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Nicolini Luciano
L'importante è la salute. Un nuovo approccio metodologico allo studio della mortalità nel comune di Modena
brossura Questa monografia, che tratta essenzialmente del declino della mortalità verificatosi nel corso degli ultimi secoli nel comune di Modena, ha un duplice scopo: da un lato invogliare i ricercatori ad impiegare, nella realizzazione delle tavole di mortalità, un metodo di ricostruzione nominativa che, nato tra molte perplessità, si sta rivelando fecondo; dall'altro far conoscere ai funzionari che si occupano di igiene e sanità pubblica un sistema di monitoraggio che, se applicato alle generazioni recenti (con la dovuta attenzione alla riservatezza dei cittadini),può fornire informazioni importanti anche dal punto di vista della prevenzione delle patologie e dell'implementazione delle terapie mediche.
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Gregory Noel
Paesaggi ad olio. Pronti da dipingere
ill., br. Questo libro è per coloro che vogliono imparare a dipingere con i colori ad olio ma non hanno grandi capacità nel disegno. Le istruzioni chiare di Noel Gregory spiegano come creare splendidi paesaggi, con l'ausilio di progetti staccabili pronti da ricalcare inclusi. Include nove progetti staccabili pronti da ricalcare!
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Forkner Andrew
Ritratti di uccelli dalla A alla Z. Guida illustrata all'arte di dipingere uccelli con gli acrilici
ill., br. Un libro per creare tanti uccelli diversi in stile naturalistico con gli acrilici.
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Mills Billy; Sparks Nicholas
Il bambino che imparò a colorare il buio
brossura Il buio è calato sulla vita di David dopo la morte della madre e dell'amata sorella. Il bambino, sopraffatto dal dolore, sembra aver smarrito per sempre la via che porta alla felicità. Eppure, nella sua disperazione, avverte la sensazione di avere la ragazza al proprio fianco. Vuole allora provare ancora una volta ad assaporare le cose belle della propria vita e solo una persona può dargli una mano: suo padre. David lo considera un individuo molto speciale che rispetta se stesso e tutte le creature viventi, dotato di una forza magica, silenziosa: l'accettazione di sé. David ha deciso di assomigliargli. L'uomo, per aiutarlo gli offre un dono: un logoro drappo con 7 raffigurazioni che coniugano il sapere tradizionale ad antiche credenze degli Indiani... Età di lettura: da 10 anni.
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Hack Margherita; Panciera Nicla
In piena libertà e consapevolezza. Vivere e morire da laici
ril. Ripercorrendo tra memoria privata e pubblica i momenti chiave degli ultimi settant'anni di storia sociale italiana, dal Concordato del '29, alla stagione dei diritti degli anni Settanta, al tema spinoso del fine vita con i casi Welby ed Englaro, Margherita Hack ci lascia questo suo ultimo pamphlet sulle libertà individuali, su cosa significhi essere laico e sulle eredità spesso taciute che ancora pesano sulle istituzioni e impediscono un dibattito veramente libero sui temi che ci toccano in prima persona. Fecondazione assistita e testamento biologico, aborto e unioni civili, libera ricerca scientifica e multiculturalismo, sono le questioni care alla Hack e sulle quali il dibattito nel nostro Paese è pesantemente condizionato dalla Chiesa Cattolica. La società di domani dipenderà da come i giovani sapranno affrontare tali questioni. È a loro, quindi, che la Hack racconta chi eravamo e quali sfide ci attendono, avendo sempre come guida la nostra Costituzione, affinché gli italiani che verranno non si adagino sui diritti acquisiti e siano più liberi dei loro padri.
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Facchini Monica
Spettacolo della morte e «tecniche del cordoglio» nel cinema degli anni Sessanta. Con un saggio su «La grande bellezza» di Paolo Sorrentino
br. Nel 1949 Bazin affermava senza esitazione che rappresentare la morte sullo schermo costituiva un'oscenità metafisica, una profanazione del "solo nostro bene temporalmente inalienabile". Tuttavia tale rappresentazione "del momento unico per eccellenza" della vita umana si fa oscenità indispensabile in certo cinema italiano, per diventare il veicolo di un messaggio di denuncia verso una società in cui insieme alla sacralità della morte è stata strappata via anche la sacralità della vita. Attraverso l'analisi del cinema di Pasolini, Rosi, Pontecorvo e Sorrentino il presente volume intende mostrare come lo "spettacolo" della morte diventi di volta in volta lo strumento privilegiato attraverso cui "spectare" le realtà sociali e umane ai margini della società del progresso, indagare le relazioni di potere tra i gruppi sociali e rimuovere la maschera di finte certezze e ostentata felicità in una società fatta di luci e frastuono.
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Sandberg Sheryl; Grant Adam
Option B. Affrontare le difficoltà, costruire la resilienza e ritrovare la gioia
br. Dopo l'improvvisa morte del marito, Sheryl Sandberg era certa che lei e i suoi figli non avrebbero più potuto provare la vera gioia. "Ero come sospesa nel vuoto" scrive, "un immenso buco nero che ti riempie il cuore e i polmoni, che limita la tua capacità di pensare e ti impedisce persino di respirare." Poi il suo amico Adam Grant, psicologo e docente alla Wharton Business School dell'Università della Pennsylvania, le disse che esistono azioni concrete che una persona può intraprendere per guarire e riprendersi anche dalle esperienze più devastanti. Non siamo nati con una quantità fissa di resilienza. È un muscolo, che ciascuno di noi può costruire e allenare. "Option B" coniuga le intuizioni personali di Sheryl Sandberg con le ricerche illuminanti di Adam Grant su come trovare la forza di andare avanti nonostante le avversità. Partendo dal momento straziante in cui ha trovato il marito, Dave Goldberg, privo di vita sul pavimento della palestra, Sheryl apre il proprio cuore - e il proprio diario - per descrivere il profondo dolore e il senso di isolamento che ha provato subito dopo la sua morte. Ma "Option B" si spinge oltre l'elaborazione del lutto, e indaga l'esperienza di persone che hanno saputo superare difficoltà significative come malattia, perdita del lavoro, aggressioni sessuali, disastri naturali, la violenza della guerra. Le loro storie testimoniano la capacità dello spirito umano di perseverare... e di riscoprire la gioia. La resilienza nasce dal nostro intimo, ma anche dal sostegno di chi ci sta intorno. Persino dopo le esperienze più sconvolgenti è possibile crescere, trovando un significato più profondo e imparando ad apprezzare di più le nostre vite. "Option B" spiega come aiutare gli altri nei momenti di crisi, diventare più empatici con se stessi, crescere figli forti e creare famiglie, comunità e luoghi di lavoro improntati alla resilienza. Molti di questi insegnamenti si possono applicare alle sfide che affrontiamo quotidianamente, in modo da poter fronteggiare qualunque cosa ci aspetti. Due settimane dopo aver perso il marito, mentre si stava preparando per un "momento padre-figlio", Sheryl ha esclamato: «Voglio Dave!». Il suo amico le ha risposto: «L'Opzione A non è disponibile» e poi le ha promesso che l'avrebbe aiutata a trarre il meglio dall'Opzione B. Prima o poi, nella vita, tutti noi siamo costretti a ricorrere a una qualche Opzione B. Questo libro ci insegna a sfruttarla al meglio.
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Riso Federica M.
La festa dell'addio
ill., br. "La festa dell'addio indaga" i riti funerari, coniugando antropologia e archeologia. Federica Maria Riso, archeologa, consegue la laurea in Scienze dei Beni Culturali e Ambientali nel 2009 e nel 2012 si laurea in archeologia classica all'Università di Ferrara. Dal 2014 intraprende il percorso di specializzazione all'Università di Bologna. Dal 2009 partecipa a campagne di scavo in Italia e collabora con diversi Musei, associazioni e redazioni del modenese per lo studio dei reperti archeologici e per la fruizione dei beni culturali del territorio. Tra gli articoli pubblicati: Il culto funerario romano: riti sepolcrali e ricorrenze commemorative, in Pagani e Cristiani XII, Firenze 2012. Gli apparati iconografici dei monumenti funerari del lapidario romano di Modena, in Pagani e Cristiani XIII, Firenze 2013. La fornace Moretti del XVIII secolo a Finale Emilia, in Quaderni della Bassa Modenese 64, Massa Finalese 2013. Riti sepolcrali e ricorrenze commemorative in Emilia Romagna tra il I a.C. e il II d.C., in Thiasos, 2014. Le attestazioni epigrafiche di sacrifici rituali e offerte funerarie dall'agro mutinense, in Deputazione Storia Patria Modena, Modena, 2014.
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Salvi Ouazzene Nicoletta
E ricordati che io ci sarò. Una mappa per affrontare il lutto e rinascere alla vita
br. Questo libro è rivolto a tutti coloro che devono attraversare gli oscuri oceani del dolore e del lutto. Offre una mappa per orientarsi, grazie ad alcune «bussole» che possono aiutare a non smarrirsi e a trovare un significato di redenzione ad ogni nuova tempesta della vita. Condividendo il suo personale «bagaglio», l'autrice affronta temi fondamentali come l'accadimento dell'evento di morte, il processo di elaborazione del lutto, i modi per prendersi cura di sé e avviarsi verso la guarigione. L'auspicio è che possa essere d'aiuto non solo a coloro che vivono un lutto, ma anche ai professionisti della cura, ai pastori di anime e a quanti, a contatto con persone sofferenti e vulnerabili, desiderino costruire un nuovo orizzonte di senso che possa includere la speranza.
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Papini Arianna
Nonne con le ali. Canto per le nonne volate via
ill., br. Un libro sulla memoria e sul ricordo tangibile, che diventa occasione di tenerezza e di gioia. Il dolore della perdita, infatti, lascia spazio a un ricordo affettuoso, che coinvolge tutti i sensi. Le nonne e i nonni volati via stanno, allora, negli occhi di un gatto che ci guarda, nelle foglie d'autunno, nella musica che ci fa ballare, nel profumo del caffellatte. Età di lettura: da 7 anni.
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Liguori Alfonso Maria de' (sant'); Orlandi P. A. (cur.)
Apparecchio alla morte. Considerazioni sulle verità eterne
brossura
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Fanzaga Livio; Tornielli Andrea
Aldilà. La vita oltre la morte
brossura
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Fanzaga Livio
Sguardo sull'eternità. Morte, giudizio, inferno e paradiso
br.
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Perucchietti Enrica; Stanzione Marcello
Anime vaganti. Dallo sciamanesimo alla teologia cattolica. Sul destino dell'uomo
br.
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Baldi Dino
Morti favolose degli antichi
br. Il libro racconta i casi di morte più ammirevoli, impressionanti ed esemplari tratti dall'antichità greca e latina. Sono qui raccolte come in un repertorio le morti di poeti, filosofi, re, eroi, condottieri, imperatori, inventori, atleti, popoli interi e città. Perché questo interesse ai modi di morire dell'antichità? Perché gli antichi, ignari di quello sterile attaccamento alla vita che caratterizza l'epoca moderna, avevano elaborato forme classiche, canoni e modelli per morire in modo significativo: cioè in modo ambizioso, elaborato e appropriato per la vita di ciascuno. Sapevano gli antichi che la morte non è qualcosa che viene da fuori a prenderci e portarci via, ma è ancora pienamente dentro la vita, ci rappresenta e ci rappresenterà per sempre.
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Mainardi M. (cur.)
Testamento biologico e consenso informato. Legge 22 dicembre 2017, n. 219
br. L'opera porta un contributo di chiarezza sui contenuti della legge 22 dicembre 2017, n. 219 "Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento" ed introduce alcune riflessioni sul tema dell'eutanasia. Il testo, oltre a fornire un essenziale primo commento a ciascun articolo di legge, è corredato da alcuni interessanti approfondimenti quali ad esempio la Cronologia degli eventi nella XVII legislatura e i casi giudiziari. Prefazione di Mina Welby.
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Di Tonno Sergio
Il caso Chessman. Per un metodo senza pena di morte
ill. Da ragazzo, nel 1960, Sergio "Teddy" Di Tonno organizzò uno sciopero studentesco per favorire la grazia del condannato a morte Caryl Chessman e il 2 maggio dello stesso anno, da una piccola radio a transistor apprese la fine di colui che all'epoca fu definito, forse frettolosamente, "il bandito della luce rossa". Nonostante in precedenti pubblicazioni l'autore abbia già esposto il problema della pena di morte, ha voluto qui dedicarsi ad un impegno definitivo: affrontare la vicenda e la vita di Chessman con ampie, precise e dettagliate documentazioni suffragate da approfondite testimonianze. Il risultato? Un libro di grande interesse che pone al centro l'essere umano e che s'interroga sulla civiltà raggiunta dai Paesi più progrediti che applicano ancora la pena capitale. È il racconto del caso di un condannato alla camera a gas, ma soprattutto della crudeltà e della cinica risolutezza di un apparato che ha fatto un cieco uso della giustizia. Questo lavoro prova che la pena di morte sia in contraddizione con una società civile e moderna.
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Hugo Victor; Fontana P. (cur.)
Il caso Tapner
br. In esilio a Guemesey, Victor Hugo scrive anche sulla questione della pena capitale. Lo spunto gli è dato dalla condanna ed esecuzione di un certo Tapner, colpevole di aver ucciso una donna per derubarla nella propria casa, fatto avvenuto proprio sull'isola dove lo scrittore viveva la sua condizione di "proscritto". Nei tre testi che qui vengono tradotti in italiano, Hugo si rivolge alla popolazione dell'isola chiedendo loro clemenza e mettendo in luce la "barbarie" della pena di morte. Il suo appello non ferma la mano del boia, e a esecuzione avvenuta Hugo invia una lunga lettera di protesta a Lord Palmerston, il ministro dell'Interno inglese, dove rievoca con attenzione minuziosa e persino a tratti raccapricciante l'avvenimento.
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Lafontaine Céline
Il sogno dell'eternità
br. Far indietreggiare la morte, agire sulle sue cause, modificarne le frontiere, controllare l'insieme dei suoi parametri, comprenderne il processo al fine di prolungare il più possibile la vita, cercare di superare i limiti assegnati all'esistenza: un vecchio sogno dell'umanità, un sogno, si potrebbe dire, sottoscritto anche dalle teorie dell'evoluzione ispirate al darwinismo, un "sogno di eternità" a cui oggi danno credito le personalità del mondo scientifico e politico, al punto che la salute è forse la maggiore fra le preoccupazioni dell'uomo e delle società occidentali. Confinata nella sfera intima, la morte viene desocializzata, aprendo una ferita nel legame fra l'individuo e la comunità. La nozione di "postmortalità" esprime un nuovo rapporto con la morte, che mira a cancellarne la presenza dall'orizzonte umano, nella convinzione che molto presto grazie alla tecnologia sarà vinto il suo odioso ricatto. La democrazia diventa - come scrive l'autrice di questo brillante saggio - "la politica dell'immortalità". La morte viene medicalmente privatizzata, il mito della longevità viene riaffermato dalle macchine e, come Faust, affidato alla manipolazione genetica, alla bioingegneria, alla ricerca dell'uomo perfetto. Come in certi miti nefasti del Novecento. Questo libro, dati e fatti alla mano, fa il punto del dibattito e su come le società occidentali stanno affrontando la questione anche sotto l'aspetto normativo e legislativo.
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Higgins Robert William; Löwith Karl; Tonini Ersilio
Eutanasia e suicidio. Liberi di morire?
br. "Scandagliando i modi con i quali viene impiegata la possibilità di protrarre la vita in situazioni prima non immaginabili, soprattutto attraverso le cure palliative, il saggio di Higgins descrive il comparire sulla scena antropologica occidentale della figura del morente. La ricchezza di sfumature antropologiche e di dilemmi morali, così introdotti sembra cancellata dall'imporsi di una sola autorità, di un solo parere legittimo al quale il corpo del paziente, nella sua totalità, deve essere reso disponibile: quello del complesso tecno-medico-legale. È in questa prospettiva che trovano la loro giustificazione le proposte relative a una presa in carico, legale e morale, da parte del soggetto delle condizioni nelle quali si potrebbe trovare con la comparsa di patologie e malattie sulle quali l'autorità tecno-medica avrebbe da esercitarsi oltre i termini consentiti dal paziente stesso. È quindi tra lo Scilla della moltiplicazione di potenza fornita alla medicina dalla tecnologia e il Cariddi della fragilità dell'uomo singolo che si pongono le soluzioni contraddittorie della modernità. Da un lato, è infatti parte attiva nella costruzione di un futuro tecnico dai risultati impensabili e dall'altro, si trova nella condizione di sostenere in virtù di questi stessi risultati la spinta a sottrarsi con la morte a ciò che ancora non è compiuto. Il rischio è che, in entrambi i casi, a perire sia la stessa natura umana, almeno così come ne abbiamo avuto esperienza finora. Ma la trama del discorso moderno sul suicidio e l'eutanasia trova piena espressione nelle pagine di Löwith. Il suicidio ha smesso, almeno nell'Occidente che una volta si considerava cristiano, di essere colpito da anatema ed espulso dal riconoscimento sociale e sacramentale che si deve ai morti. La vita non è più di Dio o, peggio, del signore feudale, la vita è disponibile alla libera scelta dell'individuo che può decidere come e quando terminarla. Il suicidio moderno, almeno quello occidentale - il discorso su quello orientale è molto più articolato e complesso - appare come una semplice estensione dei diritti e delle prerogative che l'individuo occidentale moderno rivendica a se stesso." (dall'introduzione di Riccardo De Benedetti)
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Steiner Rudolf
Morte sulla terra e vita nel cosmo
br.
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Mattia Luisa; Ballerini Luigi
Cosa saremo poi
br. Tutto è già accaduto. Lavinia, quattordici anni, ha tentato il suicidio. Perché? Falco, il più spavaldo tra i ragazzi, lo sa bene: lui e alcuni altri, da mesi, hanno fatto di Lavinia l'oggetto di scherno e insulti sui social. Si sono divertiti. Non lei che, lentamente, ostinatamente, ricompone la memoria di ciò che è successo. È un processo lungo e sofferto. La disperazione che l'ha così pesantemente segnata è difficile da sconfiggere. Far conto su se stessa non basta, troverà nuova forza grazie a un'attrice, una commedia di Shakespeare e a un ragazzo di cui innamorarsi con fiducia e allegria. Età di lettura: da 9 anni.
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Rustici Fiorella
Morte e dintorni. Consigli pratici per evolversi, prima, durante e dopo l'ora X
ill., br. Grazie all'esperienza di premorte che ha vissuto, e a decenni di lavoro con le persone, l'autrice dà consigli su come aiutare chi sta per morire, in modo che possa compiere, nel tempo di vita che gli resta, le azioni giuste per ricaricarsi energeticamente e acquistare serenità e pace con la propria coscienza. Il libro spiega come superare un lutto e l'importanza di non piangere il nostro caro troppo a lungo per non danneggiare la sua anima con il nostro dolore. Introduce conoscenze utili su come le energie presenti nei cimiteri danneggiano il nostro corpo e la nostra coscienza, avanzando anche indicazioni pratiche per ripulirci dalle energie della morte quando entriamo in contatto con esse. Accompagna il lettore nell'osservazione di come funzionano la mente genetica e la trasmigrazione delle memorie di chi muore nella mente dei suoi discendenti. Insegna che cosa dire alla persona che morirà, e poi alla sua anima appena uscita dal corpo; descrive, infine, quello che accade alla persona e alla sua anima, o forma astrale, prima, durante e dopo la morte del corpo, quando le parti di anima positive ed evolute spiritualmente, attraverso il tunnel di luce, incontrano gli esseri che le conducono ai mondi superiori, mentre le parti di anima collegate alla mente inferiore animale e demoniaca attraversano il tunnel delle tenebre e le dimensioni inferiori.
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Insolera Italo; Gramiccia A. (cur.)
Saper vedere l'ambiente. Ediz. illustrata
ill., br. Invece che "Saper vedere l'ambiente" questo libro potrebbe intitolarsi "Saper vedere come ambiente" cose e fatti che si possono vedere con altre ottiche. E possono essere cose e fatti realmente esistenti: monti, laghi, fiumi, alberi, case. O possono essere cose e fatti realizzati dall'attività degli uomini sotto forma di pittura, letteratura, musica. Vedere diventa allora un mezzo, uno strumento per conoscere in quelle cose, in quei fatti, le presenze di quella cultura che oggi chiamiamo "ambiente" L'ambiente, naturale, costruito, dipinto, descritto, o semplicemente vissuto, ha un riferimento "sociale" che, comunque lo si voglia interpretare o studiare, ne è alla base: può essere riferito a un solo individuo, a un momento storico, a una collettività, a un modo di vita; può essere l'ambiente interno o quello esterno. L'approccio proposto in questo libro è di usare lo strumento del vedere sulla base di una tesi riassumibile in: l'ambiente si vede. Bisogna perciò "saperlo" vedere, studiare come lo hanno visto alcuni maestri del "vedere" in varie epoche e luoghi, aggiungere altri casi o addirittura sceglierne diversi da quelli qui proposti che vogliono indicare come imparare a vedere l'ambiente può essere un lavoro libero e appassionante.
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Rose Seraphim
L'anima dopo la morte. Esperienze contemporanee alla luce dell'insegnamento ortodosso
br.
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Germinario Mario
La pena di morte
brossura
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Vissani Anna Maria; Piccotti Mariano
L'ultimo viaggio... in punta di piedi. Meditazione, preghiera e testimonianza di fronte al mistero della morte
ill., br. Un sussidio per riflettere e pregare in occasione della morte delle persone care. Quando una persona a noi legata da affetto, ma anche semplicemente dalla fede, conclude la sua esistenza terrena, può nascere la preghiera. Questo libretto la vuol sostenere. L'ultimo viaggio, dalla vita terrena alla vita eterna è sempre un distacco, sempre uno strappo. Il libro introduce il credente alla meditazione sul senso profondo della morte, aiuta ad aprire le pagine più belle della Bibbia sul senso del morire in Cristo. La preghiera di alcuni Salmi, insieme ad altre invocazioni della tradizione cristiana, aiuta amettersi in comunione con chi, entrato nella morte, attende l'offerta della nostra preghiera. Alcune testimonianze di uomini e donne, che hanno vissuto con consapevolezza l'ultimo viaggio della vita, ci aprono all'attesa e offrono la certezza che il Signore Gesù ci accompagna in questo misterioso viaggio al Cielo. Ogni esperienza profonda di vita va vissuta "in punta di piedi"; è l'atteggiamento fondamentale davanti a questo "mistero" dell'esistenza umana. È rispetto, silenzio, preghiera, che è il contrario della chiacchiera e della superficialità.
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Hermann Inger
Parlare della morte con i bambini
ill., br. Come posso spiegare a un bambino la morte quando muore una persona cara a lui vicina? Come posso accompagnare un bambino o un ragazzo nel lutto per la perdita di un fratello o di un genitore? Come posso parlare con bambini o ragazzi malati terminali? Sulla base di innumerevoli esempi ed esperienze, Inger Hermann richiama l'attenzione sulla situazione vissuta da chi ne è coinvolto. Ciò che le sta più a cuore non sono tanto le risposte concrete e le spiegazioni, quanto un particolare appello a dialogare con i bambini, a donare loro attenzione e a stare loro accanto nei momenti difficili.
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Sideri Licia
Al di là del bosco. Ediz. illustrata
ill., br. Dall'al di qua all'al di là c'è un buio bosco da attraversare. Si tratta di un bosco pieno di domande, e spesso di timori, che i bambini vivono di fronte a un passaggio così misterioso come quello dalla vita alla morte. Questa delicata storia lascia la risposta a un saggio, tenero pettirosso che accompagna la dolce bambina dalle lunghe trecce verso il luogo in cui splende l'amore più grande. La bimba attraversa un meraviglioso arcobaleno e scopre che la vita "al di là" non può mai finire. È un'immagine gioiosa e piena di speranza che può raccontare al cuore di ogni bambino ciò che nessuna parola potrebbe mai spiegare con altrettanti calore e serenità.
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Animali
ill.
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La Venezia dei Grubacs. Ediz. illustrata
ill.
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Tausch Daniela; Bickel Lis; Gerbino C. (cur.)
Quando i bambini fanno domande sulla morte. Una guida per bambini, genitori ed educatori
br. Parlare - ascoltare -confortare. I bambini fanno fatica ad accettare quello che non si può spiegare e a farlo entrare nel proprio mondo. in questo libro due autrici di grande esperienza aiuteranno bambini, genitori ed educatori, con delicatezza e partecipazione emotiva, a comprendere e ad accettare che la morte e il morire sono parte integrante della vita. Genitori ed educatori potranno capire come accompagnare, confortare e incoraggiare i bambini nelle loro esperienze di dolore e di lutto. Il libro può essere utilizzato nelle scuole e nei centri di consulenza, e contiene una parte interattiva dedicata ai bambini.
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Dion Fortune
Il libro dei morti
br. In questa guida metafisica e mistica alla comprensione e accettazione delle fasi che accompagnano la morte, l'autrice svela alcuni antichi Misteri esoterici occidentali. Fortune spiega come affrontare la morte, aiutando a rimuovere la paura dell'ignoto e della separazione, e offre consigli su cosa possono fare i vivi per chi sta per trapassare. "È la promessa dei Misteri ai loro iniziati che possano attraversare i Cancelli della morte in piena coscienza ed essere accolti dal Grande Iniziatore; è anche il privilegio dei confratelli che accompagnano l'iniziato nel suo ultimo viaggio che anch'essi possano giungere alla soglia e guardare nell'aldilà, e vedere da soli il sentiero che percorreranno quando giungerà la loro ora".
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Weirauch Wolfgang
Ritorno alla vita. Esperienze in prossimità della soglia
br.
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Besant Annie; Leadbeater Charles W.; Girardi B. (cur.); Sempi E. (cur.); Calvi P. (cur.)
Cenni sulla morte
brossura
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Parisini Marcus
L'anima del lupo. Ediz. illustrata
ill., br. Perché un libro sul lupo? Il primo motivo perché rispecchia il sentimento di entusiasmo e affetto di migliaia di persone nel mondo, le quali hanno determinato un "miracoloso" cambiamento di mentalità, tutto in questi ultimi decenni, dopo millenni di odio isterico e leggendarie fantasie popolari. Il secondo per la perseveranza dimostrata in 200.000 anni di esistenza, e in particolar modo per essere sopravvissuto allo sconvolgimento del suo universo in questi due ultimi secoli, dove il suo antico rivale, l'essere umano, è riuscito da solo a provocare l'estinzione di migliaia di specie viventi e a distruggere milioni di ettari di foreste.
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Prevedello Arianna
La grazia di rialzarsi. Quindici parole per rinascere dal dolore
brossura È possibile superare lo strazio, l'annientamento che lascia la scomparsa di chi si ama? Queste pagine cercano il soffio della vita - che in qualche modo è chiamata a "rinascere" dalla morte - attraverso alcune parole chiave, da #Lacrime a #Fotografie, da #Solitudine a #Sogni. Traccia di lavoro, rosa di domande a cui ciascuno potrà dare la sua risposta, ogni riflessione si chiude con una preghiera audace e postmoderna, un "salmo del cinema" che nasce dalla visione delle pellicole dei più grandi (da Almodóvar a Wenders, da Olmi a Moretti) che hanno avuto come tema la perdita.
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Enrica DB
Un sogno al bisogno. Ediz. illustrata
ill. Come nascono gli angeli? Ogni bambino vorrebbe avere accanto a se un angelo custode a vegliare su di lui. Sapere che questo può accadere in uno dei momenti più duri della vita, quando per esempio viene a mancare una persona cara, può consolarlo durante l'elaborazione del lutto ed anche incoraggiarlo a una visione ottimista della realtà. La piccola Chicca sa che l'adorata nonna Gisella non è affatto "scomparsa", ma continua a vivere accanto a lei e nei cuori di chi le ha voluto bene. Sa bene che ci sono cose che non si possono vedere, eppure esistono eccome. E la nonna è proprio accanto a lei, non la vede, è vero, ma ha la sensazione di sentirne il profumo.
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Zerbini Erika
Questione di biglie
brossura Cosa comporta perdere un bambino durante la sua attesa? Solitamente ci si limita a pronunciare a denti stretti: "L'ho perso", l'interlocutore si ammutolisce, abbassa lo sguardo e, se non ci travolge con commenti inopportuni, dopo un rapido "Mi dispiace", cambia discorso. Resta la sensazione che si parli unicamente di un incidente di percorso, qualcosa di poco conto che deve essere accantonato frettolosamente per andare avanti, perché un figlio è tale solo se nasce vivo, altrimenti non si sa bene cosa sia. La realtà è che dietro la perdita di un figlio, il suo aborto, c'è un insieme di gesti gravosi che devono essere compiuti per forza. Quindi ci sono emozioni da affrontare che costringono a prendere decisioni sofferte, a meno che non siano gli altri (gli addetti ai lavori della medicina) ad arrogarsi il diritto di decidere per noi. Infine ci sono domande, molte domande che vorrebbero risposte, ma di sovente le risposte non ci sono o non si trovano.
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Montanari Eva
Da quando è arrivato Lallo. Ediz. illustrata
ill., br. Un libro che affronta il difficile tema della malattia oncologica. Attraverso la fgura di Lallo, clandestino intrufolato nel corpo di un lupetto, il protagonista intesse un profondo dialogo. Lallo è la necessaria identità dell'incomprensibile, sede di traslate paure, nemico e compagno al tempo stesso. Il piccolo protagonista non si chiede per quale ragione Lallo sia arrivato ma perché non voglia andarsene via, opponendo a questa domanda senza una precisa risposta, tutte le energie positive del bambino, qui rappresentato come un piccolo lupo. Sentimenti, sensazioni e paure comuni a ognuno di noi. Un testo delicato, accompagnato da sorprendenti illustrazioni. Età di lettura: da 5 anni.
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Martinez Pablo
Inseguendo l'arcobaleno. Oltre il dolore, il lutto e le separazioni
brossura Questo libro guarda al lutto e all'abbandono (nei casi di divorzio) attraverso gli occhi di uno psichiatra e attraverso il ricordo di coloro che hanno sperimentato queste forme di perdita. Esso contiene un insieme di informazioni, interviste e consigli pratici che cercano di rispondere alla domanda: che cos'e il lutto? Come agisce emotivamente, fisicamente, mentalmente e spiritualmente su coloro che ne fanno esperienza? Come vengono elaborati il lutto e la separazione? Quando, queste elaborazioni, divengono preoccupanti e patologiche? Le risposte non si limitano a passare in rassegna le conclusioni della ricerca psichiatrica ma osano andare oltre accennando al ruolo che la fede in Gesù Cristo può avere in queste condizioni.
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Gold E. J.
Libro americano dei morti. Guida all'arte del morire per l'uomo occidentale
ill., br. Quest'opera di E.J. Gold porta l'insegnamento intramontabile del Bardo tibetano nel linguaggio e nella cultura occidentale contemporanei. Con i contributi di Claudio Naranjo, John Lilly e Salvatore Brizzi, questo libro è uno strumento fondamentale per fornire un servizio spirituale al morente, sostituendo il lutto e l'afflizione per il passaggio del defunto. La pratica, totalmente aconfessionale, è molto semplice: si tratta di un programma di 49 giorni di letture lunghe tra i 10 e i 20 minuti. Il libro è stato costantemente ripubblicato in America dal 1974 in varie edizioni, utilizzato in corsi universitari sulla morte e sul morire e adottato in ospizi e ospedali di tutto il mondo.
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Gold E. J.
La grande avventura. Discorsi sul vivere e sul morire
ill., br. "La grande avventura" è un libro fatto di riflessioni vivaci, sessioni di domande e risposte, colloqui e dibattiti, e rappresenta una guida alla comprensione del bestseller "Libro americano dei morti" (Spazio Interiore 2013). Grazie a un approccio pratico e diretto e all'originale prospettiva di Gold sulla morte, sul morire e sull'integrazione del trapasso nella vita cosciente, questo libro offre al lettore delle visioni acute e divergenti, pur mantenendosi all'interno del pensiero occidentale contemporaneo. La grande avventura affronta i temi centrali dell'esistenza umana in modo compassionevole e non-sentimentale, tentando una comprensione sincera del grande viaggio che ogni essere umano si impegna a compiere.
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Carnavas Peter
Piccole cose così importanti. Ediz. illustrata
ill., ril. Una tazza rotta, un cappello sgualcito e un vecchio spartito sono piccole cose... A volte però se ci fanno pensare a una persona importante possono essere tutto! Non bisogna dimenticare... il ricordo ci rende persone migliori. Età di lettura: da 4 anni.
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Onofri Antonio; La Rosa Cecilia
Il lutto. Psicoterapia cognitivo-evoluzionista e EMDR
brossura Questo libro affronta il tema dei lutti reali, non simbolici. Quindi, del lutto inteso come esperienza soggettiva della perdita per la morte di una persona alla quale si è profondamente legati. È nel lutto che sembra trovarsi la più piena conferma di quella dimensione relazionale che fonda la natura umana. È il lutto a sottolineare da un lato quanto l'esistenza umana sia intersoggettiva, dall'altro a mettere in luce quanto - una volta formatisi - i legami davvero significativi e importanti della nostra vita possano in fondo solo trasformarsi, ma mai finire nel nulla. Nemmeno con la morte. In queste pagine gli studenti di psicologia, gli psichiatri e gli psicoterapeuti, ma anche gli infermieri, gli assistenti sociali, gli insegnanti, i ricercatori che operano nel campo della psicotraumatologia e della psicologia clinica più in generale, troveranno un manuale di consultazione e, soprattutto, uno strumento di riflessione e di intervento clinico sul tema del lutto, inclusi scale di valutazione, criteri diagnostici, protocolli di intervento.
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Finali Paola
Dolomiti. Dalla fotografia macro al paesaggio-Dolomites. From macro photography to landscape. Ediz. bilingue
ill., ril. Scatti di panorami e di piccoli dettagli si uniscono e ci ricordano la perfezione e la potenza della natura, immersi nel suo silenzio. Si tratta di una bellezza semplice che diventa straordinaria, con colori e forme che ci riportano a un puro piacere: afferrare il bello che la natura ci offre. "In ogni passeggiata nella natura l'uomo riceve molto di più di ciò che cerca." John Muir
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Mendia F. (cur.)
Il gusto di raccontare nei dipinti, sulle tavole e nelle cucine. Vol. 1: Crostacei, pesci, molluschi e frutti di mare
ill.
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Sisto Davide
La morte si fa social. Immortalità, memoria e lutto nell'epoca della cultura digitale
br. La morte non esiste più. Allo stesso tempo, però, viviamo costantemente circondati dai morti. Relegata lontano dalla nostra quotidianità, medicalizzata, espunta dalle nostre vite, l'esperienza del morire vive oggi una situazione paradossale, quando le immagini e le parole dei cari estinti tornano e irrompono all'improvviso dagli schermi dei nostri telefoni. Moriamo, ma continuiamo a esistere nella presenza ineliminabile della nostra passata vita online. Social network, chat, siti web costituiscono insieme, ad oggi, il più grande cimitero del mondo. Il territorio esplorato dalla fantascienza, dalla fiction e, recentemente, da una delle serie più perturbanti che mette al centro della sua riflessione il rapporto tra uomo e tecnologia, Black Minor, sembra superato dalle nuove intelligenze artificiali. Sono già disponibili bot con cui dialogare e capaci di interpretare i nostri stati d'animo per poi sostituirsi a noi quando saremo trapassati, e continuare a parlare con ì nostri cari; il profilo Facebook che consultiamo compulsivamente più volte al giorno, quando mancheremo, diventerà una vera e propria lapide virtuale, e i nostri amici potranno continuare a farci gli auguri ogni anno nell'aldilà. E ancora, il web è diventata la più grande piazza pubblica per celebrare il ricordo o condividere anche l'esperienza privata del lutto. Insieme piangiamo i nostri cari, insieme ricordiamo i nostri beniamini. Insieme, in un futuro prossimo, vivremo una seconda vita nella realtà virtuale. Davide Sisto, giovane filosofo che da lungo tempo ha consacrato i suoi studi alla relazione tra morte e cultura digitale, per la prima volta mette insieme un discorso interpretativo che ha al centro il rapporto nuovo della nostra società con la morte indotto dall'avanzamento tecnologico. La morte si fa social è il migliore esempio di umanesimo capace di confrontarsi con l'era digitale. L'uomo ha sempre pensato la morte. Oggi più che mai, il digitale offre un'opportunità per ripensare la morte in una prospettiva rivoluzionata.
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Causa Stefano
La parola alle cose. Sentieri e scritture della natura morta (1922-1972)
ill., br. "Se intorno alla metà del secolo scorso si è ripreso ad affrontare la pittura di natura morta con adesione meticolosa e, spesso, appassionata, non si può dire altrettanto per le lingue adibite a questo tema di gradimento universale e, insieme, di così ardua decifrazione. Il nostro esame di alcune scritture, prevalentemente moderne, sulla pittura di genere dal '600 al '900, nasce da quest'assunto; oltreché da vari pretesti. Uno è stato metter mano a uno spicchio della biblioteca di un conoscitore come Raffaello Causa (1923-1984)" (Stefano Causa). Di Raffaello Causa viene riproposto in chiusura il saggio "La natura morta a Napoli nel Sei e nel Settecento" pubblicato nel 1972 per la "Storia di Napoli".
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Moncada Raimondo
Ti tocca anche se ti tocchi
brossura La morte è 'raccontata' con genialità e in ogni suo aspetto in questo libro che è il più comico degli ultimi dieci anni, che al solo ripensarlo ti fa ridere; anche quando vorresti resistere, anche quando 'dovresti' resistere. Ai familiari di un defunto senza arti superiori non dire mai: - Dava una mano a tutti. - Ci accoglieva a braccia aperte. - Non se ne stava mai con le mani in mano. Ai familiari di un morto per diabete non dire mai: - Vita amara! - Ci mancherà la sua dolcezza. - Aveva per tutti parole dolci. Ai familiari straziati, durante la visita di condoglianze non dire mai: - Come va?
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