hauptmann; O. Ramous, Teatro jugoslavo; L. Giusso, Borgese drammaturgo; S. Surchi, Sulla natura popolare del teatro di Garcia Lorca; R. Rebora, "La giostra"; L. Squarzina, Traduzioni formali e traduzioni di contenuto; S. Surchi, La regia di un'opera lirica; G. Aristarco, Da Charlot a Chaplin; M. Mida, Il mito del West americano in Ford; M. Marchetti, La scelta del testo per una rappresentazione della Celestina; E. F. Palmieri, Accadde una sera del dicembre 1872; Dizionario Innocente del teatro italiano. Tra gli attori ritratti segnaliamo, Charlie Chaplin, Elsa Merlini, Ruggero Ruggeri, Laura Solari. In copertina: Lucia Bosè protagonista del film "La signora senza camelie" di Michelangelo Antonioni. Rivista mensile di teatro, scenografia, balletto, cinema, televisione, fondata a Genova nel 1946 da Ivo Chiesa. Nel 1947 divenne proprietà della casa editrice Bompiani di Milano, che la mantenne fino al 1976; successivamente la pubblicazione fu curata da altre iniziative editoriali. Sipario ha da sempre dedicato ampio spazio alle opere più importanti del teatro contemporaneo, oltre a pubblicare saggi e articoli vari con ampio corredo di materiale illustrativo. È tra i periodici più importanti nel campo dello spettacolo.‎

‎Sipario. Rivista del teatro e del cinema. Anno Ottavo, n. 82 - Febbraio 1953‎

‎In-4°, pp. 56, copert. edit. illustr., con numerose illustr. fotogr. b/n. In questo numero: "Non c'è pace per l'antico fauno", vaudeville in tre atti di Carlo Terron. Contiene gli articoli: A. Ninchi, La barba di Barbero; R. Rebora, I bambini e la fantasia; M. Morandini, Il teatro di Rivista e lo stile assiro babilonese; R. Rebora, Variazioni televisive; Dizionario Innocente del teatro italiano; G. Aristarco, Il diario di Bresson; T. Kezich, I film del mese; E. Ferrieri, Terron, ovvero l'intelligenza punita. Disrgni di Luca Crippa. Tra gli attori ritratti segnaliamo, Walter Chiari, Renato Rascel, Lauretta Masiero, Macario, Vittorio Gassman, Carlo Dapporto, Nicole Ladmiral, Edvige Feuillere, Giorgio Albertazzi, Arnoldo Foà. In copertina: Laura Solari in una scena di Yerma da "Merisiano spagnolo", trasmissione antologica delle opere drammatiche e liriche di Garcia Lorca, effettuata dagli studi di Milano della Televisione Italiana. Rivista mensile di teatro, scenografia, balletto, cinema, televisione, fondata a Genova nel 1946 da Ivo Chiesa. Nel 1947 divenne proprietà della casa editrice Bompiani di Milano, che la mantenne fino al 1976; successivamente la pubblicazione fu curata da altre iniziative editoriali. Sipario ha da sempre dedicato ampio spazio alle opere più importanti del teatro contemporaneo, oltre a pubblicare saggi e articoli vari con ampio corredo di materiale illustrativo. È tra i periodici più importanti nel campo dello spettacolo.‎

‎Sipario. Rivista del teatro e del cinema. Anno Ottavo, n. 87 - Luglio 1953‎

‎In-4°, pp. 44, copert. edit. illustr., con numerose illustr. fotogr. b/n. In questo numero: "La pulce", giuoco in quattro atti di Evgénij I. Zamiatin. Contiene gli articoli: Primo convegno libero del teatro; E. F. Palmieri, C'era posto per tutti al Convegno di Bologna; E. Ferrieri, Spettacoli a Londra; I. Ripamonti, Teatro di massa; S. Surchi, Il Maggio Musicale Fiorentino; E. F., T. V. a Milano; L. Zanetti, Ricordo di P. Udovkin; G. Aristarco, Il Festival di Locarno; U. Seelmann-Eggebert, Il Festival di Berlino; E. Lo Gatto, Evgénij Ivanovic Zamiatin. Disegni di Luca Crippa. Tra gli attori ritratti segnaliamo, Louis Salou, Terry Moore, Vittorio Gassman. In copertina: il regista Alessandro Brissoni e Remigio Paone al Convegno di Bologna. Rivista mensile di teatro, scenografia, balletto, cinema, televisione, fondata a Genova nel 1946 da Ivo Chiesa. Nel 1947 divenne proprietà della casa editrice Bompiani di Milano, che la mantenne fino al 1976; successivamente la pubblicazione fu curata da altre iniziative editoriali. Sipario ha da sempre dedicato ampio spazio alle opere più importanti del teatro contemporaneo, oltre a pubblicare saggi e articoli vari con ampio corredo di materiale illustrativo. È tra i periodici più importanti nel campo dello spettacolo.‎

‎Sipario. Rivista del teatro e del cinema. Anno Ottavo, n. 91 - Novembre 1953‎

‎In-4°, pp. 56, copert. edit. illustr., con numerose illustr. fotogr. b/n. In questo numero: "I ciechi", parabola in un atto di Michel de Ghelderode, traduzione di G. Nicoletti; "Il paquebot Tenacity", commedia in tre atti di Charles Vildrac, traduzione di S. Rochat; "I posteri", divertimento in un atto di Massimo Dursi. Contiene gli articoli: I. Ripamonti, Dei compiti di un festival; L. Giusso, Rapporto sulla scena spagnola; A. G. Bragaglia, Attori a più voci; R. Rebora, Sant'Erasmo; G. Galassi Beria, Statford ricostruito nel Canada; Dizionario Innocente del Teatro Italiano; E. Ferrieri, TV; C. M. Pensa, Orientamenti e programmi della televisione. Intervista con Carlo Terron; M. Morandini, Ritorno di Maurice Chevalier; G. Aristarco, L'incantevole nemica; M. Mida, Note sul cimema; G. Nicoletti, "Les Aveugles" una parabola di Michel de Gelderode. Tra gli attori ritratti segnaliamo, Lida Ferro, Alec Guinness, Amelia Hall, Enrico Maria Salerno, Norma Nova, Anna Maestri, Giorgio Albertazzi, Lilla Brignone, Memo Benassi, Eduardo De Filippo, Ingri Bergman. In copertina: l'attrice cinematografica Christine Carère. Rivista mensile di teatro, scenografia, balletto, cinema, televisione, fondata a Genova nel 1946 da Ivo Chiesa. Nel 1947 divenne proprietà della casa editrice Bompiani di Milano, che la mantenne fino al 1976; successivamente la pubblicazione fu curata da altre iniziative editoriali. Sipario ha da sempre dedicato ampio spazio alle opere più importanti del teatro contemporaneo, oltre a pubblicare saggi e articoli vari con ampio corredo di materiale illustrativo. È tra i periodici più importanti nel campo dello spettacolo.‎

‎Sipario. Rivista del teatro e del cinema. Anno Ottavo, n. 92 - Dicembre 1953‎

‎In-4°, pp. 84, copert. edit. illustr., con numerose illustr. fotogr. b/n. In questo numero: "L'allodola", commedia in due tempi di Jean Anouilh, versione di S. Giovaninetti; "L'angelo custode", commedia in tre atti di Alfred Savoir, versione di A. Salvatore. Contiene gli articoli: A. Ninchi, Rivali; C. Terron, Sono morti Henry Bernstein e Eugene O'Neill; L. Giusso, Per un repertorio teatrale italiano; J. Audiberti, Il bene, il male e il resto sui palcoscenici di Parigi; C. M. Pensa, La sua amica Santa Giovanna; Dizionario Innocente del Teatro Italiano; I. Mormino, Le Folies non sono più folli; I. Ripamonti, Il Premio Maria Melato; G. Aristarco, Motivi di una preoccupazione; G. Zagni, Aldo era subito un amico; J. Anouilh, Mistero di Giovanna. Disegni di Luca Crippa. Tra gli attori ritratti segnaliamo, Lilla Brignone, Memo Benassi, Ingrid Bergman, Elena Zareschi, Romolo Valli, Arnoldo Foà, Lida Ferro, Ernesto Calindri, Lia Zoppelli, Ave Ninchi, Marcello Mastroianni, Vittorio De Sica. In copertina: Lilla Brignone ne "L'allodola" di Jean Anouilh. Rivista mensile di teatro, scenografia, balletto, cinema, televisione, fondata a Genova nel 1946 da Ivo Chiesa. Nel 1947 divenne proprietà della casa editrice Bompiani di Milano, che la mantenne fino al 1976; successivamente la pubblicazione fu curata da altre iniziative editoriali. Sipario ha da sempre dedicato ampio spazio alle opere più importanti del teatro contemporaneo, oltre a pubblicare saggi e articoli vari con ampio corredo di materiale illustrativo. È tra i periodici più importanti nel campo dello spettacolo.‎

‎Sipario. Rivista del teatro e del cinema. Anno Nono, n. 93 - Gennaio 1954‎

‎In-4°, pp. 56, copert. edit. illustr., con numerose illustr. fotogr. b/n. In questo numero: "La riunione di famiglia", dramma in due parti di T. S. Eliot, versione di S. Rosti; "Il domatore", radiodramma di Sergio Surchi. Contiene gli articoli: A. Ninchi, Il mio sipario; S. Giovaninetti, Bilancio di fine d'anno; G. Grieco, Andare a teatro; U. Seelmann-Eggebert, Teatro italiano sui palcoscenici di lingua tedesca; T. Goth, La commedia musicale; I. R., Bambini a teatro; Dizionario Innocente del Teatro Italiano; F. Invrea, Correva l'anno 1761..; G. Albertazzi, La televisione e l'attore; M. Morandini, Roberto Rossellini; E. Ferrieri, Eliot drammaturgo. Disegni di Luca Crippa. Tra gli attori ritratti segnaliamo, Ottorino Guerrini, Valeria Valeri, Olga Villi, Giorgio Albertazzi, Elena Zareschi, Gino Cervi, Andreina Pagnani, Ingrid Bergman, Marlon Brando, Buster Keaton, Gina Lollobrigida, Marisa Merlini, Vittorio De Sica. In copertina: Susan Shentall (Giulietta) e Laurence Harvey nel film di Renatoi Castellani "Giulietta e Romeo". Rivista mensile di teatro, scenografia, balletto, cinema, televisione, fondata a Genova nel 1946 da Ivo Chiesa. Nel 1947 divenne proprietà della casa editrice Bompiani di Milano, che la mantenne fino al 1976; successivamente la pubblicazione fu curata da altre iniziative editoriali. Sipario ha da sempre dedicato ampio spazio alle opere più importanti del teatro contemporaneo, oltre a pubblicare saggi e articoli vari con ampio corredo di materiale illustrativo. È tra i periodici più importanti nel campo dello spettacolo.‎

‎Sipario. Rivista del teatro e del cinema. Anno Nono, n. 95 - Marzo 1954‎

‎In-4°, pp. 56, copert. edit. illustr., con numerose illustr. fotogr. b/n. In questo numero: "Non c'è regola ahimè!", commedia in tre atti di Achille Saitta. Contiene gli articoli: A. Ninchi, Giacinta Pezzana; E. F., Il teatro delle novità; Eleonora Duse; Dizionario Innocente del teatro italiano; A. Savini, Tolstoi a teatro; L. Baccolo, Il teatro di Silvio Pellico; M. Morandini, Panorama della rivista; Le marionette, "Il barbiere di Siviglia" e la televisione; G. Aristarco, Pane amore ed evasione; Lo Duca, Silvana Mangano; C. Terron, "Non c'è regola ahimè!", seconda commedia di Achille Saitta. Disegni di Luca Crippa. Tra gli attori ritratti segnaliamo, Kirk Douglas, Silvana Mangano, Raf Vallone, Gina Lollobrigida, John Wayne, Eduardo De Filippo, Marcello Giorda, Cesco Baseggio, Walter Chiari, Renato Rascel, Totò, Dapporto, Macario In copertina: l'attore inglese Norman Wisdom nel film "Precipitevolissimevolmente" ("Trouble in Store"). Rivista mensile di teatro, scenografia, balletto, cinema, televisione, fondata a Genova nel 1946 da Ivo Chiesa. Nel 1947 divenne proprietà della casa editrice Bompiani di Milano, che la mantenne fino al 1976; successivamente la pubblicazione fu curata da altre iniziative editoriali. Sipario ha da sempre dedicato ampio spazio alle opere più importanti del teatro contemporaneo, oltre a pubblicare saggi e articoli vari con ampio corredo di materiale illustrativo. È tra i periodici più importanti nel campo dello spettacolo.‎

‎Sipario. Rivista del teatro e del cinema. Anno Nono, n. 102 - Ottobre 1954‎

‎In-4°, pp. 56, copert. edit. illustr., con numerose illustr. fotogr. b/n. In questo numero: "Il signor Vervet", due atti di Jules Renard, Traduzione di E. Ferrieri; "Il piacere di dirsi addio", un atto di Jules Renard traduzione di Jole Giannini. Contiene gli articoli: I. Ripamonti, Crisi estetica della prosa; Titina De Filippo, Il blocco; U. Seelmann-Eggebert, Il teatro da camera in Germania; F. Della Seta, Il teatro ebraico; F. Polidori, Il Teatrangolo banco di prova; Dizionario Innocente del teatro italiano; G. Aristarco, Leoni d'oro e d'argento; C. Terron, Addio a Falconi; G. Confalonieri, L'Accademia Musicale Chigiana; Il Convegno del teatro a Bologna. Disegni di Luca Crippa. Tra gli attori ritratti segnaliamo, Ernesto Calindri, Alida Valli, Farley Granger, Panelli, Alberto Bonucci. In copertina: "Il Dramma" di H. Daumier (Berlino, Pinacoteca). Rivista mensile di teatro, scenografia, balletto, cinema, televisione, fondata a Genova nel 1946 da Ivo Chiesa. Nel 1947 divenne proprietà della casa editrice Bompiani di Milano, che la mantenne fino al 1976; successivamente la pubblicazione fu curata da altre iniziative editoriali. Sipario ha da sempre dedicato ampio spazio alle opere più importanti del teatro contemporaneo, oltre a pubblicare saggi e articoli vari con ampio corredo di materiale illustrativo. È tra i periodici più importanti nel campo dello spettacolo.‎

‎Sipario. Rivista del teatro e del cinema. Anno Nono, n. 103 - Novembre 1954‎

‎In-4°, pp. 56, copert. edit. illustr., con numerose illustr. fotogr. b/n. In questo numero: "Don Giovanni involontario", commedia in tre atti di Vitaliano Brancati. Contiene gli articoli: F. Della Seta, Il teatro israeliano; I premi San Genesio; G. Magliulo, Napoli: teatro anno zero; R. Rebora, Ricordo di Ernesto Sabbatini; I. Mormino, La Rivista di oggi e di domani; A. G. Bragaglia, Sempre anni difficili per il teatro di Vitaliano Brancati; C. Terron, "Gallismo" alla Crommelynck nella migliore commedia di Vitaliano Brancati; A. V. Coton, Più quantità che qualità al Festival di Edimburgo. Disegni di Luca Crippa. Tra gli attori ritratti segnaliamo, Paola Borboni, Glauco Mauri, Burt Lancaster, Deborah Kerr, Kirk Douglas, Gina Lollobrigida, Enrico Maria Salerno, Ave Ninchi, Delia Scala, Vittorio Gassman, Anna Proclemer. In copertina: Susan Shentall come Giulietta nel film "Romeo e Giulietta" diretto da Renato Castellani. Rivista mensile di teatro, scenografia, balletto, cinema, televisione, fondata a Genova nel 1946 da Ivo Chiesa. Nel 1947 divenne proprietà della casa editrice Bompiani di Milano, che la mantenne fino al 1976; successivamente la pubblicazione fu curata da altre iniziative editoriali. Sipario ha da sempre dedicato ampio spazio alle opere più importanti del teatro contemporaneo, oltre a pubblicare saggi e articoli vari con ampio corredo di materiale illustrativo. È tra i periodici più importanti nel campo dello spettacolo.‎

‎Il dramma. Quindicinale di commedie di grande successo, diretto da Lucio Ridenti. Anno V - N. 57. 1 Gennaio 1929 - VII‎

‎In-8°, pp. 48, copert. edit. illustr. quasi completamente staccata. In questo numero: “Il desiderio”, commedia in tre atti di Denys Amiel. Contiene gli articoli: V. Guerriero, Denys Amiel nel suo equatore artificiale; M. Miserocchi, Biglietto circolare nei teatri europei; R. Wisner, I padroni del teatro; S. Guitry, Recitando; Termocauterio, macedonia di impertinenze. In copertina: Giulietta De Riso in costume madrileno. Rivista fondata a Torino nel 1925 da Lucio Ridenti (pseudonimo di Ernesto Scialpi, Taranto 1895- Torino 1975), fortemente voluta da Pitigrilli (pseudonimo di Dino Segre) che firmò i primi nove numeri. Ridenti la diresse fino al 1968, salvo una breve parentesi nel 1945 quando, per motivi politici, fu sostituito da Giachetti. La rivista, dalle cui pagine molti intellettuali avevano cercato di tutelare il teatro dall'avvento di nuove forme di espressione e di comunicazione, chiuse definitivamente nel 1983.‎

‎Il dramma. Quindicinale di commedie di grande successo, diretto da Lucio Ridenti. Anno IX - N. 167. 1 Agosto 1933 - XI‎

‎In-8°, pp. 48, copert. edit. illustr. Mancano le pp. 1-2 e la copert. ant. In questo numero: “Fuochi d'artificio”, commedia in tre atti di Luigi Chiarelli; "Ritiro del divino amore", Un atto di Roberto Minervini. Contiene gli articoli: S. Savarino, Si domanda un po' di poesia; C. Farrerè, Per favore ascoltate... Il cinema non può far paura al teatro; O. Pannetier, Idoli di stoppa; H. Falk, Il regista d'avanguardia (Come si scrive la storia del cinematografo); L. Adani, Dichiaro gli anni miei...; Termocauterio, macedonia di impertinenze. Rivista fondata a Torino nel 1925 da Lucio Ridenti (pseudonimo di Ernesto Scialpi, Taranto 1895 - Torino 1975), fortemente voluta da Pitigrilli (pseudonimo di Dino Segre) che firmò i primi nove numeri. Ridenti la diresse fino al 1968, salvo una breve parentesi nel 1945 quando, per motivi politici, fu sostituito da Giachetti. La rivista, dalle cui pagine molti intellettuali avevano cercato di tutelare il teatro dall'avvento di nuove forme di espressione e di comunicazione, chiuse definitivamente nel 1983.‎

‎Il dramma. Quindicinale di commedie di grande successo, diretto da Lucio Ridenti. Anno XI - N. 212. 15 Giugno 1935 - XIII‎

‎In-8°, pp. 48, copert. edit. illustr. In questo numero: “Trampoli”, commedia in tre atti ed un preludio di Sergio Pugliese; "L'oceano", radiodramma in un atto di Cesare Mensio. Contiene gli articoli: La nuova era del teatro italiano; A. Casella, Galar e Artù; L. Galetto, Radio. Teatro radiofonico; C. Vico Lodovici, Tramonto dei luoghi comuni; Termocauterio. Disegni di Onorato. Nella rubrica “Filodrammatiche” è descritta l'attività teatrale nelle città di Genova. In copertina: Sara Ferrati. Rivista fondata a Torino nel 1925 da Lucio Ridenti (pseudonimo di Ernesto Scialpi, Taranto 1895 - Torino 1975), fortemente voluta da Pitigrilli (pseudonimo di Dino Segre) che firmò i primi nove numeri. Ridenti la diresse fino al 1968, salvo una breve parentesi nel 1945 quando, per motivi politici, fu sostituito da Giachetti. La rivista, dalle cui pagine molti intellettuali avevano cercato di tutelare il teatro dall'avvento di nuove forme di espressione e di comunicazione, chiuse definitivamente nel 1983.‎

‎Il dramma. Quindicinale di commedie di grande successo, diretto da Lucio Ridenti. Anno XI - N. 217. 1 Settembre 1935 - XIII‎

‎In-8°, pp. 48, copert. edit. illustr. In questo numero: “Questa o quella”, commedia in tre atti di Sabatino Lopez; "Il carillon", radiocommedia in due tempi di Alfredo Vanni. Contiene gli articoli: E. Bertuetti, Ritratti quasi veri; Bontempelli; S. Volta, Terzo centenario di Lope de Vega; In casa d'altri: Berlino; L. Galetto, Radio. Paul Claudel; G. di San Lazzaro; Cinema. Dostoievski sullo schermo; Termocauterio. Disegni di Acqua Lagna. Nella rubrica “Filodrammatiche” è descritta l'attività teatrale nelle città di Modena, Gorizia, Trento e Firenze. In copertina: Giuditta Rissone. Rivista fondata a Torino nel 1925 da Lucio Ridenti (pseudonimo di Ernesto Scialpi, Taranto 1895 - Torino 1975), fortemente voluta da Pitigrilli (pseudonimo di Dino Segre) che firmò i primi nove numeri. Ridenti la diresse fino al 1968, salvo una breve parentesi nel 1945 quando, per motivi politici, fu sostituito da Giachetti. La rivista, dalle cui pagine molti intellettuali avevano cercato di tutelare il teatro dall'avvento di nuove forme di espressione e di comunicazione, chiuse definitivamente nel 1983.‎

‎Il dramma. Quindicinale di commedie di grande successo, diretto da Lucio Ridenti. Anno XI - N. 218. 15 Settembre 1935 - XIII‎

‎In-8°, pp. 48, copert. edit. illustr. In questo numero: “La ragazza del porto”, commedia in tre atti di Ferenc Molnar; "Il 2° tempo", un atto di Oreste Biancoli. Contiene gli articoli: In casa d'altri: Londra, Brusselle; P. Solari, Radio. Due milioni di altoparlanti; P. Lissia, Promessa di un profilo di Evi Maltagliati; Due volte tredici; M. Corsi, Anno comico 1935-36; G. di San Lazzaro, Cinema. Le illusioni perdute; Termocauterio. Disegni di Acqua Lagna. Nella rubrica “Filodrammatiche” è descritta l'attività teatrale nelle città di Genova, Avellino, Chivasso. In copertina: Renzo Ricci e Laura Adani. Rivista fondata a Torino nel 1925 da Lucio Ridenti (pseudonimo di Ernesto Scialpi, Taranto 1895 - Torino 1975), fortemente voluta da Pitigrilli (pseudonimo di Dino Segre) che firmò i primi nove numeri. Ridenti la diresse fino al 1968, salvo una breve parentesi nel 1945 quando, per motivi politici, fu sostituito da Giachetti. La rivista, dalle cui pagine molti intellettuali avevano cercato di tutelare il teatro dall'avvento di nuove forme di espressione e di comunicazione, chiuse definitivamente nel 1983.‎

‎Il dramma. Quindicinale di commedie di grande successo, diretto da Lucio Ridenti. Anno XI - N. 219. 1 Ottobre 1935 - XIII‎

‎In-8°, pp. 48, copert. edit. illustr. In questo numero: “Anonima Fratelli Roylott”, dramma giallo in 3 atti di G. Giannini, rappresentato da Romano Calo'. Contiene gli articoli: Rinnovata vita delle nostre scene; M. Gromo, Cinema. Dopo la terza Mostra di Venezia; In casa d'altri. Vienna; P. Solari, Radio. Intermezzo per microfono; Spadaro, Ricordi di pista; Termocauterio. In copertina: Marcello Giorda. Rivista fondata a Torino nel 1925 da Lucio Ridenti (pseudonimo di Ernesto Scialpi, Taranto 1895 - Torino 1975), fortemente voluta da Pitigrilli (pseudonimo di Dino Segre) che firmò i primi nove numeri. Ridenti la diresse fino al 1968, salvo una breve parentesi nel 1945 quando, per motivi politici, fu sostituito da Giachetti. La rivista, dalle cui pagine molti intellettuali avevano cercato di tutelare il teatro dall'avvento di nuove forme di espressione e di comunicazione, chiuse definitivamente nel 1983.‎

‎Il dramma. Quindicinale di commedie di grande successo, diretto da Lucio Ridenti. Anno XI - N. 222. 15 Novembre 1935 - XIV‎

‎In-8°, pp. 36, copert. edit. illustr. In questo numero: “L'illusione di Giacomina”, commedia in 3 atti di Enrico Duvernois. Contiene gli articoli: L. Ridenti, Attrici in linea; M. Corsi, La scuola-teatro della R. Accademia di Arte Drammatica; L'opera del Regime per la rinascita del teatro di prosa. Inaugurazione dell'anno comico 1935-36-XIV a Roma - Milano - Torino; M. Buzzichini, Ragazze del coro; Radio. Concorso nazionale per radiocommedie; Termocauterio. Nella rubrica “Filodrammatiche” è descritta lattività teatrale nelle città di Livorno, Genova e Firenze. In copertina: Elsa Merlini in "Ginevra degli Almieri". Rivista fondata a Torino nel 1925 da Lucio Ridenti (pseudonimo di Ernesto Scialpi, Taranto 1895 - Torino 1975), fortemente voluta da Pitigrilli (pseudonimo di Dino Segre) che firmò i primi nove numeri. Ridenti la diresse fino al 1968, salvo una breve parentesi nel 1945 quando, per motivi politici, fu sostituito da Giachetti. La rivista, dalle cui pagine molti intellettuali avevano cercato di tutelare il teatro dall'avvento di nuove forme di espressione e di comunicazione, chiuse definitivamente nel 1983.‎

‎Il dramma. Quindicinale di commedie di grande successo, diretto da Lucio Ridenti. Anno XI - N. 224. 15 Dicembre 1935 - XIV‎

‎In-8°, pp. 36, copert. edit. illustr. In questo numero: “Noi che restiamo”, tre atti di Giovanni Cenzato. Contiene gli articoli: Il repertorio teatrale nelle norme del Ministero Stampa e propaganda: sanzioni; E. Bertuetti, Ritratti quasi veri: Renzo Ricci; A. Valenti, Teatro in volume: il teatro francese; E. Contini, L'avanspettacolo; M. Corsi, Un teatro sperimentale di stato; V. Fantini, In casa d'altri: Brusselle; G. di San Lazzaro, Cinema: muto - parlato - colorato; A. Rossi, Musiche italiane incise; Termocauterio. Nella rubrica “Filodrammatiche” è descritta l'attività teatrale nelle città di Torino, Roma e Genova. In copertina: Sergio Tofano, Evi Maltagliati e Gino Cervi. Rivista fondata a Torino nel 1925 da Lucio Ridenti (pseudonimo di Ernesto Scialpi, Taranto 1895 - Torino 1975), fortemente voluta da Pitigrilli (pseudonimo di Dino Segre) che firmò i primi nove numeri. Ridenti la diresse fino al 1968, salvo una breve parentesi nel 1945 quando, per motivi politici, fu sostituito da Giachetti. La rivista, dalle cui pagine molti intellettuali avevano cercato di tutelare il teatro dall'avvento di nuove forme di espressione e di comunicazione, chiuse definitivamente nel 1983.‎

‎Il dramma. Quindicinale di commedie di grande successo, diretto da Lucio Ridenti. Anno XII - N. 225. 15 Febbraio 1936 - XIV‎

‎In-8°, pp. 36, copert. edit. illustr. In questo numero: “Felicita Colombo”, commedia in tre atti di Giuseppe Adami. Contiene gli articoli: Rosso di San Secondo, Il Teatro e la nostra vita nazionale; F. Bernardelli, Le commedie nuove: "Non si sa come"; E. Bertuetti, Avete il pezzo; Teatro in volume: commedie di Rosso; E. Rocca, Radio. Al microfono hanno recitato...; V. Guerriero, In casa d'altri: Parigi; M. Gromo, Cinema. Referendum sul colore; A. Rossi, Cinema. Cantanti sullo schermo; A. Doccini "L'Accademia dei Rozzi"; Termocauterio. Nella rubrica “Filodrammatiche” è descritta l'attività teatrale nelle città di Roma e Palermo. In copertina: Giovanna Scotto. , macedonia di impertinenze. Rivista fondata a Torino nel 1925 da Lucio Ridenti (pseudonimo di Ernesto Scialpi, Taranto 1895 Torino 1975), fortemente voluta da Pitigrilli (pseudonimo di Dino Segre) che firmò i primi nove numeri. Ridenti la diresse fino al 1968, salvo una breve parentesi nel 1945 quando per motivi politici fu sostituito da Giachetti. La rivista dalle cui pagine molti intellettuali avevano cercato di tutelare il teatro dallavvento di nuove forme di espressione e di comunicazione, chiuse definitivamente nel 1983.‎

‎Il dramma. Quindicinale di commedie di grande successo, diretto da Lucio Ridenti. Anno XII - N. 229. 1 Marzo 1936 - XIV‎

‎In-8°, pp. 36, copert. edit. illustr. In questo numero: “I vestiti della donna amata”, commedia in 3 atti di Enrico Raggio. Contiene gli articoli: E. Bertuetti, Ritratti quasi veri: Antonio Gandusio; G. Michelotti, Teatro in volume: Storia del teatro italiano; L. Ridenti - M. Gromo, Cinema. Avanspettacolo. Impianti; Termocauterio. Nella rubrica “Filodrammatiche” è descritta l'attività teatrale nelle città di Roma, Napoli e Como. In copertina: Luigi Pirandello. macedonia di impertinenze. Rivista fondata a Torino nel 1925 da Lucio Ridenti (pseudonimo di Ernesto Scialpi, Taranto 1895 - Torino 1975), fortemente voluta da Pitigrilli (pseudonimo di Dino Segre) che firmò i primi nove numeri. Ridenti la diresse fino al 1968, salvo una breve parentesi nel 1945 quando, per motivi politici, fu sostituito da Giachetti. La rivista, dalle cui pagine molti intellettuali avevano cercato di tutelare il teatro dall'avvento di nuove forme di espressione e di comunicazione, chiuse definitivamente nel 1983.‎

‎Il dramma. Quindicinale di commedie di grande successo, diretto da Lucio Ridenti. Anno XVIII - N. 376-377. 15 Aprile - 1 Maggio 1942 - XX‎

‎In-8°, pp. 88, copert. edit. illustr. In questo numero: “Oltre l'orizzonte”, commedia in tre atti di Eugenio O'Neill, con illustr. fotografiche; "Rosso Malpelo", (Poil de carotte), commedia in 1 atto di Jules Renard, traduzione di G. Marcellini; "La leggenda della città", scenario per balletto di R. Aragno (disegni di Brunetta). Contiene gli articoli: A. Fiocco, L'altra faccia di O'Neill; G. Michelotti, Palcoscenico: Coda al censimento delle attitudini; A. Mezio, Stendhal autore drammatico?; Termocauterio. Con una caricatura a piena pagina di Marco Ramperti eseguita da Onorato. Tra i personaggi ritratti nelle ill. fotog. segnaliamo: Eugene O'Neill, Laura Farina Moschini, Carlo Tamberlani, Laura Adani, Gilberto Govi. In copertina: Eugenio O'Neill in una caricatura di Cav. Piccolo timbro di appart. a p. 9. Rivista fondata a Torino nel 1925 da Lucio Ridenti (pseudonimo di Ernesto Scialpi, Taranto 1895 - Torino 1975), fortemente voluta da Pitigrilli (pseudonimo di Dino Segre) che firmò i primi nove numeri. Ridenti la diresse fino al 1968, salvo una breve parentesi nel 1945 quando, per motivi politici, fu sostituito da Giachetti. La rivista, dalle cui pagine molti intellettuali avevano cercato di tutelare il teatro dall'avvento di nuove forme di espressione e di comunicazione, chiuse definitivamente nel 1983.‎

‎Il dramma. Quindicinale di commedie di grande successo, diretto da Lucio Ridenti. Anno 22 - Nuova serie N. 18. 1° Agosto 1946‎

‎In-8°, pp. 62, copert. edit. illustr. In questo numero: “La luna è tramontata”, dramma in due parti e sei quadri di John Steinbeck. Contiene gli articoli: V. Pandolfi, Perchè Steinbeck ha dato "La luna è tramontata; A. G. Bragaglia, Elogio del figlio d'arte; F. Di Giammatteo, Il teatro russo, oggi: i registi nuovi; Ribalta francese; 5 domande a Jean Paul Sartre: Simone de Beauvoir risponde alle stesse 5 domande teatrali; Ribalta inglese; A. Brissoni, Nicolò Piccolomini: il carro dell'Orsa Minore; V. Pandolfi-V. Marinucci, Ribalta italiana; Termocauterio. Con un disegnio di Sergio Tofano. Tra i personaggi ritratti nelle ill. fotog. segnaliamo: Evi Maltagliati, Tino Carraro, Paola Veneroni, Anna Bottini, Diana Veneziani, Laura Carli, Jean Paul Sartre, Simone de Beauvoir. In copertina: sintesi del dramma "la luna è tramontata" in una rappresentazione di Salvatore Fiume. Rivista fondata a Torino nel 1925 da Lucio Ridenti (pseudonimo di Ernesto Scialpi, Taranto 1895 - Torino 1975), fortemente voluta da Pitigrilli (pseudonimo di Dino Segre) che firmò i primi nove numeri. Ridenti la diresse fino al 1968, salvo una breve parentesi nel 1945 quando, per motivi politici, fu sostituito da Giachetti. La rivista, dalle cui pagine molti intellettuali avevano cercato di tutelare il teatro dall'avvento di nuove forme di espressione e di comunicazione, chiuse definitivamente nel 1983.‎

‎Il dramma. Quindicinale di commedie di grande successo, diretto da Lucio Ridenti. Anno 22 - Nuova serie N. 22. 1° Ottobre 1946‎

‎In-8°, pp. 60, copert. edit. illustr. In questo numero: “Madre Natura”, commedia in tre atti di André Birabeau. Contiene gli articoli: L. Gigli, Voci interne di André Birabeau; E. Contini, Chiarezza. Parole di ieri per il teatro di oggi; F. Di Giammatteo, Venezia 1946, l'Arte nel Cinema Internazionale (con tre pagine di ill. fotogr.); V. Pandolfi, D estino di Jacques Copeau; A. Vesce, Eduardo e Filomena Maisto; Precisazioni sulla nuova stagione teatrale; Ribalta italiana; Ribalta inglese; A. Aniante, Parigi, piccoli appunti del taccuino di Aniante; Ribalta francese; Termocauterio. Con disegni di Onorato, Selva, Cocteau, Gromaire, Scipione. Tra i personaggi ritratti nelle ill. fotog. segnaliamo: Michel Simon, Betty Field, Zachary Scott, Brian Donlevy, Anna Lee, Nina Ivanova, Joan Bennet. In copertina: sintesi della commedia "Madre Natura" in una rappresentazione di Regosa Rivista fondata a Torino nel 1925 da Lucio Ridenti (pseudonimo di Ernesto Scialpi, Taranto 1895 - Torino 1975), fortemente voluta da Pitigrilli (pseudonimo di Dino Segre) che firmò i primi nove numeri. Ridenti la diresse fino al 1968, salvo una breve parentesi nel 1945 quando, per motivi politici, fu sostituito da Giachetti. La rivista, dalle cui pagine molti intellettuali avevano cercato di tutelare il teatro dall'avvento di nuove forme di espressione e di comunicazione, chiuse definitivamente nel 1983.‎

‎Il dramma. Quindicinale di commedie di grande successo, diretto da Lucio Ridenti. Anno 22 - Nuova serie N. 25. 15 Novembre 1946‎

‎In-8°, pp. 64, copert. edit. illustr. In questo numero: “Caldo e freddo ovvero l'ideale del signor Dom”, commedia in tre atti di Fernand Crommelynck. Contiene gli articoli: L. Gigli, Il giocoliere Crommelynck; D. Lanza, Teatro: cento e uno; P. Villa, Pirandello: 10 dicembre: 10 anni; V. Pandolfi, Difendere Bruckner?; A. Vesce - E. Bassano, Ribalta italiana; F. Di Giammatteo, Come si fa un teatro; V. P., Il "richiamo"; G. Caimi, Ribalta americana; F. Kafka, Giornale intimo. Uno spettacolo "Jiddisch" a Praga; Ribalta inglese; Ribalta francese; Termocauterio. Con disegni di Espérance, Heinrich Steiner. Tra i personaggi ritratti nelle ill. fotog. segnaliamo: Renzo Ricci, Eva Magni, Mercedes Brignone, Gastone Ciapini, Giulio Oppi, Mario Colli, Alfonso Cassoli, Olga Carrera, Ada Vaschetti, Jean Parker, John Carradine, Agnes Fink. In copertina: sintesi della commedia "Caldo e freddo" in una rappresentazione di Aligi Sassu. Rivista fondata a Torino nel 1925 da Lucio Ridenti (pseudonimo di Ernesto Scialpi, Taranto 1895 - Torino 1975), fortemente voluta da Pitigrilli (pseudonimo di Dino Segre) che firmò i primi nove numeri. Ridenti la diresse fino al 1968, salvo una breve parentesi nel 1945 quando, per motivi politici, fu sostituito da Giachetti. La rivista, dalle cui pagine molti intellettuali avevano cercato di tutelare il teatro dall'avvento di nuove forme di espressione e di comunicazione, chiuse definitivamente nel 1983.‎

‎Il dramma. Quindicinale di commedie di grande successo, diretto da Lucio Ridenti. Anno 22 - Nuova serie N. 26. 1° Dicembre 1946‎

‎In-8°, pp. 64, copert. edit. illustr. In questo numero: “Il tempo e la famiglia Conway”, commedia in tre atti di J. B. Priestley; "Pari". commedia incompiuta di Luigi Pirandello. Contiene gli articoli: F. Di Giammatteo, L'infaticabile John Boynton Priestley; L. Ridenti, Tu sei spettatore; H. Mercadier, Pirandello solo, quel mattino...; G. Caimi, Ribalta americana; G. Baty, La convenzione drammatica. Essenza specifica del regista; R. Simoni, Ribalta italiana; V. Marinucci, Affetto per il personaggio. Il Raskolnikof di Paolo Stoppa è "uno di noi"; Ribalta francese; ;Termocauterio. Con disegni di Onorato e Buch e una fotografia inedita di Luigi Pirandello (l'ultima prima della morte del Maestro), data al Dramma da Ruggero Ruggeri. Tra i personaggi ritratti nelle ill. fotog. segnaliamo: Luigi Pirandello, Isabella Riva, Lilla Brignone, Ernesto Calindri, Eileen Herlie, Elisabeth Bergner, José Ferrer, Paolo Stoppa, Rina Morelli. In copertina: sintesi della commedia "Il tempo e la famiglia Conway" in una rappresentazione di Villy Buch. Rivista fondata a Torino nel 1925 da Lucio Ridenti (pseudonimo di Ernesto Scialpi, Taranto 1895 - Torino 1975), fortemente voluta da Pitigrilli (pseudonimo di Dino Segre) che firmò i primi nove numeri. Ridenti la diresse fino al 1968, salvo una breve parentesi nel 1945 quando, per motivi politici, fu sostituito da Giachetti. La rivista, dalle cui pagine molti intellettuali avevano cercato di tutelare il teatro dall'avvento di nuove forme di espressione e di comunicazione, chiuse definitivamente nel 1983.‎

‎Il dramma. Quindicinale di commedie di grande successo, diretto da Lucio Ridenti. Anno 23 - Nuova serie N. 27-28. 1° Gennaio 1947 incluso 15 Dicembre 1946‎

‎In-8°, pp. 138, copert. edit. illustr. In questo numero: “Pick-up girl”, cronaca in tre atti di Elsa Shelley; "La libreria del sole", commedia in tre atti di Diego Fabbri; "Concerto di sera", commedia in tre atti di John Boynton Priestley: Contiene gli articoli: G. Caimi, Con Elsa Shelley senza problemi sociali; M. Apollonio, Il teatro e la sua sorte; F. Bernardelli, I veri attori si fanno sempre più radi; R. Simoni, Pirandello: a 10 anni dalla Morte del Maestro; A. Fiocco, Diego Fabbri o della libertà; N. Twist, La "progressione" come forma drammatica; A. Salacrou, Gli autori drammatici viventi sono nostri contemporanei?; Ribalta francese; G. Caimi, Ribalta americana; V. Marinucci, Melnati: dal cuore del "borghese gentiluomo" alla comunione suscitatrice con gli spettatori; F. B., La verecondia a teatro...J. P. Sartre, filosofo del Grand Guignol?; V. Pandolfi, La stagione teatrale; R. Simoni, Il successo di "Pick-up girl" al Teatro Nuovo di Milano; N. Pepe, Morati, morte di un attore; Ribalta inglese; F. Di Giammatteo, Berlino: risorge il teatro tra le macerie; Termocauterio. Con una caricatura a tutta pag., da disegno originale di Onorato, raffigurante Laura Adani e Vittorio Gassman in "Adamo" di Marcel Achard e un ritratto di Isa Miranda eseguito da Brunetta. Tra i personaggi ritratti nelle ill. fotog. segnaliamo: Elsa Shelley, Pamela Rivers, Paolo Stoppa, Rina Morelli, Tatiana Pavlova, Eva Magni, Jack Havkins, Gino Caimi, June Havoc, Ingrid Bergman, Mildred Nattwic. In copertina: sintesi della commedia “Pick-up girl” in una rappresentazione di Aligi Sassu. Copert. parzialmente staccata nella parte inferiore. Rivista fondata a Torino nel 1925 da Lucio Ridenti (pseudonimo di Ernesto Scialpi, Taranto 1895 - Torino 1975), fortemente voluta da Pitigrilli (pseudonimo di Dino Segre) che firmò i primi nove numeri. Ridenti la diresse fino al 1968, salvo una breve parentesi nel 1945 quando, per motivi politici, fu sostituito da Giachetti. La rivista, dalle cui pagine molti intellettuali avevano cercato di tutelare il teatro dall'avvento di nuove forme di espressione e di comunicazione, chiuse definitivamente nel 1983.‎

‎Il dramma. Quindicinale di commedie di grande successo, diretto da Lucio Ridenti. Anno 23 - Nuova serie N. 29. 15 Gennaio 1947‎

‎In-8°, pp. 64, copert. edit. illustr. In questo numero: “Adamo”, dramma in tre atti di Marcel Achard. Contiene gli articoli:G. Prosperi, Compiacimento di superare lo scandalo; F. Bernardelli, Il gioco della vita e della finzione: Ruggero Ruggeri; A. G. Bragaglia, Platea e palcoscenico: stare in commedia; V. Marinucci, Rina Morelli e il miracolo de "Lo zoo di vetro"; C. Beylin, Polonia in prima linea nell'arte drammatica europea; Charles Dullin dichiara di dover molto al teatro giapponese; F. Di Giammatteo, Armand Salacrou: "L'Archipel Lenoir"; Ribalta francese; R. Simoni - V. Pandolfi, Questa stagione teatrale; B. Atkinson, Il teatro americano ha bisogno dell'Europa; G. Caimi, Ribalta americana; V. Marinucci, Il teatro negro è entrato nella storia delle arti; I. Kruti, Il teatro sovietico, teatro politico; M. Pagnol, Scrivere una commedia; Termocauterio. Tra i personaggi ritratti nelle ill. fotog. segnaliamo: Vivien Leigh, Laurence Olivier, Evi Maltagliati, Jean Louis Barrault, Sartre, Elena Zareschi, Laura Adani, Ernest Truex. In copertina: simbolo della commedia "Adamo", eseguito da E. Brini. Rivista fondata a Torino nel 1925 da Lucio Ridenti (pseudonimo di Ernesto Scialpi, Taranto 1895 - Torino 1975), fortemente voluta da Pitigrilli (pseudonimo di Dino Segre) che firmò i primi nove numeri. Ridenti la diresse fino al 1968, salvo una breve parentesi nel 1945 quando, per motivi politici, fu sostituito da Giachetti. La rivista, dalle cui pagine molti intellettuali avevano cercato di tutelare il teatro dall'avvento di nuove forme di espressione e di comunicazione, chiuse definitivamente nel 1983.‎

‎Il dramma. Quindicinale di commedie di grande successo, diretto da Lucio Ridenti. Anno 23 - Nuova serie N. 30. 1 Febbraio 1947‎

‎In-8°, pp. 62, copert. edit. illustr. In questo numero: “Conflitti. Il savio non ha parlato”, dramma in tre atti e due quadri di Paul Vincent Carroll. Contiene gli articoli: L. Gigli, Le parole che devono essere dette; Conoscenze: Evgienij Bagratonovic Vachtangov; F. Di Giammatteo, I Canin, fenomeno per il pubblico di Broadway; G. Caimi, Ribalta americana; V. Pandolfi - R. Simoni, Questa stagione teatrale; Ribalta inglese; S. Tzimbal, Ribalta sovietica; Ribalta francese; Termocauterio. Con un ritratto a piena pag. di Titina De Filippo eseguito da Brunetta, un disegno di Onorato a piena pag. raffigurante Eduardo e Titina De Filippo in una scena della commedia "Filumena Marturano" e un disegno di Sergio Tofano. Tra i personaggi ritratti nelle ill. fotog. segnaliamo: Rina Morelli, Tatiana Pavlova, Laura Adani, Ruggero Ruggeri, Paolo Stoppa, Luigi Cimara, Betty Field. In copertina: sintesi della commedia "Conflitti" in una rappresentazione di Salvatore Fiume. Rivista fondata a Torino nel 1925 da Lucio Ridenti (pseudonimo di Ernesto Scialpi, Taranto 1895 - Torino 1975), fortemente voluta da Pitigrilli (pseudonimo di Dino Segre) che firmò i primi nove numeri. Ridenti la diresse fino al 1968, salvo una breve parentesi nel 1945 quando, per motivi politici, fu sostituito da Giachetti. La rivista, dalle cui pagine molti intellettuali avevano cercato di tutelare il teatro dall'avvento di nuove forme di espressione e di comunicazione, chiuse definitivamente nel 1983.‎

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