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Langui, Emile
Roger Nellens
Galerie Veranneman, Bruxelles, 1969. In-4, broché sous couverture illustrée en couleurs, non paginé [38 pp.]. De droommachines van nellens/Les machines à rêver de Nellens, par Emile Van Langui - Planches - Roger Nellens, par Patrick Waldberg - Catalogue.
书商的参考编号 : 5786
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Lanotte Gioachino
Il «quarto fronte». Musica e propaganda radiofonica nell'Italia liberata (1943-1945)
br. Ripercorrendo il tragitto compiuto durante il loro percorso di liberazione del territorio italiano, il volume affronta il tema della propaganda radiofonica all'interno della quale la musica leggera giocò un ruolo fondamentale - nelle stazioni progressivamente riattivate dagli Alleati. Ma le vicende relative a quelle emittenti, l'attività che gravitava intorno alle radio e lo scandaglio della "fonosfera" che avvolse gli italiani fra l'8 settembre e la Liberazione, si trasformano anche in efficaci strumenti per individuare gran parte delle dinamiche che agitano il Paese in quel periodo. In bilico tra le continuità dell'anteguerra e le innovazioni repentine introdotte dagli anglo-americani, la "voce" della nuova radio italiana diventa così l'espressione di un nuovo sentire collettivo e intercettarla risulta un modo per sintonizzarsi sullo spirito di quel delicato momento di "transizione".
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LANOUX Armand
l'amour et l'histoire en 1900
broché - 17x22 -30 pp - novembre1961- n° 70 - éditions L.E.P , Monaco - série historique
书商的参考编号 : 1613
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LANOUX Armand
la femme en 1900
broché - 17x22 -40 pp - février 1970 - n° 160 - éditions L.E.P , Monaco - série historique
书商的参考编号 : 1614
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LANOUX, A.
Amours 1900.
in-12, 387 pages, relie cartonnage toile decor editeur. Bel exemplaire. [AR-2]
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LANOUX, A.
Amours 1900.
Paris, Hachette (« LAmour et lHistoire »), 1961. in-12, 387 pages, relie cartonnage toile decor editeur.
书商的参考编号 : 13594
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Lantrua P.G.
VITA CINESE.
Grafiche Pettorali, 1938. In-8, brossura, pp. 264. In buono stato
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Lanuzza S. (cur.)
Louis-Ferdinand Céline. La parola iregolare
br. Ci sono scrittori che non si fanno omologare e la cui opera, non subordinata a nessuno schieramento né incasellabile in rigide norme morali, è fraintesa e perfino strumentalizzata. In tal senso, resta esemplare il caso di Louis-Ferdinand Céline, preda da un lato di oltranzistiche vestali e dall'altro di fermi denigratori. È forse questo il principale motivo e l'inaccettabile limite per cui Céline è noto per le sue provocatorie posizioni culturali e politiche e assai meno per il suo personalissimo stile letterario, da lui sempre rivendicato come il principale e forse unico faro del suo lavoro (e della sua vita). Irregolare, outsider, atipico, anomalo, non conforme...: in fondo non c'è modo d'incasellare l'uomo libero Céline, uno scrittore fondamentale per la letteratura del Novecento.
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Lanuzza Stefano
Argotier. Louis-Ferdinand Céline, l'Argot, il Novecento
br. "Argotier": un saggio di letteratura comparata che ha come spunto emblematico il Louis-Ferdinand Céline innovatore 'argotico' del linguaggio letterario posto a confronto con altri autori e con le vicende storiche novecentesche riflesse nel nostro tempo. Céline non è quel tipo di romanziere che narrando dimentica se stesso. Piuttosto, valorizzando in funzione stilistica le possibilità espressive del linguaggio, i neologismi e gli argotismi, le assonanze o gli echi prodotti dalle parole, egli vuole attirare i lettori dentro la propria soggettività delimitatrice dell'orizzonte d'un reale che lo stesso autore - velleitario ideologo e imperfetto politico, moralista paradossale, filosofo anomalo e mistico ateo, ma, alla fine, scrittore inarrivabile - non affabula bensì "presenta" a tutto tondo. Contraddice la vulgata su un Céline troppo a lungo mistificato l'espressione dello stesso autore: "Je suis pas réactionnaire! pas pour un poil! pas une minute! pas fasciste!"
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Lanza A. (cur.)
Dino Campana. L'alchimista della parola
br. Dino Campana è stato un'anomalia nella storia della letteratura italiana: "Il poeta di una breve stagione" scrisse Eugenio Montale che definì la sua poesia in prosa come "europea musicale colorita". È per questo che a distanza di un secolo la sua poesia, legata indissolubilmente alla sua odissea biografica, continua ad affascinare molti lettori. Dopo la morte in manicomio nel 1932, i più importanti intellettuali italiani, da Alfonso Gatto a Carmelo Bene a Sebastiano Vassalli, hanno rivalutato la figura del poeta di Marradi definendolo in tanti modi: "poeta notturno", "poeta visivo" e persino "poeta maledetto". Perseguitato dal seme della follia fin dall'infanzia, in conflitto con gli intellettuali sostenitori del Futurismo, vittima di un amore impossibile con la scrittrice Sibilla Aleramo, Campana è riconosciuto oggi come uno dei più grandi poeti del '900, vissuto unicamente al servizio della "parola", ostile fino all'ultimo a un sistema di valori e a una società che stavano andando rapidamente in pezzi.
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Lanza Di Trabia Raimonda; Casagrande Ottavia
Mi toccherà ballare. L'ultimo principe di Trabia
ill., br. Aggettivi come "stravagante", "eccentrico", ed espressioni come "fuori dai canoni", "sopra le righe" trasmettono solo in parte la vertigine, la passione, la furia con cui Raimondo Lanza Branciforte principe di Trabia, appartenente a una delle più antiche, nobili e facoltose famiglie di Sicilia, ha preso a morsi i suoi trentanove anni (1915-1954): combatte in Spagna, è compromesso con i fascisti ma poi aiuta i partigiani, caccia la tigre, dalla vasca da bagno della sua suite all'Hotel Gallia di Milano compra e vende calciatori; è amico dello scià di Persia e di Tomasi di Lampedusa, di Aristotele Onassis e di Luchino Visconti, di Gianni Agnelli e di Robert Capa; ama Susanna Agnelli, Edda Ciano, Rita Hayworth e infine sposa Olga Villi. A sessant'anni dalla sua tragica fine, è la figlia Raimonda, insieme alla nipote Ottavia, a scavare nel passato di quest'uomo fascinoso e scapestrato: da una vecchia valigia sono emersi appunti, documenti, lettere, fotografie, tutto materiale inedito che ha colmato i vuoti, illuminando di una luce nuova testimonianze e racconti di chi Raimondo lo ha conosciuto. Alla fine, la morte dell'ultimo principe di Trabia e la rovina finanziaria della sua famiglia risultano oscuramente legate al trionfo della mafia in Sicilia e al suo radicarsi nei palazzi del potere. Di Raimondo restano questa storia appassionata, il rimpianto per un mondo dorato imploso, il fulgore abbagliante di una vita bruciata.
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Lanza Di Trabia Raimonda; Casagrande Ottavia
Mi toccherà ballare. L'ultimo principe di Trabia
ill., br. Aggettivi come "stravagante", "eccentrico", ed espressioni come "fuori dai canoni", "sopra le righe" trasmettono solo in parte la vertigine, la passione, la furia con cui Raimondo Lanza Branciforte principe di Trabia, appartenente a una delle più antiche, nobili e facoltose famiglie di Sicilia, ha preso a morsi i suoi trentanove anni (1915-1954): combatte in Spagna, è compromesso con i fascisti ma poi aiuta i partigiani, caccia la tigre, dalla vasca da bagno della sua suite all'Hotel Gallia di Milano compra e vende calciatori; è amico dello scià di Persia e di Tomasi di Lampedusa, di Aristotele Onassis e di Luchino Visconti, di Gianni Agnelli e di Robert Capa; ama Susanna Agnelli, Edda Ciano, Rita Hayworth e infine sposa Olga Villi. A sessant'anni dalla sua tragica fine, è la figlia Raimonda, insieme alla nipote Ottavia, a scavare nel passato di quest'uomo fascinoso e scapestrato: da una vecchia valigia sono emersi appunti, documenti, lettere, fotografie, tutto materiale inedito che ha colmato i vuoti, illuminando di una luce nuova testimonianze e racconti di chi Raimondo lo ha conosciuto. Alla fine, la morte dell'ultimo principe di Trabia e la rovina finanziaria della sua famiglia risultano oscuramente legate al trionfo della mafia in Sicilia e al suo radicarsi nei palazzi del potere. Di Raimondo restano questa storia appassionata, il rimpianto per un mondo dorato imploso, il fulgore abbagliante di una vita bruciata.
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Lanzardo Dario
L'ITALIA DI FINE SECOLO : 1990-1998. Storia Fotografica della Società Italiana. I Periodi.
In-8 (cm. 22), brossura, titolo al dorso, pp. 192, interamente illustrato in bianco e nero nel testo. In ottimo stato (nice copy).
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Lanzetta A. (cur.)
Parole e pensieri di Bona Bianchi, donna di Piombino
br. Bona Bianchi (1910-1973) visse nel periodo fascista la sua giovinezza, scrisse molto, persino un romanzo (che ristamperemo) - "L'incantesimo" pubblicato dalla tipografia La Perseveranza - quando aveva soltanto 14 anni. Villa Bona fu la sede del suo soggiorno piombinese, costruita dal padre che morì a soli 44 anni, a causa di un incidente sul lavoro. Bona girava l'Italia, con il tempo si accorse di possedere doti da medium, aiutando i medici a scoprire malattie e prevedendo persino la morte di Stalin. Nel dopoguerra, importante la sua collaborazione a Costa Etrusca, storica rivista diretta da Ivio Barlettani, dove si firmava spesso Bona Rossi e curava la rubrica "C'era una volta, a Piombino..." Non visse a lungo Bona Bianchi. Un triste giorno del 1973 Aulo Taddei, Ivio Barlettani e Alfio Callai la salutarono dalle colonne di Costa Etrusca come la gentile e cordiale scrittrice di brani antologici sulla sua Piombino, una donna d'altri tempi, che aveva vissuto a fondo la sua epoca (gli anni Trenta) e la sua terra, per raccontare il passato con uno stile raffinato ed elegante.
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Lanzetti Dario
L'atlante dell'immaginario. Un viaggio attraverso «Le città invisibili» di Italo Calvino
br. A distanza di quasi mezzo secolo dalla sua pubblicazione, "Le città invisibili" ha collezionato traduzioni in una trentina di lingue, conquistando il pubblico dei cinque continenti, dalla Scandinavia al Giappone. "L'atlante dell'immaginario" ci accompagna in un cammino iniziatico, in cui l'autore disegna una mappa intessendo percorsi intorno e all'interno di uno dei romanzi più densi di mistero della letteratura contemporanea e propone una inedita rappresentazione della struttura combinatoria dell'indice, aprendo la strada a nuove possibili interpretazioni. Il viaggio, in un iperspazio dove s'intrecciano concetti e geometrie, svelerà il suo destino nell'incontro con una misteriosa e ancestrale figura.
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Lanzieri Alfonso
Pensiero e realtà. Un'introduzione al «realismo critico» di Bernard Lonergan
br. Per il 'realismo critico' di Lonergan, raggiungere la conoscenza «oggettiva» non vuol dire guadagnarsi il giusto accesso al mondo 'di fuori'. In forza del suo dinamismo intenzionale, il soggetto è già da sempre in un certo senso fuori-di-sé, presso l'essere. Soggetto e oggetto, allora, non sono termini di una mera giustapposizione che poi il processo conoscitivo si incaricherebbe di ricongiungere faticosamente, ma estremi di una intrinseca relazionalità ontologica, rispetto alla quale la conoscenza vera rappresenta la modalizzazione compiuta. La verità, allora, è frutto di un cammino nel quale il soggetto è chiamato meno ad una estroversione ontica (dalla mia coscienza verso gli enti "là fuori") che ad uno sviluppo della propria coscienza (di portata ontologica), con un profondo coinvolgimento del piano esistenziale: l'oggettività, sostiene Lonergan, è un frutto che cresce sull'albero della soggettività autentica.
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Lanzmann Claude
La lepre della Patagonia
ril. Claude Lanzmann ha vissuto ben più di una vita. Partigiano contro il nazismo a diciassette anni, docente nella Berlino del dopoguerra, negli anni Cinquanta si trova al centro dell'elite intellettuale parigina conquistando l'amicizia di Sartre. Poi la direzione di "Les Temps Modernes", l'impegno anticolonialista, i viaggi e i reportage, la battaglia per Israele, la svolta cinematografica di sceneggiatore e regista. Una storia personale che è lo specchio di un secolo di rivoluzioni si snoda in queste pagine con passo romanzesco, tra metamorfosi personali e collettive, assecondando il flusso delle emozioni e rincorrendo le assonanze impreviste di una memoria tumultuosa e appassionata. E nel mosaico di ritratti e aneddoti - ilari, commoventi, entusiasmanti, erotici, angosciosi, intensi - spicca il filo rosso che è la missione di una vita: la testimonianza dell'Olocausto, perseguita negli undici anni dedicati al capolavoro cinematografico Shoah; e il segno lasciato dall'angoscia di non poter dare voce a ciò che non è rappresentabile.
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Lanzoni Fausto; Caretta Ilaria
Filosofia. Vol. 1: Da Talete a Ockham
br. Un volume utile per lo studio e il ripasso del programma di filosofica antica e medioevale, per prepararsi a interrogazioni, test, verifiche e per svolgere approfondimenti. La trattazione esauriente dei principali autori e delle scuole di pensiero è accompagnata da schemi di sintesi e riassunti delle opere, da esercizi svolti e test di verifica. La proposta di "parole chiave" della filosofia consente di effettuare percorsi tematici, rendendo il volume adatto anche a chi desidera accostarsi alla materia da autodidatta. Argomenti trattati: dalle origini a Parmenide, dalla Sofistica ad Aristotele, Dall'Ellenismo al Medioevo.
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Lanzoni Fausto; Caretta Ilaria
Filosofia. Vol. 3: Da Fichte a Gadamer
br. Un volume utile per lo studio e il ripasso del programma di filosofia contemporanea, per prepararsi a interrogazioni, verifche e all'Esame di Stato o per svolgere approfondimenti. La trattazione esauriente dei principali autori e delle scuole di pensiero è accompagnata da schemi di sintesi e riassunti delle opere, da esercizi svolti e test di verifica. La proposta di "parole chiave" della filosofia consente di effettuare percorsi tematici, rendendo il volume adatto anche a chi desidera accostarsi alla materia da autodidatta. Argomenti trattati: dall'idealismo al marxismo, dal positivismo a Nietzsche, dallo spiritualismo al pragmatismo, dalla psicoanalisi all'epistemologia.
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Laotse
Mensch, werde wesentlich! Sprüche, deutsch von Klabund (das ist Alfred Henschke).
Berlin-Zehlendorf, Fritz Heyder, 1921. 30 S., 1 Bl. Kl.-8° (16 x 11,7 cm). Original-Karton mit Umschlagillustration von Helmuth Körber.
书商的参考编号 : 36233
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LAPAUZE Henry
HISTOIRE DE L'ACADEMIE DE FRANCE A ROME.
(1666-1910). Plon, Paris, 1924. In-8 gr., 2 volumi, brossura, pp. XXVII,503; 595. L'Accademia di Francia a Villa Medici, attraverso la storia dei vari "Directorats". Intonso. In buono stato.
书商的参考编号 : 45684
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LAPAUZE Henry
HISTOIRE DE L'ACADEMIE DE FRANCE A ROME. (1666-1910).
In-8 gr., 2 volumi, brossura, pp. XXVII,503; 595. L'Accademia di Francia a Villa Medici, attraverso la storia dei vari "Directorats". Intonso. In buono stato.
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Laplanche Jean; Luchetti A. (cur.)
Hölderlin e la questione del padre
br. La personalità di Hölderlin, poeta-folle, per il suo carattere eccezionale esige che in un unico movimento si comprenda la sua opera e la sua evoluzione verso la follia. In più di un momento si propone ad Hölderlin la via più diretta della psicosi, dell'essere-psicotico, ma il Poeta riapre, apre la questione. Sicuramente è la questione del padre, di cui tenta di raccogliere i frammenti "caduti da un disastro oscuro": un fenomeno non sconosciuto nella schizofrenia. Riapre l'assenza del padre? Sì, ma non per designare in questa assenza l'origine dei suoi mali; bensì per indicare che solo questo "difetto" può "aiutarlo". La poesia e il mito hölderliniani tentano disperatamente di instaurare questa sorta di terzo polo, come carico di una energia negativa. Funzione molto precaria, ma che per un certo tempo mantiene aperto ciò che nella maggior parte degli psicotici si è chiuso in un modo di essere. Hölderlin, poeta perché apre la schizofrenia come questione, apre questa questione perché poeta.
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LaPointe Ernie
Toro Seduto. La vera storia
ill., br. Per la prima volta la storia di Toro Seduto viene raccontata da un suo diretto discendente, Ernie LaPointe, pronipote del famoso capo dei Lakota Hunkpapa. LaPointe ci svela i racconti di famiglia e i ricordi che gli sono stati trasmessi sul bisnonno. Non solo trascrive la ricca storia orale della sua famiglia (i racconti sull'infanzia di Toro Seduto, la reputazione di guerriero coraggioso e saggio capo del suo popolo, il tradimento che portò al suo assassinio), ma ci spiega anche che cosa significasse essere un Lakota all'epoca di Toro Seduto e cosa significhi esserlo oggi. La tradizione orale differisce in molti punti da quella che è stata la versione più accreditata della biografia di Toro Seduto. LaPointe spiega le discrepanze, come sono nate, e perché ha voluto raccontare la sua versione della storia di Tatanka lyotake. Un libro forte: la vita di un nativo americano narrata da un nativo americano, per tutti coloro che vogliono comprendere meglio una cultura, un leader, un uomo.
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Laprade, Jacques de
André Planson
Sequana, Editeur, coll. "Les Maîtres de demain", Paris, V, 1943. In-16, broché sous couverture illustrée, 32 pp. - pl. Note biographique - André Planson, par Jacques de Laprade - Planches.
书商的参考编号 : 8954
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Laprade, Jacques de
Roger Limouse
Sequana, Editeur, coll. "Les Maîtres de demain", Paris, VIII, 1943. In-16, broché sous couverture illustrée, 32 pp. - pl. Note biographique - Roger Limouse, par Jacques de Laprade- Planches.
书商的参考编号 : 8955
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Laquidara Lanmarco
Risorgimento dimenticato. Quello che altri preferiscono tacere
ril. "Le prospettive federaliste inspiegabilmente naufragate dopo l'impresa dei mille, il ruolo svolto dalle donne, quello dei cattolici e dello stesso Pio IX, l'atteggiamento del Piemonte nei confronti della Chiesa, l'insospettata importanza delle difficoltà di bilancio del Regno di Sardegna, le azioni truffaldine che si affiancarono all'eroismo dei patrioti, i brogli elettorali dei plebisciti, la differente penetrazione del messaggio risorgimentale e il diseguale coinvolgimento delle diverse classi sociali e delle molte popolazioni della penisola alle insurrezioni e al progetto dell'Unità sono descritti con immediatezza ed efficacia, senza tralasciare aspetti spesso dimenticati quando non volutamente ignorati dalla vulgata tradizionale di una storia scritta solo dai vincitori. Il tutto condito da curiose incursioni in problematiche originali come quelle riguardanti l'alimentazione e la cucina nel Risorgimento e inconsuete considerazioni su alcune piccole storie locali come quelle del territorio di Carrara e Massa".
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LARBAUD VALERY
BARNABOOTH. GIORNALE INTIMO - 1944
In 8o, pp. 298, br. Prima ediz. italiana, ottimo (6780/LARBAUD -BARNABOOTH - FIRENZE)
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Larbaud, Valery
Fermina Márquez. Roman. Übertragung und Nachwort von Nino Erné.
(Frankfurt), Suhrkamp, (1979). 157 S., 5 Bl. 8°. Original-Pappe mit Schutzumschlag.
书商的参考编号 : 11891
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Larbaud, Valery
Glückliche Liebende... Übertragung und Nachwort von Nino Erné.
(Frankfurt), Suhrkamp, (1977). 267 S., 4 Bl. 8°. Original-Pappe mit Schutzumschlag.
书商的参考编号 : 11885
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Lardo Cristiana
"Ci vorrà naturalmente una guida". Memoria e dialoghi nell'opera di Dino Buzzati
br. Questo libro è diviso in due parti che discorrono tra loro: la prima, intitolata "memoria", propone una lettura dei "Miracoli di Val Morel" - la sua ultima opera - proprio a partire dai "luoghi da salutare", che sono tanto luoghi geografici quanto soprattutto luoghi metaforici, fantastici, eppure sempre molto concreti nei suoi romanzi e racconti. La seconda, dal titolo "dialoghi", è un'analisi delle influenze che hanno avuto su Buzzati non pochi scrittori italiani. Si tratta di dialoghi che allontanano l'idea, troppo spesso ripetuta, che Buzzati sia estraneo alla letteratura del nostro Paese, e che dimostrano, invece, come egli appartenga a pieno diritto alla tradizione italiana novecentesca.
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Larese, Dino
Max Rieple. Eine Lebensskizze.
(Amriswil), Amriswiler Bücherei, (1967). 26 S., 1 Bl. Mit Porträt (in Pagina). Kl.-8° (17,5 x 10,5 cm). Original-Karton mit Schutzumschlag.
书商的参考编号 : 30703
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LARIVIERE Pierre
Le Musée rétrospectif du métal à l’exposition universelle de 1900, Classe 65, Applications usuelles du métal, matériel, procédés et produits de la petite métallurgie,
Belin, Saint-Cloud, circa 1900
书商的参考编号 : 421
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Larkin Emma
Sulle tracce di George Orwell in Birmania
ill., br. In Birmania gira una battuta popolare, secondo cui Orwell non scrisse soltanto un romanzo sul Paese, "Giorni birmani", ma un'intera trilogia, completata da "La fattoria degli animali" e "1984". La connessione della Birmania (oggi chiamata Myanmar) con George Orwell non è metaforica, ma profonda e reale. In un intrepido diario di viaggio dal taglio politico e biografico, Emma Larkin guida il lettore alla scoperta dei luoghi dove Orwell ha vissuto e lavorato come agente della polizia imperiale britannica, vivendo esperienze che condizionarono profondamente la sua visione del mondo. Alla scomparsa di Orwell, il romanzo in stesura trovato sulla sua scrivania era ambientato in Birmania. Attraversando Mandalay e Yangon, le isolate aree meridionali del Delta dell'Irrawaddy e le montagne del nord dove gli inglesi andavano in villeggiatura per sfuggire al caldo delle pianure, l'autrice ritrae con immagini vivide un Paese appassionante e struggente. Prima colonizzata e in seguito governata da una giunta militare isolazionista e brutale, la nazione ha visto la propria storia e identità cancellate a più riprese da metodi di governo orwelliani, che hanno soppresso libertà d'espressione e pensiero. Ispirata dalla chiarezza morale e dal rifiuto dell'ingiustizia di Orwell, l'autrice incontra persone che hanno trovato un modo di resistere agli effetti annientatoti di uno dei più crudeli Stati di polizia, restituendo loro dignità.
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LARRETA Enrique
LA GLORIA DE DON RAMIRO. (Una vida en tiempos de Felipe II). Ilustraciones de Alejandro Sirio.
In-4 p., brossura figurata alla francese, pp. (8),381 a fogli sciolti, in astuccio telato. Il volume, ornato da grandi capilettera figurati in nero e rosso, è illustrato da un ritratto dell’A. e da squisite grandi vignette xilografate nel t. Lo scrittore argentino “Enrique Rodriguez Larreta (1875-1961), nel 1908 pubblicò "La gloria di don Ramiro", evocazione della Spagna di Filippo II, che è la sua opera più nota e una delle più significative espressioni del modernismo ispano-americano”. Cosi’ Encicl. Larousse,VIII, p. 611. Bella ediz. su carta distinta, intonsa e molto ben conservata.
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LARRETA Enrique
LA GLORIA DI DON RAMIRO. Romanzo.
In-16 gr., bross. orig. (picc. manc. al piatto), pp. 345,(3). Prima traduz. italiana e prefaz. di C. Berra. Prima edizione italiana. Testo ben conservato.
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LARROUMET G.
"Etudes de critique dramatique, feuilletons du ""temps"" (1898-1902), 2 volumes; tome 1 : Théâtre antique, théâtre classique, Shakespeare et le théâtre français, Théâtre romantique et moderne; tome 2 : La comédie et le drame après 1870, Une enquête sur le théâtre contemporain, Les auteurs et les oeuvres, Théâtre étranger, Critiques dramatiques."
Paris, Librairie Hachette, 1906. 12 x 19, 2 volumes, 346 + 354 pages, broché, bon état.
书商的参考编号 : 104.779
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Larsson Björn
Bisogno di libertà
brossura "Non si nasce liberi, lo si diventa, e non basta né desiderarlo, né sognarlo, né avere la sensazione di esserlo, per diventarlo realmente: essere liberi è una conquista continua, e precaria, che dura tutta una vita. Ed è la sua vita che Bjorn Larsson sceglie questa volta di raccontarci ad exemplum, il suo apprendistato di quella libertà che è poi il tema di fondo di tutti i suoi romanzi e il filo rosso che unisce i suoi multiformi personaggi, che siano il pirata Long John Silver, MacDuff; Inga o il capitano Marcel. Se già nella "Saggezza del mare" ci ha rivelato quanto un'esistenza nomade e vagabonda a bordo di una barca, lontana dafle convenzioni e dal superfluo, possa essere un antidoto alla schiavitù della routine e dei condizionamenti, qui Larsson si spinge ancora più in là e più a fondo nella sua riflessione. Dal bambino che non piange la morte del padre, al ragazzo che marina la scuola per seguire un suo percorso di studi, al giovane che preferisce la prigione alla cieca disciplina del servizio militare, allo scrittore combattuto tra il vivere e lo scrivere, attraverso i continui viaggi tra terra e mare, amicizie vere e amori che mettono a repentaglio la sua viscerale indipendenza, ci offre il suo vissuto, non per darci di sé un ritratto ideale, anzi con un'onestà e un rigore che sono già di per sé una lezione di libertà intellettuale, ma per passarci quanto la vita gli ha insegnato sul cammino.
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Larwood, Jacob
The Story of London Parks. Volume 2: St.James Park, The Green Park
This is a very good hardcover copy in blue marbled paper-covered boards and brown leather ruled in gilt. Spine with fine gilt title and decorations. Very clean inside and out. This is volume 2 only of this two volume set. No date but ca. 1870's. This volume is about St.James Park and the Green Park. With several hand-colored plates and many black & white figures in the text. 8" high X 5" wide, 272 pages. This book will be securely packed and shipped with tracking.
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LASALLE, Ferdinand.- BERNSTEIN, Ed.:
Ferdinand Lasalle und seine Beseutung für die Arbeiterklasse. Zu seinem 40. Todestage.
95 S. (Fraktur). Original Karton mit Deckeltitel. Einband leicht berieben, Spuren von Klebestreifen auf den inneren Deckelrändern, Deckeltitel mit Eigenvermerk und kleinen randseitigen Fehlstellen. Papierbedingt leicht gegilbt, 1 Seite mit Knickspur, sonst innen gut erhalten. Erstausgabe. - Ziegenfuß II,23. - Mit einem faksimilierten Frontispizporträt und etwas Verlagseigenwerbung.- Selten, da fragile Broschur!
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Lascault, Gilbert
Antonio Segui
Galeria 111, Porto, 2002. In-4, agrafé sous couverture illustrée en couleurs, non paginé [24 pp.]. Biografia - Antonio Segui e as suas historias pintadas, Gilbert Lascault - Planches.
书商的参考编号 : 8033
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Lascault, Gilbert
Antonio SeguiParis-JournalPeintures
Galerie Marwan Hoss, Paris, 1992. In-4, broché sous couverture rempliée et illustrée, non paginé [38 pp.].
书商的参考编号 : 7988
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Lascault, Gilbert
Cargaleiro
Editions Palantines, 2003. In-4, reliure pleine toile éditeur sous jaquette illustrée en couleurs, dans son étui rigide, 191 pp.
书商的参考编号 : 5588
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Lascault, Gilbert
Cho Taik-Ho
Galerie Pierre Lescot, Paris, 1989. In-8, broché, non paginé [34 pp.]. La terre, la pierre, le bois, les vides, les signes, par Gilbert Lascault/Earth, Stone, Wood, Voids, Signs - Planches - Biographie
书商的参考编号 : 8772
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Lascault, Gilbert
Denis Godefroy
Editions Médianes, Rouen, 1991. In-4, broché sous couverture rempliée, 48 pp. Denis Godefroy Repérages : Tentative de portrait, par Guy Lauzin - Itinéraire de Denis Godefroy - Denis Godefroy Dessins : Huit notes sur les dessins de D. Godefroy, par Gilbert Lascault - Denis Godefroy Peintures : L'ombilic des Gaules, Philippe ...
书商的参考编号 : 6913
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Lascault, Gilbert
DésarméeSylvie Villaume
In-8, agrafé sous couverture à rabat illustrée en couleur, non paginé [32 pp.] Carnets d'instants, collection "la minoterie", Strasbourg, s.d. [v. 2003]. Désarmée, par Sylvie Villaume - Lettre à Sylvie Villaume sur les échassiers ridicules, la précarité de leur squelette, la puissance économique de leur décharnement et en général sur la nécessité d'étirer les symboles mortifères, par Daniel Payot - Planches - ...
书商的参考编号 : 8864
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Lascault, Gilbert
Esther BrunnerZurich 1973
Galerie Paul Facchetti, Zurich, 1973. In-plano, dépliant, 4 pp. L'art et les songes. L'eau et les rêves, par Esther Brunner - Esther Brunner, par Gilbert Lascault - Biographie - Planches.
书商的参考编号 : 8886
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Lascault, Gilbert
Eva WelleszSculpteur
Galerie Donguy, Paris, s.d. [v. 1989]. In-8 format à l'italienne, agrafé sous couverture illustrée en couleur, 8 pp. Vides, pleins et passages dans les sculptures d'Eva Wellesz/Empty and solid spaces and passages in the sculptures of Eva Wellesz, Gilbert Lascault - Planches - Biographie/Expositions.
书商的参考编号 : 8833
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Lascault, Gilbert
Georges Meurdra, Jean-Patrice Rozand, C.G. Simonds"Sculptures hautes, hiératiques"
Galerie Bruno Mory, Besanceuil, 2005. In-4, broché, 81 pp. Avant-propos, par Bruno Mory - "Sculptures hautes, hiératiques", par Gilbert Lascault/"Tall, hieratic Sculpture" - C.G. Simonds : Sculptures 1995/2005 - Georges Meurida : Sculptures 1992/2005 - Jean-Patrice Rozand : Sculptures 2002-2005.
书商的参考编号 : 6916
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Lascault, Gilbert
Gilbert Peyrefin de chantier
Halle Saint-Pierre, Paris, 2001. In-8, broché, 32 pp. Le cosmos et les électromécaniques de Gilbert Peyre, par Gilbert Lascault - Planches.
书商的参考编号 : 6873
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