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Artaud Antonin
Il teatro e la crudeltà
br. Un'antologia dei testi più significativi e attuali del più geniale uomo di teatro del '900. Venuto dal surrealismo, teorico del "teatro della crudeltà", senza la conoscenza di questi testi non sarebbe esistito il grande teatro delle avanguardie dello scorso secolo - da Beckett a Grotowski, da Julian Beck a Carmelo Bene, fino ai più arditi rappresentanti della scena contemporanea. Prefazione di Rodolfo Sacchettini.
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Breton André
Manifesti del surrealismo
brossura «Il surrealismo non permette a chi vi sia ricorso di lasciarlo quando gli piaccia. Tutto porta a credere che esso agisca sullo spirito al modo degli stupefacenti; come questi, crea un certo stato di bisogno e può spingere l'uomo a tremende rivolte. È anch'esso, se si vuole, un paradiso molto artificiale, e l'attrazione che esercita cade sotto la critica di Baudelaire allo stesso titolo di tutti gli altri. Per questo l'analisi degli effetti misteriosi e dei godimenti particolari che può produrre - per molti versi il surrealismo si presenta come un "vizio nuovo", che non sembra destinato a essere appannaggio di pochi: come l'hashish, ha di che soddisfare ogni sensibilità - non può non trovar posto in questo studio. Le immagini surrealiste funzionano come quelle dell'oppio, che non è più l'uomo a evocare, ma che "gli si offrono spontaneamente, dispoticamente. Egli non può congedarle; perché la volontà è senza forza e non controlla più le facoltà"».
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Breton André
Breve storia del surrealismo. Il sogno di una grande avventura artistica attraverso il racconto e le memorie del suo massimo protagonista
brossura
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Serner Walter; Ulrich S. (cur.)
Manuale per aspiranti impostori. Un manifesto dadaista
br. Per la prima volta in italiano ecco il manifesto dadaista di uno scrittore antiborghese e maudit, la coscienza tedesco-austriaca che tra il 1915 e il 1927 irride alla cultura europea dominante, forte dell'inaudito coraggio di mettersi e di mettere gli altri in ridicolo, per scampare alla svalutazione di tutti i valori del primo Novecento. In una flaneurie del pensiero coltissima e familiare ad un tempo - non senza allusioni alle oscenità e alle pratiche truffaldine tipiche del demi-monde delle capitali Parigi, Berlino, Roma e Napoli tra le due guerre, il manuale teorico Affrancamento definitivo e la sua applicazione pratica instaurano un rapporto provocatoriamente pedagogico con il lettore - conformemente agli stilemi della tradizione aforistica - il tutto condito con molta, molta ironia. Nei singoli aforismi vengono derisi i luoghi comuni più ricorrenti (sulle donne, gli ebrei, i mocciosi, gli storpi, i vecchi, le metropoli estere) che fanno di questo manuale un caustico quanto umoristico elogio della mediocrità borghese. Dopo gli aforismi dada del manuale teorico, quello pratico si snoda in tappe che abbracciano i vari ambiti della socialità novecentesca: a una ouverture sui "principi elementari" e sulla "conoscenza umana", seguono le sezioni "in viaggio e in albergo", "donne", "accorgimenti", "allenamento", "istruzioni", "questioni di particolare importanza", "uomini", "abbigliamento e maniere", "raccomandazioni", "lettere e denaro", "superstizione", culminando infine nel "numero di chiusura": «Il mondo, si sa, vuole essere ingannato. Ma se non lo fai, andrà davvero su tutte le furie!»
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Cavaletto Andrea
Un chien andalou da Luis Buñuel
ill., ril. Un uomo affila un rasoio guardando la luna, poi torna a casa e con esso trancia l'occhio della donna che vive con lui, in una delle scene più raccapriccianti mai viste nel cinema. Una girandola di assurdità, stranezze, deliri onirici: elementi tipici del surrealismo, che rappresentano l'inafferrabilità dell'esistenza. La trasposizione a fumetti, sequenza per sequenza, del capolavoro del cinema surrealista di Luis Buñuel, prodotto e interpretato assieme a Salvador Dalí.
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Bellucci Valentino
Gli specchi segreti di Salvador Dalí. I segreti iniziatici presenti nell'opera del pittore
ril. Per tutta la sua vita Salvador Dalí non ha fatto altro che specchiarsi. Un'intera opera e l'intera vita di un genio dell'arte al servizio del narcisismo più patetico? Saremmo in errore. Dalí ha saputo specchiarsi come nessuno nella storia dell'arte e della cultura; nessuno più di lui ha saputo costruire degli specchi segreti sui quali noi, oggi, possiamo vedere interi mondi. Scopriamo o ri-scopriamo un Dalí sorprendente, poiché dietro ad ogni specchio si nasconde un Dalí più intimo, fonte del suo genio artistico ed umano. Ben oltre il surrealismo, oltre la ripresa del figurativo, oltre le boutades e le trovate mondane, Dalí consacrò se stesso a qualcosa che inglobava tutti questi aspetti; egli ricercò l'immagine immortale di Se in molteplici specchi ed in ognuno pensò d'averne trovato un prezioso riflesso. La sua produzione artistica rappresenta una confessione umana straordinaria, una vera e propria confessione mistica.
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Breton André
Il surrealismo e la pittura
br. "Pubblicato nel 1928, in un'epoca di fervida elaborazione e definizione del movimento surrealista, 'Le surréalisme et la peinture' costituisce la prima summa del pensiero di André Breton sulla pittura. Tra pagine liriche e passi polemici lo scrittore e poeta, capofila del movimento, delinea qui la complessa ed eterogenea ricerca che anima la fucina artistica surrealista in questa sua fase incipiente. Picasso, Max Ernst, Man Ray, Yves Tanguy, André Masson, Joan Mirò, Giorgio de Chirico, Hans Arp sono i principali protagonisti di questo saggio colto e pregnante, nella cui trama si intrecciano brani teorici, citazioni poetiche, réveries imperscrutabili, libere associazioni. In questo ricco florilegio Breton esprime le proprie impressioni e idee sottolineando non soltanto alcuni temi cruciali del surrealismo ma anche e soprattutto una concezione dell'arte anticonformista e fedele al modello interiore, all'esplorazione dell'inconscio e del sogno, all'obiettivo rivoluzionario. Le 'surréalisme et la peinture' rivela altresì le doti poetiche e letterarie di Breton e la sua particolare declinazione dell'ut pictura poèsis che attraverso preziosi espedienti linguistici e frequenti rimandi alla poesia rende così inconfondibili le sue pagine sulla pittura." (Dallo scritto di Angela Sanna)
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Dalì Salvador; Descharnes R. (cur.)
Perverso e paranoico. Scritti 1927-1933
ill., br. "Perverso e paranoico" raccoglie i testi che Salvador Dali scrisse negli anni trenta, i più decisivi per la definizione della sua poetica surrealista e per la sua maturazione artistica. Ne nasce l'autoritratto della più grande «mente immaginativa del secolo scorso», che illumina di luce nuova le sue opere - ma anche il suo pensiero sul rapporto fra arte e politica, sul sesso e sulla religione, sulla scienza e sulla psicoanalisi -, l'amicizia con Luis Bunuel e Federico Garcia Lorca, il tormentato sodalizio artistico con i surrealisti e la passione per il cinema e la fotografia. L'ossessione, il sogno, l'estasi, il delirio: l'irrazionalismo è il più fertile dei fattori espressivi e creativi grazie al metodo paranoico-critico, vera e propria chiave di volta del percorso di Dali. Nel suo universo artistico ogni rigida distinzione intellettuale, ogni comoda categoria pratica, persino il più ovvio rapporto di causa-effetto sembra implodere e dichiararsi «altro» da sé. L'inorganico trapassa improvvisamente nell'organico, istinto sessuale e istinto alimentare si fondono, mentre Freud e Einstein vengono eletti degni successori di maghi e alchimisti per aver dimostrato - ciascuno a modo suo - che la materia è instabile. Ci vuole un «genio» - un genio che, inutile dirlo, Dali identifica con se stesso - per portare a termine l'aspirazione alchemica prima: mostrare, proprio attraverso una radicale, mistica trasmutazione della materia, come sia possibile perseguire un analogo cambiamento di coscienza: un'«estasi», cioè uno stato nel quale «ogni giudizio cambia in modo sensazionale», e da cui solo può sgorgare l'arte.
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Paquet Marcel
Magritte
ill., ril. È impossibile trascurare l'influenza di René Magritte (1898-1967) sull'arte contemporanea. I suoi dipinti surrealisti sovvertono l'ordine quotidiano delle cose con ironia, restituendo mistero a un mondo che ha perso la sua magia. La sua opera comunica un senso di meraviglia, sorpresa e ridicolo - ma anche di inquietudine. Pur essendo privi di un messaggio specifico, i dipinti di Magritte ci parlano, e creano una connessione tra gli opposti a livello di associazioni. E così, con assoluta naturalezza, succedono le cose più strane. Nel descrivere la sua arte, Magritte usò l'espressione "pensieri ispirati": era infatti un pittore-filosofo che insegnava in forma pittorica e si muoveva con un'apparente leggerezza giocosa, nell'atmosfera esaltata della sua immaginazione.
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Tzara Tristan
Manifesti del dadaismo
ill., br. Il dadaismo è il movimento artistico che ha svelato il segreto dell'arte. Il linguaggio, i suoi strumenti si possono usare in mille modi perché è solo nel lavoro continuo di combinazione che diventano arte. Dada non vuol dire nulla. Oppure vuol dire tutto: il nome di un animale sacro per alcune popolazioni africane, il verso senza senso di un bambino, che racchiude il mondo dell'eterna scoperta. Dada ha svelato o distrutto l'arte? In questo testo originale, gli elementi per capire e per ricreare l'esperienza del dadismo.
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Dècina Lombardi Paola
Surrealismo 1919-1969
ill., ril. La mostra dedicata a Max Ernst, allestita al Palazzo Reale di Milano dal 4 ottobre 2022 al 26 febbraio 2023, è l'occasione per riproporre in una nuova veste grafica, questo libro di Paola Dècina Lombardi, edito per Oscar Mondadori nel 2008 e ormai introvabile. Il volume è un importante contributo per la conoscenza e la riflessione sul movimento che ha segnato il Novecento coinvolgendo o influenzando i maggiori poeti, artisti, cineasti e intellettuali di almeno tre generazioni. Con un'inchiesta a tutto campo, condotta su documenti, opere e incontri con alcuni protagonisti, scientificamente rigorosa, e al contempo appassionante, l'autrice ricostruisce infatti il mezzo secolo di vita del Surrealismo, ripercorrendo le fasi del dibattito intellettuale e le prese di posizione - dalla poesia all'arte figurativa e al cinema, dalla psicoanalisi alla politica - senza trascurare l'eredità lasciata agli anni Sessanta. Nel libro confluiscono, ben collegati tra loro, gli aspetti teorici, le scelte di campo e le esperienze individuali, accanto ad aperture internazionali e riflessioni sul dibattito più recente. Il volume è accompagnato da una selezione di dodici capolavori del Surrealismo e da un inserto in cui compaiono fotografie e documenti. La copertina raffigura l'opera di André Breton "La main sanglante levée est prisonnière des étoiles", (realizzata per 60 copie del suo Second Manifeste du Surréalisme, 1929) nella composizione realizzata dal rilegatore Paul Bonet.
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Salvador Dalì. Ritratto di un genio. Ediz. illustrata
ill. Dopo Andy Warhol Superstar, si presenta ora un omaggio dedicato alla seconda grande icona, in campo artistico, del nostro tempo: Salvador Dalí. Genio indiscusso e multiforme, oltre a essere sommo pittore, fu anche eccezionale scrittore (si pensi a La mia vita segreta, 50 segreti magici per dipingere - entrambi da noi pubblicati nella collana Carte d'artisti -, Diario di un genio) e, con Buñuel, autore di film rivoluzionari, come L'âge d'or e Un chien andalou. E geniale Dalí fu anche nella promozione della propria opera e della propria immagine, nella capacità di porsi sempre al centro della scena, a livello mondiale, assumendo gli atteggiamenti più stravaganti, più clamorosi. Per questo, e per la sua indiscutibile bellezza ed eleganza, i più celebri fotografi del Novecento l'hanno ritratto, da Man Ray a Brassaï, da Halsman a Beaton e ad Andy Warhol. Compongono il Ritratto di un genio queste immagini memorabili, accompagnate da suoi scritti e da testimonianze di coloro - da García Lorca a Buñuel, da Man Ray a Breton, a Brassaï, a Picasso - che lo conobbero, l'amarono e talvolta lo detestarono.
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Breton André; Parinaud A. (cur.)
Entretiens. Storia del surrealismo 1919-1945
ill.
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Ottinger D. (cur.); Sarré M. (cur.)
Da Magritte a Duchamp. 1929: il grande Surrealismo dal Centre Pompidou. Ediz. a colori
ill., br. Il 1929 nell'immaginario collettivo è associato al crollo finanziario che, giovedì 24 ottobre, colpisce Wall Street prima di abbattersi su tutte le economie mondiali. Anche per il Surrealismo è l'anno di una crisi senza precedenti, di un "big bang" che, se in apparenza sembra segnarne la fine, si rivelerà in realtà all'origine della sua reinvenzione. Il 1929 vede infatti, tra le altre cose, la nascita del primo fotocollage di Max Ernst e di Un Chien andalou, il primo capolavoro cinematografico surrealista. Arricchito dall'eccezionale personalità di Dalí, il film rafforzerà l'influenza internazionale del movimento.
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Lebel Robert; Duwa J. (cur.)
Il surrealismo come tergicristallo. Scritti critici 1943-1984
ill., br. Robert Lebel (1901-1986) è stato al contempo poeta e romanziere d'eccezione, fine critico d'arte, esperto di pittura antica e collezionista eccentrico. Oggi è ricordato principalmente per la celebre monografia su Marcel Duchamp apparsa nel 1959 dopo dieci anni di intensi scambi con l'artista da una sponda all'altra dell'Atlantico. Definirlo un esegeta di Duchamp, tuttavia, rischia di oscurare le molteplici sfaccettature di un importante testimone della cultura del suo tempo. Questa prima raccolta di scritti sul Surrealismo, composti da Lebel fra il 1943 e il 1984, intende compensare una visione parziale del suo percorso e rendere conto della complessità e dello spessore dei suoi legami con il movimento fondato da André Breton. Una selezione di testi teorici, saggi monografici e note critiche accompagnate da fotografie perlopiù inedite ricompone il profilo proteiforme di un intellettuale che indossa, di volta in volta, le vesti di adepto riluttante, spettatore ostinato e commentatore imparziale delle avventure surrealiste, di cui restituisce le fasi alterne e le relazioni controverse dei suoi protagonisti a partire dagli anni dell'esilio americano. Lebel appare come un cane sciolto capace - per mezzo dell'umorismo e della dissacrazione - di mantenere un'indipendenza di vedute imposta da una viscerale avversione verso ogni forma di militanza o di azione collettiva. Tale distacco non gli impedisce però di condurre il proprio occhio "iperlucido" a scavare in un universo artistico gremito di anime genuinamente sovversive - da Roberto Matta a Isabelle Waldberg, da Yves Tanguy a Jean-Pierre Duprey - attestando le sue passioni in una scrittura sontuosamente classica e libera. Nel rivelarci gli aspetti splendidi e insieme terrificanti di un movimento capitale del XX secolo, Lebel è animato dalla volontà non solo di mostrare il lato meno noto delle opere di artisti quali per esempio Lam, de Chirico o Ernst, ma anche di rispondere, in ogni fase della propria esistenza, a una domanda che un giorno gli è stata rivolta e che oggi ritorniamo a porci: a che punto siamo con il Surrealismo?
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Moca Matteo
Figure del surrealismo italiano. Savinio, Delfini, Landolfi
br. Questo libro si propone di rispondere alla domanda concernente l'esistenza, in Italia, di una letteratura di stampo surrealista. Seppure il surrealismo in Italia non abbia mai preso una forma definita come in Francia, alcune importanti influenze e una certa vicinanza e aderenza alla poetica surrealista sono evidenti negli autori trattati, Alberto Savinio, Antonio Delfini e Tommaso Landolfi, ma anche nell'esperienza artistica e letteraria della scuola metafisica, che gioca un ruolo precursore nella definizione dei paradigmi teorici del surrealismo sia in Francia che in Italia. Ognuno degli autori trattati è stato messo in dialogo con la letteratura surrealista francese, in particolare in relazione ai lavori teorici di André Breton: la natura spezzettata che la relazione tra la letteratura italiana e il surrealismo francese ha assunto è ciò che ha portato a prediligere un'indagine che trovasse i suoi punti di origine negli scricchiolii che risuonano tra le pagine, prediligendo le «spie» all'interno del testo che consentono di acquisire una leggibilità totale dell'opera proprio partendo da piccoli indizi rivelatori.
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Dantini Michele
Miró
ill., br. La presente pubblicazione è dedicata a Joan Miró (1893-1983). In sommario: Tra eclettismo e azzardo sperimentale; Con la bandiera catalana. Miró figurativo e neotradizionalista; A Parigi. Corteggiando la ''tabula rasa''; Sguardi, dardi, bersagli; Miró contro la ''buona pittura''; Autoritratti di gruppo. Come tutte le monografie della collana Dossier d'art, una pubblicazione agile, ricca di belle riproduzioni a colori, completa di un utilissimo quadro cronologico e di una ricca bibliografia.
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Serafini Giuliano
Surrealismo
ill., br. La presente pubblicazione è dedicata al Surrealismo. In sommario: La ragione a morte; Dada è morto: viva il surrealismo!; Così parlò André; I protagonisti. Come tutte le monografie della collana Dossier d'art, una pubblicazione ricca di riproduzioni a colori, completa di un quadro cronologico e di una bibliografia.
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[LITTERATURE] - QUENEAU (Raymond)
Les ziaux.
Paris, Éditions Gallimard, 1948 ; in-12, 78 pp., broché. Collection «Métamorphoses». Raymond Queneau (1903-1976) est un grand écrivain français du milieu du vingtième siècle. Il fréquente le mouvement surréaliste ainsi que la pataphysique et fonde le mouvement OULIPO. Il est le directeur de la collection la Pléiade. Il collabore également avec l'industrie cinématographique. Et reste un amoureux des sciences et des mathématiques plus particulièrement. Bon état.
Bookseller reference : A4473
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[LITTERATURE] - PICHETTE (Henri)
Le point vélique.
Paris, Mercure de France, 1950 ; in-4, 95 pp., broché. 1 des 1000 exemplaires numérotés. Bon état.
Bookseller reference : B1124
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[LITTERATURE] - COLLECTIF
Mélusine - N° XIV - l'Europe surréaliste.
Lausanne, l'Age d'Homme, 1994 ; in-8, 342 pp., broché. Contribution au colloque de Strasbourg (septembre 1992) réuni par Henri Béhar. Collaboration de : Béhar, Racine, Baude, Barry-Couillard, Amiot, Bleikasten, Vovelle, Barck, Bloess, Short, Valentin, Fisera, Karafiath, Pop, Roche, Drijkoningen, Minengrun, Maillard-Chary, Sjolin, Judice, Jageur, Vanci-Perahin, Eito, Baudoin. Très bon état.
Bookseller reference : J1655
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[LITTERATURE] - DUITS (Charles)
André Breton a-t-il dit passe.
Paris, Éditions Denoël, 1969 ; in-8 étroit (115 x 201 mm), 200 pp., broché. Les Lettres Nouvelles. Publication, dirigée par Maurice Nadeau.
Bookseller reference : _202500083
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[ART] - MAGRITTE (René)
Écrits complets.
Paris, Flammarion, 2001 ; in-8, 761 pp., broché, couverture imprimée à rabats. Collection "Tout l'art". Édition établie par André Blavier.
Bookseller reference : 202101471
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[LITTERATURE] - BÉDOUIN (Jean-Louis)
Poètes d'Aujourd'hui – 018. André Breton.
Paris, Pierre Seghers, Éditeur, 1950 ; in-16 carré, 232 pp. + 8 pl. recto-verso hors-texte, relié pleine percaline, coloris noir et rouge vif, dos lisse. Oeuvres choisies, bibliographie, dessins, portraits, fac-similés. Quelques illustrations en noir et blanc. Bon état.
Bookseller reference : J0542
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[PHOTOGRAPHIE] - COLLECTIF
Explosante-fixe: photographie et surréalisme.
Paris, Centre Georges Pompidou / Hazan, 1985 ; in folio, 243 pp., reliure pleine toile rouge, jaquette imprimée. Publié à l'occasion de l'exposition intitulée "Photographie et surréalisme." - Dates d'exposition: 15 avril - 15 juin 1985, Musée national d'art moderne, Centre Georges Pompidou (Paris). Les trois auteurs : Rosalind Krauss, Jane Livingston, Dawn Ades. Ce livre "montre comment quelques pionniers mirent au service de la subjectivité surréaliste la faculté de constat de cet oeil qu'est l'objectif photographique. Ce livre récuse aussi l'idée reçue qui veut qu'une photographie surréaliste soit nécessairement une image truquée. Les surréalistes, ont, au contraire, largement exploité la photographie-vérité pour illustrer leurs textes littéraires pour illustrer leurs textes littéraires ou théoriques (…)".
Bookseller reference : _202100183
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[LITTERATURE] - FAYARD (Jean)
Dialogue sur l'argent.
Paris, Cahiers Libres, 1932 ; in-12, 50 pp., broché. Exemplaire numéroté. Bon état.
Bookseller reference : B746
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[LITTERATURE] - RIBEMONT-DESSAIGNES (Georges)
Le bar du lendemain.
Paris, Éditions Gallimard, 1972 ; in-12, 182 pp., broché, couverture à rabats.
Bookseller reference : 202004989
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[LITTERATURE] - JARRY (Alfred)
Ubu roi.
Paris, E. Fasquelle, 1922 ; in-12, 191 pp., broché. Papier jauni d'époque. Douzième mille. Ubu est une bouffonnerie à tout les sens du terme, puisqu'il a d'abord été monté avec des marionnettes, en 1888. L'aspect satirique y est poussé à son paroxysme. Illustré des croquis de l'auteur. État moyen.
Bookseller reference : E3760
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[LITTERATURE] - LEMAITRE (Maurice)
Le lettrisme dans le roman et les arts plastiques, devant le pop-art et la bande dessinée.
Paris, Chez l'auteur, 1970 ; in-8 (143 x 193 mm), 48 pp., broché, couverture à rabats (non coupé). Tiré à part de la revue «Lettrisme», nouvelle série - N° 6 - février 1970.
Bookseller reference : _201801254
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[LITTERATURE] - GEGENBACH
L'expérience démoniaque, racontée par frère Colomban de Jumièges.
Paris, Éditions de Minuit, 1959 ; in-12, 352 pp., broché. Édition originale, sur papier courant d'édition. Très bon état.
Bookseller reference : H1244
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[ART] - MALRAUX (André)
L'irréel.
Paris, Éditions Gallimard, 1974 ; in-4 (223 x 281 mm), 8-304 pp., reliure d'éditeur pleine percaline, coloris marron, dos lisse, sous jaquette illustrée. Sous-titre: la métamorphose des dieux. Ce volume est surtout consacré à l'art des civilisations intra-européennes, ainsi qu'à la métaphysique. André Malraux, célèbre romancier, ministre de la Culture pilleur de temples à Angkor, militant antifasciste pendant la guerre d'Espagne et résistant sous le nazisme. Nombreuses illustrations photographiques en noir et blanc et certaines en couleurs. Très bon état.
Bookseller reference : J0633
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[LITTERATURE] - JANOVER (Louis)
Lautréamont et les chants magnétiques.
Arles, Éditions Sulliver, 2002 ; in-8 étroit (130 x 239 mm), 128 pp., broché, couverture illustrée.
Bookseller reference : _202500086
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[LITTERATURE] - JARRY (Alfred)
Le surmâle, roman moderne.
Paris, le Club Francais du Livre, 1963 ; in-8 carré, 272 pp., reliure pleine toile d'éditeur, coloris noir, dos lisse, plat orné d'une illustration, sous acétate. Exemplaire numéroté 3289/8000. Illustrations de 31 dessins inédits de Tim. Bon état.
Bookseller reference : 202006733
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[LITTERATURE] - COLLECTIF
Revue «le Soleil Noir» Positions. N° 1. – La Révolte en question.
Paris, Presses du Livre Français, 1952 ; in-8 (121 x 187 mm), 128 pp. + frontispice et 5 pl. hors-texte, broché. Sommaire: François DI DIO: Voilà le temps de l’innocence, p. 7./ Charles AUTRAND: La Révolte en question, p. 17./ Nora MITRANI: La Flamme et son ombre, p. 24./ J.-P. DUPREY: Intermède froid, p. 27./ Stanislas RODANSKY: Lettre au soleil noir, p. 29./ F.-S. ARENA: Le Mythe géranium, p. 43./ F. GARCIA LORCA: Décollation des Innocents, p. 45./ Marquis de SADE: Lettre inédite à Mme de Sade, p. 47./ Antonin ARTAUD: Lettre à André Breton, p. 53./ Témoignages, p. 58./ Documents, p. 101./ Anthologie permanente, p. 110./ Post-scriptum. – Témoignages graphiques. Quelques illustrations en noir et blanc.
Bookseller reference : _202500084
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[ART] - CABANNE (Pierre)
L'épopée du cubisme.
Paris, la Table Ronde, 1963 ; in-8, 431 pp., broché. Très bon état.
Bookseller reference : D2841
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[LITTERATURE] - LEMAITRE (Maurice)
Le temps des assis, lettre à Pierre Lazareff.
Paris, Jean Grassin, Éditeur, 1963 ; in-8 (137 x 189 mm), 104 pp., broché, sous jaquette. Collection «Idées Présentes», N° 5. Exemplaire numéroté 891/1000, tiré sur papier pur vélin alfa. Édition originale.
Bookseller reference : _201801253
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[LITTERATURE] - SULLIVAN (Vernon), VIAN (Boris)
Et on tuera tout les affreux.
Paris, Édition du Scorpion, 1948 ; in-12, 200 pp., broché (manque une partie du dos et la première de couverture est volante, conviendrait pour une reliure). Vernon Sullivan est le pseudonyme de Boris Vian. Cet exemplaire est en état moyen.
Bookseller reference : H1606
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[ART] - SCHNEEDE (Uwe M.)
Les peintres surréalistes.
Paris, les Nouvelles Éditions Françaises, 1976 ; in-folio, environ, chemise cartonnée, sous emboîtage en Skivertex. État neuf.
Bookseller reference : B3306
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[ART] - GROHMANN (Will)
Klee.
Paris, les Nouvelles Éditions Françaises, 1977 ; in-folio, environ 250 pp., chemise cartonnée, sous emboitage en Skivertex. État neuf.
Bookseller reference : B3301
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[LITTERATURE] - JOUFFROY (Alain)
L'Ordre discontinu.
Paris, Le Soleil Noir, 1979 ; in-8, 172 pp., broché. Collection dirigée par François di Dio. Illustré de dessins de Velickovic.
Bookseller reference : 201515748
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[LITTERATURE] - COLLECTIF
La nouvelle revue française: André Breton (1896-1966) et le mouvement surréaliste. Hommages-Témoignages-L'oeuvre-Le mouvement surréaliste.
Paris, Éditions Gallimard, 1967 ; in-8, environ 420 pp., broché. Étude mêlant les surréalistes des années soixante, avec la nouvelle critique et des membres du nouveau roman, pour rendre hommage à André Breton qui vient de décédé. Très bon état.
Bookseller reference : H1339
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[LITTERATURE] - BRETON (André)
Poèmes.
Paris, Éditions Gallimard, 1948 ; in-8, 271 pp., broché. André Breton est un écrivain, poète, essayiste et théoricien du surréalisme, né à Tinchebray dans l'Orne, le 19 février 1896, mort à Paris le 28 septembre 1966. 8ème édition sur papier courant d'époque un peu jauni. Très bon état.
Bookseller reference : H1073
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[LITTERATURE] - BRETON (André)
Les vases communicants.
Paris, Éditions Gallimard, 1955 ; in-12, 207 pp., broché (papier jauni d'époque). André Breton est un écrivain, poète, essayiste et théoricien du surréalisme, né à Tinchebray dans l'Orne, le 19 février 1896, mort à Paris le 28 septembre 1966. 3ème édition. Très bon état.
Bookseller reference : H1072
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Bolliger, Hans:
Katalog 2. Dokumentation. Kunst und Literatur des 19. und 20. Jahrhunderts.
Zürich, Hans Bolliger, 1971. Gr.-8°. 120 S. Mit zahlr. Abbildungen im Text. Orig.-Broschur.
Bookseller reference : 22844AB
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[LITTERATURE] - BURGELIN (Claude)
Georges Perec.
S. l., Éditions du Seuil, 1988 ; in-16, 256 pp., broché, couverture à rabats illustrée. Collection «les Contemporains», N° 04, dirigée par Denis Roche. Quelques illustrations en noir et blanc.
Bookseller reference : _201801672
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[LITTERATURE] - ISHAGHPOUR (Youssef)
Duchamp romantique. Méta-ironie et Sublime.
Bordeaux, Éditions de l'Attente / Cuisines de l'Immédiat, 2008 ; in-12 (105 x 149 mm), 48 pp., couverture et cahier agrafés, sous jaquette. Collection « Spoom», dirigée par Franck Pruja.
Bookseller reference : _201801698
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[ART] - CHANEL (Pierre)
Jean Cocteau, poète graphique.
Paris, Éditions du Chêne, 1975 ; in-4 (220 x 305 mm), 216 pp., cartonnage d'éditeur, coloris bleu gris, sous jaquette illustrée. Sommaire: André Fraigneau: Préface; Jean Cocteau, graphiste et plasticien; de Sem à Picasso (1902-1920); Poésie graphique (1921-1947); «Je voudrais être le Paganini du violon d'Ingres» (1948-1963); Principales expositions; Bibliographie. Très nombreuses illustrations en couleur et quelques-unes en noir et blanc.
Bookseller reference : _202000332
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[ART] - COLLECTIF
Le Point, revue artistique et littéraire-6ème année,-N° XXXVI-décembre 1947: Desnoyer, Walch, Tal-Xoat, Pignon, Gruber, Fougeron.
Mulhouse / Souillac, Le Point, 1947 ; in-4, 2-48 pp., cartonnage d'éditeur, sous jaquette à rabats. Les auteurs : Besson, Cogniat, Degand, Tzara et Jakovski. Nombreuses illustrations en noir et blanc et en couleurs.
Bookseller reference : _201800137
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[LITTERATURE] - ARAGON (Louis)
La semaine sainte.
S. l. (Paris), Librairie Gallimard, 1958 ; in-8 (142 x 202 mm), 600 pp., reliure d'éditeur pleine percaline, coloris pourpre, dos lisse, plats estampés et texte doré, sous Rhodoïd, d'après la maquette de Massin. Collection «Soleil», N° 016. Exemplaire numéroté 9481/13100.
Bookseller reference : _202000733
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[PHOTOGRAPHIE] - FORESTA (Introduction de Merry A.)
Man Ray.
Paris, Photo Poche, Nathan, 1988 ; in-12, environ 100 pp., broché.
Bookseller reference : 202200364
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