書籍販売業者の独立ポータルサイト

‎Métaphysique‎

Main

ペアレントテーマ

‎Philosophie‎
検索結果数 : 2,779 (56 ページ)

最初のページ 前ページ 1 ... 14 15 16 [17] 18 19 20 ... 25 30 35 40 45 50 55 ... 56 次ページ 最後のページ

‎Croce Benedetto; Galasso G. (cur.)‎

‎Estetica come scienza dell'espressione e linguistica generale. Teoria e storia‎

‎brossura‎

‎Croce Benedetto; Pontesilli M. (cur.)‎

‎Ultimi saggi‎

‎ril. tela In un momento di profondo isolamento, a causa del clima politico e culturale nell'Italia degli anni trenta, e nel conseguente stato d'animo, poi superato ma allora intenso, dell'esaurirsi di un ruolo, di un compito, forse della stessa vita, Croce raccolse alcuni dei suoi scritti migliori in ambito estetico, logico, etico e storico-metodologico, chiamandoli "Ultimi Saggi".‎

‎CSOMA DE KOROS, Alexander (Author) / J. W. de Jong (Preface)‎

‎Series 'Bibliotheca Indo-Buddhica No. 2': ANALYSIS OF THE KANJUR. - I. 'Analysis of the Dui-ba-tne, first Section of the bKa'-gyur.'; II. 'Notices on the Life of Shakya-as extracted from Tibetan Authorities.'; III. 'Analysis of Ses-phiyan, Phal-chen, dKon-brtsegs, mDo-sde, Myan-das and rGyud-the-Sections two-to seven of the bKa'-gyur.'; IV. 'Abstracts of the Contents of the bsTan-gyur'. [Kangyur; Tengyur, Tanjur]‎

‎Delhi, Sri Satguru Publications, 1982. vi (i), 281 pages. - Publisher's gilt-titled green cloth-binding with dustjacket; 8vo.(ca. 22 x 15 x 2 cm).‎

‎*** FIRST EDITION, CLOTHBOUND ORIGINAL WITH DUSTJACKET. - Daustjacket minimally rubbed, Bottom of spine slightly bumped; else in best condition. --- ''The Tibetan Buddhist canon is a loosely defined collection of sacred texts recognized by various schools of Tibetan Buddhism, comprising the Kangyur or Kanjur ('Translation of the Word') and the Tengyur or Tanjur ('Translation of Treatises'). . . In addition to earlier foundational Buddhist texts from early Buddhist schools, mostly the Sarvastivada and Mahayana texts, the Tibetan canon includes Tantric texts. The last category is not always sharply distinguished from the others: the Tantra division sometimes includes material usually not thought of as Tantric in other traditions, such as the Heart Sutra and even versions of material found in the Pali Canon. . .''(wikipedia).‎

書籍販売業者の参照番号 : 2210060292xkpv

‎Cudworth Ralph‎

‎Sistema intellettuale dell'universo di Radolfo Cudwort compendiato, e tradotto or per la prima volta in lingua italiana dal marchese Luigi Benedetti. Tomo I.-V. (Completo).‎

‎In 8°; 5 tomi: 276 pp, 323, (1) pp., 312 pp., 330 pp., 268, (8) pp. Legature coeve in mezza-pelle chiara con titolo, autore, numero del volume e ricchi fregi in oro al dorso. Piatti foderati in carta marmorizzata coeva. Prima, assai rara, edizione italiana completa (una prima edizione ridotta italiana uscì nel 1724) della più importante opera del celebre filosofo neoplatonico e teologo inglese, Ralph Cudworth (Aller, 1617 – Cambridge, 26 giugno 1688). Professore d'ebraico e rettore del Christ's College. Nel 1645 venne riconosciuto come leader del gruppo di filosofi denominati "platonici di Cambridge" che durante la Rivoluzione inglese si schierò con gli ideali repubblicani. Tale era la sua fama che lo stesso Cromwell era solito chiedere il suo giudizio nelle nomine universitarie. Nel 1678 pubblicò la sua opera più importnate “The True Intellectual System of the Universe: the first part, wherein all the reason and philosophy of atheism is confuted and its impossibility demonstrated”. Dell'opera uscì il solo primo tomo, si crede in quanto la pubblicazione delle altre parti venne abbandonata in seguito alle accesissime discussioni teologiche che seguirono. L'opera divenne il centro del pensiero spiritualista inglese che rifacendosi a Platone, sostiene che la conoscenza degli oggetti non proviene dagli oggetti stessi ma da esperienze già insite nella natura stessa degli spiriti che sono essi stessi un insieme di “essenze intellegibili” universalmente valide, rigettando però al contempo il dualismo cartesiano di pensiero (res cogitans) (coscienza) ed estensione (res extensa) andandolo a sostituire con i concetti i attività e passività. Il sistema filosofico di Cudworth si formalizza proprio nella sua opera principale “The true intellectual” dove l'autore applica la sua concezione filosofica ai principi di libertà e necessità arrivando a confutare tutte le filosofie atee che individuano il determinismo come base delle azioni umane. Nell'opera l'autore, attraverso la sua metafisica arriva a contrapporre il sistema dell'universo ideato dagli atei e quello copernicano. L'idea della traduzione dell'opera è di un geniale piccolo editore pavese, Defendente Sacchi, che nella prima metà del XIX° secolo, ebbe l'intuizione di tradurre alcune opere di metafisica, che avevano avuto grande successo all'estero ma che avevano incontrato un'accoglienza, perlomeno, tiepida in Italia, tanto da non venire nemmeno tradotte nella nostra lingua. Defendente Sacchi fu un editore dalla notevole curiosità culturale, particolarmente interessato agli studi metafisici, tanto da ideare, insieme a Germani Giuseppe e Rolla Luigi, una vera e propria collana filosofica, la “Collezione dei Classici Metafisici” che vide fra i titoli tradotti, varie prime edizioni italiane di Locke, Hume, Malebranche, Condillac e pochi altri. Fino alla pubblicazione della “Critica della Ragione pura”, forse la sua opera edita più importante, la collana era composta solo di 26 volumi. Seppur le traduzioni delle opere furono commissionate da Defendente a traduttori tutt'altro che professionali, l'impatto delle edizioni di Sacchi fu notevole tanto ad esempio, che la la sua edizione della Critica Kantiana portò il titolo ad essere inserito, per la prima volta, nell'Indice dei Libri Proibiti, decine anni dopo la prima edizione vera e propria dell'opera. La stampa dell'edizione è fisicamente tirata dal tipografo Pietro Bizzoni, personaggio molto noto, tipografo della Regia Università, e stampatore di testi altamente specializzati in materia medica (a lui ad esempio si deve la prima edizione di una delle opere di Antonio Scarpa) ma anche di critica letteraria e linguistica. La dicitura tipografica i Collettori, si riferisce a Defendente Sacchi, Luigi Rolla e Giuseppe Germani curatori, appunto, della “Collezione dei Classici Metafisici”. Opera assai rara.‎

‎CUENOT, Cl.‎

‎Ce que Teilhard a vraiment dit.‎

‎Verviers, Gerard & Cie ("Marabout-Universite/Connaitre, n° 251"), 1973. in-16 broché, couv. Ill.‎

‎Bon état. [MB-5]‎

書籍販売業者の参照番号 : 75491

Livre Rare Book

Librairie Pique-Puces
Belfort France Francia França France
[この書籍販売業者の本を検索: Librairie Pique-Puces]

€ 9.88 購入

‎CUENOT Lucien‎

‎Hasard ou finalité, l'inquiétude méthaphysique. Collection : Rencontres V.‎

‎Bruxelles, Editions du Renouveau, 1946. "13 x 19, 67 pp., broché, bon état (couverture défraîchie; cachets du Collège jésuite Saint Stanislas à Mons).."‎

書籍販売業者の参照番号 : 98187

Livre Rare Book

Librairie Ausone
Bruxelles Belgium Bélgica Bélgica Belgique
[この書籍販売業者の本を検索: Librairie Ausone]

€ 13.00 購入

‎CUES (de) Nicolas‎

‎Les Ecrits mathématiques‎

‎Paris, Honoré Champion, "Textes la Renaissance" n° 132, 2007, 14,5 x 22,5, 508 pages sous cartonnage éditeur imprimé. Présentation, traduction et notes de Jean-Marie Nicolle. Dédicace autographe de ce dernier. Complet de son feuillet d'errata - tiré à part.‎

‎Cartonnage légèrement taché (queue de dos)‎

書籍販売業者の参照番号 : PHILOSOP555500423

Livre Rare Book

Le Plaisir du Texte
Lyon France Francia França France
[この書籍販売業者の本を検索: Le Plaisir du Texte]

€ 300.00 購入

‎CUENOT, Cl.‎

‎Ce que Teilhard a vraiment dit.‎

‎in-16 broché, couv. Ill. Bon état. [MB-5]‎

‎Cunico Gerardo‎

‎La speranza e il senso. Metafisica ed ermeneutica in Kant‎

‎brossura "La speranza e il senso" presenta il pensiero di Kant come modello di filosofare globale, mirante a far fronte in positivo alle grandi questioni "metafisiche", che sono le ineludibili domande ultime della ragione umana. La linea tracciata da Kant è quella di un'"interpretazione del mondo" guidata dalla coscienza morale e articolata dalla riflessione critica su di essa. Le due parole del titolo indicano il punto di avvio e il punto di fuga di tale percorso: la domanda "Che cosa mi è lecito sperare?" e la prospettiva di un "senso" del mondo inteso come creazione di un Dio morale. La linea che unisce i due punti è costituita da quell'esercizio del Giudizio riflettente pratico che sfocia nella teleologia morale, nel postulato del sommo bene come scopo finale e nell'etico-teologia. Una linea di pensiero che Kant riassume nella formula dell'"interpretazione autentica" del mondo e che viene ricostruita concentrandosi in particolare sulle idee della libertà, di Dio e del compimento finale. Il collegamento tra il "libro del mondo" e il "libro sacro", emergente da una metaforica tradizionale, spinge a delineare una teoria kantiana dell'interpretazione, per lo più implicita, che deve convalidarsi a confronto con l'ermeneutica scritturale esplicita e con la pratica effettiva della lettura biblica dell'autore. L'ultima parte del libro sottolinea sinteticamente la dialettica della speranza in ambito religioso, il difficile lavorio del "principio di giustizia" nel cammino verso la pace, nonché la fecondità quasi insospettata del "principio buono" come lievito non solo della crescita etico-religiosa individuale e comunitaria, ma di tutta la vita morale e sociale.‎

‎Cuozzo G. (cur.); Dall'Igna A. (cur.); Ferrari S. (cur.)‎

‎Pensiero tecnica creatività. Leonardo da Vinci e il Rinascimento‎

‎br. Il presente volume nasce nel quadro delle Celebrazioni Leonardesche, tenutesi a 500 anni dalla morte dell'artista, scienziato e filosofo. I saggi qui raccolti intendono approfondire il rapporto che si instaura tra l'essere umano e il regno della natura, a partire dal confronto con il pensiero e l'opera di Leonardo da Vinci e dei principali autori della cultura umanistico-rinascimentale, senza dimenticare le problematiche legate alla trasformazione dei concetti di arte e di natura tra l'età moderna e il mondo contemporaneo. Le tematiche trattate, che investono gli ambiti della tecnica e della creatività, sono affrontate secondo una prospettiva interdisciplinare, all'insegna del dialogo tra la riflessione filosofica, le discipline tecniche e le arti figurative, e con la ferma convinzione che un'adeguata problematizzazione dei plessi concettuali in gioco nel Rinascimento richieda un confronto tra quegli ambiti disciplinari in cui il pensiero, la tecnica e la creatività si trovano a operare in sinergia.‎

‎Cuozzo Gianluca‎

‎Raffigurare l'invisibile. Cusano e l'arte del tempo‎

‎ill., br. In tutta la sua opera, Cusano ricorre a esempi riferiti all'arte e a giochi di carattere sociale - il gioco della palla, quello della trottola e dell'icona del Cristo onniveggente. Nel suo pensiero è presente un momento "immaginale" che lo accosta, del tutto naturalmente, all'arte e alla rappresentazione artistica. Alcuni artisti e tenaci dell'arte, tra cui Alberti e Jan van Eyck, sembrano avergli suggerito esempi e formule feconde a livello filosofico; altri, come Dürer e Leonardo da Vinci, paiono aver ripreso dai suoi scritti dottrine facilmente assimilabili al linguaggio dell'arte. In un caso soltanto questo rapporto risulta documentabile: quello tra Cusano e il pittore Leonardo da Bressanone, autore di un sorprendente affresco del Dio trivultus. Centrale, anche in questo caso, è la raffigurazione pittorica del "non raffigurabile", di quanto supera ogni figura e immagine. In questo episodio, dunque, una pittura mistica - che, a rigore, "non raffigura nulla" - s'incontra con un pensiero filosofico il cui oggetto eccede ogni nome, immagine e concetto.‎

‎Curi Umberto‎

‎Film che pensano‎

‎br. Per quali ragioni il filosofo che lavori sul cinema è tuttora considerato poco "serio", alla stregua del dilettante perditempo o del chierico infedele? E per quali ragioni, almeno in Italia, è ancora tenacemente presente la convinzione che, per quanto ci si possa sforzare di congiungerli, cinema e filosofia restino due ambiti irrevocabilmente distinti? Questo libro risponde a tali interrogativi, ritraendo un quadro variegato e stimolante della natura evocativa del cinema. La prima parte del testo approfondisce le molte e decisive questioni attinenti alle peculiarità del cinema, nel contesto della tradizione filosofica occidentale da Aristotele a Heidegger. La seconda e la terza parte si soffermano rispettivamente sull'opera di alcuni grandi maestri del cinema contemporaneo (Truffaut ed Eastwood, Fellini e Wilder, Spielberg e Garrone, Wenders e Scorsese) e su alcuni film memorabili (Moulin Rouge! e Il mestiere delle armi, American Beauty e Chicago, per citarne alcuni). Senza voler proporre una nuova teoria sul cinema, e ancor meno la rimasticatura aggiornata di una fra le tante concezioni del cinema oggi in circolazione, il libro ci dimostra in che senso e con quali suggestive implicazioni si può affermare che davvero i film "pensano".‎

‎Curi Umberto‎

‎Film che pensano‎

‎br. Per quali ragioni il filosofo che lavori sul cinema è tuttora considerato poco "serio", alla stregua del dilettante perditempo o del chierico infedele? E per quali ragioni, almeno in Italia, è ancora tenacemente presente la convinzione che, per quanto ci si possa sforzare di congiungerli, cinema e filosofia restino due ambiti irrevocabilmente distinti? Questo libro risponde a tali interrogativi, ritraendo un quadro variegato e stimolante della natura evocativa del cinema. La prima parte del testo approfondisce le molte e decisive questioni attinenti alle peculiarità del cinema, nel contesto della tradizione filosofica occidentale da Aristotele a Heidegger. La seconda e la terza parte si soffermano rispettivamente sull'opera di alcuni grandi maestri del cinema contemporaneo (Truffaut ed Eastwood, Fellini e Wilder, Spielberg e Garrone, Wenders e Scorsese) e su alcuni film memorabili (Moulin Rouge! e Il mestiere delle armi, American Beauty e Chicago, per citarne alcuni). Senza voler proporre una nuova teoria sul cinema, e ancor meno la rimasticatura aggiornata di una fra le tante concezioni del cinema oggi in circolazione, il libro ci dimostra in che senso e con quali suggestive implicazioni si può affermare che davvero i film "pensano".‎

‎Curi Umberto‎

‎L'apparire del bello. Nascita di un'idea‎

‎br. Bello è un concetto di inquietante complessità, un giacimento di idee e intuizioni dilatatosi nel tempo fino ai confini estremi della riflessione. Bello, bellezza, sono tra le parole più ricorrenti per definire immagini, aure, fantasie e nutrire estri letterari, indugi filosofici. Si parla di bello in riferimento all'aspetto di una persona, alla suggestione di un paesaggio, alla forza comunicativa di un'opera d'arte. Ma si usa anche per indicare la capacità argomentativa di un discorso, la qualità di un'idea, la coerenza di una legge o la configurazione di una galassia. Eppure, a dispetto di una così grande diffusione, non vi è affatto chiarezza né univocità nel modo di intendere questo concetto. Umberto Curi delinea un percorso affascinante e innovativo che, muovendo dal mondo classico greco-latino, quando il bello era ritenuto il requisito di ciò che non mancava di nulla, conduce al pensiero moderno e contemporaneo e ai "tremendi" angeli rilkiani, quando ormai il bello deve lasciare spazio all'assenza. L'apparire del bello, suggerisce Curi, coincide con la manifestazione di un'ambivalenza insuperabile, con la rivelazione di uno scandalo, con l'emergenza di una contraddizione, che tuttavia scalda il cuore e ci consola.‎

‎Curi Umberto‎

‎La morte del tempo‎

‎ill., br. Due occhi sbarrati, braccia e gambe rinsecchite, mani violentemente serrate intorno a una preda, la sagoma di un corpo mutilato, una bocca spalancata che sembra accompagnare con un urlo il pasto cannibalico. È «Saturno che divora suo figlio», una delle 14 pinturas negras realizzate da Francisco José Goya intorno al 1820, dove Saturno è l'immagine del tempo che per sopravvivere consuma e distrugge, rincorrendo forsennato la propria stessa fine. Siamo davanti a una delle opere più influenti sugli sviluppi successivi dell'arte moderna, intorno alla quale molto resta ancora da chiarire. Un incubo denso di misteri che evoca potentemente il legame inscindibile fra il tempo e la morte.‎

‎Curi Umberto‎

‎Le verità del cinema‎

‎br. Tra cinema e verità sembra sussistere un'opposizione insanabile. Mentre, infatti, in quanto è una forma di poiesis, il cinema ha a che fare col "verosimile", la filosofia tende a raggiungere la verità. A ciò si aggiunga che il cinema appare lontano, in quanto intrattenimento, dall'austera serietà di cui è accreditata la filosofia. Risalendo alla "poetica" di aristotele, e richiamando gli esiti più maturi della filosofia francese della seconda metà del novecento, in questo saggio umberto curi cerca di dimostrare che al cinema può essere riconosciuto uno statuto paragonabile a quello del mythos antico, sicché esso esprime un altro modo, non meno rigoroso rispetto al locos, di sviluppare l'interrogazione filosofica.‎

‎Curi Umberto‎

‎Meglio non essere nati. La condizione umana tra Eschilo e Nietzsche‎

‎br. A re Mida che gli chiede quale sia la cosa più desiderabile per l'uomo, Sileno risponde: "Non essere nato, non essere, essere niente". Diverse versioni della sentenza, dette da altri personaggi, riecheggiano in fonti diverse, da Erodoto ai grandi tragici a Plutarco, ma nessuna è riducibile alla dichiarazione di pessimismo metafisico. Anzi, per Umberto Curi parlare di pessimismo è fuorviante, se non consolatorio. La densità tutt'altro che univoca dell'apologo e rilevata già da Nietzsche, che lo colloca all'inizio della "Nascita della tragedia" e ne rovescia la valenza corrente in quel dire sì alla vita in ogni sua manifestazione, compreso il dolore, che costituisce il cuore del sentimento tragico. Una densità che si intensifica e si incupisce quando dall'orizzonte senza Dio dei greci si passa alle denunce bibliche della miseria umana, al cospetto della potenza divina: l'imprecazione di Geremia ("maledetto il giorno in cui nacqui; il giorno in cui mia madre mi diede alla luce non sia mai benedetto"), la certezza della nullità dell'esistenza nel Qohelet e la contesa angosciosa di Giobbe con il Signore rimandano alla verità paradossale della fede, alla figura cristologica di Abramo riletto da san Paolo, Kierkegaard e Simone Weil. Nelle sue diramazioni e riformulazioni il motto di Sileno esprime, più che negatività dell'esistere, l'inattingibilità di un sapere positivamente definito sull'esistenza, e continua a interpellare il logos discorsivo della filosofia e le forme del pensiero religioso.‎

‎Curzon, Emma‎

‎Fritz Wegner's Heaven on Earth: An Astrological Entertainment: An Astrological Entertainment with Slides, Wheels and Changing Pictures‎

‎Glossy pictorial cover shows slight edge wear. Ribbon closure. An illustrated guide with movable parts to the twelve signs of the zodiac. 7 3/4"w x 10 7/8"h.‎

‎Cusano Nicoletta‎

‎Sintesi e separazione‎

‎br. L'indagine si rivolge inizialmente alla filosofia di Martin Heidegger e porta alla luce la profonda contraddittorietà della sua base teoretica. Si interroga allora sul fondamento del successo di tale pensiero, che benché gravato dalla contraddizione è tra i più studiati e seguiti del novecento. Da qui l'ampliamento della ricerca e il suo rivolgersi alla direzione fondamentale della filosofia contemporanea, alla sua essenza e alle sue radici, che affondano nel modo in cui la filosofia da Platone in poi ha concepito l'ente quale sintesi tra la determinazione (ciò che) e il suo essere (è). Rilevando che la concezione dell'ente come diveniente presuppone da ultimo che la determinazione (ciò-che) in sintesi con l'essere consista in una struttura o unità relazionale dinamica di momenti, l'indagine mette a nudo la logica che pensa l'ente come essenzialmente diveniente - in questo libro definita "separante" - e risponde a questioni di grande rilievo teoretico: come mai la determinazione separata dall'essere non è riconosciuta come nulla e perciò come autocontraddizione di essente-niente? E come mai il problema del nulla assoluto viene sostanzialmente accantonato fino a Hegel incluso per ripresentarsi potentemente all'interno del pensiero (filosofico e non) contemporaneo?‎

‎D'AGUESSEAU Chancelier‎

‎OEUVRES DE M LE CHANCELIER D'AGUESSEAU contenant les Méditations philosophiques sur l'origine de la Justice, les Méditations métaphysiques. TOME XI‎

‎A Paris chez les Libraires Associés 1779. In-4 XVI 677pp. Basane havane marbrée, dos à nerfs orné de compartiments dorés, pièces de titre et de tomaison, tranches brique, reliure de l'époque. 2 coins légèrement émoussés, intérieur en bon état. exemplaire complet, décoratif malgré le défaut signalé. (4958)‎

書籍販売業者の参照番号 : GITj611

‎D'ARCYL Henry‎

‎Réflexions d'un simple‎

‎Pierre Clairac. 1953. In-12. Broché. Bon état, Couv. convenable, Dos satisfaisant, Non coupé. 77p. Envoi de l'auteur.. . . . Classification Dewey : 110-Métaphysique‎

‎Incursion dans le royaume de la pensée. Préface de Pierre GROSCLAUDE Classification Dewey : 110-Métaphysique‎

書籍販売業者の参照番号 : ROD0031306

‎D'Alessandro Paolo‎

‎Darstellung e soggettività (Saggio Su Althuser)‎

‎Mm 160x240 Brossura editoriale di pp. viii-307, in ottimo stato. SPEDIZIONE IN 24 ORE DALLA CONFERMA DELL'ORDINE.‎

‎D'Angelo P. (cur.)‎

‎Estetica e paesaggio‎

‎br. Del paesaggio si occupano ai giorni nostri molte discipline, dalla geografia all'ecologia, dall'architettura all'antropologia. Non c'è dubbio, però, che alla sua origine quella di paesaggio sia una nozione soprattutto "estetica", come sta del resto a dimostrare anche il linguaggio quotidiano: quando sentiamo parlare di paesaggio, pensiamo subito all'aspetto di un luogo, al suo essere bello, equilibrato, armonico o, viceversa, deturpato, disomogeneo, brutto. Questa antologia ripercorre le tappe salienti della discussione sul paesaggio condotta nella filosofia del Novecento, da Simmel a Ritter, da Rilke ad Assunto. Al tempo stesso, viene offerto un ampio panorama delle teorie più recenti, da quelle che riconducono il paesaggio reale alla pittura di paesaggio a quelle che lo equiparano all'ambiente fisico-naturale, da quelle che insistono sul suo carattere culturale a quelle che lo considerano una fonte di identificazione per le popolazioni che lo abitano.‎

‎D'Angelo P. (cur.)‎

‎Introduzione all'estetica analitica‎

‎br. L'Italia più di altri paesi è stata pronta, negli ultimi cinquant'anni, ad accogliere e studiare tutte le principali tendenze estetico-filosofiche che venivano maturando all'estero. Tutte, tranne l'estetica analitica angloamericana. Per lungo tempo da noi non se ne è voluto sapere nulla e i suoi testi, anche quelli più importanti, hanno circolato pochissimo. Nessuno o quasi ha voluto tradurne i testi, nessuno o quasi ha sentito l'esigenza di occuparsene. Eppure, negli ultimi quaranta, cinquant'anni si è molto lavorato, in ambito analitico, su una serie di problemi rilevanti relativi all'arte. Come ad esempio: quelli relativi alla definizione dell'arte e alla identificabilità degli oggetti artistici; le questioni riguardanti l'ontologia dell'arte ovvero i modi di esistenza delle opere d'arte; il tema della rappresentazione e quelli connessi della esemplificazione e della espressione; il problema del valore estetico e le procedure della critica d'arte. I saggi di Paolo D'Angelo, Pietro Kobau, Giovanni Matteucci, Simona Chiodo e Stefano Velotti che compongono questo volume costituiscono la prima introduzione complessiva all'estetica analitica nella nostra lingua, oltre che una guida alle questioni fondamentali che la filosofia incontra quando riflette sull'arte e sulla bellezza in genere.‎

‎D'Angelo Paolo‎

‎Attraverso la storia dell'estetica. Vol. 2: Da Kant a Hegel‎

‎br. Questo è il secondo tomo di una storia dell'estetica moderna in tre volumi ("Attraverso la storia dell'estetica"), che, iniziata con "Dal Settecento al Romanticismo", si concluderà con "Dalla fine dell'Ottocento a oggi". Non si tratta di una storia di taglio manualistico, che aspiri ad una irraggiungibile completezza, dedicando un pur piccolo spazio a quanti più autori possibile. Al contrario, essa si concentra su poche figure salienti, consacrando loro un'ampia trattazione. In questo volume i protagonisti sono i grandi filosofi tedeschi operanti tra la fine del Settecento e la prima metà dell'Ottocento. Si inizia con Kant, con una lettura genetica della "Critica del Giudizio" che è anche una guida all'interpretazione di quest'opera fondamentale, e si prosegue con un'analisi puntuale dei paragrafi dell'Analitica del Sublime (sempre dalla terza "Critica"). Dopo un rapido richiamo a Schiller, molte pagine sono dedicate all'Estetica di Hegel, ricostruita grazie alle testimonianze dirette relative ai corsi tenuti dal filosofo tra il 1821 e il 1829, e resesi disponibili soltanto negli ultimi anni. Il tema hegeliano della «morte dell'arte» è ripreso nel capitolo dedicato a Carl Gustav Jochmann, un autore ancora poco conosciuto in Italia, mentre il punto di arrivo è rappresentato da un filosofo la cui estetica, pur altamente originale, ha raramente ottenuto l'attenzione che avrebbe meritato: Friedrich Schleiermacher.‎

‎D'Angelo Paolo‎

‎Estetica‎

‎br. L'esperienza estetica è sempre esperienza di una scelta e implica una valutazione che ci mette in gioco. Partendo da questo presupposto è possibile riallacciare i rapporti, da troppo tempo recisi, tra estetica e critica letteraria e artistica.‎

‎D'Angelo Paolo‎

‎Filosofia del paesaggio‎

‎br. Cento anni fa Georg Simmel intitolava "Filosofia del paesaggio" un suo saggio famoso. Oggi, però, il discorso sul paesaggio sembra migrato verso altre discipline, come l'architettura o l'ecologia. Questo libro vuole riaffermare che il paesaggio è un oggetto precipuo della riflessione filosofica, perché non può essere compreso e salvaguardato se ci si rifiuta di prendere in considerazione la sua dimensione estetica. Si tratta dunque di ripercorrere la ricca riflessione filosofica sul paesaggio che si è sviluppata nel corso del Novecento, e di qui muovere a comprendere le sfide che pone la situazione del nostro tempo: il rapporto tra paesaggio e arte, in particolare quello con il cinema e con l'arte ambientale; il confronto critico con l'estetica ambientale e i suoi tentativi di dissolvere il paesaggio nell'ambiente; i diversi orientamenti dell'estetica e dell'ecologia. Ma si tratta anche di capire quale idea del paesaggio stia dietro gli interventi che su di esso si attuano, e in particolare quali concezioni fondano le politiche di tutela e riqualificazione, nella convinzione che il modo in cui ci rappresentiamo il paesaggio risulta decisivo per il modo in cui lo abitiamo.‎

‎D'Angelo Paolo‎

‎Il paesaggio. Teorie, storie, luoghi‎

‎br. Siamo sempre più consapevoli che ogni paesaggio armonioso, vivibile, è una forma di equilibrio tra natura e cultura, tra ciò che è dato e ciò che è opera dell'uomo, e che quindi il paesaggio che troviamo bello può diventare un modello per quel giusto rapporto tra naturale e artificiale che avvertiamo come ogni giorno più necessario, perché messo continuamente in pericolo. Come lavorare al mantenimento di questo difficile equilibrio? Innanzi tutto riflettendo sulla nozione di paesaggio, sulle categorie con le quali lo pensiamo e lo interpretiamo. In secondo luogo, rivisitando alcuni snodi storici fondamentali attraverso i quali si è formata l'idea moderna del paesaggio. Infine, mostrando in atto la compresenza di natura e storia attraverso la descrizione di alcuni luoghi paesaggistici esemplari, ad esempio nelle Puglie e nel Lazio. Perché ogni bel paesaggio italiano è un contesto stratificato, nel quale si legge il risultato di un rapporto non sempre facile, ma talvolta straordinariamente felice, dell'interazione dell'uomo con la natura in cui si è trovato a vivere.‎

‎D'anna, Nuccio‎

‎Il Neoplatonismo Significato e Dottrine Di Un Movimento Spirituale‎

‎Mm 150x215 Collana "Homo Absconditus". Brossura editoriale con sovraccoperta figurata, 93 pagine, etichetta di biblioteca dismessa in apertura. Buono stato. Spedizione entro 24 ore dalla conferma dell'ordine.‎

‎D'ESPERANCE ELISABETTA.‎

‎IL PAESE DELL'OMBRA.(Luce dall' al di là).‎

‎In 8°, br. edit., pp. 240, coll. "Studi Metafisici 17" diretta dal dottor Gastone De Boni, all'occhietto immagine di E. d'Esoperance e di A. Aksakof, esemplare buono salvo brunitura delle pagine. (za10) (La spedizione standard è SEMPRE tracciata con raccomandata - piego di libri, eventuale FATTURA da richiedere all'ordine) (za10) Elisabetta D' esperance , una delle medium più potenti che siano mai state studiate, racconta qui la propria vita e le proprie esperienze.‎

‎D.D. ARCHIEPISCOPI LUGDUNENSIS‎

‎Institutiones philosophicae : Metaphysica Tome 2‎

‎Typis fratrum Perisse. 1784. In-12. Relié plein cuir. A restaurer, Coins frottés, Dos abîmé, Mouillures. 607 p. Dos à nerfs, Titre et caissons dorés. Pièce de titre arrachée. exemplaire de travail.. . . . Classification Dewey : 110-Métaphysique‎

‎Métaphysique. Classification Dewey : 110-Métaphysique‎

書籍販売業者の参照番号 : ROD0030196

‎Dai Prà Paolo‎

‎Metafisica‎

‎br. Fare metafisica vuol dire far parlare le cose, e mettersi in ascolto. Ma ogni ascolto presuppone un ascoltante, per il quale le cose sono quel che sono in quanto significano se stesse, e il loro significato consiste nello scarto tra la cosa stessa che si offre alla coscienza e la coscienza che si ha di essa. Facendo parlare le cose, quindi, il metafisico già le tradisce e tuttavia si mette in rapporto con esse in un corpo a corpo mediato dal concetto che è anche esercizio spirituale. Attraverso questo lavorio del concetto il metafisico si apre alla realtà per viverla come una traccia che fiorisce da dentro ogni coscienza, e il fiorire suscita commozione. Il presente saggio si propone di ricostruire e di problematizzare gli snodi fondamentali di quest'esperienza originaria che chiamiamo metafisica.‎

‎Dai Prà Paolo‎

‎Sette esercizi spirituali. Fenomenologia e dialettica dell'Assoluto‎

‎br. Condurre una vita spirituale significa instaurare un dialogo sempre aperto con l'Assoluto, in queste pagine testimoniato mediante gli strumenti della dialettica negativa e attraverso un confronto serrato con la tradizione filosofica. La presente indagine, condotta sulla scorta della fenomenologia trascendentale, mira a proporre un nominalismo radicale sulla base del quale è stato possibile abbozzare un sistema di etica, logica e metafisica volto ad accogliere e giustificare la radice teologica che sorregge ogni forma di rappresentazione del reale. Su un piano pratico la struttura teorica proposta viene esemplificata attraverso sette esercizi spirituali, in virtù dei quali è possibile comprendere il percorso coscienziale che porta ad inscrivere la fede assolutizzante del e nel soggetto nell'orizzonte più ampio della vita dello Spirito.‎

‎Dal Pra, Mario‎

‎Il pensiero di Sebastiano Maturi‎

‎Mm 125x205 Piccola biblioteca di scienze moderne - Brossura editoriale di pagine 195. Opera in buone condizioni. Spedizione in 24 ore dalla conferma dell'ordine.‎

‎Dal Pra, Mario‎

‎Il Pensiero Di Sebastiano Maturi‎

‎Mm 130x210 Brossura editoriale di pagine 197, ancora intonso (a fogli chiusi), Fioriture alla copertina. Opera in ottime condizioni. Spedizione in 24 ore dalla conferma dell'ordine.‎

‎Dalla Vigna Pierre‎

‎A partire da Merleau-Ponty. L'evoluzione delle concezioni estetiche‎

‎brossura‎

‎Dalpozzo C. (cur.); Negri F. (cur.); Novaga A. (cur.)‎

‎L'altro volto del reale. Il virtuale nella comunicazione e nelle arti contemporanee‎

‎br. L'espandersi del virtuale nel tessuto della società contemporanea coinvolge ormai tutti i settori delle attività umane, in particolare quelli della comunicazione e dell'arte che, grazie all'impiego sempre più massiccio di nuove tecnologie, appaiono progressivamente rimodellati da una serie di nuovi utilizzi e derive. Questa condizione implica un'imprescindibile interrogazione sullo statuto ontologico dell'immagine virtuale. Se oggi l'intelligenza artificiale è ormai in grado di creare immagini fake perfettamente credibili, quali saranno nel prossimo futuro i ruoli e le prassi dell'artista e del comunicatore?‎

‎Dalpozzo C. (cur.); Negri F. (cur.); Novaga A. (cur.)‎

‎L'altro volto del reale. Il virtuale nella comunicazione e nelle arti contemporanee‎

‎br. L'espandersi del virtuale nel tessuto della società contemporanea coinvolge ormai tutti i settori delle attività umane, in particolare quelli della comunicazione e dell'arte che, grazie all'impiego sempre più massiccio di nuove tecnologie, appaiono progressivamente rimodellati da una serie di nuovi utilizzi e derive. Questa condizione implica un'imprescindibile interrogazione sullo statuto ontologico dell'immagine virtuale. Se oggi l'intelligenza artificiale è ormai in grado di creare immagini fake perfettamente credibili, quali saranno nel prossimo futuro i ruoli e le prassi dell'artista e del comunicatore?‎

‎Dalpozzo C. (cur.); Negri F. (cur.); Novaga A. (cur.)‎

‎La realtà virtuale. Dispositivi, estetiche, immagini‎

‎brossura La realtà virtuale nel contemporaneo non può più essere considerata un mero intrattenimento ludico, bensì uno strumento di sperimentazione e di speculazione teorica, capace di stimolare la creatività caratteristica dell'uomo. Per questo motivo è necessario identificare e comprendere alcune delle relazioni che intercorrono tra la realtà virtuale e i diversi ambiti del cinema, della fotografia e dell'estetica, esplicitando la necessità, sempre più urgente, di ritematizzare un argomento che non può più essere concepito solo nei termini di una "questione tecnica", ma pienamente e decisamente umanistica. Il volume si propone quindi di seguire alcune delle pratiche e dimostrarne il potenziale teoretico, con la precisa consapevolezza che il nuovo affonda comunque le sue radici nel passato, e manifesta evidenti dinamiche di rimediazione e riorganizzazione della percezione.‎

‎Dalpozzo C. (cur.); Negri F. (cur.); Novaga A. (cur.)‎

‎La realtà virtuale. Dispositivi, estetiche, immagini‎

‎brossura La realtà virtuale nel contemporaneo non può più essere considerata un mero intrattenimento ludico, bensì uno strumento di sperimentazione e di speculazione teorica, capace di stimolare la creatività caratteristica dell'uomo. Per questo motivo è necessario identificare e comprendere alcune delle relazioni che intercorrono tra la realtà virtuale e i diversi ambiti del cinema, della fotografia e dell'estetica, esplicitando la necessità, sempre più urgente, di ritematizzare un argomento che non può più essere concepito solo nei termini di una "questione tecnica", ma pienamente e decisamente umanistica. Il volume si propone quindi di seguire alcune delle pratiche e dimostrarne il potenziale teoretico, con la precisa consapevolezza che il nuovo affonda comunque le sue radici nel passato, e manifesta evidenti dinamiche di rimediazione e riorganizzazione della percezione.‎

‎DAMIEN René‎

‎Le monde intérieur‎

‎Félix alcan. 1930. In-8. Broché. Etat passable, Plats abîmés, Dos abîmé, Quelques rousseurs. 141 p., manque les plats de couverture.. . . . Classification Dewey : 110-Métaphysique‎

‎Classification Dewey : 110-Métaphysique‎

書籍販売業者の参照番号 : ROD0042611

‎DANTEC, Félix le:‎

‎Contre la métaphysique. (Coll. Bibl. de philosophie cont.)‎

‎Paris, Félix Alcan, 1912, gr. in-8vo, 255 p., reliure en toile. Dos orné or. Couveture de la broch. orig. cons.‎

書籍販売業者の参照番号 : 76153aaf

Livre Rare Book

Harteveld Rare Books Ltd.
Fribourg Switzerland Suiza Suíça Suisse
[この書籍販売業者の本を検索: Harteveld Rare Books Ltd.]

€ 27.58 購入

‎DANIELOU Madeleine‎

‎L'éducation selon l'esprit‎

‎PLON. 1939. In-12. Broché. Bon état, Couv. convenable, Dos satisfaisant, Rousseurs. 223 pp. - 1 PHOTO DISPONIBLE.. . . . Classification Dewey : 110-Métaphysique‎

‎Classification Dewey : 110-Métaphysique‎

書籍販売業者の参照番号 : ROD0004842

‎DANIEL ACCURSI‎

‎La pensée molle.‎

‎2001 NRF Gallimard L'Infini, 2001, 113 pages, in 8 broché, très bon état (état neuf).‎

書籍販売業者の参照番号 : 14874 ISBN : 2070763927

‎DAN MILLMAN‎

‎LA VOIE DU GUERRIER PACIFIQUE. UNE PRATIQUE DE CHAQUE INSTANT.‎

‎EDITIONS VIVEZ SOLEIL. 1998. In-8. Broché. Etat d'usage, Couv. légèrement pliée, Dos plié, Intérieur frais. 446 pages. Premier plat illustré en couleurs.. . . . Classification Dewey : 110-Métaphysique‎

‎Classification Dewey : 110-Métaphysique‎

書籍販売業者の参照番号 : R260122317

‎DANIEL LOUYS‎

‎Le jardin d'Eden.‎

‎1992 Lire la Bible, 1992, 187 pages, in 12 broché, format poche, bon état général, papier jauni, quelques légères usures et frottements.‎

書籍販売業者の参照番号 : 14871 ISBN : 220404539

‎DANTEC Félix le‎

‎Le conflit. Entretiens philosophiques‎

‎Armand COLIN. 1901. In-12. Broché. A relier, Plats abîmés, Dos abîmé, Rousseurs. 255 pp., couverture et dos manquants, mouillures. A restaurer. Exemplaire de travail. - 1 PHOTO DISPONIBLE.. . . . Classification Dewey : 110-Métaphysique‎

‎Classification Dewey : 110-Métaphysique‎

書籍販売業者の参照番号 : ROD0010054

‎DAN MILLMAN‎

‎LE VOYAGE SACRE DU GUERRIER PACIFIQUE. UNE QUÊTE DU SENS DE LA VIE.‎

‎EDITIONS VIVEZ SOLEIL. 1998. In-8. Broché. Bon état, Couv. convenable, Dos satisfaisant, Intérieur frais. 265 pages. Premier plat illustré en couleurs.. . . . Classification Dewey : 110-Métaphysique‎

‎Classification Dewey : 110-Métaphysique‎

書籍販売業者の参照番号 : R260122316 ISBN : 288058292

‎DANTEC MAURICE G.‎

‎LE THEATRE DES OPERATIONS- JOURNAL METAPHYSIQUE ET POLEMIQUE 1999‎

‎GALLIMARD. 15-05-2000. In-8. Broché. Bon état, Couv. convenable, Dos satisfaisant, Intérieur frais. 646 pages. . . . Classification Dewey : 110-Métaphysique‎

‎Classification Dewey : 110-Métaphysique‎

書籍販売業者の参照番号 : R150222894 ISBN : 2070758877

‎DANIELA CARUGNO‎

‎IL METODO DELLA RIFLESSIONE NELLA CRITICA DELLA RAGION PURA. IMPLICAZIONI LOGICO-ONTOLOGICHE, METAFISICHE E TRASCENDENTALI‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. FONDO DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. LIEVI SEGNI DEL TEMPO. Questo lavoro muove da una domanda che fin dal l'inizio della Critica della ragion pura è lecito, se non doveroso, rivolgere al testo kantiano: che cos'è effettivamente il metodo trascendentale e dove si trova l'effettiva scansione dei suoi passaggi? Quali sono, in altre parole, il suo meccanismo e la sua concreta attuabilità, la sua funzione strettamente gnoseologica? Mi è sembrato di poter individuare il nucleo concettuale necessario a risolvere tale questione nel concetto di Riflessione trascendentale, arrivando su questa strada ad indicare il metodo trascendentale della conoscenza come metodo riflessivo. Nel tentativo di evidenziare e di esplicitare la por tata metodologica che il concetto di Riflessione trascendentale ha nella prima Critica, ho preso le mosse dall'analisi dell'unica definizione rinvenibile in essa, ossia quella che viene posta da Kant in apertura dell'Appendice all'Analitica trascendentale, dedicata all'Anfibolia dei concetti della Riflessione per lo scambio dell'uso empirico dell'intelletto con l'uso trascendentale. Si tratta di una definizione complessa che si artico la innanzitutto attraverso la distinzione di Riflessione logica e Riflessione trascendentale e, in secondo luogo, attraverso la scansione della Topica trascendentale in quattro punti, corrispondenti a quattro coppie di concetti: identità e diversità, concordanza e opposizione, interno ed esterno, materia e forma. Descrizione bibliografica Titolo: Il metodo della riflessione nella Critica della ragion pura. Implicazioni logico-ontologiche, metafisiche e trascendentali Autore: Daniela Carugno Editore: Napoli: La Città del Sole, Dicembre 2001 Collaboratore: Istituto italiano per gli studi filosofici Lunghezza: 384 pagine; 23 cm ISBN: 8882921999, 9788882921996 Collana: Volume 94 di Il pensiero e la Storia Soggetti: Filosofia Teoretica, Critica, Ontologia, Metafisica, Trascendenza, Logica, Immanuel Kant, Analisi, Studi culturali, Illuminismo, Storia, Dialettica, Significato, Riflessione, Paralogismi, Sussunzione, Assiomi, Intuizione, Psicologia, Idealità, Vergleich, Esperienza, Antinomie, Determinazione, Riferimento, Consultazione, Tesi, Dottorato, Ricerca, Bibliografia, Vergleichung, Postulati, Pensiero empirico, Sostanzialità, Percezione, Semplicità, Principi, Intelletto puro, Ragione, Reflexionsbegriffe, Urteils-bildung, Subjecktive Bedingungen, Studi su, Libri Vintage Fuori catalogo, Saggistica, Settecento, Germania, Scritti filosofici, Giovanni Gentile, Scritti precritici, Cassirer, Werke, Kritik der reninen Vernunft, Giudizio, Benno Erdmann, Brocker, Hans Graubner, Klaus Reich, Anfibolia, Kriticismus, Metaphysik, Erfahrung, Giuseppe Lombardo Radice, Gemut, Spirito, Idealismo tedesco, Leibniz, Hegel, Antinomie, Chiodi, Giorgio Colli, Theoretical Philosophy, Criticism, Ontology, Metaphysics, Transcendence, Logic, Analysis, Cultural Studies, Enlightenment, History, Dialectics, Meaning, Reflection, Paralogisms, Subsumption, Axioms, Intuition, Psychology, Ideality, Experience, Antinomies, Determination, Reference, Consultation, Thesis, Doctorate, Research, Bibliography, Vergleichung, Postulates, Empirical thinking, Substantiality, Perception, Simplicity, Principles, Pure Intellect, Reason, Studies on, Out of print books, Non-fiction, Eighteenth century, Germany, Philosophical writings, Precritical writings, Judgment, Amphibolia, Spirit, German Idealism, Antinomies‎

検索結果数 : 2,779 (56 ページ)

最初のページ 前ページ 1 ... 14 15 16 [17] 18 19 20 ... 25 30 35 40 45 50 55 ... 56 次ページ 最後のページ